Il taglio d'argento

di Loreulia
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Al san Mungo ***
Capitolo 2: *** Grimmauld Place ***
Capitolo 3: *** La prima notte ***
Capitolo 4: *** Kreacher ! ***
Capitolo 5: *** Peter ***
Capitolo 6: *** Il cacciatore ***



Capitolo 1
*** Al san Mungo ***


e                                                    Il taglio d'argento

Hermione Granger prendeva sempre il massimo dei voti a scuola.
Hermione Granger non ha frequentato l'ultimo anno ad Hogwarts.
Hermione Granger ha aiutato Harry Potter ad uccidere Voldemort.
Hermione Granger ha baciato Ron Weasley.
Hermione Granger lo tiene segreto, ma quando si fa sera Hermione Granger morde.
Qualche giorno dopo la battaglia...
"Hermione, esci mi serve il bagno !"esclamò Ginny, appoggiandosi alla porta
"Ginny ho un' emorraggia alla gamba !"esclamò Hermione, tamponando uno straccio sulla ferita
Ginny entrò e vide la scena :
Hermione seduta sulla vasca da bagno con in mano uno straccio zuppo di sangue e sulla gamba un taglio che andava dal ginocchio alla caviglia .
"Cavolo, Hermione come te lo sei fatto ?!"
"Alla battaglia uno dei ragni di Aragog mi ha fatto questo !"e indicò il taglio
"Cavolo ! Chiamo la mamma !"
Hermione sentì Ginny scendere le scale.
Le faceva male la testa.
Si sedette a terra e appoggiò la testa al muro.
Sentì aprire la porta, ma rimase con gli occhi chiusi.
"Hermione, cara dobbiamo andare al San Mungo !"esclamò la signora Weasley, dopo averla esaminata.

°°°

"Cos'ha ?"chiese Harry, quando in sala d'attesa comparve un'infermiera.
"Credo che voi sappiate che vampiri non si nasce, si diventa. Quando il veleno di un ragno incontra anche solo una goccia di sangue di lupo mannaro... si diventa vampiri."spiegò
"Hermione è un... vampiro ?"chiese Ron, diventando più pallido di prima
"E come mai la ferita si è aperta solo ora ?"
"Perchè il sangue è penetrato nella vene. Dentro di lei c'è veleno e sangue di lupo mannaro, quindi al calar del sole si trasformerà in un vampiro... e i vampiri non guardano in faccia a nessuno..."

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Capitolo 2
*** Grimmauld Place ***


e                                               Il taglio d'argento

"La signorina Granger di sera non può stare con nessuno.Ci vuole un posto dove possa stare tutte le sere."
"La stamberga strillante..."sussurrò Harry
"Cosa ?"chiese Ginny
"Sei impazzito ?E' estate, non possiamo portarla ad Hogwarts !"
"Non ci sono dei posti dove si possono rifugiare ? Dei posti offerti dallo stato ?"chiese il signor Weasley.
L'infermiera scosse la testa, poi ritornò da dove era arrivata.
"Dobbiamo andare da Lupin..."
"Da Lupin ?Perchè ?"
"Quando non era ad Hogwarts doveva andare da qualche parte quando c'era la luna piena..."
"Giusto !"esclamò Ginny, afferrando Harry per un braccio
"Dobbiamo andare !"
Dopo qualche minuto tornarono indietro :
"Dove abita Lupin ?"

°°°

"Io mi nascondevo nel ripostiglio della mia vecchia casa, ma ora è stata demolita, e poi la luna piena non viene tutte le sere... quello di Hermione è problema grave"
"Non c'è un posto sicuro che esiste ancora ?"
"Non lo so... non lo so... forse..."
"Grimmauld Place !"disse Ron
"No !"esclamò Ginny
"E' roba di Harry !"aggiunse
"Se è necessario può stare là, dopotutto se si è trasformata in un vampiro è colpa mia..."
"Harry, i vampiri non sono come i lupi mannari: i vampiri sono più calmi... e non rompono niente.
Solo che diventano letali quando ti mordono. Sono sicuro che quando si trasformerà in vampiro Hermione avrà un pò di coscenza... sono più che sicuro che saprà quello che farà anche da vampiro..."spiegò Lupin
"Ora andiamo al san Mungo"

