Romeo and Juliet

di lovelycrazymofos
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** PROLOGO ***
Capitolo 2: *** flashback ***
Capitolo 3: *** The World Turns. But Not Around You ***
Capitolo 4: *** AVVISO AGGIORNAMENTI ***
Capitolo 5: *** Angels can't fly if They haven't got wings ***
Capitolo 6: *** FRIENDS AGAIN ***
Capitolo 7: *** these little things make the story of my life ***
Capitolo 8: *** You Hurt Me More Than Knife ***
Capitolo 9: *** I WON'T BE THERE ***
Capitolo 10: *** I'M BACK FOR YOU ***
Capitolo 11: *** ALL SHIT FOR ME ***
Capitolo 12: *** ROMEO AND GIULIETTE ***



Capitolo 1
*** PROLOGO ***


PROLOGO+ CAPITOLO 1 : GOODBY AUSTRALIA

 

 

Sono passati tre anni ormai da quando mi sono trasferita qui in Australia ,ma adesso voglio ritornare. adesso che ho dimenticato ,adesso che sono pronta a ripartire da 0.
Sono nasha argent,ho 18 anni . Vivo a Melbourne ma sono nata a bristol,una cittadina del sud dell’Inghilterra. Forse vi state chiedendo come sono;se sono particolarmente bella o se sono particolarmente strana;ma no nessuna delle due . Sono alta 1 metro e 68,ho i capelli di un castano chiaro,con dei riflessi dorati,i miei occhi sono la cosa che più amo di me,non sono azzurri ,ne tantomeno verdi,sono semplicemente di un castano ambrato,eppure li adoro,perché sono grandi e definiti dalle mie lunghissime ciglia. Non sono magrissima,ne posso definirmi grassa ,diciamo che ho le mie curve e me ne vanto. Al giorno d’oggi se non sei anoressica non hai i capelli biondo platino e non vai a scuola con dei trampoli alti un metro e mezzo allora non sei nessuno. ma onestamente non mi importa,voglio essere io ,io e basta. se la gente pensa che io debba fingere per piacere a qualcuno allora beh si sbaglia di grosso.
Perché abito in Australia? Beh mio padre ha trovato lavoro lì tre anni fa e così me ne sono dovuta andare da bristol , ma forse non tutti i mali vengono per nuocere. tre anni fa ho ricevuto la mia prima e vera delusione d’amore … dopo 8 mesi di fidanzamento lui mi ha tradita ,proprio il giorno prima della partenza. forse è stato un bene che io me ne sia andata,non poterlo più vedere mi ha aiutato a dimenticare. O almeno così credo.




CAPITOLO 1:

Quella odiosa sveglia iniziò a farsi sentire . Erano le 5 del mattino ,e quelle poche forze che avevo le misi tutte sulle braccia per tentare un risollevamento da quell’estremamente comodo letto. Mi alzai cercando di mantenere l’equilibrio sulle mie snelle gambe e iniziai a frugare fra i pochi vestiti rimasti nell’armadio . presi un jeans nero un maglioncino bianco e 
misi le mie stupende tanto quanto consumate all star bianche. e si oggi torno a BRISTOL ,finalmente avrei potuto rivedere i miei amici ,la mia migliore amica Julie che ormai riuscivo a sentire solo a telefono.
Sarei partita da sola ;i miei genitori ormai lavoravano lì e non potevo stravolgere la vita anche a loro .ma so di certo che questa era la cosa giusta per me .Loro mi ritengono responsabile e penso anche io di esserlo.
Presi i bagagli che caricai nel taxi che mi aspettava fuori da casa mia .mia madre era già in lacrime ,così come mio papà. Li capivo,in fondo sarei stata dall’altra parte del mondo,ma il mio futuro dipende da questo e devo farlo.

<< fai attenzione tesoro,per qualsiasi cosa chiamaci. >> annuii dolcemente mostrando a mia madre un sorriso per farle capire che era tutto apposto ,anche se così non era.
Mi padre invece si limitò ad abbracciarmi,sapevo che non voleva piangere , e se avesse incominciato a parlare ,sarebbe scoppiato .Gli baciai la guancia dopodiché salii sul taxi che mi avrebbe portato all’aeroporto. 

“ il volo diretto a bristol ,aprirà il chek-in tra 10 minuti ” mi imbarcai sull’aereo consapevole del fatto che l’australia mi sarebbe mancata da impazzire ,tutti i nuovi amici ,i miei genitori.

A svegliarmi dai miei pensieri fu il suono del mio cellulare.

<< ciao stronza >> esclamai ridendo attirando l’attenzione dei passanti
<< ciao anche a te amore della mia vita >> disse julie ironizzando ,facendomi ridere a più non posso
<< per che ore arrivi? >>  
<< arriverò stasera per le 9 poi ti chiamo per farti sapere  >> rispose con un flebile ok e riattaccai la chiamata…. maledizione quanto mi mancava l’Inghilterra.

Scesi dall’aereo sul quale avevo volato per ben 17 ore.presi i miei bagagli e mi inoltrai tra la folla in cerca della mia amica julie che mi aspettava con la macchina fuori.la vidi e non me ne importò,ne delle macchine ne dei viaggiatori,iniziai a correre più forte che potevo e appena arrivai davanti a lei lasciai cadere le mie valige a terra ,provocando un tonfo, per abbracciarla

<< dio quanto mi sei mancata >> disse flebile lei mentre le sue lacrime iniziarono a scendere sul suo bellissimo viso. Julie era una ragazza non molto alta ,aveva i capelli neri che portava lunghi fino alle spalle e gli occhi verde scuro,era molto formosa , ma io la trovavo perfetta , e in effetti lo era.

<< non sai tu >> risposi io cercando di mantenere le lacrime all’interno del mio corpo. Salimmo in macchina e non riuscii a parlare per tutto il tragitto ,nonostante avessi un milione di cose da dirle.

<< forza scendi che siamo arrivate >> sarei stata nella casa dove vivevo una volta, con la sola differenza che avrei vissuto senza i miei genitori.

Entrai i casa,era tutto buio ,così accostai le borse al muro ,per poi tastare con la mano la parete in cerca dell’interruttore.
Appena accesi, delle urla mi trapassarono il timpano destro 
<< sorpreeeeesaaa >> 
<< oh mio dio ragazzi >> corsi ad abbracciare niall louis liam harry ,li strinsi tanto da non farli respirare << e voi che ci fate qui? >> 

<< julie ci ha avvisato che saresti tornata ,e così siamo venuti >> specificò liam che aveva gli occhi lucidi

<< io sono venuto per la torta >>disse ridendo niall .

<< sempre il solito tu >> risi ancora più forte come se la mia felicità in quel momento non avesse fine.

Mamma se mi erano mancati. adesso si ero tornata lì dove tutto era incominciato,le mie amicizie i miei amori ,tutto;ma niente sarebbe stato come prima,me lo sentivo, anzi lo sapevo … e a tutto questo c’era una spiegazione ..lui solo lui .

<< llora che ci racconti nay >> disse liam sedendosi sul divano facendo accomodare anche noi altri.

<< diciamo che mi siete mancati troppo , tutti quanti,…ma adesso sono qui! >> risi facendo spuntare dei piccoli sorrisi anche sui loro volti.loro annuirono 
<< hai fatto subito amicizia la? >> chiese louis .
<< se ho fatto amicizia? Si, ma lo standar era troppo alto per me per trovare degli amici come voi >> 
<< fidanzato? >> intervenne harry facendomi girare di scatto verso di lui .

Abbassai la testa mentre una lacrima tentò di uscire , ma non ci riuscì perché la respinsi dentro
<< ow…beh ho preferito prendermi un lungo periodo di pausa ,sai per tutto quello che è successo … >> ci fu un momento di silenzio forse anche di imbarazzo da parte loro ,ma non ci riuscivo proprio a parlare,come avrei fatto a spiegare tutto a loro? Sarebbe stata la sfida più ardua della mia vita. 

<< ragazzi forse è il caso di andare così nasha si riposa >> sorrise julie mentre parlava con i ragazzi , loro annuirono e dopo di chè se ne andarono lasciandomi un lunghissimo abbraccio d’affetto .chiusi la porta e salii in camera. 
Domani sarei tornata a scuola ,avrei rivisto tutti i miei amici , e finalmente avrei potuto vivere il mio ultimo anno di liceo , così,come volevo .



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ciao stupende, so che il primo capitolo potrà sembrarvi banale, ma questa storia è tutt'altro che banale, quindi per favore recensite e vedrete che la questione si farà seria <3 <3 .... tantissimi bacioni da lovelycrazymofos <3
 

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Capitolo 2
*** flashback ***


CAPITOLO 2: FLASHBACK
 La sveglia suonò come prestabilito alle 6.30 . Mi alzai prendendo dei vestiti dall’armadio . Tre anni fa ero solita vestirmi con gonnelline maglioncino e ballerine ,classico abbigliamento da ragazza o meglio da bambina per bene, ma dopo quello schifo di delusione avrei giurato che mai più nessuno si sarebbe preso gioco di me , e così decisi di stravolgere me stessa ,in tutto e per tutto .scelsi un jeans grigio scuro, un maglioncino anch’esso grigio,ma di una tonalità più chiara, lasciandolo cadere sulla spalla sinistra facendo intravedere la spallina del reggiseno nero. Infilai le mie solite all star basse e dopo essermi messa l’i-liner e il mascara uscii di casa dirigendomi verso scuola.


<< hei nay >> sentii urlare dall’altra parte del cortile dell’istituto .corsi verso niall che mi abbracciò stritolandomi e subito dopo mi ritrovai lì anche louis liam e julie. 
<< hei ragazzi,harry? >> <>provò continuare liam ,ci fu per poco un silenzio quasi imbarazzante
<< non lo abbiamo visto >>tentò di salvare la situazione niall che subito abbassò lo sguardo in ovvio segno di disagio . feci finta di niente e senza dire nulla feci un segno con la testa e mi diressi all’interno di quella che una volta era la mia scuola,luogo di mille avventure.

Varcai la soglia della porta e mi ritrovai centinaia di occhi maschili puntati addosso, più quelli delle troiette della situazione.guardai tutti attentamente cercando di individuare lui , ma fortunatamente non lo vidi . andai verso l’armadietto numero 354s ,ovviamente il mio e presi il libro di chimica cercando di fare il più in fretta possibile , e ci riuscii.
Entrai in classe ,vidi tutte vecchie facce, mi ricordavo di tutti , c’era la tomphson ,la solita troietta ossigenata con 4 chili di trucco . la campel l’altra troietta della classe con la sua scorta di ochette al suo servizio. La parkers secchiona , metà squadra di football e in fine io . mi sedetti al primo banco libero che trovai . 

Tenevo la testa bassa sul cellulare ,quando sentii dei passi venire verso di me . continuai a concentrarmi sul telefono,peccato che qualcuno con quella maledettissima voce mi distrasse 

<< scusami bambina,ma questo è il mio posto >> disse il ragazzo con un tono ironico provocando la risata della classe . appena sentii quella voce per poco non urlai ,era lui solo lui aveva quella voce così dannatamente perfetta e profonda.
<< zayn >> sussurrai senza farmi sentire,chiusi gli occhi e pensai per un istante,dovevo essere forte , me l’ero promesso .
Mi girai di scatto verso di lui ,e appena mi vide spalancò gli occhi e si bloccò, non riusciva a parlare .
<< non vedi che è già occupato bambino >>dissi alzandomi in piedi per poi trovarmi a pochi centimetri di distanza dal suo volto.in quel momento partì un uuuu generale che fece innervosire visibilmente zayn.
<< nasha >> sussurrò appena mentre cercava di mantenere un contatto visivo con me ,che ovviamente non riusciva a sostenere.

La prof ryan entrò e ci invitò a prendere posto,io mi sedetti nel posto che avevo scelto,mentre zayn prese posto 2 banchi più in là del mio. Continuò a fissarmi per tutta l’ora con un ovvia voglia di parlarmi . ma no io non volevo,sapevo che se avessi sentito le sue parole le sue stramaledette scuse io sarei uscita pazza , avrei finito di essere quella che mi sono mostrata in questi tre anni e sarei tornata ad essere la solita ragazzina fragile di una volta . io non potevo farlo, non potevo parlare con lui.

La campanella suonò,mi alzai di scatto dirigendomi verso il mio armadietto e una volta arrivata mi sentii una mano prendermi il braccio facendomi voltare e sbattere contro gli armadietti di altri studenti.
Il suo volto era a pochi centimetri dal mio e i suoi occhi … si lo notai, i suoi occhi erano bui scuri , ma pur sempre lucidi. li socchiuse per un momento avvicinando il suo bellissimo viso nell’incavo del mio collo e inspirando .quando tornò a guardarmi

<< perché non mi hai detto che tornavi >> sussurrò al mio orecchio tenendomi sempre stretta fra il suo corpo e la parete dietro di me .
<< avrei dovuto dirlo a te? Che mi hai tradita dopo 8 mesi che stavamo insieme? >> chiesi cercando di mantenere la calma e le lacrime dentro di me.
<< ti ho già detto che è stato tutto un errore,l’errore per il quale ho perso la persona che per me era più importante di qualsiasi altra cosa >> disse mentre notai che una piccola lacrima forse di sofferenza solcò la sua pelle ambrata << se ti fosse davvero importato avresti provato a chiamarmi anche se ero dall’altra parte del mondo zayn >> lui non disse niente, si limitò solo ad abbassare la testa
<< mi dispiace zayn ma l’abbiamo fatta finita tre anni fa e …non voglio riaprire una ferita che ci ha messo così tanto a cicatrizzarsi >> scivolai dalla sua presa e iniziai a camminare verso l’uscita.

Ero riuscita a non piangere, quello che volevo, ma … sentivo come se qualcosa dentro di me stesse per esplodere. Forse si era proprio il cuore,ma perché? Perché vederlo ed averlo così vicino mi stava facendo mancare l’aria .
Julie mi vide uscire e subito si diresse verso di me prendendomi a braccetto.
<< allora com’è andata il primo giorno di scuola? >> 

<< apparte l’inaspettato incontro con malik ,niente di che >> mi guardò stupita o forse scioccata, non seppi dir bene cosa fosse, ma sapevo che qualcosa c’era. stette in silenzio, forse perché capì il mio stato d’animo in quel momento ,e non parlò finchè non arrivò anche louis a farci compagnia. 
<< hei ragazze stasera a casa mia alle 9 non mancate. >> e corse subito via noi annuimmo e salutandolo me ne tornai a casa mia da sola.
Entrai,e mi sedetti sul divano. Il cellulare squillò e lessi il nome mamma
<< pronto? >> 
<
<> risposi cercando di fingermi più felice possibile .
<> attaccai la chiamata e mi addormentai sul divano.

*flashback*

Era lunedì pomeriggio ,ero in camera mia a fare i compiti di inglese quando mio padre mi chiamò e mi disse che dovevo scendere che mi doveva parlare. Scesi velocemente e mi fece sedere sul divano.
<< tesoro >> iniziò mia madre
<< tuo padre ha trovato lavoro in australia,e dobbiamo trasferirci >> scossi la testa mentre iniziai a piangere dalla disperazione .
Non pensai ne alla scuola ne agli amici , pensai subito a lui, non volevo lasciarlo, mi avrebbe fatto troppo male lasciarlo. Non mi importava del fatto che avrei dovuto ricominciare da zero, non mi importava di niente. Avrei potuto abbandonare tutto si , ma l’unica cosa di cui veramente mi importava era lui .

la mia unica ragione di vita
<<  no ti prego non dirmi questo ,non voglio andarmene mamma >> sussurrai provando a far cambiare loro idea, ma non ci fu niente da fare,dovevamo partire.loro mantennero il silenzio 
<< devo andare da zayn >> non mi importò di nulla,in quel momento dovevo solo vedere lui ,dovevo dirgli e chiedergli cosa ne pensava, cosa sarebbe successo tra noi se me ne fossi andata.
Mi alzai in piedi e corsi uscendo dalla porta. 
Il lunedì la squadra di football faceva gli allenamenti alle 3.30.erano le 5 ,15 d’ora e avrebbero finito . corsi con tutte le forze che avevo e arrivai davanti l’edificio che ospitava la scuola. Entrai e vidi liam appoggiato all’armadietto che smanettava col cellulare . anche lui mi vide 

<< hei ma che ti è successo? >> chiese evidentemente preoccupato 
<< liam , ho bisogno di zayn dov’è >>,mi vide con le lacrime agli occhi e senza fare discussioni proseguì << è ancora nello spogliatoio .lo ingraziai e iniziai a correre giù per le scale. Nel corridoio degli spogliatoi non volava una mosca, un silenzio tombale,quasi assordante tanto era fitto. Camminai sempre più in là ,avevo controllato ogni singola stanza , ma non era in nessuna di quelle.

Ne mancava solo una ,quella più in fondo .mi avvicinai pianissimo cercando di origliare da dietro la porta chiusa .appoggiai l’orecchio e l’unica cosa che riuscii a sentire erano affanni ,pregai con tutto il cuore che non fosse quello che immaginavo ,ma mi sbagliai.

Aprii la porta e la scena che mi si presentò davanti fu la più disgustosa della mia vita. C’era zayn disteso sulla panchina con la cerniera dei pantaloni aperta e i boxer abbassati solo nella parte davanti,la ragazza che c’era sopra aveva una gonnellina alzata ed era messa a cavalcioni sopra di lui .
Misi una mano sulla bocca provando a trattenere i singhiozzi,ma non ci riuscii .zayn si accorse di me , si accorse di come le lacrime stavano già scorrendo fluide sul mio volto. 
Spostò la ragazza da sopra di se, ma non riuscii a vedere altro visto che scappai dalla rabbia e dalla disperazione. Salii le scale il più veloce possibile ma sentivo che zayn mi stava raggiungendo ;lo notai sia dai passi che diventavano sempre più vicini e forti sia dalla sua voce che chiamava il mio nome.

<< nasha … nasha… aspetta  >> arrivammo nel corridoio dove c’era prima liam 
<< nasha aspetta posso spiegare >> mi voltai di scatto facendolo sobbalzare  
<< che cosa c’è da spiegare zayn? Non c’è un cazzo da spiegare >>dissi in pre da una crisi di panico << vorresti spigarmi di come magicamente ti sei trovata a fare sesso con quella,o di come magicamente i tuoi pantaloni si sono calati >> 

<< nasha ti prego >> << no zayn adesso basta… moltissime ragazze mi hanno detto che tu mi tradivi, ma non ci ho mai creduto, pensavo fosse solo gelosia nei miei confronti; perché io potevo averti . ma ora non so più se credere alle tue stupide menzogne zayn >> le lacrime si impossessarono anche di lui 
<< nascha è stato un errore >>
<< non dire che è stato un errore , perché se lo hai fatto vuol dire che lo hai voluto anche tu >>
<< ti prego … io…io ti amo >>
<<  e non dirmi che mi ami …perché se lo fai menti solo a te stesso e menti anche a me >>provò a prendermi la mano ma subito mi scansai . afferrai con le dita la collanina che mi aveva regalato per i nostri 7 mesi insieme la sganciai e la buttai a terra 
<< è …  >> << ti prego non dire che è finita >> << mi dispiace zayn >>  voltai le spalle ma pochi passi dopo mi rigirai ,lui era fermo a guardarmi 

<< a e comunque ero venuta per dirti che , mio padre ha trovato lavoro in Australia , dopodomani mi trasferisco >> voltai le spalle nuovamente e iniziai a camminare. Corsi verso casa e appena arrivai salii le scale ,entrai in camera mia e vidi seduti sul mio letto i ragazzi e julie 

Quest’ultima si alzò e mi guardò stranita
<< hei >> harry provò a continuare
<< dov’è zayn? Tua madre ha detto che eri con lui >> a quelle parole scoppiai mi accasciai sul divano piangendo a dirotto << ma che è successo? >>disse julie invitandomi a parlare
<< non …. Non ci riesco >>
<< provaci >> continuò julie
<<  stavo cercando zayn per dirgli che sarei dovuta partire , e dopo essere arrivata a scuola,sono scesa in spogliatoio ,e ho visto zayn che lo stava facendo con una bionda >> a quelle parole niall fece una faccia disgustata ,e lo stesso lou 
<< è finita harry , gli ho detto che è finita >> julie mi strinse a se accarezzandomi i capelli
<< stai tranquilla amore >> mi sussurrò mi distesi sulle gambe di niall e tra un singhiozzo e l’altro mi addormentai 
Arrivò il mattino della partenza,e forse sarà difficile da credere , ma non aspettavo altro che una sua chiamata, o uno sciocco messaggio che non si degnava ad arrivare. volevo sentire che gli importava di me, volevo sentire che per lui ero la persona più importante e che non mi avrebbe lasciato andare per nessuna ragione al mondo, ma non arrivò niente ne una visita ne una chiamata ne un misero messaggio.
Erano tutti lì ,niall louis liam harry julie ,tutti meno che lui.
<< fai buon viaggio, mi mancherai >> disse julie provando a contenersi ; le sussurrai un flebile anche tu e mi voltai verso i ragazzi

<< mi raccomando ,resta come sei >> disse louis << ci mancherai da impazzire >> continuò niall << ti vogliamo bene >> seguì liam << tu sarai sempre qui >> finì harry indicando il suo cuore . li abbracciai tutti quanti e salii in macchina. Non mi aveva degnata neanche di un addio . lui che ritenevo la mia ragione di vita .
Il viaggio per l’Australia mi aspettava 
ZAYN’S POV
Era partita , era andata via per sempre . me l’ero fatta scappare dalle mani così stupidamente. non so neanche io perché mi ero ritrovato in quello spogliatoio con quella , so solo che è successo , non avrei dovuto .
Sono stato un tale coglione a comportarmi così con la ragazza più importante della mia vita, sono stato un vero e proprio coglione. E proprio adesso che partiva io me ne stavo seduto sul mio letto a guardare dei cazzo di programmi tv. Mi persi nei miei pensieri , e ritornai al giorno in cui ci conoscemmo .

Era il 15 settembre 2009 lei era davanti al suo armadietto , indossava una gonnellina rosa confetto poco sopra il ginocchio e una maglietta bianca con scritto finde me and love me , aveva ai piedi le sue solite all star bianche ,portava la coda alta e non aveva un filo di trucco,ma nonostante ciò era bellissima. 
Appena la vidi capii subito che lei doveva essere mia ,mia e di nessun altro. Mi avvicinai a lei appoggiandomi con la spalla all’armadietto accanto il suo.

<< ciao bellissima , ti andrebbe una piccola cenetta al lume di candela ,solo tu io e le stelle ? >> 
<< mi dispiace non esco con quelli troppo pieni di se >> mi rispose ,volto le spalle e iniziò a camminare .ovviamente la seguii
<< ti compro una borsa nuova … >> << no >> << ..ti porto a un concerto >> << no >> <<  …ti ti porto la cartella tutte le mattina  >> << no >> << non fare la cattiva con me  >> dissi fingendo un broncio << se esco con te la smetti di stressarmi  >> annuii felice dopodiché la salutai. 
Quella fu la serata più bella della mia vita perché capii che la ragazza che avevo davanti non era come tutte le altre,era speciale.
Ritornai in me 

Si erano fatte le 11.35 nasha dovrebbe essere stata ancora a casa ,mi alzai dal letto e senza badare a come ero conciato iniziai a correre più forte che potevo verso casa sua . arrivai ma vidi i ragazzi che se ne stavano andando con le lacrime agli occhi ,segno che se n’era già andata.mi avvicinai a loro 
<< non ditemi che è già partita >>non si erano accorti di me ,li feci sobbalzare 
<< tu .. >> si avvicinò julie portandomi un dito al petto 
<< non ti vergogni a presentarti qui dopo quello che le hai fatto , fai schifo , prima la tradisci e poi non la degni neanche di un misero messaggio o neanche di un misero saluto ? sei uno stronzo >> liam la prese per le braccia e la tenne ferma, ma non riuscì a tenere a freno anche le parole 
<< è stata un giorno e mezzo a piangere ,e pensi che appena arriverà in australia si dimenticherà così facilmente di te? Con quale faccia ti presenti qui  >> 
<< hei adesso basta  >> le sussurrò harry prendendo il suo viso fra le mani e guardandola dritta negli occhi 
<< ho sbagliato ok?  >> urlai . tutti si voltarono verso di me 
<< credete che io sia fiero di ciò che ho fatto?? Credete che io non me ne sia pentito? Io la amo,io stesso mi chiedo “con quale faccia la richiamo?” …so già di averla persa , e non c’è bisogno che qualcuno me lo ricordi  >> ci fu un istante di pausa << vai a casa zayn >> disse liam con fare dolce e per niente arrabbiato.
*fine flashback*
NASHA’S POV
Fu così che non ricevetti più una sua chiamata ,in tre anni.




ECCO A VOI RAGAZZE IL CAPITOLO NEW!!!!!! COME AVETE VISTO è MOLTO MOLTO PIù LUNGO DEL PRIMO E SPERO VI SIA PIACIUTO ....PERFAVORE RECENSITE <3
 

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Capitolo 3
*** The World Turns. But Not Around You ***


CAPITOLO 3: THE WORLD TURNS BUT NOT AROUND YOU.

Mi svegliai di soprassalto quando mi ricordai che dovevo passare la serata a casa di louis .

presi dei pantaloni a righe verticali bianchi e neri, una maglioncino nero e le mie all star. Dopo di chè tirai su i capelli in una coda alta lasciando il mio volto completamente pulito ,senza un filo di trucco.

Scesi velocemente le scale dalla mia cameretta al salotto , presi la borsa e mi diressi a casa di lou .
Suonai e lou mi venne ad aprire. erano già tutti dentro e quindi iniziai a salutare tutti uno per uno.

<< ciao splendore,il tuo culo sembra addirittura più bello con questi pantaloni >> mi sentii dire da dietro …chi poteva essere se non quel pervertito di harry che abbracciai . Rivolsi un bacio a ciascuno . Mancava solo julie che strinsi forte a me. Quando finii di salutarla mi voltai e vidi l’unico che avrei sperato di non vedere quella sera.
Non ci potevo credere che louis avesse avuto il coraggio di invitarmi nonostante sapesse cosa era successo fra noi due.
Continuava a fissarmi imperterrito ,provai ad evitare il suo sguardo ma non ce ne fu verso , io lo incrociai 

<< ciao >> mi salutò con voce flebile e a testa bassa … risposi alla stessa maniera però in modo freddo e deciso …beh se pensava che avrei ripreso le mie cose e me ne sarei andata dimostrando di essere una debole , si sbagliava di grosso.

Niall interruppe il silenzio imbarazzante che si era creato proponendo un gioco 

<< che ne dite di assaggia e indovina,devi mettere insieme degli ingredienti schifosi farli mangiare a qualcuno e … >>
 
<< che ne dite di obbligo o verità >> interruppi niall guardando dritta negli occhi julie che aveva senza dubbio capito il mio gioco .

Tutti annuirono ,meno che lui ,lui era indifferente. Ci sedemmo per terra vicino al divano e si iniziò.

<< allora lanciamo due volte i dadi , conteremo tanto quanto indicato dai dadi …il primo chiederà al secondo e così via>> tutti annuirono e primo turno liam e louis 

<< obbligo o verità? >>
<< verita >>
<< allora lou, chi è più brava a letto , lena park o grace stillins ? >>
<< 10 100 1000 volte meglio lena park ,senza dubbio >> tutti ridemmo. Secondo turno harry e niall
<< allora piccolo irlandese obbligo o verità? >>
<< verità >>
<< se dovessi baciare una delle ragazze in questa stanza chi sceglieresti e perché? >>
<< beh la scelta è molto ristretta …. credo bacerei nasha ,perché mi piacciono le sue labbra >> se la risata prima fu forte quella di adesso era incontenibile . terzo turno julie e zayn
<< obbligo o verità? >>
<< verità >> 
<< il più grande obbiettivo ragginto negli ultimi 4 anni  >> ovviamente sapevo che julie avesse fatto quella domanda solo per fargli dire “aver conquistato nasha” ma io sapevo che lui era troppo orgoglioso per dire una cosa del genere.
 
