Sentimenti del Silenzio di Ichigo wehara (/viewuser.php?uid=9198)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo: -...- ***
Capitolo 2: *** I suoi occhi nei miei ***
Capitolo 3: *** Prima di sparire nell'Ombra... ***
Capitolo 4: *** Dolore nel cuore del nulla ***
Capitolo 5: *** In quel momento volato... ***
Capitolo 1 *** Prologo: -...- ***
Sentimenti del Silenzio
<< Hei! Rispondi! Che ti
prende?! >>
<< Rispondi maledizione!!!
>>
I suoi occhi la fissavano
pieni di dolore e di incomprensione, dalle sue labbra non fuoriusciva nessun
gemito, tanto meno qualche parola.
Non riusciva a sentire
il suo respiro, ma il cuore batteva ancora.
Lei era a terra, come priva
di anima: Gli occhi chiusi, il volto coperto da alcune ciocche ribelli che ricadevano
sul viso. Era meravigliosa. Questo era il suo unico pensiero, il loro...
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Capitolo 2 *** I suoi occhi nei miei ***
Sentimenti del Silenzio
I suoi occhi ammirarono
la perfezione da lontano, la', tra la folla che lo acclamava mentre stava entrando
nel backstage del suo, loro concerto:
-Mana Sama, 25 anni, fondatore
della Gothic Band "Moi dix Mois" nonche' inventore dello stile gotico, nome
originale: Manabu Satoru.
Egli, in quel giorno del
quale ha fatto prezioso ricordo, decise di cambiare il futuro della band, se
non il suo.
Era l'inizio del concerto
e ogni componente del gruppo si posiziono' in vari parti del palco. Juka sistemo'
meglio il microfono mentre Mana gli fece segno di rangiuggerlo.
<< Cosa c'e' Mana? >> chiese
il ragazzo gentilmente.
Mana si avvicino' a lui
posizionando la mano davanti l'orecchio del compagno come suo solito. Juka annui'
leggermente << Lo so! Credo che se continua cosi' andra' a finire sul tuo libro
nero! >> lancio' un occhiata a Sugiya mentre sistemava il basso, il suo sguardo
torno' subito sulla figura del capo band che al contrario di lui, non staccava
gli occhi dal bassista.
Juka gli diede una pacca
sulla spalla prima di tornare al suo posto << Sai tu cosa devi fare! >>.
Il concerto inizio' con
la prima canzone dell'album "Beyond the Gate" ovvero "The other side in blood"
e Sugiya come sempre cercava di mettersi in mostra molto piu' di Juka o di Mana
stesso.
Questa situazione a Mana
non piaceva per niente: Erano un paio di settimane che Sugiya cercava in tutti
i modi di farsi adolare dal publico, sia nei concerti che nelle interviste.
Adesso basta, nonpoteva piu' tolleralo! Sugiya sarebbe stato cacciato dal gruppo.
Apparte le sceneggiate
del bassista, il concerto prosegui' meglio, erano arrivati alla canzone "Unmoved"
e Mana ogni tanto guardava la folla inferocita sotto di lui: Lo chiamavano,
lo acclamavano e urlavano il suo nome, alcuni dicevano addirittura "Kami", e
di nuovo li', tra la folla, riconobbe quegli occhi. gli stessi occhi pieni di
perfezione.
Era lei! La ragazza che
aveva visto prima di entrare nel Backstage.
Vide che come tutti era vestita nel suo stile, Gothic Lolita: Gonna nera con
merletti bianchi, come il resto del vestito e una graziosa cuffietta con fiocchetti
in testa che raccoglievano i lunghi capelli neri in due codine alte. A Mana
piaceva da morire! Stranamente fece un lievissimo sorriso che per fortuna sfuggi'
alle telecamere, ma... non alla ragazza, la quale gli rispose con un dolce e
medesimo sorriso.
Mana noto' che muoveva
le dita, ma perche'? Che cosa voleva dire quel movimento? Il volto della ragazza
torno' sul resto del gruppo, su K per la precisione, ma non su di lui... sulla
sua chitarra! Stava muovendo le dita a secondo del suono della chitarra, evidentemete
era una grande chitarrista visto che sapeva andare a tempo della canzone.
Era ufficciale! Mana Sama
aveva fatto la sua scelta!
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Ringrazio di cuore vengeance
di aver commentato! Grazie anche a quelli che leggono.Al prossimo cap.
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Capitolo 3 *** Prima di sparire nell'Ombra... ***
Sentimenti del Silenzio
Era il giorno dopo il concerto,
e il manager della band disse che Mana e gli altri avrebbero sovuto fare un
servizio fotografico nel cimitero di Ishikawa per la rivista "Gothic Lolita".
La limousine nera si fermo'
davanti al cancello del cimitero, seguita da un furgone dal quale scesero vari
fotografi, truccatori e stilisti. Mana fu' il primo del gruppo a scendere
<< Bene Mana! Il direttore
della rivista ci ha chiesto piu' o meno 10 foto della band piu' 20 delle tue!
