Un nuovo cavaliere

di Clouds_00
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 9: *** AVVISO ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Un nuovo cavaliere Capitolo 1 Le onde si infrangevano sugli scogli dell'isola avanti e indietro,in una danza infinita alla quale niente può sfuggire,il sole sorgeva timido all'orizzonte dipingendo il cielo mattutino di colori pastello interrotto da sottilissime nuvole. Una ragazza dai lunghi capelli castani dava un ultimo sguardo all'orizzonte aspettando che l'ora fatidica arrivasse...gli era sempre piaciuto osservare il mare e il suo infinito percorso e assaporare la brezza marina la rendeva tranquilla e rilassata.. -Ahh...mi mancherà quest'isola...dopo averci vissuto per 8 anni faccio fatica a distaccare gli occhi dall'oceano...- sospirò la ragazza dando un ultimo sguardo al panorama prima di alzarsi e mettendosi sulle spalle i suoi unici bagagli (una valigia e la sua armatura racchiusa nel box di ferro) e si avviò verso l'areoporto dove sarebbe giunta a Nuova Luxor li avrebbe incominciato una nuova vita...e senza voltarsi un'altra volta si incamminò a passo spedito verso il suo destino...il suo futuro. CIAO SONO FIOCCO 007 E QUESTA STORIA,COME HO GIA SCRITTO NELL'INTRODUZIONE,È STATA SCRITTA DA UNA MIA CARA AMICA SPERO CHE VI PIACCIA E MI RACCOMANDO RECENSITE PS:ABBIAMO 13ANNI

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Capitolo 2 La ragazza dai lunghi capelli castani stava girovagando senza meta per le affollate strade di nuova Luxor,cercando di non inciampare come una babbea nella sua enorme valigia turchese che si portava dietro da quando era arrivata dall'areoporto,estrasse la mappa e si concentrò come meglio poteva in quelle strade affollate nelle quali era quasi impossibili orientarsi -Maledizione! Ho seguito alla lettera le indicazioni sulla mappa ma sto girando in torno!Cazzo!Mi toccherà chiedere informazioni...-esclamò rassegnata e si avvicinò cauta a un vecchietto che trasportava la sua bicicletta-Mi scusi signore...mi potrebbe dire la direzione migliore per villa Iwasaki?-il vecchietto la guardò un istante e poi esclamò allegro-Ma certo bella signorina!Allora per arrivare a villa Iwasaki deve superare l'incrocio,poi deve svoltare a destra e continuare sempre dritto per un paio di metri...non può sbagliare perché è un enorme villa bianca,forse la più grande di tutta Tokio!-lei ascoltò attentamente passo dopo passo e disse con un sorriso a trentadue denti-Grazie mille!Mi è stato di grande aiuto!-e detto questo si incamminò spedita seguendo le indicazioni che gli avevano detto,il suo peggior difetto,oltre a quello di essere una ragazza cocciuta e orgogliosa,era quello di avere un pessimo senso dell'orientamento. Segui alla lettera ciò che il signore gli aveva detto e si ritrovò davanti all'enorme villa -Wow...certo che qui non badano a spese...-entrò aprendo l'enorme cancello di ferro battuto e si guardò attorno meravigliata...era circondata da una moltitudine di fiori di ogni colore e specie,alcuni dovevano essere molto rari perché non ne aveva mai visti di così colorati...e lei di erbologia se ne intendeva...ma una voce la riscosse dai pensieri -Ciao!Chi sei?-si voltò da tutte le parti ma non vide nessuno "Sará la mia immaginazione...sto proprio perdendo colpi" pensò ma ancora sentì la voce -Ehi!Quassù!-alzò lo sguardo e vide sopra l'enorme ramo di una quercia un paio di luminosi occhi viola,una zazzera di capelli rosso fuoco e un sorriso divertito...un bambino...doveva avere all'incirca 8 o 9 anni-Ciao!Il mio nome è Aries Kiki e tu chi sei?-domandò il bambino facendo dondolare le gambe giù dal ramo-Mi chiamo Persei Ayaka!Piacere di conoscerti!-esclamò lei salutandolo con la mano-Perchè hai un ciuffo di capelli azzurro?- domandò Kiki saltando giù dall'albero -Sono nata con questo ciuffo...non lo so perché...mi potresti dire dove posso trovare Lady Isabel?-domandò Ayaka portandosi all'altezza di Kiki e notando il box argentato appeso sulle spalle della ragazza Kiki si sbattè una mano sulla faccia ed esclamò-Ahhh...Tu devi essere il nuovo cavaliere!Vieni ti porto da Lady Isabel!-e si incamminò spedito seguito a ruota da Ayaka...che dopo tre minuti lo perse di vista -Maledizione! Per essere solo un bambino è molto veloce!-sospirò rassegnata e iniziò a camminare senza una meta ben precisa...fino a fermarsi davanti ad un campo da calcio dove alcuni ragazzi correvano dietro alla palla -Questa villa a pure un campo da calcio!Devono essere ricchi sfondati...-la povera ragazza però non si accorse di un fuori campo alla velocità della luce -Attenta!-urlò una voce rivolta a lei ma non la ricevette in tempo perché era troppo tardi...e per tutto il campo si sentì un sonoro...SBAM!...e Ayaka svenne per il colpo subito sulla sua povera testa...sentì delle voci molto vicine a lei...voci maschili...-Andromeda l'hai colpita!- -È stato un'incidente!Non l'ho fatto apposta!- -È un bel livido...speriamo che non abbia subito un trauma cranico!- -EHHH???Ma che dici Syriu?Non posso averla colpita così forte!- -Ehi ragazzi...cosa sta...AYAKA!- -La conosci?- -Si le stavo facendo da guida ma poi l'ho persa di vista...è il cavaliere che aveva richiesto Lady Isabel!- -COSA???LEI?SIAMO FOTTUTI!- -Pegasus fa silenzio si sta svegliando!-Ayaka aprì lentamente gli occhi mugugnando-La testaa...che botta...-e si tastò il livido sulla fronte...niente di grave per fortuna...-Scusa non pensavo che la palla ti colpisse...-Ayaka si voltò verso la voce e rimase ammutolita...un giovane ragazzo dai capelli verdi e occhi del medesimo colore la stavano guardando con apprensione e preoccupazione -Figurati...ahia-disse tirandosi su a forza e venne presa dal ragazzo che disse-Ti porto io...ragazzi voi continuate...torno appena posso...-e scomparvero dentro la villa.

