Let it be

di Fall_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 3 ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Prologo
Un'altra goccia scese lungo il finestrino del taxi.Le guardava tutte come incantata. Le era sempre piaciuto osservare al di fuori del finestrino, ma ancora di più le piaceva osservare il finestrino stesso con tante piccole gocce al di sopra che colavano oppure annettevano altre piccole gocce per scendere insieme. Era curioso,aveva sempre paragonato le gocce alle persone che scendono sulla terra,cadono giù insieme ad altre e poi vengono inglobate dal sottosuolo. Lei però aveva sempre vissuto una vita solitaria, a differenza delle gocce lei faceva sempre il suo percorso da sola. Forse questa sarebbe stata la sua opportunità. L' opportunità di avere degli amici,una famiglia e magari anche un ragazzo.
Scese dal taxi e si ritrovò davanti alla gigantesca villa dei Malik.Aveva sentito parlare di loro,erano dei miliardari che possedevano tutto a Londra,ogni negozio,ogni strada portava il loro cognome. Se l' immaginò come tipi superficiali che non se ne fregano di niente ma dovette ricredersi…
Bussò al campanello e ad aprirla fu una ragazza che aveva all'incirca la sua età con lunghi capelli neri e occhi castani.
-Oh ma tu devi essere Claire- al contrario di ogni sua aspettativa la ragazza le gettò le braccia al collo e la strinse quasi a soffocarla.
-Io sono Waliyha-
Claire le sorrise e dopo un po’ giunse quella che credeva fosse la famiglia al completo.
-Oh cara,finalmente sei arrivata- come la figlia anche una donna dall'aria dolce le corse in contro e l'abbracciò.
-Ehm si io sono Claire- si presentò mostrando anche alla donna il suo sorriso.
Dopo conobbe il resto della famiglia che era formata da:Waliyha,Donya e la piccola Safaa e Yaser e Trisha,i loro genitori.
Waliyha la guidò al piano di sopra in una stanza che era sicuramente più grande della sua casa,e la sua casa non era di certo piccola!
-Bene ora ti lascio sistemare le tue cose in pace,per qualsiasi cosa la mia stanza è quella di fronte alla tua-
-Grazie Waliyha-
-Figurati- detto questo la mora uscì dalla stanza lasciando Claire da sola.
Dopo aver impegnato due ore solo per sistemare tutti i vestiti decise di sistemare più tardi tutte le altre cose e si infilò nel suo bagno in camera.
La sua doccia durò più di un'ora per tutto quello che aveva da pensare e dopo uscì e si asciugò i capelli di un biondo che andava nel cenere facendo venire le sue solite onde e dopo essersi infilata un accappatoio andò in stanza per prendere i vestiti,sfortunatamente non era la sola ad essere nella sua stanza.
Inizialmente non ci fece caso ed iniziò a scegliere cosa indossare. Quando si girò però,notò che nella stanza vi era un ragazzo che la guardava con la bocca spalancata.
Continua…
 
 

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Capitolo 2
*** Capitolo 1 ***


