una vita da tradurre

di amber96
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** welcome! ***
Capitolo 2: *** capitolo1 ***
Capitolo 3: *** capitolo2 ***
Capitolo 4: *** capitolo3 ***



Capitolo 1
*** welcome! ***


UNA VITA DA TRADURRE*-*





ciao mi chiamo Joana ho 20 anni,
sono alta circa un 1.60 capelli rossi sul mogano e occhi castani tendenti al verde e sono italiana,
mi definisco il tipo di ragazza testarda e molto orgogliosa anche se non lo ammetto.

Avevo 9 anni quando mia madre e mia sorella sono morte in un incidente stradale, sono morte al colpo ..
Ero presente con mio padre, facevamo uno dei soliti viaggi di famiglia io avanti con il mio papà e mia sorella dietro che cantava con la mamma,
eravamo davvero felici, quando ad un certo punto vedo una luce e poi il buio.

Mi sono svegliata in un ospedale, fortunatamente stavo bene sia io che il mio papà ma per mia sorella e mia madre...non ce stato niente da fare.
Dal giorno dell incidente mio padre tornava la notte tardi che andava al pub beveva sempre e aveva iniziato a drogarsi
fino a quando non ha iniziato ad abusare di me, e per avere soldi per comprarsi la droga mi lasciava anche hai suoi amici, una cosa orribile ,
ma appena ho compiuto 18 anni la notte del compleanno ho fatto le valigie e me ne sono andata.
Mi sono laureata in lingue e adesso faccio diciamo da portavoce ai personaggi famosi ,
mi hanno trasferito a Londra due settimane per incontrare coloro che farò da portavoce per 2 anni,
una nuova band che se non sbaglio si chiama One Direction .
Devo trasferirmi nella loro casa con loro per conoscerli un pò e fargli da traduttrice e andare con loro alle interviste eccetera.

Chissà come sarà..!



 
salveee:) questo è il prologo,so che è corto ma comunque recensite se vi piace<3
-amber96
 

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Capitolo 2
*** capitolo1 ***


