Heartbreaker.

di silviaspanda
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** See you in my bed! ***
Capitolo 2: *** Wake up Thomas! ***
Capitolo 3: *** Why do you hate me?! ***
Capitolo 4: *** What? ***
Capitolo 5: *** I'm NOT falling in love okay? ***
Capitolo 6: *** I don't like him okay?Maybe a bit... ***
Capitolo 7: *** It's time to party bitches! ***
Capitolo 8: *** Drunk? ***
Capitolo 9: *** Can we go out togeter? ***
Capitolo 10: *** Roses are red,Violets are blue,Mabs,Justin is in love with you! ***
Capitolo 11: *** First day of school! ***
Capitolo 12: *** That was our secret. ***
Capitolo 13: *** Everybody's got their problems. ***
Capitolo 14: *** Justin is changed. ***
Capitolo 15: *** Sms. ***
Capitolo 16: *** Night Song. ***
Capitolo 17: *** Be togheter. ***
Capitolo 18: *** Have you got a boyfriend? ***
Capitolo 19: *** Just some Kisses. ***
Capitolo 20: *** DON'T LOOK AT HIM. ***
Capitolo 21: *** Shopping time! ***
Capitolo 22: *** Our night. ***
Capitolo 23: *** News ***
Capitolo 24: *** Because of you. ***
Capitolo 25: *** Goodbye ***
Capitolo 26: *** My heart is yours,forever. ***



Capitolo 1
*** See you in my bed! ***





1. See you in my bed!
 
-Ripetimi un'altra volta perché siamo qui Jools, per favore...- ripeto alla mia stupida migliore amica che per arcani motivi mi ha portato in questo lugubrissimo e merdosissimo bar il quale quasi sicuramente sta aperto grazie a denaro sporco. Solo lei può trovare questi posti e pensare che siano pure abbastanza decenti da improvvisarci una possibile uscita con qualcuno. Seriamente, c'è anche puzza di piscio quà dentro. 
-Perché devo vedere Josh, Mabs, te l'ho detto! Dio, ma mi ascolti ogni tanto?- urla Jools con un tono fra lo scocciato e l'estasiato, facendo girare i -pochi- presenti in questo postaccio di merda. Sto cercando di non essere troppo volgare ma la scarsa intelligenza di Jools non me lo permette appieno. Dio solo sa perché ho accettato di venire qui con lei a vedere quella testa di cazzo che sicuramente sarà la sua nuova conquista.
Ogni mese Jools ha un ragazzo nuovo quindi mi astengo dal commentare con cose tipo "e chi cazzo è Josh?" con la mia solita, leggiadra e purissima finezza. Per carità, Jools è davvero una ragazza dolcissima e carina, una vera amica su cui contare in ogni momento, davvero bella e con delle tette da urlo, ma ha questo strano talento fra la troiaggine e lo charme che le fa attirare i  ragazzi a sè come una calamita. Bhe una calamita un po' difettosa, ma pur sempre una calamita. Non che tutti questi pretendenti siano ingiustificabili, dato che Josephine (sì, è veramente un nome di merda) con i suoi capelli biondi-tinti, ma pur sempre biondi- e gli occhi color nocciola grandi e vispi, allo sguardo di chi non la conosce può risultare come una ragazza attraente e dall'aria interessante, ma il tutto cala quando apre bocca e capisci che è la classica bella ragazza ma con l'intelligenza di un tubero. In ogni caso, le voglio bene, sul serio, può non sembrare a volte, ma questo perché il mio carattere sarcastico e spaventosamente cinico non lo lascia trasparire. 
-Sentiamo, come l'avresti conosciuto?- chiedo con un tono che avrebbe dovuto risultare interessato ma probabilmente è risultato ancora più menefreghista di quello che realmente volevo.
-Al corso di algebra, è davvero un genio in matematica! Poi è così carino, un po' fuori dal comune, ma davvero intrigante, lo giuro! Ha degli occhi blu che sono la fine del mondo, poi i capelli...Hai presente il cantante dei Green Day? Ecco, gli somiglia da morire!- Oh, che gioia il fatto che nemmeno si ricorda il nome del cantante della mia band preferita con cui l'ho angosciata per almeno otto anni. Davvero, davvero una gioia.
Faccio girare la cannuccia nel mio bicchiere con aria annoiata, fra uno sbadiglio e l'altro, sentendo in ghiaccio tintinnare contro il vetro.
-Molto bello Jools, sul serio, ma io cosa ci faccio qui? Cioè, non vorrei risultare il terzo in comodo, sai com'è- dico ancora, cercando una scusa in più per tornarmene a casa a guardare gli episodi di Una Mamma Per Amica, cosa decisamente più emozionante che stare qui a guardare la mia migliore amica limonare per due ore con il suo ragazzo occasionale rimorchiato in non voglio nemmeno sapere quale modo. 
-Beh, hai presente Justin? Quel ragazzo carino, non troppo alto e con i capelli castani? Ecco, Josh ha detto che porterà anche lui, non sei felice?- dice, senza riuscire a contenere la gioia lasciandosi scappare qualche gridolino entusiasta.
Oh, fantastico, davvero fantastico, non solo dovrò guardare quei due avere una specie di coito, dovrò anche avere a che fare con quell'esimia testa di cazzo di Bieber, non potrei essere più felice di così, non riesco a contenere l'emozione!
-Una ragione in più per tornare a casa e andare a dormire, sai, domani ho quell'esame importante...ricordi? Devo essere lucida per passarlo, non vorrei fallire- mi invento, accennando ad un esame di cui non ho mai parlato perché effettivamente non esiste.
-Suvvia, ce l'hai ancora con lui perché alle medie ti prendeva in giro? Come puoi biasimarlo, eri praticamente un maschio!-
Josephine Anne Edwards tu vuoi davvero esplodere, mettilo per iscritto così ho una giustificazione.
Justin Bieber è quel tipo di persona che non potrei non mal sopportare visto come sono fatta: arrogante, pieno di sè, vanesio, inutile quasi quanto mio fratello che si mette a guardare la televisione in mutande proprio quando io devo guardare l'ennesimo film con Jack Black in prima tv sulla rete locale.
Non so se ho reso il concetto, ma avete capito. Pensa di essere meglio di tutti noi messi insieme, ma non è altro che un rincoglionito con un taglio di capelli osceno che non fa altro che vantarsi delle sue braccia un po' muscolose dall'alto del suo metro e settanta scarso. Che persona inutile al corso vitale. Spreco di spazio e ossigeno che potrebbe benissimo utilizzare qualcun altro.
-Grazie Josephine, veramente, sei la migliore amica più gentile sulla faccia della Terra. In ogni caso, io quella faccia di merda non la voglio vedere, quindi è meglio se me ne vado a casa mia, grazie comunque. Ah, e l'aranciata me la paghi tu, me lo devi- dico, raccogliendo la mia borsa e cercando di andarmene. Proprio quando accenno a muovere il mio -fantastico- sedere in direzione della porta, questa si apre, facendo entrare due figure maschili. Evidentemente, dallo sguardo della mia amica, lo scopettone del cesso con i capelli neri e verdi non può che essere Josh. Dio, e questo dovrebbe somigliare a Billie Joe? Non lo accetto categoricamente un paragone del genere, proprio mai nella vita. 
Da dietro la versione mal riuscita del frontman dei Green Day vedo spuntare la testa di Bieber, che sembra vestito come un fattorino della pizzeria vicino a casa mia. Penserà anche di stare bene così conciato. Pantaloni a cavallo basso che fanno palesemente vedere le mutande blu, canottiera bianca in puro stile muratore durante un caldo pomeriggio d'estate e giacchino di pelle rigorosamente nero per dare quell'aria da bad boy fallito. Jools si getta al collo di Josh mentre io osservo la scena inorridita. Ma sul serio? Da quale avanzo di discarica è uscito questo?
-Oh Thomas, qual buon vento! Da quanto non ci vediamo, tre anni? Quattro?- domanda Justin non appena mi vede, facendo crescere dentro di me un'insana voglia di prenderlo a calci su quel faccino da bambolotto sbarbato.
-Abbastanza tempo per stabilire quanto tu non mi sia mancato, Bieber- rispondo acida, incrociando le braccia sotto al seno. Pff, stupido parassita.
-Mh, non ci credo che non ti sono mancato. Infondo, ci divervamo un mondo io e te, non è vero?- chiede, avvicinandosi a me ed evidenziando la sua scarsa statura, dato che per essere alti poco più di me bisogna essere davvero tanto bassi.
-No, non è vero. Ora allontanati dai miei spazi vitali, per Dio- indietreggio scocciata, ritrovandomi con la schiena appoggiata al bancone. Se si avvicina anche solo di un millimetro in più gli tiro un pugno in faccia, lo giuro.
-Mangiato pane e acidità per colazione?- ride, mettendo una mano sul bancone vicino al mio fianco fasciato dal tessuto dei jeans scuri.
-Vedo che non parliamo la stessa lingua: levati dalla mia vista, Justin- gli dico nuovamente, dato che il signorino è duro a capire.
-Quando ti deciderai a scopare con me? Sto ancora aspettando, bambolina- soffia sulle mie labbra, ignorando totalmente la mia richiesta non proprio gentile di levarsi dalle palle.
-Mai, e ora spostati-
-Balle. Ti attizzo almeno la metà di quanto tu attizzi me- continua, facendo diventare la situazione ancora più tesa di quanto già non sia. Ammetto di sentire un po' le farfalle nello stomaco, quindi succhi gastrici, fate il vostro lavoro, scioglietele.
-Finiscila, Bieber, non mi attizzeresti nemmeno se tu fossi l'ultimo fottutissimo umano dotato di pene sulla faccia della Terra.- gli rispondo, con un sorriso leggermente bastardo sulle labbra-Ora se non ti dispiace dovresti seriamente levarti dai coglioni insieme al tuo amichetto, dato che lui e Jools se non vengono separati entro qualche minuti finiranno per avere un coito sul pavimento sudicio di questo posto- 
Il castano ride e sento di nuovo quella sensazione di volerlo prendere a calci in faccia molto forti ripetutamente. 
-È stato un piacere rivederti, Mabelle- dice, toccandomi un fianco e facendo cenno al suo amico/scopettone del cesso di andarsene.
Josh e Jools si staccano a malincuore e i due ragazzi escono dal locale. Io e Jools pochi minuti dopo facciamo lo stesso, stando in silenzio fino all'arrivo davanti a casa mia.
-Sareste carinissimi insieme tu e Justin! Pensaci, saremmo un quartetto di amici tutti fidanzati! Sarebbe meraviglioso- esclama la bionda prima di salutarmi, ricevendo uno sguardo inorridito da parte mia.
-Mi dispiace ma non succederà mai- le dico ridendo per via della situazione assurda che potrebbe essere.
-Oh avanti, lo vedo che vuoi fartelo- mi dice facendomi il suo classsico sorriso da conquista che rivolge a tutti i ragazzi "carini" che vede.
-Ma sta zitta- le rispondo ridendo mentre entro in casa, inorridita dalle sue impossibili pare mentali.

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Capitolo 2
*** Wake up Thomas! ***


                                                           

'MABELLE ALZATI!' Urlò mia madre dalla cucina,con la sua fastidiosissima voce acuta e stridula.


Odio quando fa così.Perché non può entrare in camera mia,con calma e svegliarmi con un dolce bacio sulla guancia e un 'alzati dolcezza,purtroppo anche se è estate non puoi oziare nel letto',invece di un risveglio alla campo di concentramento.

'C'E' JOOLS AL TELEFONO!' Continua ad urlare mia madre.Ma tipo portarmi il telefono su di sopra? Proprio no eh?

'ARRIVO...' Mi alzo svogliatamente dal letto,mi stiracchio un poco e vado giù per le scale,non prima di aver imprecato contro il mobile che è venuto addosso al mio mignolino.

'Pronto...?' Dissi seccata mentre giocherellavo con il filo del telefono.

'Ciao Mabs!Oggi usciamo,sai io da sola con Josh non esco,poi sembra che voglio una cosa seria,sai com'è no? Io lo ho detto che ha uno strano talento chiamato troiaggine.

'FRENA.TIENI A BADA GLI ORMONI.C'E' ANCHE COLUI-CHE-NON-DEVE-ESSERE-NOMINATO?' 

'Chi Justin?- PORCA MERDA SE E' COLUI CHE NON DEVE ESSERE NOMINATO NON DIRE IL SUO NOME.-Certo che c'è anche lui!TIPASSOAPRENDEREALLEDOPOPRANZO.' Dette queste parole con una ferocia e velocità inaudite attaccò.Perfetto,devo uscire con il mio nemico.BEEENE.Cosa non si fa per gli amici...

****

Ore  14.30.Jools è davanti al mio portone,con degli shorts che facevano intravedere le carinissime mutandine fiorate e un top che più sgargiante non poteva essere.Manca solo un cartello sulla fronte con scritto '50 EURO E SONO TUA' e poi è pronta per la tangenziale.Io invece idossavo dei pantaloncini jeans fino al ginocchio e una t-shirt verde acqua.Non voglio che Bieber si metta in testa strane idee.Cominciamo a incamminarci conversando di Josh.Ahh quanta pazienza...

****

Pov.Justin

'Mmh,quindi mi stai dicendo che Jools vuoi solo portarla a letto?' Domandai pacato a quella sottospecie di babbuino nella fase della pubertà del mio migliore amico.

'Esatto.E tu vuoi divertirti un po' con quella morettina tutta curve?' Chiese maliziosamente Josh.

'Non saprei,ci sto lavorando,anche se non ci andiamo a genio ma,porca troia,appena la vedo il tasso di scopabilità aumenta.' 

'Lavoratela ed è tua.Non è una preda facile amico.' 

Sospirai.Mabelle Marie Thomas è una delle persone che non tollero.Così maledettamente astuta e dannatamente bella.L'arguzia fatta a persona.

Con quei perfetti capelli che ricadono sulle spalle,quegli occhi sognanti dal taglio leggermente all'insù di un color acqua marina.Quelle perfette labbra rosee che non aspettano altro che combaciare con le mie.Una voce femminile mi riporta alla normalità:era Jools.Iddio quanto non la tollero.Ora non mi resta che riuscire a passare un pomeriggio insieme alla Thomas senza almeno baciarla.

 

YAAAAAY

Ho caricato due capitoli nello stesso giorno perché per una settimana almeno non potrò caricare nulla dato che dovrò cominciare i compiti,dovrò uscire,e mille altre cose.

Non amo particolarmente questo capitolo,ma qui almeno possiamo notare che è MABS ad odiare Justin e Justin fa solo finta di odiarla,dato che lui in verità qualcosina lo prova *SPOILER lol*.Spero vi piaccia questo capitolo,datemi un parere.

                                                                                                     Silvia c:

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Capitolo 3
*** Why do you hate me?! ***


                                                           


Pov.Mabs

 
Jools mi deve almeno un biglietto per vedere Beyoncé.
Non solo mi ha fatto uscire con 40° all'ombra,ma oltretutto mi ha lasciato sola insieme a quell'essere quando lei probabilmente era andata a pomiciare dietro ad un albero con il suo scaldabagno/fidanzato.
Dopo 20 minuti di silenzio imbarazzante,nei quali io mi sono fissata la punta delle mie Nike,alzo lo sguardo e noto che lui ha lo sguardo fisso su di me.
'Che ho di sbagliato? Perché mi fissi?' azzardo mettendo le braccia conserte.
'Niente,ti osservavo...' Replicò sorridendo.Ma che cazz,sorride sempre questo? 
'Mi osservavi perché non sono come le troiette che ti porti a letto?' dissi con tono dispregiativo.
Aspettò un attimo a ribattere.
'Guarda che non sono una macchina da sesso ho dei sentimenti...' rispose con tono udibilmente offeso
'Dai l'importante è crederci.' Dissi soddisfatta.
'Ascolta,tu non mi conosci.Tu non sai quello che sono,chi sono.Solo perché ho la fama del puttaniere,non significa che lo sia.' sbraitò adirato. 
Mi sa che questa volta ci sono andata giù pesante,aveva gli occhi rossi e le vene pulsanti sul collo,e probabilmente non aveva ancora finito di sbraitarmi in faccia.
Stavo per azzardare un 'ma è quello che dai a vedere', ma meglio non infierire.
'Tu non capisci come mi senta a sapere che mi odi in modo così viscerale,quando io...- si interruppe.
Per un attimo mi sentii una merda.Ma io sapevo perché lo odiavo.Tutto il male che mi ha fatto senza saperlo.E tutt'ora non doveva saperlo.Ma vederlo così ridotto,con il ghigno arrabbiato e la voce quasi andata via per la rabbia,mi faceva pena.COSA sto diventando,provo pena per colui che ha causato i miei mali?STO MALE.
Ad un tratto,mi assolse dai miei pensieri e riprese ad urlarmi in faccia.
-ORA SPIEGAMI.PORCO CAZZO ORA MI SPIEGHI PERCHE' CE L'HAI CON ME.MI SONO ROTTO GLI ZEBEDEI DI VEDERTI E SENTIRMI UNA MERDA.' Caaazzo,e ora? Non posso dirglielo,no.Ma so che è un ragazzo violento quindi magari mi mena se non glielo dico.
Sono nella merda fino al collo.E ora?

 
Pov.Justin
 
Sto aspettando che si decida a darmi un motivo.
Sono talmente incazzato che non riesco più ad aspettare,quindi le lancio uno sguardo di fuoco.
Lei aspetta qualche minuto prima di prendermi per mano e trascinarmi da qualche parte non dichiarata.
'Ora vieni a casa mia e ti spiegherò tutto...'Disse con la voce quasi rotta dal pianto.
Non ho idea di quale sia la motivazione per cui mi odia a questo punto.
Continua a tenermi la mano con dolcezza mentre mi trascina verso una villetta biancastra molto graziosa.Dopo poco apre la porta.
Mi accompagna su per delle scale a chiocciola che evidentemente portano a camera sua.
Mi fa sedere su una poltrona e prende un respiro profondo.Mi guarda fisso negli occhi per un attimo e poi comincia a spogliarsi.
Porca troia zoccola.
Che sta per fare?
OmmioddioOmmioddioOmmioddio.
La guardo mentre si spoglia e noto dei tagli cicatrizzati su pancia e cosce.
'Li vedi questi?Sai perché sono qui?!- mi dice fra un fiume di lacrime indicando le cicatrici.-Ricordi quando tu e i tuoi amichetti alle medie mi prendevate in giro dicendomi anche  solo per scherzo che ero brutta,grassa,mai abbastanza?Ecco questi tagli esistono per colpa TUA.Ti odio perché tu sei la causa del mio male.Sei la causa per cui mi odio.Tu non capisci quanto mi hai distrutta con le tue parole.Mi hai fatto male fino ad arrivare all'autolesionismo...'Si interruppe.Le lacrime non le permettevano di andare avanti e inoltre le fecero colare il trucco che le rigo' il viso.Sentivo caldo.
Una vampata di sensi di colpa.Non posso pensare che io sia stato la causa di così tanto male.Mi sento la persona più orribile del mondo.Io...io...sono la causa del dolore della ragazza di cui sono innamorato.Lei comincia a rivestirsi.Al mio cervello arrivò uno strano imput e  la fermai.Le toccai i tagli sulle cosce.Lei mi guardò,ma non sembrava infastidita.
'Io..mi sento orribile,non credevo che con quelle parole ti avrei fatto così male...ora capisco perché mi odi,dato che mi odio anche io ora...' Azzardai molto vicino a lei con tono dispiaciuto,mentre le accarezzavo le cosce.
Lei si riveste e mi dice di tornare al parco e avvisare Jools dicendole che non sarebbe tornata al parco.Io annuisco ed esco,pensando ai miei errori.
Se prima pensavo di non avere speranze con lei ora ne ho la conferma.

 
ANGOLO AUTRICE
 
HO AGGIORNATO PRIMAAAA,FELICI? no lolz.
 
Comunque,ho dovuto interrompermi varie volte a piangere prima di finire di scrivere questo capitolo,dato che ciò che è succeso a Mabs è successo anche a me.Questo capitolo è il più emozionante e il mio preferito per ora.E' questo capitolo che darà una svolta alla trama, e *SPOILER* nel prossimo capitolo Jools confesserà a Mabs una cosa...LALALALA non anticipo più niente se no rovino la sorpresa.Insomma spero vi piaccia come piaccia a me questo capitolo,perché io lo amo.Baci.
 