<< beh essermi portato a letto catrin smith la più figa della scuola ,mi pare ovvio >> stetti in silenzio, pensavo di aver dimenticato ,ma non era così io lo amavo l’ho sempre amato e non ho mai smesso.

Ma no questa volta non ci sarei ricascata. Anche se quello che aveva appena detto mi aveva fatto incredibilmente male, feci finta di niente. Harry notò il mio sguardo vendicativo e mi assecondò. Per l’ultimo turno eravamo usciti io ed harry
<< nasha obbligo o verità? >>
<< beh visto che qui siete tutti delle pappette che scelgono verità io sceglierò obbligo >>
<< obbligo e??? mmmm…… scegli un ragazzo fra di noi e bacialo per 2 minuti su questo divano essendo più sexy possibile.

Harry aveva capito benissimo il punto,aveva afferrato cosa avevo in mente. 

Mi guardai intorno, gli occhi di zayn erano particolarmente cupi mentre mi guardavano, ma feci finta che non me ne importasse, voleva la guerra? Che guerra sia 

<< louis >> louis alzò di colpo la faccia che inizialmente fissava il pavimento.
<< e?? >>
<< ho scelto te , sei d’accordo? >>
<< oh certo >> mi alzai in piedi e feci lo stesso io .

Mi avvicinai a lui prendendolo per il colletto e d’un tratto iniziai a baciarlo il più passionalmente possibile , lo feci distendere sul divano mettendomi a cavalcioni su di lui senza staccare per un secondo le mie labbra dalle sue. Le mie mani salivano e scendevano su tutti i suoi addominali non molto scolpiti ma percettibili mentre lui faceva lo stesso con la schiena .iniziai a sentire una altro che impercettibile erezione scontrare contro il mio bacino 

<< ok tempo scaduto,meglio stoppare prima che i pantaloni di louis vadano giù , ottimo lavoro nasha, >> disse harry mentre mi staccavo da louis .

Vidi julie alzarsi e correre su per le scale.

<< ma che ha? >> chiese niall stupito << non lo so torno subito >> mi alzai e salii le scale dirigendomi verso la cameretta di louis dove era rinchiusa julie.

Aprii piano piano la porta ,e la vidi sul letto seduta con la testa fra le mani . mi avvicinai a lei mettendomi in ginocchi 
<< hei che ti succede? >> si alzò di scatto in piedi
<< che succede a me?? Che succede a te? >> la guardai stranita da quella domanda
<< che intendi dire ? >> 
<< intendo dire che non ti riconosco più , rispondi da stronza, ti vendichi per una stupidaggine ,ti comporti da troia e >> si fermò rendendosi conto di quello che aveva appena detto poggiandosi una mano davanti alla bocca . la guardai scioccata 

<< mi comporto da troia ? tu non sai quello che ho passato in australia, non sei nessuno per giudicarmi. Dopo un anno e mezzo a piangere per zayn ho conosciuto un ragazzo Jackson ,siamo stati insieme 9 mesi e sai cos’è successo il giorno prima del mio compleanno …mi ha tradita con un’altra  >> iniziai a piangere a quei ricordi 

<< è stato da quel momento che mi sono messa in testa di cambiare, nessuno si sarebbe più preso gioco di me , come avevano fatto zayn e jackson, nessuno >>

<< io …io non lo sapevo >> la guardai con gli occhi rossi <<  e sai qual è la cosa che non riesco a perdonarmi ancora >> fece di no con la testa
<< che dopo aver lasciato Jackson ,ho continuato a pensare a zayn , pensavo di non amarlo e invece non è così …ma non voglio tornare indietro >>

Julie si mise una mano fra i capelli 

<< sono una pessima amica , avrei dovuto capire che non stavi bene …sono .. >> 
Mi avvicinai a lei abbracciandola 

<< hai reagito così perché ti piace louis vero?  >>
<< come hai fatto a capirlo? >> 
<< una non scappa così solo perché pensa che la sua migliore amica si comporti da troia>> << ti prego perdonami …sono … >>
<< non ti preoccupare  >> rimanemmo abbracciate per 5 min prima di scendere.

ZAYN’S POV 
Avevo sentito metà della conversazione ,nay aveva detto qualcosa del tipo “ e sai qual è la cosa che non riesco a perdonarmi ancora?” urlando ,dopo di chè …lacrime , non riuscii a capire più niente , e se avesse detto che lo amava ancora e se non fosse riuscita a toglierselo dalla testa come invece aveva fatto con me …aveva sofferto per colpa mia , e anche se non volevo ammetterlo , l’attrazione per lei ,nei suoi confronti c’è sempre stata fin da quando l’ho vista di nuovo a scuola . la voglia di baciarla di poterla fare mia …ma no una volta avevo sbagliato ,ma stavolta non farò lo stesso errore ,lascierò che tutto corra da solo , non sarò io a fare il primo passo . Perché? Perché io non importo più a lei e lei non importa più a me . restava solo una cosa da fare …

NASHA’S POV 
Non mi interessava se avesse sentito qualcosa …avrei potuto amarlo con tutta l’anima , ma non sarei caduta una seconda volta nella trappola … mi aveva ferita e adesso dovevo pensare a dimenticarlo, sarei stata ancora peggio di quella che sono diventata …restava solo una cosa da fare 

NASHA’S / ZAYN’S POV
SOLO IGNORARE
...............................
Mi svegliai di soprassalto per il rumore assordante che mi stava perforando i timpani .Mi alzai di mala voglia e iniziai a frugare nell’armadio . misi dei pantacollant neri una camicia semi trasparente del medesimo colore e le mie amatissime Jeffrey Campbell borchiate . scesi le scale dopo aver messo un filo di i-lyner e senza fare colazione uscii di casa.

Arrivata all’entrata della scuola, ciò che subito notai fu zayn avvinghiato a una biondina tutta tette e culo probabilmente rifatti , mentre sembrava stesse cercando l’oro negli angoli e nelle cavità più remoti di quella povera gola. Rimasi disgustata da quella scena , ma non per gelosia, per pena e pietà che mi facevano tutti e due. Iniziai a camminare verso la porta d’entrata e ovviamente volontariamente presi dentro con lo zaino la biondina ossigenata . si volto di scatto guardandomi con aria di superiorità 

<< hei attenta a dove cammini,cosa sono invisibile? >> disse con quella vocina da ochetta stridula.

<< beh le galline non sono esseri importanti per la società , quindi invisibile credo sia il termine esatto >> mi guardò dal basso verso l’alto come se in quel momento l’unica cosa che volesse fare fosse uccidermi e torturarmi senza pietà

<< senti stornzetta vedi di sloggiare >>
<< l’avrei fatto comunque >> rivolsi lo sguardo a zayn che mi stava squadrando dall’alto al basso senza darlo troppo a vedere << sai non mi piace stare dove c’è la merda >> aprì la bocca per ciò che avevo detto ,ma non ci feci tanto caso ,girai i tacchi e me ne andai .

Iniziò la prima ora e per sfortuna avevo biologia con zayn ,mi sedetti al mio posto ma mi accorsi di non avere il libro 
<< prof non ho il libro >>
<< si metta vicino a malik  >> la guardai male, molto male 
<< proprio malik? >> fece un sospiro di noia 
<< allora si metta vicino alla tompson >>
<< preferivo malik >> 
<< e allora vicino a chi vuole lei basta che si muove >> ripetè spazientita 

Mi avvicinai a daniel Whittemore un ragazzo nuovo, era molto carino aveva i capelli scuri e gli occhi stesso colore dei capelli , aveva un fisico pazzesco ,degli addominali che si potevano notare anche da sopra la maglietta.
Mi sorrise 

<< ti dispiace se seguo con te ? >> spostò il libro verso di me
<< no figurati >> mi sedetti vicino a lui .
Mi voltai verso zayn che guardava indifferente. Sapevo a che gioco stava giocando, lo sapevo eccome.
<< come ti chiami ? >> mi chiese lui con un sorriso dolcissimo
<< nasha argent  >>
Annuì << hai degli occhi bellissimi >>
 
<< ti conviene non dirlo alla tua ragazza >>
<< oh non sono fidanzato >> sorrisi facendo fare lo stesso a lui .
Stava senza dubbio flertando e io stavo facendo esattamente lo stesso .
Notai zayn due banchi più in la guardare verso di noi con due pugni serrati, beh non sapeva tenere bene il gioco , stava facendo male la parte dell’indifferente.

<< perché ce l’hai così tanto con malik? >> 
Ma la gente i cazzi suoi non se li sa fare? Cose gliene importava a lui che caspita avevo con zayn . 
<< è una lunga storia >> lui annuì e capendo che il mio “è una lunga storia” voleva in realtà dire “non ne voglio parlare ” abbassò la testa . << hei ti va … >> 
<< argent , whittemore avete finito di fare salotto ? >> che palle sta vecchia …non solo spiega più lenta di una nonnetta che deve attraversare la strada, pretende anche che la seguiamo ,abbassai lo sguardo e provando a non farmi sentire sussurrai un 
<< teoricamente no brutta vecchia malefica >> daniel rise 

<< come scusa? Argent ,whittemor dal preside adesso >>
<< con piacere prof >> ci alzammo e arrivati davanti al banco di zayn presi per mano daniel trascinandolo con me.
Notai subito l’espressione arrabbiata di zayn , e quanto me ne importava da uno a dice?? ….zero …avrebbe dovuto pensarci tre anni fa quando mi ha tradita e poi non si è fatto più sentire .

Uscimmo dalla classe e arrivati davanti la sala d’attesa della presidenza mi sedetti sul divanetto con daniel
<< scusami ,non volevo farti finire in presidenza >>
<< non ti preoccupare  >>
Restammo in presidenza 15 min e ce la cavammo con una stupidissima punizione: il giorno stesso saremmo dovuti andare a scuola a imbiancare la presidenza “che devo ammettere era davvero messa male”. Uscimmo dall’ ufficio del preside ,e dopo aver salutato dan mi diressi al mio armadietto.
Ero di spalle. Mi sentii cingere i fianchi e capii subito che poteva essere solo lui. Solo lui aveva quel profumo di fumo misto ad arancia.

<< so cosa stai facendo >> mi sentii sussurrare all’orecchio sinistro ,mi girai mantenendo il più possibile la calma. 
<< come scusa? >>
<< oh avanti , vorresti dire che ti messa a flertare con whittemore per interesse? >> si avvicinò di qualche centimetro 
<< o che lo hai preso per mano davanti a me per puro caso >> si avvicinò nuovamente abbassando sempre di più il tono della sua voce 
<< oh che ti sei messa a litigare con kellys per una buona causa >> si avvicinò fino a lasciare forse qualche millimetro di distanza
<< dimmi di fermarmi se non vuoi che io ti baci >> mi incantai un attimo , ma realizzai cosa sarebbe successo se ci fosse stato quel bacio . 

Per quanto volessi assaporare le sue labbra misi le mani sul suo petto e lo spinsi via…e lì non ci fu più niente da fare,il mio tono di voce si alzò nettamente

<< ma cosa credi zayn ? pensi che io abbia dimenticato così facilmente quello che mi hai fatto! Che mi hai tradita con la prima troia che ti è passata davanti ? credi che abbia dimenticato che non ti sei fatto sentire più dopo quel giorno…avevo detto che era finita , ma la verità che mi sono illusa …mi sono illusa del fatto che pensavo che tu mi avresti chiamata >> le lacrime iniziarono a scorrere 

<<  da quando mi hai lasciata non ho passato un giorno a non pensare a te ,uno , e adesso che ho incontrato un ragazzo che mi piace …ora che stavo riuscendo a dimenticare , hai il coraggio di dirmi che è solo gelosia ? >>

<< vuoi dirmi che tutto quello che hai fatto lo hai fatto perché ti piace sul serio daniel ? >> 

<< il mondo gira zayn . ma non intorno a te . >> fu l’unica cosa che riuscii a dire . sbattei l’armadietto forte e me ne andai .

(coscienza)Perché non gli hai detto quello che sentivi davvero ? perché hai detto che ti piace daniel quando non è così? Dovevi parlargi di cosa hai passato, dovevi dargli spiegazioni, dovevi dirgli che lo amavi 
Dovevi dovevi dovevi …è vero non ho pensato a quello che dicevo ma non potevo dargli ragione non potevo.
Uscii dalla scuola e mi misi a sedere sulla panchina ,avrei aspettato li daniel era ormai tardi per tornare a casa quindi sarei rimasta lì. Mi appisolai sulla panchina e finii per addormentarmi .

45 MIN DOPO 
<< dormigliona? >> 
<< mmm >> 
<< dobbiamo imbiancare la presidenza ricordi ? >> << daniel? >> 
<< si sono io adesso alzati >> mi prese in braccio come una principessa e mi portò dentro .
Mi passò un pennello e prima di iniziare a dipingere tolsi le mie amatissime Jeffrey Campbell che mi davano ben 12 centimetri in più e la mia semi trasparente camicia rimanendo solo con una canottiera . dan mi guardò e rimase a bocca aperta …ok va bene che ero carina ma caspita tenetela chiusa quella bocca prima che ci entino delle mosche .
<< universo chiama dan ….ci sei? >> si risvegliò dai suoi pensieri più segreti
<< oh si ….sai ti facevo più alta  >> 
Lo guardai malissimo << che cosa vorresti dire che sono bassa? >>
<< no io …cioè *scoppiò a ridere * ok si sei bassa >>

Iniziai a ridere dietro di lui << ma come ti permetti >> presi della pittura e iniziai a spalmargliela in faccia , lui mi prese per un braccio facendomi cadere a terra. lui rimase in piedi col pennello in mano 

<< e no sei vado giù io tu verrai con me >> gli feci lo sgambetto e cadde sopra di me , i nostri visi erano a pochi centimetri l’uno dall’altro ,si avvicinò sempre di più baciandomi 
Provai ….provai….ok non posso dire cosa provai perché non fu niente per me quel bacio, e anche se mi veniva difficile ammetterlo ,io ero ancora pazza di zayn , le sue labbra che sanno di liquore , le sue mani che ti accarezzano era indescrivibile .

Ci staccammo lui sorrise e mi tirò su . 
Finimmo di dipingere e mi accompagnò a casa 
(in macchina)

<< senti ti va se domani sera usciamo ? >> avrei tanto voluto dirgli di no , ma non potevo era il mio modo per vendicarmi di zayn , per fargli passare quello che ho provato io 

<< si,certo che mi va  >> un sorriso spuntò sul suo bello, ma non quanto quello di zayn ,viso
<< allora a domani >>
<< a domani  >> .


HIIIII GIRLS <3  allora spero davvero che vi piaccia questo capitolo.... piano piano la storia si farà più interessante non preoccupatevi .... ho un problema nel caricare foto quindi se volete sapere chi sono i personaggi ecco i nomi 
naya rivera=nasha argent
zayn= non c'è bisogno di dirlo hahaha
daniel = daniel sharman 
la madre di nasha = immaginatela come meglio credete <3

infine volevo ringraziare Giuly_11 che è stata la prima a recensire grazie mille <3 spero ce ne saranno molte altre <3

Asia_Linda_2000 e SilviaM per aver messo questa storia nelle preferite
lina97 e Puffy_Directioner98 per averla messa nelle ricordate
Kiraaaaa per averla messa nelle seguite . GRAZIEEEEEE!!!! - lovelycrazymofos

 

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Capitolo 4
*** AVVISO AGGIORNAMENTI ***


AVVISO AGGIORNAMENTI 


Allora  ragazze, visto che molte di voi hanno messo la mia storia fra le preferite , seguite ecc.... ho pensato di aggiornare in modo regolare una volta alla settimana.... ho scelto come giorno la domenica perchè diciamo che è il giorno della settimana in cui ho meno impegni ( e penso anche voi ) .... ovviamente avendo messo due capitoli questa settimana, l'aggiornamento inizierà da settimana PROSSIMA quindi non da domani .  Ribadisco che la mia ff non avrà chissà quanti capitoli ....se non ricordo male dovrebbe essere intorno ai 12 capitoli .... ma sono lunghi..... fatemi sapere se a voi sta bene il giorno .... e se avete qualche obiezione basta chiedere e vedrò di accontentare tutte..... grazie - Lovelycrazymofos

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Capitolo 5
*** Angels can't fly if They haven't got wings ***


capitolo 4: Angels can't fly if They haven't got wings

erano le 5.30 del mattino quando mi svegliai di soprassalto .
Era prestissimo ma non avevo più sonno .
Non so per quale strano motivo la mia testa quella mattina era piena di pensieri , o meglio solo di un pensiero …. lo stesso da 3 anni e 9 mesi ,lo stesso che nonostante il male che mi ha fatto non riesco a dimenticare. 


Mi scrollai le coperte di dosso e mi alzai . Mi capitò davanti un album …si mi ricordo di quell’album …me lo aveva regalato Zayn per il mio 15 compleanno . Lo aprii e notai all’interno le nostre foto ,tutti i nostri ricordi racchiusi in un libro , tutte le nostre foto ,tutte le nostre stupidate. 

Sfogliai cautamente le pagine del libro e mi soffermai su una ,c’era una foto ,Zayn che dormiva e io vicino a lui con il suo bracci intorno al mio fianco … come mi mancavano quei tempi ,quei momenti passati insieme ad abbracciarci quando faceva freddo , a coccolarci . C’era un bigliettino vicino la foto .eccome se me ne ricordavo , credo che in quel bigliettino ci fosse scritta la prima vera bugia di Zayn 
“ amami per sempre , perché io non smetterò mai di farlo ” mi venne da piangere ,provai a trattenermi ma fu più forte di me . come potevo fingere di non amarlo se non era così. 

Chiusi forte quel libro,lo presi e per la rabbia lo buttai nel cestino … che senso aveva tenere un mucchio di foto che ti fanno solo soffrire , dove ci sei tu con la persona che ami ,ma che ormai non è più tua .mi faceva male ,anzi malissimo . 
Mi alzai e mi vestii , mi misi un jeans a vita alta grigio scuro , un maglioncino nero e le mie amatissime all star . ,uscii di casa e iniziai a camminare verso scuola .

C’era freddo tanto freddo ,che stupida a non aver pensato che il 10 ottobre avrebbe potuto fare più gelo del previsto … arrivata con ben 1.15 di anticipo mi sedetti sulla panchina e misi le cuffiette . chiusi gli occhi lasciandomi trasportare da supremacy dei muse . 

D’un tratto sentii qualcuno sedersi vicino a me , aprii gli occhi e appena misi a fuoco il ragazzo che mi fissava mi alzai di scatto . feci per andarmene ma lui mi fece risedere.

<< perché scappi? >>
<< cos’è adesso non sono nemmeno libera di andarmene quando meglio credo? >> 
<< perché non riusciamo mai a parlare senza litigare? >> chiese mantenendo la sua tranquillizzante calma
<< di certo non per colpa mia  >> abbassò lo sguardo 
C’era sena dubbio imbarazzo ,in tutte le nostre parole , gesti e movimenti . 

Rifeci per andarmene ma lui mi ritirò sulla panchina . eravamo a due centimetri di distanza , i suoi occhi erano persi nei miei e i miei nei suoi .le nostre labbra si sfioravano impercettibili . poggiò una mano sulla mia coscia.

<< dimmelo >> << cosa ?>> << dimmi che non provi più niente per me >> 
Si avvicinava sempre di più ma io lo bloccai ,non potevo perdere così facilmente .
<< io non provo più niente >> lo dissi con una tale calma e fermezza che mi meravigliai di me stessa .quella non ero io , quello era il mostro che si nascondeva negli angoli più remoti del mio corpo .

<< e adesso se ci permetti Malik preferirei andarmene il più lontano da te >>
<< siamo tornati ai cognomi e Argent?? >> lo guardai con un accenno di superiorità e me ne andai voltandomi . pensava che con questo mi avrebbe fatta cadere di nuovo ai suoi piedi ? beh se pensava questo si sbagliava di grosso .
Mi aveva persino fatto passare la voglia di andare a scuola , ma come ci riusciva ….qualvolta io vedevo lui mi passava la voglia di far tutto … questo si chiama stress 
Coscienza:questo si chiama amore 
Zitta stupida coscienza ...
Tornai a casa e dopo essermi rimessa il pigiama mi misi sul divano a guardare qualcosa . mi arrivò un messaggio da dan
“ hei piccola ma dove sei? ” 
“ a casa ” 
“ aspè che ti raggiungo ”
“  ok ”
10 minuti dopo suonarono al campanello e io andai ad aprire .
Dan …era davvero un bellissimo ragazzo ma …ma non c’era attrazione per lui , non c’era niente .quando guardavo i suoi occhi guardavo dei semplici occhi castani , mentre quando guardavo quelli di Zayn , vedevo il mondo racchiuso nell’universo dei suoi occhi,vedevo il mio tutto,anche se quel tutto non mi apparteneva.

Si avvicinò e mi lasciò sulle labbra un bacio che di casto aveva ben poco ,lo accettai sotto costrizione, io non volevo tutto questo,perché gli avevo detto di si ? perché? Iniziò a farmi indietreggiare senza lasciarmi un secondo per prendere fiato ,le sue labbra erano costantemente sulle mie . arrivati al confine del divino mi ci buttò sopra mettendosi sopra di me ,riprese a baciarmi senza nemmeno darmi la possibilità di parlare. 
Iniziò a sollevarmi la maglietta , ma riuscii a spingerlo .

<< che cazzo hai? >> mi urlò contro non potei far altro che guardarlo senza dire una parola
<> scivolai dal divino e iniziai ad indietreggiare quando vidi i suoi pugni serrati . Sbattei contro il muro e lui mi bloccò . Non avevo via di scampo era intrappolata fra un brutto sogno e la realtà.
<< si tratta di Malik vero? >> iniziai a piangere
<< pensavi che non me ne fossi accorto ? >> sferrò un pugno al mio stomaco. Un affanno di dolore uscì dalla mia gola
<< di come lo guardi? >> ne sferrò un altro nello stesso identico punto
<< di come lo assapori con gli occhi >> e dritto un altro .
<< ti prego  >> riuscii a dire fra i singhiozzi .
<< me ne vado solo perché non voglio finire in prigione per una troia come te >> si allontanò da me e appena sbatté la porta mi lasciai scivolare contro il muro immersa fra le lacrime.

Mi alzai a fatica e mi diressi verso il bagno ,mi guardai allo specchio e appena alzai la maglietta vidi un enorme livido violaceo prendere metà della mia pancia ,lo sfiorai appena ma il dolore che mi provocò fu troppo. Chiamai subito julie , non mi interessava se fosse stata a scuola o a far chissà che , avevo bisogno di parlarle .

<< Julie ? >>
<< hei dimmi >>
<< puoi venire ,ho bisogno di parlarti >>
<< certo ,arrivo subito >>
<< hei amore che hai? >> mi chiese sull’orlo della porta ,la feci entrare e senza esitare le raccontai cosa mi aveva detto dan 

<< mi ha detto che si è accorto di come guardo Zayn  >> 
<< e tu? >>
<< io non ho risposto >> annuì e mi abbracciò 
<< adesso devo tornare a scuola,fammi sapere se non stai bene >>
<< ok >> camminò verso l’uscita ma arrivata alla porta la fermai
<< Julie >> si voltò di scatto
<< credo che prima tu debba vedere una cosa >> presi tremolante il bordo della mia maglietta e la sollevai . Mise una mano alla bocca mentre si avvicinava tenendo gli occhi fissi sulla lesione.
<< te lo ha fatto lui ? >> annuii debole << dobbiamo dirlo a >> 
<< no ti prego non dirlo a nessuno >> annuì .

Si fecero le 5 , quando mi arrivò un messaggio da Harry
“ hei posso venire a casa tua con i ragazzi ? ” “ si ” 
Quel giorno casa mia era un centro d’accoglienza . Dove io ero quella messa male e gli altri i visitatori.
I ragazzi entrarono a casa mia e per mia sfortuna c’era anche Zayn ,così maledettamente bello e dannato ,anche se forse qui la dannata ero io . mi alzai dal divano mettendomi una mano sul fianco .

<< stai bene? >> mi chiese Liam abbastanza preoccupato 
<< si liam benissimo,mi fa solo un po’ male il fianco niente di che >> 
<< hei che ne dite se usciamo stasera? >> chiese Harry in attesa di un si
<< miss mi fa male un fianco ,deve uscire con Whittimore >> anche solo sentire il suo nome mi faceva disgusto
<< perché non ti tieni le battutine sarcastiche per te Zayn? >>
<< perché vi siete lasciati? >> disse mettendo un finto broncio
<< vuoi sapere davvero cos’è successo ? va bene allora >> mi slacciai i pantaloni e me li calai pian piano mi tolsi la maglietta e rimasi solo in intimo . Non mi vergognavo dei miei migliori amici , e per quanto riguarda Zayn , beh lui mi aveva già vista senza nulla addosso .

Rimasi li im mutande e reggiseno davanti a lui davanti a tutti loro . Julie calò lo sguardo . Appena tutti notarono il livido che si era esteso fino a inizio coscia , rimasero con gli occhi spalancati 
<< me lo ha fatto lui  >> dissi sfiorando l’enorme livido che circondava tutto il mio fianco destro << senza pietà >>
<< mi dispiace … >>
<< non ho bisogno delle tue scuse Zayn  >> raccolsi i vestiti che avevo a terra e salii le scale per andarmi a rivestire.

ZAYN’S POV
<< non sai proprio frenare l’orgoglio e Zayn? >> disse Julie 
<< io non lo sapevo ok? >> dissi alzandomi in piedi e alzando il tono della voce 
<< non sai tante cose su di lei >> 
Cosa voleva dire con quel non sai tante cose su di lei? Cosa dovevo sapere?cosa?
 
NASHA’S POV
Mi rivestii ma non avevo il coraggio di scendere ,non davanti a lui , non in quello stato . Se mi facevo schifo da sola , come potevo essere agli occhi suoi. Mi distesi piano sul letto poggiandomi sul fianco sinistro ,quello non lacerato dai colpi che avevo preso. Davo le spalle alla porta ,mi sentivo uno schifo se non peggio.
Sentii aprire la porta . e un qualcuno si sedette affianco a me nel letto .

<< Julie ti prego voglio stare da sola >>
<< ma io voglio stare qui >> era una voce maschile ,ovviamente quella di Zayn . Quale altra voce poteva essere così profonda come la sua . 
Mi alzai di scatto provocandomi un dolore lancinante ,subito lui mi tenne deviandomi di cadere .feci una smorfia di sofferenza.

<< hai qualche pomata ? >>
<< si nello sportello del bagno >> si alzò ,e appena tornò si rimise nella stessa identica posizione di prima ,solo con la pomata in mano.

Mi fissò attendendo qualcosa << che vuoi? >> chiesi spalancando gli occhi << alzati la maglietta >> 
<< no Zayn , non provare a toccarmi >> 
<< va bene non vuoi alleviare il dolore ? allora fai da sola >> fece per alzarsi con fare arrabbiato .Ma lo fermai tirandolo giù per il braccio . << fai in fretta però >> sollevai la maglietta e abbassai lievemente il bordo dei pantaloni .Zayn iniziò a spalmare la pomata su tutta la zona lesionata. incominciò a massaggiare la zona e io non potei far altro che guardarlo così come fece lui ,era così bello in tutto quello che faceva ,sempre. Distolsi lo sguardo imbarazzata e riposi la maglietta dov’era prima

<< grazie >>
<< figurati >> si alzò e se ne andò .

Rimasi tutta la notte a pensare , a tutto quello che era successo , a come mi ero spogliata davanti a tutti senza alcun imbarazzo,la vecchia me non lo avrebbe mai fatto ,invece la nuova me si , pensavo a come ero cambiata ,a tutto , quella notte non avrei avuto pace …in un piccolo istante mi addormentai ,anche se pensavo che ciò quella notte fosse impossibile.

