ROSS
<< Vedo che ti sei già dato da fare, eh?! >>
Dice una voce dietro di me.
Mi giro e vedo Jenna che mi sorride.
<< Ciao Jenna. >>
Le sorrido gentilmente.
<< Hey Ross. Sai muoverti bene. >>
Dice lei ricambiando il sorriso.
<< Grazie. >>
Sorrido timidamente.
<< Comunque, stavo passando di qua e vorrei parlarti di una cosa. >>
<< Dimmi. >>
<< Stasera ci sarà una festa e mi chiedevo se...beh si, insomma...vorresti venire con me? >>
Dice Jenna agitata.
<< Certo. Mi farebbe piacere. >> rispondo sorridendo.
Jenna sospira e ricambia il sorriso.
<< Bene, ci vediamo stasera. >>
Dice mentre va via.
Stasera, una festa, alcool, musica, ballo= PERFETTO.
'Ma, aspettate. Non le ho chiesto dov'è la festa.
Glielo chiederò dopo, adesso meglio andare a farmi una doccia' penso dirigendomi nella mia stanza.
Apro e vedo un ragazzo muscoloso con i capelli neri davanti alla televisione.
<< Hey. >> saluto.
<< Ciao, sono Natianel. Il tuo compagno di stanza. >> dice allungando la mano.
<< Ross, piacere. >> dico stringendogli la mano.
Prendo dalla valigia i boxer e un asciugamano e mi dirigo in bagno.
Penserò dopo a cosa mettere.
***
JENNA
Dio che stupida che sono. Mi sono dimenticata di dire il luogo della festa.
Ci andrò dopo, ora devo scegliere cosa mettere.
Apro le ante dell'armadio e metto la testa all'interno di quest'ultimo.
Ci sono abiti troppo lunghi altri troppo corti, gonne lunghe, top troppo troppo corti.
Ah, l'indecisione!
Eccolo finalmente. L'abito giusto.
È un vestito blu che arriva a metà coscia. È senza spalline e ha uno scollo a cuore. Perfetto. Ci abbino le mie adorate Dr. Martines nere e una pochette altrettanto nera.
Ora è meglio andare da Ross e dirgli il luogo.
Esco dalla mia stanza e mi dirigo alla sua. La 315. Busso e apro. Non c'è nessuno. Strano.
Non importa aspetterò qua.
Mi vado a sedere sul letto di destra e aspetto.
Dopo, più o meno, 10 minuti la porta del bagno viene aperta e un Ross solo in boxer mi si presenta davanti.
<< Scusami, oddio...n-non volevo, giuro. I-io ero venuta per-per dirti dove si svolge la festa. I-io, oddio che vergogna. >>
Dico mettendo le mani sul mio viso per coprire il rossore delle mie guance.
<< Puoi toglierti le mani dal viso. Sono vestito. >>
Levo le mani dal viso e guardo Ross. È veramente bello, una T-shirt con lo scollo a V, jeans blu scuri strappati sul ginocchio e Supra ai piedi. Wow.
<< Jenna? >>
Dice Ross passando una mano davanti alla mia faccia.
Ops, forse l'ho guardato un po' troppo.
<< Eh? Oh si. Mh..allora...ah si, la festa. Ok, allora si trova a due isolati di qua. Comunque, ti accompagno se vuoi. E poi inizia alle 23:00. >>
Dico alzandomi e dirigendomi verso la porta.
<< Ok, tanto ci andiamo insieme. Vengo in camera tua per le 23:00 allora. >>
Dice lui asciugandosi i capelli con un asciugamano.
<< Certo, c-certo. Ciao Ross, a stasera. >>
Sussurro uscendo dalla camera.
DIO CHE FIGURA DI MERDA, JENNA. CONTINUA COSÌ MI RACCOMANDO.
Arg, stai zitta!
Mi dirigo in camera mia e vado a farmi una doccia.
Devo essere perfetta stasera.
-HOLA-
ECCOMI CON UN ALTRO CAPITOLO.
CONTINUATE A RECENSIRE E GRAZIE ❤️.
P.S. QUESTO E' DI SICURO IL PEGGIOR CAPITOLO CHE ABBIA MAI SCRITTO, E MI SCUSO. MI RIFARO' CON IL PROSSIMO, PROMETTO.
BACIONI, GIULIA.
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