Wild Wolf

di HappyBunny76
(/viewuser.php?uid=658259)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Wild Wolf ***
Capitolo 2: *** Wild Wolf 2 ***
Capitolo 3: *** Wild Wolf 3 ***



Capitolo 1
*** Wild Wolf ***


Prima di tutto volevo dirvi che questa è la mia prima storia. Questa storia è anche presente su Wattpad e ho deciso di metterla anche qui perché una mia amica non riusciva a scaricare l'app. Spero piaccia anche a voi di EFP fanfiction!

************************************

- Capitolo 1 -



Mi tirai giù il cappuccio del mio mantello cercando di coprire il più possibile la mia faccia e mi diressi verso la locanda più vicina. Entrai e mi sedetti al bancone, ordinando una birra e mi misi in ascolto. Stavano parlando di me. Fantastico. Beh dopotutto sarebbe stato strano trovare una locanda in cui NON stessero parlando di me in quel momento, di me, Wild Wolf, e della mia "grande vittoria". Il mio vero nome era Lily, ma io ero nota con quel nome per la mia ferocia nel combattere, simile a quella di un lupo furioso, e per il fatto che quando ero molto incazzata in aggiunta ad una coda e due orecchie color caramello mi crescevano due zanne acuminate. Mi appoggiai al bancone sospirando e ripensando all'inizio di quella terribile settimana. 

Certo che ciò che era successo mi aveva colto davvero alla sprovvista: ero stata scelta come rappresentante per rappresentare il mio villaggio al grande torneo d'inverno che si sarebbe tenuto di lì a poco tempo. Non che non sapessi che sarei potuta essere scelta; dopotutto per potere rappresentare il villaggio ci voleva stile e un bell'aspetto e, non per vantarmi, ma io credevo di possederli entrambi. 

Ero di una bellezza quasi inumana, con capelli color caramello a boccoli, lunghi fino alle spalle, grandi occhi a mandorla verdi come le chiome degli alberi in estate e la bocca a forma di rosa perennemente piegata in un ghigno feroce. Riguardo allo stile beh, ne ho da vendere. La mia abilità con i coltelli è insuperabile e spesso avevo mandato a casa in lacrime vari sfidanti che volevano battermi solo per mettersi in mostra. Di certo la pietà non era tra le mie qualità. Ma dopotutto chi è che poteva 

dire di possederla davvero quella qualità? 

Riguardo al torneo ero molto emozionata, era la prima volta che partecipavo e al pensiero di vincere sentivo il battito accelerare. In base alle regole del torneo avevo bisogno di 

altri tre membri per costituire la squadra, ma tutti nel mio villaggio si erano rifiutati di partecipare, dicendo che il pericolo e la paura erano troppi. 

Fortunatamente nel percorso per arrivare alla città avevo incontrato altri tre viandanti che erano nelle mie stesse condizioni. Pensai agli altri tre membri che costruivano il mio gruppo: Molly, che era una fata dei boschi, Homi il folletto più tenero e carino che avessi mai incontrato, molto diverso dai soliti folletti, noti per i loro scherzi orribili e infine Tristan, un elfo oscuro sulla cui personalità non ero ancora certa.

Ripensai a come li avevo incontrati, 

la prima era stata Molly...

************************************

Questa è la fine del primo capitolo! 

Vi avviso i capitoli nn sn divisi un po' così ma nn importa. Spero con tutto il cuore che vi piaccia ^.^ 

Per gli altri 3 personaggi pensavo di dedicarci un capitolo a testa nn so poi vedrò. 

HappyBunny76

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Wild Wolf 2 ***


Ok ragazzi questo capitolo è dedicato interamente a Molly e di come ha conosciuto Lily. Infatti tutto il capitolo verrà narrato dal suo punto di vista. Mi raccomando votate e commentate!!:)

************************************

- Capitolo 2 - 

-Prospettiva di Molly parte 1-

Aprii gli occhi di scatto, svegliata dal trillo della sveglia posta accanto al mio letto. Mi sedetti sul letto e sentii l'aria frizzante del mattino pervadere la stanza. Corsi in punta di piedi fino all'armadio di legno di nocciolo dall'altro capo della stanza e lì presi un abito e lo indossai. Aprii le ali e volai fino alla cucina dove mi aspettava mia mamma e la colazione. Dopo aver mangiato mi diressi in bagno. Guardai la mia immagine riflessa sullo specchio. I miei capelli erano morbidi e lucenti, di un bel rosso scarlatto che sfumava verso le punte in un rosso più chiaro, grandi occhi color nocciola e delle lentiggini, il tutto contornato da un allegro visetto a forma di cuore. Aprii le ali e ammirai il gioco di luci formato dalla luce che passava dalla finestra e riflettendosi sulle mie ali formava delle sfumature color arcobaleno. 

Dopo essermi lavata i denti salutai mia mamma, le diedi un bacio sulla guancia, e volai il più velocemente possibile verso la Grande Quercia, dove avevo appuntamento con l'Anziano. 

