A New Love: 5 Seconds Of Summer

di CoriLukeHemmings
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** My new life ***
Capitolo 2: *** Giorno della partenza ***
Capitolo 3: *** Prima della partenza ***
Capitolo 4: *** In viaggio ***
Capitolo 5: *** Primo giorno in Australia ***
Capitolo 6: *** uno strano incontro ***
Capitolo 7: *** Night ***
Capitolo 8: *** Ancora lui ***



Capitolo 1
*** My new life ***


Mi sveglio di colpo, avevo avuto un incubo,avevo sognato che dovevo lasciare il mio adorato paese, speravo fosse solo un brutto incubo invece sentii i miei genitori che dalla cucina stavano discutendo. Mio padre diceva a mia madre che per motivi di lavoro ci saremmo dovuti trasferire in Australia, mi misi a piangere.Scesi dal letto,andai in cucina e feci colazione. Intanto mio padre mi si avvicinò - Alison io e tua madre ti dobbiamo dire una cosa importante.. (guardò mia madre e lei le fece cenno con la testa di dirmelo)allora, sai che la mia agenzia adesso qui in Italia sta chiudendo e riaprirà in Australia, per lavoro noi dovremmo trasferirci in Australia, abbiamo già trovato la casa, partiremo tra tre giorni, va a preparare le valigie.- Io smisi di mangiare, guardai mio padre - Papà, io non ci vengo, io non lascerò Alice e Elisabeth le mie migliori amiche e nemmeno Jason il mio ragazzo, non pensate mai a me, pensate solo al vostro lavoro, io in Australia non conosco nessuno, come farò anche con il mio lavoro da fotomodella?! me lo spiegate?- mi alzai dal tavolo e corsi in soffitta.

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Capitolo 2
*** Giorno della partenza ***


Passai due giorni in soffitta, i miei genitori non mi trovarono, in soffitta c' era tutto ciò di cui avevo bisogno: caricatore del cellulare, cellulare con musica, luce, libri, cibo, e un puiccolo letto per dormire di sera. Mentre ero in soffitta trovai vecchi scatoloni, li apri e ci trovai dentro cose antiche, diari segreti della mia bisnonna, li apri... il primo diario fu scritto nel 1943, c' era la guerra, la mia bisnonna aveva 23 anni, mi colpi una pagina in particolare scritta da lei.. in questa pagina c' era scritto: oggi mi dovrò trasferire dall' Italia all' Australia per il motivo della guerra, non voglio, dovrò lasciare il lavoro, le amiche.. spero solo di conoscere qualcuno. Due giorni dopo scrisse che aveva già fatto amicizia e che si era già innamorata di un ragazzo che dopo 5 anni sarebbe diventato il mio bisnonno, in questa pagina c' era scritto che lei, le sue sorelle e il mio bisnonno avevano trovato una casa disabitata e in quella casa avevano trovato anche un tesoro. Presi il caricatore del cellulare, il mio cellulare e i libri, scesi dalla soffitta e corsi in camera mia a preparare le valige.

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Capitolo 3
*** Prima della partenza ***


Mio fratello Jake entrò in camera mia mentre preparavo la valigia, lui aveva 19 anni, era il leader di una squadra di calcio e stava con Alice, era molto bello mio fratello, alto, capelli neri e occhi azzurri, a scuola faceva colpo su tutte le ragazze. Mi chiese se doveva aiutarmi io gli risposi che avevo quasi finito. Si sedette sul mio letto - Alis (il mio soprannome) come farai con Jason? e con le tue migliori amiche e con la scuola?- io chiusi la valigia poi mi sedetti vicino a lui - Jake non so, adesso devo chiamarli, lascerò Jason, non voglio che soffra per la distanza, poi beh Alice ed Elisabeth ci verranno a trovare- mio fratello si alzò per andarsene - Jake mi puoi portare in macchina la valigia?- mio fratello prese in mano la valigia e se ne andò da camera mia. Chiamai Alice, Elisabeth e Jason per dirgli che alla fine dovevo partire anch'io per l' Australia. Dopo 5 minuti dalla fine della chiamata le mie migliori amiche e il mio ragazzo erano li sotto casa mia. Abbracciai Alice e Elisabeth - ragazze mi raccomando venite a trovarmi, mi mancherete un sacco, senza di voi non so cosa farò in Australia, con chi farò le cazzate di sera? con chi riderò a scuola?mi mancheranno pure i professori.. salutatemeli domani a scuola. Vi voglio bene, siete le migliori!- si misero a piangere. Dopo andai a salutare Jason -Ehm Jason ascolta, tu mi piaci ancora molto ma è meglio se ci lasciamo, non voglio farti soffrire per la distanza.. mi dispiace un sacco... ciao- lo abbracciai. Salii in macchina insieme ai miei genitori e ai miei fratelli Jake e Christal di 10 anni e partimmo per l' Australia.

