Magia

di Lily Always
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Pomeriggi d' estate ***
Capitolo 2: *** Lettera da nessuno ***



Capitolo 1
*** Pomeriggi d' estate ***


Tutto iniziò in un caldo pemeriggio d' estate su di un amaca protetta da alti pini.
Lily era lì che leggeva assopita. Una ragazzina magra e apparentemente fragile. La sua pelle era chiara e metteva in risalto i capelli ramati e le lentigini. - Eccoli! - disse la vice di una ragazzina alta, con in mano due succhi di frutta.
Era Primrose, ma si faceva chiamare Prim, era la migliore amica di Lily: condividevano scherzi, risate, ma anche dispiaceri e pianti.
Prim aveva capelli chiari e castani, corti, e un velo di lentigini che incorniciava il suo splendido sorriso.
- Stavo sfogliando il tuo libro- disse Lily- Streghe, maghi, non è il mio genere- disse con aria ironica e critica.
- Bè, allora potresti anche ridarmelo!- commentò acidula l' amica, ma bastò uno sguardo per farle scoppiare entrambe dalle risate.
Passarono uno splendido pomeriggio tra scherzi e risate, ma poi si dovettero separare. 
Entrambe per le vacanze estive si trasferivano in delle villette al confine di un paesino vicino al mare e Lily, in pratica passava l' estate in una villa alle spalle di quella di Prim.
Il giorno dopo si diedero appuntamento alle 15:00 nel vialetto per farsi un giretto in bici. Quel momento della giornata era da loro denominato " ora delle serpi " perchè, approfittando del sole particolarmente forte, i rettili uscivano, ma le due ragazze nn avevano mai avuto incontri indesiderati, almeno sino a quel momento.
Un urletto soffocato e Prim cadde dalla bici. Lily si affrettò a raggiungerla gettando la bici. Un serpente era uscito dalla sua tana, non era una biscia, ma un serpente, lungo, verdognolo e con un motivo di squame marrone. Sibilava e mostrava i lunghi denti dai quali, con la coda dell' occhio le due videro cadere una gocciolina nera, come la pece. Restarono ferme, impassibili. Prim si era sbucciata un ginocchio e faticava ad alzarsi. Un istante, poi il serpente si avvicinò impetuosamente avvolgendo le possenti spire, le due chiusero gli occhi, erano, ormai, pronte a tutto.... Ma poi il rumore di un colpo e le spire del serpente si placarono. Prim e Lily aprirono lentamente gli occhi e videro che una pesante pietra aveva colpito il serpente. Non avevano idea di chi potesse essere stato, perchè non c' era la minima traccia di qualcuno abbastanza forte da poter sollevare quella pietra nè si intravedeva anima viva. Raggiunsero la villa di Lily e ripresero fiato. Nessuno pareva essersi accorto dell' accaduto, perchè tutti dormivano, e le due amiche decisero che non avrebbero parlato dell' accaduto. Passarono le giornate riflettendo sull' accaduto, ma Prim non faceva altro che parlare della magia come se fosse l' unica soluzione.

 

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Capitolo 2
*** Lettera da nessuno ***


Strani avvenimenti caratterizzarono i giorni successivi. Una mattina il nonno di Lily, il quale ( con la nonna) passava l' astate con la nipote nella villetta, si svegliatò particolarmente presto, come era suo solito, e notò un barbagianno che si dirigeva verso la villa con una pesante busta tra le zampe e andava a riposarsi sul loro tetto. Potrete immaginare come sarebbe per voi vedere un barbagianno, con una lettera di prima mattina. Però l' uomo non parve affatto sconvolto, ansi pareva che aspettasse da tempo che ciò accadesse. Il volatile lasciò delicatamente cadere la lettera sul davanzale della ragazza.

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