I'm the night you the day

di BarbaraDirectioner98
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Come tutto può cambiare ***
Capitolo 3: *** La tristezza arriva e basta non avverte ***
Capitolo 4: *** Il destino ***
Capitolo 5: *** I sogni ***
Capitolo 6: *** Una chat inaspettata ***
Capitolo 7: *** Una sorpresa ***
Capitolo 8: *** Un pomeriggio fantastico ***
Capitolo 9: *** Il diploma,e un sogno si realizza ***
Capitolo 10: *** Quel 13 sempre in mezzo ***
Capitolo 11: *** La testardaggine delle persone ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


#PROLOGO
Salve a tutti mi chiamo Jesisca e ho 18 anni la mia storia è molto strana.Amo i One Direction per un motivo particolare ma lo  scoprirete più avanti.Sono una ragazza molto particolare,sono una ribelle nessuno riesce a tenermi a bada nemmeno i miei e questo provoca continui litigi in casa.Sono figlia unica e sono una dark da un giorno ben preciso.Sò suonare la batteria,chitarra elettrica,classica e pianofotre.Ho dei capelli lunghi e neri,i miei occhi sono grigi ma di un grigio quasi trasparente,a volte mi dicono che sembrano fatti di ghiaccio.Sono alta e snella e ho la pelle molto chiara.Ho viaggiato molto per via del lavoro di mio padre che è un imprenditore,invece mia madre lavora in una botique e sa fare anche i vestiti. Vivo in una villetta fuori città.So alla perfezione anche l'inglese.Il mio carattere è sbarazzino e scontroso e per questo non ho amici sono solitaria.Ascolto musica molto rumorosa come il rock e l'hardcore.Spero vi sia bastato per capire come sono fatta.
 

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Capitolo 2
*** Come tutto può cambiare ***



#CAPITOLO 1

Era un giorno come tanti ma in casa dei Dixon (e si ho il cognome inglese mio padre è originario di Oxford) era in corso una lite.



Era mezzanotte e io avevo ancora le luci accese ma ormai per me andare a letto tardi era un abitudine solo che quella sera misi la musica forte a quell'ora. Mio padre che stava riposando si svegliò di colpo e si precipitò in camera mia infuriato

Papà:Cos'è questo baccano e poi a quest'ora??Io domani vado a lavorare,forse non te ne rendi conto,domani alle 8 ti voglio pronta ti porto al lavoro con me.Ci siamo intesi??

Io:Si papà

Dopo di che se ne tornò in camera da letto. Lui non poteva capirmi,non si ricordava che giorno sarebbe stato tra poco.Oh scusate voi non lo sapete tra poco sarebbe stato il  29 dicembre e avrei fatto un anno senza felicità ora vi racconto bene ma inizo dal principio.

*flahback*

Ero all'asilo,sono sempre stata una persona timida sin da bambina.Era il mio primo anno d'asilo e c'erano così tanti bambini per me era una cosa nuova e un po' mi spaventava. Mi misi seduta in una angolino con le ginocchia raccolte al petto e con le mie treccine nere in avanti e iniziai a giocare con Alyssa la mia bambola preferita che portavo ovunque andassi ,quando una bambina dai profondi occhi verdi e i luminosi capelli rossi mi si avvicinò e mi disse:Ciao mi chiamo Samantha

Io timidamente le risposi Ciao

Samantha:Posso giocare con te?

Io:Ok va bene

Allora lei tirò fuori subito la sua bambola Kelly che assomigliava molto alla mia allora le dissi:Samantha dato che le nostre bambole si somigliano molto perchè non fingiamo che sono sorelle??

Samatha:Ok per me va bene.Posso chiederti una cosa??

Io:Certo

Samantha:Ti va di essere la mia migliore amica??

Io:Siii che bello

Samantha:Dato che siamo migliori amiche chiamami Sammy

Io:Ok Sammy

Da quel giorno diventammo inseparabili,mercoledì 15 settembre del 1999. In ogni scuola che andassimo eravamo sempre in classe insieme,il pomeriggio ci incontravamo sempre facevamo a turno una volta io da le e lei una volta da me,e quando una si ammalava ci si vedeva con la webcam e da piccole,io chiedevo aiuto alla domestica e lei alla madre. Un giorno del 2010 ,era metà settembre credo,mi fece ascoltare una canzone dal suo i-pod s'intitolava "What makes you beautiful" sentivo che mi trasmetteva delle emozioni forti,aveva delle voci forti e calde che ti rendevano sicura di te,me ne innamorai,chiesi a Sammy sempre più di loro e in meno di un secondo mi ritrovai innamorata dei One Direction,mi trasformai in una Directioner. Per me era la prima volta che avevo degli idoli era una cosa nuova,solo li a 15 anni capii cosa significava avere un idolo e compresi tutte le mie amiche che ne avevano uno.All'inizo come voce mi colpì quella di Zayn e come persona Niall,i suoi occhi...si i suoi occhi mi avevano rapita.A Sammy piaceva la voce di Liam e come persona Zayn,diceva che saremmo stati bene insieme e quando lo diceva io ridevo sempre.

Avere degli idoli ci migliorò molto anche in campo musicale e si,perchè è da quando avevamo 8 anni che frequentavamo insieme,ovviamente,una scuola di musica. Io suonavo il piano e lei la chitarra classicca. Così nei pomeriggi in cui ci incontravamo dopo i compiti suonavamo insieme. Con la chitarra lei suonava "What makes you beautiful"(per noi importante perchè ci faceva sentire belle) e "One thing"(ci faceva sentire uniche).Io col piano suonavo "Little thing"(ci descriveva alla perfezione) e "They don't know about us"(perchè nessuno ci capiva tranne l'una con l'altra).Poi insieme suonavamo "Moments"(perchè era stupenda) e "More than this" (idem di Moments).In tal modo miglioravamo anche il canto.





Quel giorno era un giorno come tanti e Sammy era venuta a casa mia , avevamo trascorso un pomeriggio fantastico,tra compiti,musica,One Direction e sogni.Si,perchè il nostro sogno era incontrarli dal vivo e magari diventarci amiche. Erano le 5:45 quando se ne andò.Ma non poco più tardi il telefono suonò. Rispose la domestica che mi chiamò urgentemente al telefono.Corsi immediamente al piano di sotto,rischiando anche di cadere dalle scale.

Io:Pronto?

X:Sei Jessica vero?

Io:Si perchè??

X:Sono la mamma di Samantha

Io:Salve signora che è successo??

Lei:Non so come dirtelo

Io:Non mi faccia preoccupare

Lei:Samantha ha avuto un incidente,è stata investita ed è in  gravi condizioni

Io:*piangendo* No oddio.In che ospedale è ricoverata?

Lei:Al principale,nel reparto di camera intensiva

Io:Vengo subito

Lei:Ma è tardi

Io:Non mi interessa!!!

Riattaccai,mi vestti di corsa e andai in camera dell'autista.

Continua....