L'Anziano del nostro villaggio era un grande mago e, due anni fa, egli aveva 

deciso di prendermi sotto la sua ala protettiva e di iniziarmi all'uso della magia. Quando ieri l'avevo incontrato l'Anziano mi aveva detto di venire alla Grande Quercia alle 8.00 precise e di essere puntuale. Guardai il mio orologio, stando a lui mancavano ancora due minuti all'orario previsto per l'appuntamento. 

Mentre aspettavo l'Anziano mi misi a giocare con una bacca, lanciandola ripetutamente in aria e poi riprendendola al volo. Stavo per ripetere l'operazione quando sentii un leggero colpo di tosse alle mie spalle. 

Mi voltai e mi accorsi della presenza dell'Anziano. Lasciai cadere a terra la bacca e mi diressi nella sua direzione. Quando fui davanti a lui l'anziano iniziò a parlare:-Ciao Molly, devi sapere che ti ho convocato per un motivo molto importante. Come saprai tra breve si terrà il torneo d'inverno e abbiamo deciso che tu sarai la fata che rappresenterà il nostro villaggio.- Io lo guardai sbalordita, il nostro villaggio non partecipava al torneo che veniva svolto nella grande città da anni! Tutto era iniziato con il primo torneo a cui il nostro villaggio aveva partecipato. Allora io ero ancora molto piccola e mia madre e mio padre erano molto giovani, ancora spensierati e scavezzacollo. Loro due, insieme ad altri loro due amici, avevano deciso di partecipare al torneo; ignorando le proteste degli altri abitanti e dei nonni. Così i quattro avventurieri erano partiti verso la città, incuranti dei pericoli che li attendevano. Arrivati alla città si erano riposati un un osteria e, la mattina seguente, si erano presentati per iscriversi al torneo. 

Le prime fasi del torneo erano andate abbastanza bene e i quattro non avevano riportato altro che ferite minori. Erano riusciti ad avanzare verso la fase successiva del torneo, quando avevano dovuto scontrarsi con i goblin. I goblin erano noti per la loro spietatezza nel combattere e per il fatto che si dicesse che mangiassero gli avversari sconfitti. I miei genitori però non si erano fatti intimorire e li avevano affrontati senza paura. Il combattimento era andato piuttosto bene e la squadra dei miei genitori era 

in vantaggio, quello che nessuno si aspettava era che il vantaggio venisse perso in così poco tempo. Troppo tardi mamma e papà si accorsero che i goblin non stavano combattendo con tutta la loro potenza e che non stavano prendendo il combattimento in modo serio. 

Un goblin si aggrappò alla gamba di mia madre e ci conficcò i suoi piccoli denti aguzzi, simili a schegge di vetro. 

Lei urlò di dolore, attirando l'attenzione di mio padre che si precipitò verso di lei affondando la spada nella schiena del goblin. Esso lasciò andare la presa rivelando il segno di un netto morso sulla gamba di mia madre. Mi padre allora, accecato dalla rabbia, si fiondò verso i tre goblin rimanenti, non curandosi delle ferite che essi gli procuravano. 

Quando anche l'ultimo goblin fu sconfitto mio padre si diresse sorridente verso mia madre ma, mentre dava le spalle al corpo di uno dei goblin, esso si riscosse e, con le ultime forze che gli restavano, fece un balzo, puntando alla giugulare di mio padre. Egli colto alla sprovvista cadde; permettendo al goblin di lacerargli la gola senza sforzo. Mia madre, paralizzata dall'orrore, non poté fare nient'altro che guardare la scena. Mentre un grido muto le affiorava in gola. Dopo aver ucciso mio padre il goblin si fiondó su di lei ma lei riuscì a scansarsi appena in tempo e si mise a correre, incurante della ferita alla gamba. Con l'immagine del marito ancora in mente. Quando giunse la notte mia madre si accorse di essere esausta e di avere grosse vesciche sotto i piedi ma lei continuò a correre perché tutto ciò che voleva fare era stringermi tra le braccia. Dopo giorni e giorni di camminare la mamma arrivò all'entrata del villaggio dove cadde svenuta. Per molti giorni fu in bilico tra la vita e la morte ma, anche nel suo stato di delirio, continuava a ripetere il mio nome e quello di mio padre. 

Il mese successivo mia madre aprì finalmente gli occhi. Sembrava confusa ma aveva riacquistato il solito colorito sulle guance. Ricordo ancora le lacrime di gioia che avevo versato al sentire il suono della voce di mia mamma. 

Dopo quell'incidente mandammo alcuni abitanti a vedere che cosa fosse successo al corpo di mio padre e alle altre fate. Quando gli abitanti tornarono ci dissero che mio padre e gli altri erano stati uccisi dai goblin e che essi si erano rifiutati di restituirci i corpi. 

A sentire tutto ciò l'Anziano decidette che d'ora in avanti nessuno avrebbe più partecipato al torneo d'inverno. 

Fino ad oggi. 

-Anziano, non capisco perché devo partecipare al torneo?- Chiesi. -E poi sappiamo entrambi che mia madre non mi permetterà mai di partecipare. Ha già perso mio padre e di certo non vorrà perdere neanche me.- 

-Lo so.- Mi disse l'Anziano. 

