La luce nell'ombra

di GreenHair
(/viewuser.php?uid=44164)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Un'altra mattina ***
Capitolo 2: *** Arrivo ad alfea ***
Capitolo 3: *** maldicenze ***



Capitolo 1
*** Un'altra mattina ***


drinnn,drinnn..

"no mamma ancora cinque minuti..."

drinn,drinn....

"ARGH"

il mio dolcissimo semi-ringhio echeggià per la mia stanza dalle dimenzioni spropositate,e voi vi chiederete:che diavolo ci fa una ragazza con una camera così grande? non chiedetelo a me,chiedetelo a chi a progettato questo palazzo,ha deciso di darmi un appartamento invece che una camera da letto..

Cerco di divincolarmi dalle lenzuola rosse che mi si sono annodate ai piedi come una qualche specie di pianta rampicante,riuscita finalmente a liberarmi dalla loro stretta maligna scendo dal letto con molta cura,ma il mio stato comatoso di prima mattina mi fa cadere distesa al suolo.
Neanche urlo,non sento neanche il dolore,mi alzo automaticamente come uno zombie,abituata ormai a tutto questo...
mi dirigo verso il bagno cercando accuratamente di non inciampare,la faccenda si fa più complicata quando entro nel mio bagno personale,trovandi davanti vari oggetti indefiniti sparsi per il suolo,arranco disperatamente verso lo specchio,mi guardo..

"ARGH"

cosa diavolo ho al posto dei capelli?!?!?!cosa è quell'orribbile mostro che mi sta divorando la testa?!!?sembra un polipo...
Afferrò la spazzola e cerco di dare una piega accettabile ai miei capelli neri e finalmente vedo risplendere quelle ciocche rosa shockking che tanto adoro.
Mi do una lavata di corsa pensando di essere già in uno spaventoso ritardo,ma ora c'è la fase più delicata..il trucco...
ci metto la massima precisione...contorno degli occhi nero,molto spesso...ombretto rosa che sfuma intorno agli occhi,rossetto rosa...perfetto,neanche metto il fard,perchè tanto so che nessuna specie di trucco-per-avere-una-pelle-più-colorata può far sembrare la mia pelle anche solo umana...
dire 'bianca cadaverica' mi sembra poco nel mio caso..

Grazie alle mie doti da brava fatina faccio un incantesiamo ai miei occhi da farli diventare da un banalissimo marrone ad un rosa confetto,mi guardo nell'insieme,i capelli sono tornati al loro stato originale,ma fa niente mi dona il look spettinato,ci metto anche un po di lacca per fissarli...
ok sono pronta.

scendo giù dalla rampa di scale rischiando un paio di volte di rompermi l'osso del collo,ma chi lo ha progettato questo palazzo?!?!datemi il nome e cognome di questo qui!!che gli faccio una belle sorpresina!!
Mi accoglie mio padre in salotto,un magiordomo gli sta servendo il suo solito caffè amaro al 100%..un intruglio disgustoso a mio parere..
lo guardo,un uomo sulla quarantina,capelli neri che iniziano a tendere al bianco,pelle scura,alto e ancora muscoloso per sua fortuna,un bel uomo nell'insieme...
mi guarda e per poco non gli va di traverso il caffè.

"non stai dimenticando qualcosa?" mi chiede tornando a leggere il giornale e sorseggiando il suo caffè dall'odore nauseante.

io ci penso su,cosa posso aver scordato?
il mio cervello è già lento di suo,di prima mattina non ne voglio neanche parlare...
un indizio mi farebbe comodo..

"indizio?" sono le uniche lettere che il mio cervello riesce ad unire per formare una parola di senso compiuto,lui mi guarda ancora e sbuffa.
"i vestiti,Selynde i vestiti" e in un attimo collego tutto,mi guardo e mi rendo conto di avere addosso solo un camicione di seta e un paglio di pantafole a forma di cane.
"ARGH!"
corro per le scale causandomi qualche ematoma per via dei vari mobili colpiti sul pianerottolo,mi precipito in camera mia ed ora viene la parte più difficile..
cosa mettere?
questo interrogativo viaggia varie volte nella mia scatola cranica alla ricerca di un cervello alla quale chiedere risposta,sfortunatamente ci mette vari minuti per rintracciarlo,causa dimensioni eccessivamente piccole,alla fine opto per un paglio di bermuda neri,una bustino nero con sfumature rosa,calze a righe rosa-nere e un paglio di stivaloni neri.
si nota che il nero e il rosa sono i miei colori preferiti?
prima di dirigermi verso la cucina mi carico di catene e bracialetti borchiati,cosa alquanto disdigevole per una principessa,ma a mio padre non importa granchè...
Ritorno di nuovo in cucina e mi fiondo sulla tazzona di cioccolata alla fragola che sentivo chiamare già da metà scale,ma prima che possa mettere le mani su quella dolcissima bevanda,sento una mano prendermi per le catene che porto ai pantaloni e trascinarmi via dalla cioccolata.

