La vacanza dei sogni

di babydolly
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Pronti, partenza, VIA!!! ***
Capitolo 2: *** Incontri ***
Capitolo 3: *** Smeraldi ovunque ***
Capitolo 4: *** Sotto un cielo stellato ***
Capitolo 5: *** Piccoli segreti ***
Capitolo 6: *** Gelosie ***
Capitolo 7: *** 7. Novità ***



Capitolo 1
*** Pronti, partenza, VIA!!! ***


~1- Pronti, partenza, VIA!!!

Rabbia, nervosismo avete presente quella sensazione che vi assale quando state guidando in autostrada da 2 ore, sotto il caldo di giugno e vostra sorella ascolta per l'ennesima volta la stessa canzone?! No...bene io la sto sperimentando proprio ora.

-Giuro che adesso le uccido!- dissi ormai al culmine della pazzienza, eravamo in viaggio da un paio d'ore, e mia sorella continuava ad ascoltare le stesse canzone da quando abbiamo lasciato Monza.

-Giorgia anch'io non ce la faccio più ma devi restare calma, infondo è colpa tua- puntualizzò la mia migliore amica, Giulia.

-Giuly, non è colpa mia!- la ripresi io, guardandola.

-Ah non è colpa tua, chi è che ha lasciato i CD a casa?- si girò verso di me

-Io...-dissi portando lo sguardo sulla strada

-E di chi è la colpa se ci dobbiamo subire queste canzoni?

-Ehm...mia, però è colpa tua se non mi va la radio! Sei te che gli hai.tirato.un.calcio- scandii bene le ultime parole perchè, se lei non gli avesse tirato i cento calci che gli tira ogni volta che entra in macchina ora andrebbe, invece dobbiamo stare ad ascoltare da quello stupido stereo quelle stupide canzoni.

-But baby you-oo-oo got me moving too fast- cantava quella a squarcia gola, che poi mia sorella non è neanche intonata e perciò  è ancora peggio.

-Sara, lo sai che sembri un gatto in calore quando canti?- gli dissi con un sorriso strafottente

-Lo so ma io canto lo stesso- mi fece la linguaccia

-Scusaci Giorgia se abbiamo 18anni e cantiamo queste canzoni, ma sai loro sono i nostri idoli, loro sono i nostri angeli scesi in terra- disse Federica la migliore amica di mia sorella, guardai nello specchietto per vedere gli occhi a cuoricino che avevano quelle due.

-Giorgia non sai quanto mi dispiace di aver rotto la radio, ma esattamente quanto manca? -chiese la mora

-Diciamo all'incirca un'ora e mezza- lei finse di piangere e io scoppiai a ridere per poi unirmi a cantare con quelle due, si ok, loro non mi piacciono ma le canzoni sono belle e qualcuna la so anche a memoria-

*Dopo un'ora e mezza*

Finalmente riesco a vedere il viale della villetta di mia zia, quanto mi è mancata quella casa è da 12 anni che non ci venivo, già 12 anni. Scesi dall'auto e mi fermai a guardare quella casa avevo come un senso di vuoto in testa come se una parte non riuscisse a ricordarsi la villetta, come se qualcosa fosse stato rimosso, la mia migliore amica mi fece riprendere dai miei pensieri.

-Dai Gio dobbiamo tirar giù le valigie e poi prenderci le stanze, Sara e Fede sono già corse dentro- disse la mia migliore amica, correndo.

-No, oh aspettatemi io non voglio la stanza sopra- corsi dentro ma per mia sfortuna le camere al piano terra erano già state prese tutte.

-Gio ti tocca far le scale, ahaha- mi disse Federica che poi scoppiò a ridere insieme alle altre, gli feci la linguaccia per poi dirigermi sopra.

-Ragazze però mi aiutate a portare sopra le valigie?- almeno qualcosa quelle scansafatiche potevano fare-

-Prima portiamo le nostre e poi si vedrà- aggiunse mia sorella, ho detto che prima o poi la uccido?

Salii le scale e subito mi ritrovai davanti un corridoio illuminato da un enorme finestra alla fine, mi incamminai, alla mia destra trovai una porta l'aprii e mi ritrovai in un bellissimo bagno con un enorme specchio, una vasca idromassaggio e una doccia da favola, i colori delle piastrelle riportavano tutte le tonalità dell'azzuro, ok ma se il bagno era così non oso immaginare la stanza. Uscii da quel paradiso mi incamminai ancora un po' e alla mia sinistra c'era un'altra porta, afferrai la maniglia e decisa aprii. Era il paradiso, i colori erano sempre gli stessi, alla mia destra c'era un enorme armadio, a sinistra un letto matrimoniale con ai lati due comodini, difronte a me c'era una finestra, mi incamminai e l'aprii, fuori c'era un enorme terrazzo, mi asporsi e vidi sotto di me una piscina, guardando dritto si vedeva il mare, ispirai bene e quell'aria di mare mi tranquillizzò, non so perchè ma fin da piccola questo posto mi ha fatto bene, mi voltai e a destra notai un'altra villetta ideintica alla mia, avevamo la piscina in condivisione con quella casa, ma perchè io non mi ricordo quella casa, c'è io da piccola venivo sempre qua ma perchè non mi ricordo quella casa. Tornai dentro e mi accorsi che vicino all'armadio c'era una porticina, l'aprii e c'erano delle scale che portavano al tetto, decisi che ci sarei salita più tardi, tornai indietro e mi buttai sul letto, quanto era comodo e profumava di rosa, mia zia si che sapeva tenere bene una casa e gli sono grata che ci abbia prestato la casa per queste vacanze di fine esame. E già io, mia sorella e le mie amiche abbiamo appena dato gli esami di 5^ e siamo passate tutte con ottimi voti, stranamente abbiamo avuto subito gli orali così a fine giugno siamo partite subito per Porto Rotondo.

-Ahhhhhhhhhhhh- sentii urlare e mi alzai di colpo dal letto, guardai verso la porta e vidi tutte con gli occhi spalancati.

-Giulia ma che cazzo urli!!- la rimproverai.

-C-C'è questa sarà la tua camera per tre mesi??- chiese Federica

-Voi avete voluto quelle giù ora state giù- gli feci la linguaccia -Dai ora aiutatemi a portare su le valigie-

-Mi dispiace sister ma te le porti da sola, hai questa camera stupenda, quindi su muoviti che io voglio andare in piscina- la mandai a fanculo mentalmente, le cacciai fuori e andai a prendere le valigie che erano rimaste ancora in macchina-

Presi le mie valigie e le portai su sistemai i vestiti e verso le 16:30 scesi in salotto in costume, pronta per andare in piscina con quelle 3 pazze. Uscimmo dalla porta della cucina e ci accomodammo sulle sdraio.

-Ragazze sapete cosa mi va di fare??-

-Cosa??- risposero loro

-Mi sento una bambina e quindi farò un bel tuffo a bomba per inaugurare questa magnifica giornata di giugno, ehm ehm allora oggi, 30 giugno, dichiaro ufficialmente l'iniziò delle nostre vacanze, yeahhh- mi buttai in piscina urlando, si lo ammetto dentro di me c'è ancora una bambina.

-E questa qua sarebbe matura?!- disse Federica prima di raggiungermi insieme alle altre, iniziammo a giocare, finito uscimmo a prendere il sole e parlare un po', spero di non toccare un determinato argomento.

-Gio ma con Daniele?- appunto mia sorella è troppo stupida, ok siamo gemelle ma io ho preso tutto il cervello.

-Bho, è da un po' che litighiamo continuamente e sinceramente non so che cosa pensare- dissi un po' triste

-Bhe prova a chiamarlo e parlare, non è venuto alla tua festa di maturità- aggiunse Giulia

-Se mi scusate adesso lo chiamo- presi il telefono e digitai il suo numero, dopo due squilli mi rispose-

*Chiamata*

-Ehi Dani, come stai?? -chiesi io

-Amore è da un po' che non ci vediamo, ti andrebbe se dopo passo da te?- ehm quanto può essere stupido

-Ehm amore io sono partita e te l'ho pure detto!-  dissi un po' esaperata

-Oh già è vero che andavi con quelli lì al mare- aggiunse con tono snob

-Quelle lì, sono le mie migliori amiche e a loro importa di me non come a te!- alzai il tono della voce, ecco l'ennesima volta che litigavo con Daniele

-Senti signorina sono più grande di te porta rispetto- anche lui adesso aveva alzato il tono di voce.

-Sarai più grande di me di 5 anni, avrai pure un lavoro ma la matura nella coppia sono io- ok non potevo andare avanti così, mi mancava poco e lo avrei lasciato anche adesso, è già da un po' che ci pensavo non potevo andare avanti con uno con cui litigavo ogni due per tre, e poi credo di non provare più le stesse cose.

-Dani andiamo che Caterina ci aspetta- una voce squillante che non conoscevo mi sorprese, impossibile che mi avesse già sostituita con un'altra solo perchè era da una settimana che non ci vedavamo.

-Chi è quella??Mi stai tradendo??- dissi arrabbiata e ormai convinta che i miei occhi fossero lucidi, Giulia mi mise una mano sulla spalla, per rassicurarmi.

-Non ti sto trdendo è mia cugina- sottolineò cugina, oddio che figura di merda che avevo fatto, io l'ho aggredito per niente.

-T-Tua cugina??- chiesi titubante

-Si, mia cugina, mia nonna Caterina è in ospedale e adesso se non ti dispiace vorrei andarla a trovare- disse furioso come non mai.

-Ehm si scusami io non volevo- dissi con voce debole per via del groppo che mi si era formato in gola.

-Dopo ne riparliamo- mise giù e io scoppiai a piangere davanti a tutte.

*Fine chiamata*

-Ehi, Gio che succede?Non ti avrà mica lasciato?- disse mia sorella

-Io...no..ho sentito una voce femminile...e pensavo mi avesse tradito...in-invece..era sua cugina..sua nonna è in ospedale e lui mi ha trattato di merda mi ha urlato dietro-

-Che stronzo, io fossi in te lo avrei già lassciato- aggiunse Giulia.

Tutto il tempo mi sentii una merda lo avevo aggredito per niente, sono una stupida fidanzata.


Buonasera ragazzuole, questa è la mia prima FF, lo so che è solo l'inizio ma spero di incuriosirvi, vi starete chiedendo dove sono gli One Direction, bhe arriveranno, spero che la seguiate in molte, bhe che altro dire, ehm niente ci vediamo al prossimo capitolo vi lascio con le foto di Giorgia e le altre <3

Giorgia: http://weheartit.com/entry/106580491/search?context_type=search&context_user=stusha_1&query=nina+dobrev

Giulia: http://weheartit.com/entry/106545532/search?context_type=search&context_user=dajazzzels&query=lily+collins

Sara: http://weheartit.com/entry/106490094/search?context_type=search&context_user=JosipaGrgurovic&page=2&query=ashley+benson

Fede: http://weheartit.com/entry/106505328/search?context_type=search&context_user=Coryns&page=2&query=barbara+palvin

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Capitolo 2
*** Incontri ***


~2- Incontri
 

E' mezzanotte passata non riesco a dormire, ho come una sansazione strana a stare in questa casa, ci venivo da piccola allora perchè mi sembra di non ricordare niente di questa casa? Oddio troppi pensieri, cazzo Giorgia è vacanza non pensare. Uffi ma non riesco a prendere sonno.

Mi alzai, presi l'iPod e mi diressi sulla terrazza, ma aspetta quella porticina mi incuriosisce, la aprii e salii le scale, aprii la finestrella e mi ritrovai davanti il cielo stellato, è davvero uno spettacolo. Chiusi la finestrella alle mie spalle e mi sdraiai sul tetto, misi le cuffiette, feci partire le canzoni delle Little Mix e così tranquilla con me stessa mi addormentai.

*Ehi piccola, combatti su che ce la puoi fare apri gli occhi*

*Cher Cher*

*Vai a giocare con il tuo amichetto*

*Hello*

Chi? Cosa? No!

Mi svegliai tutta sudata e con il respiro affannato, penso troppo mi serve...una corsa. Ecco una bella corsetta mattutina, tanto per distogliermi dai pensieri.
Corsi giù, presi dei pantaloncini e una canottiera, mi legai i capelli in una coda alta, mi lavai la faccia, presi l'iPod e come un ladro uscii di casa. Andai verso la spiaggia, feci partire la musica e iniziai a correre, nessun pensiero solo io e questa bellissima giornata, una corsa mattutina che mi rilassa e poi con tutti gli allenamenti che faccio resisterei a lungo, corsi, corsi e corsi, nessun pensiero. All'improvviso mi ritrovai un volantino in mezzo ai piedi, lo raccolsi e lessi


Stasera Villa Paradiso, sulla costa,
festa in maschera, preparatevi che ci si diverte.
Mi raccomando oggi ci saranno
ospiti speciali a stasera alle 22:00.
RICORDATEVI LE MASCHERE

Wow, sarebbe bello partecipare con le ragazze, e poi una festa non fa per niente male. Piegai il volantino e lo misi in tasca e ripresi la corsa.

