I segreti della Alice Academy

di The_fanboy
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Risveglio ***
Capitolo 2: *** Cammino ***
Capitolo 3: *** Verità ***
Capitolo 4: *** Alice ***
Capitolo 5: *** Colloquio ***
Capitolo 6: *** Conoscenze ***
Capitolo 7: *** Incontro ***



Capitolo 1
*** Risveglio ***


Driiiiin driiiiiiiiin!! Va bene, va bene, mi alzo. Le vacanze estive sono durate troppo poco, decisamente troppo poco!! Eh, si, oggi ricominciano i corsi della Alice Academy. Per i lettori che ancora non lo sanno la Alice Academy è un'accademia riservata esclusivamente alle persone dotate di abilità particolari, gli Alice. L'Alice è un potere sovrannaturale che si acquisisce alla nascita, e non in altri modi. Una persona dotata di Alice entra in questa scuola che per gli "altri", ovvero le persone che non hanno un Alice, nemmeno esiste. L'Alice Academy è un'insieme di molti edifici e moltissimi spazi aperti, il tutto racchiuso all'interno di una cinta di mura. Bello eh? Avere un'abilità che viene chiamata "donata da Dio" dagli studenti e professori, ma ricordate: una volta entrati....è impossibile uscire fino al diploma, ecco perchè molti genitori che sanno di avere un figlio Alice lo tengono ben nascosto, per quello che riescono almeno. Vedete, la scuola sa quando nasce un bambino Alice. E vi cerca. 
Ah, dimenticavo, una persona ha un solo Alice, quindi una sola abilità speciale, che si  mantiene da quando si nasce a quando si muore o si può perdere durante la crescita, nel mio caso il mio è un Alice "permanete".
 
Riecco la mia divisa, ogni studente deve sempre indossare la propria divisa, tutte uguali le uno dalle altre, tranne che per un "particolare" nel bavero della camicia: le stelle, ogni studente possiede un certo numero di stelle ricamate che indica il proprio rendimento scolastico. Ci sono quattro gradi:
None-star: quando uno studente non possiede stelle, solitamente solo i bambini hanno questo grado
Singola: si ha una stella ricamata nel bavero, solitamente gli alunni della scuola elementare hanno questo grado
Doppia: ovvero due stelle sul bavero, è necessaria per accedere alla scuola media
Tripla: tre stelle, necessaria per accedere al liceo
Speciale: si ha una stella cerchiata,  indica i migliori dei migliori.
A seconda del grado si ricevono migliori comfort: più alto è il grado, migliore è la vita all'interno della Alice Academy, infatti le persone con gradi più alti hanno stanze migliori, paghette migliori, cibo più abbondante e servizi molto più disponibili rispetto alle persone di grado inferiore.
Oh no!! E' tardi!! La lezione sta per cominciare, meglio sbrigarsi.

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Capitolo 2
*** Cammino ***


Ecco, chiudo la porta della mia camera, giro l'angolo e prendo le scale. Ormai ho imparato come muovermi nella scuola e so di non potermi perdere tuttavia non cammino mai sentendomi sicuro.... la scuola è piena di segreti. Un esempio? Ci sono tre presidi e uno di questi è un bambino, nessuno ci ha mai parlato e non si vede mai camminare per i corridoi, si vede soltanto nella cerimonia di fine anno ma non dice mai una parola, nessuno ha mai sentito un suo annuncio negli altoparlanti, è come se non esistesse....ma qualcosa dovrà pur fare!!
Awwwwww!! Che dolore!! Camminando per i corridoi del dormitorio sono scivolato e l'orecchino si è impigliato sul cappotto di un altro studente. Che figura!! Ah, forse non ve l'ho detto, tutti in questa scuola indossano "accessori" come orecchini e anelli che controllano l'Alice, o lo bloccano. Nel mio caso l'orecchino e la stella tatuata poco sotto il mio occhio sinistro controllano il mio Alice. Solitamente il marchio della stella è dato solo ai combina guai ma il mio caso è diverso, sono un ragazzo molto tranquillo. Questi oggetti servono per "tenerci a bada" e sono anche in grado di rilasciare scariche elettriche qualora ci comportassimo in modo scorretto, sono una rottura ma non possiamo toglierli: solo la persona che ce li ha messi può. 
Forse....vi starete chiedendo che tipi di Alice esistano, e magari quale sia il mio.... Bhe, esistono tantissimi Alice che all'interno della scuola si dividono in cinque categorie ma per ora non importa. Esiste l'Alice che ti permette di comunicare con gli animali, quello che dona il controllo del fuoco, quello che permette di cambiare il proprio aspetto e moltissimi altri!! Il mio? Bhe, diciamo che il mio è un Alice mooooolto particolare ma per ora preferisco non riverlarvelo e tenervelo nascosto per un po'.
Ecco la mia nuova classe all'interno dell'edificio dedicato alle classi liceali. Entro e trovo tutti i miei compagni della (ex)terza media. Non saluto nessuno e nessuno saluta me, anche se qualche ragazza mi sorride accennando un saluto, pietà? Vedete, non ho molti amici, anzi non credo di averne proprio, sono un tipo che preferisce stare da solo, in solitudine riesco a trovare la pace, l'equilibrio. Guardo i banchi, tutti per due persone. Mi siedo sul primo che vedo libero che non abbia già qualcuno nel banco accoppiato sperando che non si sieda nessuno. Il primo giorno è consuetudine non portare lo zaino, anche perchè non si fa lezione, ma ho preferito portare un libro di Sherlock Holmes per passare il tempo in attesa che arrivi il professore.
"Hey, guarda chi è arrivato!!" oh no, tutti ma non lui ti prego,  so di chi è questo tono di voce. Per mia sfortuna.