"noooo!!cioccolata miaaa!!aspettami torneròòò!!!"

il nostro è un addio fra le lacrime,e quasi mi viene da strangolare l'individuo che mi sta trascinando per avermi seprato da un così dolce dolce liquido marroncino...
Mi volto e mi ritrovo il faccione di mio padre.

"non ci voglio andare!"

protesto cercando di liberarmi dalla sua stretta.ma come posso io,povera fatina riuscire a liberarmi da un ex-specialista in pensione,nonchè sovrano del regno della notte?(detto anche Ombros ma dire 'regno della notte' fa molto più ganzo).
Lui mi guarda storto,ho sempre studiato in casa sotto la sorveglianza di mia madre che l'ironia ha voluto fosse una strega (una fata nata da una strega,ma vi immaginate?) sono arrivata allo stato charmix senza troppi problemi,ed ora stavo cercando qualche cittadino da salvare per passare all'enchantix..ma niente,nada....il buio assoluto..
perciò il mio caro,dolce,affettuoso,amabile paparino ha deciso di mandarmi ad alfea per farmi passare anche questa trasformazione e farmi diventare una fata completa.

"Selynde ne abbiamo già parlato!!!" inizia il solito monologo me lo sento,neanche presto attenzione a quello che viene dopo,mi limito a ciondolare la testa coem se stessi annuendo,e lui sembra abbastanza soddisfatto...

Con un gesto della mano una cameriera della lunga stuola che serve la cena nella nostra 'dimora' ci apre un passaggio violaceo,una sottospecie di buco nero dove io,in teoria dovrei buttarmici dentro.

"ah-ah-ah...stai scherzando vero?" chiedo a mio padre mentre guardo il passaggio con una faccia fra l'incredulo e lo schifato.
"no" mi risponde secco lui e con la delicatezza di un elefante in un negozio di cristallo mi butta dentro il varco con uno spintone.

"ARGH!"

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Arrivo ad alfea ***


Sento il mio fondoschiena atterrare su qualcosa di duro,troppo duro..
mi alzo in piedi e scoppio in una serie di gridolini di puro dolore mentre guardo la causa di tutto...un enorme e orripilante masso...
Sento già la sfiga che avanza,quante possibbilità ci sono che dopo aver attraversato un varco dimensionale atterri su un masso?!?!?quante?!?!?!
sfiga sfiga sfiga...
Sento il sangue pulsarmi nella natica sinistra e l'orribbile immagine di un enorme livido violaceo fa spazio nella mia mente...
Inizio a camminare,zoppicando per via del dolore al mio povero fondoschiena,verso la bellissima scuola d'alfea..
argh...già odio tutto questo..
mi guardo attorno,sono circondata da un bosco,il cielo è cristallino,ed un enorme e giallo ovale chiamato sole risplende nel cielo,uno spettacolo per me nuovo..
Sento la pelle bruciare sotto quel caldo sole,e già sento la mancanza della notte perenne del mio pianeta avanzare...
Fra un grido di dolore e un altro riesco ad arrivare ancora intera alla porta della scuola,mio padre inizia con un altro monologo sul fatto di essere principessa,che devo comportarmi come si deve e mantenere sempre un aspeto decoroso.
lo guardo da dietro la frangia nera che mi copre gli occhi.

"sai che non lo farò" gli dico aprendo la porta,sento la sua mano spettinarmi ancora di più i capelli.
"si lo so.." mi sorride dolcemente e io non riesco a fare a meno di ricambiare "voglio solo il meglio per te" detto questo mi da un leggero bacio sulla fronte,poi interrompe questo momento inestimabile padre-figlia con un "vado a parlare con la preside tu fatti un giro..." mi volta le spalle e io mi stupisco sul fatto che non mi ha ancora fatto nessuna raccomandazione del tipo..
"e non combinare casini"
mi rimangio tutto...

