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di AbcdefG97
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Tutti alla stazione, si riparte! ***
Capitolo 3: *** Un lungo viaggio ***
Capitolo 4: *** Qualcosa di diverso ***
Capitolo 5: *** Il nuovo dormitorio ***
Capitolo 6: *** Ci sono cose che cambiano e altre che non cambieranno mai ***
Capitolo 7: *** Una notte da serpi ***
Capitolo 8: *** Basta poco per rendere felice un amico ***
Capitolo 9: *** Una giornata ad Hogsmead ***
Capitolo 10: *** Un Mercoledì qualunque ***
Capitolo 11: *** La festa ***
Capitolo 12: *** Il giorno dopo ***
Capitolo 13: *** Ciò che è giusto ***
Capitolo 14: *** Scoperte ***
Capitolo 15: *** Confessioni ***
Capitolo 16: *** Amore. ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Salve a tutti, è la mia prima fanfiction su Harry Potter dopo averne lette tantissime ho deciso di scriverne una anch'io, questa è una dramione e beh spero che vi possa interessare... Buona lettura !

Hermione era pronta. Era pronta per iniziare un nuovo anno, per dare una svolta alla sua vita, per avere un po'di tranquillità e felicità che quella guerra le aveva portato via per tutti quegli anni stando a fianco del suo amico più fidato, praticamente suo fratello, Harry e sconfiggere il male rappresentato da Voldemort deceduto nella battaglia a Hogwarts. 
Ora lei veniva ricordata insieme ad Harry e Ron come la salvatrice del mondo magico; i ragazzini quando camminava per Diagon Alley le chiedevano l'autografo come se lei fosse una celebrità, non credeva di meritare tutto ciò ma doveva accettarlo e far vedere che andava tutto bene. Non era più tempo per creare problemi, tutti erano stanchi ormai, volevano un po' di pace e necessitavano di cose allegre e futili.    

Aveva preparato le valige e adesso si trovava in camera sua, nella sua vecchia casa, al piano di sotto sicuramente la stavano aspettando i suoi genitori, che per fortuna era riuscita a riportare a casa dopo la guerra; aveva passato infatti tutta l'estate in Australia anche dopo aver fatto tornare i ricordi ai suoi genitori così erano rimasti lì per mettere le cose a posto. In Australia aveva fatto nuove amicizie e aveva fatto nuove esperienze e ne era molto felice ma adesso l'unica cosa che voleva era vedere l'altra parte della sua famiglia Harry, Ginny, Ron e tutti i Weasley, che dopo la perdita di Fred ,colui che insieme a George portava la gioia e l'allegria nella famiglia anche nelle situazioni più avverse, erano rimasti molto scossi.

Scese le scale con un sorriso sulle labbra "Hermione, volevi farti aspettare un altro po' ?" chiese Jane con un sorriso a trentadue denti "Oh scusatemi ma c'è così tanta roba da portare" "Allora usciamo ?" "Sì certo!" così la famiglia uscì per andare a cenare prima che la loro unica e splendida figlia partisse per l'ultimo anno ad Hogwarts.

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Capitolo 2
*** Tutti alla stazione, si riparte! ***


La sveglia suonò, un raggio di sole sbucava dalla finestra e le illuminava il viso, era felicissima, finalmente sarebbe potuta andare a Hogwarts vedere i suoi amici e rincominciare. Quell'anno sarebbe stata caposcuola e ne era molto fiera infatti anche se un po' era cambiata il suo spirito diligente e responsabile non sarebbe mai svanito anche se era diventata più socievole e aveva riacquistato più autostima. 
Si alzò dal letto e andò a farsi una doccia, si vestì con i suoi abiti babbani, scese al piano sottostante per fare colazione e saluto i suoi genitori con un  urlato "buongiorno". " Allora Herm sei pronta ? Hai preso tutto ciò che ti serve ? " " Si mamma assolutamente tutto" rispose Hermione sicura "Sei sicura di dover partire ? Sei sicura che andrà tutto bene ? " chiese invece il padre preoccupato "Sentite so che siete un po' preoccupati ma vi posso assicurare che ormai niente può essere peggio di tutto ciò che ci è successo, davvero !"
Dopo aver preso le ultime cose uscirono da casa per andare alla stazione di King's Cross. 
 
Hermione arrivò al binario 9 e 3/4 e vide il treno diretto ad Hogwarts, vecchi ricordi le balzarono in mente come il primo anno quando ancora non conosceva niente della magia oltre tutto ciò che aveva letto nei suoi amati libri era sola ed era tutta impaurita, ora invece era lì per il suo ultimo anno per dire addio alla sua seconda casa, alla sua seconda famiglia "HERMIONE" quella voce, l'avrebbe riconosciuta tra milioni, così si voltò emozionata "HARRY" gli si butto tra le braccia e restarono così per molto tempo Hermione si staccò per guardare il volto del suo migliore amico, la cicatrice era sparita, gli occhi verdi che prima erano sempre tristi e preoccupati adesso emanavano solo felicità e una certa responsabilità, un grande sorriso gli incorniciava il volto, era cresciuto "Herm è passato troppo tempo! Non possiamo stare per così tanto lontani ! " disse Harry che osservava l'amica che era cambiata molto, adesso era una donna non più la bambina saccente "Oh Harry tu non hai idea di quanto mi sei mancato ! E anche gli altri ! A proposito dove sono ? " " Oh non ti preoccupare stanno arrivando"  "Allora ? Dove siete stati tu e Ginny ? " chiese con curiosità 
" Noi siamo stati un po' in giro, a Roma, a Parigi, New York e beh siamo tornati ieri ..." " Siete tornati solo ieri ?" "HERMIONE! " all'improvviso Hermione si ritrovò con la più piccola di casa Weasly in braccio, anche se riusciva a vedere solo i suoi capelli rossi fiammanti " GINNY" esclamo felice ed emozionata di vedere i suoi amici al suo fianco dopo mesi di separazione "RON" lo vide lontano e lo salutò con un abbraccio pressante "Oh non sapete quanto mi siete mancati! Siete tutti cresciuti !" "Anche tu ci sei mancata Mione! E beh... anche tu sei cresciuta in realtà.. " disse Ron con un certo imbarazzo e si abbracciarono tutti e quattro poi vide la signora e il signor Weasly e li salutò chiedendo loro come stavano e come avevano passato le vacanze. " Hei guardate che è quasi ora ! " disse Harry che stranamente non voleva fare tardi. Hermione salutò i suoi genitori che per tutto il tempo avevano assistito all'affetto che legava i ragazzi " Ciao mamma, ciao papà!" Disse abbracciando prima l'uno poi l'altro " Mi mancherete ! " " Anche tu ci mancherai! " si allontanarono sennò non l'avrebbero fatta partire e così i ragazzi salirono sul treno a cercare uno scompartimento vuoto cosa che non sarebbe stata difficile se ogni ragazzino del primo anno non avesse chiesto loro un autografo, 'manco fossimo i Coldplay ' pensò Hermione e con un sorriso cercò di accontentare tutti. 


Spazio autrice :
Salve a tutti, sono molto felice delle visite che la storia ha ricevuto e sopratutto di coloro che hanno messo la storia tra le seguite e le preferite! Grazie davvero di cuore! Baci !!!

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Capitolo 3
*** Un lungo viaggio ***


Alla fine riuscirono a trovare uno scompartimento dove Luna e Neville li stavano aspettando, la prima aveva il suo solito sguardo un po' perso, ma anche lei era cresciuta e anche lei portava le cicatrici indistinguibili della guerra, Neville era quello che aveva stupito di più Hermione, infatti il ragazzo era diventato altissimo ed era più robusto, portava la barba e sembrava molto più sicuro di sè stesso rispetto al bambino che non riusciva a trovare il rospo  al primo anno "Ragazzi!" esclamò Ginny che andò subito ad abbracciarli e venne seguita dal trio dei salvatori "Ma quindi state insieme ?" chiese Hermione curiosa, dopo essersi seduta "Sì, e siamo felicissimi" rispose Neville con un po' di rossore sulle guance e un bel sorriso e Luna gli appoggiò la testa sulle spalle "Novità?" chiese Ron per non avere sorprese "In relltà sì, ho scoperto che quest'anno ci saranno dei cambiamenti ad Hogwarts, ma non si sa quali saranno... Inoltre ho scoperto che torneranno alcuni Serpeverde tra cui Malfoy..." Hermione sentì nominare quel nome che le era stato celato per tanto tempo, ricordava di come loro avessero aiutato la famiglia Malfoy a salvarsi da Azkaban in una sentenza al ministero,poco tempo dopola fine della guerra, Lucius Malfoy venne improgionato ma Narcissa ebbe solo una specie di libertà vigilata per l'aiuto offerto a Harry Potter e Draco Malfoy fu scagionato da tutte le accuse poichè minacciato della morte dei suoi parenti e perchè alla fine non aveva mai ucciso nessuno, il giorno dopo la sentenza Hermione, Harry e Ron ricevettero una lettera di ringraziamento da parte della famiglia Malfoy con loro grande stupore, poi non li videro mai più. " Beh perchè non dovrebbe tornare? Alla fine lui è libero, non ha fatto niente di male.." disse Harry e Hermione ne rimase sorpresa, sorpresa di come quel ragazzo fosse maturato ma sopratutto era felice di avere un amico con un cuore pieno di amore. 
Dopo qualche ora tutti dormivano fatta eccezione per Ron ed Hermione, questi due dopo un bacio scambiato durante la guerra avevano deciso che la cosa migliore era restare amici, del resto avevano passato troppo tempo a litigare o a complottare contro l'avversario amoroso piuttosto che pensare all'amore fraterno che provavano l'un l'altra, così adesso erano amici più di prima e litigavano molto di meno, Hermione aveva consigliato a Ron di riprovarci con Lavanda poichè secondo lei sarebbero stati molto bene insieme così lui le raccontò durante il viaggio che avevano iniziato a scriversi e che la ragazza eccessivamente legata al gossip e cose futili adesso era più seria e meno frivola, dopo aver visto la morte davanti agli occhi... "Mi fa davvero piacere Ron, so che è la cosa giusta per te" "Grazie Herm" rispose sorridendo "Ora dovrei andare a mettere la divisa, speriamo che questi qui si sveglino!" avvisò Hermione che prese la sua borsa e usci con molta calma dallo scompartimento in modo da non far svegliare i suoi amici, nel corridoio una piccola bambina dai capelli biondi stava piangendo così lei le si avvicinò " Hei piccola, cosa c'è che non va?"  la ragazzina alzò gli occhi rossi per vedere chi le aveva parlato e poi le rispose "E-ecco io non ricordo dov'è il mio scompartimento..." disse imbarazzata " Oh e qual'è il problema ora lo troviamo insieme, piacere io sono Hermione Granger e beh sarei un caposcuola " disse tendendole la mano che la ragazzina subito strinse "Io sono Caroline Carter, e sono sono una nata-babbana" disse abbassando la voce e lo sguardo all'ultima frase "Oh guarda che non devi vergognartene, anche io lo sono, questo non intacca le tue abilità nella magia!" e con la bacchetta fece apparire un fazzoletto per asciugarle il viso bagnato dalle lacrime "Grazie" disse con un gran bel sorriso Caroline "Oh di niente ! Vieni andiamo a cercare il tuo scompartimento!" la fece alzare e poi si incamminarono verso la parte destra del treno; "Allora hai già fatto amicizia con qualcuno?" chiese Hermione dopo aver controllato 7 o 8 scompartimenti "In realtà sono qua con il mio gemello ed un suo amico, e sì ho incontrato una ragazzina molto simpatica e poi ci sei anche tu !" disse tutta felice Hermione rise felice di aver fatto tornare il sorriso a quella bella ragazzina, bussò alla porta di uno scompartimento senza ricevere risposta, così l'aprì e ,all'interno, con suo stupore vi erano Draco Malfoy, Blaise Zabini, Theodore Nott , Daphne Greengrass e Pancy Parkinson, tutti dormivano e avevano i volti rilassati , anche loro sembravano molto cresciuti : Malfoy aveva stranamente i suoi capelli color platino molto più corti degli anni passati e liberi dal gel non poteva negare che quel ragazzo era davvero bello, Blaise e Nott erano sempre uguali, sempre bei ragazzi mentre le due ragazze erano cresciute veramente tanto sopratutto la Parkinson che adesso aveva dei capelli lunghi e i suoi lineamenti da 'carlino' meno marcati, chiuse lo scompartimento prima che qualcuno di loro si svegliasse e aprì lo scompartimento successivo, vide all'interno un ragazzino biondo che assomigliava tanto a Caroline "Penso proprio che abbiamo trovato trovato il tuo scompartimento" disse Hermione ruotando la testa " Matthew ! Non riuscivo più a trovare questo scompartimento ! Lei è Hermione Granger e mi ha aiutata a trovarti!" disse Caroline per poi stringere il fratello in un abbraccio e indicare con la testa Hermione "Oh grazie di aver aiutato mia sorella!" "Oh non vi preoccupate è stato un piacere conoscervi ora scusate ma devo andare a cambiarmi, forse anche voi dovreste mettere la divisa! A dopo ragazzi, spero tanto che voi verrete smistati a Grifondoro !!" disse salutandoli con un sorriso e uscendo dallo scompartimento per poi andare a cambiarsi. 



Ciao a tutte !!!!
Sono veramente emozionatissima, per tutte coloro che hanno messo la storia tra le seguite e le preferite( Grazie veramente, per me è molto importante) grazie anche alle lettrici anonime che sono arrivate ad un bel numero !!
Questo è il terzo capitolo spero che vi piaccia, se potreste lasciare una recensioncina piccola piccola ne sarei davvero felicissima accetto senza problemi anche le critiche ;) Baciiii ! :D

 

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Capitolo 4
*** Qualcosa di diverso ***


Hermione dopo essersi cambiata tornò nel suo scompartimento dove ormai tutti erano svegli, così raccontò della ragazzina che aveva incontrato e di come per tutto il tempo l'ebbe aiutata per trovare suo fratello. Dopo poco il treno si fermò, erano tutti super eccitati: finalmente erano arrivati a casa, per l'ultima volta ... 
 
