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Quando
Sasuke entrò nella camera, Sakura si era appena svegliata.
Lui non
disse niente, ma avvicinandosi al letto si spinse verso di lei a tal punto che
fu automatico ritrovarsi con le mani intrecciate.
Sakura gli
sorrise, felice ed appagata come lo era stata in altre rare occasioni, e lui
scostò lo sguardo, vagamente imbarazzato.
Gli Uchiha
non erano per le smancerie, o per i complimenti. A dire il vero, non erano
neppure adatti per i sorrisi.
Allungandosi
verso di lei discreto, Sasuke incrociò una testa corvina e non poté fare a meno
di ghignare, soddisfatto.
Seiji. Un altro Uchiha.
[Count words: 100]
N/A
Dopo “Tousan”, eccomi di nuovo alle
prese con gli Uchihas. Si tratta di una piccola raccolta, perlopiù flash
fiction, che si promette di raccontare alcuni sprazzi di vita di questa nuova
famiglia. Può essere tranquillamente letta capitolo per capitolo in modo
separato, perché pur ripercorrendo le tappe della crescita di Seiji (anche se
non sono del tutto sicura siano in ordine cronologico), si tratta di flash
piuttosto indipendenti tra loro. È una raccolta abbastanza soft, nata per
rubare qualche sorriso, magari. Comunque mi farebbe piacere commentiate. E grazie
ancora per le recensioni alle altre storie! ^-^ E per il supporto ricevuto su
questo progetto, sul serio: siete stati voi a farmi nascere l’idea!
Ah, questa drabble è una sorta d’introduzione
alla raccolta di per sé. Diciamo che è una presentazione della nuova famiglia! E
a tal proposito, allego anche il link di un’immagine che molto semplicemente
potrebbe incanalare la rappresentazione degli Uchihas.
Sasuke corrugò la fronte, in un’espressione sentitamente pensierosa.
Gli occhi antracite erano fissi, immobili, su quel viso un po’ paffuto alla
ricerca di un qualche dettaglio rivelante, di una risposta plausibile alla sua
intrinseca domanda.
Ovviamente, senza riuscire a raggiungere ad alcun risultato apprezzabile.
Anche perché quell’esserino, quel coso rimpinzato di latte materno, lo
fissava con dei disarmanti occhi antracite quasi a volerlo sfidare. E
sorrideva, di un sorriso che Sasuke catalogò come sornione ed irritante,
persino invadente.
Stava cercando di fargli perdere la pazienza, per caso? Beh, per la
cronaca, ci stava riuscendo alla perfezione. Aveva almeno una vena che pulsava
minacciosa alla tempia e di sicuro, se quel marmocchio avesse continuato quella
sfida ad armi dispari, sarebbe scoppiata assieme a qualcun’altra.
Gli Uchiha potevano avere mille pregi, ma di sicuro non erano pazienti.
O comprensivi.
Anzi, a dirla tutta, in quel momento la comprensione era volgarmente finita
nel cesso, inghiottita da quel mezzo sorriso che lui avrebbe senza ombra di
dubbio definito molto più semplicemente come “ghigno grottesco e beffardo”, ma
che qualcun altro invece si divertiva ad elogiarne la graziosità.
D’altro canto, era risaputo che quel qualcun altro, o meglio qualcun'altra
era un po’ toccata a livello di sanità mentale.
Dopo un istante lunghissimo in cui Sasuke continuava a fissare quel volto,
e il coso continuava a sorridere in un evidente stato euforico dettato,
poi, da chissà quale strampalato e preoccupante pensiero, il moro decretò che
c’era effettivamente qualcosa che non andava.
Magari a prima vista poteva anche dare l’impressione che fosse
effettivamente uno di loro, ma guardandolo più da vicino…no, quello non era un
Uchiha.
Capelli neri e occhi neri a parte, non aveva niente, assolutamente niente
che potesse ingannarlo facendogli assurdamente credere che fosse suo.