Mi aggiro per i corridoi di questa scuola come una anima in pena,le varie studentesse avvolte nei loro vestitini dai colori vivaci,mi circondano gaurdandomi con la stessa espressione con cui si guarda un fantasma,sapevo di essere trasparente ma non pensavo fino a questo punto...
Mentre sono presa dai miei viaggi mentali,mi imbatto in quello che sembra un coniglietto...
questo essere patuffoloso dai colori bianco e blu mi fa cadere causandomi ulteriori ematomi sparsi un po per tutto il corpo...
mi chiedo se non mi sono rotto qualcosa...
fortunatamente la fortuna vuole che le mie ossa siano tutte intere,rimango distesa sul pavimento..
guardo il coniglio che mi fissa con un aria incuriosita.

"ma cosa ho fatto di male?" gli chiedo con tono teatrale mentre sento dei passi avvicinarsi velocemente,troppo velocemente.
Mi alzo di scatto cercando di non curarmi del dolore allucinante che sento alle gambe,una ragazza dai lunghi capelli rossi mi investe quasi per andare dal suo coniglietto.
"scusa!!" mi dice afferrando l'animale "ti sei fatta male?"
me la guardo,cosa è? una presa in giro?
"no,tutto bene" mi sforzo di sorriderle,con risultati spaventosi...
"ma non ti ho mai vista qui.." mi dice incuriosita mentre con quei enormi occhioni da cerbiatta mi scanerizza da capo a piedi.
"sono nuova...sono venuta per diventare un enchantix.." le dico svogliata,non mi va proprio di dire i fattacci miei ad una sconosciuta e lei sembra capirlo,perciò mi saluta con la mano e se ne va via..
Accidenti!devo ricordarmi di essere carina e/o gentile la prossima volta -per quanto mi riesca almeno- se no rimarrò senza amici per tutta la mia permanenza in questo schifo di posto!!!!
come passerò poi le mie giornate?a chi romperò le balle con le mie battute orripilante?con chi chiacchererò per ore ed ore su smalti e ragazzi?un momento..io non chiacchero per ore ed ore su smalti e ragazzi...sto andando in tilt...
Mi rendo improvvisamente conto che sono immobbile come una statua in mezzo al corridoio,sento vari occhi che mi fissano...
e d'un tratto mi chiedo...mio padre che fine ha fatto?

Corro a per di fiato verso l'uscita della scuola,da li posso dirigermi verso al direzione dove è andato mio padre e iniziare le ricerche...
se solo mi ricordassi da che parte è andato...
Vedo in lontananza l'ammasso di capelli rossi della ragazza col coniglio di prima,è circondata da altre cinque ragazze,ma me ne frego altamente e mi avvicino.
"ehy senti...non è che..." provo a chiederle informazioni,ma quando quella si gira e mi sorride,vedo con orrore che accanto a lei c'è niente poco di meno che:STELLA!principessa di solaria!
scoppiamo tutte e due in un gridolino acutissimo,che io non sapevo neanche di poter lontanamente emettere...
"che diavolo ci fai tu qui?!?!?" ci domandiamo tutte e due all'unisono,espressione abbastanza shockkata dalle amiche della principessina...
Io e Stella siamo ufficialmente nemiche mortali,siamo l'opposto l'una dell'altra,e poi che dire lei è la principessa più solare che esista al mondo,perfetta in tutta la sua bellezza,con vari fan club al seguito,io invece sono la principessa più maleducata che esista al mondo,odiata dalle signore con la puzza sotto il naso,incubo dei ricevimenti..
Cerco di darmi un contegno,sono pur sempre una principessa no?
Le faccio un sorrisetto crudele "studierò anchio qui" le rispondo con tono arrogante "vedrai sarà bellissimo,ci divertiremo un sacco io e te" ridacchio malefica e me ne vado senza informazioni,chiederò a qualcun'altra.
Intanto sorrido fra me e me quando sento la regale-principessina-raggio-di-sole-perfetta-in tutto-il suo-raggiante-splendore-di-fata pronunciare aggettivi per la sottoscritta molto poco regali.



