When will I feel right?

di _Luthien_
(/viewuser.php?uid=2239)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1- Cersei/Tyrion ***
Capitolo 2: *** 2- Renly/Margaery ***
Capitolo 3: *** 3- Joffrey/Sansa ***
Capitolo 4: *** 5- Jon/Samwell ***
Capitolo 5: *** 4- Viserys/Daenerys ***
Capitolo 6: *** 6- Mastino/Joffrey ***
Capitolo 7: *** 7- Loras/Renly ***
Capitolo 8: *** 8- Brienne ***
Capitolo 9: *** 9- Joffrey ***
Capitolo 10: *** 10- Loras ***
Capitolo 11: *** 11- Sansa ***
Capitolo 12: *** 12- Jon ***
Capitolo 13: *** 13- Jon Snow ***
Capitolo 14: *** 14- Cesei ***



Capitolo 1
*** 1- Cersei/Tyrion ***


Cersei/Tyrion   Prompt: Diverso

Vi osservo dalla bassezza della mia statura. Tu e Jamie, così uguali, così perfetti: belli, coraggiosi e ammirati.
Ed io? Non potrei essere più diverso da voi o da chiunque altro.
Ma non solo nell’aspetto. La mia mente è diversa; sono più astuto, più furbo, più subdolo.
La mia vita è stata diversa, molto più difficile della vostra; un continuo tentativo di dimostrare chi sono.
Eppure è me che nostro padre ha nominato come suo sostituto, nel ruolo di Primo Cavaliere.
Me, non il tuo amato Jamie.
Oggi, solo per oggi, sono io il figlio prediletto del grande Tywin Lannister.
 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** 2- Renly/Margaery ***


Renly/Margaery  Prompt: Uomo

La prima volta che ti ho visto ho pensato che fossi l’uomo più bello che esistesse.
Peccato che quel giorno fossi lì per assistere al tuo matrimonio con mia sorella.
Ed ora, qualche mese dopo, sono qui, a dirti che devi smettere di evitare il letto nunziale perchè hai bisogno di un erede.
So quanto ti costi, giacere con lei, ma non credo che tu sappia quanto costi a me.
So che lei non ti ritiene un vero uomo: sa di noi. E so anche che questo ti ferisce.
Ma ai miei occhi tu non sei solo un uomo: sei il mio uomo.
 

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** 3- Joffrey/Sansa ***


Joffrey/Sansa  Prompt: Tempo

È incredibile quanto i sentimenti che provo per te oggi siano diversi da quelli del giorno che ti ho visto.
Eri perfetto, quel giorno a Winterfell. La personificazione di tutti i miei desideri: bello, nobile, ricco, sicuramente galante e gentile.
E per un certo periodo ti ho amato davvero. Ma poi hai ucciso mio padre e ti sei rivelato per ciò che sei davvero: crudele, spietato e senza cuore.
Quando ti ho conosciuto volevo sposarti ed ore vorrei solo che tu morissi.
Ma quello che mi chiedo davvero è: in tutto questo tempo, i tuoi sentimenti per me sono cambiati?

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** 5- Jon/Samwell ***


Jon/Samwell    Prompt: Cane

Jon Snow.
Il bastardo. Lo Stark che non è uno Stark. Il lupo che non è un lupo. Persino quando avevano trovato i cuccioli di metalupo, il destino gli aveva riservato quello diverso. Un lupo albino in un branco normale. E lui? Un cane in mezzo ad un branco di lupi.
Samwell Tarly.
Il figlio che nessun genitore vorrebbe. Troppo grasso. Troppo vile. Troppo codardo. Troppo inutile. Troppo cane.
Forse è per questo che sono amici, forse è per questo che due persone così diverse sono riuscire a creare un legame così forte.
Due cani soli che si sono trovati.

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** 4- Viserys/Daenerys ***


Viserys/Daenerys   Prompt: Oro

Sto spazzolando i miei lunghi capelli, marchio della famiglia Targaryen.
Mi ha sempre incuriosito, il nostro colore di capelli.
Ricordo che anni fa ero venuta a chiederti che colore fosse; non ne avevo mai visti di simili a Pentos e mi chiedevo se nella nostra terra d’origine ce ne fossero altri come noi.
Tu mi avevi risposto che i nostri capelli erano colore dell’oro più puro e che sarebbe stato proprio l’oro a riportarci a casa.
Ed è per l’oro che ora tu mi sta vendendo ad un uomo che non ho mai visto come se io fossi l’ultima delle serve e non tua sorella.
 

