Adulterio di Joyce (/viewuser.php?uid=50968)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 1 *** Prologo ***
Adulterio 0
Prologo
Salve.
Voi tutti mi
conoscete con il nome del mio account Joyce, come il famoso poeta
scrittore Irlandese; ma anche come James, ovvero il mio falsum nomen.
Questo
è un
prologo che compongo per fare una premessa dello scritto che
andrò
a comporre, e che voi leggerete; sempre se avrete voglia di accedere
ai capitoli successivi, dopo aver letto tutto ciò^^.
In
molti siti internet
hard di Manga Hentai, i webmaster si divertono ad inventare storie e
sfondo erotico, avvolte anche porno, tra i personaggi dei cartoni
animati giapponesi. Questo perché le protagoniste dei
cartoon,
a mio parere, di per se sono raffigurate con bellissime corporature,
degne da far invidiare le top models.
Le
combinazioni tra i
protagonisti, sono di ogni genere, tutti con tutti (delle vere e
proprie orge). Addirittura ci sono delle storie tra madre e figlio
(Kiki con Gohan, in Dragonball); da superare di molto ai punti Edipo.
Al solo pensiero che tutto ciò potesse accadere nella
realtà,
mi viene proprio il volta stomaco =(.
Il
Manga più
cliccato, a quanto pare, è la love-hard story tra i due
personaggi più famosi dei cartoni giapponesi; quelli che per
circa due ma anche tre generazioni di ragazzi, sono stati i simboli e
gli eroi da imitare: Sailor Moon (pers. femminile) & Goku
(pers.
maschile). Mi chiedo, cosa penserebbero di loro gli idoli dopo averli
visti incrociati nelle posizioni più difficili e strane del
kamasutra? =)
Cosa
succederebbe se dopo
tante scappatelle finalmente Kiki, la moglie di Goku, verrebbe a
sapere dell’adulterio del marito?
La
storia che vi proporrò
non sarà a sfondo sessuale come quelle dei siti. Ci saranno
delle scene piccante, questo è vero; d'altronde non
potrò
fare a meno di scriverle. Prevalentemente però il mio
sarà
un racconto comico e divertente demenziale, ma anche triste e
drammatico in alcuni punti. Insomma non sarà da inquadrare
in
un unico genere.
Buon
divertimento^^
James
Joyce
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Capitolo 2 *** Capitolo 1 ***
Adulterio 1
Capitolo 1
La famiglia Kakaroth,
sembrava una bella e felice famiglia. Il capo stipite Goku, che con
il suo mestiere di salvare il mondo e l’umanità aveva
ricevuto dei riconoscimenti e delle degne ricompense tali da poter
mantenere la famiglia; la matrona di casa Kiki, una casalinga precisa
e severa, ma anche buona e brava allo stesso tempo; i due figli Gohan
e Gotenks che ogni giorno sotto il costante controllo della madre
erano obbligati a studiare per almeno cinque ore, perché in un
futuro possano raggiungere grandi obiettivi nella vita lavorativa.
Non appena però riuscivano ad evadere anche solo per qualche
minuto dal costante controllo della madre, i due correvano fuori in
giardino per poter scrollarsi tutta la pressione dello studio,
saltando, correndo e giocando con la palla o qualsiasi altro
giocattolo trovassero davanti a loro.
Goku era straiato
sull’amaca in giardino, era appena tornato da una dura missione
contro Freezer. Aveva proprio bisogno di un degno riposo. Con la
gamba sinistra che gli pendeva fuori dall’amaca si dondolava avanti
e indietro, mentre il calore del sole e la fresca ebbrezza dell’aria
lo facevano stare in estasi… amava quella quiete e desiderava che
non finisse mai. Purtroppo ciò che si desidera non si ottiene.
Mentre Goku era sul punto
finalmente di addormentarsi, Gohan e Gotenks giungono sotto di lui
come due fulmini, facendo catapultare il povero padre a terra. disse Goku senza ancora
rendersi conto dei due fanciulli. Poi li scorse da lontano, li vide
mentre giocavano con la palla. Rammento quanto da bambino fosse anche
lui molto vivace, quindi non li rimproverò. Si rimise
nuovamente sull’amaca e si rilassò nuovamente cercando di
riprendere il sonno perduto.