Primo capitolo
 
Come tutti i giovedì pomeriggio della fine dell' estate,Zayn era tornato a casa alle sei,aveva baciato la guancia di sua madre ed era andato sotto la doccia. Quel giorno però c'era aria di novità in giro.
-Zayn!-Sua madre era entrata come un uragano nella sua stanza,sbattendo la porta.
-Che c' è?-
-Ti ricordi della storia dello scambio culturale? Della ragazza che sarebbe dovuta arrivare qui?-
Il ragazzo annuì.
-E' arrivata tesoro!-
-E' così carina, mi sembra che abbia circa diciassette anni,perché non vai a salutarla?-
-Adesso? –Chiese Zayn scocciato.
-Si tesoro adesso-
-Uff,dov'è? –
-Nella camera al piano di sotto,di fianco alla camera di Donya-
Scese frettolosamente le scale e senza preoccuparsi di bussare,aprì la porta ma trovò la stanza vuota.
Subito dopo sentì il rumore del getto dell'acqua provenire dal bagno.
Iniziò a gironzolare nella stanza.
Vi erano tantissimi scatoloni,pacchi e valige,sulla scrivania vi erano sparse tantissime foto che ritraevamo sempre la stessa ragazza dai lunghi capelli biondi da sola o i compagnia di amici.
Aveva profondi occhi che andavano da un verde marino al blu.
Era bellissima e Zayn doveva riconoscerlo,magari sarebbe andata bene per una delle sue avventure.
Dopo poco si sedette sul grande letto posto al centro della stanza.
Qualche minuto dopo entrò nella stanza la stessa ragazza delle foto con indosso un accappatoio lungo  fin sopra le ginocchia. Non si accorse nemmeno di lui,e Zayn non potette fare altro che spalancare la bocca e dentro vi entrò un piccolo moscerino e a quel punto non potette fare altro che iniziare a tossire mentre stava per strozzarsi.
La ragazza si girò di scatto e prima prese a ridere convulsamente,dopo poco si rese conto di non conoscere quel ragazzo.
Quando si riprese Claire iniziò ad urlare.
Gli lanciò uno sguardo infuocato e strinse i denti.
-Chi sei tu?-
-Potrei farti la stessa domanda bellissima-
-Fuori,adesso!-Gli afferrò la manica della maglietta e lo tirò su.
Come faceva ad avere tutta quella forza?
-Hmm aggressiva,mi piacciono le ragazze aggressive lo sai,dimmi un po’ com'è che ti chiami?-
-Stammi a sentire idiota!Non so chi sei,non mi interessa saperlo e ti dirò di più,devi uscire adesso da questa stanza!-
-Zayn!-Strillò una voce che a Claire non era nuova.
-Ehm scusalo Claire mio fratello è…-
Claire la interruppe:-Fratello ?–
-Si lui è Zayn- sorrise la mora ,poi si rivolse al fratello-Lei è Claire-
-Quindi è così che ti chiami!-Affermò il moro facendo scoccare la lingua sotto al palato.
Claire gli lanciò uno sguardo infuocato e lui sorrise maliziosamente.
-Bene,ora io e te ce ne andiamo!-Waliyha tirò il fratello per la spalla e uscì fuori dalla stanza.
Claire tirò un sospiro di sollievo continuando a vestirsi,intanto dall'altra parte della porta gli animi non si erano ancora placati.
-Ma sei proprio un cretino!-Quasi urlò Waliyha al fratello che non aveva perso il suo sorrisetto da stronzo.
-Io eseguivo soltanto gli ordini di mamma!-
-Sarebbero?-
-Va da lei,salutala,presentati e sii carino,come se non fossi sempre un figo pazzesco.-
La sorella si passò una mano tra i capelli scuri e sospirò.
-Per favore Zayn,comportati bene!-Detto questo sparì nella sua stanza.
Zayn annuì scocciato.
 
Dopo andò anche lui nella sua.
 
ONE MONTH LATER
 
-Sono un po’ ansiosa Waly- Claire si morse il labbro.
-Oh tranquilla,in questa scuola ci sono soltanto deficienti,c'è Zayn per esempio-
-Ehiii- esclamò il moro offeso.
-Tranquilla Riccioli d'oro,non appena ti vedranno in compagnia del sottoscritto farai faville-
-Louis?-
-Si cara?-
-Frequenti anche tu questa scuola vero? –
-Si perché?-
-Beh ci sono solo deficienti!-
Waliyha scoppiò a ridere guardando la faccia offesa di Louis.
Appena arrivati,Zayn accostò nel parcheggio della scuola e i quattro scesero dalla macchina.
La scuola era molto grande e ben tenuta. Era costituita da un grande edificio giallo,con piccoli plessi nei dintorni e un grandissimo giardino con una grande scalinata che portava ad un terrazzo dove vi erano diversi telescopi.
Appena scesa,Claire riconobbe soltanto pochi visi familiari,tra cui quello di Emy, la ragazza che Waliyha le aveva fatto conoscere.
Riconobbe anche Liam,Niall ed Harry,amici del moro e sfortunatamente anche Perrie.
Odiava quella ragazza, così frivola e superficiale e del tutto senza pudore. Il moro la utilizzava per i suoi scopi e lei nemmeno se ne importava,anzi sembrava più tosto felice di ciò.
Sospirò e insieme a Waliyha si avvicinò ad Emy che salutò entrambe calorosamente.
-Nervosa? –
-Un po’,non mi piace essere l'ultima arrivata-
-Tranquilla,vedrai che ti troverai benissimo qui- Claire le sorrise.
Si sentiva bruciare addosso tutti gli sguardi dei presenti,come già detto odiava essere la nuova.
Confrontando gli orari aveva molti corsi in comune con Waliyha e Emy.
La prima campanella di quell'anno scolastico suonò puntuale alle 8:30.
Claire sospirò e si avviò con Waliyha verso il primo corso della giornata:storia.
 
