senza di te di BlackDavil91 (/viewuser.php?uid=50107)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** ancora tu ***
Capitolo 2: *** ANCORA TU (CONTINUO DEL PRIMO CAPITOLO) ***
Capitolo 3: *** TROPPO VICINI... PER ESSERE COSÌ DISTANTI... ***
Capitolo 4: *** IL PARADISO....AD UN PASSO DALL'INFERNO.... ***
Capitolo 5: *** UN ULTIMO ADDIO... ***
Capitolo 6: *** ALL'INIZIO DEL MALE.... ***
Capitolo 7: *** NESSUNA CERTEZZA.... ***
Capitolo 8: *** INGANNI.... ***
Capitolo 9: *** OLTRE LA PAURA....IL TERRORE. ***
Capitolo 10: *** UNA SCELTA DOLOROSA.... ***
Capitolo 11: *** NON TOCCARMI.... ***
Capitolo 12: *** UN AMORE INAUDITO.....IL MALE ALLE PORTE. ***
Capitolo 13: *** PRONTI ALL'ATTACCO ***
Capitolo 14: *** NOI....TUTTI INSIEME....ANCORA UNA VOLTA!!! ***
Capitolo 15: *** ....PIÙ VICINI DI QUANTO SI PENSI.... ***
Capitolo 16: *** TI SENTO... ***
Capitolo 17: *** LA SALVEZZA.....SUL FILO DEL RASOIO...... ***
Capitolo 18: *** LA RESA DEI CONTI... ***
Capitolo 19: *** SEMPLICEMENTE....TU! ***
Capitolo 20: *** LA MORTE...CHE NON FA PAURA.... ***
Capitolo 21: *** NON LASCIARMI. ***
Capitolo 1 *** ancora tu ***
SENZA DI ME…
Capitolo 1: Ancora
tu…
La pioggia cadeva
fitta....ostacolava il cammino....scendeva su di
loro...travolgendoli...Inuyasha respirava l'odore dell'acqua battente
fino in
fondo all'anima. I brividi gli scendevano lungo tutto il corpo e lo
ferivano
come lame taglienti. Kagome, la quale camminava dietro di lui, lo
fissava
sovrappensiero...i suoi capelli color argento, essendo bagnati
dall'acqua,
diventavano sempre + lisci ad ogni passo...e a lei piacevano molto ma
non
gliel'aveva mai confessato.. sapeva com'era fatto Inuyasha..nn avrebbe
reagito
bene anzi sicuramente da un complimento, da un nonnulla come quello,
avrebbero
iniziato a litigare come al solito. Ad un tratto Inuyasha si
girò di scatto
verso di lei...
I_che hai da fissarmi si può sapere?
K_uh? io...proprio niente.
I_ah....lasciamo stare. il mezzodemone proseguì voltando la
testa dall'altra
parte. il cuore di Kagome batteva forte..non per qualcosa di
particolare ma
soltanto perchè ogni volta che la guardava dritto negli
occhi lei aveva le
palpitazioni. Quegli occhi dorati...dai riflessi d'ambra... la
paralizzavano.
nonostante ormai si conoscessero da parecchio tempo, lei ogni volta,
sobbalzava
ad ogni sguardo...ad ogni gesto non calcolato.. imprevisto. difficile
da
spiegare come... solo lui.. poteva farla sentire intimorita, triste e
piena di
gioia nello stesso tempo...UN MISTERO:
I_ Kagome?
K_ eh...si?
I_ sei stanca?
K_ a dir la verità un po' si...è parecchio ormai
che camminiamo...
I_ bene..perchè pensavo che potevamo fermarci in questa
grotta per la notte....
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Capitolo 2 *** ANCORA TU (CONTINUO DEL PRIMO CAPITOLO) ***
I_ bene perchè pensavo che potevamo fermarci in questa grotta per la notte.... Kagome
lo guardò con fare interrogativo e annuì senza obbiettare. entrambi
entrarono all'interno dell'incavo di pietra su cui scosciava la
pioggia... rendendo la superficie liscia. Inuyasha era completamente
zuppo ma, scollandosi, l'acqua cadde sul terreno fangoso. Kagome, quasi
a farlo apposta, aveva dimenticato il piccolo ombrellino che si portava
dietro e così anche lei era completamente bagnata. Appena entrati il
mezzodemone afferrò due pietre che si trovavano in un'angolino e
fregandole insieme accese due scintille che provocarono un piccolo falò: K_ etciù! I_uhm? Kagome che ti prende? K_ io..credo di...etciù..aver...etciù...! I_ hai un bel raffreddore... disse con fare scocciato Lei vedendo la sua espressione aggrottò la fronte alterandosi: K_be dovresti avere almeno un po' di..etciù...compass--compass...etciù!!! oh..accidenti... I_ tzk...compassione...sei sempre la solita! sono stufo di compatirti..hai sempre qualche problema... Kagome
abbassò il capo e suoi occhioni color nocciola s'incupirono velandosi
di lacrime. Senza degnarlo di uno sguardo la ragazza, con fare nervoso,
aprì lo zaino estraendo il suo piccolo sacco a pelo.Srotolandolo lo
stese velocemente per terra mentre il suo viso veniva rigato da lacrime
continue...le quali creavano dei pallini di color blu scuro sul sacco
azzurrino. Lei era completamente zuppa e si rendeva conto che nn poteva
certo passare la notte con i vestiti bagnati ma...cosa si sarebbe messa
addosso? nn aveva nient'altro che la solita divisa
scolastica...accidenti quello si che era un problema. Il mezzodemone,
fissandola, aveva notato che stava piangendo e così si era avvicinato a
lei ma sempre con la solita faccia da schiaffi: I_ e adesso? si può sapere perchè piangi? Kagome strinse i pugni, fece un respiro profondo per trattenere il dolore che aveva dentro e con voce flebile rispose: K_ non- non sono affari tuoi. I_ tzk..tanto meglio... Kagome
lo fissò allontanarsi verso la parte opposta della grotta: si sedette a
gambe incrociate, con il capo rivolto verso il basso, e il solito
broncio. Ovviamente nn dormiva..ma aspettava solo di vedere cosa
avrebbe fatto lei. Quest'ultima, mettendo come sempre da parte
l'orgoglio, esordì: K_ sono completamente bagnata e nn posso dormire
con questi vestiti...e...soggiunse quasi sussurrando...è per questo che
stavo piangendo. Il mezzodemone subito non rispose poi alzò lo sguardo
e vide che era veramente fradicia..nn ci aveva fatto caso..: I_ ma..nn hai portato come al solito quell'aggeggio? K_? I_ massì il..riparapioggia! Kagome sorrise malinconicamente e fece cenno di no con il capo. K_
dovrei mettermi qualcos'altro ma... si bloccò.... il mezzodemone si era
alzato e le stava porgendo la sua cassacca rossa, essendo asciutta,
poichè la veste di Inezumi era molto particolare: I_ metti questa...ti terrà caldo. Lei sorrise e prese la casacca: K_ grazie Lui
la fissò per un attimo poi tornò dall'altro lato e si sedette pensoso.
Kagome strinse l'indumento al cuore e un altro sorriso le incorniciò il
volto: I_ ma che fai? K_ i-io stavo...stavo...ehm...Inuyasha? I_ che c'è? K_ potresti voltarti dall'altra parte? Lui sgranò i suoi occhi dorati: I_ perchè mai? K_ se devo mettermi la tua casacca devo togliermi i miei vestiti.. Inuyasha avvampò distogliendo lo sguardo dalla ragazza: I_ s-si... scusa.. si
alzò in piedi e si girò contro le pareti rocciose della grotta con il
cuore che batteva sempre più forte. Kagome lo guardò ancora un attimo
poi iniziò a liberarsi della maglietta e poi della gonnellina: I_ hai finito? K_n-no aspetta!! I_ muoviti sto morendo di sonno.. K_ come sei impaziente...un attimo ancora... I_ datti una mossa...se no mi giro! Kagome divenne viola in viso e iniziò a sbraitare come al solito: K_ non ti azzardare! se no ti mando a cu.. I_ nonono non mi giro! ma sbrigati. una
volta che ebbe adagiati i vestiti sulle pareti della grotta, che erano
leggermente più spianati,la ragazza prese l'indumento di Inuyasha e se
lo avvolse attorno al suo corpo come un asgiugamano e alla scollatura
che lasciava intravedere il seno unì i due lembi di stoffa e fece un
nodo: K_ ora puoi girarti... Il mezzodemone si voltò e la vide
con addosso la sua casacca la quale segnava le sue dolci curve e dalle
sue piccole spalle spuntavano le due spalline azzurre del reggiseno
mentre le gambe erano nude l'una vicino all'altra che si fregavano per
il freddo: I_ sta-stai meglio così? K_mm-si....si g-grazie. Kagome abbassò lo sguardo e con il viso in fiamme...: K_ allora..grazie e..buonanotte Inuyasha. I_ buonanotte Kagome. Distesa nel suo sacco a pelò la ragazza avvampò ancora di più e sorrise.
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Capitolo 3 *** TROPPO VICINI... PER ESSERE COSÌ DISTANTI... ***
L'aria gelida della notte.. correva come una spia..entrava dovunque, s'infiltrava senza permesso nelle case, tra i fitti rami degli alberi e nei cunicoli stretti, bui, freddi...portava il gelo nel cuore.. quel vento così inquietante... nn prometteva nulla di buono e questo Inuyasha lo sapeva...stava seduto a gambe incrociate con la schiena ritta appoggiata alle fredde pareti della caverna. Il suo sguardo vagava perso nel buio e nelle ombre singolari che si confondevano con le tenebre. Questa volta avrebbe rischiato la vita seriamente... non era più una questione d'insicurezza..decisamente no..era una questione di vita o di morte..lui contro il male in persona: Naraku. Altre volte si era scontrato con lui..ma la sua potenza...la sua malignità nn erano mai state così forti da indurlo a temere di perdere la sua stessa vita...Kagome non sapeva niente..e preferiva non dirglielo..avrebbe finito col preoccuparsi per lui e non avrebbe permesso lo scontro tra i due. Ormai non gli restava più niente da fare...doveva batterlo ad ogni costo...anche se...la sua potenza era al dì la delle tecniche di combattimento...al di la delle armi da usare in battaglia...esatto ben oltre..Naraku..aveva una schiera di burattini spietata...compreso lui: Sesshomaru. Inuyasha temeva il fratello...quello era certo..lo aveva sempre temuto..e dopo che aveva deciso di allearsi con Naraku per riuscire ad ucciderlo una volta per tutte...lo temeva ancora di più...il suo scopo principale però era sempre quello di un tempo: impossessarsi di Tessaiga.Possibile che era così bramoso d'impadronirsi di una spada a tal punto di allearsi con un individuo spregevole come Naraku? Inuyasha nn riusciva a credere e sospirava angosciato...menomale però che almeno aveva delle persone che lo aiutavano a superare tutte quelle difficoltà...in particolare una persona...lei...Kagome. Inevitabile...quando iniziava a tormentarsi riguardo qualche battaglia gli bastava guardarla per rasserenarsi e perdersi nella contemplazione di quella figura femminile..che...lo inebriava ad un solo sguardo..ad un solo sorriso. Adesso dormiva..rannicchiata nel suo sacco a pelo con indosso solo la sua casacca...dalla coperta s'intravedeva la sua spalla nuda, liscia, morbida...come avrebbe voluto accarezzarla...ma ad un tratto i suoi pensieri s'interruppero...aveva notato che lei si era girata dal suo lato, il lato sinistro, e lo guardava con fare interrogativo:
K_ I-Inuyasha..ma..non dormi?
I_ ecco..io...non ho molto sonno...
lei sorrise e si alzò raggiungendolo dalla parte opposta della grotta. Si sedette portandosi le gambe al petto e stringendosi per riscaldarsi poi si voltò verso di lui:
K_ qualcosa ti preoccupa? (aveva fatto centro...come al solito)
I_ no..io...ero solo sovrappensiero.
K_...sarà..tanto che anche se fossi preoccupato per qualcosa nn me lo diresti mai...ho ragione?
il mezzodemone non rispose e si limitò a chiudere gli occhi poggiando la testa sulla fredda parete rocciosa. Kagome sospirò delusa e tornò a fissarlo..ma questa volta in modo diverso...uno sguardo pieno d'amore e preoccupazione:
K_ Inuyasha?
I_ mm...?
K_ cosa ti preoccupa? ti si legge in volto la sua ansia...che ti prende?
I_ non scocciare..sto bene.
K_non è vero...! dimmelo! ti prego...
I_ lasciami in pace. sto benissimo e non ho nessunissimo problema. é CHIARO? disse alterando la voce.
Era talmente frustrato e nervoso che non controllava nemmeno più le sue emozioni...peccato che tutto questo ne andava come al solito a a discapito di lei..che non voleva fargli niente di male..anzi. Così Kagome, piena di rabbia e dolore, si alzò e fece per tornare nel sacco a pelo. Ma istintivamente il mezzodemone afferrò al volo il suo polso tirandola a se: in un momento Inuyasha si ritrovò con la ragazza su di lui con il capo poggiato sul petto...sentiva le sue lacrime bagnargli la camicia bianca... egli ebbe un tuffo al cuore e sentiva il bisogno di stringerla tra le sue braccia e consolarla. lo fece. Kagome a quel gesto iniziò a piangere disperatamente stringendo la sua camicia con il volto poggiato sulla sua spalla sinistra...da quanto desiderava un gesto d'affetto da parte sua e ora...era nelle sue braccia...totalmente incapace di ritrarsi...totalmente incapace di dirgli qualsiasi cosa...quel gesto aveva dissolto tutto l'amaro che portava dentro di se...seminando l'amore più puro e ingenuo che potesse nutrire per lui:
I_ scusami...lo sussurrò in modo quasi impercettibile..ma lei lo sentì forte e distinto e lo accolse con gioia. |
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Capitolo 4 *** IL PARADISO....AD UN PASSO DALL'INFERNO.... ***
Due
figure immobili, rannicchiate l'una contro l'altra, si erano strette
nel cuore di una fredda grotta...il sole adesso filtrava attraverso
l'apertura di quest'ultima e illuminava i loro volti dormienti e
sereni. l'unico rumore che regnava era il silenzio...il silenzio più
totale...appena percettibili erano invece i loro respiri regolari.
Inuyasha era immerso nel sonno più profondo...mentre teneva tra le sue
braccia Kagome..ormai sveglia a causa della luce del giorno. Ma non
voleva aprire gli occhi e svegliarlo perchè sapeva bene che se l'vesse
fatto...avrebbero dovuto alzarsi e rimettersi in marcia verso il
villaggio della vecchia Kaede...no. non ancora. desiderava restare
immobile...così com'era..con lui. il suo Inuyasha. Chiuse nuovamente
gli occhi godendosi attimo dopo attimo l'immensità di quella gioia..che
a breve sarebbe terminata. Infatti poco tempo dopo, il mezzodemone,
aprì lentamente gli occhi subito rapiti da un fascio di luce che li
fece brillare con la lucentezza del color'oro. Immediatamente li
richiuse poi si muovendosi un poco si ricordò che stava ancora tenendo
tra le sue braccia la ragazza...apparentemente addormentata. Sorrise.