Per cercare di dormire
allora Goku pensò di ascoltare un po’ di musica mp3; prese
il suo lettore che aveva in tasca e mise musica del genere rock e
house. Nell’ascoltare quella musica a tutto volume, (non so come ci
è riuscito) riprese nuovamente a dormire; ma la pace non durò
più di un minuto.
Un lancio della palla da
parte di Gohan in direzione del padre, lo fece nuovamente cadere giù.
Goku questa volta era arrabbiato, prese la palla e si diresse verso i
ragazzi.
Non fece nemmeno in tempo
a dire con tono autoritario , che Gotenks gli saltò
in braccio gli diede un bacio e disse , aggiunse
Gohan.
A sentire quelle parole
il padre si sciolse come neve al sole e decise di non rimproverarli.
Consegnando il giocattolo al figlio più piccolo si limitò
a dire . Come il coro dello Zecchino d’Oro, o forse anche
meglio, in modo alquanto angelico i due picciotti risposero .
“Ah, i figli!!!”
penso Goku mentre faceva ritorno verso l’amaca. Si sdraiò
per l’ennesima volta sul letto ondulante e questa volta penso di
non ascoltare più la musica per addormentarsi ma di contare le
pecore. Non
fece nemmeno in tempo a contare le terza pecorella che già era
nel mondo dei sogni.
Ma purtroppo per lui un
attacco di Freezer ai suoi danni sarebbe stato più piacevole
della pallonata che ricevette in faccia. Furibondo prese il pallone
che per l’urto violento gli era rimasto attaccato al volto. Poi con
tutta la forza che aveva lo fece scoppiare. Scese dall’amaca, e si
diresse con passo veloce dai due bambini, che nel frattempo
litigavano tra di loro; non sembravano i due angioletti di prima.
Questa volta pensava che nemmeno tutti i baci e la parole gentili lo
avrebbero distratto dal compiere una severa rimproverata.
I ragazzi erano a terra
che bisticciavano tra loro. Appena si accorsero della sagoma
autoritaria del padre, si fermarono.
Goku era sul punto di
scoppiare… quando da dietro a se sentì una voce femminile
che usò un tono più duro di quello che avrebbe usato
lui . I
bambini senza dire nemmeno mezza parola si diressero dentro casa a
testa bassa, passando davanti a Goku. Nel frattempo quest’ultimo
rimase pietrificato come il marmo, a bocca aperta.
La donna a rimproverare i
bambini fu la madre, Kiki che era tornata dal supermercato dopo aver
fatto la spesa; nel parcheggiare la macchina davanti casa notò
i due birbanti fuori in giardino a studiare, e furibonda si diresse
direttamente verso di loro per rimproverarli, lasciando la macchina
parcheggiata in seconda fila.
Nel vedere il marito con
la palla sgonfia tra le mani, e l’aspetto pietrificato per lo
spavento, sbraitò anche contro di lui quest’ultima parola
espressa con un tono alquanto violento fece cadere a terra Goku.
Rialzandosi cerco di reagire ,
.
Lanciò le chiavi
al marito che le afferrò al volo. Quando gli volto le spalle
per dirigersi dentro, Goku le fece una smorfia, ma lei si volto
subito, allora il marito mutò il gesto in una risata e disse
; lei gli lanciò una brutta occhiata,
fulminandolo.
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Capitolo 3 *** Capitolo 2 ***
Adulterio 2
Capitolo 2
Parcheggiata la macchina
in garage, Goku pensò di ritornare a sdraiarsi sull’amaca,
credendo che nessuno ora lo avrebbe più disturbato. Appena
poggiata la testa sul soffice cuscinetto, si addormentò
subito; questa volta senza né musica e né conti
matematici.
Proprio nel più
bello ascolto suonare il cellulare, pensò per quale motivo non
l’aveva spento. Lo poggio vicino all’orecchio ma si accorse che
in realtà non funzionava, allora subito gli venne in mente il
momento in cui l’aveva chiuso. Allora pensò “Ma se questo
è spento, quale cellulare sta suonando?” subito rammentò
“L’ALTRO CELLULARE”. A quel pensiero cadde egli stesso
dall’amaca senza che questa volta ce lo buttasse qualcuno.
Caduto a terra infilò
la mano in tasca e poi la tolse tenendo il telefonino, stretto nel
palmo. Rispose , una voce
femminile rispose , ammonì
l’uomo. . Sentendo quelle parole a Goku gli
vennero la bava e gli occhi storti, mentre immaginava la ragazza
coricata nuda sul letto.