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Capitolo 3
*** Verità ***


Tommaso, un bulletto che dalle medie se la prende con me....se solo conoscesse il mio "vero" Alice.
Non alzo lo sguardo dal libro.
"Che fai? Leggi? Hahahahahahaha cosa insualsa, va a farti una vita sociale" l'arroganza nel suo tono di voce si può quasi toccare. Bha, continuo a leggere.
"Non mi ascolti?" continua lui.
Uch, mi ha appena tirato un pugno sulla spalla, fa male però!! Calmo devo restare calmo. Mi è pure caduto il libro, ma non posso abbassarmi per raccoglierlo, non posso abbassare la guardaia.
"Che c'è? Ti ho fatto male? Forse dovresti usare il tuo Alice per difenderti, no? Qual è? La lettura del pensiero? Ti sarà moooolto utile per gli sconti faccia a faccia" illuso pensa che si quello il mio Alice, bhe....lo è ma anche no....ve lo spiego più tardi.
"Oh ti è caduto il tuo libro? Aspetta che te lo raccolgo io" sapevo cosa ne avrebbe fatto una volta preso. Sussurro un "no" ma lui non mi sente. Intanto alcuni curiosi (o ficcanaso) si sono avvicinano, continuano a ridere. Tommaso si abbassa e prende il libro.
"Scerlok Homes, che stupidata, tieni" mi sta porgendo il libro. Strano. Troppo strano. Infatti in un istante il libro prende fuoco.
Tutti i suoi "schiavetti" iniziano a ridere intorno a lui, anzi, alcuni si sforzano di ridere.
Mi alzo di scatto ma non dico niente, non voglio dargli soddisfazioni. Pessima idea, ecco che mi tira un pugno in pancia che mi fa accovacciare, odio questa situazione ma non posso reagire. Ma il prof arriva o no? Cerco di rialzarmi ma mi tira un calcio. Oggi è di cattivo umore, più del solito almeno.
Non ce la faccio più, non riesco più a sopportarlo, alzo lo guardo, lo fisso nei suoi occhi marroni e dico: "Strano che mi abbiano dato il marchio della stella eh?" la sua faccia era stupefatta non se ne era mai accorto, ma non se ne è mai accorto? Ah si, fino all'anno scorso la tenevo nascosta sotto
"Ma, ma, che hai combinato" risponde lui allontanandosi di qualche passo da me.
"Mi conosci veramente poco" dopo questa mia risposta inizia a sollevarsi da terra e va a sbattere contro il muro infondo alla classe a tutta velocità. 
Si rialza e tutta la classe mi guarda a bocca aperta. La soddisfazione è grande ma non voglio certo mettermi ad esultare. Dico solamente: "Credete ancora che legga i vostri pensieri?"