*sogno*
Ero in un bosco cupo e intimorente ,gli alberi erano spogli ,privi di colore …non filtrava luce , solo un piccolissimo raggio che illuminava appena il mio delicatissimo volto. Ero nuda ,nuda dei miei vestiti ,nuda dei miei pensieri,nuda di me stessa. Camminavo nel nulla mentre i miei piedi si sporcavano di terra.

<< non dovresti essere da sola nel bosco >> mi guardai intorno ma niente ,solo una lontana figura nera,che si avvicinava sempre di più.

Arrivata vicino ,notai che non aveva un volto ,era solo una sagoma.

<< ma guardati ,non ti vergogni?vuoi crederti forte , ma non sei altro che la solita ragazzina di sempre >>
L’ombra spostò i capelli dalla mia spalla sussurrandomi all’orecchio.
<< perché non riesci ad ammettere che senza di lui ti senti nuda,incompleta, spogliata >> la lacrima cadde per terra ,e appena toccò la terra bagnata si trasformò in ghiaccio. 
<< vuoi far credere al mondo che non lo ami? >>
<< io ..io… >>
<< tu … >>

Mi svegliai d’improvviso , sudata , agitata. Cosa avrei risposto se non mi fossi svegliata?
Mi iniziai a preparare per andare a scuola come sempre del resto. Era venerdì .Misi delle calze nere strappate, un pantaloncino jeans scuro sopra , la maglietta dei ramones e il giacchino in pelle. Presi la borsa ed uscii .
Arrivai a scuola in mezzo a tutta quella confusione e mi precipitai verso Niall,Harry ,Louis e Julie
.
<< ciao ragazzi , julie posso parlarti un attimo? >> la ragazza annuì senza esitare 
<< che è successo ? >> 
<< ho fatto un sogno …c’ero io,e un’ombra che rappresentava le mie paure credo … mi ha chiesto se amavo Zayn e mi sono svegliata ,ma sono sicura che avrei risposto di … >> ero evidentemente agitata , niente riusciva a calmarmi ,anche solo ripensare a un piccolo dettaglio di quel sogno mi faceva rabbrividire.
<< perché non vai a dirgli che non lo hai dimenticato? >>
<< io non posso  >>julie mi abbracciò e mi tenne stretta ,appena ci staccammo la salutai e corsi dentro la scuola,dovevo parlare con liam ,sapevo che era l’unico che poteva darmi un consiglio sensato.

Iniziai a correre come una pazza per i corridoi ,arrivata davanti un’aula sentii la voce di Zayn e mi fermai .
<< Liam devo dirti una cosa >> sentii liam accennare qualcosa quando zayn cominciò  
<< stanotte ho fatto un sogno ,alquanto strano . c’ero io in un bosco era tutto buio ,neanche un filo di luce,ero nudo , completamente spoglio , ad un tratto vidi arrivare un ombra,era un ragazza ,ma senza volto,ma avrei potuto giurare che fosse stata nasha.d’un tratto mi ha chiesto se io l’amavo ma poi mi sono svegliato. Che vuol dire? >> 
Rimasi in silenzio ad ascoltare la conversazione.

Era il mio stesso identico sogno , non avrei mai potuto dire a liam che io e zayn avevamo sognato la stessa cosa nella stessa notte,sarebbe stato troppo preoccupante.
Continuai ad origliare .
<< tu la ami ancora Zayn? >> rimasi col fiato sospeso. Era ovvio che volevo sentire un si , un dannatissimo si ,che però non si decideva ad arrivare.
<< no ,è ovvio che non la amo più. Capisco di aver sbagliato ,ma lei è completamente cambiata , è diventata una stronza di prima classe >>
Le lacrime iniziarono a scorrere silenziose su tutto il mio truccato volto ,facendo colare tutto .
<< il primo giorno ,ho provato una strana sensazione, forse per averla rivista dopo tre anni, ma adesso ,io no …non la amo più  >> 
Non ce la feci e scappai con gli occhi ormai neri di mascara e eyeyner colato. Entrai in bagno iniziando a singhiozzare senza controllo. Non solo tre anni fa aveva giocato con i miei sentimenti ,lo stava facendo anche adesso . Certo lui non sa che io lo amo ancora , ma perché dirmi tutte quelle cose come “ fermami se non vuoi che io ti baci ” .
I singhiozzi uscivano sempre più forti dalla mia gola .Sentii la porta spalancarsi e vidi entrare Liam ,l’unico che sapeva riconoscere i miei singhiozzi . entrò nel bagno e corse subito verso di me 
<< hei che hai ? >> disse provando ad abbracciami.lo respinsi 
<< io non ce la faccio più liam , pensavo di averlo dimenticato , ma non è così,io lo amo ancora ma per lui non è lo stesso .vi ho sentito parlare prima  >> 
<< ti ha rivista dopo tre anni , non sa cosa vuole ancora è difficile per lui >> 
<< e per me non lo è ? 3 anni fa me ne sono andata con quel vuoto allo stomaco , non ho mai ricevuto una sua chiamata , sono stata tre anni pensando a lui a ogni sua piccola cosa >> iniziai ad alzare il tono
<< sono tornata pensando di essere riuscita a dimenticarlo, ma ogni giorno che passo qui mi accorgo di quanto difficile sia vederlo attaccato a un?altra e sapere che quel posto non sarà mai più mio >> mi sedetti per terra senza valutare il fatto che il pavimento del bagno fosse il più disgustoso al mondo. Mi misi le mani fra i capelli mentre i singhiozzi continuavano a nascere .
Liam si sedette vicino a me 
<< non riesci a vivere senza di lui? >> << gli angeli non possono volare se non hanno le ali >> 
<< …mi dispiace… >> sapevo che stava cercando delle parole di conforto , ma neanche lui le trovava .
Mi alzai in piedi senza rivolgere uno sguardo a liam e uscii .

ZAYN’S POV
Come avevo potuto dire una cosa del genere ,io non l’amavo? Ma chi volevo prendere in giro , tre anni dopo l’amavo ancora più di prima . ma lei mi detestava . la cosa migliore per tutti e due era essere amici.si amici.
La vidi uscire dal bagno con il mascara colato e gli occhi gonfi.(pure così era bellissima) la raggiunsi velocemente anche se lei cercava di evitarmi.
<< stai bene? >> << lasciami stare ok? >> velocizzò il passo ma ero nettamente più alto di lei riuscivo benissimo a starle dietro.
<< devo parlarti fermati per favore >> si fermò di scatto e si girò. Solo lì notai i suoi occhi così rossi ,pieni di dolore. Rimase ferma così per circa 15 secondi << ti sto ascoltando  >> 
<< volevo dirti che mi piacerebbe tornare ad essere amici  >> 
Rise ironica e si voltò ricominciando a camminare << possiamo avere una conversazione seria? >> si rigirò di scatto , esattamente come prima.
<< conversazione seria? A me sembrava stessi scherzando ? >> 
Scherzando ma di che cazzo parlava? 
<< s cherzando , ma di che parli? >>
<< beh sai non pensavo volessi essere amico di una stronza  >> restai a fissarla e ricollegai tutto , era per quello che ho detto se aveva gli occhi gonfi e pieni di dolore, ero io che l’avevo ferita,ripensai a tutto quello che avevo detto e mi uscì spontanea solo una domanda.
<< tu mi ami ancora? > ci fu un attimo di silenzio << no zayn,è ovvio che non ti amo più. Capisco di aver sbagliato ,ma tu sei completamente cambiato , sei diventato uno stronzo di prima classe >> stava usando le mie stesse parole contro di me ,questo voleva dire solo una cosa. Era ferita più di quanto pensassi.
NASHA’S POV 
Ma si poteva essere più coglione di così ?avevo appena ammesso al mio ex che lo amavo ancora, mi ero fatta vedere ferita nel profondo,proprio davanti a lui.
È ufficiale nasha argent è una cogliona.




CIAO belle .....scusate se ieri non ho aggiornato ma ho dovuto studiare per un'interrogazione molto importante .... anyway ....ecco a voi il 4 capitolo.... ho cercato di seguire alla lettera i consigli che mi avete dato . COME VI SEMBRA IL CAPITOLO NUOVO????? FATEMELO SAPERE CON QUALCHE RECENSIONE GRASSSSSIE....
ringraziamenti:
vorrei ringraziare Giuly_11 e VallyLallyoo_ che hanno lasciato delle recensioni stupende.
VORREI RINGRAZIARE: nuovamente Giuly_11, eveyolo_rm , Alessandra_Pagano e Only muser che hanno aggiunto la storia ai preferiti
vorrei ringraziare anche: my-dreamofthestory che ha aggiunto la storia alle ricordate e _VallyLallyoo_ che l'ha messa nelle seguite.............. un bacione lovelycrazymofos <3 al capitolo 5 

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Capitolo 6
*** FRIENDS AGAIN ***


CAPITOLO 5: FRIEND AGAIN



 Mi svegliai di soprassalto appena sentii il mio cellulare squillare … era sabato precisamente le 9.37 … guardai il display prima di rispondere . Ea Julie.

<< ciao Julie >> dissi ancora assonnata con la faccia fra il cuscino .
<< ciao amore , stasera c’è una festa,i ragazzi ci vanno , ti passo a prendere fra 30 min per fare shopping ,ci si vede >>
<< ma… >> mi chiuse il telefono in fac
cia.

Perfetto un ‘altra di quelle stupide odiose feste dove , i ragazzi non fanno altro che strusciarsi addosso alle troiette di turno , e le troiette di turno non fanno altro che strusciarsi addosso ai ragazzi . 

Se c’era una cosa che odiavo più di Zayn erano le feste , figuriamoci come poteva essere una festa con Zayn . 
odiavo lui il suo modo repentino di prendere in mano la situazione e di farsi vedere duro anche quando non lo è, odio il suo modo così sexy di mordersi il labbro inferiore, odio il suo affascinante sguardo quando inarca le sopracciglia, odio la sua presa di potere , odio quando mente …perchè so capire quando lo fa , inizia a mordersi l’interno guancia e inizia a respirare più affannosamente .
più passava il tempo e più mi accorgevo di quanto queste piccolezze mi tenessero attaccata a lui , io non mi ero per niente dimenticata di lui , anzi ,forse la distanza mi ha fatto capire quanto io lo ami veramente . Perché si lo amo lo amo lo amo .

Presi dei pantacollant neri dall’armadio che abbinai a un maglioncino beige e le mie meravigliose Jeffrey Campbell beige .Borsa e via.

Entrammo nel negozio ,era rosa ma i vestiti erano senza ombra di dubbio carini , anche se non adatti a me , troppo corti , troppo attillati , troppo non da me , e troppo da …si va beh ci siamo capite .
Julie mi lanciò un vestitino costringendomi a provarlo :era beige senza spalline , arrivava a metà coscia , ne lungo ne esageratamente corto .

<< ti sta d’incanto >> feci una faccia poco convinta . E se non sono convinta io allora è un problema 

<< senti apprezzo i complimenti ma …ci penso io a vestirmi per la festa >> lei annuì dispiaciuta a quella affermazione .

Julie si stava provando un vestitino lilla con delle piccole rouge sul corpetto e un fermaglio brillanti nato sul punto vita , decisamente il suo . io scelsi altro , decisamente;altro.
Misi dei pantaloni in ecopelle neri un toppino che arrivava poco sopra l’ombelico ,misi sopra una capicia nera semitrasparente con delle borchie dorate sopra le spalle…quella si che era il look adatto a me .pagammo e ci dirigemmo verso un parchetto.e dopo esserci sedute su una panchina iniziammo a parlare .

<< allora con Zayn? > disse evitando il mio sguardo 
<< con Zayn niente ,lui non mi ama e io non lo amo fine  >>provai a mentire sull’ultima frase
<< sei rimasta la solita pessima bugiarda >>disse con un ghigno divertito sul volto ,ok va bene forse non sapevo mentire , ma su Zayn no , potevo amrlo quanto volevo ma io non potevo amarlo e soprattutto non dovevo amarlo , per la mia incolumità mentale.

ZAYN’S POV

Emerito idiota ecco cosa sono , un emerito idiota , avevo la possibilità di sistemare tutto e invece che faccio ,rovino tutto . incomincio a pensare che io sia stato creato per distruggere il mondo ,per distruggere la vita delle persone.
Ma perché poi tanti problemi ,io non l’amavo , e non l’amerò mai .

Ero in camera mia disteso sul letto immerso nei miei pensieri .immerso nel mio unico pensiero , lei .perchè la vita deve essere sempre così complicata? Perché non posso vivere una situazione normale ? la verità è che io ho sbagliato e io non posso più rimediare al danno.

NASHA’S POV

Tornai a casa e appena entrai in camera mi lasciai cadere sul letto in lacrime .Ultimamente piangevo più dell’uomo più frignone del mondo , la mia vita era una lacrima , una goccia d’acqua che non ha ancora trovato la foce per liberarsi nel mare .ecco cos’è la mia vita .

Mi alzai ed aprii l’armadio per prendere i vestiti comodi ,quando il mio occhio cadde su una maglietta bellissima ,era una canottiera dei ramones nera con lo stemma bianco . la presi e una po’ di lacrime caddero sopra.

*flashback*

Zayn provò a sollevarmi la maglietta , ma non ci riuscì

<< mi dispiace amore, oggi rimani a secco >>
<< sei cattiva però, non si illudono le persone portandole a casa tua per poi dir loro di no >> disse con un finto broncio .Ci appisolammo 
Ero in camera mia distesa sul letto con la testa appoggiata al petto di Zayn che dolcemente accarezzava i miei capelli biondo cenere .
<< adoro questa canottiera Zayn >> dissi indicandogli la canotta dei ramones che stava indossando , risimo mentre lui mi stringeva di più a se.
<< ne voglio una per il mio compleanno >> risi ancora più forte di prima.

Non so realmente a cosa fossero dovute tutte quelle risate , ma so che c’erano e che volevano dire felicità .
In un istante mi misi a cavalcioni su di lui che si era messo a sedere sul bordo del letto . Iniziai a sfilargli la maglietta.

<< pensavo che avessi detto che oggi mi avresti lasciato a secco >> disse con un ghigno divertito sul suo adorabile viso .
Mi alzai di scatto << infatti volevo solo la maglietta >>, iniziai a scappare mentre lui a petto nudo mi rincorreva per tutta la casa.

Arrivati in salotto mi acchiappò per la maglia e mi tirò a se baciandomi.
<< la maglietta te la puoi tenere , ma a una condizione >> mi tirò su per i glutei e iniziò a salire le scale ,tirò alla porta un calcio e la chiuse allo stesso modo ,continuando a tenere la sua fronte contro la mia.
Mi distese sul letto tenendo sollevata la schiena e continuando a lasciare dolci baci umidi su tutto il mio collo,eccome se mi piaceva.
Amavo ogni suo tocco ogni suo impercettibile sfioro di dita mi faceva impazzire .tolse la mia maglietta sollevandola dai bordi e fece lo stesso con i miei jeans .disegnava cerchi sul mio torace facendomi ansimare. Gli sfilai lentamente anche i suoi ,rimanemmo con solo l’intimo a dividerci. Iniziò a baciare la mia pancia fino ad arrivare alla coscia che accarezzò in modo dolcissimo e delicato mentre io facevo lo stesso con la sua schiena.

<< sei bellissima >> gli sorrisi e lui fece pian piano scivolare l’intimo dal mio corpo e dal suo . Si posizionò tra le mie gambe ,mi prese la mano iniziando a spingere prima piano poi aumentando il ritmo,quello si che voleva dire fare l’amore, quell’amore che senti e che ti piace da impazzire perché lo stai facendo con la persona che ami senza durezza , ma solo per il piacere di creare un contatto con lui.
<< baciami >> dissi mentre continuava a spingere più in profondità . Mi baciò e fu bellissimo . Diede una spinta finale, e quando lo fece un gemito strozzato uscì dalla mia gola . si accasciò affianco a me .

<< ti amo >> sussurrò lui al mio orecchio << io di più >> ridissi io 

*fine flashback*

Si fecero le 8 e poco meno di 35 min e sarebbero passati tutti i ragazzi e Julie a prendermi .
Iniziai a vestirmi anche se feci un piccolo cambio di programma . Indossai i pantaloni in pelle e il toppino nero che avevo comprato , solo che misi sopra la maglietta di zayn quella dei ramones che mi aveva regalato tre anni e 8 mesi fa . infine misi le Jeffrey Campbell nere borchiate ,misi eyelyner e mascara e pronta.

Suonarono e senza ripensamenti mi diressi verso la macchina di liam che ci avrebbe portati tutti. entrai salutando sedendomi sopra niall dato che non c’era poi cos’ tanto spazio .
Notai gli occhi di Zayn fissi su di me , non smettevano di fissarmi e sapevo anche il perché . si ricordava eccome di quella maglietta ,avevo centrato il punto . 

<< hai cambiato maglietta alla fine ? >>chiese Julie nel caos della macchina 
<< oh si sai mi è sempre piaciuta questa maglietta ,e ho pensato di metterla tutto qui >>
<< ti sta benissimo >> disse niall facendomi sfuggire un flebile grazie .

Scesimo dalla macchina e in men che non si dica ci ritrovammo a ballare in mezzo a quel casino madornale, julie era sparita così come zayn ma dove si erano cacciati .

ZAYN’S POV

<< sei sicura ? >> dissi convinto che volesse farlo veramente.
<< si  >> …<< sei sicura non vorrei che poi >>
<< Zayn prendi il mio cell e inviale questo cazzo di mess , merda  >> presi il suo cellulare dalle mani e scrissi un messaggio a nasha , sperando che in tutto quel casino l’avrebbe sentito . 

“ hei ma dove sei finita? Ti aspetto nel bagno , julie XD xxx  “

Ringraziai Julie e mi diressi verso il bagno .

NASHA’S POV

Sentii vibrare nella parte posteriore dei miei pantaloni . afferrai il cellulare e lessi un messaggio da parte di Julie.

“ hei ma dove sei finita? Ti aspetto nel bagno , julie XD xxx “

Iniziai a camminare in mezzo a quella confusione ,dio quanto odiavo le feste in discoteca.
Entrai nel bagno ma nessuna traccia della mia migliore amica.
In un istante mi sentii bloccata tra la parete e il suo corpo ,si era proprio il suo corpo .
i nervi si tesero quanto delle corde di violino , sentivo il suo respiro caldo sul mio collo , le sue mani sui miei fianchi le sue labbra che sfioravano la mia guancia, dio quanto mi mancava tutto questo .

<< cosa stai cercando di fare ? >> chiese con tono malizioso non staccando neanche per un secondo i suoi occhi da me .

<< cosa sto facendo? Perché Zayn cosa sto facendo? >> 

ribattei io con tono da finta innocente. Sentii la sua mano salire su tutta la lunghezza del mio busto fino a fermarsi al punto vita che cinse tirandomi a se.

<< questa era la mia maglietta,perché te la sei messa proprio oggi ? >> disse con fare sensuale continuando a respirarmi sul collo 

<< hai detto bene zayn, era , ora e mia e posso metterla quando mi pare e piace ok? >>

Mantenere il tono, ecco l’unica soluzione possibile. Morivo dalla voglia di aggrapparmi al suo collo e di baciarlo sprecando cos’ tutto il fiato che avevo , ma voleva dire due cose , perdere tutto il mio orgoglio tutta la mia coerenza , e cedere al suo stesso gioco .

Sapevo che se avessi iniziato a baciarlo , non avrei più smesso ,perché le sue labbra , … beh le sue labbra …sono …le sue labbra e basta , non c’è una possibile spiegazione.

Provai a liberarmi dalla sua presa ,ma lui mi ritrasse alla posizione iniziale 
<< no non è ok >> neanche l’istante di realizzare cosa stesse succedendo che mi ritrovai le sue labbra sulle mie, ecco ora si che mi veniva in mente qualcosa per descriverle …paradiso…baciare Zayn era come entrare in paradiso .
Per un secondo mi lasciai trasportare da quella meravigliosa sensazione che mi stava invadendo tutte le vene del mio corpo.

No non poteva succedere un’altra volta , non ci sarei ricascata . Baciarlo sarebbe voluto dire dimostrare le mie debolezze nei suoi confronti, sarebbe voluto dire ok facciamo che non sia successo niente , ma no non era così perché quel niente per me è tutto , ed è successo.
Misi le mani sul suo petto e lo spinsi via con tutte le forze che avevo , sarei rimasta anni incollata alle sue labbra , ma non era la cosa giusta .

<< non mi toccare Zayn ok? Avvicinati un'altra volta a me e ti giuro che diventerò la tua più acerrima nemica , è chiaro? >> 
Non volevo dire quelle cose , eppure le ho dette …ero una contraddizione unica , volevo una cosa ma ne facevo un’altra . dicevo di amare zayn eppure lo respingevo ogni possibile volta che ce n’era l’occasione.

<< io pensavo che… >>
<< tu non pensavi niente ok? E ora per favore non farti più vedere >> .
Uscii dal bagno diretta verso julie che riuscii ad intravedere vicino alla porta d’uscita insieme a liam .camminai con passo felino verso lei .
<< dammi il tuo cellulare >>
<< come? >> disse con tono sorpreso 
<< ho detto dammi il cellulare prima che lo prenda da sola >> ribattei alzando il tono ancora di più 
<< no non ti darò il mio cellulare >> le strappai la pochette di mano e presi il suo telefono.
Vidi il messaggio.la guardai e non riuscii a trattenere tutto quello che avevo dentro .
<< sei solo una stronza, sai che non lo voglio vedere e cosa fai? …stai dalla sua parte  >> i condotti lacrimali si aprirono .
<< Nasha io >> provò ad avvicinarsi .
<< non mi toccare >> mi scansai dalla sua leggera presa
<< Liam portami a casa per favore >> Liam annuì e in men che non si dica mi ritrovai a casa sul letto a piangere dalla confusione dal nervoso , semplicemente per tutto .
Perché era tutto così complicato ,tutto così strano e improvviso.
Mi addormentai sul cuscino bagnato e gli occhi neri di mascara . 

*mattina seguente* 

A volte mi chiedo cosa pensino gli autori dei film quando scrivono quelle schifo di sceneggiature, dove tutto rose e fiori ,ma che si bevono . il vero amore è quello narrato da shakespeare in Romeo e Giulietta , quell’amore impossibile coronato solo grazie alla morte ,quella tragedia che ti fa capire come veramente andrebbe vissuto l’amore .invece non c’è niente di reale …tradimenti litigi , altro che amore.

Dopo essermi finita di preparare Sentii suonare al campanello di casa . andai ad aprire e ovviamente chi poteva essere se non quel coglione dal ciuffo di 5 cm.

<< che cosa vuoi ? >> entrò senza neanche chiedere il permesso e senza esitazione iniziò a spingermi contro il muro a me retrostante.

<< forse tu non capisci , ma io ci sto male  >> iniziò a parlare lui, mi feci coraggio
<< e io no Zayn ? >> iniziò a piangere.
<<  cosa pensi che abbia fatto per 3 anni ,che me la sia spassata in australia con il primo ragazzo che incotravo? O che avessi buttato al vento i nostri ricordi direttamente il giorno dopo? E tu tu cos’hai fatto? Tenevi così tanto alla nostra relazione che l’hai fatto con un’altra ,lasciando che tutta la mia dignità si disperdesse in tre secondi . >> iniziai a piangere anche io . Zayn provò a parlare ma lo interruppi prima che potesse farlo.
<>

Era difficile vedere Zayn in lacrime. Soprattutto se la causa di tutto questo sono io , ma deve capire cosa ho provato io , il motivo del mio no. 

Sentii tirare un pugno al muro ,così forte provocò un boato .
Alzò il tono di voce

<< sono stato un coglione , lo so ,è stato un errore , e lo ripeterò fino alla morte ma ti prego perdonami ,ti prego >> appoggiò il suo viso bagnato sulla mia spalla e io non potei far altro che stringere una mano tra i suoi capelli e abbracciarlo .
Stavo per fare l’impossibile tirai un lungo sospiro prima di parlare 

<< ti … ti perdono zayn  >> alzò di scatto il suo viso ormai invaso dal mare , rise leggermente e provò a baciarmi , ma lo scostai 

<< questo però non vuol dire che tutto tornerà come prima . saremo solo amici   >> 

Vidi il suo volto rassegnarsi e in un attimo la sua espressione mutare da triste ad arrabbiata
 
<< sai cosa me ne faccio della tua amicizia, ? un cazzo . vaffanculo Nasha >> si girò e in pochissimo mi ritrovai da sola in casa immersa nelle mie stesse lacrime… 

Che vada a farsi fottere tutto il mio orgoglio , tutta la mia dignità , che se ne vada tutto a quel paese. Non ce la facevo più a vederlo così , e per colpa mia,io lo amavo , si cazzo lo amavo .
Mi alzai dal pavimento dove un secondo prima ero seduta, aprii la porta di casa e non mi preoccupai di chiuderla.Iniziai a correre veloce anche se non ce ne fu poi così bisogno .
Era seduto su una panchina a una 20 di metri da casa mia . mi avvicinai e mi sedetti vicino a lui .

<< che cosa vuoi? >> mi fermai un attimo a pensare a quella domanda… cosa volevo? Volevo il suo corpo le sue mani, le sue labbra , volevo lui
<< vorrei saperlo anche io >>
<< perché sei tornata ?per ricordarmi quanto sia stato coglione e stronzo , di quanto abbia sbagliato , o di quanti errori abbia commesso nella mia vita? >> mise la testa tra le sue mani ,lo strinsi fra le mie braccia più forte che potevo , e gli lasciai un innocuo bacio sulla guancia 

<< no , tutto ciò che ti chiedo è un po’ di tempo >>
<< per cosa il tempo? >> allargò le braccia e con fare molto insicuro mi strinse a se 
<< per pensare … arriverà un momento in cui dovrò decidere cosa fare , e fino ad allora non voglio continuare a litigare con te ,quindi te lo chiedo per favore , in ginocchio se è necessario, ma non avercela con me se ho detto di no … >> mi strinse ancora di più , stavolta in modo deciso .

Mi piaceva sentirlo vicino , con lui magicamente tutte le mie paure e le mie preoccupazioni svanivano.
<< ti a… ti voglio bene Nasha  >>
<< anche io tanto  >> dissi con la testa poggiata sul suo petto .
<< andiamo a casa >>
Rientrammo a casa mia e Zayn provvide a chiamare tutti i ragazzi e Julie ,dovevo assolutamente fare pace con lei .
I ragazzi finalmente arrivarono.e appena videro me e zayn da soli a casa ci guardarono stupefatti
<< tu e lui nella stessa stanza? E non è esplosa >> disse Harry facendo il “ simpatico ”
<< no non è esplosa >> risi io << abbiamo deciso di essere amici ,almeno per ora >> disse con un ghigno malizioso in viso ,fin quando gli tirai un calcio .

Incrociai lo sguardo dispiaciuto e sconsolato di Julie e senza darle il tempo di parlare iniziai e finii io 
<< lascia stare, facciamo come se non fosse successo niente >> lei mi abbraccio .
Optammo per vedere un film e scegliemmo ,” che letto fra le righe vuol dire li ho costretti a vedere ” , agente smart casino totale , il film più divertente di tutti i secoli

******

Appena il film finì subito niall si alzò in piedi esultante.
<< allora ragazzi che ne dite se domani andiamo in piscina? >> tutti ci guardammo entusiasti 
<< ovvio che si non vedo ,l’ora >> mi alzai e andai ad abbracciare niall , che si strinse forte a me . quanto adoravo quel dolce irlandese.
Non poteva finire meglio questa giornata , io e Zayn di nuovo “amici”



Ciao bellezzeeeeeeee..... ecco a voi il 5° capitolo... allora vi è piaciuto??? per favore recensiteeeee. ADESSO UNA COSA NUOVA: vorrei proprio sapere  la parte del capitolo che più vi ha emozionato ( se vi ha emozionato ) o semplicemente piaciuta.... io personalmente amo  la scena della canottiera, ora vorrei sapere le vostre opinioni. 
RECENSITE con commenti o anche con delle critiche che fanno sempre bene e che mi aiutano a migliorare <3

RINGRAZIAMENTI:
ringrazio tonia1305 , 01_Giulia e gemma_hazza che hanno recensito <3

01_Giulia e Aspikk che hanno aggiunto la storia alle preferite <3 <3
e infine gemma_hazza , valentina231099 e Ludovica999 che l'hanno messa nelle seguite <3 

UN BACIO E ALLA PROSSIMA ..... la vostra - lovelycrazymofos
 
 

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Capitolo 7
*** these little things make the story of my life ***


Capitolo 6:These Little Things Do The Story Of My Life
 

Mi svegliai alle 10 .45 . Borsa in spalla e raggiunsi casa di Julie dove i ragazzi sarebbero passati a prenderci. 

