Maid-Sama!..and..

di Twixjdisa
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Una scoperta spaventosa ***
Capitolo 2: *** "Giuro che non ti lascerò mai più sola..." ***
Capitolo 3: *** Uno strano ritorno... ***
Capitolo 4: *** Una proposta che non potrai rifiutare.. ***
Capitolo 5: *** Un incontro inaspettato.. ***
Capitolo 6: *** Surprise! ***



Capitolo 1
*** Una scoperta spaventosa ***



Oramai sono passati due anni e non so più cosa fare.
Ho scoperto qualche settimana fa di essere incinta e ho paura.
Ho paura della reazione di Usui, cosa direbbe? Lo terrebbe?
Spero di si.
Voglio un figlio da Usui,ma non so se lo voglio adesso.
Ho solo diciotto anni e sono troppo giovane per un bambino.
Ad un certo punto sentii uno strano rumore tipo... UNA SVEGLIA.
"Oh no, sono già le 7:45,devo essere a scuola tra 15 minuti"
Mi preparai,presi una mela dal cestino della sala da pranzo ed uscii per andare a scuola.
All'improvviso sentii un bacio sulle mie labbra.
Era Usui.
"Buongiorno Ayuzawa!"
"Buongiorno Usui.. Come mai stai prendendo la metro così tardi?"
"Non dovrei chiedere io questa domanda a te?........sei ingrassata o sbaglio?"
disse stranito,ed io gli risposi:
"Sai che non si chiede mai una cosa del genere ad una ragazza?
"Beh..immagino di no! Andiamo al parco?"
"Ma abbiamo la scuola!"
"E quindi?Dai..solo una volta,voglio stare un po' da solo con te..."
Potrebbe essere la mia occasione di dirgli che sono incinta.
"Va bene, così posso dirti una cosa..."
"Ah ok, allora andiamo"
Arrivammo al parco e ci sedemmo sul prato, davanti ad una quercia.
"Allora? Cosa volevi dirmi?"
"Ok beh..oramai stiamo insieme da due anni e, come dire.. Tu sei stato la mia prima volta e da quel giorno l'abbiamo fatto molte volte ed alcune anche senza preservativo...."
"S..si, quindi? Cosa vuoi dire?"
disse arrossendo ed impaurito,ma io poi gli risposi:
"Sono INCINTA!"
Rimase "spiazzato" dalla notizia e per più di cinque minuti non parlò, finché...

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Capitolo 2
*** "Giuro che non ti lascerò mai più sola..." ***



"Sono INCINTA!"
Rimase "spiazzato" dalla notizia e per più di cinque minuti non parlò, finché non si alzò in piedi, lasciandomi completamente sola nel parco.
Non andai a casa.
Avevo voglia di camminare, di urlare, di Usui.... Il mio caro Usui!
Non posso rimanere con questa ansia,devo sapere. Devo sapere.
Andai all'appartamento di Usui aspettandomi il peggio ed invece, dentro la stanza, trovai "bavaglini" rosa e azzurri, coperte e scarpine che potevano entrare solo ad un neonato.
"Ciao Misaki-Chan..."
"Io..io..non capisco, perché?"
"Io ti amo Misaki e non posso permettere che una creatura dentro di te, distrugga il nostro amore. Prima, nel parco, ti ho lasciata da sola perché avevo bisogno di pensare, ma me ne vergogno. Giuro che non ti lascerò mai più sola..." disse,con lacrime sincere e tristi, finché non si avvicinò e mi diede un bacio
"Ti amo Usui"
"Ti amo Misaki.... Adesso vieni con me!"
"Cosa? Dove?" dissi io,ridendo inconsapevolmente
"Mi stai dicendo che tua madre sa del bambino?"
"Mh...no."
"Appunto..andiamo, sarà molto difficile.."
"Non è vero, mia madre è molto comprensiva"
"E tua sorella?"
"Hai ragione, sarà molto difficile!"
Uscimmo dall'appartamento e prendemmo la macchina di Usui, una Ferrari blu notte, dopo dieci minuti arrivammo davanti casa mia, parcheggiammo ed entrammo.
Vidi mia madre e mia sorella felici per qualcosa.
"Mamma? Suzuna? Cosa succede?"
"Onee-chan? Usui? Venite!"
Era lì. Davanti a me. Immobile.
Ma è....

