Madre, Padre

di Eragon1001
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L' inizio ***
Capitolo 2: *** L’ infanzia – 3 Agosto 1987 ***
Capitolo 3: *** Primo anno - Giugno 1992 ***
Capitolo 4: *** Secondo Anno - Giugno 1993 ***
Capitolo 5: *** Terzo Anno - Giugno 1994 ***



Capitolo 1
*** L' inizio ***


Madre, Padre
Questa piccola storia si pone come unico obiettivo quello di rivisitare i ricordi che Harry possiede dei genitori, per un lasso di tempo che segue l’ arco narrativo dei libri, documentando semplicemente ogni scoperta relativa a Lily Evans e James Potter. Non sono molto lunghe, potrebbero essere considerate one shot o flash fic, all’ occorrenza. Il motivo per cui le ho scritte è semplice: mi è sempre stata molto a cuore la mancanza d’ affetto di Harry, la sua forza nell’ affrontare ogni sfida con l’ esempio dei genitori sempre chiaro in mente, il suo amore incondizionato per loro, la sua assoluta fiducia in qualcuno che fu. La loro presenza, solo spirituale, è comunque costante negli anni, ed enfatizzata nell’ ultimo libro della saga, come sa chi lo ha letto. Sono rimasta molto colpita dalla visita a Godric’s Hallows, della visione della tomba, ma ciò che mi ha stupita di più, il brano che mi ha emozionata a tal punto che ho finito il libro piangendo tra sorrisi malinconici eppur felici, è stato l’ uso della Pietra della Resurrezione. L’ improvvisa comparsa di James e Lily, la consapevolezza di Harry, conscio che probabilmente li avrebbe raggiunti a breve, ma soprattutto la frase che rivolge alla madre:
“Stammi vicino”
Può sembrare inutile, nulla di spettacolare, ma racchiude una grande verità. Stammi vicino, almeno ora, almeno durante la morte, aiutami a trovare il coraggio, fallo adesso, quando in tutti questi anni non hai potuto. E’ qui, più che in ogni altro momento, che si comprende appieno il bisogno di Harry della madre, la sua struggente malinconia di qualcuno che non ricorda pienamente, ma che sa rimarrà vivo nel suo cuore.
E’ triste ma bellissimo.
Ed ora, forse dopo avervi annoiato (e mi scuso se l’ho fatto, ma è molto importante per me), vi lascio alla lettura del primo capitolo.


L’inizio – 31 Ottobre 1981

Buio.
Il cielo stellato.
Il rombo assordante di un motore.
In basso, minuscoli punti luminosi si protraggono per tutto la piana.
Pianto.
Loro non ci sono più.
La consapevolezza, mai provata prima d’ora, è d’improvviso forte e lancinante, piena di un dolore straziante.
È solo il primo affanno della giovane vita, la prima e più importante formazione di un carattere che verrà.
Solitudine. Il significato di una parola mai conosciuta improvvisamente diviene realtà.
Lacrime.
E sonno naturale, il quieto rifugio per la testa dolorante, che non capisce e che non può ancora.
Un uomo barbuto e selvaggio guida la motocicletta volante.
Questo sogno si ripeterà tutte le notti, divenendo infine non più reliquia di un ricordo lontano, unico baluardo di conoscenza, ma solo prodotto fantasioso della mente, concretizzato come semplice desiderio di fuga.
Un lampo di luce verde squarcia il buio delle palpebre.
Ma è solo un altro sogno, solo un altro gioco, solo un’ altra vita.
Le macerie della casa fumano e cadono.
E con essa, muoiono anche mamma e papà.


Allora, è riferita, naturalmente, alla partenza da Godric’s Hallows quando Harry ha solo un anno. È piccolo, eppure capisce che qualcosa non va come dovrebbe, che è accaduto un episodio terribile. Quello, almeno secondo il mio modesto parere, è stato il primo, fondamentale tassello che ha formato il suo carattere. Mentre vola nella notte con Hagrid, conosce, seppur per un breve istante data l’ età, la consapevolezza. E non inteso come senso di responsabilità o altro, ma bensì come conoscenza seppur flebile di se stessi e di ciò che ti circonda. Harry ha sempre cercato di sapere tutto, ha sempre cercato di capire, in una disperata ricerca di qualcosa. E da cosa nasce tutta la sua volontà, tutta la sua forza così spropositatamente grande, se non da una pietra miliare come la morte dei suoi genitori?
E con questo è tutto per oggi.
Commentate, e se notate qualche errore grammaticale o anche solo qualche svista non esitate a dirmelo!
All' Infanzia,
da Angelica Eragon1001

Dedicata a Federica, che è stata la prima a sostenermi e perchè è semplicemente mitica! Ti voglio bene Fefe!

