Gakuen Zexal - Senpai e kohai

di Yulin Fantasy
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Addio ***
Capitolo 2: *** Uno strano incontro ***



Capitolo 1
*** Addio ***


- Il mondo a volte è strano…
riesce a allontanarci dalle persone a cui vogliamo più bene.
Ma tu non devi assolutamente lasciarti abbatere da questo.
Hai una grande forza dentro di te,
usala per fare del bene, solo del bene.-
- Perché vuoi andartene?-
- Vorrei tanto starti accanto, ma non posso. Non dimenticarti di me.-
- Tu sei il mio fratellone, il mio caro senpai. Come faccio a dimenticarti?-
Mi sorrise tristemente.
- Addio kohai.-

 
NOTE D’AUTORE
Ehm… abbastanza confuso? Spero che vi piaccia! Allora, kohai non so se l’ho scritto bene, è il contraio si senpai, significa “compagno più giovane”. Spero che recensirete!
Sayonara,
Yulin
 

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Capitolo 2
*** Uno strano incontro ***


 

CAPITOLO 2:
UNO STRANO INCONTRO

- Addio kohai…-
 
Quella bambina non riusciva a pensare ad altro. Faceva sempre quel sogno…
- Forse… potrei avere un fratello! Sarebbe una cosa stratosferica!-
Disse, con la sua solita allegria.
 
- Forza Astral! C’è troppo da vedere e poco tempo! Animo gente!-
Disse Yuma a Astral, che era riamasto indietro con Tori.
- Yuma, capisco che sei emozionato, ma questa è una pazzia!-
Disse lo spirito, ma Yuma naturalmente, non lo ascoltava.
- Forza! Non ditemi che non siete anche voi emozionati!-
- Yuma, staremo a Tokio un bel po’. Poi dobbiamo combattere i bariani!-
Lo sgridò Tori.
- Che noiosa… allora Astral, hai gia provato il potere di renderti umano?-
- Eh? Ah, no, ora ci provo.-
Andarono dietro un vicolo e Astral si trasformò: indossava una maglietta bianca a maniche corte, dei jeans blu, e i suoi soliti orecchini pendenti. La carnagione era pallidissima, i capelli argentati, gli occhi erano rimasti gli stessi.
- Allora?-
- Fantastico!-
Esclamò Yuma.
- Ora potrai fare cose normali!-
- Ma prima la caccia ai bariani.-
Fece notare Astral. Infatti, loro tre, la famiglia Arclight, la famiglia Tenjo e gli altri amici di Yuma erano lì per dare la caccia ai bariani.
- Ok, dividiamoci. Yuma, tu e Tori andate verso il centro città, io andò più in là.-
- Fai attenzione!-
Poi si diressero verso il centro. Astral rimase da solo e andò verso i margini della città. Lì era tutto deserto, non si vedeva nessuno. Così Astral rimase a pensare al sogno che aveva fatto quella notte.
“Di chi era quella voce? Diceva che ero il suo fratellone, il suo caro… Senpai. Che cosa è accaduto dopo?”
Tutti questi pensieri gli facevano venire il mal di testa, quindi si disse:
- Tranquillo Astral, quando batterai i bariani e recupererai la memoria, tutto andrà per il meglio!-
Ma, senza volere, sbatte contro qualcosa… o qualcuno. Cadde a terra e rimettendosi a sedere, senti qualcuno che gli stava parlando.
- Oh, che sbadato! Ti prego di scusarmi.-
La persona gli allungò la mano e aiutò Astral a rimettersi in piedi. Astral guardò contro chi era andato a sbattere: era un uomo suo trentacinque anni, con i capelli un po’ mossi biondi, lunghi fino alle spalle. Aveva gli occhi azzurri. Indossava una camicia bianca a maniche lunghe e dei pantaloni neri. Astral all’iniziò lo scambiò per una donna, ma si debbe ricredere quando l’uomo si presentò.
- Mi chiamo Narumi e sono un professore di una accademia qua vicino.-
- Il mio nome è Astral Asutaru Astrale.-
- Cosa ci fai qua?-
- Stavo solo facendo un giro…-
Senza alcun preavviso, dell’acqua circondò i due.
- Ma che!?-
- Non preoccuaparti… ci penso io.-
Prese quella che doveva essere una frusta e diede contro a un albero. Dall’albero cadde una persona vestita di nero. Fu bastata una occhitata da Narumi per farlo scappare.
- Ormai stanno diventato fastidiosi… mi dispiace di averti spaventato Astral.-
Astral osservò Narumi a bocca aperta.
- Ma… ma tu come hai fatto!?-
- Questo è quello che si chiama “Alice”-
- “Alice”?-
- Esatto. Io insengo all’Alice Acedemy.-
Astral rimase sorpreso, ma poi il suo duel gaiser squillò.
- Astral  mi dici dove sei? Io e Tori ti stiamo cercando dappertutto!-
- Arrivò subito Yuma.-
Poi guardò Narumi.
- Ne parleremo la prossima volta… ci incontreremo di sicuro.-
Allora Astral corse via.
“Troppo strano… eppure io ho usato il mio Alice contro di lui per farlo andare via… allora perché non ha funziontato?”
 

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