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


Capitolo 3 -Senti...chiunque tu sia...potresti lasciarmi?Non mi serve la testa per camminare...-sbuffò Ayaka tra le braccia del ragazzo-Mi dispiace...ma visto che sono stato io a colpirti è mio dovere di curarti come si deve...-sorrise lui continuando a tenerla stretta fra le sue braccia-Non sono rintronata! Io so camminare!-rispose lei agitandosi e cercando di liberarsi dalla presa ferrea del ragazzo-E si può sapere chi cazzo sei tu???- continuò lei agitandosi sempre di più-Però che caratterino!Modera il linguaggio...ti volevo solo aiutare...e per tua informazione mi chiamo Shun...o meglio conosciuto come Andromeda...-disse il ragazzo lasciandola su un divano finemente lavorato d'oro che era posto in mezzo al salone -Andromeda...ma non è un nome da donna?-domandò lei lanciando un sorriso di scherno a Shun -Ancora con questa storia?E allora Persei?Non è mica un nome da uomo?-domandò lui per ripicca -È tutt'altra cosa...e poi è un cognome mica un soprannome...-rispose canzonatoria lei,ci fu un attimo di silenzio e poi scoppiarono in un allegra risata-Okay scherzi a parte...mi presento sono Ayaka Persei...e quindi tu ti chiami Andromeda Shun?-domandò lei stringendogli la mano -Esatto...vedi che capisci in fretta anche dopo la botta che ti sei presa...-ridacchiò Shun e ricevendo un sonoro sbuffo da Ayaka che domandò -Che vorresti dire?Che sono stupida?-e lui sorrise -Io non ho detto nulla...sei te che hai capito...-lei gli fece la linguaccia...per un attimo le sembrava di essere ritornata bambina...e pensando a quello il suo cuore iniziò a frantumarsi per colpa delle antiche cicatrici che inondavano il suo cuore...ma non voleva darlo a vedere al ragazzo che aveva appena incontrato era stato così gentile con lei...e non voleva dargli a vedere la sua sofferenza...una voce però la riscosse -Tu devi essere Ayaka...Giusto?-lei si voltò e la figura che aveva davanti a se la stupì...una bellissima ragazza dai lunghi capelli viola stava scendendo i numerosi scalini che le dividevano,dentro i suoi occhi smeraldo non erano presente scetticismo o dubbio...albergavano solo gentilezza e intelligenza,il lungo abito bianco le dava un aria regale degna del suo nome e del suo rango...-Lady Isabel...-Shun si chinò con un breve inchino portandosi la mano sul cuore -Andromeda...vedo che hai conosciuto la nuova arrivata...- disse Lady Isabel rivolgendo un sorriso ad Ayaka che subito si chinò come aveva fatto poco prima Shun -È un onore conoscerla di persona Lady Isabel...-e lei di risposta annuì e si rivolse a Shun -Andromeda puoi andare...voglio parlare in privato con lei...- lui alzò il capo -Ma certo...arrivederci Lady Isabel...ci vediamo dopo Ayaka...- e i suoi occhi verde bottiglia finirono in quelli grigio azzurro di Ayaka e detto questo se ne andò lasciando sole lei e Lady Isabel -Ayaka vorrei discutere con te di alcune questioni in privato e lontano da occhi infiscreti...-disse assumendo un aria grave -Ma certo...fatemi strada...-rispose Ayaka celando dietro la maschera di sicurezza una leggera punta di preoccupazione segnata anche da un forte nodo allo stomaco,e questo non presagiva niente di buono...