Con molta probabilità, doveva essere un piano architettato nei minimi dettagli
da quella schizzata di sua moglie. Tutto quel rosa alla fine doveva averla per
forza provata, avrebbe dovuto aspettarselo infondo.
Aveva deciso d’incastrarlo e quale modo migliore, se non sfornare uno
pseudo Uchiha che un giorno avrebbe ereditato l’intero clan?
Per cui, appurato che quello non fosse suo, rimaneva da decidere chi potesse
essere il gene dominante. E Sasuke aveva anche in mente chi, in effetti.
Seccante uguale.
“Sakura!” Gridò, incurante di poter svegliare tutto il vicinato ad un’ora
che rasentava le tre di notte. “Sakura! Sakura!”
Alla terza chiamata, finalmente una testa rosa spuntò nella stanza. Il
volto, segnato da occhiaie profonde da far invidia persino a Gaara, contratto
in un’espressione minacciosa.
“Sei andata a letto con Naruto?” Domandò, diretto.
Lei sgranò gli occhi, allibita. “Prego?”
“Non negare. L’ho capito.”
“Capito, cosa?”
“Questo coso. È il suo.” Continuò adombrato Sasuke, accennando
furibondo al marmocchio nella culla.
Sakura era basita, poi perplessa, poi sollevata. Rise, divertita. E la vena
sulla tempia di lui s’ingrossò pericolosamente.
“Sei uno sciocco, Sasuke!” Lo schernì infine lei, girando i tacchi e
lasciando la stanza in una scia di zucchero filato.
Sasuke aggrottò le sopracciglia.
Eppure ci assomigliava…
[Count words: 500]
N/A
Vi propongo un’immagine molto, molto
carina per questa flash. In realtà dovrebbe trattarsi di Itachi da piccolo, ma
è esattamente come immagino Seiji,
perciò vi lascio lo stesso il link, qual’ora vogliate “vederlo”.
Il titolo significa “coso”, in
inglese ovviamente. Oddio, ma quanto è carino Sasuke in versione padre?! XD Ah,
ho postato due capitoli per farmi perdonare della ristrettezza di parole del
precedente. Comunque se avete suggerimenti, scene che vorreste leggere,
proponetele pure! Mi farebbe estremamente piacere!
Okay, grazie ancora a chi segue! Siete
stupendi! Davvero! *-*
“Na-ru-to. Avanti bello, so che puoi
dirlo! Forza, ripetiamo: Na-ru-to. Na-ru-to. Naruto!”
Niente.
Nessuna reazione, o risposta.
“Okay, non ti arrendere Naruto. Puoi
farcela! Sei l’Hokage diamine!” Si disse a se stesso, nel
disperato tentativo di non perdere la pazienza. Ma dopo due ore che non
succedeva niente e lui era chino sul seggiolone a ripetere fedelmente il suo
nome, tra l’altro percependo un discreto mal di schiena, la pazienza non era
diventata proprio il suo braccio destro, ecco.
“Andiamo
Seiji, sono o non sono il tuo padrino? Non vuoi farmi contento? Basta solo che
dici il mio nome: Naruto! Na-ru-to. Naruto!”
“Kia!”
Fu tuttavia la laconica risposta che
ricevette in cambio dal Secondo Sasuke, come osava definirlo spesso Naruto per
via dell’incredibile somiglianza del marmocchio con il padre.
“Oh,
perché mi fai questo? Non sono sempre stato bravo con te? Non ti ho comprato il
ramen forse?” Lo implorò disperato il biondo, gli occhi azzurri pieni di
lacrime da coccodrillo, sperando di riuscire a convincere il piccolo frugoletto
nell’impresa non solo di parlare per la prima volta, ma di pronunciare il suo
nome come prima parola.
Ovviamente
la cosa non sortì alcun effetto, segno indelebile e irreprensibile del marchio
Uchiha.