*
 

Il vento mi carezzava i capelli, le onde si schiantavano sugli scogli lasciando che alcune goccioline mi colpissero, la brezza marina mi inebriava le narici, e tutta quella calma mi tranquillizzava, sarà mezz'ora che ero ferma lì, ma ero tranquilla, dopo la corsa mi ero riposata un po'.
Mi rimisi le scarpe e tornai a correre sul lungo mare, arrivata vicino a casa mi fermai su una panchina a fare stretching, rimasi un po' a guardare il mare con qualche musica di sottofondo

*Cher Cher*

*Princess*

*Mamma!!*

Ma cos'erano quelle? Visioni? No dai non possono essere visioni. Mi alzai e camminando mi avviai nel sentierino della villetta. Persa com'ero nei miei pensieri non notai subito delle macchine nere nel viale, finchè non sbattei contro un ragazzo incappucciato.

-Scusami- gli dissi alzando lo sguardo

-Sorry- oh bene è inglese

[Dialogo in inglese]
-Scusami ero sovrappensiero- dissi togliendomi le cuffie

-Magari stai più attenta la prossima volta- disse lui porgendomi la mano

-Si scusami- gliela afferrai

-L'hai già detto, e comunque le accetto le tue scuse infondo è colpa tua se non vedi dove vai- rispose lui sghignazzando

-Come scusa? Mi stai prendendo in giro?- risposi con un tono arrabbiato

-No, non sai camminare se vai a sbattere contro le persone- rispose lui imponendosi sulla mia altezza, perchè ammettiamolo è molto più alto di me

-Va al diavolo idiota- mi girai e me ne andai con sottofondo la sua risata, che non è per niente male, Giorgia no sei fidanzata e lui ti ha parlato male

Entrai in casa, salii le scale e mi fiondai in doccia. L'acqua calda scorreva per tutto il mio corpo mi rilassava molto, soprattutto dopo una bella corsa, mi insaponai e poi rimasi ancora un po' sotto il getto caldo. Uscii e mi avvolsi un'asciugamano intorno al corpo e uno come turbante in testa. Uscii dal bagno e andai a prendere un costume dall'armadio, lo misi ed uscii fuori sul terrazzo e mi misi a guardare il mare, presi il telefono e inviai un messaggio a Daniele.

Dobbiamo parlare, chiamami appena puoi. XXGiorgia

Dobbiamo farla finita una volta per tutte, non posso andare avanti così e piangere per lui, ci ho pensato stamattina sugli scogli e in doccia, credo sia giunta l'ora di finirla. Mi girai a destra dopo aver sentito un rumore e vidi un ragazzo sulla terrazza difronte alla mia. Era...Era il ragazzo di prima solo, che non aveva il cappuccio e una chioma riccia si liberava sulla sua testa. Mi ricordava qualcuno ma non so chi. Quando si accorse che lo stavo guardando mi sorrise.

-Ehi bellezza! Ti dona il bianco lo sai?!- oddio ora svengo, si scusate ma non sono più fidanzata

-Lo so che mi dona il bianco, se no non comprerei costumi bianchi genio!- risposi ovvia

-Uh la signorina sa farsi rispettare, che bel caratterino mi piacciono le tipe così...così....padrone di se stesse che non si lascino mettere i piedi in testa!- sorrise e una fila di denti perfetti e bianchissimi, insieme a due fossette tenerissime ai lati mi fecero rincoglionire ma ovviamente non lo davo a vedere

-E' un nuovo modo per filtrare??!- inarcai il sopracciglio

-No...ma se vuoi bambolina...ci potremmo conoscere meglio!- sorrise ma con un sorriso malizioso, io scoppiai a ridere

-Primo non mi chiami bambolina, secondo quando parlo con le persone vorrei vederle negli occhi, e terzo come ti chiami?- dissi sorridendo

-Mi chiamo David Metters, non mi tolgo gli occhiali e...ora tocca a te presentarti....bambolina- sorrisi all'ultima parola e anche lui

-Mi chiamo Giorgia Rossi- dissi io

-Gio scendi che è pronto!- era Federica

-Uh la mammina chiama- si mise a ridere lui

-Non è mia mamma è una mia amica, anzi siamo quattro migliori amiche qui in vacanza, lontane da tutto e da tutti, specialmente dai ragazzi stronzi come te- gli mandai un bacio e mi diressi verso la portafinestra

-Ciao Bambolina!- gridò lui e si mise subito a ridere contagiando anche me

*

-Come mai bella pimpante sta mattina??!- mi chiese Federica mentre scendevo le scale con un sorriso stampato in faccia

-No niente, ho solo fatto una corsetta mattutina- mi sedetti sulla penisola

-Bhe oltre a me e a te non c'è sveglio nessun altro- sghignazzò, mentre io scoppiai a ridere per come era messe Giulia e Sara, tutte e due avevano la faccia nel piatto

-Scusate se siamo in vacanza e vorremmo dormire- sbiascicò Giulia

-Domani dormirete quanto volete, perchè stasera si va ad una festa!!- esultai e loro mi guardarono con gli occhi che brillavano

-Co-come e dove?- chiese Sara

-A Villa Paradiso, la villa che c'è sulla costa alle 22:00..ah è una festa in maschera, quindi oggi si fa shopping- dissi io un po' malinconica, perchè in realtà non mi piaceva fare shopping, preferivo il campo da volley piuttosto che un centro commerciale

-Dai Gio ci divertiremo a far compere- mi cinse le spalle Fede

*

-Oddio guarda questo- riprese mia sorella prendendo un abito rosso

-Sara ma tu il tuo l'hai già preso! Manca solo Giorgia- continuò Federica

-Dai Gio scegline uno e andiamo- mi sussurrò Giulia

-Gio prova questo- mi disse Sara spingendomi nel camerino

Iniziai a spogliarmi, presi il vestito fin troppo appariscente per me e me lo misi, mi diedi un'occhiata allo specchio e non mi stava per niente male

-Rossi quanto ci stai mettendo?!- urlò Fede, io aprii di colpo la tendina e loro rimasero stupite

-Allora? Mi sta male?- mi stavano facendo preoccupare

-No...assolutamente ti sta benissimo- disse Giulia

-Allora lo compro?-

-Si compralo, ho pura trovato la maschera giusta- continuò mia sorella

-Ok- mi richiusi in camerino

*

Mi diedi un'altra occhiata allo specchio e...ero proprio soddisfatta del trucco. Tornai in camera, presi la pochette...

My heart is sinking as i'm lifting
Up above the clouds away from you


Presi il telefono, e sullo schermo appariva Daniele, ok Giorgia prendi un bel respiro, schiaccia rispondi.

-Ehi Gio ho letto adesso il messaggio di che cosa vuoi parlarmi?-

-Io...ecco io voglio rompere con te-

-Cosa???- urlò

-E' che non ti amo più, poi tu mi tratti sempre male e...e io non cerco questo dal mio ragazzo-

-Ah quindi è tutta colpa mia?! Puttanella ceh non sei altro-

-Io puttana, senti chi parla, brutto pezzo di merda, non chiamarmi così ok? Ok-

Chiusi, la chiamata e appena lo feci nessuna lacrima scendava sulle mie guance, con lui ora è finita e mi sento più libera. Presi il tutto e scesi in salotto dove c'erano le altre che mi aspettavano.

-Come mai sorridente?- chiese Sara

-Mi ha chiamato Daniele e...l'ho lasciato- dissi e loro mi applaudirono

-Era ora!!!- mi abbracciò Giulia

 

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Capitolo 3
*** Smeraldi ovunque ***


~3- Smeraldi ovunque

Arrivammo alle 22:15 alla villa ed era già stra piena, e devo dire che non è per niente male come villa è...enorme. Ci guardammo stupite e ci dirigemmo all'interno della casa.
Inutile dire che il salone era enorme, ed era decorato molto bene, tutte le persone avevano maschere bellissime, e vestiti meravigliosi.
-Ehi Gio, guarda quei ragazzi, non ci hanno tolto gli occhi di dosso da quando siamo entrate- mi girai e un gruppetto di ragazzi ci stava fissando, avevano maschere nere, jeans, e camicia. Il fisico non era male, il sorriso stupendo ma gli occhi non li vedevo tanto bene.
-Dai ragazze balliamo, siamo venute qua a divertirci non a pensare ai ragazzi- dissi spingendole in pista.

*

Intanto fuori dalla villa 5 ragazzi molto carini, stavano scendendo da una limousine
-Ragazzi siete pronti?!- guardò gli altri il riccio
-Oh sì- rispose il morettino dagli occhi azzurri
-Stasera ci si diverte- disse un biondo tinto
-Il DJ è qui per voi!- aggiunse uno dalla pelle ambrata
-Però non facciamo cagate- disse un altro moro ma con gli occhi scuri
-Dai entriamo- disse il riccio iniziando a salire le scale

*

Mi stavo divertendo tantissimo, mi è sempre piaciuto ballare, in discoteca ci andavo solo per ballare non per farmi i tipi come qualche mia "amica". Le canzoni del DJ erano molto movimentate e quasi tutti erano in pista a ballare, altri erano sui divanetti a parlare o a limonare.

-Ragazzi adesso si rallenta ma non del tutto, ragazzi prendetevi una donna e ballate sta canzone- disse il DJ prima di mettere una canzone lenta ma non troppo, aspetta è quella di...Step Up quando Luke balla alla festa insieme a Natalie, oddio adoro quella canzone.
Uno dei ragazzi che ci guardavano dall'inizio si stava avvicinando ma qualcuno lo precedette.
-Posso avere questo ballo?-
-Certo- non era un brutto ragazzo riccio, alto e molto gentile, va bhe è inglese ma fa niente
-Allora, sei alla festa da sola?- ruppe il ghiaccio lui
-No, sono con delle mia amiche. Invece tu?-
-Pure io sono con dei miei amici- andammo avanti a ballare, dopo un bel po' di canzoni parlò
-Ti andrebbe di andar fuori a fare un giro?- chiese lui accennando un sorriso
-Certo- gli presi la mano e lo portai via dalla pista, uscimmo fuori e ci dirigemmo sulla spiaggia.
Arrivati alla spiaggia, mi tolsi i tacchi e mi sentivo ancora più bassa, li lasciai sulla passerella, mentre noi ci sedemmo sulle sdraio
-Allora cosa ti ha portato qui in Sardegna? Non ti piaceva il bel clima di Londra? -chiesi sarcasticamente, lui accennò un sorrisino
-Io e i miei amici veniamo sempre qua in vacanza già da un paio d'anni, e ci troviamo bene- spiegò lui- Te invece come mai qua?
-Bhe sono qua con le mie amiche per festeggiare la maturità- finii io
-Ah quindi hai 18 anni?!-
-Si, tu quanti ne hai?- ero curiosa sarà anche un po' l'effetto dell'alcool, un po' la voglia di dimenticare Daniele
-19, sono il più piccolo gli altri tre ne hanno 20 e quello più grande ne deve fare 22-
-Wow, bhe credo che adesso io debba andare- dissi alzandomi, dopo aver sentito chiamare il mio nome da Federica
-Bhe sono le 3 credo che anch'io tra poco vada- si alzò e me lo trovai vicinissimo
-Io do-dovrei andare...-i nostri petti si sfioravano
-Direi di concludere in stile Cenerentola o no?!- disse lui accarezzandomi la guancia
-Mi sai che hai letto male, il bacio è alla fine- gli presi il polso e mi alzai sulle punte, mi persi in quegli occhi verde smeraldo
-Per me è all'incontro...- si avvicinò lui rompendo le nostre distanze, le sue labbra erano morbide e calde, le sue mani scivolarono sui miei fianchi avvicinandomi di più a lui , le mie si legarono intorno al suo collo. Chiese il permesso di entrare nella mia bocca, le nostre lingue si rincorrevano sembravano danzare
-Giorgia!!!- chiamò di nuovo Fede per farsi sentire
-Io...dovrei andare- dissi staccandomi con il respiro affannato, mentre la mia coscienza continuava a dirmi che avevo sbagliato a baciare uno sconosciuto
-Notte Cenerentola- disse baciandomi al lato della bocca
-Notte mio dolce principe- gli sorrisi e scappai via, mi sentivo troppo Cenerentola

