Inosservato

di ORUL82
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Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Bitches ***
Capitolo 2: *** Sala prove ***



Capitolo 1
*** Bitches ***


Questa fanfiction è tradotta da una in lingua inglese. L'ho trovata carina, anche se è semplicemente al terzo capitolo, ed ecco qui a tradurla.
Non è la mia prima traduzione, ma è la prima volta che ne posto una.
Non avendo ancora molte informazioni sulla fanficion stessa, non so dirvi come andrà ad evolversi, se e quando ci saranno scene di sesso o altro.
La SeX (si.. nome abbastanza.. ehm) non è tra le mie opt predilette nei Topp Dogg, ma questa fanfiction mi ha fatto immaginare quanto possano essere carini assieme.
→ Pubblicherò ogni capitolo a settina (anche perché sono disponibili i primi tre soltanto per ora) così da non riempirvi in tre giorni per poi aspettare non so quanto (spero che l'autrice posti presto!!!) 

Non sono una beta reader, quindi se trovate errori di battitura, e/o di spelling (soprattutto in alcuni nomi che, maledetti trattini) fatemelo notare!

DISCLAIMER: IO NON SONO L'AUTRICE DELLA STORIA. 
Ho chiesto il permesso alla ragazza per tradurla.
Questo è il suo profilo su asianfanfics, myjuniorroyalempyre .
Buona lettura!








Era sera , quando, i membri dei TOPP DOGG si trovavano all’interno del loro dormitorio. Alcuni guardavano la televisione, altri invece giocavano, quelle semplici cose che facevamo quando eravamo a casa; in ogni modo, tutti i membri erano riuniti nel soggiorno, tranne Seogoong, che invece stava facendosi una doccia. Io, Shin Jiho aka Xero, ero seduto sul divano semplicemente guardando la televisione. I miei piedi erano poggiati sul tavolino, e la mia testa riposava sul petto di P-Goon, mentre il mio hyung avvolgeva le mie spalle con il suo braccio. Passare del tempo così era davvero piacevole.  A volte desideravo soltanto di stare tra le braccia di qualcuno. P-Goon lo sapeva, non gli dispiaceva, e neanche agli altri importava. Anche loro a volte si abbracciavano, e nulla di tutto ciò era strano dato che viviamo ormai insieme da alcuni anni. Ero stanco, era stata una giornata stancante per tutti noi, e quindi anche gli altri probabilmente erano stremati. Beh, indovinate? Avevo ragione, perché B-Joon subito dopo strisciò al lato sinistro di P-Goon (io usavo la parte destra del suo corpo), per usarlo per il mio stesso motivo. A P-Goon non interessò particolarmente, e circondò le spalle di B-Joon con l’altro braccio, semplicemente guardando la televisione.  Il nostro leader, probabilmente, è abituato a questo genere di attenzioni.  A quel punto i miei occhi si chiusero, e mi limitai ad ascoltare la televisione.

«Oh, hyung ha due puttanelle». I miei occhi si aprirono quando sentii quelle parole uscire dalla bocca di Hansol. Hansol, questo hyung, davvero … okay, siamo onesti; Hansol-hyung mi piaceva, davvero, ma a volte stuzzica nel momento sbagliato. P-Goon rise soltanto, senza dare altre reazioni, mentre B-Joon gli rispose.
«Dovresti chiudere quella bocca, o Jenissi non avrà più una puttanella» disse B-Joon con un sorrisetto stampato in volto. Ci sorprese tutti, ma Jenissi e Hansol sono innamorati l’uno dell’altro. I nostri fan sostenevano l’HanJoo e loro lo sapevano, ma la coppia ufficiale nel nostro dormitorio era JenSol. Sia Jenissi che Hansol erano d’accordo sul fatto che i fan non dovevano sapere di questa storia, quindi tutti noi l’abbiamo sempre tenuta segreta, mentre Hansol continua ad interagire con B-Joo.
Sia B-Joo che Hansol guardarono Jenissi, aspettandosi una sua reazione, ma non ne ebbero alcuna. Jenissi era semplicemente concentrato sul gioco a cui stava giocando al cellulare. Hansol alzò gli occhi al cielo, probabilmente deluso dal fatto che il proprio ragazzo non l’avrebbe difeso.
Anche se i miei occhi erano chiusi, potei immaginare cosa successe; com’erano le espressioni sul loro viso, e come i visi stessi si muovevano. Sono semplicemente molto unito con tutti loro.
 