Scesero dal treno e dopo aver aspettato Hermione, occupata per la sua mansione di caposcuola, andarono a cercare una carrozza e arrivati questa volta tutti videro i theastral che precedentemente solo Harry e Luna riuscivano a vedere, altro triste segno per ricordare a quei ragazzi della guerra e delle morti che loro videro...
Salirono sulla carrozza in silenzio che dopo poco fu spezzato da Neville " sentite ragazzi io vi voglio bene, questo sarà il nostro ultimo anno e dobbiamo viverlo al meglio ! Quindi studiamo quanto basta - disse voltandosi verso Hermione - festeggiamo quando si può festeggiare e facciamo tutte le esperienze possibili! " quest'intervento fu utile a tutti per rallegrarsi un po', così sorrisero "Oh Neville hai ragione ma vedi quest'anno, anche se vorrei anche io divertirmi eccetera, noi abbiamo i MAGO e dobbiamo studiare, prepararci per bene, perché influirà sul nostro futuro!" Tutti i presenti nella carrozza la guardarono male, molto male,  così aggiunse : "Però cercherò di non essere troppo fissata con i compiti !" e tutti le sorrisero "Brava Herm ! Quest'anno ci divertiremo è una promessa!" affermò Ginny con uno sguardo sicuro. 
Arrivarono finalmente ad Hogwarts, l'edificio era completamente ricostruito proprio come prima, sembrava che non ci fosse stata alcuna guerra, alcun combattimento, ma il ricordo, invece, restava vivido nelle loro menti e nei loro cuori, ricordarono tutte le persone morte combattendo, morte per dare una vita migliore alle nuove generazioni ed Hermione iniziò a piangere così come fece Ginny in ricordo del fratello Fred. Sulla parete all'ingresso del castello una gigantesca lastra di marmo ricordava i caduti in battaglia elogiandoli e rincuorando le loro famiglie. Hermione ed Harry abbracciarono Ginny e Ron e dopo aver lasciato le proprie valige, salirono le scale per andarsi a sedere in Sala Grande dove avrebbero aspettato lo smistamento dei ragazzini del primo anno prima di mangiare. 
 
Dopo un po' di tempo, in cui Hermione salutò tutti i suoi compagni di casa e non, il professor Lumacorno entrò con al seguito tutti gli studenti del primo anno pronti per essere smistati nelle loro prossime famiglie. Davanti al tavolo dove risiedevano i professori e al centro la nuova preside, la professoressa McGranitt, vi era posizionato il cappello parlante su di uno sgabello, il professor Lumacorno iniziò a chiamare i vari ragazzi "BROWN" il ragazzino che per primo si avvicinò allo sgabello era tutto tremante, e si appoggiò il cappello in testa "TASSOROSSO" ... Dopo alcuni ragazzini smistati nelle varie case, tra cui nessuno era stato smistato a serpeverde, il professore chiamò la piccola Caroline " Carter, Caroline" la piccola avanzò lentamente e si mise il cappello in testa, dopo un po' "GRIFONDORO" la ragazzina sorrise felice e si avvicinò ad Hermione che le rivolse un sorriso smagliante e applaudì pesantemente "Ehi Caroline siediti vicino a noi ! Sono veramente contenta che tu sia in questa casa ! " "Si anche io Hermione, adesso tocca a mio fratello.." Disse ansiosa la bambina, impaurita , non voleva stare lontana da suo fratello che prima di mettere il cappello le fece l'occhiolino a cui lei sorrise "SERPEVERDE" il tavolo di serpeverde applaudì al nuovo ragazzino, il primo ad essere smistato in quella casa "Oh, lui non sarà con me" disse Caroline con un faccino triste "Hei non fa niente se siete in dormitori diversi, vi vedrete qui, in giro, durante le lezioni... Dai non preoccuparti" la rincuorò Harry "Grazie... Harry?" Disse con tono incerto " Si io sono Harry Potter, piacere di conoscerti" le tese la mano e lei rispose con un gran sorriso.  
Lo smistamento finì ed Hermione si rese conto che altri ragazzini erano stati mandati a Serpeverde e molti di questi non discendevano da famiglie purosangue esattamente come Matthew. La professoressa McGranitt si avvicinò al leggio dove una volta parlava Albus Silente e con qualche esitazione iniziò a parlare "Buona sera ragazzi e benvenuti ad Hogwarts, quest'anno ci saranno, come già anticipato, delle novità,di cui dopo parleremo, per adesso scommeto che siete affamati quindi buon appetito" sui tavoli comparvero varie prelibatezze e tutti iniziarono a mangiare; dopo che tutti finirono di mangiare la professoressa McGranitt si riavvicinò al leggio e riiniziò a parlare "Ragazzi per favore concedetemi qualche minuto di ascolto: la guerra che c'è stata per tutti questi anni è finalmente finita ma la guerra deve finire per sempre, dobbiamo andare tutti d'accordo non importa quanti beni abbiamo, quanto il nostro sangue sia puro o quante coppe ha vinto la nostra casa! Noi tutti i professori abbiamo deciso di apportare qualche cambiamento all'organizzazione dei dormitori degli studenti! " Hermione aveva uno strano presentimento ed infatti " quest'anno abbiamo deciso che le case con più divergenze devono condividere il dormitorio ed i punteggi come se appartenessero alla stessa casa di appartenenza ! Dal primo al settimo anno degli studenti appartenenti alla casa dei Tassorosso dovranno condividere i dormitori con i Corvonero e di conseguenza Grifondoro condividerà i propri dormitori con Serpeverde" tutti gli studenti erano allibiti, grifondoro e serpeverde dovevano andare d'accordo, convivere e condividere gli stessi punti... Ron Weasly aveva la bocca spalancata e lo sguardo perso " Ora silenzio ! È una decisione già presa ormai, e domani saprete dove precisamente sarà il vostro dormitorio, Il signor Gazza mi ricorda di dirvi che per tutti i ragazzi è vietato entrare nella foresta proibita o ci saranno seri provvedimenti , ora avviatevi ai vostri vecchi dormitori, domani mattina siate tutti pronti al trasferimento! Si pregano i caposcuola ed i prefetti di accompagnare i nuovi studenti nei propri dormitori, e domani di essere prsenti alla riunione in cui verrano spiegate le modalità di trasferimento, Buona notte ragazzi!" detto ciò si allontanò dalla sala grande con al seguito tutti i professori i ragazzi invece erano imbambolati "Hermione ho sentito bene ?"  chiese Ginny spaventata, Hermione si girò verso i serpeverde vide un Draco Malfoy con la bocca aperta e gli occhi spalancati "Sì Ginny, mi sa proprio che hai sentito bene" rispose con un viso preocupato anche se ormai la guerra era finita, loro non erano mai andati d'accordo con i serpeverde, ma anzi ogni scusa era buona per litigare, sfinita si alzò dal suo tavolo e con al seguito i prefetti di Grifondoro, Abby Smith e Josh Davis che raggrupparono tutti gli studenti del primo anno per poi andare in quel dormitorio che il giorno seguente avrebbero dovuto abbandonare e forse per sempre...



Ooooook signore e signori, grazie veramente per tutti coloro che hanno letto la storia e grazie veramente per coloro che hanno messo la storia tra le seguite e le preferite : vi voglio tanto bene !
Se potreste lasciare una recensione ne sarei davvero felice perchè così potrei capire se piace, se non piace, se c'è qualche errore ecc ecc 
Grazie davvero spero che continuerete a leggere, Baci !!!

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Capitolo 5
*** Il nuovo dormitorio ***


Hermione Granger si svegliò la mattina del giorno dopo leggermente in ritardo, la sera precedente dopo aver accompagnato i ragazzini del primo anno nei dormitori di Grifondoro, Hermione si era avviata nel dormitorio femminile, la sua camera-singola tra l'altro- era in cima alla torre, stanca morta dovette salire tutti gli scalini e una volta arrivata trovò una bella camera dai colori rosso ed oro con un bel letto al centro a baldacchino, si cambiò in fretta con il pigiama e si scagliò sotto le coperte dimenticandosi totalmente di mettere una sveglia. Quindi una volta svegliata la ragazza dovette velocemente andarsi a fare una bella doccia fredda rigenerante per poi vestirsi e scendere giù nella sala comune che vedrà probabilmente per l'ultima volta; ormai erano tutti scesi giù a fare colazione e lei uscì velocemente dal ritratto della signora grassa per andare alla riunione tra prefetti e caposcuola. Arrivata vicino all'aula dedicata, poiché stava correndo, andò a sbattere contro qualcuno calpestandogli un piede e sbattendo la testa contro quella del momentaneo sconosciuto"Aja!" "Granger" quella voce, quella voce poteva provenire solo da una persona e non la sentiva da tanto tempo " Malfoy! Scusami io ho fatto tardi" le venne naturale scusarsi e probabilmente non si era mai scusata con Malfoy che la osservò con uno sguardo strano " Fa niente Granger" disse con tono disinteressato, ma Hermione non riuscì a non accorgersi del fatto che Malfoy era stato quasi gentile con lei, quasi. Entrambi entrarono nell'aula dedicata alla riunione ciò significava che anche Malfoy era caposcuola " Buongiorno ragazzi, per favore la prossima volta nessun ritardo!"disse la professoressa McGranitt " Oh professoressa mi dispiace veramente, non succederà mai più" "Oh ne sono certa signorina Granger!" Rispose guardando Hermione con occhi adoranti-era pur sempre la ragazza più intelligente e studiosa di tutti i tempi- " Allora adesso dovete ascoltarmi, so che probabilmente siete un po' scioccati per questa decisione, ma credetemi è la soluzione migliore. Ora andiamo al dunque i prefetti di Tassorosso e Corvonero con i propri caposcuola devono dopo il pranzo riportare tutti gli studenti delle proprie case nell'ala est del quarto piano li ci sarà una porta con scritto 'dormitorio Corvonero-Tassorosso' e ci sarà con voi un elfo che vi aiuterà a capire qual'è l'esatta postazione di ognuno. Quando tutti voi sarete ben sistemati toccherà ai Grifondoro e Serpeverde, sesto piano ala sud, mi raccomando niente battibecchi tra voi che dovete dare il buon esempio ! Perfetto ci saranno comunque le ronde e cose del genere e le coppie dei caposcuola saranno esattamente come gli accoppiamenti delle case poi dovrete organizzare voi le ronde secondo le vostre necessità. Ora scusatemi ma ho tante cose da fare e da sistemare, arrivederci e mi raccomando di nuovo !" Disse con sguardo minaccioso verso Hermione e Draco Malfoy e se ne andò. Tutti erano ammutoliti ma Hermione ruppe il silenzio " Bene, ricordiamoci che lo faremo per una buona causa, mettiamoci a lavoro!" iniziarono a decidere i turni delle ronde e poi si lasciarono "Ciao ragazzi" aveva detto Paul White, prefetto di Corvonero a cui tutti risposero perfino Malfoy "Ciao" Hermione era interdetta, non aveva mai sentito Malfoy dire 'Ciao' e questo la preoccupava. Comunque dovette allontanarsi dall'aula e fare la strada insieme a lui per recarsi alla stessa lezione di trasfigurazione con la nuova professoressa che Hermione non vedeva l'ora di conoscere. Camminavano ad almeno trenta centimetri di distanza e c'era un silenzio imbarazzante che venne interrotto da Malfoy " Granger, ci vediamo alle 3 precise chissà quale caos dovremo sopportare per colpa della megera.." "Malfoy io sono sempre puntuale e comunque non chiamare così la nuova preside di Hogwarts" entrarono insieme nella classe di trasfigurazione senza aggiungere alcuna parola.  