Quindi entro mezza giornata dovremmo aver finito! >> disse il manager mentre
lo seguiva verso l'entrata, il ragazzo annui' inn risposta.
Le guardie del corpo fecere
un giro del cimitero per sgomberare il campo, si avviarono in diverse parti
richiamando la poca gente che era venuta a rendere omaggio ai propri cari defunti
<< Ci scusi signorina,
ma dovremmo liberare il campo per un servizio fotografico! >> disse uno dei
15 bodyguards facendo inchino verso una ragazza vestita da un abitino nero,
con vari merletti di pizzo bianco la quale si volto' stupita << U..un.. servizio
fotografico? >> domando' gentilmente, poi sposto' leggermente la testa per vedere
le trup di fotografi e i loro "obbiettivi".
Sgrano' gli occhi nel vedere
di nuovo i suoi, gli occhi del suo idolo, lo stesso a cui aveva sorriso la sera
prima, si alzo' lentamente facendo un inchino verso l'uomo << Ho capito! Me
ne vado subito! >> rispose in modo gentile e dolce.
<< Bene Mana adesso dovresti
metterti vicino quella tomba la' giu'! >> chiese uno dei fotografi mentre indicava
la tomba da cui la ragazza se n'era appena andata, Mana si diresse verso la
croce celtica di pietra che accompagnava la lapide.
Una volta arrivato noto'
una delle sue guardie del corpo che parlava con una ragazza.
La vide fare un inchino leggero verso l'uomo, quando ella rialzo' il volto la
riconobbe... ancora una volta.
La ragazza nel vederlo
di nuovo gli regalo' il medesimo sorriso, ma pur sempre unico, mentre lo accompagnava
ad un profondo inchino verso Mana, prima di indietreggiare e sparire nell'ombra.
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Ringrazio ancora vengeange
per aver commentato, rispondo alla tua domanda: Si! Solo qui Mana ha 25 anni,
volevo farlo piu' giovane dato che l'eta attuale mi sembrava un po esagerata
per una storia d'amore! Comunque ti ringrazio ancora per i tuoi commenti e spero
continuerai a seguirmi! Un bacio by Ichigo Wehara (o Gothic.Enrica XD).
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Capitolo 4 *** Dolore nel cuore del nulla ***
Sentimenti del silenzio
Doveva ritrovarla! Doveva
ritrovarla a tutti i costi! Era passata una settimana dall'ultima volta che
l'aveva vista al cimitero di Ishikawa,e nessuna traccia di lei!
La band sarebbe dovuta
ripartire domani per un tour in Europa, e i piani di Mana di far diventare quella
ragazza la loro nuova chitarrista stavano diminuendo velocemente.
Si trovavano in limousine
dirigendosi verso la stazione, erano tutti pronti a partire, eccetto una persona...
<< Allora Sugiya! Io, Mana
e il resto della band abbiamo parlato e abbiamo deciso una cosa... >> A parlare
fu Juka richiamando l'attenzione dell'amico e quella di tutti << Devi... >>
fece un attimo di esitazione per poi trovare la forza di dire quelle parole
<< Dovrai lasciare la band.. >>.
La persona alla quale si
rivolse sgrano' gli occhi nel sentire quelle parole << ..C....come...lasciare
la band?! >> nella sua voce si poteva benissimo intuire incomprensione e agitazione
<< State..state scherzando vero?! >> domando' con ironia. Mana e Juka si lanciarono
un veloce sguardo
<< Vedi il fatto e' che..
ultimamente ti stai comportando un po troppo da "leader" se cosi' vogliamo dire:
Ti metti in mostra nei concerti passando davanti a Mana e a volte anche davanti
a me! Nel backstage fai il cretino con tutte le ragazze che passano e addiritura
corre voce che tu abbia dichiarato alla stampa di essere stato tu a fondare
i Moi Dix Mois e non Mana! Ma come diavolo ti e' saltato in mente?!!
>> Le sue parole erano come veleno per le orecchie di Sugiya ma putroppo erano
parole di verita'!
<< NON E' ASSOLUTAMENTE
VERO!!! IO NON HO MAI FATTO NULLA DI SIMILE! >> Cerco' di buttarsi via la colpa
in tutti i modi ma il resto del gruppo purtroppo conosceva la verita'
<< Sugiya! >> Era stato
K a chiamarlo << E' inutile negare... ti abbiamo sentito...! >>
Mana, come anche Hayato,
il batterista, rimaneva in silenzio, ma lui a conforonto di Mana guardava in
faccia il suo compagno.
Sugiya si sentiva bruciare
dentro: Era come se il mondo gli stesse crollando addosso ma che ormai fosse
troppo tardi per poterlo tirare su, era inutile: I Moi dix Mois avevano fatto
la loro scelta
<< Ti porteremo in tour
in Europa con noi, senza un bassista non possiamo continuare e inoltre... >>
<< ASSOLUTAMENTE NO!!!