«Sehyuk?! Cos’è questa roba?!» la voce di Seogoong riempì le mie orecchie circa un quarto d’ora dopo. Ogni volta ci mette un sacco a fare la doccia. Non mi interessai di aprire gli occhi per guardarlo, e così seguii la conversazione semplicemente usando le mie orecchi. Potei sentire ogni movimento di P-Goon, sia delle braccia che del torace.
«Il nostro leader ha due puttanelle!» annunciarono Kidoh e Hansol allo stesso tempo, ridendo per il loro infallibile tempismo. Semplicemente lasciai uscire una semplice risatina, troppo stanco per ridere per davvero o aprire i miei occhi. «Dammi uno di loro» chiese Seogoong. Sospirai leggermente, così leggermente da non lasciar udire il mio sospiro a nessuno dei presenti. Seogoong, davvero … ero semplicemente troppo stanco per rispondergli, così semplicemente stetti a  sentire ciò che sarebbe successo.
« Prendi Xero » borbottò B-Joon. Emisi un lamento in protesta della scelta. Non che preferissi  P-Goon a Seogoong, ma non volevo semplicemente muovermi.
Beh, semplicemente acconsentii, non volevo cominciare una discussione per questo. Aprii soltanto una volta gli occhi, e percepii Seogoong sedersi accanto a me, sbadigliando senza fare alcun suono. Guardai Seogoong annuire soddisfatto.
«Vieni qui, piccola puttanella» disse Seogoong con un ampio sorrisetto in viso, aprendo le sue braccia per accogliermi tra queste. Voltai il viso in sua direzione, sorridendo. Restai a guardare Seogoong per un po’. Hyung era appena uscito dalla doccia, i suoi capelli erano ancora un po’ disordinati e umidi. Non indossava make up, ed era in pigiama. E, diciamocelo, all’improvviso notai perché le ragazze fangirlavano su di lui, era affascinante. Sentii le mie guance pallidi andare a fuoco, quando ci pensai. Non potevo però pensare a Seogoong in quel modo, a Park Hyuno in quel modo. No e no. Ma, ammettiamolo, è sexy.
«Vieni o resti semplicemente a guardare? » mi chiese lui, e così fui catapultato nella realtà. Annuì leggermente, prima di muovermi verso di lui, facendo posare il mio capo sul suo petto, posando nuovamente i miei piedi sul tavolino, percependo poi il braccio di Seogoong attorno alle mie spalle, come precedentemente aveva fatto P-Goon. «Tutto ciò è davvero stupido» sospirai. «Cosa?» ma ovviamente Seogoong poteva sentirmi. « Ho detto che tutto ciò è davvero stupido. Tutti voi, chiamarmi o chiamarci puttanelle. Mi sembra di essere in un locale di spogliarellisti» risposi, alzando lo sguardo verso di lui, notando le sue sopracciglia alzarsi. « Un locale di spogliarellisti? Shin Jiho, come lo sai? Ci sei mai stato?». «No, ma guardo i film..» mi difesi il più veloce possibile voltando il mio capo verso la televisione.
«Ma non ti spoglierai per me, stasera? O hai pianificato di farlo questa sera?» rispose Seogoong. Ancora una volta, le mie guance andarono a fuoco a quella sua stupida domanda, che mi fece imbarazzare per aver  introdotto un simile argomento. «Ovvio che no..» sussurrai. «Quindi non è come quel genere di locale» affermò Seogoong annuendo. Ridacchiai leggermente prima di posare il mio capo ancora sul suo petto, chiudendo gli occhi. Locale per spogliarellisti, ma come mi è venuto in mente? Mh, Seogoong ha sempre una risposta pronta a tutto, quindi avrei fatto meglio a chiudere la mia boccaccia chiusa.
Respirai, lentamente, inalando il profumo di Seogoon che sorprendentemente era buono. Profumava di doccia-gel per uomo, un profumo che mi piaceva davvero. Un leggero sorriso nacque sul mio viso, ma non mi mossi, addormentandomi con lentezza. Mi sentivo davvero bene, in quel momento, con Seogoong. Grazie a B-Joo e alla sua pigrizia. Ultimamente Hyuno-hyung cominciava a piacermi ancora e ancora, non come amico. Sapevo di avere il permesso di frequentarlo, se entrambi fossimo stati d’accordo, dato che lo facevano anche Jenissi e Hansol, ma non mi sembrava che Seogoong ricambiasse. Inoltre, non provavo sentimenti per qualcuno da un po’ di tempo, di solito questo genere di attrazione spariva in una settimana, quindi non dovevo preoccuparmi. Con un sorriso sul viso mi addormentai, senza udire il chiasso attorno a me, ascoltando solo il battito del cuore di Seogoong.

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Capitolo 2
*** Sala prove ***


Ed eccomi col secondo capitolo, sperando che l'autrice aggiorni presto presto!
Come sempre, ricordo che questa è una traduzione, e se ci dovessero essere errori di battitura non esitate a scriverlo nelle recensioni.
Inoltre ringrazio tutti le visualizzazioni (oddio, proprio non me l'aspettavo), e per le recensioni!
Sto cominciando ad adorare questo pairing, mi sembrano così carucci, e me li immagino insieme, ormai.