Avrebbe desiderato restare così per sempre..ma non poteva. Doveva
svegliarla: I_ Kagome? sussurrò piano lei lo sentì ma ignorò ancora un attimo quel richiamo alla dura reltà I_ Kagome...? svegliati... K_ mm....? I_ dobbiamo alzarci.... il suo tono assunse un'aria svogliata e lei se ne accorse... K_ di già? I_ si...è..ora. K_ restiamo...ancora un attimo così? disse con voce flebile lui era incredulo. Non si sarebbe mai aspettato una risposta simile...ma..sorrise: I_ neanche tu hai voglia di alzarti vero? lei
lo fissò per un attimo...allora non era l'unica...annuì. Lui la strinse
più forte a se...la ragazza sussultò un attimo e poi si lasciò andare
al suo abbraccio e si perse completamente in quell'attimo magico.
Inuyasha non sapeva che cosa aveva da un po' di tempo a questa parte
ma...non voleva separarsi da lei neppure un secondo...poi ripensò alla
sera precedente..s'incupì. era inutile mentire a se stesso sapeva bene
che si comportava così perchè..se Naraku l'avesse sconfisso non avrebbe
più potuto restare con lei..e in un certo senso approfittava di questi
momenti..la guardò un attimo ancora e totalmente rapito avvicinò le
labbra donandole un bacio leggero sulla fronte sussurando: I_ coraggio..andiamo. lei
lo strinse ancora un attimo poi...con una fitta al cuore iniziò a
scostarsi lentamente da lui fino a ritrovarsi seduta sul terreno freddo.
Dieci
minuti dopo erano nuovamente in viaggio verso il villaggio di
Kaede...alcuni giorni prima si erano allontanati perchè Kagome era
tornata a casa e Inuyasha, impaziente come al solito, era andata a
riprenderla. Ma...il mezzodemone non stava ritornando al villaggio solo
per quel motivo...doveva lasciare Kagome insieme agli altri..ma questa
volta doveva lasciarla...PER SEMPRE. Se avesse annunciato a tutti che
sarebbe partito per dirigersi verso lo scontro finale con Naraku senza
ombra di dubbio l'avrebbero seguito con o senza il suo consenso...e se
sarebbe successo qualcosa di grave a qualcuno di loro e in particolare
a LEI non se lo sarebbe mai perdonato. Il suo piano era quindi questo:
lasciare la donna che amava di più al mondo insieme ai suoi amici e
partire da solo verso la battaglia che avrebbe segnato il suo destino. |
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Capitolo 5 *** UN ULTIMO ADDIO... ***
Over the sea and far away She's wating like an iceberg waiting to change but she's cold inside she wants to be like the water...
you're the other side of the world to me...
L'arietta
frizzante le scompigliava i capelli lunghi dal colore nero
corvino...canticchiava questa melodia a bassa voce camminando di fianco
a lui...nel mentre... pensava che le parole di quella canzone non erano
del tutto errate...YOU'RE THE OTHER SIDE OF THE WORLD TO ME... già...in
effetti lui e lei non erano poi così vicini come sembravano...due mondi
opposti e due destini incrociati...chissà cosa sarebbe accaduto alla
fine di tutto...non lo sapeva...e non voleva
immaginarselo...preferiva...come lo chiamava lei..."il finale a
sorpresa"...già. meglio così. Un passo dopo l'altro, un momento dopo
l'altro...e..sarebbero arrivati al villaggio. Li avrebbe dovuto
salutarli tutti senza dare nell'occhio..un saluto generale come al
solito..un saluto che avrebbe previsto un nuovo incontro..già..un nuovo
incontro..vederli di nuovo..sarebbe stato un miracolo...un miracolo che
non avverrà...pensò incupito.
AL VILLAGGIO:
SHI_ Sango? ma quando tornato Inuyasha e Kagome? S_ porta pazienza piccolo shippo...adesso arriveranno... SHI_ uffa... M_
su su Shippo..devi capire che probabilmente....si saranno fermati da
qualche parte per la notte e adesso saranno in cammino... SHI_ si ma..dovevano già arrivare ieri...io voglio rivedere Kagome.. S_ in effetti è parecchio che non la vedo..saranno si e no due settimane... M_
già questa volta è rimasta di più nella sua epoca rispetto alle uscite
precedenti...avrà dovuto sbrigare delle faccende. Non dimentichiamoci
che lei ha anche una famiglia... S_ si hai ragione..probabilmente voleva passare un po' di tempo con loro prima di.... K_ Buongiorno!!! siamo tornati! SHI_ KAGOMEEEEEEEEEEEE il piccolo volpacchiotto le saltò addosso facendola barcollare: K_ ciao piccolino...allora come stai? SHI_ bene...mi sei mancata tanto... K_ anche tu piccolino... continuarono a salutarsi felici finchè il mezzodemone intervenne: I_ bene...allora dato che è tutto apposto io..andrei.. tutti si girarono verso di lui con fare interrogativo e Kagome, più di tutti, sbarrò gli occhi confusa: K_ andresti...dove scusa? I_ da..da... urgeva una scusa...una qualsiasi..giusto per poter andare... I_ da...Totosai. lei inarcò il sopracciglio ancora più esterefatta: K_ e..perchè devi andare da Totosai? I_ per..perchè..ehm..devo...chiedergli una cosa su..Tessaiga...per..per rafforzarla...ecco..si..proprio per questo.. K_ ma Inuyasha... siamo appena tornati... andiamo domani tutti insieme no? I_ ASSOLUTAMENTE NO! é FUORI DISCUSSIONE! devo andarci subito anche perchè ho già tardato parecchio... M_ almeno dicci..cosa devo chiedergli...no?! I_ non posso... K_ parla e non farci stare sulle spine! cos'è questa storia? I_ ho detto che non ve lo dico punto e basta... Inuyasha fece per uscire ma... K_ ...mmm... questo è troppo...Inuyasha? I_ che c'è? K_ A CUCCIAAAAAAAAA! il tonfo sordo del botto rimbombò nella foresta: I_ ka-kagome...maledetta..che fai? K_ smettila!!! se sparisci dobbiamo almeno avere il diritto di sapere che ci vai a fare da Totosai!!! è CHIARO??? si
era cacciato in un bel guaio..adesso era ancora più difficile andare
via...doveva trovare una motivazione valida...poi..un lampo di genio lo
fece trasalire e con aria orgogliosa parlò: I_ ebbene..devo chiedere
a Totosai...(disse mentre pregava nella mente che tutti si sarebbero
bevuti quella scusa improvvisata) se c'è qualche tecnica per Tessaiga
che abbia il potere di dimezzare almeno in parte il corpo di Naraku..in
modo che lui non riesca a riformarsi dopo ogni attacco..ecco tutto.
Soddisfatti? Kagome lo guardò un attimo accertandosi che le stesse dicendo la verità. Poi vide la sua espressione seria e si convinse: K_ ok...ma...quando pensi di tornare? quella risposta la sapeva bene.. I_ tra tre giorni. il
tempo di arrivare al tempio di quel lurido e combattere fino allo
stremo delle forze...si aveva calcolato bene...poteva reggere...e
comunque...pensò che se anche avrebbero tentato di raggiungerlo il
giorno dopo non sarebbero comunque arrivati in tempo..quindi era tutto
apposto. Ora era il momento di salutarsi..aprì la porta e uscì
congedando gli altri come sempre con un semplice ciao...ma questa volta
li guardò per un breve attimo uno per uno..come per fotografarli nella
sua memoria e non dimenticarli più. Poi uscì senza dire niente a
Kagome, la quale come sapeva bene egli stesso, l'avrebbe seguito
comunque. Infatti fu proprio così: K_ allora..torna presto miraccomando. lui si voltò e iniziò a guardarla...bene..nei minimi dettagli..proprio come faceva quando lei era distratta e non gli badava... I_ si. non ti preoccupare. al
termine di quelle parole...entrambi rimasero immobili a fissarsi l'uno
con l'altro. Finchè Inuyasha si avvicinò e quando le fù abbastanza
vicino, le accarezzò con il dorso della mano la guancia sinistra,
guardandola nel profondo dei suoi occhi. Kagome sorrise raggiante..lui
avrebbe voluto baciarla...prima di separarsene per sempre ma... non lo
fece. Se questo fosse accaduto, lei avrebbe capito che stava succedendo
qualcos'altro, che un semplice viaggio da Totosai...così si limitò a
sfiorarla dicendo: I_ a presto Kagome.
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Capitolo 6 *** ALL'INIZIO DEL MALE.... ***
Le nubi tentavano continuamente di soffocare il sole..raggiante, caldo..la pace stava per abbandonare completamente l'epoca sengoku....il vento tornava a trasformarsi in un gelido tifone...era un avvisaglia: il momento più temibile si stava per avvicinare. Il mezzodemone, abbandonato il villaggio, camminava lentamente..in cuor suo..sperava che quell'andatura gli avesse per messo di ritardare almeno di poco..il terribile incontro che di li a poco..avrebbe segnato la sua epoca, il suo destino, la sua stessa vita. I brividi iniziarono a percorrerlo lungo tutta la schiena...poi..nella sua mente iniziò a rischiararsi una vivida immagine...Kagome...lei gli sorrideva felice ...e... per un attimò gli ritornò alla mente il loro ultimo dialogo: sorrise. D'improvviso però ebbe una fitta al cuore...Il LORO ULTIMO DIALOGO...possibile? quella era stata davvero l'ultima volta che si sarebbero visti?...mordendosi il labbro inferiore scosse la testa arrabbiato...no...lui voleva rivederla ancora...doveva rivederla ancora...in primo luogo...pensò..avrebbe dovuto combattere per lei..con tutta la forza possibile..perchè..se l'avesse sconfitto..lui avrebbe finalmente potuto dichiararle il suo amore e restarle affianco per sempre.Quel pensiero gli face tornare il buon umore...e iniziò nuovamente a camminare con andatura più svelta...ora come ora... voleva accorciare il passo per ucciderlo il più in fretta possibile e tornare da lei...Anche se tutto o almeno in parte sembrava andare secondo i calcoli..il nostro eroe era ignaro di ogni mossa subdola e meschina che Naraku stava architettando...perchè lui..a differenza del mezzodemone...sapeva già cosa sarebbe accaduto...aveva previsto ogni cosa... |
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Capitolo 7 *** NESSUNA CERTEZZA.... ***
continuava
a tormentarsi....a provare fitti crampi allo stomaco e la testa
pesante...quanto odiava sentirsi così...tremendamente debole di fronte
a tanta malvaigità... questa volta avrebbe voluto gridarlo al mondo...
dirlo a cchiunque..AVEVA PAURA... per la prima volta nella sua vita
sentiva il terrore più puro scorrergli nelle vene...era un processo
decisamente tormentoso...se avesse continuato di questo passo sarebbe
svenuto ancor prima d'incontrare il nemico...no non poteva
farlo..REAGISCI...continuava a ripeterselo nella sua mente..ma..non ci
riusciva..qualcosa lo bloccava...forse una sensazione..un
presentimento...nettamente NEGATIVO.
AL VILLAGGIO:
K_
allora...questa volta ho portato dei dolcini per Shippo dato che gli
piacciono tanto...poi..mm...ah si...il ramen per Inuyasha..ma per
adesso non c'è quindi..mi sa che c'è lo mangeremo noi...e poi..altre
cose preparate da mia mamma... S_ Kagome non sappiamo come ringraziarti...ogni volta ci porti delle squisitezze... M_ già Sango ha proprio ragione...solo a vedere tutte queste cose mi viene la quolina in bocca... K_
be allora mangiate e non fate complimenti...Kagome sorrise raggiante e
una volta distribuito il cibo a tutti si voltò di scatto verso la porta: K_
due frammenti della sfera si stanno avvicinando a grande rapidità...
tutti si misero subito in guardia ma non fecero in tempo ad
insospettirsi che alla porta comparì, deciso come al solito, il nostro
Koga: Ko_ Buongiorno a tutti! K_ uh Koga...ma sei tu! pensavo che stesse arrivando qualche demone... Ko_
Non temere angelo mio..disse il demone lupo prendendole le mani e
portandosele al petto....anche se ci fosse stato un demone ti avrei
protetta e non ti sarebbe accaduto niente... K_ eheh..ehm..si.. Ko_ oppure il botolo rognoso avrebbe...ehi! ma dov'è il cagnolino? M_ Inuyasha vuoi dire? Ko_ si il botolo....! M-S-SHI-KA_ -_- K_ bè comunque è andato da Totosai...è partito qualche oretta fa... Ko_ da Totosai? sei sicura? K_ bè lui mi ha det..aspetta..perchè mi chiedi se sono sicura? Ko_
semplicemente perchè..prima ho dovuto fermarmi...sapete Ghinta e Akaku
dovevano riposare dal momento che non riescono mai a starmi dietro
e...per pura coincidenza ci siamo fermati dal nonnnetto strampalato
e...del botolo non c'era neanche l'ombra... Kagome sgranò ancora di più i suoi occhioni color nocciola e un'espressione di terrore le segnò il volto: K_ ma com'è possibile lui aveva detto....che..s'interruppe e abbassò il capo demorallizzata.. Ko_ ci sono due possibilità: o si è perso...cosa decisamente improbabile...oppure...vi ha detto una bugia... il demone non fece in tempo a terminare la frase che all'improvviso si precipitò Kaede che spalancando la porta urlò: KAE_ UNA BATTAGLIA TERRIBILE....! SI STA PER SCATENARE UNA BATTAGLIA TERRIBILE....! m M_ UNA BATTAGLIA TERRIBILE? Kaede spiegati meglio!...che significa... KAE_
Naraku e i suoi alleati stanno per rendere completamente impura la
sfera dei quattro spiriti...e..si preparano a fare una strage... in quel momento...Kagome pensò solo ad una persona...e senza accorgersene...urlò il suo nome ad alta voce: K_ OH MIO DIO! INUYASHA.....