*

-Su dormigliona, svegliati- quella voce calma e tranquilla, ma che a volte vorrei uccidere e una di quelle volte è questa.
-Ancora 5 minuti- gli lanciai dietro il cuscino
-Giorgia Cher Rossi, tu adesso alzi quel bel culo che ti ritrovi e vieni con noi a salutare i vicini- urlò la mia migliore amica
-Ok ok ok, ma non chiamarmi con il mio nome completo, sai che non mi piace il mio secondo nome, e comunque non voglio conoscerli i vicini- mi lamentai io coprendomi con il cuscino
-Oh no signorina, tu sei voluta andare alla festa e tu ora ti alzi- mi urlò Giulia
-Ho capito mamma, ora mi alzo- risposi e lei uscì dalla stanza lasciandomi il tempo per cambiarmi e sistemarmi, misi una canottiera a righe bianche e blu, e dei pantaloncini rossi, delle ciabatte e mi feci una coda veloce. Presi il telefono e raggiunsi le mie amiche.
-Allora andiamo??- chiesi
-Stavamo aspettando solo te- mi sorrise Sara
-Bene ora che sono qui possiamo andare- sorrisi e uscii per prima
Ci incamminammo verso la villa difronte alla nostra, avrei rivisto quel deficiente che filtrava con me sulla terrazza, o no no, faccio retromarcia ora.
Ci avevo pensato troppo tardi, oramai eravamo davanti alla porta di quel cretino, ah sia chiaro io non suono e appena li conosco, tanti saluti e arrivederci, anzi manco arrivederci, addio. Ok Fede ha suonato sentiamo dei rumori, la maniglia sta girando, si sta aprendo....
-Hello- ovvio sono inglesi, se uno è inglese anche gli altri sono inglesi, ma aspetta io l'ho già visto
[Il dialoghi d'ora in poi saranno in inglese ma ovviamente li scrivo in italiano]
-Tu-tu-tu sei Louis Tomlinson- Sara e Fede lanciarono un gridolino, no aspetta vuoi dire che per tutta l'estate loro saranno i nostri vicini di casa? No ti prego Dio, ma cosa ti ho fatto di male per meritarmi questo? E' su rispondimi?
-Si sono io e suppongo voi siate Directioner, comunque come mai siete qui?- oh bhe sembra scemo
-Saremo vicini di casa per tutta l'estate- risposi io acida
-Uh quindi siete parenti di Anna?- aspetta come?!
-Si è nostra zia- indicai prima me e poi Sara
-Ah ecco perchè ci assomigli molto, però ovviamente tu sei più carina- oh bene ma sono tutti morti di figa sti qua
-Ok, ora che abbiamo capito chi sei, possiamo presentarci noi, io sono Giulia Perego, questa qua è Federica Assi, mentre loro due sono le gemelle Sara e Giorgia Rossi- ci indicò una per una
-Molto piacere, volete conoscere i miei amici?!- chiese lui con un sorriso che devo ammettere che non è male
-No!!!- risposi secca io
-Si, molto volentieri- rispose Giulia, traditrice
Ci fece entrare e ci portò in salotto, ci fece accomodare sul divano e poi sparì in cucina
-Ragazzi abbiamo ospiti- urlò e un rumore di porte che sbatteva riempì quel silenzio di tomba, neanche il tempo di girarci che ci trovammo davanti altri 4 ragazzi, devo ammettere che non sono male
-Allora ragazzi loro abitano nella casa di Anna e quindi saranno le nostre vicine di casa- disse Louis
Alzai lo sguardo e degli occhi smeraldo mi stavano fissando, aspetta ma quello è il deficiente che filtrava con me, ha un'aria familiare ma non mi ricordo dove l'ho già visto
-Loro due sono Directioner, quindi vi conoscono già, mentre quest'altre no, quindi presentatevi- indicò me e Giulia
-Io sono Zayn Malik- disse uno con i capelli neri alzati davanti in un ciuffo, dalla pelle ambrata e due occhi color cioccolato
-Io sono Liam Payne- continuò molto gentilmente un ragazzo abbastanza alto, con i capelli castani, occhi color caramello, pelle chiara e una voglia sul collo e un sorriso che wow ti lascia senza respiro
-Niall Horan- questo era l'unico biondo del gruppo e al posto degli occhi aveva l'oceano erano di un blu strepitoso, e anche lui aveva un sorriso mozzafiato

-Io sono Harry Styles- per ultimo si presentò il deficiente, anche se non era male come ragazzo, era riccio con i capelli castani, occhi verdi smeraldo, e il suo sorriso è come quello degli altri solo che hai lati si formano due tenere fossette, no smettila Gio non parlare così di lui.

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Capitolo 4
*** Sotto un cielo stellato ***


~4- Sotto un cielo stellato

Nessuno dei due smetteva di guardare l'altro, era come se lo conoscessi da una vita era strano come mi faceva sentire.
-Bene adesso finite le presentazioni, che facciamo?- chiese Niall
-Oh bhe si potrebbe andare in piscina e conoscerci meglio- disse Liam, non era una cattiva idea era pessima, chi li voleva loro, io no!
-Ha ragione Liam- aggiunse Fede, no non traditemi vi prego
-Ok andiamo tutti in piscina- dissi io con un sorriso che più falso non si può
-Mi stai già simpatica Giorgia, non solo perchè ti vesti come me, ma anche perchè sei simpatica e carina- mi sussurrò Louis all'orecchio, d'istinto sorrisi
-Anche tu non sei male, per quel poco che ho visto- non ci credo, l'ho detto sul serio?
-Oh che tenera!!- mi abbracciò e scoppiai a ridere, dai erano sopportabili, appiccicosi, morti di  figa, belli, un po' troppo scemi, ma sopportabili.

*

-Quindi tu Zayn stai con Perrie Edwards delle Little Mix?- chiesi stupita
-Si, le conosci?- chiese lui un po' stranito da quella domanda
-Conoscerle sono una loro fan, adoro tutte le loro canzoni, ho tutti gli album, sono...sono un gruppo favoloso- dissi con gli occhi a cuoricino
-Basta ti adoro solo perchè hai detto questo- scoppiamo tutti  a ridere solo per il modo in cui l'aveva detto, devo ammetterlo sono davvero tutti simpatici, a parte quell' Harry non mi piace mi sta fissando da tutto il pomeriggio e ripeto NON MI PIACE!
Si era fatto tardi, e dovevamo rientrare per mangiare e lavarci, ci stavamo incamminando dopo aver salutato i ragazzi, ma una voce ci fermò
-Ragazze che ne dite se stasera ci facessimo un bel falò sulla spiaggia?- chiese Louis, noi tutte ci guardammo prima di annuire
-Bene allora noi andiamo lì prima per preparare tutto voi potete arrivare per le...9?- aggiunse Liam
-Si portiamo qualcosa da bere, vi vanno bene le birre?- disse Giulia
-Si, vanno benissimo allora ci vediamo dopo ciao- salutammo ed entrammo in casa.
-Ragazze ma se rimanessimo così e dopo ci facessimo il bagno?- proposi
-Ottima idea voglio farmi un bagno di notte, però andiamo lì vestite e poi ci cambiamo- annuimmo e iniziammo a cucinare.

CASA RAGAZZI
*Pov Harry*

-Sono simpatiche le ragazze- disse Liam
-E anche belle, soprattutto quella Sara- aggiunse Niall
-Oh un Niall innamorato- disse Louis con una vocina tenera
-Ma smettila- gli lanciò un cuscino Niall facendolo cadere dal divano, mi alzai e andai in cucina. Avevano ragione non erano per niente male, ma quella Giorgia mi faceva venire un nervoso, già da quando ci siamo incontrati al nostro arrivo e alla conversazione in terrazza che mi tiene testa. Forse è perchè non ci sono abituato, forse perchè sono circondato da ragazze che mi adorano e mi cadono subito ai piedi.
-Ohi Harry ti vedo pensieroso cos'hai ?- mi chiese Zayn raggiungendomi in cucina
-Stavo pensando a quella Giorgia- risposi io
-Cos'è ti piace?- disse lui
-No, è che ha qualcosa di familiare, come se la conoscessi già!- risposi, lui mi sorrise
Quegli occhi li avevo già visti solo che ero molto piccolo, non è che lei potrebbe essere...nonono non può essere lei, lei non si chiamava Giorgia e poi era inglese. Giorgia è italiana si ha la madre inglese ma è italiana.
-Le ricerche per Cenerentola come stanno andando?- mi distolse dai miei pensieri Zayn
-Uh...bhe...quelli del ballo dicono che non era uno degli ospiti speciali, quindi è una del paese che ha letto il volantino- mi passai una mano tra i capelli
-Minchia Hazza quante ragazze ci saranno in questo paesino?- scoppiò a ridere lui e io subito dopo
Ora come la trovavo la mia Cenerentola? Era una bella impresa, ma l'avrei trovata a tutti i costi, quella sera mi ero sentito amato anche se c'eravamo dati solo una bacio, era stato il migliore della mia vita.
-Ragazzi dai mangiamo che dopo dobbiamo preparare!- sentimmo urlare Liam dalla cucina
-Che si mangia?- chiese Niall
-Ho ordinato le pizze- rispose Louis
-Amo la pizza!- urlò Niall, io e Zayn scoppiammo a ridere
-Dai andiamo di là prima che Niall faccia fuori anche le nostre- disse mettendomi una mano sulla spalla
-Arrivo dammi cinque minuti- lui se ne andò così tirai fuori dal mio portafoglio una piccola fotografia o quel che ne rimaneva -Dove sei finita principessa- baciai la foto e la riposi per poi tornare dagli altri con un sorriso stampato in faccia

*

*Pov Gio*
-Quindi vuoi dirmi che nei provini per X-Factor sei andato via perchè non volevi ballare?- dissi io ridendo per la risposta di Zayn
-Ridi tu che sei finita dal preside per aver rifiutato di ballare davanti alla classe- disse Sara, tutti scoppiarono a ridere mentre io diventai bordeaux
-Hahah...ok...haha...ora basta- che ne dite se ci facciamo un bagno?- propose Louis
-Siamo venute solo per questo- dissi, guardai le altre e ci mettemmo in costume
-Ah davvero?- continuò Louis con un sorrisino
-Si- sputai io
-Allora non ti dispiace se faccio questo- mi caricò a mo di sacco di patate sulla sua spalla e iniziò a corrrere verso il mare, io gli tiravo i pugni sulla schiena e ridevo.
-Dai...hahah...Louis mettimi giù...hahah- era inutili ormai stavo per farmi un bagno, entrò in mare di corsa e per colpa delle onde cademmo.
Uscimmo dall'acqua che tutti gli altri stavano ridendo, saltai addosso a Louis e lo mandai sott'acqua, appena risalì iniziammo a schizzarci e poi ci raggiunsero gli altri. Questa vacanza non poteva prendere una piega migliore.
Dopo mezz'oretta uscimmo e ci mettemmo sugli asciugamani accanto al fuoco.
-Gio è rimasta qualche birra?- mi chiese Zayn
-Si ce ne sono ancora 5-
-Passane una a me- disse Giulia, ne passai una a Zayn, una a Giulia, una a Fede
-Raga guardate il cielo- disse Niall, detto fatto eravamo tutti sdraiati a guardare le stelle e devo dire che erano bellissime. In città di certo non vedo spesso un cielo stellato così, poi qua sono insieme ai miei amici e mi sto rilassando, andammo avanti a parlare
*Cher Cher Cher*
*Mamma non si muove, mamma*
*Piccola mia svegliati, ti prego*
NO! Oddio di nuovo, vorrei tanto capire cosa sono, e perchè ripetono il mio secondo nome. Aspetta ma dove sono? Mi guardai intorno e...quella non era la mia stanza. Maddai ci siamo addormentati in spiaggia. Mi alzai senza far rumore e senza svegliar nessuno, mi misi la mia maglietta e mi incamminai verso gli scogli tanto per fare una passeggiata.
-Anche tu non riesci a dormire!- mi girai di scatto
-Oddio Styles mi hai spaventata- mi misi una mano sul cuore, e sentii quanto veloce andava -Comunque mi sono svegliata all'improvviso e adesso non riesco a ripredere sonno, tu invece da quanto sei sveglio?- chiesi
-Sarà una mezz'oretta poco prima di te, ho visto che ti alzavi e allora ti ho seguita- rispose lui
-Ah quindi adesso mi stalkeri- feci un sorrisino
-No...ma che...io...volevo...- l'ho messo in difficoltà, non l'ho mai sentito balbettare forse perchè lo conosco da un giorno
-Tranquillo, stavo scherzando- scoppiai a ridere e mi fermai, oramai eravamo un po' distanti dagli altri, mi sedetti
-Che fai?- chiese lui
-Guardo il mare- risposi io
-Come mai?-
-Cos'è non posso guadare il mare adesso?- mi girai verso di lui, oddio non pensavo di trovarmelo così vicino, avvampai di colpo meno male che era buio se non che figura di merda ci facevo
-No, non volevo dire questo e stai calma- disse lui
-Io stare calma se tu mi rompi, non è colpa mia- risposi acida tornando a guardare il mare lui sospirò- Che hai adesso?- risposi con più calma
-E' perchè hai detto che ti do fastidio e ci conosciamo da un giorno, tiri subito le somme. Comunque io volevo dire come mai guardi il mare? Cosa ti fa provare? Io vedo solo un'immensa distesa azzurra- sorrisi era il primo che mi faceva questa domanda, bhe mia sorella e i miei non sanno delle mie passeggiate di notte al mare, quindi non ho mai pensato alla risposta.
-Bhe perchè il mare è come noi, è una distesa immensa di tranquillità, ma che al suo interno nasconde tesori, relitti, animali. Noi siamo un po' come il mare nascondiamo all'interno tesori, amori come lui nasconde quelle cose, e come il mare una persona deve entrarti dentro per capirti per scoprirti, questo è quello che hanno fatto Federica e Giulia mi sono entrate dentro e mi hanno capita- guardai Styles con gli occhi lucidi che mi guardava con un sorrisino soddisfatto, poi aggiunsi- E poi..."sii sempre come il mare che infrangendosi contro gli scogli, trova sempre la forza di riprovarci". -finii io con una lacrima calda mi stava scendendo sulla guancia
-Jim Morrison- mi voltai un'altra volta verso di lui notando che si era avvicinato, mi posò una mano sulla guancia e mi asciugò la lacrima, un brivido mi percorse tutta la schiena, eravamo così vicini che...
Mi scostai di colpo, non potevo farlo c'è lui è Harry Styles io sono Giorgia Rossi, e non possiamo. Lui si alzò, mentre io mi presi le gambe perchè stavo iniziando a sentir freddo.
-Ci conviene tornare e dormire- disse lui
-Già- mi alzai ancora rossa in volto, lui era  avanti di me mentre io dietro che mi tentavo di riscaldare, all'improvviso si giro lanciandomi la sua felpa.
-Mettitela- mi disse secco
-Styles non ho bisogno di aiuto- dissi girandomi la felpa tra le mani
-Mettitela e basta!- urlò -Se domattina non vuoi trovarti come un ghiacciolo ti conviene metterla- continuò lui andando avanti
Mi misi la sua felpa, mi stava abbastanza larga e aveva ancora il suo profumo...dai Giorgia smettila, ripresi a camminare. Arrivati dagli altri notammo che stavano ancora dormendo, bhe direi sono solo le 3:18. Harry si sdraiò al suo posto mentre io andai al mio ma lo trovai occupato. Quindi tornai indietro da Harry e la cosa mi costava parecchio.
-Styles, non avresti un altro asciugamano da prestarmi?- chiesi con calma e tanta gentilezza
-Perchè?  Non hai il tuo?- chiese lui un po' irritato? Perchè era irritato? Vallo a capire  quel ragazzo
-Sul mio si sono allargate Federica e Giulia- risposi abbasando sempre di più la voce
-Non ne ho un altro- disse lui, mi stavo per alzare -Però se vuoi il mio è grande ci sta un'altra persona- no, però piuttosto che dormire direttamente a contatto con la sabbia
-Bhe piuttosto che dormire direttamente sulla sabbia....ok va bene- si spostò un pochino più in là e chiuse gli occhi, mi sdraiai difianco a lui e lo guardai era bello anche quando dormiva con quei bellissimi ricci che gli ricadev...ma cosa sto dicendo!!! Chiusi gli occhi e mi misi a dormire
*Pov Harry*
Aprii gli occhi e lei stava dormendo, era davvero bella con quei capelli lunghi e mossi che le incorniciavano il viso, e quelle labbra carnose che....nonono Harry smettila. Ora devi pensare a Cenerentola e poi c'è la tua principessa. Giusto la mia principessa chissà se adesso sta guardando le stelle come faccio io. L'unica cosa in cui siamo uniti è che viviamo sotto lo stesso cielo.