Mi dirigo verso l'ufficio della preside faragonda dopo aver estrabolato le indicazioni ad una tipa che non voleva neanche rivolgermi la parola,sono stata costretta a reagire...in fin di bene...
Naturalmente,mi sembra anche troppo ovvio che appena arrivata davanti alla porta io inciampo in un metabolismo unicellulare e cado nell'ufficio creandomo altri lividi da aggiungere alla mia collezione privata.
"ahi ahi ahi..." piagnucolo mentre sento una mano che mi aiuta ad alzarmi,alzo gli occhi pensando al faccione di mio padre...
Ok,se quello è mio padre....io sono La principessa di Solaria...
Lo guardo con una smorfia di stupore,uno specialista...penso dalla divisa,capelli lunghi biondi occhi azzurri,carino,ma non il mio tipo..
mi guardo intorno e vedo che ce ne sono degli altri,ecco quello con i capelli violetti comincia già a rientrare nella categoria 'mio tipo'.
"Selynde..."
sento la voce roca di mio padre chiamarmi come se avessi commesso il più grave dei reati,mi giro di scatto e lo vedo seduto davanti ad una vecchietta,che immagino sia la preside..
"...che ci fai qui?" mi chiede leggermente imbarazzato,io levo la mia mano da quella del biondino e gli vado incontro.
"se parli dei fattacci mia voglio starci anche io!!!" gli dico sedendomi ad una sedia accanto a lui,e incrociando le braccia interstadita.
Lui scuote la testa sconsolato e riprende a parlare con la preside,neanche faccio caso a quello che dicono,effettivamente non mi importa niente se parlano di me,ci sono abituata,era solo un pretesto per rompere ulteriormente al mio paparino preferito..
"a te sta bene Selynde?" mi chiede mio padre sventolandomi una mano davanti.
"si certo..si ...ok..va bene..perfetto..." ma mi sorge un dubbio.. "ma che cosa?"
Lui si batte una mano in fronte e alza gli occhi al cielo come in segno di preghiera "il tuo drago Selynde,il drago.."
Salto in piedi di scatto,il mio drago?!?!che succede al mio drago?!?!? "cosa???" glio chiedo con gli occhi spalancati.
"lo terranno questi ragazzi a fonterossa,quando vorrai andarlo a trovare ti servirà un permesso ok?"
io lo guardo e torno a sedermi,già il mio drago..l'unica condizione per andare ad Alfea,lui doveva venire con me..
Guardo quei quattro ragazzi davanti a me.
"e io dovrei fidarmi di loro?" chiedo scettica,saranno pure carini,ma chi dice che sono affidabili?
"non preoccuparti.." inizia il biondino avvicinandosi "lo tratteremo bene il tuo drago" mi sorride e io ricambio con una smorfia.
guardo mio padre "gli hai detto che non è che come gli altri draghi vero?"
"in che senso?" chiede uno dei quattro dai capelli rossicci e gli occhiali,evidentemente la risposta è no...
"lo vedrete" dico tornando a pensare ai miei fattacci.
Mio padre rinizia a parlare con la Vecchietta,ridono scherzano discutono...ma quanto ci vuole?
"okok.."scoppio infine zittendo mio padre "posso avere le chiavi della mia camera così da poter fuggire a questa insoportabile tortura?" chiedo cercando un diversivo a tutto questo,mio padre tossisce e mi guarda male,io sospiro e mi muovo ad aggiungere un "per favooooooooore" al massimo dello stucchevole...
Faragonda mi guarda un attimo fra l'incuriosito e il diffidente poi mi porge una chiave con su scritto 67,ridacchio rigirandomi la chiave fra le mani.
"un altro paio di numeri e arrivava a 69" naturalmente la preside e mio padre non capiscono la battuta a sfondo erotico,ma gli specialisti,quando passo davanti scoppiono a ridere ed uno di loro,precisamente quello con i capelli da punk,mi fa un sorriso malizioso,io gli faccio una smorfia come al mio solito e me ne vado.
Mi dirigo verso la mia stanza e dopo vari tentativi mi decido a chiedere la direzione,schifoso senso dell'orientamento guasto!!!
Arrivata davanti alla mia stanza entro senza troppo scuse,ci sono altri due letti...
cosa è ho due compagne di stanza o mio padre vuole la mia comodità assoluta? preferirei la seconda opzione..
Ma purtroppo il disordine in quella stanza e il quantitativo esagerato di piante fa sparire ogni speranza,ho due compagne di stanza...sigh..
mentre mi avvicino al mio letto noto che le mie valige sono già li,le apro e inizio a tirar fuori le lenzuola nuove..
insomma non crederanno davvero che io dorma con quelle lenzuola da ospedale vero?
risistemo il letto con un paio di lenzuola nere e mi ci butto sopra affondando il viso nel mio cuscino di piume d'oca così morbido da sembrare una nuvola..