Aveva trascorso l'ora con Waliyha e Niall,il biondino amico di Malik.
Dopo proseguirono tutte le altre ore fino al ritorno a casa.
 
Continua…
 

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Capitolo 3
*** Capitolo 2 ***


            Nothing is like us
 
_lifeislikearollercoaster
 
 
Secondo capitolo
 
La prima settimana scolastica passò velocemente.
Claire aveva fatto amicizia con tante persone, aveva conosciuto i professori e si era ambientata un po’.
-Claireee-
Claire era nel bel mezzo di un bellissimo sonnellino pomeridiano,quando Waliyhaa  fece capolino nella sua stanza.
Borbottò qualcosa di incomprensibile ,dopo ,nascose la testa sotto il cuscino e continuò a dormire beatamente.
-Uffaaa,sei proprio una pigrona!Su alzati,ti porto in centro-.
-Uhm- continuò a borbottare.
Continuarono così per altri cinque minuti,dopo la mora tirò via le coperte alla bionda che dovette alzarsi.
 
-Zayn ci dai un passaggio?-
Il moro la guardò scettico.
-Dove dovrei arrivare?-
-In centro ma dobbiamo prima passare a prendere Emy-
Il moro sbuffò.
Claire scese frettolosamente le scale sentendo gli sguardi dei tre ragazzi che si trovavano in sala bruciargli addosso.
-Certo che ce ne metti di tempo ragazza!_
Waliyhaa Malik era sempre stata una persona frettolosa,che odiava aspettare.
Claire aveva bisogno di molto tempo per fare qualsiasi cosa,il suo motto era che se si deve fare una cosa la si deve fare bene,altrimenti è meglio non farla.
Lanciò uno sguardo di scuse a Waliyha sorridendo e arrivò all’ultimo scalino.
-Beh?Io devo andare via,o vi muovete o siete a piedi.-
Odioso, Zayn Malik era odioso.
Harry le lanciò un occhiolino che lei ignorò e dopo tutti e tre si diressero verso l’auto del moro.
 
-E’ grandissimo qui-
-Già,c’è di tutto-
-Scusatemi un attimo-
Claire fu catturata da un bellissimo cappellino che esponeva una vetrina,una semplice cuffietta di lana blu con la scritta in bianco YOUNG.
Entrò nel negozio e cercò il cappello,una volta trovato l’afferrò e si avviò alla cassa,si mise in fila e mentre aspettava il suo turno sbloccò il cellulare.
-Hei bellissima,dovresti avvicinarti-
Claire alzò la chioma bionda dal cellulare e incontrò il viso di un biondino.
Notò che il bancone distava circa un metro da lei,tagliò la distanza e si avvicinò sorridendo al ragazzo.
Gli porse il cappello che poi pagò.
-Sei nuova?Non ti ho mai vista da queste parti-
-Si,sono qui da poco-
-Beh se vuoi fare un giro tienimi in considerazione-.
Stava per sorridere quando una voce molto fastidiosa e al contempo familiare raggiunse le sue orecchie:-Steel,coglione come sei ti perderesti anche nella tua stessa città-.
-Malik!Felice di rivederti-
-Sentimento non ricambiato-
I due si guardarono in cagnesco per alcuni minuti,poi Malik afferrò Claire per il braccio e la trascinò fuori dal negozio.
-Malik!Che razza di problema hai?Perché è palese che tu ne abbia uno!-
Il ragazzo la guardò con aria di sufficienza e dopo sparì.
Claire sbuffò e si diresse verso le sue amiche.
-Hai comprato il cappello?-
Claire annuì pensierosa.
-Perché quella faccia?-
Claire scosse la testa e le tre continuarono il giro.
 
