Footprints of our souls di _Branwen_ (/viewuser.php?uid=138326)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Daddy ***
Capitolo 2: *** Summer sunshine ***
Capitolo 3: *** Unthought known ***
Capitolo 4: *** Calm the fire ***
Capitolo 5: *** Hollow Years ***
Capitolo 6: *** Join the club ***
Capitolo 7: *** Sweet child o' mine ***
Capitolo 8: *** With arms wide open ***
Capitolo 9: *** Won't back down ***
Capitolo 10: *** ***Extra*** What we are gonna play? ***
Capitolo 1 *** Daddy ***
Dedicata ad aki_penn, ho adorato leggerti in questo
fandom e ti ringrazio perché se non ti avessi letta alla
fine non credo avrei mai postato. Torna ancora a scrivere su questi lidi, mi faresti felice.
Footprints
of our souls.
Daddy.
“No
one hears me.
It
hurts!”
Daddy,
Korn.
La
vedi? Tua figlia, Maka.
Stenterai
a crederlo, ma non è la bambina che salì sui tuoi
piedi per ballare
con te, a quella festa.
E
non crede più all’illusione di una famiglia unita
e felice.
Ma
questo lo sai, immagini il perché?
Puoi
rispondere anche a questa domanda.
Sta
leggendo, seduta sulla panchina; prima ti ha riservato
un’occhiataccia carica di disprezzo non appena ti sei
avvicinato a
lei per parlarle.
Continua
a leggere; la passione per la lettura gliel’hai trasmessa tu.
Buffo,
non trovi?
Sorridi,
anche se non ti considera; è immersa nel mondo magico che il
libro
le mostra.
La
prossima volta andrà meglio, forse.
Tenterai,
ancora.
“Little
child, looking so pretty,
Come
out and play.
I’ll
be your daddy”.
110 parole, prompt #figlio/a
L'angolo di Layla.
Buon pomeriggio a
tutti.
Eccomi qui, per la
prima volta su questo fandom. Spero di essere ben accetta e di non
essere presa a calci o a pomodori in faccia, anche virtualmente.
Che posso dire?
Sono approdata qui
dopo tanto che mi sono di nuovo appassionata al manga e all'anime di
Soul Eater.
E, complice una
piccola sfida a suon di prompt su Ask (l'idea è tutta sua e
se volete cimentarvi anche voi ben venga: http://ask.fm/niah99), il resto è
venuto da sé.
Dovete sapere che,
paradossalmente, io non amo molto Spirit perché... si
è comportato con la moglie come ha fatto mio padre con mia
madre, detto molto semplicemente.
Con i miei non ho un
bel rapporto e, sul bus, dopo aver litigato con mio padre, ho scritto
questa cosina. Spirit ha bussato alla mia ispirazione.
Perché?
Perché
lui, a modo suo, almeno prova a volersi riavvicinare a Maka, cercando
di farsi notare da lei, facendo il figo e quant'altro. Mio padre non
prova nemmeno a fare un tentativo e respinge tutti i miei.
Okay, la pianto qui,
però volevo farvi capire come sono scaturite queste parole
in me.
Il titolo
è preso dall'omonima canzone dei Korn e anche le citazioni.
Spero che questo mio
piccolo esperimento possa piacervi, non fatevi problema alcuno se
volete farmi delle critiche e quant'altro.
Mi auguro di
conoscere la vostra opinione.
Per ora grazie,
un saluto,
Barbara.
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Capitolo 2 *** Summer sunshine ***
Summer
sunshine.
"Everyone's
changing, I stay the same,
I'm
a solo cello outside a chorus.
I've
got a secret,
It's
time off me to tell that you've been keeping me warm".
Summer
sunshine, the Corrs.
Maka
ti fa segno di avvicinarti a lei. Cosa ci sarà di
così bello al di
là di quella balconata?
Fai
un passo in avanti, ma non ti muovi; il fatto di non sapere cosa ti
aspetta ti atterrisce.
Il
suo sorriso incoraggiante ti spinge ad andare ancora più
vicino.
Rimani
senza fiato nell'ammirare il panorama.