>> grido' Sugiya bloccando le parole dell'ex amico e richiamando finalmente
l'attenzione di Mana che fino ad allora non aveva fatto altro che guardare le
strade fuori dal finestrino << CHE COSA DIAVOLO SIGNIFICA QUESTO?!! CHE NON
MI VOLETE PIU' NELLA BAND MA CHE DEVO SEGUIRVI COMUNQUE PERCHE' SENNO' CI PERDETE
LA FACCIA?!!! ALLORA SAPETE CHE VI DICO! >>
La limousine si era fermata
giusto davanti la stazione.
Sugiya scese dall'auto sbattendo forte lo sportello, il finestrino per poco
non ando' in frantumi. Si diresse verso il furgone nero dove vi erano le loro
guardi del corpo, ormai fermo anch'esso.
Apri' velocemente lo sportello
<< DATEMI LA MIA ROBA! >> i bodygurds obbedirono porgendogli 3 valige intere,
nel frattempo anche il resto della band era scesa
<< Sugiya ma che diavolo
vuoi fare?! >> chiese Juka chiudendo la portiera dell'auto
<< SE VOI NON MI VOLETE
NELLA BAND NON VEDO IL MOTIVO PER CUI DOVREI RIMARE!! ADDIO!!!!!!! >> detto
questo si diresse il piu' lontano possibile da loro. Mana in cuor suo gli sarebbe
mancato, era stato un grande amico in fondo, ma quello che aveva fatto era troppo
e la pazienza ha un limite.
Quando la figura di Sugiya
spari' sotto le voci dei suoi ormai ex compagni che lo stavano chiamando, lo
sguardo di Mana ritrovo' finalmente quel dolce sorriso che non aveva piu' rivisto
da 7 giorni.
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Capitolo 5 *** In quel momento volato... ***
Sentimenti del Silenzio...
Non riusciva a credere
che dopo una settimana l'avrebbe rivista! Aveva abbandonato tutte le speranze
nel rivedere i suoi occhi ma invece eccola li' all'ingresso della stazione con...
con... un ragazzo?! Che ci faceva quello insieme a colei che sarebbe stata la
sua futura...
Si fermo' nel pensare: gia'... la sua futura che?! Era solo una ragazza, una
sua fan, ma questo non gli dava certo il diritto di impedirle di frequentare
qualcuno... Ma che diavolo stava pensando?! Era diventato... geloso?!?! Ma come
gli e' venuta questa sensazione nei confronti di quella ragazza
<< Mana! >> Juka lo chiamava
da dietro mentre si avvicinava al compagno, Mana era rimasto fermo a guardare
la sagoma della ragazza che entrava all'interno della stazione, cosi', imbambolato
come un burratino
<< Hei Mana! Che hai? >>
Velocemente si risveglio' dai sui strani pensieri e si volto verso il
resto del gruppo.
Entrarono nella stazione
seguiti dalle guardie del corpo e naturalmente dal loro manager.
Mana si guardava attorno cercando di scorgere quella ragazza tra la folla di
gente, gia' la gente... Alcuni li guardavano spaventati e intimoriti per il
loro abbigliamento, altri invece, chi li conosceva, li guardava con stupore,
vari ragazzi andarono attorno a loro chiedendo un autografo e addiritura delle
foto, in poco tempo si creo' una massa di gente attorno a loro e tutta la stazione
guardo' incuriosita la scena, se l'attenzione era rivolta a loro, una fan come
quella ragazza doveva trovarsi per forza in mezzo alla folla, ma non la vide...
dov'era?! Dov'era andata a finire quella esile creatura che i kami hanno lasciato
andare?!
Senti un mormorio dietro
di lei, voci di persone che chiamavano e urlavano... il suo nome... Mana! Si
volto' di scatto vedendo la folla che si era formata intorno a qualcosa, probabilmente
loro.
Non poteva crederci, lei era andata ad accompagnare suo fratello alla stazione
e proprio quel giorno i Moi Dix Mois sarebbero dovuti ripartire... era tutto
cosi' assurdo! Saluto' il fratello con cenno della mano e si diresse velocemente
verso la folla.
La Gothic Band continuava
a firmare autografi, Mana non aveva ordinato ai suoi uomini di togliere di mezzo
i loro fans perche' sperava di trovare anche lei in mezzo a loro, ma la pazienza
aveva un limite! Erano solo 3 minuti che il gruppo firmava autografi e si faceva
foto ma per Mana sembrava un eternita', e non vedere la sua Dea li con loro
lo faceva andare fuori di testa, fece segno alle guardie del corpo di allontanare
la gente e proseguirono verso la scala mobile.
Nel momento in cui uscirono
dalla massa di persone... la noto': Lei si stava avvicinando alla folla ma si
blocco' notando che era ormai troppo tardi per chiedere una foto. Mana la vide,
vide il momento in cui stava arrivando e quello dove si era bloccata di scatto,
aveva una macchinetta fotografica in mano con appeso il simbolo della band.
Gli occhi di Mana e quelli
della ragazza si incontrarono ancora, e lei notando che la Gothic Band se ne
stava andando indietreggio' leggeremente e fece un profondo inchino per rispetto
nei confronti del gruppo, come un servo devoto ad un imperatore.
Fu' in quel momento che
Mana si avvicino' alla ragazza e le porse una mano...
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