-Ma tre giorni fa è venuto un messaggero goblin dicendo che se il nostro villaggio non parteciperà al torneo i goblin invaderanno il villaggio. Tu sei la nostra unica speranza, oramai ti ho insegnato tutto quello che sapevo sulla magia. Ora dipende tutto da te. Hai fino al tramonto per pensare alla tua risposta.- 

Annuii lentamente e mi incamminai verso il mio "posto segreto" al centro della foresta.

************************************

Visto ke ho notato che il secondo capitolo stava diventando troppo lungo ho deciso di dividerlo in 2 xciò anche il terzo capitolo sarà narrato dalla prospettiva di Molly. Se le cose andranno ancora così è probabile che dedichi due capitoli anche agli altri personaggi. Commenti x migliorare sn ben accetti ma mi raccomando nn siate cattivi! :P 

HappyBunny96

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Wild Wolf 3 ***


Il capitolo 2 è stato più lungo del previsto xciò ho deciso di dividerlo in due. Quindi anche questo capitolo sarà narrato dalla prospettiva di Molly. Votate e commentate! :3

************************************

- Capitolo 3 - 

-Prospettiva di Molly parte 2-

Arrivata al mio "posto segreto" mi sdraiai. Annusai i fiori che mi accarezzavano la faccia e sospirai. 

Era una decisione molto dura ma alla fin fine avevo davvero una scelta? 

Dopotutto se avessi deciso di non andare l'intero villaggio sarebbe stato raso al suolo. Chiudi gli occhi e sospirai di nuovo, avevo preso una decisione. Mi diressi nuovamente al villaggio guardando il sole tramontare verso la collina ad ovest. Arrivata alla casa dell'Anziano bussai ripetutamente alla porta. La persona che mi aprì fu Felicta, la moglie dell'anziano. Lei mi guardò, sorpresa di vedermi lì a quell'ora. Io la salutai gentilmente, chiedendole se l'Anziano fosse in casa. 

Lei mi rispose gentilmente dicendo:-Certo cara, vado subito a chiamarlo, intanto entra pure. Ho del tè alla rosa e dei biscotti appena sfornati. Fidati sono deliziosi.- Io accettai grata la sua offerta e mi sedetti sul divano aspettando l'Anziano. Dopo qualche minuto vidi Felicta arrivare con un vassoio colmo di biscotti e con una tazza fumante di tè alla rosa. 

Mentre stavo sorseggiando il tè udii dei passi alle mie spalle. Mi voltai e vidi l'Anziano.-Molly cara, se sei qui deduco che tu abbia preso la tua decisione.- 

-Sì-Gli risposi sicura.- Ho deciso che parteciperò al torneo.-
-Sapevo che avresti accettato,-disse-È per questo che ho già fatto preparare a Felicta la tua borsa per il viaggio. Purtroppo non potrai salutare tua madre. Sappiamo entrambi che cercherebbe di fermarti in tutti i modi possibili.- 

Io annuii lentamente. Presi la borsa e mi diressi verso l'uscita del villaggio, salutando un'ultima volta con la mano Felicta e l'Anziano. 

Dopo due giorni interi di camminata arrivai finalmente alla strada principale che portava alla città. Lì, appisolata in un angolo vidi una persona con una coda e due orecchie color caramello. Mi avvicinai curiosa ma, prima di poter toccare la coda, vidi una lama saettarmi vicino alla gola. 

-Aaah-Urlai sorpresa. La ragazza a sentirmi urlare, abbassò il coltello e si mise a ridere, divertita dalla mia scenata. 

-Non ti preoccupare non ti faccio nulla.-Disse, ancora con le lacrime agli occhi per il troppo ridere-Comunque piacere di conoscerti io mi chiamo Lily. Tu?- 

-Io mi chiamo Molly-Dissi, cercando ancora di riprendermi dallo spavento. 

-Tu dove stai andando Molly?- Mi chiese Lily.
-Sto andando in città per partecipare al torneo d'inverno- Le dissi. Lei mi guardò per un attimo con gli occhi colmi di stupore, poi aggiunse sorridendo:-Deve essere il destino! Anche io sto andando lì! Tra l'altro visto che anche tu sei da sola dovremmo fare squadra e partecipare al torneo insieme!- 

Io fui molto grata di accettare e insieme ci dirigemmo verso la città, ridendo e scherzando allegramente.

-------*-------

La birra che avevo ordinato mi venne appoggiata davanti, facendomi tornare bruscamente alla realtà. Immersi il dito nella birra e guardai il liquido ambrato muoversi nella stessa direzione del mio dito. Quasi senza accorgermi lasciai i miei pensieri vagare liberi e l'immagine di un piccolo folletto mi affiorò in testa: Homi. Il terzo ad unirsi alla nostra squadra. 
...A pensarci bene avevano incontrato Homi in un modo piuttosto 

curioso...

***********************************

E un altro capitolo si conclude! Spero vi sia piaciuto. Il prossimo capitolo verrà narrato dalla prospettiva di Homi ma non so se sarà diviso in due come questo o sarà + corto. Sinceramente boh xD 

Al prossimo capitolo. Mi raccomando votate e commentate!

HappyBunny76

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2531569