Il
cielo è così luminoso, terso... i raggi del sole
sembrano darti il
calore e un briciolo di forza per contemplare le meraviglie della
natura e a stupirtene.
Non
sai come comportarti, eppure ti senti bene; è una sensazione
fantastica.
È
come se anche tu facessi parte di qualcosa.
Troverai
mai il tuo posto?
"Don't
vive it back, I've never felt so wanted,
Are
you taking me home?"
110
parole, prompt #cielo.
L'angolo
di Layla.
Ed
eccomi di nuovo qui, tra queste poche parole. Devo dire che mi sto
divertendo molto a scrivere in questo periodo e parlare di Crona, non
so, è come se il mio transfert abbia agito di nuovo...
Cosa
posso dire? Mi immedesimo nei personaggi, c'è poco da fare.
Crona
l'ho sempre trovato un pochino "inutile", ma penso sia
perfetto come personaggio su cui fare della sana introspezione.
L'oscurità del suo animo mi affascina e anche il fatto che
abbia
fiducia in Maka. Sotto sotto sin dall'inizio ho sempre pensato che
Crona avesse un debole per Maka.
Comunque
spero che anche questo scritto vi sia piaciuto e se così non
fosse... fatemelo sapere. Come vedete, a me piace chiacchierare,
tanto.
Un
grazie di cuore ad Aki_penn,
JoMarch95 e _Marty_92_ che
hanno recensito lo scorso capitolo e hanno
messo anche la raccolta tra le preferite.
Sono
davvero molto commossa e grata, sul serio.
Non
so se è lo stesso per voi, ma sono molto felice che le mie
parole
vengano lette, apprezzate e capite.
E
per questo dico grazie anche a voi tutti che non conosco, ma che
leggete.
Ora
vi saluto, al prossimo sabato,
Barbara.
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Capitolo 3 *** Unthought known ***
Unthought
known.
“There
is a distant sound of a melody.
Release
me from this place”.
Erised,
Periphery feat. John Petrucci of Dream Theater.
In
biblioteca chiedi di consultare un libro di teoria e di storia della
musica.
Vuoi
avvicinarti a un mondo per te nuovo, praticamente sconosciuto.
Desideri
conoscere una nuova realtà... per capirlo.
“È
il dovere di una buona meister” ti ripeti.
Ma non ci credi
molto
nemmeno tu.
È
la differenza tra simpatia ed empatia, chi sa suonare vive appieno la
musica, chi l'ascolta non la sente sua fino in fondo.
Pensi
di non avere un'attitudine musicale, quindi compensi a modo tuo,
leggendo.
Eppure
la tua anima risuona con quella di Soul in un'eco che crea una
melodia nota solo a voi.
Anche
questa è musica.
Te
ne sei resa conto.
“There
is a distant sound of a melody
and
I won't leave this place”.
110 parole, prompt #musica
L'angolo di Layla.
E
rieccomi, sono tornata a rompere le scatole, visto?
Colgo
l'occasione per dirvi che aggiornerò settimanalmente, salvo
imprevisti, ogni sabato o domenica.
Questa
drabble l'avevo preparata e la parola me l'ha suggerita il mio migliore
amico, Dave, chiacchierando, come al solito su tante cose, anche sulla
scrittura, passione in comune.
Orbene, parlando di musica, avevo immaginato Soul suonare... banale, eh?
Ma, detto francamente, io non so suonare strumento alcuno e memore del
fatto che Maka non è molto informata sulla musica... ecco
qui questa storiella.
Sì, io vedo Soul e Maka come coppia da una vita e
dappertutto, quindi sì, aleggia nell'aria anche qui.
La definizione tra simpatia ed empatia nella musica è una
concezione tutta mia che ho trasposto, perché mi immedesimo
molto in Maka.
L'empatia è a mio dire (conosco la definizione del
dizionario) la capacità di immedesimazione che
però ti rende sempre distaccato dalla cosa o dalla persona
che vuoi avvicinare (chi ascolta la musica senza suonarla) e la
simpatia, sempre secondo me, è quando invece ti immedesimi e
vivi l'altra parte appieno perché la senti presente, viva,
tua (suonando si apprezza di più la musica, la si vive).
