Tra gioco e realtà.. Hogwarts.. vecchia mia!

di Ra_in
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Sul treno per Hogwarts ***
Capitolo 2: *** Nello scompartimento dei Caposcuola. ***
Capitolo 3: *** Hermione con i serpeverde. Cose inaudite! ***
Capitolo 4: *** Nella Sala Comune. ALLARME! Pensieri in zona Serpeverde! ***
Capitolo 5: *** Nella stanza delle Necessità ***
Capitolo 6: *** AVVISO PER I LETTORI (POCHI) ***
Capitolo 7: *** Sala Grande.. Capitolo di tansizione ***
Capitolo 8: *** La ronda.. it's a game?? ***
Capitolo 9: *** E' davvero quello che voglio? ***
Capitolo 10: *** Una nuova alleanza.. ***



Capitolo 1
*** Sul treno per Hogwarts ***


Settimo ed ultimo anno ad Hogwarts. La caposcuola Hermione Granger si rimirava nel fiestrino del treno continuando a sistemare la nuova spilla. Si sentiva immensamente soddisfatta di se stessa.

 

"Da adesso sarà tutto più eccitante, non trovi Harry?"

 

disse guardando l'amico riflesso nello specchio. Lui, Harry Potter, il Prescelto, il Bambino Che è Sopravvissuto, di eccitante ci trovava poco. A dirla tutta non ci trovava proprio niente. Cosa ci sarebbe stato di eccitante nel camminare per i corridoi di sera tardi, mentre tutti gli altri erano sotto le coperte a godersi il meritato riposo?

 

" Oh andiamo Harry, per l'amor del cielo. Non vorrai dirmi che non sei entusiasta del compito che ci ha affidato Silente! Questo dimostra che si fida tanto di noi! E' stato un gesto davvero carino metterci tutti e tre insieme non trovi? Certo. Saremmo stati meglio senza quella seccatura della Brown. Deconcentrerà Ronald.. Me lo sento. E' una sensazione a pelle, mi capisci?"

 

disse la Granger rivolgendo uno sguardo al suo migliore amico. Harry aveva cominciato a smettere di seguire il discorso, circa due secondi dopo che la ragazza lo aveva cominciato, perciò si ritrovò ad annuire meccanicamente come ogni volta che si perdeva nella voce di lei. La vide guardarlo con aria felice e lui pensò che forse a volte faceva bene.

Hermione dal canto suo riprese a ciarlare:

 

" Ovviamente sono curiosa di sapere chi sono i caposcuola delle altre case. Sicuramente quelli di Serpeverde sono: Malfuretto e quella vacca totale della Parkinson. Probabilmente lo sarà anche Zabini, quel ragazzo è pieno di se in un modo.."

 

"Mione smettila di parlare sempre, mi stai facendo diventare scemo"

 

Esordì Ronald Weasley con un sorriso smagliante, si era appena svegliato.

 

"Sai che novità!"

 

Disse la Granger fingendo di alzare gli occhi al cielo. Poi si voltò all' improvviso verso i suoi compagni, che contavano anche la giovane Ginny Weasley e Neville Paciock e disse soddisfatta riguardandosi la spilla:

 

"Semplicemente... fantastico!"

 

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"Semplicemente... disgustoso!"

 

Disse un Draco Malfoy decisamente incavolato a molti scompartimenti di distanza.

 

"Zabini, non immaginavo certo te con una traditrice del suo sangue. Che disonore per la nostra nobile casata. Non credo che tu te ne renda pienamente conto. E smettila immediatamente di fissarmi come un ebete, per quanto tu lo sia non sono Virginia Weasley! So di essere incredibilmente figo, ma smettila di guardarmi!"

 

Il ragazzo in questione, Blaise Zabini, si riscosse immediatamente e trapassò con i suoi penetranti occhioni blu il corpo del bel biondino.

 

"Malfoy sei sempre il solito invidioso! Perchè non ti trovi una ragazza anche tu e smetti di rompere l'anima a me! Sei più irritante di una camicia stirata male, per Merlino!"

 

A questo punto, una visibilmente irata Pansy Parkinson, si intromise nella discussione.

 

"Ti sbagli Blaise. Il mio Drachino una ragazza ce l'ha eccome. Ce l'hai di fronte a te, in carne ed ossa. Non è vero Dracuccio, patatino, tesoruccio?"

 

disse la Parkinson giocherellando con la punta del naso del ragazzo, al quanto infastidito:

 

"Smettila Parkinson. Immediatamente. E poi una ragazza me la trovo quando e come voglio. Tutte mi cadrebbero ai piedi." (vero.. me sbava sulla tastiera^^ nd)

 

Pansy si allontanò di scatto mentre Zabini ridacchiava.

 

"Come no.. Proprio tutte. Ma fammi il piacere Malfoy. E come mai, la Granger neanche ti guarda? Anzi ti ignora deliberatamente.. Ah ah!"

"Intendevo gente che conta, Zabini. Non la feccia. A quella non mi avvicino neanche"

"Sarà.. ma a me sembra che ti brucia."

"Ma va.. Non farmi ridere. Ad esempio.. quella ragazza. La Greengrass. Lei si che è una bellezza, non trovi? Altro che le altre ragazze che spesso si trovano in giro.. Spesso e volentieri ci ritroviamo nel reparto cozze.. Bah che schifo!"

 

A questo punto, Pansy che non ce la faceva più già da un pezzo si alzò in piedi, con le lacrime agli occhi e disse:

 

" Sei uno stronzo Malfoy!"

"Malfoy? Da quant'è che mi chiami Malfoy?"

"Da quando tu mi chiami cozza. E ora fammi un piacere. Fai finta che io non esista più. Mi sono stancate di farti la leccapiedi sempre e comunque. Dopo tutto quello che ho fatto per te..."

 

Si diresse verso la porta, uscì dallo scompartimento e prima di sbatterla dietro alle sue spalle disse:

 

"Ah.. mi ero dimenticata di dirti una cosa. Va al diavolo!"

 

E stavolta uscì davvero.

 

Hermione che, con Harry, Ron e Lavanda, si era gustata tutta la scena da fuori, si disse solo una cosa.. "Ammiro questa ragazza.." Dopo aver lanciato uno sguardo carico d'odio e di disgusto verso il ragazzo sconcertato, si diresse verso lo scompartimento dei caposcuola per ricevere le informazioni necessarie per il nuovo anno scolastico. Sperava di incontrare lì la Parkinson, perchè aveva improvvisamente deciso che voleva parlarle.

Malfoy uscì poco dopo la serpina per dirigersi anche lui alla riunione, insieme al suo amico Zabini che se la rideva apertamente."

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Capitolo 2
*** Nello scompartimento dei Caposcuola. ***


fan fiction
Hermione arrivò nello scompartimento riservato ai Prefetti e ai Caposcuola con i suoi amici. Si guardò intorno sospirando e osservamdo i suoi "colleghi".



*Vediamo un pò.. Hannah Abbott, Ernie McMillan, Justin Finch-Fletchley e Susan Bones per Tassorosso. Non male.. Ma quel Mc Millan è così pomposo.. mah. Poi..
mmm... Padma Patil, Michael Corner, Anthony Goldestein e Marietta Edgecombe.. quella vipera, ma che ci farà nei Corvonero? E ora.. eccoli lì.. quelle serpi. Pansy Parkinson, oh devo ricordarmi di parlarle, Blaise Zabini, Millicent Bulstrode e Draco Malfuretto.. Bah.. *



Poi rivolgendosi ai suoi compagni disse:



" Speriamo che non mettano i turni doppi per il nobile ALC, Avvicinare Le Case.. non sopporterei di stare in coppia con la Bulstrode o peggio con l'Ossigenato più del dovuto.. Anzi speriamo di non trovarci mai.."



