A passo di danza

di Giuliarauhlxx
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Nuovi e vecchi incontri ***
Capitolo 3: *** La danza è vita ***
Capitolo 4: *** N-non volevo ***
Capitolo 5: *** AVVISO ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


L'accademia di danza più famosa di Sidney: un traguardo raggiunto da pochi.

Solo i più bravi possono farne parte.

Ross è uno di quelli.

***
Ross (Ross Lynch), ha iniziato a ballare all'età di 6 anni.

Definito da tutti, o quasi, un prodigio della danza.

Deciso più che mai ad entrare in quell'Accademia.

Il suo sogno era ed è di ballare nel teatro più famoso di New York.

Trasferitosi dal Canada a Sidney per intraprendere gli studi da ballerino professionista.

Incontrerà l'amore? 

Ci sarà una ragazza che gli farà battere forte il cuore?

***
Jenna (Acacia Clark), definita la ballerina più brava dell'Accademia assieme al suo migliore amico Cole, (Austin Mahone).

Obbligata a fare da mentore al "nuovo arrivato".

Nascerà qualcosa tra i due?
 

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Capitolo 2
*** Nuovi e vecchi incontri ***


JENNA

<< Jenna, Mrs. Royce vuole vederti. >> la voce di Maya mi fa smettere di danzare. Le sorrido gentilmente.

<< Grazie Maya, ora vado. >> prendo il telecomando e spengo la musica. Vado vicino al mio borsone metto le scarpette nel loro apposito contenitore e prendo i pantaloni della tua. Li indosso e posso definirmi pronta.

Esco dalla sala prove e mi avvio da Mrs. Royce.

Cammino per quel corridoio fin troppo conosciuto e mi fermo davanti alla porta bianca.

Busso.

<< Avanti. >>

Entro e mi ritrovo davanti Mrs. Royce e un ragazzo.

'Oddio, me ne sono completamente dimenticata. Devo fare da mentore al novellino.' Penso.

<< Salve Mrs. Royce. >> saluto gentilmente.

<< Ciao Jenna, accomodati pure. >> indica l'unica sedia libera davanti alla sua scrivania.

<< Ti ho chiamata per presentarti Ross. E' un nuovo alunno dell'Accademia. >>

<< Ross, lei è Jenna. >> ci presenta.

Io e Ross ci guardiamo per poi sorriderci.

<< Jenna, ascolta attentamente. Per prima cosa devi far ambientare Ross, portalo a fare un giro per l'istituto. Per seconda cosa...alla fine della prossima settimana Ross dovrà presentare una coreografia, base a vostra scelta e tu dovrai aiutarlo. Siamo intesi? >>

<< Certamente Mrs. Royce. >> mi affretto a dire.

<< Potete andare. >>

Ci alziamo dalle sedie e ci avviamo alla porta.

<< Ah, aspettate. Ross, le chiavi della tua stanza. >> Sventola un mazzo di chiavi.

Prese le chiavi ci dirigiamo fuori.

<< Allora Ross, di dove sei? >> cerco di attaccare un discorso e sorrido.

<< Canada, precisamente di Montreal. >> ricambia il sorriso.

<< Oh, che coincidenza. Anche io vengo dal Canada. >>

<< Già. >>

<< Allora, ora vorrei farti vede- >> una voce interrompe il mio piccolo 'discorso'.

<< Jenna, da quanto tempo. >> 
 

SPAZIO AUTRICE:

Ecco il secondo capitolo.

Chi sarà?

Lo scoprirete il prossimo Martedì.

-BUONANOTTE- <3

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Capitolo 3
*** La danza è vita ***


ROSS

<< Jenna, da quanto tempo. >>
Dice una voce dietro di noi.

<< Cole, Dio mio. Qanto mi sei mancato. >>
Dice Jenna, saltando addosso a quel ragazzo. 
<< Anche tu, panda. >> 
Sorride Cole. 
<< Cole, lui è Ross. Un nuovo iscritto. Ross, lui è Cole. >>
Ci presenta Jenna con un sorriso sul volto. 
<< Cole, ci vediamo dopo. Ora devo far vedere l'Accademia. >> 
Sospira Jenna, dando un bacio al ragazzo davanti a lei. 
<< Vieni Ross. >>
Mi dice Jenna, gentilmente. 

