semplicemente noi

di falling_in_reverse
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** sapevamo che prima o poi sarebbe successo ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2, scelta schifosa ***
Capitolo 3: *** capitolo 3,Clifford ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4,meglio di così non può andare ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5, mai darsi per persi ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6, sembra andare per il verso giusto ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7, Ashton ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8, avere un fratello speciale ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9, colpo di scena. ***
Capitolo 10: *** Ultimo capitolo ***



Capitolo 1
*** sapevamo che prima o poi sarebbe successo ***


Si proprio così mi chiamo Dafnè ho 17 anni e vivo ad Adelaide,quanto odio questo posto,e tutta la gente che lo circonda.Posso dire di non essere una modella,ma neanche uno cesso.L'unica parte che mi piace del mio corpo sono gli occhi...azzurri per la precisione e no,non mi piacciono per il colore ma perchè fin da quando ero bambina ho la capacità di esprimere il mio stato attraverso le espressioni dei miei occhi,se lo trovate stupido...bhè avete ragione.Per la maggior parte delle persone è stupido ma per me no.Ah dimenticavo tra le cose che odio la prima è il mio nome...Dafnè,un vero schifo,okay che Scooby Doo è bello ma,non darei mai e poi MAI a mia figlia un nome del genere,e penso proprio che mia madre debba aver bevuto prima di darmi questo stupido nome,e anche tanto.Per fortuna c'è Carrie,lei si che è un'amica,per l'esatezza una VERA semplice amica,anche lei odia Adelaide,no,non odia il suo nome...all'icontrario lo adora.Bhè non è così brutto,Carrie ci può anche stare ma Dafnè non sta nè in cielo nè in Terra.Dicevo,io e Carrie andiamo daccordo,direi molto daccordo,soprattutto ce ne intendiamo per quanto riguarda i capelli,lei ama colorarsi i capelli ogni settimana,e io...bhè io anche ho avuto la bella idea di tingermeli,ma non ho avuto questa idea da Carrie,ma da...Clifford...
11 settembre 2013,Adelaide
< Carrie,hai visto questo fig...tipo,dicevo hai visto questo tipo? >  dico mostrandole la foto.
< Ah,già quel figo-tipo,come dici tu è Michael >
< Michael...chi? >
< Michael Clifford >
< Ah,ora mi sento meglio,intendevo dire chi è nella vita,è inutile che tu mi dica il nome. >
< Uh,che rompi,e va bene.E' uno che ho conosciuto su facebook >
< Ah e non mi dici niente? >
< Ma non pensavo ti interessasse così tanto. >
< Bhè in effetti,non è che mi interessi tanto,ma mi piacciono i suoi capelli >
< Ah da quand'è che ti interessi di capelli?Daffi?Dai ora andiamo,abbiamo matematica con il nuovo insegnante e ci terrei a fare una bella figura. >
Okay,odio che lei mi chiami "Daffi",ma soprattutto sono stupita dal fatto che,gliene freghi così tanto di fare una bella figura con il nuovo supplente,per la precisione,non insegnante.Perciò proseguo lungo il corridoio stando zitta.
Penso che matematica,il mio nome ed Adelaide siano la cosa che odio di più.Bhè retifico,lo pensavo finche non conobbi,il Signor Mettel,oddio.Per tutta l'ora Carrie continuò a darmi calci sul sedere quando passava Mettel,penso si sia presa una cotta per lui,infondo era un neo-laureato,giovane e il suo aspetto non era così poi tanto male.Era alto,anche tanto,capelli castani,occhi mmm...verdi,ma non erano tanto gli occhi che lo definivano "okay" quanto il suo sguardo,che ai miei gusti era,molto seducente.
Io e Carrie come ogni giorno,finito scuola ci vediamo a casa sua per fare i compiti e rimpilzarci di cioccolato,a volte.

< Carrie,allora  che ne pensi del supplente? >
< Cosa ne penso,secondo te cosa vuoi che ne pensi?MITICO. >
< Ah,furbetta,cotta per lui? >
< Indovinato >
< Potevo scommetterci >
< HIHIHIHI >
< A parte il tuo problema "COTTA-METTEL",mi potresti dare il numero di Clifford? >
< Oh,sei così interessata ai suoi capelli,vuoi un consiglio per come lavarli o dietro tutto questo si nasconde qualcosa? >
< Mmm...Non ne ho idea,dammi il numero e basta . >
< Come vuoi,te lo invio su WhatsApp >
< Okay. >
< Fatto,Daffi ,>
Quanto la odio quando fa così,mi devo decidere a dirglielo prima o poi.
< Ultima cosa,dove vive Clifford? >
< A...Sidney. >

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Capitolo 2
*** Capitolo 2, scelta schifosa ***


Sidney 4 627 345 abitanti,un vero splendore,e io Dafnè,stupida ragazzina 17enne,la amo,come infondo amo lui...
Ultimamente,devo tutto alla mia migliore amica Carrie,infondo senza di lei non avrei mai ottenuto il suo numero,e per questo non finirò mai e poi MAI di ringranziarla.Ancora lei non sa della mia super-cotta-alla-clifford,ma presto penso di dirglielo.Però,ultimamente ne ha passate così tante che parlandole di me penso di darle altri problemi.Sua madre,Cassandra,l'ha cresciuta da sola,lei non conosce suo padre,a volte mi metto nei suoi panni nei momenti più duri...Ad esempio,l'anno scorso al suo compleanno le ha mandato una stupida e-mail con scritto "Auguri ti voglio bene,papà".Nè di più nè di meno.Ed ecco è da li che ha cominciato,ogni santissimo settimana a tingersi i capelli e conoscere persone online,dice che la fanno stare meglio,almeno loro non sanno niente della sua vita e può inventarsi tutte le bugie che vuole.Io più volte le ho parlato,da amica dandole consigli,ma no,lei non gli ascolta più,

< Mamma, mamma, mamma...Oh santo cielo MAMMA! >
< Eh,Dafnè,cos'è tutto sto chiasso,sai che quando sono nello sgabuzzino non sento nulla! >
< Come?Non riesco a sentirti,aspetta che arrivo! >
Mia madre,è una donna gentile, buona, e tutto quello che vuole, ma ha un brutto vizio,quello di parlare nello sgabuzzino, mentre la lavatrice è in funzione, ancora peggio.
< Oh,finalmente mamma, volevo chiederti se sta sera posso andare alla festa di Luke >
< Luke, chi ? >
< Luke Hemmings, fa un party, e caso strano mi ha invitata. >
< Ah, certo, capisco, va bene, però ritorna a casa per mezzanotte non di più, non di meno >
< Okay, quindi vuoi dire che se vengo alle undici mi cacci? >
< Si, perchè sta sera sono a cena con Jasper e...punto >
Jasper,il suo stramaledetto fidanzato.
< Okay.Okay.Ora vado a scuola, ciao. >
< Ciao Dafnè >
Luke Hemmings, un figo dell'ultimo anno, che insomma,  non vuole ammetterlo, ma ha una cotta per me da quando io avevo 9 annni e lui 10.E' alto,biondo,troppo biondo,occhi mmm...azzurri sapete, con quel contorno blu scuro,BELLISSIMO,e poi non parliamo del suo pircing,adorabile.Nonostante tutto,la mia super- cotta-alla-clifford rimane la stessa.

Entro a scuola e cosa vedo? Carrie, appoggiata all'armadieto stile film,e davanti il Signor Mettel,che le sorride, facendo finta di darle un compito, caso strano con sopra una stramaledetta A.Saluto Mettel, e facendo finta di niente strappo Carrie dall'armadieto.

< Daffi, dovresti sniffare camomilla >
Come? Io che sniffo,camomilla? Credo si sia data anche all'alcol Carrie, ultimamente.
< Carrie,ma, insomma tu eri li appoggiata all'armadieto che stavi praticamente sbavando sotto gli occhi di Mettel,e in più davanti a tutti,ma sai se vi becca il preside,come minimo lo licenzia. >
< Lo sai che non me ne frega niente, delle tue prediche da mamma di 50 anni ? >
< Grazie, e comunque che vi stavate dicendo ? >
< Mi stava dando il compito di matematica e, basta >
< Bella, barzelletta,Carrie >.
< Eh okay, gli ho chiesto che college ha fatto. >
< Che bella favola, da ora basta mentire, stavi filtrando con il Signor Mettel davanti a tutta la scuola, con la bocca spalancata e gli occhi da pesce bollito, per chiedergli solo che college ha fatto?>
< Okay, come vuoi , gli ho detto della festa. >
< E quindi?Cosa vuoi che frega della festa di Luke ad un insegnante,sarebbe deficiente se ci venisse. >
< No,lui non viene, e comunque non stavo filtrando, stavo solo parlando con una persona normale. >
< Eh, chiamalo normale un'insegnante che fa sorrisini ad una sua alunna >
< Senti,Daffi, non è successo, nulla e ora andiamo che se no facciamo tardi >
< Okay >
Odio quando Carrie finge, e ormai credetemi, la conosco troppo bene, appena dice una bugia si guarda le scarpe, e bhè questa volta come le altre 1000 volte, l'ha fatto...Ma non capisco perchè dovrebbe mentire a me, che sono l'unica amica di cui si fida.Questo problema cercherò di risolverlo dopo.Ora meglio dirigersi alla riunione gita-scolastica, dove sempre grazie a Carrie,purtroppo, mi sono iscritta.
< Ragazzi, ora vi darò delle mete, e 30 minuti di tempo per decidere la gita che si terrà il prossimo mese > - dice la Signorina Jonson.
Oddio, aggiungete alle cose che odio, decidere la meta per una gita.
< Bene, ragazzi, tutti seduti, le mete sono: New York,Roma, Madrid o Melbourne, come ho detto prima, avete 30 minuti, per pensarci, riflettete e prendete la giusta decisione, buon lavoro >
Cavolo, ma che cavolaccio di mete sono, okay New York,ma le altre tre? E poi Melbourne è in Australia..ma non so, mi rifiuto, lascio a loro la scelta.
< Daffi, che ne pensi di Roma ? >
< Mmm, no. >
< E di Madrid ? >
< Mmm, doppio no. E poi senti, non sono io che devo decidere, di solito quelle che prendono le decisioni sono le "tipe", non io. >
Okay, lista di cose che odio,le tipe.Uh quanto mi fanno venire i nervi,con quel loro attegiamento, da Miss-sono-bella-e-so-tutto-io.Andiamo avanti.
Dopo, tanta confusione, si decide di votare, ognuno dovra scrivere in un biglietto, la meta che più gli piace.E io scrivo in quel maledetto biglietto "New York".E' da tanto tempo che vorrei visitarla, ovviamente dopo Sidney.
< Allora, ragazzi, facendo un calcolo la meta, che ha ricevuto maggiori votazioni è,Roma in Italia. >
Cosa?Dove?Quando?In Italia,dall'altra parte del mondo?Odio questa scelta...
< Carrie, tu per chi hai votato? >
< Ah, bhè ecco, per Roma >
< Come, con tutte le altre città, proprio Roma ?  >
Suona, la campanella, Carrie non mi risponde, perchè troppo occupata a fissare, Mettel.Allora io esco,spiazzata da questa decisione e involontariamente sbatto contro Luke...
< Ehi Daffi,allora ci sei sta sera? >-dice aiutandomi a raccogliere i miei quaderni,con scritto Clifford da tutte le parti.
< Emm, si ci sono, ora però vado, Carrie mi aspetta. >
No,Carrie non mi aspettava, Carrie era imbambolta davanti a Mettel.
Luke guardandola disse a me: < Ma, secondo me non ti sta aspettando, ma chi è Clifford ? >
Maledizione
.

