Rosso e oro di kamy (/viewuser.php?uid=60751)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cap.1 La prima volta è in bagno ***
Capitolo 2: *** Cap.2 Bagno ***
Capitolo 3: *** Cap. 3 La prima volta ***
Capitolo 4: *** Cap. 4 Amanti da un mese ***
Capitolo 5: *** Cap. 5 La rivelazione di Harry ***
Capitolo 6: *** Cap. 6 Dialogando ***
Capitolo 7: *** Cap. 7 Qualcosa a tre ***
Capitolo 8: *** Cap. 8 Letto improvvisato ***
Capitolo 9: *** Cap.9 I miracoli di un triangolo ***
Capitolo 1 *** Cap.1 La prima volta è in bagno ***
Ringrazio anche chi legge.
Partecipa alla fanfiction challenge II:
Prompt:
Cap.1 La prima volta in bagno
Draco si
appoggiò alla parete del bagno, incrociò le
braccia
e ghignò.
“Weasley, sei
venuto a visitare la tua casa?” domandò. Ron
digrignò i denti, si sollevò le mutande e i
pantaloni. Indietreggiò e lasciò
ricadere la lunga tunica nera.
“E tu volevi
incontrare i tuoi parenti marroni e mollicci?”
chiese. Malfoy digrignò i denti ed avanzò.
“Pel di carota,
sporco e unto amico dei mezzosangue” disse.
Ron sfoderò la bacchetta e la puntò contro il
biondo.
“Quella faccenda
è un’idiozia. Sei tu che hai mezzo
cervello” sibilò. Draco gli allontanò
la mano con la bacchetta e ghignò.
“Vuoi di nuovo
vomitare lumache?” domandò. Ron gli
afferrò
le spalle e lo spinse contro la parete, facendolo sbattere con un
tonfo. Draco
gemette, alzò il capo ed osservò il viso del
Weasley. Le gote erano arrossate,
la punta delle orecchie era accaldate. Si sporse e lo baciò,
chiudendo gli
occhi. Ron sgranò gli occhi, le iridi gli divennero liquide
e lasciò la presa.
Le pupille si allargarono, chiuse gli occhi e sentì un
bruciore all’altezza
dell’inguine. Draco si staccò, gli
mordicchiò il labbro e Weasley ansimò
schiudendole.
Draco gli leccò
la guancia sinistra all’altezza delle
lentiggini, Ron gettò indietro la testa e mugolò.
Malfoy gli alzò la gonna
nera, gli abbassò i pantaloni e gli accarezzò i
glutei. Il rosso spinse il
bacino in fuori e boccheggiò. Chinò la testa in
avanti e gli baciò il collo, lo
strinse le labbra e succhiò lasciando un segno vermiglio.
“Ora non fai
più il gradasso?” domandò Malfoy. Ron
mugolò di
piacere sentendo l’altro accarezzargli il collo con una mano
e uno dei glutei
con l’altra.
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Capitolo 2 *** Cap.2 Bagno ***
Ringrazio anche chi legge.
Partecipa alla fanfiction challenge II:
Prompt:
Personaggi: Ron, Draco
Prompt: Rosso e giallo sono i colori di Grifondoro
Cap.2 Bagno
Ron raddrizzò la testa,
slacciò la cravatta di Malfoy e la lasciò cadere
sul pavimento umido. Malfoy si tolse la casacca, Ron gli
slacciò la camicia bianca e Draco gli slacciò a
sua volta la cravatta. Si sfilò le scarpe, i calzini
divennero trasparenti inumidendosi per l'acqua sul
pavimento.
"Lo faccio solo per fartela pagare e
dimostrarti chi è il migliore" sibilò Ron. Gli
afferrò i capelli e li strinse nella mano, mordendogli il
mento fino a sentire il sapore del sangue. Draco gli graffiò
una gamba, conficcandogli le unghie nella carne.
"Dovresti ringraziarmi"
sussurrò. Ron si piegò e gli baciò il
petto pallido lasciando delle scie umide di saliva.
"E perché mai biondino?"
domandò. Gli raggiunse il capezzolo e lo succhiò
rumorosamente.