Silvia :)

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Capitolo 4
*** What? ***


                                               

Pov.Mabs

 
'COSA?!' Strepitò Jools facendo rimbombare il suono della sua voce per tutta la stanza.
'Esatto.' Sospirai buttandomi sul letto.
'Hai detto a tu-sai-chi la verità?!' Domandò la bionda.
Almeno ha la cortezza di non chiamarlo con il suo nome.Cazzo,ciò significa che ha acquistato un punto di Q.I.!Fatemi segnare questo giorno importante che verrà ricordato nella storia.
'Esatto.'Ripetei mentre giocherellavo con una pallina trovata sul comodino.
'E sei così tranquilla?'
'Sì- Risposi serenamente-c'è qualcosa di male?'
'Bhe no però...ecco...FA NIENTE- si interruppe per un attimo-devo dirti anch'io una cosa...'
'Yep,ti ascolto.' Dissi con una faccia da deficiente.Adoro fare quelle facciette dove le labbra si ritirano in dentro e si vedono i denti.Sembro una rana.Una rana psichedelica.
'Ecco...io...e...Josh...noi...sì...uhm come si dice?-prese una pausa-ABBIAMOFATTOTUSAICOSA.'
Oh,come se fosse una novità,è imbarazzata a dirmelo?Come è strana la gente...
'CONDOM-GLIANZE!' Sono una stronza,però non potevo non dirla mi si presentava su un piatto d'argento.
Lei mi guarda e diventa tutta rossa.
'Non fare le tue battute,è una cosa seria.E se...?'
'E se?'
'Ecco...sono incinta?'
Mi veniva da ridere.HAHAHA.Ma lo ha fatto talmente tante volte che le applaude l'amica quando cammini e adesso sei preoccupata? 
'Oddio,non credo,prova a fare un test,ma non penso...' Dissi cercando di essere apprensiva.Il che,con una soggetta simile mi riesce difficilmente.
'Va bhe...Adesso,ritornando a te,che farai con Justin?'Chiese sdraiandosi sul letto affianco a me.
'Non so...se lo vedo farò l'indifferente...' Dissi vaga.Cosa dovrei fare,mettermi a piangere?
'Fai bene.Ora scappo,vado a prendere uno di quei cosi...ti chiamo stasera Mabs.' Si alzo,mi abbracciò e mi diede un bacio in guancia.E uscì.
Io pensai a lungo su Justin.Cosa potrei fare ora che sa il mio 'segreto'?
Credo che-non pensavo che avrei mai detto questa frase-andrò da lui.SOLO per chiarire.
Perché quando parlo di lui ho le farfalle nello stomaco?! 
Odio le farfalle.Perché non si può dire 'ho le coccinelle nello stomaco' al posto delle farfalle? Le farfalle sono inutili.Anche le coccinelle,ma almeno sono carine.Insomma,basta pipponi mentali,devo vestirmi.
Mi catapulto davanti all'armadio e subito sorge un problema: cosa CAZZO mi metto?
 
Pov.Justin
 
'Amico,andiamo,che è successo?Non ti ho mai visto così triste!E'due giorni che non esci di casa!' Mi domandò Josh con una faccia da funerale.
'Non voglio parlarne...' Risposi dandogli le spalle.
'Dai,a me puoi dirlo!' Supplicò il moro.
Mugugnai.Non volevo dirlo a lui.E' una testa di cazzo,non capirebbe.
Mi venne vicino e mi mise una mano sulla spalla.
'Forza.Di che si tratta?' Disse con un sorriso.
'Sai la Thomas?Ecco,mi ha svelato perché mi odia...' Dissi lasciando la frase in sospeso.
'Di che si tratta?'
'Ecco,mi ha portato a casa sua,si è spogliata e mi ha fatto vedere delle cicatrici sulla sua pancia e sulle sue cosce.Lei si tagliava perché alle medie la sfottevo di brutto.E io non posso tollerare che la ragazza di cui sono innamorato mi odi e si autolesionava per me.Sono una merda.' Dissi tutto ad un fiato.
Josh non sapeva che dire.Era sconvolto.
'T-tu...Justin Drew Bieber,tu hai pronunciato l'aggettivo 'innamorato' in fianco al cognome 'Thomas'?Quella ragazza che odi?!'Credevo fosse sconvolto del fatto che una si autolesionava per me...
'Io non la odio okay?Io sono innamorato di lei,e lo sono sempre stato.' Confessai.
'Ora sei fottuto amico.L'amore ti fotte.NON DEVI INNAMORARTI.NON DEVI ASSOLUTAMENTE MINIMAMENTE DECISAMENTE MAI INNAMORARTI.L'amore fa male.Soprattutto quello non corrisposto.'Esclamò Josh serio.
'Al posto che consolarmi mi dai consigli sull'amore?!Tu saresti il mio migliore amico?!' Dissi alterato.
'Okay io vado,quando sei incazzato sei insopportabile.Ci si becca.' E se ne andò.
Vaffanculo pure tu.Vaffanculo tutti.La vita è una merda.
Andai alla stanza di sopra.La stanza dove tenevo i miei strumenti e i miei spartiti.Cantare è la mia passione,ma nessuno lo sa.E nessuno deve saperlo.
Cercai il foglio con il primo pezzo della canzone che stavo scrivendo: That should be me.
Cominciai a cantarla:
 
Everybody's laughing in my mind 
Rumors spreading 'bout this other guy 
Do you do what you did when you 
did with me 
Does he love you the way I can 
Did you forget all the plans 
that you made with me 
'cause baby I didn't...
 
Dopo poco però suonò il campanello.
Svogliatamente andai di sotto.Aprii la porta.
Appena notai la persona sull'uscio mi si illuminarono gli occhi: Mabelle Thomas.
'Ehm...Disturbo?' Chiese con un filo di voce.
'No assolutamente!Entra pure!' Dissi cercando di contenere l'entusiasmo.
Che cosa dovrà dirmi? Perché nel mio cervello tutte le personcine mi dicono: 'Shalalala baciala'? Sono allucinato.Personcine andatevene.Le faccio un sorriso e lei ricambia.Justin non fare stronzate.

 
 
ANGOLO AUTRICE
 
Lalala salve a tutti!
 
EFP non andava ieri sera quando mi sono connessa,quindi lo pubblico ora il capitolo.
Sì,la mia canzone preferita di Justino è 'That should be me.' Quanto bella è?!
Comunque,non c'è molto da descrivere di questo capitolo,perché è un intermedio,il capitolo successivo sarà akfaj,ma non vi anticipo nulla,se no non è una sorpresa :D
Avete visto il video di Justin su Instagram?Ajkhgt quanto è meraviglioso il suo sorriso? Quanto lo amo.
Volevo ringraziare YleSwaggieJB per la pubblicità,grazie bellaa!
       Un bacio.
                                                             Silvia.<3

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Capitolo 5
*** I'm NOT falling in love okay? ***


                                            

Pov.Justin
 
'Vuoi qualcosa...ehm...da bere?' Chiesi con un sorriso da coglione a Mabs.Perchè,in caso non lo sapeste è venuta a casa mia per non so cosa,e in caso non lo sapeste,sono altamente gasato per questa cosa.
'Volentieri,grazie!' Disse di rimando con un lieve sorriso.
Ci dirigemmo in cucina.
'Acqua naturale,perfavore.'Disse con un sorriso smagliante.
Le presi un bicchiere,le versai l'acqua e mi sedetti vicino a lei.
'Come mai qui?' Domandai dolcemente guardandola negli occhi.Quegli occhi sono l'inizio e la fine del mio tutto.Dio santo quanto è bella.
Fissò il bicchiere mezzo vuoto per un attimo.
'Volevo dirti di non rimanerci male per l'altro giorno,ecco,ormai è solo un brutto ricordo,e non volevo farti soffrire...' Disse lasciando in sospeso la frase.
'N-Non importa,dispiace a me,non volevo spezzarti il cuore...'
'Oh tesoro non puoi spezzare un cuore già rotto molte volte!-Esclamò ridendo.-Non ti preoccupare,ora tutto è risolto e adesso mi sento più in pace con me stessa.'
'Mi odi ancora...?' Chiesi prendendogli una mano.
Esitò a rispondere.
'Un po'...' Confessò.
Ci fu una lunga pausa.Io continuavo a tenerle la mano,ma lei non sembrava infastidita.
'Dunque...ehm,che stavi facendo?' Disse Mabs per rompere il ghiaccio.
'Stavo..ehm- e ora che le dico? Non posso dirle 'stavo scrivendo una canzone',penserà che sono una checca.-stavo scrivendo una...ehm...canzone.' Sospirai.
'Uh,e che scrivevi?'Chiese con un tono che sembrava interessato.
La presi per mano e la portai nella stanza dove tenevo racchiusa la mia passione.Con lei mi sentivo sincero,insomma,lei lo era stata con me e mi sembrava il minimo.
'Mmm,'That should be me'?' Disse sorridendo.
'Già,ma non so come farla andare avanti...' Risposi io facendo spallucce.
Lei si sedette sulla poltroncina del pianoforte e guardò gli spartiti e il foglio con il testo.
'Sei bravo!' 
'Uhm,non credo di esserlo,ma grazie...'
'Se vuoi posso aiutarti a continuare la canzone.' 
Mi sedetti vicino a lei e annuii.
 
Pov.Mabs
 
'Vediamo,ora ci sarebbe il  ritornello,parte difficile.' Dissi.Mi divertiva l'idea di scrivere una canzone con Bieber.Che strana la vita,prima lo scanni di parole e ora lo aiuti a scrivere una canzone.
'Che ne dici di una cosa  tipo 'That should be me,Holdin'your hands,That should be me...E si fermò a pensare.
'MAKIN'YOU LAUGH!' Strillai. 
Lui mi guardò ridendo e mi mise un dito sulla bocca.
'Capisco che hai trovato la rima,ma non urlarlo al vicinato.' Mi disse dolcemente facendomi l'occhiolino.
'Okay...Comunque potremo continuare di nuovo con 'That should be me' e poi un 'This is so sad ',che dici?' 
'Mmm,sì,e poi potremo mettere un paio di volte il titolo della canzone!' 
Continuammo così fino al tardo pomeriggio.Fra risate,urla e schiamazzi.
Appena notai che il sole tramontava avvisai Justin e lui a malincuore mi accompagnò all'uscio.
'Grazie del pomeriggio.' Disse lui quasi azzerando del tutto la distanza fra di noi,tenendo le mani sui miei fianchi.
Farfalle,di nuovo voi,fottetevi e trovate un altro stomaco okay?
'Grazie a te...' Risposi io mettendo le braccia attorno al suo collo.
Stava per succedere qualcosa,qualcosa di memorabile,tipo un bacio ma,proprio in quel momento arrivò un amico di Justin il quale rovinò il momento.
Vaffanculo eh.
'Ehi ho rovinato il momento?' Chiese.
No guarda,ti prenderei solo a sprangate sui denti ma no.
Ci staccammo subito.
'No Ryan,amico.' Disse battendo il cinque all'amico. 
Io approfittai per andare.
'Grazie davvero Justin.' Dissi lasciandogli un bacio in guancia.
'Ehm,certo!' Rispose lui fiero.Me ne andai e chiuse la porta alle sue spalle.
NO,non mi sto innamorando se è quello che pensate.NO. 
Okay forse un po'.Poco però!
 
ANGOLO AUTRICE
Ehii dolcezze! So che dovevo caricare prima il capitolo ma c'è stata una botta di vita sociale quindi non ho potuto farlo.
Spero vi piaccia questo capitolo,io avevo le farfalle allo stomaco mentre lo scrivevo akjfga.Comunque,vorrei ringraziare le 11 persone che hanno recensito la storia,grazie di cuore,spero continuerete a seguirla!
Baci
                                                                           Silvia.cc:

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Capitolo 6
*** I don't like him okay?Maybe a bit... ***


                                                            

Appena tornata a casa salutai mamma e Jade,la piccola bambina che cura per tirare la fine del mese.
'Ciao mami!' Dissi per poi lasciarle un bacio in guancia a lei e accarezzare la testolina a Jade.
'Dove sei stata tesoro?' Chiese con tono di finta preoccupazione.
'Da un amico...' Risposi vaga.
'Lo conosco?' 
'Credo di...no (?)' 
'Come si chiama?Quanti anni ha?Dove vive?Mmmh?' 
Ma che mi fa un interrogatorio?
'Si chiama Justin,ha 19 anni e vive a due isolati da qui.Ora vado su perché devo chiamare Jools.'Dissi scappando su di sopra nella mia stanza.
Presi il telefono e composi il numero.Ormai lo sapevo a memoria.
'Pronto?' 
'Ehi bionda sono io!' Dissi felice.
'Ehila,allora come va?'
'Precipita il tuo bel culo qui devo darti qualche news!'
'Okay 2 minuti e sono da te bambola!'
Attacai.Adoro quanto ci diamo dei soprannomi,fa tanto 'Gossip Girl'.
'MAMMA GUARDA CHE VIENE QUI JOOLS!' Dissi dalla camera.
'VA BENE,SI FERMA PER CENA?' Rispose lei dal salotto
'CAZZO NE SO.' Sono fine,ooooh yeah.
5 minuti dopo Jools era alla mia porta.Andammo in camera mia e ci buttammo a peso morto sul letto.
'Allora spara,che hai fatto,quali sono le news?' Chiese Jools curiosa.
'Sono andata da Justin e abbiamo chiarito e poi...-Non feci in tempo a finire le spiegazioni che Jools mi interruppe.
'OH MY JOSH,TU E BIEBERINO? ODDIO NON CI CREDO,CHE STRANA LA VITA!'
Oh my Josh?Sei seria ragazza?
'FAMMI FINIRE!-La rimproverai-Poi abbiamo composto musica insieme e...ci stavamo per baciare ma poi è arrivato un cazzone random e ci ha divisi evvaffanculo.'
'WOHOHO Justin compone musica,quasi vi baciate e esistono i  cazzoni random?Oddio,cosa sarà la prossima news? Mia zia cambierà parrucca?' Un'ondata di ilarità mi travolse,e scoppiai a ridere.
La zia di Jools è una specie di pera con lo stucco in faccia e una parrucca.
'Ma,piccola innoqua Mabs,non è che ti stai innamorando?' A questa domanda tornai seria.
'IO? PUAHAHHAAHAHAH NAAAH!'
'Davvero davvero?'
'Che ti salta in mente Jools?!' Chiesi io.Mi sentivo che stavo diventando rossa sulle gote.
'A me sembra che ti piace,sei tutta rossa!'Esclamò Jools.No se ti dico di no.E vaffanculo eh.
'Okay,cambiamo argomento...Film?' 
'UHH cambi argomento! A MABS PIACE JUSTIN,A MABS PIACE JUSTIN!' Esclamò saltando sul letto.
'SMETTILA MINCHIONA CHE SALE MIA MADRE!' Le urlai addosso tirandole un cuscino in faccia.
'Auch,fa male stronza...' Disse toccandosi la faccia.
'MEGLIO.A ME NON PIACE QUELL'ESSERE OKAY?HA SOLO IL VISO DI UN DIO GRECO,LA VOCE DI UN ANGELO,LA DOLCEZZA DI UNA TORTA DI MELE MA...NON MI PIACE.' 
'Mmhh,me ne parli fra qualche settimana.Ora ti saluto che mia madre se no viene a prendermi con un ascia.Ciao bellezza!' Mi abbracciò e poi se ne andò.
Andai giù per la cena.Eravamo solo io e mamma dato che il mio rompiscatole di un fratellino Calum era da un suo amico.
Mi mise il cibo nel piatto e poi si sedette dall'altra parte del tavolo.
Cominciammo a mangiare in silenzio.
'Allora,spiegami bene...chi è Justin e chi è Bieber?' Chiese mia madre.
HAHAHAHAHAAHAH CHI E' JUSTIN E CHI E' BIEBER AHHAAHA okay mamma.
'Mamma,Justin e Bieber sono la stessa persona...'Dissi cercando di trattenere le risate.
'Ma chi è questo insomma?'
'E' un mio amico.'
'Io ho sentito che Jools diceva...'Non la feci continuare,sapevo cosa stesse per dire.
'NO NON MI PIACE.'
'Sicura?'
PERCHE' MI FANNO TUTTI QUESTA DOMANDA?! NO NON MI PIACE.OKAY,MAGARI UN POCHINO,MA NON APPENDETE I MANIFESTI.
'Siiii' mamma sicura.' 
'Se ti piace e...ha un padre carino dimmelo.'
No mamma sei vecchia per queste cose.
'Ma..Okay.' Fortunatamente finii di mangiare e tornai di sopra.Mi arrivò un messaggio.
Era di Justin,chiedeva se il giorno dopo volevo andare ad una festa con lui e che ci sarebbero stati anche Jools e Josh.
Ero eccitata.Saltai per tutta la camera.Dopo essemi rotta il mignolino contro quella cazzo di scrivania di merda risposi con un semplice:
'Okay,poi dimmi l'ora bro :)'
Salì mia mamma,probabilmente per le bestemmie che avevo tirato per il mio indifeso mignolino.
'JUSTIN BIEBER TI HA CHIESTO DI USCIRE VERO?!' Cazzo è una sensitiva?
'SIIII'!!!' E cominciammo a saltare insieme ridendo.
SONO DAVVERO ECCITATA PER BIEBER?ODDIO STO MESSA MALE,MA CHISSENE FOTTE!
 
ANGOLO AUTRICE
Ehila bellezze! 
VENTI RECENSIONI? UHH VI AMO!♥
Dato che il capitolo è piaciuto ho publicato prima,anche perché questa settimana avrò un poco da fare cc: Spero vi piaccia,non è nulla di che ma era per ringraziarvi.Grazie davvero ♥
Anyway,vorrei provare a scrivere un'altra fanfiction anche,ho tutto pronto,ma non il nome della protagonista cwc avete idee? Se mi volete aiutare vi dico che amo i nomi strambi,quindi consigliateme v.v 
P.S. La fanfiction si chiamerà 'Love me like you do' me la cagate? c:
Un bacio
                                                  Silvia c:

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Capitolo 7
*** It's time to party bitches! ***


                                                                                           
 
Pov. Justin
 
'Quindi c'è anche la ragazza che ti piace alla festa di Ryan?'Chiese Josh prima di bere un sorso dalla bottiglia di birra.
'Esatto...' Risposi con gli occhi sognanti.
'Amico,l'amore ti sta consumando!' Disse Josh ridendo.
'Non è vero!' Ribattei io adirato.
'Sì Justin,sicuramente non è vero,la spogli con gli occhi.'
'A differenza tua io non me le porto tutte a letto...' Esclamai offeso.
'Infatti quasi tutte,hai ragione,il re sono IO.
'L'importante è crederci,Mr. cazzo piccolo...-Stava per ribattere ma non gli lasciai il tempo-Ora tornatene a casa barbone,devo decidere che cosa mettere!'
'Va bene fighetta,ci vediamo questa sera!' Josh poggiò la bottiglia ormai vuota di birra sul tavolino e se ne andò.
Non vedo l'ora di questa sera,sarà una serata fantastica.
Ora però devo pensare a farmi una doccia,l'odore di sigaretta non si copre con il profumo,e questa sera voglio fare bella figura.E' la mia occasione,non voglio sprecarla!
 