Poprio mentre 'provo' il mio favoloso cuscinone,sento una voce che mi chiama...
apro gli occhi e mi ritrovo difronte una ragazza dai capelli lunghi e castani.
la guardo.
lei mi guarda.
"chi sei tu?" mi chiede con tono dolce,se bene riconosco una punta di acidità..
io me ne intendo di queste cose!!!!
"io sono..la ehm..terza.." cerco di dire in un linguaggio che le persone comuni possano capire mentre cerco di smaltire la sonnolenza "Selynde...la principessa di Ombros.."
Lei mi sorride e mi porge la mano "piacere io sono Flora!la fata dei fiori!" ah..ora capisco quella pianta che sta divorando il mio top..
ARGH!il mio top!!!
Mi fiondo,cercando di non inciampare nella mia valigia,verso la piantona che piano piano sta divorando il mio top rosa shocking,cerco di strapparglielo dai tentacoloni,corre in mio aiuto anche l'altra fata,ma lei invece ci parla e gli dice di lasciarlo andare.
quella naturalmente lo fa,e con risultati disastrosi,mi ritrovo distesa a terra..
"mi dispiace!" mi dice aiutandomi ad alzarmi,io guardo il top,che sui bordi è tutto strappato,me lo infilo sopra il bustino.
"ma noooo!!" le dico con un largo sorrisone "è fantastico!mi piace!mi piace!!" mi fiondo sulla piantona riempiendola di baci ed abbracci chiamandola con i peggio nomignoli che mi passano in testa..
la fata rimane sconvolta.
"tu sarai la mia nuova stilista!!!" afferro la pianta per il vaso e le faccio fare un girotondo,Flora me la strappa dalle mani ridendo.
faccio così ridere?
Sta per dirmi qualcosa quando vedo una orripilante chioma bionda entrare nella stanza.
"Flora non è che..." la principessa di Solaria si ferma di botto quando mi vede.
Rimaniamo tutte e due pietrificate,la tensione è palpabile,e l'aria si riempe di scariche elettriche...
Infine scopiamo tutte e due in un altro urlo acutissimo per poi riempierci con aggettivvi molto poco adatti a due principesse del nostro livello.
Quando abbiamo esaurito anche l'ultimo insulto,e dopo che tutte lo squadrone di sue amicheci ha attorniate,fuggiamo nei nostri rispettivi letti,con la speranza che questo sia tutto un brutto sogno...

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** maldicenze ***


è passata esattamente una settimana dal mio arrivo ad Alfea.
Ho scoperto di essere in camera anche con la ragazza col coniglio (che io vedo molto bene cucinato alla cacciatora),dice di chiamasi Bloom..
Purtroppo non sono riuscita a fare amicizia con le mie due compagne di stanza,ne con nessuna ragazza della scuola,passo le giornate a visitare il mio Drago,anche gli specialisti mi trattano male,sopratutto Brandon,che da quanto ho capito è il ragazzo di Stella.
So che non è giusto andare subito a coclusioni,ma credo che Stella abbia iniziato a spargere strane voci sul mio conto..
ok che lo fanno tutti,ma qui si esagera,credo che anche i professori inizino a trattarmi male.
"LYàN!" ecco vedete?a nessuna la chiamano per cognome,perchè a me si?!
"si professore?" guardo quell'essere astratto che in teoria dovrebbe essere il professore di metamorfologia,dicono che è il più divertente...perchè allora io lo trovo solo odioso?
"Cosa stai facendo?!" mi urla contro avvicinandosi.
cosa stavo facendo?ascoltavo,cioè..ci provavo,visto che venivo continuamente distratta da due alunne che,le sento,parlano male di me...chissà cosa diranno..
"ascoltavo professore" rispondo cercando di mantenere il controllo.
Lui mi indica il pavimento "vieni immediatamente qui!!mi credi forse stupido?!?!ti ho vista sai!!eri distratta è già la quinta volta questa settimana!!devi farti subito riconoscere vero?!sei proprio come dicono tutti..."
di solito cerco di non ascoltare certi discorsi insulsi,ma quest'ultima frase mi ha proprio incuriosita.
"perchè?" chiedo avvicinandomi al nanetto,sembra che mi trovi spaventosa,visto che si allontana... "cosa dicono su di me?" ma non serve che mi risponda lui.
lo fanno le mie compagne di classe.
Iniziano a dirmi certe..cazzate....arrivano pure a dire che maltratto il mio drago,che tutte le governanti che ho avuto sono uscite pazze dal mio palazzo,che sono una poco di buono,rubo e picchio le persone...
non ce la faccio più...perchè dovrei rimanere un attimo solo in questo posto?perchè?
e proprio mentre me lo chiedo,lo sento..
il mio viso si accalda improvvisamente,lo sento bagnato...sto..piangendo?
"MA CHE NE SAPETE VOI?!?!" urlo contro a quelle oche mentre si zittiscono all'istante "COSA DIAVOLO NE SAPETE DI COME SONO IO?!?!DI QUELLO CHE FACCIO?!?!DI QUELLO CHE HO PASSATO?!?!" non aspetto risposte..
Fuggo via con il cuore in gola,sento una miriade di sguardi su di me,ma non mi importa,non mi importa niente...
non mi importa di nessuno..
sono sola,e sto bene così...
Corro verso l'ufficio della preside,e le chiedo un pass per andare dal mio drago,fra le lacrime.
Lei mi guarda sorpresa,cerca di chiedermi cosa è successo,perchè piango,se mi hanno maltrattata...
nego tutto e richiedo il pass.
lei me lo da.
Fuggo via,lontano...
lontano da alfea..