"Rosso e oro sono i colori di
Grifondoro. Ed i nostri capelli li richiamano perfettamente"
mormorò Malfoy. Si slacciò i pantaloni e li
abbassò, sentiva il membro bruciare gonfio e accaldato.
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Capitolo 3 *** Cap. 3 La prima volta ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Cap. 3 La prima volta
Ron sbatté
Draco contro una delle pareti del box del bagno finì
di svestirlo e di svestirsi.
“Dovresti
smetterla di prendertela con Harry” ringhiò.
“Vuoi darmela
entro la giornata questa lezione? Prima che
perdiamo quelle scolastiche” sibilò Draco.
Ron gli afferrò
il membro e glielo strofinò con forza con la
mano, sentendo l’altro gemere con forza.
“Così
impari a prendertela con la mia famiglia” ringhiò.
Malfoy gemette di piacere e sporse in avanti il bacino. Ron lo
sbatté con più
forza contro la parete e Draco ghignò.
“Io mi ricordo
che al primo anno non eri molto bravo con le scope,
ti arrivò dritta sul naso”
sibilò. Ron strinse più forte la presa e ci
giocò con il pollice. Malfoy si
trattenne dal venire, strinse le labbra ingoiando gli ansiti.
“Sotto o
sopra?” domandò Ron. Le orecchie accaldate gli
pulsavano e sentì il proprio membro eccitarsi.
-Speriamo che non capisca
che sono vergine- pensarono
insieme.
“Weasley,
imparerai il magico mondo del revers” gli sibilò
Malfoy.
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Capitolo 4 *** Cap. 4 Amanti da un mese ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Scritta sentendo: https://www.youtube.com/watch?v=7vhrtC7Oru0
Partecipa alla fanfiction challege II:
Draco/Ron
Prompt: alla fine cercava solo una cosa: calore.
Cap. 4 Amanti da un mese
“E’ un
mese che ci fottiamo
a vicenda ogni volta possibile. Ancora non ti
basta?” domandò Ron. Si portò
alla bocca una manciata di biscotti a forma di pipistrello ricoperti di
cioccolato. Li masticò rumorosamente facendo volare
frammenti tutt’intorno.
Draco gli cinse il collo con il braccio e gli avvicinò le
labbra all’orecchio.
“Suvvia Ron,
più garbato” sibilò. Fu raggiunto da
una
gomitata all’addome da parte del rosso.
“Harry comincia
a sospettare qualcosa. Ed ho dovuto litigare
con Hermione per sviare i suoi sospetti” sibilò il
Weasley. Draco alzò le
spalle e si appoggiò al box del bagno.
“Nessuno viene
qui a controllare e, anche se succedesse,
Mirtilla mi ha promesso di avvertirmi. E’ bastata farla
assistere un paio di
volte perché ci coprisse le spalle”
ribatté. Ron avvampò e si grattò la
guancia
puntellata di efelidi.
“Miseriaccia,
non me lo ricordare” si lamentò. Draco
ridacchiò
e scosse il capo.
“Tyger e Goyle non
sanno neanche leggere, lo sfregiato è tonto e la dentona
troppo presa a studiare.
Rilassati” borbottò. Ron espirò e si
voltò.
“Sarà,
ma io oggi passo” disse. Si girò e si
allontanò.
Draco scattò in avanti, lo afferrò per un braccio
e lo trasse a sé.
“Non
andartene” ringhiò. Ron sentì il calore
del corpo dell’altro,
Malfoy si strofinò contro di lui avvertendo il tepore delle
sue membra.
“No, non me ne
vado” bisbigliò Ron. Entrambi avvamparono e
abbassarono il capo.
-Sarebbe imbarazzante
ammettere che mi piace dal primo anno-
pensarono all’unisono.
“Perché
continui a stringermi?” domandò Ron. Draco gli
baciò
il collo e lo sentì rabbrividire.
“Sono una serpe,
perciò cerco solo una cosa alla fine:
calore” bisbigliò.
-Speriamo che non capisca
che prima di lui ero vergine- pensarono
insieme.
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Capitolo 5 *** Cap. 5 La rivelazione di Harry ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Scritta sentendo: https://www.youtube.com/watch?v=yLu5tPR2SFY
Cap. 5 La rivelazione di Harry
Draco sentì dei passi
dietro di sé e si voltò.