 

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Capitolo 3
*** La tristezza arriva e basta non avverte ***




#CAPITOLO 2

Quel giorno era un giorno come tanti e Sammy era venuta a casa mia , avevamo trascorso un pomeriggio fantastico,tra compiti,musica,One Direction e sogni.Si,perchè il nostro sogno era incontrarli dal vivo e magari diventarci amiche. Erano le 17:45 quando se ne andò.Ma non poco più tardi il telefono suonò. Rispose la domestica che mi chiamò urgentemente al telefono.Corsi immediamente al piano di sotto,rischiando anche di cadere dalle scale.
Io:Pronto?
X:Sei Jessica vero?
Io:Si perchè??
X:Sono la mamma di Samantha
Io:Salve signora che è successo??
Lei:Non so come dirtelo
Io:Non mi faccia preoccupare
Lei:Samantha ha avuto un incidente,è stata investita ed è in  gravi condizioni
Io:*piangendo* No oddio.In che ospedale è ricoverata?
Lei:Al principale,nel reparto di camera intensiva
Io:Vengo subito
Lei:Ma è tardi
Io:Non mi interessa!!!
Riattaccai,mi vestii di corsa e andai in camera dell'autista.
Io:Roberto portami in ospedale subito!!!
Roberto:A quest'ora??Ma è matta signorina!!!
Io:O mi ci porta lei o ci vado io anche se non ho finito gli esami per avere la patente!!!
Roberto:Ok ok ho capito ce la porto subito mi dia il tempo di vestirmi
Io:Ok
Uscii dalla stanza e aspettai che si fosse vestito.Quando uscì andammo in garage a prendere la macchina.Quando arrivai in ospedale chiesi di Samantha Jackson,mi dissero di andare al terzo piano.Mi ci precipitai immediatamente neanche prendendo l'ascensore ma salendo le scale. Arrivai là c'erano sua madre,suo padre e suo fratello per il quale una volta avevo una cotta.
Io:Che è successo??
Mamma Sammy:Come sai non la potevo venire a prendere così aveva deciso di venire a piedi.Ma non so cosa sia successo ma l'hanno investita ed ora è qui in pessime condizioni e per di più la prognosi è riservata così non la possiamo neanche vedere.
Io:Sapevo di dover insistere per dargli un passaggio. E' tutta colpa mia.
Padre Sammy:Non è di certo colpa tua non lo potevi sapere
Fratello Sammy:Invece si è tutta colpa sua.
Dopo questa frase se ne andò.
Io:Ha ragione è tutta colpa mia
Mamma Sammy:Ma no che non lo è Mark ha detto così solo per la rabbia.
Io:Forse ha ragione.Vado a fare due passi,torno subito.
Andai da suo fratello lo cercai dappertutto e alla fine lo trovai in terrazza.
Mark:Vattene!!!
Io:Non mi muovo finche non mi dici perchè pensi che sia colpa mia.
Mark:Se non fosse venuta a casa tua o avesse accettato il tuo passaggio,ora non sarebbe il quel letto.
Io:E questo sarebbe colpa mia?
Mark:Si perchè come vedi ci sei in mezzo sempre tu!
Io:Va bene pensala così,non parlarmi,odiami a come vuoi sono qua,sfogati picchiami sono qui
Mark si girò e mi diede uno schiaffo
Mark:Smettila di provocarmi
Si rigirò di nuovo.Io scappai via trattenendo le lacrime.Andai al ponte e mi dissi che se Sammy non ce l'avrebbe fatta anche io l'avrei fatta finita.
Tornai in ospedale restai lì tutta la notte,non chiusi occhio nemmeno un secondo.
Arrivò il mattino.
Mamma Sammy:Jessica va pure a casa
Io:No grazie io resto qui
Mamma Sammy:Perlomeno va fare colazione al bar
Io:No non ho fame
Mamma Sammy:Ok come vuoi
Arrivò il dottore per le visite mattutine.
Papà Sammy:Come sta mia figlia??
Dottore:Le sue condizione stanno migliorando lentamente,se volete potete vederla solo però uno alla volta e massimo tre persone.
Io:Va tu Mark sei suo fratello
Intanto i genitori di Sammy erano a parlare col medico.
Mark mi si avvicinò.
Mark:No senti dopo quello che ti ho fatto ieri sera meriti tu di andarci
Io:Non insistere vacci tu,punto e basta
Mark:Ma perchè sei così testarda
Io:Noi Dixon siamo così
Finì che ci andarono sono i familiari. Arrivò l'ora di pranzo.
Arrivò Mark con dei panini e me ne porse uno
Io:No grazie.
Mark:Ma devi mangiare
Io:Ora no forse più tardi
Arrivò l'orario delle visite del pomeriggio e mi dissero che potevo entrare a vederla.Entrai.La vidi su quel letto con tutti quei cavi intorno a lei e anche tutte quelle macchine. Aveva l'aspetto e tutta la tenerezza di un angioletto che dorme sonni tranquilli.
Io:Ciao Sammy,so che è tutta colpa mia ti chiedo scusa,so che mi diresti che non è verò ma è così credimi.So che tu sei una persona forte e ce la farai,devi farcela.Ricordi?Dobbiamo realizzare il nostro sogno insieme.Dobbiamo prendere il diploma il prossimo anno e tu non puoi mancare.Ti prego svegliati.Mi misi a cantare una delle nostre canzoni preferite "Because of you" di Kelly Clarkson e mi sembrava che anche lei cantasse con me.
Poi entrò un infermiera e mi disse di uscire. Uscii però fui costretta ad andare a casa e da quella sera  non mi fu più permesso stare anche la notte in ospedale,ma ogni mattina mi svegliavo presto e andavo là al fianco della mia migliore amica.Ogni giorno le raccontavo news dei ragazzi,le parlavo,le dicevo che mi succedeva e cose così.
Quando uscii dalla stanza di Sammy incontrai il dottore e le chiesi come stava.
Dottore:Samantha sta molto meglio ormai non è più in pericolo di vita,vedrai tra un po' ritornerà come prima.
Io:Grazie per quello che state facendo
Dottore:E' la sorella??
Io:No la sua migliore amica
Dottore:Ok scusa devo andare a fare le visite
Io:Ok arrivederci
Uscii dall'ospedale. E poi come sempre al mattino ritornavo là e parlavo con lei. Ma l'ottavo giorno del ricovero di Samantha quando entrai nelle sua stanza nno trovai più nessuno,solo un letto di ospedale vuoto.
Andai da un infermiera.
Io:Scusi ma Samantha Jackson??
Infermiera:Oh non l'ha saputo?
Io:No cosa?
Infermiera:Quella cara ragazza stanotte ha avuto delle complicazioni,i dottori hanno fatto tutto i possibile ma purtroppo lei non ce l'ha fatta
Scoppiai a piangere non poteva essere,non poteva essere morta.Mi feci coraggio e andai all'obitorio e li vidi il suo corpicino senza vita disteso sul letto,sembrava una bambola di porcellana.Non ce la feci uscii dall'ospedale.Andai a casa e mi rinchiusi in camera mia.
Mamma:Esci di li
Io:Non ci penso nemmeno
Mamma:Non fare così
Io:Dici così perchè non mi puoi capire
Qualche ora dopo arrivò una telefonata.La domestica mi bussò alla porta.
Domestica:E' la madre di Samantha al telfono vuole parlarti.
Uscii e presi il telefono in mano
Io:Pronto??
Mamma Sammy:Oh ciao Jessica,penso tu abbia già saputo
Io:Purtroppo si
Mamma Sammy:Volevo chiederti se ti piacerebbe fare un discorso al funerale di Samntha
Io:Certo signora,con piacere
Mamma Sammy:Bene.Il funerale è tra tre giorni
Io:Ok
I tre giorni passarono in fretta.Andai al funerale di Samantha.
I primi a fare il discorso furono i suoi genitori e suo fratello poi toccava a me.
La voce mi usciva a malapena:Samantha era un ottima amica,la migliore che si potesse avere,la conoscevo dall'asilo e da quel momento eravamo inseparabili fino a quel maledetto giorno.Era una ragazza bella,dolce,simpatica e semplice.Se eri triste le riusciva sempre a strapparti un sorriso.
Poi non riuscii a continuare e scesi dall'altare.A fine funerale seguii il carro funebre fino al cimitero.Là incrociai lo sguardo di suo fratello,sentivo che mi odiava che mi odiavano tutti.Così me ne andai,andai al ponte e decisi che anche io dovevo farla finita che tanto ormai niente aveva più un senso per me.
Mi stavo per buttare quando sentii qualcuno afferrarmi.Mi girai.Era Mark.
Io:Che ci fai qui??
Mark:Ti impedisco di fare una sciocchezza
Io:Ma non mi odi?Non vuoi che io muoia??
Mark:Ma certo che no!Se ti riferisci a quell'episodio accaduto ti chiedo scusa
Io:Vedevo dai suoi occhi verdi che era sincero
Lo abbracciai e iniziai a piangere
Io:Scusa è che credevo che se l'avessi fatta finita avrei fatto un favore a tutti
Mark:Ma che dici.Non ti preoccupare quel delinquente è stato preso finirà in carcere e tu calmati
Io:Mi manca terribilmente
Mark:Vivrà sempre nei tuoi ricordi e nel tuo cuore,lei non è morta veramente
Io:Grazie Mark                                                                                                                 
Mark:Di niente
Dopodiche mi accompagnò a casa
*Fine flashback*
Non chiusi occhio tutta la notta perchè pensai esclusivamente a lei.
Era già mattino e io dovevo andare a lavoro con mio padre.....