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Capitolo 3
*** capitolo 3,Clifford ***


Stavo parlando,con il più figo della scuola,non so se ci siamo capiti,e cosa mi chiede?Chi è Clifford?Oddio e adesso cosa dico,mi invento una scusa o una storia, ad esempio mmm...Clifford è il mio amico che vive a Londra, no non è credibile.Clifford è mio cugino italiano, 1 non ho nessun cugino e 2 Clifford non è credibile come cognome italiano.Okay non ho tempo per inventarmi una storia adesso,so solo che devo andare.
< Quale Clifford? >
< Quello, che è spiaccicato in ogni parte del tuo quaderno ? >
< Ah, ma no, non è nessuno, ora scusa ma devo andare. > - dico scappando via, e catapultandomi giù per le scale.
Cavolo, speriamo non si sia accorto di nulla...Ma che dico certo che si debba essere accorto perforza di qualcosa, ma ora non ho tempo di riflettere, devo andare al mio corso di scrittura, e se faccio tardi questa volta, mi cacceranno per sempre.Al mio famoso corso di scrittura dovrebbe partecipare anche Katy, colei che una volta era una delle mie migliori amiche, a lei dicevo tutto e lo stesso faceva lei con me.Purtoppo, arrivate al primo anno del liceo le cose sono cambiate lei si è avvicinata alle "tipe" lasciandomi quasi sola se non era per Carrie.Ma infondo anche se ormai è amica loro amica, penso che prima o poi torni, e io sono pronta a perdonarla, se mai succedesse.Potete darmi della scema ora.
<  Ragazzi, sedetevi perchè oggi avremmo un nuovo compagno a cui dare il bevenuto, Ashton, vieni qui. > -dice il Signor.Williams
Che diamine ci fa mio fratello ad un corso di scrittura?
< Prego Ashton, accomodati pure vicino a Katy. >
Ah, ma guarda un po' oggi Katy è presente, ma che sta succedendo?
< Oggi, sapevate che c'era il compito in classe, quindi iniziate pure a prepararvi il foglio ed una penna. >
Già, cavolo, me ne ero proprio dimenticata.Il Signor.Williams prende un gesso e scrive alla lavagna "Cos'è per voi l'amore?",ci mancava solo questa.
< Okay,da ora avete 50 minuti di tempo per scrivere ciò che per voi è l'amore, buon lavoro. >
Rifletto per circa un quarto d'ora e poi mi decido a scrivere:
Dafnè Irwin.
Secondo me l'amore è una sensazione che appartiene ad ognuno di noi, dal più cattivo al più buono.Ogni persona ha ricevuto questo splendido dono, da condividere con una persona,molto speciale.Io ad esempio ho questo dono, ma quello che mi fa stare più male è non poterlo condividere con una persona troppo speciale.Penso che tra tutte le sensazioni questa sia una delle,se non la più bella.Spero che un giorno possa dividerlo con qualcuno...
Scrivo queste righe e vado a consegnare il foglio a Williams, so che quello che ho scritto è un'emerita cacchiata ma non avevo tante idee in testa, e avevo voglia di fare la saggia.Scendo le scale, ma un qualcosa di strano mi blocca,vedo attraverso la porta socchiusa dell'aula di arte Carrie e Mettel che...limonano,si praticamente lei lo stava baciando,ma,oddio non normalmente, si stavano...okay mi fermo qui.Carrie ne combina sempre una, cavolo.Mentre cerco di fare finta di niente ricevo una chiamata,Michael Clifford.Come fa ad avere il mio numero.Okay,devo rispondere.
< Si pronto. >
< Oh,ciao Ashton..no aspetta tu non sei un maschi,con chi parlo scusa? >
< Ah,bhè, ecco sono sua sorella, credo ti abbia dato il numero sbagliato. >
< Oh,okay, quindi Ashton ha una sorella e io non ne so niente? >
Facendo finta di niente,continuo.
< Ma tu chi sei ? >
< Ah, già io sono Mike, piacere.>
Piacere mio,tesoro,emmm...non posso dirglielo.
< Eh, come conosci mio fratello? >
< Piacere anche per me, comunque ci conosciamo da quando è venuto in gita qui. >
< Ah, bene, dirò a mio fratello che lo hai cercato. >
< Grazie, ma verrò a dirglielo io di persona, mi sono trasferito ad Adelaide da circa due giorni. >
Penso di morire,e allo stesso tempo di essere la ragazza più felice del mondo.
< OH!Okay. >
< Senti,ma sta sera vai anche tu alla festa di Luke ? >
< Come fai a conoscere Luke? >
< E' mio cugino. >
Merda ora,mi ricordo del perchè della domanda su Clifford di Luke.
< Ah,comunque ci sono alla festa,ora scusa ma,bhè ci vediamo sta sera.>
< Okay,allora a sta sera > e riattacca.
Spengo il telefono e mentre vedo Ashton lo fermo.
< Ash, senti appena due minuti fa mi ha chiamata un certo Clifford che diceva, di essersi trasferito ad Adelaide da circa due giorni, dice che tu gli hai data un numero sbagliato, e caso strano il mio. >
< Ah,Bene finalmente si è trasferito.Cavolo penso di aver sbagliato,pensavo di avergli dato il mio numero, che strano.Va bhè comunque senti non è che sta sera mi accompagneresti alla festa ? >
Mitico, viene pure mio fratello rompi balle.Lo faccio solo per Clifford.
< Okay va bene. >
Mio fratello ha un anno in più di me, ma credetemi ne riesce sempre a combinare di tutti i colori, così mia madre dopo che lui si è presentato sbronzo due settimane fa, gli ha sequestrato le chiavi della macchina.Ah dimentica suona la batteria giorno e notte.

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Capitolo 4
*** Capitolo 4,meglio di così non può andare ***