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


Capitolo 4 Ayaka e Lady Isabel percorrevano i numerosi corridoi della villa sorpassando i numerosi ragazzi che si fermavano a guardare la nuova arrivata con un certo interesse,mentre lei non li degnava di uno sguardo essendo troppo incantata dalla grandiosità di quella villa e dai numerosi dipinti appesi alla parete,tra cui un'enorme quadro in cui erano rappresentati un gruppetto di ragazzi riuniti intorno ad una bambina dai corti capelli viola seduta come una regina sopre una sedia di stoffa rossa e dai gambali e schienale dorati,si soffermò su quest'ultimo dipinto e la sua attenzione fu catturata da un ragazzino dai folti capelli verdi e dagli occhi del medesimo colore...Andromeda!Sorrise e passò lievemente l'indice dipinto e percorrendone i tratti senza premere troppo e passando lo sguardo su ognuno dei ragazzini e immagazzinandone le caratteristiche -Ayaka da questa parte!-si voltò e vide Lady Isabel aspettandola in fondo al corridoio e si diresse verso di lei staccando gli occhi dal dipinto. Lady Isabel la fece accomodare in un ampia stanza dove era presente un enorme scrivania di legno lavorato e dietro di essa si ergeva una maestosa biblioteca alta più o meno tre o quattro metri e mentre lei si sedeva su una sedia davanti alla scrivania Lady Isabel guardava fuori dalla finestra rivolta verso il giardino -Ayaka so che hai affrontato un viaggio lungo e che è stato molto difficile per te lasciare la tua isola ma credimi...non ti avrei fatta chiamare se non fosse stata per dei buoni motivi...-disse Lady Isabel senza voltarsi verso l'interessata-Ci mancherebbe...sono più che onorata di servire il volere della dea Atena,nonchè voi Lady Isabel...-rispose lei senza scomporsi e guardando sempre dritto davanti a sé -Il tuo aiuto e le tue capacità di spadaccina ci saranno molto utili in futuro ma non è solo per questo che ti ho fatto chiamare,e credo tu già sappia di cosa sto parlando...-disse seria la dea voltandosi leggermente verso Ayaka,che abbassò il capo e strinse con la mano destra la spalla sinistra e annuendo leggermente -I miei cavalieri sono all'oscuro dei tuoi reali poteri...e preferirei che non venissero a saperlo...i nostri nemici potrebbero,anche se morirebbero piuttosto che parlare,torturarli fino allo sfinimento per storcere informazioni sul tuo conto e su "Tu sai cosa" e non desidero questo essendo molto affezzionata a loro...quindi cerca di capire le mie ragioni...-sospirò amaramente Lady Isabel voltandosi completamente verso la ragazza per vedere la sua reazione -Comprendo le vostre ragioni...e non lo verranno mai a sapere!Lo giuro sul mio nome di Cavaliere d'argento!-affermò la ragazza stringendo i pugni con convinzione -Molto bene!Ora puoi andare...la tua stanza è al secondo piano,la tua valigia e la tua armatura sono già state sistemate...puoi andare nella sala degli allenamenti quando più ti aggrada...puoi andare-e detto questo Ayaka si alzò e si avviò verso la sua camera,che (udite udite) trovò senza troppe difficoltà,aprì il pomello della porta ed entrò e ne rimase meravigliata...il letto era a baldacchino di un blu notte con leggerissimi ricami dorati a motivi a spirale,le tendine del letto era di un colore azzurro cielo la stanza aveva un balcone affacciato sul campo da calcio e in parte al letto c'era un comodino di legno chiarissimo con un grandissimo specchio,la sua valigia e il box d'argento erano posati poco distanti,tutto quel lusso...insomma...non era abituata;sull'isola negli 8 anni di allenamento dormiva su un letto scomodissimo e fatto di paglia pergiunta!Si buttò letteralmente sul letto e scoppiò a ridere -Mi piacerà qui!-e chiuse un attimo gli occhi...ma senti delle voci fuori dalla porta,si alzò e si avvicinò cautamente verso la porta,girò lentamente il pomello e aprì di scatto e venne quasi investita da un ragazzo dai capelli castani che andò con la faccia spiaccicata per terra -Chi sei??E stavi per caso origliando?-Ayaka non era arrabbiata...era furibonda - Complimenti Pegasus!Ti presenti così alla nuova arrivata?-domandò una voce dietro di lui fece un passo avanti e si presentò un ragazzo alto e muscoloso,dagli occhi e capelli blu,guardava il ragazzo per terra con aria severa e aveva le braccia incrociate mentre scuoteva lentamente la testa -Andiamo fratellone!Non essere così severo!Oh...ciao Ayaka!-una voce famigliare la incuriosi si sporse dalla porta e domandò -Andromeda si può sapere cosa diavolo stava facendo sto' tizio?Mi stava per caso origliando?-domandò rivolta al ragazzo dai capelli castani mettendogli un piede sulla schiena e lo fulminò con lo sguardo -Calmati Ayaka sono sicuro che avrà una spiegazione!-cercò di calmarla Shun mettendogli una mano sulla spalla -Andromeda è meglio che porti il tuo amico più lontano che puoi oppure lo faccio ritornare a forza di calci nel culo da dove è venuto!-ringhiò cupa Ayaka e sbattendo la porta in faccia ai tre...-Accidenti che carattere!Cosa avrò fatto di male?-domandò con aria innocente Pegasus ricevendo occhiataccie di disapprovazione da Andromeda e da suo fratello -È meglio che gli chiedi scusa...perché non mi sembrava molto felice di incontrarti...-sospirò il ragazzo dai capelli blu portandosi una mano sulla fronte chiedendosi come mai il loro amico fosse così stupido con le ragazze.