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Capitolo 2
*** L’ infanzia – 3 Agosto 1987 ***


L’ infanzia – 3 Agosto 1987

“Come sono morti i miei genitori?”
“In un’ incidente d’ auto. E non fare domande”
Non è la verità.
Menzogne, bugie. 
E cosa la riscatta, cosa fa credere che in realtà non sia così?
Sogni.
Ed una cicatrice. A forma di saetta.
Lily e James Potter vivono ancora attraverso di essa.
I loro volti sono celati dalla memoria, il loro amore coperto da un mucchio di vestiti smessi.
Il sottoscala è piccolo e pullula di ragni, ma è l’unico luogo in cui crescere.
Altri parenti non ce ne sono.
Altri Potter non vengono mai.
Rimangono solo loro, i Dursley, con un bagaglio di odio, risentimento e paura.
Non ci sono più lacrime da versare su mamma e papà.
Solo un grande vuoto, una traccia minuscola di sofferenza sempre presente.
Sette anni che alberga nel cuore, ed altri infinti ne rimarrà.
Esiste l’ affetto? Esiste la felicità?
I giochi da maschi da fare con papà, le cure carezzevoli della mamma.
Rimangono desideri effimeri di mente da bambino, troppo provata e troppo stanca per poter combattere ancora per qualcosa che sia null’ altro che la sopravvivenza.
Sopravvivenza da un cugino spaccone.
Sopravvivenza da calunnie infondate e sgridate ingiuste.
Chi dà protezione? Nessuno.
Bisogna cavarsela da soli.
Lily e James Potter.
Proteggete e amate da lassù.


Questa seconda shot l’ ho immaginata ambientarsi qualche giorno dopo il settimo compleanno di Harry. Chissà, forse compiendo gli anni avrà pensato ai suoi genitori, e credendo di essere abbastanza grande, potrebbe aver deciso di chiedere a Petunia quella domanda che sicuramente si teneva dentro da chissà quanto tempo. Il 3 Agosto, perché è pur sempre un bambino, e magari per trovare il coraggio ha impiegato qualche giorno, convincendosi e infine tentando il passo. Senza risultato, alla fine.
Ok, e con questo chiudo. Commentate anche questo! Ringrazio tantissimo tuti coloro che hanno recensito il capitolo precedente, mi ha fatto davvero piacere leggere le vostre recensioni! Se avete dubbi o qualcosa, se volete discutere di un qualsiasi argomento con me, chiedete pure, potrei rispondervi nel prossimo capitolo! ^^
Al Primo Anno,
da Angelica Eragon1001. 

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Capitolo 3
*** Primo anno - Giugno 1992 ***


Da adesso cominciano i capitoli dedicati ai sette anni ad Hogwarts e non solo, fino a giungere all’ epilogo famoso: “Diciannove Anni Dopo”. Quindi, iniziamo subito con il primo impedibile anno, dove, naturalmente, di cose da scoprire sui genitori ce ne sono parecchie, incluso il malinconico Specchio delle Brame.