Naruto
si passò una mano tra i capelli, esasperato. Già avere a che fare col padre era
un’impresa di dimensioni intergalattiche, adesso che ci si metteva pure la sua
copia spiccicata e in miniatura, poi, rischiava sul serio di finire in
manicomio! Eppure Seiji gli piaceva, non come Sasuke!
“Naruto.”
All’improvviso,
il suo nome.
L’Uzumaki
sgranò gli occhi, colpito. Ce l’aveva fatta?! Oddio, ce l’aveva fatta! Però non
gli era parso che la piccola bocca si fosse mossa…
Poco male, stava diventando vecchio, eh!
“Naruto.”
Ripeté la voce di prima, solo più aspra, e stavolta non ci furono dubbi su chi
avesse mai potuto parlare.
Il
biondo sbuffò e, voltandosi, gettò un’occhiata in tralice al nuovo venuto.
Fantastico.
Veramente. Fantastico.
“Già
di ritorno, bastardo?” Domandò con voce strascicata, quasi gli stesse facendo
un favore a rivolgergli la parola.
Sasuke
lo guardò male. “Ti dispiace, idiota?”
“Beh…”
Fece per replicare Naruto, ma sul più bello…
“S-
S- ‘Stardo!”
Si
voltarono in contemporanea verso il seggiolone, attirati dal chiassoso
festeggiare di Seiji, e per poco non venne ad entrambe un collasso quando
capirono che era stato proprio lui a parlare.
“S-
‘Stardo! ‘Stardo! ‘Stardo!”
Per
l’appunto.
Sasuke
era a dir poco torvo.
“Razza
d’imbecille patentato!” Tuonò, all’indirizzo di Naruto. “Che cazzo insegni a mio figlio?”
“‘Astardo!”
Naruto
guardò Seiji, poi, recuperata la mascella da terra, alzò le mani
melodrammatico.
“Non
è colpa mia!”
“Ah
no? Dillo tu a Sakura!”
“Ma…”
“Dirmi
cosa?”
Il
cataclisma. Naruto si voltò e il cuore uscì fuori dal petto quando gli si parò
davanti lo sguardo perplesso dell’Haruno. Boccheggiò, incapace di parlare.
“B-
Bastardo!” Seiji, di nuovo, completo stavolta.
Sulla
tempia una vena iniziò a pulsare, minacciosa.
“Naruto
Uzumaki, ti faccio a pezzi!” Ululò, pericolosa, rincorrendolo imbufalita.
Sasuke,
invece, sorrise.
“Bastardo!”
Eh,
era proprio un Uchiha.
[Count words: 500]
N/A
Eccomi di ritorno con un’altra epica impresa per gli Uchiha! ^-^
La prima parola di Seiji non poteva proprio
mancare e io me la sono immaginata così, con Naruto che tenta disperatamente di
insegnargli il suo nome e alla fine, per una parola detta male, si ritrova in
un bel vicolo cieco! D’altro canto, sono Uchiha, eh, avrebbe dovuto
immaginarselo lo scherzetto, dico bene? XD Comunque volevo ringraziare tutte le
fantastiche persone che hanno recensito ed inserito tra i preferiti questa
raccolta. Grazie, di cuore, sono
proprio contenta che vi piaccia, davvero. *-* Per quanto mi riguarda, farò del
mio meglio e, ripeto, se avete qualche idea da propormi fatevi pure avanti, non
vi mangia nessuno! XP
Detto questo, passo a rispondere le recensioni! Sperando vivamente che vi
piaccia anche questa seconda flash. Dunque:
briganzia – le tue parole mi
rendono felice e soddisfatta, sai? Significa che ho saputo rendere qualcosa, anziché
basarsi sulla solita famiglia stereotipata. Perché diciamocelo: Sasuke, Sakura
e Seiji sono tutto, men che meno una famiglia standard. Lui così insensibile,
lei così sclerotica e il piccolo…beh, si vedrà! ^.- Comunque ancora grazie, mi
hanno fatto molto piacere i tuoi complimenti e spero che apprezzerai anche
questa, e magari dimmi se sono riuscita a mantenermi sull’IC dei personaggi, mi
faresti un favore!