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


Capitolo 5 Fuoco,calore ovunque...la casa era immersa nelle fiamme,le lingue di fuoco si alzavano senza sosta senza risparmiare niente e nessuno -Mamma!Papà!Dove siete?-gridò con tutto l'aria che aveva nel corpo non curandosi delle ustioni che tempeggiavano sulle braccia sottili,si guardò intorno,ma non vide altro che fiamme...una porta!Si avvicinò e la aprì di slancio mostrando i suoi genitori e due figure scure davanti a loro -Ayaka!Che ci fai qui?È pericoloso!- le gridò suo padre voltandosi verso la figlia e sguainando la spada che portava sempre con sé,una delle figure scure si girò verso di lei e dopo averla scrutata con profondi occhi rossi come il sangue ordinò - Prendete la ragazza!Uccidete questi impiccioni!- e svanì in una nuvola di fumo,l'altro che era in parte a lui scattò verso sua madre e con un colpo secco la trafisse da parte a parte con l'enorme spada,cadde con un tonfo e non si rialzò più,formandosi sotto di lei un enorme chiazza si colore scuro.l'uomo con un gesto estrasse la spada dal corpo senza vita di sua madre e si lanciò verso Ayaka,lei urlò,chiuse gli occhi ma il colpo non arrivò...alzo lentamente la testa e la prima cosa che vide fu la schiena di suo padre farle da scudo mentre la spada con cui l'aveva trafitto era passata attraverso la scapola sinistra grondante di sangue sussurrò debolmente -S...scappa....- lei dopo un attimo di smarrimento,si voltò e corse a più non posso verso l'uscita,attraversando le fiamme e uscire nel giardino...davanti a lei solo un burrone e il mare in tempesta,ci pensò impaurita e sperando di seminare l'uomo che aveva ucciso i suoi genitori saltò. Un urlo,e si tirò su di scatto,aveva la fronte imperlata di sudore,tremava,si portò una mano alla fronte -Era solo un incubo...-il suo cuore però non accennava a calmarsi,respirò piano cercando di far rallentare il battito cardiaco e si guardò attorno:era nella stanza di villa Iwasaki,a nuova Luxor. Si alzò lentamente,andò in bagno e si osservò allo specchio:non aveva un bell'aspetto...aveva profonde occhiaie sotto gli occhi,i capelli scompigliati ed era estremamente pallida,si lavò la faccia,si sistemò i lunghi capelli in una morbida treccia,si fasciò il petto con delle fasce restringenti (esattamente,lei utilizza le fasce restringenti per fasciarsi il seno e per essere più comoda quando si allena o combatte)e le braccia,si vestì con una felpa grigio scuro,si infilò i pantaloni neri aderenti e scarpe bianche,uscì dalla sua camera e si diresse verso la palestra che si trovava al di fuori della villa. Aprii lentamente la porta e accese le luci,rimase scioccata...li dentro erano conservati ogni tipo di genere di attrezzo per allenarsi...altro che semplice campo di allenamento,questa era una palestra per l'esercito! Si guardò in torno e vide un sacco da boxe appeso al soffitto -Prendere a pugni qualcosa mi aiuterà a distrarmi...-si avvicinò e iniziò a prendere a pugni il sacco,i tonfi che provocava durante l'impatto rieccheggiavano per tutta la palestra,ma lei non badava a questo e continuava con più foga ripensando all'incubo,ai suoi genitori,alla sua casa,a quell'uomo...se lo avesse avuto lì davanti gli avrebbe fatto provare lo stesso dolore che lei ha provato quando ha visto i suoi genitori morire davanti ai suoi occhi...questo pensiero la rese più frustrata e aumentò i colpi,fino a rompere il sacco che si aprì in due facendoo fuoriuscire tutta la sabbia -Oh cavolo!Che disastro!Vado a prendere una scopa!- e scomparì qualche minuto e proprio in quei minuti,mentre lei imprecava sonoramente perché non trovava una scopa,comparve Andromeda che guardò la scena del delitto tra il confuso e il divertito,perché sapeva già chi era stato confermata anche dalle imprecazioni che provenivano dal ripostiglio -Finalmente ho trovato 'sta maledetta scopa!Pensavo proprio...AHHHH!!!!-urlò spaventata Ayaka accorgendosi del ragazzo -Ma tu mi perseguiti!- esclamò puntando un dito contro Andromeda -Si può sapere cosa è successo?-ridacchiò lui guardando tutta la sabbia sul pavimento,lei si grattò la fronte imbarazzata -Ehm...ecco...mi stavo allenando,mi sono lasciata andare e ho...beh...rotto il sacco...- lui la guardò e sorrise - Non ti preoccupare per questo...ti aiuto a pulire...-lei sorpresa balbettò- G-grazie!- e insieme cominciarono a pulire quel disastro (o meglio scena del crimine), buttato il sacco vuoto,pulito il pavimento e appeso il nuovo sacco riuscirono a riportare tutto alla normalità,ma ormai erano le sei del mattino e gli conveniva ritornare alle proprie stanze senza destare sospetti -Ti ringrazio ancora per l'aiuto...se non fosse stato per te,a quest'ora sarei ancora a cercare la scopa...-ridacchiò nervosamente lei chiudendo la porta della palestra -Non mi devi ringraziare l'ho fatto con piacere!Adesso è meglio che ritorniamo in camera,se non vogliamo insospettire gli altri che staranno per svegliarsi...ci vediamo tra un'po per la colazione, non tardare!-e si incamminò salutandola,lei lo guardò e poi si incamminò pure lei per non destare sospetti...e anche perché moriva di fame!