Io sono "empatica" di musica, infatti spesso colmo il fatto che non so
suonare concentrandomi sul testo delle canzoni (le analizzo proprio
perché sono ferrata in letteratura e retorica), ma spero di
avere del tempo per imparare a suonare.
Dedico questo testo a colui che, anche se non c'è
più, è sempre stato il mio amico più
grande, colui che mi ha insegnato ad amare la musica, mentre lui
suonava io cantavo e da lì siamo diventati amici.
Mi ha anche fatto conoscere Soul Eater tra l'altro e ci sentivamo
proprio Soul e Maka.
Andrea, grazie di tutto. Diventerò un medico legale anche
per te, oltre che per me stessa.
Okay... basta così.
Un grazie di cuore ad aki_penn
(sono io che ringrazio te!) e a JoMarch95
che hanno messo questa raccolta tra le preferite e l'hanno recensita.
Sono felice che vi sia piaciuto il mio modo di vedere quello strambo di
Spirit.
E grazie anche a tutti voi che leggete in silenzio, spero di conoscere
le vostre impressioni, non fatevi problemi a dirmi cosa pensate.
Al prossimo sabato (o domenica),
un abbraccio,
Barbara.
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Capitolo 4 *** Calm the fire ***
Calm
the fire.
"When I close my eyes
I
dream that we are colorblind".
Calm
the fire, Alter Bridge.
Un
artista fa dell'estro e del genio i mezzi per comunicare al mondo il
suo universo interiore.
Spesso
gli artisti sono sregolati, dissonanti in forme e colori, ma dal caos
creano opere emozionanti.
Altri
sono più legati a canoni e compostezza.
"Voglio
che tutto sia perfetto" affermi convinto, mentre abbozzi la
Shibusen sulla tela.
"Che
strano soggetto" sbotta Liz sarcasticamente.
"Se
dipingessi Patty e te l'equilibrio del quadro sarebbe alterato, la
Shibusen sembra un castello... perfettamente simmetrico"
rispondi.
Uno
sbuffo e una risata sono invece le repliche delle tue fide compagne
che comprendono le tue bizzarre fissazioni, accettandole.
Accettandoti,
ammirandovi reciprocamente.
E
continui a disegnare con la pace nel cuore.
"Now
let it calm the fire that burns within your heart tonight
For
some are too blind to see the world as it's meant to be".
110
parole, prompt #castello.
L'angolo di Layla.
Salve e auguri a
tutti.
Questa è
la drabble del sabato (o della domenica), ma non sapendo che programmi
hanno i miei per il weekend, beh, approfitto ora per postare.
Spero non me ne
vogliate.
Come potete vedere, spesso e volentieri uso come titolo quello della
canzone che trovo calzante alla storia oppure che mi ispira in un dato
momento, ovvero quando scrivo proprio.
Kid artista... non so come mi sia venuto, ma ce lo vedo. Non
linciatemi, vi prego! XD
Come sempre grazie di cuore a chi legge, a chi recensisce, a chi fa
figurare questa storiella tra le sue preferite, seguite, ricordate.
Significa molto per me.
Che questa giornata possa essere felice per tutti voi.
Un abbraccio,
Barbara.
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Capitolo 5 *** Hollow Years ***
Hollow
years.
“She’s
not the kind of girl
you hear about”.
Hollow Years,
Dream Theater.
Stai
osservando rapita le rose.
Sono
così belle, così profumate; per un po’
le hai invidiate, lo
riconosci.
Pensavi
di non essere mai abbastanza, come un fiore senza alcun odore.
Restavi
in disparte, nessuno coglieva le tue capacità o riconosceva
il tuo
valore.
Ma
non sei caduta, ti sei rialzata, una vera camelia.
La
tua forza si chiama resistenza, tenacia.
Hai
mostrato quanto vali, specie a te stessa.
Ora
sei una gemma sbocciata, non hai nulla da invidiare agli altri.
Sai
stare nell’ombra, ti celi nell’oscurità
assieme al tuo meister,
assassino.
Ti
riporta alla realtà la sua voce esagitata, ti aspetta una
nuova
giornata con lui e ne sei felice.