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Capitolo 4
*** Alice ***


Mi stanno guardando tutti a bocca aperta. In classe regna il silenzio. Ad un certo punto un ragazzo azzarda una domanda: "Che hai fato?"
Io non rispondo e, ora che ci penso....dovrebbe arrivare una scarica elettrica come punizione dell'uso-scorretto-del-mio-Alice....ma....non succede niente. Nella classe regna il silenzio per un'altra manciata di secondi finché qualcuno non iniziò a parlare dall'altoparlante: "Alec Jumuri, classe 1ML, è atteso in direzione" la voce è falsamente calma.
Ma....ma sono io!!
Ah, non mi sono ancora presentato come si deve. Piacere, sono Alec Jumuri, classe 1°, sezione M, livello L (o liceo).
Tommaso si rialza ed inizia a ridere urlano "Hahahahaha l'hai combinata grossa questa volta eh?" dal tono della sua voce si sente il dolore dell'impatto.
Non mi giro neanche a guardarlo ma lo faccio alzare a tre metri da terra e lo faccio cadere di schiena. Questa volta la scossa è arrivata ma non fa molto male.
Eccolo li, l'ufficio del preside, anzi, del Primo Preside. Non è raro vedere il Primo Preside camminare per i corridoi o in altri luoghi, ciò però non vale per il Secondo e il Terzo Preside, non si vedono mai e i loro uffici....sembrano non esistere.
Toc toc. Busso. "Avanti" dice il Primo Preside. Entro e mi siedo sulla sedia di fronte alla sua scrivania.
Il Primo Preside è un uomo basso e magro, con i capelli bianchi sempre perfettamente pettinati e gli occhi marroni.
"Ah Alec" il suo tono è falsamente calmo "e così hai usato il tuo Alice superando il blocco imposto dal tuo dispositivo di controllo: il tuo orecchino"
Si, è vero. Non mi aspettavo che la telecinesi funzionasse.
Ah, forse vi starete chiedendo se il mio Alice è veramente la telecinesi o perchè il Preside si sta facendo tutti questi problemi per un Alice così comune. Bhe....la storia è un po' più complicata di così. Vedete il mio Alice è....il Jolly, io posseggo tutti gli Alice. Bhe, teoricamente posseggo tutti gli Alice, in pratica riesco ad usarne solo la maggior parte, quelli più semplici, mentre se provo ad usare Alice molto complessi, come l'Alice della Resurrezione o della Morte (i due Alice più potenti), non succede niente. I Presidi provano, per ragioni a me sconosciute, a tenere nascosto il mio Alice quindi mi hanno messo l'orecchino per far si che io possa usare i miei Alice solo quando sono da solo, fatta eccezione per la lettura del pensiero. Non hanno fatto un buon lavoro a quanto pare, sono riuscito ad usare la telecinesi.
"Come....come hai fatto...." il preside riprende il suo discorso"....a superare il nostro controllo?"
"Non lo so" rispondo abbassando la testa per non mostrare il mio sorriso. Nemmeno loro mi tengono a bada hahahaha.
Il preside, sentita la risposta, si alza e prende la sua sfera di cristallo.
Ah, dimenticavo di dirvelo: il Primo Preside è un veggente.
"Ormai....il tuo Alice è maturo"

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Capitolo 5
*** Colloquio ***


Evvai!! Sto acquistando il controllo del mio Alice!! 
"Vedi Alec, il tuo é un Alice molto potente e richiede una grande padronanza...." il suo discorso viene interrotto dallo schiocco di una serratura, qualcuno sta per entrare. Il Primo Preside si alza in piedi e con la mano mi fa segno di alzarmi. Mi alzo. La porta si apre ed entra una signora bionda con una maschera bianca. Il Primo Preside si inchina in segno di saluto. Io faccio lo stesso. 
"Alec" inizia la donna maschera "vieni qui" 
Il Primo Presidente mi fa un cenno con il capo per dirmi che devo fare presto. Mi avvicino a lei. La sua maschera bianca con i due buchi per gli occhi mi fa venire la pelle d'oca, non si vedono gli occhi, la maschera li nasconde nel buio.
"Piacere, io sono....il Secondo Preside".
Penso di essere il primo studente che dopo anni e anni parla in privato con il Secondo Preside. Ma....perché ha la maschera? Si è già fatta vedere in pubblico, durante la cerimonia di fine anno. 
Prima che potessi accorgermene mi prende l'orecchio sinistro e ci fa un foro proprio sopra a quello dell'orecchio. No, no no no no, mi ha messo un altro orecchino per il controllo dell'Alice. "Ecco, adesso il tuo primo orecchino non serve più a niente ma ti dona, ti fa sembrare più....figo" Sono sicuro che se non avesse la maschera starebbe sorridendo.... "Con questo potrai usare il tuo Alice come e quando vuoi con alcune eccezioni: non puoi usare gli Alice Proibiti" 
Gli Alice Proibiti sono Alice che permettono di fare cose....terribili. Per esempio i due Alice Proibiti per eccellenza sono l'Alice della Morte e l'Alice del Divoro, il primo parla da se mentre il secondo....permette di rubare l'Alice di un'altra persona, lasciandola come un recipiente vuoto. Poi ce ne sono altri ma questi, se li usi, ti fanno sparire dalla faccia della scuola, sicuramente non vieni espulso: sarebbe un premio poter uscire da questa scuola. In ogni caso non sono capace di usarli.
"Puoi andare" conclude il Secondo Preside. 