-Ragazze! Avete fatto spese eh?-
Trisha guardò le due ragazze entrare dall’uscio della porta piene di buste.
Le due annuirono e dopo andarono tutte e due nelle loro stanze a sistemare gli acquisti fatti.
Dopo un po’ la bionda,andò nel corridoio per raggiungere la stanza dell’amica,che trovò dopo un paio di minuti. Quella casa era così grande che ancora ci si perdeva all’interno.
-Hei- la mora le sorrise.
Claire ricambiò il sorriso e si sedette sul letto della mora.
Poi prese a fissare un punto indefinito e si immerse nei suoi pensieri,le capitava spesso di incantarsi.
-Claireee, Claire ci sei?-
-Eh, ehm si scusa-
-A che pensavi?-
-A niente-
Waliyha la guardò sorridendo leggermente.
Non erano ancora così amiche da poter insistere tanto,ma sapeva che lo sarebbero diventate,adorava Claire,le piaceva il modo in cui si comportava con gli altri ed un ò invidiava quel lato del suo carattere.
Riusciva a dire la realtà a tutti senza troppi problemi e senza offendere nessuno.
-Domani andrai nella tua prima discoteca londinese mon amour-
Claire la guardò stranita.
-Vedrai ti piacerà tantissimo,è una delle discoteche più famose di Londra e…-
-In realtà non amo molto le discoteche-
-Ma questa ti piacerà da impazzire,tranquilla.-
Le fece l’occhiolino prima di scendere entrambe al piano di sotto.
 
Claire era seduta pigramente sul letto di Waliyhaa mentre quest’ultima trafficava nell’armadio in cerca di qualcosa.
-Ecco questo dovrebbe starti benissimo,lo comprai per un qualche mese fa ma è troppo stretto per i miei fianchi .A te starà benissimo-.
-Ma…non credi siamo un po’ troppo corto?-
-Oh andiamo!Almeno provalo.-
-Adesso?-Chiese la ragazza abbattuta.
-Si proprio ora.-
-Uffa- si alzò e afferrò il vestito.
 
Non andava proprio bene,no.
Era troppo per lei,insomma,si le piaceva come le stava ma non si sentiva a suo agio con quei vestiti.
Aveva appena poggiato la mano sulla maniglia,stava per abbassarla quando qualcuno fece irruzione nella stanza della mora. Claire riconobbe subito la voce,era quell’emerito cretino che quel pomeriggio le aveva impedito di parlare con quel ragazzo così gentile e carino.
Non sarebbe uscita in quelle condizioni,non con quel vestito addosso così corto e stretto,avrebbe aspettato che se ne andasse.
 
OK, la situazione stava prendendo una brutta piaga, quel tizio era in quella stanza da già cinque minuti e Claire era ancora chiusa in quel maledettissimo bagno ad aspettare che se ne andasse.
Si era davvero scocciata così decise di uscire, non l’avrebbe mica stuprata!
Prese un respiro e tirò giù la maniglia fissata per un’eternità.
Uscì leggermente imbarazzata.
La prima a parlare fu l’amica che esultò felice :-Stai benissimo,domani verrai così assolutamente-.
-No,non credo sia una buona idea-
-Ti dico di si invece. Allora,chiediamo un parere maschile,Zayn?-
-Ehm…-
-Ti conviene chiuderla se non vuoi che ci entri dentro un altro moscerino- Claire ridacchiò indicandogli la bocca.
Zayn socchiuse gli occhi stizzito-A te invece conviene coprirti se non vuoi che ti salvi da un altro idiota-.
-Guarda che non ce ne era assolutamente bisogno!-
Waliyhaa guardò i due molto attentamente non capendo di che parlassero entrambi.
Il moro fece per uscire, ma la bionda con uno spintone lo superò e uscì per prima dalla stanza con aria vittoriosa.
Zayn,la guardava scioccato e pensò che quella ragazza era del tutto pazza.
 
Quella mattina Donya scese come sempre alle 7,30,anche se era sabato non le era mai piaciuto svegliarsi tardi.
Le piaceva svegliarsi presto,fare colazione con la sua tazza di tè caldo o freddo a seconda delle stagioni,fare una doccia e poi andare al parco per correre almeno per mezz’ora.
Solitamente quando scendeva di sotto trovava già sua madre in vestaglia,con la sua tazza di caffè tra le mani.
Quella mattina però non era andata così.
Mentre percorreva il corridoio  sentì una tanfa di vomito.
Pensò che fosse Zayn che la sera prima era uscito,si era ubriacato e questo fosse stato il risultato.
Ma non fu così.
Seguendo lo sgradevole odore di vomito si trovò nella stanza dei suoi genitori.
Vide suo padre dormire e sua madre nel loro bagno in camera appoggiata al muro con il viso pallido.
-Mamma,che succede?-
-Nulla tesoro,scendi pure. Adesso vengo a prepararti la colazione-
Donya scosse la testa e la riportò a letto.
 