Neanche a dirlo e un ragazzo che nessuno di loro conosceva iniziò a parlare con voce alquanto monotona:



" Il Preside di Hogwarts, Albus Silente e i professori hanno designato voi come Caposcuola. Cercate di mantenere l'onore che studenti prima di voi hanno avuto. Ora è mio compito informarvi che quest'anno le coppie saranno miste tra le case, perchè in passato hanno dato modo di sospettare un certo favoritismo verso gli errori commessi dagli studenti della propria casata. In questo modo, saremo sicuri che non si verificherà più. Bene, ora davanti a voi troverete dei foglietti con le coppie per la prima settimana di scuola. Di volta in volta saranno aggiornate, sempre su questo foglietto. E' stato gettato un incanto proteus quindi dovreste accorgervene. Bene. Potete leggerli."



Hannah Abbott - Michael Corner
Padma Patil - Ronald Weasley
Blaise Zabini - Lavanda Brown
Harry Potter - Pansy Parkinson
Ernie Mc MIllan - Marietta Edgecombe
Justin Finch-Fletchley - Millicent Bulstrode
Anthony Goldestein - Susan Bones
Hermione Granger - Draco Malfoy



* Non è possibile, non è possibile, non è possibile.. che schifo*



Pensò Hermione Granger, sicuramente contraccambiata da Draco Malfoy, che dal canto suo fissava il fogliettino senza capire realmente quello che ci aveva letto. Lui non poteva perdere Pansy Parkinson, a parte il fatto che ne andava del suo onore da play boy e da Malfoy, e poi suo padre l'avrebbe ucciso. Era tutto scritto. Lui si sarebbe dovuto sposare con la serpina perchè così non sarebbe stato marchiato. Discorso complicato. C'entrava con le parole "famiglia benestante" "insospettata" e " di facciata". Onestamente il bel cercatore di Serpeverde non ci aveva capito molto, ma aveva continuato ad annuire soddisfatto quando aveva capito che non sarebbe diventato uno spietato Mangiamorte. E ora stava perdendo tutte le possibilità. Doveva fare qualcosa. E alla svelta anche.



* Pensa Draco, pensa. Chi è la ragazza che farebbe ingelosire oltremodo la Parkinson, tando da convincerla a tornare con me? Chi? Chi?*



Una veloce occhiata al foglietto e gli venne subito in mente




* Ma certo! La sporca Mezzosangue Granger!*




Decise che le avrebbe parlato al più presto, anche se non sapeva come convincere la ragazza ad aiutarlo, dopo sei anni di insulti. Forse la cosa migliore sarebbe stata spiegarle la situazione. O più semplicemente, e questo si addiceva perfettamente a Draco Lucius Malfoy, ingannarla. La vide alzarsi e uscire dallo scompartimento. Con il suo solito ghigno stampato sulla faccia, la imitò. Pansy Parkinson lo osservava da lontano e di ritrovò a pensare:



* Per Merlino, è così bello. Ma mi ha chiamata cozza, questo non posso dimenticarmelo. Se solo si mettesse con qualcun'altra giuro che vado a riprendermelo. Parola di Pansy Parkinson. Tantò è mio. Gli piaccio solo io, sul serio.*



E imitando il suo ghigno anche lei uscì dallo scompartimento.

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Spero che questo capitolo vi sia piaciuto^^. Certo, ora come ora non si capisce molto dalla storia però mi piacerebbe che qualcuno continuasse a leggerla perchè ci saranno dei colpi di scena. E magari lascare qualche commentuzzo, perchè se non piace posso anche cancellarla eh? Fatemi sapere! Ora inizio a scrivere il terzo, cercando di non sbavare sulla tastiera per Draco malfoy.. Niente da fare, già fatto. (me sbava sulla tastiera pensando a Draco Malfoy  ù_____ù)



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Capitolo 3
*** Hermione con i serpeverde. Cose inaudite! ***


* Beh, almeno che non mi Avadakedavrizzi posso riuscire a parlarle*
*Forza Herm. Ce la puoi fare!*
*Si, come no. Ma a chi voglio darla a bere...*
* Io sono una grifondoro. Ma che mi farà mai?*

pensava Hermione mentre vedeva la Parkinson arrivare nella sua direzione, con la sua faccia da carlino e le movenze di un felino. Che strana accoppiata in una sola donna. La serpina stava per superare la Granger quando sentì che qualcosa ( dubitava che fosse qualcuno, dato il fatto che a parte Malfoy, Zabini e qualcun' altro non conosceva nessuno) la tratteneva. Invece constatò subito che era proprio qualcuno. La Sanguesporco che chiamava proprio lei. Pansy si girò riluttante verso di lei, la squadrò da capo a piedi con aria disgustata e poi disse:

" Cosa cavolo vuoi, Mezzosangue? Sono impegnata"
" Dubito che sul treno tu abbia così tanto da fare da dichiararti impegnata, a parte il fatto di metterti la divisa, il che avverrà tra non meno di quattro ore."
"Non sopporto la tua faccia, Granger e il tuo tono di voce, perciò vedi di fare in fretta. Stai quasi diventando più irritante di Malfoy."

disse la Parkinson accorgendosi che Malfoy, che si irrigidì sul colpo, era qualche passo distante da loro.

*Ah ah.. te la farò pagare caro il mio Draco*

Hermione la guardò compiaciuta. Finalmente la ragazza si stava svegliando.

" Beh Pansy, è proprio di Malfurett..ehm.. Malfoy che volevo parlarti"
" Cosa vuoi da Malfoy piccola Mezzosangue?
" Pensavo fossi cambiata, Parkinson! Eo venuta da te per congratularmi sul tuo comportamento! Finalmente per la prima volta avevi dimostarto di avere un cervello e una tua coscienza, ma mi sarò sbagliata a quanto pare!"
"Non vengo certo a raccontare a te i miei piani, comunque Granger, per la cronaca, Drackie è ancora mio. Volevo solo fargli capire che non può fare a meno di me. Ora però ho deciso di cambiare aria. Mi vedrò con qualcun altro e forse mi ci metterò pure. Devo farmi desiderare o no Granger? Bye bye.. ah.. un ultimo avvertimento.. Sta lontana da Malfoy. "

Hermione rimase con una palmo di naso. Non si aspettava proprio un discorso del genere soprattutto dopo che lei voleva congratularsi! ma come le era venuto in mente? Congratularsi con una serpe! Scrollando le spalle iniziò ad incamminarsi verso il suo scompartimento quando una voce calda la chiamò:

" Hey tu... si si ragazza riccia dico proprio a te"


*Malfoy che si rivolge a me con questo tono stupendo?? Naaa.. non puà essere vero..*

"Mezzosangue, dico mi senti?"

*Ah ecco, ora si torna a ragionare*

" Purtroppo, Malfoy, non sono stata abbastanza svelta a lanciarti un efficace incantesimo Tacitante, quindi arrivo alla conclusione che si, ti sento. Si si dispiace anche a me.

Disse la Granger con un finto sorrisino angelico, dava sui nervi a Malfoy, e lei lo sapeva.

" Malfoy, sbrigati ad insultarmi che devo andaremene"

mentre parlava arretrava  impercettibilmente, dato che il biondino si avvicinava sempre di più. Questo annullò immediatamente le distanze tra loro due, e sbattendola al muro l'afferrò per un braccio. Erano per la prima volta in sette anni così vicini.