Adelaide,  tutti pensano che sia una delle più belle città che ci siano al mondo, e sapete, mi fa piacere che loro lo pensino, li lascio pure sognare, ma io rimango della mia opinione, Adelaide è uno schifo punto.
Perfetto, mi trovava in un ottima situazione, Carrie con Mettel, dovevo accompagnare Ashton alla festa, Luke ha un cugino che caso strano si chiama Michael Clifford e io ho una cotta per lui, meglio di così non si può.
Esco da scuola e mi dirigo verso il parcheggio quando sento i passi di qualcuno che sta correndo, è Carrie.
< Ehi, Daffi, tu non puoi neanche immaginarti cos'è successo! >
< Ah, invece me lo immagino e come se me lo immagino, guarda che ho visto te e Mettel che vi stavate, succhiando le bocche a vicenda >
< Oh, meglio, almeno ho evitato di raccontartelo, comunque non era questo che volevo dirti. >
< Ah, e chi riguarda ? >
< Clifford si trasferisce qua ! >
< Sapevo anche questo, e quindi ? >
< Quindi? Vuol dire che ho una possibilità o meglio, mille possibilità di provarci con lui. >
Cosa?Ditemi che non è vero e che quello che sto ascoltando è solo frutto della mia immaginazione.
< Oh, congratulazioni, ora devo andare, ci vediamo dopo. >
< Ah, quindi non andiamo a fare shopping oggi pomeriggio ? >
< No, devo fare i compiti. >
< Ma domani è sabato. >
< Bhè, ecco, li faccio per lunedì, ora scusami ma devo proprio scappare, mia madre mi aspetta. >- dico infilandomi in macchina di corsa.
Ma lei non ci stava provando con Mettel ? Non era lei che appena due secondi fa era attacata alla bocca di un insegnante?Sono più confusa in questo momento che in tutta la mia vita.Sapevo che dovevo dirgli della mia cotta, ma perchè sono stata così scema?Stupida, sono un' emerita imbecille.Fantastico e sta sera dovrò vedere lei che ci prova anche con Clifford, meglio di così non poteva andare.
Sono le 18.00 e la festa inizia alle 19.30, io sono qui sul letto con gli occhi gonfi per quanto ho pianto e devo ancora prepararmi.Penso che la cosa migliore da fare sia non andare alla festa,ma l'ho promesso a Luke, e ho anche promesso che accompagnavo Ashton, non posso dirgli di no all'ultimo momento; perciò mi infilo sotto la doccia.
Circa un'ora dopo ero pronta, avevo un vestito fuxia(il mio colore preferito)non era lungo,arrivava fino alle ginocchia e si fermava li,era splendido.Avevo ache fatto la piega,ah dimenticavo di dirvi,io ho i capelli riccioli e neri...un vero schifo.Avevo messo poco maschara e poca matita nera, non volevo dare nell'occhio,è anche per questo che i tacchi erano bassi, tenete conto che io amo i tacchi.Mi do un'ultima controllata e prendo la borsetta,mi dirigo al piano giù e vedo mio fratello.
< Ehi, wow, okay ora possiamo andare ? >
< Si, si andiamo. >
Arriviamo a casa di Luke totalmente affolata di liceali e tra tutta la massa, lo vedo. Vederlo è stato un colpo diretto al cuore, ma non doloroso, era un colpo di felicità, per un attimo avevp messo da parte quello che era successo oggi, per dedicarmi alla sua bellezza.Aveva i capelli blu, quanto mi facevano girare la testa,i suoi vestiti da ragazzo ribelle mi facevano girare la testa,ero praticamente incantata dal suo splendore quando mi ritrovo Carrie di fronte.Aveva i soliti capelli verdi, indossava un bellissimo abito nero, troppo corto, mi chiedevo come facesse a sederesi, ma sinceramente questa non era una mia preuccupazione.
< Ehi Daffi, ciao Ash. Entrate ? >
No guarda, avevamo pensato di fare un banchetto io e Ashton, che domande.
< Ok, Ash ora è il momento di dividerci, divertiti, ci troviamo qui alle 23.45. >
Sembravo io la sorella maggiore, non lui.
< Okay, a dopo sorella, ciao Carrie. >
Ashton se ne andò, e prima che fosse troppo tardi, presi Carrie per un braccio e la fermai.
< Ehi, Daffi, che succede ? >
< Senti, ti piace Clifford ? >
< Ma che cavolo di domande sono, abbiamo una festa che ci aspetta e tu mi chiedi se mi piace Clifford? Eh comunque oggi scherzavo, io e lui non potremmo essere mai fidanzati, okay che abbiamo gli stessi gusti in fatto di capelli, ma io e lui, no, mai. >
Okay, quindi significa che ho perso tutto il pomeriggio a piangere per nulla? Più scema di così non potrei essere.
< Senti Carrie, devo dirti una cosa...>
Gli raccontai tutto, che la mia cotta-alla-clifford non era una semplice cotta.
< Eh, brava la nostra Daffi, quindi sta volta è una cosa seria? Senti, lo sai che io posso aiutarti vero? >
< Grazie, e penso proprio di sì questa volta è una cosa seria, ora però ho già detto troppo, andiamo. >
Ad invitarci dentro c'era Luke che appena mi vide fece un mega sorriso e mi abbracciò, Carrie sapeva della mia situazione, e perciò sapeva che Luke aveva una cotta per me e da buona amica disse:
< Ehi, ma guarda un po', c'è Clifford ! >
Non voglio essere esagerata ma okay che non era un modello ma appena ci vide il mio cervello automaticamente andò in confusione ed ero diventata, sena volerlo, rossa come un peperone.
< Ehi Carrie, allora come stai ? >
< Tutto bene grazie, ti presento Dafnè, la sorella di Ashton. >
Okay,stavo per morire, non avevo più battitti.
< Oh, ma guarda un po', ciao sorella di Ashton. >
< Ciao > - dissi tutta tremolante.
< Che ne dite se vado un attimo in bagno, mi scappa proprio. >- disse Carrie scappando via.
< Eh, allora sei la famosa sorella di Ashton con cui ho parlato oggi ? >
< Si...e..esatto son proprio io >
< Vieni, sediamoci >
< Quindi perchè ti sei trasferito ad Adelaide ? >
< Ah, i miei se ne sono andati da quando avevo 2 anni,mia nonna con cui vivevo nonchè l'ultima è morta circa un mese fa, perciò mi sono trasferito qui, e adesso vivo a casa di Luke, come vedi ha una casa molto grande e per me c'era spazio. >
< Ah, mi dispiace per tua nonna. Comunque io non vivo tanto distante da qui, e so che tu e Ashton siete amici, perciò se vuoi ogni tanto puoi venire. >
< Grazie. >
Sapevo, già dopo averci parlato solo due secondi che la sua vita non era facile, per niente.
Eravamo seduti sul divano, a circa un centimetro di distanza, quando mi disse :
< Sei, bellissima. >
Se prima avevo detto di morire, ora lo sono definitivamente, e ora che gli dico ?
< Grazie.>- dissi arrossendo.
Appena finì di dire il mio grazie, arrivo una ragazza mai vista prima, era davvero bella, aveva i capelli biondi, e un vero fisico da modella.
< Ehi, ti presento Abby, la mia fidanzata e anche grazie a lei che mi sono trasferito qui. >
E le diede un vero bacio.
A quel punto, non so se dire che ero più arrabiata,delusa, illusa, stupida, cretina...forse tutto.Mi alzai e dissi:
< Piacere,Dafnè. >
Abby si sedette sulle gambe di Michael.Stavo per, non lo so, non so niente, ecco la verità.Vedendo Carrie le corsi incontro la abbraccia, ma piangendo, tanto.
< Ehi, tesoro, calmati, che succede ? >
< Guarda con i tuoi occhi. >
< Merda. >
A quel punto iniziò una canzone, la mia preferita...Wherever you are.
< Senti...io non ce la faccio a stare qui, puoi riaccompagnare tu a casa Ashton ? Digli che non stavo bene. >- dissi mollandola li.
Stavo piangendo, tutto il mascara mi era colato, ero disperata.Carrie era dietro di me e mi fermò.
< Okay, se ti fa sentire meglio vai, ma io non ti lascio sola. >
< Grazie, ma non puoi rovinarti la serata per colpa mia. >
A quel punto Luke mi vide.
< Ehi, che sta succedendo, Dafnè ? >
- dissi
< Okay. >
< Allora mi rispondi ? Che sta succedendo ? Hai gli occhi gonfi.Tu hai pianto.Dimmi chi è stato che vado a spaccargli la faccia. >
< No, niente non è stato nessuno, non sto bene, puoi riaccompagnarmi a casa ? >
Almeno lui, c'era, Michael neanche mi aveva calcolata quando ero andata via,lui c'era veramente.E da vera cretina lo feci.Presi le mani di Luke e lo baciai con tutta me stessa.


Ehi, cari lettori, sono giunta al quarto capitolo. Che ne pensate di questa storia ? Vi piace, non vi piace ? Esprimete la vostra opinione recensendo.Un bacio...BeaClifford07

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Capitolo 5
*** Capitolo 5, mai darsi per persi ***


 Ora capite perchè odio Adelaide? Perchè in questa città sono nata io, e da quel giorno sono nati tutti i miei problemi.
< Scusa Luke, non era mia intenzione, non volevo baciarti, ora è meglio che vada. >
< Ehi, tranquilla, non è mica così tanto grave. >
< Per  me lo è, è stato un errore, non dovevo metterti in mezzo, fa finta che non sia mai successo niente. >
< Sarebbe troppo facile. >
< Hai ragione, ho sbagliato. Ora lo sai. >
< No, veramente non so niente, non so cosa ti stia accadendo, un attimo fa mi stavi baciando e ora mi dici che non è stato niente ? >
< Mi dispiace. >- dissi andando via.
Luke urlò per diverse volte il mio nome, ma io non mi girai mai, ero una fallita.
Quella sera, arrivata a casa, andai in camera di Ashton e per la prima volta mi misi a suonare, se così si può dire, la sua batteria.Ora capisco perchè gli piace suonarla, ti fa sfogare, dimenticare dei problemi.
La notte praticamente non avevo dormito.Appena accesi il telefono c'erano 30 messaggi di Luke, 7 di Carrie e 0 di Michael, per un totale di 37 messaggi.Quelli di Luke dicevano, le solite cose che mi aveva ripetuto ieri sera, io mi limitai a rispondere con un semplice messaggio : Mi dispiace. Invece i messaggi di Carrie dicevano:

Ore 22.30, dove sei finita richiamami,Carrie
Ore 22.32,inizio a preuccuparmi,chiamami,Carrie
Ore 22,40,Luke mi ha detto cosa è successo,Carrie
Ore 23.00,capisco che non ti va di parlare ma fatti sentire al più presto sono preuccupata per te,Carrie
Ore 23.15,alla festa è scoppiato un casino,sapevo che non avrei dovuto dire niente di te e Clifford a Luke si sono picchiati,Carrie
Ore 23.40, riporto tuo fratello a casa,e ti lascio un biglietto sulla scrivania leggilo al più presto,Carrie
Ore 24.00, ho riportato a casa tuo fratello, sono salita in camera tua e dormivi,Carrie