Ainsel – sì, sì, aveva iniziato da subito! u.u
Padre snaturato, eh. Già, è vero, adesso che mi ci fai pensare Seiji assomiglia
a Obito! Ed è vero, sono una famiglia totalmente assurda! Tanto più che l’Uchiha
junior si ritrova Naruto come padrino, eh, eh! ^-^ Il secondo figlio? Ma sai
che l’idea di una bambina simile a Sakura e col carattere di Shikamaru non è male?
Diabolica! E con Sasuke che si lamenta che la figlia non è sua! XDXD Scleri a
parte, ti ringrazio tantissimo per l’appoggio alla raccolta. Devo dire che è
anche merito tuo se ho deciso di farne un seguito, perciò ti ringrazio due
volte. Fammi sapere se anche questo capitolo rispecchia l’idea degli Uchiha (+
Seiji) che ci siamo fatte! ^-^ Ah, ovviamente sempre SasuSaku rulez!
Sae – sorellina mia! *-* Ne approfitto per
ringraziarti dei commenti all’altra fic, Under
the tree, perché lo sai, no?, che era del tuo parere che avevo bisogno! Essendo
tutta per te, ci tenevo a sapere cosa ne pensassi e se quelle cose fossi stata
in grado di esprimerle a dovere. Ma tex, tu meriti questo e molto di più, e non
demordiamo che prima o poi riusciremo a sentirci! u.u E grazie ancora per il tuo regalo, che è fantastico, sul serio,
e già lo adoro! *-* Taichi mia! Venendo a noi, comunque, sono contenta che l’idea
della raccolta ti sia piaciuta! Eh, la prima parola, un avvenimento importante
nella vita di una persona. Ma te l’immagini Sakura a spiegare al figlio quale
sia stata la sua prima parola? XD Beh, almeno Sasuke sembra soddisfatto della
cosa, com’era? Tale padre, tale figlio! Ti voglio bene, tex! Ci sentiamo presto.
LaProz – ecco il seguito! Spero ti sia
piaciuto come gli altri! Eh già, Sasuke alle prese con un bambino è una vera e
propria chicca, non potevo non scrivere di lui in questa versione. È totalmente
assurdo! Paterno non è e i sentimenti non sa neppure dove sono, ma proprio per
questo, qualsiasi cosa di carino possa fare, viene amplificato. Okay, okay,
tutto questo era per ringraziarti! Spero continuerai a seguire la raccolta!
bambi88 – hai lasciato una
recensione ad entrambe i capitoli? *-* Ma grazie, sei un tesoro! Mi sono
emozionata, sul serio, non scherzo! Sei la prima che recensisce direttamente
anche l’introduzione, mi ha fatto molto piacere sapere cosa ne pensassi. Anche perché,
detto da te che sei un’abile scrittrice, i complimenti non possono che fare
piacere. Comunque sono proprio contenta che questa nuova famigliola ti piaccia,
assurda lo è e anche piuttosto bizzarra, e dopo aver saputo che Naruto è il padrino
di Seiji probabilmente si è toccato il fondo…ma onestamente non avrei saputo
immaginare famiglia diversa, per loro. Beh, se puoi fammi sapere cosa ne pensi
anche si questo capitoletto, con la prima parola ad incombere sulla testa di Naruto!
^.- E grazie ancora per le due recensioni!
arwen5786 – ti è piaciuta? Sono
molto contenta. u.u Sì, è vero, ultimamente le raccolte SasuSaku iniziano a
scarseggiare (faccio un appello a tal proposito: scrittrici SasuSaku nel mondo:
scrivere!) e la mia è piuttosto soft, ma sono ugualmente contenta che tu l’abbia
apprezzata. È un onore per me, non dico bugie.Comunque, Sasuke il padre proprio non lo sa fare! Per forza che nascono
situazioni del genere, con lui, sono immancabili! XD Quando poi ci si aggiunge
una madre isterica e un padrino un po’ toccato, il povero Seiji non può
crescere come un ragazzino normale! E poi è un Uchiha, un cognome, un marchio,
non dimentichiamocelo. Comunque spero ti piaccia altrettanto anche questo
secondo capitolo! E grazie ancora di tutto! Sei deliziosa (come un bignè! Che c’entra?