* E' molto carina. Ma non farti distrarre
,  è una sporca mezzosangue*

" Che ti ha detto Pan"

non era una domanda e la Granger se ne accorse

"Credo siano fatti miei  furetto"
"Non chiamarmi furetto, Mezzosangue"
"Beh, lo sei! Ma preferisci Ossigenato? Platinato?"

disse Hermione vedendo l'irritazione negli occhi del bel biondo che si trovava danvanti, perdendosi nell'intensità di quel grigio ghiaccio.

*W-o-w.. che begli occhi*

Subito si riscosse, dato che il ragazzo le stringeva l'avambraccio ancora più forte

"Ahi Malfoy mi fai male!"
"Ben ti sta Mezzosangue. Dobbiamo parlare. In prvato"

disse Malfoy a mò di spiegazione. Lì intorno c'erano tutti i suoi amici.

"Vedremo Malfoy. Tanto abbiamo i turni insieme parleremo lì."
" No. Stanza delle necessità. Lunedì sera. Alle otto"

Detto questo si ricompose e con il suo solito ghigno " Made in Malfoy" la lasciò. A voce un pò più alta, in modo da farsi sentire dai suoi amici disse:

" A mai più rivederci Granger. Faresti un piacere a tutti se te ne andassi per un bel pò."


Hermione rimase per la seconda volta, nella stessa giornata, allibita di fronte ai discorsi dei due Serpeverde.
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RAGAZZI! QUESTO E' IL NUOVO CAPITOLO.. NE HO GIA' PRONTI ALTRI CINQUE MA SE NON VEDO QUALCHE RECENSIONE POI MI VIENE DA PENSARE CHE LA STORIA NON VI STA INTERESSANDO E ALLORA NON LA POSTO PIU'! SE VI INTERESSA CHE CONTINUI A POSTARLA LASCIATE QUALCHE COMMENTINO ALTRIMENTI LA CANCELLO, NON MI VA DI SCRIVERE COSI'. COMUNQUE VOLEVO RINGRAZIARE LE 99 VISITE AL PRIMO CAPITOLO E LA RAGAZZA CHE HA RECENSITO! GRAZIE MILLE!

E RECENSITE!

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Capitolo 4
*** Nella Sala Comune. ALLARME! Pensieri in zona Serpeverde! ***


Era lunedì, primo giorno della settimana e probabilmente anche il più pesante. Questo era l'orario che Hermione Granger aveva ricevuto la sera precedente dalla professoressa McGranitt:



                                        LUNEDI'

Ora 1: Storia della Magia
Ora 2 : Storia della Magia
Ora 3 : Trasfigurazione
Ora 4 : Incantesimi
Ora 5 : Artimanzia
                                  PRANZO
Ora 6 : Pozioni (Grifondoro e Serpeverde)
Ora 7 : Pozioni (Grifondoro e Serpeverde)




Quello che la turbava di più era di dover passare due ore con gli insopportabili Serpeverde e di dover passare del tempo con il loro Principe quella sera alle otto.


* Ma cosa vorrà mai da me Malfuretto? Che me ne frega dei loro pasticci? Che facciano quello che vogliono con i loro intrugli tra Purosangue! Eh che cavolo! Potrebbero anche dimostrarsi un pò moderni!*


Impedendo ai suoi pensieri di deviare in zona Serpeverde, Hermione si diresse verso la sala Grande per consumare la colazione. Prese posto accanto a Harry e Ron (che consumava una quantità esorbitante di salsiccie allagandole con salse stranissime) e si servì una fetta di torta di mele.


" Hermione, cos'ha da guardarti così insistemente quella sottospecie di coso?"
"Mi faresti un grande favore se mi dicessi chi è, Ron."
"Quello lì che ti sta fissando"
"Grazie, Ronald. Non avrei proprio saputo come fare se tu non mi avessi dato quest'informazione"
"'Mione, svegliati! Intendo dire Malfuretto"


Hermione alzò lo sguardo e vide un Malfoy che sorseggiava tranquillamente il suo caffè, stravaccato (vuol dire quasi sdraiato nd) sulla sedia, la ragazza si ritrovò immediatamente a pensare:


* Quella divisa non gli rende proprio giustizia*


Arrossì di colpo, diventando quasi dello stesso colore dei capelli di Weasley. Ma come le venivano in mente certe cose? Malfoy dal suo tavolo se ne accorse infatti sfoggiò il suo ghigno più sexy e intrigante. Dopo qualche minuto voltò il suo sguardo dalla Grenger alla Parkinson e la vide con la bocca spalancata a fissare Hermione.


* Se gli sguardi potessero uccidere la Granger sarebbe morta da un pezzo!*


Dovette pensarla così anche la Grifoncina perchè abbassò immediatamente i suoi occhi color dell'ambra e riprese a conversare allegramente con Ginny di un nuovo vestito che aveva visto da Telami e Tarlatane. Quando improvvisamente una bellissima civetta, con gli occhi dorati e le piume bianche finì quasi addosso alla rossa, che stizzita passò il biglietto all'amica.


Granger,
spero che tu non ti sia scordata del nostro "appuntamento" di questa sera. So che è impossibile dimenticare un invito da un tipo come me, ma tu sei imprevedibile quindi ho pensato fosse meglio avvisarti. Alle otto, stanza delle necessità.


" Hai una piuma, Gin? Devo rispondere a questo bigliettino"


* Che bella grafia.. Ma Hermione! Vuoi smetterla?? Eh che cavolo!"



Malfoy,
per una volta sono d'accordo con te. Non so se ci sarò perchè sono imprevedibile, l'hai detto tu quindi non aspettarti niente...

Draco ricevette il gufo con la risposta e per poco non scoppiò a ridere.



Hermione,
ci verrai. Ho argomenti molto convincenti per farti cambiare idea..



La ragazza ricevette il biglietto e per poco non si strozzò con il suo succo di zucca. L'aveva chiamata con il suo nome di battesimo e le possibilità erano due. O, Malfoy si era ricreduto sulla Grifoncina o aveva iniziato a sfoggiare i suoi "argomenti molto convincenti". Hermione decise per la seconda opzione, ma non avrebbe resistito perciò sospirando scrisse la risposta:



Ossigenato,
a cosa devo pensare perchè la stanza si apra anche per me?

nessuno dei due però si accorse che da lontano c'era qualcuno che li stava osservando. Pansy Parkinson e Harry Potter.

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NOTE DELL'AUTRICE:

IL PROSSIMO CAPITOLO SARA' MOLTO PIU' INTERESSANTE.. SCUSATE SE QUI HO SCRITTO POCO MA MI SERVIVA UNA SPECIE DI PROLOGO  E HO CREDUTO CHE FOSSE IL MODO MIGLIORE DI FARLO. NON PERDETEVI IL PROSSIMO CHAPPY! E SE VI VA RECENSITE SE NO, NON FA NIENTE. E' GIA' UNA BELLA COSA CHE LEGGIATE QUESTA MIA FAN FICTION..!

VOLEVO RINGRAZIARE SORELLINADOLCE PER IL FATTO CHE MI STA SEMPRE VICINO. INFATTI E' GRAZIE A LEI CHE HO PUBBLICATO QUESTO QUARTO CAPITOLO! GLASSIE TESOLA..!



 

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Capitolo 5
*** Nella stanza delle Necessità ***


La giornata era finalmente ( e purtroppo) terminata. Hermione Granger si ritrovò nella sua stanza più smarrita e in ansia che mai. Ma cosa le prendeva? Era solo quello stupido di Malfoy!