Primo Anno – Giugno 1992

“Un incidente d’ auto? Lily e James Potter morti in un’ incidente d’ auto? Loro sono stati assassinati da Voi-Sapete-Chi!”
Terribile scoperta che segna una vita di pericoli, mossa dal risentimento ma infine quieta.
Immagini e attimi di vita di coloro che hanno donato un’ esistenza, e che sono morti per salvarla.
“Tu sei un mago, Harry”
Magia, quel anormalità infine svelata, quel essere diverso, quel iniziale condanna, sono frutto invece di due grandi alberi ora abbattuti da qualcosa troppo grande ed infinitamente malvagio.
“Sei come tuo padre…ma gli occhi sono di Lily”
Ecco la traccia, l’ impronta che già da sola basterebbe a rendere il tutto unico e speciale.
E lei, la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, culla del potere, unica e vera casa, edificio immenso e maestoso, sogno proibito di ogni vero mago.
E quanti segreti nasconde questa vecchia scuola!
“Erouc li am otlov li ottelfir non”
Lo Specchio delle Brame, i desideri riflessi in una lastra di vetro, il lieve e morboso conforto di una realtà irrealizzabile.
Madre, padre.
Notti insonni passate a cercare quei volti, quel amore impossibile.  
Altra conoscenza, altra esperienza purificatrice dello spirito.
Corse lungo i corridoi bui e deserti, rifugio in un presente illuso ed in vivibile, compagnia di fantasmi sorridenti eppur così tristi…
“E così anche tu hai scoperto le dolcezze dello Specchio delle Brame, Harry…Ma a breve non sarà più qui. Domani notte troverà una nuova sistemazione. Ti prego di non cercarlo ancora”
Crollo del fittizio mondo, altro boccone amaro da inghiottire, altra forza accumulata.
E di nuovo, dopo peripezie, avventure, nuove amicizie, bambinate e tanti guai, torna l’ incontro, ancora una volta, con Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato.
L’ Oscuro Signore.
Tu-Sai-Chi.
Lord Voldemort.
Ed è sfida, è diritto ad una vita appena cominciata, è coraggio, determinazione.
Ed è Amore.
Lei, Lily Potter, la protezione alla maledizione di undici anni fa.
Colei che creò la vita, poi la protesse con la propria morte.
La madre che si sacrifica per il figlio.  
“Avada Kedavra!”
Un lampo di luce verde, una risata gelida.
Buio.
Un luccichio d’ oro.
Un letto d’ospedale ed un Albus Silente sorridente, che spiega, che sa, ma che ancora non dice tutto, che aspetterà la propria morte e oltre per rivelare ogni cosa.
Ogni cosa riguardante Harry Potter,
il Bambino Che E’ Sopravvissuto.


E questa era la shot dedicata al primo anno. Io sinceramente non ne sono molto convinta…forse avrei potuto fare di meglio. Ma giudicate voi! Se potete commentate e ditemi come vi è parso.
Al Secondo Anno,
da Angelica Eragon1001

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Capitolo 4
*** Secondo Anno - Giugno 1993 ***


Siamo giunti al Secondo Anno. Ammetto che scriverlo mi è risultato abbastanza difficoltoso, anche perché in questo libro di riferimenti ai genitori ce ne sono davvero pochi o quasi niente. Ma alla fine, seppur arrancando, eccolo qui, pronto per voi!

Secondo Anno - Giugno 1993

Il calore di una vera famiglia.
Una casa comoda e accogliente, l’ affetto.
Sono sensazioni sconosciute, finché la comparazione non si rende necessaria: nella famiglia Weasley è sempre così.
Ogni attimo di vita viene trascorso in quel modo completo e affettuoso, che ricollega all’ unico ed infinito sentimento dell’ Amore.  
Meraviglia.
Nuova scoperta.
Improvviso sentimento che attanaglia il cuore.
L’ estate porta con sé le gioie della canicola, donando al tutto un’ atmosfera da sogno, da fiaba. Irreale.
E si intravede già all’ orizzonte una flebile verità che diverrà in futuro una certezza solida e reale, completata da un’ unione tra corpo e spirito.
Ginny Weasley, la sorella dei magnifici Rossi, di aspetto simile alla madre Lily, eppur totalmente diversa.
E quel che per ora è solo un piacevole gioco, un sorriso a fior di labbra, col tempo diverrà un desiderio morboso, una passione splendida e finale.
E poi ancora lei, la Vera Casa, Hogwarts, pronta a riaccogliere a braccia aperte i piccoli maghi fuggiaschi.
Ed ancora, l’ anno ricomincia, e con esso anche le piccole avventure del caso.
Basilisco.
Lord Voldemort.
Salazar Serpeverde.
 Mezzosangue e Purosangue.
Ricordi e memorie di un diario, ancora indefinibili, ma che diverranno l’ arma finale.
Horcrux e grandi verità celate, un’ altra volta.
Da affrontare da solo, con quel coraggio color rosso e oro, quella determinazione smeraldina, quel atteggiamento che attrae i guai come una massa di capelli neri sempre in disordine.
Disordine.
Un susseguirsi di eventi precipitosi.
Madre, padre, che venga ridata la pace.
Che vengano rilassati, almeno un poco, gli affanni della vita.
Per un’ estate serena, per un minuto di silenzio contemplando i ricordi, così importanti.
Ed un album di fotografie sorridenti che si muovono felici, danzanti alla luce del Sole di un Hogwarts giovane di vent’ anni.