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


(Continuazione del capitolo) Entrata nell'enorme cucina vide una trentina se non anche di più parlare animamente nella sala accanto,e non si accorsero della sua entrata "Per fortuna...odio essere fissata" entrò nella dispensa,prese un croissant al cioccolato,del te freddo,e una manciata di biscotti...per farla breve era veramente affamata,si girò e si rigirò in cerca di un posto a sedere ma niente fino a che una voce attirò la sua attenzione -Ayaka da questa parte! -si girò verso nella direzione della voce e sorrise...non c'erano dubbi,Andromeda la stava perseguitando -È ufficiale Shun,o è il fato che ci fa incontrare così spesso oppure sei tu che mi perseguiti- ridacchiò lei avvicinandosi al gruppetto di Shun -È colpa mia se abitiamo sotto lo stesso tetto?- domandò sorridendo lui -Vedo che hai fame!- osservò indicando le scorte in braccio alla ragazza che sorrise innocentemente -Oh,questa...beh...ecco è come se fosse una scorta per l'inverno...più accumulo e meno consumo- lui rise ma una voce dietro di lui lo richiamò sulla Terra-Insomma Andromeda!Non tenerti la nuova ragazza tutta per te!Perché non ce la presenti?- Shun fece spazio al campo visivo di Ayaka e davanti a lei comparvero altri quattro ragazzi seduti allo stesso tavolo di Shun - TU!- esclamò lei indicando il ragazzo moro in parte a Shun - Si si lo so...sono il ragazzo che origliava fuori dalla tua porta al tuo arrivo,ma credimi posso spiegare!Ero appena tornato da una missione stavo passando e ho sentito una voce sconosciuta dentro la porta così ho sbirciato...ma non avevo cattive intenzioni!- si scusò lui cercando di farsi perdonare,lei lo guardò dubbiosa e poi gli disse porgendogli la mano-Non preoccuparti...io sono Ayaka Persei, tu devi essere...?- -Pegasus Seiya,piacere di conoscerti!-esclamò Pegasus stringendogli la mano -Andiamo ragazzi venite a conoscerla!-continuò lui rivolgendosi agli altri tre,dal quale uscì un ragazzo alto dai lunghi capelli neri e dai luminosi occhi verdi -Il mio nome è Dragon Siryu è un onore conoscerti -disse facendo un breve inchino cavalleresco davanti a Ayaka,che stupita dal suo gesto rimase spiazzata -L'onore è tutto mio...Shun lui è tuo fratello vero?- domandò lei facendo cenno al ragazzo muscoloso dai capelli blu che guardava da tutt'altra parte degnandola di neanche uno sguardo -Si,ehi fratellone !Perché non vieni a conoscerla? -domandò lui ma ricevette uno sbuffo e se ne andò "Però che accoglienza...certo che lui e Shun non si assomigliano affatto..." pensò lei guardando il ragazzo allontanandosi -Non ti preoccupare Ikki non è mai stato un tipo socievole ci vuole tempo...e l'ultimo della lista è Hyoga,il ragazzo seduto in fondo!-Pegasus indicò un ragazzo biondo in fondo al tavolo che la guardava con freddezza quasi fosse fatto di ghiaccio,le rivolse un cenno con la mano e poi si allontanò pure lui-Beh...almeno ti ha salutato...inizi col piede giusto!- affermò il moro provocando una allegra risata ad Ayaka che si sedette afferrabdo un biscotto e addentandolo-Accidenti ho fame!Scusate ma adesso mangio perché ieri non ho cenato....-e si abbuffò come un mostro a cui era stata tolta la cena.