Boh!).
Detto ciò, non mi resta che salutarvi alla prossima flash! E chiedervi di
farmi sapere cosa ne pensate, perché lo sapete, no, che è indispensabile per un
autore ricevere commenti sui suoi scritti. Quanto meno, fa piacere.
“Scrofa dei miei stivali, non sa neppure
che significa deformata eppure si sente in diritto di usarla! Ah, ma gliela
faccio vedere io chi è deformata! Quando avrò finito con lei persino sua madre
faticherà a riconoscerla!”
Sakura ghignava dalla cucina, uno strano scintillio ad infiammarle gli
occhi verde foglia.
Sasuke, Naruto e il piccolo Seiji la guardarono, impensieriti.
Dire che era minacciosa, era minimizzare in quel momento.
Il miglior shinobi di Konoha aveva persino deciso di accantonare le proprie
lamentele circa l’inopportuna e non richiesta presenza di un dannato Hokage,
pur di non infierire sullo stato di pericolosità di sua moglie.
Era in momenti come quelli, che si pentiva di averla sposata.
“Ehm, Sakura, credo che quella rapa sia tagliata abbastanza.” Ovviamente
Naruto non era dello stesso avviso ed, esponendosi in una sconveniente e
veritiera constatazione, esibì se stesso alla furia omicida dell’ex compagna di
team.
“Come hai detto, Naruto?” Sakura, difatti, si voltò verso di lui armata di
un sinistro coltello da cucina.
“Io…” Il biondo deglutì, cercando invano l’appoggio di Sasuke, che scrollò
le spalle incurante. “Stavo solo…”
“Pensi io non sia una brava cuoca, forse? Che non sappia tagliare una stupida
testa di rapa? Rispondimi, Naruto! È questo che pensi? Eh?” Lo assalì
letteralmente e verbalmente, un vulcano in piena eruzione.
L’Uzumaki sudò a tal punto che era difficile riuscire a riconoscerlo come
l’Hokage.
“Non è questo, volevo solo… Ecco, io…” Ritentò, sempre più impacciato, in
evidente difficoltà.
Di nuovo cercò, o meglio implorò Sasuke di venirgli incontro, ma il moro
aveva deciso che la condizione dell’invisibile graffio sul palmo della sua mano
destra fosse più importante di una stupida questione di vita o di morte.
“Gran bell’amico!” Si disse scontroso tra
sé e sé Naruto, mentre Sakura si avvicinava sempre più pericolosa.
“Allora?” Tuonò di fatti la rosa, inviperita.
Il biondo ingoiò amaro. Era una sua impressione, o l’aria si era fatta
irrespirabile? Guardò Seiji, sperando che almeno un Uchiha potesse essere
magnanimo con lui, ma in cambio ricevette solo un sorriso e qualche parola
incomprensibile.
Beh, comprensibile visto che non aveva neanche un anno.
“Tu sei la migliore cuoca che conosco, Sakura. Davvero!” Si aggrappò sugli
specchi, tuttavia quando pensò di aver raggiunto la cima…scivolò in una nuvola
di fumo.
“Quindi lo pensi anche tu!” Sgranò gli occhi lei, pallida come un cencio.
“C- Che tu sia la migliore cuoca?” Azzardò Naruto.
“Avanti, dillo che lo pensi! Cos’è, vi siete messi tutti d’accordo per
farmi impazzire? Ditelo che volete la mia pazienza!”
Sakura aveva gli occhi lucidi, sul punto di una crisi isterica, e il biondo
pensò seriamente di non starci capendo più nulla.