Dopo aver mangiato Draco Malfoy se ne stava a parlare con i suoi amici "Ehi Draco, a che ora vedremo i nuovi dormitori?" chiese Blaise Zabini "Tra un quarto d'ora ci incontreremo con i Grifondoro" rispose il biondo, facendo una smorfia disgustata alla parola 'Grifondoro'. "Ma voi la credete possibile una cosa del genere? Una convivenza con i Grifondoro?" chiese Pansy con la sua vocetta squillante "Beh dai per adesso non c'è stato nenache uno scontro, un attacco da una delle due parti, in pratica proprio niente quindi non vedo dove possa esserci un problema!" disse felice Zabini che da sempre era lo strano serpeverde poichè non si era mai interessato al sangue delle persone, più che altro solo se erano di classe, belle e ben vestite (per quest'ultima causa non sopportava Harry Potter e Ron Weasley ). Passati gli altri dieci minuti, Draco, dopo aver richiamato i prefetti per raggruppare tutti i serpeverde, si avvicinò all'entrata dove i grifondoro erano già pronti "Malfoy, vorresti impiegare un altro po' di tempo?! Su forza andiamo!" disse la Granger che iniziò a salire le scale con al seguito tutti i Grifondoro im modo che Draco, che si avviò al seguito, non potesse nemmeno risponderle. 
Arrivati al sesto piano nell'ala sud trovano una porta con su scritto 'DORMITORIO GRIFONDORO-SERPEVERDE' la porta si aprì solo dopo che uno dei prefetti Grifondoro dicesse la parola d'ordine 'Gelatine', la sala che entrò nel campo visivo del biondino era praticamente rossa e verde tanto da far sembrare quel periodo autunnale natale, c'erano tanti tavoli disposti per studiare in legno di ciliegio,le pareti verdi e argento, quattro divani completamente rossi e un bel camino al centro della stanza che era più del doppio delle vecchie sale comuni. Su di un tavolo c'erano dei fogli che la Granger prese senza esitare "Qui ci sono le disposizioni delle camere e c'è anche una mappa.. ok perfetto allora ragazzi dietro quella porta con su scritto 'Primo e Secondo anno' ci andranno esattamente il primo e il secondo anno accompagnati dai prefetti Astoria Greengrass e Josh Davis, per i ragazzi del terzo e quarto anno lì c'è la porta -disse indicando la porta alla sua destra, e Draco adesso si rese conto di tutte le porte presenti in quella stanza- accompagnati da Abby Smith, quinto e sesto anno sempre nella porta corrispettiva accompagnati da Robert Montague, per il settimo anno quella è la nostra porta- disse indicando nuovamente una porta- ora ai prefetti assegnerò i fogli su cui saranno scritte le disposizioni delle camere ovviamente suddivise sia per anno che per sesso... Per i prefetti le camere sono da dividere in due Greengrass con Smith e Davis con Montague!"  "E noi Granger ?" chiese con voce annoiata Draco " Beh saliamo e poi vedremo le nostre camere" disse un po' corrucciata, Draco aprì la porta con su scritto 'Settimo Anno' scorgendo un lungo ed ampio corridoio fin troppo illuminato per i suoi gusti, c'era un'altra sala, più piccola della precedente e due scale, una a destra e una a sinistra, una era diretta al dormitorio femminile, l'altra a quello maschile. Tra le due scale due porte con corrispettive targhette, la Granger ri-iniziò a parlare "Perfetto le stanze sono per quattro persone qui sono scritte le varie disposizioni" sembrava preoccupata, diede un foglio alla Weasley femmina e un altro al suo amico Blaise che le sorrise e Draco fece una smorfia "Malfoy " disse la Granger mentre gli altri salivano le scale e lui stava per seguirli "quelle sono le nostre camere" indicò le due porte che aveva visto prima, avvicinandosi in effetti scorse il suo nome sulla porta a destra e su quella a sinistra il nome della Granger " Beh almeno una cosa positiva di quest'incarico" disse tra se e se il biondo che entrò subito nella stanza piuttosto grande, vide un bellissimo letto a due piazze verde a baldacchino un'ampia libreria, una scrivania bella grande e due porte, quella vicino al letto racchiudeva un bel bagno, decisamente in stile moderno e l'altra era sulla parete a sinistra così l'aprì e ciò che vide lo fece urlare "Oh Salazar!" "Malfoy!" quella porta collegava le due camere... "Meglio tenere questa porta sempre ben chiusa" disse la Granger imbarazzata, probabilmente stava iniziando a spogliarsi visto che non portava le scarpe "Assolutamente d'accordo, a meno che tu non voglia dare spettacolo Granger" disse ghignando mentre la sua 'vicina' chiudeva subito la porta leggermente arrabbiata.

Bene bene, allora come al solito ringrazio di cuore coloro che seguono e hanno messo tra le preferite la storia, coloro che leggono anonimamente, e un ringraziamento speciale a poppy queen 
 che ha recensito la mia storia, ed è stat la prima recensione. 
Volevo aggiornare ieri ma mi è stato impossibile, quindi ecco qua il capitolo; spero vi piaccia e qualsiasi cosa vogliate dirmi sarò contentissima di ricevere una recenzione :D
Buona Pasqua se non aggiorno prima e buon weekend, baci !!

 

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Capitolo 6
*** Ci sono cose che cambiano e altre che non cambieranno mai ***


Ginny Weasley era una ragazza pronta a tutto, aveva avuto diverse esperienze di vita in pochi anni ma adesso non sapeva assolutamente come affrontare quella situazione, lei era stata disposta in camera con ben due ragazze serpeverde e non due ragazze serpeverde qualunque ma Pancy Parkinson e Daphne Greengrass che erano un po' meno scioccate a quanto pareva  "Bene avete qualche preferenza a scegliere il letto ? " chiese incerta, mentre le altre due osservavano con occhio critico tutta la camera, che rispetto alla precedente era più grande infatti sulla parete bianca e oro dove c'era la porta d'ingresso, una grande libreria si ergeva divisa in tre sezioni verticali, ogni sezione spettava ad una ragazza, una bella scrivania grande; sulla parete a sinistra una bella finestra con le tende verdi e bianche e sulla parete destra un armadio che chiamare gigante era ben poco, i letti tutti a baldacchino da una piazza e mezzo con le coperte bianche e ricami d'oro e d'argento. "No, non credo " disse la Parkinson senza voltarsi " Bene allora se a voi non dispiace vorrei il letto vicino alla finestra " le due ragazze alzarono le spalle in segno di noncuranza così lei iniziò a sistemare il suo nuovo letto. Dopo ore che le ragazze erano rimaste in silenzio a mettere i propri oggetti a posto, la Greengrass le si avvicinò " Senti Weasley visto che dobbiamo convivere, dovremmo cercare di andare almeno un po' d'accordo quindi vorrei sancire una tregua se tu sei d'accordo, non è che dobbiamo diventare amiche ma almeno non uccidiamoci a vicenda" la ragazza rossa in risposta le strinse la mano che la bionda aveva precedentemente teso e le sorrise "Sono pienamente d'accordo, ora direi proprio che è ora di scendere giù e beh vedere com'è andata a tutti gli altri !" 
 
Le ragazze uscirono dalla propria camera e scesero giù nella sala del settimo anno, erano tutti presenti e Ginny cercava i suoi amici, sopratutto Hermione che non era salita con lei nel dormitorio femminile, la vide mentre stava chiudendo una delle porte centrali con i capelli ordinati e lunghi boccoli castano-dorati in quell'anno Hermione era cambiata tanto, adesso era una donna matura e ne aveva anche l'aspetto, non sapeva se era stata con qualche ragazzo in quell'estate ma sicuramente attraeva un sacco di ragazzi, tra cui alcuni serpeverde che in quel momento la stavano guardando e lei sembrava non rendersene conto. "HERM ! " "Ginny, tutto bene ?" " Si certo ma non ti ho vista salire e mi stavo preoccupando" " Oh è perché la mia camera è lì " disse indicando la porta da cui prima stava uscendo " Ho una camera singola in quanto caposcuola ed è una cosa bellissima ma quella stanza comunica con quella affianco..." Disse con una faccia preoccupata "Oddio, la tua stanza comunica con quella di Malfoy" la ragazza annuì con il morale sotto zero " Ha aperto la porta poco prima che io iniziassi a sbottonare la camicia"  " Dai Herm non c'è niente di male forse loro cambieranno, pensa io sono in camera con la Greengrass e la Parkinson e mi hanno proposto una tregua" Hermione spalancò gli occhi dalla sorpresa "Davvero ? Che siano diventati più buoni ? Chissà se questa cosa del vivere tutti insieme ci aiuterà .." Disse osservando i Serpeverde che parlavano da un lato della stanza e i Grifondoro dall'altro. "Ginny, Hermione!" Urlò Harry " Non avete idea con chi io sia in camera, Theodor Nott e Blaise Zabini, ma io gli ho proposto una tregua" "Da bravo salvatore del mondo magico" lo interruppe Hermione a cui Harry fece una smorfia e proseguì "... loro hanno accettato di buon grado" "È successa la stessa cosa a me con la Parkinson e la Greengrass ma loro l'hanno proposto a me! " disse Ginny "Hey ragazzi che ne dite di scendere a mangiare ? " disse Ron avvicinandosi "Hey Ron tu con chi sei in camera ? " " Neville e un ragazzo di serpeverde Michael qualcosa, su scendiamo sto morendo di fame!" " E quando tu non hai fame, Ron ?" Chiese retorica Ginny, tutti scoppiarono a ridere ed il ragazzo dagli occhi azzurri arrossì "Dai muoviamoci" borbottò a bassa voce incamminandosi verso le scale. 
Scesero tutti giù e in sala comune trovarono tutti gli altri studenti, Hermione cercava con lo sguardo Caroline senza successo e così seguì gli altri in sala grande per mangiare. Tutti si sedettero ai propri tavoli come se non fosse cambiato niente, Hermione era seduta vicino a Ginny e di fronte aveva Harry, mangiò in silenzio stanca e volenterosa di dormire ma doveva fare la ronda con Malfoy quella sera, chissà con quanta pazienza doveva sopportarlo...
 
Dopo che tutti avevano finito di mangiare in uno strano silenzio, si iniziò a salire nei dormitori e Hermione dopo essere entrata di fretta in camera sua per andare in bagno uscì e si sedette sul divano della saletta aspettando Malfoy che da principe qual'era si stava facendo aspettare... "Granger sei pronta?" chiese Malfoy, il ragazzo si trovava alle spalle del divano e lei si girò per guardarlo, arrabbiata per aver dovuto aspettare, era molto alto e magro con una leggera muscolatura mascherata dal pullover della divisa, i suoi occhi grigi brillavano di una luce diversa da quella freddezza che Hermione vedeva negli anni precedenti, forse anche lui finalmente aveva trovato la pace...  "Tu chiedi a me se sono pronta? Ti sto aspettando da ben dieci minuti..." "Si ma io sono un Malfoy, posso permettermelo" "Guarda lasciamo perdere che sono parecchio stanca, andiamo?" chiese spazientita "Si Mezzosangue" quella parola, la stessa che le era stata impressa sul braccio dalla sua stessa zia, questa volta non era stata pronunciata con cattiveria ma più per abitudine, per una routine di cui loro due facevano parte: i lori battibecchi, i litigi, i duelli che li avevano portati ad un odio bruciante ora erano più che altro utili, una vera e propria necessità, che serviva solo a ricordare ad entrambi che erano vivi erano salvi e potevano riavere la propria vita esattamente come prima. 
Iniziarono a camminare, a distanza di circa cinquanta centimetri, in silenzio e uscirono dal dormitorio; arrivati al terzo piano sentirono dei rumori provenire da una classe e dovettero avvicinarsi anche se Hermione si scocciava seriamente di vedere due ragazzini qualsiasi a pomiciare "Bene Granger, inizia la festa" disse Malfoy ed aprì la porta senza alcuna esitazione, le supposizioni di Hermione erano esatte, infatti nella classe due ragazzi di circa quindici anni erano intenti a baciarsi, appena li sentirono si staccarono all'improvviso "Su ragazzi per favore, usate un po' di inteligenza magari anche un po' di magia per insonorizzare la camer...""Malfoy non devi dir loro come cavarsela la prossima volta!" lo interruppe Hermione molto scocciata "I vostri nomi per favore" "Ehi Granger andiamo perchè non dovrebbero divertirsi? La prossima volta dovreste utilizzare la Stanza delle Necessità..."Malfoy vuoi smetterla, cazzo! Mi dareste i vostri nomi o vi devo schiantare?" minacciò la ragazza leggermente stressata "Hei, Granger cosa sono queste parole? Non si addicono alla studentessa grifondoro per eccellenza, migliore di tutti eccetera eccetera " "Invidioso Malfoy?" chiese sfidandolo con gli occhi mentre i due ragazzi incriminati li guardavano battibeccare impotenti "Ah Granger non sai quanto" disse con un bel ghigno, la ragazza della coppia fece un colpo di tosse per ricondurre l'attenzione su di loro per poter andare direttamente a letto visto l'andamento della serata "Mi chiamo Allison Taylor corvonero e lui è Billy Roberts sempre corvonero" "perfetto venti punti in meno a corvonero e..." "Cercate di stare più attenti la prossima volta !" Hermione lo guardò leggermente arrabbiata "Bene allora noi andiamo" fuggirono via da quell'aula prima che i due riiniziassero a litigare "Malfoy come fai ad essere così tanto insopportabile?" "E tu cara Granger quando finirai di essere così insopportabilmente saccente ?" "Oh, Godric ma che ho fatto di male per subire tutto ciò?" Malfoy sorrise senza essere visto da Hermione, si divertiva troppo a litigare con lei e vederla perdere la pazienza. " Va bene proseguiamo!" Hermione annuì e proseguirono per tutto il corridoio. 
Finita la ronda, tornarono nel proprio dormitorio e salirono tutte le scale in silenzio, dopo l'episodio dei due ragazzi era stata una serata piuttosto fiacca. Arrivati di fronte alle porte delle loro camere Malfoy inaspettatamente  disse "Buonanotte Mezosangue!" Hemrione all'inizio spalancò gli occhi e poi ripose "Buonanotte Furetto" e con un mezzo sorriso entrarono nelle rispettive camere ed Hermione si buttò a peso morto sul letto e si addormentò con tutti i vestiti della divisa dalla stanchezza.