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Capitolo 8 *** INGANNI.... ***
"Quello
stupido mezzodemone sta arrivando...e...finalmente potrò ucciderlo una
volta per tutte...".Sesshomaru stava già pregustando il loro
incontro..fremeva dalla voglia di ucciderlo e impossessarsi di
Tessaiga...voleva ridurlo nient'altro che polvere...quanti problemi gli
aveva causato da quando era venuto al mondo...inoltre..al solo pensiero
che suo padre aveva potuto amare una donna umana...una nullità come
quella...gli venivano i brividi..il suo disgusto andava ben
oltre...raggiungeva l'odio più puro...verso di lei..e verso
quell'orrenda creatura che era nata....quel mezzodemone
insignificante...che per ragioni a lui decisamente ignote...era amato
da molte persone...perchè?...secondo Sesshomaru..non era altro che un
obrobrio della natura...una sciagurata disgrazia...eppure...bastava
guardare quella ragazza che si portava sempre dietro...Kagome...era
innamorata di lui...ma come poteva esserlo?...due nature totalmente
diverse... due mondi separati...quanto lo faceva irritare quella
storia...e il bello era che non sapeva perchè....forse era
invidioso...possibile?...lui invidioso di..di...Inuyasha?... no era
fuori discussione...ma daltronde...che motivo ci sarebbe stato
allora?...il demone iniziò a sudare freddo...inoltre molte
volte...mentre riposava sotto le radici di un albero...aveva sognato
che lui rapiva Kagome...e la faceva sua prigioniera....il solo pensiero
lo faceva sorridere..come avrebbe sofferto suo fratello se lui si fosse
approfittato di lei?...rise di gusto...peccato che stava arrivando da
solo... infatti il mezzodemone...correva veloce tra gli alti alberi
della foresta...il vento gli agitava i lunghi capelli argentati....il
sole gli faceva brillare le iridi dorate...che come due
scintille...guardavano a destra e a sinistra....seguendo il suo
fiuto... stava arrivando...sentiva l'odore disgustoso di Naraku
mescolarsi a quello del fratello..."ci siamo...tra poco...inizierà la
battaglia..."...ebbe un sussultò..poi ripensò a Kagome..si rillassò un
attimo e proseguì veloce "sgusciando" tra le fitte corteccie....
AL VILLAGGIO:
Mi
ha detto una bugia...perchè?...non è possibile...lui...non doveva
mentirmi...non doveva farlo...e io come una stupida gli ho
creduto...adesso capisco...tutte quelle gentilezze... quell'affetto
...mi sembrava strano il suo comportamento..infatti non mi
sbagliavo...dannato Inuyasha...perchè deve sempre finire col
ferirmi?...non è...corretto...comportarsi così...adesso...chissà
dov'è...chissà....se starà già combattendo contro Naraku...e se gli
succede qualcosa...io...io..non posso...io... la rabbia mista al
puro terrore attraversava le vene di Kagome portandola ad un isterismo
e ad una furia incontenibile...era tremendamente in collera con
lui..l'aveva ingannata talmente bene...che se l'avesse avuto davanti in
quel preciso istante gli avrebbe fatto telmente male da farlo
piangere.... K_ SCHIFOSO.....SEI UNO SCHIFOSO BASTARDOOOOOOO.... la
ragazza scaraventò tutto il cibo che c'era sulla tavola di legno
urlando come una disperata....gli altri appena sentirono l'urlo
accorsero cercando di calmarla...Sango l'abbracciò consolandola: S_
Kagome non fare così....adesso ci mettiamo in viaggio e cerchiamo di
raggiungerlo in tempo..non temere...Inuyasha saprà cavarsela fino al
nostro arrivo...non è la prima volta che combatte... disse
accarezzandole la testa... K_ Sango...lui...è in grave pericolo...e
io...non posso..fare niente per lui.....io...se gli succede
qualcosa...la ragazza scoppiò nuovamente a piangere stringendosi alla
sterminatrice.... Koga, che era immobile, non credette alla scena
che si stagliava stavanti ai suoi stessi occhi...non aveva mai visto la
ragazza in questo stato..era davvero la prima volta...non poteva
sopportalo... KO_ Kagome non devi fare così...se adesso ci mettiamo
in marcia e se ci sbrighiamo probabilmente... arriviamo da lui ancora
prima di quanto pensi..e poi....scommetto...che Inuyasha non vorrebbe
mai che tu ti struggessi così a causa sua..o sbaglio? la ragazza asciugandosi le lacrime, alzò lo sguardò sul demone lupo, e annuì più sollevata... K_ hai ragione. disse alzandosi in piedi... KO_ allora muoviamoci...non c'è tempo da perdere. |
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Capitolo 9 *** OLTRE LA PAURA....IL TERRORE. ***
consiglio di leggere qst cap con qlk canzone dei linkin park...rende migliore l'effetto che intendo trasmettervi....^^
Un
temporale, degno del nome che portava, si stava avvicinando con
rapidità...avvolgeva interamente l'enorme castello di Naraku...la
pioggia iniziò a cadere...ancora più fitta del giorno precedente...i
fulmini spuntavano vistosamente raggiungendo l'estremità del
tetto...dove sembrava esserci una maledizione...in effetti...era
proprio presente un terribile sortilegio....Inuyasha...correva a
perdifiato da ormai diverse ore....il cuore era come se avesse voluto
uscirgli dal petto...doveva controllarsi...ma non ci riusciva...l'odore
del nemico gli provocava una nausa incontenibile...e
stranamente...pareva che il fratello non fosse nei paraggi...il
mezzodemone..iniziò a pensare che poteva essere una
trappola...probabilmente aveva seminato apposta le sue traccie...non lo
sapeva...meglio così infondo...se il principe dei demoni non fosse
stato presente...avrebbe potuto sconfiggere più facilmente il nemico..o
almeno così credeva...ma non era al corrente di cosa sarebbe successo
di li a poco...Sesshomaru non era affatto stupido...sapeva che i suoi
amici stavano arrivando in suo soccorso...Naraku... gliel'aveva subito
riferito....e lui si era messo immediatamente in cammino per
raggiungerli...sarebbero stati un intralcio nella disputa tra il
fratello e Naraku..il compito di Sesshomaru era di distruggerli prima
che potessero avere accesso alla sua fortezza... ma...c'era un piano
ben studiato... li avrebbe eliminati tutti...tranne...lei...Kagome.
Faceva parte del patto...l'avrebbe rapita...una volta tolti di mezzo
gli altri...era una semplice umana...non avrebbe potuto difendersi
contro di lui...l'avrebbe portata alla fortezza e...finalmente avrebbe
soddisfatto uno sei suoi desideri più forti...avrebbe abusato della
ragazza sotto gli stessi occhi del mezzodemone..il quale sarebbe stato
impotente...e non avrebbe potuto diferdela anche volendo..al solo
pensiero..la gola del demone s'inaridì per l'eccitazione...sarebbe
stata sua e lui...avrebbe assistito alla scena soffrendo in modo
disumano...ma...non avrebbe provato dolore solo lui...c'era un'altra
persona che in quel momento soffriva...una fitta al petto
tremenda...Kagome... era in spalla a Koga...con il viso posato sulla
sua spalla...sentiva le lacrime rigarle il volto...inoltre più
proseguivano più si disperava dal momento che non sentiva la presenza
della sfera...era terrorizzata...che cosa sarebbe accaduto...a lui...a
Inuyasha...se non fossero arrivati in tempo...?....i brividi percorsero
il suo corpo delicato facendola sussultare....era la prima volta nella
sua vita che sentiva un presagio tanto negativo...poteva essere solo
un'impressione ma...era troppo presente nel suo cuore per reprimerla
come se nulla fosse....ovviamente tutti erano tremendamente agitati e
preoccupati...Koga era uno di quelli...perchè..nonostante seguisse
l'odore di Inuyasha...il quale era molto debole...e a volte non
decifrabile....si confondeva anche un odore simile al suo ma più forte
e presente...inizialmente decise di tacere.evitando una preoccupazione
inutile agli altri...e soprattutto a Kagome...ma...la sensazione si
faceva sempre più forte e iniziava a tormentarlo...non poteva
ignorarlo...doveva farlo presente agli altri..anche se a
malincuore...sapendo la reazione..così ad un tratto si fermò: KO_ sento un odore simile a quello di Inuyasha ma..più forte...non capisco che cosa sia... K_ c-come....come sarebbe a dire?... M_ hai detto simile...ma più forte? KO_ si..esatto..è un puzzo tremendo...fa venire la pelle d'oca... S_ ma..che cosa potrebbe essere?... KO_ si avvicina...in guardia. tutti
iniziarono a guardarsi intorno terrorizzati...ma non vedevano
nessuno....Kagome scendendo dal dorso di Koga...iniziò anch'essa a
voltarsi indietro per vedere qualcuno... M_ divina Kagome, percepisci la presenza della sfera? K_mm...direi proprio di no...solo..sento un aura pesante..negativa.. S_ la senti anche tu monaco? Miroku
annuì preoccupato. Kagome facendo due passi avanti vide una
luce...strana...apparire tra la folta vegetazione..ma non riusciva a
capacitarsi di che cosa fosse...erano come due lampi
dorati...piccoli..fini..assottigliati...iniziarono ad avvicinarsi la
ragazza indietreggiò un poco: K_ qualcosa si avvicina...proviene da laggiù... tutti
si voltarono nella direzione indicata...l'ombra si faceva sempre più
delineata..finchè ad un tratto si fermò...lasciando intravedere
soltanto il contorno del corpo...era una figura
alta...snella...possendete...e quando avanzò nuovamente...iniziò a
incutere timore negli animi...e una volta alla luce...Kagome si lasciò
scappare un gemito... K_ sesshomaru....
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Capitolo 10 *** UNA SCELTA DOLOROSA.... ***
Il
principe dei demoni osservava tutti con una certa diffidenza, dal
momento che nemmeno lui, era sicuro se fosse riuscito a portare a
termine il piano. Da un punto di vista teorico era più forte di ognuno
di loro...ma...non sapeva perchè...ogni volta che si doveva scontrare
con Inuyasha riusciva sempre a fallire a causa loro...comunque riuscì a
non farsi impressionare in modo particolare...e iniziò ad osservare
Kagome:
SESS_ da quanto tempo...non vedevo questa pietosa combriccola. M_
Sesshomaru che ci fai qui? Non dovresti essere... non fece in tempo a
finire la frase che il demone, slanciandosi verso di lui, lo prese per
il collo sollevandolo... SESS_ sta zitto...non sono certo venuto per una visita di cortesia... K_ e allora..perchè? Sesshomaru si voltò a guardare la ragazza... SESS_ vuoi davvero saperlo? K_ è ovvio! ma prima...lascia andare Miroku. il
monaco sentì liberarsi della stretta che gli attanagliava il
collo..sospirò sollevato...sentendo alle spalle Sango che lo
sorreggeva... SESS_ sono venuto qui soltanto per eliminarvi. quelle parole gelarono il sangue della ragazza facendola rabbrividire... KO_ e perchè dovresti? il demone lo fissò un attimo e non rispose immediatamente.... K_ perchè devi ucciderci? Sesshomaru sghignazzò e la fissò divertito: SESS_ ordini...semplici ordini... la
risposta lasciò tutti di stucco...era una situazione troppo enigmatica
per capire anche il minimo dettaglio fondamentale...almeno per adesso... SESS_ ma...non temere...tu mi servi. Quindi puoi considerarti esclusa. KO_ cos'hai detto? Non pensare di portarti via Kagome come ti pare e piace....! la
ragazza sgranò gli occhi e fissò Koga più allibita che
mai...effettivamente...lui forse neanche sapeva chi era Sesshomaru. Una
cosa era certa..se l'avesse saputo non avrebbe fatto lo spavaldo in
questo modo...o almeno così credeva lei... K_ e...dimmi...per cosa ti servo? SESS_ non sono tenuto a dirtelo. KO_ tanto non la porterai da nessuna parte. Sesshomaru irritato più che mai...estraendo Tenseiga la puntò alla gola del demone lupo: SESS_ inizi a seccarmi moccioso... KO_ e tu sei solo un gran bastardo. K_ NO KOGA!!! SMETTILA!!! Sesshomaru, sentendo le grida della ragzza rise di gusto: SESS_ la ragazza...non ha tutti i torti..forse se inizi a tacere..cercherò di farti morire indolore... KO_
tzk...ma chi ti credi di essere? sei solo un demone come gli altri...
l'unica cosa che ti differenzia è quel tremendo puzzo che ti circonda... A
quelle parole Sesshomaru perse il lumne della ragione e si scaraventò
contro Koga in maniera disumana il quale...grazie ai frammenti nelle
gambe..riuscì abilmente a schivarlo... Kagome assisteva alla scena come
paralizzata..non poteva sopportare la vista di un altra persona a cui
teneva in pericolo... K_ SESSHOMARU SMETTILA!!!! SE è ME CHE VUOI PRENDIMI E NON FARE DEL MALE AGLI ALTRI!!! il demone scattò velocemente a terra voltandosi verso di lei: SESS_ se potessi l'avrei già fatto e avrei risparmiato fatica ma..devo ucciderli tutti... spiacente. K_
se non farai loro del male verrò con te senza opposizione e...a fatica
pronunciò le seguenti parole....farò tutto quello che vuoi...ma
lasciali stare. Sesshomaru ci pensò un attimo, assumendo un'aria
assente....non era male...lei avrebbe fatto tutto quello che avrebbe
voluto...senza opposizione...sarebbe stato fantastico...avrebbe potuto
far soffrire maggiormente il fratello...il quale avrebbe visto la sua
amata lasciarsi prendere da lui..senza urli...grida...questo si che gli
piaceva..era ancora meglio del piano originario...tuttavia non poteva
neanche lasciare a piede libero gli altri...sarebbero subito corsi
dietro di loro per cercare di salvarla...che seccatura...un rompicapo
da primato...doveva trovare una soluzione...e ad un tratto i suoi occhi
s'infiammarono brillando di una luce maligna: SESSH_ mi hai convinto ma..a patto di una cosa... K_ sarebbe? SESS_ i tuoi amici non devono seguirci perchè...se lo faranno e io me ne accorgerò...ti ucciderò sedutastante...