Prima di tutto mi sono accorta solo adesso di aver fatto un casino con i personaggi, praticamente nel primo capitolo dove ci sono le foto due sono invertite, ovvero quelle di Giorgia e Giulia. In realtà Giorgia è interpretata da Nina Dobrev e Giulia è interpretata da Lily Collins.
Tornando alla storia c'è il momento tenero tra Giorgia e Harry, chissà se ricapiterà? Bho chi lo sà, da adesso non so quando aggiornerò ma credo che prima di partire (ovvero il 10 agosto) ne posterò un'altro. Nello scorso capitolo ho avuto una sola ricensione, e ringrazio moltissimo quella ragazza, però adesso ne vorrei  vedere altre. Grazie alla prossima.
p.s. vi metto sotto i vestiti che avevano le ragazze alla festa visto che nello scorso mi sono dimenticata

Giorgia: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=121722794&.locale=it
Giulia: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=121721767&.locale=it
Sara: http://www.polyvore.com/sara/set?id=121721441
Fede: http://www.polyvore.com/fede/set?id=121721070

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Capitolo 5
*** Piccoli segreti ***


~5- Piccoli segreti

*Pov Gio*

-Click-

Un rumore come di uno foto mi fece svegliare, ci misi un po' a mettere a fuoco e anche la persona davanti a me, ci guardammo e subito ci staccammo.
Ero abbracciata a Harry ma com'era possibile? Delle risate dietro di me mi fecero girare e vidi tutti che ridevano guardando un cellulare.

-Che state facendo? Perchè ridete?- chiesi un po' perplessa

-Perchè...eravate così ahahah teneri abbracciati, quando mai ricapiterà?!- disse Zayn tra una risata e l'altra

-Ok mio caro Zayn finirai sulla mia lista nera, se non cancelli subito quella foto- mi alzai andandogli incontro

-Oddio che paura!- continuava a ridere mentre tutti gli altri avevano smesso dopo aver visto la mia faccia -Ra-ragazzi perchè non ridete più?- deglutì capendo che si era cacciato in un brutto guaio, mai fare arrabbiare Giorgia Rossi

-Zayn, non devi mai farla arrabbiare- disse Giulia un po' spaventata

-Devo iniziare a correre?- chiese un po' spaventato

-Oh io direi di si- inizò a correre e io con lui, mentre tutti gli altri si facevano quattro risate per le suppliche di Zayn di non ucciderlo.

Dopo centinaia di pizzicotti e coppini, Zayn si arrese, io mi alzai e tornai dalle mie amiche

-Sia chiaro questo era un avvertimento...per tutti e cinque- li indicai uno a uno, loro deglutirono

-Ora direi di rientrare, che siamo stati fuori tutta notte- disse Federica noi annuimmo

-Ragazze oggi è una bella giornata per giocare a beach volley che ne dite?- propose Liam

-Loro a giocare a beach volley, ma le vedi? Non sapranno neanche cos'è un palleggio?- ci sfottè Harry

-A...- iniziò Giulia

-Convinto Styles? Allora facciamo così una bella partita maschi contro femmine, anche se siamo 4 contro 5, chi perde paga da bere a chi ha vinto. Ci stai?- gli allungai la mano

-Ci sto- mi prese la mano e mi fece uno di quei sorrisini da strafottente

-Ok tra 10 minuti tutti sul campo da beach- disse Louis e tutti annuimmo

*In casa delle ragazze*

-Giorgia ma perchè hai scommesso?- mi chiese mia sorella

-Sara voglio vedere Styles che mi paga da bere- risposi io mentre salii in camera mia

-Ok come vuoi tu, tanto sappiamo come andrà a finire- urlò Federica mentre io sbattei la porta

*


-Uh alla fine si sono presentate- ci stuzzicò Harry

-Styles avevi paura a non saper a chi dare le bibite?- chiesi facendo la faccia triste

-Rossi hai portato i soldi?- mi sfidò lui

-Styles...- mi bloccò Liam

-Fatela finita voi due e iniziamo a giocare, facciamo 3 set ai 25 come nella pallavolo e visto che siamo tanti in campo vale il pallonetto- annuimmo tutti

-Allora ragazze, batte Liam le prime due battute lasciamole cadere tanto per dargli illusioni di vittoria e poi ribaltiamo la situazione- loro annuirono- Allore Fede facciamo solito, a me la super, a Sara primo tempo o la fast, a Giulia la 4 dietro ok?-

-Ok - dissero loro in coro

Come da programma le prime battute di Liam le lasciammo cadere

-Ragazze la palla non morde- disse Louis ridendo con gli altri

-Rossi sento odore di sconfitta- mi stuzzicò Harry

-Styles non cantare vittoria- feci l'occhiolino alle mie compagne e lui mi guardò male.

Liam battè di nuovo ma stavolta la prendemmo con una splendida ricezione di Sara, la palla passò nelle mani del nostro regista, ovvero Federica che come avevo detto alzò una 4 dietro a Giulia, che con una splendida parallela chiuse il nostro primo punto. I ragazzi ci guardarono sbalorditi.

Dopo un'oretta o forse meno di partita il punteggio decretò un netto 25 a  1 per noi, il che voleva dire che avevamo vinto anche il terzo set, e quindi che avevamo vinto la partita e le bibite.

-Ra...ragazzi...io ho sete- disse Niall appendendosi alla rete

-Anche noi, io vorrei uno Spritz voi ragazze?- dissi guardando Harry con uno sorriso da strafottente

-Io una Tuborg- disse Sara

-Io e Giulia lo Spritz- finì Federica

-Subito, appena inizio a risentire le gambe- disse Zayn accasciandosi a terra

-Io sto per svenire- continuò Louis appoggiandosi a Liam

-Ma...ma come avete fatto?- chiese Liam con il fiatone, guardai le altre e scoppiammo a ridere

-Che avete da ridere?- chiese Harry seduto a terra

-Rido Styles, perchè noi sappiamo perfettamente cos'è un palleggio- gli dissi avvicinandomi e accovacciandomi per essere alla sua altezza

-Abbiamo visto- disse Zayn

-E quindi?- continuò Harry

-E quindi?! Bhe ragazze io glielo dico- guardai loro e poi i ragazzi che avevano un punto interrogativo stampato in faccia

-Quello che Giorgia vuole dirvi è che noi siamo giocatrici di pallavolo e giochiamo nella squadra di serie A della Unendo Yamamay Busto Arsizio- finì Giulia al posto mio

-Ecco mi sembrava di avervi già visto da qualche parte- continuò Niall

-Come scusa?- disse Sara

-Si a volte guardo la pallavolo femminile e vi ho visto giocare contro...non mi ricordo chi, che tu sei sopprannominata Fast per le tue palle dietro che sono imprendibili, tua sorella è Piper, Giulia è Floot e la Fede è Regista. Voi siete i prodigi della Unendo Yamamay, che all'età di 16 anni eravate già ad alti livelli- finì lui, noi rimanemmo stupite, aveva detto la nostra biografia pallavolistica.

-Gr-grazie Niall- sorrise mia sorella, facendo arrossire il nostro timido irlandese, ho detto seriamente nostro? Oh maremma maiala questi ragazzi mi stanno trasformando

-Va bene dopo tutto questo, io direi che noi ci sdraiamo a prendere il sole mentre voi andate a prenderci le nostre bibite della vittoria- dissi io dirigendomi verso gli asciugamani imitata dalle ragazze, mentre i ragazzi si dirigevano verso il bar sulla spiaggia tutti incapucciati.

-Giorgia non saremo state un po' troppo "dure" con loro?- mi chiese Sara

-Ma cosa se lo meritavano, nessuno dice a Regista che non sa cos'è un palleggio- continuò Fede sorprendendomi

-Che tato non è Niall che ci ha riconosciute- disse mia sorella con gli occhi a cuoricino

-Uh qui qualcuna si è presa una bella cotta- la stuzzicai io

-Giorgia Cher Rossi smettila subito- continuò la bionda

-Cher?!- ci voltammo a guardare chi avesse parlato, trovandoci davanti un Liam incredulo

-Si Liam è il mio secondo nome ma non voglio che la gente lo sappia, infatti voglio toglierlo appena torno a casa- dissi io prendendo il mio Spritz

-Perchè??! E' un bel nome inglese- continuò lui sedendosi difianco a me

-Non mi piace, da piccola magari si, infatti mi facevo chiamare Cher e non Giorgia. Ma adesso, non so perchè, ma non lo voglio più sentire- dissi io un po' triste- E tu non devi dirlo manco per sogno a quei 4 ok?!- finì io alzando un po' la voce

-Ok- mi sorrise lui, gli lasciai un bacio sulla guancia

*


*Pov Zayn*

-Scusate l'intrusione ma siete pronte per andare in discoteca?- chiesi a Sara

Erano passati 5 giorni da quando ci eravamo conosciuti e ci stavamo legando molto, Giorgia si è legata molto a Tommo sono diventati una specie di migliori amici, e questo anche con Leeyum. Mentre Nialler si sta legando molto a  Sara, sono sempre lì abbracciati, tutti pensiamo che tra poco nasca qualcosa. Hazza, bhe Hazza è un caso perso, ogni due per tre è li a litigare con Giorgia anche per cose banali, litigano perchè tutti e due vogliono avere ragione. La voce di Sara mi distrasse dai miei pensieri.

-Noi siamo quasi pronto mentre Giorgia è ancora in alto mare- disse indicando la rampa di scale da dove provenivano delle frasi in italiano, ma dal tono di voce con cui erano usate non mi sembra fossero cose tenere.