Guardò Sasuke, per l’ennesima volta. Niente. Anzi, a peggiorare le cose,
adesso stava addirittura sogghignando.
“Sakura, io…”
“Sputa il rospo, Naruto!” Lo guardò inflessibile lei, il coltello a
sventolare intimidatorio in una mano. “Pensi che io sia deforme?”
Naruto sbiancò e Sasuke dovette fingere un attacco di tosse per coprire le
risate.
Seiji, invece, guardava la scena confuso.
Poi…
“Bastardo!”
[Count words: 500]
N/A
Piccolo “dramma post-parto”, quello che la maggior parte delle donne teme e
che Ino, in qualità di migliore amica, proprio non può non farti notare! Ed allora,
eccola la povera Sakura mentre si fa tutte le paranoie sul suo peso, e l’immancabile
Naruto a capitare a tiro al momento (in)opportuno! La prossima invece è un po’ più
personale, non so se avete capito!
^-^
Spazio alle recensioni!
machy – grazie! Sono contenta che abbia
apprezzato il progetto, eh sì, sugli Uchiha c’è poco di cui…non ridere! XD
Fammi sapere cosa ne pensi, se puoi, di questo terzo istante di vita vissuta!
bambi88 – sei sempre così
carina nelle recensioni! E non posso non ringraziarti ancora una volta, sia per
le precedenti recensioni che per quella dell’altro capitolo! Eh, Naruto a
quanto pare certe cose proprio non vuole capirle. u.u Se solo avesse chiuso la
bocca, Sakura non avrebbe tentato di ammazzarlo stavolta, ti pare? Ma lui è
fatto così, eh già. XD Beh, anche questa Sakura assomiglia un po’ alla seconda
Sakura, no? Comunque mi fa un mondo di piacere sapere che ti piace il mio
stile! *-* Grazie, mi sento onorata, te l’assicuro! Spero continuerai a
seguirmi, se vuoi! ^-^
Topy – no, credo di no! XD Credo l’abbia
compreso, anche perché Seiji è un po’ la sua coppia spiccicata! Ma Sasuke è
così, deve per forza essere scettico anche quando non lo è! Che vuoi farci? A lui
gli si perdona tutto, no? XP
Ainsel – i tuoi complimenti mi fanno sempre
arrossire. ^//^ Beh, con una famiglia come la loro, ogni cosa diventa un’impresa
di proporzione epiche, persino il semplice pranzare! Come dicevo prima, Sasuke
è un Uchiha, è dannatamente da prendere a schiaffi per natura e certe
osservazioni, che potrebbe benissimo risparmiarsi, non possono rimanere lì. Ecco
spiegato perché proprio non può fare a meno di crucciarsi sulla paternità di
Seiji, anche se sa perfettamente che è figlio suo, ma che vuoi farci: è nato
critico! ^.- E Naruto avrà il suo bel da fare, con questa famiglia! XD Allargamento?
Perché no?! ^.- Ah, anche io parlo come mia nonna a volte, ma che vuoi farci, è
il gene nonnesco! ^-^
Sae – la mia tex! La tex tra le tex! Sono contentissima
che ti piaccia questa raccolta, perché lo sai, è merito tuo se ho scoperto
questa coppia. Perciò credo che parte del merito degli Uchihas sia
indubbiamente tuo! XD Come dire che sei un po’ la Cupido tra me e questa coppia
stupenda! Giro di parole pazzesco soltanto per ringraziarti, tesoro, anche se
non riusciamo a sentirci per telefono, perché le sorelline rimangono tali
nonostante tutto. E io ti voglio bene, tex, “anche se è sdolcinato”! ^.- Tex,
ma tu devi aggiornare Really, e pubblicare, perché si sente la tua mancanza
qui, e te lo dice la tua Yamato, perciò non puoi non crederci. u.u Sei la mia
Taichi! *-* Mi devo anche ricaricare, umpf, ma ci sentiamo presto, promesso! Eh,
di sicuro ne avremo di cui parlare! Parliamo già tanto di solito, figurati
adesso! Okay, la chiudo qua prima di superare il limite della sanità mentale!