Pov.Mabs
 
Sono le 18.30 e,nonostante abbia una festa a cui andare alle 20.30,sono ancora in doccia e non ho la più pallida idea di cosa mettere,come farmi i capelli,come truccarmi e cosa cazzo mangerò.L'ultima è la più importante.Il cibo viene prima di tutto.
Mezz'ora dopo mi decisi ad uscire dalla doccia.Mi asciugai velocemente i capelli e attaccai la  piastra alla corrente.Fatto ciò corsi in camera per scegliere i vestiti.
Provai un vestito senza spalline dalla gonna corta,che faceva intravedere le mutande.
Lo scartai subito,non avrei voluto sembrare Jools,quel vestito era un po'(tanto) da troia...
Dopodiche provai un top verde e dei pantaloni rossi...NO.
Cioè,sembrava che mi ero buttata la colla addosso e poi mi ero scaraventata nell'armadio.Ero disgustata dall'abbinamento che avevo fatto.Che merda.
Come ultimo outfit scelsi dei lunghi jeans scoloriti a sigaretta,che ero riuscita a mettere dopo un intenso balletto alla Shakira,un top senza  spalline nero leggermente trasparente,e dei tacchi laccati neri.
Ore 19.30: i vestiti erano pronti.
Rientrai in bagno dove avevo fatto letteralmente bruciare l'asciugamano preferito di mia madre.
Cazzoculotettefiga.
Dopo un attimo di panico buttai l'asciugamano carbonizzato nella cesta dei giochi di Jade.Sono un fottuto genio a volte.Ma che dico,lo sono sempre.
Dopo l'impresa dell'asciugamano presi la piastra e improvvisai un'acconciatura leggermente a boccoli sulla lunghezza delle punte.Mi piaceva,per cui mi misi una quantità spropositata di lacca.Per il trucco pensai a una linea di matita,del mascara e un rossetto rosso opaco,che si intonava con lo smalto.Cazzo se sono intelligente.
Ore 20.24:PRONTA!
Sentii suonare il campanello.Era Justin che era venuto a prendermi evidentemente.
Andai ad aprire la porta.
'Hei splendore!' Disse lui fiero squadrandomi da capo a piedi.
Io ero letteralmente incantata;se la perfezione avesse un nome sarebbe di sicuro Justin Bieber.
Era meraviglioso,con quel giacchetto di jeans dal colletto leopardato,quella canottiera bianca e quei pantaloni neri a vita bassa e gli occhiali da sole nonostante stessimo andando in un luogo totalmente chiuso alle otto di sera.Aaaaw è un piccolo deficiente,è perfetto per me!
'Andiamo?' Chiese riportandomi alla normalità.
'Certo!' Risposi lasciandogli un bacio in guancia.
 
Pov.Justin
 
Entrammo in macchina e per tutto il viaggio non disse nulla.
'Ehm...sei magnifica questa sera Mabs.'Improvvisai io per rompere il ghiaccio.
'Grazie,ti invece sei...perfetto.'Disse lei arrossendo.
Mi limitai a sorriderle.
Arrivammo in discoteca.Mi precipitai ad aprirle la portiera.
Entrammo.Il locale sapeva di chiuso e le luci erano a intermittenza.La musica rimbombava nella mia testa,per colpa del volume elevato.Presi Mabs per mano,non vorrei mai che le succedesse qualcosa.
Andammo al tavolo dove stavano Ryan,Jools,Josh e tutti i nostri amici.Mabs corse ad abbracciare Jools,che indossava un abito che più succinto non poteva essere.
'Hei bro!-Esclamò Ryan-Non mi fai gli auguri?' 
'Giusto,auguri amico,tanti auguri e tanta figa!' Dissi facendo un mezzo sorriso.
'MIGLIOR AUGURIO DI SEMPREEE!' Urlarono in coro Josh e Ryan.
Ryan andò a cercare qualche bella ragazza in pista mentre Josh andò in bagno con Jools.Chissà a fare cosa...Io approfittai per stare con Mabs.Cominciammo a parlare e a ridere,finchè un coglione non le si avvicinò e le palpò il culo.Non appena lo vidi diventai furente.
'HEI AMICO,GIU' LE MANI DALLA MIA RAGAZZA!' Urlai talmente forte da catturare l'attenzione di alcuni presenti.
'EHI FROCIO,TORNA A BERE IL LATTE DA MAMMA!' 
A queste parole gli tirai un cazzotto sul naso.Lui mi guardò con il sangue che gli usciva dal naso.Mabs mi tocco il braccio in segno di smetterla,dato che tutto il locale ci stava guardando.
Quello che successe dopo non mi era molto chiaro.Vidi solo un pugno che mi arrivò sul labbro e Mabs che urlava qualcosa,ma ero troppo intontito per capire cosa diceva.
 
ANGOLO AUTRICE
Ehi bellee allora,come va?
33 recensioniiii oddio sclero,vi amo tutte.
Dunque,questo capitolo non mi piace tanto però Justin è la dolcezza ajklaga 
Per ricompensarvi delle recensioni vi metto quest'immagine fnhhlga
Ora vi lascio che devo andare a vedere 'Lizzie McGuire da liceale a popstar'lol,vi amo tutte!
Silvia c:

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Capitolo 8
*** Drunk? ***


                                                                                 

Pov. Mabs

 
'SEI PROPRIO UN FIGLIO DI PUTTANA!' Urlai addosso al ragazzo che aveva appena steso Justin con un pugno.
Il ragazzo se ne andò in silenzio e uscì dal locale velocemente.Scappa coglione,scappa.
'JOSH,RYAN, PORCA TROIA DATEMI UNA MANO A PORTARLO FUORI!' Sbraitai.
Ero incazzata,preoccupata e isterica.
I due obbedirono e se lo caricarono sulle spalle mentre io gli tenevo la mano.
Jools,che era venuta con noi, stava cercando di dirmi di stare calma,ma evidentemente era spaventata dal fatto che avrei potuto urlare in faccia pure a lei.
Arrivammo fin dietro al locale,dove fecero sedere Justin con la schiena al muro.Mugugnò qualcosa di incomprensibile e poi si toccò il labbro inferiore leggermente spaccato.
'Thomas stai qui tu con lui?' Chiese Ryan abbassando lo sguardo.
'Certo,voi divertitevi,in fondo è la tua festa!' Dissi ammiccando.
'Grazie,sei un mito!-Urlarono i due in coro.- Tieni questa,magari dopo se volete bere un po'.' Disse Josh porgendomi una bottiglia di Vodka che teneva in mano.
I due si avviarono verso il locale,invece Jools si trattenne per un abbraccio.Uhh,adoro quando fa la coccolosa.
'Wow,hai rinunciato alla festa per il ragazzo che odi...sei la migliore,Mabelle Thomas.' Confessò con un sorriso prima di andarsene.
'Allora Justin,siamo io e te ora,-dissi sfiorandogli con delicatezza la guancia,facendo tentennare i bracciali che tenevo al polso.-non posso credere che tu abbia preso un pugno per me!' 
'Questo ed altro per te piccola.' disse con un filo di voce accarezzandomi dolcemente la testa.
'E pensare che ci odiamo...' 
'Oltre a quello sei comunque una ragazza,e le ragazze non si toccanno.' 
'Come va il labbro?' Chiesi per cambiare discorso.
'Mmmh,tu che dici?' Disse azzardando un sorriso.
Adoro come sorride,è indescrivibile.
'Quella è Vodka?' Chiese guardando la bottiglia che stava nelle mie mani.
'Sì,ne vuoi un po'...?' Credevo in una risposta negativa,dato che aveva il labbro spaccato.Invece annuì.
'Andiamo,tutto sommato siamo ad una festa.' 
'Non hai tutti i torti...' 
Aprii la bottiglia dell'alcolico e ne bevetti un sorso. 
Justin allungò il braccio verso la bottiglia non appena ebbi finito,e ne bevette un sorso a sua volta.
'Justin,ho una domanda fuori tema: ti ricordi quando avevi i capelli a casco?' Chiesi fra le risate.
'Minchia,non ti immagini che caldo con quell'alveare in testa!' Rispose anche lui ridendo.
'Ma eri carino,sembravi un orsacchiotto di peluches da strapazzare di coccole!' Dissi io per poi bere un altro po' di alcolico.Passai la bottiglia a Justin e lui fece lo stesso.
'Finiremo per ubriacarci!' Esclamò il castano.
'Mmmh,e se succedesse?Ne approfitteresti?'
'Credo di sì,insomma,mi hai appena detto che ero un orsacchiotto di peluches!' 
'MA LO ERI,ERI LA TENEREZZA!-dissi io-Crederai che io sia una disagiata se ti dicessi che avevo una tua foto nell'astuccio?' Chiesi imbarazzata.
'Certo che no,io ne avevo una tua in tasca...' Disse lui sorridendo.
'Oww sei dolce,credevo fossi un troio!' 
'Ehi,mi offendo!'Disse facendo un finto broncio.
'Nel senso buono ciccino.' Risposi stritolandogli le guance.
Appena tolsi le mani dalle sue guance lui bevve altra Vodka,e lo stesso feci io.Continuammo così finchè non finì la bevanda.
'Justin,ho mal di testa...' Dissi io mettendomi una mano sul capo.
'E' normale tesoro,è l'alcool.' Rispose lui abbracciandomi.
'Juss sei ubriaco?' Chiesi.
'Un po',ma sono cosciente,non ti preoccupare.' Disse dandomi un bacio sulla testa.
 
Pov.Justin
 
'Mabs,io...io...ecco...'Prima di finire la frase la ragazza mi trascinò verso di sè e fece combaciare le nostre labbra.Sentivo un leggero dolore al labbro spaccato,ma era un dolore piacevole.
Era ubriaca,lo so,ma mi godo il momento.
Non appena ci staccammo lei mi guardò negli occhi per un lungo momento.
'Sei ubriaca,vero?' Chiesi io deluso.
'Mmm,sì e mi pentirò di quello che sto facendo ma,per una volta,voglio divertirmi anche io.' Disse lei decisa per poi tirarmi di nuovo verso di sè e farmi adagiare dolcemente su di lei.
'Quindi questo bacio non significa nulla...?'Chiesi nuovamente riprendendo il respiro.
'Eddai,pensa a divertirti,è solo un bacio,non ci stiamo sposando,è solo divertimento.' Disse lei maliziosamente.
'Vuoi fare s...'Mi interruppe.
'NO,sono ubriaca non cogliona.Ora baciami e basta.'
Le misi le mani nei capelli e cominciai a baciarla con foga.Puro divertimento.
Bacio dopo bacio si fecero le 3.30.
'Mabs,ti riporto a casa...' Dissi dispiaciuto.
'Va bene-Disse con un po' di esitazione- questo era solo divertimento intesi?Non credo ci possa essere nulla fra di noi...' Disse con voce non troppo convinta.
'Intesi,ora andiamo alla macchina!' Dissi ammiccando e facendole cenno di salirmi in spalla.
La presi in spalletta e andammo alla macchina,fra risate e schiamazzi.
 
ANGOLO AUTRICE
UHUHUHHUHUHUHU questo capitolo lkjds
Mabs è stata un po' stronza, a dirgli che era solo divertimento,però almeno lei si è fatta valere,se avessi aspettato il momento giusto in cui avrebbe dovuto baciarla lui,FORSE si sarebbero baciati nel 25° capitolo FORSE.
NON VE L'ASPETTAVATE UH? 
ANYWAY grazie per le 48 recensioni,vi amo tutte kajfa 
Per ringraziarvi:


  ANCHE IO TI AMO GIUSTI'!
Vi amo <3
Silvia c:

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Capitolo 9
*** Can we go out togeter? ***


 
                                                                                                               

Pov.Mabs

 
Erano le 11.23,mamma era al lavoro,e dalla finestra entrava la forte luce del sole,che illuminava tutta la stanza.
Un forte mal di testa mi impedì di continuare a dormire,perciò,dopo esssermi stropicciata gli occhi e stiracchiato la schiena presi il cellulare e chiamai Jools,dovevo avivsarla di come era andata la nottata.
'Pronto?' Rispose al telefono la voce squillante di Jools.
'Ehi Jools,sono io.' Dissi assonnata dopo uno sbadiglio.
'Ehilaa! Allora com'è andata ieri sera mmmh...?' Chiese la ragazza maliziosamente.
'Tieni a bada l'entusiasmo,non è successo nulla...' Risposi sospirando mentre mi alzavo dal letto.
'Sicura?Ho sentito che alle 5.00 Justin ha chiamato Josh urlando: 'CI SIAMO BACIATI!CI SIAMO BACIATI CAZZO,CAZZO,CAZZO,CAZZO!',e Josh ha prima bestemmiato,poi è diventato euforico e poi lo ha mandato a fanculo.' Ridacchiò Jools.
'Sì,un ci siamo baciati tutta la serata...' Dissi in totale tranquillità mentre imburravo la mia fetta biscottata.
'E sei così tranquilla?Tu lo ami e sei tranquilla? Sei straaana!' Farneticò lei.
'Non lo amo,andiamo!Tutto il contrario!' Esclamai io facendo affogare la fetta biscottata nel latte.
'Mabs,non negare l'evidenza! Tu ami Justin Bieber quanto ami la pizza,o Beyoncé o i 5sos!Si vede che vi piacete l'un l'altro,e lui ci starebbe,sei tu che per qualche ragione non vuoi ammettere che lui è il tuo sorriso.Negli ultimi mesi quando parlavi di lui diventavi rossa e finivi in un altro mondo.Perché non lo ammetti?!' 
Cavolo,la sciocca bionda aveva fottutamente ragione.
'Semplicemente...ecco...non voglio che succeda perché so che mi farà soffrire,per questo ultimo mese di vacanza potremmo stare insieme,ma appena la scuola ricomincerà?Cosa farò?Starò a morire dentro di nuovo?Lui ha la reputazione di puttaniere,e non credo la diano a caso.Non voglio più soffrire.Non per lui.'
Nel momento in cui finii la frase sentii la chiave che si girò nella serratura e mia madre che entrava. 
'Ora ti saluto Jools,ci sentiamo,è arrivato il boss,ciao...' Salutai scoraggiata.
'Ehi Mabelle,a che ora sei tornata ieri sera?' Chiese mamma premurosa.
Gli avrò detto 9824534 volte di chiamarmi MABS.M-A-B-S.
'Mmmmh,a mezzanotte!' Mentii.Tanto ci crede lei.
'Brava.Io vado a badare a Jade questo pomeriggio tu esci?' 
'Non so credo di n...-mi trillò il cellulare- ora sì!' Dissi felice.
Il messaggio era di Justin:
 
'Ehi dolcezza,usciamo insieme oggi? :)'
 
Mi tremarono le gambe.
Dolcezza.Usciamo.Insieme.OMMIODDIO MUOIO.
 
'Certo,solo noi?'

Inviai il messaggio con un enorme sorriso.
Cazzo.Jools aveva ragione.
 
'Sì,ho bisogno di parlarti piccola.' 

Questa risposta mi lasciò un po' spiazzata ma accettai.

 
Pov.Justin
 
Avrei dovuto dire a Mabs la verità.Io ero innamorato di lei.Davvero davvero tanto.
 
'Alle 20.00 ti passo a prendere,è meglio uscire la sera.'

Inviai io.
Cinque minuti dopo mi rispose:
 
'Va bene,a questa sera!<3' 
 
Un cuore.Un cuore.UN CAZZO DI CUORE.Sto fangirlando come una directioner ma ne vale la pena.
Uscii,dovevo rinfrescarmi le idee.
Presi i miei occhiali da sole e uscii.
Andai in centro e notai un fiorista,mi lasciai tentare dalle bellissime rose che scorgevo e andai a comprarne una per la mia ragazza Mabs.Una rosa rossa.
Tornai a casa soddisfatto e misi la rosa in un posto sicuro,dove mi sarei ricordato di prenderla.
Mi buttai sul letto e pensai cosa dirle.Non vedo l'ora di dirglielo!
 
ANGOLO AUTRICE
EHII gentee come va? Scusate se non ho aggiornato MA:
1.Ho in corso un'altra fanfiction perciò ho preparato un po' di capitoli,anchesenonmicaganessuno.
2.Questa settimana sono stata in Canada dai miei nonni perciò ho avuto poco internet per pochi minuti,che ho usato per pubblicare l'altro capitolo.
3.TODAY IT'S MAMA'S BIRTHDAY!lol 
4.Non ho un punto quattro ma mi andava di metterlo.
ANYWAY,grazie per le 54 recensioni,love u all! Vi lascio due gif,una di Justin e una a random che ho trovato nel mio pc.
CIUUUUU.
               Silvia c;

ANGOLO GIF


potri morire ora.kabfahj


http://fc08.deviantart.net/fs70/f/2012/097/3/a/bounce_up_and_down_anim_by_griffsnuff-d4vclcg.swf 

STOMMALE HAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA

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Capitolo 10
*** Roses are red,Violets are blue,Mabs,Justin is in love with you! ***


                                                                                                                  

Pov.Mabs

 
'MAMMA NON HO NIENTE DA METTERMI PORCO CAZZO.' Urlai scrutando il mio armadio.Tutti i vestiti che avevo mi sembravano vecchi,brutti e schifosi.
'INTANTO ABBASSA QUELLA MUSICA DI MERDA,CHE NON SIAMO MICA IN DISCOTECA!' Sbraitò mia madre salendo di sopra con un grembiulino e la faccia sporca di farina.
'MERDA CI CHIAMI QUEI CAGONI DI CANI CHE ASCOLTI.Comunque cosa metto per uscire con Justin?' Chiesi rovistando nell'armadio.
'Mettiti questi shorts e quella canotta che ti ho comprato qualche mese fa con i ricami sulla schiena bianca.' Rispose mia madre con tono ovvio.
'Dici che vado bene?' Domandai tirando fuori i capi dall'armadio.
'Ma sì!Comunque abbasa i 2 seconds of autumn che disturbi la signora e il signor Finkl,sai come sono fatti.' 
'Mamma,prima cosa sono i 5 seconds of summer,e poi quei vecchi hanno 450 anni e sono sordi come delle campane.'Dissi mentre mi finivo di mettere pantaloni e maglia.
'Fai come ti dico o non ti faccio uscire!' Strepitò lei.
MIAAAAO esistono le camomille,fly down bella.
'Okay...'Risposi mettendo le converse avorio vecchie come i Finkl.Sono simpatica icsdì.
'Piuttosto,hai finito i compiti delle vacanze,dato che fra 7 giorni ricomincia la scuola?' Chiese lei interrogativa.
'MA CHE DOMANDE SONO?Ovvio.'Mentii.Ups.Ho altro a cui pensare piuttosto che ai compiti.
Sgusciai via dalla porta e mi sedetti sul vialetto mentre aspettavo Justin.
Dieci minuti dopo arrivò Justin.
'Ehi bambolina,andiamo?' Chiese sorridendo e porgendomi una rosa.Che bel sorriso che ha,ommiodio potrei morire.
Annuii e presi la rosa.
'Che dolce,grazie!' Dissi guardandolo con dolcezza.
Mi diede una mano ad alzarmi e ci incamminammo fino al parco piccolo.Il parco piccolo sarebbe il parco dei cannaioli,ossia il parco che viene popolato solo di notte.
'Allora che dovevi dirmi?' Chiesi sedendomi sull'erba e guardando la mia rosa attentamente.
Si sedette a fianco a me e mi guardò per un lungo,lunghissimo istante.
 
Pov.Justin
 
'Lo so che tu,per quanto lo nasconda,sei una ragazza fragile.Nascondi tutto dietro la tua ironia.So anche che non ti fidi di me,che ti ho fatto del male,che mi odi,che non mi merito di avere la tua simpatia.Ma volevo solo che sapessi che tu per me non sei una ragazza che voglio conquistare solo per portarti a letto.Io sono dannatamente innamorato di te.Quando ti prendevo in giro,alle medie,era solo per essere uguale al branco.Io sono sempre stato innamorato di te.Ora lasciami qui da solo,non chiamarmi,fai come vuoi,ma questa è la verità.' Confessai lentamente alzandomi da terra.
'I-Io non so cosa dire...Io credevo che tu volessi solo quella cosa e...' Si  interruppe.Si tirò su e guardò i miei occhi per un attimo.
Mi mise le braccia dietro al collo e cinsi le mie braccia sui sui fianchi.
'Sei sicuro di essere innamorato di me?Io sono un disastro e...' La interruppi io questa volta.Misi una mano sulla sua guancia e la accarezzai.
 
 Premette le sue labbra contro le mie e mi baciò. 
 
Feci combaciare i nostri bacini e le continuai ad accarezzare la guancia,mentre lei mi solleticava lievemente la nuca.
Le nostre lingue cominciarono a cercarsi e i nostri respiri diventarono una cosa sola.
'Forse sarai quello che mi salva.' Sospirò lei sorridendo per poi riprendere a baciarmi.
'Togli quel forse,io sarò quello che ti salva.' Risposi io.
'Va bene mio piccolo angelo protettore,ora accompagnami a casa che se no a mia madre prende un attacco cardiaco.' Disse ridendo.
La presi per mano e ci diregemmo verso casa sua.
'Eccoci qui.' Dissi appoggiando una mano al muro.
'Grazie mille,è stata una splendida serata.' 
Le sollevai con tenerezza il mento e la baciai.
'Ora è meglio che entri,sai,l'amore è cieco,ma mia madre no.Ciao Justin.'Disse lei facendo girare le chiavi nella toppa.
'Ciao Mabs,ti amo...' Sospirai notando le sue gote diventare rosse.
Abbozzò un sorriso e chiuse la porta dietro a se.
Che serata perfetta!
                                             
                                     
       so che è il bacio del video di mistletoe ma bho,rispecchiava il bacio dei Jabs (Justin+Mabs lol)

ANGOLO AUTRICE
ciau bamboline mie ** 
tutto bene? VISTO CHE CAPITOLO PASSIONALE CHE VI HO CARICATO? E' LA 1.05 ED E' DALLE 22.30 CHE CI LAVORO LOL
Comunque mi sento dolciosa con questo capitolo **
Anyway,grazie a tutte quelle che seguono la storia e la recensiscono,grazie davvero! 
Comunque dal prossimo capitolo ricomincerà la scuola per i nostri impavidi (tantissimo oh) personaggi! Quindi ne vedremo delle belle!
Spero continuerete a seguire questa storia,perché io sono felice di ricevere consigli per portarla avanti al meglio! Grazie di nuovo!