 

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Capitolo 4
*** Il destino ***




#CAPITOLO 3
Era già mattino e io dovevo andare a lavoro con mio padre. Erano le 6:30 quando entrò nella mia stanza.Si aspettava che stessi dormendo ma invece io ero sveglia d'altronde avevo dormito si e no una o due ore perchè per il resto ero stata a tormentarmi con i ricordi di me e Sammy.
Papà:Va a fare colazione
Io:Agli ordini
Scesi in cucina e mangiai pane marmellata con latte e cereali.Dopo di che andai in bagno a lavarmi i denti.
Mentre ero in bagno mio padre passò davanti alla porta e mi disse:Ti aspetto in macchina
Io:Ok
Ci misi più del solito in bagno perchè non avevo una gran voglia di andare a lavoro ma quando sentii il suono del clacson della macchina uscii dal bagno e andai davanti al vialetto di casa.Mi misi davanti al vialetto di casa e dopo salii in macchina.
Quando fummo in azienda lui mi mise al telefono tutto il giorno,non facevo in tempo a poggiare la cornetta che arrivava subito una telefonata.
Uscimmo da quell'incubo alle 20:00. Io andai a casa in taxi perhcè mio padre si diresse subito alla stazione perchè doveva partire a causa di un convegno che aveva. Arrivai a casa c'ero solo io con i domestici perchè mia madre era partita per Parigi per la Fashion Week.
Cenai con un toast e andai in camera mia.Stetti sveglia fino a mezzanotte.Dopo di che presi un palloncino bianco,lo gonfiai,presi la copia di una foto di Sammy,presi una penna e sul retro ci scrissi:"Ciao piccolo angelo ormai è un anno che te ne sei andata spero che il mio saluto ti arrivi.     Baci la tua Jè".Poi lo lascia volare dalla finestra.
POV MARK
Era un anno che mia sorella non c'era più,aspettai la mezzanotte prima di andare a letto.Mi affacciai un attimo alla finestra a guardare le stelle perchè a lei piacevano tanto.Quando vidi qualcosa cadere in giardino.Scesi in silenzio e andai a vedere.Era un palloncino bianco e attaccato aveva una foto di mia sorella.Immaginai chi poteva aver fatto una cosa del genere e quando vidi il retro della fotografia ne ebbi la conferma era Jessica. Quella foto con quel messaggio mi fece pensare a lei,a noi.Bhe si perchè a me era piaciuta e forse mi piaceva ancora.Non ne avevo idea mi venne in mente solo quella settimana da inferno,nella quale la trattai malissimo e la accusavo colpevole delle condizioni di Samantha.Ma la cosa che mi fece più male ricordare era il gesto folle che stava per fare ovvero quello di gettarsi giù dal ponte .In fondo era anche un po' colpa mia.Poi da dopo che l'ebbi accompagnata a casa non la rividi più. Andai a letto alle 3 passate.Il mattino dopo sarei dovuto andare al cimitero a far visita alla tomba di mia sorella ma decisi di andarci nel pomeriggio da solo senza i miei genitori.
POV JESSICA
Dopo aver fatto volare il palloncino andai a letto.Il mattino seguente mi svegliai alle 11:00.Nel tardo pomeriggio sarei andata a trovere Sammy al cimitero.Si ci andavo sempre il tardo pomeriggio per evitare Mark e dato che sapevo che lui e la sua famiglia ci andavano solitamente il mattino io ci andavo sempre il pomeriggio.Mark non lo vedevo da quando avevo tentato il suicidio.Non lo volevo vedere perchè mi aveva visto nelle mie pessime condizioni e me ne vergognavo profondamente.Il tardo pomeriggio arrivò presto,mi vestti e mi incamminai verso il cimitero.Ero quasi arrivata ma prima di curvare e arrivare quasi a destinazione,andai da un fioraio li vicino e presi un mazzo di girasoli i suoi fiori preferiti.
Ero vicina alla sua tomba,quando in lontananza vidi suo fratello.Mi domandai che ci facesse li.Ero nervosa non volevo farmi vedere così mi nascosi dietro un albero,ma non ero sicura del fatto che non mi avesse vista.Poco dopo sentii una mano afferrarmi il braccio,dallo spavento feci cadere i fiori e mi girai di scatto.Era Mark.Lo fissai un momento nei suoi occhi verdi e per un attimo mi sembrò di fissare quelli di Sammy.Dopo mi inchinai a raccogliere i fiori caduti.Mi girai perchè stavo andando verso la tomba di Sammy,quando lui mi rifermò un altra volta
Io:Ma che vuoi da me?
Mark:Sapere perchè mi eviti
Io:Vuoi saperlo veramente
Mark:Si
Io:Perchè....