Salve a tutte careee ! Come avete passato questi giorni di festa ? Spero bene... purtroppo oggi sono tornata a scuola e quindi e riiniziato lo stress... Ringrazio tutte coloro che hanno messo la storia tra le seguite e le preferite crescete sempre di più e vi ringranzio infinitamente, spero di ricevere qualche recensione perchè vorrei capire cosa ne pensate della storia... Ora vi saluto domani ho una bella versione di latino... Baci :D 

 

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Capitolo 7
*** Una notte da serpi ***


Theodor Nott si svegliò quella mattina di Sabato con un forte mal di testa e un po' intontito, non ricordava bene cosa fosse successo la notte precedente ma delle immagini confuse si mostravano nella sua mente come un filmato che non era stato girato per bene. Poi aprendo per bene i suoi occhi blu notò che al suo fianco era presente un ragazzo cosa che gli fece non poca paura, mettendo a fuoco capì che quel ragazzo era nientepopodimeno che Harry Potter, che non sembrava affatto avere una bella cera e aveva delle cose scritte in faccia, così iniziò sempre di più a preoccuparsi; controllò di essere vestito e che anche Potter lo fosse, appurato ciò si guardò in torno scoprendo che il suo caro amico Blaise dormiva a terra con solo dei boxer e un lenzuolino a coprirlo con un sorrisino preoccupante sulle labbra, mancava solo un ragazzo e cioè Weasly, che fine aveva fatto ? Mentre si poneva la domanda un Ron Weasly con i capelli rossi rasati uscì dal bagno della camera e Theodor lo guardò con gli occhi spalancati "Weasly, scusa, ma che cosa cazzo è successo ?" "Beh, praticamente il tuo amichetto Zabini ieri ci ha portato quella stupida roba che si fuma e del fire-whisky, ricordi ?" Theodor capì tutto anche se ancora non ricordava cosa fosse successo in particolare "Sinceramente non ricordo ancora niente ma adesso ho capito almeno perchè siamo in queste condizioni, dici che dovremmo svegliarli ?" "Lasciamoli dormire, vorrei trovare un modo per farmi ricrescere i capelli..." "Si dovresti Weasly, stai peggio del solito!" "Grazie..." venne interrotto da una bussata alla porta così Theodor andò ad aprire senza però far vedere ciò che si trovava dietro alle sue spalle, era Draco Malfoy e Theo spalancò gli occhi "Theo" "Ciao" rispose senza farlo entrare "Magari mi faresti entrare?" "Guarda io ti farei entrare ma..." purtroppo non poté continuare, Blaise si era alzato da terra ed era saltato sulle spalle di Theodor facendolo cadere a terra e facendo spalancare la porta, Draco Malfoy guardava la scena con gli occhi spalancati e la bocca a forma di O "Ma cosa cazzo è successo qua dentro ?" "Malfoy" disse a mo' di saluto Weasly che si rifugiò nel bagno chiudendo la porta "Beh vedi ieri Blaise ha portato della roba e probabilmente ne hanno fatto uso anche Potter e Weasly- indicò il salvatore del mondo magico- credimi sono sotto schock mi sono svegliato quasi abbracciato a Potter" sembrava stesse per piangere "E non mi avete chiamato ? Bravi così si trattano gli amici..." si sentì una nuova bussata alla porta e stavolta aprì Blaise, che per tutto il tempo era rimasto imbambolato seduto sul letto dove dormiva Potter 
"Granger?" la ragazza apparsa alla porta guardava Blaise, mezzo nudo con il suo sorriso da ebete, con uno sguardo imbarazzato e leggermente malizioso "Zabini!" "Mezzosangue?" disse stavolta Malfoy sempre più scocciato dalla situazione "Malfoy?" " Ok, ora basta, Granger lo sai che questo è un dormitorio maschile ?" la ragazza arrossì perchè effettivamente era lei in difetto "Oh, beh... Io ero qui per vedere Harry... Oh Godric ma cosa gli avete fatto ?" si avvicinò a Potter e con un incantesimo non verbale lo fece svegliare "Harry!" "Herm?" la guardò con uno sguardo allucinato con le scritte sul viso 'SONO IL MIGLIORE','Sono il voldemorticida' così Hermione guardò gli altri ragazzi presenti nella camera "Cosa è successo ?" disse scandendo per bene ogni parola rivolta al povero Theodor che sembrava l'unico sveglio sul serio "Io non ricordo ma non è stata colpa nostra!" disse alzando le mani, così uscì Ron dal bagno con i capelli rasati "O mamma ma voi siete completamente impazziti" " Senti Granger io mi sono appena svegliato con un mal di testa non indifferente quindi potresti smetterla di sbraitare ?" rispose Theodor che non ce la faceva più "Bene Harry vieni ti devi togliere queste scritte sulla faccia!" disse ridendo Hermione ignorando Nott, Harry si alzò dal letto cercando di stare in piedi stabilmente e, accompagnato da Hermione, entrò nel bagno. Tutti i ragazzi si sedettero sui due letti centrali "Io ricordo tutto !" disse Blaise con un sorriso a 5465154 denti "Bene, quindi cosa è successo?" chiese Theodor che stava impazzendo letteralmente "Beh, Io sono arrivato in camera già strafatto e voi tre eravate tutti silenziosi quindi mentre fumavo vi ho proposto di berci un bicchierino per sancire la pace dopo la guerra ormai passata da lì abbiamo bevuto molto, davvero molto, moltissimo" "Abbiamo capito Zabini" "Ok poi abbiamo fumato e beh Theodor ha scritto quelle cose sulla faccia di Potter su sua esplicita richiesta mentre io ho proposto a Weasly di rasarsi i capelli e lui ha accettato!" "Oh cavolo, siete proprio dei rincoglioniti!" sancì Malfoy quando uscivano dal bagno la Granger e Potter che sembrava essersi ripreso "Bene, io allora vado..." disse la Granger "No Herm aspetta vengo con te magari trovo qualcosa per farmi ricrescere i capelli" "Va bene" disse alzando le spalle "Ah Malfoy oggi pomeriggio abbiamo una riunione con i prefetti perchè domani c'è la prima uscita ad Hogsmead" "Ok Mezzosangue ci vediamo fuori alle nostre camere"così la ragazza uscì dalla camera seguita dal rosso. "Hey Draco potremmo fare una bella festa nella sala del settimo anno, no ?" "Già magari" " Uh si mi farebbe tanto piacere ma Hermione non lo permetterà mai" disse con uno sguardo sconsolato Potter "Beh sfregiato tu la convincerai ovviamente".


Bene bene salve a tutte scusate il ritardo ma in questi giorni sono stata impegnatissima, beh spero che questo capitolo vi piaccia mi sono divertita a pensare che ai ragazzi per andare d'accordo anche dopo tante divergenze basta poco come bere un po'. A presto il nuovo capitolo.
Ringrazio chi ha messo la storia tra le seguite e le preferite, sto ancora aspettando una vostra recensione :(
Baci!! :D 
  

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Capitolo 8
*** Basta poco per rendere felice un amico ***


Hermione Granger uscì dalla sua camera e trovò subito Draco Malfoy ad aspettarla anche se era in perfetto orario ''Su, Granger, facciamo questa cosa in modo veloce ed indolore'' ''Certamente Malfoy''. I due iniziarono a camminare in silenzio a pochi centimetri di distanza, ognuno assorto nei propri pensieri, arrivati all'aula dedicata ai prefetti ed ai caposcuola aprirono la porta velocemente ed entrarono dove ormai erano già presenti tutti. ''Buongiorno ragazzi'' iniziò la preside ''per domani sappiate che prefetti e caposcuola saranno i diretti responsabili dei ragazzi; verranno organizzati dei gruppi ovviamente divisi sempre in base alla sistemazione dei dormitori quindi Tassorosso e Corvenero insieme e ovviamente Grifondoro e Serpeverde domani vederete come sarete divisi, ora scusatemi ma ho delle faccende da svolgere'' ''Arrivederci'' risposero tutti in coro ''Bene'' risprese Hermione ''allora non dobbiamo fare nient'altro... E' quasi ora di cena, a domani ragazzi! '' uscì dall'aula seguita da tutti gli altri ''HERM!'' senza neanche rendersene conto Hermione si ritrovò qualcosa tra le braccia, di biondo ed estremamente leggero ''Caroline, da quanto tempo!'' la ragazzina bionda aveva un sorriso smagliante, felice di aver ritrovato la sua bella e grande amica ''Matthew!'' una voce maschile al quanto conosciuta la fece voltare, Matthew era il fratello gemello di Caroline e la voce era di... ''Draco!'' i due si batterono il cinque ed Hermione guardò la scena con gli occhi spalancati, per caso Malfoy, Draco Malfoy stava parlando con un bambino,non purosangue in modo gentile e... amichevole ? Qualcosa non andava di certo... ''Hermione!'' esclamò il biondino ''Ciao Matthew, tutto bene ?'' ''Si grazie, voi siete amici?'' chiese il ragazzino riferendosi ad Hermione e Malfoy ''Beh …'' ''No Matthew ovviamente e per fortuna '' si intromise Malfoy con sguardo fintamente preoccupato ''Oh Malfoy ti piacerebbe essere mio amico'' rispose subito Hermione con gli occhi socchiusi ''Si certo Mezzosangue, non ne hai idea'' rispose di nuovo ironico Malfoy ''ahhhh sei un insopportabile serpe!'' ma il loro battibecco venne bloccato dalle risate dei due gemelli ''Scusateci, ma siete troppo divertenti'' disse Caroline ridendo continuamente e appoggiandosi al fratello, i due caposcuola li guardarono con uno sguardo omicida ma poi si rilassarono e scoppiarono inaspettatamente a ridere anche loro ''Malfoy, hanno ragione questi nostri litigi ormai sono ridicoli'' disse Hermione sorridendo e tendendo la mano, in segno di pace, al ragazzo biondo che la strinse subito senza alcuna smorfia di disgusto ''Beh non hai fatto neanche una smorfia, direi che è un ottimo passo'' ''Non credo più in quelle sciocchezze'' disse con un volto serio guardandola dritto negli occhi '' Herm , posso sedermi vicino a te a tavola?'' disse Caroline con un dolce sorriso malizioso,facendo interrompere il loro contatto visivo ''Ma certo andiamo... a domani serpi !'' disse lasciandosi alle spalle Malfoy e il suo mini-sé.

 

Una volta seduta al tavolo Hermione Granger vide il suo migliore amico con una faccia preoccupata e sudata ''Harry? Tutto bene ?'' ''Ecco si … non proprio io volevo chiederti una cosa... Ecco praticamente noi ragazzi siccome vogliamo una vera e propria unità tra le case – iniziò sperando di farla ragionare per una giusta causa- volevamo fare una festa magari la settimana prossima così ecco... così domani potremmo comprare le cose necessarie ad Hogsmead, vedi potremmo andare d'accordo con le serpi, capirai che è la cosa giusta da fare per riappacificarci...'' ''Harry so perfettamente che hai usato tutta questa scusa solo per fare una festa ma siccome non voglio essere pesante quest'anno e visto che a quanto pare già ti ha unito con le serpi, ti do il 'permesso' ma sappi che dovete stare attenti e che dovrete rendervi le vostre responsabilità! '' Harry Potter aveva uno sguardo allucinato ''Oh Herm, sei la migliore amica del mondo, sei la mia vita, il mio cuore, come vivrei senza di te !'' le saltò addosso ed Hermione scoppiò a ridere ''Harry sei un lecchino... Caroline scusa se hai dovuto assistere ad una tale oscenità...'' la ragazzina rise ''Oh fa niente tanto io so qual'è la reale causa della tua accettazione, ora devo proprio andare'' e di nuovo con il suo sorrisino malizioso la biondina sparì dall'altra parte del tavolo, probabilmente vicino alle sue amiche.
''Harry ma dov'è Ron ?'' chiese Hermione dopo essersi accorta della mancanza del rosso amico ''oh beh ancora non è riuscito a farsi crescere i capelli quindi era, lo so che ti sembrerà strano, in biblioteca...'' '' Ma che sta succedendo a tutti quest'anno?'' chiese a se stessa disperata la dolce grifondoro.

 

Harry Potter entrò tutto sorridente nella propria camera dove lo aspettavano Zabini, Nott e Ron ''Non ci crederete mai, ma Hermione mi ha dato il permesso!'' ''Diamoci da fare allora!'' sancì Zabini e tutti si misero subito ad organizzare le liste delle cose da comprare il giorno seguente.

 

Ok salve a tutti, scusate del ritardo esageratamente infinito ma è stato l'ultimo mese di scuola e avevo un bel po' di cose da recuperare e per fortuna anche se non vi interessa saperlo ce l'ho fatta !! :D 
Bene qui Hermione viene a scoprire che anche Draco è amico di Matthew, una cosa un po' strana per il principe delle serpi... baci spero che vi piaccia il capitolo il prossimo lo posterò a breve ;) 

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Capitolo 9
*** Una giornata ad Hogsmead ***


Una folla di giovani maghi e streghe si riversava nell'atrio della scuola dov'erano affisse le tabelle con le liste dei gruppi per l'uscita ad Hogsmead ''Ovviamente siamo insieme a Malfoy e company... Non bastava averli in camera, almeno ci sarai anche tu Herm !'' disse un Ron quasi affranto, ma dopo aver scoperto che sarebbero state presenti anche le ragazze di serpeverde con Hermione e Ginny forse era un po' più rilassato ''Oh dai Ron scommetto che non sono così male'' rispose la dolce grifondoro sorridente ''Ehi Sfregiato siamo in gruppo insieme, almeno così possiamo organizzare tutto per bene !'' s'intromise la serpe ''Ah Malfoy ovviamente ci sei tu dietro a questa idea malsana!'' ''Si, ma a quanto pare a te sta bene, che c'è ? Hai deciso di infrangere le regole anche per cose più divertenti dei salvataggi di San Potter ?'' ''Beh Malfoy le persone cambiano, non credo più nelle sciocchezze, ci sono cose più importanti nella vita dello studio !'' quelle parole, pronunciate dalla più improbabile studentessa di Hogwarts, fecero spalancare gli occhi al bel serpeverde ''Bene, quando ti vedrò bere un bicchierino di qualcosa di alcolico e fare un tiro di sigaretta giuro sul mio amato Salazar Serpeverde che mi metto in mutande !'' ''Allora dovrai indossarne di carine caro, mi raccomando'' gli fece l'occhiolino poi iniziò a camminare per raggiungere gli amici nel proprio dormitorio.