Chiese subito senza
pensarci due volte ed ella rispose
. Goku chiuse l’apparecchio e si diresse
subito dentro casa. Per la fretta non notò la porta a doppio
vetro scorrevole che collega la cucina con il giardino; come un
deficiente ci andò a sbattere contro. Caduto a terra per il
dolore disse tra sé . entrato dentro, Kiki con un coltello in mano e il
grembiule pieno di sangue gli chiese ,
Goku tutto spaventato e con mille pensieri in testa si voltò e
tremolante non sapeva cosa dire. , Goku sospiro, e poi disse .
Lei lo guardò con
quegli occhi che avrebbero fatto paura anche a l’uomo più
temerario al mondo, ma Goku le resistette. Poi senza staccarle gli
occhi da dosso camminò a schiena all’indietro dirigendosi in
camera da letto.
Si fece la barba, la
doccia e indossò lo smoking, era vestito come il giorno del
suo matrimonio. Ci impiegò si e no solo dieci minuti. E poi
non mi venite a dire che gli uomini non sarebbero disposti a fare i
salti mortali per le donne.
Uscito passò
nuovamente dalla cucina e Kiki gli chiese , Goku con la
coda tra le gambe, riuscì a inventare un banalissima scusa
. La scusa pareva
reggere. La donna, infatti, non ribatté. Si avvicinò
dolcemente verso di lui e con voce soave disse poi lo baciò. Per un attimo Goku pensò
all’amore che lei gli dava, poi però gli ritorno il mente la
ragazza sul letto e l’hotel. Prevalsero gli istinti da uomo. Fece
per andarsene, se non fosse stato per lei che aggiunse , rispose lui, poi lei aggiunge .
Goku che nel frattempo le
aveva girato le spalle per dirigersi fuori, si fermò di botto
e si girò lentamente .
Kiki lo guardò, lanciandoli un’occhiata che tradotta in
parola sarebbe “E allora, ma che vuoi? Che te ne frega a te?”.
Goku recepì il messaggio e disse , poi
sgattaiolò subito in garage.
A quanto pare la sua
tanto desiderata scappatella si sarebbe tramutata in un vero e
proprio pasticcio.
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Capitolo 4 *** Capitolo 3 ***
Adulterio 3
Capitolo 3
Vegeta era davanti al
televisore in salotto, che vedeva una partita di baseball, giocavano
gli Yankees contro i Red Sox. La partita era bellissima e il
risultato era sul 8 a 1 per i newyorkesi. Sull’ennesimo fuori campo
dei bianco celesti, l’uomo era intento a vedere la partita, beh
intento, stava dormendo! Nel frattempo anche lui russava con la bocca
spalancata, e il figlio Trunks per divertirsi un po’ pensò
di lanciargli pezzettini di carta che strappava dal suo quaderno di
matematica. Purtroppo tutti i tentativi del bambino andava a vuoto;
perché l’aria che espelleva il padre nel russare
respingevano tutte le palline cartacee rivolte verso la sua bocca.
Appena però sentì
vibrare il cellulare, Vegeta si svegliò e terminò di
russare, quindi la pallina che gli lanciò il figlio gli entrò
in bocca e lui la ingoiò. Trunks capì di averla
combinata grossa e scappò in camera sua per sfuggire alla
furia del padre.
Vegeta come un brocco non
si accorse di niente, ma prese il cellulare e vide sul display
scritto “Kakaroth”, lui sbuffò e pensò “Ora siamo
tornati dalla missione, e già mi rompe le scatole sto…
Chissà che vuole?”; rispose .
Goku dall’altra parte
della cornetta disse tutto preoccupato . A sentire quelle parole il principe dei Sayan capì
tutto “Goku, Goku, Goku ancora a presso a quella lì… ma se
lui vuole l’amante perché caspita gli devo reggere il gioco,
porca miseria?”, rispose .
Chiuse il telefonino e
poi disse a bassa voce .
Ascoltando quelle parole,
Bulma che stava scendendo frettolosamente le scale, chiese al marito
,
rispose lui. Poi lei continuò , lui sorrise e
disse . Lei lo scrutò e poi pensando disse , anche
a lui venne la coda in mezzo alle gambe, ma anche lui fu altrettanto
bravo a trovare una risposta . Lei lo scrutò
nuovamente e poi disse . Poi
lanciò un gridò per chiamare Trunks che era chiuso in
camera sua . Sentendo pronunciare i due nomi, il bambino scese come
un razzo ed entrò in macchina prima della madre. Salito in
auto il ragazzino si permise pure di ammonirla .