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Capitolo 3
*** La prima notte ***


e                                          Il taglio d'argento

Harry, Ron, Ginny e Lupin si smaterializzarono all'entrata del San Mungo.
Entrarono e chiesero il numero della camera di Hermione.
Tutti e quattro si avvicinarono al letto e la videro.
Aveva il viso bianchissimo, e un pò bagnato.
"Avete saputo?"chiese, guardandoli sofferente
"S-si... e sappi che abbiamo trovato una soluzione"aggiunse Ron
"Davvero ?"
"Si, verrai a stare a Grimmauld Place"spiegò Harry
"A Grimmauld Place ?No, mi rifiuto !Harry è roba tua, quella!"
"Anche tu poco informata, vedo"disse il professore
"I vampiri non sono come i lupi mannari. Sono solo in cerca di sangue, solo quello; e se non lo trovano si disperano, ma non rompono, non sbranano, non graffiano, non stritolano e non stappano... solo che... mordono"aggiunse
"Rimarrà del suo aspetto ?"chiese Ginny
"Si, il viso e il corpo sarà sempre quello... è solo che sarà come assetata di sangue..."rispose lui, abbassando la testa.
"E se non mordo nessuno cosa succede ?"
"Credo che se ne parlerà la notte dopo..."disse Harry, avvicinandosi ad una sedia
"Esatto"

°°°

Al stramonto...
Harry le aprì la porta e l'accompagnò alla stanza dove le estati prima dormiva con Ginny.
"Come ti senti ?"le chiese, chiudendo la porta della stanza
"Come un'appestata"
"Ti capisco..."
"No, non mi capisci... nessuno potrà mai capire"
Poi guardò la finestra.
"Harry ! E' quasi sera ! Vattene, vattene via !"disse, iniziando a piangere
Harry non voleva lasciarla sola, ma quel gesto gli sarebbe costato la vita, così si alzò e a malincuore si chiuse la porta alle spalle.
Hermione si sedette a terra, nell'angolo della stanza dove preparava le valigie.
Sentì la fame crescere, la voglia di sangue impadronirsi di lei, fino a diventare insopportabile.
"kreacher..."

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Capitolo 4
*** Kreacher ! ***


e                                             Il taglio d'argento

Harry si era smaterializzato alla Tana.
Stava ancora pensando ad Hermione... a quello che poteva succedere.
Poi si convinse : non poteva succedere niente. Non c'era nessun essere umano, a parte Hermione in casa.
Eppure aveva come la sensazione di aver dimenticato qualcosa... di aver dimenticato qualcuno...
"Kreacher !"esclamò e l'elfo si smaterializzò ai suoi piedi
"Si, signorino Potter ?"chiese, inchinandosi
"Perchè hai l'affanno ?"chise Harry, abbassandosi per guardarlo negli occhi
"La mezzosangue ha iniziato ad insegiure Kreacher, e Kreacher non sapeva cosa avesse preso alla mezzosangue, così Kreacher ha dato una padellatta in testa... ma la mezzosangue non si è fatta niente... allora..."
"TI HO DETTO DI NON CHIAMARLA COSI' !"ruggì Harry
"Devi rimanere qui, domani mattina tronarai a Grimmauld Place, capito Kreacher ?"aggiunse, quando si fu calmato
L'elfo annuì.
"Lupin si sbagliava : Hermione non farebbe mai del male ad un elfo, nemmeno a Kreacher, quindi o ha talmente fame che non può resistere, oppure non sa quello che fa"disse Harry, girandosi verso Ron, seduto sulla al tavolo della cucina e ancora scandalizzato dalle parole dell' elfo.
"Si... credo di si"riuscì a dire solo questo, poi si alzò e andò verso la camera sua, con passo svelto, come se avesse paura di aprire la porta e di non trovarla più.