Andai sulla scrivania e trovai appoggiato sopra un biglietto con scritto Per Dafnè,da Carrie.
C'era scritto:
Scusa, sapevo che non dovevo lasciarti sola ieri sera,scusami per tutto, scusa per Clifford e Luke cercherò al più presto di riparare il guaio che ho comesso.
p.s
se leggi questo messaggio vuol dire che è mattina, e puoi chiamarmi, un bacio xx Carrie.
Andai a farmi una doccia, dopo di chè mi vestì,andai di sotto e c'era mia madre, la salutai e andai a casa di Carrie, dovevo parlarle.
Suonai al campanello, erano le 10 di mattina, mi aprì Cassandra la madre di Carrie.
< Ciao Dafnè, ti chiamo subito Carrie. >
< Okay grazie Cassandra. >
Carrie scese dalle scale, e corse da me.
< Ciao Dafnè, come stai? Vieni andiamo sù. >
< Okay. >
Arrivate su mi feci raccontare ogni particolare dell festa.
< Quindi vuoi dire che, tu sei andata fuori per cercarmi e hai visto Luke e tra una cosa e l'altra gli hai detto di Clifford per giustificare ciò che avevo fatto e lui per difendermi ha stampato un pugno in faccia a Michael? >
< Esatto proprio così. >
< Okay, allora non è colpa tua. >
< Bhè, più o meno sì, non avrei dovuto dire a Luke di Clifford. >
< Già, ma ormai è successo. >
< Già >
< Hai voglia di andare a prendere qualcosa per la gita a Roma ? >
< Ottima idea. >
Due secondi dopo.
< Mamma io e Daffi, usciamo andiamo al centro commerciale. >
< Okay va bene. >
Arrivate al centro commerciale, mi viene un'idea.
< Carrie, e se andassimo dal parruchiere? >
< Mmm, perchè no, mi sembra ora di cambiare questo colore, penso che mi farò rossa. >
< E sai una cosa ?Hai convinto pure me, voglio farmi i capelli viola con le punte lilla. >
< Evvai! Ci sono riuscita, e ora su andiamo >
Sapevo che sarebbe successo, appena avevo visto Michael con i suoi capelli colorati, volevo subito tingermi. So di essere un'emerita imbecille. Ma sto troppo male per decidere cosa fare dei mie capelli o no. Voglio divertirmi.
Circa due ore dopo...
< Oh, wow!Dafnè stai davvero bene, lo sapevo che ci saresti stata benissimo >
< Grazie! Anche tu non scherzi ! >
Ora si che mi sento un po' meglio.
< Ora che ne dici di andare a mangiarci un bel gelato ? >
< Ma è mattina, Daffi! >
< Okay, come non detto, >
< Ma quello, non è aspetta... Clifford ? >
Merda.
< Oh, che palle, si è Clifford. >
< E quella non è... la sua..mmm...Abby ? >
Doppia merda.
< Okay, Carrie forse è meglio se andiamo. >
< Capisco, hai voglia di andare al parco ? >
< Ottima idea. >
Arrivate al parco, ci sedemmo sulle panchine.
< Carri, ma allora, come va con Mettel ? >
< Mmm, bene. >
< Scusa, sapete di correre un grosso rischio vero?Insomma, lui è un insegnante, che sta con una minorenne, se per caso dovessero scoprirvi, verrebbe licenziato e denunciato, mi chiedo anche a lui cosa gli passi per la testa. >
< Lo so Dafnè, hai ragione, ma cercheremo di non farci scoprire te lo prometto. >
< Okay.>
Squillo di un telefono.
< Oh, è il mio. >- disse Carrie.
< Pronto?...si mamma okay arrivo subito. >- disse mettendo giù.
< Oh devi andare ? >
< Si, mia madre dice che è urgente, comunque ti riaccompagno io a casa tranquilla. >
< Se devi andare vai pure, forse camminare mi aiuterà un po' >
< Sicura? >
< Sicurissima. >
< Okay, allora ci sentiamo dopo. >
< Ciao Carrie a dopo. >
Appena andò via, iniziai a dirigermi verso casa. Ed ecco che i pensieri comparirono nuovamente.Tra meno di una settimana ci sarebbe stata la gita a Roma e io non avevo ancora alcun programma.
La passeggiata durò meno di quanto mi aspetassi. Arrivata a casa chiamai Carrie per chiederle che cosa fosse successo.
< Oddio, quindi tu hai un fratello di circa ventiquattro anni ? E lo hai saputo solo adesso ? >
< Esatto, sono rimasta anche io scioccata quando mia madre me lo ha detto, lei dice che l'aveva fatto adottare perchè era rimasta incinta a 16 anni. E anche di questo sono rimasta scioccata, ma per fortuna ora mi sono un po' ripresa. >
< Ah, e quando lo conoscerai? >
< Mia madre ha detto che viene a conoscerci dopo la gita . >
< Okay, senti se hai bisogno di parlare sono qui. Ora vado ho una chiamata in linea. >
< Ok, baci, ciao. >
Due secondi dopo.
< Si, pronto. >
< Ei ciao sono... >
Non lo lasciai finire...
< Sei Clifford, mio fratello non c'è gli dirò che lo hai chiamato. >
< Ah bhè, ma non cercavo lui, volevo chiamare te. >
Che cavolo vuole, non ha una fidanzata-modella di nome Abby?
< Ah, che volevi dirmi? >
< Niente, solo che stai bene con i capelli viola.Oggi vi ho visto al centro commerciale tu e Carrie, volevo salutarvi ma appena mi sono girato eravate sparite. >
Non lo ringraziai per il complimento.
< Avevamo fretta. >
< Capisco. >
< Come sta Abby? >
< Bene.Perchè ? >
< Così, ora devo andare.Ciao >
< Ei aspetta, vuoi andare al bowling una di queste sere, porta chi vuo. >
< Non so.Sarei il terzo incomodo, non sto con nessuno al momento. >
< Ah, ma qualcuno da portare lo troverai. >
< Carrie non può, almeno non credo, comunque vedo, grazie per l'invito. >- dissi riattaccando.
Bella tattica, e ora chi porto? O aspetta, posso anche non andarci. No. Ci vado, magari porto...mmm..Luke...okay porto lui.
Che stronza che sono, ora mando un messaggio a Clifford e gli dico che non posso andarci.
Grazie per l'invito, ma non posso venire, Dafnè.
Okay, sarà per la prossima volta, ci sentiamo, Mikey.
Bella conversazione. Molto coinvolgente.
< Ei Ash, ma allora perchè ti sei iscritto al corso di scrittura? >
< Ma così... >
< Non mi convinci, tu odi leggere e odi scrivere. Scommetto che è per Katy? >
< Ma no...Okay si è per lei. >
< Allora ti interessa? Da quanto? >
< Cos'è un interrogatorio, comunque da un po', circa due mesi. >
< Wow, le tue storie non durano più di una settimana e ora ti sei presso una cotta per Katy da due mesi, wow fratello. >
< Già, è per questo che mi sono iscritto al corso di scrittura. >
< Ma come pensi di dirglielo, iscrivendoti ad un corso di scrittura? >
< Questo non lo so. >
< Vuoi che ti aiuti? >
< E cosa vuoi in cambio? >
< Niente. >
< Dici sul serio? >
< Si, dico sul serio. >
< Grazie!!! >
< Da dove posso aiutarti? >
< Dammi il suo numero. >
< Sai che potevi chiedermelo da circa due mesi? >
< So di essere un coglione, ma ora puoi darmelo? >
< Okay. >- dissi scrivedolo in un biglietto.
-disse scappando.
Ma guarda un po', Katy e Ashton, non me lo sarei mai aspettata. Il campanello suonò...
< Vado io, dissi urlando. >
Aprì, era Clifford.
< Che ci fai qui? >
< Avevo bisogno di vederti. >
< Vedere me?Ma tu non hai una ragazza? >
< L'ho lasciata. >
MA VAIIII!!!!!!!!
< Ah, mi dispiace. Perchè se posso chiedertelo? >
< Ti amo, dal primo giorno, in cui ti ho vista. >
Non respiro.

Salve cari lettori, sono giunta al 5 capitolo e ho ancora mille idee per la testa. Se questa storia vi piace recensite e se non vi piace recensite comunque, perchè i commenti negativi aiutano lo stesso benchè siano costruttivi. Ora vado. Un bacio, BeaClifford07.

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Capitolo 6
*** Capitolo 6, sembra andare per il verso giusto ***


Non me lo sarei mai aspettata, soprattutto da un tipo come lui.
Ero totalmente confusa, le sue parole mi fulminarono all'istante, mi aveva colta di sorpresa, non sapevo cosa dire.
< So che può sembrare una sciocchezza, ma io non, si insomma...io ti avevo già vista nella foto, si, in quella di Carrie del suo profilo su facebook, così ho scoperto chi eri, e da li non ho mai smesso un secondo di cercarti, stavo giorno e notte sul computer per cercare informazioni, anche piccole, fino a quando non ho scoperto il tuo numero. Precisamente l'ho chiesto a Luke, con una scusa banale, lui me l'ha dato senza problemi. >
< Vuoi dire che ieri non mi hai chiamato per sbaglio cercando Ashton? >
< Esatto. >
< Ma Abby? >
< Abby è una mia amica, ci conosciamo da sempre. E per lei è stato facile stare al gioco. >
< Quindi hai inscenato tutto per me? >
< Sì, bhè...più o meno. Luke non era tra i piani, lui, tiene veramente a te, e abbiamo fatto a botte veramente. >
< Non so cosa dire. >
< Hai ragione... >
In quel momento trovai la forza, avevo già comesso troppi errori, ma sapevo che quello che stavo per fare, non mi sarebbe capitato mai più. Abbraciai Michael, piangendo dalla felicità. Ma fu, lui a fare un passo avanti. Mi baciò.
Un secondo dopo scese mio fratello...
< Ehi Mikey, che sta succedendo? No...lasciatemi immaginare voi due,mmm capito. >
< Ciao Ash. >
< Ciao dinuovo, scusate ma devo scappare ho un appuntamento importante, Daffi, ci siamo capiti. >
E andò via, sbattendo la porta. Aveva un appuntamento con Katy.
< Quindi, che significa? > - dissi.
< E mi chiedi ancora che sigifica? >
< Quindi, stiamo insieme? Oddio! Scusa, non potevo trattenermi. Devi sapere una cosa, ieri sera ho baciato Luke, so che non è una giustificazione, ma ero totalmente disperata, tu e Abby sembravate veramente fidanzati, e quella sera sono sta molto male. >
< Mi dispiace, non sapevo avessi reagito così... >
Mi abbracciò.
Restammo a parlare per circa un'ora poi lui andò via.
Ero felice, ultra mega felice, era tutto como desideravo, se non fosse stato per Luke, sarebbe stato il giorno più bello della mia vita.
Dopo cinque minuti chiamai Carrie, per raccontarle tutto.
< Ehi ehi ehi! Daffi, ce l'hai fatto, sono davvero contenta per te! >
< Già, anche io lo sono, ma devo parlare con Luke perciò penso di invitarlo a casa mia, che ne pensi? >
< Mmm, se pensi che questa sia una buona idea, allora okay. >
< Come stai? >
< Bene, Richard mi ha chiamato, e ha mi ha invitata sta sera a casa sua, ovviamente a mia madre dirò che vengo a casa tua. Quindi perfavore mi copri le spalle? >
Richard=Mettel=Rottura=Di=Palle.
< Va bene, ci sto, piuttosto, che fate? >
< Ma, non lo so, mangieremo cinese e guarderemo un film, penso. >
< Okay... >
< Tranquilla, è da un po' che prendo la pillola, e sta sera non ho intenzioni di fare nulla. >
< Bhè, okay, ma non credo sia una buona cosa farlo con Mettel. >
< Per prima cosa Mettel ha un nome, seconda cosa non sei tu che devi decidere quando lo farò con Mettel. >
< Okay, hai ragione, e certo che non sono io che devo deciderlo, ci mancherebbe. Dico solo, che devi ricordarti che è pur sempre un insegnante. >
< Come se non lo sapessi, Dafnè. >
< Okay dai non ti arrabiare, ora vado, è arrivata mia madre, ci sentiamo. > -dissi riattacando.
Scesi le scale, e salutai mia madre. Lei secondo me è una donna fantastica. Dopo che mio padre scomparve a causa di una brutta malattia, lei cercò di crescerci il meglio possibile, e inoltre, eravamo molto piccoli, Ashton aveva 3 anni e io 2, di mio padre ricordo solo il suo magnifico sorriso, e anche se è passato molto tempo, è l'unica cosa che ho la certezza di ricordare.
< Ehi mamma, è un problema se invito Luke? >
< No, tranquilla, tanto tra un po' vado a prendere Dakotah e andiamo al centro commerciale, anzi volevo chiederti se volevi venire, ma vedo che sei impegnata. Oh, ma guarda un po', capelli viola! Mamma mia, gioia, deco dire che non stai male. >
Dakotah, mia zia.
<  Ah, grazie! Quindi non sei arrabiata se ho tinto i capelli? >
< Tranquilla. >
Andai su, cercai Luke nella rubrica telefonica e lo chiamai.
< Pronto. > - disse lui.
< Ehi ciao, sono Dafnè, puoi venire a casa mia oggi ? >
< Oh, ciao Dafnè. Credo, che non sia possibile, ora hai un ragazzo. >
Odiavo quando faceva così.
< Emm, non è per questo che volevo invitarti, ma per sistemare le cose fra noi. Comunque se non ti va fa niente. >
< Ah, bhè, okay va bene alle 15.00 ? >
< Perfetto, a dopo. >
Ero in tuta, e non avevo nessuna intenzione nè di truccarmi, nè di mettermi jeans o roba simile.
Mangiai, e dopo mi sdraiai sul divano, mi stavo addormentando quando, suonò il campanello. Era Luke. Prima di aprire mi sistemai i capelli.
< Ciao! > - dissi.
Lui mi guardò sbalordito per i capelli.
< Stavi meglio prima. >
< Grazie, comunque, sai sei il primo che me lo dice. Entra. >
< Stavo scherzando. >
< Non era divertente. >
< AHAHAHAH, e non era neanche divertente ieri sera. >
< Senti, so di aver sbagliato, e non smetterò mai di scusarmi. Però, puoi non ripetermelo ogni volta? >
< Sarà dura vedere te e Mikey insieme, ma prima o poi ce la farò, almeno spero. >
< Già, quindi siamo amici come prima? >
< Non lo so. >
< Perchè? >
< Perchè, per ora è amici e basta. >
< Capisco, hai ragione. >
< Certo che ho ragione, io ho sempre ragione. >
< Come no. >
< Tregua? >
< Che tregua sia. >
Dopo una lunga chiaccherata da semplici amici andò via. Sinceramente mi dispiaceva vederlo così è una delle persone a cui tengo di più, e sono stata una cretina a comportarmi così. Ma infondo non era andata poi così tanto male, e credo che con il passare ritorneremo ad essere gli amici di sempre.