CONTINUA .                                                                

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Capitolo 4
*** Capitolo 3 ***


Terzo capitolo.
Claire si fissava allo specchio da almeno tre ore. Alla fine Waliyha l'aveva convinta ad indossare quel vestito,abbinato con dei tacchi neri e una pochette del medesimo colore. L'aveva anche truccata,ma Claire su questo non l'aveva lasciata vincere:fondotinta,mascara e matita nera stop.
-Awww sei bellissima!- La mora fece irruzione nella stanza.
 -Sicura?Non ne sono tanto convinta-
-Invece stai benissimo.- Claire lanciò un'occhiata all'amica. Le sorrise-Anche tu stai benissimo- Indossava un vestito bianco che risaltava benissimo con la sua carnagione,più o meno della stessa lunghezza del suo.
 -Dai scendiamo,ci sono tutti di sotto.-
 -Ok ma tienimi per mano,potrei cadere per le scale con questi cosi- Waliyha rise e le prese la mano. Insieme scesero,c'erano tutti di sotto,Emy,Niall,Louis,Liam,Harry e Zayn. Si sentì tutti gli sguardi puntati su di lei e l'amica. Non le piaceva per niente,odiava essere guardata da tutti.
 -Heii- Emy andò incontrò alle due e le salutò. Dopo essersi salutati tutti si divisero nelle auto. Era un pò agitata,insomma,ci era stata poche volte in discoteca,non le piacevano quegli ambienti pieni di fumo e alcol. Preferiva di gran lunga un film,un divano e chili di gelato da mangiare. Dopo una frenata brusca,molto brusca,da parte di Harry,scesero giù dall'auto.
 -Hei bionda,hai bisogno di una mano?- Si voltò e si ritrovò ad osservare la bellezza sconvolgente di Louis Tomlinson in camicia nera e pantaloni attillati. Sorrise e annui:-Mi faresti un grosso favore- Il castano l'affiancò e la prese sotto braccio.
 -Sembriamo due nonni Lou-
 -Nahh,tu cammini molto più lentamente di mia nonna Riccioli d'Oro-
 -Vorrei farti notare Bell'ingelatinato che ho dei trampoli ai piedi!-
 -Bell'Ingelatinato?-Louis cominciò a ridere.
-Che c'è?Tu puoi chiamarmi Riccioli d'Oro e io non posso chiamarti così?-
 -Oh certo che puoi Riccioli d'Oro-.
 -Cosa c'è di così divertente?- Dalle spalle di Louis sbucò Liam con un sorrisone stampato in volto.
 -Questa ragazza sostiene che i miei perfettissimi e idratatissimi capelli siano troppo ingelatinati-
 -Già che ci sei mettici anche morbidissimi- I tre risero per la faccia offesa che assunse Tomlinson ed entrarono insieme agli altri nella discoteca. Non credeva di divertirsi tanto,erano circa due ore che ballava insieme alle sue amiche e nonostante il terribile dolore ai piedi continuava a ballare. Si sentì afferrare per i fianchi e si trovò davanti a lei,Harry. -Ciao Bionda!-
 -Ciao anche a te Ricciolo!-
-Madam mi concede un ballo?- Fece con fare teatrale.
Ma certo!- Era davvero esausta,aveva bisogno di sedersi perché altrimenti le sarebbero crollate le gambe in piccoli pezzettini. Si diresse insieme ad Emy al bancone ed ordinarono una Coca per Emy che era astemia,e un Drink Summer per Claire. Il barista aveva detto che era la loro specialità.
-Ecco a te bellissima- Le mise davanti il drink e le sorrise. Quando fece per pagare il ragazzo la fermò.
 -Offre la casa-le aveva detto,e le aveva fatto l'occhiolino,idiota. Era un liquido di colore azzurro,aveva un buon odore.
 -Quello è fortissimo- L'avvertì qualcuno. Voltò il viso e si ritrovò Zayn.
-Credevo ti fossi perso- Gli disse.
-Per tua sfortuna no-gli sorrise. Era la prima volta che le sorrideva,solitamente usavano solo litigare. Bevve il contenuto del suo bicchiere e dopo le girò forte la testa,così forte che dovette aggrapparsi alla giacca del ragazzo per non cadere.
 -Te l'avevo detto che era forte!-
 -Uffa,sembri mio nonno-prese a giocherellare con l'orlo della sua camicia con aria assonnata.
 -Claire dobbiamo assolutamente ballare questa canzone!- Waliyha arrivò come un razzo e senza neanche darle il tempo di salutare il moro,l'aveva trascinata in pista da ballo. Da lì ebbe una perfetta visuale del bacio che Perrie stampò a Zayn.
 