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Capitolo 4
*** In viaggio ***


Arrivammo a Milano, prendemmo l' aereo da malpensa alle 13.00, ci imbarcammo dopo aver fatto il check-in, avevo il biglietto con il posto vicino al finestrino, eravamo nella prima classe, c' era la tele, l' area notte e varie riviste appoggiate su un comodino. Il viaggio sarebbe durato 7 ore, presi le mie cuffiette e inziai a sentire musica. Dapprima ascoltai Demi Lovato con Warrior,poi Belive in me e Nightingele sempre di Demi, poi mi misi ad ascoltare tutti e tre gli album dei One Direction.Dopo aver ascoltato la musica mi addormentai. Passarono ore.. mia sorella Christal mi sveglio dandomi una pacca sulla spalla. Bevvi dell' acqua che c' era sul tavolino poi chiesi a mio fratello quanto mancasse.. Lui mi rispose che mancava all' incirca un'ora/ un'ora e mezza. Andai da mia madre - mamma potrei mettere un film se non disturbo?_ lei mi passo la scatola con i film - si tesoro fai pure, tieni il volume basso però.- Guardai i film che c' erano e scelsi "17 Again" uno dei miei film preferiti. Finito il film sentii il pilota che disse che eravamo arrivati in Australia e che erano le 11.00 e il fuso orario sarebbe stato nove ore indietro all' ora italiana. Sistemai l' orario del mio cellulare. L'aereo atterò, si aprirono le porte e dopo che alcuni passeggeri scesero scesi anch'io. Mi guardai attorno, il panorama era differente da quello italiano, mi sentivo fuori luogo.

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Capitolo 5
*** Primo giorno in Australia ***


Entrammo in aereoporto e andammo a prendere i bagagli. Ci volle mezz' ora per prendere tutte le valige poi arrivò una macchina a prenderci che ci porto alla nuova nostra casa. Era una villa pazzesca, grandissima e molto lussuosa, aveva due piscine una nell' atrio interno alla casa e un' altra all esterno. Mio padre aprì la porta, io corsi subito nella camera che avevo scelto per me, buttai la valigia sul letto e andai in salotto. - mamma io vado a fare un giro e poi vado al mare, ciao- mi madre mi salutò poi intervenne mio padre - Alison stasera abbiamo invitati a cena- io lo guardai perplessa - ma papà come facciamo ad aver invitati a cena se non conosciamo nessuno?- lui si avvicina a me con le valige in mano - qualche anno fa un mio amico di Londra si è trasferito qui in Australia per motivi di lavoro, stasera arriva a cena con sua moglie e i suoi tre figli, uno ha la tua età, l' altro credo abbia l' età di tua sorella e l' altro invece ha 20 anni, non fare tardi mi raccomando!- io uscendo di casa urlai di si a mio padre. Camminai lungo il marciapiede guardando il cellulare e stando immersa nei miei pensieri.