-Vado a dargli...una mano- iniziando a salire le scale. Davanti alla porta bussai

-Entra!!- da quel poco che sapevo di italiano quello voleva dire entrare e quindi aprii la porta ritrovandomi, una Giorgia in reggiseno e mutande che prendeva e lanciava vestiti, diventai bordeaux

-Oh ciao Zayn, scusa per il disordine ma non so come vestirmi- disse lei voltandosi verso di me- Sicuro di stare bene sei un po' rosso in viso, hai la febbre?-

-N-no...è c-ch-che...- non riuscivo a finire la frase ero un po' imbarazzato da quella situazione

-Zayn è perchè sono in intimo?- rise e io annui -Quante volte avrai visto Perrie così oppure senza questo?- indicò l'intimo -Dai mi hai visto in costume è la stessa cosa- continuò girandosi di nuovo verso l'armadio

-Si, scusami è che non pensavo di trovarti così- dissi io avvicinandomi all'armadio -Cià vediamo che abbinamenti possiamo fare- lei mi guardò un po' sorpresa, ma poi si girò e andò a sedersi sul letto mentre io cercavo dei vestiti.

Spostai un po' di vestiti e un vestito rosso mi saltò subito all'occhio, lo presi e lo girai verso di lei, che storse il naso.

-Zayn andiamo in discoteca mica ad una festa e poi quello non lo metterò più- rispose lei

-Perchè?- chiesi io un po' sopreso

-L'ho messo ad una festa, dove ho conosciuto un ragazzo stra tenero ma che non rivedrò mai più- finì lei, allora lo presi e lo riposi nell'armadio. Dopo aver guardato un po' optai per dei pantaloncini di jeans, una canottiera bianca larga, corta davanti e più lunga dietro. Glieli passai e sorrise

-E bravo il DJ che mi ha scelto qualcosa di semplice- corse in bagno dandomi un bacio sulla guancia.

-Che ci fai qua?- mi girai notando Louis sulla soglia della porta

-L'ho aiutata a scegliere cosa mettere, visto che era in alto mare- scoppiammo a ridere

-Zayn chi c'è con te?- chiese Giorgia dal bagno

-Ciao Trilli- la salutò Louis, avevano iniziato a chiamarsi Peter Pan e Trilli, come due bambini piccoli, ma ora che ci penso lo sono.

-Ragazzi arrivo- disse lei aprendo la porta del bagno, devo ammettere che il mio outfit le stava benissimo, aveva solo aggiunto una collana lunga con un gufo e ai piedi calzava dei tacchi neri, i capelli erano lisci, mentre agli occhi aveva aggiunto un tocco di matita sotto l'occhio e un po' di mascara.

-Che bella sei Trilli?!- gli disse Louis

-Grazie Peter Pan- disse lei baciandole una guancia -Tutto merito del mio stilista- mi diede un bacio facendomi sorridere- Ti chiamerò più spesso, ora cavalieri io direi di andare prima che ci ammazzino.

*Pov Gio*

-Oh! Finalmente siete arrivati- disse Giulia, alzandosi dall'asdraio

-Problema outifit risolto- disse Zayn

-Bene ora possiamo andare- disse Liam -Allora...Niall, Sara, Fede, Giulia con me, mentre Zayn, Giorgia e Harry, con Louis- ci dividemmo nelle rispettive macchine io ero
davanti, mentre Harry e Zayn nei posti dietro.

-Quanto ci mettiamo ad arrivare?- chiesi a Louis mentre metteva in moto

-Una mezz'oretta- rispose lui

-Posso mettere la radio?- gli feci il labbruccio

-Eh va bene, a patto che sia radio kisskiss- ok sintonizzai subito la frequenza e subito partì una loro canzone

-Guarda che culo, c'è Live While We're Young- disse Zayn da dietro iniziando a canatare, insieme a Louis- Dai Giorgia canta sentiamo che voce c'hai- mi incoraggiò Zayn, alzai al massimo il volume iniziai a cantare con loro

-Just pretending that we're cool, so tonight- iniziai io

-Let'go crazy, crazy, crazy 'til we see the sun- iniziammo a cantare a squarcia gola, se qualcuno in questo momento ci sentisse direbbe che siamo pazzi, si unì a noi anche Harry, e finita la loro canzone andammo avanti a cantare le altre canzoni che trasmettevano alla radio, finchè non arrivammo alla disoteca.

Louis spense il motore e poi scendemmo, chiuse la macchina e ci raggiunse.

-Allora ragazzi qui c'è l'area VIP, appena entriamo ci metteranno, un braccialetto, non dovete toglierlo per nessuna ragione al mondo se no non potete più rientrare in quell'area- ci spiegò Liam

-Agli ordini Daddy- gridammo in coro, fecendolo ridere

Iniziammo a entrare e, la puzza di sudore e alcool ci avvolse, in fila indiana seguimmo Liam verso la zona VIP, che era divisa dalla pista da delle grosse vetrate da cui cadevano dei filoni per non mostrare quello che succedeva in quella zona. Evitando, con scarsi risultati di andare contro quei corpi sudati e ubriachi, arrivammo davanti al bodyguard che dopo aver controllato una scheda ci mise dei braccialetti azzurri fosforescenti al polso ed entrammo. Quella zona rispetto al resto era calma, e c'era meno odore di alcool e sudore, c'erano molti divanetti noi ci sedemmo vicino ad una delle vetrate, ed era anche il posto più vicino al barrettino di quella zona.

-Ragazzi noi andiamo a ballare voi che fate?- chiesi alzandomi insieme alle altre

-Prendiamo da bere, e dopo vi raggiungiamo- disse Zayn

-Ok a dopo- e uscimmo da quella stanza aggiungedoci alla mischia, sotto gli occhi vigili dei ragazzi che sembravano più i nostri genitori che i nostri amici, ci guardavano mentre ballavamo  insieme a delle persone.

Eccolo qua un altro capitolo, l'ho detto che ne postavo uno prima di partire, dai ancora 3 giorni e parto, *YEAHHH* ok ora basta perchè a voi interessa del capitolo e non di me.
Andiamo al capitolo, qui si scopre che loro giocano a pallavolo, bhe ovviamente essendo io pallavolista ho voluto che anche loro lo fossero. In questo capitolo Giorgia confessa a Liam di chiamarsi Cher di secondo nome, secondo voi perchè Liam è rimasto sorpreso?? Accetto ogni parere.
C'è un POV di Zayn in questo capitolo, perchè sinceramente mi sembrava un po' di trascurarlo e poi perchè lui ha notato qualcosa in quell'armadio che....ehm ok non posso svelare niente. Ringrazio le persone che hanno iniziato a seguire la storia, che l'hanno messa nelle preferite o che l'hanno messa in quelle da ricordare, ringrazio anche Bekii96 per la recensione dello scorso capitolo e spero di trovarne molte altre, accetto critiche e consigli. Grazie e alla prossima :)
-BabyDolly 

 

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Capitolo 6
*** Gelosie ***


6- Gelosie?

La musica assordante mi perforava i timpani ma chissene frega, sono venuta da qua per divertirmi e mi divertirò, magari trovo anche un ragazzo. E c'è qualcuno che la pensa come me, guardo verso la zona VIP e vedo Harry che si sta "divorando" una rossa tutta tette niente cervello, come faccio a saperlo?! Bhe si intuito femminile. Ripresi a ballare visto che un ragazzo mi si era avvicinato e mi tirava verso di lui. 
Portai la mia schiena a contatto con il suo petto, e lui portò la sua mano sulla mia pancia e iniziammo a muoverci a ritmo di musica. Dopo un bel po' di balli, mi si avvicinò all'orecchio.

[italiano]
-Ti va di bere qualcosa?- mi sussurrò, gli presi la mano e lo trascinai nell'area VIP, dove le guardie lo fecero passare tranquillamente. Ci sedemmo al bancone e io ordinai
un cuba libre e anche lui. Ora che eravamo vicini lo guardai meglio aveva i capelli neri attaccati alla fronte per via del sudore, due occhi azzurri in cui mi ci potrei perdere dentro, un sorriso da mozzare il fiato e una corporatura niente male. Mi sembrava di averlo già visto

-Io sono Giorgia Rossi- gli diedi la mano

-Luca Frosti- mi baciò la mano con molta eleganza -Allora cosa porta un bella pallavolista come te qui?

-Mi conosci?- lo guardai sbalordita

-Il fenomeno del Busto Arsizio, sei stata sui giornali e sui notiziari, non è facile scordare un viso bello come il tuo. Oltre a questo ci conosciamo già- sentii le guancie andarmi a fuoco per il complimento e poi rimasi spiazzata e iniziai a pensare a come potremmo già esserci conosciuti

-Grazie, quindi deduco che sei un pallavolista? O no?- lo guardai 

-Si esattamente gioco in A1 a Monza- mi guardò lui, cazzo ho capito chi è

-Sei il nuovo acquisto del VeroVolley? Allora hai già la tua prima fan- gli sorrisi

-Se avrò tutte fa come te allora mi sento fortunato- disse ricambiando il mio sorriso

-Adesso mi ricordo, Luca eravamo insieme alle medie, oddio come sei cambiato- lo abbracciai

-Anche te sei cambiata tantissimo- ricambiò lui

-Vieni ti presento i miei amici- gli presi la mano facendo intrecciare le nostre dita, lo portai ai divanetti dove ormai c'erano tutti e anche la "ragazza" di Harry. -Ragazzi lui è Luca un mio vecchio amico- dissi presentandolo

[inglese]

-Ciao ragazzi- salutò tutti e loro ricambiarono tranne Harry e l'altra

-Sara mia sorella ma dovresti ricordartela Sara lui e Luca quello delle medie- lei lo abbracciò- Mentre loro sono Niall, Federica, Giulia, Louis, Zayn, Liam, Harry e una troia, a no...scusa come ti chiami?- la guardai mentre Luca dietro di me rideva e anche gli altri ragazzi sorrisero o meglio provarono a non ridere.

-Lorena- sputò lei

-Ah ecco Luca, lei è la troia Lorena- dissi io sorridendo, mi sentivo acida stasera e quando era così era per un motivo avevo il ciclo. Guardai Harry che mi guardava male

-Scusa ma troia sarai tu- mi rispose lei

-Qua non sono io quella con tette e culo di fuori, e non sono io quella fatta di plastica- le dissi sotto lo sguardo meravigliato di tutti

-Come scusa?- si alzò lei guardandomi in cagnesco

-Ah perchè vorresti dirmi che quel canotto e quel davanzale sono naturali? Per piacere sei già messa male, se dai aria alla bocca escono solo cagate, a ma aspetta quello non è il culo? Giusto hai anche la faccia da culo- dissi tirandogli due buffetti sul braccio

-Smettila!- mi rovesciò addosso il drink che c'era sul tavolo, partirono degli ooooh dai ragazzi, Luca mi fermò il braccio in tempo

-Non mi abbasserò al tuo livello e quindi non ti farò niente, sei fortunata che mi abbia tenuto Luca se no adesso avresti una guancia bordeaux- la guardai male

-Ora smettetela- si alzò Harry portando dietro di se Lorena, ma diciamo scherza?

-Si difendila perchè tanto vi conoscete da una vita no? Tanto la porterai a letto stasera e domani te ne sbarazzerai- successe tutto velocemente, mi ritrovai a guardare il bancone del bar e la guancia sinistra cominciò a bruciare, gli occhi iniziarono a farsi lucidi ma non per il dolore

-Ma come ti permetti?- lo spinse Luca ma io lo fermai, guardai gli altri stupiti, Louis provò ad alzarsi ma lo fermai

-Che comportamento da bambino immaturo, sei solo un pezzo di merda che si porta a letto chiunque, non ci hai pensato due volte a colpirmi vero? Vero P.U.T.T.A.N.I.E.R.E- scandii bene l'ultima parola, caricò di nuovo il braccio ma lo bloccai -Eh no Styles non di nuovo, pensavo che col passare del tempo potessimo diventare amici ma mi sbagliavo e mi sbaglio tutt'ora, rimani sempre e solo un gran stronzo. Ti odiavo, ti odio e ti odierò per sempre, mettitelo in testa- gli lasciai la mano e me ne andai seguita da Luca che era in imbarazzo per quello appena successo 

-Gio aspetta- mi disse Louis

-No Louis , torno a casa in taxi, voi divertitevi e poi c'è Luca con me- gli sorrisi -Stai tranquillo- gli diedi un bacio sulla guancia e uscii portandomi dietro Luca

Uscimmo dal locale e Luca mi portò vicino al muretto, mi sedetti sopra e lui si fermò di fianco a me. Tirò fuori un pacchetto di sigarette e se ne portò una alla bocca

-Pallavolista fumare ti fa male- gli dissi io rubandogli il pacchetto e prendendone una

-Scusa come?- mi guardò accendendosi la sua -E poi io fumo dalle medie non ti ricordi?! Tu da quanto?- mi passò l'accendino

-Io bhe non fumo- accesi la mia ridandogli l'accendino, e buttando fuori una nuvoletta di fumo -Ogni tanto mi capita di prendere una sigaretta e fumare, però tipo capita ogni morte di papa detto semplicemente- gli sorrisi

-La Rossi qua di fianco a me, che cosa strana- disse lui buttando fuori il fumo

-Già ricordo che alle medie non ci parlavamo tanto ma tu c'eri sempre se avevo bisogno di aiuto- lo guardai e gli sorrisi

-Sei cambiata moltissimo...d'aspetto intendo, il carattere è il tuo di sempre, acida come sempre con chi non ti sta simpatico, e con quella lingua che taglia quando parla- scoppiammo a ridere

-Già ma dimmi te se non se lo meritava quella troia?- agitai le mani 

-Si hai pienamente ragione ma hai iniziato tu, chiamandola troia solo perchè si stava facendo Harry- rispose calmo lui

-E con questo cosa vorresti dire?- lo guardai male e scesi dal muretto

-Che ti piace Harry è ovvio, ti sei ingelosita e l'hai attaccata, però poi non è finita bene- mi indicò

-A me non piace Styles, comunque il drink è un conto ma il ceffone quello stronzo poteva risparmiarselo- mi tremava la voce segno che tra poco sarei scoppiata a piangere

-No, Gio...non volevo farti piangere- mi abbracciò lui, appoggiai la testa nell'incavo del suo collo e lui mi cinse i fianchi con le sue grandi braccia. Mi sentivo protetta, ma non sentivo niente oltre a questo, il profumo che emanava era buonissimo, ma non...non era il suo, e se davvero mi piacesse Harry?No no, non potrebbe mai piacermi Styles. 