XDXD
arwen5786 – oh, mi sento
totalmente commossa adesso! Le tue recensioni mi danno sempre la carica giusta
per continuare a scrivere, davvero, e spero vivamente che riuscirai a ritrovare
La Signora che domina e governa noi poveri amanti di fanfiction, anche
conosciuta come Ispirazione, che è
passeggera e maledettamente cinica. ç.ç Ma che vuoi farci, tornerà! Succede a
tutti, a me capita spesso, bisogna solo aspettare con pazienza e tentare, e
ritentare, fino ad ingranare la marcia. Si è capito quello che volevo dire,
vero?! Comunque grazie ancora, mi sento davvero felice di sapere che ti piace
questa raccolta, davvero!
Elly Chan – dunque sei la
secondogenita Uchiha? Uhm, interessante! XD No, dai, grazie mille per le
recensioni che mi hai lasciato, mi fa piacere sapere che ti è piaciuta la
raccolta fino a questo momento e spero di cuore che continuerà a piacerti. Ma ci
credi se ti dico che l’ispirazione la trovo anche nella vita con la mia
famiglia? Eh sì, siamo una gabbia di matti! XP Non chiamerai la Neuro, vero? ç.ç
Beh, Sakura è una furia, e con questa ne hai avuto la conferma, se mai ce ne
fosse stato bisogno! Grazie ancora, comunque!
LaProz – sono contenta di averti ritrovata!
^-^ Eh sì Seiji è la fotocopia di Sasuke, ma bisogna vedere di carattere a chi
assomiglierà di più! Chi ha letto Tousan, un’idea se l’è già fatta, no? ^.-
Naruto si impegna tantissimo e poi alla fine, la sfortuna lo trova sempre. O anche
detta mancanza di buon senso, come in questo caso. Ma ti pare che puoi andare a
punzecchiare la montagna senza causarne la frana? Eh, no, non con gli Uchiha
almeno! Avrebbe dovuto prendere esempio da Sasuke, eh, o da Seiji! ^-^ Mi
piacerebbe sapere cosa ne pensi anche di questa, comunque.
Rory_chan – non puoi capire
come sono felice che tu abbia iniziato a seguire questa raccolta! Praticamente sei
un’autorità delle SasuSaku e la stessa Sae, nutre molto rispetto per te, perciò
quando leggo le tue recensioni per qualche mia fanfiction su questa coppia, non
posso non rimanerne emozionata. E grazie, di cuore, per aver recensito tutti i
capitoli fino ad ora, ne sono contentissima! *-* Per di più, a quanto pare,
abbiamo le stesse idee, no? Me contentissima! Eh, Sakura la immagino anche io
appagata del suo matrimonio, nonostante gli inquietanti commenti di Sasuke, i
bisogno naturali di Seiji, i commenti inopportuni di Naruto e i tutto meno che
complimenti di Ino! Vita intensa, non ti pare? XD Seiji è un Uchiha in tutto e
per tutto, dall’aspetto alla prima parola! Povera Sakura, delirerà! Nel primo
capitolo, o meglio, nell’introduzione, ho scritto esattamente cosa penso degli
Uchiha. Schivi, poco propensi alle effusioni (che ancora mi sto qui a chiedere
come le conquistino le donne, magari è il fascino del bastardo!) e terribilmente
restii a sorridere. Famiglia strana, gli Uchiha. u.u Ma sai che adesso che mi
ci fai pensare, sembra davvero come quel film? Cambia solo la parola e devo
dire che pure “strooooo…nzooooo” ci stava a pennello! XP Grazie mille ancora,
te l’ho detto, mi fa molto piacere sapere che hai apprezzato questa soft-fic,
caVa! ^-^
Bien, non mi resta che eclissarmi fino al prossimo aggiornamento! Scherzo,
dai, e che la forza della gioventù sia con tutti voi! XP Baci.