***
<< Per prima cosa ti faccio posare la valigia in camera tua. Ah, la condividi con un ragazzo. >>
Mi sorride Jenna, portandomi in un corridoio pieno di porte. Ci fermiamo davanti alla porta numero 315. La mia stanza. 
<< Entra pure. >>
Faccio come ha detto e metto la chiav nella serratura e apro.
La camera è abbastanza grande, composa da due letti, due comodini, due armadi posti l'uno difronte all'altro e una porta. 
Suppongo sia il bagno. 

Poso la valigia vicino al letto, sotto lo sguardo attento di Jenna e mi giro. 
<< Possiamo andare? >>
Domanda gentilmente. 
<< Certo. >>
Esco e chudo la porta. La seguo all'ultimo piano. 
<< Qua, abbiamo la stanza prove. >>
Mi indica una stanza con una porta vetro. 
<< Invece, di qua...c'è un piccolo teatro per i saggi di danza classica. Quelli di danza moderna sono tutt'altra parte. Comunque, ecco il teatro. >>
Mi indica una porta di colore nero. 
<< Ora seguimi. >>
Mi orta all'ultimissimo piano. 
<< Qua, invece, si trovano altre tre stanze sempre per provare. Queste puoi usarle quando vuoi. Le chiavi devi chiederle alla receptionist. >>
Mi sorride Jenna.
<< Daccordo. >>
Sorrido di rimando. 
<< Bene, il nostro giro turistico è ufficialmente finito. Ora ti lascio, datti una rinfrescata o fai ancora dei giri per l'Accademia. Domani, iniziamo a provare. Alle 9:00 qua davanti. Per qualsiasi cosa io sono alla stanza 348. Ciao Ross. >>
<< Ciao Jenna. >>
Saluto di rimando. 

Credo che inizierò a provare. 
Vado dalla receptionist e chiedo le chiavi. Me le da e mi dirigo di sotto. 
Apro  quello che mi si presenta davanti è a dir poco fantastico. Un grande specchio lungo tutto il muro è posto davanti a me. Assieme alla spalliera e ale casse per la musica. 

Acceno la musica e la canzone "Disturbia" di Rihanna inizia a riempire la sala.  
Inizio a muovermi a tempo improvvisando passi e mi sento... LIBERO. 

***
E' da più di un'ora che ballo e non sono stanco. 
Balare non mi stanca mai, potrei continuare ore e ore senza mai fare una pausa. 
La danza ormai fa parte della mia vita, fa parte di me. 
Non riesco ad immaginare una vita dove il ballo non esista. 

Mi ricordo tutti i pomeriggi passati nel tatre della scuola a ballare. 
E a quante volte il bidello si sia seduto in prima fila solo per vedermi ballare. 
Albert, il bidello mi è sempre piaciuto. Restava lì, a vedermi ballare per ore senza mai dirmi di andarmene, anche perchè non l'avrei mai fatto. 

<< Vedo che ti sei già dato da fare, eh?! >>
Ride una voce dietro di me. 


SPAZIO ME: 

ECCOMI CON UN NUOVO CAPITOLO. 
SPERO VI PIACCIA. 
RECENSITE, GRAZIE. <3

BACIONI, GIULIA <3
-BUONANOTTE- 

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Capitolo 4
*** N-non volevo ***


ROSS

<< Vedo che ti sei già dato da fare, eh?! >>

Dice una voce dietro di me.

Mi giro e vedo Jenna che mi sorride.

<< Ciao Jenna. >>

Le sorrido gentilmente.

<< Hey Ross. Sai muoverti bene. >>

Dice lei ricambiando il sorriso.

<< Grazie. >>

Sorrido timidamente.

<< Comunque, stavo passando di qua e vorrei parlarti di una cosa. >>

<< Dimmi. >>

<< Stasera ci sarà una festa e mi chiedevo se...beh si, insomma...vorresti venire con me? >>

Dice Jenna agitata.

<< Certo. Mi farebbe piacere. >> rispondo sorridendo.

Jenna sospira e ricambia il sorriso.