 
PS: Quando finirà la storia (fra un beeeeel po' di capitoli,don't worry lol) vorrei fare un sequel,se ci state ditemelo che ci comincio a lavoricchiare :)
 
Un bacio grandissimissimo
 
                                                                    Silvia c:

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Capitolo 11
*** First day of school! ***


                                                                                                                                                               

Pov.Mabs

 
'PUZZONA SVEGLIATI MAMMA TI STA CHIAMANDO DA DUE ORE!' Urlò quell'idiota di mio fratello minore Calum.Un bambino di 10 anni truzzo da far schifo,grassoccio e odioso a cui voglio bene solo perché a lo stesso nome di Calum dei 5sos.
'CAZZO,CHE ORE SONO RAGNO AL LIMONE?' Strepitai scaraventandomi giù dal letto.
'Sono le 7.39,muoviti!' 
Mi buttai nell'armadio scegliendo i primi due capi che mi passarono tra le mani,ossia una maglia bianca a maniche corte con delle paillettes e un paio di jeans lunghi.
Poi mi precipitai in bagno dove mi lavai faccia e denti e misi un filo di matita,del mascara e misi una collana a forma di chiave.
Calzai delle Converse avorio e mi precipitai giù per le scale tutta trafelata con lo zaino sulle spalle.
Feci cenno a mio fratello di cominciare ad andare in macchina,entrai velocemente in cucina a prendere una fetta di bane imburrato e uscii di casa,gettandomi in macchina di fianco a mia madre.
SONO UN VELOCIRAPTOR,HO FATTO TUTTO IN VENTI MINUTI.
'Alleluja,credevo non arrivassi più Mabs!' Disse mia madre con un sorriso sollevato.
'Scusa mà,ho sbagliato a puntare la sveglia.' Mi giustificai io.
'Lascia prima me a scuola,c'è una ragazza che mi aspetta.' Disse Calum fiero.
'HAHAHHHAHAHAHAHA scusa Cal,ma chi ti si incula?'Dissi io ridendo come una matta.
'Tutta la mia classe,a te piuttosto!' 
Stavo per ammazzarlo di botte ma mamma ci placò.
'RAGAZZI!Basta dai,state tranquilli!Comunque Mabs non prendere in giro tuo fratello,Calum non prendere in giro tua sorella.'
'Già almeno io un ragazzo ce l'ho.' Rinfacciai io.ASPETTA.Non dovevo dirlo.
'COSA?!' Urlò mamma guardandomi.
'UH GUARDA SIAMO ARRIVATI,CIAO MAMMA,CIAO PUZZOLA!' Dissi sgusciando fuori dalla macchina.
Tirai un sospiro di sollievo e andai verso Jools che stava aspettandomi impazientemente.
'Eccomi,finalmente.' Dissi a Jools.
'Menomale,le gemelle Watts mi stavano appiccicate come delle cozze.'
'Uhh quanto sono irritanti...' Rabbrividii io mentre ci incamminavamo verso l'entrata.
Nella mia scuola puoi trovare gente di tutti i tipi.
Dai nerd,ai videogamers,agli aristocratici,ai coglioni,ai rubacuori,ai puttanieri,alle troie e alle sfigate. 
Poi ci siamo io e Jools,che siamo nella media. Più o meno.
'Già.Allora,si ricomincia,pronta?' Chiese lei divertita.
'No,no,no e no.' Risposi io con faccia da funerale.
Entrammo in classe e mi buttai sull'ultimo banco affianco al muro.Jools si sedete nel banco davanti al mio e si girò ridendo dopo aver guardato l'uscio.
Da quella porta stava passando il suo ragazzo,e OVVIAMENTE anche i suoi migliori amici,Justin e Ryan.
I tre entrarono battendo il pugno a Mark Foster,la capra della classe.Pur di far ridere si romperebbe una gamba e venderebbe sua madre.
Ryan si sedette al secondo banco vicino alle finestre,Josh nella fila in mezzo al quarto banco metre Justin al terzo banco della fila in mezzo. 
Justin mi guardò per un attimo e ammiccò.
Jools fece un sorriso ebete da castoro e mi guardò intensamente.
'Mamma Castora girati ora.' Dissi ridendo.
In quell'istante entrò il Proff Carter,con tutta la sua persona.
Il culone alla Jennifer Lopez,gli occhiali alla Harry Potter e i capelli unti su cui potresti farci le patatine fritte.
'Buongiorno ragazzi!' Esclamò il professore appoggiando la ventiquattrore alla cattedra.
Nonostante i difetti fisici è il mio proff preferito,ci capisce,è simpatico e fa ironia su tutto.
'Allora ragazzi miei,passate bene le vacanze?' Chiese Carter con un sorriso a  trentadue denti.
'Sìì...' Eccheggiò la classe in coro.
'Dunque,qualcuno che mi racconta cosa ha fatto?' Chiese di nuovo l'uomo.
Nessuno si propose.
Scrutò per qualche secondo la classe.
'Signor Bieber,vuole raccontarmi lei la sua estate?' Domandò a questo punto.
 
Pov.Justin
 
Vecchio di merda,perché proprio io?
Ci sono altre quindici persone in classe e chiedi a me.
'Bhe,allora,mi sono divertito con i miei amici,ho conosciuto meglio una ragazza,ho scoperto alcune cose e basta,nulla di emozionante...' Risposi gesticolando e facendo spallucce.
'Noto che non ha parlato dei suoi compiti di letteratura,li ha fatti vero Bieber?' Chiese il vecchio ridendo.
No stronzo non li ho fatti.
'Certo proff...' Dissi ammiccando.
Per il resto dell'ora ci spiegò la sua estate.
E sti cazzi non ce li metti?
Le altre ore erano un susseguirsi di 'come è stata la vostra estate' e 'avete fatto i vostri compiti?' 
Finalmente arrivò l'ora di pranzo come un miraggio.
Ci alzammo tutti e andammo in mensa.
Mi avvicinai a Mabs,la quale stava in un angolo nascosto dove nessuno ci avrebbe visto.
Misi una mano sul suo fianco e la strinsi a me.
Lei si girò e mi baciò per poi mordermi le labbra leggermente.
Sentivo che qualcuno si stava avvicinando perciò mi staccai a malincuore da lei e andai verso il mio tavolo.
Al mio tavolo c'era Kate Turner,una frivola bionda capo delle CheerLeaders della scuola.
Girava attorno a me e Josh dal primo anno,ma nessuno se la filava,a parte Ryan che era innamorato,ma non corrisposto.
Ora che Josh è impegnato con Jools lui è fuori discussione,ma io sono ancora una sua preda.Solo che lei non sa che io ho una ragazza.
'Ciaao Justin!' Mi salutò lei gesticolando e mettendo le labbra a culo,da brava gatta morta.
'Ciao...'Dissi io guardando il piatto di purè che non avevo intenzione di mangiare.
'Allora,come è andata l'estate?' Domandò lei facendosi vicina a me.
'Bene.' Risposi io freddo.Allontanati,strega.
Ryan si tagliò con il coltello.
'Ahia cazzo!' Urlò Ryan.
'Ahaha,proprio come la Thomas.' Disse Josh divertito.
'Come?' Disse Kate alzando le antenne. 
JOSH FOTTITI.
'Perché non sai che la Thomas si tagliav..' Lo interruppi con uno sguardo di fuoco.
'Oh,ora che lo so io lo devono sapere tutti allora...' Ghignò la ragazza.
Josh è un uomo morto.
 
ANGOLO AUTRICE
Cieu ragazzette mie <3
Allora,i nostri protagonisti sono a scuolaa yeeee no.
Kate è stronza,ma proprio forte.
I prossimi capitoli saranno molto forti e daranno una svolta a TUTTA la storia,perciò dimenticatevi tutti i rapporti fra i personaggi.
Il prossimo capitolo lo carico mercoledì o martedì notte,perciò vi lascio in ansia ʘ‿ʘ
Per ora vi lascio una foto di un piccolo Bieber **
Alla prossima,
Silvia <3


 

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Capitolo 12
*** That was our secret. ***


                                                                                                     

 
Pov.Mabs
 
'Guarda quella zoccolona a pedali della Turner,se vado lì le strappo tutti i capelli con la pinzetta.'Dissi a Jools inorridita dallo spettacolo che mi si parava davanti: Kate Turner che ci provava con il MIO ragazzo.
'Che ci vuoi fare,sai che è una troia...' Rispose Jools guardandola in cagnesco.
La campanella trillò e ci toccò lasciare la sala da pranzo per affrontare l'ultima ora.
Tornammo in classe e scoppiò il delirio.
La professoressa David era assente per via della rottura di una gamba che le impediva di recare il suo culone a scuola,così avevamo un'ora buca.
'Secondo te che doveva dirgli Kate?' Chiesi sovrappensiero a Jools.
'Mmmh,non so,l'importante è che non ci provi con Josh o la ammazzo di botte con le mie unghie rosa barbie!' 
Che trasgressiva,le unghie rosa barbie incutono VERAMENTE terrore.
'Grazie,Jools,sei molto d'aiuto...' 
'Scusa,sai come sono possessiva.'Si giustificò lei.
Finalmente dopo incessanti minuti passati a parlare di Josh,la campanella che segnava la fine delle lezioni suonò.
Ci avviammo verso l'uscita e Justin ci venne dietro e mi fece cenno di aspettarlo fuori dal cancello principale.
Jools mi abbracciò e uscì,per poi entrare in macchina con suo padre.
'Ehi piccola.' Mi disse Justin sfoggiando uno splendido sorriso per poi baciarmi la fronte.
'Perché a pranzo parlavi con la Turner?' Chiesi innocentemente.
'Non so,mi si è attaccata come una cozza...'Disse il ragazzo evidentemente turbato mettendosi una mano sulla nuca.
'Sarà..'Risposi sorridendo per poi baciarlo.
'Ti accompagno a casa?' Chiese il ragazzo indicando la sua macchina.
Annuii.
Mi riaccompagnò a casa e se ne andò.
Mi sembrava strano,ma forse era solo un'impressione mia...
                                                                                                       La mattina seguente.
Quella mattina mi svegliai presto.
Volevo arrivare in anticipo a scuola per la prima mattina della mia vita,ma a quanto pare il Signore non vuole perché proprio la mattina in cui ho buone intenzioni,mia mamma si sveglia tardi.
Dopo incessanti insulti e bestemmie partiamo verso scuola.
Arrivata salutai mamma e entrai di corsa a scuola,dato che la campanella era appena suonata.
Entrai e sentii tutti gli occhi addosso.
Mi guardai in girò e mi sentii morire.
Appesi al muro,agli armadietti e a TUTTA la scuola c'erano dei volantini con la mia faccia stampata,una lametta e la scritta 'giovane aspirante suicida'. 
Sentivo la terra mancarmi sotto i piedi.
Stavo sudando freddo,volevo solo morire in quel momento.
Con gli occhi lucidi corsi verso la caffetteria,dove di solito stava Justin,sotto gli occhi di chi mi guardava,chi rideva, chi mi compativa e chi mi disprezzava.
Entrai tirando un calcio alla porta,e con tutta la rabbia che portavo dentro sbattei il castano a muro,tenendolo per il colletto della maglia che portava.
'TU BRUTTO BASTARDO FIGLIO DI PUTTANA.' Sbraitai puntandogli il dito sul petto.
I suoi amici se ne andarono,probabilmente avevano capito la gravità della situazione.
'Mabs io non...'Lo interruppi immediatamente.
'SAPEVO  CHE NON AVREI DOVUTO FIDARMI DI TE,CHE COSA MI ASPETTAVO,CHE SARESTI DIVENTATO IL PRINCIPE AZZURRO?
IMMAGINAVO CHE NON AVREI MAI DOVUTO DIRTI IL MIO 'SEGRETO',MA NON CREDEVO FOSSI COSI' SUBDOLO,MESCHINO E STRONZO.
CREDEVO FOSSI UNA PERSONA MIGLIORE,CREDEVO ADDIRITTURA CHE TU MI AMASSI...MA EVIDENTEMENTE...NON E' COSI'.'
Dissi fra le lacrime mollando la presa dal colletto.
'MA IO TI AMO DAVVERO,IO...' Cercò di controbattere qualcosa,ma si scoraggiò.
'INTANTO NON SEI TU QUELLO CON LA MERDA FINO AL COLLO.TUTTI PENSANO CHE IO SIA UNA 'FUTURA ASPIRANTE SUICIDA',MA NON SANNO CHE E' PER COLPA TUA!ORA SPARISCI DALLA MIA VITA,NON VOGLIO MAI PIU' VEDERTI,ESCI DALLA MIA CAZZO DI VITA!' Urlai con un tono di voce ancora più alto.
Ritornai nel corridoio e sentii una voce chiamarmi.
'Signorina Thomas,le da problemi seguirmi nel mio ufficio?' Chiese il preside della mia scuola guardandomi fisso negli occhi.
'Certo,se è questo che gli serve...' Risposi asciguandomi le lacrime.
Stupido cuore,perché mi hai fatto innamorare dell'unica persona di cui non dovevo?!
Ora sono in ballo,e per mia sfortuna devo ballare.
 
ANGOLO AUTRICE
Ehii belle <3
Questo capitolo è un po' corto MA è perché è un concentrato di emozioni lol (l'ho scritto in gigante apposta,non sono lesa mentalmente lol)
Non ho fatto un Pov. di Justin perché non sapevo come inserirlo,dato che la protagonista rimane comunque Mabs in questi capitoli,perciò mi sa che anche nell'altro capitolo non lo inserirò FORSE,magari ce lo ficco dentro eh lol
Comunque,l'altro ieri,mi stavo annoiando e ho creato un banner a caso per la fanfiction.
Datemi un parere pure voi,so che non è bello come quello principale ma ci ho provato (ovviamente non lo cambierò e terrò sempre quello)
 
Grazie delle 70 recensioni,vi amo <3
CIAO DOLCEZZE <3

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Capitolo 13
*** Everybody's got their problems. ***


                                                                                                                                                      
 
Pov. Mabs
 
Il Preside Bridge mi invitò a seguirlo nel suo ufficio,ultimo piano,terza stanza.
Conoscevo bene la strada,con tutte le volte che ci ero andata con Justin perché ci prendevamo a 'parole non consone all'ambito scolastico'.
Quanto vorrei tornare a quei tempi,in cui ci odiavamo e nessuno dei due provava niente per l'altro.
Entrammo nella temuta stanza e Bridge mi indicò la sedia,dove ero stata invitata a sedermi.
Con un sorriso si sedette anche lui sulla sua sedia in pelle girevole.
'Allora,signorina Thomas,cosa mi dice a rigurado di questo?' Chiese porgendomi il volantino che mi stava rovinando la vita.
Per quanto non fossi in una bella situazione,mi veniva comunque da ridere guardando il Preside.
Un piccolo uomo più largo che lungo,leggermente stempiato e con una montatura di occhiali fin troppo grande per il suo viso rotondetto.
'Qualcuno mi vuole male e ha detto una cosa MIA che doveva restare PERSONALE.' Risposi marcando le due parole.
'E chi sarebbe quel qualcuno?' Domandò di nuovo.
'Non credo di poterglielo dire,mi dispiace.' 
In fondo,non potevo fare la spia su Justin.Non ero del tutto sicura che fosse lui il traditore.
'Va bene,allora mi dica una cosa:è vera questa presunta voce su di lei?'
'Sì,ecco,ero arrivata a un estremo per delle prese in giro e..e..'Cercai di balbettare senza scoppiare a piangere.
'Sa,signorina Thomas,la capisco,in qualche modo.' Confessò l'uomo visibilmente turbato.
'Non credo Signor Bridge,lei non può capire.' Dissi asgiugandomi le lacrime con le maniche del maglione.
'Oh,e invece posso,mia cara.Lei mi vede,sono l'opposto dell'essere magro,e credo si capisca.-gli scappò una risata-Ma c'è qualcosa che lei e tutti gli altri suoi compagni non sanno,ovvero che il mio è un problema ormonale,che mi porto dietro dalla mia lontana adolescenza.Ho dovuto difendermi da una società malvagia,che guarda solo le apparenze,ho dovuto combattere contro persone cattive,che mi penalizzavano per il mio peso.Il mio peso era diventato,appunto,un peso.Ho fatto un sacco di diete,senza risultato alcuno.Poi mi hanno diagnosticato questo problema,e tutto il mondo mi è crollato addosso.Ma,grazie a Dio,ho trovato una persona a cui non interessava,e ora quella persona è mia moglie.Quindi,signorina,lei deve sapere che io la capisco,e capisco gli altri suoi coetanei.Vi capisco,se non prendete un nove in algebra,storia o geografia,voi dovete combattere ogni giorno con autolesionismo,bullismo,situazioni famigliari disastrose e tante altre cose.' 
Ero commossa.Quel cagone del preside è stato giovane e ha avuto i normali problemi di un adolescente.Aww allora è umano! 
'Preside,io...davvero non lo sapevo,m-mi dispiace!' 
'Non voglio punire lei signorina,ma l'artefice di questi-disse indicando il volantino.-perfavore,mi dica chi è il colpevole.' Chiese di nuovo paziententemente.
'I-io non posso..'
'Si tratta del Signor Bieber,non è vero?' 
E'.UN.CAZZO.DI.SENSITIVO.
'Esatto...' Risposi sentendo un nodo alla gola.
'Clarice,chiamami Bieber e digli di venire in presidenza.' Disse l'uomo prendendo una cornetta attaccata a uno strano tipo di telefono.
'Subito,Martin.' 
Ah,si chiama Martin.
Dopo qualche minuto la porta si aprì e entrò una figura familiare.
'Voleva vedermi?'Chiese Justin con  il solito fare da svogliato.
'Esatto,ora si sieda quì,a fianco della sua compagna.'
Ci scambiammo uno sguardo intenso,come di delusione.
Justin si stravaccò sulla poltroncina,con strafottenza.Era tornato ad essere il solito coglione.
'Allora,mi dica,c'entra qualcosa con questi e la signorina Mabelle Thomas?' Chiese il preside porgendo per l'ennesima volta quel dannato foglio stampato.
Il ragazzo si tirò su dritto e guardò il foglio.
'E' colpa mia.' Disse con calma.
'Come?' Si meravigliò il preside.
'Intendo che è colpa mia del fatto che Mabs si  taglia,io seguivo la massa e la prendevo in giro alle medie,ma credo che il karma mi odi,perché ora lei non mi può vedere ma io la a...'
'Capisco.Ne riparliamo dopo le lezioni,vi voglio entrambi qui,ora andate,non posso farvi saltare tutte queste ore.'
'Certo,Signor Bridge.' Acconsentimmo ambedue.
Appena usciti ci fu un attimo di esitazione.
'Senti Mabs,mi dispiace io non c'entro niente...-Disse il ragazzo mettendomi con le spalle al muro,intrappolata dalle sue possenti braccia-E'stato Josh,credimi!' Cercò di convincermi il ragazzo,avvicinanadosi pericolosamente.
'Non credi di avermi rovinato abbastanza la vita?Lasciami in pace.' Dissi scocciata.
'Mabs,ti prego,io...'
Ancor prima che finisse,mi liberai dalla presa e mi diressi verso la classe,senza dire una parola.
Troppe news per una sola giornata.Non vedo l'ora di tornarmene a casa.
 