°°°

La mattina dopo :
Harry si sveglò presto la mattina dopo.
Si alzò e si vestì il più veloce possibile, poi si smaterializzò all'ingresso dell' ex casa Black.
Aprì la porta e vide che l'ingresso non aveva subito modifiche, poi avenzò verso la cucina e si accorse che nemmeno quella era cambiata.
Iniziò a correre verso la camera in cui aveva lasciato Hermione la sera prima, e appena aprì la porta vide l'amica seduta nell'angolino più lontano dalla porta.
Le si avvicinò piano piano, aspettandosi di essere attaccato da un momento all'altro.
Sentiva goccioline di sudore scendergli lungo la guancia, fino ad arrivare al mento, e poi cadere sul pavimento.
"Harry sono un vampiro solo di sera"disse Hermione, che nonstante il passo felpato che aveva usato da quando era arrivato l'aveva sentito.
"Ehm... si giusto... com'è stato ?"chiese avvicinandosi più velocemente
"Orribile... ho tentato di mordere Kreacher..."
"Si, lo so l'ho chiamato appena in tempo"
"Non riuscivo a trattenermi... era più forte di me, capisci ?"disse, iniziando a piangere
Harry avrebbe avuto la possibilità di farle capire che lui provava la stessa cosa quando aveva quelle visioni raffiguranti Voldemort, ma decise di stare zitto per non complicare le cose, e iniziare a litigare.Cambiò discorso.
"Sono venuto il prima possibile... ora andiamo alla Tana"
"Avevo creato un pò di scompiglio in cucina, ma stamattina presto ho rimesso apposto"disse lei, aggrappandosi ad Harry per alzarsi.
"Grazie"
"Di cosa ?"
"Di farmi restare qui... ma la prossima volta porta Kreacher conte, altrimenti lo mordo davvero una sera di queste..."
"Magari..."sussurrò Harry
"Come ?"
"Ehm, niente..."

°°°

DIN-DON
Ginny andò ad aprire.
"Siete di nuovo quelli della posta ? I miei non ci sono e non gli interessano gli occhiali con le lenti multicolore"disse lei, chiudendo la porta
DIN-DON
"Ma siete ott..."
"Non sono della posta e non vendo occhiali multicolore... sono qui per vedere Hermione Granger, mi hanno detto che è qui per le vacanze estive"disse il ragazzo
"Tu chi sei ?"chiese Ginny
"Mi chiamo Peter, e devo darla una cosa da parte dei suoi genitori, non l'hanno inviata via gufo perchè loro non hanno un gufo !"
"Entra..."disse Ginny, ammaliata dalla sua bellezza.
Biondo, occhi azzurri, alto e magro sui 17 anni. Solo una cosa con la convinceva: come mai uno che consegnava la posta aveva un bel taglio sulla sopracciglia sinistra ?


Grazie a :
Lights;
ninny;
Potterina1993;
Potterina Weasley;
PikkolaGrandefan;
LittleRed;
marishka;
vale_luna4e;
giorgia_spuffy;
celia93;
lily_Snape;
drassel;
giuly94;
Lady85;
scheggia94;
sharry;
Snowdrop;
streg94;
cavallinobianco91.
E ancora graziegraziegrazie a tutti ! ^^

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Capitolo 5
*** Peter ***


e                                                Il taglio d'argento

"Hermione è di sopra, se vuoi seguirmi ti indico la camera..."Ginny cercava di sembrare il più garbata possibile, ma nonostante lo sforzo non riusciva a togliergli gli occhi di dosso.
Ginny lo accompagnò fino all'entrata, poi lo salutò e scese di nuovo in cucina.
Peter[immaginatevi Peter de "Le cronache di Narnia"]esitò prima di bussare.
guardò la porta di legno consumata un pò dalle tarme, e poi bussò.
"E' aperto"disse Hermione, continuando a leggere.
"Ciao, io sono Peter"
Solo in quel momento distolse lo sguardo.
"Ah, ciao... non credo di conoscerti"disse Hermione, sedendosi composta
"No, non mi conosci, infatti sono un postino, sai quello che usano i babbani per mandare la posta quando non hanno i gufi, e i miei genitori mi hanno detto di dirti che la malattia di tuo nonno si è aggravata e che non sanno se ce la farà"
"Mio nonno ? Non ricordo di avere un nonno, sono morti entrambi qualche anno prima di iniziare gli studi ad Hogwarts..."
"Allora sarà il tuo bisnonno o qualcosa del genere..."si giustificò, diventando rosso.
"Che ne dici di andare a prendere qualcosa a Hogsmeade ?"chiese Hermione, vedendolo in ansia
"Sisi... per me va bene... ci smaterializziamo ?"chiese
"Certo"
Poi un turbine che impediva loro di respiarer li avvolse completamente.