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Capitolo 3
*** Uno strano ritorno... ***



Ma è lui!
Si,il padre che scappò, il padre che non ebbe il coraggio di stare con le proprie figlie e con la propria moglie.
Mio padre.
"Cosa ci fai qua?"
"Misaki! Ho sbagliato...non voglio perdervi, mi dispiace."
"Pensi che una semplice scusa possa ripagare le pene che abbiamo sofferto? Lo pensi? Beh..allora sei un folle!"
Uscii di casa, e con me venne anche Usui che si avvicinò sempre di più fino a stringermi tra le sue braccia.
"So che è dura,Misaki..Ma devi fare pace con lui"
"Perché dovrei? È un codardo, menefreghista ed insensibile. Odio questo genere di persone."
"Mi stai dicendo che se nostro figlio crescesse così, lo odieresti?"
Eccole. Ecco le parole che Usui pronuncia per farmi cambiare idea, non so come,ma ci riesce sempre.
"Andiamo Usui. Dobbiamo dargli la grande notizia o sbaglio?" Ci incamminammo verso casa ma all'improvviso sentimmo una scossa..due scosse..tre scosse..quattro scosse..
"Misaki, vieni qui!"
"No, devo prendere prima Suzuna, mia mamma e...mio padre"
La casa era in frantumi e non si vedeva niente a causa della polvere.
"Misaki? Usui? C'è qualcuno?" Sentii una voce e sembrava quella di.. Suzuna !
"Suzuna? Riesci a muoverti?"
"No, sono bloccata dalla credenza"
Mi sentii toccare la spalla. Era Usui.
"Cerca tua madre e tuo padre, ci penso io,a Suzuna"
Mi misi ad urlare il nome di mia madre e mio padre, ma niente.
"Misaki? Sono qui sotto!"
"Mamma? Arrivo!"
La trovai e l'aiutai ad uscire dalle macerie. Ad un certo punto sentimmo delle sirene, quelle dell'ambulanza, qualcuno li aveva chiamati.
"Misaki? Suzuna? State bene?"
"Papà, dov'eri? Misaki e Usui ti hanno cercato per tanto tempo!"
"Non fa niente Suzuna, l'importante è che stia bene, no?"
"Quindi mi hai perdonato?"
"Diciamo che,non ti odio come prima."
a quelle parole, mio padre gli si illuminarono gli occhi, sembrava un bambino il giorno di Natale.
Suzuna e mia madre furono portate in ospedale per dei controlli ed anche perché, a Suzuna, gli si ruppe una gamba e dovevano ingessarla.
In ospedale,all'improvviso,sentii Usui borbottare qualcosa.
"Ti devo pensieroso.. Che hai?"
"Stavo pensando,che magari sarebbe meglio se glielo dicessimo quando tutto sarà finito. Del bambino intendo..non lo pensi anche tu?"
Qualcuno aprì la porta proprio quando Usui iniziò a parlare. "BAMBINO? Di quale bambino state parlando?"