Sabato, volò via. Era domenica.
Chiamai Carrie alle due di pomeriggio per chiederle come fosse andato l'appuntamento ieri sera.
< Ciao Carrie, allora com'è andata? >
< Alla grande, siamo stati benissimo. Tranquilla non abbiamo fatto niente. E te con Luke ieri pomeriggio? >
< Ah, ma, niente di che, siamo ritornati semplici amici. >
< Bene, i ragazzi fanno presto a dimenticare. >
< Non ne sono sicura. >
< Credimi. >
< Non credo, questa volta ho sbagliato punto, e per lui dimenticare non penso sia facile. Comunque basta, discorso chiuso. >
< Allora, mercoledì si parte! >
< Già! E sai che Richard ci accompagna insieme a Williams, e altri insegnanti? >
< Oh, ma che meraviglia. >
< Ah.Ah.Ah. Comunque Mikey dove va a scuola ora che si è trasferito? >
< Da noi. >
< Quindi viene in gita? >
< Si. >
< Fantastico. >
< Super fantastico. >
< Vado, ci sentiamo. > - disse riattacando.
Già, era veramente fantastico che Mikey venisse in gita.
Andai da Ashton per chiedergli dell'appuntamento con Katy.
< Allora com'è andato l'appuntamento? >
< Fantasticamente bene. >
< Spiega meglio, me lo devi, giusto che ti ho aiutato. >
< Okay. Tra me e lei, posso dire che funzioni. Non stiamo ancora insieme, ma maca davvero poco. >
< Bene! Sono felice. >
< Anche io lo sono. >
< Senti, posso chiederti un piacere? >
< Mmm, dipende da cosa, dimmi. >
< Mi insegni a suonare la batteria? >

Cari lettori, probabilmente la storia la continuerò. Però essendo giunta al 6 capitolo, sarei molto felice se recensiste, anche se il vostro parere è negativo lo accetterò comunque. Un bacio BeaClifford07 <3

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Capitolo 7
*** Capitolo 7, Ashton ***


< Mmm, perchè questa scelta improvvisa? > - disse Ashton.
< Ma, così, incomincia ad interessarmi. >
< Incomincia ad interessare te o perchè sei interessata a qualcuno? >
< Senti, io ti ho solo chiesto se vuoi insegnarmi, se non vuoi, seguirò delle lezioni su internet. >
< E va bene. >
< Cosa vuoi in cambio? >
< Che tu mi faccia i compiti di letteratura per due settimane, tempo che impiegherò insegnandoti. >
< Scusa ma come faccio a farti i compiti se sei più grande di me? >
< Senti, io non ci casco. So di essere nella classe più avanti, ma tu hai A in letteratura, e non credo sia un problema fare i compiti di una classe più grande. >
< Okay, va bene. Quando iniziamo? >
< Quando vuoi. >
< Ora? >
< Va bene. >
Andammo in camere sua, mega-super disordinata, e si sedette alla batteria. Inanzitutto mi insegno le cose fondamentali e poi mi fece provare a suonare, e non era la prima volta che suonavo. Perchè senza che lui lo sapesse, quando sono giù vado sempre lì e mi sfogo, facendo solo casino. Dopo un'ora ero esausta, okay che volevo imparare ma non tutto in un giorno perciò ringraziai Ash, mi feci dare i primi compiti di letteratura e andai in camera mia.
Iniziai a leggere i suoi compiti, ma era domenica e i compiti erano per martedì quindi richiusi ciò che stavo leggendo e decisi di iniziare a preparare la valigia per la gita.
La mia valigia, fuxia, era fantasticamente enorme, e non pesava molto quindi potevo mettere tutto ciò che volevo. Iniziai con i vestiti, poi presi il beauty infilai spazzolino, dentifricio, trucchi, profumo e tutto quello che occoreva...Poi mi ricordai che lo spazzolino, il dentifricio e il profumo li avrei usati anche prima della gita perciò li ritirai fuori, chiusi il beauty, infilai le scarpe che più mi piacevano in sacchetti-scarpe, come li chiamo io, e finalmente chiusi la valigia. Sfinita mi sdraiai sul letto e mi addormentai.
Mi svegliai dalla chiamata di Mikey, erano le 19.00 e mi ero addormentata alle 17.00, mamma mia quanto avevo dormito.
< Pronto. >
Non sapevo ancora come dovevo comportarmi con lui, cioè cosa dirgli. Infondo era il mio primo vero ragazzo e non ero abituata a questa situazione.
< Ehi, ragazza, senti ti ho lasciato circa 4000 messaggi, che fai? >
< Ah, bhe...ecco mi ero addormentata. >
Che cavolo dovevo dire?
< Ahahaha, okay, disturbo se passo un attimo? >
< No, figurati vieni pure. >
< Okay, arrivo, capelli viola. > e riattacò.
Perfetto, almeno lui non mi chiamava "Daffi".
Dopo circa 10 minuti qualcuno busso alla porta era lui, ma non feci in tempo ad aprire che Ashton aprì.
< Ehi fratello, come va? >  - disse Ashton.
< Tutto bene, senti ma allora quando proviamo? >
Rimasi ad ascoltare la loro conversazione sulle scale, in modo che non si accorgessero di me.
< Ma, mercoledì? >
< Mmm, no partiamo per la gita. >
< Ah già voi partite, allora domani? >
< Perfetto, allora avviso Luke dopo. Dov'è capelli viola? >
< Chi Dafnè? >
< Si. >
Ashton da rimbambito cronico...
< Dafnèèèèèèè, ci sono visite. > - disse urlando.
< Arrivo, puoi andartene? >
< E perchè? >
< Vattene se no non scendo. >
< Rimango qui sorella quindi o scendi o vengo li e ti porto giù a calci nel sedere. >
< Senti posso salire io se non vuole scendere. > - disse MIchael.
< Mi faresti un favore Mikey. >
Non volevo scendere perchè se ci fosse stato Ash lì avrebbe iniziato con le sue barzelette mongoloidi da rimbambito, su me e Mikey.
Sentì i suoi passi avvicinarsi, e il mio cuore battere sempre di più.
< Ehi capelli viola. > - disse Mikey.
< Entra, di corsa. >
< Okay, perchè tanta fretta? >
< Perchè mio fratello è un rompi balle. >
Rise, chiuse la porta e mi baciò.
< Non sa ancora di noi vero? >
< Si lo sa, almeno credo, ma non renderlo ufficiale davanti a lui, inizierebbe a fare battute. E io odio quando lo fa. >
< Okay, come vuoi tu. >
< Allora, come va? > - dissi sorridendo.
< Bene appena ti ho vista. >
Penso di essere diventata rossa come un pomodoro.
< Se diventi rossa ogni volta che ti faccio un complimento, fai diventare rosso anche me. >
< Mettiamo le cose in chiaro. Io non finirò mai di diventare rossa, quando tu mi fai un complimento. >
< Okay. >
< Ma perchè tu e Ash domani vi vedete? >
< Mmm, tranquilla, non essere gelosa. Io sto con te e lui sta quasi con Katy. > - disse con quella faccia da presuntuoso.
< Ma, non intendevo dire questo. >
< Lo so. Scherzavo, infatti. Ci vediamo perchè abbiamo deciso di formare una band, io Ash e Luke, non dirlo a loro però, non vogliono che si sappia. >
< Oh wow, tranquillo. >
Restammo per circa mezz'ora a fare cose da fidanzati, ci siamo capiti. No, non niente di che. Poi mia madre mi inviò un messaggio dove diceva che questa sera sarebbero venuti a cena Jasper( il suo stupido fidanzato) e Dakotah ( la mia zia preferita). Quindi Mikey andò via, prima che rientrassero.
La cena fu noiosa. E Jasper lo era ancora di più.
Mia madre chiese a me e ad Ashton se potevamo lavare i piatti, praticamente eravamo costretti, l'alternativa sarebbe stata, parlare con Jasper.
Stavo lavando un piatto quando notai che Ashton aveva un taglio, molto profondo dove inizia la mano.
< Ash, cosa ti sei fatto? >
< Dove? >
< Lì, sul braccio. >
Sapeva benissimo di cosa stavo parlando.
< Ah, ma, niente di che. >
< Forse dovresti andare a farlo vedere. >
< Ma è solo un taglietto, domani passerà. >
Non mi fidavo, non sapevo cosa si stesse nascondendo dietro a quel taglio.
< Non credo passerà velocemente, vado ad avvisare la mamma. >
< Non farlo, senti ti ho detto che non è niente e che passerà velocemente. > - disse tenendomi stretto il braccio per fermarmi.
Mi stupì il suo attegiamento.
Dopo che finimmo. Disse che doveva incontrare Katy.
Dopo che andò via, andai in camera sua, e cerchai quello che non volevo MAI e poi MAI voler trovare, un vetro rotto, dentro ad un suo cassetto.
Era pulito, ma si vedeva una punta di sangue secco all'estremità.
Stavo per crollare, sapevo che sarebbe accaduto dinuovo, mio fratello soffriva, e non ne parlava con nessuno. Circa due anni prima era stato ricoverato all'ospedale perchè aveva dei tagli alle braccia molto profondi e rischiava di prendere una vena. Non sapevo perchè lo faceva, non lo voleva dire a nessuno...
...Era autolesionista...

