¡Podemos estar juntos! di Viola the Cat (/viewuser.php?uid=570957)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Ingiustizia ***
Capitolo 2: *** un'inaspettabile sorpresa ***
Capitolo 1 *** Ingiustizia ***
Il gallo reale puntuale come tutti i giorni , cantò per svegliare il castello addormentato. Dalla
maestosa finestra veniva un luminoso e caldo raggio di sole , che colpì in pieno viso una ragazza
che beatamente dormiva. Lei si svegliò di mala voglia e si mise a sedere sul letto , cercando di non
addormentarsi più , dato che era stanchissima. Ma il sonno ebbe la meglio , così la ragazza dai lunghi
capelli lilla tornò a sdraiarsi , ma non ebbe nemmeno il tempo di chiudere gli occhi che , puntuale
come tutti i giorni , una persona bussò alla porta della sua camera. -PRINCIPESSA! SI ALZI CHE è
TARDI!!!- urlò una signora con voce acida e autoritaria. Poi , senza nemmeno chiedere , irruppe nella
sua stanza , si avvicinò a lei e le urlò isterica -SUA SORELLA SI è GIA SVEGLIATA!!! MANCA SOLO
LEI!!!- a quel punto , la ragazza , scocciata da tutto quel trambusto , si alzò senza nemmeno mettersi
le pantofole e corse in lungo e in largo nel castello fino ad arrivare alle cucine. -Donna Luisa ,
gentilmente mi può dare una mela?- disse lei famelica , dato che l’altra sera non aveva toccato cibo.
-Certo Principessa , vi accontento subito!- disse lei correndo allo scaffale pieno di delizie. Donna Luisa
era una simpatica ragazza di 21 anni , capelli castani che molto spesso portava raccolti , e due
bellissime paia di occhi blu come il cielo. La sua bocca era sempre piegata in un sorriso , non si
rattristava mai.-oh Donna Luisa , quante volte glielo devo dire che può chiamarmi semplicemente
Blaze?- disse la ragazza esasperata. Lei considerava Donna Luisa come la sua unica amica in tutto il
castello. Era l’unica che la capiva e che condivideva i suoi progetti. -Signorina io non ci posso fare
niente , mi hanno insegnato sin da piccola questo linguaggio coi padroni , ormai non posso farci
nulla!- disse tornando da lei con una mela verde in mano. -Gnam …. Capisco …. gnam!- disse la
principessa con la bocca piena. -Donna Luisa , cosa fa?! Lo sa che le è severamente vietato parlare
coi membri della famiglia reale!!!- la ammonì la governante , Miss Smith , che nel frattempo era
scesa dalla camera della principessa. Lei non osò guardarla in faccia e le disse piena di vergogna-Si
Miss Smith , mi scusi non si ripeterà mai più-. Blaze non poteva permettere che la sua migliore
amica venisse rimproverata in questo modo! -Ma per la verità Miss Smith sono stata io a
cominciare la conversazione , le ho chiesto delle cose e come suo dovere a risposto- disse infatti lei
per tirare fuori da quel grosso pasticcio l’amica. -se le cose stanno così bene , ma ricordate che vi
tengo d’occhio Donna Luisa!- disse puntando il dito contro di lei. -A principessa , suo padre l’aspetta ,
quindi si vada a mettere qualcosa di decente e scenda!- disse lei schifata guardando la principessa
in pigiama. -ora vado Miss Smith. Con permesso- disse lei andando nella sua camera. Arrivata li apri
il suo grande armadio e scelse un abito dalle sfumature del cielo, che abitualmente usava per le sue
passeggiate in giardino. Infilate le sue scarpette blu scese nella sala a pranzo. -Buongiorno padre.
Buongiorno sorella- disse lei sedendosi a tavola. -Buongiorno sorella- le rispose una ragazza dai capelli
a caschetto rosa e gli occhi verdi e lucenti. Indossava un vestito rosa confetto con il corpetto bianco
e dei bracciali oro.-Buongiorno figlia- le disse un signore dai capelli neri e gli occhi verde scuro. -
allora , figliuola , vorrei approfondire l’argomento di cui stavamo parlando ieri sera-. Subito Blaze si
fece più cupa. Non le piaceva toccare quell’argomento. Pensava che avendo portato a termine questo
compito , avrebbe perso la sua totale autonomia e libertà. -Padre gliel’ho già detto. Non lo farò!-
disse con coraggio e tenacia. Era molto spaventata , perché sapeva come l’avrebbe presa suo padre ,
ma non lo voleva dare a vedere. -Come sarebbe a dire non lo farò?! Ormai ho stretto l’accordo.