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Capitolo 7
*** Capitolo 8 ***


Capitolo 8 I primi raggi del sole filtravano dalle tende color blu oceano della stanza di Ayaka che dormiva beatamente tra le coperte al caldo e al sicuro,almeno così credeva...una figura si avvicinò al letto a passo felpato senza neanche provocare uno spostamento d'aria,si avvicinò al bozzolo che circondava Ayaka in una specie di strato protettivo,la figura ghignò,si sporse di più per riuscire a trovare il viso di Ayaka cercando di non far cadere la macchina fotografica digitale sulle lenzuola,abbassò lo sguardo e notò i piedi scalzi della ragazza che spuntavano dalla coperta,si avvicinò e iniziò a far scorrere le dita velocemente sotto la pianta dei piedi,che si mossero all'improvviso provocando uno sbalzo e di conseguenza far cadere la povera Ayaka per terra"AHIA!CHI DIAVOLO È STATO?!"alzò lo sguardo e urlò infuriata"SEIYA!COSA CI FAI CON QUELLA TELECAMERA?!?!?"gli lanciò una ciabatta che prontamente la schivò e sghignazzò"Si fa sempre degli scherzi ai nuovi arrivati e tu non sei qua da neanche un mese..."non finì la frase che dovette scappare a gambe levate da quella furia di ragazza"SEIYA!!!SE TI PRENDO TI FACCIO A PEZZI E FRULLO I TUOI RESTI IN UN FRULLATORE!!!!!!"la ragazza,incurante di andare in giro con la leggerissima vestaglia da notte che le arrivava a metà coscia,si lanciò all'inseguimento del moro provocando delle lamentele da parte dei ragazzi che uscivano dalle camere,Shun aprì la porta e percorrendo il corridoio per poco non finì a terra da Seiya"Amico mio che succede?""Scusa Andromeda devo scappare!"e filò via il più velocemente possibile"Ma che...?""SEIYA!!!!!!"si girò all'ultimo momento,proprio in quella frazione di secondo in cui vide un paio di occhi azzurro cielo piombargli addosso,i due caddero in malo modo"Ahio..."mugugnò la ragazza massaggiandosi la testa,aprì gli occhi e divenne rosso cremisi"O cielo!Scusami Shun!"il ragazzo era ancora più rosso di lei e disse imbarazzato"N-non preoccuparti...ti puoi togliere...non riesco a respirare"lei si scostò velocemente il prima possibile dal petto del ragazzo,alzò lo sguardo verso la fine del corriddoio e una trentina di ragazzi li guardavano con aria maliziosa,tra cui Seiya che riprendeva con la telecamera"Altro che commedia romantica!Qui l'aria si fa rovente!!!"gli altri risero,Ayaka era imbarazzata al massimo ma con la sua forza di volontà riuscì ad alzarsi e andare da Seiya a tirargli un cazzotto dritto in faccia"Idiota"si girò e orgogliosamente andò in camera sua a rivestirsi. Uscì velocemente dalla stanza con una maglietta blu cobalto e pantaloni corti e grigi,i capelli lasciati sciolti tranne in ciuffo azzurro raccolto in una treccina colorata,scese e andò nel giardino...aveva qualcosa di importante da fare...fischiò due o tre volte...osservò il cielo fino a quando non scorse una figura scura piombare su di lei e atterargli davanti agli occhi con possente grazia e eleganza:un bellissimo stallone nero come la notte,il manto che risplendeva alla luce del sole,i muscoli guizzanti e ben formati sulle zampe da farle sembrare colonne,le ali maestose e bellissime erano piegate aggraziate sulla groppa;la ragazza si avvicinò e abbracciò il possente animale al collo non congiungendo completamente le braccia "Pegaso...amico mio...mi sei mancato"affondò la testa nella criniera dell'animale, che sbuffò allegramente"Guarda cosa ti ho portato..."tolse dalla borsa a tracolla che si portava dietro una succosa carota che venne apprezzata dal maestoso animale che gliela prese delicatamente dalle mani"Goloso..."gli diede una dolce pacca sul collo,per poi voltarsi verso il prato"Kiki...vieni fuori"il ragazzino mosse qualche passo incerto senza staccare gli occhi dall'animale,era meravigliato da tale visione"Lui è...Pegaso?"il cavallo si girò e osservò curioso il nuovo arrivato si avvicinò e sbuffò sui capelli rosso