 

Hermione era pronta per vestirsi non aveva alcuna voglia di fare chissà quale preparazione per una semplice uscita ad Hogsmead quindi mise un paio di jeans, una maglia bianca con delle scritte nere, le converse bianche ed una borsa nera con le cose più importanti, si legò i capelli mossi in una treccia alla francese ed uscì veloce dalla sua camera dove fuori erano quasi tutti presenti persino Neville, mancavano solo la Parkinson, Ginny e Zabini ( tutti quelli che ci tenevano morbosamente alla propria estetica ). ''Herm !'' Harry Potter strinse la sua amica in un dolce abbraccio" Harry ! Ma dov'è Ginny ?" "Beh vedi lei si sta ancora preparando, non capisce che è bellissima anche senza prepararsi assolutamente !" disse con uno sguardo che dire innamorato era bene poco ""ECCOCI!" urlò la dolce Pansy Parkinson che scendeva con i suoi tacchi vertiginosi lungo le scale del dormitorio femminile e al seguito Ginny Weasly che non aveva i tacchi ma era ugualmente molto preparata "Bene io direi di andare " disse il salvatore del mondo magico dopo aver dato un bacio alla sua amata " Ehi vi stavate dimenticando di me !" urlò Zabini che era vestito in modo casual... ma un casual costoso e studiato "Come potremmo mai dimenticarci di te Bla ?" disse felice Daphne "Ora andiamo, però! Abbiamo tante cose da comprare !" li spronò subito il rosso Ron che finalmente dopo tanto tempo era riuscito a farsi crescere in capelli in modo veloce ed indolore, più o meno...

Si avviarono tutti verso l'uscita del dormitorio e scesero giù dalla preside che fece loro un incantesimo per non farli allontanare più di 10 metri dai capi, che erano Hermione e Malfoy; partirono con una carrozza gigante e arrivarono in poco tempo ad Hogsmead, fu un viaggio strano e silenzioso, ognuno rintanato nei propri pensieri. ''Bene siamo arrivati, io direi di andare a comprare subito le cose per la festa !'' propose Neville che non aveva parlato per tutto il tempo, così si incamminarono e comprarono tutto ciò che serviva : alcolici,alcolici,cose da mangiare e anche alcolici, facendo arrabbiare Hermione per le loro poco nobili intenzioni ''Non starete mica esagerando, eh ?'' disse con la fronte corrucciata ''Oh no Granger non ti preoccupare, sappiamo come funzionano queste cose meglio di chiunque altro'' le rispose Zabini ''Oh bene …'' ''Ehi ma dove la mettiamo tutta questa roba?'' chiese Ron, che pur essendo un mago purosangue e tutto il resto ancora non sapeva come utilizzare la magia ''Oh da qua Ron'' Hermione prese le scatole le rimpicciolì e le poggiò tra le sue mani ''Mettile in tasca, no?'' ''Giusto!'' il ragazzo infilò velocemente le scatole mini in tasca e si rimisero tutti in marcia.
Entrarono tutti ai tre manici di scopa per bere qualcosa ''Oh e voi vorreste un tavolo per tutti voi ?'' ''Ecco vede noi non possiamo allontanarci, ci vogliamo troppo bene'' disse un Blaise Zabini, che aveva fumato qualcosa di pericoloso, abbracciando tutti i grifondoro presenti ''Queste serpi impazziscono sempre di più!'' urlò impaurita Ginny e tutti si misero a ridere, stranamente anche Malfoy ''Allora volete sapere della scommessa che abbiamo fatto io e Malfoy?'' disse inaspettatamente Hermione ''Hai scommesso con Malfoy?'' chiese preoccupato Harry ''Beh lui – disse indicandolo mentre ghignava- pensa che io non sia in grado di bere o fumare... quindi se lo faccio alla festa, si metterà in mutande'' il sorriso della Granger sembrava quasi... malizioso ? ''Vedi Granger sono certo che tu non ce la farai mai!'' rispose sicuro il bel serpeverde ''Beh Malfoy mi dispiace dirtelo ma forse dovresti seriamente prepararti delle belle mutande!'' disse Ginny ''Ma io non voglio vedere Malfoy in mutande !'' disse impaurito Harry ''Oh zitto Potter, a tutti piacerebbe vedermi in mutande si sa che sono bellissimo...Solo che non vorrei sprecare cotanta bellezza con voi'' ''Non ti preoccupare Malfoy ti troverai sicuramente una stupida biondina che ti vorrà scaldare le lenzuola e che accetterà la tua 'bellezza'! '' intervenne nuovamente Hermione ''Gelosa Mezzosangue ?'' disse con uno sguardo di sfida ''Di te furetto ? MAI!'' gli occhi le si illuminarono e Malfoy ghignò ''Vedremo...'' ''Ok basta ragazzi, ci sono momenti migliori per litigare!'' intervenne Daphne ''Ah, Hermione qualche volta potremmo studiare insieme!'' disse all'improvviso chiamandola Hermione ''Certo... Daphne mi farebbe molto piacere '' rispose la caposcuola con un sorriso dolce ''Bene ragazzi credo sia ora di andare !'' disse Nott dopo aver passato tutto il tempo a parlare con la Parkinson, in realtà i grifondoro non riuscivano a capire se stavano insieme oppure no ma quando si guardavano era impossibile non notare l'amore che si trasmettevano con piccoli gesti.... ''Certo andiamo'' pagarono il conto ed uscirono, pronti per tornare al castello.

 

Arrivarono tutti nel proprio dormitorio entusiasti e stanchi, la preside si era congratulata con loro per la maturità con cui avevano gestito la faccenda e quindi aveva dato loro 50 punti, le ragazze salutarono tutti con un ''Buonanotte '' e salirono nei propri dormitori così come fecero i ragazzi, quindi rimasero da soli i due caposcuola che erano appoggiati al retro del divano ''Beh Malfoy non so tu ma mi sono divertita , alla fine non siete tanto male voi serpi se presi per il verso giusto..'' disse con un dolce sorriso che attirò l'attenzione del serpeverde che stranamente ghignava ''Anche voi... non forse voi no mi dispiace Mezzosangue'' la guadò dritta negli occhi dorati ''Per lo meno hai detto che ti dispiace'' ''Beh sono pur sempre molto ben educato Io..'' ''Mmmm... certo Malfoy allora Buonanotte'' disse voltandosi verso la porta della sua camera ma venne trattenuta dal biondino ''Buonanotte Mezzosangue'' e le diede un bacio sulla guancia prima di entrare nella propria camera e lasciare Hermione stranita ed emozionata, Malfoy le aveva dato un bacio sulla guancia. Un bacio sulla guancia. E lei era emozionata? Il mondo si stava capovolgendo senza alcun preavviso...

Alloraaaa salve a tutti , questo capitolo mi piace molto spero che piaccia anche a voi ! Spero anche che qualcuno mi lasci una recensioncina piccina piccina ... Comuqnue ringrazio tutte coloro che hanno messo la storia nelle seguite e nei preferiti (Crescete ogni volta! Grazie di cuore). Via auguro buone vacanze e spero di vederci presto con il prossimo capitolo! Baci ! :D

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Capitolo 10
*** Un Mercoledì qualunque ***


 Era Mercoledì, Hermione Granger sedeva al tavolo nella sala comune di Grifondoro/Serpeverde al fianco di Daphne Greengrass entrambe intente a studiare ''Quindi quest'incantesimo lo si può usare solo per legittima difesa... ma cosa succede se non viene usato per difesa ?'' chiese la ragazza bionda ''Potrebbe rimbalzare su di te, quindi non è conveniente'' rispose subito Hermione ''Grazie, studiare con te è davvero utile, dovremmo farlo più spesso Hermione'' ''Oh mi farebbe tanto piacere... Daphne potrei chiederti una cosa ?'' ''Certo chiedi pure'' ''Beh ero curiosa di sapere se per caso Pansy e Nott stanno insieme, perchè ecco si vede che hanno una speciale connessione...'' chiese curiosa la grifondoro ''Vedi in pratica non lo sa nessuno, tutti ormai ce ne siamo accorti della loro intesa ma loro non hanno mai chiarito questa cosa, è l'unica cosa di cui Pansy non mi parla e quindi finiamo col litigare...'' rispose ridendo alla fine ''Hei ragazze!'' una folta chioma rossa fiammante si avvicinò al tavolo ''Ginny!'' risposero entrambe le ragazze studiose ''Ciao care, sentite ma voi avete già deciso cosa mettere alla festa?'' chiese con gli occhi illuminati dall'eccitazione ''Oh io ancora non ho scelto, magari potremmo scegliere tutte insieme, voi ?'' chiese Daphne ''In realtà... io non ne ho proprio idea... Però se vi fa piacere venerdì potreste venire tutte nella mia camera...'' propose Hermione ''Oh sarebbe una cosa fantastica, io ho già deciso più o meno ma ci sarò senz'altro!'' ''Perfetto, sicuramente ci saremo anch'io e Pansy!'' ''Ehi, non venite a mangiare?'' chiese un Harry felice, finalmente era ora di cena ''Certo amore arriviamo'' rispose la rossa, e si diressero tutti in Sala Grande.

 

''Ron sembra che non mangi da un secolo...'' disse con una faccia scocciata Ginny ''Ho fame, oggi ho studiato tanto!'' ''Tu hai studiato!?'' chiesero contemporaneamente Harry ed Hermione che dopo scoppiarono a ridere mentre il rosso amico si mostrava imbronciato ''Non vedo proprio cosa ci possa essere di strano...'' ''Oh amoruccio, lo sai, di solito non è la tua attività preferita'' disse ridacchiando Lavanda ''Hermione Granger?'' un bel ragazzino con la divisa di serpeverde si avvicinò alla riccia caposcuola ''Si?'' ''Ecco il signor Malfoy mi ha chiesto di ricordarle che stasera c'è la ronda e che non deve assolutamente fare tardi... e poi... volevo chiederle se magari poteva farmi un autografo'' ''Oh un autografo da me ? Ma io non sono una persona importante!'' rispose Hermione imbarazzata ''Ma certo che sì lei è colei che ha salvato il mondo magico assieme a loro !'' disse indicando Harry e Ron e porgendole un quaderno dove erano già presenti le firme dei suoi due amici ''Oh va bene allora...'' prese la penna e firmò il quaderno del ragazzino ''Grazie, grazie mille veramente'' ''Ma di niente, potresti dire a Malfoy che non c'era bisogno di questo preavviso?'' ''Ma certo!'' e sorridendo corse al tavolo verde-argento ''Malfoy usa ancora i ragazzini come piccioni viaggiatori...'' disse con voce sconsolata ''Beh Hermione devi ammettere che sono molto più efficaci dei gufi!'' rispose Ron ''Oh sta' zitto Ron!''.

La serata passò in tutta felicità, era questa la cosa bella, adesso erano tutti spensierati, nessuno minacciava nessuno, il bene ormai regnava sovrano e sarebbe durato per molti molti anni. E quest'aria di pace si sentiva, e come, se si sentiva.

 

Hermione si era andata rinfrescare nel bagno della sua camera e subito dopo uscì dalla camera per la ronda con Malfoy, che come al solito l'aspettava appoggiato alle spalle del divano ''Buonasera Malfoy'' ''Sera Granger, pronta?'' ''Si certo'' insieme si allontanarono dalla sala comune ed andarono a controllare tutti i corridoi di tutti i piani arrivati alla torre d'astronomia avevano sentito dei rumori, ed infatti erano presenti due persone intente a svolgere qualcosa di intimo decisamente inappropriato per quel luogo, secondo la caposcuola Granger, ''Malfoy facciamo presto che sono stanca...'' ''Vi prego non ditelo a nessuno e per favore non ci togliete punti alla fine siamo della stessa casa …'' chiese il ragazzo che effettivamente era un grifondoro e quella al suo fianco una serpeverde, ''Oh almeno a qualcosa è servita questa fusione'' disse Malfoy con chiaro riferimento alle loro divise ''Mi dispiace ragazzi ma se non vi togliamo i punti sembrerà che abbiamo preferenze... per quanto riguarda la discrezione non vi dovete assolutamente preoccupare, vero Malfoy?'' ''Certo Granger... Bene allora 10 punti in meno a Grifondoro/Serpeverde, ora scusateci ma dovreste proprio andare o lo diremo a tutti !'' i due ragazzi scapparono ed Hermione interdetta per la minaccia fatta intervenne ''Malfoy! Ma cosa fai ?'' ''Goditi lo spettacolo Granger che tra pochi giorni il cielo non sarà più così limpido'' disse indicando il cielo che si manifestava ai loro occhi, un cielo pieno di stelle era finalmente possibile notare tutte le costellazioni; Hermione non aveva mai visto il cielo così limpido ''Malfoy non pensavo ti piacesse scorgere le stelle...'' ''Beh Granger dovresti sapere, da so-tutto-io quale sei, che il mio nome deriva proprio dalla costellazione del Drago- disse indicandola- così come tutti i discendenti dei Black'' ''Draco... '' per la prima volta nella sua vita Hermione Granger aveva esclamato il suo nome, Draco Malfoy si girò verso la riccia per guardarla dritto negli occhi ''Un bel nome devo ammettere ed anche una bella costellazione'' disse inaspettatamente ancora Hermione ''Grazie...'' di nuovo una cosa diversa, un ringraziamento da parte di Malfoy ''E' ora di andare Malfoy...'' disse prima di dare un'ultima occhiata a quello splendido cielo stellato ''Certo andiamo'' si incamminarono silenziosamente verso la propria torre e arrivarono davanti alle proprie camere ''Notte Granger'' disse il ragazzo biondo ''Aspetta Malfoy!'' si alzò sulle punte, riuscendo a stento a far corrispondere i propri occhi, e gli diede un dolce e delicato bacio sulla guancia ''Buonanotte Malfoy, dovevo ripagarti in qualche modo'' disse guardandolo ancora dritto nelle iridi che quella sera erano tutt'altro che tempesta, erano azzurre, di un azzurro cielo, il ragazzo sorrise (davvero un bellissimo sorriso, a dire la verità) ''Ottimo modo per ripagare'' si allontanarono entrambi, e in contemporanea entrarono nelle proprie camere.  