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Capitolo 6
*** Conoscenze ***


Esco dall'ufficio del Primo Preside e la porta si chiude dietro di me. Appena entro in classe tutti di girano di scatto.
"Scusi il ritardo professore, ero nell'ufficio della direzione, sono Alec Jumuri" forse é stato inutile presentarmi dato che il professore mi conosce dalle medie.
"Allora nessun problema per il ritardo, però forse i problemi ci saranno visto il tuo richiamo" non sa il motivo del richiamo, preferisco non dirgli tutta la verità.
"Bhe ecco, non é poi così grave...." cerco di giustificarsi ma sembra non interessare al professore.
"Lasciamo perdere! Va a sederti, c'è un posto in fondo alla classe vicino a Tommaso"
Oh no, durante il mio colloquio sono arrivati tutti gli altri. Tutti miei compagni delle medie.
Vado a sedermi vicino a Tommaso. Lui accenna un sorriso compiaciuto. Io gli rispondo toccandogli il braccio e dandogli una piccola scossa elettrica. Alice Della Padronanza Dell'Energia. 
"PROFESSORE!! Alec mi ha appena dato una scossa elettrica!! Questo è un uso scorretto dell'Alice!!" a quanto pare Tommaso vuole farmi finire nei guai ma non sa che....
Io professore si gira di scatto. "Non essere sciocco!! Alec non ha quell'Alice!" detto questo il professore di rigira e continua a scrivere alla lavagna i nomi degli studenti, é il suo modo per ricordarsi i nostri nomi, non c'è da biasimarlo, quest'anno ha tantissimi nuovi studenti, ma qui ci conosce tutti.
Tommaso mi chiede: "Come hai fatto?!"
Verifico se posso parlare senza che il prof mi senta, sono abbastanza distante da lui e in classe tutti stanno parlando visto che oggi non si sta facendo lezione.
"Intendi a fare questo?" e gli ritocco il braccio per dargli un'alta scossa. Vendetta per tutti gli anni di tormento.
"Si!! E non osare farlo di nuovo!!" cerca di intimidirmi?
Decido di interrompere la conversazione e inizio a guardare in giro. Una ragazza si alza e si avvicina a me. Stano, non era in classe con me alle medie.
"Piacere, sono Luna, una nuova arrivata" chissà perché ha deciso di parlare con me.
"Ah, piacere, io sono...."
"Lo so chi sei..ops!! Scusa ti ho interrotto, vedi, sono un'indovina" 
Alice Del Veggente.
"Nessun problema" rispondo io sorridendo "io invece ho l'Alice della L...."
"Shhhh, lo so già" mi fa l'occhiolino.
Probabilmente senza blocco i sensitivi possono sentire il mio vero Alice.
"Allora" continua lei "dopo la scuola ti andrebbe di farmi fare un giro della scuola?"
"Certo" rispondo io sorridendo.
"A dopo allora" detto questo torna a sedersi e riprende a leggere....ma....sta tenendo il libro al contrario, sotto sopra! Stano.
Devo ammettere che é una ragazza molto carina, ha i capelli biondi molto chiari, quasi bianchi, gli occhi verdi smeraldo.
"Perché a te?" ricomincia Tommaso "Io sono molto più interessante!"
"Evidentemente lei ha buon gusto" scherzo io.
 

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Capitolo 7
*** Incontro ***


Questo capitolo è ancora in scrittura, se vi sta piacendo questa FF (o anche no ;) ), lasciate un commento. I commenti sono essenziali (o almeno per me) nella scrittura di una FF :D

Grazie

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