ANGOLO AUTRICE
Cieu meraviglie <3
Dovevo aggiornare ieri ma sono arrivati i miei nonni dal Canada e mi sembrava brutto lasciarli da soli con mio padre,non li vedo mai purtroppo :c
Anyway non continuo la storia finchè non arrivano almeno 6 recensioni,perché mi sembra inutile scrivere in questo periodo in cui tutte sono in vacanza,se non vedo 'progressi' continuo quando torno dalle vacanze :)
Comunque,ringrazio davvero di cuore 
le 73 ragazze che l'hanno recensita;
le 44 ragazze che l'hanno messa nei preferiti;
le 13 che l'hanno messa fra le ricordate;
e le 49 che l'hanno messa fra le seguite!
Grazie mille!
Vi amo <3
                                                                                                                   Silvia c:

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Capitolo 14
*** Justin is changed. ***


                                                                                                

Pov.Mabs
 
'Così Bridge ha un cuore?' Chiese Jools con il suo vassoio della mensa fra le mani,in fila per il suo turno.
Nonostante mi sentissi dannatamente osservata,annuii.
A scuola ormai tutti conoscenvano i miei passi falsi,qualunque cosa avrei fatto sarei finita sulla bocca di tutti.
'Hai sentito l'ultima?-Domandò di nuovo Jools-Si dice che Bieber si faccia con la Turner...'
'Era meglio se non sapevo l'ultima,grazie Jools.' Risposi acida mentre sceglievo fra il budino o la torta alle mele.
'Mi dispiace Mabs,so che è difficile,so che ti ha deluso,ma chi si aspettava fosse così?'Mi confortò la ragazza mentre ci dirigevamo al nostro tavolo.
'Forse hai ragione.Forse dovrei semplicemente dimenticarlo e...non credo ci riuscirò...' Persi completamente le speranze.
La mia mente avrebbe potuto dimenticarlo,sì,ma il mio cuore no.
'Devi farcela Thomas,tu sei forte!' Mi incitò la bionda.
'Non sarò forte ancora per molto...' 
'Io sono qui Mabs,ti sono vicina,tu cadi io ti prendo,sono qui per questo tesoro.Ora andiamo in classe prima che la ressa ci faccia fuori.'
Aww nonostante Jools abbia l'intelligenza di un tubero è dolcissima.
'Io devo andare dal preside,proprio oggi che si esce prima,che bello.' Ironizzai.
'Mi dispiace tesoro,io vado,chiamami 'sta sera okay?' Disse Jools abbracciandomi.
'Va bene,ciao Jools!' Strepitai mentre mimavo un saluto con la mano.
Aspettai che tutti se ne andarono e mi diressi verso l'ufficio del preside.
Arrivata agli armadietti udii delle voci provenire dai bagni.
Guardai dal buco della serratura ciò che stava succedendo.
Forse non avrei dovuto guardare.
Avevo visto con i miei occhi Justin che baciava con foga  Kate Turner.
Sentii un brivido peercorrermi dietro la schiena.
"Ti amo" mi diceva. 
Mi ami proprio,sì sì.
Imitai la voce del preside per un attimo:
'Bieber,subito nel mio ufficio,la signorina Thomas ed io la aspettiamo!' 
ADORO guastare i momenti romantici.
Non sentii neanche una parola e corsi verso l'ufficio talmente velocemente che Usain Bolt non ne sarebbe stato capace.
Mi ricomposi ed entrai in modo "posato" nell'ufficio del preside,anche se in verità sembravo una che aveva appena corso attorno alla scuola 15 volte.
Dietro di me entrò Justin,con aria innocente.STRONZO TI HO VISTO.
Il preside ci fece cenno di sederci.
 
Pov. Justin
 
'Allora giovani,spiegatemi,vi ascolto.' Esclamò l'uomo mettendo la giacca di velluto sull'appendiabiti dietro di lui.
'Io la mia versione la ho data,tocca a lui ora.'Disse la ragazza accavallando le gambe e appoggiando la schiena allo schienale della sedia.
'Non ho una versione vera e propria.Semplicemente mi piace la signorina Thomas e mi ha confidato una cosa,poi..lo ho detto ad un mio amico che a sua volta lo ha detto ad una ragazza molto popolare e tutto questo è successo.Io non centro essenzialmente.'Mi difesi facendo spallucce.
'E così ti piaccio eh? Non mi sembrava che pensavi quando dieci minuti fa ti ho visto nei bagni a limonarti la Turner.Il tuo deve proprio essere un amore platonico.' Controbattè la ragazza puntandomi l'indice contro.
'Ci stavi spiando?!'Domandai sorpreso.
'Fino a prova contraria credevo che tu mi amassi.'
Mi si gelò il sangue.
Kate era un divertimento,Mabs una droga,la mia droga.
'Thomas,Bieber,di queste cose ne parlate FUORI di qui,non mi interessa sapere chi scopa chi e chi ama chi.' Rimproverò il preside adirato.
Non lo avevo mai visto così infuriato.
'Voi non capite la gravità del problema;dovrò tirare in ballo i genitori di chiunque c'entri con questa storia,a partire da Thomas e,a quanto ho capito,a finire con Turner.L'autolesionismo è un problema psicologico,e perciò va curato.Che sia acqua passata o no,verranno di mezzo anche psicologi e assistenti sociali.Perciò ditemi chi cazzo ha a che fare con questa storia di merda!'Urlò di nuovo Bridge MOLTO incazzato.
'Io,Anderson,Thomas e Turner,nessun altro.' Dissi con molta calma.
'Perfetto,domani tutti e quattro di nuovo qui,stessa ora,non accetto ritardi.A domani.'Disse per poi invitarci ad uscire dal suo ufficio.
Mi avviai verso l'uscita con le mani in tasca.
'Grazie per avermi cacciato in tutti questi cazzo di casini,ora vai dalla tua trombamica.' Esclamò Mabs piuttosto incazzata prima di andarsene verso casa sua.
 
Ho fatto davvero così tanti casini?
 
ANGOLO AUTRICE
Oww ma allora qualcuno c'è ancora a casa a morire dal caldo come me **
AHHAHAHA anyway,grazie per le recensioni,da 73 siamo passate a 91 aww ♥
Sinceramente non credevo avrei raggiunto quasi il traguardo delle 100 recensioni,credevo che la mia storia non se la sarebbe cagata nessuno e avrei dovuto eliminarla per non rimetterci la faccia lol
Grazie mille ♥
Comunque,IO LO AVEVO DETTO DI NON AFFEZIONARSI A JUSTIN,CHE SAREBBE DIVENTATO PIU' STRONZO ma voi avete visto solo il lato puccioso.BEEEEENE.Dimenticatelo.
Ora,siccome fa TROPPO caldo per stare ancora qui a scrivere e spremere il cervello,vado a guardare Jersey Shore yeah.
Vi chiedo solo una cosa,potreste lasciarmi almeno 8 recensioni? Chiedo tanto tanto? Grazie tesori <3 Ora scappo a vedere quei tamarroni marrone pollo bruciato ♥
Vi amo ♥
                                               Silvia ♥

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Capitolo 15
*** Sms. ***


                                                                                               

Pov.Mabs
 
Mi avviai velocemente verso casa,dato che cominciava a piovere.
Appena arrivata davanti all'uscio feci girare la chiave nella serratura ed entrai sbattendo la porta dietro di me con molta forza.
Mamma era al lavoro fortunatamente,almeno avrei potuto spiegargli il casino che era successo a scuola il più tardi possibile.
Ero talmente assolta nei miei pensieri da non essermi accorta del mio ciottoloso fratellino che era spiaccicato sul divano con una ciotola di gelato a guardarsi 'Due Fantagenitori'.
'Ciao patato,che fai?' Chiesi mentre poggiavo lo zaino a terra per poi sedermi difianco al bambino.
'Guardo la tv.-Rispose ovvio-Come è andata a scuola?' Domandò di rimando il bambino accoccolandosi fra le mie braccia,stanco morto.
'Bene dai...-Dissi mentendo-ora fai i compiti!
'Uffaa..che palle!'Esclamò il bambino pestando i piedi.
'Vai!Io faccio una doccia,se suona qualcuno tieni una matita appuntita fra le mani,apri e se è un mal intenzionato gliela buchi nell'occhio,intesi?'Chiesi scompigliandogli i capelli.
'Va bene!'Disse Cal correndo in cucina per fare i compiti.
Salii le scale e presi il cambio,per poi entrare in bagno e farmi una doccia fredda,per dimenticare la pesante giornata che stavo attraversando.
Appena uscita,'solo' un'ora dopo,scesi in intimo con i capelli ancora bagnati.
'Calum,hai finito i compiti?' Chiesi cercando una bottiglia d'acqua nel frigorifero.
'Sì,ovvio.Prima ha suonato un ragazzo che chiedeva di te.'
Mi fermai un attimo e mi si gelò il sangue.
'C-Cosa ti ha detto?'Domandai con titubanza.
'Ha chiesto se c'eri e io gli ho detto di no,poi mi ha detto di dirti di chiamare Justin appena finivi.'Disse il bambino  tranquillamente.
'CALUM,TI AVEVO DETTO DI FICCARE UNA MATITA NELL'OCCHIO A CHI NON CONOSCEVI PORCA TROIA!' Urlai.
'MA HA LASCIATO UNA ROSA ROSSA,AVEVA IL GIACCHETTO DI PELLE E SEMBRAVA FONZIE DI QUEL TELEFILM VECCHIO CHE GUARDA MAMMA!' Esclamò il bambino indicando una rosa sul tavolo.
Salii in camera,mi vestii,mi asciugai i capelli e mi buttai sul letto a peso morto con in mano il mio cellulare.
Cercai il numero di Jools in rubrica e la chiamai.
'Pronto Jools,sono io.'
'Ciao Mabs,come va ora?'Chiese Jools preoccupata.
'Possibile che le mie storie d'amore siano più complicate di Beautiful?!' 
'Che è successo?' Sospirò la ragazza.
Come Jools era abituata ad avere la fila e ad essere desiderata da tutti,io ero solita ad avere relazioni molto complicate.
Non ho avuto molte storie,ne ho avute solo 3 contando quella con Justin.
La mia prima storia era con un ragazzo che si chiamava George,ma è durata solo un mese.
Recentemente avevo avuto una storia con un ragazzo che sembrava il mio 'per sempre felici e contenti',e invece si era dimostrato solo uno sfruttatore.
Spiegai la storia a Jools e lei si limitò a dirmi un 'non ci restare male'. Inventai la balla che dovevo attaccare,perché le stavo rispondendo male.
Quando ho un problema mi dice sempre di non restarci male,ma lei non capisce quanto mi fa salire il crimine.
Mi cominciai a chiedere se avrei dovuto chiamare Justin,e arrivai alla conclusione che se ci teneva,non avrebbe baciato la Turner.
Ma poi il mio cervello partorì l'idea che magari gli piaccio ma non sa come dimostrarlo.
 
Pov.Justin
 
Stavo fissando il display del mio iPhone.
Il testo del messaggio che stavo inviando a Mabs non mi convinceva.
'Ciao Thomas.
Allora,sono sicuro che ignorerai il messaggio,ma ho bisogno di parlarti.
Ho bisogno di sentire la tua voce dirmi 'Tesoro,andrà tutto bene,non preoccuparti'.
Ho bisogno di sentirmi dire che mi ami,perché sinceramente non so cosa mi stia succedendo.
Kate è uno sfizio,ma io amo te.'
Questo era il testo.
Non so se mi faceva più male questo messaggio o il suo numero salvato ancora come 'amore mio'.
Ero indeciso se inviarlo o no.
Presi coraggio e schiacciai il tasto 'invio' con il cuore in gola.
Non mi aspettavo una risposta o qualcosa di simile.
Sentii suonare il campanello.
Mi si illuminarono gli ochhi e mi precipitai giù ad aprire.
Aprii la porta e mi trovai davanti Mabs.
Ci avete creduto?
Invece era Kate.
'Ciao tesoro!' Esclamò la ragazza baciandomi.
'Ciao,Kate...'
'Guarda che ho qui!-Esclamò sventolando il film 'Pirati dei Caraibi:ai confini del Mondo'-lo guardiamo?' 
'Certo...'Risposi svogliatamente.
La ragazza si sedette sul divano e mi invitò a fare altrettanto.Si mise fra le mie braccia e fece partire il film.
Vorrei solo che al suo posto ci sia Mabs.
ANGOLO AUTRICE (che sta esultando manco avesse visto Justin Bieber alla sua porta con un anello di fidanzamento)
CENTO.CAZZUTISSIME.RECENSIONI.E.SIAMO.SOLO.A.META'.STORIA.
VI AMO COME AMO I CHOCO POPS.
VI AMO COME AMO LA MIA MUSICA.
VI AMO COME AMO I POP CORN.
VI HO DETTO CHE VI AMO?
Grazie,sono 100 recensioni,e sono felice come pochi per questo,credevo che nessuno avrebbe letto la mia storia.
Vi devo ringraziare di cuore,perché per me è un grande traguardo e mi fa salire l'autostima di scrittrice a mille. Grazie infinite.
PER RINGRAZIARVI VI METTO UNO ZAC EFRON A DORSO NUDO MHMHMH.
Ora,passiamo a cose più brutte :(
SABATO 10/08 VADO IN VACANZA perciò per 15 giorni non caricherò capitoli.
Caricherò il capitolo 16 e forse il 17.
Però,se vi fa piacere carico una piccola anteprima dei prossimi capitoli appena ho uno spazietto di tempo
Non mi dimenticatemi però :( 
Comunque,vi ringrazio di nuovo per le 100 recensioni.
GRAZIE ♥
Silvia c: ♥

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Capitolo 16
*** Night Song. ***


                                                                                                                                                             

Pov.Mabs
 
E'sabato 29 ottobre.
Il mio letto è troppo comodo per alzarsi,e oltretutto il tempo non mi invoglia a farlo,dato che è da tutto il week-end che piove.
Da quando il mio segreto è stato svelato sono passati quasi due mesi.
A dire 'segreto' mi sembra di essere Hannah Montana.
Anche perché ormai non è più un segreto.
Ormai non sento Justin da un sacco di tempo.
Qualche settimana fa mi ha inviato un messaggio,ma non ho risposto.
Girano voci che lui e Kate si siano lasciati.
Che relazione seria,neanche il tempo di conoscersi e si sono già lasciati.
Giusto il tempo di una scopata,eh.
Però penso che Kate non meriti Justin.
Lui è dolce,ha quel sorriso che non ti dimenticheresti neanche fra vent anni.
Lui ha quel tono di voce che ti fa sentire a casa.
Lui farebbe qualsiasi cosa per la sua ragazza.
Perché in fondo,io ancora qualcosa lo provo per lui.
Fortunatamente mamma entra nella mia camera e mi riporta alla normalità:
'Vieni giù,c'è la zia Katja con Ronald!'Mi avverte mia madre.
Zia Katja è una di quelle persone a cui devi dire il meno possibile,dato che conosce ogni cosa di ogni persona che vive qui in Ontario.
La ammazzerei di botte,è fastidiosa come una piattola e mi rinfaccia sempre che la sua Tanya è sul punto di sposarsi con un ragazzo bellissimo,cazzi e mazzi.
Ma un bel chissenefotte?
Invece Ronald è mio cugino.
Prima lo chiamavo Ronald McDonald in quanto fosse un nerd,avesse i capelli rossi e un piede spropositato in proporzione al corpo.
Ora però crescendo si è fatto bono,è muscoloso e alto,e i piedi ora sono in scala al corpo.
Mi vesto svogliatamente,mi pettino e mi lavo i denti e la faccia.
Scendo in pantofole,ancora assonnata.
'Ciao Mabelle!' Esclama la zia felice.
'Ciao zia...'Rispondo prima di lanciargli uno sbadiglio in faccia.
Noto che Ronald mi sta fissando.Minchia guardi?
Certe persone necessitano di un bacio.
Sul collo.
Da un coccodrillo.
'Ciao Ron.Hai bisogno qualcosa?' Chiesi scocciata.
Il ragazzo scosse il capo.
Poraccio.
'Allora,tua madre mi ha detto che hai anche tu il fidanzatino,chi è?' Chiese mia zia quasi prendendo appunti.
OH MA TROVATI UN HOBBY ZIA.
'Nessuno zia...'
'Ma..-la interruppi.
'MA NIENTE.Non ho il fidanzato e non mi caga nessuno.Ora esco ciao.'
Quanto sono acida mhmhmh?
Presi il cappotto e sbattei di colpo la porta uscendo,ma prima sentii un 'sono gli ormoni' da parte di mia madre.
Stronza.
Cercai di chiamare Jools per chiederle di venire con me a vivere un'avventura degna di Toy Story,ma non la trovai.
Tornai verso sera,e ormai zia e Ron se ne erano andati.
Ero stata tutto il giorno dentro un centro commerciale e prendere l'aria condizionata e a guardare i negozi.Forever Alone.
Entrata in casa trovai un bigliettino sul tavolo con scritto :
"Io e Cal siamo al ristorante,torniamo verso mezzanotte.
Un bacio mamma."
A me non mi hanno portato.Cattivi.Mi vendicherò quando avrò potere sul mondo.
Decisi di andare in camera mia e mi cambiai,misi un top bianco e dei pantaloni della tuta grigi.
Raccolsi i capelli in una specie di cipolla mal fatta e accesi lo stereo per poi buttarmi sul letto a pancia in giù.
Le note di 'Who owns my heart' invasero la mia testa.
Volevo semplicemente rilassarmi.
 
Pov.Justin
 
Stavo camminando da un secolo.
La chitarra pesa e sarà mezz'ora che cammino cercando di farmi spazio fra i mille canadesi che proprio questa sera hanno deciso di farsi un giro in centro.Mannaggia a voi.
La gente mi guarda male.
Finalmente arrivo a destinazione,la casa di Mabs.
Mi apposto nel retro del giardino,dove sta il balcone di camera sua e  poso accuratamente la custodia della mia chitarra.
Cominciò a strimpellare le note della canzone su cui avevo lavorato per giorni,'Be Alright':
 
Ooh, Ooh.. 
Across the ocean, across the sea 
Startin' to forget the way you look at me now 
Over the mountains, across the sky 
Need to see your face and need to look in your eyes 
Through the storm and, through the clouds 
Bumps on the road and upside down now 
I know it's hard baby, to sleep at night 
Don't you worry 
Cause Everything's gonna be alright...
 
Noto con piacere le tende della sua camera muoversi e vedere la sua figura uscire sul balcone e affacciarsi al balcone.
La prima cosa che noto è la sua  espressione,fra il preoccupato,lo stranito e il felice.
Continuo con il ritornello della mia canzone,interamente dedicata a lei:
 
Be alright, ai-ai-ai-aight 
Through your sorrow, 
Through the fights 
Don't you worry, 
Cause everything's gonna Be Alright,ai-ai-ai-aight 
Be Alright,ai-ai-ai-aight.. 
 
La vedo sparire e interrompo la canzone.
Stavo per andarmene ma notai qualcosa che mi veniva in contro per abbracciarmi;era Mabs.
Mi abbracciò forte,come se non ci fossimo mai più visti da anni.
Mi guardò per qualche istante e poi la baciai.
'N-Noi non possiamo...' disse riprendendo il respiro.
'Chi ce lo vieta Thomas?' chiesi riprendendo a baciarla.
'P-Perché io ti odio...ricordi?'
'Vaffanculo al mondo,io invece ti amo.'
 