Ciao ragazze ! Ecco a voi questo capitolo che ''introduce'' il capitolo riguardante la festa, svolgendosi durante la settimana.
Grazie veramente a chi segue, preferisce, recensisce o legge anonimamente ! Un bacio, vi voglio bene :D <3

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Capitolo 11
*** La festa ***


Hermione sentì bussare la porta ma aprendo quest'ultima si rese conto che non c'era nessuno, allora sentì nuovamente bussare e capì che il rumore derivava dalla porta che collegava la sua camera con quella di Malfoy ''Che c'è ?'' urlò ''Su Granger apri !'' rispose Malfoy dall'altro lato e la ragazza aprì la porta, le si parò per la prima volta un Malfoy con un jeans ed una felpa, non poteva crederci erano veri e propri abiti babbani ''Così casual oggi Malfoy?'' ''Mi piace star comodo!'' rispose ghignando ''Comunque cosa vuoi?'' chiese scocciata ''Vedi Mezzosangue, praticamente c'è una bionda che mi sta tartassando solo perchè siamo stati nello stesso letto qualche settimana fa, quindi tu sei la mia unica via di fuga '' disse disperato ''Oh ma povero, piccolo, Malfoy... una bionda lo sta tartassando e lui non può di certo sopportare una tale tortura...'' lo guardò male ''Su Granger mi fai stare un po' qui il tempo che quella si scoccia e poi me ne vado... questa camera è così rossa …'' disse con una faccia disperata, poi si sedette su di una sedia posta di fronte al letto dove la Granger si ridistese per poter continuare a scrivere la lettera ai propri genitori ''Cosa fai Granger ?'' ''Sto scrivendo una lettera ai miei genitori Malfoy, tu non lo fai mai ?'' chiese curiosa ''Sì in realtà almeno una volta al mese o mia madre impazzisce... non era così prima'' rispose senza alcun problema ''Beh prima non era una donna libera...'' fece notare Hermione ''Già...''.
Passarono metà giornata a parlare del più e del meno come se fosse una cosa normale per loro due , come se fossero amici. Che cosa strana... pensavano entrambi, sopratutto perchè si trovavano bene senza maschere, senza freni e senza alcuna discriminazione.

''Cosa ne pensi Malfoy, di questa pace che c'è tra le case?'' chiese all'improvviso Hermione curiosa di sapere come l'algido principe delle serpi potesse sopportare un tale abominio ''In realtà Granger ormai non m'interessa più di queste cose ho visto troppe morti, troppa sofferenza assolutamente inutile... adesso posso vedere mia madre felice, che si preoccupa, come tutte le altre madri, di cosa fa il figlio, ma sopratutto che mostra il suo amore e quindi ecco ho deciso di abbandonare tutte le mie credenze precedenti, a parte il fatto che noi maghi siamo superiori ai babbani perchè è così e basta...'' ''Beh d'altronde non si può pretendere di cambiare totalmente'' disse ridendo la dolce grifondoro, che, ridendo, aveva influenzato Draco Malfoy e si trovarono a ridere insieme come due vecchi amici ''HERM!'' il suo caro amico Harry Potter urlò il suo nome in modo che lo sentisse tutta la torre ''Hermione è ora di cena, verresti a mangiare per favore? Abbiamo fame!'' ''Oddio è già ora di cena?'' chiese a Malfoy ''Già Granger direi che il tempo sia volato e che sia ora di andare a mangiare'' il ragazzo mentre parlava uscì dalla porta della camera di Hermione, senza pensare per l'appunto che quella era la camera di Hermione ''Malfoy?'' chiese incerto Potter, e lui non capiva perchè lo guardava così stranito poi girandosi verso la porta da cui era uscito capì ''Oh...'' ''Che ci facevi qui Malfoy?'' disse adesso un po' alterato lo sfregiato ''Harry!'' lo chiamò stavolta Hermione ''Harry va tutto bene stavamo parlando...'' disse subito per scagionare il vicino serpeverde ''Sicura?'' ''Sì certo'' ''Potter, la Granger saprebbe cavarsela da sola'' ''Certo ma ecco … voi che parlate civilmente.. capitemi non è una cosa da tutti i giorni'' '''Mh, già … beh io direi di andare a mangiare '' i due ragazzi seguirono Hermione, arrivati in Sala Grande tutti avevano occhi solo per loro tre... effettivamente era un gruppo strano... Hermione prima di andare a sedere al suo posto parlò ''Hei Malfoy, preferirei che tu mettessi delle belle mutande rosse'' ''Forse ti accontento Granger, sempre che tu svolga la tua parte...''

 

Dopo mangiato Hermione radunò tutte le ragazze per prepararsi per la festa, Ginny arrivò nella camera della caposcuola con una decina di vestiti in braccio, Pansy invece oltre ai vestiti, che fluttuavano nell'aria al suo seguito, aveva una vera e propria valigia piena di trucchi … Hermione le osservava scandalizzata ''O Godric ma voi siete folli!'' ''Su via Hermione sono solo un paio di cosette '' disse Daphne entrando dalla porta della ragazza ''Certo un paio di cosette...'' ''Io direi di iniziare a prepararci!'' ''Oh che bello'' disse sognante Ginny.

 

Nel frattempo nella camera affianco ''Malfoy quelle bottiglie prendile e portale fuori su, presto !'' lo spronò Ron ''Weasly tu fai il tuo lavoro io penso al mio...'' ''Ehi ragazzi, stasera si festeggia niente stronzate o litigate eccetera eh ! Mi raccomando!'' disse con aria minacciosa Blaise. Nel frattempo Harry e Theo trasmutarono i divani in tavolini per poggiare le bottiglie e tutte le cose da bere e insonorizzarono per bene tutta la sala del settimo anno ''Più veloci che ormai starà per arrivare la gente'' disse Blaise che a quanto pareva era il ''direttore'' dell'organizzazione.

Dopo aver finito di preparare il tutto, decisero di andarsi a preparare.

 

Il primo a scendere nella Sala Comune del settimo anno fu proprio Zabini, che indossava pantaloni neri, la camicia bianca e una giacca nera, ovviamente a rifinire il tutto le sue meravigliose scarpe italiane; il ragazzo aggiustò le ultime cose e si sedette su uno degli sgabelli che loro avevano posizionato prima, pian piano iniziò ad arrivare gente: Neville entrò nella sala, dopo essere andato a prendere Luna, con quest'ultima a braccetto, che indossava qualcosa di eccessivamente hippie per i gusti fin troppo chic di Zabini, che per l'appunto fece una smorfia. Quando ormai c'era una quantità di gente sufficiente Zabini iniziò a parlare ''Salve ragazzi e splendide ragazze, mi fa molto piacere che siate tutti qui presenti io direi di fare un brindisi ed iniziare questa festa per augurare a tutti un buon anno scolastico e sopratutto adesso possiamo essere una cosa sola, NON CI DEVE ESSRE NESSUNA DIVERGENZA TRA LE CASE!!'' urlò nell'ultima parte del suo discorso, fece partire la musica e tutti iniziarono a ballare, a bere e a fumare.

 

Draco Malfoy uscì dalla propria camera, anche lui vestito con pantaloni neri e la camicia bianca in lino senza la giacca, si avviò subito verso il tavolo delle bevande e prese un bicchiere pieno di whisky incendiario, si appoggiò al tavolo e osservò le due porte al centro della sala, quella a destra all'improvviso si aprì e ne uscì Ginny Weasly, vestita con un bel vestito nero col corpetto in pelle e la gonna di chiffon che cadeva leggera lasciando buona parte delle gambe scoperte rialzate dai tacchi alti sempre neri, i suoi lunghi capelli rossi legati in una bellissima treccia, Potter le si avvicinò e si buttarono insieme nella pista... Mica scemo Potter pensò Draco Malfoy che rimase incantato stavolta nel vedere da lontano la splendida Granger che indossava un vestito rosso aderente a giro manica, con la gonna che si apriva leggermente scoprendo di molto le belle gambe magre e slanciate supportate da scarpe nere non eccessivamente alte, era bellissima i suoi occhi dorati risplendevano mentre lui si avvicinava a lei come attirato le sue labbra colorate dal rossetto dello stesso rosso del vestito erano fon troppo attraenti ... " Malfoy !" "Granger! Allora sei pronta per la sfida di questa sera?" chiese senza staccarle gli occhi di dosso "Certo caro Malfoy, io sono nata pronta!" "Hermione!" un ragazzo alto dai capelli scuri e gli occhi blu si avvicinò ai due "Ciao Anthony!" era Anthony Goldstein, caposcuola di Corvonero, secondo in secchionaggine solo alla Granger pensò Malfoy "Ciao Draco! " "Anthony..." rispose con un cenno della testa Malfoy "Ti andrebbe di ballare? " chiese il ragazzo alla bella grifondoro "Certo, a dopo Malfoy, mi raccomando" la ragazza si buttò tra la folla solo dopo aver fatto l'occhiolino alla serpe ''Ehi Draco ti va di ballare?'' chiese Daphne che il ragazzo vide solo in quel momento, ovviamente la sua amica era bellissima con il suo vestito color ghiaccio proprio come il colore dei loro occhi 'Certo Daph, stasera sei bellissima, come sempre tra l'altro!'' ''Grazie Draco anche tu, non potevo fare a meno di notare che... ecco la tua vista è stata rapita da una certa ragazza con un vestito rosso...'' insinuò la ragazza ''Beh Daph , gli occhi ce li ho non posso fare a meno di notare ciò che è evidente...'' ''E cosa è evidente?'' chiese ancora la ragazza con finta innocenza ''La sua bellezza...'' rimase impietrito dopo aver effettivamente detto che la Granger era bella, ma che ci poteva fare se poi era la verità?

Daphne lo salutò e Ginny si alzò sullo sgabello fece abbassare la musica e parlò a tutti i presenti ''Signore e Signori, i due caposcuola Malfoy e Granger hanno dei compiti da adempire, praticamente la mia cara amica Hermione che in questo momento mi sta guardando male deve riuscire a bere 5 bicchierini di whisky incendiario e deve fare due tiri da una sigaretta, se ci riesce senza alcun effetto negativo il nostro caro Malfoy- disse indicandolo platealmente- ci farà vedere un po' dei suoi amatissimi muscoli...'' tutti erano certi della non-riuscita della piccola e dolce Granger che si avvicinò a Malfoy con sguardo di sfida ed iniziò a versarsi il primo bicchierino ''Questo lo dedico alla mia casa, vi voglio bene!'' bevve tutto d'un fiato poi iniziò a versarsi il secondo, il terzo ed il quarto... arrivata al quinto si mise in piedi sullo sgabello e parlò di nuovo ''Questo lo dedico al mio caro collega Malfoy e alle mutande che metterà in vista tra non molto!'' alzò il bicchierino e lo buttò giù tutti applaudirono e il ragazzo biondo le sorrise, poi arrivò Blaise con la sigaretta già accesa e gliela porse, la ragazza fece i due tiri richiesti buttando il fumo in faccia a Malfoy ''Granger, stai scherzando col fuoco...'' ''Su Malfoy io voglio vederti in mutande ...''disse la ragazza come un bambina che fa i capricci... Il ragazzo iniziò lentamente a sbottonare tutti i bottoni della camicia, ogni suo movimento era seguito dallo sguardo ipnotizzato della Granger, pian piano gli addominali del bel serpeverde diventavano sempre più visibili, il ragazzo seguiva con i suoi occhi grigi lo sguardo della grifona, iniziò a slacciarsi le scarpe, abbassandosi e guardando le gambe della ragazza da vicino, si sbottonò anche i pantaloni e ancora più lentamente abbassò la cerniera e tolse anche quelli mostrando i boxer più ridicoli che Hermione avesse mai visto... niente da dire su quel corpo perfettamente perfetto... Hermione iniziava a sentire caldo ''Ti basta Granger?'' ''Direi di sì Malfoy, adorabili questi boxer con i pesciolini rossi'' disse ridendo ''Si beh li ho comprati proprio per te Hermione...'' la chiamò per nome, probabilmente per l'alcol si disse ''Dovremmo ballare'' disse quando la musica riprese, così la guidò nella ''pista'' da ballo per scatenarsi con lui ancora in boxer e passarono la notte a scherzare e bere ancora con tutti gli altri, battezzandosi come l'elite di Hogwarts sancendo definitivamente un'amicizia tra coloro che d'accordo non erano mai andati...

 

Finita la festa tutti andarono a dormire uccisi dalla stanchezza, come al solito gli unici a rimanere lì furono Hermione e Draco come sempre appoggiati al divano, che avevano fatto riapparire ''Beh una bella serata'' disse Hermione ''Già Mezzosangue alla fine queste cooperazioni si sono rivelate meglio di quanto pensassi, ma ammettilo le mie mutande ti sono piaciute più di tutto !'' ''E' vero Malfoy, quei pesciolini sono amorevoli... vorrei proprio sapere dove hai trovato una cosa del genere'' disse ridendo mentre il ragazzo le si parò davanti ''Granger non ti ho detto una cosa importantissima stasera!'' ''Cosa?'' ''Sei davvero molto bella'' ''Grazie Draco, anche tu devo ammettere, a parte i pesciolini rossi, hai un fisico niente male'' disse mordendosi le labbra che presto senza alcuna esitazione vennero a contatto con quelle del serpeverde che non riuscì più a resistere, la ragazza lo accolse subito e strinse le braccia dietro il suo collo, la fece sedere sulle spalle del divano e continuarono a baciarsi per quelle che parevano ore... poi lentamente lui si allontanò piano dalla ragazza ''Buonanotte Granger!'' e sorridendo si avviò verso la porta della sua camera ma lei gli si parò davanti, lo guardò negli occhi e accostò nuovamente le labbra alle sue ''Notte Malfoy'' entrambi si sorrisero ed entrarono nelle rispettive camere, probabilmente nessuno dei due quella notte sarebbe riuscito a dormire pensando che a distanza di pochi metri dormiva l'altro...