“Sei già
qui?” domandò. Sgranò gli occhi
trovandosi davanti
Harry, il prescelto gli si mise dinnanzi.
“Chi
è?” domandò. Draco si
massaggiò il collo e sbatté un
paio di volte le palpebre.
“Sfregiato, sei
più pazzo del solito. Chi è chi?”
domandò.
Harry lo afferrò per il colletto e lo sollevò,
sbattendolo contro il vetro.
Draco sgranò gli occhi e deglutì a vuoto.
“Hai un succhiotto sul
collo. Non mentirmi, chi è?” ringhiò
Harry. Draco impallidì sentendolo sibilare in serpentese e
dimenò le gambe.
“Mettimi
giù” supplicò con voce stridula. Harry
lo lasciò
andare ed ansimò, portandosi le mani alla tempia.
“Scusa, ultimamente non
dormo molto” ammise. Draco cercò di
regolare il respiro e si rifece il nodo alla cravatta.
“Vatti a far visitare al
San Mungo, Potter” brontolò. Harry
si tolse gli occhiali e li dimenò.
“Io pensavo che tra noi ci
fosse qualcosa” biascicò. Si
morse il labbro a sangue.
“Potter, che stai
dicendo?” domandò Draco, inarcando un
sopracciglio.
“Nella mia vita mi sono
innamorato solo di due persone,
quasi uguali tra loro nel loro caratteraccio”
ribatté Harry. Raggiunse un altro
lavandino, aprì l’acqua e mise la testa sotto il
getto.
“Ben due?”
domandò Draco. Lo vide strofinarsi ripetutamente
la cicatrice, era arrossata. Harry chiuse l’acqua e gemette.
“Tu e Ron, ed entrambi vi
siete fidanzati nello stesso
periodo” mugolò. Si strinse la spalla con la mano
e si voltò di scatto.
“E da te non me lo
aspettavo. Pensavo che i vari “paura
Potter” significassero che… ti
interessavo”. Si leccò il sangue che sgorgava
dal suo labbro spaccato. Draco arrossì.
“Non volevi la mia
amicizia, ma adesso vuoi il mio amore?”
disse con voce tremante. Harry gli si mise di fronte, le sue iridi
verdi
brillarono.
“Odio come ti comporti con
gli altri, la tua famiglia e la
tua presunzione, ma amo quello che c’è sotto
quella facciata. Speravo solo che
ti togliessi quella maschera da saputello e mostrassi il tuo
cuore” disse. La
porta si aprì e Ron entrò nel bagno.
“Mi sono perso
qualcosa?” sibilò il rosso. Draco gli sorrise
e corse da lui.
“Ron, meno male che sei
qui” disse, abbracciandolo.
“Miseriaccia, mi sono perso
qualcosa davvero” disse il
rosso.
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Capitolo 6 *** Cap. 6 Dialogando ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Scritta sentendo: https://www.youtube.com/watch?v=yLu5tPR2SFY
Partecipa alla fanfiction challege II:
prompt: sedia
Cap. 6 Dialogando
“D’accordo, ho
recuperato una sedia in un corridoio. Ora
sediamoci e parliamone con calma” disse Ron, entrando nel
bagno con la sedia.
“Lo sapete che se i
prefetti ci trovano qui tutti insieme,
siamo automaticamente espulsi?” domandò Harry.
Draco chiuse la porta.
“Potter, non fare come la
tua amica dentona” ordinò,
indicando Harry con l’indice. Si voltò verso Ron.
“Weasley, spiegami come
diamine facciamo a sederci in tre nella stessa sedia”
intimò all’altro. Harry
si grattò sotto l’occhio.
“Io preferisco stare in
piedi mentre parlo di queste cose”
disse. Draco si massaggiò il collo.
“Per i prefetti,
tranquillo, c’è chi mi avvisa in caso di
pericolo” spiegò. La punta delle orecchie di Ron
divenne vermiglia.
“Miseriaccia, il prezzo per
farsi aiutare, alle volte, è
troppo salato” si lamentò il rosso. Le iridi di
Malfoy si tinsero di riflessi
argentati.
“Allora Potter,
riassumendo, tu vuoi provarci con me e
Weasley” disse Draco. Ron incrociò le braccia al
petto.