<< Bene, ci vediamo stasera. >>
Dice mentre va via.

Stasera, una festa, alcool, musica, ballo= PERFETTO.

'Ma, aspettate. Non le ho chiesto dov'è la festa. 
Glielo chiederò dopo, adesso meglio andare a farmi una doccia' penso dirigendomi nella mia stanza.

Apro e vedo un ragazzo muscoloso con i capelli neri davanti alla televisione. 
<< Hey. >> saluto.
<< Ciao, sono Natianel. Il tuo compagno di stanza. >> dice allungando la mano.
<< Ross, piacere. >> dico stringendogli la mano.

Prendo dalla valigia i boxer e un asciugamano e mi dirigo in bagno. 
Penserò dopo a cosa mettere.

***
JENNA

Dio che stupida che sono. Mi sono dimenticata di dire il luogo della festa. 
Ci andrò dopo, ora devo scegliere cosa mettere.

Apro le ante dell'armadio e metto la testa all'interno di quest'ultimo.

Ci sono abiti troppo lunghi altri troppo corti, gonne lunghe, top troppo troppo corti.

Ah, l'indecisione!

Eccolo finalmente. L'abito giusto. 
È un vestito blu che arriva a metà coscia. È senza spalline e ha uno scollo a cuore. Perfetto. Ci abbino le mie adorate Dr. Martines nere e una pochette altrettanto nera.

Ora è meglio andare da Ross e dirgli il luogo.

Esco dalla mia stanza e mi dirigo alla sua. La 315. Busso e apro. Non c'è nessuno. Strano. 
Non importa aspetterò qua. 
Mi vado a sedere sul letto di destra e aspetto.

Dopo, più o meno, 10 minuti la porta del bagno viene aperta e un Ross solo in boxer mi si presenta davanti.
<< Scusami, oddio...n-non volevo, giuro. I-io ero venuta per-per dirti dove si svolge la festa. I-io, oddio che vergogna. >>
Dico mettendo le mani sul mio viso per coprire il rossore delle mie guance.

<< Puoi toglierti le mani dal viso. Sono vestito. >> 
Levo le mani dal viso e guardo Ross. È veramente bello, una T-shirt con lo scollo a V, jeans blu scuri strappati sul ginocchio e Supra ai piedi. Wow. 

<< Jenna? >>

Dice Ross passando una mano davanti alla mia faccia.
Ops, forse l'ho guardato un po' troppo.

<< Eh? Oh si. Mh..allora...ah si, la festa. Ok, allora si trova a due isolati di qua. Comunque, ti accompagno se vuoi. E poi inizia alle 23:00. >>

Dico alzandomi e dirigendomi verso la porta. 

<< Ok, tanto ci andiamo insieme. Vengo in camera tua per le 23:00 allora. >>
Dice lui asciugandosi i capelli con un asciugamano. 

<< Certo, c-certo. Ciao Ross, a stasera. >>
Sussurro uscendo dalla camera.

DIO CHE FIGURA DI MERDA, JENNA. CONTINUA COSÌ MI RACCOMANDO.

Arg, stai zitta!

Mi dirigo in camera mia e vado a farmi una doccia.

Devo essere perfetta stasera.

-HOLA-
ECCOMI CON UN ALTRO CAPITOLO.
CONTINUATE A RECENSIRE E GRAZIE ❤️.

P.S. QUESTO E' DI SICURO IL PEGGIOR CAPITOLO CHE ABBIA MAI SCRITTO, E MI SCUSO. MI RIFARO' CON IL PROSSIMO, PROMETTO.

BACIONI, GIULIA.

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Capitolo 5
*** AVVISO ***


OKAY RAGAZZE, PRIMA DI TUTTO VI RINGRAZIO DI CUORE PER LE BELLISSIME RECENSIONI CHE HO AVUTO. 

SECONDO, QUALCUNA DI VOI SA FARE DELLE 'COPERTINE'?
ME NE SERVE UNA PER QUESTA STORIA E ANCHE PER 'ARE YOU MY SPY?'.

CHIUNQUE LE SAPPIA FARE, PER FAVORE CONTATTATEMI IN PRIVATO.

E' URGENTE. 
GRAZIE, BACIONI.
GIULIA <3

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