UNA VITA DA TRADURRE*-* #capitolo1 Mi sveglio con il pensiero che quel giorno sarei partita per andare a Londra,vado in bagno e mi faccio una doccia,esco e indosso un jeans stretto e una maglietta mono-spalla larga e le mie amate converse,un filo di matita e via..! Arrivata all ‘ aereoporto vado a fare il check-in e salì sull aereo, il viaggio passò in fretta. Scesa dall aereo mi trovo un ragazzo con un cartello con sopra scritto il mio nome,mi avvicino.. Io: salve io sono Joana, piacere lei è? X: io sono Nicolas, un amico della band,ti accompagnerò a casa loro così ti potrai sistemare Io: okkei grazie Nicolas prende i miei bagagli e li mette nel cofano dell auto , lui sale al volante e io nei sedili posteriori dell auto Arrivati, Nicolas porta gentilmente i miei bagagli in casa anche dopo che gli dicevo che riuscivo a portarli.. Nicolas suona il campanello e ci apre un ragazzo biondo tinto con occhi azzurri tutto sorridente che ci fa accomodare in casa. X: ciao Nicolas! Nico:ciao Niall, lei è la ragazza che mi diceva Liam, la vostra portavoce..duncque, Joana lui è Niall un componente della band N: è un piacere conoscerti Io: anche per me Nico:vabbè, ragazzi io vado, devo farmi perdonare dalla mia ragazza per aver dimenticato l anniversario, Niall la lascio nelle tue mani , Liam mi aveva raccomandato a me,trattala bene N: non preoccuparti Nico Nicolas stava per andare via ma da lontano grida: e non la lasciare morire di fame, anche lei deve mangiare Niall gli lanciò un occhiataccia fulminea e scoppiò a ridere N: allora ti porto a vedere la tua stanza cosi ti sistemi e dopo ti faccio fare un giro della casa, okkei? Io: credo che è meglio fare prima in giro della stanza, sento che mi ci perderei subito Entrambi scoppiammo a ridere, mi posò da gentiluomo i bagagli nella stanza e mi porto a fare un giro della casa N: allora, parlami di te..che ci fai qui? Io: bhe..ecco non ce tanto da dire..sono italiana, mi sono laureata in lingue, ed eccomi qui.. Cercai di essere il più convincente possibile, non ho mai parlato di me e la mia vita a nessuno e quella domanda mi ha un po’ scombussolato Niall mi guardò negli occhi e mi sorrise N: ho capito, non ti va di parlarne okkei Gli sorrisi, non so come quel ragazzo mi capì.. Iniziò a parlarmi di lui e della band.. da quello che avevo capito erano cinque ragazzi normali che realizzavano il loro sogno e amavano le loro directioner molto Dopo la piccola guida turistica Niall mi accompagnò nella mia stanza. Andai in bagno e mi feci un bagno caldo, dopo un po’ senti dei rumori ma non ci feci tanto caso.. Faccio per vestirmi però mi accorgo di aver lasciato i vestiti nella stanza e indosso un asciugamano che mi arriva a metà coscia, esco dal bagno e sbatto contro qualcosa, o per meglio dire, qualcuno X: wow..! ragazzi che per caso faccio il compleanno? Se è si molte grazie, che bel regalo Arriva niall N: è la ragazza di cui ci parlavano, la nostra portavoce, sei proprio un pervertito Sarò andata a fuoco, in quel momento sentivo la faccia più rossa di un pomodoro N:Joana lui è Harry il ragazzo chiamato pervertito E scoppiammo tutti a ridere Vado a cambiarmi nella mia,ormai,stanza e indosso un top e un pantaloncino di jeans, scendo sotto e ci sono Harry e Niall con altri tre ragazzi X: ehhh qui il nostro irlandese si è dato da faree Scoppiarono tutti a ridere tranne me e Niall che diventammo due pomodori. H: Zayn, lei è la ragazza di cui ci parlavano, la portavoce, quella italiana, allora Joana loro sono Liam Zayn e louis Indica un ragazzo con una maglietta di batman, un ragazzo con un ciuffo ben allineato e un ragazzo con dei occhi ghiacci bellissimi L&L: piacere di conoscerti Io: anche per me è un piacere ragazzi Z: ciao Italiaaa! Scoppiammo a ridere.. Z: ragazzi io esco, ho un appuntamento con perrie ciaoo L: io devo andare da El, non ci vediamo da giorni H: io vado a fare box L&N: noi dobbiamo andare a prendere Katia all aereoporto Da quello che mi raccontava Niall, Katia è una ragazza italiana che ha fatto uno scambio-culturale con la sorella di Liam, dopo essere andati via tutti, metto un po’ apposto quel porcile che avevano fatto in manco dieci minutii! Iniziai a pulire e poi andai a sistemare la mia camera, ad un certo punto sentì sotto qualcuno imprecare,scendo giù e mi ritrovo Harry con il naso e il labbro sanguinante Io: Harry, che ti è successo?? Chiesi ad Harry molto preoccupata per il suo aspetto H: niente di che, una partita a box Io: niente di che?!? Vieni con me Niente di che mi dice certo gli sanguina il naso e niente di che, e chi li capisce sti ragazzi! Lo portai in bagno e gli curai il naso, presi il kit medico e con un pezzo di cotone gli tamponai il labbro, e imprecò dal dolore,ad un certo puntò sentì il suo respiro sulla pelle,mi accorsi che eravamo troppo vicini e…

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Capitolo 3
*** capitolo2 ***