"Herm.. che cos'hai?"


Le chiese Ginny osservandola attentamente. La Grifondoro era anche più nervosa del solito. Insomma, non era mai arrivata a sollevare duecento volte in un minuto il coperchio del suo baule, scordandosi puntualmente quello che cercava. Roba da Guinness dei Primati.


"Guarda che se è per gli esami la preoccupata dovrei essere io.. Tu, insomma, sai già come sono gli esami e i MAGO non dovrebbero spaventarti più di tanto.. Io invece ho i GUFO ed è la prima volta."
"No Gin. Non è per gli esami.. la scuola è appena iniziata."
"Allora cosa hai?"
"Allora, non metterti a ridere o non cercare di ammazzarmi in nessun modo."
"E' così grave Herm?"
"Ehm.. allora tra poco,precisamente alle otto devo andare nella Stanza delle Necessità perchè ho un appuntamento con.. Draco Lucius Malfoy.."


Ginny la guardò stranita. Dopo qualche interminabile secondo iniziò a ridere senza freni


"Ahahah... tu e Draco..hahaha... Lucius... Malfoy ahahah!"
"Ginny.. Ginny... GINNY! SMETTILA! SILENCIO!!"



Ginny portò una mano alla gola e dopo un pò, a malincuore smise di ridere e si asciugò le lacrime.


"Mi deve parlare di Pansy. Non guardarmi così! E' strano anche per me! Non credo che voglia farmi del male, Gin. Quindi non dire assolutamente a Ronald dove sto andando o si preciterebbe fuori dalla porta ad urlare come una checca isterica cerebrolesa. Sai di quali tipo di reazioni parlo.. Allora che ne pensi?"


Ginny indicò la bacchetta di Hermione e poi la sua gola


" Oh è vero! Scusa ma non stavi un attimo zitta.. FINITE INCANTATEM!"



Ginny finalmente liberata potè dire la sua


" Hermione non dirò niente, ma tu stai attenta"


E senza degnarla di uno sguardo uscì dalla stanza


*Perfetto!*

Pensò la Granger alzando per la duecentunesima volta il coperchio del baule.


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La Grifoncina arrivò in perfetto orario al terzo piano e sperando che Malfoy fosse già dentro camminando avanti e dietro cominciò a pensare

*Una stanza con un grande divano ed un camino*


*Una stanza con un grande divano ed un camino*

*Una stanza con un grande divano ed un camino*

subito una porta comparve e lei ci si fiondò dentro. Dal divano provenivano due voci. Sembrava quasi che questo potesse parlare.

" No, dai Malfoy non fare così! Ahaha.. Mi fai il solletico sciocchino!"
" Daph.. stai ferma... "

da allora iniziarono a provenire suoni umidi. Più che un bacio sembrava che stessero sturando un gabinetto.

" Che schifo! Non pensavo di essere in anticipo Malfoy! Mi sembrava di avere un.. come dire.. appuntamento con te esattamente adesso. Ma se preferisci posso sempre aspettare i tuoi porci comodi qui fuori dalla porta! 

*Ma Hermione che ti prende? Sembra la scenata di una mogliettina gelosa.. è solo Malfoy!*


Una testa bionda abbastanza scarmigliata uscì da dietro lo schienale del  divano

"Oh Granger! Si si, Daphne stava giusto per andarsene vero?
"Certo.. Allora per quel compito di pozioni mi fai sapere eh Draco?"
"Sicuro, sicuro!

*Che pessimi attori.*

"Non farete carriera nel mondo dello spettacolo ve lo possso assicurare"

Il Malfoy imbarazzato era scomparso lasciando posto al suo solito ghigno.

"Aspiro ad altro Mezzosangue"
"Lo spero per te.. e per quelli che dovrebbero venire a vederti recitare.. comunque.. vado via io o va via lei.."
"Che c'è? Gelosa Granger?"
"Di te? Che battuta spiritosa.. ma da dove le vai a pescare Ossigenato?
"Non si risponde ad una domanda con un'altra domanda"
"Allora, per rispondere alla tua domanda. No, non sono gelosa."

Daphne Greengrass capiì che era decisamente ora di andare. Mentre quei due ancora si squadravano lei disse:

" Beh, io andrei. Draco"
"Daphne"
"Granger"
"Greengrass"

Appena la Serpina si chiuse la porta alle spalle,  la Granger si irrigidì ancora di più, se si riesce a figurarla 

" Granger, eh che cavolo rilassati!"

disse Malfoy avvicinandosi vertiginosamente ad Hermione. Lei dal canto suo rimaneva impalata con uno sguardo che dire gelido era un eufemismo.

"Malfoy rimani fermo dove sei e dimmi subito cosa vuoi così posso lasciarti da solo. Mi sembrava avessi da fare quindi sbrigati. Ho un tema di pozion da finire."
"Granger, per quanto possa sembrare strano, il professor Piton oggi non ha dato compiti.. Allora? Cos'hai di così importante da fare?"
"Fatti miei"
"Che maleducata"

Hermione si mise a gridare. Ma come si permetteva?

"IO ALMENO NON DO GLI APPUNTAMENTI ALLA GENTE E POI COMINCIO A POMICIARE CON LA PRIMA SCIACQUETTA CHE PASSA, MALFOY!
"Granger, forse ti sfugge, ma non ci sarebbe mai nessuno disposto a pomiciare con te"
"Ok.. Va bene..."

La voce fredda e distaccata sorprese Hermione quanto Draco. Forse era stato lo shok. La Grifoncina non sapeva perchè il Re delle Serpi le faceva questo effetto. Insomma, l'aveva visto tante volte baciare qualcuno e non le aveva mai dato fastidio ma ora lui pomiciava con la Greengrass e  l'accusava di non essere per niente femminile. Le faceva male. Aveva lasciato una ferita dentro che bruciava. Ma perchè? PERCHE'?

" Allora Malfoy, dimmi cosa vuoi così non sarai più costretto a sopportare la mia presenza. Faccio così schifo giusto? Allora muoviti"

Disse Hermione guardandolo negli occhi. Il suo orgoglio non vacillò neanche per un secondo anche se aveva un nodo allo stomaco e il cuore che batteva all'impazzata.

*Hermione, è solo la rabbia. Non è gelosia. Neanche lo conosci a Malfoy!"

"Parli si o no?"

Draco si riscosse. Stava pensando a quello che le aveva detto e scoprì che non lo pensava affatto. Ora non era più la cespugliosa zannuta. Il tempo aveva fatto i suoi miracoli. Gli parve di sentire nelle orecchie la voce di sua nonna: IL TEMPO E' GALANTUOMO... Già.. era vero.. I capelli si erano allisciati e schiariti, ora teneri boccoli incorniciavano il suo volto dai lineamenti esili. La bocca carnosa era uno spettacolo e gli occhi.. beh.. erano fantastici. Dorati, come oro fuso, scioglievano il cuore. Aveva smesso di mangiarsi le unghie, ora erano lunghe e sottili, con un leggero smalto rosa pallido. Curve morbide, gambe lunghe e toniche, coperte da calze velate.

"Platinato, risvegliati! Dico a te!"
"Allora Hermione, volevo sapere cosa ti ha detto Pansy nel treno"
"Chi è Pansy?"