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Capitolo 11 *** NON TOCCARMI.... ***
La
sera si stava avvicinando...il sole calava lentamente...senza lasciare
traccia...le tenebre sarebbero arrivate a breve...si riusciva a
percepire nell'aria un scia di terrore...forze opposte si sarebbero
scontrate di li a poco...per dare vita ad una lotta senza
precedenti...ormai...mancava poco... lei lo sentiva...lo sapeva...e
anche Sesshomaru se ne era accorto..ormai era da parecchio che si erano
allontanati....e gli altri non li avevano seguiti...almeno così
pareva...Kagome cammina affianco al principe dei demoni e si chiedeva
che cosa sarebbe successo...che cosa poteva volere lui...da una
semplice umana come lui...? questo la ragazza non lo sapeva..ma in cuor
suo..non sperava altro di rivedere Inuyasha sano e salvo... K_ dov'è Inuyasha? tu lo sai non è vero? Sesshomaru
continuò a camminare come se nulla fosse, ignorando quella
domanda...che poi...era come una preghiera e lui lo sapeva.... K_ dimmelo... SESS_ sta zitta. tra poco lo vedrai con i tuoi occhi dov'è....ù Kagome deglutì nervosa. K_ almeno dimmi se sta bene... lui si voltò a guardarla con freddezza: SESS_ deve stare bene per forza...almeno per adesso... K_ che significa...per forza??? questo discorso lo innervosiva...non voleva parlare del fratello...bensì contava su un altro fattore... SESS_ taci. Non sono affari che ti riguardano. K_
tutto quello che riguarda la vita di Inuyasha riguarda anche
me...perchè... poi si bloccò...le sue emozioni la stavano
sopraffacendo.. SESS_ tzk...sei solo una stupida umana...lui...non
ti amerà mai come lo ami tu...lui è un mezzodemone appartiene alla sua
sudicia razza e tu... un'illusa ragazzina .... K_questi invece sono invece affari che non riguardano TE. Sesshomaru
voltò di scatto lo sguardo su di lei...una scintilla attraversò i suoi
occhi tremendamente gelidi...e in men che non si dica Kagome si ritrovò
a terra mentre il demone la sovrastava con il suo possente corpo. Lei
era terrrizzata, il suo cuore, era come se volesse uscirle dal
petto...lui la fissava dritto negli occhi penetrandola con lo
sguardo...Kagome iniziò a scalciare dimenandosi come poteva...così il
demone le afferrò i polsi stringendola fino a provocarle dolore: K_ LASCIAMIIIIIII!!! sul
volto di lui apparve improvvisamente un sorriso maligno,
divertito...aveva la consapevolezza di avere un'immenso vantaggio su di
lei...i suoi occhi brillarono...diede un'occhiata al corpo che oscurava
con il suo..era longilineo....morbido...fragile...le gambe nude erano
tremendamente desiderabili....la voleva. lei iniziò nuovamente a
muoversi cercando di sgusciargli via...ma...lui..approfittando del
momento giusto s'insinuò tra le sue gambe...Kagome piantò un urlo
terrorizzato... SESS_ Ricordi cos'hai detto quando ti sei offerta spontaneamente di venire con me? lei sgranò gli occhi... SESS_ Hai detto che avresti fatto tutto quello che volevo...be..questo è quello che voglio.... Kagome
iniziò a piangere...non poteva credere di essersi incastrata con le sue
stesse mani...e poi... non le era mai passato per la testa che lei gli
interessasse a tal punto...così scalciò come una pazza ma ottenne
soltanto un ceffone dalla potenza inaudita...il dolore la fece
riversare sul lato destro...iniziò a tremare...lui sorrise...nessuno
avrebbe potuto salvarla...erano in un bosco sperduto...avvolti dal buio
della notte...chiuse gli occhi annusando l'odore che lo circondava poi
tornò a fissarla...si protrasse un po' in avanti..e vide lo scollo
della camicietta...avvicinò il viso e con i denti e la strappò...lei
gemette terrorizzata...scoppiò a piangere ancora più forte
rannicchiandosi il più possibile...lui rise. vedendole il seno si
avvicinò nuovamente...con la punta della lingua lo leccò fremendo in
tutto il corpo...poi salì e iniziò a baciarle il collo con
foga...mentre lei piangeva silenziosamente pregando che qualcuno
l'avrebbe salvata...lui continuava a baciarla...la sua pelle era
tremendamente liscia...come gli piaceva tutto questo...le sue mani
vagarono per un poco sulla vita di lei per poi scendere alle
coscie...lì indietreggiò con tutto il corpo...le baciò le
gambe...leccando i punti più sensibili...lei gemette...un brivido la
percorse interamente...voleva scappare lontano...voleva gridare...ma
era come paralizzata...ad un tratto sentì due mani che tiravano in modo
inesperto i lacci del raggiseno...piantò un altro urlo...ma qusta volta
dalla sua voce uscì solo un nome...forte e distinto in tutta la radura: K_ INUYASHAAAAAAAAA
|
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Capitolo 12 *** UN AMORE INAUDITO.....IL MALE ALLE PORTE. ***
Il mezzodemone era quasi arrivato al castello di Naraku ormai mancava
poco...infatti la sua fortezza era situata diversi kilometri di
distanza dalla fine della foresta...in modo che nessuno avrebbe potuto
imbattersi li per caso e intralciare il combattimento...inoltre
l'edificio intero era attorniato da una barriera...Inuyasha ne sentiva
la forza...lo respingeva già a pochi passi dall'entrata...ma non ci
badò molto e camminò con più ardore per arrivare più in fretta
possibile...tuttavia ad un tratto percepì ad una distanza lontanissima
un urlo...non era chiaro..solo gli sembrava che qualcuno avesse
pronunciato il suo nome...voleva tornare nella foresta e accertarsi che
il suo presentimento fosse vero...ma non poteva protrarre ulteriormente
il combattimento...così annusò nell'aria se c'era qualche odore a lui
familiare...ma l'unico che sentiva con sicurezza era quello di
Naraku...sospirò...e continuò a camminare nella sua direzione...dritto
davanti alui..finalmente oltrepassò tutta la radura trovandosi davanti
alla barriera: enorme e ben creata...difficile da penetrare...tuttavia
quello era per lui un gioco da ragazzi...Tessaiga si era potenziata
molto negli ultimi tempi e una volta assorbito il potere d'infrangere
le barriere...era una spada decisamente fuori dal comune...poteva
affrontare qualsiasi avversario..stava solo al padrone..a lui..dare
prova della forza che aveva....tremò un attimo...si guardò attorno..il
terrore lo stava nuovamente sopraffacendo....chiuse gli occhi respirò a
fondo...gli tornò alla mente l'immagine di lei che gli
sorrideva....rise anche lui. Ora poteva affrontare qualsiasi cosa.
Nella
foresta...nel buio più innoltrato....sul terreno fresco era sdraiata
una ragazza dai capelli corvini....i suoi occhi color nocciola erano
offuscati...completamente vacui...totalmente assenti...lei rannicchiata
su se stessa piangeva in silenzio... Sesshomaru dopo che lei aveva
urlato quel nome a squarciagola...l'aveva adagiata lentamente per terra
lasciandola stare...quel nome l'aveva fatto innervosire a tal punto da
fargli perdere interesse...adesso però la guardava...avreebe desiderato
prenderla fra le sue braccia e stringerla forte...tenerla per
se...anche se quel pensiero lo disgustava...o almeno avrebbe dovuto
essendo un demone privo di sentimenti ma...vederla accoccolata su se
stessa...seminuda...gli faceva tenerezza...così si avvicinò...lei si
girò di scatto terrorizzata...ma lui la prese al volo attirandola a se.
Ora la teneva tra le sue braccia...lei non credeva a quello che stava
succedendo...prima aveva tentato di denudarla e
adesso..l'abbracciava?....non capiva. Lei era totalmente rapita dalla
pura...così...senza pensare a quello che sarebbe potuto succedere si
lasciò andare...poggiando il volto sulla sua spalla iniziò a
piangere...piena di dolore ed angoscia....tutto quello che desiderava
era Inuyasha. |
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Capitolo 13 *** PRONTI ALL'ATTACCO ***
Silenzio.
La natura non produceva alcun suono. Tutto taceva sotto l'imminente
rombo della morte che si avvicinava rapido, sordo, ineguagliabile...il
vento "strisciava" al di sotto della nebbia costante che aveva iniziato
a formarsi durante la notte...tutto era terribilmente strano...tutto
bruciava qualsiasi speranza di salvezza...l'epoca Sengoku era in serio
pericolo. Se Naraku avesse avuto la meglio...il mondo avrebbe cessato
d'esistere e la vita sarebbe diventata un vero inferno...ogni singolo
individuo si augurava la sua sconfitta...ma nel più puro momento di
follia generale c'era qualcuno che non tremava di fronte al male in
persona, c'era qualcuno che voleva averci a che fare, c'era qualcuno
che nel suo cuore combatteva per uno scopo, combatteva per la persona
più importante della sua vita, c'era qualcuno che sentiva la rabbia
ardere dentro di se come il fuoco...e quel qualcuno era proprio lui:
Inuyasha. Un taglio provocato da Tessaiga aveva sfondato la
barriera...era entrato e aveva iniziato a guardarsi attorno nervoso. La
fortezza si ergeva sulla montagna più alta del versante occidentale;
essa compriva anche gran parte della zona ad ovest. le mura erano
solide...impenetrabili senza un attacco ben studiato. Le arcate che si
stagliavano al di sotto erano coperte da una strana luce...quasi
impercettibile ma presente...visibile. Tutto la costruzione era avvolta
da un'aura pesante...ma il mezzodemone non era in grado di decifrare
che cosa fosse...ma capiva che non era semplice sfondare quel
sortilegio ma...doveva oltrepassarlo ad ogni costo...perchè proprio
dietro quell'ostacolo c'era Naraku. Ma lui...non sapeva ancora
che...proprio alle sue spalle stavano arrivando suo fratello
e...Kagome. proprio lei. Entrambi camminavano fianco a fianco
silenziosamente. La ragazza teneva allacciata la camicietta, ormai a
brandelli, e si copriva come meglio poteva. Il demone ogni tanto le
gettava uno sguardo pensoso...e proseguiva imperturbabile come
sempre...finchè la giovane sacerdotessa si accorse che stavano
raggiungendo il mezzodemone: K_ sento la presenza della sfera....allora... SESS_ si...disse con il suo solito tono pacato e freddo...stiamo raggiungendo la fortezza di Naraku. Kagome
sorrise amaramente e due lacrime le velarono i suoi dolci occhietti
color nocciola...Inuyasha...l'avrebbe rivisto...finalmente... voleva
sapere se stava bene..era terrorizzata...voleva abbracciarlo e scappare
via con lui..quella situazione era troppo pesante da sopportare.
Sesshomaru la vide e capì subito a cosa stava pensando. S'irritò
nuovamente e accellerò il passo per non mostrare la sua
rabbia...ma..pochi passi dopo si voltò di scatto nella direzione
oppposta e Kagome scostandosi sobbalzò: K_ che...che succede? lui non rispose subito..si guardò attorno alterato poi riprese ad avere la sua solita espressione gelida: SESS_ niente. In
verità quello scatto era dovuto ad un rumore sospetto che aveva
raggiunto dritto il suo udito sopraffino...ebbene si. Koga e gli altri
non avevano rispettato i patti e (come da copione ^^) avevano
inseguito, grazie all'odore del demone lupo, i due. Avevano incontrato
molte difficoltà nel fare quel percorso...inoltre poco prima, quando
avevano assistito alla scena brutale di cui Kagome era stata
protagonista, Koga era quasi sbucato fuori per uccidere il principe dei
demoni; ma gli altri a malincuore l'avevano trattenuto...se no il piano
sarebbe andato in fumo. Ora si tenevano piuttosto distanti dai due
ma...era quasi fatta. Ancora poco e avrebbero potuto riprendersi la
ragazza. Koga era quello che fremeva maggiormente...avrebbe voluto
spaccargli la faccia a quello schifoso..e quando aveva saputo dagli
altri chi era...e che tipo di parentel aveva con il
mezzodemone...desiderava ucciderlo maggiormente...tuttavia gli altri
l'avevano tenuto calmo...cercando di farlo ragionare. Erano abituati
alle "teste calde" come lui...Inuyasha era un esempio lampante! |
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Capitolo 14 *** NOI....TUTTI INSIEME....ANCORA UNA VOLTA!!! ***
Kagome
sospirò...il suo profilo era segnato dalla stanchezza...sentiva il peso
dell'imminente battaglia...tremò. Si guardò attorno per un attimo
fissando assorta Sesshomaru: K_ dov'è? SESS_ Non conosco esattamente tutti i movimenti di Inuyasha... K_ non mi riferivo a lui..bensì al castello... SESS_ ah...quello. Se ci tieni a saperlo...siamo esattamente di fronte. Lei guardò avanti...ma vide soltanto altra fitta boscaglia... K_ allora vediamo due cose diverse perchè qua non c'è nessun castello ma solo alberi... SESS_ quanto sei sciocca ragazzina. Possibile che non ti accorgi della barriera? K_ uh? una barriera?...ma... non finì la frase che il principe dei demoni aveva già estratto Tenseiga... K_
e...e...adesso che vuoi fare? guarda che non tutti possono sentirne la
presenza....non c'è bisogno d'infuriarsi a tal punto... lui la guardò con fare esasperato...e inarcò il sopracciglio: SESS_ come pensi di oltrepassarla la barriera se prima non la distruggo? Kagome in quel momento avrebbe voluto sprofondare insieme a tutta la sua vergogna: K_ ah...si...certo. Con
un taglio netto...la polvere si alzò annebbiando lo sguardo...la
ragazza non appena riaprì gli occhi vide davanti a se un'enorme
fortezza e con Sesshomaru entrò titubante. Davanti a loro si
presentarono una serie di burattini probabilmente creati con terra e
ceneri...avanzavano minacciosi puntando verso i due...erano alti si e
no un metro e cinquanta e portavano con se degli strani apparecchi: SESS_
non badare a loro e seguimi senza tentare di scappare altrimenti non
vivrai a lungo....sono dei semplici servi di Naraku e tutti gli intrusi
non fanno una bella fine. Kagome annuì deglutendo sonoramente e s'incamminò dietro di lui. Intanto
gli altri che fino a quel momento li avevano seguiti ora si trovavano
totalmente persi. Il loro fiuto, almeno secondo Koga, s'interrompeva in
un punto preciso all'inizio di una nuova radura: KO_ e adesso? dove sarà andato quel dannato? M_ Non percepisci l'odore? KO_ l'odore s'interrompe proprio qui. Miroku
guardò il proseguimento della foresta...pareva semi disboscato... e
questo era ancora più strano poichè era difficle trovare una foresta
poco fitta...c'era sicuramnte un portale o una sorta di barriera che
impediva il vero passaggio. Il monaco assunse un'aria seria: M_ c'è un'aura pesante...la probabilità che sia presente una barriera invalicabile...è alta. Tutti si guardarono negli occhi sconsolati: SHI_ Miroku..ci stai dicendo xge abbiamo fatto tanta fatica per niente? M_ temo di si piccolo Shippo... S_
ma...non possiamo stare qui senza far niente....! Kagome e Inuyasha
sono la dentro..e probabilmente...Naraku e Sesshomaru avranno un piano
ben delineato...sono in serio pricolo. KO_ lei molto più di lui...dobbiamo entrare. M_ non è questione di chi è più in pericolo qua si tratta di soccorrerli e passare questa barriera. Il problema è..come?! Il silenzio calò. Questo proprio non o sapevano... Koga
iniziò a sbattere i piedi per terra e a scazzottare contro la corteccia
di un albero. Odiava essre impotente mentre lei era la dentro indifesa,
in pericolo e soprattutto nelle mani di un bruto come Sesshomaru.