Arrivata a fonterossa mi imbatto in alcuni specialisti che non vogliono neanche lasciarmi passare.
"SELYNDE!TRASFORMAZIONE!" urlo mutando forma,e diventando una fata.
Li caccio via con poco,e corro dove tengono il mio drago,neanche ho la forza di volare...
Lo trovo rinchiuso emarginato dagli altri draghi.
"che c'è?Selene ti trattano male anche a te?"
Selene,l'unica amica di cui ho bisogno,un drago completamente nero,dal corpo più tozzo di tutti gli altri,ha la schiena coperta di corna corte,più due lunghissime sulla testa..
gli accarezzo il muso,è normale che nessuna la vuole,lei è diversa da tutte le altre,nessuna la capisce..
infondo ci somigliamo..
Iniziò a raccontarle la mia giornata,le dico tutto,mentre le lacrime continuano a scendere interrottamente,macchiandomi il volto del nero della matita.
poi alla fine,mi viene un idea.
"sai...forse sarebbe meglio accontentarle.." le sussurro ad una delle orecchie a punta "diventerò tutto quello che hanno detto..."
mi stupisco anche io delle mie parole..
ma se lo meritano,ora vedranno quanto cattiva posso essere..

Torno ad alfea.
Non mi sono mai sentita tanto infuriata in vita mia,la prima cosa che faccio e correre in camera,rifarmi il trucco e passare ad un rossetto nero,tanto per accattivire anche l'aspetto..
Mi carico di tutti quegli accessori che nessuna fata di quelle vedrebbe bene addosso ad una 'brava ragazza' mi vesto del modo più trasandato che posso,e mi dirigo verso la prossima lezione,quella del professor Palladium,pozionologia.
prima di entrare nell'aula sento qualcuno chiamarmi,mi volto.
Sono Musa e Flora,le guardo con aria scocciata "che diavolo volete?!?!" gli chiedo cercando di tirar fuori il mio lato peggiore.
Loro mi porgono la mia tracolla nera "l'hai dimenticata a lezione" mi dice Flora con un sorriso,io l'afferrò e mi dirigo all'interno dell'aula.
Quando mi siedo cerco di farlo più rumorosamente possibbile cercando accuratamente di mettere i piedi sul tavolino nel modo più volgare che la mia mente riesce ad immaginare.
Cinque minuti dopo l'arrivo del proessore,lo faccio imbestialire,gli dico le peggio cose,rovescio un po tutto,gli scoppio a ridere in faccia,lo minaccio,le fate sono scandalizzate e lui mi urla contro "DALLA PRESIDE" io scoppio a ridere e me ne vado.
non credevo fosse così divertente..

