alone

di NonDicoIlMioNome
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 1 ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


-Vivi nella paura che nessuno sentirà le tue lacrime.Il tuo cuore è pieno di sogni infranti di cui ora hai solo un ricordo evanescente.E tutto è passato ma il dolore rimane...perso ancora nella pioggia.Quando finirà?La salvezza sembra così lontana da raggiungere.Svanendo lentamente sei smarrita e così spaventata.Quando sentirai di lasciare tutto,ricomincerai a credere.Cercando una lieve luce lontana,qualcuno che possa salvare una vita.Cerca e vedi che l'amore ha un volto!- -Dov'è la speranza in un mondo tanto freddo?-

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Capitolo 2
*** Capitolo 1 ***


Capitolo 1: Kimberly's Point of View Erano le 3 del mattino quando tornai a casa. Frugai dentro il mio zainetto in cerca delle chiavi,ma ovviamente le avevo dimenticate.''Cazzo'' imprecai mentalmente prima di recarmi sul retro della casa e arrampicarmi sull'albero per arrivare alla finestra della mia camera. ''Fanculo a me e alla fretta di quei coglioni''.Entrai nella mia camera dalla finestra cadendo e sbattendo il ginocchio,facendomi male. -Fanculo.- urlai.Mi alzai e andai verso il bagno per lavarmi almeno la faccia.Ero troppo stanca per fare una doccia.Neanche mi cambiai quando mi buttai,letteralmente,sotto le coperte. Nel cuore della notte il mio computer emise quell'orribile 'bip' che segnalava l'arrivo di un'email. -Ovviamente.- mi lamentai rigirandomi nel letto,per ignorarlo.Ma il 'bip' continuava a rompere le palle.Emisi un suono che era più simile al verso di una rana che ad un lamento.Controllai l'orario nella sveglia sforzandomi di aprire almeno un occhio.''Le 5:33? Chi diavolo rompe le palle alle 5:33?''. Mi alzai con riluttanza dal letto per andare a vedere chi era l'idiota dell'email,prima di inciampare su uno stivaletto.''Devo proprio decidermi a sistemare questa dannata stanza''.Mi abbassai a prendere il computer e ritornai a sedermi sul letto per leggere l'email. [Da:Slowman_Bruce A:Kim.Baluk So dov'è la tua amica.] ''Ma che cazz...'' [Da:Kim.Baluk A:Slowman_Bruce Mi dispiace ciccio,hai sbagliato persona.Io non ho amici.] [Da:Slowman_Bruce A:Kim.Baluk Il nome Caitlin Hale ti dice qualcosa?] [Da:Kim.Baluk A:Slowman_Bruce Cosa vuoi dire con 'So dov'è la tua amica.'?Cosa sai di lei?] [Da:Slowman_Bruce A:Kim.Baluk Quello che c'è scritto.So molto più di quanto tu possa solo lontanamente immaginare.E' in pericolo e tutta la sua vita dipenderà da se deciderai di unirti a noi o meno.] ''Non so chi cazzo sia questo ma mi sta facendo incazzare.'' [Da:Kim.Baluk A:Slowman_Bruce Unirmi a voi? Non so nemmeno chi diavolo siete.] [Da:Slowman_Bruce A:Kim.Baluk Non ha importanza chi diavolo siamo.Vuoi salvare l'unica persona a cui tieni al mondo si o no?] Sapevo che non sarebbe stata una buona idea.Sapevo di starmi per cacciare nei guai.Ma dopo tutto mi sono già andata a cacciare nei guai parecchie volte,fin da piccola.Un guaio in più o uno in meno non fa alcuna differenza.E poi qui non si tratta di me...ma di Caitlin:l'unica persona al mondo che ha avuto le palle a provare ad essere mia amica,sapendo che l'avrei potuta uccidere.L'unica persona al mondo che mi conosce nel mio profondo più oscuro.Non me ne fotteva un cazzo della mia vita,ma non potevo permettere che accadesse qualcosa a Cai. ''Cazzo se mi manca'' [Da:Kim.Baluk A:Slowman_Bruce Dimmi cosa vuoi che faccia] [Da:Slowman_Bruce A:Kim.Baluk Domattina alle 8:30,davanti ai cancelli del St Andrew College.Troverai una lettera con tutte le istruzioni.Cara Kimberly Destiny Baluk,la tua vita al college sta per iniziare.] ''Grandioso.Yu-uh non vedo l'ora'' [Da:Kim.Baluk A:Slowman_Bruce Voi siete pazzi sono le 6 del mattino e ci vogliono due ore prima di arrivare a Toronto. Va bene.Non mancherò] ''Dio,ho dormito solo due ore e mezza'' imprecai dirigendomi verso il bagno per una doccia.Sapevo che non era prudente guidare mezzi assonnati,ma non lo è neanche andare ad un college prestigioso non avendo fatto neanche una domanda d'iscrizione.Ma lì c'era la mia ancora di salvezza. Stavolta toccava a me salvarla.