Doveva....doveva entrare: KO_ Naraku non può avere come alleato soltanto Sesshomaru...quindi avrà delle creature che stanno di guardia no? M_ si è probabile... KO_ se iniziamo a "punzecchiare", come meglio riusciamo, la barriera penso che...cercheranno di eliminarci no? S_
probabile ma..Koga...questa barriera dev'essere davvero ben eretta...se
qualcuno la sorpassa per tornare alla realtà..dev'esserci un motivo
grave...anche se provassimo con tutte le nostre forze...non credo che
potremmo ottenere granchè. KO_ vale la pena tentare secondo me...e poi...ragioniamo: se è Naraku a comandarli... M-S-SHI_ si? KO_ non resisterà alla tentazione di eliminare anche noi..desidera farci fuori tanto quanto Inuyasha..se non di più. M_ può darsi..ma...cosa c'entra questo? KO_
tzk...possibile che non ci arrivi?...è semplice! Non appena inizieremo
a scontrarci contro la barriera...lui vorrà sapere chi sono gli
intrusi..e una volta venuto a conoscenza..che siamo noi...è fatta. S_ si è vero...lascierà che entreremo per eliminarci..ma noi...riusciremo a destreggiarci... SHI_ e potremmo recuperare Kagome e... M_ aiutare Inuyasha a sconfiggere Naraku. KO_ ora si che ci siamo. Allora siete con me? M_S_SHI_ si! KO_ allora forza...iniziamo!
|
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Capitolo 15 *** ....PIÙ VICINI DI QUANTO SI PENSI.... ***
OOOOOOOOOOOOOOOh tesoriiiiiii grazie x i commenti. Aggiorno e nel contempo ringrazio tutti!!!
Un bacione bella sanguccia
*BlackDavil91'*
Lo
sento...si avvicina....avanza veloce..pensa di sorprendermi...si
sbaglia...conosco bene tutti i suoi movimenti...tutti i suoi subdoli
inganni....lo posso battere...io...posso avere la meglio. Inuyasha
sentiva l'avvicinarsi di Naraku...sapeva che stava cercando di
confonderlo mescolando il tuo terribile fetore a quello dei suoi
burattini di cenere e terra... ma il mezzodemone non era così ingenuo
come pensava lui...solo..era in difficoltà...a causa di una bizzarra
sensazione...sentiva in modo quasi impercettibile il profumo di
Kagome...questo lo turbava in modo tremendo..anche se in cuor suo era
pienamente convinto che tutto quello era soltanto una suggestione. Lei
però era realmente all'interno della barriera...e insieme al fratello
si stava avvicinando...lo stava raggiungendo...il cuore le "saltava
via" dal petto...non vedeva l'ora di rivederlo...le mancava da
morire...e poi...era tremendamente preoccupata per la sua
salute...anche se...sapeva bene che Sesshomaru era a conoscenza del suo
stato..ma anche insistendo non avrebbe detto nulla...in fondo loro
erano nemici. Koga e gli altri invece erano all'esterno...e avevano
iniziato a scontrarsi contro la potente barriera...i burattini
all'interno, si erano mossi per vedere chi fosse...e...Naraku, il quale
li controllava, avendo visto chi erano...sorrise...il suo viso aveva
assunto un ghigno poco rassicurante e aveva aperto un portale per il
loro passaggio...sarebbe stato un bagno di sangue....I nervi gli
vibravano eccitati...si sentiva ancora più potente e malvagio di
prima...sentiva di poter distruggere chiunque...la loro fine...sarebbe
arrivata molto presto. Non appena entrati Koga iniziò a correre veloce
come il vento seguendo il flebile odore della ragazza: M_ Kogaaa aspettaci! KO_ tzk...muovetevi. Non ho tempo da perdere devo trovare Kagome! e così dicendo sparì dietro l'arcata occidentale. S_ ma guarda che roba! e adesso? SHI_ aspettate...io anche se per poco posso sentire l'odore di Koga... M_ davvero piccolo Shippo? SHI_ si....se ci sbrighiamo forse riusciamo stargli dietro... almeno il tempo necessario di ritrovare gli altri. S_ si è sensato...allora...andiamo. Miroku saltò in groppa a Kirara e insieme sparirono nella nebbia che avvolgeva la fortezza. Kagome
camminava dietro Sesshomaru...il quale ogni tanto le gettava una delle
sue gelide occhiate. Tutto era talmente surreale che la ragazza stessa
si stava chiedendo a che cosa le sarebbe servita....in battaglia non
poteva fare granchè...quindi questo era da escludere...fare da
esca?...ma per cosa? ormai Inuyasha era li da un pezzo...quindi anche
questa ipotesi era da scartare...quindi? accidenti...proprio non
riusciva a capire...cosa voleva da lei? non poteva fare altro che
chiederglielo...al massimo non avrebbe risposto come al solito: K_ perchè hai voluto rapirmi? SESS_ te lo già detto...mi servi. Fai parte del piano. K_ ti servo...per cosa? il
demone la guardò un attimo...e vedendola confusa...non poteva certo
metterla al corrente che di li a poco sarebbe stata vittima di una
violenza inaudita. Così assunte un'aria divertita: SESS_ credi davvero che te lo venga a dire? K_ sinceramente no. Pazienza. Ci ho provato. SESS_ tzk.... mi stai dicendo...che non t'importa? K_ certo che m'interessa...ma...se non vuoi dirmelo...non fa niente. l'importante...è che veda Inuyasha. Il
demone s'irritò maggiormente e scattò tirandole un ceffone in pieno
viso. Lei si massaggiò immediatamente la guancia arrossata poi tornò a
fissarlo impensierita. Aveva poca importanza se la picchiava...per
quello che contava in un momento simile...non era vitale. L'unica cosa
che le interessava era lui. Quindi sorrise e lo fece adirare ancora di
più: SESS_ si può sapere perchè hai quell'espressione tanto felice? K_ puoi picchiarmi quanto vuoi....io voglio Inuyasha e se questo ti dispiace non mi riguarda. Gli occhi di lui s'infiammarono di rabbia come non mai...e l'afferrò per il collo sbattendola contro una parete... SESS_ ti conviene non scherzare con me. Altrimenti non arriverai viva dal tuo Inuyasha. è chiaro? Il
respiro le veniva meno e sentiva le gambe tremare...con lo sguardo
fisso su di li...vide svanire lentamente la sua immagine diventando
piano piano sempre più sfuocata...fino a non capire più dov'era...fino
a svenire...senza forze.
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Capitolo 16 *** TI SENTO... ***
I tuoni dell'imminente temporale rimbombavano potenti all'interno dell'intera fortezza....echeggiavano...turbavano gli animi e sconvolgevano i piani...Tutti, compreso Inuyasha, temevano qualche tremendo evento di li a poco... infatti qualcosa era già successo...kagome era svenuta...le forze le erano venute meno..ed era caduta in un sonno profondo...Sesshomaru..non appena la ragazza aveva perso conoscenza, mollando la presa, l'aveva trasportata in braccio continuando il percorso che li avrebbe portati al luogo dell'imminente battaglia. Inoltre il mezzodemone continuava a sentire il profumo di kagome e questo lo turbava attimo dopo attimo....ora non era più sicuro che quella fosse solo suggestione o pura illusione...una coisa però era certa: se lei fosse stata li...lui avrebbe preferito morire sedutastante che vederla nelle mani di...di quel bastardo di Naraku. Sospirò angosciato. Un turbine di sentimenti confusi lo stavano invadendo senza tregua...di li a poco sarebbe scoppiato e avrebbe iniziato a urlare per tutto lo stress accumulato...il fratello invece era decisamente appagato dalla spiacevole situazione che si sarebbe creata tra poco...ora...la ragazza era svenuta..aveva perso i sensi...non avrebbe potuto obbiettare...qualsiasi tipo di violenza di cui sarebbe stata vittima...sorrise compiaciuto e respirando a fondo l'odore del vento che si confondeva con l'aura pesante data dalla barriera scorse il mezzodemone. Il suo momento era arrivato. Inuyasha con gli occhi fissi sul lato sinistra della fortezza che si stagliava davanti a lui...sentì ad un tratto l'odore di lei....smise di respirare...attese. Un momento dopo...si voltò: Sesshomaru che teneva in braccio Kagome...priva di sensi, con lividi evidenti lungo le gambe e il collo...lo sguardo vacuo...e il respiro impercettibile...flebile..troppo leggero...come morta. Il mezzodemone tremò un attimo...colto da tremendi brividi che gli attraversarono per intero tutto il corpo...
Il
mezzodemone temette per un attimo che lei avesse perso la vita. Sbiancò
terrorizzato e tremò senza muovere un muscolo. Poi guardò il
fratello...e pensò che non si sarebbe sprecato a portarla fino li per
fargliela vedere, così si sollevò per un momento vivendo in
quell'illusione: I_ è viva? SESS_ si...è solo svenuta... Inuyasha
sospirò e sorrise involontariamente. Poi tornò alla realtà: che ci
faceva li Kagome con Sesshomaru?! sbiancò nuovamente con l'impulso
improvviso di strappargliela dalle mani: I_ che diavolo che ci fa lei qui? Con te per giunta...lasciala immediatamente. Il demone rise divertito e uno sguardo maligno lo attraversò: SESS_ spiacente...ma...è inclusa nei giochi. I_ che cosa? SESS_ sei solo uno stupido se pensavi che l'avremmo ignorata come se nulla fosse...ci tieni a lei...no? I_ certo che si. Il mezzodemone rispose con fermezza...senza arrosire...senza esistare... il fratello lo guardò e rise di nuovo...ma stavolta era quasi un ghigno... il suo trionfo si avvicinava.... I_
che vuoi farle? lasciala immediatamente...dovevo immaginarlo che
avreste architettato qualcosa. Lei non c'entra niente...e lo sai anche
tu. SESS_ Sciocco...lei ci serve indirettamente... Il mezzodemone sussultò...poi si riprese e tornò a fissarlo: I_ cioè? SESS_
ora lo vedrai...davanti ad Inuyasha un'enorme barriera iniziò ad
ergersi tra lui e il fratello...il tentativo di passarla fu vano... una
scarica di energia potentissima lo scagliò esattamente dal lato
opposto...il tempo necessario di formarsi completamente...lui era
paralizzato...e ora? Tessaiga sarebbe stata in grado di distruggerla?
ci provò. Non successe nulla...stava iniziando a capire che dietro
tutto questo c'era un inganno bello e buono.... I_ che-che diavolo vuoi fare? SESS_
c'è un patto tra me e Naraku...un piano ben delineato...innanzi
tutto...se vuoi che non le torca un capello devi consegnarmi Tessaiga... I_ Non avrai mai Tessaiga! rassegnati...se nostro padre l'ha affidata a me...c'è un motivo... SESS_ tzk..scemenze. E poi se non avrò quella spada...farà una brutta fine...disse buttandole un'occhiata fugace. I_ che vuoi farle lurido bastardo?! SESS_ quello che può nuocere maggiormente ad una donna.... Inuyasha inarcò il sopracciglio... I_ cioè? SESS_ tzk...sei proprio uno stupido... il
fratello distese a terra la ragazza e la sovrastò con il suo corpo. Al
contatto con il terreno freddo, Kagome, aprì lentamente gli occhi
vedendo l'immgine sfuocata di Sesshoamru al di sopra di lei. Spalancò
le iridi color nocciola...i brividi la invasero nuovamente...con uno
strattone s'inarcò verso destra e alzando lo sguardo lo vide: Inuyasha. K_ Inuyashaaaaaa Il mezzodemone si scontrò nuovamente contro la barriera ma lo sbalzò nuovamente indietro... I_ Kagome...resisti. Gli occhi della ragazza si riempirono di lacrime...era sano e salvo...sorrise... K_ stai bene...sono contenta... I_
Kagome... nessuno si sarebbe mai preoccupato di lui se fosse stato in
una situazione simile...lei invece..piangeve perchè temeva per la sua
vita... K_ ho temuto che ti avessero fatto del male e.... SESS_ sta zitta... un
ceffone scattò all'improvviso sulla sua guancia destra...lei voltò in
fretta il capo a sinistra e si dimenò debolmente...oramai era senza
forze... I_ NON LA TOCCARE LURIDOOOOO SESS_ ora si che mi diverto... così
dicendo strappò con furia il rimanente della sua camicvetta riducendola
a brandelli. Lei urlò terrorizzata...ma servì solo a peggiorare la
situazione. |
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Capitolo 17 *** LA SALVEZZA.....SUL FILO DEL RASOIO...... ***
Il
suo possente corpo la sovrastava...le toglieva il respiro...il fiato
sul collo...lo sentiva...le dava fastidio ma non aveva più la forza di
dimenarsi...doveva arrendersi all'evidenza...Inuyasha era imprigionato
da una barriera e non poteva salvarla...era sola. Contare unicamente
sulle sue forze sarebbe stato inutile...ormai doveva prepararsi al
peggio. Pochi secondi dopo, il principe dei demoni s'inarcò nuovamente
avvicinando il viso al suo orecchio: SESS_ ti ricordi quando mi dissi che avresti fatto tutto quello che volevo? lei rabbrividì poi rispose di si con una voce flebile... SESS_ bene...perchè...io voglio fare l'amore con te.qua.davanti a mio fratello. I
suoi occhi si spalancarono totalmente increduli. Non era
possibile...tutto questo era talmente irreale che sperava di trovarsi
in un brutto sogno...ma era la verità...le lacrime la invasero
totalmente...la disperazione la stava sopraffacendo..avrebbe fatto
qualsiasi cosa..ma quello no...non voleva...davanti all'uomo che amava
poi...sarebbe stato una vera e propria brutalità: K_ t-ti scongiuro....disse piangendo e tremando...questo no. Non davanti a lui. Per favore... SESS_
mi servivi per questo fin dall'inizio e ora che sono ad un passo da ciò
che desidero...non ho intenzione di tirarmi indietro per colpa di una
sciocca ragazzina. Non riusciva nemmeno a capire se era più
disperata che arrabbiata per tutto quello che stava accadendo. Il
mezzodemone, al limite della sopportazione, continuava a scagliarsi
contro la barriera...ma erano tutti tentativi vani...inoltre vederla in
quello stato... sotto le grinfie di quell'essere così spregevole che al
solo pensiero di fratellanza...rabbrividiva disgustato...urlava di
lasciarla...lo minacciava..gridava qualsiasi cosa...tentava in tutti i
modi di salvarla ma in cuor suo sapeva bene che l'unica cosa che gli
interessava era la sua spada...deglutì nervoso e esordì: I_ se...se ti cedo Tessaiga...la lascerai andare? il demone si voltò verso di lui con un sorriso maligno "stampato" sul volto: SESS_ si. Ma...c'è ancora una cosa... I_ cioè? N_ Se ti arrenderai ancora prima di combattere e mi consegnerai l'ultimo frammento....allora...sarà libera. Il
mezzodemone scattò all'indietro e vide Naraku. Era appostato sul muro
più alto della fortezza e accanto a se presiedeva come sempre Kagura: I_ tzk...te lo scordi.. N_ allora...dimentica che la ragazza esca viva di qui. I_ tu..sei...sei solo un lurido porco...non è combattere lealmente questo... L'uomo emise un ghigno disgustoso e lo fissò: N_ non voglio essere leale. Voglio solo appropriarmi di ciò che mi spetta... I_ non ti spetta certo l'ultimo frammento. N_
bene...allora... guarderai con i tuoi occhi la sua fine...il suo
sguardo s'incontrò con quello di Sesshoamru che a sua volta s'inarcò
maggiormente su Kagome: SESS_ ora stai buona...e non rompere. lei gemette terrorizzata. Stava per succedere. I_ nooooooo lasciala!! non la toccareeeeee troppo tardi. Il
demone avvicinò lentamente il suo viso al seno della
ragazza...sorrise..si gustò fino in fondo la suspance e il terrore dei
presenti...poi con uno scattò feroce morse con i canini il raggiseno
fino a strapparlo in mille pezzi...lei urlò. Sesshomaru s'inferocì
ulteriormente colpendola al viso con un pugno poderoso. Inuyasha era
immobile. Le sue iridi dorate si erano incupite..erano buie...tremava
come un bambino piccolo...avrebbe voluto piangere per la disperazione.