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** 6- Mastino/Joffrey ***


Mastino/Joffrey  Prompt: Mostro   POV: Sansa

Il Mastino. Mi vengono i brividi solo se ci penso. È orribile, davvero mostruoso. Non che suo fratello “La Montagna”, sia migliore ma perlomeno non è sfigurato.
Il mio Joffrey invece è così bello. È il principe perfetto, il mio eroe.
So che se solo potesse, farebbe in modo che il Mastino non uccida. Il viso di quell’uomo, se uomo lo si può definire, incarna il suo animo: bruciato, rovinato, brutto.
Invece lo splendore del mio futuro marito rappresenta la suo bontà, il suo animo gentile, i suoi modi cortesi. Sono sicura che quando sarò sua moglie farà allontanare il Mastino dalla corte.
Così non dovrò più vedere quel mostro.
 

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** 7- Loras/Renly ***


Loras/Renly     Prompt: Beautiful that way, Noa (Colonna Sonora de “La vita è bella”)  http://www.youtube.com/watch?v=KBXPJ-J_ZnU
 
Amava il mio sorriso. Lo diceva sempre. In realtà diceva sempre di amare tutto di me. All’inizio non gli credevo; pensavo fosse il solito uomo di potere che si prende quello che vuole senza farsi problemi.
La vita ad Approdo del Re era noiosa se non eri il prediletto del re. E lui non lo era.
Ma con il tempo ho capito che il suo amore per me era reale; e allora ho semplicemente accettato che anche il mio amore per lui, che così a lungo avevo nascosto anche a me stesso, era reale.
Ho sempre sostenuto che avrebbe dovuto essere Re. Non lo dicevo solo a causa dei miei sentimenti ma perchè ne ero davvero convinto.
Quello di cui questo regno ha bisogno è un uomo buono, giusto, onesto, che ami la vita per quella che è; che non voglia sempre più di quello che ha ma che sappia dare valore a quello che possiede.
Lui l’ha sempre fatto; ha dato valore al mio cuore, alla mia anima, al mio sorriso. Quel sorriso, quello che rivolgevo sempre e solo a lui, quello con cui gettavo a terra la mia maschera da perfetto Cavaliere della famiglia Tyrell e diventavo Loras.
Solo per lui.
 

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** 8- Brienne ***


Personaggi: Brienne
Prompt: Vetro appannato
 
Provo pietà.
Non ho mai provato pietà prima d’ora.
Ma Catelyn Stark che mi supplica di salvare le sue figlie scambiandole con lo Sterminatore di Re, muove qualcosa dentro la mia anima.
Vedo l’affetto di una madre e so che io non lo sarò mai.
Vedo il dolore nello scegliere tra i suoi figli e so che io non lo proverò mai.
Vedo lei e realizzo, forse per la prima volta, che sono una donna.
Non importa che io sappia maneggiare una spada o che indossi un’armatura.
Sono una donna.
Provo cose che tutte le donne provano.
Solo ora capisco che non posso fuggire da questo ed inizio a vedere tutto chiaramente, come se qualcuno avesse tolto la condensa dal vetro appannato che era la mia visione di me e della mia vita fino ad ora.
 

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** 9- Joffrey ***


Personaggi: Joffrey
Prompt: "Mi porto all'attacco, m'arrampico all'assaltocome fa una fila di vermi presso un cadavere e amo,
fiera implacabile e cruda, sino la freddezza che ti fa più bella ai miei occhi." Baudelaire
 
Posso dare l'impressione di essere uno forte, vero?
Visto dall'esterno, appaio perfino crudele. Ma è solo una maschera.
In realtà sono dannatamente spaventato, sopratutto dopo la battaglia delle Acque Nere.
I Tyrell mi hanno salvato, io sono solo scappato.
É per questo che mi sono attaccato così tanto a Margaery. Certo, la devo sposare, ma lei rappresenta la mia ancora.
Non sono così stupido da pensare che mi ami davvero, è troppo furba per amarmi.
E, nonostante questo, lei ha il controllo su di me.
Le giro intorno come un cane fedele, e la guardo, bellissima, nel suo freddo distacco emotivo.
Forse un giorno, arriveremo a provare qualcosa di simile all'amore, ma non prima che si stabilisca un equilibrio nel nostro rapporto.
Non finché lei non mi guarderà come io guardo lei.