Salveeee, allora questo capitolo è molto più lungo di quelli precendeti spero sia di vostro gradimento, io mi sono divertita a scriverlo.
Grazie a tutte coloro che continuano a leggere, che seguono, preferiscono, ricordano e recensiscono. Un bacio a presto :D

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Capitolo 12
*** Il giorno dopo ***


Harry Potter si svegliò la mattina del sabato seguente la testa stava per scoppiargli e al suo fianco la bellissima Ginny che ancora dormiva, si alzò lentamente dal letto ed andò a farsi una doccia. Uscito dalla doccia trovò Ginny ad aspettarlo fuori ?'Siamo nella stanza delle necessità ?'' chiese la ragazza ''Credo di sì'' rispose prima di dargli un dolce bacio sulle labbra ''Ti amo'' ''Tia mo più della mia vita'' rispose Harry e lei gli sorrise ''E' stata una serata fantastica Harry, mi sono divertita un sacco.... Mi fa davvero piacere che adesso tutti vanno d'accordo, certo ci sarà ancora qualche problema ma niente che non si possa risolvere'' ''La scena di Malfoy in mutande con i pesciolini rossi è stata esilarante, sinceramente l'ho trovato estremamente simpatico!'' rise ripensando agli avvenimenti della sera/notte passata ''Hai notato come guardava Herm e viceversa?'' chiese Ginny di punto in bianco ''Ma che dici Gin !? E' impossibile..'' rispose spalancando gli occhi ''Mh...Comunque mi sa che dobbiamo andare a mangiare'' ''Mi sa che hai proprio ragione, ma prima dovremmo cambiarci...''.

I due salirono nel dormitorio, senza esser visti da nessuno per fortuna, e videro Hermione intenta ad entrare in camera sua ''Herm!'' ''Shhh! Harry stanno tutti dormendo!'' ''Che stai facendo? Chiese ignorando la predica ''Beh io ho fatto colazione e adesso volevo andare in camera mia, magari studio un po'..'' ''No Herm dai non puoi studiare oggi, vediamoci dopo in cortile !''chiese Ginny ''Mh... vedremo ragazzi'' poi sentì un rumore proprio dalla camera al fianco della sua ''Ora scusatemi devo proprio andare'' la ragazza rientrò velocemente nella propria camera e dall'altra Draco Malfoy uscì con degli occhiali scuri... molto scuri ''Malfoy?'' ''Sfregiato!'' ''Come mai gli occhiali?'' ''Oh gli occhi mi danno molto fastidio...va bene vado a fare colazione'' il ragazzo si allontanò dalla camera ''Bah che strana gente...'' disse Harry.

 

Il biondo ragazzo scese velocemente le scale e arrivato nella sala principale del dormitorio gli si avvicinò Matthew ''Ciao nanetto'' lo salutò Draco ''Ciao Draco!'' rispose sorridente Matthew a cui la serpe più grande scompigliò i capelli ''Vai a fare colazione ? Abbiamo saputo della festa, è stata divertente ?'' ''Oh sì vado a fare colazione … sì la festa è stata magnifica, vedi prima che io me ne vada da questa scuola dobbiamo assolutamente insegnarti a fare feste illegali perchè i serpeverde, si sa, sono i migliori in questo'' rispose il ragazzo con un ghigno ''Ed Hermione c'era ?'' s'intromise Caroline nella conversazione ''La Granger dici? Sì c'era...'' il ragazzo aveva cercato di non pensare alla ragazza di grifondoro perchè già aveva perso tutta la notte a pensare a lei e quindi a non dormire ''Era bella vero?'' chiese sorridente la ragazzina, il ragazzo si abbassò alla sua altezza e rispose ''Era bellissima'' poi si alzò e se ne andò lasciando i due gemelli super-sorridenti nella Sala Comune.

 

Arrivato in sala Grande il ragazzo si avvicinò al suo tavolo dove tutti i suoi amici lo aspettavano e dove tutte le ragazze lo guardavano innamorate ''Buongiorno Dra'' disse un Blaise Zabini decisamente in forma '' 'Giorno'' rispose si versò del latte nel bicchiere lo bevve velocemente ''Ragazzi al più presto ci saranno le selezioni di Quidditch, mi raccomando quest'anno dobbiamo schiacciare i grifondoro anche se ormai siamo ecco uniti nello stesso dormitorio e negli stessi punteggi -fece una smorfia quasi di dolore a queste ultime parole- non significa che come al solito debbano sembrare i vincitori indiscussi'' disse fiero a tutti i serpeverde ''Su Malfoy, ma cosa dici ? E' impossibile che voi vinciate contro di noi'' disse ridendo Harry, appena entrato nella Sala Grande ''Vedremo Potter, vedremo...''

 

Nel pomeriggio Hermione aveva invitato Caroline ad andare fuori al castello con lei e gli altri ''Mi farebbe molto piacere'' rispose Caroline e quindi le due ragazze uscirono dal castello; Harry,Ginny, Ron e Neville le aspettavano sotto un albero "Ciao Caroline! " "Ciao ragazzi" rispose sorridente la biondina; Hermione si sedette al suo fianco e incrociò lo sguardo ghiacciato di un serpeverde seduto dall'altra parte del prato e il suo cuore perse una battito quando le labbra del bel ragazzo biondo si distesero in un sorriso mozzafiato. 

Ragazze spero vi sia piaciuto mi farebbe molto molto motlissimo moltissimissimo sapere cosa ne pensiate con una recensione :D Ringrazio tutte coloro che hanno messo la storia tra le suguite ricordate e prefrite, Vi voglio bene a presto ! <3

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Capitolo 13
*** Ciò che è giusto ***


''Aspetta, aspetta, aspetta ! Mi stai seriamente dicendo che... che Malfoy, Draco Malfoy ti ha baciata !?'' una Ginny Weasly, a dir poco impazzita, stava chiedendo gentilmente ad Hermione cosa fosse successo ''Sì Ginny è quello che ho detto, già me ne sto pentendo... non fare così!'' rispose tristemente ''Guarda Hermione che io sono felicissima di quello che è successo, sono anche ovviamente incredula, ma credimi non potevi darmi notizia migliore, me ne ero resa conto dei vostri sguardi alla festa... Secondo me potevate anche spingervi oltre i baci..'' ''GINNY! Ma cosa dici? E' stato solo perchè abbiamo bevuto un po' ed eravamo felici perchè la festa è andata bene e...'' ''Dai Hermione! Semplicemente c'è attrazione tra voi, magari anche qualcosa in più, perchè nasconderlo? Probabilmente c'è sempre stata ma eravate chiusi nelle vostre battaglie per rendervene conto...'' ''Ginny secondo me stai correndo troppo, è solo un bacio... '' '' Si certo solo un bacio, un bacio tra due persone che qualche settimana fa affermavano di odiarsi!'' ''Beh comunque lo sto evitando e credimi è difficile visto che dorme affianco'' ''Non devi evitarlo... Hermione quando lo rivedrai?'' ''Stasera abbiamo la ronda...'' ''Bene quindi ti è impossibile evitarlo per sempre'' disse facendo una faccia compiaciuta ''Dovresti essere dalla mia parte !'' ''Ma io lo sono, ecco perchè ti sto incitando! Secondo il mio, non tanto modesto, parere siete perfetti insieme'' e sorrise facendo saltare tutti i nervi alla povera Hermione.

 

Nel frattempo nella camera vicina: ''Dra dovresti calmarti! Si può sapere cos'è successo?'' Blaise Zabini stava stranamente perdendo la pazienza a vedere il suo migliore amico camminare avanti e indietro, borbottando parole senza alcun senso logico ''Cazzo Blaise! CAZZO!'' urlò isterico il ragazzo biondo ''Visto che non parli tirerò a indovinare... mh.. allora centra la tua famiglia?'' il ragazzo scosse la testa agitato ''Theo, Daphne ? Ooh! Pansy è tornata a tartassarti sul quel viaggio in Francia che voleva fare con tutti ? '' il ragazzo scosse nuovamente la testa ''Allora... Una ragazza! Anche se tu non ti fai mai problemi con le ragazze..'' ''E' questo il problema'' rispose affranto ''Beh... se è un problema di ragazze... può solo essere... – si sedette sulla poltroncina verde-argento e poggiò il mento tra l'indice e il pollice della mano destra, accavallando le gambe- Oh Salazar, la Granger !'' Draco spalancò gli occhi al massimo e lentamente annuì ''Oh cavolo! Cosa è successo? Devo ammettere che è proprio una bella ragazza, alla festa stava benissimo ed è anche simpatica, oltre il fatto che ha bevuto e fumato... Comunque ultimamente quasi non l'ho vista'' disse con sguardo malizioso ''L'ho baciata... Dopo la festa...'' ''Oh Draco mi dispiace che ti abbia respinto, ecco potevi immaginarlo..'' ''Non mi ha respinto, andiamo Bla stiamo parlando di me neanche la regina dei Grifoni può resistermi '' rispose con un ghigno ''Quindi... vi siete baciati e adesso ti evita... Ecco perchè non la vedo quasi mai...Ah l'amour quanti problemi può portare..'' ''Ma che cazzo dici Blaise?! Stasera comunque abbiamo la ronda..'' Blaise sentendo l'ultima frase fece di nuovo un sorriso malizioso ''Beh, dovresti usufruire delle tue migliori qualità Draco... E' la ragazza fatta per te, una che ti sa mettere al tuo posto, già ti piace ma ovviamente non l'accetti...'' ''Bla stai correndo troppo, sono stati solo un paio di baci'' ''Beh sì, ma tra due persone che prima credevano di odiarsi..'' ''Blaise andiamo a mangiare che è meglio...''.

 

I due ragazzi uscirono dalla camera, ma allo stesso tempo lo fecero anche le ragazze della porta affianco ''Malfoy, Zabini !'' salutò raggiante Ginny ''Weasly, Hermione'' disse invece Blaise citando il nome della ragazza a cui il biondo non smetteva di pensare un attimo ''Ah Granger ricorda che stasera c'è la ronda!'' disse Malfoy guardando insistentemente gli occhi dorati della grifondoro, che sembravano felici... di vederlo? ''Certo Malfoy come potrei dimenticarmene...'' ''Bene allora a stasera, Mezzosangue!'' disse dedicandole esclusivamente un mezzo sorriso ''A stasera, Furetto''.

 

''Eccoti Granger, stavo quasi per andarmene'' ''Oh mi avresti abbandonata?'' ''E tu stavi pensando di farlo?'' chiese invece il ragazzo ''Più o meno...'' rispose abbassando la testa ''Dai, ho capito che mi stai evitando, solo che non ce n'è motivo... Ora è meglio se ci muoviamo'' entrambi in silenzio e in imbarazzo camminavano per i corridoi quando,improvvisamente, un rumore li fece scattare e Draco Malfoy, l'unico ed il solo, si pose a mo' di scudo davanti ad Hermione, evidentemente stupita dal dolce gesto. Capirono che il rumore proveniva da una classe dall'altra parte del corridoio, così lentamente si avvicinarono e Draco Malfoy dopo aver posto l'indice sulla bocca per indicare ad Hermione di stare in silenzio, aprì lentamente la porta rendendosi conto troppo tardi che un ragazzino aveva appena scagliato uno ''STUPEFICIUM'' e tutto ciò che circondava il ragazzo diventò buio...

 

Due occhi grigi iniziarono a scorgere in modo sfocato ciò che li circondava: letti bianchi con tende intorno, medicine ovunque, non poteva essere altro che l'infermeria... il proprietario di quegli occhi era ovviamente Draco Malfoy, che cercava di capire la ragione del suo soggiorno lì dentro; provava un forte dolore alla testa e dietro la nuca e di certo non era una cosa positiva, si rese poi conto di avere qualcosa che pressava sullo stomaco... beh quel qualcosa era, per la felicità del suddetto biondino, Hermione Granger che dormiva addosso a lui beatamente; probabilmente però quella ragazza era talmente geniale da rendersi conto del fatto che l'infermo si era appena svegliato e quindi aprì lentamente gli occhi ''Oh Malfoy sei sveglio!'' disse subito dopo aver alzato la testa ''Già anche tu adesso, Buongiorno.. beh non è proprio giorno a quanto pare'' rispose ghignando poi il suo volto divenne serio quando la dolce ragazza si avvicinò di più per controllare ''Allora sembra che stai bene, Madama Chips era andata a riposare, ecco dormi da circa 20 ore il che non è proprio una cosa positiva..'' ''Aspetta 20 ore?'' ''Già quei ragazzi stavano duellando per non ho capito quale assurdità e beh.. ti hanno colpito in pieno, posso fare qualcosa per aiutarti?'' chiese la ragazza preoccupata ''Beh una cosa potresti farla effettivamente '' allungò il braccio e si portò addosso la grifondoro, da così vicino era ancora più bella , i suoi occhi limpidi non nascondevano alcuna emozione: imbarazzo, eccitazione, divertimento ...''Malfoy devo ricordarti che sei stato in una specie di coma per 20 ore ?'' disse con voce bassa e inaspettatamente sensuale ''Mai stato più in forma'' la baciò lentamente poggiando le mani sui suoi fianchi magri mentre lei gli stringeva le spalle ''Ma che stiamo facendo?'' chiese la ragazza staccandosi ''Ciò che è giusto'' rispose Malfoy, la baciò di nuovo, ancora e ancora ed Hermione sentiva il suo cuore accelerare sempre di più ''Granger, sono venuta per darti il cambio!'' la ragazza balzò giù dal letto e Draco a mala pena trattenne le risate ''Sì … sì certo … sì... vado'' e quando l'infermiera si girò si abbasso nuovamente su Malfoy ''Buonanotte'' gli lasciò un casto bacio sulle labbra ''Notte Hermione..'' la ragazza abbandonò la sala con un sorriso che metteva ben in vista tutti i 32 denti che possedeva.