Dovrai farlo , punto e basta!- le disse arrabbiato il padre. -E tu perché l’hai fatto?! Non volevi sapere
cosa se pensavo io prima di prendere la decisione più importante della mia vita?!- ribatte lei
furiosa. E aveva ragione , dato che era la sua vita , e non quella di suo padre.-senti tu , non ti
azzardare a urlare con me sai? Ormai la decisione è presa : tu ti sposerai con lui , punto e basta!- I
suoi bei occhi color ambra si riempirono di lacrime. Non poteva crederci. Stava succedendo davvero. Il
resto della sua vita era stato scelto da una stretta di mano. Era la cosa più brutta che suo padre le
avesse mai fatto in vent’anni di torture e litigi. Era di gran lunga la peggiore. Indietreggiò
spaventata verso le scale che portavano alla sua stanza , le salì , aggrappandosi al corrimano.
Finalmente arrivò davanti la porta della sua stanza. La apri e si buttò a capofitto sul letto. Cominciò
a piangere. Fiumi di lacrime scorrevano lungo le sue guancie. Non poteva crederci , non poteva
credere che la sua vita fosse stata scelta da qualcuno che non era lei. Pensò a tutte le cose che
voleva fare. Viaggi , città , isole sperdute nell’oceano e misteri dell’antichità invasero la sua mente.
Perché lei non voleva fare la regina , no signore! Lei voleva diventare un’avventuriera , come un
grande amico di suo padre , Cristoforo. Ma i suoi sogni s’ erano infranti , nello stesso istante in cui
due mani si toccarono e si strinsero. Non ci poteva credere.
ANGOLETTO DELL’AUTRICE
Buonasera a tutti ragazzi! Vi parlo dal mio letto d’ospedale dove sono sdraiata con Stella , Alessio ,
Luigi , Aurora , Giovanni , Laura e tutto il resto della combriccola (ovviamente alcuni sono seduti o a
terra o su delle sedie). Mentre in realtà non dovrei nemmeno muovere un dito . . . sono cattiva! XD
Ci vediamo al prossimo capitolo , baci a tutti da Viola!
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Capitolo 2 *** un'inaspettabile sorpresa ***
Sentì la porta della sua camera aprirsi mentre lei ancora piangeva. Si girò e vide Lady Amy , sua
sorella , e Donna Luisa. Si guardarono per qualche istante e poi si abbracciarono forte. Erano tutte
molto legate , se una stava male , era dovere delle altre aiutarla. -Su , sfogati!- le disse sua sorella
con tono premuroso e gentile. Lady Amy era sempre stata così , ordinata e composta. I suoi capelli
erano sempre ordinatissimi , i suoi vestiti non avevano mai una scucitura , i suoi libri non avevano
nemmeno una piega. Insomma , agli occhi di tutti sembrava perfetta. Così perfetta da far sembrare
la persona più meticolosa imperfetta davanti a se. Insomma , sapeva mettere chiunque in secondo
piano data la sua bellezza e la sua intelligenza. E Blaze non era da meno! Infatti tra le due era lei
quella da evitare. Tutti i personaggi illustri che venivano a corte , dopo che lei s’allontanava ,
cominciavano a prenderla in giro per il suo abbigliamento e carattere , mentre finivano col parlare
bene di sua sorella. Altro motivo perché Blaze considerava sua amica solo Donna Luisa. Lei cominciò
a raccontare di quello che voleva fare , di tutti i sogni di qui aveva parlato solo con Donna Luisa ,
del suo punto di vista sull’argomento “marito”. Dopo pochissimo tempo Lady Amy fu chiamata per
posare nel ritratto con suo padre , e lasciò sole le due ragazze. -oh Donna Luisa , ora cosa posso
fare??? Io non voglio sposarmi , almeno non ora! Non lo conosco nemmeno!!!- disse lei disperata allo
stato puro. -non saprei Blaze . . .- disse con faccia pensierosa Donna Luisa. Dopo averci pensato per
qualche secondo , il volto della ragazza s’illumino , ma prima che avesse potuto dar fiato alla bocca ,
Miss Smith chiamò Blaze per andare a conoscere il suo futuro sposo. Lei , dopo essersi messa un
vestito viola e lilla , scese di sotto con fare molto nervoso. Non si aspettava certo che di sotto ci
fosse LUI . . . Infatti , appena finì di scendere le scale non potette credere ai suoi occhi! -SONIC?! MA
TU CHE CI FAI QUI?!- disse sorpresa e felice. Sonic era stato l’amico d’infanzia suo e di Lady Amy ,
un ragazzo abbastanza alto e forzuto , ma senza ombra di dubbio era la persona più simpatica del
pianeta!-Blaze , da quanto tempo!- disse abbracciandola. Dopo cinque secondi la ragazza sciolse
l’abbraccio , poiché si accorse di un bellissimo ragazzo dietro di Sonic. Aveva i capelli bianco latte , gli
occhi color miele ed era assai più muscoloso di lui! Il bellissimo ragazzo la guardò con fare
interrogativo. Solo dopo che Blaze capì quello che stava facendo , arrossì. Lo stava fissando da più di
cinque minuti!!! -quindi . . . saresti tu il principe che dovrei sposare?- disse triste parlando con
Sonic. Subito lui si intristì , evidentemente anche lui era stato obbligato. -si-. A quelle parole il ragazzo
dietro Sonic diventò sconvolto e indignato , come se non sapesse che i due ragazzi si dovessero
sposare. Cominciò a correre verso l’uscita del palazzo , piangendo a dirotto. Blaze chiese spiegazioni a
Sonic. -Perché quel ragazzo è fuggito via appena avete detto “si”?- disse molto confusa la ragazza.