“Once
the stone you're
crawling under
is
lifted off your shoulders,
once
the cloud that's raining
over
your head disappears,
the
noise that you hear
is the
crashing down of hollow
years”.
110
parole, prompt #gemma.
L'angolo di Layla.
Salve, e rieccoci.
Avendo già
questo capitolo pronto, eccolo qui, ai vostri occhi.
Questa volta vi
spiego da dove mi è venuta l'idea.
Sono un'appassionata
di botanica, non ho il pollice verde (quello lo ha mia madre), ma adoro
informarmi sulle piante e sui fiori.
A casa abbiamo una
pianta di camelie e quando essa inizia a sbocciare ogni anno, i primi
abbozzi di vita sono detti gemme.
E, complici i Dream
Theater (li amo), ho pensato a Tsubaki e a quanto ella sia cresciuta
dopo lo scontro con suo fratello (a proposito, ascoltate tre brani dei
Periphery: Masamune, Muramasa e Ragnarok, sono splendide, sapete?) e il
perché è semplice.
Non tutte le specie di camelie sono prive di profumo (e hanno bisogno di stare in
penombra e siccome il mantra di Black*Star parla
dell'oscurità
dell'assassino, il rimando per me è stato spontaneo), ce ne sono alcune il cui
odore fanno davvero girare la testa e sono bellissime, speciali.
Come Tsubaki, secondo me.
Nel linguaggio dei fiori le camelie sono sì associate alla
caducità della vita, ma sono anche simbolo di tenacia,
sacrificio, determinazione.
Forse il paragone con le rose è banale, ma a me come fiori
non piacciono per nulla, quindi ecco il motivo per cui ho scritto
così.
Spero che la mia "spiegazione" non vi abbia annoiato o altro, ma ci
tenevo a dirlo.
E ora passo ai ringraziamenti.
Grazie ad Aki_penn,
JoMarch95 e _Marty_92_ per aver
recensito i precedenti capitoli e le stesse e Rehara che hanno messo la
raccolta tra le preferite e M
I K I che l'ha messa tra le seguite.
E grazie anche a tutti coloro che leggono in silenzio.
Dovete sapere che, siccome sono una che si fa molte paranoie, non
immaginavo che sarei stata accolta così bene in questo nuovo
fandom come autrice.
So bene che questo mio primo esperimento è piuttosto
semplice ed elementare, ma dopo mesi di totale blocco creativo,
associato alla mia depressione che sto pian piano superando, scrivere
testi brevi è per me un toccasana.
Mi auguro di riuscire a sbloccare il mio essere prolissa e mettere su
carta (e file) le ideuzze che mi sono venute in mente su questo fandom.
Perché mi ci trovo bene e sono entusiasta, non mi capitava
da tanto, davvero.
Sento che a poco a poco "guarisco".
E lo devo anche a voi che mi leggete e mi apprezzate.
Mi sa che questo è l'ultimo aggiornamento per quest'anno.
Vi auguro un buon anno nuovo, che possa essere migliore di quello che
va via.
Un abbraccio a tutti,
Barbara.
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Capitolo 6 *** Join the club ***
Blair
Join
the club.
“Life
is a song with no one to dance to.
Same
old shit happening and nobody knows.”
Join
the club, Bring Me The Horizon.
Acciambellata
sul
divano, aspettava impaziente il ritorno di Maka e Soul dalla
Shibusen.
Aveva
anche provato a
cucinare un involtino di zucca; di solito non era lei quella che
preparava i pasti, ma era soddisfatta.
Se
non altro non aveva
rischiato di incendiare la cucina come fece tempo fa Soul subendo poi
le urla, i rimproveri e le percosse della sua meister.
La
gatta sospirò,
constatando quanto fosse silenziosa la casa senza i ragazzi e si
sentì molto sola.
“Nessuno
vuole
giocare con me” si ritrovò a dire in un sussurro.
Stavano
facendo tardi,
pensò intristendosi.
Un'ora
più
tardi avrebbe visto la torta sentendoli esclamare “buon
compleanno
Blair, tanti auguri!”.