ANGOLO AUTRICE
DAN DAN DAAAAAAN
ECCO IL RITORNO DEI JAAAAABS!
AMMETTO CHE PER LA SCENA DELLA SERENATA AL BALCONE MI SONO ISPIRATA AD HIGH SCHOOL MUSICAL 1 LOL
COMUNQUE  non gioite lol,mancano ancora dieci capitoli prima della fine,tutto può succedere.
Credo di caricare solo questo capitolo per questa settimana,perché è già mercoledì e giovedì e venerdì dovrò preparare le valigie (pregate per me,amen)
Però caricherò l'anteprima Mercoledì prossimo,promesso ♥
ANYWAY sto scrivendo un'altra ff,con protagonisti i 5sos,se vi interessa e avete tempo da buttare,questo è il link 
 
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2055016&i=1 

E RINGRAZIATEMI,PERCHE' HO BESTEMMIATO IN ARABO ANTICO PER RIUSCIRE A CARICARE IL CAPITOLO,PERCHE' EFP FA I CAPRICCI,GNE.
Ora vi lascio.
Grazie di tutto ♥
 Sil ♥

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Capitolo 17
*** Be togheter. ***



Pov.Mabs
 
'Di nuovo?Ancora?Siete ritornati insieme?' Chiese Jools perplessa addocchiando dei lucidalabbra nel negozio di cosmetici.
'Non ufficialmente.' La corressi mentre provavo il tester di un rossetto corallo sulla mano.
'ANDIAMO!Ti ha dedicato una canzone,ti ha detto che ti ama e ti ha baciata nonostante gli avessi detto palesementeche lo odiavi!'Esclamò Jools richiamando l'attenzione della commessa che ci zittì con un dito sulla bocca.
'Non so se fidarmi capisci?Insomma ha detto a tutti quella cosa e io...non credo di potermi confidare ancora con lui.E questa è la base di un rapporto...' Dissi delusa.
'Eddai,sei giovane ti deluderanno tante volte ma almeno provaci!' 
Ad un tratto è diventata una filosofa che leggere le frasi nei Baci Perugina.
Mmmh,okay.
Feci spallucce e andai alla cassa a pagare un rossetto rosso per cui avevo optato.
Uscite dal negozio di cosmetici entrammo in un negozio di abbigliamento.
Jools corse incantata davanti a un vestito rosso da mignot...persona perbene che fa un lavoro non perbene.
Sono troppo volgare,qualcuno mi fermi.
'G U A R D A L O.E' perfetto.E' fantastico.E' fatto per me.LO DEVO AVERE.'Disse stringendo il vestito  a se.
'Mmmh,si ma la taglia?E'una S ti va bene no?'Chiesi guardando il cartellino.
'Me la farò entrare.' Esclamò,un po' offesa.
Entro nel camerino e tirò la tendina.
Dopo dieci minuti uscì con il vestito indosso.
'Non è un po'...piccolo?'
'NO.E'perfetto.'
Dopodiché lo tolse ed andò a pagarlo.
Uscendo dal centro commerciale cominciammo a parlare.
'Tesoro domani vieni al Cocò?' Chiese Jools.
Il Cocò è una discoteca piena di cocainomani e troiette.
'Sono da mio padre domani,mi dispiace.'Dissi con un finto,fintissimo tono affranto.
'Mmmh,attenta con Josh,non mi fido di quel tizio...'Confessai.
Jools mi guardò offesa.
Senza accorgerci arrivammo a casa di Jools,che era solo a due isolati dal mio.
La salutai e le promisi di chiamarla.
Entrai in casa e trovai con mia enorme sorpresa trovai mio padre.
Kurt J.Thomas in persona.
Corsi ad abbracciarlo.
Papà ha divorziato da mamma 6 anni fa.
Non sono ancora del tutto convinta del fatto che li abbia perdonati,ma ormai e acqua passata.
In verità,nel profondo spero che ritornino insieme.
'Tesoro!Vieni ti porto a casa prima,dato che il tuo capo mi ha dato il permesso.'
Mio padre è un uomo piuttosto magro e alto.
Lascia sempre che la barba gli cresca un po'per dare un effetto da uomo vissuto.
Sia la barba che i capelli sono nerissimi mentro gli occhi sono castani.
Sinceramente non so come mia madre se lo sia fatto scappare.
'Sei in moto?' Chiesi come una bambina in cerca delle caramelle.
'Sì dolcezza.Vieni dai prima che tua madre rientri!'
Mise il gicchetto di pelle e ne porse uno a me ammiccando.
Mise il casco e feci lo stesso.
Il motore cominciò a rombare e poci secondo dopo eravamo in viaggio per arrivare verso casa sua.
 
Pov.Justin
 
'Quindi hai intenzione di fare sul serio?'Chiese Ryan guardandomi fisso negli occhi.
'Credo di sì.'
'Tu e Josh non vi parlate più?'Domandò nuovamente appoggiandosi allo schienale del divano.
'No,con me ha chiuso quella sottospecie di coglione inutile.' Esclamai adirato.
Ci fu una lunga pausa di silenzio.
'Quando vedrai di nuovo Mabs?'
'Quante domande.'
'Sei nervoso quando pensi a lei eh?' Chiese il ragazzo con un sorriso di malizia.
'Ecco è che...insomma...lei mi piace e non voglio deluderla di nuovo.Comunque credo di crederle di uscire domani.' Dissi mettendomi una mano dietro la nuca imbarazzato.
'Io credevo che domani venivi in discoteca!So che c'è la sua amica,magari c'è anche lei.'Disse Ryan vago.
Lo guardai e poi mi buttai sul cellulare per chiederle di venire.
Passò un'ora prima che mi rispose.
La risposta diceva che era da suo padre a Croxley Street 54 da suo padre e perciò non poteva.
Benissimo.
Allora sarei andato io da lei.
 
ANGOLO AUTRICE (che vi ha fatto aspettare troppo tempo)
BUONASEEERA.
1.SCUSATEMI SE NON MI SONO COLLEGATA,PERO' SONO TALMENTE MONGOLA CHE MI SONO DIMENTICATA LA CHIAVETTA DI INTERNET A CASA E NON HO PUTUTO SCRIVERE UN CAZZO DI NULLA.
2.POTETE PICCHIARMI
3.CARICHERO' UN ALTRO CAPITOLO DI QUESTA STORIA E ALTRI DUE (per chi la segue) DELL'ALTRA FANFICTION SUI 5SOS
4.SCUSATEMI DAVVERO.AVEVO IN MENTE DI SCRIVERE DA CELLULARE E POI PUBBLICARE,MA VENIVA UNO SCHIFO PERCIO' HO VOLUTO ASPETTARE.
Anyway ora scrivo l'altro capitolo,spero vi piacciano e scusatemi di nuovo un mondo per non aver pubblicato prima.
Vi amo.
Sil ♥

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Capitolo 18
*** Have you got a boyfriend? ***


Pov.Mabs
 
Dopo trenta minuti incessanti di viaggio in moto finalmente arrivammo a destinazione.
Papà girò la chiave nella serratura ed entrammo in casa.
Quando vado a casa di papà mi sento a mio agio.
Sono cresciuta in quella casa,fino a quando i miei hanno divorziato,il che è successo sei o sette anni fa.
Camera mia era rosso fragola,ed i muri erano tappezzati di poster di Jesse McCartney e Zac Efron.
Ero totalmente fissata con High School Musical e mandavo a ripetizione l'album Beautiful Soul,avevo anche l'autografo sulla custodia del cd.
Ero davvero convinta che sarebbe arrivato Jesse sotto la mia porta con un mazzo di rose cantando 'Take your sweet time'.
E ancora ci spero.
Ho diciotto anni,aiutatemi.
Sui muri della cucina di mio padre ci sono dei segni a matita che simboleggiavano le tappe della mia crescita.
In fondo sono sempre stata la preferita di papà.
Non in senso che non calcola mio fratello Calum,anzi,però ha sempre avuto un debole per 'il suo piccolo raggio di sole'.
E in effetti anche io ho sempre avuto un debole per 'il mio principe azzurro'.
'Posa pure le tue cose su nella tua vecchia camera,io ordino la pizza,sai che sono negato in cucina.E so per certo che lo sei anche tu!' Disse l'uomo ridendo.
'E da cosa lo deduci?' Chiesi dandogli un leggere spintone con aria offesa.
'Dall'odore di cioccolata bruciata che c'era in cucina.Facevi prima a dare dell'acido a Jools da bere!' Esclamò papà piegandosi in due dal ridere.
'EHI! Mi offendo!' Risposi ridendo di rimando.
Andai di sopra e sistemai la mia roba nel mio vecchio armadio.
Mi venii un po' di nostalgia a pensare a tutto quello che successe in quella camera.
Nessun'altra stanza è come questa,ho passato tutte le tappe della mia infanzia e adolescenza qui.
Ad un certo punto la voce di papà mi chiama giù;
'VIENI RAGGIO DI SOLE C'E' LA PIZZA!' 
Mi precipitai giù per le scale e mi dirigo verso il salotto.
Quando sono da papà mangiamo in sala di solito,così possiamo ascoltare musica o guardare la TV.
Mio padre ha un sacco di CD,il tutto perché ha un negozio,appunto,di CD.
Adoro quel piccolo locale tappezzato di poster di Elvis o Michael Jackson pieno zeppo di dischi divisi per generi.
Selezionai,ovviamente,Beautiful Soul di Jesse McCartney,oltretutto era il mio CD personale con l'autografo,di cui mio padre andava quasi più fiero di quanto ne andassi fiera io.
Inserii il disco nello stereo e subito partì la musica.
Presi un pezzo di pizza dal cartone che stava sul tavolino e la addentai.
'Allora,come va a casa?' Chiese mio padre imbarazzato.
'Mmmh,bene.'Dissi indecisa.
'A scuola invece?' 
'Bene..'Mentii.
'Hai...il ragazzo?' 
PERCHE' TUTTI LO VOGLIONO SAPERE?
IL FATTO E' CHE NON LO SO OKAY?
'Una specie.'
Quasi mio padre non si strozzò con la pizza.
Mi guardò un po' ma fortunatamente suonarono alla porta.
Mi alzai e aprii la porta.
'Hei!' Disse la persona alla porta.
'Justin che ci fai qui?-Chiesi sollevando un sopracciglio.-Se ti vede mio padre ritieniti morto e pure sepolto.'
'Eddai volevo solo vedere la mia stupenda ragazza.-Disse il ragazzo tenendomi i fianchi.-Mmmh,Jesse McCartney,siamo tornati nel 2004?' Chiese ridendo.
 
Pov.Justin
 
'Justin davvero non dovresti essere qui...' Disse Mabs preoccupata.
'E' un'occasione per conoscere la persona che ha messo al mondo questa splendida creatura.' Dissi cercando di baciarla,ma lei si ritrasse indietro.
Dietro Mabs apparse un uomo sulla quarantina che mi guardò storto.
'Ehm,Mabelle,il giovane con il cappellino storto sarebbe...?'Chiese.
'Papà ti presento Justin,il mio ragazzo...'Disse Mabs azzardando un sorriso scrollando le spalle.
L'uomo alternò fra il guardare me e la ragazza,poi sorrise e mi porse la mano.
'Benvenuto in famiglia ragazzo!-disse l'uomo stringendomi con forza la mano-Trattamela bene,è una ragazza speciale.'
Sorrisi.
'Andiamo,potete baciarvi..Okay me ne vado ho capito...'
Mi misi a ridere e Mabs mi prese il viso tra le mani per poi baciarmi.
I Thomas,i migliori.
 
ANGOLO AUTRICE
ECCOVI COME PROMESSO L'ALTRO CAPITOLO.
Non l'ho pubblicato ieri perché mia madre mi ha scassato i coglioni che dovevo sistemare la valigia lol
OLTRETUTTO stavo pensando che questa fanfiction si chiama HEARTBREAKER,e l'avevo chiamata così perché il si addiceva alla storia ma anche perché era oltretutto il signolo di Justin che calzava a pennello.
La storia l'ho cominciata il 16 giugno e di Heartbreaker manco l'ombra oggi 25 agosto.
NO FUCKING SENSE.
comunque,dato che aspetto i VMA aggiorno anche l'altra storia UACCIA
vi amo.♥ 
Silvia ♥
 
 

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Capitolo 19
*** Just some Kisses. ***


      

Pov. Mabs
'Jesse McCarney?Zac Efron? Hilary Duff?! Sei seria Thomas?' Chiese Justin guardando i poster che coprivano la tappezzeria fiorata sui muri di camera mia.
'Ehi,sono stata anche io una tredicenne impazzita che fangirlava sulle teen star del momento!' Esclamai ridendo buttandomi a peso morto sul letto.
'Mh,ho come l'idea che fangirli ancora per Zac Efron!' Disse lui sospettoso.
'ASCOLTA,è un gran pezzo di ragazzuolo.-Dissi con tono ovvio-E' tipo da sbattere al muro e riempirlo di baci.'
'Praticamente quello che farei con te.'Disse lui con tono calmo.
Ma come fa ad essere così calmo?Io ho il cuore che batte a 450 kmh al minuto.
'Uhm sai se la persona al piano di sotto di sentisse saresti un uomo castrato aw.' Dissi cercando di sembrare naturale.
Ma uscì un tono ancora più nervoso di quanto pensassi.
'Correrò il rischio.'Disse ancora più sicuro di se sedendosi sul letto affianco a me,facendosi sempre più vicino.
'Ti piace il pericolo eh?-Chiesi sentendo che a poco a poco la titubanza se ne andava-Andiamo hai fatto 2 km a piedi per vedermi,sapendo che ero da mio padre e che avrebbe potuto scorticarti vivo.' Proseguii ironica alzandomi dal letto.
'Fatti due domande.' Disse mettendosi a sedere velocemente per poi prendermi per i fianchi prima che me ne andassi.
Lo guardai confusa.
'Forse perché mi interessi Mabs.'Disse notando la mia perplessità.
'Quindi mi stai dicendo che dovrei fidarmi di nuovo di te nonostante tutto...?'Chiesi incerta.
'Te lo giuro,non è stata colpa mia,ma di Josh.'Disse il ragazzo giustificandosi.
'...Non so se è la scelta più giusta,ma credo che sono troppo innamorata di te per lasciarti andare.' Dissi sinceramente prendendo a baciarlo accarezzandogli la nuca.
Durante il bacio riuscii a sentire Justin sorridere.
Era una sensazione bellissima averlo di nuovo qui,con me.

Pov.Justin

Senza accorgermi trascinai lentamente Mabs sul letto,sopra di me.
La sua stanza era dannatamente silenziosa,l'unica cosa che si sentiva erano gli schiocchi delle nostre labbra che si cercavano freneticamente.
D'un tratto pensai come avrebbe reagito il padre di Mabs vedendo che sua figlia era sopra di me a pomiciare.
Subito dopo però pensai che non mi importava.
Non sarebbe di certo stato lui a rovinare il nostro momento.
Mabs si stacco e si accoccolò al mio fianco,fra le mie braccia e cominciò a disegnare cuori immaginari sul mio petto.
'Mabs sei dannatamente fantastica.' Dissi giocherellando con i suoi capelli.
'Ow,ma smettila andiamo.- Disse arrossendo.-Non sono certo una di quelle belle ragazze con cui esci di solito.'
'Infatti tu sei la migliore.'Dissi fermamente.
'Lo pensi davvero?Insomma io e te ci siamo sempre odiati e ora,non so sono totalmente dipendente da te.'
'Andiamo,pensi davvero che stia facendo finta Thomas?'
'Mi piace quando mi chiami così.'Disse lei dandomi un bacio a stampo.
'A me piace quando mi baci,perciò...' Dissi con faccia da cucciolo.
'Ammettilo,sono irresistibile,DILLO,DILLO!' Esclamò divertita.
'SOLO SE LO AMMETTI ANCHE TU!'
'Okay,Justin Drew Bieber sei totalmente,assolutamente irresistibile.Contento?'Disse venendo di nuovo sopra di me.
'Decisamente.'Risposi sorridendo.


ANGOLO AUTRICE
YEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEY
Allora ieri sera non ho pubblicato perché ero incazzata nera perché dei coglioni su twitter non si fanno MAI i cazzi loro.
Btw,spero il capitolo vi piaccia,prometto che però il prossimo capitolo sarà più coinvolgente lol ♥
Un bacio ♥
Sil ♥
twitter: @beyslaugh


 

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Capitolo 20
*** DON'T LOOK AT HIM. ***


                                                                                                                                       

Pov.Mabs


'SONO A CASA!' Esclamai aprendo di scatto la porta d'ingresso.
'Stai buona che tuo fratello dorme!'Disse mia madre accarezzando la fronte di mio fratello.
Sembra così piccolo e dolce quando dorme,ma poi apre gli occhi ed è un rompicoglioni assurdo.
'Che ha,la febbre?'Chiesi posando le chiavi sul bancone per poi prendere il the freddo dal figorifero.
'Sì,e anche alta.Lascialo dormire tesoro.-Disse dolcemente baciando mio fratello sulla guancia.-Da tuo padre come è andata?'Chiese nervosa.
Quando mamma parla di papà ha sempre quell'aria nervosa e imbarazzata,come se stessimo parlando di una persona...sconosciuta.
 'Fantasticamente.Papà ha conosciuto Justin.'Dissi mettendo del the anche nel suo bicchiere.
Mamma tenne fra le mani il bicchiere per un po' e lo fissò intensamente prima di rispondermi.
'Che ne pensa?'Chiese per poi sorseggiare il the in tutta tranquillità.
'Lo ha guardato e poi era tipo 'benvenuto in famiglia'.'
'E' carino Justin.'
Disse mamma.
MAMMA VAI VIA LUI E' MIO,DON'T TOUCH HIM BITCH.
'Con questo che vorresti dire?' Chiesi alzando un sopracciglio.
'Che è un bel ragazzo,niente altro.'
'Come ti sembra caratterialmente?'
'Dolce,poi ha un leggero accenno di baffetti,è tenero.'Disse mamma fangirlando.
NO MAMMA NO,SEI TROPPO VECCHIA PER QUESTE COSE.
TORNA A FANGIRLARE SU LA COPPIA DI RIDGE E BROOKE.

'MAAAMMMA!Quindi gli hai guardato le labbra?Quindi..oddio fermate il mondo.'Dissi esasperata.
'Calmati!Svegli Calum!'
'MAMMA solo io posso guardargli le labbra okay?Okay.'
'Va bene tesoro,non preoccuparti credo non sia alla mia portata,io ho 46 anni ricordi?'Disse mamma fra le risate.
'Sì ricordo.Comunque questo weekend c'è il Ballo della Scuola,cazzi e mazzi,ma sto ancora aspettando che Justin mi dica 'Hei piccola,vieni con me al ballo con me?' per poi darmi un bacio,ma non credo sia così intelligente.'Dissi pensierosa.
'Quale ragazzo lo è in fondo?'Mi chiese mamma ancora divertita.
Annuii,aveva perfettamente ragione.
Andai in salotto e guardai Calum per poi dargli un bacio sulla fronte.
* * * *
'Jools muovi il culo dai!'Esclamai aspettando che Jools si muovesse ad uscire dal bagno della scuola.
'Un attimo!'Disse Jools mettendosi il lucidalabbra.
'MA SIAMO IN RITARDO.'
La presi per un braccio e la trascinai via,facendole cadere il suo lucidalabbra di mano.
'Andiamo al distributore lì c'è Josh.'Disse Jools prima di portarmi al distributore sul retro del giardino della scuola.
Arrivate al distributore troviamo Josh e Justin nel mezzo di un'accesa discussione.
Ovviamente Ryan era totalmente inutile nella discussione
.
Gli mancava solo il cagnolino su cui fare pat pat.p

Pov.Justin

'Ti ho detto che io con te non voglio più avere niente a che fare.'Urlai dando un pugno alla macchinetta.
'Andiamo amico non ho fatto nulla di male in fondo!'Urlò a sua volta Josh innervosito.
'NULLA DI MALE?TI RENDI CONTO CHE E' STATA TUTTA COLPA TUA?'
'TANTO SI SAREBBE SCOPERTO COMUNQUE!'
'SE TU TI FOSSI FATTO I CAZZI TUOI SICURAMENTE NO.'
Dissi dandogli uno spintone.
Josh non sapeva più che dire evidentemente.
Notai che Jools e Mabs erano lì a guardarci.
Josh andò verso di loro e se ne andò con Jools per mano.
'Justin ma che...?'Chiesi Mabs venendo verso me e Ryan.
'Nulla piccola mia,non preoccuparti.'Dissi lasciandole un leggero bacio sulle labbra.
'Ragazzi tornate insieme e vi mollate a ritmo di una scorreggia.'Disse Ryan rovinando il momento romantico.
'Ryan,le botte le vuoi tutte adesso o a rate?'Chiese Mabs stringendo i pugni.
'A rate!'Esclamò Ryan scappando via.
Presi Mabs per i fianchi e le accarezzai dolcemente la schiena.
'Piccola,questo weekend c'è il ballo scolastico,vieni con me?'
'Non aspettavo altro.'Rispose cercando di trattenere la gioia per poi baciarmi.
Suonò la campanella e andammo in classe mano nella mano. 

ANGOLO AUTRICE
Ciao a tutti voi,dolci personcine sexy.
Il capitolo è sicuramente più intrigante del precedente,però il bello deve ancora arrivare lol
NON PREOCCUPATEVI,NON HO INTENZIONE DI FARLI LASCIARE ANCORA lol
comunque spero che il capitolo vi piaccia!
AVETE VISTO/SENTITO 'I'M A PROBLEM?'? CHE VE NE PARE?
Mi dileguo,però prima vi lascio un'immagine perché boh,sono generosa e AMATEMI BITCHES.