Allora, che ne dite di questo? Mmm, mi convince ancora meno del primo…anche se è raro che qualcosa che scriva io mi piaccia davvero! Comunque, questo era il secondo anno, che ammetto forse si discosta un po’ dal tema originario delle shot, ma davvero qui non trovavo nulla…almeno a memoria. Infatti, una brutta paralisi emotiva mi impedisce di rileggere i precedenti libri di Harry…sono ancora troppo influenzata dall’ ultimo, anche se sono passati mesi dalla sua pubblicazione! Ma tralasciando i particolari del mio immenso affetto per HP (Faccio Parte della Campagna “Rowling Santa Subito”! Partecipa Anche Tu!), questa è quanto riguarda il secondo anno. Il prossimo sarà il terzo, e lì si che avrò il mio bel daffare…quante rivelazioni si scoprono su James e Lily! Ma anche sul resto dei Malandrini…bene, ora vi lascio.
Al Terzo Anno,
da Angelica Eragon1001.

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Capitolo 5
*** Terzo Anno - Giugno 1994 ***


Terzo anno – Giugno 1994

Freddo,
Infelicità,
Urla,
Terrore,
Dissennatori.
Quidditch,
Compiti,
Grifondoro,
Amici,
Normalità.
Firebolt,
Mappa,
Expecto Patronum,
Hogsmeade,
Nuove scoperte.
Lunastorta,
Codaliscia,
Felpato,
Ramoso,
Malandrini.
Un cuore colmo d’odio può tramutarsi in un animo pieno d’ affetto?
La felicità è veramente possibile?
Tradimenti e complotti, finte rinascite e finte morti, vite spezzate sotto il giogo del male ed innocenti segregati.
La felicità è veramente possibile?
Figure umane mancate per tredici anni si rianimano in un unico uomo.
Sorrisi ai matrimoni, lacrime mai versate ed un disperato bisogno di qualcosa che sembra sempre fuggire, allontanarsi, anche quando si è ad un passo dal prenderlo.
Ma stavolta è diversa dalle altre, stavolta si sa che c’è, che esiste qualcuno su cui sfogarsi, confidarsi, qualcuno a cui chiedere aiuto.
La felicità è veramente possibile?
Al posto di Lily e James, anime alla deriva,
Sirius Black e Remus Lupin, tornati da un passato felice, spensierato,
i più grandi amici dei genitori pronti a sostituire col pensiero, con le parole e coi fatti coloro che amavano affettuosamente di più.
Mamma, papà.
Quanto può durare questa felicità?

Ok Ok…Non uccidetemi vi prego!!! Lo so lo so, mi dispiace da morire, è da un secolo che non aggiorno! Potrei uscirmene con una frase finta ad effetto da autore stressato, ma la verità è che volevo aspettare di rileggermi tutti i libri per continuare questa raccolta di shot (o flash fic, all’ occorrenza) e che ci ho messo molto più del dovuto, ed anche che per sbaglio avevo cancellato il programma per postare e non riuscivo più a downlodarlo! Quindi, SCUSATE!
Perfetto, ora che non mi sento più minacciata né dai vostri sguardi omicida né dai bazooka che avete gentilmente posato a terra, posso ringraziare sentitamente tutti voi che avete messo questa ff tra i preferiti (grazie, è davvero importante per me!), e soprattutto coloro (anime pie da ammirare!) che recensiscono, in particolar modo chi lo fa sempre! GRAZIE! Tutto ciò è un incentivo, anche perché mi fa capire che la ff piace, e non c’è niente di meglio, alla fin fine! Ed ora, saluti!
Al Quarto Anno,
Da Angelica Eragon1001.

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