“I
keep my head in the clouds and I hope that
I
can't just be invisible to you.”
110
parole, prompt #divano.
L'angolo di Layla.
E
rieccoci qui all'anno nuovo, come è andata? Spero avete
festeggiato.
Oggi
al supermercato ho imparato un detto "dopo la festa, tasca vuota e mal
di testa". Non lo conoscevo e sono scoppiata a ridere! XD
Bando
alle ciance, vi spiego da dove è uscita questa storiella.
Ho
sempre letto di Blair che cerca di mettere i bastoni tra le ruote a
Maka riguardo Soul, ma sapete che c'è? A me è
simpatica e rivedendo per l'ennesima volta l'anime, spesso è
lasciata sola... mi faceva pena rivedendo gli episodi.
Da
qui l'idea che anche un gatto abbia un compleanno e che i ragazzi se ne
fossero ricordati.
Banale,
lo so, ma mi sembrava un'idea carina.
Come
sempre, grazie a chi ha recensito e grazie mille ad aki_penn,
JoMarch95, Mayaserana, Rehara
e _Marty_92_ che hanno messo questa
raccolta tra le preferite e Celest93 e M
I K I che l'hanno messa tra le
seguite.
Grazie
anche a tutti voi che leggete silenziosi, so che ci siete e mi fa
piacere.
Alla
prossima settimana.
Un
abbraccio,
Barbara.
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Capitolo 7 *** Sweet child o' mine ***
Sweet
child o' mine.
“She's got a smile
that it seems to me
Reminds
me of childhood memories
Where
everything
Was
as fresh as the bright blue sky.”
Sweet child o' mine, Guns N' Roses.
Rimase colpito da una Telecaster Fender in bella mostra in vetrina,
voleva assaporare il sound di quella chitarra.
Senza nemmeno pensarci scelse la Blondie e la collegò
all'amplificatore.
A parte il proprietario il negozio era vuoto, poteva suonare tranquillo.
Il suono era pulito, deciso, al tempo stesso delicato.
Istintivamente pensò ai capelli chiari di Maka e
attaccò un famosissimo riff.
“Il musicista che suona questo pezzo usa una Les
Paul” disse.
Soul era convinto che per la ragazza una chitarra valeva un'altra, ma i
brividi che avvertiva quando ascoltava quella canzone erano impagabili.
Lui li notava e pensò a come sarebbe stato farla
rabbrividire di piacere sotto i suoi tocchi.
“Her hair reminds me
of a warm safe place
Where as a child I'd hide
And pray for the thunder
And the rain
To quietly pass me by.”
110
parole, prompt #chitarra.
L'angolo di Layla.
E rieccoci qui.
Questa volta alla
parola "chitarra" ho pensato a Soul. Secondo me potrebbe essere un
polistrumentista, chi lo sa e magari oltre alla formazione classica e
jazzistica abbia anche una certa cultura rock.
Io, da profana, ho
un'infarinatura di questi generi, quindi ho pensato che forse Soul
l'abbia davvero.
Vi basti pensare che
sto meditando un'AU con Soul chitarrista. Lo so, mi sa che non vi
libererete di me così facilmente in questo fandom, a rischio
e pericolo di tutti, il mio per prima.
Slash, il chitarrista
dei Guns N' Roses (questo brano in particolare, i Guns e io siamo come
il prezzemolo, e questa canzone oltre a essere una delle mie preferite
è un jolly, sappiatelo) usa per la maggior parte, non
sempre, come chitarra una Gibson Les Paul (al punto di averne firmate
anche alcune, la Les
Paul Appetite,
la Slash
Goldtop, la
Slash
Rosso Corsa Les Paul e Slash
Vermillion Les Paul)
e non una Telecaster Fender, ma siccome la Telecaster Fender ha un
colore e relativo modello che si avvicina ai capelli di Maka (per i
miei circuiti mentali), la Blondie, ecco qui il tutto.
Ho messo i
collegamenti ipertestuali per le chitarre, spero si vedano!
Mi auguro che questo
scritto vi piaccia.
Ringrazio chi sinora
ha recensito e inserito la mia raccolta tra le preferite e le seguite.