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** 10- Loras ***


Personaggi: Loras/Renly          Prompt: mai abbastanza
 
 
Ti osservo dormire.
Oggi ti ho detto che meriteresti di essere Re ma non sono riuscito a convincerti, vero?
Eppure, se solo riuscissi a vederti come ti vedo io.
Forte, leale, giusto. Bellissimo.
Ti accarezzo lievemente il viso, senza svegliarti.
Voglio solo sentire il calore emanato dalla tua pelle, come se quello del tuo corpo premuto contro il mio non fosse abbastanza.
Voglio sentire il tuo respiro sulla punta delle mie dita, perchè vedere il tuo petto che si alza e si abbassa regolarmente non è abbastanza.
Mugugni lievemente, muovendoti e stringendoti ancora di più a me.
Vorrei restare così per sempre.
Oggi ti ho detto che meriteresti di essere Re.
La realtà è che vorrei che tu fossi un uomo qualunque ed io con te.
Vorrei che fossimo due contadini, o fabbri, o pastori, liberi di amarci senza il pregiudizio di nessuno.
Ma non lo siamo.
Siamo nobili, viviamo ad Approdo del Re.
Ed io ti amo, Renly, più di quanto possa dire o dimostrare.
Ma viviamo in un mondo in cui questo amore non è abbastanza.
 

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** 11- Sansa ***


Fatta per il Prompt Days indetto da Pseudopolis Yard    http://pseudopolisyard.blogfree.net/
Personaggi: Sansa Stark
Prompt: Statua
 
No.
Non anche Robb.
Per favore, Dei, no.
Prima Bran e Rickon.
Ora Robb e la mamma.
Mamma.
MAMMA.
E dire che per un attimo, solo qualche minuto, mi ero dimenticata della situazione.
Mio marito era stato gentile ed io avevo dimenticato di essere nella tana dei leoni.
Ma ora i Leoni hanno ucciso i Lupi.
Sono rimasta io.
Forse Arya, ma probabilmente è morta anche lei.
Sono rimasta io.
Ma io non sono mai stata un vero Lupo.
Tra gli Stark, ero quella che meno rappresentava i valori della mia casa.
Quindi, a cosa serve ora?
Perchè c’è questa fastidiosa voce nella mia testa che continua a dire: “Sei Sansa Stark, non Sansa Lannister. Stark, ricordalo.”?
Non serve.
Non cambierà le cose, anzi. Comportarmi da Stark, proprio ora, non farà altro che mettermi più in pericolo che mai.
Ed io intendo vivere.
Per mamma, papà, Robb, Bran e Rickon. E, probabilmente, Arya.
Io voglio vivere.
Per loro.
I Lannister non avranno la mia morte, questo no.
Quindi ecco: non sono più una Stark, ma non sarà MAI una Lannister.
Sarò semplicemnte una statua.
Nulla trasparirà dal tono della mia voce, nessua espressione dal mio viso, nessun segno dal mio corpo.
Tywin voleva una moglie per il suo figlio storpio? Ebbene, ecco cosa ha ottenuto.
Una statua.

Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** 12- Jon ***


Scritta per il Prompt Days indetto da Pseudopolis Yard  http://pseudopolisyard.blogfree.net/
Personaggi: Jon
Promtp: Rosa
 
Guardo il sangue scorrere dalla gamba. È un rivolo sottile, ormai quasi inesistente, in cui il liquido rosso procede pigramente.
D’altronde, sono passate ore da quando mi hai colpito con le tue frecce.
Mi avevi sempre detto di avere una mira infallibile e direi proprio che avevi ragione.
Rosso.
Il rosso del mio sangue.
Il rosso dei tuoi capelli.
Baciati dal fuoco, come dice la tua gente.
Quella gente che avrebbe potuto essere la mia.
Ma ho fatto una scelta, Ygritte, anzi una promessa.
E l’ho già infranta con te, per te.
Non potevo andare oltre, capisci?
Ma non posso nemmeno impedirmi di pensare a come sarebbe stata la nostra vita se fossi rimasto con te.
Avremmo attaccato la Barriera.
Avremmo vinto, sicuramente.
E poi?
Saremmo stati in pace, avremmo vissuto insieme?
Sì, credo di sì.
Magari avremmo anche avuto un bambino... l’avrei chiamato Robb, come mio fratello.
Ti avrei portata a vedere il mondo, tutto il mondo.
Approdo del Re, Delta delle Acque e poi saremmo andati ancora più in là, oltre il Mare Stretto.
Avremmo visto tutto quello che c’è di bello a questo mondo.
Ed ogni giorno, ti avrei regalato una rosa rossa.
Te l’avrei fatta trovare ogni mattina al tuo risveglio.
 Non sarebbe mai mancata una rosa al tuo fianco, fino al giorno della mia morte.
Una rosa rossa.
Come i tuoi capelli, baciati dal fuoco.
Come il sangue che scorre dalla ferita che tu mi hai causato.
Come il dolore che sento nel petto quando penso che ora siamo rivali e mai, mai più, sarai la mia Ygritte.