“Perché
improvvisamente tutti i più fighi della scuola ci
vogliono provare con me?” domandò.
“Quindi voi due state
insieme?” chiese Draco. Quest’ultimo
si massaggiò la fronte.
“Inizio a sentire la
mancanza di Tyger e Goyle” borbottò a
bassa voce. Raggiunse un lavandino e aprì l’acqua.
“Weasley, non dire frasi da
ragazzina. Potter, sì, io è e
Weasley usiamo il bagno per divertirci. Prova a dirlo in giro e sei
finito”
ordinò. Harry guardò il pavimento bagnato.
“In questi bagni si fa
proprio di tutto. In quello delle
ragazze c’era l’entrata della Camera dei
segreti” si disse bisbigliando.
“Harry, siamo amici, non
vorrai denunciarmi” implorò Ron.
Harry scosse il capo, facendo ondeggiare i capelli mori.
“Nemmeno Hermione farebbe
una cosa simile, ma prenderò a
pugni Malfoy se oserà di nuovo dire mezzosangue”
disse secco.
“Mi unisco a lui”
gli fece eco Weasley. Draco aprì le
braccia.
“Sapete una cosa, siete
proprio fatti per stare insieme voi
due” si lamentò.
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Capitolo 7 *** Cap. 7 Qualcosa a tre ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Scritta sentendo: https://www.youtube.com/watch?v=yLu5tPR2SFY
Cap. 7 Qualcosa a tre
Ron si lasciò cadere
seduto sulla sedia e sospirò.
Harry strinse i pugni e si diresse
verso Ron.
“Sai, allora ve lo
dimostro, ho intenzione di riuscire a fare qualcosa a tre”
disse. Si tolse la tunica e la
buttò per terra. Malfoy impallidì.
“Si può sapere
che diamine ti fa dire la tua testa,
maledetto Grifondoro?” domandò. Harry si mise
seduto sulle gambe di Ron e lo
guardò in viso. Quest’ultimo deglutì.
“Harry, che ti salta per la
testa?” domandò. Sentì
l’erezione
dell’altro premere contro di lui sotto i vestiti e
deglutì. Le iridi verde
smeraldo di Potter erano liquide. Harry baciò Ron, che
gorgogliò, piegando all’indietro
la testa, mentre la lingua di Harry s’infilava tra le sue
labbra. Draco
digrignò i denti e mise la mano sulla spalla di Harry.
“Ehy, aspetta” si
lamentò. Potter si staccò e si voltò,
gli
prese la mano e se la portò alla bocca. Succhiò
rumorosamente il suo indice.
Draco avvampò, Ron ansimò sentendo il suo viso
bollente.
“Harry, certo che sai
convincere le persone a darti ciò che
vogliono” mugolò. Draco deglutì e gli
tolse la mano dalla bocca, pulendosela
dalla saliva sulla veste.
“E che posizioni avresti in
mente?” sibilò. Harry si slacciò
la cravatta e se la passò sui polsi.
“Io tra voi, per cominciare”
li stuzzicò. Draco si portò una
mano al viso.
“Non ditemi che gli piace
anche il bondage” si lamentò. Ron
si grattò un sopracciglio.
“Ragazzi, non so cosa sia
quella roba lì, ma penso che per
fare questa cosa avremmo bisogno di un posto dove sdraiarci”
mormorò. Draco
osservò Harry iniziare a sbottonarsi la camicia.
“Basterà
trasfigurare la sedia in un letto” disse. Potter
inarcò un sopracciglio.
“Sei sicuro di saperlo
fare?” domandò. Draco sfoderò la
bacchetta.
“Fate largo bambocci
grifondoro, vi faccio vedere io la mia
bravura” disse.
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Capitolo 8 *** Cap. 8 Letto improvvisato ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Cap. 8 Letto improvvisato
“Non avevo mai visto un
letto con le piume” disse Ron.
“Non sembra nemmeno molto
stabile”. Aggiunse Harry.
“Se volete, posso anche
lasciarvi in bianco” brontolò Draco.
Harry gli passò il braccio intorno ai fianchi e lo strinse a
sé, soffiandogli
il fiato caldo sul viso.