Nell'ultima settimana ho sentito le parole "dalla preside" esattamente 42 volte.
Più ci vado e più la mia punizione in biblioteca aumenta.
più la mia punizione in biblioteca aumenta e più loro se ne pentono.
'accidentalmente',le fatine hanno trovato teste di lucertole sparse un po dappertutto nei libri.
Fare la parte della cattiva comincia a stufarmi,mi piaceva essere quella di prima..
forse dovrei finirla con questa vendetta...
poi sento altro chiachericcio delle fatine alle mie spalle,gli lanciò un occhiata e le indico come per dire 'le prossime sarete voi' quelle si spaventono e corrono via..
Mi sa proprio che continuerò...

Guardo fuori dalla finestra e vedo la luna risplendere in cielo,che poi in realtà è solo il mondo di Ombros..
Faccio un sospiro prima che la nostalgia attacchi di nuovo,per un attimo vedo anche il volto di mia madre risplendere in cielo..
Scuoto la testa per levarmela dalla mente e corro in camera.
Appena entro le Winx,come si chiamano fra di loro,bloccano il loro chiacchericcio,non ci faccio caso,probabilmente parlavano di me..
mi siedo sul letto e scelgo accuratamente un cd per le mie carissime amiche..
lo inserisco nello sterio e parte una compilation che alterna fra musica hard rock e gotica...
Appena capiscono che se ne devono andare io abbasso la musica e lascio solo un leggero sottofondo,cambiando disco e mettendo una compilation di musica classica e lirica.
idea orripilante..
mi ritrovo Musa seduta sul mio letto che inizia a chiedermi i titoli di alcune canzoni.
Io cerco di cacciarla,ma quella persiste..
ARGH! viaaa viaaa....vai viaaaa!!!!
Inizia a supplicarmi per avere in prestidio il cd,e quando mi si attacca al braccio non posso far meno di saltare su letto con uno dei miei sonori "ARGH!"
niente da fare!persiste!!!!!
Questa ragazza non ha tutte le rotelle che girarono nello stesso modo..
Alla fine cedo,prendo il cd e glie lo do cacciandola via dalla stanza.
Ma cosa aveva quella?!?!!
cerco di non pensarci,e mi rimetto a letto..
morfeo,morfeo..aiutami a superare anche questa nottata...