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Capitolo 21
*** Shopping time! ***


                                                                                                       

Pov.Mabs
E'un fresco sabato di fine ottobre.
Ormai l'autunno sta a poco a poco diventando inverno,e la cosa mi fa molto felice.
Adoro l'inverno,i felponi,le sciarpe,i cappelli e tutto ciò che c'è di caldo.
Uscire con il 95% del mio corpo coperto mi fa sentire protetta.
Questa mattina io e Jools ci troveremo al centro commerciale per cercare dei vestiti per il ballo.
'Mamma,dove sono i soldi che mi ha gentilmente lasciato la nonna?'Chiesi a mia madre.
'Per gentilmente intendi strappati dal suo portafoglio?' Domandò a sua volta mettendo le braccia al petto.
'Esatto,sono sinonimi,circa,no?'Dissi non troppo convinta.
'Non proprio.Comunque sono sulla tua scrivania.E' talmente ordinata che le cose scompaiono.Quando la sistemerai?'
'Presto mamma okay?Come sta Calum?'
Chiesi "preoccupata" per mio fratello.
Da due settimane a questa parte ha avuto la febbre molto alta.
Un po' mi dispiace,ma almeno non rompe i coglioni in giro per casa.
A volte mi chiedo perché abbiano aspettato così tanto per fare un altro figlio.
Hanno aspettato otto anni.
In tutto questo tempo potevano concepire qualcosa che somigliasse ad un umano e non ad un coniglio che ha subito delle dosi di radiazioni.
'Esco con Jools,ci vediamo!'Dissi infilandomi la mia giacchetta.
'Questa sera sei al ballo?'Chiese mamma con occhi sognanti.
'Sì,e con questo?'Chiesi cercando di aprire la porta prima che partisse con 'Quando avevo la tua età' o simili.
'Sai io alla tua et...- Non fece in tempo a continuare dato che ero già catapultata fuori dalla porta.
* * * *
Arrivai al centro commerciale e trovai Jools fuori dalle porte,con la sciarpa fino alla bocca e lo sguardo pieno di odio.
'Hei Jools,che succede?'
'Ho visto la Turner appiccicata a Josh quando stavo arrivando qui.Se lo tocca le do talmente tante randellate che le cambio la faccia.La odio.'

'Benvenuta nel club!'Dissi con finta euforia.
Entrammo nel centro commerciale.
Mentre ci dirigiamo verso il negozio di vestiti comincia a prendermi il panico.
Dannata ansia vattene via.
E se faccio una figura di merda?
E se mi si rompono i tacchi?
Con un gridolino Jools mi riporta alla normalità.
'ODDIO QUEL VESTITO E' FATTO APPOSTA PER ME.'
'Come il vestito rosso che hai comprato due settimane fa?'
'No,questo è diverso!'

Entrò nel negozio e lo prese,per poi stringerlo forte a se.
Era un vestito lungo e nero,con le spalline sottili e uno scollo vertiginoso sui seni a V.
'E' mio,punto.Vado a provarlo!'Esclamò per poi scomparire dietro la tendina del camerino.
'Jools muoviti!' 
'Eccomi ci sono!'Disse per poi fare un'uscita scenica dal camerino.
'Ti sta bene!' Esclamai .
'Lo so.' 
Modestia portami via con te.
'Compralo e muoviti,devo ancora trovare il mio vestito!'
Jools ubbidì e torno nel camerino.
Dopo una decina di minuti e ci dirigemmo verso la cassa.
'Ehi Mabs,guarda quel vestito!'Disse indicando un lungo tubino rosso arricciato sulla fine con le spalline in strass e una parte vicino al fianco tagliata,che lo lasciava intravedere.
'E' stupendo,ma chissà quanto costa!' Dissi cercando il cartellino.
'Non ti preoccupare ci penso io!' Esclamò prendento il vestito e trascinandomi di nuovo ai camerini per un braccio.
Cioè,non mi ha mai offerto una pizza e mi compra un vestito da 80 dollari.
Sì Jools,Okay Jools.
Dopo la prova del vestito Jools aggiudicò i due vestiti e li pagò.
Appena uscite dal negozio mi arrivò una telefonata da mia madre.
'Pronto?'Chiesi aprendo la chiamata.
'Mabelle..ti prego...vieni a casa...tuo fratello sta malissimo e...non so cosa fare.' Disse mamma con la voce rotta dal pianto.
'Mamma stai calma,arrivo subito e lo portiamo al pronto soccorso!'Risposi preoccupata.
Chiusi la telefonata.
Avete mai avuto quella sensazione di vedere vostra madre piangere e sentire il vostro cuore spezzarsi,e l'unica cosa che vuoi è abbracciarla?
Raccontai frettolosamente a Jools tutta la storia e corremmo a casa.
Caro fratellino,perché proprio la sera del ballo?!

ANGOLO AUTRICE
Ciao a tutte!
Perdonatemi se non aggiorno da tanto,ma è ricominciata la scuola,ero sommersa di cose da studiare,compiti prove di ingresso eccetera,perciò vi chiedo perdono :(
comunque,aggiornerò ogni sabato o venerdi,dato che sono a casa a fare nulla lol
spero il capitolo vi garbi,anche se il possimo sarà più carino,giuro!
Un bacione,vi amo
Silvia ♥

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Capitolo 22
*** Our night. ***


                                                                                                 

Pov.Mabs
'Mamma stai calma!' Esclamai tenendole la mano.
'Ma come faccio a stare calma?!Tuo fratello è dentro quella sala da trenta minuti e non so ancora cosa gli stia succedendo!'Rispose mamma in preda al panico scoppiando a piangere.
Continuavo a guardare l'orologio con nervosismo.
Le 17.28.
Fra tre ore sarei stata ad una serata fantastica in compagnia del mio ragazzo.
O forse sarei stata in un tristissimo,grigissimo,macabrissimo ospedale.

Dovrei avvisare Justin,magari troverà qualcun'altra con cui andarci.
Sicuramente,in fondo non farà fatica,mezzo istituto avrebbe voluto andare con lui al ballo.
D'un tratto da una camera d'ospedale uscì un dottore,camice bianco,espressione impassibile ed occhi fissi sulla cartellina medica che teneva stretta fra le mani.
Sentii mamma stringermi forte la mano,quasi non mi circolava il sangue.
'Mamma,la mano mi serve però...'Sussurrai,in modo che allentasse la presa.
'Salve,lei deve essere la Signora Thomas,giusto?'Chiesi il dottore sorridendo a mia madre.
'Sì,che mi dice di mio figlio?'Chiese nervosamente alzandosi di scatto.
'Venga,le dirò tutto.'Disse con aria misteriosa andando verso la stanza affianco.
Ho diciotto anni,sono grande e vaccinata e posso sentire qualsiasi cosa,non sono una bambina.
Medico di sto cazzo,sono sopravvissuta anche al 21 dicembre 2012.
Aspettai ansiosa e cercai di inviare un messaggio a Justin.
Non lo aveva ancora visualizzato,e non era ancora entrato.
In fondo ero anche io preoccupata,è pur sempre mio fratello,per quanto fastidioso sia.
Mamma arrivò,con le guancie rigate dalle lacrime.
Mi aspettavo il peggio.
'Mabelle...'Disse cercando di contenersi.
Mi fece venire un tuffo al cuore talmente forte che neanche mi innervosii per il fatto che mi avesse chiamato Mabelle.
'Tuo fratello l'appendice molto infiammata,e rischiava di andare in peritonite,quindi di morire,se non ci fossimo accorti.Domani mattina lo operano...'
'Mamma,non crederai di restare qui tutta la notte!'Esclamai saltando in piedi.
'Tesoro,io non posso lasciarlo solo,tu vai al ballo,è la tua serata.'
'Non mi importa un cazzo del ballo,tu hai bisogno di tornare a casa e riposarti.Sto io qui con Cal.Niente obbiezioni.'
'Grazie Mabs,non credevo...lo facessi.'
Disse abbracciandomi.
Sono davvero così egoista?Non ditemelo eh.
Entrai nella stanzetta dove doveva essere operato Calum.
Lo guardai per un lungo istante.
Mi mancano le sue risatine che si faceva alle mie spalle.
Mi mancano le sue prese per il culo quando scleravo per i messaggi di Justin.

Presi la sedia e la misi affianco al letto,stando attenta ai vari cavi.
'Sai fratellino,quando ti sveglierai dovrai baciarmi il culo.Ho saltato il ballo per colpa tua.Sarebbe stata la mia serata,e invece sono qui,per te.Perché Ohana significa famiglia,e famiglia significa che nessuno viene abbandonato o dimenticato.Non so che sto dicendo ma ti faccio capire che ti voglio bene e che mi devi baciare le chiappe.'Dissi scompigliandogli i capelli.

Pov. Justin
Dove minchia è Mabs?
La sto aspettando da mezz'ora fuori dalla scuola.
E se mi stesse dando buca e stesse venendo con un altro?
No,non lo farebbe mai,spero.
Decido di inviarle un messaggio.
Apppena apro la chat noto un messaggio da parte sua.
Merda,porca troia.
Mi aveva scritto che non veniva.
Perché ho sempre il telefono nel culo?
Andai a casa Thomas e suonai il campanello.
Aprii la madre di Mabs.
'Salve,sono Justin,posso sapere dove si trova Mabs?'Chiesi cercando di  sembrare uno intellettuale.
Ma veramente?
'Oh,non te lo ha detto?Calum è all'ospedale per un intervento,e ha preferito farmi tornare a casa e passare lei la notte con lui.'
'Capisco...Grazie Signora Thomas.'
Dissi scoraggiato.
'Vuoi andare a passare la notte con lei..?'Chiese la donna appoggiandosi allo stipite.
Forse aveva ragione,sarebbe stato romantico.
'Chiedi di Calum Thomas,e vedrai che in stanza con lui ci sarà Mabs.Fate i bravi e non fate zozzonerie!'
'Certo che no signora Thomas!Buona serata e grazie!'Dissi con un tono entusiasto.
Corsi verso l'ospedale e mi diressi verso la reception.
Mi rivolsi ad una donna sulla trentina,con i capelli corvini raccolti in uno chignon e gli occhi azzurrissimi.
'Salve,saprebbe dirmi in quale camera sta Calum Thomas?'
'Saresti?'

'Un...parente.Lo zio.'Dissi con tono convincente.
'Non sei un po' giovane ragazzo?'Chiese la donna insospettita.
'No...'
'Stanza 305,vai,veloce prima che lo scoprono i medici!'Disse ammiccando.
Le sorrisi e corsi verso la stanza 305.
Appena arrivato bussai freneticamente.
'Avanti!'Esclama una voce dall'interno.
Apro lentamente la porta per poi chiuderla alle mie spalle.
'Justin!?Non dovresti essere al ballo a divertirti?!'Chiese la ragazza venendo verso di me.
'Non sei felice di vedermi?'Chiesi stringendola forte a me.
'Ma...questa era la tua serata e dovevi godertela e...'Balbettò prima che la interrompessi.
'Ehi,io senza di te non faccio nulla.Il mio ballo è dove sei tu.'Dissi prima di baciarla.
'Sei il migliore.Ma le frasi di High School Musical sono fuori moda amore.'Disse ironica.
Poi mi chiedono perché la amo.
Ci baciammo per un lungo momento.
'Resterai qui questa notte?'Chiese dolcemente mordendomi un labbro.
'E' il nostro ballo,e il ballo dura tutta la notte.Per la notte,sei tutta mia.'
Ci sedemmo sul divanetto vicino al lettino,in cui il piccolo dormiva profondamente.
Nella notte del ballo tutti fanno sesso,e poi ci siamo noi,che ci baciamo e scherziamo come due fidanzanzatini delle medie.
Ed è la miglior cosa che potessimo fare.


ANGOLO AUTRICE
EHILAAAA.
Allora,come promesso eccomi qui,ho recensito prima,amatemi.
Ho due notizielle bedde bedde da darvi:
1.Ho deciso di non fare un sequel di questa fanfiction,ma prolungarla di un po' di capitoli,se no diventa un mattone pesantissimo che non si incula più nessuno.
2.Dato che non scrivo il sequel di questa fanfiction ne sto scrivendo un'altra che si chiama 'Not all angels have wings.' e vi metto il banner (che ho fatto io,perché io può) e una piccolo 'indizio':non è la solita fanfiction dove si vedono,si amano,e badabum,succede tutto,aspettatevi un genere diverso e più crudo di quello di questa fanfiction.

Anyway,credo che questo sia anche uno dei capitoli più lunghi che ho scritto lol
Ci vediamo sabato prossimo,un bacio,vi amo 
Silvia ♥


fa schifo ma abbiate pazienza lol

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Capitolo 23
*** News ***


                                                                                              

SCUSATE IL RITARDO NELLA PUBBLICAZIONE DEL CAPITOLO,MA HO AVUTO PROBLEMI.
LEGGERE L'ANGOLO AUTRICE.


Pov.Mabs
Arrivai a scuola infreddolita fino alle punte dei capelli.
Il mese di novembre più freddo di sempre probabilmente.
Mio fratello era appena stato dimesso,perciò mamma è stata a casa con lui,dicendomi uno stronzissimo 'Hai i piedi?Usali e vai a scuola da sola!'
Mamma,hai un panda?E allora usalo pandaffanculo.
Tremavo e il naso ormai neanche lo sentivo più.
Davanti all'ingresso non trovai Jools come d'abitudine sua.
Appena entrata in classe la trovai rannicchiata in un angolo vicino ai caloriferi.
'Jools che succede?'Chiesi chiudendomi ancor più nel caldo felpone che arrivava da casa Bieber.
E' una cosa dolce.
Era la sua felpa preferita nonostante fosse una semplice felpa grigia che usava per hockey con la data 1994 in rilievo e il nome Bieber scritto sotto.
Aveva il suo profumo,il quale impregnava il mio naso quasi fino a darmi nausea.
'J-Josh...' Balbetto cercando di rimandare indietro le lacrime che stavano per rigarle il viso.
'Che ha fatto?' Chiesi tenendole la mano.
'Mi ha lasciata.' Disse in tono fermo.
'J-Jools mi dispiace...so che ti piaceva davvero e..-Mi interruppi.
Non sapevo che dire.Sembrava davvero distrutta rispetto alle altre millemila volte.
'Non importa tanto...-Non finì la frase,era tristissima.
E' come quando al canile vedi un cucciolotto triste e vorresti stritolarlo e coccolarlo tantissimo.
Entrò il professore e tornai al mio banco.
Il corso di arte è l'unico corso in cui io e Justin non abbiamo orari compatibili.
Il che mi dispiace perché nelle ore di arte puoi fare quello che vuoi dato che il professore esce ad """abbordare""" la signorina Hèrnandez,ossia la bidella che non fa altro che muovere il culo e fare la troietta.
Dopo due interminabili ore a fare non fare nulla ed un'inutile ora di chimica arrivò come un miraggio l'intervallo.
Aspettai Justin alla caffetteria mentre Jools prendeva una merendina dal distributore.
'Mi manca Josh.'Esclamò Jools affondando il viso nel grande maglione con una A stampata sopra,evidentemente apparteneva a Josh.
'Dai non ci pensare,andrà tutto bene.'Dissi accarezzandole i capelli biondi.
'Facile da dire per te,il tuo ragazzo si fa sette isolati a piedi per dedicarti una canzone!'Disse rancorosa.
'Non puoi paragonarli,sono due cose differenti Jools!E poi ti rendo conto che anche noi abbiamo avuto problemi,e anche piuttosto gravi,perciò non rinfacciarmi niente,io non lo facevo quando mi dicevi quanto era fantastico quel coso.'Dissi offesa.
E che cazzo.
'Scusa...Sono solo nervosa....'Disse abbracciandomi.

Pov.Justin
'PERMESSO,SPAZIO,VIA TUTTI VIA!'Urlai scansando la gente in corridoio intento ad arrivare alla caffetteria da Mabs.
Scorsi Ryan fra le migliaia di ragazzi che mi maledivano per gli spintoni.
'EHI BIEBER,DOVE SCAPPI?'Chiese mentre lo sorpassavo.
'AD ALCATRAZ!'Urlai per tutta risposta.
Arrivai alle scale col fiatone e le scesi velocemente,rischiando di arroccolarmi più e più volte.
Gli scalini mi sembravano doppi,più volevo fare in fretta e più se ne aggiungevano.
Arrivai da Mabs e freneticamente le lasciai un bacio sulle labbra.

'Tesoro,tesoro,tesoro,TE-SO-RO.'Cercai di dire trattenendo l'entusiasmo.
'Frena,che hai bisogno?'Disse Mabs abbracciandomi.
'Mi hanno chiamato!'Dissi scoppiando dall'emozione.
'Dove?'
'Una casa discografica mi ha chiesto di  firmare un contratto!'
Sentii Mabs esitare  e staccarsi leggermente da me.
'Fantastico..'Disse non contenta come mi aspettavo.
'Che succede?Non sei felice?'Chiesi al quanto confuso.
Non dovrebbe essere felice del fatto che sto realizzando il mio sogno?
'Certo,certo.
Ma così avremo sempre meno tempo per noi,e io...non sono pronta.E' successo tutto così in fretta,ci mettiamo insieme e tu te ne devi andare e...-La interruppi.
Cosa le faceva pensare che l'avrei dimenticata?
Sarei rimasto lo stesso nonostante tutto,perché dubitava?

'Mabs,te lo prometto,io non diventerò mai un montato se dovesse succedere.Non potrei dimenticarti.Io ti amo,ricordi?'
'Promesso?'
'Promesso.'

Sorrise.Ma non uno di quei sorrisi che fai per cortesia,uno di quei sorrisi sinceri,un sorriso che ho visto raramente sul suo viso.
'Verrai a vedermi?Chiesi esitando.
Avevo bisogno di lei come se fosse il mio portafortuna.
'E' ovvio.'Disse senza pensarci.
'Perfetto.Sabato alle 20.30,ti passo a prendere poi ti porto a cena,intesi?'
'Intesi.'
Ci baciammo per un po'finché non arrivò Jools dal bagno delle ragazze.
'Che mi sono persa?'Chiese tirando su con il naso.
'Assolutamente nulla.'Dissi ammiccando a Mabs.

ANGOLO AUTRICE (che è una grandissima stronza)
SCUSATEMI ALL'INFINITO.
La scuola mi porta via un sacco di tempo e non ho potuto pubblicare per quasi un mese.
Scusate davvero!
Anyway,quante cose sono successe in un capitolo solo?!
Jools e Josh si sono mollati,Calum è stato dimesso e Justin è stato ingaggiato!
Contente?
Alla storia non mancano moltissimi capitoli alla fine.
Cioè ne mancano tipo quattro o cinque.
Voglio ringraziare tutte voi.
Tutte le persone che hanno recensito,che sono un numero improponibile,ossia 140.
MAGGGGGIA.
Ma anche le persone che hanno messo nei preferiti|seguite|ricordate,che in tutto sono 216.
Vi amo.

Silvia ♥

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Capitolo 24
*** Because of you. ***


                                                                                                                                              

Pov.Mabs.


Sabato 3 dicembre.
Ero ansiosa come non lo ero mai stata,mi sentivo pulsare la testa al solo pensiero di quello che avrei affrontato quella sera.
Quella sera sarei dovuta andare con Justin al suo provino.
Quel dannato provino avrebbe stabilito il nostro futuro.
Mi sentivo un'egoista,ma non avrei potuto tollerare di vederlo allontanarsi ancora.
Decisi di non pensarci e andare a fare un bagno caldo per rilassarmi.
Entrai nel bagno e aprii il rubinetto della vasca.
L'acqua calava facendo un rumore fastidioso,ma tollerabile.
Gettai dei sali da bagno nell'acqua e mi spogliai.
Cercai di non osservare le cicatrici ed entrai nella vasca.
Mi misi comoda e cercai di focalizzare la situazione:da una parte,ero felice preché avrebbe realizzato il sogno della sua vita,ma dall'altra volevo averlo tutto per me.
Ma forse,dovrei dare ascolto a quella stupidissima frase fatta 'Se ami qualcuno lascialo andare'.
Non era assolutamente da me tutta quella malinconia.
Mi lavai i capelli lentamente e uscii dalla vasca.
Con un asciugamano addosso e i capelli ancora bagnati,andai in camera mia per scegliere  i vestiti da indossare.
Optai per un pantalone nero ed un maglione bordeaux semplice.
Tornai nel bagno,senza curarmi del disordine che ci avevo lasciato,e misi un filo di matita e il mascara in abbondanza,anche se sapevo che avrei pianto.
Di gioia o tristezza ancora non potevo saperlo.
Il telefono mi trillò e mi precipitai in camera a rispondere,schivando tutti gli asciugamani in terra e arroccolandomi varie volte.
'Pronto?'Chiesi trafelata mettendo una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
'Mabs,amore,passo fra dieci minuti okay?'Chiese Justin dall'altro capo del telefono.
Occazzo.
L'ansia cominciava a ricrescere dentro di me,mangiandomi lo stomaco.
'Uhm...Ovviamente.'Farfugliai in preda al panico.
'Va bene,allora a fra poco tesoro.'Disse attaccando subito dopo.
Aveva un tono tranquillo.
Ma non dovrebbe essere lui quello nel panico?
Misi le scarpe,presi il cellulare e la borsa e uscii di casa,sbattendo rumorosamente la porta alle mie spalle.
Infilai la chiave nella toppa e chiusi.
Ansia.
Vidi l'auto di Justin avvicinarsi al vialetto e accostare.
Doppia ansia.
Scese dalla macchina per lasciarmi un bacio e aprirmi la portiera.
Ora capite perché non voglio perderlo?
Legò la cintura di sicurezza e partimmo.
Per arrivare alla casa discografica ci voleva circa un'ora,perciò l'imbarazzo avrebbe preso il sopravvento.
'Sei agitato?'Chiesi cercando di rompere il ghiaccio.
In modo pessimo ovvio.