Suonai il campanello e julie mi venne ad aprire entusiasta . Indossava un costume beige con un bordino in oro sia sul pezzo di sopra che sul pezzo sotto,i suoi capelli erano raccolti in una coda alta e ovviamente non si era truccata per l’occasione.

<< buongiorno splendore >> urlai entrando a casa sua. Notai tutti i ragazzi seduti sul divano del salotto e corsi subito a salutarli . cominciai da Louis ,proseguii con Niall, poi Liam ed Harry ed infine salutai anche Zayn. 

<< hei >> disse lui con tono imbarazzato alzandosi in piedi.

Gli sorrisi leggermente senza dare a vedere l’emozione che stavo provando in quel momento .
Io e Zayn amici ? Di nuovo? Si poteva sembrare strano ma era così , tutto filava liscio,forse perché era solo l’inizio , ma cosa poteva accadere di così tremendo o di così sbagliato per interrompere questo equilibrio che si era fermato?

Ci alzammo tutti e ci dirigemmo verso la macchina,che partì nonostante fossimo uno accatastato sull’altro.

<< Niall togli la tua mano dal mio culo , adesso  >> dissi accorgendomi che una mano di Niall era accidentalmente finita sulla mia chiappa destra.

<< non è colpa mia se siamo schiacciati >> cercò di giustificarsi inutilmente
<< ow non è colpa tua? >> tutti ridemmo
<< lo sanno tutti che te ne stai approfittando, irish bad boy >> amavo chiamarlo in quel modo , soprattutto perché andava contro ogni suo aspetto caratteriale. Lui era dolce , tenero , comprensivo, non era per niente un “bad boy” 

<< io non me ne sto approfittando, sei tu che ti sei voluta sedere sopra di me! >> 
<< quindi adesso è colpa mia ? >> rise ancora più forte, amavo quella risata.
Passarono poco più di 3 minuti , ma noi non avevamo ancora smesso di urlare .

<< ragazzi adesso basta siamo arrivati >> ci interruppe Liam che fino a quel momento si era concentrato sulla strada .mi alzai da Niall notando che una manata rossa era stampata sulla mia coscia destra. 

Guardai Niall
<< ecco cosa succede se tieni troppo tempo la tua mano incollata al mio culo >> a tutti scappò una risata , ma quella di Zayn fu forzata , si vedeva e si poteva sentire.
Quando rideva metteva la sua lingua nello spazio che si creava fra i suoi denti perfetti , ma quella volta no, non era stata così .

Pagammo il biglietto ed entrammo . era un posto molto calmo , forse perché era martedì mattina. Regnava la pace , non c’era quasi nessuno ,se non qualche anziano qui e li. 

Mi sfilai il vestitino rimanendo in costume. era un costume molto semplice,senza spalline verde acqua con un prillante nella zona fra i due seni. notai subito gli occhi di Zayn trafiggermi l’anima il corpo la mente e qualsiasi altra cosa potesse essere trafitta. Feci finta di niente e mi avvicinai agli altri ragazzi che si stavano ancora spogliando. 

<< io non aspetto >> sentii Louis urlare e correre verso bordo piscina. Lo seguirono a ruota anche Liam Niall Harry e Julie , e senza neanche farlo apposta rimanemmo da soli io e Zayn , cercai di evitare l’imbarazzo ,e l’unico modo per riuscirci fu girarmi di schiena. Improvvisamente sentii dei passi verso di me e socchiusi gli occhi. sentii due mani sui miei fianchi … lo sentivo, era troppo vicino. Fece poggiare la mia schiena contro il suo petto e si avvicinò al mio orecchio,scostandomi i capelli con le labbra socchiuse.

<< io ci provo ad essere tuo amico >> disse sfiorandomi la pancia con le punte delle dita
<< ma così non mi aiuti proprio >> si scostò bruscamente da me e corse anche lui in acqua.

Feci lo stesso e in men che non si dica ci ritrovammo tutti in piscina a giocare scherzosamente come bambini. 

<< ragazzi i capelli no, per favore >> disse Zayn facendo la figura “della” snob presuntuosa. Tutti ci fermammo a guardarlo.

Lo schizzai dritto in faccia facendo ammosciare il suo ciuffo e facendo iniziare una lotta di schizzi .
<< a si la metti così e?? >> vidi Zayn farsi spazio in acqua e correre verso di me , ok ero spacciata .
Mi prese per la vita tirandomi sotto . risalimmo e iniziammo a ridere come dei pazzi. 
<< no Zayn per favore, mi fai il solletico ,smettila >> urlavo 

<< mi hai schizzato? E ora ne paghi le conseguenze >> sentii avvolgermi ancora di più quando non so in che modo, mi ritrovai faccia a faccia con lui , rimanemmo a guardarci per un tempo limitato , ma il gesto da parte sua fu improvviso.

Le sue labbra sulle mie ,avrei voluto così tanto tirarmi indietro, per salvare il mio orgoglio, ma davvero il mio orgoglio è più importante dei miei sentimenti?
Tutti gli schizzi che sentivamo si erano fermati, sapevo che i ragazzi avevano sotto gli occhi una scena che non sarebbe mai dovuta esserci .

La mia schiena si ritrovò in pochissimo contro il bordo vasca , sentivo le mani di Zayn torturarmi la coscia. Ok forse i sentimenti sono più importanti , ma non quando si parla di Zayn j. Malik . devo salvare il mio orgoglio . 
Lo allontanai bruscamente.

<< che cazzo fai ? >>
<<  io pensavo.. >> balbettò
<< tu pensi troppo Zayn , quale parola di siamo solo amici non ti è chiara? >> rimase in silenzio con la testa abbassata. Mi aggrappai al bordo vasca e uscii frettolosamente dall’acqua, avevo bisogno di sfogarmi, di piangere, anche se ultimamente non facevo altro.

Presi l’asciugamano e me l’avvolsi intorno al seno , e dopo aver infilato le ciabatte corsi via mentre potevo sentire chiaramente la voce di Julie chiamarmi.

Entrai bruscamente in uno spogliatoio e mi ci chiusi dentro. Dovevo lasciare che tutto ciò che non voleva rimanere dentro uscisse, forse anche la mia stessa anima.
Perché quando piangevo , mi tonavano a mente certi ricordi?

*flashback*
Era una mattina di ottobre , quella stessa mattina mi erano arrivate voci che Zayn mi aveva tradito con la biondina di turno , io non ci credevo ovviamente, mi fidavo del mio ragazzo.

Ero seduta in banco con Zayn ,e lui mi teneva la mano. Sentì che c’era qualcosa che non andava 

<< hei amore che c’è >> disse cercando di non farsi sentire dalla prof 
<< ho paura zayn  >> fece una faccia molto stranita ,paura? E di che cosa potevo avere paura?
<< paura? >> annuii flebilmente, stavo per fargli una domanda , e se mi avesse risposto di si ?
<< mi hanno detto che mi hai tradita Zayn. È vero? >> non ottenni risposta così ripetei la domanda
<< è vero Zayn? >> di nuovo niente se non uno sguardo perso nel vuoto . le lacrime incominciarono a scendere. Mi alzai dalla sedia scostandola rumorosamente 
<< vaffanculo Zayn  >>
<< signorina si risieda e faccia silenzio >> aprii la porta della classe e me ne uscii
<< si fotta pure lei >> dissi in faccia alla prof. Sentii Zayn alzarsi e correre a passo pesante verso di me, << per favore Nasha fermati >> mi girai di scatto guardandolo dritto negli occhi
<< fermarmi? Ho appena scoperto che ti sei sbattuto una biondina del cazzo e dovrei fermarmi? >>
<< Nasha non è come pensi! >>
<< allora spiegamelo perché davvero non capisco >>
<< io non ti ho tradito ,te lo giuro ,fidati di me >> 
<< e allora quella non risposta che mi hai dato? >>
<< solo insicurezza,ti prego >> 
<< pensi che io sia così sciocca da perdonare ogni tuo stupido comportamento ? >>

Vidi il suo sguardo spegnersi e fu lì che capii che non era successo veramente niente. Mi avvicinai e gli presi la faccia fra le mani

<< promettimi che qualsiasi cosa succederà ne parlerai sempre con me, senza farmi venire paranoie inutili ok? >> sorridemmo tutti e due a quella frase e poi mi stampò un dolce bacio sulle labbra

*fine flashback*

Ero ancora lì e i miei singhiozzi erano diventati sempre più forti. Sentii bussare alla porta ,stavo occupando un camerino che probabilmente sarebbe servito a qualcuno.

<< c’è qualcuno ? >>sentii dire da una vocina roca da anziana .aprii la porta asciugandomi velocemente le lacrime.

<< si mi scusi  >>
<< oh tesoro che ti è successo  >> disse l’anziana signora guardandomi con fare dispiaciuto.
<< oh niente signora non si preoccupi >> 
<< delusioni d’amore? >> annuii lievemente .
<< è una storia difficile da spiegare ma in sintesi ci siamo lasciati 3 anni fa ma adesso io lo amo più di prima ma provo a convincermi del contrario solo perché non voglio che lui mi faccia soffrire come una volta. Io lo amo e non perché voglio chissà cosa da lui. io lo amo per le piccole cose che fa per me , per come mi fa sentire al suo fianco. >> 

Mi fece una carezza 

<< tesoro, non importa se i ricordi sono belli o brutti ,vivi la tua vita al presente e non al passato. Prendi quelle piccole cose e trasformale nella cosa più grande che possa esistere. Amore. Perché un giorno ti renderai conto che quelle piccole cose compongono la tua vita >> la signora anziana mi sorpassò con un sorriso dolcissimo stampato in volto.

E se avesse avuto ragione?
Dovevo volgere la mia vita al presente o rimanere incatenata al passato?
L’unica cosa che sapevo era che dovevo trasformare quelle piccole cose.

…………………..

Mi svegliai come ogni mattina. Presi un jeans chiaro una canotta bianca e un cardigan beige , mi truccai con un filo di eyelyner mascara e fui subito pronta per andare a scuola. Iniziai a camminare verso l’imponente edificio a pochi minuti da casa mia, mantenendo il più possibile la calma. Sapevo che da un momento all’altro sarei scoppiata… come si faceva a trattenere tutte quelle emozioni dentro?
L’aria era abbastanza fresca , tanto che incominciai a sentire dei brividi percorrermi la schiena. sentii una mano toccarmi la spalla e mi voltai di scatto.

<< mio dio Niall mi hai fatto prendere un colpo >> dissi lui che nonostante la mia ripresa continuò a tenere il suo meraviglioso sorriso.
<< scusa non volevo spaventarti, andiamo insieme? >> annuii flebilmente cercando di contrastare quei brividi di freddo.
<< Nasha stai congelando  >> si tolse la sua felpa e me la fece indossare. Come si poteva non amare quel maledettissimo sorriso.
<< grazie Niall >> ero giù più del solito . non perché non riuscissi a capire ciò che sentivo per zayn ,ma proprio perché adesso che lo avevo capito avevo paura. Paura di dire o fare la cosa sbagliata, paura di essere usata un’altra volta, paura di soffrire e di perderlo di nuovo ,paura.

<< tutto bene Nasha? >> chiese lui 
<< a dir la verità per niente Niall, con Zayn va di male in peggio, io vorrei allontanarlo, ma … lo amo più di ogni altra cosa al mondo >> avrei semplicemente voluto dirgli altro ma quando si trattava di questo argomento qualcosa mi frenava . non ci riuscivo
<< e allora diglielo >>
<< non posso Niall , io…io non posso  >> 
Arrivammo davanti a scuola e subito vidi un ragazzo bruno con degli occhi ambrati corrermi incontro . 

<< Nasha ti prego perdonami, mi dispiace >>
<< non… non importa Zayn …. È stato un errore … è stato tutto un errore … anche la nostra anzi mi scuso io se la mia reazione è stata un po’ troppo esagerata >>

Un errore? Ma che cazzo mi saltava in mente? Perché dico sempre le cose meno opportune.
Vidi lo sguardo di Zayn spegnersi in un secondo , si girò di spalle e se ne andò via a passo spedito . Ecco lo sapevo lo avevo fatto incazzare con le mie stupidaggini colossali. Mi girai di scatto verso Niall 

<< mmm perché devo dire sempre cazzate perché? >> Niall mi abbracciò e mi tenne stretta a lui… in effetti era l’unica cosa che potesse fare in quel momento.

<< andrà tutto bene … entriamo adesso >> 

La prima lezione finì , dovevo assolutamente parlare con Zayn , tutto quello che ho detto non lo volevo dire, e allora perché lo avevo detto?
Mi diressi verso l’armadietto di Nayn provai a parlargli. Sapevo che era arrabbiato, sapevo che quel “è stato tutto un errore” lo aveva ferito e anche parecchio.
Lo vidi arrivare ma mi scansò 

<< zayn… >>
<< allora arriviamo al punto mi ami o no ? >> tutto mi sarei aspettato meno che una domanda del genere 

<< io …io… >>
<< io io rispondi cazzo >> disse sbattendo un pugno agli armadietti .
<< io non lo so >> lo sapevo benissimo invece , lo avevo confessato a Niall apenna un ora prima, perché mi veniva così difficile ammetterlo davanti a lui. 

<< vaffanculo Nasha, non avrei dovuto perdere tempo una ragazzina del cazzo >> chiuse il suo armadietto e iniziò ad incamminarsi verso l’uscita

Riflettei un attimo sul da dirsi …ragazzina io …o giusto sono stata io a tradire la mia ragazza dopo 8 mesi di fidanzamento , io a a non aver chiamato la mia ragazza per 3 anni .tutto io.

Urlai
<>

Tornò in dietro con passo felino, avevo seriamente paura che preso da un lapsus di rabbia improvvisa avrebbe potuto seriamente farmi del male, invece non fece niente di tutto questo , lasciò cadere la sua tracolla e mi baciò con la passione più ardita che sentivo . le sue labbra combaciarono con le mie e la sua lingua iniziò a danzare accanto alla mia.
Era un bacio passionale, ma confuso. Perché se un attimo prima mi stava urlando che ero solo una ragazzina adesso mi stava baciando?

Mi attaccai con le mani al suo collo e appena si staccò riprese la tracolla e se ne andò. Che voleva dire quel bacio? Così atteso quanto inaspettato.
Tornai a casa ,mi feci la doccia. Lasciai che l’acqua calda ammorbidisse la mia pelle fredda e che i miei capelli cadessero lisci sulle mie spalle.

*flashback*

Eravamo in un parco , molto piccolo a dire il vero, Zayn mi teneva fra le sue grandi braccia mentre io ero accovacciata sul suo petto.

<< Zayn?>>
< mm? >> mugugnò lui
<< cosa faresti se un giorno decidessi di andarmene per una pausa? >> 
<< ti seguirei anche fino in capo al modo >>
<< e se decidessi di trasferirmi ? >>
<< partirei con te >>
<< e se decidessi di lasciarti ? >>
<< ti riconquisterei giorno per giorno >> sorrisi 
<< non vuoi lasciarmi vero? >>
<< certo che no, ti amo >>
<< anche io ti amo >> 

*fine flashback*

Peccato che non avesse mantenuto neanche una promessa.
Presi l’intimo pulito ,mi vestii e presi il cellulare sul quale c’era un messaggio di Julie.
“vieni al più presto, pomeriggio con i ragazzi”presi la borsa e dopo aver mangiato un boccone , mi diressi subito verso casa di Julie.

Suonai e mi venne ad aprire lei in tutto il suo splendore.
Entrai e notai tutti i ragazzi seduti compreso Zayn seduti sul divano intenti a guardare un film.
Mi avvicinai a loro e li salutai. Ricevetti un saluto caloroso meno che da Zyn , lui lui sempre lui. 
Finito il film decidemmo di giocare a obbligo o verità ,sempre giochi appropriati al mio stato d’animo ovviamente.

<< Julie >>iniziò a parlare Liam
<< verità >> rispose la ragazza un po’ imbarazzata 
<< bacia Louis fino allo svenimento >> liam non avrebbe mai pensato che la ragazza lo avrebbe fatto , ma si sbagliava julie si alzò e baciò louis per oltre 1minuto e mezzo, penso che quella sia stata la prima volta in cui capirono finalmente di amarsi .

<< Nasha >> proseguì Julie
<< obbligo >>
<< sei innamorata? Se si di chi? >>
<< ho detto obbligo  >>
<< il tuo obbligo è di rispondere alla domanda >> guardai Zayn negli occhi e lui fece lo stesso con me .
<< si sono innamorata ,del ragazzo migliore che io conosca, lui è davvero quello giusto per me , e anche se ha provato a dimostrarmelo in tutti i modi , io ero troppo frenata dall’orgoglio per dirgli che lo amo più di ogni altra cosa al mondo. E ora mi sento così stupida perché so di averlo perso ,forse per sempre. Ma la cosa che mi fa più rabbia … è che per il mio comportamento infantile lui non mi perdonerà mai >>
una lacrima rigò il mio volto.

Julie mi sorrise ,si girò verso Zayn

<< Zayn >> lui fece per parlare ma julie lo bloccò
<< se una ragazza di cui sei follemente innamorato ti dicesse che non ti ama solo perché è frenata dall’orgoglio, tu la perdoneresti?nonostante il suo comportamento da bambina?>>

Si alzò in piedi e si mise di fronte a me dritto davanti ai miei occhi.

<< tu mi ami? >>
<< pensavo di essere stata chiara >>
<< voglio sentirmelo dire direttamente >>
<< ti..ti amo zayn >> prese il mio viso fra le mani e mi baciò come mai aveva fatto . i ragazzi iniziarono ad urlare cose come “ sapevo sarebbero tronati insieme ” o “ dammi 5 euro ho vinto io la scommessa ” ma non m’interessava , avevo ritrovato il mio zayn , l’unica persona che amavo davvero in questo mondo.




CIAOOOOOOO BELLEEEEEE  come state ?????  tanto per iniziare volevo dire che sono davvero contentissima perchè questa settimana ho ricevuto recensioni stupende, e continuerei , chiedendo come vi è sembrato il capitolo, cosa vi aspettate nei prossimi ????...... vi dico solo che sarà qualcosa di totalemtne inaspettato <3 ( dai prossimi capitoli accadrà qualcosa di " brutto" che ha a che fare con Dan ( ve lo ricordate ? sembrava essere sparito inveceeeee ) .... ok ho detto troppo . RECENSITEEEEEEE!

RINGRAZIAMENTI:
recensioni : ringrazio OneDream_ / Rukije e gemma_hazza
preferite : ringrazio Rukije
seguite : ringrazio giulyestefy / maristella_armstrong Paanik e di nuovo Rukije <3
 ALLA PROSSIMA SETTIMANAAAAA <3 - lovelycrazymofos

 

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Capitolo 8
*** You Hurt Me More Than Knife ***


Capitolo 7: You hurt me more than knife

QUANTE COSE CHE POSSONO SUCCEDERE IN UN CAPITOLO.... LEGGETE LO SPAZIO AUTRICE, C'è UN ANTICIPAZIONE MOLTO IMPORTANTE.
 

Zayn continuava a baciarmi senza lasciarmi aria .

<< scusate potreste sbaciucchiarvi da un’altra parte >> disse Louis fastidiosamente .
<< ci siamo baciati veramente dopo tre anni e mezzo e tu mi dici di smetterla >> contro ribattei io .
<< no no ha perfettamente ragione >> concluse zayn ,io lo guardai stranita e soprattutto scettica.

Avvolse le sue perfette braccia intorno al mio basso ventre tirandomi su di peso. Avvolsi le mie gambe intorno al suo bacino mentre lui mi sosteneva con la mano.
Iniziò ad indirizzarsi verso le scale 

<< noi stiamo via per un po’ >> disse con un sorriso malizioso sulle labbra facendomi ridere.

Entrò sbattendo la porta e adagiandomi sul letto. riuscivo a percepire il suo profumo , quel meraviglioso profumo di menta e fumo. Mi persi nei suoi occhi , che non smettevano un secondo di guardarmi ,erano così belli , profondi , scuri e pieni di quella voglia che corrodeva tutti i tuoi organi vitali tanto da farteli buttare fuori con un solo respiro. Le sue labbra ,così carnose e morbide, che riuscirei ad assaporare in ogni istante della mia vita,quelle labbra che ti basta sfiorare per far mutare il tuo sorriso in altro. Era tutto perfetto:il posto , il momento , lui .

Dopo avermi adagiata sul letto si distese sopra di me tenendosi sui gomiti per non pesarmi. Afferrai il suo collo con le mani tirandolo sempre più verso di me, avevo bisogno delle sue labbra , solo di quelle .
Iniziò con fare esperto ad accarezzarmi tutta la schiena per poi scendere fino alle cosce. In un momento ,in un istante la mia maglietta venne sfilata, così come la sua.

<< sei bellissima, e ti amo >> mi baciò l’angolo della bocca. 

Avrei risposto “anche io” se in quel momento fossi riuscita a parlare.
Sapeva che quello era il mio punto debole, amavo quando lo faceva, mi faceva impazzire. In pochi istanti furono via anche i pantaloni ,e rimanemmo solo con l’intimo che divideva i nostri corpi semi nudi . riprese a baciare l’angolo delle mie labbra proseguendo sempre più in basso . lasciò una scia di baci umidi sul mio collo fino ad arrivare vicino al reggiseno.
Con un colpo secco slacciò anche quello ,lasciandomi solo con quell’inutile pezzo di stoffa sulla mia intimità.
Mi aggrappai alla sua schiena continuando a mantenere un contatto costante con i suoi occhi, e lui con i miei.

Percorse con le sue caldi mane i miei fianchi e iniziò a giocare con il bordo dei miei slip per poi sfilarli ,facendoli scivolare sulle mie non lunghissime gambe. Feci lo stesso con i suoi boxer. E in pochissimo ci trovammo liberi da tutto ciò che ci separava.
Ero felice perché sapevo che quello non era sesso ma amore, sapevo che quello voleva dire qualcosa, qualcosa di importante e di significativo.
Allargò leggermente le mie gambe ma prima che potesse iniziare lo fermai .

<< Zayn >> lui mi guardò confuso e per un istante avrei giurato di aver visto qualche lacrima farsi spazio nei suoi occhi, forse per paura di un mio rifiuto.
<< è da tanto che non lo faccio, ti prego fai >> non riuscii a finire la frase che subito mi ritrovai le sue labbra sulle mie.
<< ti fidi di me ? >> annuii flebilmente permettendo che riaprisse le mie gambe come in precedenza. Avevo paura si , ma sapere che stai facendo l’amore con la persone che più ami elimina ogni preoccupazione.
<< ti amo >> sussurrò sulle mie labbra
<< anche io >>

con una leggera spinta si fece largo in me ,appena lo sentii a contatto con me richiusi in fretta le gambe causandogli dolore. Gemette a quella mossa ma non lo diede molto a vedere . una lacrima rigò il mio viso e lui fu subito pronto ad asciugarla con le sue labbra. 

<< ti prego amore fidati  >> riaprii lentamente le gambe permettendogli così di muoversi. In pochi istanti quelle che prima erano fitte di dolore adesso erano brividi di piacere . continuò a spingere aumentando sempre di più il ritmo socchiusi gli occhi pronta ad esplodere quando sentii le sue labbra poggiarsi sulle mie 

<< insieme amore >> fummo invasi da un ‘ondata di piacere che ci travolse contemporaneamente . uscì da me e si stese al mio fianco . mi accarezzò la guancia 
<< ti amo >> dicemmo all’unisono. 

****************


Mi svegliai accanto a lui , accanto al suo meraviglioso viso , al suo meraviglioso corpo non troppo muscoloso . aprii gli occhi leggermente e misi a fuoco la sua figura stesa accanto al mio letto . ebbene si avevamo fatto l’amore, di nuovo come tre anni fa . rimasi un po’ a fissarlo quando sentii borbottare
<< se continui a fissarmi in quella maniera finirai per consumarmi >> scoppiai in una fragorosa risata per poi poggiare la testa sopra il suo petto .

<< mi sei mancato >> dissi con un filo di voce
<< anche tu >> mi strinsi di più al suo petto
Dopo aver ripreso i vestiti scendemmo di sotto dove gli altri ci aspettavano.
<< buongiorno ragazzi dormito bene ? >> disse liam con un sorriso a 658 denti
<< molto bene devo dire >> dissi mentendo , dormito? Ma chi aveva dormito.
Louis mi interruppe

<< dormito?nemmeno io ho dormito per tutto il casino che hanno fatto  >> io e Zayn spalancammo gli occhi a quell’affermazione 
<< abbiamo urlato così tanto ? >> continuai io con un tono un po’ imbarazzato ,quando louis continuò 
<< a dir la verità non si è sentito volevo solo farvi confessare >> disse con tono soddisfatto in viso .
<< come se dalla scenetta di ieri sera non fosse stato già chiaro che avrebbero fatto sesso >> continuò niall

Liam notò il mio sguardo ancora più imbarazzato e si avvicinò 
<< sono cose naturali non devi imbarazzarti. Voi vi amate ed è lecito fare l’amore >> guardai Zayn lui guardò me e finimmo con un trionfante bacio.
 

E iniziò un’altra di quelle giornate dietro i banchi di scuola. Ero stanca svogliata i voti calavano … l’unico mio appiglio in quel momento era Zayn . Tutto finiva per collegarsi a lui . La mia mente vagava in direzione di uno sbocco ma sbagliava sempre strada per arrivare sempre e solo a lui … raggiunsi il mio armadietto più velocemente possibile dato che ero talmente in ritardo da non riuscire neanche ad incontrare i ragazzi e Julie . Era da giorni che non vedevo più Dan  e questo non mi dispiaceva affatto , ma sapere di potermelo trovare in un solo istante vicino a me mi dava i brividi. 

Presi il libro di letteratura pronta a dirigermi verso la mia classe quando mi trovai il passo sbarrato da due strani individui. Il corridoio era vuoto,solo io e questi due . Uno era alto biondo con gli occhi verdi ,l’altro moro sempre con gli occhi chiari, erano davvero possenti e anche molto carini come ragazzi , ma mettevano timore .troppo timore.

<< dove vai dolcezza ? >> chiesero all’unisono i due 
<< vado in classe ,e siccome sono già in ritardo vi pregherei di spostarvi se non volete finire male  >> cercai di passare fra i due ma ciò che ottenni fu solo un maggior sbarramento del passaggio.
<< e sentiamo chi ci dovrebbe far del male?  >>il biondo cercò di avanzare verso di me e io di conseguenza indietreggiai.
Ebbene si la dura e intimorente nasha aveva paura , timore. 

<< i-il mio ragazzo >> dissi cercando di trasformare la mia insicurezza in sfacciataggine.
<< scommetto che è uno sfigatello come te ! >>continuò il biondo con sorriso beffardo il viso . SFIGATA? A me ? e no ora aveva proprio passato il limite.

Poggiai due mani sul suo petto e lo spinsi con tutta la forza che avevo ,incurante della sua prestazione fisica iniziai ad urlargli contro.

<< non ti permettere ,brutto stronzo che non sei altro , non ho paura di te , e ti conviene stare attento a quello che dici se non vuoi che il mio ginocchio caschi accidentalmente sui tuoi gioielli di famiglia >>
Mi guardò con un ghigno divertito , avvicinandosi sempre di più ,ma stavolta lasciandomi lo spazio per poter respirare.