Non mi aspettavo tanto calore e apprezzamento. Con calma
risponderò a ogni recensione, ci tengo.
Volevo dirvi che la prossima settimana forse l'aggiornamento salta;
inizierò il tirocinio e non so se tornerò nel
weekend al paese. Ho un unico computer.
Mi auguro che capirete e avrete pazienza.
Ancora grazie di cuore,
la vostra Barbara.
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Capitolo 8 *** With arms wide open ***
With
arms wide open.
“With
arms wide open
Under
the sunlight
Welcome
to this place”.
With arms wide
open, Creed.
"Ma tu
guarda, un dio come me che non riesce a decidersi."
Tra
uno
sbuffo e l'altro, Black*Star guardò le camicie sul letto
come delle
aliene.
Aveva
finalmente chiesto a Tsubaki di uscire e la ragazza aveva accettato.
Per
puro
caso
aveva sentito la conversazione di lei con Maka e la
immaginava di già avvolta da un tessuto color argento, quale
sarebbe
stato il suo vestito.
Tsubaki
era
sempre bellissima e lo sarebbe stata ancora di più quella
sera,
avvolta dai timidi e delicati raggi di luna, pallidi e volti a
sottolineare la sua eterea figura di donna.
Come
l'argentea luna che avrebbe sorriso loro dal cielo.
Non
vedeva
l'ora.
“Now
everything has changed
I'll
show you love
I'll
show you everything
With
arms wide open”.
110 parole, prompt #argento.
L'angolo di Layla.
E salve a voi, di
nuovo, sono tornata.
Questa volta emerge
per bene la mia indole da romanticona patentata e la canzone dei Creed
la dice tutta, tra l'altro..
Essendo che trovo poi
molto bello il colore argento su una ragazza coi capelli neri (leggete
Tsubaki) ecco qui la serie delle mie fantasticherie, che spero possa
piacervi.
Sono di fretta, devo
andare a prendere il bus per andare in città, domani ancora
tirocinio, mi tocca e mi piace andarci! ^_^
Un grazie di cuore a
chi ha letto, recensito e inserito la storia tra le preferite,
ricordate e seguite.
Grazie a tutti per
davvero, non sapete cosa voglia dire per me.
Con calma
risponderò alle vostre gentili recensioni.
Ancora grazie,
Barbara.
|
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Capitolo 9 *** Won't back down ***
Won't
back down.
“I
know what darkness means [...]
The
echoes in my brain”.
Won't
back down, Fuel.
Sbuffò pesantemente e una nuvola
di fumo uscì
dalle sue labbra corrucciate, mentre voltava una pagina del libro che
stava consultando.
Accese un'altra sigaretta non appena spense
il
mozzicone che aveva tra le dita e si versò del
caffè nella tazza
che aveva sulla scrivania.
In realtà stava studiando; non
aveva aspettato
altro che questa materia durante gli anni di studi universitari, ma
non sapeva che, al di là di tutto l'entusiasmo possibile,
potesse
esserci anche una parte della disciplina a suo dire noiosa.
Prese una matita, e annotò una
considerazione
al margine della pagina.
“L'omicidio doloso è il
delitto che consiste
nel provocare volontariamente – la volontà di
agire provocando
danni altrui è detta dolo – la morte di un'altra
persona e si
distingue in premeditato e non premeditato” iniziò
a leggere a
voce alta per poi commentare “e, vostro onore, io sono uno
studente
di giurisprudenza e non di medicina, che assurdità!
Preferisco di
gran lunga la parte di medicina forense” sentenziò
inoltre.
Si rese conto di essere solo in casa, la sua
buki sarà stata senz'altro in giro chissà dove;
che lo avesse
lasciato in pace per studiare con la tranquillità di cui
aveva
bisogno?
Andò un attimo in cucina per
prendere
dell'acqua e notò che Spirit, in quell'attimo in cui si era
cambiato
d'abito e uscito di nuovo – così come supponeva
–, gli aveva
lasciato un pollo allo spiedo preso in rosticceria.
“Fai una pausa almeno per
mettere qualcosa
nello stomaco” diceva il bigliettino sul sacchetto.
