Resurrecturis

di LammermoorLace
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L'alba ***
Capitolo 2: *** Delirium (Vieni a me) ***
Capitolo 3: *** Drunkard's Poem ***
Capitolo 4: *** Vae Victis ***
Capitolo 5: *** No More ***



Capitolo 1
*** L'alba ***


Resurrecturis
-A coloro che risorgeranno-
di Lou Santara
 
E’ l’alba
Del sangue si scopron le strade
Intrise e la morte
Alla chiara luce
È qualcosa di angelico
Che fa addormentare
In un sonno pallido pieno di pace;
 
Che nessuno svegli
I martiri caduti!
Con le ali spezzate e le piume rosse
Nessuno li svegli facendo rumore
Nessuno, ma nessuno
Ne avrebbe il potere
 
Crescono i fiori
Dalla rugiada
È stata una notte di furia e tempesta
Ma sbocceranno ancora
Sulla barricata
Vi troverà gioia
Chi ancora resta
 
E’ l’alba;
Del canto non resta che cenere
Dispersa ma l’aria
Alla chiara luce
Ha qualcosa di inquieto
Che sembra echeggiare
di un coro che invitto
Continua a cantare.
 

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Capitolo 2
*** Delirium (Vieni a me) ***


Delirium (Vieni a me)
 
Vieni a me,
la luce se n’è andata…
il buio ti nasconde, e il freddo ti congela
 
Vieni a me,
finalmente sei arrivata…
avvicinati, Cosette
la notte cala in fretta
 
Oh, Dio…Le stelle!
Non sembrano forse fioche?
Avvicinati, Cosette
Voglio sentire la tua voce…
 
Cosa dite, Monsieur?
Il mio angelo è sparito
Dove sei?
Cosette!
Dove ti sei smarrita?...
 
Oh Cosette…
 
Una volta avevo un sogno
Che il mondo fosse musica
E l’amore immortale
 
Oh Cosette,
ormai nulla ne è rimasto
la vita l’ha ucciso
e qui fa così freddo!...
 
Cosa dite, Monsieur?
Oh, voi la salverete?
L’amerete per me,
il mio angelo smarrito…
 
Ditele che l’amo;
e la vedrò domani
quando la notte passerà
e mi sveglierò di nuovo…
 
 
 
 
Il delirio di Fantine prima di morire, senza riuscire a rivedere la figlia Cosette un’ultima volta.
Liberamente ispirato a ‘Come to me’ e ‘I dreamed a dream’.
Le recensioni sono benvenute, just in case you’d want to make my day.
Lou
 
 
 
 
 C'mon guys! Questa poesia e la precedente sono state visitate da rispettivamente 74 e 56 persone che non mi hanno lasciato nessunissimo feed back :( Ripeto, accolgo le recensioni negative come quelle positive, e la  lunghezza non importa :)

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Capitolo 3
*** Drunkard's Poem ***


Drunkard’s Poem
 
I nostri destini vibrano in procinto di saltare
Nel rosso precipizio – mi chiedo se farà male
Ma ho scelto io questa strada e non ho paura
E so che è quella giusta, perché è anche la tua
Dita che si allacciano,
chiedo il tuo permesso
il fuoco ti interrompe nel mezzo di un sorriso
la luce se ne va, chiudo gli occhi
cadendo
ma Apollo, ovunque andrai
io ti starò seguendo.
 
 
Writer’s Corner
La ‘lettera d’addio’ di Grantaire al suo amato Apollo.
Nell’ultima parte sono stata ispirata in parte dalla cover di ‘I Will Follow You Into The Dark’ by George Blagden.
https://www.youtube.com/watch?v=w30Irt3m_jU
E’ una delle mie all-time faves!
Lou

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Capitolo 4
*** Vae Victis ***


Vae Victis*
 
(*cit. Brenno, condottiero gallico che nel 390 a.C. guidò il famoso ‘sacco di Roma’. http://it.wikipedia.org/wiki/Vae_victis)
 
 
 
Vae victis,
anime in fuoco:
il coraggio si paga col piombo
tutti i fiori si chinano al ferro
tutti i lumi
un per uno si spengono
 
Vae victis;
con la prima morte
giurate e pregate
che non sarà invano
Ma tutti cadete
Tinti di rosso
Cinerei nei resti
Dell’ultimo sogno
 
E chi rimane
A piangere, a vivere?
Solo un’anima
- qual crudo destino…
Vae victis!
O vite perdute
Che mai rivedranno il mattino!
 
 
 
 
 
 
 
A/N:
… I’m back ;)
(Sorry, la mia musa è pigra)
 
I feedback sono apprezzati :)
 
Lou

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Capitolo 5
*** No More ***


No More
 
 
Sagome:
nel sonno arrivano
silenziose, turbate, attese
fantasmi che
la notte tornano
inesorabili alle finestre
 
e torna dal nero
quel giorno alla mente
il tacito strazio
di membra fredde
e s’affollano i morti
in eteree torme
non cantano più:
tutto dorme.
 
Primo c’è Apollo
dai capelli d’oro
ormai vana ombra
non più immortale;
gli sta accanto fosco
il compagno ubriaco
- è sobrio, al fine -
col capo chinato
 
Ed ecco che appaiono i vecchi amici
dallo sguardo vuoto, dai petti trafitti
non hanno più in cuore i giorni felici
sono opachi di polvere, stanchi, sconfitti
 
Se ne vanno all’aurora
si sfanno alla luce
ti lasciano solo tra le rovine
di un’antica amarezza che non ti dà pace
che ti turba la notte
e non sembra finire.
 
 
A/N:
Liberamente ispirata a “Empty Chairs at Empty Tables”… Marius, dopo anni dalla morte dei suoi amici, viene visitato ogni notte dai loro spettri.
 
Lou

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