Inoltre non disperate, presto posterò anche delle HanJoo, e se avete richieste di pairing specifici fate pure, cercherò di trovarne su asianfanfics (che sinceramente è il sito migliore, almeno per me), al vostro servizio signore (e signori? °-°).
 Autrice della storia: myjuniorroyalempyre .


La mattina successiva mi svegliai a causa della sveglia di Nakta. Aprii gli occhi, brontolando leggermente, sapendo che era ancora presto guardando fuori dalla finestra. Era ancora buio, niente sole. Mi sedetti nel letto, urtando quasi la testa al pavimento. Dormivo in un letto a castello, con Yano, e dormivo nel letto di sopra. Dovevo ancora abituarmi a questo tipo di letto, dato che avevamo fatto scambio soltanto una settimana fa, e infatti questi urti capitavano spesso. Anche gli altri sei ragazzi con cui dividevo la stanza (Sangdo, Nakta, Hansol, B-Joo, A-Tom e Yano) si svegliarono, uscendo lentamente dal letto. Non ricordavo di essere andato a letto, soltanto ricordavo di star riposando sul divano, assieme a Seogoong. Devo essermi addormentato lì, ma.. come sono finito nel letto?
«Sangdo-hyung~», chiamai Sangdo, che mi guardò nella più brutta espressione assonnata del mondo. Ridacchiai alzando gli occhi al cielo, prima di fare la mia domanda. «Non sono venuto a letto da solo, vero? Come mi avete messo qui dentro?» domandai.  Sangdo aggrottò le sopracciglia, facendo poi spallucce. «Non lo so. Ti sei addormentato sul divano, quidni credo che Hyuno ti abbia portato lì, ma non chiedermi come», mi rispose. Annuii. Come diamine aveva fatto Seogoong a portarmi nel letto? Dormivo sopra un letto a castello. Era impossibile mettere qualcuno a letto, soprattutto in quel tipo di letto. Alzai le sopracciglia, immaginando come Seogoong mi avesse portato lì, ma non ne avevo proprio idea.
Udimmo poi bussre alla porta, e tutti quanti guardammo verso questa stessa. «Tutti svegli?» sentì Gohn farci la domanda. «Si!», A-Tom rispose. «Bene. Andiamo in sala prove tra un’ora, quindi sbrigatevi», continuò, prima di andare via. Decisi di tralasciare la doccia quella mattina, dato che ci saremmo dovuti esercitare quella mattina, sudando come sempre, e semplicemente mi vestii. Riunii i miei vestiti mentre sentivo Jenissi, Hojoon e Kidoh litigare per il bagno. Succedeva ogni giorno, ma era ancora fastidioso che quando devi fare le tue “cose” devi aspettare gli altri, perché erano lì prima. Avevamo davvero bisogno di un dormitorio più grande, con due o più bagni. Avevamo chiesto, ma il manager aveva rifiutato la proposta dicendo che non c’erano abbastanza soldi per quello, e che forse avremmo avuto un dormitorio più grande in due o tre anni.
«Mi sto per cmbiare, non guardatemi!», dissi, dopo aver preso tutti i vestiti. Avevo visto tutti loro nudi molte volte, ma non volevo mi vedessero loro in quel modo. Ero imbarazzato. «Non preoccupato, non siamo interessati»,  Nakta ridacchiò. Sogghignai e annuì leggermente, vestendomi il più veloce possibile. Indossai un jeans nero, e una felpa con una scritta sopra, che non avevo mai letto seriamente. Una volta fatti i capelli, lavai i denti una volta che il bagno fu libero, quindi scesi e aspettai per gli altri. Camminammo verso le auto quando finalmente tutti furono pronti. Sedevo accanto a Jenissi e Hansol, che non erano sicuramente i miei posti preferiti. Ovviamente non si staccavano, quei due, e cercai allora di ignorargli, ma lo sghignazzare di Hansol era abbastanza fastidioso. «Per favore, andate a farlo da un’altra parte, mi stancate così», mi lamentai, guardando quei due hyung accanto a me che ovviamente mi ignorarono. Probabilmente non mi avevano neanche sentito. Guardai davanti a me, dove vi erano P-Goon, Seogoong e Yano. «Hyuuung~», cantilenai, picchiettando alla spalla di P-Goong. «Digli di smetterla, danno fastidio», mi lamentai catturando l’attenzione del leader. «Hm, scambiamoci i posti a ritorno, eh?», suggerì. Io annuii. Avevamo quasi raggiunto la nostra destinazione, in ogni modo.
-