SPAZIO AUTRICE: CHE RISPONDERA' JESSICA A MARK? COSA SUCCEDERA' TRA LORO DUE? BHE LO SAPRETE SOLO QUANDO LA STORIA RAGGIUNGERA' 70 VISITE :) RECENSITE MI INTERESSA MOLTO IL VOSTRO PARERE <3 CIAO
 

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Capitolo 5
*** I sogni ***



 

#CAPITOLO 4

Io:Ma che vuoi da me?

Mark:Sapere perchè mi eviti

Io:Vuoi saperlo veramente?

Mark:Si

Io:Perchè....perchè mi vergogno del nostro ultimo incontro.Mi hai vista in uno stato pietoso

Mi abbracciò

Mark:Non devi preoccuparti.E'acqua passata non ci bado più

Io:Davvero??

Mark:Si...Posso chiederti un favore?

Io:Si certo

Mark:Potremmo frequentarci??

Io:Eh???

Mark:Non capire male intendo come amici.Sai vorrei conoscere meglio mia sorella e so che tu su di lei sapevi tutto

Io:Ok va bene.Ora se non ti dispiace dovrei andare da lei

Mark:No,no tranquilla io ti aspetto qui

Andai alla tomba di Sammy.Poggiai i girasoli delicatamente sulla tomba e poi mi misi a parlare con le lacrime che inevitabilmente scendevano:"Ciao Sammy è già un anno che non ci sei più non sai quanto mi manchi.Ma come mi ha detto tuo fratello ,il giorno del tuo funerale quando stavo per farla finita,devo andare avanti per tutte e due.A settembre anche se ci manca molto cercherò di realizzare il nostro sogno ovvero quello di entrare in quella prestigiosa scuola di musica e poi forse tra poco andrò a vedere i One Direction.Incontreremo i nostri idoli,uso il plurale perchè tu sarai con me nel mio cuore.A giugno diploma.Parlano già di includerti nella cerimonia e di dare un diploma con il tuo nome e tutto alla tua famiglia.E oggi ho parlato con tuo fratello,vuole che diventiamo amici perchè vuole conoscerti meglio e ha detto che io sono la persona più indicata.Dai vado mi sta aspettando.Ciao angioletto mio" Baciai la sua foto e me ne andai.

Mark era seduto su una panchina e si alzò.

Mark:Andiamo??

Io:Dove??

Mark:A prendere un gelato

Io:Ma è quasi ora di cena!!

Mark:Allora a fare una passeggiata

Io:Ok va bene

Andai con lui lo seguii.Dentro di me mi sentivo strana.Non è che mi piaceva ancora???No,no Jessica torna in te non può essere te lo eri dimenticato.

Mark:Terra chiama Jessica.Ci sei??

Io:Ehm si scusa

Mark:A che pensavi??

Io:A niente

Mark:Se lo dici tu

Piombò un silenzio di tomba.Iniziai a mordermi il labbro come facevo di solito quando ero in imbarazzo.

POV MARK

Intanto che Jessica era a fare visita alla tomba di mia sorella io pensai a quanto fosse diventata bella più di quello che era già.Ci mise un po' chissà che aveva da dirgli.

Dopo circa un quarto d'ora tornò.Le proposi un gelato ma mi disse che era quasi ora di cena in effetti non aveva tutti i torti.Così optai per una passeggiata.Accettò volentieri.Era assorta nei suoi pensieri chissà a che cosa pensava.La riportai coi piedi per terra ma dopo tra di noi calò il silenzio totale.Lei si mordeva il labbro per l'imbarazzo,so che faceva così perchè me lo aveva detto Sammy.Così decisi di rompere il silenzio.

Io:Emh...posso farti una domanda su Sammy??

Jessica:Certo

Io:Qual'era il suo sogno??

Lo dissi mentre ci sedevamo su una panchina.

All'improvviso la sua espressione malinconica divenne più profonda.

Io:Scusa non volevo farti una domanda che ti avrebbe toccato così tanto

Jessica:Non ti preoccupare

Dopodiche prese un respiro profondo

POV JESSICA

All'improvviso Mark ruppe il silenzio con una domanda che mi colpì molto mi chiese quel'era il sogno di Sammy.Anche non volendolo far notare la mia espressione triste diventò più profonda.Mark si scusò per avermi chiesto una cosa simile gli dissi di non preoccuparsi.Dopo presi un respiro profondo e inizai a parlare:"Sammy aveva tre sogni il primo era quello di entra nella 'Music challenge academy',il secondo era quello di diplomarsi e andare al college e il terzo incontrare i suoi idoli"

Mark:Wow io ne sapevo solo uno

Io:Quale??

Mark:Il terzo

Io:Quello a cui teneva di più era il primo.Volevamo entrarci insieme le audizioni sono a Settembre.Proverò ad entrarci ma non sono sicura di farcela.

Mark:Se vuoi ti aiuto io.Per un po' andavo io a scuola di musica ed ero bravo

Io:Va bene

Mark:Che cosa vorresti suonare???

Io:Chitarra elettrica o batteria

Mark:Sicura??

Io:Si

Mark:Va bene

Io:Oddio è tardi devo andare a casa

Mark:Ti accompagno

Io:Ok

Cosi mi accompagnò a casa

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Capitolo 6
*** Una chat inaspettata ***


#CAPITOLO 5

Cosi mi accompagnò a casa.Lo salutai con un semplice ciao.Entrai in casa e sbirciai dalla finestra vedendolo allontanarsi col suo passo deciso e sicuro.Aveva le cuffie nelle orecchie chissà che stava ascoltando.I suoi capelli castano chiaro si muovevano al canto del vento.Jessica ma che ti sta succendendo???Non puoi essere ancora innamorata di lui.Quando scomparve ai miei occhi,mi allontanai dalla finestra e andai nella mia stranza della musica.Ero indecisa se suonare la batteria o la chitarra elettrica,ma alla fine mi buttai sulla batteria.Suonando sfogai i miei dubbi e liberai la mia mente.All'improvvisò arrivo la domestica nella stanza.

Margaret:Signorina è ora di cena

Io:Arrivo

Come al solito io cenavo in sala da pranzo da sola,i miei dovevano ancora tornare dai loro impegni di lavoro.I domestici cenavano in cucina.Quella sera non volevo stare sola,così presi il mio piatto e andai in cucina.Margaret e Robert mi guardarono in modo strano.Loro non mi avevano mai visto mangiare con i domestici d'altronde loro lavoravano da poco in casa mia.Mentre Camilla,la cuoca,prese una sedia e la aggiunse al tavolo e mi fece sedere accanto a lei e a Robert.Lei era abituata a vedermi mangiare lì con lei assieme agli ex-domestici che erano andati in pensione.Camilla mi conosceva da quando ero nata e mi aveva detto che non se ne sarebbe mai andata perchè mi voleva troppo bene.In fondo per me Camilla era come una mamma e mi conosceva più di quella vera.