UNA VITA DA TRADURRE*-* #capitolo2 Mi accorsi che eravamo troppo vicini e.. Sentimmo dei rumori provenire da sotto se sobbalzammo Io: ehm..non mi sento molto bene..vado a dormire..notte H: sono solo le 9.. Io: lo so però mi sta scoppiando la testa dolce notte Andai in camera mi cambiai e mi coricai aspettando di addormentarmi tra le braccia di morfeo.. I caldi raggi del sole mi svegliarono,no scherzo,la voce di qualcuno sotto disperarsi..mi alzo e scendo giù Io: giorno ragazziii N: che casino..non può essere! Io: WFT?! Che? Z: non preoccuparti è finito il cibo, fa sempre cosi Niall sussurrò: che disgrazia Io: tu Niall non deprimerti e su su ragazzi prepariamoci e andiamo tutti insieme a fare la spesa Loro annuirono e dopo una buona mezz ora ad aspettare Zayn e il suo ‘ciuffo perfetto’ arrivammo al supermercato Io: mi raccomando ragazzi, stiamo tutti uniti Manco il tempo di girarmi verso di loro che erano già scomparsi.. io: come non detto andai in un po’ di reparti e presi di tutto, però mentre prendevo un pacchetto di caramelle un ragazzo nello stesso momento lo prese.. io: oh..scusami prendilo tu.. x: che scherzi?! Lo avevi preso tu dolcezza tieni io: no, davvero non preoccuparti ad un certo punto spunta qualcuno da dietro che prende il pacchetto, Niall n: ohh..buone caramelleeeeeeee, oh..scusate l ho preso io siccome nessuno si dicideva con indifferenza lo apre e inizia a mangiarle passeggiando per i corridoi del supermercato sia io che il ragazzo scoppiammo a ridere x: piacere andrew io: piacere joana mi sorrise e sentii qualcuno prendermi dai fianchi h: amore andiamo? Oh..ehm..coso cercati una preda libera lei è impegnata adios mi prese e mi portò in un altro reparto rimasi scioccata a tal punto che non gli rivolsi la parola neanche a casa, sinceramente mi ha dato molto fastidio arrivati a casa posai la spesa e salli in camera, presi le cuffie e il mio amato mp3 e cliccai play,e mi addormentai con le note di Bruno Mars*-* HARRY Ma che le ho fatto?! È tutto il giorno che non mi parla, mha..e chi le capisce ste ragazze! Quando lei salì in camera noi andammo a sederci sul divano e guardare la TV N: ragazzi, ma che ha Jo? Lou: jo? Oooww ora Jo la chiamaa Scoppiammo a ridere Z: dai ragazzi fate i seri, che ha? Io: sarà stanca N: può essere Dopo un po’ scese Joana.. Lou: ciao bella addormentata Z: vas happenin? Scoppiarono a ridere tranne me..dopo un po’ Joana iniziò a darci qualche lezione di italiano fino a che non suonarono e andò ad aprire la porta e..non è possibile che ci fa quello del supermercato qui?! JOANA(io) Io: adrew? A: ciao bella ti eri dimenticata questo Mi da un sacchetto lo apro e c e un pacchetto di caramelle, sorrido A: beh..adesso devo andare ciao bella Mi da un bacio sulla guancia e va via Rientro … H: lo sai che non si accettano caramelle da uno sconosciuto?! Io: lo sai che non devo ascoltare quello che dici tu?! Niall non gli diede il tempo di rispondere che disse: ho moltaaa famee Jo che mi dai una mano a cucinare? Io: oh…si certo Andammo in cucina e con un po’ di pasienza per Niall che voleva assaggiare tutto riuscimmo a cucinare un pasto italiano Io: ragazzii è prontooo Vengono a tavola però manca uno, Harry.. Io: harry?? Z: è scappato su, ha detto che non ha fame.. Io: oh..okkei ehm..andate iniziando senza di me, non ho tanta fame Salii su e andai nella camera di harry e bussai H: è aperto.. Entrai.. Io: harry che hai?... Non rispose.. Io: ho cucinato un pasto italiano vieni scendi giù? Non rispose ma ad un certo punto disse delle cose che mi fecero scoppiare a piangere Ciauu bellezzee♥ ecco il secondo capitolo

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Capitolo 4
*** capitolo3 ***