<< ti hanno servito latte e acidità stamattina? o sei troppo frustata perché il tuo sfigatello non te lo da ? >>gli rivolsi uno sguardo di sfida.
<< non parlare così del mio ragazzo perché potrebbe davvero farti male>> si avvicinò al mio orecchio e sussurrò qualcosa 
<< perché?chi è il tuo sfigatello? >>
Sentii dei passi nel corridoio e sperai con tutto il cuore che qualcuno fosse venuto a tirarmi fuori da quell’orribile situazione. Quando sentii la sua voce.

<< sono io il suo sfigatello >>il biondo sbarrò gli occhi a quella visione . Portò gli occhi su di me e poi di nuovo su  Zayn.
Zayn era popolare a scuola,non c’era una e dico una sola persona che non lo conoscesse. Era famoso non solo per la sua estrema bellezza, ma anche per il suo carattere forte e si diciamo anche un po’ da figo.
<< tu sei fidanzata con Malik? >> gli sorrisi ma non feci in tempo a parlare che vidi Zayn scaraventarsi contro quel tizio e tirargli un pugno sul naso. In men che non si dica furono uno sopra l’altro a sferrarsi colpi.
<<  Zayn >> urlai << Zayn>> riprovai ancora più forte

<< prova a toccare di nuovo la mia ragazza e giuro che sarà la fine >>

Il biondo era a terra dolorante ,presi Zayn per un braccio e lo tirai a me baciandolo . La sua agitazione si tramultò  subito in dolcezza . Quel contatto inaspettato quel momento,sembrava tutto così magico. Prese a muovere le labbra a contatto con le mie fin quando le nostre bocche iniziarono una danza sinuosa e romantica.

<< calmati >> gli sussurrai a pochi centimetri dalle labbra .sentii le sue spalle rilassarsi al tocco delle mie mani

<< grazie >> continuai sempre in sussurro. Riprese a baciarmi.

Riuscii finalmente ad iniziare l’ora di letteratura,non sarei mancata per nulla al mondo. Oggi avremmo trattato in classe uno dei miei romanzi preferiti di Shakespeare : Giulietta e Romeo . 
Mi sedetti in prima fila vicino Julie per poter ascoltar meglio la prof mentre Zayn si sedette due posti più a destra rispetto al mio vicino a Liam .

La prof Roden entrò in classe ,e senza tanti giri di parole andò dritta al sodo.
<< allora ragazzi chi mi sa dire di cosa parla l’opera di Giulietta e Romeo ? >> fui subito pronta ad alzare la mano ,quando Tiffany la troietta bionda cotonata mi precedette prendendo parola.
<< parla di Romeo e Giulietta che si amano poi lei fa finta di morire a lui non arriva la lettera e si suicidano >>

La prof la guardò schifata e io più di lei 

<< qualcuno che la sappia spiegare veramente? >> senza neanche il consenso della prof presi parola io . Mi alzai in piedi.

<< parla di un grande amore, di un amore così grande e intenso da non finire mai anche dopo la loro morte. Shakespeare non vuole solo raccontare la storia di due innamorati , ma vuole raccontare a cosa l’impossibilità di un amore possa portare. >>

La prof mi guardò sorridente e mi chiese di continuare ,provando a spiegare un po’ più nello specifico la storia e così feci

<< Romeo e Giulietta è uno dei più celebri romanzi di Shakespeare ,è la storia di ragazzi che si amano alla follia , ma solo un intralcio c’è a dividerli, le loro famiglie: Montecchi e Capuleti . litigati da anni tanto da arrivare ad uccidere. Parla di Giulietta e del suo matrimonio con Paride che lei rifiuta,parla… >> 
mi fermai un istante a riflettere.

<< parla ? >> chiese la professoressa spronandomi a parlare .
Rialzai gli occhi ,che poco prima si erano posati sul pavimento , posandoli in quelli di Zayn 

<< parla di due ragazzi talmente innamorati disposti a morire l’uno per l’altra,di come lui fosse disperato alla sua presunta morte, e di come lei lo fosse addirittura di più a quella di Romeo >> mi interruppi nuovamente ,lasciando cadere una lacrima sul mio viso ,mentre gli occhi di Zayn continuavano ad essere fissi nei miei

<< Tutto bene signorina Argent? >> 

Ripresi fiato ricomponendomi 

<< si è solo che mi emoziona parlare di questa storia, e mi fa pensare a quanto possa essere dura.. >> la prof mi fece un cenno con la testa inducendomi a proseguire

<< a quanto possa essere dura perdere la persona che si ama >> lei sorrise smagliante.
La campanella suonò ,ed uscii velocemente quando mi sentii afferrare per un polso.

Zayn era ad un centimetro di distanza da me i suoi occhi, le sue labbra, tutto semplicemente perfetto.
Mi prese per i fianchi facendomi sedere su un banco poco lontano dalla porta.
Divaricò di poco le mie gambe per permettersi di starmi più vicino. Gli accarezzai la guancia e gli sorrisi ancora scossa da ciò che avevo detto poco prima e da quello che mi avevano fatto provare.la sua mano raggiunse la mia fino a farla intrecciare , mentre l’altra tirò su il mio mento ormai basso.

<< hei che hai ? >> scossi la testa 
<< io non voglio perderti di nuovo Zayn  >> lui sorrise dolcemente e mi stampò un bacio all’angolo della bocca
<< non succederà, e sai perché? >> scossi nuovamente la testa 
<< perché tu sei la mia Giulietta > > sussurrò al mio orecchi destro facendomi percorrere dei brividi lungo la schiena << morirei pur di averti mia >>. Sorrisi flebilmente. lui mi baciò in un modo poco casto ma dolcissimo . ricambiai subito .
<< e tu il mio Romeo >>
 
 
Sabato mattina … ore circa le 9 …. motivo della mia insonnia …. sempre lo stesso . 
erano già 15 giorni che non riuscivo a chiudere occhio, ebbene si la mia dannata “ossessione” per quel ragazzo si stava facendo sempre più forte io lo amavo, lo amavo più della mia stessa vita ,ma avevo uno strano presentimento, come … come se qualcosa stesse per succede .
Mi alzai di malavoglia, e mi infilai velocemente un maglione che mi arrivava fin sotto il sedere, dei pantaloni neri attillati e degli stivaletti col tacco . Uscii di casa e mi diressi a scuola. 

ZAYN’S POV
Camminavo verso scuola quando vidi lui, DAN, se solo avesse provato ad avvicinarsi giuro che le mie “delicatissime” mani andranno a colpire in punti che non dovrebbero essere colpiti.

<< Malik ci si rivede >> mi girai di scatto notando il suo disgustoso sguardo su di me 
<< senti ,lurido coglione,se hai qualcosa da dirmi fallo in fretta perché avrei da fare >> no non avevo paura di lui , ne di lui , ne del suo schifoso visetto da stronzo .
<< beh in effetti una piccola richiesta ci sarebbe >> alzai un sopracciglio spronandolo a parlare.
<< Nasha >> a quel nome non potei far altro che agitarmi
<< che c’entra lei ,che cazzo vuoi da lei >>
Tirò fuori un coltellino,
<< beh se non vuoi che questa lama tagli accidentalmente un gamba o un braccio .. ,devi come dire … lasciarla >> spalancai gli occhi, non potevo lasciarla, non adesso che siamo di nuovo insieme , non adesso che lei ha bisogno di me .
<< non lo farò mai ,lurido stronzo e tu non la toccherai neanche con un dito >> dissi alzando sempre di più il tono della voce.

Sapevo che non si sarebbe risparmiato dal fargli del male , l’aveva già fatto prima d’ora.
<< beh peccato che io lo abbia già fatto >> scattai verso di lui prendendolo per il colletto .
<< stammi bene a sentire brutto figlio di puttana , se la tua vita fa schifo non venire a rovinare la mia, che cazzo le hai fatto ? >>
Mi guardò con un ghigno divertito sul volto quando gli sentii sussurrare “perché non controlli tu stesso” lo mollai improvvisamente facendolo accasciare a terra. Iniziai a correre più veloce possibile … la dovevo trovare. Arrivato al cortile della scuola mi diressi velocemente verso i ragazzi agitato.

<< ragazzi avete visto Nay >> tutti mi guardarono confusi … cazzo ci mancavano solo loro a farmi agitare , agitarono la testa . quando la vidi accasciata in due davanti un albero con la mano destra sull’addome.

NASHA’S POV 

(pochi minuti prima)
Camminavo in direzione scuola ,quando vidi lui , il suo odioso sorriso. Beh si in quel momento pensai di tutto , anche la cosa peggiore che potessi mai pensare,morire.

<< Dan >> sussurrai impaurita,il mio peggior incubo si stava avverando.
<< ciao bellissima >> disse puntandomi un piccolo coltellino all’addome
<< D-d-dan ti prego non farlo >> lui mi guardò divertito, molto più di quanto lo fossi io.
<< che c’è hai paura? Perché non chiami il tuo Zayn ? dov’è adesso? >> già dov’era adesso? Probabilmente mi starà cercando continuavo a ripetermi nella mia testa , quando una lacrima rigò il mio già sudato viso

<< stammi bene a sentire dolcezza, tu sei e sarai solo mia è chiaro? >> gli sputai nell’occhio provando a scappare << io non sarò mai tua >> continuavo ad urlare, ma era come se fosse tutto inutile . Mi tirò a se facendomi un taglio non molto profondo sulla pancia. Scappò immediatamente quando mi vide a terra sanguinante.

Presi quelle poche forze che avevo e iniziai a camminare verso scuola,quando mi accasciai ad un albero senza energie .I miei occhi non riuscivano a rimanere aperti, sembrava come se da un momento all’altro sarei potuta morire ,il dolore aumentava così come la preoccupazione di perdere tutte le persone che amo. Quando lo vìdi , lo vidi correre verso di me.

Corse  vicino a me  con la preoccupazione a mille,la mia mano  mano era impregnata di sangue ,così come il suo cuore in quel momento

<< piccola resisti ti prego >> mi  prese sotto braccio e seguito dagli altri mi  portaò subito a casa mia dove mi distese sul letto. Avevo gli occhi aperti e riuscivo a malapena a emettere dei lamenti.
I ragazzi e Julie si sedettero mentre lui  mi medicava più in fretta possibile .
Non ero del tutto cosciente in quel momento, ma sentivo tutto quello che Zayn stava facendo per me.  Prese il disinfettante, mi alzò delicatamente la maglietta, e me lo passò con del soffice cotone  sulla ferita ancora aperta , dopo di ché mi avvolse la fasciatura intorno al mio  fragile corpo.
 
*pensiero zayn*
Io la amavo non doveva più succedere una cosa del genere , mai; proprio per questo l’avrei lasciata andare al suo risveglio. Non doveva più soffrire o farsi del male per colpa mia,le avrei mentito, si , ma almeno sarebbe rimasta viva . La portai in cameretta dove dopo averla distesa mi addormentai vicino a lei .
*fine pensiero Zayn*

(6 ore dopo )

Mi risvegliai con un dolore lancinante all’addome. Ricordo Dan e il coltello ma dopo quello niente, il buio. Aprii gli occhi e vidi il mio angelo lì vicino a me dormire con la bocca lievemente aperta. Fui subito pronta a lasciare un piccolissimo bacio sulle sue bellissime e rosee labbra. Aprì gli occhi cercando di mettere a fuoco e appena si rese conto che ero io sorrise.

<< ti amo >> vidi sparire il suo meraviglioso sorriso in un istante.. forse non dovevo dirlo, o forse … no non c’era una risposta a quello sguardo ,c’eravamo già detti ti amo.
<< amore va tutto bene >> dissi accarezzando la sua morbida e un po’ ruvida guancia.
Deglutì rumorosamente <<  piccola , io devo parlarti >> restai spiazzata da quella frase, parlarmi? E di cosa?... lo incitai a parlare 

<< vedi io … ti ho tradita Nasha >> e la disperazione sul mio volto … di nuovo 
<< che – che cosa vuol dire Zayn? >> le lacrime si fecero sentire ma provai a respingerle indietro, ma con scarsi risultati. Si avvicinò provando a prendermi la mano ma subito mi scansai.
<< Nasha per favore.. >>
<< non mi toccare >> sussurrai appena , ritentò il gesto
<< non mi toccare ho detto >> stavolta urlano. 
<< sai cosa c’è Zayn? Che sono stanca di essere presa in giro , ma la cosa che mi fa ancora più male è che tu l’abbia fatto per due volte. Se non ti importava di me perché mi hai cercata di nuovo? Non ti basta avermi fatto del male una volta? Volevi darmi il colpo si grazia per caso? >> e le lacrime si fecero ancora più fluide
<< Nasha >> 
<< no niente Nasha Zayn , perché una volta può succede , 2 volte no , e se pensi che ci potrà mai essere una terza beh …,.dimenticati di me Zayn >> aveva le lacrime agli occhi quando uscì dalla camera. Non potevo credere che lo avesse fatto per davvero , per la seconda volta. Io lo amavo , ma stavolta non so se sarei riuscita a dimenticarlo.

Rimasi con la testa fra le mani ,quando entrò Liam .

<< si può? >> non risposi , ero troppo immersa nei miei singhiozzi per riuscire a parlare. Ero seduta alla fine del letto,per terra Liam si venne a sedere vicino a me.
<< Nasha adesso basta piangere , guardami per favore >> alzai lo sguardo , anche se me ne vergognavo, avevo gli occhi rossi il mascara colato e in più i capelli spettinati.
<< che c’è , sei venuto qua per dirmi che può succedere a tutti di tradire? Che in fondo Zayn mi ama e che è stato tutto un errore? Se sei venuto per questo puoi anche andartene. >>

Lo vidi sorridere, ma che aveva da ridere ?
<< no ,sono venuto per dirti che puoi contare su di me per qualsiasi cosa tu abbia bisogno >> annuii flebilmente e calai la testa. La mano di Liam fu subito pronta a risollevarmela , fissò le mie labbra e se l’esperienza serve a qualcosa avrei giurato che … in pochi istanti le sue calde labbra furono sulle mie. Fu un bacio casto , a stampo, ma soprattutto inaspettato .

<< Liam io non … >> mi mise un dito sulla bocca 
<< shhh , l’ho fatto solo per tirarti su di morale >> gli sorrisi e lo abbracciai , almeno potevo ancora contare sugli amici .




CIAO BELLE!!!!!!!! aaaaaallloooooraaaa ecco qui il nuovo capitolo.... come vedete sono riuscita ad aggiornare e sono contentissima.  ........ oh giusto l'anticipazione.... ni prossimi capitoli succederà qualcosa fra Nasha E Zayn ... nulla a che fare con questa storia quindi spero di avervi incuriosito e alla prossima <3 

allooora sono un'idiota e ho perso il foglio in cui avevo segnato tutte le ragazze che avevano recensito, o aggiunto la storia in qualche categoria, quindi ( scusatemi) vi dovrete accontentare di un ringraziamento generale.

GRAZIE A TUTTE LE RAGAZZE CHE HANNO RECENSITO O ALTRO - lovelycrazymofos <3

 

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Capitolo 9
*** I WON'T BE THERE ***


Capitolo 9 :I Won’t Be There


Mi ero addormentata fra le braccia di Liam e mi ero risvegliata esattamente nello stesso modo in cui avevo chiuso gli occhi. Liam era un vero amico, era rimasto li con me per tutta la notte. Riusciva a capirmi. Ancora non posso credere che Zayn mi abbia tradita.
 
È successo tutto così in fretta e inaspettatamente .
Io lo odio, si lo odio per avermi fatto innamorare di nuovo e per avermi fatta soffrire di nuovo. Non potevo crederci o forse non volevo? , fatto sta che era vero e si la realtà fa male . Le favole non esistono , tanto meno quelle che finiscono sempre con il vissero tutti felici e contenti … nessuno vive per sempre felice e contento perché quando sei felice c’è qualcosa che fa precipitare il contento . 

Mi alzai dal letto e iniziai a vestirmi, e proprio quando tolsi la maglietta Liam aprì gli occhi .

<< buongiorno dolcezza ! >> disse con voce ancora rauca.
<< oh mio dio Liam girati >> dissi cercando di coprire il più possibile la mia 3° abbondante. Lo vidi sorridere malizioso.
<< oh avanti siamo amici , non è un problema >> continuò alzandosi e venendomi in contro.
<< beh allora visto che ci siamo scopami e facciamo prima >> dissi alzando il tono di voce in modo divertito. << pensi che per me possa essere un problema scoparti adesso ? >> proseguì con il solito sorrisetto malizioso.
<< farò finta di non aver sentito >> si allontanò sorridendo. 

Si anche io stavo sorridendo e non capivo il perché o forse si ? era un amico speciale , l’unico che riuscisse a farmi ridere nonostante quel brutto momento. Già quella storia mi stava distruggendo. Appena si allontanò tornò la mia malinconia,quel leggero sorriso che si era formato pochi istanti prima svanito , dissolto , così come la mia voglia di andare a scuola , rivedere quello stronzo .

Avevo appena infilato la maglietta nera con una croce sul davanti quando sentii le braccia di Liam avvolgermi da dietro.

<< hei che hai? >> disse poggiando il suo mento nell’incavo del mio collo 
<< Liam sai benissimo cos’ho . Io non ce la faccio , lo amo troppo >> ed era proprio così lo amavo troppo , era quello il problema. Nessun ragazzo avrebbe mai potuto sostituirlo perché era lui quello che volevo, era lui l’uomo che vedevo al mio fianco.
 
Lo stesso che mi ha tradita per la seconda volta.

<< Nay non puoi continuare a deprimerti per uno come lui , adesso basta , alzati e andiamo >> mi prese per mano e tirandomi giù per le scale uscimmo di casa dirigendoci verso la scuola.

Appena arrivai vidi Zayn , mano nella mano con una ragazza. Era bellissima non sembrava affatto una troia, anzi aveva i capelli biondo scuro, ricci con gli occhi verdi. Era meravigliosa , proprio il contrario di me . perché faceva tutto questo? Già mi stava facendo soffrire per avermi lasciato , perché cercava di farmi soffrire di più di quanto già facevo?

Liam mi strinse di più la mano alla visione di quella scena sussurrandomi poco dopo un “andiamo dentro”
ZAYN’S POV

(pochi minuti prima) 

Stavo camminando verso scuola, mi sentivo uno schifo , o forse peggio. Avevo mentito alla ragazza che ho amato di più in tutta la mia vita, tutto perché un cazzo di coglione mi ha minacciato di farle del male.
 
Ma me la riprenderò ,lo giuro. Arrivato davanti la scuola mi scontrai contro una ragazza , era molto bella alta bionda riccia con gli occhi veri, niente in confronto a Nasha . Lei riesce a farmi girare la testa con uno sguardo mentre questa , è … normale … nessun effetto .
<< oh perdonami , ero distratto >> lei mi sorrise , ma il suo sorriso non era niente in confronto a quello di nasha.

<> disse con degli occhi da.. aspetta ci stava provando spudoratamente …conoscevo fin troppo bene quegli occhi. 

<< se intendi la strada per il cortile ok >> lei sorrise ,ma la verità era che io ero più serio che mai . Lei non sapeva cosa stavo provando, quanto amassi quella ragazza che adesso si trovava poco distante da me … MANO NELLA MANO CON LIAM?
La guardai e lei fece lo stesso , beh a quanto pare ci aveva messo poco a rimpiazzarmi.

Lasciai pam lì con sguardo confuso e mi avvicinai a Nasha.

<< beh vedo che ci hai messo poco a rimpiazzarmi!  >> urlai, non riuscivo a contenermi, avevo perso le staffe. 

<< e a te cosa dovrebbe importare? Se non ricordo male mi hai tradita , o no? >>
 
perché doveva essere così difficile? Io non volevo mentirle , tanto meno su una cosa che non avevo fatto . io l’amavo più della mia vita … se solo avesse saputo la verità.

<< io .. tu non capisci , non puoi capire >> mi guardò confusa e la stessa cosa fece Liam. Era ovvio che non potevano capire .

<< che cosa non posso capire? Che mi hai tradita per la seconda volta Zayn? Questo non posso capire? >>vidi delle lacrime farsi strada lungo la sua guancia.

<< Zayn vattene via >> intervenne Liam più infastidito che mai .
<< piccola giurami che non ti innamorerai di nessun altro ragazzo >> lo so era una richiesta troppo difficile da mantenere , ma io sarei tornato , da lei .

<< fino a quando ? alla mia morte ? >> disse facendo un sorrisino nervoso 
<< tu giuramelo >> ci guardammo negli occhi , e fu la fine per me quando capii che la sua risposta non sarebbe stata un “ lo giuro”. Le presi la mano .

<< tornerò , te lo prometto >> non potevo dire cosa più sbagliata in quel momento , ma era ciò che sentivo .

<< e io non sarò lì Zayn >> tirò la mano a se . Quelle parole mi distrussero il cuore.
 
Lei si sarebbe innamorata di un altro ragazzo , e io l’avrei persa per sempre.
Strinse la mano di Liam , e appena mi voltò le spalle non potei far altro se non piangere. Mi accasciai sulle ginocchia e quando alzai gli occhi vidi rima il volto preoccupato di Pam e subito dopo quello di Dan con un sorrisetto sghembo in viso . In quel momento sarei voluto scattare in piedi e ammazzarlo di botte fino a farlo entrare in coma. Ma sapevo che non era la cosa giusta da fare. Fortunatamente mi venne un lampo di genio.

Mi diressi verso i bagni e inviai un messaggio a Liam 
“ Liam devo parlarti al più presto … nei bagni fra 5 min – Zayn XX ”

LIAM’S POV

Ero seduto al terzo banco con Nasha, quel bacio di quella mattina ….mi piaceva, mi piaceva davvero. Era bella e dolce e amavo i suoi occhi, ogni cosa su di lei mi faceva impazzire.
Fino ad ora mi ha sempre visto come un amico , ma io voglio essere più di questo , voglio essere quella persona in cui lei si rifugia quando è insicura, quella persona con cui parla quando è triste. Vorrei essere il suo respiro , l’aria che respira. Vorrei essere semplicemente suo.

Mi arrivò un messaggio. Lo aprii :

““ Liam devo parlarti al più presto … nei bagni fra 5 min – Appena lessi alzai di scatto la mano , Nasha si girò guardandomi confusa.
<< dopo ti spiego >> le sussurrai all’orecchio .
<< mi dica signor. Payne ! >> disse la strega con fare al quanto svogliato
<< dovrei andare in bagno >> mi fece segno di andare , accennando anche uno sbuffo . 

Mi alzai dirigendomi verso la porta, appena la aprii mi girai verso Nasha che aveva uno sguardo ancora più confuso. Le mimai un “ti voglio bene” , dopo di chè uscii.

Arrivai davanti la porta del bagno e appena l’aprii vidi Zayn con la testa fra le mani.

<< sei qui finalmente >> disse mostrando meno agitazione di prima.

Era il mio migliore amico , e riuscivo sempre a capire quando qualcosa non andava. era più strano del solito, era nervoso.

<< sono qui, dimmi quello che devi dirmi così posso tornare in classe >>
<< devo parlarti di Nasha >> sorrisi nervosamente, chissà perché me lo immaginavo.
<< liam, lo dico a te perché sei il mio migliore amico… >> fece una breve pausa che riuscì a mettermi disagio e anche paura. 
<< l’altro giorno mentre venivo a scuola , ho incontrato Dan, mi ha detto che se avessi toccato una sola volta Nasha l’avrebbe uccisa. Io non voglio che qualcuno me la porti via, perché la amo più di me stesso credimi. Le ho detto di averla tradita per farla allontanare da me , ma la verità vederla con te mi fa stare male. Io non ho fatto niente e la sto perdendo un ‘altra volta. Ti ho chiamato per dirti anche che .. sei come un fratello per me ,quindi voglio che tu la protegga visto che io non posso farlo >> scoppiò in un pianto isterico.

Era davvero quella la verità? Se fosse stata quella dovrei sentirmi uno schifo.
Io l’amavo, forse quanto lui , anzi sicuramente quanto lui , ma ne valeva la pena.
<< Zayn non te l’ho mai detto ma credo che sia il momento giusto. Io … io sono innamorato di Nasha dal momento in cui vi siete messi insieme tre anni fa >>
 
 vidi i suoi occhi riempirsi ancora di più
 
<> ok stavo per dire la frase più stronza di questo mondo a una persona che non aveva fatto niente. Ero una merda questo era sicuro 

<< io ci voglio provare con lei >> vidi Zayn serrare la mascella e contrarre le mani in pugni 
<< Liam ti prego dimmi che ho sentito male >> di nuovo silenzio 
<< mi dispiace Zayn >> lo vidi sferrare un pugno alla porta di un bagno.
<< tu non sei più niente per me e se provi a sfiorarla anche solo con un dito >> il suo volto si avvicinò al mio
<< sappi che la passerai brutta Liam >>

Uscii dal bagno. Mi sentivo uno schifo se non di più , avevo appena perso il mio migliore amico. Era ufficiale, ero la persona più merdosa di questo mondo. 
Rientrai in classe e vidi la prof fare un gesto di alleluia con le mani. Mi tornai a sedere vicino Nasha che mi guardava confusa per la terza volta. Scossi la testa per rassicurarla, ma sapevo che niente si stava tranquillizzando.. anzi forse era proprio il contrario

NASHA’S POV 
Le lezioni erano finite da poco e Liam si comportava davvero in modo molto strano , temevo solo che se avessi provato a chiedergli qualcosa sarebbe esploso. Era nervoso, agitato e non parlava minimamente , completamente diverso dal solito , e la cosa mi preoccupava al quanto. 
Camminava verso l’uscita molto velocemente e io lo seguivo non riuscendo a mantenere il passo 

<< Liam ti vuoi … >> mi mancava il fiato e non riuscivo a parlare
<< Liam ti vuoi … >> ero stremata e non riuscivo ad emettere nessun suono vocale, ma quando è troppo è troppo. Mi fermai di scatto e con tutta la voce che avevo urlai 
<< Liam James Payne , se non ti fermi giuro che le poche forze che mi rimangono le utilizzo per farti volare quel coso che hai fra le gambe >> si fermò , ma non l’aveva presa a ridere come pensavo avrebbe fatto, era serio , si serio ….. troppo serio …. C’era senza dubbio qualcosa che non andava.
<< mi spieghi cosa ti sta succedendo ? >> lo vidi sbuffare , era uno sbuffo “silenzioso” non era arrabbiato , forse solo scocciato delle mie continue domande, ma non arrabbiato .

Fui subito pronta a risollevare con la mano la sua testa, che si era lievemente abbassata . 
<< Liam di me puoi fidarti >> lo vidi fare un lieve sorriso , era forzato , anche un cieco sarebbe riuscito a vedere quel suo finto sorriso.

<< lo so ,solo che non mi va di parlare, ti va di …fare un giro appena usciamo ? >> 

Annuii flebilmente , volevo lasciar scorrere , ma mi avrebbe detto quello che mi nascondeva, che gli piaccia o no. Vidi Zayn poco più distante da noi ,ci guardava e si torturava il labbro inferiore. Voleva dire solo una cosa, era geloso. Ma davvero non riuscivo a capire tanta gelosia nei confronti di Liam , lui mi aveva tradita, lui ha voluto che io lo lasciassi , ha fatto tutto lui . 
Vedendo il suo gesto di riluttanza presi Liam per mano e sorridendogli gli feci segno di uscire.
Se mi amava perché faceva tutto questo , che motivo c’era? Sarei voluta correre verso di lui e baciarlo fino a fargli mancare l’ossigeno. Vorrei poter fare l’amore con lui sotto quel suo tocco delicato. Avrei tanto voluto dirgli ti amo , ti amo come i fiori amano la primavera, ti amo come i pesci amano l’acqua. Ti amo come i pianeti amano l’infinito dello spazio. 

ZAYN’S POV

La vedevo , lì nel corridoio con Liam e cosa potevo fare se non torturarmi il labbro fino a farmelo sanguinare. Me la stava portando via , io ,si io me la stavo facendo portar via; e adesso ci si mette anche Liam con il suo “ma io sono innamorato di lei da 3 anni” bello stronzo . migliore amico ? fratello? No , non era più niente di tutto questo , e se avessi potuto gli avrei spaccato la faccia anche subito.
Sentii una mano poggiarsi sulla mia spalla.