Non sapeva che fare. Inoltre il fratello si girò a guardarlo e sorrise.
Era la gioia del trionfo. Troopo bello per essere vero. Kagome a quel
gesto si coprì con le mani il seno bianco latte e urlò ancora più
forte. Desiderava essere tra le braccia di Inuyasha e stringerlo fino a
sentirsi completamente protetta...fino a sentire il suo calore. Il
demone le afferrò i polsi e con una foza inaudità li sbattè a terra
fino a provocarle dolore. Osservò il suo seno. Si eccitò e sporgendosi
passò la lingua su di essi provocandole un fremito di piacere. Poi
s'insinuò facilmente tra le sue gambe delicate...lei non tentò nemmeno
di opporsi...se doveva succedere...voleva che tutto ciò finisse al più
presto. Sentì il contatto...rise nuovamente. La desiderava da morire.
Lentamente sentì la morsa attanagliata al polso venirle meno...con la
mano le afferrò la gonnellina verde...poi la guardò un attimo negli
occhi...si leggeva in volto la sua stanchezza...questo gli piaceva
molto. Con uno strattone strappò anche quell'indumento...a quel gesto
il mezzodemone si rizzò in piedi come l'impulso improvviso di fare
qualsiasi cosa per salvarla. Sesshomaru lo guardò e rise nuovamente.
S'inarcò ancora su di lei. la baciò sul seno più volte fino a che si
sentì completamente appagato da quel gesto. Si tirò su un attimo per
poi ridiscendere verso le sue gambe...Ma qualcosa lo interruppe...il
suo sguardò diventò colore del fuoco. Ora era veramente imbestialito.
Inuyasha sorrise...era così felice che avrebbe voluto urlare. Kagome
sentì il corpo di Sesshomaru sollevarsi fino a che non ne parcepì più
il contatto.
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Capitolo 18 *** LA RESA DEI CONTI... ***
Distesa
sul terreno...con indosso solo gli slip blu...kagome era rannicchiata
su se stessa circondandosi il petto con le braccia. Una volta libere da
Sesshomaru si era sollevata tremante sulle ginocchia e alzando lo
sguardo aveva visto Koga e gli altri. L'avevano seguita. Sorrise
felice. Era salva. Sango attraversò velocemente la distanza che le
separava e la strinse forte tra le sue braccia...era
gelata...tremava...afferrò terrorizzata tentando di scaldarsi
abbracciandola. Iniziò nuovamente a piangere ma questa volta di gioia: S_ calma Kagome. Ora siamo qua. Come ti senti? K_ i-io...voglio solo...andare via. S_ adesso li distruggeremo. Non temere. dicendo questo avvolse la ragazza nel suo solito Kimono portandole tepore. Sesshomaru guardò torvo Koga: SESS_ non avresti dovuto sfidarmi moccioso. K_ sei così sicuro che io ti tema da minacciarmi...che noia. SESS_ taci. K_
sei tu che devi stare zitto. Hai osato mettere le mani addosso a Kagome
e farle del male. Non te la caverai con poco....dico bene...Inuyasha? per
la prima volta nella sua vita il demone lupo gli aveva rivolto la
parola senza offenderlo o prenderlo in giro. Sapeva cosa aveva passato
il mezzodemone. Lo capiva. Anche lui amava Kagome con tutto il suo
cuore. Inuyasha sorrise: I_ ben detto. Si alzò. Senti le forze tornargi velocemente. La rabbia accellerò nel suo cuore: I_ Sango, Miroku portate in salvo Kagome io e Koga penseremo a questi bastardi. SESS_ te lo scordi! il demone si parò davanti alla sterminatrice impedendole di fuggire...ma Koga si scagliò prontamente contro il fratello: K_ ora te la vedrai con me lurido.
La
battaglia vera e propria si scatenò solo allora. Inuyasha, all'interno
della barriera, guardava impotente il demone lupo che combatteva con
tutta la rabbia possibile contro il fratello. Era un bene che ci fosse
lui. Avrebbe potuto alternarsi nel combattimento. Ma si chiedeva come
Kagome e gli altri avessero potuto arrivare fin li. Inoltre Sesshomaru
non avrebbe mai fatto tanta strada per andare a rapire Kagome fino al
villaggio di Kaede...quindi probabilmente si erano accorti che lui non
si era diretto da Totosai...però continuava a non capire che c'entrasse
Koga in tutto ciò...pazienza. Ora doveva concentrarsi su Naraku. Il suo
avversario...il mezzodemone si alzò deciso e voltandosi verso il nemico
estrasse Tessaiga: I_ bene. è giunta la tua fine lurido... N_ tzk pensi davvero di sconfiggermi? sei solo un illuso. I_ taci e prendi questo. Sferrò
una cicatrice del vento. Inutile. Naraku aveva creato appositamente
attorno a se una barriera che impediva qualsiasi tipo d'attaco. Il
mezzodemone si era accorto di tutto questo dal momento che la potenza
della spada non aveva avuto nessun tipo di effetto "rimbalzando" come
un'immagine riflessa nello specchio. Nulla di più. Tentò nuovamente l'attacco...questa volta con maggiore potenza. Inutile. Un ghigno divertito spuntò sul viso del nemico: N_ inutile. Sprechi solo le forze. Faresti prima a consegnarci ciò che vogliamo e sparire una volta per tutte non credi? I_ mai! preferisco morire che arrendermi senza combattere. N_ allora ti accontento subito. L'uomo
sferrò dal suo corpo informe una massa di lame taglienti...Inuyasha
scattò dall'altra parte schivandole e così facendo notò con orrore che
queste stavano per colpirlo. Balzò in alto verso la destra...queste
vennero nella sua direzione. Scattò nuovamente a terra schivando i
colpi dall'alto. Era chiaro. Quelle lame seguivano ogni suo movimento,
inoltre essendo all'interno di una barriera non poteva scappare troppo
lontano... lo spazio era decisamente limitato. Quando si sarebbe
stancato quegli oggetti mortali l'avrebbero disintegrato. Doveva fare
attenzione. Il suo gioco era venuto solo ora alla luce. Aveva eretto
una barriera non percepibile a qualsiasi comune mortale in modo da
fargliela sentire. Poi un'altra era stata formata separandolo dagli
altri così non avrebbe potuto proteggere nessuno. Tanto meno Kagome.
Ora era intrappolato in una "bolla" magica senza via d'uscita. Lui era
circondato da protezioni lungo tutti i lati. Questo significava dunque
che c'era un altro lato della medaglia. Ebidentemente lo temeva.
Inutile ergere così tante barriere. CErto l'aveva incastrato. Ma un
combattimento non era possibile da effettuare in uno spazio tanto
piccolo. C'era qualcosa che possedeva Inuyasha che evidentemente temeva
seriamente. Ma cosa? Non poteva neanche rifletterci un attimo...doveva
schivare i colpi e appena riusciva a girare lo sguardo controllava che
lei stesse bene. Era tremendamente stancante dover fare gli stessi
movimenti ogni secondo...non sapeva per quanto ancora avrebbe retto.
C'era solo una cosa da fare distruggere la barriera interna che lo
teneva prigioniero...doveva farlo per due motivi: il primo è che così
facendo le lame non sarebbero state così pericolose come adesso e
poi..doveva portare in salvo lei...la ragazza che amava più di ogni
altra cosa al mondo...Kagome. La ragazza intanto era svenuta nuovamente
e ora riposava con il capo poggiato sulle gambe di Sango mentre Miroku
le stava accanto temendo qulche attacco non previsto. Kagome dormiva
profondamente. Sango la guardò attentamente...sulle gambe erano
evidenti i lividi e le ferite in parte richiuse in parte no. Il viso
era rosso...a causa dei ceffoni ricevuti...gli occhi erano solcati
dalla stanchezza e dalla paura...e il respiro tremendamente irregolare.
L'agitazione la turbava anche durante il sonno...e tremava: S_ Hai visto come la ridotta quel bastardo? M_ già...e pensare che Inuyasha non può nenache vendicarsi. Rinchiuso in quella barriera... S_ Hanno creato proprio un bell'inganno...non li credevo spietati fino a questo punto. M_ o forse siamo stati noi troppo ingenui. Dovevamo aspettarci una cosa simile. Eppure... S_ Noi non ne sapevamo niente. Ti ricordo che Inuyasha ci ha tenuti all'oscuro di tutto. M_ questo è anche vero. S_
io non riesco a capire perchè...infondo ci ha sempre coinvolto
tranquillamente nelle sue battaglie. Lottiamo tutti per lo stesso
motivo e non meno di lui...escluderci così...è stato oltre che ingiusto
anche molto sciocco... M_ io un po' lo capisco. Sango sgranò gli occhi incredula: S_ come sarebbe a dire? M_
ragiona: l'ha fatto per noi. Temeva che avremmo perso la vita in uno
scontro tanto temuto e poi...lo ha fatto soprattutto per lei. disse guardando la ragazza priva di sensi. S_ ma così facendo è stato ancora peggio. Guarda adesso cos'è costretta a sopportare... M_ pensava di fare la cosa più giusta e invece...ha sbagliato. Succede. Entrambi sospirarono senza speranza. M_ dobbiamo fare qualcosa. S_ e cosa? M_ non lo so. Sango lo guardò di storto. S_ grazie Miroku. Sei d'aiuto. M_ suvvia non alterarti. Non ho un piano ma l'unica cosa da fare...sarebbe... S_ sarebbe? M_ ecco...no no....è impossibile. S_ No adesso parli!!! cosa possiamo fare? M_ ecco...dovremmo disruggere la barriera che imprigiona Inuyasha. S_ a volte mi stupisco della tua intelligenza. M_ Davero? disse felicemente il monaco S_ CERTO CHE NO!!! FINO LI C'ERO ARRIVATA ANCHE IO!!! M_ ma...dolce Sango... S_ MM...TACI. Niente ma. Come pensi di distruggere una barriera? M_ non lo so. Sango
sospirò esasperata e gli tirò un ceffone sentendo al di sotto della
veste da combattimento una mano lasciva che....be lascio a voi
l'immaginazione. Nel frattempo Kagome si era svegliata. Gli occhi e
la testa li sentiva pesanti. I lividi e le ferite ora le bruciavano
come il fuoco. Non sentiva più calore nel suo corpo. Era come se fosse
stata svuotata...in realtà era solo tremendamente stanca e afflitta: K_ s-sango? S_ Kagome! ti sei svegliata?! come ti senti? K_ mm...stordita direi. Ma...Inu-inuyasha...dov'è? S_ è...nella barriera. La ragazza alzò lo sguardo e lo vide balzare da una parte all'altra inseguito da strane lame sottili. K_ dobbiamo salvarlo! fece per alzarsi ma le forze le venivano meno e ricadde inerme sulle ginocchia: M_ divina Kagome non vi sforzate. Sapete bene che è troppo presto per camminare. K_
l-lo so. Ma...io...d-devo...salvarlo. Lui rischia la vita per me. per
tutti noi. Abb-biamo il dovere di...di... salvarlo. Si sentiva
tremendamente debole...probabilmente aveva la febbre alta. Anzi ne era
sicura. L'unica cosa che le interessava era la salvezza del mezzodemone. S_
lo so...ma Kagome ragiona: tu in questo stato non puoi certo esserle
d'aiuto. Inoltre...l'unico modo per salvarlo sarebbe distruggere la
barriere che lo circonda..ma noi...non possiamo abbatterla. K_ non è detto. Io posso provare. M_ e come pensi di farlo? La risposta gli venne data quando la ragazza afferrò lentamente le freccie sacre: K_ ecco come. S_ ma sei troppo debole....non... K_ NO!!! c'è la faccio! posso farcela...e...ora basta! aiutami a camminare per avvicinarmi maggiormente. La sterminatrice con un senso s'angoscia e preoccupazione per la ragazza l'aiutò a camminare...preceduta dal monaco. Il mezzodemone, mentre schivava i colpi, notò subito l'avvicinarsi di kagome e gridò: I_ portatela via!!! che fate? Miroku non ci badò e avanzò ulteriormente. Sangò lo guardò compassionevole ma non si fermò e continuò a sorreggere la ragazza. Inuyasha
era furioso. Se l'avesse esposta ulteriormente al pericolo era tutto
inutile. Dovevano tornare indietro...ma sembravano esattamente del
parere contrario. Lui era sicuro che di questo passo avrebbero fatto
tutti e tre una brutta fine. Ma ad un tratto vide Kagome estrarre una
freccia sacra e puntarla contro il muro invalicabile: K_ INUYASHAAAA FAI ATTENZIONE! così
dicendo l'oggetto sottile e appuntito oltrepassò la barriera
squarciandola. Inuyasha non perse tempo e con la cicatrice del vento si
liberò del sortilegio raggiungendo i compagni. Naraku non avrebbe
mai immaginato che una semplice umana come lei avrebbe potuto mandare
in fumo una barriera tanto potente. Non era possibile.
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Capitolo 19 *** SEMPLICEMENTE....TU! ***
Ma ciaooooooo!!!
Allora 2 capitoli al termine....miei cari grazie x aver commentato!
I_ porta Kagome il più possibile lontano da qui. Il mezzodemone sussurrò queste parole all'orecchio della sterminatrice non badando alla sua reazione. La donna la prese per un braccio cercando di condurla al sicuro ma oppose resistenza: K_ no! non vado da nessuna parte! Inuyasha sentendo quelle parole ebbe uno scatto d'ira e voltandosi la fissò severamente: I_ vattene! non è il tuo posto questo. Lei
si sentì mancare e per un attimo il suo piccolo cuore andò in frantumi.