UNA VITA DA TRADURRE*-* #capitolo3 HARRY Mi ero rintanato nella mia camera, non volevo stare insieme agli altri per paura che mi potessero dire che mi sono comportato da stupido. Pensavo a lei, a come sorrideva a lui, a quel bacio toppo vicino alla sua bocca che tanto desideravo Ad un certo punto un bussare mi fece risvegliare dai miei pensieri poco casti su di lei H: è aperto.. Alzo lo sguardo, la vedo,ferma, immobile con uno sguardo che vale più di mille parole J : harry che hai?... Non risposi.. J : ho cucinato un pasto italiano vieni scendi giù? Io: no J: non fare il bambino Sentire quella frase uscire dalla sua bocca, non ha fatto altro che aumentare la mia rabbia, perché aveva ragione, mi stavo comportando da bambino, ho ancora peggio come un adolescente alle prese con la sua prima delusione Quindi non ci vidi più e quello che venne dopo non fece altro che allontanarmi ancora di più da lei. JOANA(io) Lo sguardo che mi rivolse era indescrivibile, ma ciò che disse dopo era ancora peggio. H: io bambino? E certo tu che sei la donna matura vero? Quella che non si accorge quando uno se la vuole solo scopare vero? Apri gli occhi ‘Alice nel paese delle meraviglie’ non sei una santa,e non rompermi con le tue solite prediche da MAMMA APPRENSIVA Quelle due parole per tutta la discussione non fecero altro che rimbombarmi addosso Io: come ti permetti?non mi conosci , non puoi giudicarmi H: oh si invece, ho imparato a conoscerti , una superficiale, capricciosa e viziata Non ti è mai mancato nulla vero? Scommetto che i tuoi ti davano tutto ciò che volevi vero? Eri la principessina della mamma vero? Basta, non ne potevo più, i miei occhi erano pieni di lacrime che minacciavano di uscire da un momento all altro, non gli avrei dato altra soddisfazione Cosi uscì dalla stanza senza dure una parola. Ho passato la mia infanzia senza una mamma che mi capisse e coccolasse, senza una sorella con cui confidarsi ed essere complici. Non avevo nessuno,apparte un padre depresso che quando era ubriaco non si rendeva conto di approfittare della sua povera figlia. Ma la vita non ti regala niente,e non potevo perdere tempo a piangermi addosso. Dovevo pensare alla mia felicità e il mio futuro.e non mi doveva importare delle parole di quel lo stupido ragazzino viziato che della vita non ha capito proprio niente. Da quel giorno io e Harry eravamo diventati come due perfetti sconosciuti. avevo approfondito la conoscenza con tutti gli altri. Niall era come un fratello minore da coccolare e viziare,Louis era colui che appena vedeva il mio sguardo perso nel vuoto faceva del tutto per farmi sorridere. Zayn e Liam erano di poche parole. Ma bastava un loro sguardo per darmi sicurezza. Erano le cinque del pomeriggio ed io Zayn, Niall ed Harry eravamo appollagliati sul divano nel soggiorno quando ad un certo punto un tornado di nome Lou seguito a ruota dal povero disperato Liam, entrò nella stanza, blaterando per ore senza senso . Z: wuowuowuo brò se non ti calmi butterò tutta la tua scorta di carote dei prossimi userò Niall con il super olfatto per cercarle…e credimi….le troverò L: brò non ce bisogno di scendere a questi ricatti crudeli..comunqueee stasera si esce..! hanno aperto una una discoteca fuori città, e io gli inviti ed è troppo tempo che noi non ci scateniamo da matti. Z: non potevi dirlo prima ? io ci sto tu harry? H: mmmh certo! Secondo te mi perdo una serata all insegna dalle ragazze, alcool, musica?! N: il solito.. io ci sto..tu Jo? Io: mmmh.. non lo so L: dai non ti fare pregare, ci divertiremo tutti insieme.. Gia.. è proprio questo il problema TUTTI insieme..alzo la testa e vedo gli sguardi di loro cinque puntati su di me Quattro ore dopo.. Come ho fatto ad essere cosi stupida a farmi incastrare in questa stupida storia io JOANA a divertirmi in discoteca come una normale ragazza? Mi ci vedete? Nahhh Comunque Lou non aveva avuto una cattiva idea avevo proprio bisogno di svagarmi un po’ Prendo i miei soliti vestiti: jeans e una delle mie solite felpe e mi vesto…ed ero gia pronta..quando ad un certo punto un urlo alle mie spalle mi fece spaventare Z: non vorrai uscire mica cosi vero..? Io: perché? Che ce che non va? Z: fa vedere un po’ che hai nell armadio? Aprii l armadio e da li in poi la battaglia contro Zayn era persa da me gia in partenza. HARRY Io: quanto ancora dovremmo aspettare sua altezza reale?... Possibile che ci vuole cosi tanto a mettere un jeans e una cazzo di felpa… Ma le parole mi morirono in gola e quello che vidi mi lasciò senza fiato https://www.google.it/search?q=tubino+fuxia&source=lnms&tbm=isch&sa=X&ei=0Z9hUpuJJuK64ASy04HgDA&ved=0CAcQ_AUoAQ&biw=1280&bih=670#q=modella+con+un+tubino+&tbm=isch&facrc=_&imgdii=_&imgrc=ROVYsmwXysm7iM%3A%3BVbgqvyuPTH4Z9M%3Bhttp%253A%252F%252Fstatic.fanpage.it%252Fdonnafanpage%252Fwp-content%252Fuploads%252F2010%252F07%252Framona-amodeo-con-abito-bicolore-300x225.jpg%3Bhttp%253A%252F%252Fdonna.fanpage.it%252Framona-amodeo-dopo-uomini-e-donne-diventa-modella-foto-dal-backstage%252F%3B300%3B225

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