-Ch-che ore sono?- chiesi, lui tolse una mano dal mio fianco per prendere il telefono e guardare.

-Le 3:20- mi disse lui -Ci sono i tuoi amici- alzai lo sguardo e vidi che stavano uscendo, mi asciugai le lacrime con la mano e mi staccai da lui

-Io...credo che dovrei andare- dissi girandomi e guardando Louis che mi faceva segno di seguirli

-Gio ti andrebbe di uscire domani?- mi chiese lui

-Si certo, dammi il tuo numero così ti scrivo dove venirmi a prendere, vieni verso le 10 ok?- gli scrissi il mio numero sul suo telefono

-Ok, notte Gio- mi ripresi il telefono con il numero salvato, gli diedi un bacio sulla guancia e me ne andai

-Gio stai bene?- mi chiese Louis abbracciandomi

-Louis andiamo a casa- mi staccai e salii in macchina, cazzo in auto con me c'era Harry, strano che abbia lasciato qui la troia, si percepiva benissimo la tensione che c'era tra noi

-Gio metti un po' di musica?- mi chiese Zayn, accessi radio kiss kiss e da lì si sentiva solo la musica. Louis mise in moto e tornammo a casa. Scrissi a Luca 

"Sono in macchina con Harry, regna il silenzio. Gio xx" inviai

"Dai tranquilla che tutto si aggiusta comunque domattina alle 10 pronta ;) Luca xx"

"Agli ordini capo. Buonanotte :* Gio xx"

"Buonanotte Luca xx"

Meno male che avevo lui che mi risollevava il morale, sorrisi ai ricordi delle medie.

-Come mai sorridi?- mi chiese Louis

-No, niente stavo scrivendo a Luca- risposi io guardandolo e lui mi sorrise

-Ma chi quel frocio che era con te?- mi chiese Harry

-Non è frocio, tu lo sarai- mi girai a guardarlo e vidi che rideva

-Ok se lo dici tu, ma Lorena non la pensava così- i ricordi di prima mi ritornarono in mente

-Testa di cazzo- mi voltai

-Ti prego signore fa che siamo arrivati- disse Zayn dietro di me

-Voi due finitela che siamo arrivati- disse Louis sentii un si di Zayn

 -E' stata lei ad iniziare- disse Harry, io?! Ho iniziato io?!

-Va al diavolo Styles- scesi e sbattei la portiera dell'auto correndo in casa senza salutare nessuno e chiudendomi in camera mia. Mi buttai sul letto e iniziai a piangere cadendo pian piano tra le braccia di Morfeo

*Pov Harry*

-Ma mi spieghi cosa ti ha fatto?- mi chiese Zayn, Giorgia era appena scesa dalla macchina

-Lei...- iniziai, ma in realtà non sapevo cosa dire

-Lei cosa? Harry ne abbiamo parlato prima in discoteca- mi riprese Louis e come dimenticare la "predica" di mezz'ora fa, sbuffai.

[circa un'ora fa in discoteca]

-Ora smettetela- mi alzai, mi stava dando fastidio io volevo andarmene con Lorena per dimenticare come faccio smepre e invece Giorgia rompeva

-Si difendila perchè tanto vi conoscete da una vita no? Tanto la porterai a letto stasera e domani te ne sbarazzerai- non so cosa mi prese ma gli tirai un ceffone sulla guancia sinistra, guardai gli altri increduli, soprattutto Louis che stringeva i pugni. Nemmeno io sapevo che cazzo avevo appena fatto, Giorgia si girò e notai che aveva gli occhi lucidi e una chiazza rossa sulla guancia, mi faceva pena

-Ma come ti permetti?- Luca il suo amichetto mi spinse, a cazzo lui non si doveva intromettere, mi salii di più la rabbia

-Che comportamento da bambino immaturo, sei solo un pezzo di merda che si porta a letto chiunque, non ci hai pensato due volte a colpirmi vero? Vero P.U.T.T.A.N.I.E.R.E- scandì bene l'ultima parola, no così non poteva camiarmi, lei era l'ultima persona da cui l'avrei voluta sentir pronunciare. Alzai di nuovo il braccio ma lei mi lo bloccò -Eh no Styles non di nuovo, pensavo che col passare del tempo potessimo diventare amici ma mi sbagliavo e mi sbaglio tutt'ora, rimani sempre e solo un grand stronzo. Ti odiavo, ti odio e ti odierò per sempre, mettitelo in testa- amici, potevamo diventar amici aveva detto questo, e io avevo rovinato tutto, se ne andò con Luca. Louis la seguì ma lei dopo avergli detto qualcosa gli diede un bacio sulla guancia e se ne andò sempre seguita da quel Luca

-Harry ma sei impazzito? Cosa ti è preso?- mi disse Lousi venendomi incontro

-Lei...io...mi ha chiamato puttaniere Louis. Sai quanto odi quella parola- lo guardai sperando mi capisse

-L'ha detto dopo che le avevi già tirato lo schiaffo, l'ha detto perchè era stupita, delusa e arrabbiata per quello che avevi fatto- mi disse lui...aveva ragione io non so perchè l'ho colpita, in fondo cazzo me ne frega di Lorena? Me la porterò a letto e basta, forse.

-Non lo so- abbassai il capo

-Come?- mi chiese Giulia che era furiosa

-MI DISPIACE!!!- urlai per poi sedermi sul divanetto, Lorena si stava per sedere -Tu vattene, sparisci, non farti più vedere- la cacciai via

-Sei proprio come quella troia- disse guardandomi

-Non chiamarla così- le gridarono dietro Sara e Fede, alzandosi di colpo

-Lei è mia sorella tu solo una cagna in calore e vedi di levarti che non ti si può guardare- ringhiò Sara, vidi Niall che le prese il braccio e la fece sedere su di lui per farla calmare.

-Ragazzi, ora cosa facciamo?- chiese Liam

-Potremmo andare a casa- chiese Sara, alzandosi da Niall e dandogli una mano

Ci alzammo tutti e ci dirigemmo fuori dove vicino al muretto c'erano Giorgia e Luca che si abbracciavano non riuscivo a guardare così andai all'auto di Louis, mentre lui chiamava Giorgia. Quando ci fummo tutti Louis partì.

-Gio metti un po' di musica?- chiese Zayn e lei ubbidì, poi il silenzio regnò. Dopo un po' lo ruppe Louis.

[ora]

-Si Louis ricordo, mi ricordo di prima- presi e scesi dalla macchina anch'io, andai subito in camera mia, uscii sul terrazzo e mi misi a guardare le stelle. Guardai verso il terrazzo di Giorgia, aveva le tende aperte, si vedeva che era sul letto e da come di sussultava si vedeva che stava piangendo...e tutto per colpa mia, tornai e mi misi a letto per tentar di dormire. Ci provai un bel po' di volte ma mi veniva sempre in mente Giorgia, verso le 5 mi lasciai andare tra le braccia di Morfeo.
Mi svegliai per via del bussare di qualcuno alla porta. Mi stiracchiai, mi girai e mi accorsi di essere andato a dormire vestito.

-Aventi- dissi con la voce ancora impastata dal sonno

-Hazza, sveglia che tra poco andiamo al mare- mi disse Liam portandomi una tazza di caffè e un cornetto

-Grazie Liam- mi alzai

-Sei andato a dormire vestito?- mi guardò perplesso

-Si è che stavo pensando e poi mi sono addormentato- dissi, pian piano i ricordi della sera precedente mi ritornavano in mente

-Stavi pensando a come farti perdonare da Giorgia, Hazza sta volta hai fatto un bel casino- mi appoggiò un mano sulla spalla

-Lo so è che non so cosa fare- lo guardai triste

-Ora vestiti, esci, prendila da parte e parlale col cuore, sta sicuro che ti perdona- mi fece l'occhiolino lui

-OK, arrivo- gli risposi
*

Avevo fatto velocissimo, quando arrivai in spiaggia c'erano già tutti tranne la persona interessata. Dovrà ancora arrivare o magari è in casa che non mi vuole vedere.

-Scusate ma Giorgia?- chiesi alle ragazze

-Non c'è- rispose Giulia gentile come sempre, si vede proprio che è la migliore amica di Giorgia

-Lo vedo anch'io ma dov'è? Vorrei...si insomma vorrei scusarmi...per ieri- mi passai una mano tra i capelli

-Non c'è proprio è uscita con Luca, è passato lui stamattina e sono usciti non sappiamo quando torna- mi rispose Sara, tornando a parlare con Niall. E adesso come faccio?! Io le devo parlare ma lei è uscita con quel Luca, che si vede lontano un miglio che pende dalle sue labbra.

Mi distesi di fianco a Zayn e mi misi a parlare con gli altri provando a non pensare dove fossero Giorgia e Luca.



Bene appena rientrata dalle vacanze a voi come sono andate? Oggi ho riniziato la scuola che palle.
Va bhe parliamo del capitolo qui c'è una litigata tra Harry e Gio e devo dire che ci vanno giù pesante. Vorrei che lasciaste delle recensioni, e grazie che abbiate iniziato a seguire questa storia. 
Vi lascio le foto di Luca e Lorena.

Luca: http://weheartit.com/entry/135905323/search?context_type=search&context_user=Httpsnews&query=ian+somerhalder+gif

Lore: http://weheartit.com/entry/90569087/search?context_type=search&context_user=ambitionhappiness&page=4&query=gif+kate+winslet+

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Capitolo 7
*** 7. Novità ***


7- Novità

-Grazie Luca, però potevo pagarmelo da sola il pranzo- gli dissi uscendo dal bar dove eravamo andati dopo la nostra lunga passeggiata per la città. Avevo scoperto molte cose su di lui, aveva avuto una sorellina in prima superiore, hanno 15 anni di differenza. Tra poco inizierà l'università per diventare avvocato come me.

-No, finiscila poi non ho speso molto tranquilla- mi disse mettendomi un braccio intorno alle spalle, sentii le guancie andarmi a fuoco, ero estrmamente in imbarazzo

-Ch-che facciamo adesso?- gli chiesi con la voce un po' tremolante

-Andiamo in spiaggia a prendere il sole- mi sorrise lui

-Andiamo da me che c'è la spiaggia privata- gli proposi e lui annuì, ci dirigemmo verso la macchina dove lui mi aprì la portiera da gentil uomo, e poi salì mettendo in moto verso casa mia.

Arrivati in spiaggia non c'era nessuno cosa assolutamente non strana perchè saranno a mangiare o dai ragazzi o da noi. Presi la mia borsa tirai fuori il telo e lo misi giù, mi spogliai rimanendo in costume. Neanche il tempo di mettere via i vestiti che mi sentii sollevare, il vento tra i capelli e le risate di Luca mi accompagnarono fino in acqua dove facemmo una bella caduta.

-Luca ma quanto sei scemo?- scoppiai a ridere e lui con un sorrisino malizioso mi buttò in acqua iniziammo a schizzarci, per poi finire a farci una tranquilla nuotata.