Di nuovo quel comportamento idiota

"Lo sai chi è Pansy, Hermione"
"La vacca?"
"Uff... Pansy Parkinson"
"Se dicevi la vacca facevi prima. Vediamo: Pansy-ho-una-faccia-da-carlino-,-sono-una-vacca-,-una-sanguisuga-e-me-ne-vanto non mi ha detto niente che possa interessarti."
"Non ci credo neanche se dovessi morire per dimostrarmelo"
"Ci tengo alla mia vita Malfoy"
"Beh, io no. Mi interessa la mia e quella di Pan.."
"Non mi caverai niente, signor Granger-puoi-anche-morire-tanto-non-me-ne-frega-niente-di-te. E' tempo perduto per tutti e due.  E comunque sei un emeritissimo stronzo ad augurare la morte alle persone. Tu"

e si avvicinò di un passo

"non mi"

un altro passo

"conosci e quindi"

altro passo

"lasciami perdere"

Ora i loro visi per la seconda volta in due giorni si ritrovavano a pochi centimetri l'uno dall'altro

"E se non volessi lasciarti perdere Hermione?"
"Cosa vorresti dire?"
"Non hai mai pensato che ti ho sempre insultata solo perchè era l'unico pretesto per parlarti? NO vero?"
"NO" rispose fiera Hermione.

 La stava prendendo in giro di sicuro.

"Hai fatto bene. Io ti odio. Dimmi cosa ti ha detto la mia Pans e poi vai al diavolo"
"Io invece la mando al diavolo adesso signor Malfoy, e non si azzardi mai più a chiamarmi e a guardarmi. Offenderebbe la mia persona"
"Granger, sei una piccola, illusa Mezzosangue"

disse prendendole il mento tra le dita e avvicinando la bocca alla sua. Hermione diventò immediatamente rossa e sferrò una ginocchiata ben assestata nei cosidetti "Paesi Bassi" al bel biondo.

*Così vedremo cosa se ne farà la Greengrass di Draco ora che l'ho sistemato per le feste*

"Non ti azzardare mai più Malfoy!"
"Granger.. credi davvero che avrei dato un bacio ad una Sanguesporco? Come dicevo prima sei solo una povera illusa.. Ti piacerebbe eh?"

Hermione non riuscì a trattenere le lacrime e scappò via dicendo:

"VA AL DIAVOLO MALFOY! E STAVOLTA SUL SERIO!"

e si sbattè la porta alle spalle. E lei che si era anche illusa.. che stupida.

All'interno della stanza invece qualcuno stava ghignando:

*Perfetto. Mi ci vorrà pochissimo per ingannarla. Sapevo che non mi avrebbe detto cosa le ha confidato la Parkinson ma almeno so che lei ora è gelosa marcia. Devo approfittare! Pan..Pan.. presto tornerai sui tuoi passi*

Decise poi di andare a trovare la Greengrass per riprendere da dove avevano lasciato..


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Allora? Come vi è sembrato il capitolo? Un attimo c'è il Signore Oscuro vicino a me che vuole dirvi una cosa:

SPAZIO DEL SIGNORE OSCURO:
Questo capitolo scritto da mia nipote Sara mi è piaciuto molto e dovete commentare..rigorosamente positivamente.. se no vi AVADAKEDAVRIZZO tutti.. hauahuauhu... Sara! Posa quelle pinze da caminoooo!

Scusate ma zio Voldy ha la mania di esagerare ogni tanto.. I commenti vanno bene anche non positivi.. Ma zio! Come ti viene in mente! EH?? Volevi farmi scappare tutti i lettori?? Ci vuole una strigliata! Vieni qui! Dove scappi?!?! E non metterti a frignare!

Comunque volevo ringraziare enormemente tutte le persone che mi stanno seguendo e specialmente:

sorellinadolce: sei soddisfatta del nuovo chappy tesola?
madamina :
non ti preoccupare... prima o dopo il commentuzzo l'importante è che arrivi!
Vinnylavipera per avermi messo in preferiti insieme a sorellinadolce! Grazie ragazze!
Alla prossima! Smak

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Capitolo 6
*** AVVISO PER I LETTORI (POCHI) ***


Ragazzi, mi sento molto demotivata a scrivere. Certo, le recensioni sono aumentate (3) ma mi sembra che la ficcy non sta avendo molto successo. Se avete qualche consiglio, su come migliorarla, fatemelo sapere perchè mi piacerebbe ricevere delle critiche. Non voglio smettere di scriverla, ma così penso che le idee che ho non piacciono e ne servono di nuove.. Fatevi sentire.. Io intanto credo che tra oggi e domani posterò il sesto capitolo, ma se non va la cancello..

Grazie mille a vanny, sorellina e madamina.. Grazie ragazze!

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Capitolo 7
*** Sala Grande.. Capitolo di tansizione ***


Era passata una settimana dalla fatidica scena nella stanza delle Necessità ma Hermione non faceva che pensarci. Si era comportata come una stupida fidanzatina gelosa ma sapeva bene il perchè. Malfoy l'aveva punta sul vivo e la ragazza non l'avrebbe dimenticato tanto presto. Senza contare che quella sera ci sarebbe stata la ronda dei due Caposcuola e la Grifoncina era molto agitata. La sua amica, Ginny Weasley, che non ne poteva più la prese per un braccio e la fece voltare:

"Herm, mi dici che cosa hai? Mi stai facendo preoccupare"
"Ginny, sul serio non te la prendere se ti trascuro un pò in questi giorni. Ti ho raccontato cos'è successo nella Stanza lunedì no?"
"Si quando hai fatto la figura della gelosona.."
"Grazie mille per avermelo ricordato, Gin.."
"Vabbè a cosa servono gli amici se no?"
"Si si, hai ragione. Comunque, ecco, sono un pò preoccupata per stasera. Mi ritroverò di nuovo sola con lui e di certo quella schifosa serpe no  mancherà di fare una delle sue battutine..."
"'Mione, sai rispondere per le rime quando vuoi e, te lo posso assicurare mi sono già trovata, Malfoy ispirerebbe una delle tue rispostine tanto gentili e dolci"
"Oh lo so.. Il fatto è che con lui perdo la parola. Poi quando inizia a parlare di Pansy, o quando l'ho visto con la... pantofola.. lì la Greengrass mi prende qualcosa dentro. Avrei tanto voluto spaccargli la faccia."
"Faresti un favore al mondo, credimi"
"Lo so, ma non è normale. Io non ho mai avuto follie omicide."

Ginny sollevò scettica un sopracciglio ed incrociò le braccia, spostando il suo peso su una gamba

"Chiariamoci. Non per qualcuno che non fosse Ron. Ma con tuo fratello è diverso. Con lui poi chiarisco sempre tutto. A me dispiace per come usa quelle ragazze, capisci Ginny? Non vorrei essere al loro posto"
"Hai detto due cose completamente opposte nello stesso discorso Herm. Prima dici che la Greengrass è una puttana e poi dici che ti dispiace per lei.. Non concorda. "
"Oh.. vabbè..."
"No Herm, niente vabbè. Tu sei gelosa, anche se non ho ancora capito come ti fa a piacere Malfoy, è più che normale e semplice"
"Ma cosa?? Gin, qualunque cosa sia, non è normale nè tantomeno semplice. Io odio Malfoy. Mi ha sempre umiliata, insultata, derisa. Ora scendiamo a cena che dopo inizia la tortura"
"Ok.. ma quando lo scoprirai nessuno mi impedirà di dire il più grande Te L'Avevo Detto della storia magica"
"Sei irrecuperabile"
"Per questo sono tua amica no?"

E ridendo scesero nella Sala Grande.