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Capitolo 4
*** Una proposta che non potrai rifiutare.. ***



Qualcuno aprì la porta proprio quando Usui iniziò a parlare. " BAMBINO? Di quale bambino state parlando?"
"Signor Ayuzawa, non ci siamo ancora presentati... Il mio nome è Usui Takumi, ragazzo di sua figlia nonché padre di suo.."
"Non dire quelle parole!"
disse con parole arrabbiate e dure.
"Papà? Oramai l'hai scoperto, ma non trattare Usui come se fosse un verme,perché tu non sei da meno.."
Me ne andai.
Non voglio parlare con un uomo che non accetta mio figlio e l'unica persona che mi capisca.
"MISAKI?! vieni qui, devo parlarti."
"Cosa vuoi? Dirmi che non devo tenerlo? Troppo tardi! Sono passati già cinque mesi oramai e non posso più abortire e anche se non fossero passati,non ti ascolt... Perché parlo io? Non devo dimostrarti assolutamente niente."
Mi prese il braccio e me lo strinse fino a farmi girare verso di lui.
"Zitta e fammi parlare. So che sei in preda agli ormoni, ma non puoi pensare che qualsiasi cosa io dica o faccia sia sbagliata...vuoi una famiglia? Perfetto, ma non aspettarti che ne sia felice io,eh.."
All'improvviso intervenne Usui, che aveva ascoltato tutto da dietro l'angolo di una colonna.
"Signor Ayuz.."
"Puoi chiamarmi Sakuya oppure papà!"
Rimasi molto sorpresa da quelle parole, non me le aspettavo proprio.
"Bene, papà!? Vorrei chiederle il permesso di sposare sua figlia!"
"Cosa? Usui? Stai di nuovo facendo l'alieno pervertito, lo so.. Sono sicura"
dissi io, ridendo e spaventata, allo stesso momento.
Si inginocchiò.
"Misaki Ayuzawa, io voglio far parte della tua famiglia e con te voglio crearne una quindi,vuoi sposarmi?"
Non so come, ma aveva un anello, da dove l'aveva preso? Solo Usui lo sa.
"Stai davvero chiedendo a mia figlia di sposarla, davanti a me?"
"Papà! Sei stato zitto fino ad adesso, puoi esserlo anche per questi due minuti?...........Si Usui, lo voglio, cavolo!"
dissi io commossa e stra-felice.
Ci baciammo, davanti a mio padre che continuava a guardarci perplesso e felice.
"Scusate? Siete voi la famiglia Ayuzawa?"
"Si, mi dica dottore"
disse mio padre con tono deciso e spaventato.
"Beh.. Sua moglie sta molto male e per questo motivo abbiamo deciso di tenerla con noi per qualche giorno, le sta bene?"
"Certo, ma è qualcosa di grave?
"No, non si preoccupi però è tardi, sarebbe meglio se andaste a casa"
Il dottore se ne andò nella sala dove era ricoverata mia madre accompagnato da una infermiera.
"Misaki? Usui? Voi prendete Suzuna e andate a casa, ci penso io alla mamma"
"Ma quale casa? È stato tutto distrutto!"
"Verrete a dormire a casa mia, no?"
"Lo faresti davvero, ragazzo? Grazie.. Beh allora andare a casa di Usui, ci vediamo domani"
Uscimmo dall'ospedale accompagnati da Suzuna e prendemmo la metro, avendo lasciato la Ferrari davanti casa mia.
Suzuna si addormentò subito sul divano con Licht, il gatto di Usui, sulla pancia.
"Ti amo Misaki"
"Come mai questo amore così improvviso?"
"Vado a letto, allora... Vieni con me?"
disse con voce e sguardo perverso.
"Sei solo un ALIENO PERVERTITOOO.. Secondo te posso fare davvero qualcosa di perverso e stupido con te, in queste condizioni?"
dissi io scoprendomi la pancia facendogli notare quanto fossi incinta.
Si mise a ridere accompagnato dalle risate di Suzuna,che si svegliò subito dopo il mio urlo.
"Misaki? Perché hai quella pancia così grossa?"
disse con voce stranita e curiosa.