'Non tanto.'Disse poggiando una mano sulla mia coscia,guardando sempre dritto davanti a sè.
'Cosa canterai?'Domandai nuovamente prendendogli la mano che stava sulla mia coscia.
'Indovina!'Rispose sorridendo.
'Bieber,non provocarmi.'Dissi sorridendo come un ebete.
'La tua canzone preferita.'
Invidiatemi il mio ragazzo.
'Because of you di Ne-Yo?QUANTO POSSO AMARTI?!'Urlai entusiasta.
Justin rise per un attimo e ritornò serio subito dopo.
Amavo così tanto il suono della sua risata.
L'avrei riconosciuta fra mille.

Calò il silenzio.
'Sai che non ti dimenticherò mai,vero?'Domandò con un filo di voce,nella quale riuscii,per la prima volta,a notare un velo di debolezza.
Justin dava di sè l'idea di una persona forte,a cui non importava niente di nessuno.
Ma percepii che di me gli interessava,e non voleva perdermi.

'Lo spero.'Dissi senza pensarci.
Parole sbagliate al momento sbagliato.
Senza più dire alcuna parola,arrivammo alla casa discografica.
Era un edificio imponente pieno di finestre.
Entrammo dall'entrata principale,una porta di legno ornata da profili in oro.
Ci sedemmo nella candide poltroncine della sala d'aspetto.
Strinsi la mano di Justin,notando un po' di ansia anche da parte sua.
Mi accarezzò la guancia e mi lasciò un bacio sulle labbra.

'E' lei ehm..Justin Bieber?'Chiese una donna con i biondi perfettamente raccolti in una coda alta e un rossetto talmente rosso da richiamare l'attenzione da quindici miglia.
'Sì,devo entrare?'Chiese ritornando serio.
Sembravamo in fila per il dentista.
Non so stare seria,addio.

'Certo,la prima stanza a destra.'Disse la donna tornando poi alla sua scrivania.
Justin mi fece un cenno di saluto e svoltò alla sua destra per arrivare alla fatidica stanza.
Mezz'ora (di ansia) dopo Justin uscì dalla stanza sorridendo.
Corse veso di me e mi sollevò da terra baciandomi.
'TI HANNO PRESO?!'Strepitai gioiosa.
'DA COSA LO DEDUCI?'Chiese ironico.-'C'è solo un problema...'Disse facendo sparire il sorriso dal suo volto.
'Cosa sarebbe?'Chiese abbattuta.
'Dovrò trasferirmi a Los Angeles.'Disse scoraggiato.
Il silenzio più totale calò nella stanza.
L'unico rumore udibile erano le dita dell'impiegata bionda sulla tastiera del suo PC.
L'avrei perso.
Di nuovo.

'Ci sentiremo tutti i giorni.Ti scriverò tutti i giorni.Ti chiamerò tutti i giorni.'
'Non sarà la stessa cosa...'
'Te lo prometto,Mabs.
-Disse prendendomi le mani.-'Non ti dimenticherò.'
Sentivo come un nodo allo stomaco.
Un peso che non riuscivo a scacciare.

'Quando partirai?'Chiesi cercando di respingere le lacrime.
'Lunedì.'Disse esitando per poco.
Non parlai.Avevo solo due giorni ancora per stare con lui.
'Mi accompagnerai all'aeroporto,vero?'Chiese cercando di spezzare la tensione.
'Come potrei non farlo?'Dissi abbracciandolo.
Sorridevo.Ma in verità stavo morendo dentro.

ANGOLO AUTRICE
SCUSATEMI.
Un mese e quattro giorni che non pubblico.
Scusatemi tantissimo,ma ho avuto un periodo di verifiche e interrogazioni a go-go e,per altro,ho dovuto lavorare anche alla mia nuova fanfiction.
Comunque,la fine della storia si avvicina e Justin sta realizzando il suo sogno.
Vi prego di scusarmi per il ritardo e se ci sono errori grammaticali,ma i capitoli li scrivo la sera tardi.
Spero mi lascerete delle recensioni.
Un bacio
Silvia ☼

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Capitolo 25
*** Goodbye ***


                                                                                                                              

Vi prego di leggere lo spazio autrice,ho bisogno di voi,fidate lettrici lol
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Pov.Mabs

Lunedì 5 dicembre.
Giorno della partenza di Justin.
Giornata di cambiamenti,lacrime e urla.
Nel seguente tardo pomeriggio,sarei dovuta andare all'Aeroporto per salutarlo per l'ultima volta.Dio,sembra che stia per andare in guerra!
Devo tirarmi su di morale.E cosa c'è di meglio di una buona tazza di the e i cartoni animati con la tua migliore amica?
Avevo chiesto a Jools di accompagnarmi,dato che oltretutto c'era praticamente mezza famiglia di Justin e non volevo sentirmi sola e imbarazzata.
Conoscendomi,me ne sarei uscita con frasi tipo 'Salve Mabs il mio nome è,dispiaciuta sono'.
E l'ultima cosa che volevo era  fare brutta figura con i suoi genitori.
Inviai un messaggio a Jools dove le scrissi di venire a casa mia per una terapia anti-panico.
Dopo poco meno di dieci minuti Jools si fiondò a casa mia con tanto di fazzolettini alla pesca con i disegnini degli orsacchiotti sopra e un infuso di the al limone e arancia.
Quella ragazza sapeva come farmi sorridere!
Mamma era fuori città con Calum per comprargli i vestiti per il matrimonio di zia Nora a cui non sarei andata,dato che da quella sera in poi non avrei mai più voluto vedere una coppietta smielosina-schifosina che si scambiava dolci effusioni come per dire 'EHI NOI CI AMIAMO AVETE CAPITO BRUTTI STRONZI SOLITARI E DEPRESSI?HA HA HA'.
Spero di aver reso l'idea insomma.
Bevemmo il the in fretta e silenzio.
'Forza Mabs,lo vedrai tramite videochat,messaggini e registrazioni vocali.Non essere depressa!'Disse Jools cercando di rincuorarmi e rompere il silenzio.
'La fai facile tu.278 chilometri sono un'infinità.E,detto tra noi, preferisco un abbraccio ad uno stupido messaggino che dice 'Ti amo',così vuoto e scialbo.'Gracchiai affondando in un cuscino.
'Mi dispiace Mabs,ma la vita è piena di imprevisti e bla bla bla.Ora muoviti,non vorrai farti vedere in questo stato per l'ultima volta da Justin!'Esclamò Jools balzando in piedi.
Pensai a quanto fosse strana la vita.Qualche mese fa,se qualcuno mi avesse detto che mi sarei innamorata così follemente di Bieber gli avrei riso in faccia.
Ma non perché non fosse la verità,ma perché io non volevo ammetterlo.
Sarò sincera,io...ho sempre provato qualcosa di forte per lui,ma volevo negarlo a me stessa,non volevo mostrarmi come le altre,a cui piace il solito spaccone.
Non volevo mostrare al mondo che ero innamorata di quel solito ragazzino coi capelli alla moda,i vestiti firmati,il sorrisino strafottente e l'aria da duro.
Ma il mio cuore deve sempre rovinare tutto.

Mi ricordo ancora cosa è provavo quando riuscivo a incontrare quegli occhi color nocciola,ben nascosti dal ciuffo lungo che copriva la fronte,contornati dalle sopracciglia spesse,ma curate.
Ricordo cosa sentivo dentro quando osservavo quelle labbra a cuore che tanto amavo.
Ricordo ogni cosa,che ora mi sta tormentando nella mia mente.
Io lo amo.
Non riesco a stare senza di lui.
Sono così innamorata,e mi sto incasinando la vita per questo.
Ma per lui,farei tutto.
'Ehii Terra chiama Mabelle Thomas!-Strepitò Jools.-E' un'ora che ti chiedo come lo vuoi il trucco!In che pianeta sei?'
'Scusa stavo...'Fui interrotta da Jools,che completò la mia frase.
'Stavi pensando a quanto cazzo sei innamorata di Justin?Di quanto tempo hai cercato di non dimostrare di amarlo come se fosse stato già tuo?'Chiese portando le braccia al petto.
'Come fai a...'Ancora una volta,finì la mia frase.
'Mabs,se c'è una cosa che so,è che voi due vi amate fin dalla quarta elementare!Ma eravate due sciocchi bambini troppo occupati a mettervi i bastoni fra le ruote per ammetterlo.-Disse apprensiva.Aveva centrato il punto.-Ora muoviti,sono già le quattro e trenta!L'appuntamento all'Aeroporto è fra un'ora esatta!Non vorrai presentarti con la maglia di Jhonny Bravo e i capelli da pazza gattara!'
Scoppiai in una risata fragorosa per poi alzarmi e seguirla al piano di sopra.
Un'ora dopo ero pronta:Blue jeans,camicia bianca di lino impreziosita da bottoni di perle,cardigan color sabbia,scarpe con il tacco (obbligo di Jools,per altro) e capelli raccolti in una coda.
Il trucco era meraviglioso,una linea di eyeliner e uno smokey eyes sui toni del marrone,per riprendere il colore del cardigan.
Jools mi guardò soddisfatta e prese le chiavi dell'auto,per poi avviarci verso l'Aeroporto.
Ero ansiosa e mi sentivo mancare la terra sotto i piedi.
Mezz'ora dopo eravamo lì,davanti al luogo di ritrovo,mano nella mano (per evitare che svenissi).Ci avviammo a passo deciso verso l'entrata e poco più avanti trovammo Justin abbracciato a sua madre,in lacrime.
Cercava di consolarla,carezzandole la testa dolcemente.
Aveva una giacca di pelle nera,una canotta bianca,un paio di jeans a vita bassa e una catena improponibile stile ghetto-boy.
Ci notarono,e la madre di Justin gli fece cenno di venire verso di me,asciugandosi le lacrime e accennando un lieve sorriso.
Di suo padre non c'era l'ombra.
'Tesoro.'Sussurrò lentamente,trascinandomi dolcemente al suo petto,stringendomi come se fossi qualcosa di speciale.
Jools fece segno di stare andando al bar,lasciandoci soli.
'Ti amo.'Disse al mio orecchio,per poi baciarmi la testa.
Stavo per scoppiare a piangere.
'Mi mancherai come l'aria.Sei diventato tutto ciò di cui ho necessità.Non  andartene,ho bisogno di te,ho bisogno di sapere che tu sarai sempre qui per me,per ogni cosa.Ho bisogno di te per andare avanti,per riuscire a combattere contro tutto e tutti.Non lasciarmi.'Dissi in preda ad una crisi.
'Ma questo non sarà il nostro addio.Solo un arrivederci.Solo una piccola fase.Tornerò.'Disse lasciandomi un dolce bacio a fior di labbra.
'E...se non dovessi tornare?'Chiesi incerta.
'Hai il diritto di venire a cercarmi con un'ascia.'Disse scherzoso.
Sorrisi e mi appoggiai al suo petto,ascoltando i battiti del suo cuore,uno ad uno.
'Sei la parte più bella della mia vita.'Disse sicuro di sè.
'Anche tu.'Dissi fra i singhiozzi.
Troppo per un solo giorno.
''L'aereo per Los Angeles,California,sta per atterrare.Buon viaggio!''Disse la voce metallica che uscì dall'impianto acustico.
La madre di Justin si fiondò su di lui per un ultimo abbraccio e le ultime raccomandazioni,farfugliando qualcosa contro suo padre.
Lui la abbracciò e prese la sua valigia.
Appena sua madre si staccò da lui,Justin mi abbracciò forte,baciandomi in modo deciso,ma sempre con la sua solita dolcezza.
'Ti amo.'
Fu l'ultima cosa che sentii uscire dalla sua bocca.
Poi ci salutò entrambe con un cenno della mano e corse sull'aereo,appena atterrato.
Salì un po' di gente,poi le porte si chiuserò di getto.
Qualche minuto e lui non c'era più.
Non c'era più nella mia vita.
Per ora.




ANGOLO AUTRICE

ECCOCIIIII!!Allora,questo capitolo mi sembra più lungo del solito!
Ho aggiornato tardi anche per gli impegni,ma anche perché,purtoppo,il prossimo è l'ultimo capitolo.
Mi dispiace un sacco,dato che a questa storia ci tengo seriamente molto.
La mia prima fanfiction aw.
ANYWAY,ho bisogno di voi giovani lettrici impavide.
Appena finita questa ff,vorrei pubblicarne un'altra sempre su Justin (una delle due è su Jason McCann,il personaggio di CSI),ma,avendo in mente due idee,non so quale mettere.Perciò,qua sotto scriverò le descrizioni delle due storie,e voi gentilmente,se potete,mi lasciate una recensioncina sul capitolo ma anche un parere su quale vi piace di più :)
A voi:
1)Titolo:PROMISE ME
Introduzione:
 Era lì,immobile sulla porta,con i suoi  abiti firmati,la sua giacca di pelle nera,i capelli castani impiastricciati di brillantina e lo sguardo impassibile,vuoto.
Esitò un attimo prima di dire qualcosa.
'Come stai?'Chiese ritornando ad avere il solito tono distaccato,appollaiandosi sul candido divanetto bianco affianco al mio letto.
'Come una che ha appena perso metà della gamba destra,tu che dici?'Risposi senza guardarlo negli occhi cercando di buttarla sul ridere,quando in realtà l'unica cosa che volevo era che se ne andasse,prima che scoppiassi in un sonoro pianto.
'Oh,beh,non deve essere proprio il massimo.'Disse scrollando le spalle.
La maleducazione in lui regnava sovrana.
Se io dovessi incontrare una persona senza metà della sua gamba sicuramente non sarei così distaccata e fredda.
Ma a lui non interessava,era come se io fossi normale,come se non facesse differenza quello che mi era successo.
E forse era per questo che,per qualche strana ragione,per qualche secondo nella mia testa balenò l'idea che lui sarebbe stato colui che mi avrebbe salvato.

2)Titolo:OVER IT
Introduzione:
'Visto che ti penti tanto di quello che hai fatto,sentiamo,perché lo hai fatto?'Tuonò Jason.
'Volevo tanto capire chi era veramente il ragazzino che gioca con gli espolosivi,il ragazzino che tutti definiscono 'Pericolo pubblico'.
Dopo averti conosciuto,aver passato momenti insieme a te,in quel ragazzino ci vedo una persona,non un fenomeno da circo.In te ho visto un ragazzino spaurito,che è arrabbiato con il mondo
.E sì,io mi sono innamorata di te.Anche se sapevo che alla fine avrei perso.Ma non mi importa.§
Ora mi importa solo di tirarti fuori il culo da questa situazione,e ce la farò,costi quel che costi.'

Lasciatemi pareri.
Se non dovessi aggiornare,AUGURIII YEEEEE
Un bacione,un abbraccio e un grande grazie.
Silvia 








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Capitolo 26
*** My heart is yours,forever. ***


        
        
  
                                                                                                                                 


 

My heart is yours,forever.


Sono passati due anni da quando ti lasciai lì,all'aereporto a prendere la tua strada.
In due anni sono cambiate molte cose.
E ne sono successe altrettante.
Non mi scrivesti più,non mi chiamasti più e tu neanche immagini quanto soffrivo.
Tu non immagini come mi sentivo quando qualcuno anche solo ti nominava.
E non lo sai perché forse non volevi saperlo.
Sentivo parlare di te,sui giornali,sulle riviste,su Internet,ovunque.
I tabloid parlavano male di te,dicevano solo un burattino dei managers che aveva avuto unicamente fortuna.
Eri cambiato,certo,i tuoi capelli erano più lunghi,il tuo fisico più scultoreo,il tuo viso più maturo e il tuo corpo era coperto di tatuaggi,ma il tuo cuore era vuoto.
E io lo percepivo dai tuoi occhi,quelli non sono mai cambiati.
Vedevo degli occhi spenti che trasparivano tristezza.
E mi chiedevo perché,perché li vedevo solo io?
Perché lo state consumando fino a renderlo un corpo vuoto?
Perché non ti ribellavi?
Mi facevi imbestialire,perché ti propinavano un immagine non tua e non facevi niente per fare in modo che non accadesse.
Nel corso degli anni cominciasti anche a farti sorprendere in compagnia di molte ragazze,ma non andò bene con nessuna.
Nelle interviste parlavi spesso di me quando ti chiedevano delle tue relazioni,ma nessuno capiva a cosa ti riferissi.
Dicevi sempre che le altre ragazze per te non contavano,che per te la ragazza giusta già esisteva,che l'avevi già conosciuta,che ti stava aspettando.
La gente non capiva e tu non ci provavi neanche a spiegare,l'unica cosa che facevi era un sorriso.
Ma non sorridevi come facevi per apparire felice alle telecamere,sorridevi in un modo particolare,come quandi stavi per lasciare le tue labbra sulle mie,e sapevo che quel sorriso era sincero,per davvero.
Mi mancavi come l'aria,come l'ossigeno.
Non mi importava di tutti i tuoi errori,io ti rivolevo indietro.
La tua carriera fioriva,andava alla grande,ma io non riuscivo ad essere felice per te.
Nelle canzoni parlavi d'amore,ma tu d'amore cosa ne sai?
Me lo chiedevo spesso,la notte prima di addormentarmi,quando pensavo a te,perché tu eri il mio pensiero fisso.
E nonostante mi dicessero di dimenticarti,che eri solo un capitolo di quella che sarebbe stata la mia vita,io non ci riuscivo,perché tu eri tutto per me.
Tutto quello di cui avevo bisogno.
A volte mi chiedevo se anche tu,quando guardavi le stelle pensavi a me.
A volte mi chiedevo se anche tu,quando pensavi all'amore,ti ricordavi tutti quei ti amo che mi dicevi.
A volte mi chiedevo se mi avessi scelta ancora,nonostante tutto.
Cercavo di convincermi che se tu eri felice di quella vita lo ero anche io,ma erano tutte balle.
Io ero felice solo quando tu eri con me.
Ma forse ero troppo innamorata,troppo per capire che forse non eravamo destinati a stare insieme.
Sai,è colpa tua se non mi sono mai innamorata di nessuno,è colpa tua se non riuscivo più a capire cos'era l'amore.
Avevo perso te e di conseguenza una parte di me stessa.
Ero arrabbiata con te,ero arrabbiata per il fatto che mi illudesti,ero arrabbiata perché non ti importava.
Ma ora di tutto ciò non mi interessa più nulla,perché quello stupido ragazzo per il quale ho perso la testa è qui,ed io sono tra le sue braccia,ad ascoltare i suoi battiti,a cogliere ogni suo respiro,senza pensare a niente altro che noi.
E questa è l'unica cosa che conta."


 
FINE.

ANGOLO AUTRICE.

Ed ecco la fine di questa storia!
Mi dispiace moltissimo che sia finita,mi ci ero affezionata.
Voglio ringraziare di cuore tutte le persone che hanno recensito questa storia,tutte quelle che hanno messo tra le preferite,le seguite e le ricordate,vi ringrazierei ad una ad una,ma siete seriamente troppe!
Grazie di tutto,grazie per tutti i commenti positivi,le vostre impressioni ed emozioni,mi avete fatto compagnia ed aiutata a migliorare.
Grazie di nuovo,grazie davvero.
Che dire ora se non ci sentiamo nelle prossime storie? 
Vi amo.
Silvia :)

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