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NELLA SALA GRANDE

Quella sera per cena  c'erano arrosto e patate per la felicità di Ronald Bilius Weasley. E fu proprio lui a diventare paonazzo in modo forse troppo eccesivo per l'arrivo alle sue orecchie di una vocetta squillante:

"RONROOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOON!!!"

Hermione si tappò le orecchie e si rivolse a Harry, che si stava di fatto mangiando le patate con gli occhi, con voce alquanto scocciata

"Non ci posso credere.. Stanno ancora insieme! Ma non si saranno stancati l'uno dell'altra dopo sei mesi?"
"Hermione a quanto pare no!"
"Ma che avrà di così bello la Brown?
"Hermione, sono molto impegnato"
"Harry, posso darti un consiglio?"
"Si certo!"
"Perchè invece di  mangiarti le patate con gli occhi non te le metti nel piatto?"
"Si si, giusto"

La Grifetta alzò gli occhi al cielo prima di puntarli sulla tavola dei Serpeverde. Malfoy, tra Blaise Zabini e Theodore Nott, stava facendo levitare con aria annoiata la sua forchetta. Poi alzò il suo sguardo ed incrociò quello dell Granger che arrossì di botto

*Hermione controllati!*

Riprese coraggio e prima di rimettersi a mangiare fece con un finto sorriso un ciao-ciao con l'esile manina al Serpeverde, che ghignò beffardo.
Si voltò poi con aria truce a guardare Ron che limonava con Lavanda in modo disgustoso. Lei arrossì soltanto al pensiero che prima o poi anche lei avrebbe dovuto pomiciare.. Chissà con chi.. Subito le venne in mente Draco e per questo arrossì ancora di più e le vennero le lacrime agli occhi per l'imbarazzo. Ma come faceva a pensare delle cose del genere! Con la voce che ancora le tremava disse:

"Ronald Bilius Weasley, smettila mi stai facendo venire il mal di stomaco. Mi hai fatto passare la fame"

e si spostò da lui. Harry la guardò con aria sognante e le disse poco dopo

"Quindi quelle patate non le mangi più?"

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AL TAVOLO DELLE SERPI

Draco Malfoy aveva frainteso tutta la scena. Pensò infatti che Hermione fose gelosa del Chirichetto che faceva compagnia a Fra Potty e non di lui!

*Non può essere! Come farò adesso?? Forse un'idea ce l'ho!*

"Daphne, vieni qui, bellezza!"
"Si, Draco dimmi"
"Siediti in braccio a me. Ho voglia di stare un pò con te!"
"Davvero?"
"Certo!"

la fece accomodare e prese a baciarla con passione sotto gli sguardi assassini di Pansy, quelli schifati di Blaise e... ma guarda un pò! Quelli furiosi della Granger!

*Bene bene. Stasera avrò successo*

"Beh Daph, puoi andare"
"Ma come?"
"Vai vai"

Disse Malfoy soddisfatto vedendo uscire la Grifondoro come una furia seguita a ruota dal Santissimo Clero, fatta eccezione per la piccola Weasley che di religioso aveva ben poco.


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Scusate il tempo è criminale  e non ne ho per ringraziare come si deve tutti. Grazie mille vi voglio tantissimo bene non so cosa farei senza di voi!! Scusate il ritardo ma ho dovuto rivedere un pò i capitoli e cambiare qualcosa. Questo era una specie di transizione fatemi sapere..! Dopo avremo di nuovo una Draco/Herm da soli. ma non anticipo niente. Commentate!!

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Capitolo 8
*** La ronda.. it's a game?? ***


*La  ronda.
Devo rivedere quell'odioso furetto biondo.
Mi sento male..
Magari non ci vado..
Ma certo che ci vado! Non gliela do vinta!
Però se ci ripenso..
Magari mi comporto da persona con un minimo di spina dorsale! Sono o non sono Hermione Jane Granger?*

Queste erano le "pillole di saggezza" che facevano tranquillamente a botte nella testolina piena di capelli della Caposcuola Grifondoro.
Decise allora di andare a farsi un bagno rilassante. Entrò nella toilette e riempì la vasca con acqua bollente, colorandola con le bolle dorate del suo bagnoschiuma preferito. Non aveva certo messo in conto che così avrebbe avuto più tempo per pensare al suo "piccolo problemino platinato"..
Si risolse ad uscire solo quando anche l'ultima bolla fu scoppiata. Si avvicinò all'armadio e prese una gonnellina di jeans, una camicetta azzurra e delle ballerine dello stesso colore. Asciugò i capelli con un colpo di bacchetta e si avviò verso la sala Comune dei Caposcuola.

-------------------------------------------------- NELLO STESSO MOMENTO-----------------------------------------------------------------------

*Devo dirlo a Blaise.. Almeno lui lo deve sapere*

Questo invece era il pensiero che frullava nella testolina argentata di Draco Lucius Malfoy.

-Blaise. Ascoltami!-

Zabini, tranquillamente seduto in poltrona a sorseggiare del vino elfico rosso sangue, fece un balzo quando sentì la voce dell'amico arrivare alle sue delicate orecchie.

-Caz*o, Drà.. Prima o poi mi farai venire un infarto. Cosa hai di così importante da dirmi, tanto da distogliermi dai miei illustri pensieri??
-Da quanto pensi?-
-Non ti conviene chiedermelo, potrei essere sincero..-
-Vabbè, ascoltami e non obiettare..-
-Gentile..-

Draco lo ignorò e continuò

-Sai bene che per non essere marchiato, devo sposare la Parkinson.,
-Bella merda..-
-Non dirlo a me.. Solo che lei si è incazzata con me per qualche nobile stupidissimo motivo e sono nei casini fino al collo..-
-Si, c'ero anche io..-
-Bene, ho un piano. Devo farla ingelosire-
-Aaaaaah.. ora capisco perchè ti sei messo a flirtare con Daphne..
-Naa.. quella è solo un passatempo.. pensavo alla Granger.

Buttò lì all'improvviso come se avesse detto che il giorno dopo  sarebbe andato a lezione.

-Draco Lucius Malfoy! Ma dico, santo Merlino, sei impazzito?? La Vergine di Ghiaccio?? Non te la darà mai..-
-Che cosa?- disse malizioso
-Non fare il mongoloide. La sua disponibilità.. Come pensi che possa far parte del piano se nn hai fatto altro che insultarla per sei anni? Non ti aiuterà mai.-
-E chi ti ha detto che lo farà volontariamente..? Senti un pò qua..-

Draco cominciò a narrare all'amico il suo piano.

-Si, Dra geniale. Ma non sfruttare quella ragazza. Le Grifondoro sono buone, pure e blablabla.. però se si arrabbiano sono cacchi amari..-
-Ma non capisci? La Granger è l'unica ragazza che Pansy teme! E l'unica che non può vedere..-
-...-
-E poi ha pure un bel cu..-
-Draco! Sii serio per cortesia. E ora muoviti o farai tardi!-
-Si, mamma.-
-E quando la Granger ti spaccherà il bel musetto che ti ritrovi non mi impedire di dirti "IO TE L'AVEVO DETTO"-
-Fanculo Bla..-
-Ti voglio bene anche io, Drà.

Il Principe fece un sorriso e si avviò verso la sala Comune dei Caposcuola.