Oggi è sabato niente scuola,i miei programmi sono:ozio,ozio e ancora ozio!
Ma le mie speranze crollano quando vengo svegliata da una luce forte e della voce allegra di Flora "sveglia!sveglia!oggi è una bellissima giornata!!!"
"Flora chiudi le tendeee..." mi ritrovo a lamentarmi insieme a Bloom...non le vedo,ma lo sento..sono sconvolte...
Poi d'un tratto,porprio quando speravo che mi avrebbe lasciata in pace,sento le mani di Flora levarmi il lenzuolo di dosso.
"nooo..lasciami in pace Floraaaaa........" mugugno rannicchiandomi in posizione fetale mentre cerco di nascondere il viso dentro il cuscino.
"ma scherzi?!oggi è sabato ed è una giornata bellissima!!" mi dice mentre sento il peso di Kiko sulle spalle "levatemi..questo animale..di dosso.." cerco di dire nel modo più minaccioso possibbile,ma il sonno non me lo permette...
Sento le risate delle due,accidentaccio,perchè ora mi ritrovo a ridere con queste?!accidenti..
Ormai rassegnata ad eliminare la prima fase di ozio dal mio programma,decido di alzarmi.
"ben svegliata!" mi saluta Bloom anche lei leggermente assonata.
Io la fisso...ma che diavolo hanno?
Mi alzo cercando di trascinarmi,forse è un miraggio,magari quella che mi ha svegliata non è Flora ma la sua pianta.
Faccio un salutino a quest'ultima,la pianta intendo,e me ne vado in bagno,cercando accuratamente di non inciampare in mezzo ai prodotti delle mie care coinquiline.
impresa ardua..
molto ardua.
Arrivata sana e salva davanti allo specchio sto li a fissarmi per almeno un quarto d'ora poi decido di darmi da fare.
Mi lavo,mi trucco e me ne vado a scegliere qualche vestito.
"perchè non metti questa?" mi chiede Bloom indicando un vestito nero della mia stilista punk preferita.
Faccio spalucce e me lo infilo.
è corto,quasi quanto una minigonna,senza maniche e con un cappuccio a forma di orecchie di gatto.
Ci abbino un paio di calze a righe nere e bianche e il mio paio di stivali preferiti,gli stessi che portavo il primo giorno di scuola.
Mi guardo allo specchio,è come una mega felpona,solo più stretta e lunga,sorrido infondo sto bene.
"carina" sento dire alle mie spalle,mi volto,e con mio gran orrore vedo Stella,ma la cosa peggiore è che mi sorride!!!ARGH!! sono capitata in un mondo parallelo?!?!da quando in qua la principessa di Solaria mi fa i complimenti con quel sorisetto idiota?!
c'è qualcosa che non va "cosa vuoi?" le chiedo diffidente andando a recuperare la mia tracolla,credo che passerò la giornata all'aperto a disegnare.
Lei mi fissa leggermente delusa e se ne va via.
"guarda che voleva solo essere carina.." mi fa un altra di quel gruppetto,Aisha mi sembra.
"nessuna è carina con me" mi lamentò prendendo il mio album e le matite "nessuna" ribadisco infilando tutto nella borsa.
"bhè ma non dai possibbilità a nessuna!!!" mi fa Bloom mentre si lega le scarpe,io la guardò.
Loro potevano fare a meno di dire certe cose sul mio conto,magari avrei dato qualche possibbilità! "non è colpa mia" sbuffò mentre cerco di avviarmi verso la porta,Aisha mi blocca,sospiro "cosa volete da me?"
"vogliamo sapere perchè ti comporti così!" inizia Flora prendendomi la mano "il primo giorno non eri così...se bene il tuo aspetto eri dolcissima e divertente.."
io la guardo come se dicesse un mucchio di cavolate "abbiamo parlato per pochi minuti e poi è arrivata miss raggio di sole e non ti ho più vista"
"cos'hai contro stella?" mi chiede d'un tratto Bloom fissandomi con quegli occhioni azzurri,che mi sembra quasi che mi guardino all'interno dell'anima.
Da quanto questa storia va avanti?da quanto io e la principessa di Solaria non possiamo vederci?
dai nostri 13 anni,mi sembra..
sisi,ora ricordo..
"era la festa dei suoi 13 anni,ero stata invitata dal padre..." inizio a raccontare guardando fisso davanti a me,oltre la finestra,oltre alfea,oltre magix..."Le avevo comprato una camicetta,una semplice camicetta rosa...aveva dei piccoli brillantini,cuciti sugli orli...era davvero carina..."
"era la mia camicetta preferita" mi volto e mi trovo davanti Stella che fissa il pavimento con aria imbarazzata.
"resta il fatto che tu la buttasti in mezzo agli altri..senza dirmi niente,con faccia schifata..." continuo cercando di tornare alla storia senza badare a lei "ci rimasi male..molto male..ma non è questo...che ha iniziato tutto..stella è la principessa del sole..e della luna..io sono quella della notte..." faccio un lungo sospiro mentre sento Stella accanto a me sprofondare sempre di più nell'imbarazzo "Secondo lei io dovevo essere la sua schiava..."
Le winx si voltano tutte verso la bionda che mi fissa come per chiedermi scusa.
"mi trattava come una schiava,mi insultava,mi ordinava le cose..e io restavo zitta,perchè mio padre mi diceva sempre che dovevo comportarmi bene,e io lo facevo..." spiego piano mentre sento gli occhi bruciare "alla fine..non ce l'ho più fatta..."
"mi hai picchiata.." aggiunge Stella riabbassando lo sguardo mentre i lunghi capelli le coprono il volto.
Io mi sento morire dentro e mi viene voglia di scappare lontano da quella ragazza che mi ha umiliata per così tanto tempo,ma stringo i denti..."poi,quando tutti hanno iniziato a trattarmi male..e dicevano certe cose su di me...io..."
"hai pensato che fosse stata Stella?" mi chiede Aisha mentre si scambia una veloce occhiata con la principessa.
"già..anche perchè..sopratutto Brandon..mi trattava male...gli specialisti non mi volevano neanche far vedere il mio drago...perciò..."
"ma..io non ho fatto niente!non avrei mai potuto.." inizia Stella balbettando,mentre fa qualche passo verso di me.
No?non è stata lei?ma allora ch è stata?
Tutta la trisetzza sparisce,e mi distacco da Flora...
le guardo incuriosita e preoccupata..chi è che mi odia così tanto da spargere certe voci?
loro capiscono e fanno spallucce...
ARGH!ed ora chi sarà l'oggetto del mio odio?!?!

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=246420