-Rossi da quanto giochi a pallavolo?- mi chiese lui dopo aver raggiunto la boa

-Mh....10 anni ho iniziato da piccola, tu?- gli chiesi aggrappandomi alla boa

-Io ho iniziato a 6 anni, sai avendo genitori pallavolisti la passione ce l'hai nel sangue, così sono 13 anni, però solo a 19 sono arrivato in serie A1, non come qualche fenomeno di mia conoscenza- mi buttò giù e inizò a nuotare verso riva

-Frosti questa è guerra- ri-iniziai a seguirlo, lo rincorsi fino ai teli e gli saltai addosso facendogli perdere l'equilibrio e cadendogli in braccio. Mi ritrovai il suo viso a pochi centimetri, le sue mani erano sui miei fianchi, le mie sulle sue guancie, i suoi occhi azzurri si perdevano nei miei color cioccolato, i nostri nasi si toccavano, le nostre labbra si stavano per toccare.

-Io...- stavo per parlare ma lui annullò le distanze tra di noi, le sue labbra sono morbide e carnose, mi leccò il labbro inferiore e gli diedi il permesso di entrare, la sua lingua iniziò a rincorrere la mia. Ribaltò la situazione portandomi sotto di lui e accarezzandomi la schiena mentre le mie braccia finirono dietro il suo collo. Ci staccammo dopo un po' tutti e due senza fiato, non sapevo cosa avevo appena fatto. Mi sorrise e io gli ricambiai, tornò a baciarmi a stampo 1, 2, 3, 4 e tante altre volte, gli morsi pure il labbro inferiore ricevendo lo stesso trattamento. Riprendemmo i baci più approfonditi

-Scusate ma questa è una spiaggia privata- ci staccammo e guardammo chi avesse parlato a quel punto diventai boredaux.

-Ciao Sara- disse Luca rivolto a mia sorella che sorrideva come un ebete, mi alzai di colpo andando a salutare tutti i ragazzi

-Bel colpo Giorgia- mi disse Giulia abbracciandomi

-Già già- aggiunse mia sorella che ricevette una gomitata da parte mia, guardai dietro di loro e vidi Harry con uno sguardo triste, non l'ho salutato e non indendo farlo. Louis mi prese per un braccio e mi portò da parte.

-Ehi Trilli tutto a posto?- mi chiese lui gentilmente

-Non voglio vedere Styles- gli risposi io triste

-Lo so che in questo momento non vuoi parlargli ma lui vuole parlare con te, stamattina ti cercava per scusarsi- mentre disse l'ultima frase guardai verso di lui. Harry voleva scusarsi con me. Quello Styles menefreghista, stronzo e pure arrogante voleva scusarsi non ci credo. -Ehi Gio! Terra chiama Rossi- mi ripresi

-Come?- lo guardai mentre sorrideva -Perchè sorridi?- gli tirai un pugno sul braccio

-Perchè si vede lontano un miglio che vuoi le sue scuse e che vuoi perdonarlo- mi sorrise lui spingendomi verso i teli, dove tutti si erano messi a parlare.

Mi sedetti di fianco a Luca, cercando di capire di cosa stessero parlando ma il mio pensiero era fisso su quello che aveva detto Louis, io volevo perdonarlo? Volevo accettare le scuse di Styles? C'è infondo non dovrei lui mi ha colpito, non me lo aspettavo, come dovevo reagire sorridergli e abbracciarlo? No io non lo perdonerò, devo stargli lontano. Però c'è una parte dentro di me che dice di perdonarlo e di ascoltare perchè l'abbia fatto, ma se riaccadesse di nuovo? Se non ci provi non potrai mai saperlo, si ma se questa volta lo perdono e lo fa di nuovo giuro che quella volta lo ucciderò.

-Ma voi due...quindi...state insieme?- mi distolse dai pensieri la domanda di Zayn, guardai Luca e lui mi sorrise

-No, bhe vorremmo...magari...frequentarci prima- disse lui passandosi una mano dietro la testa

-Ha ragione Luca, poi io sono appena uscita da un fidanzamento di 2 anni e non vorrei "buttarmi" in un altra relazione- dissi sorridendo.

Guardai gli altri tutti mi sorridevano o parlavano tra di loro, poi...i miei occhi incontrarono quelli di Harry e mi sentii morire, quegli occhi che mi sfidavano, sempre allegri ora...ora erano tristi, delusi, sembravano mi potessero uccidere. Mi alzai, scusandomi con gli altri, andai in casa avevo bisogno di stare sola e sistemare tutte le idee.
Aprii la porta, entrai, mi diressi in cucina e iniziai a piangere. Perchè piangevo, io non so neanche perchè piango o meglio lo so ma non voglio che sia quello. Vi chiedete di cosa stia parlando bhe, piango per Harry. Strano vero?! Si fa strano, piango per lui perchè non voglio che lui mi odi e non voglio che la nostra amicizia (o quel poco che c'era) vada in frantumi in così poco tempo. Non so perchè ma ci sono rimasta malissimo quando mi ha colpito in discoteca, c'è lui difendeva quella troia che non conosce mentre ha offeso me, davanti ai nostri amici.
Sentii due mani cingermi i fianchi e girarmi verso di se, non riuscii neanche a guardare chi fosse, mi ritrovai la mia faccia sul suo petto, le sue braccia mi circondavano la schiena, il suo mento era appoggiato alla mia testa. Le mie mani erano appoggiate sul suo petto, nudo e caldo, quel profumo lo riconoscerei anche tra milioni di anni. Continuai a piangere e a sfogarmi.

-Mi...mi di-dispi-a-ce- continuai a piangere

-Shhh, è tutto a posto, è solo colpa mia- mi iniziò ad accarezzare la testa -E' colpa mia non avrei dovuto colpirti, non so neanche perchè l'ho fatto, mi dava fastidio che tu stessi con Luca e che però non mi stessi facendo fare bella figura con Lorena- rise, figa anche quando fa un discorso serio deve dire cagate -Fatto sta che volevo dirti delle cose su quel Luca, ma invece di parlare ti ho colpito e dopo non sapevo cosa fare, ti ho vista con gli occhi lucidi e sono entrato nel panico...poi...poi tu hai detto quella parola e lì non ciò capito più niente- disse con voce smorzata.

Mi staccai pensando a quello che aveva appena detto, lui...si potrebbe dire che sia geloso di Luca? C'è Styles è geloso di Luca? NO, no è impossibile, riniziai a piangere.

*Pov Harry*
Non ce la facevo ad aspettare, dovevo parlarle così l'ho seguita dentro casa e quando l'ho vista piangere non ce l'ho fatta e l'ho abbracciata.
Credo che non mi perdonerà mai, però almeno gliel'ho detto, ora devo aspettarmi la sua risposta. Si è staccata da me ma continua a piangere.
Gli metto due dita sotto il mento e faccio in modo che i miei occhi e i suoi si incontrino, ha davvero degli occhi stupendi e ricoperti da quelle lacrime non voglio più vederli soprattutto se sono lacrime per me. Le asciugo le lacrime con il pollice ha la pelle così morbida, e...le sue labbra sono carnose mi verrebbe voglia...No! Hazza lei sta con Luca non puoi fare certi pensieri.
Rimasi sorpreso quando lei mi abbracciò di slancio, facendoci cadere per terra, scoppiai a ridere e subito dopo anche lei. Smisi di ridere e la guardai è bellissima quando ride, anzi è bellissima punto e stop, strano che non me ne sia accorto prima. Oh meglio si me ne sono accorto subito della sua bellezza, la prima volta che la vidi...

*Flash back*
-Evvai finalmente siamo in vacanza!- gridò Niall correndo fuori dall'auto facendoci ridere tutti.

Già finalmente eravamo tornati in quel luogo e io speravo con tutto il cuore di rincontrare Cher, vi starete chiedendo chi è vero? Bhe lei è una bambina che ho conosciuto quando avevo 8 anni ero in vacanza qua con la mia famiglia, lei si chiamava Cher era di Monza, era una bambina bellissima capelli castano chiaro ricci e due occhi marroni da paura. Abbiamo passato tutta l'estate insieme e quando è dovuta ripartire ci sono rimasto malissimo. Mi aveva promesso che ci saremmo rivisti ma così non è stato, ho ancora la nostra foto non me ne separo mai...in realtà ho solo la metà dove c'è lei...il suo bellissimo sorriso non me lo scorderò mai.
Perso nei miei pensieri non mi accorsi della ragazza che stava correndo, mi sbattè contro e cadde.

-Scusami- disse subito e non capì molto bene

-Sorry- dissi subito io

[Dialogo in inglese]

-Scusami ero sovrappensiero- aggiunse subito in inglese dopo

-Magari stai più attenta la prossima volta- dissi io porgendoli la mano

-Si scusami- mi afferrò la mano e sentì come una scossa

-L'hai già detto, e comunque le accetto le tue scuse infondo è colpa tua se non vedi dove vai- risposi io stronzo come al solito

-Come scusa? Mi stai prendendo in giro?- mi guardò stupita mentre si ripuliva i pantaloni, devo dire che non ha un brutto fondoschiena

-No, non sai camminare se vai a sbattere contro le persone- risposi io avanzando e imponendomi con la mia altezza, devo dire che è un pochino bassa...proprio come Cenerentola...no non può essere lei

-Va al diavolo idiota- mi rispose girandosi e andandosene, scoppiai a ridere...però ripeto non ha un brutto culo.

Entrai in casa, salii le scale ed entrai nella mia camera. Qunato mi era mancata quella camera, mi fiondai sul letto e ci rimasi un bel po', alla fine decisi di uscire un attimo in terrazza per ammirare il bellissimo paesaggio...bhe mica tanto si vedeva un tratto di mare e il balcone dell'altra casa. Mi fermai a perlustrare la casa quando sul terrazzo notai la ragazza di prima, stava guardando in giro. Mi mossi spostando il vaso e lei si girò di scatto verso di me, adesso che la guardo meglio è davvero una bella ragazza, le sorrisi e lei ricambiò.

-Ehi bellezza! Ti dona il bianco lo sai?!- le dissi e ammettiamolo le dona davvero

-Lo so che mi dona il bianco, se no non comprerei costumi bianchi genio!- rispose lei ovvia

-Uh la signorina sa farsi rispettare, che bel caratterino mi piacciono le tipe così...così....padrone di se stesse che non si lascino mettere i piedi in testa!- sorrisi mi attraeva davvero

-E' un nuovo modo per filtrare??!- inarcò il sopracciglio e no così è troppo sexy

-No...ma se vuoi bambolina...ci potremmo conoscere meglio!- sorrisi malizioso e lei scoppiò a ridere

-Primo non mi chiami bambolina, secondo quando parlo con le persone vorrei vederle negli occhi, e terzo come ti chiami?- disse sorridendo e che sorriso, è bellissimo ma che dico lei tutta è bellissima...quante volte l'ho già detto?! Ma che mi prende

-Mi chiamo David Metters, non mi tolgo gli occhiali e...ora tocca a te presentarti....bambolina- non potevo svelare la verità, quando pronunciai l'ultima parola sorrise e subito dopo anch'io

-Mi chiamo Giorgia Rossi- disse...aspetta quel cognome...potrebbe essere Cher. No ma che dico si chiama Giorgia

-Gio scendi che è pronto!- sentì una voce ma non riuscii a capire chi fosse

-Uh la mammina chiama- scoppiai a ridere

-Non è mia mamma è una mia amica, anzi siamo quattro migliori amiche qui in vacanza, lontane da tutto e da tutti, specialmente dai ragazzi stronzi come te- mi mandò un bacio volante e se ne andò sculettando verso la portafinestra

-Ciao Bambolina!- gridai scoppiando a ridere e contagiando anche lei

*Fine flash back*
Come dimenticarselo il nostro incontro...iniziai ad accarezzarle i capelli e mi persi in quegli occhi color cioccolato che facevano invidia persino ai miei occhi verdi.

-Styles che ne dici di tornar fuori?- mi chiese lei un po' imbarazzata

-Ce-certo- balbettai, lei si alzò e mi tese la mano l'afferai e mi alzai di colpo ritrovandomela a pochi centimetri. Hazza trattieniti non fare cazzate.

-Harry stai bene?- mi chiese lei...aspetta come mi aveva chiamato?

-Come mi hai chiamato?- chiesi lei sembrò capire e si ricompose

-Styles, come dovrei chiamarti?- disse lei uscendo dalla cucina

-Nonono, signorina ho sentito benissimo tu mi hai chiamato Harry- dissi io bloccandola

-E allora? Ti chiami così no?- fece l'acida, mado come mi fa impazzire

-Acida!- le dissi

-Senti cespuglio vedi di uscire da qui prima che ci ripensi e non accetti le tue scuse- mi minacciò e no che cazzo avevamo appena chiarito

-Ok capo esco- me ne andai lasciandola lì di sasso

Tornammo fuori insieme agli altri e lei si andò a sedere in braccio a quel Luca, che poi cosa ci trovi di bello in quello io non lo so. Sono molto meglio io, cos'è solo perchè è un pallavolista non ho mica capito io
*

*Pov Giorgia*
Io e Luca ci frequentiamo già da una settimana, stasera ha deciso di portarmi fuori a mangiare e secondo le ragazze mi chiederà di fidanzarci, è davvero un ragazzo dolcissimo però...io non sono sicura che mi piaccia, c'è è un bel ragazzo e di fisico mi attrae però non so...non penso di provare qualcosa per lui...non provo quello che provo per l'altro.