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-Malfoy, sono venti minuti che ti aspetto!-
-I Malfoy..-
-Si si, la conosco la solita solfa.-
*L'ho detto così tante volte?*
Ma se vuoi lavorare bene con me..
*Si, Granger ci devo lavorare con te*
Sii puntuale..
*Il tempo.. il tempo passa.. devo muovermi*
E sii serio!
*E' la stessa cosa che mi ha detto Blaise. Buffo.*

-Granger abottonati la camicia... Ammetto che sarebbe una bella visione, se solo non fossi stata tu..-

Hermione diventò tutta rossa. L'aveva fatto. Di nuovo. Aveva detto che non era femminile, che non si poteva guardare insomma..
Lo oltrepassò senza dire una parola e dal corridoio gli urlò di  muoversi.
Passarono venti minuti a controllare le aule e i corridoi.

- Malfoy, controlla l'aula a sinistra. Io controllo questa.-
-Eh no, Mezzosangue. I Malfoy non..-
-Si si.. I Malfoy eccetera. Tu sei Draco e basta. Lascia perdere il cognome-

Hermione si stupì per quello che aveva detto. Ma come le era uscito? Ora l'avrebbe presa in giro fino alla morte, come minimo. Draco fu, se possibile, ancora più sorpreso di lei. La Granger l'aveva chiamato Draco. Hermione l'aveva chiamato Draco. Hermione si riprese per prima e imperterrita continuò a camminare.

-Perciò controlla lì. E non fiatare!-

Qualche aula dopo Hermione si sentì chiamare dal furetto, a cui era improvvisamente venuta voglia di litigare un pò. Giusto per movimentare la serata. In realtà a lui mancavano i battibecchi con la Granger, ormai erano parte essenziale della sua giornata ad Hogwarts.

-Cosa c'è adesso?-
-Mah guarda.. volevo solo dirti che hai i capelli così crespi che se una mosca ci finisce dentro finisce per soffocare..-
-Ma sentilo! Nessuno ha chiesto il tuo parere. E comunque.. giusto per informarti ovvio.. hai il naso così lungo che se dici di no a tavola la sparecchi..-

Disse lei, ferita nell'orgoglio. Ma pronta a combattere se fosse stato necessario. Non era vero, ovviamente. Malfoy era perfetto, inutile negarlo. Ma non si sarebbe fatta abbindolare da un paio di occhi argentei (che ora la fissavano infuriati e divertiti allo stesso tempo). No, di certo.

-I Malfoy non...-
-Si, si lo so..-
-Granger, una volta tanto fammela finire la frase!-
-...-
-I Malfoy non soportano i Mezzosangue. Ma Draco, ha appena imparato a conoscerne una. Buonanotte.-

le diede un bacio sulla guancia e andò via, lasciando un'Hermione completamente sconvolta nel corridoio, consapevole di aver esagerato.. Ma meglio abbondare no? Era solo un gioco..
Avrebbe capito solo molto più tardi che quella sera, qualcosa di vero nelle sue parole c'era.

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SPAZIO AUTRICE

Lo so, sono imperdonabile. Non aggiorno da tre mesi circa.. ma purtroppo l'ispirazione era andata tranquillamente a farsi una vacanza ad Honolulu senza avvisarmi, perciò mi ha colta alla sprovvista.
Questo è il capitolo tanto atteso (Seeeeee.. ti piacerebbe.. Nd.tutti) e mi farebbe molto piacere ricevere delle recensioni.
Ora rispondo alle recensioni per lo scorso (ormai preistorico) capitolo (XD):

Hollina : Grazie mille per i coplimenti tesora! Il capitolo, prima o dopo, l'importante è che arrivi no?? Spero di aggiornare prima la prossima volta!

Maria la Sanguinaria : Sono contenta di averti fatto felice. Spero che questo capitolo ti piaccia! TVB

madamina : Certo! La parte interessante deve ancora venire. Qui è spiegato il motivo alla tua domanda (che per un motivo tutto suo deve far ingelosire Hermione..). Spero che ti piaccia anche questo capitolo!

TheCrazyGirl : Grazie mille per i complimenti. Mi soddisfa molto il fatto che la storia ti stia piacendo. Fammi sapere cosa ne pensi di questo poi!

sorellinadolce : weee amora, hai visto che ho aggiornato prestissimo?? A tempo record! Davvero grazie mille per essermi stata così vicina ( a te e a tutti gli altri). Fammi sapere cosa pensi di questo chappy. Ci tengo molto!

whateverhappened : Guarda, concordo in pieno! Nella mia storia Daphne non la sopporto ma ce ne sono altre in cui l'adoro! Se ti va poi commenta, mi farebbe molto piacere ricevere commenti (e perchè no? Anche critiche) da te! Ciao!

Kimly : Beh alla fine (molto alla fine XD) ho postato! Certo, continuerò la storia e lo farò per tutti quelli che la leggeranno!

Un grazie finale quindi:
A chi inserirà la storia ne preferiti e a chi lo ha già fatto (Grazie ragaa)
A chi lascia un commentino dopo aver letto.
A chi, semplicemente, legge.

GRAZIE MILLE!


Un bacio

Sara (Sasigranger)

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Capitolo 9
*** E' davvero quello che voglio? ***


Confusa.
Hermione era confusa. La sera prima era tornata in camera e aveva passato tutta la notte e pensare a quello che Malfoy aveva detto. A quello che Draco aveva detto:

-I Malfoy non sopportano i mezzosangue.. Ma Draco ha appena imparato a conoscerne una-

Quanto voleva crederci. Hermione aveva passato tanto tempo a pensare gli anni precedenti dopo ogni incontro avuto con lui.
 Capita a volte, quindi, di pensare.. di immaginare più che altro un cambiamento. Come quando un ragazzo a cui vai dietro non ti fa capire che cavolo gli passa per la capoccia e tu ogni sera sei lì, tra le coperte a farti "i film".. "Se lui mi dicesse.. io direi..". Ma dentro ognuno sa perfettamente che c'è mezza probabilità su mille che qualcosa accada.
E al diavolo il cosidetto "volere è potere". Ma quando mai?

Eppure nel Principe un cambiamento c'era stato.Quello tanto "immaginato" dalla Granger.Ed era proprio questo che turbava la Grifoncina. Quanto era vero? Era stato troppo repentino, troppo strano, troppo poco Malfoy! Lui che non aveva mai rivolto una parola gentile a nessuno, nemmeno ai suoi compari. Nemmeno alla Parkinson.
E se fosse stato proprio per lei? La principessa verde-argento, sogno segreto di metà della fauna maschile del castello. Tutti sapevano che moriva dietro a Malfoy da quando era nella culla, più o meno, e che lui la ignorava da ancora prima. Poi c'era stato un'improvvisa evoluzione nel loro rapporto, dalla metà del sesto anno.
Avevano iniziato ad uscire insieme. Certo lui la trattava ancora male, ma non la lasciava. Se la teneva stretta, come fosse un'ancora di salvezza.
La fauna maschile (a cui si è precedentementre accennato) diceva semplicemente che il rampollo dei Malfoy aveva aperto gli occhi.
Hermione invece non credeva fosse vero. Pensava che sotto sotto qualcosa ci dovesse essere assolutamente.
Fino alla svolta improvvisa. Lei aveva mollato lui, senza tanti giri di parole, senza farsi tanti problemi. E il furetto aveva cominciato ad essere strano. Voleva scatenare una reazione di gelosia? La situazione era tanto tragica? Tanto I
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-Malfoy?-

Una voce lo chiamava. LA voce lo chiamava. Quella voce per cui aveva montato tutta quella messinscena e si era arrischiato, a suo rischio e pericolo, a dare un bacio sulla guancia alla Granger.