 Ad Harry erano sempre piaciute le discoteche,era un perfetto luogo per rimorchiare. Quella sera però non ne aveva tanta voglia. Si avviò al banco degli alcolici dove trovò Zayn con Perrie. Quando Perrie se ne andò l'amico si accorse si lui. Si girò con aria stravolta e gli sorrise. Harry ordinò due shortini per entrambi e iniziarono a parlare.
-Che fortuna che hai amico!- Harry prese a guardare Claire in pista. Zayn la guardò. Era bellissima,ma non era il suo tipo,no.
-Però è un osso duro,ci provo da quando è arrivata ma niente.-Continuò Harry.
 -Non fa per te Hazza-
 -Eh perché?-
 -Perché è una ragazza a cui non piacciono i coglioni,ecco perché.-
 -Ha parlato il moralista!-
 -Non ho detto che è il mio tipo,anzi...decisamente troppo aggressiva,sai che mi piace tenere sempre la situazione sotto controllo e quella lì mi sbranerebbe.-
 -Io credo che riusciresti a domarla-
-Si probabile,ma non so per quanto tempo - Il discorso cadde lì,Zayn tornò a Perrie e Harry a Claire...
 
-Claire,mi sa che stiamo esagerando con questa roba- Harry Styles era un tipo che reggeva bene l'alcol,il punto era che Claire non sapeva fare altrettanto,Harry l'aveva notato,dal modo in cui le sue pupille si dilatassero ogni qual volta che faceva un sorso da quei bicchieri. Claire gli scoppiò a ridere in faccia,era ubriaca,non aveva assolutamente idea di ciò che faceva.
 -Uhmm,ma se non ho proprio bevuto!-Disse con voce strozzata. Harry lanciò un'occhiata a tutti i bicchieri vuoti che si trovavano davanti a lei e le sorrise.
 -No eh?-
 -No!-Poi scoppiò di nuovo a ridere senza motivo.
 -Andiamo su- Harry le afferrò il polso e si avvicinarono ai loro amici. Quando videro Harry che badava a Claire fradicia di alcol,scoppiarono a ridere,solitamente era lui che beva bisogno di una mano. Claire si avvicinò a Zayn,scambiandolo per Waliyha.
-Non credevo avessi tagliato così tanto i capelli Waly-borbottò. Il moro la guardò stranito mentre gli altri continuarono a ridere.
-Che schifo!-Esclamò ritraendo la mano dalla sua testa. -Che hai messo in testa?Sembrano i capelli della scimmia di tuo fratello-borbottò ancora.
-Si eh?-Le chiese Zayn ironico,incurvando le labbra.
 -Ma come parli?Hai una voce orribile. Devi aver bevuto parecchio.-Continuò a borbottare con una voce che sembrava impastata dal sonno.
-Andiamo su- Era tardi ormai e i ragazzi si stavano dirigendo verso le auto. Claire era ancora appesa al braccio di Zayn, continuando a scambiarlo per Waliyha, mentre lui si era liberato di Perrie un'ora prima. -Walyyyy!Guarda un pony!- Zayn si girò a guardare nella direzione indicata dalla bionda e si ritrovò a guardare un palo che illuminava con la sua luce fioca la strada. -Poverinooo!Lo portiamo a casa?Ti prego!Ti prego,ti preeeeego.-
 -Su Waly portiamolo a casa!-Lo sfottè Niall.
 -Eh come dovrei fare sentiamo?-Chiese Zayn.
-Devi chiederglielo!-
-Dovrei parlare con un palo?-
 -Con un pony!- Zayn sospirò e si avvicinò al palo. Stavano tutti morendo dalle risate,una cosa simile non si era mai vista.
 
