Amici?Nah.Fidanzati?Nah.

di MyGreenRomance
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Bella giornata di merda.
Il primo passo fuori dal letto e aveva acciaccato la testa del suo cane che era andato via sbuffando.
Buona giornata Frank.
Salito sul bus la ragazza dei suoi sogni ovviamente non c'era e poi anche se ci fosse stata non cambiava nulla,dato che era già impegnata.Non ne poteva più di questa situazione,aveva bisogno anche di sesso,come ogni uomo,no?
Ok,forse no e forse si,fatto sta che puntualmente quando vedeva il suo carissimo compagno di classe Gerard si ritrovava con un'erezione pulsante che aveva bisogno di attenzioni,così doveva correre nei bagni della scuola,come un tredicenne in calore.
La cosa che lo traumatizzava di più quel giorno erano i cambi di posto: e se gli fosse capitato vicino? Sarebbe sprofondato nella sedia dalla vergogna.
Entrò in quella classe di merda,con compagni di merda eccetto uno che era una fottutissima bomba sexy. Molto bene.
Entra il professore e tutti gli alunni si alzano come buona educazione (l'educazione della sua classe si fermava lì).
Saluti a destra e manca,interrogazioni,sonnecchiare,ricreazione,cambio posti,il professore che lo spostava vicino a Gerard all'ultimo banco e... Gerard vicino a lui?!?! Nononononononononono,assolutamente no.
Bene,il danno era  compiuto oramai, l'unica cosa che poteva fare era attendere un mese per il prossimo cambio posti. Poco un mese,no?
No,giorno dopo giorno si accorse che l'altro aveva un effetto terribile su di lui,e doveva nasconderlo in qualche modo.
Purtroppo un giorno fu più veloce lo sguardo dell'altro della fuga in bagno,così lo bloccò rigido al banco e gli fece un sorriso terribilmente languido.
Si passò la lingua sul labbro inferiore poi lo lasciò andare.
Cosa aveva in mente quel dannato dai capelli rossi?








Scusate lo scempio,è solo una prova per una provabile long,non uccidetemi,Aèl buona,Aèl non vuole far vomitare nessuno,solo poco magari.
con tanto love
xoxo
Aèl

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


La parola ''scioccato'' non bastava per definire la reazione di Frank. Gerard way gli aveva rivolto un sorriso languido. Gerard. Un sorriso languido. A lui. Si diede un pizzicotto per controllare se stava sognando. No,anzi,si era fatto anche abbastanza male a essere onesti. Quando tornò in classe il traggito porta-banco gli sembrò troppo veloce,ma davvero troppo per i suoi gusti. L'altro era lì,composto,come se non fosse successo nulla,bastardo. Le ore seguenti furono troppo lennte,ma davvero troppo per i suoi gusti. La campanella che indicava l'uscita fu come l'annuncio della fine degli Hunger Games. Si sentiva in un terribile imbarazzo e non vedeva l'ora di ricevere aria fresca sul viso accaldato dalla presenza del suo attuale compagno di banco. Uscì in fretta e furia dalla sua classe,senza nemmeno salutare la migliore amica,Jamia. Sul bus,stranamente,non fece nemmeno molto caso alla ragazza di cui era innamorato,sperava di poterla dimenticare e provabilmente ci stava riuscendo. Ma di sicuro Qualcuno stava forzando per prendere quel posto. Ma che si ritrovava a pensare? Gerard era solo un corpo snello e perfetto,con delle labbra bellissime e degli occhi stupendi... Ma no! Era solamente sexy,solo quello,e basta. Non poteva innamorarsi di lui,era un viscido verme e lo avrebbe fatto a pezzi più piccoli di quelli che componevano il suo corpo. Era uscito da poco dalle sue crisi esistenziali e non voleva tornarci dentro,erano terribili,sopratutto nei momenti in cui non aveva un libro con se a distrarlo dalla realtà. Molte volte si era ritrovato a piangere e tremare sul letto con un coltello in mano,chiedendosi cosa serviva una miseria come lui sulla terra,ma da quando aveva incontrato Jamia si era risollevato,e non voleva mandare all'aria tutto il lavoro della sua migliore amica,che con pazienza aveva risolto quel puzzle di dolori e ferite che componeva la sua vita e la sua anima. Eccomi,sono tornata,anche molto presto,no? ( a vostra sfortuna muhahahahahahahahahaha) Volevo pubblicare il secondo capitolo assieme al primo,ma ci sono state piccole interruzioni e non ho fatto in tempo. Spero di non avervi fatto ricacciare l'ultimo pasto. xoxo Aèl

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Capitolo 3
*** Capitolo3 ***


Un giorno però andò diversamente: il rosso aveva chiesto a Frank una cosa bellissima. Una cosa di cui il corpo di Frank aveva molto bisogno. Ma non sapeva se il suo cuore la pensasse allo stesso modo,fatto sta che la sua risposta fu istintiva:si. Tornando a noi,la domanda in questione era semplicemente...-Diventiamo scopamici?-,e Frank saltò sulla sedia,ma iniziò subito a eccitarsi al solo pensiero,e non pensò alle conseguenze. Quel giorno pranzava a casa sua Jamia,dato che i genitori erano fuori per lavoro. Naturalmente il piccoletto raccontò tutto alla sua migliore amica,come un figlio racconterebbe la giornata passata a scuola alla madre,e Jamia, come una buona madre di fronte all'evidente errore del figlio,gli disse che in questo modo avrebbe sofferto,perchè sarebbe finita presto la cosa,e lui ci sarebbe stato sotto,perchè ci sarebbero di sicuro stati sentimenti di mezzo,ma lui non le diede retta e cambiò discorso. Il pomeriggio parlarono poco,e lui non pensò nemmeno per un istante di prendere in considerazione quello che aveva detto l'amica. Perdonatemi se i capitoli sono corti,solo che mi vengono idee random che non sono molto lunghe. xoxo Aèl

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


Il giorno dopo arrivò Gerard a casa sua per ''studiare assieme'',ma ovviamente tutto fecero tranne che studiare. Appena arrivato salirono in camera di Frank,e il rosso lo buttò sul letto con poca grazia,lo spogliò in fretta e furia ed entrò nel suo corpo gracile senza nemmeno prepararlo. A Frank uscì un urlo di dolore e le lacrime iniziaro a rigare il suo volto. Gerard non si curò della cosa e iniziòa spingere violentemente dentro di lui, senza un briciolo di sentimento. Okay che avevano detto che non dovevano esserci sentimenti tra loro due ma.. Frank non intendeva certo dire che voleva essere spezzato in due nel vero senso della parola. Poi,in teoria, avrebbero dovuto godere entrambi,giusto? Appena Gerard venne non disse nulla e si rivestì, uscì poi di corsa senza nemmeno degnarlo di un cenno della testa. La mattina seguente il nanetto provò a chiedergli spiegazioni,ma il rosso lo liquidò dicendogli che non gli era piaciuto e che quindi dovevano finirla lì. La cosa uccise definivamente Frank. Lui si era ridotto a vendere il suo corpo per cosa...? Per nulla! Sentì il cuore sgretolarsi in mille pezzi e gli ochi riempirsi di lacrime. Come aveva potuto quel mostro?!? In fondo però lui glielo aveva permesso quindi non poteva lamentarsi. Ma le lacrime rigarono lo stesso le guance rosee.

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