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Capitolo 5
*** Un incontro inaspettato.. ***



"Misaki? Perché hai quella pancia così grossa?"
disse con voce stranita e curiosa.
"Suzuna, vedi...io..beh...sono incinta!"
"Non avete usato le precauzioni, eh? Ed io che pensavo, tu fossi matura....ma quindi sarò zia?"
mi misi a ridere alle parole di Suzuna, la quale era arrabbiata e felice allo stesso momento.
"Si Suzuna, sarai la zia di nostra figlia"
intervenne Usui.
"Figlia? Cosa ne sai? Potrebbe essere un maschietto,sai!?"
"Beh..se dovessi immaginare nostro figlio, la immagino femmina, forte e bella come la mamma"
disse baciandomi dolcemente.
"Sono sicura che Onee-chan vuole un maschio, vero?"
"Beh..non mi dispiacerebbe, ecco, ma adesso dobbiamo andare a letto, forza!"
"Buonanotte Onee-chan, buonanotte Usui"
L'indomani, andammo all'ospedale e proprio davanti all'entrata vidi mia madre accompagnata da mio padre.
"Ragazzi, stavo per chiamarvi! La mamma sta bene quindi possiamo tornare a casa"
"Papà, quale casa? Quella distrutta?"
"Giusto! Lo dimentico sempre, scusate..possiamo andare nell'appartamento che avevo prima di venire da voi, vi va bene?"
"Signor Ayuz... Sakuya, se avete bisogno di qualcosa potete chiedere benissimo a me!"
"Bene allora voglio che Misaki venga a vivere con te."
"Misaki, posso parlarti un momento mentre papà e Usui decidono dove dovrai vivere?"
disse mia madre con tono ironico e un po' preoccupato.
Annui e andai vicino a lei.
"Tuo padre mi ha detto tutto, del bambino, della proposta di matrimonio..ma io voglio chiederti, sei sicura? Hai solo diciotto anni, vuoi davvero intraprendere questa strada?"
mi misi a ridere dolcemente e poi iniziai.
"Cara mamma, io non abbandonerò mai Usui e nemmeno voi! Voglio costruire una famiglia e allo stesso modo un futuro. Essendo io, un anno avanti posso aspettare e poi ricominciare gli studi. Diventerò il miglior avvocato-madre del mondo, te lo giuro."
"Questa è la Misaki che conosco, adesso torniamo a vedere come procedono quei due, eh?"
Ritornammo da mio padre e da Usui.
Ma all'improvviso vidi Suzuna guardare ad un ragazzo in sedia a rotelle che la fissava, lei sembrava molto triste,mentre lui era felice,anzi forse, entusiasto.
"Suzuna? Suzuna? Vi conoscete?"
"No, ma mi sembra di averlo visto da qualche parte...."
disse molto pensierosa.
Il ragazzo si avvicinò a noi, più precisamente a Suzuna e le disse.
"Suzuna? Sei tu?"
"Come conosci il mio nome? Per caso ci conosciamo?"
"Non mi riconosci,eh? Certo, sono dimagrito molto e sono molto in disordine essendo stato in ospedale, ma davvero non ti ricordi di me, Cheese-chan?"
"Hinata? Aw..mi sei mancato così tanto!"
lo abbracciò così forte che diventò rosso come un pomodoro.
"Ciao Hinata! Cosa ti è successo?"
"Misa-chan, ho avuto un incidente, ma tra una settimana potrò tornare a casa senza la carrozzella"
"Misaki? Andiamo a casa mia allora.. Oh, ciao!"
"Ciao, mi chiamo Hinata, ma vivete insieme?"
"Il mio nome è Usui e si, da oggi viviamo insieme"
disse sorridendo.
"Beh..allora andiamo? Suzuna, vai con papà o resti ancora un po' con Hinata?"
"Penso che resterò ancora un po' e poi andrò, non preoccupatevi so dove devo andare"
disse sorridendo e accompagnando Hinata all'ospedale.
Dopo aver lasciato Suzuna andammo a casa di Usui e subito dopo essere entrati Usui mi baciò il collo.
"Finalmente il primo passo per un nostro futuro insieme, eh?"
"Si, direi di si....come mai sei stato tanto freddo con Hinata?"
"Non ero freddo!"
"Si invece, di solito saluti con la mano, mentre a lui non l'hai, quasi calcolato..perché? Eri geloso, per caso?"
"Io? Geloso di lui? E perché dovrei? C'è stato qualcosa tra voi due che io non so?"
disse preoccupato.
Mi misi a ridere così tanto che anche lui si mise a ridere e alla fine ci addormentammo l'uno sopra l'altra.