°°°

"Allora Peter, hai fratelli ?"
"No, sono figlio unico, e tu ?"
"Anche io. E fai il postino babbano da molto ?"
"Da quando ho finito ad Hogwarts... un anno"
"Strano... non ti ho mai notato"Hermione iniziava ad insospettirsi
"Io devo proprio andare... ci vediamo, allora... devo dire qualcosa ai tuoi genitori?"chiese, alzandosi.
"No, niente... grazie"
"Bene... allora vado, e grazie per la burrobirra"poi si smaterializzò
"Peter... che bel nome..."balbettò lei, poi si materializzò alla Tana

°°°

Cercò di leggere, ma non ci riuscì.
Il pensiero di quel ragazzo la assillava, eppure non la convinceva.
Non poteva affatto essere un postino babbano.
Rimandò la sua lettura e decise di scrivergli una lettera.
"Caro Peter,
sono Hermione e volevo chiedetri se domani alle 17.30 volevamo incontrarci ai tre manici di scopa, vorrei conoscerti meglio.
Ci vediamo lì
Hermione"
"Ginny, mi serve un gufo, ma non voglio chiederlo a Ron"
"Ma avete prorpio rotto ?"
"Ti sembro una che scherza ?"
"Lo recupero io..."


Questo capitolo non sarà chissà cosa, ma vi posso assicurare che il prossimo sarà pieno di colpi di scena !
Al prossimo chap !

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Capitolo 6
*** Il cacciatore ***


e                                               Il taglio d'argento

Ai tre manici di scopa...
Hermione era nella locanda già da una bella mezz'ora e ormai non credeva che Peter fosse venuto, quando...
"Hermione, scusa il ritardo..."disse Peter, sedendosi
"Ma figurati... due burrobirre ?"chiese Hermione
"Offro io, oggi !"si affrettò a specificare Peter
"Come mai mi hai dato l'appuntamento così presto ?"chiese lui
"Ah... dopo ho impegni"
"Allora, ti ho chiamato per un motivo preciso..."iniziò lei
"Anche io sono ventuo per un motivo preciso : cosa sai sui vampiri ?"la interruppe lui
Hermione si immobilizzò : che sapesse del suo segreto ?
"Io... credo di aver studiato qualcosa..."
"Non si studiano i vampiri a scuola, e non è facile nemmeno trovare dei libri che ne parlano"la interruppe di nuovo.
Hermione pregò tutti i santi e gli angeli che Peter non sospettasse niente.
"Ma tu che ne sai, allora sui vampiri ?"cercò di spostare il discorso su di lui
"Io so che non dovrebbero girare liberamente per strada"
"Perchè ?"
"Perchè, secondo te perchè non ci sono tanti vampiri in giro ?"
"Forse vanno ad Azkaban ?"
"No, c'è un cacciatore e il cacciatore non dovrebbe fare sconti a nessuno"
"Un cacciatore di vampiri ?"ripetè lei
Poi sentì il cuore mancarle di un battito.
"Tu non sei un postino babbano... tu sei il cacciatore..."sussurrò con gli occhi sbarrati
"Vorrei dirti di no... anche perchè io non voglio farti del male"
"Ah, non vuoi ?"chiese alzandosi
"No, non voglio... ma ci va di mezzo la mia vita e reputazione"
"E che c'entra la tua reputazione ?!"iniziò a piangere
"Io sono innamorato di te, Hermione e tu sei un vampiro... è... è contro natura !"
"Lasciami in pace, non faccio del male a nessuno"detto questo si smaterializzò direttamente all'ingresso di Grimmauld Place.
"Ne sono sicuro..."sussurrò lui, prima di vederla sparire, con un sonoro carack.


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