Ritorna all'indice


Capitolo 13
*** 13- Jon Snow ***


Prompt: Rimpianto
Personaggi: Jon Snow
 
 
Hai chiesto alla tua guardia di non seguirti, non questa notte.
Hai Spettro con te, ed è tutto quello di cui hai bisogno.
Sei salito al punto più alto della Barriera, da dove puoi scrutare tutto l’orizzonte.
Sei il comandante ora, qualcosa che non avresti mai creduto di diventare. Sei a capo dei Guardiani, stai davvero facendo qualcosa di utile, e questo dovrebbe darti soddisfazione, perché è quello che hai sempre voluto.
Fare qualcosa. Essere qualcuno.
Ma a cosa serve? A cosa serve avere una posizione di comando, poter dare ordini, essere serviti, sentirsi soddisfatti, se non puoi mandare una lettera a casa per condividere la tua felicità con loro?
La tua famiglia è morta.
Tuo padre, i tuoi fratelli, le tue sorelle.
L’annuncio di quelle che ora tutti chiamano “Nozze Rosse” è stato il colpo definitivo per il tuo cuore giovane, ma già così pesante.
Robb.
Robb, che è cresciuto con te, che ti ha chiamato fratello anche se sua madre non voleva, che ti ha difeso, che mai ha pronunciato la parola “bastardo”.
Ned.
Ned, che è stato un buon padre, nonostante tutto. Che ti ha insegnato ad impugnare una spada, che ha fatto di tutto per non farti sentire quella grande differenza racchiusa nella quattro lettere del tuo cognome.
Arya.
La piccola Arya, che ha sempre pensato di essere più simile a te che agli altri, che ti ha abbracciato prima di partire, che si ribellava all’idea di diventare una Lady.
E Bran, Rickon, Sansa.
Tutti morti.
Tu no. Tuo padre diceva sempre: “Quando arriva l'inverno il lupo solitario muore mentre il branco sopravvive.”
Quanto si sbagliava? Tu, Lupo solitario sei ancora vivo, ma solo, mentre gli altri sono morti, ma insieme.
Lo rimpiangi, giovane Jon?
Rimpiangi di essere partito, di non essere tornato al fianco di Robb quando hai saputo della morte di Ned?
Rimpiangi di essere vivo, perché non ti senti degno di esserlo, perché non sei migliore di loro?
Temi di porti queste domande, perché sai quale sarebbe l’inevitabile risposta.
Allora ti volti, abbandoni la vista al di là della Barriera.
Hai sempre detto che il freddo non ti procura fastidio; ma il vento gelido che ora ti screpola le labbra, lacera anche il tuo cuore.

Ritorna all'indice


Capitolo 14
*** 14- Cesei ***


Prompt: “Gli uomini amano inventare mostri e mostruosità. Così hanno l'impressione di essere loro stessi meno mostruosi.”
 
Mi guardo intorno senza capire perché lo faccio.
Non c’è nulla in questa cella, tranne pareti spoglie e fredde.
Nulla che possa aiutarmi a trovare un modo per andarmene, nulla che posso farmi venire un’idea; nessuno da truffare con le mie parole, nessuno da ricattare crudelmente.
Nel gioco del trono o si vince o si muore.
Io, Cersei Lannister, sto morendo.
È evidente che ho perso, sono stata battuta, schiacciata, ma non sono ancora morta.
Il tempo qui non passa mai, è una pena infinita che mi corrode l’anima.
O almeno lo farebbe, se ne avessi una.
Dalle mie azioni si può dedurre quale mostro io sia.
Sono consapevole di ciò che si pensa di me, di quella moglie orribile che ha tradito il marito con il proprio fratello.
Prego, gente, parlate. Non eravate voi a dover sopportare Robert e le sue infamie, non siete state voi a sposare un uomo che ha sempre amato un’altra donna, non siete state voi ad osservarlo mentre, giorno dopo giorno, vi considerava sempre meno importante e più invisibile.
I miei figli, per quanto illegittimi e bastardi, erano tutto quello che avevo e quello che lui non avrebbe mai avuto.
Provo una gioia feroce al pensiero che non siano i suoi figli, ma solo i miei.
Ho fatto cose orribili, ma non mi pento di nessuna.
Sono un mostro è vero. Ma nessuno può giudicarmi perché io, più di chiunque altro, sono vissuta sempre in un mondo fatto di mostri.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1437865