Cari lettori, se vi piace questa FF recensite, se non vi piace fatelo comunque, spero di aggiornare al più presto perchè ho 1000 idee per la testa, ma non tanto tempo per scrivere. Un bacio BeaClifford07 xxx

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Capitolo 8
*** Capitolo 8, avere un fratello speciale ***


Cari lettori, l'ultimo capitolo era un po' brutto lo ammetto, Ashton autolesionista, davvero troppo. Cercherò di rendere questa FF un po' più bella. Questo capitolo è un po' più lungo rispetto agli altri. Buona lettura.
P.S
Se vi piace recensite, se non vi piace recensite comunque( scusate, ma non smetterò mai di ripeterlo ). Un bacio BeaClifford07.

Daffi di qua, Daffi di la, Daffi di su, Daffi di giù. Ero davvero stufa che mi chiamassero così.
Domenica passò in fretta. Era lunedì. Maledetto lunedì.
Ore 7.00 sveglia.
Ero ancora sconvolta per ciò che avevo trovato ieri sera in camera di Ashton, non lo avevo detto a nessuno. Questa volta volevo aspettare prima di dirlo a mia madre. Sapevo di dover parlare con Ashton e anche urgentemente. Purtroppo che oggi pomeriggio Luke e Mikey vengono a casa nostra per provare con Ashton per la loro "band".
< Mamma, senti dove sono i miei pantaloni? >
< Quali pantaloni? >
< Niente, lascia perdere, trovati. >
Scesi di corsa, era già tardi e Carrie mi aspettava giù da circa un quarto d'ora. Sinceramente non sapevo se raccontarle di Ashton, era una cosa delicata e anche se di lei mi fidavo, e anche tanto, era una cosa di cui per ora dovevo occuparmene solo io.
< Ehi Carrie. > - dissi scendendo dalle scale.
< Buongiorno anche a te Daffi. >
Ci risiamo.
< Arrabiata? >
< No perchè? >
Odio solo il fatto che tu mi chiama Daffi.
< Okay. >
Salendo in macchina Carrie mi chiese una cosa.
< Dafnè, ti ricordi di Calum? >
< Calum, mmm...no. >
< Ma come? Avevate organizzato una specie di matrimonio all'asilo, io mi ricordo benissimo. >
Sorridi e annuisci, sorridi e annuisci.
< Certo come no. >
< Te lo posso giurare. >
< Ma insomma cosa centra ora questo "Calum". >
< Ah, niente. Avevo in mente di passarlo a trovare. Vive in Italia ora. >
< Uh, vuoi che ti prenoti un biglietto volo, per sola andata? >
< No cretina, vive in Italia ma a Roma. >
< Ah, ora capisco, quindi hai in mente di trovarlo durante la gita? >
< Esattamente sì. >
< Esattamente sì non credo esista, ma ora dobbiamo mettere Calum da parte, dobbiamo scendere. >
Ci dividemmo, io andai a ginnastica (sì, prima ora, un vero schifo) e Carrie, andò, da...Mettel.
L'unica cosa che mi piaceva di ginnastica era poter giocare a pallavolo, per alcuni anni giocai in una squadra di pallavolo, ma il mondo in cui solo le preferenze o chi giocava meglio  (teoricamente la stessa cosa) eccellevano, mi rompeva veramente le scatole. Perciò decisi di abbandonarla.
Peccato che quella volta non giocammo a pallavolo, dovevamo effetuare dei test sull' "elasticità", così venivano chiamati dall'insegnante di ginnastica, cosa che bisogna aggiungere alla mia famosa lista-di-cose-che-odio.
Perfortuna, passò quasi velocemente ginnastica, e mentre mi dirigevo alla lezione di biologia, incontrai Katy.
Non le rivolgevo parola da circa 3 anni, se non ogni tanto un misero "Ciao", se andava bene.
Ma sta volta era diverso, o perchè usciva con mio fratello o perchè le andava...
< Ciao Dafnè. Come stai? >
Oh, ma chi si vede. Ciao anche a te stronzetta. Ora mi rivolgi la parola solo perchè esci con Ash?...Avrei davvero voluto dirle così, ma non volevo causare problemi, perciò mi limitai a dire:
< Bene grazie. >
Stavo andando via quando mi fermò.
< Senti, devo parlarti di una cosa seria, sei libera a mensa? >
< Mmm, a mensa  credo di no. Ma penso dopo la scuola. >
< Okay perfetto allora ci vediamo dopo scuola al parco. >
Ad Adelaide ci saranno stati almeno 100 parchi.
< Ok, ma non ho tanto tempo, andrebbe bene sul piazzale della scuola? >
Sinceramente non avevo voglia di passare del tempo insieme a lei, e sì anche se avevo detto che l'avrei perdonata molto facilmente, di sicuro, non in un parco e non in un giorno.
< Okay, a dopo. Piuttosto, ti stanno bene i capelli viola. >
Ruffiana.
< Grazie. > - dissi andando via.
Dopo Katy, l'ultima cosa che volevo era andare ad una lezione di biologia.
Avevamo un test, e anche se andavo bene. Non ne avevo voglia. Zero.

Questa tortura finì dopo circa un'ora. Le lezioni successive erano un palla come quelle precedenti, ma stranamente non durarono molto, soprattutto se avevi qualcuno con qui scambiare bigliettini...Michael...
Ero curiosa, per ciò che Katy voleva dirmi, e dopo aver riflettutto al caso-Calum, mi ricordai di lui.
Passavamo le estati insieme quando eravamo piccoli. Me, Carrie,Katy, Luke, Ashton e Calum. Lui non viveva ad Adelaide, ma a causa del lavoro dei genitori doveva viaggiare molto quindi diciamo che in realtà abitava a Sidney ma da come Carrie mi ha detto, ultimamente viveva a Roma.
Io e lui, eravamo se si può dire così "fidanzati", ma non credo si possa dire, avevamo entrambi 5 anni.
Andai a mensa e mi sedetti vicino a Carrie dai capelli rossi.
< Sai che Katy oggi mi ha parlata? Dice che dopo mensa vuole incontrarmi da sola. Deve parlarmi. >
< Wow, scusa ma da quanto è che non si fa sentire? Spunta dal nulla con qualcosa di misterioso da dirti? >
< E' quello che mi chiedo anche io. >
< Dai mangiamo capelli viola. Che ho una fame da... >
< Lupo. >

Dopo che finì di mangiare, salutai Carrie e andai sul piazzale per sentire Katy.
Era lì e credo mi aspettasse da un po' visto come si guardava attorno.
< Scusa, il ritardo. > - dissi.
< Tranquilla, vieni sediamoci alle panchine. >
Questa cosa mi incominciava a preuccupare, e forse avevo capito cosa doveva dirmi.
< Okay. >
Sedute mi disse:
< Sono preuccupata per... >
< Ashton > - la precedetti.
< Lo sai? >
< Continua. >
< Ieri sera quando è venuto, ho notato che sui polsi aveva qualche taglio e pensando al passato che ha avuto, non voglio che ci ricaschi, anche perchè come sai ora tengo a lui più che mai. >
< Lo sapevo. Senti, credo che in questo momento è meglio che me occupi io. Fa in mondo che non si sappia in giro. >
< Ma io... posso... >
< Aiutarmi?... No, non credo tu sia ingrado di aiutarmi, dopo quello che hai fatto, non voglio un tuo aiuto. Acqua in bocca è una faccenda seria, e sta sera ne discuterò privatamente con Ash, se qualcuno viene a saperlo darò la colpa a te... Dimenticavo, non commentare. > - dissi andando via.
Sapevo che per aiutare Ashton ma lei non era una persona affidabile, oltre a lasciarmi in prima superiore sola come un cane era una stronza. E non so come Ashton abbia fatto ad innamorarsi. Soprattutto non mi serviva il suo aiuto.
Dopo che andai via, arrivata a casa trovai Ashton gli dissi che sta sera avremmo dovuto parlare. Dopo di chè andai in camera ricevetti una chiamata da Carrie, mi chiedeva cosa avesse di tanto urgente Katy da dirmi, io inventai una scusa cretina. Disse anche che Katy era stata rimpiazzata da un momento all'altro dalle "tipe" e che lei era venuta a saperlo da Holly, una sua amica (pettegola).
Se Katy voleva ritornare quella di prima, era solo perchè l'avevano rimpiazzata. Lei era fatta così. Per questo dico che è una stronza.
Dopo che finì i compiti ( anche quelli di letteratura per mio fratello) come a farlo a posta arrivò Mikey mi diede un bacio veloce perchè disse che Luke sarebbe arrivato a momenti e meglio non fare niente davanti a lui.
La band era formata e mi chiesero di andare in via che quelle erano cose da maschi, non ci misi tanto ad andarmene.
Leggere e scrivere erano le due cose dopo Mikey che amavo di più.
Il mio sogno era trasferirmi a Sidney e diventare una giornalista/scrittrice famosa, sogni che stavano al caldo nel mio bel cassetto.
Il casino della band finì dopo due ore di musica a casaccio. Speravo che la cosa non diventasse monotona e che incomiciassero a suonare qualcosa di carino. Certo non potevo pretendere tutto e soprattutto in un giorno. Ma io sono una rompiballe.
Alle 19.00 ricevetti un messaggio da Katy:
Mi dispiace per oggi, spero di poter rimediare per ciò che ho comesso in passato, un bacio Katy.
Visualizzai il messaggio su Whatsap ma non le risposi dovevo andare a parlare con Ashton, urgentemente.