Quando studiava non pensava minimamente a
mangiare e sorrise nel vedere che qualcuno si preoccupava per lui
anche se era molto difficile avere a che fare con lui.
Prese un coltello e lo fece affondare, con
lentezza e calma, nella carne ancora calda, dall'aroma speziata e
invitante.
“Peccato che non ci sia una prova
d'esame
pratica, con una bella autopsia diretta” ghignò
compiaciuto alla
sola idea assaggiando il pollo.
Si rimise all'opera subito, medicina legale
lo
stava aspettando.
“I've
come to bring you hell”.
317 parole, prompt #libro,
#studiare.
L'angolo di Layla.
Rieccoci qui.
Non è una
drabble, ma una triple con il resto di diciassette (bellissimo numero
XD).
Quando si tratta di
Stein... scrivo e basta.
Non ce la favevo a
tagliare le parole, mi piaceva così, quindi ecco a voi.
L'input mi
è venuto perché (a parte che io amo la medicina
legale e vorrei fare il medico legale... ed è un discorso a
parte) ho sentito le chiacchiere degli studenti che dovevano dare
quest'esame ed è opinione comune che la parte di diritto
penale sia un'autentica palla al piede, inutile ecc ecc.
A me sinceramente
piace però ho voluto rendere Stein uno studente che sclera
per un esame, sebbene la materia gli piaccia eccome.
Eh, sì,
dai, la parte forense e tanatologica sono proprio nelle sue corde, mi
sa. La definizione è del nostro codice penale, ho usato
quello italiano perché lo conosco ed è molto
più preciso e dettagliato nelle parti giuridiche rispetto
che so, quello americano. Non vogliatemene per questa licenza.
Ho pensato poi a
Spirit (quindi molto prima che diventasse il partner della sua ex
moglie) che quando ci si mette sa essere un buon amico, premuroso e
tutto, di cuore. Lo vedo anche così.
Il perché
di questa canzone è da ricercarsi nel verso che ho messo
alla fine, lo vedo come un grido di battaglia per farmi forza e passare
gli esami, contro la materia da portare, ovvio! XD
Passiamo ai
ringraziamenti.
Grazie a chi ha letto
e recensito finora, grazie nello specifico a: aki_penn, Gwuancan_love,
JoMarch95, Mayaserana, Rehara, Thorin II Oakenshield, _Marty_92_ che
hanno messo la storia tra le preferite e Celest93 e M I K I che l'hanno
messa tra le seguite.
Grazie anche a tutti
voi lettori silenziosi.
Un abbraccio,
Barbara.
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Capitolo 10 *** ***Extra*** What we are gonna play? ***
***Extra***
What
we are gonna play?
Avevano
posizionato la plancia,
le ragazze ne restavano fuori; pensavano che si sarebbero divertite
anche da spettatrici.
Si
stavano squadrando a vicenda, come se potessero leggere le carte dei
loro pensieri, volti
a decifrare
qualche strategia.
C'era
chi se ne infischiava altamente, mentre un
padre scrutava con occhio cattivo un'arma; qualcun
altro stava posizionando in un ordine preciso e armonico le sue
pedine.
Le
regole erano state spiegate, tutti sapevano come ci si doveva
comportare a quel tavolo.
Le
armate erano pronte e la presunta divinità affermava
smargiasso che
avrebbe stravinto a mani basse.
Tutto
era pronto.
«Chi
è questo Risiko che deve giocare con noi?» chiese
Black*Star.
Trasecolarono
tutti.
L'angolo di Layla.
Sarò breve
perché devo correre a pranzare, ma questo piccolo fuori
programma demenziale (col prompt #Risiko) è giunto e ve lo propongo.
Spero vi piaccia.
Come sempre grazie a
chi si è avvicinato a questa raccolta, chi l'ha recensita,
chi l'ha messa tra le seguite, ricordate, preferite e anche a chi solo
legge, sono molto felice di aver iniziato a scrivere su questo fandom.
Mi piace e mi fa star
bene. Ho messo la dicitura di completa, ma mi rivedrete, spero presto, con nuove storie.
Un abbraccio,
Barbara.
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