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Capitolo 6
*** uno strano incontro ***


Ad un tratto andai a sbattere contro un ragazzo -stai attento a dove vai cazzo! aiutami a rialzarmi! Dio mio ma che ragazzi deficienti che ci sono qui!- lui mi aiutò a rialzare - senti bella sei stata tu a venirmi contro mica io! e poi con me non usi quel tono!- mi stava salendo il crimine - perchè non dovrei usarlo? sei un ragazzo qualunque quindi tesoro mio bello non rompere- lui se ne andò -ma vaffanculo-. Mi diressi velocemente e arrabbiata alla spiaggia. Arrivai lì in 5 minuti, tolsi i vestiti e corsi in acqua. Tutti i ragazzi mi fissavano e stando a gruppetti iniziavano a parlare di me. Passai mezz'ora in acqua a rilassarmi, quando uscì due ragazzi si avvicinarono. Quello più alto aveva in mano una macchina fotografica -piacere io sono Lucas, sono un fotografo professionista e insieme a lui, Matt dirigo un' agenzia per modelle, stiamo cercando nuove ragazze che potrebbero fare da modella o fotomodella, e lei fa proprio al caso nostro!Accetterebbe?- io li osservai - piacere io sono Alison Black, mi sono appena trasferita dall' Italia dove a volte lavoravo come fotomodella, ho 17 anni. Accetto il posto di lavoro comunque.- Li salutai e poi mi diressi a casa. Sulla via del ritorno incrociai ancora quel ragazzo maleducato, ci mandammo ancora a fanculo poi svoltai l' angolo e imboccai la stradina per casa.

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Capitolo 7
*** Night ***


Entrai in casa -mamma a che ora arrivano gli invitati?- lei tutta indaffarata - Alison arrivano tra un' ora e mezze..se devi far la doccia sbrigati!-. Salì velocemente le scale, andai in camera, presi l' accappatoio, un' intimo e il mio vestito preferito; era un vestito corto, brillantato, nero e a fascia. Andai a far la doccia, misi al cellulare la canzone Warrior, entrai in doccia. Dopo 5/10 minuti uscì, mi asciugai velocemente i miei lunghi capelli neri poi mi vestii. Ci mettei molto tempo per decidere il trucco da mettere, alla fine optai per eyeliner e mascara con un bel rossetto rosso. Alle 7 ero pronta. Andai in camera mia e iniziai a leggere mentre aspettavo gli ospiti. Il libro che stavo leggendo si intitolava "I passi dell' amore", lo avevo letto già un paio di volte ma mi piaceva troppo. Sentii il campanello suonare. Erano arrivati. Scesi da camera mia e andai con i miei fratelli a ricevere gli ospiti.

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Capitolo 8
*** Ancora lui ***


Gli invitati entrarono, mio padre arrivò in salotto e abbracciò il suo amico. Gli feci accomodare nello studio adibito a sala ricevimenti, l'amico di mio padre mi porse la mano - piacere io sono Andrew Hemmings, lei è mia moglie Liz e loro sono i miei figli Luke che credo abbia la tua età, Ben e Jack- io guardai il ragazzo che si chiamava Luke e mi ricordai dell' incontro del pomeriggio. Era lui quel ragazzo maleducato -oddio ancora tu! ma non ti è bastato oggi pomeriggio?- gli dissi. Lui mi osservò poi si mise a ridere -si ancora io- lo guardai male, intanto, mia madre entrò nello studio, ci disse che era pronta la cena. - Mamma io vado un secondo in camera mia che devo chiamare Elizabeth e Alice-, salì in camera. Luke mi seguì. - Luke che vuoi? non ti è bastato il vaffanculo di oggi?!- lui sorrise -no, non mi è bastato, ma che caratteraccio che hai! e comunque sei stata tu a venirmi addosso- io gli chiusi la porta in faccia -non ho un caratteraccio, non rompere e vattene da me!- Chiamai le mie migliori amiche e dissi a loro di Luke, di quel pomeriggio e dissi anche che Luke era figo ma odioso e rompipalle!. Dopo la chiamata tornai in sala da pranzo insieme agli altri. Era rimasto solo un posto... vicino a Luke. Che bello dissi tra me...

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