Bussai in camera sua, stava mettendo a posto il casino lasciato dalla sua nuova band.
< Entra sorella. Che devi dirmi di così importante? >
< Ecco, siediti. >
Dovevo trovare la forza.
< Sono seduto, ora dimmi che succede. >
Su Dafnè, tira fuori quelle parole forza, è per il suo bene.
< Ashton chiama Dafnè, sei viva? >
Era il momento.
< Ashton, ho trovato quel "coso" nel tuo cassetto. Hai dei tagli sui polsi. Non dovevo entrare ma era solo per il tuo bene credimi, sono in pensiero per te. Ti prego guardami, stai tranquilllo...alla mamma non l'ho ancora detto, ma purtroppo Katy con la sua testa l' ha intuito. Ora perchè hai ripreso? >
Trattenei le lacrime per puro miracolo.
< Non lo so. Mi posso sfogare. Non lo so. Dafnè ho bisogno d'aiuto, non riesco, non so cosa i stia accadendo. >
Lo abbracciai.
< Vedrai che insieme riusciremo a combattere TUTTO. Di me sai che puoi fidarti. Ti voglio bene Ashton. Tanto. >
< Grazie Dafnè, anche io ti voglio bene, non so quanto tempo impiegherò per smettere dinuovo. >
< Inanzittutto il vetro lo leviamo, e ti do un consiglio...Prima di agire rifletti, pensa a tutte le persone che tengono a te e che ti vogliono bene...Io, Katy, mamma... E non pensi che da lassù papà non ti osservi? Riusciremo a combattere insieme...te lo prometto. >


Cari lettori, avevo detto che avrei reso questo capitolo un po' più divertente, ma ora smentisco tutto. Scusate, ma quando scrivo la mia mente non ragiona più e l'unica cosa che faccio è scrivere e basta. Spero che vi piaccia per quanto triste possa essere. Due baci BeaClifford07.
P.S
mi scuso con la mia cara vicina di banco migliore del mondo che non apprezzerà questo capitolo. Xstylescurles ( spero di averlo scritto correttamente) ti voglio bene.
P.s.s ( se esiste)
GRAZIE a tutti voi che leggete.

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Capitolo 9
*** Capitolo 9, colpo di scena. ***


 E anche se era solo per un attimo, posso dire di aver sognato.
Sì, perchè avevo sognato di andare a Sidney e vederli riuniti, di vedere Ashton che suonava la batteria, Luke che cantava e suonava la chitarra ed anche Mikey che suonava.
Ma questa non è la realtà, questo è uno dei miei tanti filmini mentali, che ovviamente non accadranno mai se non quando sarò morta.
Ottimismo zero.
Era con quell'entusiasmo che iniziava la mattina di martedì, il giorno prima della gita a Roma.
Ero stufa, stanca, odiavo Katy, ammiravo la vivacità e l'ottimismo di Carrie, amavo lo stile di Michael, apprezzavo quanto poteva essere forte Luke, ed era fantastico che Ashton mi insegnasse a suonare la batteria. L'unica cosa che ovviamente non era del tutto bella, a parte che odiassi Katy, e che speravo potesse non capitarmi mai o almeno non quando ancora vivevo ad Adelaide e soprattutto in questa casa, era che  mia madre si sposasse con Jasper, che schifo.
Quando scesi le scale trovai Katy attacata ad Ashton, feci finta di niente perchè speravo non mi avessero vista, e andai a scuola, con il mio fantastico maggiolone rosa, più vecchio di mia nonna e mio nonno messi insieme.
Quella mattina mi misi il cappello grigio che Mikey aveva lasciato la sera prima, e feci finta di niente, ovviamente glielo avrei restituito il prima possibile.
Prima ora corso di scrittura, seconda ora...MATEMATICA..., terza ora scienze, quarta ora storia e poi fine della schiffezzamente-giornata-direi-no.
Non so cosa non andava in me, molte ragazze che sarrebbero al mio posto dovrebbero essere felici.
Ma io non trovo perchè dovrei esserlo, perchè se non ci fosse stata Carrie e Mikey e forse anche Ash, sarei già scappata a Sidney.
Entrai in classe, testa bassa e mani nelle tasche, non avevo voglia di vedere i cretini e le "tipe" che mi guardassero perchè, come al solito ero in ritardo.
< Bene, signorina Irwin, vedo che lei ci tiene ad essere costantemente in ritardo. > - disse Williams.
La classe scoppiò a ridere.
"Brutto razza di mongoloide, lo sai che potrei venire li e tirarti un cazzotto direttamente in faccia. "  - dissi fra me e me gurdando quel tonto di Adam.
< Scusi. > - dissi.
Ovviamente Katy e Ashton non c'erano, la cosa non mi stupiva affatto.
Mi sedetti e circa dieci minuti dopo Williams disse:
< Ragazzi ora vi consegno i compiti in classe della scorsa volta. >
Stupendo.
- disse consegnando il foglio a la famosa amica di Carrie, Holly.
< Tu, non scrivi male cara Dafnè ma manca qualcosa, quel qualcosa che renderebbe a questo compito una A più che meritata. > - mi disse Williams dandomi il foglio dove avevo preso A-.
Feci un sospiro di sollievo, diciamo che non ho mai e poi mai ottenuto un A vera, e Williams mi continuava a ripetere sempre le stesse cose. Ma una A-, non era così poi tanto male.