Una volta arrivati all’edificio della Stardom tutti uscimmo dall’auto. Sorrisi grazie all’aria fresca che si scontrò col mio volto. Finalmente, libero. Certo, libero, non ero più seduto in quell’orribile auto, quindi stavo bene. Tutti camminammo nella sala prove, cominciando le prove. Avevamo fatto una sottospecie di comeback con Arario ma avevamo ancora molto con cui esercitarci, soprattutto nella danza. Così cominciammo ad esercitarci.
Due ore dopo, eravamo così stanchi che decidemmo di finirla per oggi. Era presto, di solito ci esercitavamo per cinque ore, ma sentivamo tutti di non voler fare niente. Restammo in quella stanza per un po’, parlando e facendo gli scemi. Dato che avevo sudato molto, decisi di fare una doccia lì. «Vado a fare una doccia~», canticchiai leggermente, prima di camminare veloce verso la grande doccia lì vicino. Era per molte persone, così da lavarsi tutti insieme, e a volte succedeva che a volte tutti si lavavano insieme. Quando ciò succedeva, andavo via prima che chiunque vedesse troppo del mio corpo. Non succedeva spesso, e dato che tutti si erano lavati al mattino, non mi aspettai che nessuno vi entrasse. Beh, o meglio, credevo.

Mi spogliai, dopo aver preso un asciugamano, ed entrai nella doccia, aprendo l’acqua, prendendomi tutto il tempo di cui avevo bisogno, sapendo che non saremmo andati via presto. Con le mani sciacquai i capelli, guardando il mio corpo. Dopo aver visto gli addominali del leader, mi sentivo un po’ insicuro sul mio corpo. Dovevo allenarmi di più. Pensavo a come e quando, udendo all’improvviso la porta aprirsi, e tornai alla realtà. Oh, dio. Sperai che qualcuno volesse solo chiedermi qualcosa, invece che lavarsi, ma sentii il suono di una cerniera, vestiti che venivano tolti.
Presi il sapone e velocemente mi lavai, facendo in modo di lasciare la doccia velocemente, prima che uno hyung o dongsaeng vedesse troppo del mio corpo.
«Sei ancora lì? Credevo avessi finito», sentii una voce parlare. Voltai il mio viso nella direzione di chi entrò nella doccia. Ovviamente era la persona che non volevo assolutamente incontrare l’ dentro; Seogoong. «No, ehm,  quasi finito, quindi..», gli risposi facendo spallucce e dandogli le spalle così da non fargli vedere troppo. Sentii la sua risatina dietro di me, ma decisi di non reagire, dato che le mie guance erano diventate rosse. Dovevo uscire di lì, al più presto.
«Ora che ti vedo senza vestiti, sei abbastanza piccino, piccola puttanella~», Seogoong parlò. I miei occhi si spalancarono al suo commento, sentendo i suoi occhi vagabondare sul mio corpo. Mi stava davvero guardando? Un’altra ragione per uscire di lì. Velocemente. E il “piccola puttanella”, era probabilmente il mio nuovo soprannome. Non mi piaceva. «Non sono la tua piccola puttanella, non chiamarmi così, hyung», dissi con tono annoiato nella voce. «Quindi, come vuoi essere chiamato?», mi chiese. Aggrottai le sopracciglia a quella sciocca domanda, facendo spallucce. «Jiho? Xero? Ci hai mai pensato?», risposi, guardandolo. Non avrei dovuto farlo, dato che i nostri occhi si incrociarono e io subito guardai in basso, realizzando di non essere l’unico completamente nudo. Avevo già capito di avere una  cotta per Park Hyuno, una bella cotta, e ora lui era davanti a me, nudo, nella doccia. Oh, dio, questo è peggio di ciò che avevo immaginato.
«Nah, qualcosa che ti si addica davvero. Tipo.. principessa», parlò, e sul suo viso comparve un sorrisetto.
Lo guardai, con occhi ancora sconcertati, alzando le sopracciglia. «Principessa? In che modo sembro una principessa? Non sono neanche una donna», mi lamentai. Questo soprannome non era sicuramente migliore del precedente. «Sei bello, e insolente allo stesso tempo. Proprio come le principesse..», Seogoong cominciò. Alzò il mio mento con due dita, e ciò mi fece arricciare il naso, confuso. «..e tu sembri così. Sei carino», continuò.
Lo guardai, rendendomi subito conto che l’altro aveva detto “carino”. Che stava succedendo?
Mi venne il panico, e dopo essere uscito dalla doccia, mi asciugai velocemente, infilando gli abiti correndo dagli altri, lasciando dietro di me un luminoso Seogoong, con tanto di sorrisetto soddisfatto.
 

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