E adesso...? Perchè la trattava così? Lei si era preoccupata come una
dannata nonostante i pericoli imminenti che correva continuamente sotto
i comandi di Sesshomaru. Tuttavia...decise di non farsi impressionare
troppo da quella risposta e con un nodo in gola e la voce flebile: K_ Inuyasha...? I_ che vuoi? K_ non ho intenzione di abbandonarti. Resterò qui...qui con te finchè tutto non sarà finito. Lui
non riusciva a trattarla male...qualsiasi cosa dicesse in quel
momento...avrebbe voluto abbracciarla un ultima volta e stringerla per
sentire il suo calore...il suo corpo...il suo profumo che tanto adorava: I_ Kagome...tu...devi metterti in salvo. Non riuscirei mai a perdonarmelo se dovesse succederti qualcosa...io.. Lei toccò leggermente le sue labbra facendolo tacere...Sussurrò queste parole con una dolcezza infinita: K_ preferisco morire che vivere senza di te. Lui ebbe un sussulto fortissimo. Per un attimo il suo cuore si fermò assorbendone il significato tanto profondo... I_ Kagome...io... le gli prese le mani tremando...poi lo guardò negli occhi e sorrise: K_ Combattiamo con tutte le forze....e...quando li avremo sconfitti...sappi che ti devo parlare. Inuyasha
sorrise raggiante...lei sussultò...era raro vederlo ridere così
allegramente..inoltre i suoi occhi assunsero un colore brillante...e
sfumarono di una luce paricolare...diversa dal solito... I_ anche io...devo parlarti. Entrambi sorrisero ancora una volta e un'energia particolare li fece rinvigorire: I_ e ora...veniamo a noi Naraku. l'uomo
era ancora sconvolto. Non riusciva proprio a capacitarsi del fatto che
quella semplice umana....una ragazzina...avesse fatto a pezzi la sua
poderosa barriera. Com'era possibile? L'unico modo per sconfiggerli
sarebbe stato eliminarla. Era solo d'intralcio: N_ Hai fatto molto male a distruggere la mia barriera ragazzina. Ora la pagherai. Era proprio ciò che Inuyasha temeva. I_ SCAPPAAAAAAAA con tutte le sue forze il mezzodemone gridò a squarciagola e Sango prendendo con la forza Kagome la trascinò via. K_ NOOOO INUYASHAAAAAA lui
si voltò ancora un attimo verso di lei...le sorrise...ma la sua
espressione era triste e malinconica..lei lo capì subito...c'era
qualcosa che non andava.... poi il mezzodemone si slanciò verso
Naraku per colpirlo e distogliere la sua attenzione dalla ragazza ma
sentì una tremenda fitta al petto. Ricadde a terra con un tonfo sordo.
Kagome urlò ma lui la sentì solo in lontananza. Abbassò lo
sguardo...e...vide la sua veste macchiata di sangue. Accanto a lui
giaceva una delle lame del nemico. Quelle che fino ad ora aveva
abilmente schivato. Un'altro dolore lanciante lo invase facendolo
rabbrividire. Altre volte era stato colpito da varie lame...ma queste
erano diverse. Guardò nuovamente il suo petto e con orrore scoprì che
una sostanza verde lo divorava. Come un animale affamato. Sentiva il
suo corpo disintegrarsi lentamente e il dolore diventava sempre più
acuto fino a farlo urlare. Kagome lo guardava terrorizzata. Quella lama
era indirizzata a lei....non a lui...ma l'aveva salvata ancora una
volta...Sicuramente se quell'attacco l'avesse colpito sarebbe morta.
Ora l'uomo che amava giaceva a terra. Urlava in preda a dolori
allucinanti...si contorceva...e la vista gli veniva sempre meno. Non
doveva andare a finire così. Kagome adesso lo odiava più che mai per la
sua testardaggine e per il suo lato eroico che nelle battaglie emergeve
costantemente. Doveva sempre salvarla e farsi del male. Soffriva per
lei...ogni volta. Non era giusto. Non era questo che voleva. Avrebbe
dovuto salvarlo. Ma era una semplice ragazzina. Non poteva fare molto.
L'unica cosa che voleva era stargli accanto. Si alzò e di scatto iniziò
a correre ma ne Sango ne Miroku riuscirono a fermarla. L'aveva
raggiunto. Si accasciò accanto a lui facendogli appoggiare il capo
sulle sue gambe: K_ Inuyasha...mi senti? come stai? I_ ka-ka...kagome.... K_ Inuyasha resisti... le lacrime assalivano la ragazza come una tempesta...non riuscì a frenarsi. K_ resisti..ti prego. Ora piangeva disperata e le lacrime cadevano sul viso del mezzodemone che ad un tratto abbozzò un sorriso: I_ Non piangere. Io...c'è la farò...vedrai...io... K_ lo so. è solo che non posso vederti in questo stato... I_ tranquilla. Ora..mi passa... Lei
diede un occhiata al suo petto..era totalmente macchiato di sangue e la
ferita sembrava troppo profonda. Così lo fece nuovamente sdraiare a
terra e con la forza della disperazione strappò la casacca rossa e gli
sfilò lentamente la camicia bianca. La ferita era molto profonda tanto
è vero che il sangue colava copioso...inoltre Kagome vide con orrore
che una striscia verde s'innoltrava rapida nel suo corpo: era veleno. Lui la guardò e sorrise amaramente: I_ è veleno vero? Lei susultò. Come faceva a saperlo? I_ pazienza. Non ho paura di morire. K_ nooo non dirlo neanche per scherzo!!! lei le si accasciò accanto prendendogli il viso tra le mani: K_ Andrà tutto bene. Vedrai. gli
strinse la mano e iniziò nuovamente a piangere in preda al terrore.
Inuyasha aveva gli occhi vacui..assenti...il respiro...calava sempre
più. I_ K-kagome... lei tirò su col naso e lo guardò compassionevole: K_ dimmi amore egli
la guardò con gli occhi spalancati e sussultò. Come l'aveva chiamato?
AMORE? Era stato un istinto naturale. Non ci aveva neanche pensato.
Subito dopo il suo viso aveva acquistato un colorito accentuato e aveva
iniziato a distogliere lo sguardo dal mezzodemone: K_ i-io..cioè... I_ mi hai chiamato amore? Sperava che avesse ignorato quel piccolo particolare. No. Era troppo puntiglioso pensò arrosendo ancora: K_ s-si..ecco....io...non..cioè...non..ecco.. niente da fere si era ingarbugliata in un mare di parole. Lui sorrise. Kagome lo notò e rimase di stucco: I_ grazie amore. Non
era possibile si disse tra se la ragazza. é veramente lui che ha
pronunciato queste parole? ebbene si. Anche in una situazione simile
l'aveva stupita. Sorrise anche lei. Ma ad un tratto il mezzodemone
chiuse gli occhi e voltò la testa verso sinistra: K_ Inuyasha? niente. nessuna risposta. Non muoveva un muscolo. K_ INUYASHA??? RISPONDI!! silenzio.
Le sue mani erano fredde. La fronte non era più imperlata di sudore ma
semplicemente gelida. "non è possibile..non può essere morto..lui
no...non può.." le parole le morirono in bocca quando fece per
avvicinarsi e non sentì più i battiti del cuore. N_ ahahah...finalmente. L'ho distrutto una volta per tutte. Ora...consegnatemi l'ultimo frammento. K_ tu...lurido porco... Sango e Miroku, che le erano accanto, la guardarono scioccati: K_ tu....devi...devi morire per ciò che hai fatto. N_
ahah...stupida umana. Non avresti dovuto interferire nella
battaglia...se lui è morto è solo colpa tua. Ti ha difeso e...guarda il
risultato. K_ no! non è vero io... N_ Inutile che cerchi di
convincerti che non è stata colpa tua! lo sappiamo entrambi...che sei
tu la responsabile del suo decesso. Kagome tremava...i suoi occhi
color nocciola erano spalancati...Era vero. Se non l'avesse salvata..a
quest'ora sarebbe stato ancora vivo. KO_ taci mostro. Tutti si voltarono. Era Koga. M_ koga! dov'è Sesshoamru? KO_ diciamo che per un po'...non darà fastidio! Il demone lupo guardò Kagome. Era a pezzi. da un momento all'altro avrebbe avuto una crisi di nervi. KO_ ci penso io a questo bastardo! Sango prese la ragazza e sorreggendola la portò al sicuro mentre il onaco si schierò al fianco di Koga: KO_ e tu che fai? vai via con loro! M_ no. Ha ucciso Inuyasha. La deve pagare. il demone lupo capiva i sentimenti di Miroku...ora in lui regnavano solo il dolore e la rabbia: KO_ Sei sicuro? M_ si.
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Capitolo 20 *** LA MORTE...CHE NON FA PAURA.... ***
Kagome
era seduta con la schiena appoggiata al muro della fortezza e gli occhi
vacui: Inuyasha era morto. Non voleva crederci. Questo non poteva
essere accaduto davanti ai suoi occhi. Eppure da quando l'aveva
chiamato non si era più mosso. Non c'era più. Non avrebbe più potuto
parlarci...scherzare..piangere sulla sua spalla...come faceva spesso.
Era tutto finito. Tutto questo era successo perchè con la sua
ostinazione aveva voluto salvarla...anche a costo della sua stessa
vita. Sentiva un nodo allo stomaco tremendo. Era tutto talmente
surreale...che Inuyasha...secondo lei...era ancora vivo. Lo guardò un
attimo. Le lacrime tornarono ad invaderle il viso. Si alzò e camminando
lentamente raggiunse il suo corpo inerme. Le si accasciò accanto e
lentamente gli sfiorò il viso freddo e pallido. Non ci aveva mai fatto
caso prima...i suoi lineamenti erano davvero delicati...sembravano
disegnati con il pennello. Era bellissimo. A lei era sempre piaciuto
molto e non riusciva a capire come molta gente lo evitasse...era
stupendo. Alto, forte e poi...protettivo. Sorrise. Era
innamorata....pedutamente innamorata di lui. Gli prese la mano...la
strinse instintivamente e portandosela alle labbra la baciò bagnandola
con le lacrime che scendevano copiose. S'inginocchiò più vicina
poggiando il capo sul suo petto continuando a piangere
finchè...qualcosa la fece rinvenire. Sentì una scossa provenire dalla
sua mano. Cos'era? Mistero. La percepì nuovamente e provò una fitta
alla mano che stringeva quella di lui. Si tirò su e lo guardò. Le
attanagliava la mano..fino a farle male. Era incredula. Cercò di
sciogliersi da quella stretta ma non ci riuscì...non voleva
lasciarla...lei seniva le dita indolenzirsi sotto quella presa tanto
tenace...questo significava che era vivo. Kagome abbozzò un sorriso: K_ Inuyasha? sei vivo? lui
di pronta risposta strinse maggiormente la sua mano la quale stava
acquistando un colore violaceo...e la sovrastò con tutto il suo corpo.
Lei urlò...il dolore che scorreva tra le sue dita era tremendo: K_ Ahia!! Inuyasha mi fai maleee!! lasciamiiiiiiii Lui
si avvinghiò maggiormente stringendosi con le gambe ai suoi fianchi e
lasciò leggermente la presa fino ad abbandonare la sua mano. Lei
sospirò sollevata guardando la mano indolenzita ma integra...poi tornò
a fissare il mezzodemone. La sovrastava tendola inchiodata al terreno.
Poi vide una cosa...che non le piaque affatto. Lui inarcò la schiena in
avanti e affondò prima gli artigli e poi entrambe le mani nel terreno
stringendo furioso la terra che si andava ad ammucchiare tra le
dita...e...in seguito aprì gli occhi. Non erano più color oro...bensì
rossi fuoco. L'odio lo attraversava lungo ogni fibra del corpo fino a
farlo urlare di rabbia. Era un demone completo. Kagome lo guardò
terrorizzata e rabbrividì. Prima che potesse fare qualunque cosa
Inuyasha l'afferrò per i capelli e la scaraventò con una forza
disumana. Lei urlò e ricadde con un tonfo sordo. Il botto la fece
rimanere senza fiato...finchè svenne...nuovamente priva di sensi. Tutti
si voltarono e lo videro nel suo stato demoniaco. Sango corse svelta
dalla ragazza e caricandola in spalla la portò al sicuro affidandola al
piccolo Shippo. Poi raggiunse Miroku il quale era ferito in varie parti
del corpo mentre tentava di aiutare Koga a sconfiggere Naraku: N_ tzk..stupido mezzodemone ti sei svegliato? allora non sei ancora morto... M_
è un demone completo... il monaco sussurrò queste parole a Koga...il
quale non capì immediatamente ma gli bastò uno sguardo e afferrò il
concetto. M_ scappaaaaa! Tutti e tre fuggirono velocemente prima che il mezzodemone facesse loro del male: K_ oh mio dio! Kagomeeeeee svegliati! S_ Koga...lascia stare. é svenuta. K_ adesso lo ammazzo quel bastardo di Inuyasha...! come ha potuto scaraventarla.... M_ no! non farlo...Koga....devi sapere che Quando diventa un demone completo perde completamnte il controllo di se. K_ cosa? ma...allora...come farà a sconfiggere quel lurido? M_ temo che si accanirà contro di lui finchè...il suo corpo non sarà più in grado di sopportare oltre. K_ significa...che combatterà...fino alla morte? il monaco abbassò lo sguardo rassegnato M_ temo di si. Koga lo guardò mesto e si rannicchiò accanto a Kagome: K_ e che ne sarà di lei? S_ Koga...che vuoi dire? K_ tzk..sai cosa voglio dire... senza di lui... Gli altri si guardarono tristemente annuendo. S_ dobbiamo fare qualcosa. M_ si sango ha ragione. Koga guardò ancora un attimo Kagome e annuì pronto all'azione. Inuyasha
intanto si era sollevato e sentendo subito l'odore di Naraku si era
scagliato contro...furioso come non mai. Il nemico scansava tutti i
suoi colpi ma lo temeva maggiormente...in quello stato...era
pericoloso. Così iniziò nuovamente a scagliargli contro le lamine ma le
schivava perfettamente come se non avesse nessun graffio che gli
impediva di muoversi così agilmente. Da dove proveniva tanta agilità?
Non lo sapeva. Ormai stava diventando un corpo a corpo...Il mezzodemone
era furiso lo graffiava dovunque riusciva ma la ferita si rimarginava
immediatamente senza effetto. Nonostante ciò si accaniva sempre di più
sull'avversario..oramai la ragione non era più presente....lo
dominavano solo la rabbia e l'odio più totale...: N_ sei solo uno stupido mezzodemone...sprechi fatica inutilmente. I_ taciiiiiii così
dicendo affondò gli artigli all'estremità del bracciò...tagliandolo. La
ferità non si rimarginò. Koga che lo osservava dall'arcata che era
maggiormente al sicuro capì il punto debole di Naraku: le estremità.