fuoco arruffati di Kiki,che gli accarezzò il muso"Vuoi cavalcarlo insieme a me?"lui si girò verso Ayaka,e annui eccitato,lei sorrise e lo aiutò a salire per poi salire anche lei"Attaccati forte...adesso si vola"spronò decisa la criniera e partirono al galoppo,ad un tratto Ayaka strinse i piedi contro i fianchi dell'animale che aprì le ali e spiccò il volo,davanti agli occhi stupefatti e meravigliati degli altri "Si vede la torre di Tokio da quassù! "disse estasiato Kiki indicando un punto sotto di loro,erano davvero in alto,Ayaka sorrise e fece virare Pegaso facendolo atterrare davanti ai ragazzi e fece scendere Kiki che ringraziò entusiasto Ayaka e vorse via urlando che aveva volato su Pegaso,lei sorrise e si voltò verso i ragazzi che accorrevano da lei"Ayaka,quello è...?"domandò stupefatto Siryu indicando l'animale che mangiava tranquillamente l'erba"Si è Pegaso ora è meglio entrare..."disse lei rientrando e lasciando Pegaso a pascolare,Seiya la costrinse a sedersi insieme agli altri in camera sua"Ayaka...visto che sei la nuova recluta...hai l'onore di incominciare il gioco Obbligo o Verità!"esclamò Seiya con aria falsamente autorevole"Ma se è la prima volta che facciamo questo 'gioco'?"affermò Hyoga scrutando l'amico con occhi glaciali"Zitto!Mi rovini la suspense!"lo zittì il moro"Ayaka...Obbligo o Verità? "tutti gli occhi dei cinque cavalieri erano puntati su di lei"Obbligo"poi ci pensò impaurita'Oddio che ho detto?!'Seiya con un ghigno sadico disse"Spogliati e resta in intimo,e rimani in braccio a Shun"lei lo guardò incazzata ma era costretta a ubbidire,si spogliò e guardò Shun arrossire a ogni passo che faceva"Perdonami Shun..."si sedette sulle sue gambe sentendolo sobbalzare e gli cinse il collo con entrambe le braccia,il povero Shun era sulle soglie della pazzia e della tentazione...Ayaka era lì mezza nuda con la terza di seno abbondante...tutti i ragazzi sbaverebbero,ma non lui...lui ha rispetto di Ayaka quindi si arrese"Seiya...Obbligo o Verità? ""OBBLIGO"convinto che non trovasse niente di peggiore di quello che lui aveva fatto a lei era disposto a rischiare...si sbagliava...ooo quanto si sbagliava"Bacia Ikki"esclamòcon un sorriso trionfante ignorando la faccia disgustata di entrambi"Non osare toccarmi Seiya..."lo ammonì Ikki intimidatorio,Seiya osservò prima a Ikki e poi a Ayaka,non poteva dimostrarsi debole,non a lei cazzo!Si avvicinò a Ikki e lo baciò sulle labbra,ritirandosi subito disgustato seguito da Ikki che per poco non vomitò"Ehm...ragazzi"Ayaka tratteneva a stento le lacrime dal ridere"Io non ho detto sulle labbra..."lei,Shun,Hyoga e Siryu si rotolarono dal ridere,Seiya la guardò scioccato e all'unisono con Ikki urlò"Vaffanculo!"dopo aver aspettato che gli altri si riprendessero Seiya disse a Hyoga"Obbligo o Verità Hyoga?"lui rispose verità e Seiya gli domandò il se non si era mai innamorato"Si,mi sono innamorato una volta"disse lui sorridendo imbarazzato distogliendo lo sguardo,le proposte continuarono dalle più semplici alle più improvvisate tra cui quello di far bere a Seiya una bevanda che Ayaka doveva preparare per lui,e ci mise dentro di tutto:frutta,verdura,formaggio,un pesce e una scarpa (?)e questo era stato dettato da Ikki che si voleva vendicare di Seiya per il bacio,il moro per essere sicuro di non bere una sostanza tossica versò un po del liquido sulla pianta fuori dalla porta che appassì in una frazione di secondo,portando Seiya a quasi farsi fare una lavanda gastrica all'ospedale...ma le ore passavano in fretta e ormai era quasi ora di andare a dormire"Oddio ragazzi è ora di andare!Shun visto che devo rimanere ancora in intimo e tra le tue braccia...mi porteresti in camera?"lui annuì timidamente e raccolse i vestiti di Ayaka e la portò in camera"Grazie Shun..."disse Ayaka prendendogli la mano,lui era veramente sorpreso ma sorrise e disse"Non preoccuparti...Buona notte..."e detto questo se ne andò chiudendo la porta.