“Lo farei anche su un letto
di spine per te” mormorò.
Weasley ridacchiò.
“Harry, questa in quale
giornalaccio l’hai letta? E’
orribile” disse. Draco si staccò da Potter.
“Mi secca, ma concordo con
il Weasley” brontolò. Ron si
sdraiò sul letto ed iniziò a spogliarsi.
“Sembra solido”
mormorò.
“Dimmi una cosa rosso,
perché diamine ti sei convinto a fare
tutto questo? Capisco Potter che non vede l’ora, ma
tu?” domandò Malfoy. Ron si
sfilò una scarpa.
“Ogni volta che ho seguito
Harry in una sua follia, la mia
vita è migliorata, anche quando sembrava qualcosa di
pessimo. Perciò, proviamo”
disse. Draco gemette.
“Siete proprio due
Grifondoro. Altro che coraggio, tutta
incoscienza e niente cervello. Ed io che vi vengo anche
dietro” si lamentò. Si
sfilò le scarpe, inumidendo i propri calzini con
l’acqua sul pavimento.
“In fondo è per
venirci dietro che al primo anno sei stato
punito anche tu per essere stato beccato fuori dal letto”
disse Harry.
“Ed è per
sfidare Harry che sei diventato cercatore di
Quidditch e per questo sei quasi diventato un evirato” gli
fece eco Ron.
“Ora vi salto addosso solo
per zittirvi, ve lo giuro”
ringhiò Draco, iniziando a sfilarsi i pantaloni.
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Capitolo 9 *** Cap.9 I miracoli di un triangolo ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Scritto per Annamaria Nazzaro.
Cap.9 I miracoli di un triangolo
Draco si mise a gattoni
sopra Ron steso sul letto. Harry si
mise in ginocchio alle sue spalle e gli accarezzò la
schiena. Draco rabbrividì,
mentre Ron gli cingeva i fianchi con le gambe.
“Non dovevi
zittirci?” domandò Weasley.
Draco tappò la
bocca di Ron con una mano, si chinò arcuando
la schiena ed iniziò a baciargli il petto. Potter
iniziò a baciare la schiena
di Draco, facendolo rabbrividire. Draco diede un morso alla spalla di
Ron, che
iniziò ad accarezzargli il petto giocherellando con i suoi
capezzoli turgidi.
Potter accarezzò la testa di Ron passandogli le dita tra i
capelli vermigli,
mentre con l’altra mano accarezzò la gamba di
Weasley.
Harry si
strusciò contro Draco, avvertendo un calore al
basso ventre. Draco sentì premere contro i propri glutei e
si mise in posizione
davanti a quelli di Ron.
***********
Draco si lasciò
cadere di fianco a Ron con un mugolio, aveva
sia i glutei che il proprio membro sporchi di liquido bianco, lo stesso
che
aveva macchiato anche le coperte.
Harry strisciò
indietro allontanandosi da entrambi. Si
massaggiò un succhiotto sul collo e ascoltò i
respiri pesanti degli altri due.
Si sedette nell’angolo del letto, alcune piume gli sfiorarono
le gambe nude,
incollandosi al sudore e al seme che gliene inumidiva.
Osservò Draco con la
testa appoggiata sul petto di Ron, quest’ultimo aveva il
braccio sul viso.
Entrambi ansimavano, abbandonati, con i muscoli rilassati.
“Non credevo che
sarei riuscito mai a zittirvi” sussurrò
Harry. Gli altri due amanti mugugnarono, sbuffando. Harry
ghignò, le iridi
verdi brillarono.
“I miracoli di
un triangolo” si disse. Ron cercò di tirargli
un calcio e Draco socchiuse un occhio.
“Lo rifaremo,
vero?” domandò Harry.
“Solo se
ammettete che sono stato il migliore” biascicò
Draco, richiudendo l’occhio.
“Ammetto quello
che volete, facciamolo pure quando volete,
ma ora lasciatemi riposare. Sono distrutto e ho sonno”
biascicò con voce rauca
Ron. Harry si sfregò le mani tra loro.
“Oh
sì, siete stati meravigliosi” sussurrò
con voce calda.
< Ho dovuto usare
un incantesimo elimina rumore per
sicurezza visto quanto urlavate > pensò.
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