-vi spiegherò tutto dopo carissima Blaze. Ora potreste farmi fare un giro del castello?- lei acconsentì
e cominciò a gironzolare per il castello con lui. Passarono davanti alle cucine e lei ne approfittò per
presentare Donna Luisa e salutare quest’ultima. Poi si diresse verso le scale che portavano alla
terrazza , quando videro passare Lady Amy , sorridente e felice come al solito. Al principe appena la
vide s’ infiammò il viso. << Com’è bella questa ragazza! >> pensò tra se e se. -allora cara Blaze , non
mi presenti questa giovane?- disse in modo galante , tanto da far arrossire leggermente Lady Amy.
-Allora Sonic , vi presento mia sorella , Lady Amy - disse lei cordialmente. I due si strinsero la mano. La
principessa al contatto con la mano del ragazzo sentì una scarica di piacevoli brividi passarle per
tutta la schiena. -Arrivederci principe- disse poi Lady Amy facendo un grazioso inchino. -Felice di
avervi conosciuto Lady Amy - disse lui facendole il baciamano. Poi Lady Amy corse via felice , mentre
Sonic e Blaze riprendevano il loro cammino verso la terrazza del castello. Dopo qualche minuto ,
Blaze domandò al principe il perché della fuga di quel giovane avvenutasi un quarto d’ora fa.
-Carissima Blaze , comincio col dire che egli era mio cugino Silver. Un giorno mio padre lo mandò a
chiamare dal lontano regno in cui viveva , e gli chiese se avesse promessa moglie. Lui rispose di no ,
e allora mio padre gli propose una di voi due in sposa , dato che il mio e il vostro padre si
conoscono da quando erano pargoli. Lui accettò e mio padre gli promise te in sposa. Ma quando ,
codesta mattina siamo venuti per conoscervi , lui ha scoperto di avere in sposa Lady Amy. - disse lui
triste. -Ma mia sorella non sa di essere promessa a lui!- disse la principessa sconvolta. -Questo è
vero. Ma così , per sapere , perché fissava mio cugino così insistentemente?- chiese malizioso alla
principessa che nel frattempo era diventata rossa. -e allora voi?! Mica guardavate diversamente da
me Lady Amy!- gli disse con lo stesso tono di lui e anche lui divenne totalmente rosso. Poi i due
confessarono i loro amori impossibili. Blaze cominciò a pensare a cosa le avesse fatto suo padre se
avesse scoperto che lei amava qualcuno che non era il suo futuro sposo. L’avrebbe sicuramente
bandita , ma prima l’avrebbe torturata. Avrebbe sicuramente mandato a chiamare due giustizieri
esperti , che avrebbero torturato per bene lei e il suo amore segreto. Sarebbero anche stati capaci di
strapparle via la pelle. Era un grosso pericolo che lei e il principe Sonic avrebbero dovuto evitare
assolutamente. O altrimenti , non solo loro due , ma anche Lady Amy e il principe Silver sarebbero
morti! E questo lei non poteva permetterlo. Dopo essere stati un po’ a parlare di questa storia ,
fecero un patto : nessuno doveva dire a nessuno quello che si erano appena detti. Poi si strinsero la
mano. Dopo decisero di scendere di sotto. Ma non sapevano che di sotto , una persona si era
nascosta tra delle siepi e aveva visto tutto. Ebbene si , il principe Silver , prima di andarsene , girò un
po’ per i giardini , e quando s’accorse che erano saliti in terrazza Sonic e Blaze d’istinto si nascose e
vide tutto , da quando Blaze era arrossita a quando i due si strinsero la mano. Stava scoppiando
dalla gelosia , perché , in cuor suo , anche se accecato dall’odio verso lo zio e dall’orgoglio , amava
comunque quella splendida ragazza. Da piccoli , ogni volta che Sonic andava a casa sua , gli
raccontava soprattutto di Blaze , dato che era la sua unica amica (N.d.A.: Lady Amy era ancora
troppo piccola per giocare con sua sorella). Silver , che tentava di nasconderlo , immaginava quella
splendida bambina che Sonic gli descriveva. E ora era li , a guardare quella meraviglia
assieme a suo cugino , dopo che gli avevano promesso che sarebbe stata sua.
My Space
Allora , intanto buonasera a tutti ragazzi e ragazze. Scusatemi se è venuto un po’ lunghetto , e che ho un
miliardo di idee! (a differenza di te Mattia) arrivederci e a presto!
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