Dopo le ore che, a parte il corso di scrittura, che odiavo di più andai a mensa, Carrie non c'era, prima mi aveva detto che sarebbe uscita prima per andare a fare una commissione ed ero praticamente da sola se non ci fosse stato Mikey.
< Ehi capelli viola > - disse quello con i capelli blu.
< Ehi capelli blu > - dissi sorridendo.
< Come è andata oggi? >
< Bhà, niente di che, ho preso solo A- in scrittura. >
Michael era un anno più grande di me e perciò andava in classe con Ashton.
< Solo A-, cioè, solo A- ? >
< Bhè, non è così bello aver preso A- . >
< Okay, tu stai iniziando a bere, fai uso di droghe e il tuo spacciatore è pessimo o sei del tutto seria? >
Scoppiai a ridere, menomale che c'era lui.
< Del tutto seria. A te come è andata? >
< Oh bhè, una D in biologia, una C in Francese e una A+ in trigonometria. >
< Uh, bhè a te è andata peggio...ripensandoci non così tanto male A+ in trigonometria non riuscirei a prenderlo neanche se mi pagassero il viaggio a Sidney. >
< Sidney? > - disse del tutto serio.
< Si, Sidney, ho detto qualcosa che non va? >
< No, solo che vorrei ritornarci, solo un po' di nostalgia. >
Lo abbraciai.
< E se scappassimo ? >
< Non ho problemi, ma forse tu si. >
< Okay, scappare non proprio, ma potremo andarci questa estate tanto tu e Ash vi diplomate. >
< Vedremo, magari Ashton si, io ho dei seri problemi a recuperare. >
< Potrei aiutarti io, in cambio mi aiuti in trigonometria. >
< Affare fatto. >
< Ma poi andremo a Sidney? >
< Ti prometto che in qualche modo andremo. >
Lo baciai.
Dopo che finimmo di mangiare lo salutai e andai a casa, domani alle 4 di mattina partivamo per Roma e avevo appuntamento con Carrie a casa mia.
Per la strada di casa, ripensai al messaggio che Katy mi aveva inviato ieri a cui io ovviamente non ho risposto. Perrchè avrei dovuto rispondere alla sua stupidità? Si che era stata "gentile" a chiedermi se poteva aiutarmi con Ashton ma no per ritornare come prima doveva fare qualcosa di vero.
Entrai a casa e vidi delle valigie.
Mentre chiusi la porta scese Jasper. Che cavolo ci faceva qui con delle valigie. Non sono loro quelli che dicono che prima del matrimonio non si fa niente? Ma...
< Oh, ben tornata Dafnè, come vedi mi sto trasferendo qui. >
Oh, davvero mitico.
< Ah, ma scusa non dovevate sposarvi prima che tu ti trasferissi qui. >
< Infatti è così, ci sposiamo fra due settimane, e io mi sono portato avanti con il trasloco. >
Solo per il fatto che lui si sposasse con mia madre mi faceva girare le scatole, ma che in più si sposassero solo fra due settimane, per non parlare di cosa sarebbe successo.
Il mio odiato fidanzato di mamma aveva un figlio di 18 anni ed era un tale idiota. Con tutto il rispetto non  sapevo come avrei fatto a resistere.
< A fra due settimane, capisco. >
< Ah entra Robert. > - disse al figlio idiota.
< Oh ciao Dafnè. >
Ma che cavolo, ora ci mancava solo lui e il suo sorrisetto mongolo.
< Robert si trasferirà qui già da sta sera e non ti dispiace se dormirà in camera tua per alcune sere finchè non sistemiamo l'altra stanza, vero Dafnè? >
Perfetto. Mitico. Menomale che domani parto per Roma senza sta cozza.
< Oh, no per niente. >
Merda, dovevo aggiungere perforza quel " per niente" ? Quanto sono stupida.
Andai su, ma prima di andare in camera mia bussai da Ashton perchè volevo chiedergli come mai non fosse venuto, anche se sapevo già la risposta.
< Ash, dai smettila! > - sentii dire da Katy.
Forse non era una buona idea. Ma lo feci lo stesso.
Bussai, una, due, tre volte. Le loro voci cessarono e Ashton disse:
< Un attimo. >
Passarono 2 minuti.
< Posso entrare? > - dissi.
< Oh, bhè, ecco... >
Entrai non me ne fregava niente di vederli.
Ma non era ciò che avevo immaginato, trovai Ash e Katy con due pennelli giganteschi in mano macchiati di blu, e le pareti tutte colorati.
< Oh, wow. Capisco perchè non sei venuto. >
Pensai che quello fosse un buon motivo per distrarsi da ciò che si era ridotto a rifare.
< Ciao Dafnè. > - disse Katy.
< Ehi. > - risposi.
< Allora ti piace? > - disse Ashton.
< E' fantastico. >
< Uh finalmente qualcosa che piace a mia sorella. >
I capelli biondi di Katy erano diventati con le punte blu da quanto era macchiata.
< Bhè allora vado. >
< No, aspetta, posso parlarti? > - disse Katy.
< Ecco, ora dovrebbe arrivare Carrie, magari dopo. > - dissi andando via.
Forse il mio atteggiamento nei suoi confronti era troppo duro. O forse era giusto. Non lo so.
Arrivò Carrie dieci minuti dopo.
< Quindi è ufficiale stanno proprio insieme? > - disse Carrie.
< Shh..sono nella stanza accanto. > - dissi a bassa voce.
< Mantieni la calma, non è che se lo urlo scoppia la terza guerra mondiale. >
Il suo umorismo infantile per ciò che riguardava Ashton, sapevo da sempre che cosa significasse.
< Allora pronta per domani? >
< Mmm, direi di si, ma senti ma Katy viene in gita? >
< Penso di si, se vuoi andiamo a chiederglielo. >
< Per l'amor del cielo NO. Ho solo capito da quanto Holly mi ha detto che a noi è stata assegnata la camera con lei. >
< Di alla tua cara amica Holly di cambiare informatore. >
< Senti è la verità ho il foglio qui fatto da Mettel. >
< Uh, allora posso stare tranquilla se l'ha fatto lui. >
< Ecco tieni guarda con i tuoi occhi. > - disse dandomi il foglio misterioso.
C'era scritto:
Camera 5, Irwin, Marshall, Denver.
Perfetto mitico.
Marshall era il cognome di Carrie e Denver di Katy. Ero in camera con loro.
< Divertente. > - dissi.
< AH.AH.AH senti io te l'ho detto. >
< Capisco tutto e grazie per avermi informata, credo che ormai non ci sia modo per cambiarle. >
< Esatto, anche io odio Katy quindi non sarebbe stato uno scherzo divertente. >
Carrie odiava Katy perchè stava con Ashton.
Lei non sapeva che io lo avevo capito. E usava Mettel per ripicca.
Ahston infondo non sapeva niente. Ed è perciò che io mi sento anche in colpa, avrei dovuto dirglielo, magari sarebbe nato qualcosa. Stupida imbecille.
Qualcuno bussò alla porta.
< Avanti. > - dissi.
Entrò la ragazza odiata da me e Carrie.
< Hai bisogno di qualcosa? >
< Sentite quello che sto per dirvi è importante e soprattutto per te Carrie, avete tutti i motivi per non credermi. > - disse Katy con una faccia piuttosto sconvolta.
< Spara. > - disse Carrie.
< Forse è meglio se ti siedi Carrie. > - disse Katy.
< Okay, inizio a preuccuparmi. > - dissi.
< Okay, come vuoi, ora sono seduta, puoi iniziare. >
< Senti Carrie...Non volevo lo sapessi da qualcun'altro. >
< Che due palle, inizia, non ho voglia di smancerie varie. >
< Mettel, l'insegnante di matematica...è...tuo fratello. >
Merda.

Autrice:
Premetto che sono ancora scioccata perchè avevo vinto il concorso dei 5SOS e ho mandato la rinuncia perchè non posso andarci, ma penso che questa FF non piaccia a molte persone. Nessuno recensisce a parte 2 persone. Ma forse sono io che mi pongo tanti problemi, infondo sono nuova e non posso pretendere tutto. Comunque a voi che state leggendo...GRAZIE per aver continuato a leggere, vuol dire che in qualche modo vi è piaciuta.
Con la speranza che qualcuno vinca i miei biglietti e che possa andarci...
Un bacio...BeaClifford07...la disperata. :(

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Capitolo 10
*** Ultimo capitolo ***


 < Katy, stai dicendo la verità? >
< Si. >
Carrie scoppiò a piangere.
< Ma, credevo fossi felice, un professore come fratello non si vede neanche ogni 100 anni e soprattutto che insegnate...>
< Ti conviene stare zitta Katy. > - disse Carrie.
Perfetto alla lista di cose-che-non-va bisognava aggiungerci anche questa. L'unica cosa è che mi dispiaceva veramente per Carrie. Se questa fosse stata la realtà. Era un bel casino.
< Ma chi te l'ha data questa informazione? > - dissi guardando Katy.
< Ho sentito che Mettel parlava con la mamma di Carrie, ormai sua madre. >
< Ma mia madre ha detto che sarebbe venuto dopo la gita a conoscerci e non mi aveva detto chi era. >
Pefetto.
< Ragazze ma su un po' di felicità. > - disse Katy.
< Katy, Carrie e Mettel avevano una relazione. >
< Oh, merda. Mi dispiace. Che cavolo ho combinato. > - disse Katy diventando bianca.
Sembra che debba capitare tutto a noi.
< Mi dispiace davvero Carrie, non volevo causare un casino. > - continuò Katy.
< Credo che tu abbia detto solo la verità, niente di più. > - disse Carrie asciugandosi le lacrime.
< Katy, forse ora è il caso che tu vada. > - dissi.
< Hai ragione. > - disse andando via.
Carrie non si abbatteva facilmente. Essere forte faceva parte della sua fantastica personalità ed ora...mi sentivo in colpa per non averla aiutata prima. Per non aver capito prima che Carrie dentro soffriva e non diceva mai niente. Che stupida. Come posso essere stata così infantile? Ma certo. Non aveva un padre e aveva appena scoperto che l'uomo con cui aveva una relazione "clandestina" era suo fratello, da colei che odiava.
< Carrie, posso aiutarti, credimi, non avrei mai pensato che potesse succedere una cosa del genere. Mi dispiace. Davvero. > - dissi abbracciandola.
Era fredda, non rispose al mio abbraccio era come petrificata.
Brese la borse e si diresse alla porta la aprì e uscendò sbattè involontariamente con Ashton.
Era il suo attegiamento, la cosa aveva sconvolto anche me. E per lei era davvero dura. Dopo l'avrei chiamata. Per ora era meglio lasciarla riflettere.
< Che vuoi Ash? > - dissi.
< Sai dov'è Katy? >
< E' andata via. >
< Come? >
< E' andata via che vuoi che scriva un annuncio sul giornale quando se ne va ? >
< Calmati. >
< Calmati te e ora vattene. >
< No finchè non so cosa vi sia successo. >
< Vuoi sapere una cosa? Carrie è innamorata di te da quando avevamo 10 anni. >
Gli raccontai tutto. Dalla A alla Z. Carrie si sentiva male perchè aveva usato Mettel per fare ingelosire Ashton e nel frattempo lui si era messo con Katy complicando le cose. Sinceramente credo che a Carrie non importasse che Mettel era suo fratello, ma pittosto le faceva schifo, averlo baciato. Almeno era quello che pensavo io.
Dopo che Ashton andò via chiamai Carrie.
< Pronto, come stai? >
< Ehi, ma, non mi sono del tutto ripresa dallo schoc iniziale, ma va bene. Mi fa solo schifo il fatto di averlo baciato, devo aggiustare le cose con lui al più presto. >
Indovinato.
< Già, e ti conviene parlare con Ashton e dirgli che ti piace da circa 7 anni. >
< Ma cosa...spari? >
< Ah dimenticavo gli ho già detto tutto io. >
< Uh, ora vengo li e ti ammazzo. >
< Vedi, non l'avresti detto se non ti piaceva. >
< Okay, va bene. Ma tanto lui sta con Katy. >
< Katy è uguale a Abby, ci sono cascata anche io. Sono così bravi a recitare. >
E' già, Katy e Ash, era tutta scena, Ash era amico di Katy ma non potevano essere fidanzati. Io ero sbalordita dalla complicita di loro due. Davvero. Ash aveva fatto tutto per Carrie.
Incredibile, mio fratello quanto fosse forte.
< Non è la verità vero? >
< Certo che è la verita, aspetta che ti passo Ash. > - dissi passando il telefono ad Ashton che era al mio fianco




Che cavolo dovevo proprio svegliarmi?
Era bellissimo..  era stato un sogno bellissimo, si perchè noi...eravamo semplicemente noi.
Io ragazzina di 17 anni che sogna di avere un fratello membro dei 5sos e un fidanzato membro dei 5sos e un'amico membro dei 5sos.
Purtroppo la verità era che io vivevo a Roma che ero italiana e che non mi chiamavo Dafnè ma Lucia.
La verità era che questo era tutto un stramaledetto sogno.
Noi sognavamo troppo, io e Benedetta eravamo semplicemente noi.

Proprio così, era tutto un sogno. La mia FF è giunta al termina con un super colpo di scena. La verità è che era troppo bello per essere la realtà e io amo poter sognare. Presto lavorerò ad una nuova storia. Per ora ho delle idee in testa...totalmente diverse da quelle di questa FF. Spero che in qualche modo via sia piaciuta. Recensite perfavore e dite il vostro parere. Ringrazio tutti coloro che hanno recensito e che recensiranno. Ringrazio Gio la mia super vicina di banco che credo si aspettava un finale diverso. Con affetto, un bacio BeaClifford07.

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