-Dimmi Pansy-
-Ah ora sono Pansy? Non sono più Rompipalle Parkinson?-
-Lo sai che non lo pensavo-
-Non giustificarti Malfoy.  Volevo solo chiederti che intenzioni hai con la Granger. Ti ho visto sai? "Ma Draco ha appena imparato a conoscerne una".-
lo scimmiottò crudelmente
-Hai intenzione di metterti in ginocchio la prossima volta?-
-Pansy scusami ma non vedo dov'è il tuo problema. Hermione mi piace, è una bella ragazza ed è intelligente.-
-Hermione? Chiami la Mezzosangue con il suo nome di battesimo? Ah ah ah! Ma per favore! Fammi capire una cosa.. Tu vuoi riconquistarmi?-

Punto sul vivo. Ora cosa avrebbe dovuto rispondere? Si.. e mettere fine alla sceneggiata? No.. e perdere la Parkinson per sempre?

-Tu mi sei sempre piaciuta. Ti chiedo scusa per il fatto che non mi sono comportato bene con te. Farei di tutto per riaverti, ma non userei mai un'altra ragazza.

Bugiardo.

-Ma se da te non c'è predisposizione è tutto inutile. Non credi? Cerca di sapere cosa vuoi davvero.. Poi fammi un fischio. Metterei da parte Hermione per te-
-Oh, Draco.. io lo so cosa voglio.-

"Io voglio te"

E così com'era arrivata, sparì nei dormitori.

Draco si sedette su una poltroncina davanti al camino.

Hermione ha occhi d'oro e labbra scarlatte.
Pansy ha occhi e capelli scuri.
Hermione probabilmente non ha mai baciato nessuno.
Pansy non tiene più il conto.
Hermione è coraggiosa, ma è fragile.
Hermione è di vetro.
Pansy è una serpe.
Ma sa essere dolce.
Hermione è sobria.. ma non è una suora.
Pansy è la donna dalle minigonne e dai tacchi vertiginosi.
Hermione non si trucca eccessivamente.
Pansy sembra la donna mascherata.
Hermione non è una puttana.
Pansy si. Un poco.

" E' davvero Pansy quello che voglio?"

Lui, il Principe, non si volle dare una risposta ma il suo cuore la conosceva di già.

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Non è un granchè come chappy, lo so..
Nel prossimo ci sarà più azione e avremo di nuovo Draco ed Hermione
Scusate ma non posso ringraziare singolarmente devo scappare.. Grazie a tutti!!
Leggete e commentate se vi va!!

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Capitolo 10
*** Una nuova alleanza.. ***


"Granger!"

Non era un saluto, non era una semplice forma di cortesia, era un comando, velato da un tono..inusuale.
La riccia si girò riluttante verso la Voce che l'aveva chiamata. Una voce accattivante, sensuale, di quelle che ti fanno correre i brividi lungo la schiena, sia che essa sia di una donna o di un uomo. Quella che ti trae in un dolce inganno, che ti abbindola, facendoti credere che tutto va bene, mentre magari da lì a poco sarai finito. Una voce tanto dolce quanto meschina. Tanto calda quanto fredda. Hermione conosceva quella Voce. E, soprattutto, conosceva molto bene la persona a cui apparteneva e sapeva che non c'era da fidarsi.

"Parkinson"

Pansy staccò la schiena dal muro e si avvicinò alla Grifondoro. La guardò dall'alto del suo metro e settanta e le soffiò in faccia il fumo aspirato precedentemente.. Menta piperita e cioccolato.

"Le stesse sigarette di Malfoy, eh Parkinson? Complimenti.. In quanto ad opera di lecchinaggio non ti batte mai nessuno."

La Serpeverde gettò la sigaretta a terra stizzita,spegnendola definitivamente con il tacco della scarpa, mentre una scintilla d'odio accendeva per un attimo i suoi occhi neri. Poi si calmò, ricordandosi che non era quello il suo scopo.

"No, Granger. Mi piacciono queste sigarette perché hanno un non so che in più delle altre.. Sai, mi piace essere sopra l'ordinario. Mi piace elevarmi dalla mediocrità."

E la guardò eloquentemente, facendole chiaramente capire a chi si riferiva.

"Ci sono modi differenti per.. "elevarsi dalla mediocrità" come dici tu. Per farlo, bisognerebbe essere se stessi. Cosa che tu non fai, copiando Malfoy."

"Non sono qui per parlare con te di cosa è giusto e cosa è sbagliato. Piuttosto.. come fai a conoscere Draco così bene?"

"Penso che tutti sappiano che tipo di sigaretti fumi Malfoy, dato che è l'unica cosa che fa."

"Granger, non prendere in giro, non ti riesce. Questo è un profumo che si sente solo se qualcuno te lo butta in faccia. E' delicato e non puoi sentirlo a distanza. Come fai a saperlo? "

Hermione non voleva dire che quello era  una cosa che l'era rimasta impressa da quella sera.. La sera della ronda. Ma non poteva dirlo alla Parkinson o non ne sarebbe uscita viva. 

"Beh, sai che Malfoy è uno strafottente.. Una volta è capitato che mi abbia soffiato in faccia.. così per innervosirmi un pò. E l'ho notato. Tutto qui, posso andare?”

“No, Granger.. In realtà sono qui per una tregua. Tu non hai fatto niente a me e io non ho fatto niente a te, cancelliamo sette anni di odio. In fondo, ci vuole solo un po’ di buonsenso. Così, magari impariamo a conoscerci e smettiamo di odiarci tanto”

“Parkinson.. Spero tu stia scherzando..”

“No.. Dico sul serio.”

Ad Hermione sembrava sincera.. Ma chi può mai sapere cosa si nasconde nella testa di una Serpeverde.. Avrebbe potuto trattarsi di una qualsiasi cosa.. un compromesso.. No.. Non ci sarebbe mai stata.

“Scusa Parkinson.. Ma la voglia di farmi prendere in giro è poca.. Se è per Malfoy te lo lascio tutto.”

*Ma anche no, Hermione..*

*Sta zitto, cervello*

“No, non è per Malfoy.. Dopotutto l’ho lasciato io, quanto credi che ci metterei a tornarci insieme. No, parlo sinceramente. Allora, che ne dici?”

Le tese la mano. Unghia laccate di rosso contro smalto rosa pallido. Oro contro carbone. Intenzioni diverse ma accomunate da un’unica stretta. Hermione sorrise, forse poteva cominciare una nuova vita. Socializzare con la Parkinson poteva rivelarsi una buona azione, in fondo. Si era fatto davvero tardi, ora. E non aveva nemmeno finito i compiti.

“Pansy, ora vado. Ho da finire qualcosa. Magari, se ti va.. Domani possiamo vederci dopo le lezioni.”

“Senz’altro Hermione.. O posso chiamarti Herm?”

Scoppiarono tutte e due in un’allegra risata.. Poteva essere possibile? Hermione si voltò e andò via, dopo averla salutata.

*Ridi pure sciocca Mezzosangue. A Pansy Parkinson non la si fa..  Puoi avere quello che vuoi, ma LUI no. Ride bene chi ride ultimo..*

E prendendo un’altra sigaretta dal pacchetto, l’accese e ne aspirò il fumo. La faceva sentire così in pace con se stessa..

 

Si ok.. Ritardo mostruoso.. capitolo pessimo.. Ma il tempo è poco e, sinceramente, la voglio ancora di meno. Un grazie a chiunque vorrà leggere e commentare, mi farebbe molto piacere. Prometto di passare dalle storie di chiunque commenterà per lasciare un mio commento (che giro di parole xD..)

Un bacio a tutti!

Sara

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