 Claire quel giorno si svegliò con un mal di testa atroce. Non ricordava molto della serata precedente,ricordava che si era divertita molto,che aveva ballato,per il resto non sapeva come fosse finita la serata. Si alzò lentamente dal letto e uscì in corridoio. Appena aprì la porta vide Donya che le sorrise. -Hei- riuscì a borbottare con un filo di voce. La mora la imitò e poi le disse:-Alcol del sabato sera?- Claire annuì. Scesero insieme e di sotto c'era solo Waliyha.
 -Ma dove sono tutti?-
 -Mamma,papà e Safaa sono a pranzo fuori con dei colleghi di papà e Zayn dorme.-
-Allora,come va?Ieri sera non eri in perfette condizioni- Claire la guardò confusa. -Hai scambiato Zayn per me,e sei stata tutta la sera attaccata al suo braccio cercando di convincerlo a comprarti un pony che in realtà era un palo della luce-. Claire cacciò gli occhi fuori dalle orbite.
-Già! Inoltre mi hai dato della scimmia-. Il moro fece la sua comparsa scendendo dalle scale.
-Allora non avevo del tutto perso la coscienza.-Esclamò Claire. Zayn la guardò in cagnesco e lei gli lanciò uno sguardo di sfida.
 
 Si preparò velocemente con un semplice jeans e una canotta blu e scese di sotto. -Waliyhaaaaaa!Sei pronta?-Urlò dai piano di sotto. -Si,ora scendo-urlò a sua volta la mora. Scese in fretta e furia,rischiando di cadere dalle scale. Claire rise leggermente,quella ragazza era terribile. -Andiamo?- Claire annuì e si infilarono le giacche. -Uffa. È da ore che camminiamo!-Si lamentò la bionda.
 -Ore?Ma se siamo uscite mezz'ora fa?-
 -Fa lo stesso.-Borbottò -Guarda una panchinaaaa!-Le si illuminò il viso e in uno scatto la raggiunse e ci si sedette. Waliyha le sorrise-Vado a comprare una bottiglietta d'acqua,mi aspetti qui?- Claire annuì ringraziando il comune per aver messo una bellissima panchina. A New York non ce n'erano molte,anzi c'erano negozi su negozi,erano pochi i parchi in cui passeggiare. Anche se un pò le mancava la sua città,non poteva mancarle altro perché lei non era mai stata come tutte le altre bambine. Claire visse per circa sette anni in una piccola cittadina del Canada,dopo sua madre ottenne grande successo come giornalista e da quel giorno la sua vita cambiò. Iniziò a cambiare città ripetutamente,a viaggiare fin troppo per i suoi gusti,e a non andare più a scuola,un'istitutrice le insegnava tutto ciò che doveva sapere,a casa. Le era sempre piaciuta la danza,amava eseguire tutti i movimenti dettati soltanto dalle emozioni,ma sua madre le aveva vietato anche questo,non aveva tutto quel tempo da dedicare alla figlia naturalmente. Chiuse gli occhi e respirò l'aria pulita di quel parco. -Rilassante vero?- Alzò di scatto la testa e osservò il ragazzo che aveva di fronte.
 -Ma tu sei...-il ragazzo la bloccò
 -Jake-. Era colui che aveva incontrato giorni fa al centro commerciale.
-Posso sapere il tuo nome?-Domandò il ragazzo.
 -Dettaglio irrilevante non trovi?- -Ehm,no in realtà- Si grattò la testa imbarazzato,lei gli sorrise.
 -Allora per quel giro della città?-
 -Beh,ora io...-
-Claaaaaaaire- La voce stridula di Waliyha le arrivò alle orecchie.
 -Ah,hai fatto amicizia?-Le sorrise la mora. -Jake- il ragazzo le si presentò,Waliyha si presentò a sua volta.
 -Bene,andiamo?- Claire annuì
 -Ci vediamo in giro-sorrise ancora una volta a Jake.
 
 
 -Certo che era carino-
-Già- Si trovavano entrambe stese sul letto di Claire a parlottare tra di loro.
-Come l'hai conosciuto?-
-Lavorava nel negozio di cappelli al centro-
-Uhm...devo fare più attenzione quando compro qualcosa- Claire le scoppiò letteralmente a ridere in faccia. Dopo poco si addormentarono entrambe.
 
 
Continua …

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