<< vedo che hai seguito il mio consiglio Zayn >> Dan , sempre quel grandissimo figlio di puttana.
Mi girai di scatto stringendo il suo polso.
<< io , lo sto facendo solo per lei , ma me la riprenderò , e se pensi che vorrà stare con uno come te , beh sei fuori strada >> sorrisi sghembo.
<< te la riprenderai? Beh mi sembra che ti abbia già sostituito, no ? >> non potevo sopportare un’altra di quelle idiozie .

Gli sferrai un pugno dritto sul naso a mio rischio e pericolo. Nessuno e dico nessuno deve toccare la mia piccola .
……..

Per un momento avevo creduto alle parole di Dan , poi li ho visti andare via mano nella mano e non nego il fatto che mi sia passata in mente l’idea di seguirli , ma no , io so che lei mi ama come lei sa che io la amo, forse.
Fatto sta che vederla insieme ad un ragazzo che non sono io mette inquietudine , perché la amo si la amo … peccato che lei pensi il contrario.

LIAM’S POV

Eravamo arrivati in un posto meraviglioso ,pieno di verde e fiori,con un lago incantevole. Ci venivo sempre quando ero piccolo con mio padre . Beh si lui mi manca davvero tanto. È morto quando avevo 7 anni , era il mio punto di riferimento e adesso non c’è più. Ma ci ho fatto l’abitudine . ogni tanto vorrei farla finita, ma poi penso a lei , a quanto riesca a farmi stare bene , e adesso che ce l’ho fra le mie mani non me la lascerò sfuggire. sono innamorato di lei da troppo , anzi la amo , si non c’è parola migliore per dire quello che provo per lei . Peccato che sia tutto così complicato , beh c’è Zayn che la ama e purtroppo lei è innamorata persa di lui e io ? beh io faccio come sempre il terzo incomodo. Ma adesso è cambiato qualcosa, lui l’ha dovuta lasciare e in un certo senso vorrei spaccare tutto e buttarmi con lei . ma c’è qualcosa che me lo impedisce. Forse il bene che voglio a Zayn?

<< è bellissimo qui Liam >>
<< quasi quanto te >> ok stavo esagerando … non mi stavo comportando da “ amico ”
Fece uno sguardo confuso ma tornò subito a fissare l’acqua che stava guardando inizialmente, quando qualche goccia di sua appartenenza si confuse con essa. Mi avvicinai di più a lei e le asciugai quella dolcissima lacrima che stava rigando la sua morbida guancia.
<< hei perché piangi? >> la sapevo benissimo la risposta
<< perché non capisco >> come potevo … mentirle. 
<< piccola, non merita neanche una delle tue lacrime ,probabilmente non era quello giusto ,troverai un ragazzo che ti saprà amare come si deve e potrà sembrare strano ma … potrebbe essere più vicino di quanto tu creda >>

Calò la testa sulla mia spalla e giuro che sarei potuto rimanere così per tutta la vita, con lei fra le mie braccia ,col profumo dei suoi capelli che mi attraversano le narici , con le sue mani incastrate alle mie , con lei per sempre.
<< Liam , io non voglio un altro ragazzo >> il mio cuore fece un tonfo. Lei voleva solo lui . Era un segnale più che chiaro . Le lasciai un flebile bacio sulle labbra e rimase piuttosto scossa da quella mossa .
Mi alzai in piedi facendola scostare
<< ok , basta deprimersi stasera ti porto in discoteca, così ti svaghi un po e non pensi a … Zayn >> io e la mia maledetta boccaccia 
<< hai ragione , devo distrarmi , ci sto >>
………………..

Erano le 22.00 e ero sotto casa di Nasha , era la mia grande serata, questa sera le avrei detto tutto, le avrei detto che senza di lei la mia vita è come un carro senza una ruota , non può andare avanti.

Suonai il campanello e appena mi venne ad aprire era radiosa: indossava un jeans attillato una maglietta rosso scuro e uno stivaletto basso senza tacco . Non era elegante, eppure era meravigliosa anche così.

<< sei bellissima >> mi sorrise impacciata e dopo avermi salutato con un bacio sulla guancia si diresse subito in macchina. Arrivammo in fretta al locale che si trovava a qualche isolato da casa di Nay . si chiamava “BBC” , entrammo e subito ci dirigemmo al bancone bar.

<< cosa prendete >> chiese l’uomo gigantesco che si vedeva dietro il banco
<< qualsiasi cosa di super alcolico >> ok se non fossi intervenuto sarebbe tornata a casa ubriaca marcia, meglio cambiare l’ordine

<< meglio una coca cola per lei >> il barista mi sorrise.
Doveva essere lucida ,le stavo per dire quello che provavo e non poteva assolutamente ridermi in faccia o addirittura vomitare.

<< andiamo a ballare dai >> mi prese per mano e mi tirò in pista,in men che non si dica stavamo ballando appiccicati come delle sardine sotto aceto. Iniziò a strusciarsi contro il mio corpo e i “ risultati ” si vedevano . non le resistevo, era troppo . Stava delirando, eppure non aveva bevuto. 

Mi staccai dal suo meraviglioso e attraente corpo ,la presi per mano dirigendomi verso l’uscita.

Iniziammo a scansare le persone che ballavano come dei dannati.
<< Liam mi spieghi dove stiamo andando ? >> urlava per farsi sentire , ma non ottenne nessuna risposta ,e così ripeté nuovamente facendomi fermare di scatto.
<< la … la discoteca mi fa venire il mal di testa, andiamo a casa >> lei acconsentì un po’ disorientata e confusa, e continuando a stringere la mia mano arrivammo fuori dal locale.

Mi sentivo una … ma si diciamolo , una vera e propria merda. Ho tradito il mio migliore amico , sto uscendo con la sua ragazza e per di più sto mentendo anche a lei . Beh penso che non esista una persona peggiore di me.
<< Liam sicuro di stare bene ? >> chiese lei guardandomi con quei suoi occhi color ambra.
<< benissimo , andiamo a casa però >> 

Prendemmo la macchina e in pochissimo ci ritrovammo davanti casa sua. Scendemmo e quando fu sul punto di aprire la porta di casa la salutai .

<< allora, io … beh si io andrei … ciao Nay >> feci per scendere il gradino quando la sua mano mi fermò.
<< liam, so che potrà sembrarti da pazzi , o ancora di più da pervertiti >> disse facendomi comparire un lievissimo sorriso.

<< rimarresti con me questa notte ? >> non rispondere di si, complicherebbe tutto , non dire quella sillaba, non farlo .
<< certo ! >> coglione , coglione, coglione.

Entrammo in casa, e senza aspettare ci mettemmo sul divano a guardare un film. 
Io ero seduto con le gambe rannicchiate e lei , volete sapere come? Rannicchiata sul mio petto. È solo triste, le serve consolazione “ diceva la mia coscienza ” eppure tutti quei gesti mi facevano pensare sempre di più a noi due come coppia. 

Guardavo insistente la tv senza accorgermi che Nasha mi stava guardando, incominciai a guardarla anche io senza distogliere i miei occhi dai suoi . Non resistetti e poggiai le mie labbra sulle sue, inizialmente non ricambiò , ma poi si lasciò andare allo sfiorarsi delle nostre bocche rosee. La presi in braccio e iniziai a salire le scale. Tutto quello che stavo facendo, ogni cosa era sbagliata.

Entrai in camera sua e con molta delicatezza la distesi sul suo letto sotto di me.
<< voglio solo dimenticare Liam, solo per una notte voglio dimenticarmi di Zayn >> soffiò sulle mie labbra.

<< tu lo ami ? >> chiesi . Lei iniziò a sfilarmi la maglietta lasciandomi a petto nudo sopra il suo gracile corpo. Le lasciavo baci sul suo collo .
<< da morire , ma voglio dimenticarlo, almeno per oggi >> … mi fermai a quella affermazione. Lo sapevo lei lo amava , e io ero solo “ un ripiego ” ma del resto cosa pretendevo , lo sapevo più che bene. 

<< mi dispiace , ma non posso farlo >> ottenni un suo sguardo confuso 
<< per te non vorrebbe dire niente tutto questo, ma per me tutto >> continuai
<< che intendi dire liam? >> 
<< devo andare , ci vediamo domani >>


CIAO BELLEEEEE.....SCUSATE SE AGGIORNO SOLO ORA.... MA DAVVERO HO DOVUTO STUDIARE PER UN'INTERROGAZIONE MOLTO IMPORTANTE!!!!

anyway...... cosa ne pensate del capitolo??? fatemi sapere i vostri pareri e anche qualche critica se c'è GRAZIE.


p.s sono un po triste perchè il capitolo scorso non ha ricevuto tante recensioni, ne aggiunte a qualche categoria ....riuscite a farmi riprendere con qualche recensione?? ve ne sarei grata <3 - lovelycrazymofos
 

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Capitolo 10
*** I'M BACK FOR YOU ***


IMPORTANTISSIMOOOO: ciao stupende, oggi lo spazio autrice lo scrivo sopra perchè è parecchio importante.Allora, prima di farvi leggere il capitolo, volevo dirvi che se avete delle ff ( scritte da voi intendo) che volete consigliarmi, io sono disposta a leggerle e a lasciare una recensione, a costo che ne lasciate una anche a me!!!!   prendetela come uno scambio di favori <3 voi recensite la mia , io recensisco la vostra!!!! grazieee <3 siete stupende- lovelycrazymofos


Capitolo 17 : I ’m Back For You



Mi risvegliai da sola nel letto,un’altra volta.
Mi sento così orribile per aver provato ad usare Liam per liberarmi di pensieri di cui so già che non se ne andranno.
Liam è stato così dolce ad avermi portato fuori per farmi sfogare , per farmi distrarre e poi… e poi quel bacio , così innocuo eppure così strano. Ero certa di non provare niente per lui , ma se lui aveva fatto tutto questo per farmi abbandonare i miei pensieri perché mi aveva baciato? Tutte domande a cui non posso rispondere. E ora che sono qui a pensare a tutto quello che è successo mi viene ancor di più da pensare perché sta succedendo proprio a me ? La confusione che se ne sarebbe dovuta andare è rimasta a farmi compagnia in maniera ancora più esasperante. 

Spostai il piumone dal mio corpo con più violenza che altro. Ebbene si, era una di quelle giornate isteriche , una di quelle in cui vorresti andare davanti allo specchio e tirare uno di quei pugni che lo farebbero andare in frantumi in pochissimi millesimi di secondo. Lo raggiunsi e specchiandomi notai che indossavo una canottiera e degli slip che lasciavano davvero molto all’immaginazione. Mi guardai per parecchi secondi … ma come avevo fatto a ridurmi così. 

Mille pensieri affluivano nella mia testa , e per quanto io volessi cancellarlo il principale, quello che si ancorava alla parte più sensibile del mio cervello era sempre lui. Zayn .
Presi i capelli fra le dite e cacciai fuori dalla mia gola un urlo isterico. Stavo delirando , non capivo , non capisco e non capirò mai come una ragazza possa ritrovarsi in queste condizioni per un ragazzo , eppure sta succedendo, proprio a me ; colei che non credeva questa una cosa possibile. Eppure eccomi qua a disperarmi per lui … forse solo adesso che lo vivo riesco a capire veramente cosa si prova : vedere il ragazzo che ami a pochi metri da te e non poterlo neanche baciare .

Pensavo … pensavo … e pensavo sempre davanti allo specchi , sempre alla stessa cosa. E quello che avevo pensato pochi istanti prima lo feci. Con tutta la forza che avevo scagliai un pugno contro la mia immagine riflessa. 

Potevo essere così sciocca da voler cancellare me stessa da un vetro , mandando in frantumi la mia mano? Si potevo.
Mi accasciai a terra con la disperazione negli occhi. Le scaglie di vetro stavano trapassando la mia pelle come lame affilate ,il sangue usciva fluido , così come le mie lacrime di dolore. 

Dovevo stare peggio di quanto pensassi. Con quel poco di coraggio rimasto mi alzai in piedi dirigendomi verso il bagno. Presi la cassetta medica . con la pinzetta iniziai a togliere quei piccoli pezzi di vetro incastonati come in un mosaico sulla mia liscia pelle. Appena afferrai la prima un rumore strozzato uscì dalle mie labbra.

<< ah … Dio >> e afferrata anche l’ultima misi la mano sotto l’acqua gelida facendo uscire le impurità dal mio corpo. Come se quelle del mio cuore non fossero già abbastanza. Fasciai la mano e mi preparai per non arrivare in ritardo a scuola.

Misi dei jeans neri così come la maglietta che lasciava intravedere il reggiseno in trasparenza. Presi la borsa e iniziai ad incamminarmi.

Arrivai. Prima ora : educazione fisica . con chi ? Col pensiero che mi perseguita da giorni. Entrai nello spogliatoio dove misi subito pantaloncini e t-shirt fuxia. C’era miss ho tenuto per mano Zayn Pam… e giuro che se il primo giorno mi aveva dato l’idea di una ragazza per bene , beh adesso sono sempre più convinta della mia nuova ipotesi … TROIA. 

<< ragazze che ne dite se oggi facciamo un’uscita di classe al salone di bellezza solo noi ragazze? >> squittì si girò ,facendo ondeggiare i capelli castani ,verso di me 

<< tu ne avresti bisogno dolcezza,quei baffetti sono tremendi  >> continuò facendomi salire la rabbia alle stelle … ti faccio vedere io chi ha i baffetti !!

<< beh a Zayn non è sembrato importare quando me lo sono scopato per 3 ore e mezza consecutive mia cara >> la sua faccia era memorabile. Mi incamminai nel corridoio e arrivata davanti allo sgabuzzino sentii una mano cingere il mio braccio per poi tirarmici dentro.

Non feci in tempo ad urlare che delle labbra carnose si posarono sulle mie. Andai in panico quando riconobbi che quelle labbra appartenevano a zayn. Lo staccai da me con un forte spintone, per quanto volessi tenerlo vicino a me.

<< Zayn sei pazzo? Mi hai fatto prendere un colpo >> tentò di riavvicinarsi ma glielo imposi.

<< stammi lontano >> si fermò a un passo da me 
posò il suo sguardo sulla fasciatura

<< che hai fatto alla mano? >>

<< niente. Che cosa vuoi ancora? Non lo capisci che mi devi stare lontano ? che non voglio vederti ? sono troppo fragile per sopportare questi tuoi tira e molla Zayn >>
E ancora una volta , forse la milionesima , le lacrime ricominciarono a solcare il mio viso.

<< mi devi ascoltare >> per quanto volessi allontanarlo per andarmene non ci riuscivo. Ero troppo debole per farlo.

<< che cosa devo ascoltare Zayn ? Cosa? >> replicai con tono di voce alto 
mise le mani sui miei fianchi facendomi indietreggiare velocemente fino a un tavolo poco più indietro di me. Appena ci sbattei contro mi sollevò facendomici sedere .

<< tu fammi parlare e basta >> ribadì con tono calmo

<< oh e dovrei ascoltare le tue menzogne su come ti sei preso gioco di me in questi mesi, quanto sia stato difficile per te sopportare tutto questo, e io cosa dovrei dire dopo la seconda volta che mi tradisci >> serrò i pugni e li gettò ai lati delle mie gambe con forza.

<< io non ti ho tradito cazzo >> vidi come un ghigno di sofferenza e di nervoso sul suo volto.

<< che vuol dire che non mi hai tradita, me lo hai detto tu stesso >> replicai con voce tremolante.

<< vuol dire che ho mentito, e vuoi sapere perché l’ho fatto? >> i suoi occhi lucidi erano impressi nei miei 
<< L‘ho aftto per te per noi, io non volevo ma poi è arrivato Dan e poi Liam e io >> non fece in tempo a finire la frase che poggiò la sua faccia sulla mia spalla scoppiando in un pianto isterico. Avvolsi le mie mani dietro il suo collo tenendolo stretto a me.

<< shh calmati Zayn .. basta ti prego >> continuavo a sussurrargli ma i singhiozzi si facevano gradatamente più forti .
<< che cosa c’entra Dan con tutto questo >> cessò di singhiozzare all’istante alla mia domanda. Tintinnò per un attimo.

Lo guardai costringendolo a parlare. prese un respiro profondo e iniziò

<< è stato circa due settimane fa la mattina in cui Dan ti fece quella ferita … prima di venire da te mi ha minacciato che se non ti avessi lasciata lui ti avrebbe fatto del male , ma io non ci credevo. Quando ho visto realmente ciò che ti aveva fatto non potei far altro che dirti la cosa che avrebbe potuto ferirti più di tutto … perché se ti avessi lasciato senza una ragione , non lo avresti accettato, e nemmeno io >> di nuovo singhiozzi. Una di quelle tante lacrime si freddò al pronunciarsi di quelle parole.
<< io non ti ho mai tradita Nasha , non lo farei mai , averti persa una volta è stato doloroso , non posso permetterlo un'altra volta  >> cadde nuovamente fra le mie braccia.

<< avresti potuto dirmelo Zayn , avremmo trovato un’altra situazione >> 

<< pensavo che se ci avesse visti anche solo una volta insieme sarebbe esploso, e non potevo permettere che ti succedesse qualcosa per causa mia >>

Rimanemmo in silenzio per qualche istante quando lui ricominciò.
<< Nasha , tu ami Liam? >>
Il cuore mi stava per essere rigettato. 

<< no Zayn come ti salta in mente, lui è mio amico ma non c’è niente di più >> 

<< per te >> aggiunse lui . il mio sguardo che era calato per qualche secondo sul pavimento si rialzò di scatto 

<< che vuoi dire con questo ? >> il mio cuore non faceva che sbattere contro il mio torace come se dovesse esplodere da un momento all’altro.

<< Nasha, è per questo che ero geloso di te e Liam … il giorno in cui Dan mi fece quella minaccia , avevo chiesto a Liam di prendersi cura di te , ma ciò che ottenni non fu altro che un “ la amo da 3 anni” non sai come sono stato queste due settimane … al solo pensiero di te e lui nello stesso letto, ma tu non ci hai fatto niente vero ? >>

Mi si formò un nodo in gola
<< no niente >>

<< ti amo Nasha >> disse poggiando la sua fronte sulla mia 

<< anche io Zayn >>.
Dopo aver sistemato le cose con Zayn e concluso la lezione di ginnastica mi diressi verso l’armadietto di Liam dove lui era poggiato.

<< hei Nay >> disse con un sorriso smagliante.

<< non chiamarmi Nay, sei un lurido stronzo, sapevi tutto fin dall’inizio e non mi hai detto niente ,e dopo due settimane di bugie hai il coraggio di parlarmi ? >>

<< Nasha io … >> 

<< no io niente , stammi lontano, e non provare a parlarmi mai più ok? >>


Mi sembra così strano l’aver litigato con Liam , avergli detto tutte quelle cose in faccia senza paura , essere stata così dura con lui. Sto male , si sto male perché per stare con Zayn dovrò perdere Liam, l’unica persona che mi sia stata veramente vicino in questo periodo difficile, l’unica persona in grado di capirmi davvero dopo Zayn. Io non lo voglio perdere , eppure è già successo. Ma quando ripenso a quello che mi ha fatto , alla bugia che mi ha detto non posso fare a meno di pensare che quello dalla parte del torto è lui. non sapere niente su questa storia mi ha fatto impazzire,mi ha fatto piangere, mi ha fatto disperare e lui era sempre pronto a dirmi che forse Zayn non era quello che faceva per me. 

Ormai era tutta la sera che ero seduta sul divano di casa mia a pensare e a ripensare a cosa fare, i messaggi continuano ad arrivare così come le chiamate, ma non rispondevo , perché sapevo già di chi erano. 

Prendevo costantemente il cellulare in mano e leggevo uno dietro l’altro i messaggi, e più li leggevo più mi veniva voglia di urlare 

“ ho sbagliato lo so, io ti voglio troppo bene” bene? Beh se mi avesse voluto bene veramente forse avrebbe dovuto volere la mia felicità e non solo la sua. Avrebbe dovuto essere sincero con me e non sommergermi di bugie di baci “ di consolazione ”.

“ ti prego rispondi, l’ho fatto per il tuo bene ” 
“ non sono niente senza di te ti prego ”
E poi arrivò l’ultimo , l’ultimo messaggio, quello che mi fece più male di tutti:

“ so che non mi vuoi parlare,e ti capisco; sono stato anzi mi sono comportato da stronzo. Non avrei dovuto dirti tutte quelle bugie, e anche io mi sentirei così. Però forse non capisci il vero motivo per cui mi sono comportato così. Come ti sentiresti ad amare una persona che non ricambia ? una persona che ha occhi solo per il tuo migliore amico? Beh io so come ci si sente. C’era un motivo per cui ti davo quegli innocui baci quando riuscivo, perché sapevo che sarebbero state le uniche volte in cui ti avrei potuto baciare veramente. C’era un motivo per cui ti dicevo che eri bellissima, perché sarebbe stato l’unico momento in cui avrei potuto dirtelo. Non avrei dovuto ricambiare quel bacio quella sera quando abbiamo quasi fatto l’amore,perché per te non sarebbe significato niente.Sono innamorato di te da tre anni e non voglio che rispondi a questo messaggio perché so già la risposta… ma ti prego perdonami per quello che ti ho fatto….ti amo … mai tuo LIAM “

Leggendo quel messaggio le lacrime non poterono far altro che bagnarmi le guance…non c’erano e non ci sono parole per descrivere ciò che mi aveva scritto…tutto era strano . io non lo amavo e ne ero certa ; ma averlo perso e non poterlo rendere felice è ciò che mi fa più male di tutto.

Il campanello suonò e andai ad aprire.

<< > dissi con tono più tranquillo possibile , anche se non lo ero.

<< ho controllato se qualcuno mi stesse seguendo e non c’è nessuno, ora posso entrare ? >> disse facendomi il labbruccio. non potei far altro che ridere, per quanto ne avessi la forza, in quel momento. Annuii flebilmente.
Mi prese i fianchi facendomi indietreggiare e chiudendo la porta con una spinta data col piede, e iniziò a baciarmi con delicatezza ma passionalità.

Le sue labbra si muovevano a ritmo con le mie come le nostre lingue che non fecero altro che cercarsi per tutto il tempo. Mi fece indietreggiare fino al divano dove mi distese sotto di lui. sollevò di poco la maglietta faccendoni scivolare la mano sotto. Iniziò ad accarezzare tutta la mia schiena facendomi venire i brividi in tutto il corpo.

<< mi sei mancata piccola  >>… lo scostai da me ricevendo un suo sguardo confuso

<< che c’è sei ancora arrabbiata ? >> lo guardai con un leggerissimo sorriso sulla faccia. Mi misi seduta a cavalcioni sulle sue gambe e gli lascia un innocente bacio sulle labbra.
<< non è quello, è solo che sono un po’ giù di morale, tutto qui >> mi prese la vita con le mani attirandomi a se in un abbraccio dolcissimo.

<< scusa non volevo deludere le tue aspettative >> ricevetti un abbraccio ancora più stretto

<< non preoccuparti , vuoi metterti un po’ nel letto con me a riposare ? >> poggiai la mia fronte sulla sua e sorrisi inarcando contemporaneamente un sopracciglio  lui mi guardò ancora più intensamente 

<< quando dici riposare non si finisce mai per riposare >> scoppiammo a ridere contemporaneamente quando tornò a fissarmi.

<< va bene ho capito , oggi non ne ricaverò niente e? >> scossi la testa provocando una risata ancora più forte da parte sua. Mi alzai dalle sue gambe e gli porsi la mano per aiutarlo ad alzarsi ma appena l’afferrò mi rigettò sul divano e in un istante mi ritrovai lui sopra…di nuovo.

<< hai l’ultima possibilità di scelta, non c’è scelta migliore di una scopatina veloce veloce >> disse tenendomi inchiodata al divano 

<< oh mio dio Zayn sei disgustoso >> dissi tra le risate.
Ci alzammo dal divano.

<< se andiamo a letto giurami che parliamo e basta >> con tutta la sincerità mi rispose << va bene andiamo amore >>
Andammo di sopra e ci infilammo tutti e due sotto le coperte avevo la testa sul suo petto. Il suo braccio sinistro era avvolto intorno alla mia schiena e mi teneva stretta a se, come se non lo fossi già abbastanza. Sentivo il suo respiro irregolare.

<< che hai ? >> chiesi innocentemente

<< niente , solo che stare in un letto con te e non poter fare niente mi fa salire i nervi >> sbuffai divertita a quella affermazione . mi sollevai di poco in modo da potergli lasciare un bacio per niente casto sulle labbra .

<< Zayn, se dici ancora una volta che hai voglia di farlo, giuro che ti lascio a secco per una settimana intera  >> rise e mi baciò di nuovo. Mentre mi riappisolavo arrivò quella domanda.

<< hai paura ? di … quello che sta succedendo insomma >>
Iniziai a disegnare con l’indice cerchi immaginari sul suo addome.

<< non se ti ho vicino >> lo vidi sorridere alle mie parole.

<< ti starò sempre vicino piccola  >>... <<  Zayn? >> mugugnò qualcosa di insensato, ma capii ch era una risposta alla mia domanda …

<< ti andrebbe di venire a stare qui da domani ?  >> forse era pazzia , forse avevo bevuto , ma lo avevo chiesto veramente. In fondo lo amavo e non vedevo quale fosse il problema.

<< intendi vivere qui? Insieme? >> stavolta fui io a mugugnare in senso affermativo.

<< penso… penso che sia una bella idea  >> ricevetti un bacio e mi addormentai fra le sue braccia.

Il mattino seguente mi svegliai, scostai il braccio di Zayn dalla mia vita e mi alzai. Zayn non sarebbe venuto a scuola oggi , doveva portare tutte le sue cose a casa mia e sinceramente l’idea di dover andare a scuola senza di lui mi preoccupa… mi preoccupa perché ho paura di dovermi imbattere in Dan, paura che possa succedere qualcosa e non poter dirgli niente. Misi un jeans semplice e una felpa verde con le blazer. E appena finii di prepararmi scrissi un biglietto a Zayn:
“ sono andata a scuola, mi dispiace non averti potuto dare il buon giorno. Ti amo piccolo “ finii di scrivere e lasciai il biglietto sul comò accanto al suo cellulare.
Arrivai a scuola … le lezioni non erano ancora iniziate, eppure io ero già seduta al mio banco con Julie a scarabocchiare il mio quaderno . Sentivo talmente tanto la sua mancanza che iniziai a pasticciare il primo foglio con cuoricini e il nome di Zayn…

<< io non ti riconosco più  >> riconobbi la voce della mia migliore amica 

<< in che senso? >> domandai spostando verso l’esterno del mio banco il blocco scarabocchiato.

<< nel senso che non ci vediamo più, da quando ti sei rimessa con Zayn io non esisto più per te , sono diventata una delle tante >> la guardai dispiaciuta…
E infatti lo ero, in questo periodo non ho fatto altro che trascurarla.

<> davvero? Era la giustificazione più egoista che potessi dare…..

<< non ci sarà più tempo se aspetti ancora >> si alzò e cambiò banco . in quel momento arrivò anche Liam che inclinò la testa sul mio banco e appena notò il foglio scarabocchiato si morse l’interno guancia, come se volesse trattenersi dal piangere e tirò dritto.
…………

Le lezioni finirono in fretta, e pur di non parlare con Liam raccattai le mie cose e iniziai a correre…lui non provò nemmeno a seguirmi; ma si sa che quando si sfugge a un problema ce n’è già un altro in arrivo. Arrivata nel cortile mi sentii afferrare per il braccio e tirare fino ad un vicoletto vicinissimo alla scuola… ero bloccata fra il muro e un corpo e avevo paura si , perché sapevo già che il corpo era il suo. DAN

<< forse non hai ancora capito che non davi starci con quel figlio di puttana >> sussurrò al mio orecchio facendomi rabbrividire.
Come faceva a sapere lui che io e Zayn eravamo tornati insieme? Come?
Mi morsi l’interno guancia per non scoppiare.