Finita la cena,aiutai Camilla a sparecchiare e a lavare i piatti ma peccato che metà della schiuma del sapone ci finì addosso.Mi divertii un sacco.Andai in camera e mi asciugai.Mi infilai il pigiama e andai a lavarmi.Quella sera stranamente mi addormentai presto.

*Sveglia alle 9*

Mi svegliai sentendo le note di "Nobody Compares"

"You're so pretty/When you cry/When you cry /Wasn't ready /To hear you /Say goodbye/Now you're tearing me apart /Tearing me apart /You're tearing me apart
You're so London /Your own style /Your own style /We're together /We're so good /So, girl, why /Are you tearing me apart? /Tearing me apart/You're tearing me apart...."

Spensi la sveglia e mi stiracchiai.Andai a fare colazione e subito dopo mi feci una doccia veloce e mi vestii con un felpone nero,i leggins blu a pua bianchi e le mie pantofole a cane.

Di compiti ne avevo ben pochi e li avevo gia finiti,avrei dato una ripassata il 4 gennaio e poi via fino al ritorno a scuola.

Presi il pc e entrai su Facebook.

Non chattavo con nessuno come al solito.Non ho amici tutti non mi sopportano per il mio carattere scontroso ma ormai ci avevo fatto l'abitudine.Quando all'improvviso mi si aprì la finestra della chat.Mi chiedevo chi fosse.Abbassai lo sguardo e lessi "Mark Jackson"

Guardai che aveva scritto:Ciao

Io un po' dubitante gli risposi anche io con un ciao

Mark:Come va??

Io:Bene tu?

Mark:Bene

Io:Scusa per come chatto ma è da tanto che non lo faccio

Mark:Tranquilla :)

Io:Emm...Che racconti???

Mark:Niente tu??

Io:Idem

Mark:Con le prove per l'audizione??

Io:Emm....ci dò sotto.Ieri dopo che te ne sei andato mi sono messa a suonare la batteria

Mark:Brava

Io:Grazie

Mark:Niente

Io:Mark ma per ti stai a confondere con una come me??

Mark:Perchè ti voglio bene come ne volevo e voglio a Sammy

Mi scappò una lacrima ma la raccolsi e mi asciugai.

Io:Scusa Mark devo andare

Mark:Tranquilla ciao

Io:Ciao

Spensi il pc,presi il telefono e ascoltai la musica.C'era Kiss You e subito dopo C'mon c'mon.Vi chiederete che fine ha fatto Little things.Bhe quella non ce l'ho,l'ho eliminata dato che era una delle sue canzoni preferite.

Spazio Autrice:Dai aumentate le visite non deludetemi so che per ora è triste ma poi vedrete <3 Recensite che a me fa piacere.

 

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Capitolo 7
*** Una sorpresa ***



 

#CAPITOLO 6

I miei pensieri furono interrotti da Margaret che entrò nella mia stanza.

Margaret:Signorina i suoi genitori sono arrivati la stanno aspettando di là

Io:Digli che sto arrivando

Margaret:Ok

Margaret se ne andò.Stoppai la musica,poggiai il telefono sul letto.Mi alzai e mi guardai allo specchio,la coda si era sfatta,tolsi l'elastico,mi spazzolai i capelli e me li legai in un treccia laterale.Poi andai in salotto.Abbracciai mia madre e diedi un bacio a mio padre.

Io:Mamma come è andata la Fashion Week?Quali sono le novità Dark??

Mamma:Amore la sfilata è andata bene,ma purtroppo quest'anno vanno di moda i colori sgargianti

Io:Ah...

Mamma:Dai non fare così.Ti ho portato un regalino

Io:Non dovevi.Ma cos'è,cos'è???

Mamma:Ahahah tieni *porgendomi un pacchetto*

Lo aprii

Mamma:Ti piace?

Io:Si mamma.Li adoro questi leggins neri con disegni tribali bianchi staranno benissimo con le scarpe grigie borchiate

Mamma:Wow.Abbiamo una futura stylist??

Io:No.Io voglio suonare

Mamma:Lo so

Io:Papà e il tuo convegno sulle energie ecosostenibili e modi ecologici per produrre come è andato??

Papà:Bene tesoro.Abbiamo scoperto energie che possiamo sfruttare rispettando l'ambiente e modi per ridurre le emissioni

Io:Meglio,vivremo in un mondo più pulito

Papà:*Abbracciandomi* Si tesoro

Mamma e Papà:Con le prove per la grande audizione??

Io:Bene ieri mi sono esercitata con la batteria e al cimitero ho incontrato Mark e si è offerto di aiutarmi

Papà:Ah bene

Mamma:Ne sono felice

Papà:Ma perchè non suoni il piano o la chitarra classica avrai più possibilità di entrare

La mia espressione divenne triste

Mamma:Caro...

Papà:Oh si tesoro scusa

Io:Dai non preoccuparti.

Papà:Per farmi perdonare vi porto a mangiare fuori offro io

Io:Ahahahah bene così mi abbuffo

Andammo a cambiarci tutti e tre.Io mi misi una felpa nera con un panda che diceva Fuck you!!,i leggins che mi aveva regalato mia madre e le mie scarpe grigie modello all star con le borchie.Mi feci una coda alta e andai in salotto dove vidi i miei che mi stavano aspettando.Robert ci accompagnò al ristorante,mi divertii un sacco.Tornammo a casa per le 15:00.

Quando entrai vidi Mark nel salotto

Io:Mark che ci fai qui??

Mark:Ti ho mandato dei messaggi e non mi rispondevi e dato che ero di strada sono venuto qua.Ti do noia??

Io:No,non è quello è che sono sorpresa

Mark:Ah ok.E poi tanto che c'ero vediamo un po' come suoni ,iniziamo le prove per l'audizione e mettiamo su un programma

Io:Wow

In quel momento entrarono i miei genitori che salutarono Mark lui ricambiò il saluto poi si misero a parlare di come va Mark al college.Finita la discussione io e Mark andammo nella stanza della musica.

Mark:Wow!!Ma canti anche??-disse notando il microfono per registrare

Io:Si ma non canto da tanto...e poi sono sempre stata stonata

Mark:Non ti credo dai canta

Io:E se non canto??

Mark:Ti faccio il solletico

Come cavolo faceva a sapere che soffrivo il solletico?? Di sicuro era stata Sammy,chissà cos'altro sapeva su di me...

Io:Okok canto

Mi misi al microfono presi la base da Internet,la collegai alle casse e inizia a cantare Warrior di Demi Lovato.