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Capitolo 3
*** Capitolo 1 ***


Capitolo 1:Caitlin's Point of View -Brade,cazzo vuoi aiutarmi a legare questo minchione o rimani lì a fissarmi il culo come un emerito coglione?- sputai irritata in faccia al mio ragazzo,che se ne stava a guardarmi con la bava alla bocca appoggiato allo stipite della porta. -Scusa bimba,solo che sei sexy- rispose con un sorriso malizioso.Dio quanto è bello,non potei fare a meno di ricambiare il sorriso andando verso di lui e alzandomi in punta di piedi per lasciare un bacio all'angolo della bocca,cosa che lo infastidisce. -Farete sesso dopo,adesso picchiamo questo coglione che non ha pagato i debiti- -Non rompere le palle Styles- -Harry lascia in pace Brade e la nuova arrivata,non è carino- Louis entrò nella buia stanza avvicinandosi con spavalderia allo stronzo che non aveva pagato i suoi debiti. -Davvero? Nuova arrivata? Mi chiami ancora così dopo due anni Tomlinson?- dissi staccandomi dalle braccia di Brade per avvicinarmi al ''capo''. -Scusa Caitlin,non sono abituato ad avere donne in squadra.E non credo lo farò mai.- disse abbassandosi all'altezza dello stronzo per guardarlo negli occhi. -Ovviamente,tu le donne le sfrutti solo per usare la nocciolina che ti ritrovi fra le gambe.- dissi avvicinandomi ancora di più,mentre sentivo gli altri ragazzi trattenere una risata.Non sopporto questo ragazzo,si crede di poter fare tutto,ma sa benissimo che non è così. Louis si raddrizzò alle mie parole,era visibilmente arrabbiato,stava per scattare.Mentre stava per aprire la bocca per replicare,James si alzò dalla sua postazione alla scrivania (probabilmente aveva già rubato i soldi che lo stronzo ci doveva) -Andiamo smettetela con queste stronzate e finiamo quello che abbiamo iniziato.Sono stanco,voglio andare a letto.Domani devo andare al College e sono già le 3:30.- sbottò James.Louis,frustrato,si girò di scatto per sferrare un pugno sul naso dell'uomo.Dal rumore che sentii potei dire che glielo aveva rotto.Alzò di nuovo il braccio bloccandosi. -Dicci dove sono i soldi se non vuoi che ti uccida.- ''Come che se te li desse tu non lo uccideresti'' pensai. L'uomo sfidò Louis con gli occhi:mossa sbagliata amico. Appena Louis sferrò il secondo pugno,l'uomo gemette dal dolore. Distolsi lo sguardo alla vista del sangue.Brade mi afferrò dolcemente il gomito per attirarmi a lui. -Va fuori bimba.-mi sussurrò all'orecchio porgendomi delle cuffiette. Le presi e mi diressi verso la porta. Era sempre la stessa storia: gli stronzi non pagano,noi li troviamo,io li lego,James prende i soldi che ci spettano,Louis costringe gli stronzi a parlare sferrando il primo colpo,Harry finisce quello che ha iniziato Louis e Brade e Marcus nascondono le prove. E io troppo fragile per sopportare le urla e il sangue della gente sto qui ferma contro il muro ad ascoltare musica pur di non sentire quelle urla strazianti o lo sparo della pistola. I Red suonarono nelle mie orecchie...era la canzone preferita di Kim:Not Alone.Gliela dedicavo sempre,per ricordarle che io ero lì per proteggerla,anche se poi finiva lei per proteggere me.Mi manca...da morire.Probabilmente mi odierà per essermene andata senza neanche lasciarle un indizio di dove sarei andata o se sarei stata bene lì dove mi trovavo.Ma lei lo sapeva benissimo.Ricordo i suoi messaggi,le sue chiamate che ho ignorato,i messaggi vocali dove la sua voce si spegneva lentamente.Le avevo promesso che non me ne sarei andata...e adesso eccomi qui,a pensare alla miglior persona che abbia mai avuto nella mia vita dopo due anni.Chissà come...mi sentii strappare una cuffietta dall'orecchio e il sorriso di Brade comparve davanti a me. Sorrise dolcemente prima di dire -Abbiamo finito bimba.Stai bene? Hai gli occhi lucidi...-ripresi il controllo del mio corpo e annuii -Certo,sto benissimo- sorrisi.Sono sempre stata brava in questo:sono sempre stata brava nel mentire.Brade avvolse un braccio intorno alla mia vita per avvicinarmi al suo corpo -Ok.Io devo...- fece un cenno verso Marcus che aveva preso per le gambe l'uomo ormai morto.Distolsi subito lo sguardo. ''Mi viene da vomitare'' -Oh..si certo,io vado a dormire al dormitorio.Mi hanno già consegnato la chiave per la camera.- -Non voglio che tu vada a dormire lì dentro.Con una compagna di stanza e tutto.E' inquietante.- lo guardai stranita -Tu credi che sia più inquietante il tuo lavoro o una compagna di stanza?- Brade ridacchiò prima di stringermi ancora di più e di lasciare un leggero bacio sull'incavo del mio collo. -Ok hai vinto tu brutta maniaca- Ridemmo insieme -Oh ma andiamo,volete seriamente farlo adesso? Davanti un morto alle 4:30 del mattino? Brade spargerai il tuo sperma nella sua vagina più tardi adesso andiamo.- le parole di Marcus mi fecero arrossire.Devo abituarmi a queste battute del cazzo.Brade mi lasciò un lungo bacio sulle labbra prima di farmi l'occhiolino e dirigersi verso Marcus. Louis ed Harry,o meglio Harry,mi salutò lasciandomi davanti il cancello del dormitorio.Iniziai a cercare la porta della mia stanza.Mi sentivo osservata,ma non ci feci caso.Eccola dopo mezzora di ricerca:3c.Aprii la porta della mia camera e quando entrai mi assicurai di chiuderla bene.Accesi la luce della stanza prima di dirigermi verso il bagno.Quando stavo per attraversare la porta mi sentii tappare la bocca.Qualcuno mi sollevò da terra,cosa non difficile data la mia statura minuta. -Calma,calma voglio...solo parlare- disse il ragazzo a tratti,ostacolato dalle mie gomitate -Non voglio farti del male.- mi lanciò letteralmente sul letto e io indietreggiai cadendo dall'altra parte.Guardai il viso del ragazzo.Avrei riconosciuto quella carnagione ovunque.Bruce Slowman. -E tu che cazzo ci fai qui?-

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