Nel frattempo Vegeta era
appoggiato sul portone di casa e Bulma lo baciò dolcemente
, lui contento della preoccupazione che
la moglie nutriva per lui la baciò lei gli tolse le parole di
bocca . Lui resto
stupefatto ma lo stupore non durò molto perché fu lei
lo baciò, di nuovo.
Appena Bulma partì,
Vegeta vide arrivare come un razzo quel matto di Kakaroth, e pensò
“Se quello lì un giorno non lo ucciderà qualche
malvagio, ci penserò io”.
Chiuse la porta di casa e
si diresse verso Goku.
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Capitolo 5 *** Capitolo 4 ***
Adulterio 4,1
Capitolo
4
Durante
il viaggio in
macchina dalla casa di Vegeta all’Hotel, Goku essendo molto
eccitato all’idea di vedersi con l’amante non la
finiva più
di parlare. Sembrava una mitragliatrice, sparava più di 100
parole al minuto e Vegeta non ce la faceva più ad
ascoltarlo.
Per giunta quella macchina sfiorava i 200 km all’ora.
Allora
il principe dei
Sayan decise di porre fine alle sue sofferenze e chiese a Goku
,
come no> rispose l’altro .
Proprio
mentre pronunciava questa frase l’auto guidata da Goku,
passò
un incrocio con il semaforo rosso; per poco non causava un incidente.
Goku non si accorse di niente, ma a Vegeta vennero i capelli bianchi,
per lo spavento .
Goku
sempre più eccitato disse a Vegeta, che invece badava in
avanti alla strada ,
preoccupato per la strada l’altro disse , , Vegeta lo guardò male e disse
<1000!>. Ma
senza badarlo Goku riprese .
Vegeta
dandosi una forte manata sulla fronte disse . Mentre Vegeta si disperava,
Goku non si preoccupava più di tanto e si mise a raccontare
quel fatidico giorno di un anno fa, quando si sono incontrati per la
prima volta.
Goku:
,
lo interruppe Vegeta;. Goku sceso dal mondo dei sogni con una rapida
manovra evitò il mezzo, e per poco a Vegeta non venne un
infarto. Poi continuò <… io
m’intrufolai in mezzo alla
mischia, ma qualcuno mi fece inciampare e caddi a terra, proprio di
fronte al palco. Alzandomi vidi la cosa più bella, splendida
e
spettacolare (insomma ‘bona’) che abbia mai visto
in tutta la mia
vita: due belle gambe bianche lunghissime di fronte a me. Alzando
ancora di più lo sguardo vidi una mini gonna e gilet di
colore
bianco e blu. Aveva i capelli biondi e lunghissimi che le scendevano
giù per la schiena. Io rimasi a bocca aperta e dissi a bassa
voce chi poteva mai essere quella bellezza soprannaturale, degna
solo alla Venere di Botticelli. Lo speaker rispose alla mia domanda:
“Ladies and gentlemen ecco a voi Sailor Moon”. Io
ripetevo tra me
quel nome meraviglioso, e nel frattempo lei disse con una voce soave:
“Anche io uso i profumi Jenbas, perché in amore
non esiste
altro”. “Si in amore…”
ripetevo io mentre i miei occhi
luccicavano alla sua vista.
Finito
di registrare lo spot, io senza badare a nessun altro mi diressi
verso la sua direzione, ma non so perché qualcosa mi
toccò
la testa ma a io non la badai più di tanto (nota: mentre
Goku
avanzava cadde su di esso una grande lampada da palcoscenico; toccata
la testa dell'uomo, si frantumò in mille pezzi, ma
quest'ultimo non si accorse di nulla. Tutti rimasero stupiti
ciò.
Anche Sailor Moon, che però appena vide Goku, anche lei
rimase
stupita per la sua bellezza). Mi presentai “Piacere
Goku” e le
tesi la mano, lei l’afferrò dolcemente e rispose
“E io
sono Sa, Sa, Sailor Moo, Moo, Moon”. I nostri occhi rimasero
incrociati per tutto il tempo>.
disse sarcasticamente Vegeta,
continuò Goku .
Vegeta
lo guardò e disse tra se .
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