-Giorgia! E' arrivato Luca- gridò Federica da giù

Finì di truccarmi, mi guardai un'ultima volta allo specchio, presi pochette e telefono e scesi. Trovai le ragazze distese sul divano a guardare la tv e Luca seduto difianco a loro.

-Wow Rossi...sei una favola- disse lui alzandosi e venendomi a baciare

-Lo so di essere favolosa- ironizzò mia sorella e tutti scoppiammo a ridere.

-Va bene ragazze noi ora andiamo, ci vediamo dopo vi voglio bene- dissi io salutandole con un bacio volante

-A dopo scricciolo. Luca la voglio a casa per le 2- disse federica a mo di mammina

Io e Luca uscimmo ridendo, appena fuori di casa trovammo i ragazzi che stavano venendo da noi. Harry mi guardò e si bloccò. Capì subito cosa stava guardando, la mia mano intrecciata con quella di Luca, mi staccai subito e andai a salutare Louis abbracciandolo.

-Ehi Trilli lo sai che sei un vero schianto?! Luca è davvero fortunato a stare con una come te- mi fece fare una giravolta

-Grazie Louis, però non stiamo ancora insieme...- dissi io salutando anche Liam che ci aveva raggiunto

-Te lo chiederà stasera, guarda come è felice quando parla di te- disse Liam mi voltai e lo guardai, effettivamente era felice mentre parlava di me con Harry e Zayn.

Harry alzò lo sguardo e si incrociò con il mio, sorrisi ma lui non ricambiò, cazzo perchè gli sto facendo questo...Louis me lo aveva detto che Harry era cambiato da quando aveva saputo di me e Luca, non ci volevo credere fino a qualche giorno fa...

*Flashback*
Non ce la facevo più a stare in quella casa, tutti che mi chiedevano di Luca e che intenzioni avessimo...mi sono stancata sinceramente non so più nemmeno se mi interessa ancora...
Tutti andarono a fare un giro in centro io andai in spiaggia a prendere una boccata d'aria e a rilassarmi con le mie amate cuffie sempre con me, mi sedetti in riva al mare a guardare la luna riflettersi sulle onde, inspirai quell'odore di salsedine che fa bene ma che mi faceva sentire a casa...CASA e già mi sentivo a casa come se ci venissi qua da una vita ma peccato che non mi ricordi niente, qualcosa è familiare ma poco e sinceramente penso di essermelo sognata.
Qualcosa o meglio qualcuno mi distrasse dai miei pensieri sedendosi accanto a me e togliendomi una cuffia, mi voltai e trovai due smeraldi a fissarmi, era Harry. Mi sorrise e io contraccambiai, poi tornai a guardare il mare.

-Bella vero?- disse Harry indicando la luna, appena mi girai a fissarlo un'odore di alcool mi nauseò, era ubriaco.

-Si. Styles stai bene? Non vorresti andare a dormire visto che...come dire sei ubriaco?- gli chiesi abbassandogli il braccio 

-No tranquilla sto benone, anzi se vuoi sapere la verità...- si avvicinò a due centimetri da me -Ho voglia di farmi un bagno- detto questo si alzò, si tolse i vestiti e con solamente i boxer corse in acqua, io rimasi stupita da quanto anormale fosse quel ragazzo, bhe come biasimarlo era ubriaco.

-Styles torna qua!- gridai vedendolo allontanarsi da riva

-Vieni a prendermi papparapero- si tuffò 

-Styles smettila e torna qua immediatamente!- mi alzai lasciando cadere il cellulare nella sabbia

-Sono un delfino, guarda come nuoto- e inizio ad immergersi e a saltare come un mongolo, scoppiai a ridere. Mi ripresi, ma Harry era sparito...SPARITO?!

-Cazzo! Styles dove sei?- gridai ma nessuno rispose, gridai più e più volte ma nessuno rispose. Iniziai a preoccuparmi, mi tolsi i pantaloni della tuta, la canottiera e corsi in acqua.

Mi immersi più e più volte ma non riuscivo a trovare niente, ok che è notte e non sono per niente avantaggiata ma nemmeno un braccio o un qualcosa riuscivo a toccare, presa dal panico iniziai a guardarmi in torno.

-Styles!- gridai ma ancora niente, ti prego Harry dove sei? Non puoi scomparire...non posso farcela

-Bu!- qualcosa da dietro mi saltò addosso mandandomi sottacqua, appena riemersi gli tirai un ceffone

-Ma dico, sei proprio un deficiente mi hai fatta spaventare! Ma che ti salta in mente?!- gli urlai contro iniziando a piangere

-Scusa ma...non volevo- disse lui rattristandosi

-Vaffanculo Styles- mi girai, me ne stavo andando quando mi abbracciò da dietro, stringendomi forte

-La verità è che non sto bene per niente, non volevo farti arrabbiare, mi rendo conto della stronzata che ho fatto- mi strinse ancora più forte, appoggiando il suo viso sul mio collo, mi irrigidì ma subito dopo mi rilassai non era spiacevole come posizione...

-Almeno quello l'hai capito- risposi io acida, e la sua stretta aumentò ancora di più, come se non volesse staccarsi da me

-Non essere arrabbiata con me, ti prego...mia Cenerentola- finì lui la frase...aspettate come mi aveva chiamato?

-Styles come mi hai chiamato?- mi girai e lo guardai dritto negli occhi

-Cenerentola...non sei tu? Ti ricordi alla festa? Ti ho cercata per non so quanto e dopo che Zayn ha visto il tuo vestito rosso nell'armadio ha capito e subito dopo me l'ha detto- come cazzo ho fatto a non capirlo era lui aveva solo una stupida maschera ma era lui dio santissimo

-Quindi era tu alla festa eri tu il mio principe?!- lo guardai sbalordita, lui sorrise e scoppiò a ridere

-Già ero io, ma ora tu stai con Luca, io non c'entro niente...- è vero io adesso frequento Luca e non posso dire che cosa provo per Harry, c'è ok è il mio principe ma c'è stato solo un bacio

-Harry era solo un bacio...mi dispiace- mi girai e me ne andai non potevo sopportare il suo sguardo triste

-Per me non era solo un bacio Gio, per me era importante non so perchè ma è stato magico- gridò lui ma ormai io ero già in spiaggia a raccogliere le mie cose e me ne stavo andando a casa

Non mi voltai nemmeno, non potevo guardarlo non adesso. Ero troppo confusa lui la sua gelosia ora capisco tutto ma perchè non me l'ha detto prima? E poi se me l'avesse detto prima io cosa gli avrei risposto? O Harry mi piaci anche tu stiamo insieme per sempre? Non sono un bimba minchia e poi lui è un "puttaniere" ci sarà un motivo se lo chiamano così, non ho nemmeno voluto conoscerlo fino in fondo come mi dice sempre Louis ma cosa ci posso fare? Sono fatta così.
Meglio lasciar perdere e andare avanti come se niente fosse successo, farò finta di niente d'ora in poi...ora mi ci vorrebbe una bella doccia per rilassarmi.

*Fine Flashback*
Il giorno dopo mi chiese se ci fossimo detti qualcosa e io negai, non volevo affrontare quell'argomento ora.

-Gio! Terra chiama Gio. Ehi ci sei?- Liam mi sscrocchiò le dita davanti più volte finchè non mi ripresi

-Si, si Liam ci sono, stavo pensando ad una cosa...comunque orra vi saluto che devo andare- li salutai velocemente e andai da Luca

-Luca possiamo andare che ho fame?- salutai gli altri due e presi Luca per mano trascinandolo via

-Ehi quanta fretta, come mai tutta questa "velocità"?- mi chiese lui un po' perplesso 

-Ehm ho fame e non vedo l'ora di stare un po con te- dissi io baciandolo all'angolo della bocca

-Allora...andiamo che so che ti divertirai stasera- mi fece un sorrisino molto strano, oh no...e se volesse...nonono dai Giorgia è Luca cosa vuoi che faccia?

Mi aprì la portiera del passeggero e mi allacciai la cintura, subito dopo salì lui e partimmo. Il ristorante non era poi così lontano strano che abbia voluto usare la macchina. Appena accostiamo, lui scende e mi viene ad aprire la portiera e fin qua niente di strano...
Entriamo nel locale e noto che è pieno di gente, Luca si avvicina al bancone e il cameriere ci scorta al nostro tavolo.

-Allora ti piace qui?- mi chiede Luca sfogliando il menù

-Si è molto carino, ma c'è troppa gente secondo me, c'è un casino immenso- dico notando che c'è un po' troppo casino

-Dopo un po' ci farai l'abitudine- dice lui prendendomi la mano

- Signori sapete già cosa ordinare?- arriva all'improvviso il cameriere distraendoci

-Vorremmo due pizze margherite grazie- risponde subito Luca, aspetta mi ha portato in un ristorante facendomi vestire per bene per mangiare una pizza?! Ma che senso ha?

-Ehm Luca...una pizza davvero? Io pensavo a qualcosa di diverso...- risposi appena il cameriere se n'era andato

-Si, c'è insomma la pizza costa di meno ed è tutto quello che posso spendere per te- ah bhe che bravo ragazzo...

Se pensavo che la serata fosse andata meglio mi sbagliavo di grosso, è andata via via peggiorando, il cameriere che mi versa addosso il vino, Luca che continua a fissare le cameriere che gli passano attorno e soprattutto non mi ha chiesto niente, abbiamo parlato solo e solamente di lui, e di pallavolo...madonna che noia. Finita la cena, mi sono alzata e l'ho aspettato fuori, mentre lui pagava quella cena...se si potesse definire così una serata di merda.
Appena uscì io mi diressi alla macchina senza dire una parola aspettando che lui l'aprisse, salimmo e mise in moto per portarmi a casa, si fermò un po' indietro rispetto alla casa e si girò a guardarmi.

-Cosa c'è ora?- mi chiese sollevandomi il mento

-Cosa c'è? Davvero? Penso sia stata una serata di merda, mi hanno rovesciato addosso il vino, tu non mi cagavi ma le altre cameriere si cosa dovrei  dire? O ma che bella serata Luca grazie mille...e pensare che...- mi bloccai

-Pensare cosa?- mi chiese lui

-Pensavo mi chiedessi di fidanzarci ufficialmente- lo guardai dritto negli occhi, lui non cambiò espressione ma si girò a guardare la strada dietro di noi...cos'ha ora?

-Davvero lo pensavi?- scoppiò a ridere

-Perchè ora ridi?- lo guardai male e la rabbia iniziava a salire

-Perchè sei così ingenua...- ingenua io?! mi  appoggiò la mano sulla coscia e iniziò a salire -Io, diciamo non volevo essere il tuo ragazzo...però se tu vuoi così tanto posso esserlo...- mi baciò sul collo allungando di più la mano, merda stiamo peggiorando

-Smettila- gli tirai una sberla e corsi giù dalla macchina 

-Gio, Gio aspetta!- scese velocemente e mi corse dietro, aumentai il passo fino ad arrivare a bordo piscina. Mi afferrò il polso

-Lasciami porco- mi divincolai, non pensavo fosse così...la presa era forte

-Oh no, tu ora torni in macchina e fai la brava ragazza- mi disse leccandomi il lobo

-Ho detto di lasciarmi- urlai pur di farmi sentire

-Smettila di frignare e torna in macchina con me, dopo che avrò finito con te...puoi fare quello che vuoi- mi afferrò per la vita, qualcuno lo tirò indietro

-Giù le mani Luca- ringhiò Liam, mentre Louis mi abbracciava

-Lasciami andare mezza cartuccia- disse Luca divincolandosi

-Cosa stava succedendo qua?- disse Liam guardando male Luca

-Chiede che ti interessi sfigato!- vidi Liam irrigidirsi, e no ora era troppo

-Ohoh, hai sbagliato parola...-mi divincolai da Louis e sferrai un pugno con tutte le forze che avevo in corpo sulla guancia di Luca facendolo cadere in piscina.

-Brutta zoccola che non sei altro....questa me la paghi- disse lui

-Luca sei pregato di andartene se non vuoi che chiami la polizia- disse Louis lanciandogli uno sguardo di sfida





Rinata dopo secoli, devo dire che ne sono successe in questo periodo...Non andavo più avanti perchè ormai di recensioni non ne ricevevo, e a dire il vero l'ispirazione se n'era andata a farsi fottere. Ora qualcosina è tornato fìgrazie a dio perchè non avevo proprio intenzione di abbandonarla.
Spero che questo capitolo vi piaccia, vorrei ricevere i vostri pareri. Un regalo per l'anno nuovo insomma
Ciao e BUON ANNO ragazze :)

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