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Capitolo 6
*** Surprise! ***



Oramai è una settimana che vivo con Usui e, non so come ma, ho deciso. All'inizio non volevo andare dal ginecologo, volevo che fosse una sorpresa per tutti, ma da quando vivo con il padre di mio figlio, non riesco a non pensare come sarebbe felice sapendo il sesso di suo figlio.
"Misaki? Stai bene? A cosa stavi pensando?"
"Eh? Sisi..prenota una visita dal ginecologo, oggi sapremo tutto ciò che c'è da sapere su nostro figlio"
"Sei sicura? Non volevi che fosse una sorpresa?"
"Non da quando vivo con te!"
Si convinse,prese il telefono e compose il numero del ginecologo.
"Pronto? Il dottor Yazura? Si, sono Usui Takumi, volevo chiederle se per caso potevo prenotare una visita per le 15:00? Le va bene? Si, per mia.......moglie! Certo, arrivederci"
abbassò la cornetta e si girò verso di me.
"Moglie? Da quando ti ho sposato?"
"Ero sotto pressione, ok? Come ti dovrei chiamare?"
"Fidanzata? Sai che quando qualcuno chiede di sposare all'altro poi loro sono fidanzati ufficialmente, vero?"
"Ora lo so! Che ne dici se oggi passiamo tutta la mattina al parco e poi andiamo dal ginecologo?"
"Per me va benissimo, ma prima mangiamo, sto morendo dalla fame.."
"Va bene, ma solo perché sei la mia fidanzata ufficialmente!"
"Non si dice.. Ok, andiamo allora?"
"Si, prendo il borsellino e le chiavi"
Andammo a mangiare al Maid-Sama, essendo incinta non potevo lavorare,ma andavo comunque ogni giorno da loro. Finito di mangiare andammo al parco e passammo delle ora stupende finché si fecero le 14:50 ed Usui mi accompagnò dal ginecologo.
"Siete voi, i signori Takumi?"
"Si, siamo noi! Io dottore ci può ricevere?"
disse molto velocemente per non farmi controbattere.
"Si, entrate pure qui dentro.."
"Grazie mille" Dopo cinque minuti arrivò il ginecologo e mi visitò.
"Quel coso è la prova che nostro figlio è un maschio,giusto?"
dissi io con un grande sorriso.
"Quello è il cordone ombelicare, ma sì, avrete un bel maschietto. Ne è felice, signorina Misaki?"
"Molto! Dobbiamo dare la notizia e tutto il resto, Usui sei felice?"
appena mi girai lo vidi con uno sguardo molto serio, sembrava triste.
"Ti amo Misaki! Ti amo ti amo ti amo.."
Tornammo a casa e Usui subito mi preparò la sua zuppa di pollo, la mia preferita.
"Anche io"
"Cosa anche tu?"
"Anche io ti amo.."
"Cresceremo nostro figlio nel migliore dei modi, te lo giuro.. Ah te l'ho detto che ho iniziato la facoltà di medicina?"
"Davvero? Quando? Perché?"
"Si, mi sono iscritto due settimane fa, voglio che nostro figlio abbia tutto quello che vuole e,con te che farai l'avvocato ci riusciremo sicuramente."
"Hai pensato proprio a tutto, eh!?"
"Certo, per noi tre!"
"Andiamo a letto, mio piccolo dottore pervertito?"
"Solo se mi prometti che quando nascerà nostro figlio smetterai di chiamarmi Alieno Pervertito, ok?"
"Va bene, approprosito..dobbiamo scegliere il nome!"
"Io ci ho già pensato, lo chiameremo......."

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