MARK POV

Mandai dei messaggi a Jessica ma lei non mi rispondeva così andai a casa sua.Aspettai un po',quando la porta si aprì e lei entrò era sorpresa di vedermi,le spiegai che la volevo sentire suonare cosi potevo mettere su un programma.In quel momento entrarono i suoi genitori e mi chiesero come andava al college io gli risposi bene anche se la facoltà di medicina non è affatto facile.Si ho scelto di fare medicina dopo quello che è successo a Sammy,voglio provare a salvare tante vite.Finito il discorso la seguii,entrammo in una stanza piena di strumenti musicali c'erano un piano,una chitarra classica e una elettrica e infine una batteria,ma tutta la mia attenzione cadde su un microfono e l'apparecchiatura per registrare.Wow sapeva anche cantare??Le chiesi di cantarmi una canzone ma lei non voleva così la minacciai a sollettico e si arrese.Preparò tutto e iniziò a cantare Warrior di Demi Lovato.

Era bravissima non avevo parole per descriverla e secondo me quella canzone la descriveva alla perfezione. Finita la canzone si avvicinò a me

Jessica:Allora Mark come sono andata???

Non gli risposi la abbracciai e poi all'orecchio le sussurai:Alla grande sembravi una star

Jessica:Stai esagerando

Mark:No non esagero

JESSICA POV

Finito di cantare andai da Mark che mi abbracciò e mi disse che ero stata grande. Arrossi e abbassai lo sguardo come faccio quando mi fanno i complimenti,lui mi alzo il viso e mi costrinse a guardarlo negli occhi.

Mark:Guardami,sono sincero vedi???

Io:Ok però non esagerare

Mark:Non ho esagerato

I nostri sguardi erano fissi l'uno sull'altro la sua mano afferrava il mio braccio....

 

TADAANNN Ecco il capitolo spero vi piaccia.So che i One Direction tardano ad apparire ma vedrete che presto ci saranno vi anticipo che sono nel capitolo 9. Recensite a me fa molto piacere :)

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Capitolo 8
*** Un pomeriggio fantastico ***



 

#CAPITOLO 7

I nostri sguardi erano fissi l'uno sull'altro la sua mano afferrava il mio braccio, si avvicinava sempre di più a me,era vicino alla mia bocca.Quando la porta si aprì,si allontanò subito,entrò Margaret con la merenda:cioccolata calda con panna e crepe alla nutella.

Margaret:Su ragazzi prendetevi una pausa e mangiate

Io:Grazie Margaret

Dopodichè uscì

Mark:Buone queste crepe-disse mordendone una

Io:Lo so,ho la cuoca più brava del mondo la mia Camilla

Mark:Le vuoi tanto bene vero?

Io:Si tanto è come una madre per me

Finite le crepe bevemmo la cioccolata calda,quando la finimmo posammo le tazze sul vassoio

Mark iniziò a ridere

Io:Perchè ridi??

Mark:Hai i baffi

Io:Fa poco lo sbruffone ce li hai anche tu

Ci pulimmo tutti e due.

Io:Ora sono pulita??

Mark:No e io?

Io:No

Mark:Dove sono sporco??

Io:Dammi la tua mano

Mi diede la sua mano,presi il suo dito indice e glielo misi sul punto in cui era sporco,lui si pulì

Io:Ecco ora si che sei pulito.Io dove sono sporca??

Mark:Sopra l'angolo della bocca

Mi pulii

Io:Ora sono pulita??

Mark:No

Io:Allora dimmi tu dove sono sporca

Gli porsi il mio dito indice,ma lui lo ignorò,si avvicnò a me e mi pulì lui

Io:Ehm...grazie

Ma continuava a rimanere lì vicino al mio viso,capivo che ci riprovava ancora così abbassai lo sguardo e lui si allontanò.Guardò l'ora sul display del cellulare e disse che doveva andare. Ci alzammo e lo accompagnai alla porta.

Se ne andò.Andai in camera mia presi il cellullare e mi misi ascoltare Demi dopo un paio di canzoni,partì "Nightingale" la misi in ripetizione,mi sentivo dentro quella canzone sentivo che rispecchiava me e come mi sentivo in quel momento,mi bastava leggere la traduzione per sentire che non ero sola anche se Demi non era con me la sentivo vicina.Mi addormantai con le cuffie nelle orecchie.

MARK POV

Stavo cercando di baciarla di nuovo. Ma perchè ci provavo?? Bho non lo so proprio non capivo. Vedevo che ci sarebbe stata, quindi azzardai ma abbassò lo sguardò e cosi mi allontanai,controllai l'ora e le dissi che per me era tardi anche se non era affatto vero,mi acompagnò alla porta e me ne andai. Non capivo più niente andai a fare due passi e senza rendermene conto mi trovai davanti al cimitero. Capii che quello di cui avevo bisogno era una chiaccherata con Sammy.

Ciao sorellina,sai mi stanno succedendo cose strane con Jessica non ci sto capendo più niente. Se tu fossi qui con me so che saperesti cosa dirmi mi manchi così tanto....

Mi scese una lacrima,ma sentii dei passi dietro di me così me l'asciugai.Era il guardiano che mi disse che doveva chiudere e che perciò dovevo andare. Andai al ponte da dove poi le nostre vite si erano divise,non ce la facevo a stare là me ne tornai a casa,mi feci una doccia e mi addormentai stringendo tra le braccia il portafoto che conteneva una foto di me e Sammy pochi mesi prima della sua morte

Ecco a voi il capitolo grazie a chi segue e legge la mia FF. Un grazie particolare a Anastasiaoned che ha recensito <3
Scusate l'ipermega ritardo ma vedo che è servito a far salire le visite che dal calo stanno salendo di nuovo *-* Sperom di poter pubblicare più spesso ciaooooo <3
Recensite siate sinceri e ditemi se non vi piace qualcosa non mi offendo :)
Byeeee alla prossima

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Capitolo 9
*** Il diploma,e un sogno si realizza ***