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Capitolo 8
*** Capitolo 7 ***


Capitolo 7 Ayaka gironzolava perennemente per l'enorme giardino della villa ammirando le bellissime rose che iniziavano a crescere tra le varie aiuole,oltre alle rose si estendevano file e file di fiori multicolori;da quando era arrivata non smetteva di meravigliarsi del bellissimo giardino e purtroppo ogni volta si perdeva e qualcuno doveva andarla a prendere,la maggior parte delle volte erano Shun o Kiki a recuperarla o nei peggiori casi era Pegasus che non perdeva occasione di sfotterla del suo pessimo senso dell'orientamento. Quel giorno si era alzata presto per fare una passeggiata nel giardino prima degli allenamenti giornalieri,si era fermata davanti a un cespuglio di rose blu e si era accovacciata per osservarne meglio i colori fino a quando una voce non attirò la sua attenzione"Già alzata Ayaka?"lei si girò di scatto"Siryu!Che ci fai te qua?"si alzò e si avvicinò al corvino"Vengo sempre qui a quest'ora...tu piuttosto,che ci fai qua non sono nemmeno le sei!"Ayaka si rivoltò dandogli le spalle e colse delicatamente una rosa e si girò di nuovo verso di lui e disse"Non riuscivo a dormire e poi...adoro passeggiare in questo bellissimo giardino...comunque tra un pò dobbiamo andare in palestra..mi accompagni?Sai...il mio senso dell'orientamento non è dei migliori..."Siryu sorrise e gli fece segno di seguirlo mentre lei si rigirava incantata la rosa fino ad arrivare alla porta della palestra,girò la maniglia ed entrò negli spogliatoi femminili,dove indossò una canotta nera leggera (sempre con le fasce),e shorts bianchi e legò i capelli in una morbida coda di cavallo ed uscì,fuori vide Shun e gli altri conversare allegramente "Ciao ragazzi!"si girarono e la salutarono,tranne ovviamente Ikki e Hyoga che non la consideravano (almeno il russo dai capelli biondi gli rivolgeva o un piccolo saluto oppure un sottilissimo sorriso),il primo a parlare fu Seiya"Non ti sei persa questa volta a quanto vedo...grazie a Siryu presumo"con un sorriso che ad Ayaka non andava a genio e infatti ricevette uno scapellotto "Come ti permetti insolente?!"Shun e Siryu si misero a ridere mentre Seiya si massaggiava dolorosamente la testa"Ti fai picchiare anche dalle donne Seiya?"domandò una voce strafottente dietro il gruppo"Asher...è sempre un piacere vederti..."disse Seiya constringendo Ayaka a voltarsi:il ragazzo davanti a lei non aveva più di qualche anno in più di lei e di Shun,biondo,alto,carnagione abbastanza scura e scuri occhi verdi"Chi sei?"domandò lei senza staccare gli occhi dal ragazzo"Io mi chiamo Asher,cavaliere dell'Unicorno...perché stai con questo branco di indisciplinati e attaccabrighe?"domandò lui sorridendo e solo allora si accorse di altri quattro cavalieri"Sempre meglio loro che un branco di idioti..."lo provocò avanzando di qualche passo"Idioti a chi,scusa?"anche lui era avanzato provocatorio"Ayaka non c'è bisogno di arrivare a questo..."gli disse Shun tentando di placare gli animi"Shun levati di mezzo,che è meglio!"lo ammonì Asher,questo era la goccia che faceva traboccare il vaso,Ayaka si avvicinò di scatto al ragazzo e lo prese per il colletto della maglia"Senti...non dire più queste cose al mio amico o potresti pentirtene amaramente!Se vuoi dirmele le cose,dimostra di avere le palle e affrontami in un combattimento!"era incazzata nera lo si poteva capire dalle saette che gli uscivano dagli occhi e gli lasciò la maglia"Daccordo...ci vediamo tra mezz'ora fuori dalla palestra,non fare tardi,voglio suonartene di santa ragione per avermi dato dell'idiota"Asher girò i tacchi e seguito dai suoi 'seguaci' si allontanò"Non dovevi reagire così!Non ce n'era bisogno!"la rimproverò Shun cercando di non mostrare la curiosità del perché abbia reagito in quel modo"Doveva capire che per chiamare così i miei amici dovranno sotterrarmi per un bel po! E poi voglio farvi vedere come combatto no?Non siete curiosi?"li prese un po in giro,loro si guardarono preoccupati per poi annuire. Mezz'ora passò in fretta e Asher e Ayaka erano uno di fronte all'altro circondati da tutti i cavalieri Shun e compania compresi,si guardavano in cagnesco e Asher disse intimidatorio "Paura Ayaka?""Si nei tuoi sogni"lei non si scompose fino a quando non diedero inizio all'incontro,si mise in guardia e aspettò la prima mossa,lui si lanciò verso di lei cercando di sferrargli un gancio destro,Ayaka glielo fermò con presa salda fece pressione con la mano sinistra sul petto e con uno slancio lo buttò all'indietro"Non stare sempre in difesa codarda!Attaccami se hai il coraggio!"lei non si scompose alle provocazioni e rimase immobile continuandolo ad osservare,Asher si rilanciò pronto a sferrargli una potente ginocchiata chiamata anche"Criniera dell'unicorno"ma lei prontamente girò su se stessa e fermò con una mano il ginocchio senza neanche fare il minimo sforzo e gli sferrò un potente pugno con la mano libera colpendogli il setto nasale che incominciò a sanguinare copiosamente,lui si fermò un attimo stordito ma caricò di nuovo ma questa volta lei con una ginocchiata in pieno petto lo buttò a terra facendolo ansimare"Adesso è meglio che non ti sforzi,ti ho colpito di striscio il diaframma faticherai un pò a respirare ma tra dieci minuti tornerai normale"detto questo si girò e andò verso il gruppo e gli disse "Come sono andata?"e si congratularono con lei ma Ikki si intromise dicendo"Lui è un grado inferiore a noi potevi batterlo in meno di venti minuti..."e se ne andò"ANTIPATICO!"gli urlò Ayaka un pochino arrabbiata dalla reazione di Ikki,ma dopo nemmeno cinque minuti se ne dimenticò.

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Capitolo 9
*** AVVISO ***


CIAO RAGAZZE,PURTROPPO LA MIA AMICA HA DECISO DI CONCLUDERE LA STORIA SENZA UN FINALE PERCHE' SENZA PIU IDEE... A ME NON PIACE NON PORTARE A TERMINE LE COSE,MA PURTROPPO,DATO CHE LA STORIA LA SCRIVEVA LEI,NON SO COSA DIRE.. MI DISPIACE MOLTO E GRAZIE PER AVERCI SEGUITO fiocco007 e Marta Madaschi

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