<< perché fai tutto questo? >>  provai a parlare più forte nonostante la mia paura

<< stai zitta >>

<< non lo capisci che se fai così non avrai mai niente nella vita? >> vidi i suoi occhi annegare nel buio delle sue iridi. 
<< sta zitta ho detto >>  continuai a parlare.
<< vuoi stare zitta , puttanella? >> disse facendo pressione con una sua mano sulla mia gola, permettendomi ancora, se per poco, di respirare.

<< fai schifo e il solo pensiero che qualcuno possa volere una persona come te mi disgusta >> vidi la sua mano alzarsi e per un secondo serrai gli occhi …. Ma non ricevetti niente. Tirò un pugno al muro a me retrostante per poi finire con la faccia sulla mia spalla che in meno di 5 secondi iniziò a bagnarsi. Lo abbracciai nonostante in quel momento avessi una fottuta paura di lui.

<< mi dispiace , mi dispiace >> continuava a sussurrare. In men che non si dica si accasciò a terra e io mi abbassai per poter avere il suo viso alla altezza del mio .

Aspettai che iniziasse lui a parlare
<< 2 anni fa mi sono innamorato di una ragazza. Si chiamava Carol ed era davvero bellissima …. Due anni fa tutti mi deridevano, dicevano che ero uno sfigato e che non sarei mai piaciuto a nessuno. Ma un giorno Carol mi invitò ad uscire. Mi sentivo al settimo cielo perché lei era la più bella della classe … ma a fine serata quando tentai di baciarla mi respinse e mi disse che era stata una scommessa …. se fosse uscita con uno sfigato avrebbe vinto dei soldi …..e allora è li che decisi che se avessi voluto avere una cosa che mi piaceva , l’avrei presa, anche con la forza >> 

Asciugai le lacrime che continuavano a scorrere sul suo viso.

<< hei la fuori c’è una ragazza che aspetta solo te e quella ragazza non sono io >> 

Lui annuì lentamente
<< mi dispiace per tutto Nasha >>  gli sorrisi , gli porsi la mano e appena alzato lo abbracciai.

<< mi dispiace che sia finita così ma troverai qualche altra ragazza che ti merita più di me >> ……
<< grazie >> mi girai e tornai a casa.

Il pomeriggio passò in fretta e Zayn sarebbe tornato per le 22.00 con gli ultimi bagagli.

<< Hei amore >> disse varcando la soglia della porta 

<< ciao piccolo >> dissi correndogli in contro e saltandogli addosso.
Ci dirigemmo in camera da letto per sistemare i suoi ultimi vestiti.

<< finalmente posso dedicarmi a te adesso >> disse avvicinandosi sempre di più iniziando ad alzarmi l’orlo della maglietta con le mani.

<< ho parlato con Dan oggi>> ok forse non sarei dovuta uscirmene così ma se non lo avessi fatto adesso non lo avrei fatto mai più
Mi mise giù di scatto 

<< tu cosa? Ti avevo detto che dovevi stargli alla larga e cosa fai ? ci parli >> alzò la voce agitato come dargli torto del resto avevo disubbidito ma se solo lasciasse parlare

<< Zayn mi vuoi far finire ? >> 

<< no non ho voglia di discutere stasera buonanotte >> disse alzando le coperte e infilandosi sotto io feci la stessa coso non chiudendo la discussione 
<< Zayn per favore >> 

<< ho detto che non ho voglia di discutere >> mi girai dal lato opposto e provai ad addormentarmi


spero vi sia piaciuto !!!!! grazie belle <3


 

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Capitolo 11
*** ALL SHIT FOR ME ***


La luce che filtrava dalle tapparelle era davvero intensa, tanto da riuscire a svegliarmi. Appena presi coscienza di me stessa feci un flebile sorriso per la discussione della sera prima. Mi faceva ridere come zayn non mi lasciasse parlare nonostante volessi dirgli una cosa positiva… beh da un lato la sua gelosia mi conforta perché mi fa sentire al sicuro; da un lato mi spaventa . 

Sollevai le coperte e le tirai via dai nostri corpi. Lui dormiva ancora a pancia sotto allora pensai di svegliarlo nel migliore dei modi in cui un ragazzo vorrebbe essere svegliato. Mi misi a cavalcioni sulla parte finale della sua schiena nuda, mi tolsi la maglietta in modo da rimanere solo in intimo e mi chinai in avanti in modo da far combaciare perfettamente il mio petto con i suoi dorsali.

<< piccolo, non pensi sia l’ora di alzarsi ? >> sussurrai. 

Mugugnò qualcosa di incomprensibile e qualcosa mi fece intuire che non era ancora cosciente di cosa stesse succedendo. Allora decisi di spingermi oltre. Slacciai il reggiseno e lo lanciai in un angolo indefinito della stanza. Feci aderire nuovamente il mio petto alla sua schiena.

<< avanti piccolo, svegliati ho una sorpresa per te >> sussurrai in modo ancora più sensuale al suo orecchio

<< sono ancora arrabbiato , e non foglio fare l’amore con una persona che mi ha disubbidito >> continuò con voce assonnata restando sempre a pancia sotto.

<< e se ti dicessi che mi ha detto che ci lascerà stare ? >> domandai . Lui si girò sotto di me in modo da farmi sedere sul suo bacino. Appena notò la mia nudità di cui prima non si era evidentemente accorto deglutì rumorosamente, ma non si mosse.

<< stai mentendo >> scossi la testa e lui sorrise. Era uno di quei sorrisi indimenticabili che ti rallegrano la giornata avvolse le sue braccia intorno alla mia schiena nuda . Ribaltò la situazione facendomi ritrovare sotto di lui in uno scatto di ciglia 

<< giura >> sussurrò contro la mia pelle 

<< giuro >> iniziò a baciarmi appena sopra il seno . Sorrise contro la mia pelle quando ricominciò a parlare

<< non puoi svegliarmi così, con addosso solo un paio di slip >> sorrisi anche io, lo spostai da sopra di me e lui fece una faccia confusa.

<< che ho fatto adesso ? >> con un sorrisetto beffardo risposi 
<< l’hai detto tu che non l’avresti fatto con me dato che ti avevo mentito >> afferrai la maglietta che si era tolto il giorno prima e me la misi .

<< sei una stronza, sono in astinenza da 2 settimane >> continuò con il labbruccio sedendosi normalmente sul bordo del letto

<< oh poverino >> mi sedetti sulle sue gambe e lo baciai 

<< ti amo >> gli dissi << anche io >> … << oggi usciamo ? >> chiese lui << no mi dispiace, non ci esco con te >> scappò una rumorosa risata a tutti e due e finì che dopo qualche bacio rubato mi rialzai per dirigermi verso la cucina. Lui mi seguì.
Mi misi subito ai fornelli per preparare la colazione. Accesi il fuco appena sotto lo pentola e ci ruppi dentro due uova. Ma come faceva a mangiare certe cose di mattina… forse mi ero troppo abituata allo stile di vita australiano. Saltai l’uovo in padella quando sentii due mani avvolgermi la vita da dietro.

Indossavo un paio di slip e la sua maglietta che mi copriva a malapena il sedere, e in effetti quando zayn si appoggiò il suo petto alla mia schiena mi accorsi delle conseguenze. Non potei far a meno di trattenere l’incurvatura che mi si stava formando sulle labbra. Le sue mani continuavano ad accarezzare il mio addome così delicatamente da fare venire i brividi… giuro che lo amavo quando lo faceva. Inclinò la testa sulla mia spalla facendo aderire il suo perfetto viso nell’incavo del mio collo. Non riuscii a trattenere un gemito di piacere quando le sue labbra sfiorarono il lobo del mio orecchio.

<< shh stai calma, non voglio farti niente piccola >> continuò spingendo il suo bacino sempre più forte contro di me. Era da tanto che non sentivo quella sensazione… sempre se due settimane si potessero definire tanto , ma si ne avevo bisogno. Mi stavo agitando, il mio cuore accellerò i battiti così come il mio respiro. La sua mano scese lentamente più giù fino ai miei slip e quando ne sfiorò l’orlo quasi non svenni. Piegai la testa all’indietro sulla sua spalla lasciandomi andare completamente a lui. In quel momento non me ne importava niente se le uova si sarebbero bruciate o se la casa sarebbe andata a fuoco, in quel momento esistevamo solo io e lui.

<< sai piccola, è bello vedere l’effetto che ho su di te anche  solo parlandoti all’orecchio o sfiorandoti l’orlo degli slip >> sentii il suo sorriso crescere sulla sua guancia così come fece il mio.
<< Zayn >> sussurro fra una vampata di calore e un’altra. 

<< voglio solo farti sentire bene piccola >> continua senza staccare le sue labbra dal mio orecchio. La mano che sfiorava l’orlo dei miei slip non vuole saperne di spezzare l’attesa e continuava a giocherellare senza mai arrivare al sodo.

<< Zayn ti prego >> ansimo ormai al limite dell’esasperazione

<< allora uscirai con me questo pomeriggio? >> scossi la testa ma lui non fece altro che scendere con la sua mano all’interno della stoffa facendomi imprecare ancora di più 

<< cazzo Zayn per favore >> parlai con voce spezzata 

<< uscirai con me ? si o no? >> sapevo cosa voleva fare quello stronzo, lo sapevo eccome… lui vuole che esca con lui e io voglio arrivare al sodo… va bene facciamola finita 

<< uscirò con te ok , ma per favore >> continuai con voce sempre più spezzata.
Volevo urlare , ma come potevo volerlo se non mi stava nemmeno toccando, niente di niente, eppure volevo urlare dal piacere. Ecco l’effetto che mi fa … è questo .

In un minuscolo istante la sua mano si fece strada finalmente dove doveva, e non c’era cosa che desideravo di più in quel momento. Volevo un contatto, volevo il suo contatto con la mia pelle. Non riuscii a trattenere le urla che continuavo a rimandare dentro da pochi istanti prima. Dio quanto mi mancavano le sue mani delicate come la seta.
In pochissimi istanti mi ritrovai sul divano con lui a cavalcioni sopra di me 

<< mi dispiace piccola, ma quando una cosa la voglio la ottengo >> infilò le mani sotto la maglietta che stavo indossando salendo fin troppo in alto. 
<< sempre >>
Riuscì a sfilarla e la stessa cosa fece con i miei pantaloni. Volevo sentirlo, volevo sentire quella sensazione che da tanto non percepivo. Si calò velocemente anche i suoi e in pochi istanti ci ritrovammo uniti in un unico corpo… il piacere mi stava invadendo e saperlo mio dopo questo tempo che sembrava infinito mi rassicurava. Dopo momenti di stanchezza e di ansimi arrivammo all’apice del piacere insieme. E lui si distese accanto a me.

<< mi sei mancata piccola >>….. << anche tu amore >>

…………………….

<< allora usciamo >> mi chiese portando le sue labbra sulle mie … sbuffai dopodiché annuii. Presi una copertina da terra e mi alzai assicurandomi di tenerla ben avvolta attorno al mio delineato corpo. Dopo aver scelto i vestiti entrai in bagno per prepararmi . misi dei jeans neri un maglioncino bianco e le mie vans nere . dopo di chè applicai un filo di eyeliner sui miei occhi ambrati e fui subito pronta.

Tornai al piano di sotto dove Zayn era seduto sul divano ad aspettarmi. Dio quanto era bello , quei capelli che gli incorniciavano perfettamente il viso e quel suo sguardo così sicuro e fragile allo stesso tempo. Le sue labbra, beh senza dubbio la parte migliore di lui… così carnose e delicate .
Mi risvegliai da quelli che erano i miei più perversi pensieri andando verso di lui.

<< ma chi sarà questo figaccione col giacchettino nero seduto nel salotto di casa mia >> lui mi guardò ancora più sorridente di prima . Mi sedetti a cavalcioni sulle sue gambe per poi lasciargli un flebile bacio sulle sue paradisiache labbra.

<< oh aspetta, è il mio ragazzo  >> mi prese per i fianchi ribaltando la situazione. Finiva sempre così , iniziavo per scherzare e finivo costantemente sotto di lui. Mi baciò con molta passione ( di nuovo) 

<< e chi è questa bomba super sexy distesa sotto di me >> iniziò a far scorrere la mano appena sotto la mia maglietta 
<< oh aspetta, è la mia ragazza >> lo spostai da sopra di me

<< ok hai già avuto abbastanza per oggi >> mi sorrise e prendendomi per mano uscimmo. Entrammo in macchina.

<< dove vuoi andare piccola >> lo guardai non riuscendo a distogliere lo sguardo da lui 

<< non lo so , potremmo andare al centro commerciale se ti va >> acconsentì e partimmo .
…………………

<< guarda questi pantacollant Zayn , non sono stupendi ? >> lo guardai in attesa di una risposta.
I pantacollant in vetrina erano davvero meravigliosi , avete presenti quelli che vanno di moda adesso ? esatto quelli a strisce verticali bianche e nere?..... ecco proprio quelli , era da tanto che li volevo solo che non mi sentivo mai a mio agio , avevo paura di attirare attenzioni indesiderate e commenti scortesi , ma in fondo devono piacere a me e mi ci devo trovare bene io.

<< si piccola, starebbero da Dio col tuo culo sodo >> rispose zayn dandomi una leggerissima pacca sul sedere. Spalancai gli occhi al suo tocco

<< Zayn siamo in pubblico >> commentai con voce acuta.

<< ancora meglio, è questo il modo per far capire a tutte quelle teste di cazzo che ti continuano a guardare, che questo >> continuò mettendo una mano nella tasca posteriore dei miei jeans 

<< è mio e di nessun altro, è chiaro? >> finì lasciandomi un dolcissimo bacio a fior di labbra .

<< chiaro >> dissi con voce “comprensiva” 

<< ma resta il fatto che mi da fastidio che mi metti la mano sul culo davanti a tutti >> scoppiammo tutti e due in una fragorosa risata.

<< dai provateli >> mi propose indicando i pantacollant in vetrina.

Gli sorrisi ed entrai di fretta e furia …. Non so nemmeno io in che velocità lo feci ma presi i pantacollant entrai nel camerino e li indossai in meno di 3 minuti.
Zayn mi stava aspettando seduto fuori dal camerino … quello che non sapeva è che avevo preso delle scarpe nere con tacco 15 e se volevo farlo morire era il modo giusto.

<< pronto piccolo ? >> << aspetta che sto bevendo >> ovviamente non lo ascoltai ed uscii subito e appena mi vide quasi non si soffocò con l’acqua

<< allora ti piace? >> chiesi beffarda facendo un giro su me stessa… << se mi piace? Non vorrei dire ma sto iniziando a sentire una strana sensazione la’ sotto >> posai gli occhi dove “ consigliato” e tornai a guardarlo 

<< wow ti ecciti per così poco >> mi guardava male… davvero male.

<< vai a cambiarti dai >> acconsentii e rientrai nel camerino .
La mia solita fortuna, il laccetto della scarpa mi si era accidentalmente incastrato in una cucitura del pantalone e mi dovetti chinare per provare quantomeno a togliermi il sandalo. Ci stavo impiegando troppo tempo , davvero troppo… e mi sembrava così strano che zayn non fosse ancora entrato a controllare che non fossi stata risucchiata da chissà quale buco nero. Ad un certo punto sentii arrivare un messaggio e quando presi il cellulare era proprio da parte sua.

. * hei piccola, sono dovuto scappare, è urgente, scusami davvero, ho detto a Niall di venirti a prendere , fra 10 minuti è li , scusami di nuovo ti amo * 

sbuffai, e quando riuscii a slacciare finalmente il cinturino uscii a pagare e mi diressi subito all’uscita quando vidi la macchina di niall parcheggiata proprio davanti l’entrata. Entrai sbattendo la portiera perché dire che ero infuriata era davvero poco.

<< hei Nasha >> << sai dov’è Zayn ? >> mi guardò con fare disinvolto ma io sapevo che c’era qualcosa sotto. 

<< perché dovrei saperlo >> 

<< perché ha chiamato te e ti avrà detto dov’è andato >> iniziavo davvero ad irritarmi 

<< beh non lo so , non te la prendere con me >>alzò il tono. Passai il resto del viaggio a guardare fuori dal finestrino e appena arrivammo davanti casa lo ringraziai e me ne uscii subito.

Lui non era a casa … ma dove cazzo si era cacciato ?
………

cinque giorni , erano passati esattamente cinque giorni che succedeva sempre la stessa identica cosa. Verso le cinque riceveva la telefonata e poi se ne usciva con qualche banale scusa. Il primo giorno disse che doveva andare da Harry, il secondo che doveva andare dal meccanico, il terzo che doveva studiare da niall come se lui studiasse mai qualcosa, il quarto ciò ieri doveva lavare la macchina e oggi? Oggi ha ricevuto solo la telefonata ma non è ancora uscito di casa.

<< piccola >> sento urlare dall’altra stanza
<< sto uscendo, devo andare a comprare un pezzo per la moto di louis >> 

<< va bene >> urlai in risposta . Stavolta no, non l’avrebbe fatta franca. 

Presi la borsa e il giubbotto che infilai in pochissimi secondi. Iniziai a seguirlo… stavamo camminando da 15 min più o meno e davvero non capivo dove stesse andando … erano dei palazzi vecchissimi corrosi dal tempo… ma cosa ci faceva lì.
Mi nascosi dietro un pilastro quando Lo vidi parlare con due uomini… ero intenzionata ad uscire, ma quei due iniziarono a picchiarlo e anche se mi veniva voglia di urlare e piangere cercai di non emettere rumori, tenendomi la mano sulla bocca. Lo sentivo urlare dal dolore e più urlava lui più morivo dentro io .
Ma cosa stava succedendo?
 
le lacrime tanto per cambiare iniziarono a dimenarsi nei condotti lacrimali, e più cercavo di trattenerle più uscivano. Era davvero difficile vedere la persona che amavi lì distesa, sanguinante, per terra. Faceva talmente tanto male che potevo sentire come un peso sul mio cuore , come se qualcuno continuasse a tirarmi dei pugni sempre nello stesso punto con l’intento di bloccare il mio respiro. Ma perché? Perché tutto questo? Cosa mi stava nascondendo zayn ? cosa c’era dietro tutte queste bugie? Quante domande inutili… che senso aveva farsi delle domande alle quali non avrei potuto dare risposta. Non potevo nemmeno guardare per non farmi scoprire da quelle due montagne e quindi? Ero costretta a sentire, sentire i suoi lamenti di dolore, sentire quelle tante lacrime che c’erano nei suoi occhi,toccare terra e sentire il mio stomaco contorcersi sempre di più dalla disperazione di non poter fare niente. Cosa avrei dovuto fare? Uscire e farmi uccidere? Oppure tornare a casa con la possibilità di non vederlo più tornare? Per un momento mi sentii uno schifo per quello che stavo per fare , ma sapevo che zayn era abbastanza forte per farcela , per rialzarsi e tornare a casa… lo sapevo .

Con la mano sulla bocca che soffocava i miei singhiozzi, ripercorsi tutta la strada a ritroso . lo stavo lasciando lì, si. È difficile abbandonare la persona che ami in quelle condizioni, ma dovevo farlo. Iniziai a correre , più veloce di quanto non avessi mai fatto. Strade , marciapiedi, semafori intralciavano la mia strada , ma dovevo raggiungere casa…

salito l’ultimo scalino spalancai la porta per precipitarmi dritta in cucina. Pensare pensare e pensare . pensare al perché l’avessero picchiato , perché in un posto del genere … tirai su la testa di scatto con gli occhi spalancati , quando mi ricordai di quel messaggio. Cercai bruscamente il cellulare nella borsa senza badare ai due messaggi da parte di julie. 

<< Liam , Liam , Liam >> finalmente riuscii a trovare la nostra conversazione . Iniziai a scorrere i messaggi quando lo trovai. Quel messaggio senza senso che in fondo un senso aveva.

* ho bisogno di dirti una cosa… Zayn è il mio migliore amico , e si sta rovinando , devi aiutarlo … tiralo fuori da quella merda * scorsi la pagina della conversazione lievemente più in giù e trovai la mia risposta.

* Liam , che cosa vuol dire ? * e poi il nulla da quel giorno né lo vedetti , né lo sentii più.

Quel messaggio mi era stato mandato poco dopo quello dove mi diceva che mi amava e che c’era una ragione in tutto quello che aveva fatto , era tutto così strano. Solo adesso capivo il significato di quel messaggio , ma ancora non comprendevo da cosa lo dovevo tirare fuori…. Cercai di collegare …. Posti abbandonati… uomini violenti…Zayn che mente ….. poteva essere solo una cosa. Lanciai il cellulare sul tavolo della cucina lasciando che rimanesse aperto sulla pagina dei messaggi di liam. Ma che importava. 

Corsi di sopra nella camera 
matrimoniale dove dormivo con Zayn . iniziai a spalancare tutti i cassetti , tiravo fuori magliette , mutande , di tutto e di più ma continuavo a non trovare niente. Qprii l’ultimo del suo comò e iniziai a curiosare fra le sue calze…. 

<< non può essere >> afferrai quella bustina con la polvere bianca più cautamente possibile.

Respiravo sempre più affannosamente mentre l’agitazione si impossessava del mio corpo. Ecco cosa intendeva liam per merda, ma come potevo scoprirlo?

Zayn sarebbe tornato a momenti se fosse andato tutto per il verso giusto. Così chiusi il cassetto velocemente infilandomi la bustina nella tasca anteriore dei jeans. 

Scesi di corsa in cucina e mi sedetti nello stesso punto di prima. So che quello che stavo facendo era sbagliato , ma se mentivo era per il suo bene, avrei recitato la parte per salvarlo. Dovevo fingere di non sapere nulla. Feci sprofondare la testa fra le mie mani.

Circa mezzora dopo sentii la porta sbattere, e uno Zayn pieno di lividi e lesioni mi si presentò davanti. Come poteva il suo stupendo viso essere ridotto così? 

<< dove sei stato? >> finsi di non sapere nulla . Premette le sue dita contro le tempie.

<< da nessuna parte >> di nuovo bugie bugie e bugie. Non ci potevo credere che per tutto questo tempo ho avuto principalmente questo da lui .

<< dove sei stato? >> ripetei la domanda senza ottenere nulla di diverso

<< da nessuna parte >>

<< porca puttana Zayn , dove sei stato ? >> 

<< da nessuna parte cazzo >> voleva giocare ? e allora giochiamo!

<< non puoi presentarti a casa pieno di lividi , graffi, tagli e dire che non sei stato da nessuna parte >> feci un passo verso il tavolo che ci divideva 

<< guardati , guarda come sei ridotto >> alzai la voce << te lo ripeto un'altra volta… dimmi dove cazzo sei stato ? >> 

<< pensi di poter darmi ordini? Ti ho detto e ridetto che non sono andato da nessuna parte >>

feci un respiro profondo e infilai la mano in tasca … insomma, dovevo farlo, dovevo per forza…esitai un attimo prima di afferrare la bustina ma poi lo feci . la strinsi nella mia mano e la tirai fuori.

Per un attimo riuscii a sentire il mio battito tanto era il silenzio… batteva forte, troppo forte… avevo paura delle conseguenze, di quello che sarebbe potuto accadere. Cosa sarebbe successo?

<< a no ? quindi questa non c’entra niente con tutta questa storia? >> lanciai la bustina sul tavolo , proprio davanti ai suoi occhi. Per un momento percepii il fermarsi del suo cuore che dopo pochi istanti riprese a battere.

Continuava a mandare giù saliva e a deglutire. Avevo centrato in pieno , questa era la causa di tutto. Ma perché l’avevano picchiato? 

<< dove l’hai trovata ? >> … per un momento esitai a rispondere , ma ormai quel che era fatto era fatto. Provai a trovare in fondo alla mia gola un filo di voce per poter parlare.

<< nel tuo cassetto >> sussurrai … pentita (?) … 

no era lui qui che aveva torto e io dovevo mantenere la mia posizione. Per una volta , una sola dovevo fargli capire chi aveva il coltello dalla parte del manico e chi la lama puntata contro.

<< e per quale cazzo di motivo stavi curiosando fra le mie cose >> urlò spaventandomi.

Non lo avevo mai visto così irritato e vulnerabile, e la sua parte “ cattiva” non mi piaceva affatto.

<< mi vuoi rispondere , porca di quella troia ? >> 
Le parole proprio non mi uscivano di bocca, e sapevo sarebbe stata la fine.

Lo vidi distogliere lo sguardo dai miei occhi, quegli occhi che avevano poco prima iniziato ad arrendersi alla verità. 

ZAYN’S POV

<< mi vuoi rispondere, porca di quella troia? >> urlavo e continuavo a farlo. La stavo spaventando , lo vedevo dal modo in cui mi guardava e mi sentivo un mostro per questo, ma cosa ci potevo fare , io volevo la verità… il perché avesse cercato fra le mie cose una risposta. Iniziai a pensare quando non mi tornò in mente un momento 

*flashback*

Ero a casa di liam ( circa 3 mesi fa )

<< liam devo dirti una cosa , è da tanto che volevo dirtela ma non ho avuto mai il coraggio >> 

<< amico , così mi fai preoccupare >> feci un respiro profondo e provai a tirar fuori le “palle” per farmi avanti

<< liam , ho un debito di 5.000 dollari con degli spacciatori >> subito spalancò gli occhi… potevo vedere la delusione all’interno di essi.

<< cosa , ma come ? >>

Tutto era iniziato 1 anno fa ... tutto per lei, nasha se n’era andata già da un po’. Ero stato davvero uno stupido a tradirla. Come avevo potuto farlo? Ero stato davvero un idiota a farmi scappare una ragazza come lei , eppure l’ho fatto… oggi giorno che passava era sempre più una condanna, la mia condanna… mi mancava terribilmente e ogni ora che passava il rimorso cresceva sempre di più. Lì incominciò l’ascesa del mio debito sia con gli spacciatori che con la mia coscienza e dignità. ormai era una dipendenza.

<< mi dispiace liam >> scoppiai in un pianto isterico… era la fine.
Solo liam e niall sapevano di questo problema .

*Fine flashback *

<< liam >> sussurrai guardando il pavimento era 

NASHA’S POV

<< Liam >> lo sentii sussurrare … liam ? cosa c’entrava adesso liam ?

Alzò la testa di scatto fino a fare incontrare nuovamente i suoi occhi con i miei.

<< è stato liam a dirti tutto >> iniziai a scuotere la testa 

<< liam era l’unico oltre a Niall a saperlo,è stato lui >> non poteva averlo capito , ci sarebbe finito anche Liam nei casini e sinceramente era l’ultima cosa che volevo.

<< no Liam non c’entra niente >> 

<< passami il telefono >> come potevo essere forte con lui … impormi

<< no Zayn >> cercai di tenere il cellulare più stretto possibile fra le mie mani, ma lui era più forte, tanto da strapparmelo via da esse. Lo vidi smanettare sullo schermo e 
scorrere col dito, sapevo che lo stava per trovare 

<< lo sapevo, ecc… >> tornò a fissarmi. Perché quello sguardo , perché così tante domande oggi ?

<< Che cosa vuol dire questo messaggio >> era arrabbiato , potevo capirlo dal suo tono di voce , da come mi guardava , dai suoi nervi e la sua mascella così tesi. Mi lanciò il cellulare e quando lo afferrai per poco non svenni ... avrei dovuto cancellare quel messaggio, non potevo credere che tutto quello che avevamo costruito , pian piano si stesse dissolvendo in un battito di ciglia.

“ so che non mi vuoi parlare,e ti capisco; sono stato anzi mi sono comportato da stronzo. Non avrei dovuto dirti tutte quelle bugie, e anche io mi sentirei così. Però forse non capisci il vero motivo per cui mi sono comportato così. Come ti sentiresti ad amare una persona che non ricambia ? una persona che ha occhi solo per il tuo migliore amico? Beh io so come ci si sente. C’era un motivo per cui ti davo quegli innocui baci quando riuscivo, perché sapevo che sarebbero state le uniche volte in cui ti avrei potuto baciare veramente. C’era un motivo per cui ti dicevo che eri bellissima, perché sarebbe stato l’unico momento in cui avrei potuto dirtelo. Non avrei dovuto ricambiare quel bacio quella sera quando abbiamo quasi fatto l’amore,perché per te non sarebbe significato niente. Sono innamorato di te da tre anni e non voglio che rispondi a questo messaggio perché so già la risposta … ma ti prego perdonami per quello che ti ho fatto….ti amo … mai tuo LIAM >>

Deglutii rumorosamente .