Così senza dire niente agli altri si slanciò verso i due iniziando
anch'esso a colpirlo ma doveva stare attento dal momento cha anche il
mezzodemone tentava di colpirlo. Era chiaro....Naraku era in
difficoltà. A sua volta lo capirono anche il monaco e la
sterminatrice....e ...con agilità si slanciarono vero di loro. Tutti
insieme cercavano di uccidere quello che per loro era stata la causa di
disgrazie che avevano segnato le loro vite...i loro destini: N_ sciagurati che non siete altro...! non riuscirete mai a sconfiggermi! KO_ questo lo dici tuuuu il demone lupo gli cavò anche l'altro braccio schivando contemporaneamente Inuyasha. a
quel gesto anche gli altri presero coraggio e tornarono a scontrarsi
contro quel dannato mostro tentando i tutti i modi di sconfiggerlo.
Inuyasha continuava a dimenarsi dagli altri che gli stavano intorno
tentando di aiutarlo. In effetti non era totalmente pieno di
ferite...almeno limitavano i danni. Intanto Naraku era senza l'uso
delle braccia e sentiva il peso della sconfitta pesargli addosso...Koga
era molto soddisfatto...sapeva che c'è l'avrebbero fatta! Lo tormentava
solo il fatto che Inuyasha non era in se. Nel frattempo il mezzodemone
scagliandosi contro quel mostro gli aveva dimezzato le gambe....era
finito: M_ Sango? S_ si? M_ afferra Tessaiga! la setrminatrice inarcò il sopracciglio confusa: S_ a che scopo? M_ prima Inuyasha torna normale...prima finisce tutto questo! La
donna scattò a terra e agile come un gatto afferrò la spada lanciandola
al monaco. Miroku l'afferrò al volo ma istintivamente il braccio
ricadde lungo il fianco incapace di reggere un peso tanto grande. "come
accidenti fa Inuyasha a dominare una lama tanto pesante?...e pure sango
che per altro è una donna...me l'ha passata come se nulla fosse..." la
vergogna lo fece arrossare in volto poi si riprese e guardò il
mezzodemone. Doveva impugnare la spada...solo così sarebbe tornato
normale. Così si avvicinò il più possibile a lui senza però rischiare
di essere ferito dal sottoscritto in questione. Koga si voltò un attimo
verso il monaco e capì all'istante cosa voleva fare. Deciso come non
mai il demonelupo si slanciò furiosamente contro Naraku dando modo a
Inuyasha di non allontarsi ulteriormente dal monaco: M_ Inuyasha! afferra! l'uomo prendendo la sua mano gli fece impugnare l'oggetto. Il
mezzodemone si voltò verso di lui con gli occhi che ardevano come il
fuoco. Ma lentamente le sue iridi riacquistarono il colore normale fino
a tornare dorate come di consuetudine. Era tornato normale. Cadde a
terra sfinito. Dopo poco riprese i sensi sentendo gli impulsi di
energia vitale che gli trasmetteva la spada. Si alzò velocemente e vide
Koga che si batteva corpo a corpo contro quel mostro tremendo: I_ non penserai di fare tutto da solo vero? il demone lupo si voltò e sorrise divertito: KO_ in effetti lo speravo...ma già che ci sei...dammi una mano! entrambi
aggredirono Naraku come meglio riiuscivano...finchè dal corpo informe
di quello videro cadere qualcosa...era un'oggetto tondo avvolto da una
strana luce: I-K-M-S_ LA SFERA DEI QUATTRO SPIRITI!!!!! I_ Koga ora lasciami dare il colpo di grazia! levati di mezzo. KO_ te lo scordi! non ho intenzione di lasciartelo sconfiggere tutto da solo! I_ brutto lupastro che non sei altro! vuoi che travolga anche te con Tessaiga? Koga lo guardò con fare dispotico: KO_ Dannato botolo! Possibile che devi sempre avere ragione tu? il mezzodemone sghignazzò divertito: I_ certo che si! Koga fece per allontanarsi poi un lampo gli attraversò la mente e tornò da lui: KO_ promettimi solo una cosa. Inuyasha inarcò il sopracciglio confuso: I_ cioè? KO_ Salvati! I_ p-prego? non credevo ci tenessi alla mia vita... KO_ non io...LEI. dicendo così si allontanò velocemente. Inuyasha sobbalzò: Kagome dov'era? Si
guardò attorno sconvolto. Non la vedeva.... poi pensò che probabilmente
l'avevano portata da qualche parte al sicuro. Tornò a fissare il nemico
più sollevato. Iniziò a correre per scagliare il colpo finale. L'unica
cosa che pensava mentre compieva i passi sempr e più veloce era che
dopo questo colpo mortale...avrebbe potuto restare accanto a lei per
sempre e amarla come aveva sempre sognato. Le sue gambe si mossero
ancora più spedite...più accorciava i tempi più il suo desiderio si
sarebbe trasformato in realtà. Proprio in quel momento Kagome aprì gli
occhi fino ad abituarsi alla luce che si era diffusa all'interno della
barriera a causa dellea sfera. Alzò il viso e vide che le stavano tutti
attorno: Koga, Sango, Shippo e Miroku...attenti a guardare Inuyasha.
Anche lei si voltò velocemente e lo vide correre rapidissimo verso
Naraku: sorrise....la vittoria era ad un passo da loro. Naraku era
immobile nell'aria ostile creata da lui stesso. Vedeva arrivare a tutta
velocità il mezzodemone. La persona che odiava di più in tutto il
mondo...lo stava per uccidere. sapeva bene che ormai non avrebbe avuto
alcuna speranza. Si morse il labbro inferiore...sentì l'amarezza della
sconfitta e sospirò rassegnato. Ma poteva ancora fare una cosa...giusto
per consolazione...se lui moriva...doveva morire anche Inuyasha. Così
non appena quest'ultimo fu ad un pass da lui e scagliò la cicatrice del
vento...Naraku scagliò dal petto un'oggetto strano: era come un rubino
nero dalle dimensioni maggiori. In realtà quello era l'odio che si era
accumulato negli anni nei confronti di tutti quelli che l'avevano
ostacolato. L'odio puro tramutato e racchiuso in un oggetto era letale
per chiunque. Lui lo scagliò apposta. Nel mentre sentiva l'ondata
dell'attaco di Tessaiga invaderlo fino a lacerarlo vide il suo rubino
raggiungere il mezzodemone e trafiggerlo. Emise un ultimo sorriso
maligno finchè sentì lacerarsi il corpo. Kagome spalancò gli
occhi...l'unica cosa che rimase di tutto ciò...fu una gran luce.
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Capitolo 21 *** NON LASCIARMI. ***
Ciao Gente di mondo! Allora...eccoci all'ultimo capitolo della Ff. Io, vedendo i pochi commenti, penso che nn abbia fatto "furore" tuttavia...ringrazio anke ki a modo suo...mi ha commentata e apprezzata! Il Grazie MAGGIORE lo devo alla bellissima Dolce Sango91' La mia super tata che adoro!!!
Bando alle ciance e BUONA LETTURA!!!
*BlackDavil91'*
"Quel
giorno....pareva che la pioggia non volesse smettere di cadere. Il
vento soffiava mite...ma era freddo...gelido. Tutto sembrava essere
diventato privo di sentimenti....una natura gelida e cruda...una
tremeda verità. Io ero nella capanna di Kaede e guardavo fuori dalla
porta...l'avevo socchiusa...non volevo completamente isolarmi...il
terreno stava diventando sempre più fangoso... e gli schizzi causati
dalle violente goccie d'acqua...sporcavano la sua veste...ormai
completamente bagnata e sporca. Io ero in uno stato di incoscienza. Gli
altri, mentre li sentivo facendo finta di dormire, avevano detto che
era una fuga dalla realtà il mio comportamento. Io non sapevo definire
cosa provavo...in effetti nel mio cuore c'erano un turbine di
sentimenti...dolore, rabbia, tristezza, amore... ma non sapevo
districarmi da tutte queste emozioni. Semplicemente vedevo il mondo da
degli occhi che molto probabilmente non erano i miei...riuscivo solo a
guardarlo inerme...l'unica cosa che facevo continuamente da quando mi
aveva lasciata era piangere...piangere senza smettere mai. Ma un pianto
silenzioso...mite...il pianto cha fa più paura di tutti. Il mio viso
era continuamente rigato dalle lacrime...smettevo di piangere solo
quando mi addormentavo sfinita e non avevo più la forza per continuare.
Non avevo più la forza di pensare ancora a lui. Quel giorno piangevo
ancora di più...ma era come se il mio cuore fosse diventato immune da
ogni cosa...ero gelida. Da quando non era più con noi...avevo capito
che la mia vita...non aveva senso. Avevo sprecato tutto questo
tempo....ero rimasta sempre con lui...ma non sapevo...che un
giorno...non troppo lontano...mi avrebbe abbandonata. Non lo
sapevo....o forse non ci avevo mai pensato. Ad un tratto mi ero
scostata dal massiccio stipite della porta iniziando a rovistare nel
mio zaino: uno specchio. Guardando la mia immagine riflessa...mi ero
spaventata. Non ero più io: Gli occhi erano piuttosto solcati...il viso
era palido e smorto...e la mia espressione...non avevo più
un'espressine...vedevo solo le lacrime che mi rigavano il volto...così
l'avevo buttato a terra frantumandolo. Non lo raccolsi e continuai a
fissare l'oggetto ormai distrutto. Quel giorno indossavo un vestito
nero lungo fino ai piedi...tutte le ragazze a quell'epoca, in occasione
di un lutto, lo mettevano. Era segno del loro dolore. Anche Sango e la
vecchia Kaede erano vestite come me. Tornai a guardare fuori....Sango
piangeva appoggiata alla vecchia sacerdotessa...Miroku soltanto qualche
lacrima ogni tanto...ma la profonda espressione di dolore gli si
leggeva in volto. Il piccolo Shippo si era rannicchiato tra il folto
mantello di Kirara nascondendo gli occhietti piangenti e il suo piccolo
animo ferito. Aveva perso la sua famiglia e noi l'avevamo accolto. Lui
era diventato come una specie di fratello maggiore...gli era
affezzionato sebbene litigassero spesso. Ora aveva perso anche lui. E
io? io...cos'avevo perso?....avevo perso tutto. Avevo perso quellea che
era la mia unica ragione di vita. Avevo perso ciò che amavo di più al
mondo. Avevo perso lui. Guardai ancora un attimo gli altri poi mi
voltai e afferrai il fiore posato sul tavolo di legno; uscii.Tutti si
voltarono a guardarmi. Io non ci badai e continuai a camminare
lentamente. Iniziarono a scostarsi,lentamente uno per uno, al mio
passaggio. Finchè arrivai davanti a lui. Alzai il volto rigato dalle
lacrime e mi chinai sotto la pioggia battente che mi bagnava
competamente. Guardai il fiore: una rosa. La gettai ai suoi piedi
all'interno del piccolo buco di terra scavato poco prima. Mi alzai
nuovamente. Rimasi ai suoi piedi fissando il suo volto come
ipnotizzata....I suoi occhi non si muovevano più. Era immobile. Lo
fissai ancora...sperando di poter urlare che si era mosso. Inutile.
Sapevo che non sarebbe successo nulla. Così mi voltai girandogli la
schiena...poi camminai intorno al suo piccolo incavo di
terra...finchè...le mie ginocchia cedettero al terreno bagnato
profocando un tonfo sordo. Mi arresi. Lentamente m'infilai anche io tra
il terreno insieme a lui...poggiai la testa sul suo petto. E iniziai a
piangere disperatamente...urlavo...volevo che si svegliasse e mi
tenesse tra le sue braccia. Mi aggrappai con tutte le mie forze alla
sua bella casacca rossa ormai sbiadita...le lacrime si confondevano con
la pioggia...ero zuppa. Ma non m'importava. Continuai ad urlare
disperatamente...Sango stava per portarmi vai ma Miroku la fermò
continuando ad ascoltare le mie grida strazianti. Il piccolo Shippo mi
guardava terrorizzato. Tutti sembravano avere i "fari" puntati su di
me. Ma cosa volevano?...continuai a gridare in preda ad una tremenda
crisi di nervi. Poi quando la gola iniziò a bruciarmi smisi lentamente
di sfogarmi fino a tacere. Lo guardai ancora. Non c'eravamo neanche
dichiarati il nostro amore...le nostre labbra non si erano mai
sfiorate...toccate...MAI. Lui me l'aveva detto...voleva parlarmi. Era
di quello...ancora adesso...se ci ripenso...sono convinta che volesse
dirmi cosa provava per me. Non siamo riusciti a vivere come avremmo
voluto. Mi aveva abbandonata illudendomi. Non riuscivo ad arrabbiarmi
però. Distesa sul suo corpo senz'anima... gli sussurai: ''mi
hai abbandonata...ancora una volta.'' poi separai la distanza tra
le nostre bocche e lo baciai. Io ero sicura che anche se lui non era
più li..in quel corpo...quel bacio..l'aveva sentito. Poco dopo sentì
delle braccia circondarmi la vita e tirami via da lui. Urlai. Non
dovevano portarmi via da lui. Ma ormai era troppo tardi. Scalciai,
strillai furiosa...cercai di dimenarmi il più possibile. Sango e Kaede
mi tenevano ferma mentre anch'esse piangevano. Non riuscì più ad
oppormi e guardai inermela scena: Miroku impugnò la pala e iniziò a
buttare il fango bagnato addosso a lui. Gli coprì prima i piedi, poi le
gambe, il torace...e infine il viso. Ma quando il rpimo granello di
terrà toccò il suo viso...non so come ma..dalla mia bocca...uscì un
urlo disumano. Tanto non respirava più...ma questo lo capii solo dopo
molte ore che sedevo sulla sua lapide... continuando a fissare il suo
nome intagliato nella pietra. Due settimane dopo gli dissi addio per
sempre e me ne andai di nascosto...durante la notte...accompagnata dal
buio delle tenebre. Una volta nella mia epoca...non mi ripresi
facilmente. Ora....che sono passati sei anni dalla sua morte...la sera,
prima di addormentarmi, continuo a ricordarlo. Mentre lo penso sorrido
ma inconsciamente...le lacrime continuano a scorrere sul mio viso. Il
mio cuore continua a battere per lui...continuo ad amarlo. Continuo a
ripetermi che prima o poi lo rincontrerò...e quando poggio il capo sul
cuscino...sussurro sempre queste parole prima di addormentarmi ''
Inuyasha, ti amo''.
THE END
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