~#CAPITOLO 8
JESSICA POV
I mesi passarono in fretta io e Mark, quando lui poteva ci incontravamo e mi faceva lezione,inoltre continuavo ad andare a scuola di musica e me la cavavo alla grande.
Era arrivato il giorno del diploma non ci credo!!!
Quel pomeriggio sarei stata a scuola con tutti i miei compagni con la toga e il cappello per il famoso lancio. Tra noi c'era anche la famiglia di Sammy,c'era un diploma anche per lei.
Finita la cerimonia io,la mia famiglia e quella di Sammy andammo in un ristorante. A metà cena i miei genitori presero una busta e si alzarono in piedi
Papà:Tesoro sappiamo che ti sei data da fare e che incontrare i tuoi idoli è il tuo sogno,perciò ti abbiamo preso un biglietto per il concerto che faranno a Londra.Dopodiche starai 2 mesi dai tuoi nonni a Oxford
Andai ad abbracciarli. Ma mentre ero li vidi Mark uscire. Con una scusa uscii anche io. Lo cercai e lo trovai seduto sulla panchina davanti alla fontana
Io:Perchè te ne sei andato??
Mark:Perchè non ne valeva più la pena stare li,vuoi mandare tutto a rotoli
Io:Che???
Mak:Tutto il lavoro che abbiamo fatto per l'audizione lo stai mandando in fumo se te ne vai come ti alleni??
Io:Dai miei nonni ho un piano,posso benissimo allenarmi!!!
Mark:Tu non capisci niente!!!
Dopodiche se ne andò,rientrando nel ristorante, la cena proseguì in silenzio. Nei suoi occhi c'era tanta rabbia,per un attimo mi sembrò di guardare gli stessi occhi di quel ragazzo che quella sera di Dicembre del 2012 mi diede uno schiaffo.
La cena finì salutai i genitori di Sammy e Mark anche se tra noi ci fu solo un "ciao"
*2 giorni dopo*
Tra me e Mark non c'era più stato nè un messaggio,nè un telefonata. Per me era  l'ora di partire.Salutai i miei e Robert mi accompagnò all'aereoporto. I miei genitori volevano accompagnarmi ma io dissi loro di non venire. Feci il ceck-up e mi imbarcai,una decina di minuti dopo decollai. Avevo la musica nelle orecchie a volume basso così se veniva annunciato qualcosa,avrei sentito. Dopo circa due ore e mezza arrivai all'aereoporto di Kidlington e trovai mio nonno,poi andammo a prendere la mia valigia e dopodiche andammo alla macchina. Arrivati a casa salutai mia nonna
Nonna:Tesoro quanto sei cresciuta!!!
Io:Eh già
Nonna:Dai vai in camera tua e sistema le tue cose,che stasera è il giorno
Io:Siiii nonna
Ero troppo felice,avrei voluto saltare per tutta la casa ma mi trattenni
Andai in camera mia e montai la batteria che mi avevano spedito e suonai un po'. Poi andai a prepararmi e poi il nonno mi accompagnò alla stazione.
Nonno:Sta attenta. Siccome non mi fido ti lascio dei soldi e anzi che venire subito a casa dopo il concerto.Dormi in un hotel,ce n'è uno proprio li vicino
Io:Ok nonno.
Gli diedi un bacio sulla guancia e lo salutai .10 minuti dopo arrivò il treno.Salii e mi sedetti con gli auricolari nelle orecchie dopo mezz'ora arrivai a destinazione.
Erano le 19:15,andai in un fast food vicino all'arena O2 presi da mangiare.Per le 20 ero là davanti ai cancelli,mezz'ora dopo avrebbero iniziato a far entrare la gente. In quel lasso di tempo presi il cellulare e telefonai a casa dei miei nonni. Rispose la nonna
Nonna:Amore tutto bene?
Io:Si sto aspettando che inizino a far entrare le persone
Nonna:Ok allora per dopo hai capito?
Io:Si,devo andare a dormire in un hotel
Nonna:Brava stellina.La mamma la chiamo io
Io:Ok,nonna ora vado
Nonna:Ok ciao,un bacio
Io:Baci
Li fuori incontrai qualche directioner che mi salutava,iniziai a palarci mettendo da parte il mio caratteraccio. Forse magari riesco a cambiare e a farmi qualche amica. Ci scambiammo i contatti Twitter e Facebook e con alcune anche il numero.Il tempo passò abbastanza in fretta e aprirono i cancelli. Con le altre mi perdei di vista.Tutte andarono al loro posto. Io ero a metà arena anche il solo essere li senza i ragazzi sul palco,mi metteva ansia. Venne annunciato ai megafoni che fra 10 minuti sarebbe iniziato il concerto.Oddio *-*
*10 minuti dopo*
Inziò il concerto con "One way or Another" per promuovere la campagna di beneficenza per il red nose day
*Quasi 2 ore dopo*
Il concerto era stupendo avevano finito di  cantare Rock me,il concerto era quasi alla fine. L'ultima canzone "Little things". No non potevo resistere,iniziai a piangere.Guardai in alto le stelle perchè Sammy le amava e vidi una stella molto luminosa,la più luminosa nel cielo.Ero sicura che quella fosse Sammy sempre insieme <3 Era la nostra promessa e continuavamo a mantenerla nonostante la morte si fosse messa tra noi. Una directioner vicina a me si accorse delle mie lacrime e mi porse un fazzoletto per poi abbracciarmi. Tra i singhiozzi cantavo perchè a un concerto puoi fare solo che quello.Questa ragazza mi disse che cantavo bene.La ringraziai ci presentammo e ci scambiammo i numeri di telefono.Cossiche se volevo fare un giro lei c'era.Era molto carina e simpatica si chiamava Lily. Piano,piano lo stadio si svuotò e uscii alla ricerca dell'hotel.....

SPAZIO AUTRICE: Ecco a voi il capitolo 8 della mia FF,ed ecco che compaiono i ragazzi per la prima volta di sicuro quando avete letto questa FF avrete detto ma i One Direction dove sono? Ecco dopo questo capitolo li troverete più spesso spero che le visite e le recensioni inizino ad aumentare e magari riuscire a tornare alle 606 visite iniziali.Dai quindi commentate e recensite please <3
Baci e alla prossima

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Capitolo 10
*** Quel 13 sempre in mezzo ***


~#CAPITOLO 9
 Piano,piano lo stadio si svuotò e uscii alla ricerca dell'hotel. Ne trovai uno vicino all'arena,ma dovevano esserci i ragazzi là perchè c'erano tutte le fan sotto. Io dovevo pur andare a dormire da qualche parte non avevo voglia di camminare,così mi feci spazio e risucii ad essere dove l'ingresso dell'hotel,stavo per entrare ma un uomo mi fermò.Lo riconobbi subito era Paul.
Paul:Dove crede di andare signorina?
Io:Cha farò mai in un hotel? Voglio prendere una stanza *Inizia a urlare*
Paul:Non sono nato ieri non mi frega. So che vuole vedere solo i "One direction"
Io:Non mi interessa se alloggiano qui,per me sono persone qualsiasi
Paul:Guardi che non mi frega,vedo la maglia che ha so che è loro fan
Io:E allora?Che vuol dire? Io voglio solo prendere una stanza
Paul:Senta se ne vada se no sono costretto a chiamare la Security
Io:Uff va bene!!
Me ne andai
#NIALL POV
Ero tranquillo a giocare alla play con Louis,cavolo stavo perdendo. All'improvviso sentii delle urla così dissi a Lou di andare a vedere che stava succedendo,intanto andai avanti col gioco e mi portai al pareggio 3-3.
Lou:Ehi Nialler vieni qua c'è una che litiga con Paul!!
Andai alla finestra e vidi una ragazza che litigava con Paul,riuscii a notare solo i suoi capelli nerissimi.Sentii un ultimo urlò e poi vidi la ragzza allontanarsi.
Chiamai Paul.
Io:Ehi ma che è successo con quella ragazza??
Paul:Era una fan che voleva entrare con la scusa di prendere una stanza
Io:A me sembrava una seria, falla entrare
Paul:Ma è andata
Io:Rincorrila!!
Attaccai. Non so cosa mi legava a quella fan ma dovevo conoscerla
#JESSICA POV
E che cavolo ora dove andavo a dormire!!!! Stupido Paul,stupide celebrità anche se la colpa non è loro. Potevo chiamar Lily ma la conoscevo appena non potevo chiederle se potevo dormire da lei.
Sentii una mano su una mia spalla,mi voltai era Paul
Io:Che vuole?
Paul:Ho cambiato idea la faccio entrare nell'hotel però dal retro
Io:Perchè ha cambiato idea??
Paul:Non faccia domande e mi segua
Io:Ok
Mi accompagnò all'ingresso del retro mi disse di andare dritta per il corridoio e girare a sinistra dopodiche avrei trovato la reception e li mi avrebbero dato una chiave. Feci come mi aveva detto. Alla reception cercai di dare i soldi della stanza alla ragazza ma li rifiutò, mi arresi stavo per prendere l'ascensore quando alle mie spalle sentii un "Ciao!" Mi voltai e vidi i miei idoli dietro di me
Io:Siete voi che mi avete preso la stanza?
Niall:Si,scusa per quello che è successo con Paul,ma è per la sicurezza
Io:Sisi... comunque potevo anche pagarmela da sola la stanza
Gli porsi in soldi e dato che non li prendeva glieli schiacciai contro il petto e me ne andai l'ascensore era ormai partito così feci le scale.
La mia stanza era la numero....13. E che cavolo perchè tutto riconduceva a Niall,smettila Jessica calma.
Mi sdraiai sul letto,presi dal borsone il cellullare e lo accesi avevo un messaggio era.... Mark
 