<< l’hai baciato e ci sei quasi finita a letto... >> giuro che nella sua voce riuscii a sentire dolore , era soffocata , spezzata quasi singhiozzante.

<< Zayn non è come pensi tu , io non lo amo >> stavo solo peggiorando le cose 

<< stai zitta per favore >> vidi una lacrima rigare il suo viso

<< perché mi hai mentito ? >> si avvicinò e fece aderire il mio corpo alla porta. Ma non era come sempre, non stavamo giocando adesso, stavamo semplicemente litigando .

<< tu hai fatto la stessa cosa con me >> urlai e le sue urla tornarono come risposta 

<< è diverso Nasha , io non ho baciato nessun altro in quelle 2 settimane, e tu si . Non posso crederci che sei andata in giro a fare la puttanella mentre io soffrivo per te >> le lacrime minacciavano di scendere ma le ricacciai dentro sta volta.

<< io non lo sapevo che stavi soffrendo per me , dato che mi avevi appena detto di avermi tradito >> le voci si facevano sempre più forti e più nitide

<< avrei dovuto sapere che stavo con una troia >> ora si che mi sentivo ferita. Come se una lama stesse trafiggendo il mio cuore.

<< troia? Beh e io non sapevo di stare con un merdoso drogato da quattro soldi >> 

Neanche finii la frase che un ceffone mi arrivò dritto sulla guancia. Era stato tanto forte da farmi girare la testa di scatto verso destra. Mi aveva appena picchiata, non l’aveva mai fatto prima d’ora , non si era mai permesso di alzarmi le mani . 

Poggiai la mia mano gelida sulla zona dolorante quando una mia lacrima non volle raggiungere le mie labbra leggermente aperte più dallo stupore che dal dolore.
Lo guardai dritto negli occhi e vidi un non so chè di rimorso nei suoi occhi.provò ad avvicinarsi cercando di rimediare, ma con la mano libera bloccai il suo petto

<< Nay…io…>> mi sottrassi dalla dalla posizione che avevo assunto fra la porta e il suo petto e iniziai a correre su per le scale , quando una mano mi bloccò nuovamente il braccio 

<< amore ti prego >> ma mi liberarmi di nuovo. Con due balzi riuscii ad entrare nella mia vecchia cameretta e a chiudere la porta dietro di me strisciando con la schiena contro di essa fino a toccare il pavimento.

<< piccola mi dispiace, ti scongiuro apri >> ma non risposi, tutto sembrava annebbiarsi finchè non mi addormentai lì appoggiata alla porta .



ciao belleee <3... allora come avete visto in questo capitolo è successo di tutto , e anche se mi dispiace ammetterlo ma il prossimo capitolo sarà l'ultimo e sarà il doppio se non il triplo di questo.... eggià sarà lunghissimo <3 quindi spero vi sia piaciuto e per favore fatemi sapere cosa ne pensate <3- lovelycrazymofos

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Capitolo 12
*** ROMEO AND GIULIETTE ***


capitolo finale <3 Romeo and Giuliette  

Ma che ore erano…. 7 forse le 8… guardai il cellulare ed erano le 10.40 . anche oggi avevo saltato scuola . merda questa situazione mi stava sconvolgendo. Dovevo parlare con liam.l’unico che poteva darmi consigli,l’unico che sapeva di quella situazione. Mi vestii velocemente e cercai di aprire la porta il meno rumorosamente possibile. Ma ciò che vidi, in un certo senso, mi fece rattristire. Zayn era disteso per terra ancora con il cappotto di ieri addosso. Aveva dormito qui, tutta la notte. Si è vero , la voglia di lasciargli un dolce bacio sulle labbra attraversò i miei pensieri… ma che sto facendo , sono incazzata nera con lui, meno di quanto dovrei essere. È strano vedere come un ragazzo che dorme sul pavimento riesca a cambiare i tuoi pensieri in 1 minuto. Ma ero arrabbiata , e dovevo continuare ad esserlo. Scavalcai il corpo di zayn allungando di mezzo metro il passo e sbattei la porta alle mie spalle. Ciò lo fece sussultare. Si svegliò si , ma era troppo impavido per poter capire tutto quello che stava succedendo. Iniziai a scendere le scale e quando finalmente si accorse del fatto che stavo uscendo , scattò in piedi e mi raggiunse in un balzo afferrandomi per un braccio.

<< dove stai andando? >> chiese con tono al quanto preoccupato

<< ti interessa? >> tutta la mia rabbia trapelava dalla mia voce.

<< se m’interessa? Ovvio che m’interessa! >> rispose non lasciando la presa sul mio braccio

<< io penso proprio di no invece >> mi guardò confuso e come dargli torto.

Non farlo per favore , non dire ciò che stai per dire, perché la mia unica risposta sarà quella , e una volta detta sarà la fine di tutto: di me , di te , di noi . chiedimi qualsiasi cosa , ma non quello , per favore

<< perché non dovrebbe importarmi? >> 

Perché l’aveva fatto?avevo sperato con tutto il cuore che non me lo chiedesse , invece cosa fa? Dice tutto quello che non doveva dire. Bene potevo già incominciare a fare le valige e ad andarmene.

<< perché a nessuno importa della sua ex ragazza >> 

potevo sentire come un tonfo del suo cuore, che si contorceva, che a fatica pompava il sangue nelle sue vene … e mi sentivo così anche io , ma anche se lo amavo , avevo già rischiato troppo … prima il tradimento , poi le bugie, e ora il suo stupido vizio … respirai profondamente e lo stesso fece lui, per quanto il suo corpo glielo permettesse.

<< ex ragazza >> ripetei a me stessa come per convincermene anche io .

<< tu … tu … mi stai lasciando? >> riuscii a percepire a stento la sua voce , dato il suo tono.

Vederlo così mi faceva soffrire ancora più di quanto già stavo facendo. E forse non avevo idea di cosa stessi facendo ma in quel momento mi sembrava davvero la cosa migliore per tutti, per me per lui . se solo avessi ragionato un attimo.
Non toglieva il suo sguardo dal mio , come se volesse perforarmi l’anima con l’ambra delle pietre che aveva al posto degli occhi. 

Sospirai. << penso di si … >> vidi quegli occhi tanto amati iniziarsi a riempire di acqua, e la causa ero io. Dio se soffrivo.
<< tu … non puoi … non puoi lasciarmi >> ricacciai indietro le lacrime che minacciavano di uscire, ottenendo solo un singhiozzo.

Si avvicinò a me prendendomi la mano nella sua. Socchiuse gli occhi e respirò profondamente come a tranquillizzarsi. INUTILMENTE.

<< ti prego >> riaprì quegli occhi tanto voluti << non … non lasciarmi >>

Scossi la testa. Me ne volevo andare , ma non per parlare con liam o per fare chissà cosa, ma solo perché il dolore che stavo provando in quel momento era più forte di qualsiasi altro sentimento che ti potesse far soffrire. volevo scappare da lui per poter ricominciare a respirare e per poter pensare anche solo un secondo cose volevo farne della mia vita.

<< mi dispiace … devo pensare >> feci per andarmene quando una mano circondò il mio avambraccio tirandomi a se. In quel che fu un secondo o forse di meno , mi ritrovai le sue braccia saldate intorno alla mia vita che non mi facevano muovere.

<< ti prego … non lasciarmi anche tu >> 
Anche io? Perché quell’anche? Forse qualche altra ragazza lo aveva lasciato in passato o forse era una scusa per tenermi li con lui … quanto soffriva, faceva quasi … pena … ma che dico dovevo rimanere concentrata per quanto la situazione me lo permettesse. DOVEVO PARLARE CON LIAM.

<< non andartene, sei tutto ciò che mi rimane >> continuava a ripetere.

* flashback zayn * 3 settimane prima (narr. Esterno)

<< mamma devo dirti una cosa >>
<< dimmi tesoro >> disse continuando a tagliare le cipolle che le facevano lacrimare gli occhi
<< mamma ho un problema serio >> questione di un attimo zayn , questione di un attimo si ripeteva il ragazzo
Si girò in ascolto

<< mamma …. ho un debito di 5 mila euro con degli spacciatori di droga >>

Vidi il coltello scivolare dalle mani di mia mamma, e quelle che prima erano lacrime causate dalla cipolla venir sostituite dalle lacrime causate da me.

<< mamma ti prego >>

<< tu non sei mio figlio >>

<< mamma per favore ascoltami >> iniziò ad urlare spingendomi

<< fuori da questa casa, io ho cresciuto un bravo ragazzo, non un drogato che fa debiti a sua madre che si sbatte per dargli da mangiare ogni settimana , con la paura di non riuscire ad arrivare a fine mese. Avrei dovuto capirlo, da quando sei nato non fai altro che causarmi problemi, avrei preferito non averti mai avuto >> quando si rese conto di ciò che aveva appena detto fece un passo verso il figlio ormai sconvolto dalle parole della madre 

<< amore mio , io … >> zayn si girò e chiuse la porta forte dietro di se . non aveva più nessuno.

* fine flashback *

Respirai profondamente << zayn, ti giuro che torno , ma ho bisogno di pensare >> lasciò la presa dal mio corpo e mi allontanai chiudendo dietro di me la porta. LIAM.
Iniziai a camminare fino a casa di liam e suonai il campanello. 

<< dai liam … muoviti >> risuonai ma nessuna risposta, provai una terza ma nulla . feci per andarmene quando sentii la porta aprirsi. Mi rigirai di scatto 

<< alleluia ma che fine… >> mi fermai quando vidi una ragazza con un lenzuolo avvolto intorno al suo gracile ma bellissimo corpo. Era poco più bassa di me , la sua carnagione era parecchio scura, così come i suoi occhi, i capelli ricci e scuri le ricadevano sulle sue magrissime spalle… era meravigliosa.
<< oh scusa io … non volevo interrompere niente >> ottenni un sorriso da parte sua 

<< non preoccuparti, sono danielle >>mi porse la mano che subito accettai. << sei qui per liam ? >> per un attimo provai un imbarazzo che mai nessuno dovrebbe mai provare.

<< in realtà si , devo parlargli di una cosa importantissima >>

<< nay >> lo vidi scendere smagliante dalle scale mentre si infilava una maglietta bianca 

<< liam! Ribadisco che non avevo intenzione di interrompere niente, solo che è urgente >>

<< non importa, danielle puoi andare di la un attimo per favore? >> dissa alla sua … ragazza (?)

<< no ! >> la fermai per un braccio << puoi restare se vuoi >> liam apprezzò il gesto e lei mi sorrise

<< qual è il problema? >> chiese liam

<< zayn ti ha parlato dei suoi problemi con la droga no? >> i suoi occhi si spalancarono 

<< te lo ha detto? >> annuii con la testa 

<< l’altro giorno l’ho seguito e degli uomini lo hanno picchiato e sono davvero preoccupatissima… ti prego dimmi perché lo hanno fatto >>

Mi prese la mano tenendomela stretta << nay.. ha… ha un debito di 5 mila euro con gli spacciatori >> caddi in ginocchio per un attimo quando la mano di danielle raggiunse la mia schiena. Ero arrabbiatissima con lui , ma in questo momento era il problema minore. << devo andare >> esclamai rialzandomi in piedi

<< dove vuoi andare ? >> nemmeno risposi, chiusi la porta alle mie spalle e iniziai a correre … LA BANCA … se davvero volevo salvare zayn dovevo saldare quel debito, con i miei soldi se fosse stato necessario. A quanto pare lo era.
Prelevai il più in fretta possibile e mi diressi ai palazzi nella speranza di trovare quegli uomini.

Camminavo più lenta di un bradipo tanta era la tensione del mio corpo, quando li vidi… erano esattamente gli stessi uomini della volta scorsa.

<< hei dolcezza, nuova cliente? >> disse uno con tono rude

<< no >> riuscii a malapena a sussurrare

<< agitata? >>ghignò sempre lo stesso << no >> 

Mi guardò torvo << e allora cosa sei venuta a fare ? >>

<< conoscete zayn malik no? >> subito la loro espressione divenne un misto fra l’arrabbiato e l’interessato quando annuirono.

<< quel figlio di puttana ci deve molti soldi >> 

Feci un passo verso l’uomo alto e grassoccio << te li do io i 5.000 euro , ma non provate ad avvicinarvi mai più al mio ragazzo è chiaro >> sembrarono interessati alla mia offerta e così fu… almeno qualcosa andava bene di tanto in tanto.

<< d’accordo dolcezza >> misi i soldi nella sua mano e girai i tacchi. Ne avevo davvero abbastanza di tutto questo…dovevo solo tornare a casa e buttarmi sul letto.

ZAYN’S POV 

Nay era uscita di casa lasciandomi solo in lacrime; si è vero, avevo sbagliato, ma sapere di aver perso la cosa più importante della mia vita mi faceva soffrire ancora di più. Io non la meritavo, lei si comportava bene e io la ripagavo drogandomi… mi sentivo una merda se non peggio. 
Iniziai a riflettere su tutto quello che lei mi aveva detto, su ciò che mi aveva detto mia mamma. Ero davvero una brutta persona. Non meritavo nessuno come nasha, nessuno che mi amasse così tanto quando io non facevo altro che ferirla. Io la amavo e avrei fatto di tutto per il suo bene, anche lasciarla se fosse stato necessario. Avrei dovuto farlo veramente? L’idea mi spezzava il cuore, mi faceva morire dentro… tanto che il mio cuore perse dei battiti.forse non era la cosa giusta per me , ma per lei lo era. Meritava qualcuno migliore di me, qualcuno come lei, che fosse bravo a scuola, che avesse un futuro, che non avesse problemi con chissà quale sostanza di merda. E quello non ero io. 20 minuti dopo non era ancora tornata. uscii di casa , era l’ultimo giorno a disposizione per saldare il debito con gli spacciatori, e io non sapevo dove trovare neanche mezzo centesimo. Composi il numero del capo “RUF”

<< pronto >> rispose la sua voce rude e indelicata

<< ruf sono malik, io … io non ho i soldi >>

<< tranquillo malik , il debito è stato pagato, ora non farti più vedere >>

<< pagato? Da chi? >>

<< si è presentata come la tua ragazza, bassina , occhi ambrati >> riattaccai … perché l’aveva fatto ? e se le avessero fatto del male? Tornai di corsa a casa , ma non era lì… mi preoccupai, fin quando un messaggio non illumino il display del mio cellulare

* Torno a casa fra 30 min, non cercarmi * 

dovevo farlo adesso , ora o mai più. PRESI UNA PENNA E UN FOGLIO E INIZIAI A SCRIVERE TUTTO QUELLO CHE FINO AD ADESSO NON AVEVO MAI DETTO. La piegai e la misi in tasca
arrivò finalmente a casa, ma io ero seduto lì, non parlavo non fiatavo… avevo solo paura, paura di lasciarla andare per sempre. Sentii sbattere la porta della sua camera. Passarono i secondi , i minuti e poi alcune ore e lei era ancora là . mi diressi su per le scale e aprii la porta. Stava dormendo. Mi avvicinai al letto e mi inginocchiai davanti al suo meraviglioso viso .

accarezzai la sua guancia << so che sei arrabbiata con me, e so che mi odierai per tutto quello che sto per fare, ma sappi che io ti amo >> mugugnò qualcosa di insensibile ma sempre parte dei suoi sogni.

<< amo ogni piccola cosa che fai, quando ti svegli la mattina accanto a me e la prima parola che lascia quelle tue dolci labbra è ti amo >> rigettai una lacrima << anche io ti amo, e ti amerò sempre piccola… mi dispiace >> mi avvicinai e lasciai un dolcissimo e delicatissimo bacio sulle sue rosee labbra e lasciai la lettera lì accanto a lei. uscii di casa, e abbandonai con lei anche un pezzo del mio cuore.

L’unico posto in cui potessi andare per la sera era casa di mia mamma. Avevamo litigato si , ma era l’unica che avrebbe potuto aiutarmi. suonai. Lei aprì.

<< uh tesoro mio >> disse scoppiando in lacrime e cingendomi in un abbraccio .

<< io… io… mi >> provò a parlare << lo so mamma , non importa >>…. Sciolse l’abbraccio .

<< cosa ci fai qui? >> << mi serve un posto dove stare >> le spiegai tutto.

NASHA’S POV

Mi svegliai , provai a mettere a fuoco le immagini che si proiettavano nella mia stanza , e una di quelle era una lettera, era la calligrafia di zayn. Mi misi a sedere e iniziai a leggere

* Amore mio, orse non dovrei iniziare questa lettera così dal momento che mi hai lasciato, ma voglio farlo lo stesso, perché io ti amo più della mia stessa vita, e penso che non ci sia parola migliore di questa per poter dire cosa sei per me, quindi ricomincio.
Amore mio, forse ti starai chiedendo perché ho scritto una lettera, o perché non mi hai trovato in casa , è difficile da spiegare e io non sono bravo con le parole, ma ci proverò lo stesso. In questi ultimi giorni è accaduto di tutto, tutto quello che ho fatto , l’ho fatto per debolezza. Potrò sembrare una persona forte, ma non è così . se c’è una persona forte qui, quella sei tu… sei forte per avermi ripreso con te nonostante quello che ho fatto tre anni fa, sei forte, perché riesci ad affrontare tutte le situazioni con un sorriso, lo hai dimostrato diverse volte, ma devi farlo ancora una volta. Quando due giorni fa abbiamo litigato, mi sono sentito davvero una persona terribile… perché tu non meriti una persona come me, ti ho urlato contro, ti ho detto delle parole che non mi sognerei mai di dire, ma quando ti ho tirato quello schiaffo … Dio se mi sono sentito uno schifo. Vedere le lacrime uscire dai tuoi occhi mi ha fatto riflettere molto… sono una persona terribile perché un uomo non dovrebbe mai parlare così alla sua donna, e soprattutto non dovrebbe farle del male; ma io l’ho fatto sia fisicamente che moralmente, e se potessi tornare indietro ti giuro che cambierei ogni singola cosa, perché sei la cosa più bella che ho avuto e sapere di averti persa fa male. Ti sei rinchiusa in camera tua e io ho aspettato lì tutta la notte una risposta che non meritavo , e quando questa mattina mi hai detto “ex ragazza ” il mondo mi è crollato addosso, con tutte le cose che potevo perdere tu eri la più preziosa, ma ti ho lasciato andare lo stesso. Ti ho aspettato tutta la mattina ma tu non tornavi , e poi quella chiamata, che mi diceva che avevi saldato il debito con lo spacciatore… sto ancora cercando di capire perché lo hai fatto, io non merito tutto questo, non lo merito. So che adesso stai piangendo, ma ti prego non farlo. Non piangere per una persona che non ti merita. Sai quando ti ho detto che dovrai dimostrare un’altra volta di essere forte? Ecco devi dimostrarlo adesso… me ne sono andato perché non ti merito, e promettimi che qualunque cosa succederà tu terrai duro, sei la mia vita , l’ancora a cui mi ero agganciato , ma che ho lasciato scivolare. Io ti amo, non dimenticartelo mai.
Addio piccola  * 

Piegai la lettera ed iniziai ad urlare in mezzo alle lacrime… non poteva essersene andato . ti prego no ti prego no …continuavo ad urlare. Avevamo litigato si ma non volevo questo. Io avevo bisogno di lui.ogni suo piccolo gesto era parte di me , come mi baciava , come mi accarezzava , ogni piccola cosa lo era. 
Mi alzai di scatto e chiamai harry , ma dove poteva essere mai .
<< nasha? >> chiese … dovevo andare al sodo.

<< zayn è lì con te ?>> 

<< ciao anche a te >> << non ho tempo , rispondi >>

Beh no , ma che è successo? >> già cosa?

<< beh abbiamo litigato e lui mi ha lasciato una lettera dicendomi che non mi merita e…* respirai per riprendere fiato * e adesso se n’è andato >> cacciai fuori le lacrime << sai dove potrebbe essere >>

<< i ragazza sono tutti qua con me, e liam è con la sua ragazza … potrebbe essere da sua madre >> riattaccai senza ringraziare e iniziai a correre , niente macchina , niente di niente; solo le mie gambe. Raggiunsi la casa di zayn 
velocissimamente. Doveva essere lì e se non ci fosse stato ? beh allora sarebbe finito tutto.

* suonai * aprì proprio sua madre . Avevo quel poco mascara ,che avevo messo la mattina ,colato sulle guance.

<< oh tesoro che ti è successo ? >> la sorpassai fregandomene dell’educazione.

Una ormai grande doniya scese le scale verso di me

<< non è qui >> disse in tono dolce  caddi in ginocchio con le mani fra i capelli e la lettera fra di esse … << no perfavore, no >> trisha mi prese dalle spalle facendomi alzare 

<< tesoro , riposati un po’ , vedrai che sarà meglio >> annuii .
Mi portò nella camera di zayn facendomi stendere sul suo letto… riuscivo a sentire il suo profumo , nonostante non ci dormisse ormai da un po’.

<< rilassati >> mi fece una carezza e io chiusi gli occhi.

ZAYN’S POV
 
Dopo essere tornato a casa di mia mamma feci una passeggiata, ne avevo proprio bisogno. Ma cosa stava facendo in quel momento la mia pi… nasha? Forse stava leggendo la lettera… che dolore era stato scriverla, non volevo lasciarla, ma l’ho fatto,per il suo bene.
Arrivai a casa ed entrai pensieroso.
<< ciao mamma , vado in camera mia >> mia madre uscì dalla cucina di corsa 

<< non puoi >> assunsi un espressione interrogativa spronandola a parlare 

<< nasha è venuta a cercarti qui , quando le ho detto che non c’eri ha iniziato a piangere disperatamente, e le ho detto di riposarsi un po’ >> spalancai gli occhi. Nasha era su? Ok a quanto pare era destino che le cose si complicassero. Annuii alle parole di mia mamma, ma salii lo stesso.

Aprii piano piano la porta e mi inginocchiai davanti al suo viso. Mi sembrava di essere tornato a poche ore prima quando feci esattamente la stessa cosa.

Le baciai quelle labbra perfettamente disegnate, ripulii con un po’ di saliva le cascate di nero sotto i suoi occhi.
<< mi dispiace piccola >> 

<< zayn >> la sentii sussurrare << sono qui piccola, qui con te >> accarezzai la sua guancia << zayn … >> aprì lentamente gli occhi e quando mise a fuoco l’immagine scatto seduta e cinse le sue braccia intorno al mio collo, ricominciando a riversare pioggia dai suoi occhi.

<< perché l’hai fatto zayn >> disse staccandosi 

<< pensavo fosse la cosa più giusta per te >> dissi chinando il capo che lei risollevò subito.

<< tu non sai cos’è più giusto per me >> mi baciò.

<< sei un coglione zayn malik, non lasciarmi mai più è chiaro? >> annuii … non ho mai conosciuto ragazza più perfetta, e lei era mia.

Entrai nel letto e l’abbracciai.

<< mi sei mancata >> sorrise << sei tu la cosa più giusta per me malik >> la ribaciai .

Quando scattò << è il tuo compleanno amore >> mi alzai anche io sedendomi al suo fianco << eeee? >> 

<< non abbiamo organizzato niente e non ti ho fatto nemmeno gli auguri , ne un regalo >> sospirai 

<< stavo per perdere la cosa più preziosa che avevo, sinceramente una festa o degli auguri sono l’ultima cosa a cui stavo pensavo ….. ma puoi sempre rimediare >> si mise a cavalcioni su di me… ora si che si ragionava… 

<< e così io sarei la tua cosa più preziosa ?>> le sorrisi annuii …. << ti amo zayn >> 

<< anche io piccola >>
……………………..(a voi la parte rossa)

NASHA’S POV 

Erano le 23.00 e la festa di zayn stava per iniziare. Nel pomeriggio avevamo chiamato louis che aveva subito provveduto a chiamare centinaia di persone per il suo compleanno… non gli avevo fatto un regalo, ma sinceramente il regalo come aveva detto lui era l’ultima cosa a cui avevo pensato. Eravamo in una casa sul mare che louis aveva affittato , tutto era stupendo , gente che si divertiva , dj, c’era perfino un palchetto. Io e zayn eravamo tornati esattamente come all’inizio, due giovani che si amano senza confine … 

Eravamo riuniti in gruppo, i ragazzi parlavano c’era liam , con cui avevo chiarito harry niall lou e danielle; zayn mi teneva a lui, poco dopo sentii la sua mano scivolare via da me fino ad arrivare ad afferrare il microfono sul palchetto.
<< prova prova…. Bene , inizio col dirvi grazie per essere venuti alla mia festa , significa molto per me, e poi devo fare un’altra cosa… so che oggi è il mio compleanno , ma voglio dire alcune cose , alla ragazza più importante della mia vita… nasha >> spalancai gli occhi 

<< oggi devo dirti alcune cose, voglio farti delle promesse, che ti giuro manterrò sempre… la prima, che quando la mattina ti sveglierai, io sarò sempre lì al tuo fianco, non starò mai più lontano da te … la seconda, che ti proteggerò fino al giorno in cui morirò, anche fosse domani … >> ingoiai le lacrime di commozione << la terza, che ti rispetterò sempre, non ti alzerò mai una mano, mai più , e infine che ti amerò per il resto della mia vita, e che non ti farò mancare niente, perché tu sei il gioiello più importante che ho e che custodirò per sempre >> partirono gli applausi in sala , così come i pianti di alcune ragazze meno fortunate di me. 

Scese dal palco e prendendomi per mano mi portò fuori sulla spiaggia. 
Lo baciai… 

<< ora tocca a te >> 

<< me? >> annuì ,

<< ok , allora io ti..>>

<< no amore, la decido io >> lo guardai interrogativa << mi prometterai che me la darai ogni volta che vorrò! >> rise

<< che? Hahahaha no >> << dai piccolaaa >> mise il broncio come un bambino 

<< sei disgustoso >> risi forte e anche lui << dico sul serio, fai schifo >> …… mi prese i fianchi e mi baciò iniziò ad infilare una mano sotto la maglietta , e io lo lasciai fare…

<< adesso non ti faccio così schifo e??? >> 

<< va bene >> … << va bene? >> << si , accetto la tua proposta, però non vale quando ho le mie cose ! >>

<< ma … perché ce le hai forti? >> mi chiede tranquillamente

<< abbastanza…. >>

<< e ti fa male la pancia quando hai le tue cose? >> lo guardai torva 

<< vogliamo davvero stare tutta la serata a parlare del mio ciclo mestruale? >> lui scoppiò a ridere,

<< no presumo di no >> 

<< oggi ce l’hai? >> continuò..scossi la testa. si avvicinò di più e iniziò ad abbassarmi la spallina

<< allora iniziamo a mettere in atto la tua promessa >> disse lasciando un leggerissimo bacio sulla mia spalla . sorrisi e lo stesso fece lui 

<< ti amo mio romeo >> << ti amo mia giulietta >>
THE END



SONO EMOZIONATAAAAA RAGAZZEEEE ............ ED è FINITA LA MIA STORIELLA <3 ..... SPERO VI SIA PIACIUTA <3 
VOLEVO RINGRAZIARE TUTTE QUELLE CHE HANNO SEGUITO LA STORIA, IN PRIMIS QUELLE CHE HANNO RECENSITO E POI TUTTE LE ALTRE CHE L'HANNO AGGIUNTA NELLE PREFERITE O ALTRO. SIETE DAVVERO IMPORTANTI PER ME RAGAZZE <3 ...... ORA PIANGO HAHAHAHA .... NO VABBEH ... GRAZIE DI TUTTO ... LA VOSTRA LOVELYCRAZYMOFOS

 

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