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Capitolo 11
*** La testardaggine delle persone ***


#CAPITOLO 10
Mi sdraiai sul letto,presi dal borsone il cellullare e lo accesi avevo un messaggio era.... Mark:"Appena puoi mandami un messaggio che dobbiamo fare una videochiamata"
Quel messaggio mi fece felice perchè speravo che Mark volesse fare pace con me e così gli risposi:"Io sono qua quando vuoi"
Mark:"Ora!!"
Io:"Ok 5 minuti e sono in linea"
Mark:"Perfetto"
Presi il pc dell'hotel e accesi Internet,poi accedei a Skype.Mi apparve la scritta in basso a destra dello schermo del pc "Mark Jackson è in linea". Ecco ora bisognava vedere chi faceva il primo passo e chiamava l'altro.Erano già passati 2 o 3 minuti circa,quando Mark capì e mi chiamò lui.
Mark:Ciao
Io:Ciao
Mark:Senti....scusa per l'altro giorno è che.....non volevo,hai inseguito il tuo sogno...è solo che sono un po' impulsivo e perciò... ho reagito così
Io:Ehi tranquillo è tutto apposto
Mark:Sicura??
Io:Si.Sai ho già iniziato ad allenarmi
Mark:Davvero??
Io:Si.Vuoi sentire *dissi timidamente*
Mark:Certo *disse sorridendo*
Io:Allora oggi che ti canto??
Mark:Mmmmm.pensavo a "Skyscraper" che dici??
Io:E' perfetta
Mark:Però ti voglio aumentare la difficoltà
Io:No cattivo che vuoi fare??
Mark:Voglio che me la canti a cappella
Io:Ma tui sei matto
Mark:Daiiii fallo per me *facciadacucciolo*
Io:Uff ok!!!!
Mark:Mark vince sempre
Prima di iniziare a cantare tossii e presi un respiro.Focalizzai nella mia mente il ritmo della canzone e iniziai:"Skies are crying now i am watching...."
NIALL POV
Ero davanti alla stanza di quella ragazza della quale non sapevo nemmeno il nome per ridarle i soldi anche se forse quella era solo una scusa per rivederla.Quando la sentii cantare,so che non dovevo essere lì ma non potevo fare a meno di ascoltare.Era bravissima, la sentii ridere e poi sentii un'altra voce maschile.Volevo rimanere ma me ne andai non volevo che mi vedesse chissà che avrebbe pensato poi.Quindi lasciai la busta sotto la porta della sua stanza,bussai e corsi via.
JESSICA POV
Bussarono alla porta,cosi chiusi la videochiamata con Mark e andai ad aprire ma non trovai nessuno,il mio sguardo per caso cadde sul pavimento e li vidi una busta bianca,la raccolsi e la aprii e dentro c'erano i soldi che avevo dato a Niall. Oddio che rabbia in che modo glielo dovevo dire che non mi serviva che mi pagassero la stanza?? Se avessi seguito il mio istinto mi sarei piombata in camera loro e dargli la busta una volta per tutte. Ma invece chiusi la porta.Mi misi a pensare,se Sammy ci fosse ancora stata avrei chiesto sicuramente un consiglio a lei,senza motivo andai dove la finestra a osservare  il cielo,poi tovai una risposta al mio gesto,una stella più luminosa delle altre ecco quella  doveva essere Sammy, lei adorava le stelle e quella sera neanche a farlo apposta c'era un bellissimo cielo stellato.Cosi d'istinto presi l'ascensore e andai in terrazza.Il cielo era così meraviglioso e c'erano tante stelle  e pensare che il giorno dopo davano allerta meteo.Andai al muretto della terrazza e ci poggiai sopra i miei gomiti,alzai lo sguardo alle stelle ma rivolto verso la mia stella,la mia Sammy.Sussurai:"Dimmi tu che fare"
Quando sentii qualcuno tossire,mi girai ed era Zayn che era li a fumare
Zayn:Scusa non ti volevo disturbare
Io:Non disturbi
Zayn:A che pensavi??Eri cosi immersa nei tuoi pensieri
Io:A niente
Zayn:Ok.Che cos'è quella busta??
Io:Questa?? *chiesi alzando la busta*
Zayn:Si
Io:Questa è la busta contenente i soldi per la stanza che ho dato a Niall e che lui  non vuole accettare,a me non serve che mi paghiate la stanza-dissi tutto d'un fiato
Zayn rise:Sei buffa sai
Io:Ehiiii!!!!
Zayn:Eh dai su non ti sarai offesa
Io:Un pochino.Comunque dato che tu e Niall siete quasi come fratelli puoi dargli tu i soldi? Di sicuro ti darà retta
Zayn:No
Io:Perchè??
Zayn:Non lo hai ancora capito?? Io no posso dirti nulla ma mi sembri una ragazza intelligente arrivaci.
Dopodiche se ne andò.Io rimasi ancora lì a pensare con il vento che iniziava a soffiare e le nuvole che iniziavono a riempire il cielo.Dopo un po' me ne tornai anche io nella mia stanza.Mi addormentai stringendo la busta tra le mani...

SPAZIO AUTRICE:SPERO CHE IL CAPITOLO VI PIACCI E CHE LO RECENSIATE IN TANTE <3 PER FAVORE FATE ANCHE PASSARE IO CI TENGO TANTO E' STATA LA MIA PRIMA FF <3 CHE SUCCEDERA'??? RECENSITEEEEEE
BACI ALLA PROSSIMA <3

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