Alloraaaa salve sono le 00 e 16 e sto per postare questo capitolo, spero che vi piaccia...
Ringrazio tutte coloro che hanno messo la storia tra seguite,preferite e ricordate a chi l'ha recensita ed un grazie speciale a 
Thegirlwhowasonfire  che recensisce spesso la mia storia e mi aiuta a capire molte cose... sopratutto nell'ultima recensione : sinceramente spero che ti sia piaciuto questo capitolo!
Se avete qualsiasi cosa da dire su questa storia che sia essa buona cattiva o così così io accetto tutto... Alla prossima care baci <3

 

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Capitolo 14
*** Scoperte ***


Un gruppo strano, in realtà molto strano, si dirigeva verso l'aula di pozioni, il serpeverde Blaise Zabini parlava con Harry Potter a proposito del tempo che impediva un'uscita ad Hogsmead per quel week-end mentre Draco Malfoy li ascoltava disinteressato; più dietro Pansy Parkinson, Daphne Greengrass, Ginny Weasly ed Hermione Granger parlavano dei compiti da svolgere quel giorno... ''Ragazzi aspettateci!'' Ron Weasly con al fianco Theodor Nott correvano a perdifiato per il corridoio, probabilmente entrambi non si erano svegliati in tempo ''Sarete mai puntuali ?'' domandò retoricamente Ginny ''Ehi Weasly è stata colpa di tuo fratello!'' ''Sì beh.. ho fatto cadere una parte della mia pozione addosso a lui e la sua pelle era diventata un po' strana...'' ''Questo Ronald è perchè non fai mai i compiti quando devi!'' lo richiamò Hermione ''Scusate'' disse con un tenero broncio Ron ''Andiamo che è tardi'' disse invece Nott. Arrivati nella classe, dove per fortuna il professor Lumacorno ancora non era arrivato, tutti presero posto tranne Hermione e Draco che per scambiarsi uno sguardo non si erano resi conto che tutti avevano fatto le corse per sedersi ed erano rimasti gli unici in piedi. Appena entrò il professore in classe si sedettero velocemente nello stesso banco, l'unico libero, ed anche se da fuori Hermione sembrava oltremodo scocciata dalla situazione, il suo cuore batteva all'impazzata dalla felicità ''Bene ragazzi oggi preparerete la pozione risvegliante, molto utile dopo uno svenimento!'' il professore scrisse il nome alla lavagna e la pagina del libro dove potevano trovare le istruzioni per la fermentazione ''Buon lavoro'' disse e si andò a sedere alla sua scrivania. Tutti si misero a lavoro, Hermione e Malfoy erano ovviamente i più bravi, figurarsi insieme cosa poteva andare male in quella pozione... Purtroppo non si poteva affermare lo stesso di Harry Potter e Blaise Zabini che continuavano a parlare dell'organizzazione di una specie di festa

o altre stupide cose... ''Granger hai da fare stasera?'' disse a bassa voce il biondino ''Perchè Malfoy?'' chiese con un sorriso leggermente malizioso ''Beh abbiamo la fortuna di avere delle camere comunicanti... dovremmo usarle ogni tanto...'' ''Vedi Malfoy per sbaglio forse potrei scambiare la porta del mio bagno con quella che comunica le due camere verso le 22'' ''Molto bene allora'' ghignò il serpeverde.

La lezione finì e i ragazzi cambiarono classe per babbanologia così i posti cambiarono per tutti.

 

''Allora Potter, domani so io cosa faremo passeremo un intera giornata a bere, fumare e divertirci però solo tra di noi o la McGranitt prima o poi verrà a sapere delle feste! Ho scovato una pianta ai confini della foresta proibita..mhhhh...'' disse un estremamente euforico Zabini ''Sì perfetto Zabini, ne avevo proprio bisogno...'' si salutarono per poter andare a dire a tutti che l'indomani, volenti o nolenti, tutti avrebbero partecipato a quella specie di giornata dell'amicizia.

 

Al tavolo dei grifondoro, sopratutto quelli del settimo anno, erano estremamente felici, la caposcuola sorrideva ormai da giorni e Harry voleva capire esattamente per quale ragione, ovviamente era felice di vedere felice la sua migliore amica ma... era una felicità molto felice...

''Harry, pensi a qualcosa ?'' chiese curiosa la riccia ''Beh sì in realtà sì mi chiedevo come mai eri così felice...'' ''Oh..- e qui arrossì vistosamente- non so esattamente il perchè, Harry la felicità nasce dentro di noi!'' se ne uscì con quella frase e abbandonò la sala dopo aver salutato tutti ''Bah, le ragazze...''disse il povero Harry Potter e Ron che aveva ascoltato tutta la conversazione annuì comprensivo, dandogli poi una pacca sulla schiena.

 

Daphne Greengrass era stesa sul prato fra due dei ragazzi più ambiti della scuola : Draco Malfoy e Blaise Zabini. ''Allora Blaise hai detto che hai qualcosa in mente per domani?'' chiese curiosa la ragazza ''Si certo, tanto domani piove...'' rispose ghignando ''Vedi di non fare cazzate Bla…'' disse invece Draco che fumava senza pensare a niente in particolare ''Non farei mai niente di male caro, ho adocchiato una bella grifondoro, non l'avevo mai vista prima ma è davvero qualcosa di fantastico... effettivamente se ci penso a grifondoro ci sono molte ragazze belle, Hermione ad esempio sembra farsi sempre più bella'' al nome Hermione il biondino ai alzò improvvisamente ''Come mai questo interesse per i grifondoro ?'' chiese disinteressato ''Perchè no ? Adesso possiamo!'' il ragazzo sorrise stavolta ed i suoi occhi blu s'illuminarono facendo sorridere Malfoy, che per sua fortuna si girò di spalle e quindi non poteva essere visto ''Già forse hai proprio ragione Blaise, ora vado'' ''Ciao Dracuccio'' disse ridendo ''Hei Daph non lo vedi un po' strano?'' chiese una volta andato via il biondino ''Si beh Draco è sempre strano quindi, non ti preoccupare caro'' prese una sigaretta e se l'accese, poggiando poi la testa sulla spalla di Blaise, oh lei adorava il venerdì...

 

Dopo un bel pomeriggio passato a fare compiti su compiti per la settimana seguente e dopo un'abbondante cena, Hermione corse subito in camera sua a farsi una doccia rinfrescante, finì di mettere a posto le sue cose e poi, vestita con jeans e una semplice maglietta che lasciava leggermente scoperta la pancia piatta, alle 22 precise aprì la porta che comunicava con quella di Malfoy proprio quando il ragazzo stava uscendo dal bagno in asciugamano, la ragazza lo guardava principalmente con la bocca spalancata: vedere il principe delle serpi praticamente coperto solo da un asciugamano gravava sull'abilità di Hermione di poter fare qualsiasi cosa ''Granger, già mi hai visto in queste sembianze direi...'' la ragazza si riprese velocemente ''Vedi Malfoy l'altra volta ero eccessivamente concentrata su quelle belle mutande con i pesciolini rossi che indossavi...'' ''Ah già...'' disse con un sorriso malizioso avvicinandosi lentamente alla ragazza, i suoi capelli biondi ancora bagnati erano tirati indietro ed i suoi occhi brillavano, poggiò la mano sulla sua vita e l'altra dietro la sua nuca avvicinando i loro visi ed iniziò a baciarla lentamente, facendola letteralmente impazzire così la ragazza lo prese per le spalle e lo spiaccicò al muro vicino alla porta alzandosi sulle punte per aumentare il ritmo di quel bacio, sempre più intimo. Si staccarono lentamente e Draco la strinse a sé assaporando il suo bellissimo profumo, la ragazza gli sorrise ed il suo cuore, che spesso aveva creduto di non avere, ora batteva sempre più forte, appoggiò la fronte sulla sua e sfiorò di nuovo le labbra della bella grifoncina con le sue, quando quest'ultima si rese conto effettivamente che il ragazzo era ancora semi nudo ''Malfoy, forse dovresti vestirti..'' il ragazzo allora si staccò da lei e girato di spalle si tolse l'asciugamano e s'infilò dei boxer grigi, in pratica non era cambiato nulla ''Ecco fatto!'' disse ghignando, la ragazza arrossì e fu invitata dal ragazzo a poggiarsi sul suo letto con le coperte verdi ricamate da fili d'argento ''Questa camera è così verde Malfoy...'' disse divertita la ragazza che stava osservando tutto di quella stanza, il biondino aveva foto di lui con i suoi amici che sconvolsero la ragazza dalla spontaneità e dall'amore, per non parlare della bella foto incorniciata in cui lui e sua madre Narcissa ballavano ad una di quelle importanti serate da purosangue a casa sua ''Questa foto è bellissima'' disse la ragazza avvicinandosi al ragazzo steso sul letto ''Grazie...'' si tirò addosso Hermione che infilò le mani tra i suoi capelli e lo baciò ancora mentre sui passava le mani esperte sulla sua pelle calda ormai del tutto scoperta da quella maglia fin troppo corta ''Che ne dici di dormire qui Granger? Non mi è mai piaciuto dormire da solo...'' disse con una voce estremamente sensuale ''Non ho il pigiama'' disse come prima scusa che le venne in mente, rendendosi conto poi che era una stronzata ''Granger tu dormi affianco..'' disse eloquentemente, la ragazza allora rise ''D'accordo Malfoy, hai ragione...'' la ragazza si alzò allora e andò a cambiarsi nella sua camera, tornò dopo poco con dei pantaloncini gialli che lasciavano ben poco all'immaginazione e una semplice maglietta a tre quarti bianca con una larga, larghissima scollatura ''Bel pigiama Granger.. Stai scherzando col fuoco'' disse malizioso ''Oh Malfoy se vuoi ho dei deliziosi pigiami in pile con delle pecorelle stampate sopra...'' disse voltandosi di nuovo verso la porta ''NO! No grazie Granger così vai benissimo, poso cercare di trattenermi'' Senza alcun imbarazzo la ragazza si distese nel letto voltandosi verso il ragazzo biondo e, tralasciando le 7895462 volte in cui Malfoy cercava di convincere la Granger a portare avanti il rapporto fisico, parlarono per ore intere fino a quando entrambi, troppo stanchi per continuare, si addormentarono.

 

Hermione Granger si svegliò, non riconoscendo a prima vista la camera, poi si accorse di avere un braccio steso sulla sua pancia e delle gambe intrecciate con le sue, si girò lentamente per non svegliare il bel ragazzo steso al suo fianco oh cazzo quant'era bello pensò la ragazza felice continuando a guardare i lineamenti perfetti del serpeverde, che lentamente aprì gli occhi argentati ''Buongiorno Mezzosangue'' disse prima di spalmarsela letteralmente addosso e baciarla, facendo scendere le sue mani sulle cosce scoperte della ragazza, che però ancora non voleva cedere ''Malfoy'' disse Hermione con un ghigno, cosa strana per una dolce ragazza come lei, ''Una doccia fredda potrebbe aiutarti...'' disse in modo eloquente, staccandosi lentamente, troppo lentamente per Draco che sbuffò e si alzò dal letto ''Vieni anche tu?'' chiese con un sorriso eccessivamente malizioso ''Certo Malfoy certo''. Dopo un po' un bussare alla porta di Draco la fece saltare dal letto ''Malfoy!!'' urlò ed il ragazzo usci dal bagno di nuovo vestito solo con l'asciugamano, la ragazza lo salutò velocemente con un bacio e scappò nella sua camera ''Chi è ?'' urlò arrabbiato il ragazzo ''Ehi Dra sono io...'' disse Blaise, il biondo aprì la porta ''Che c'è?'' disse seccato ''Niente caro mi chiedevo come mai non c'eri a colazione...'' il ragazzo guardò l'orologio che aveva al polso, erano le 13 e 39 ''Oh...'' ''Già'' disse sorridente Blaise. Il ragazzo si vestì velocemente e uscì dalla sua camera seguito da Blaise, nello stesso preciso momento la sua vicina fece lo stesso e Blaise si illuminó ghignando pericolosamente "Buongiorno Blaise, buongiorno Malfoy" disse sorridendo verso il ragazzo bruno "Wow ragazzi! Sapete che entrambi non eravate a colazione stamattina? Che cosa strana, vero ?" disse incalzante il ragazzo "Già molto strana Blaise" disse accondiscendente la ragazza grifondoro

"Io direi di andare a mangiare!" disse invece Draco e tutti e tre, con un po' di reticenza da parte di Blaise, scesero velocemente in sala Grande.

 

La giornata passò in modo fiacco e la sera arrivò presto, dopo la cena l'elite di grifondoro e serpeverde sedeva nella sala comune del settimo anno, Blaise e Harry scesero dalle scale trasportando scatole piene di birre babbane e Nott, tutto ghignante, portava una busta piena di foglie poco raccomandabili, provenienti direttamente dall'orticello di Blaise. Si sedettero tutti sul tappeto e Blaise dopo che ognuno ormai si era scolato almeno una birra a testa propose di giocare ad obbligo o verità, un gioco passato da anni ma che poteva aiutarlo nella sua ricerca riguardante due caposcuola a caso: Malfoy e Granger che effettivamente facevano i capricci per non giocare " Su su ci divertiremo! Allora Potter inizia tu !" il ragazzo pose la domanda a Nott che rispose con verità "Mh... tu e la Parkinson state insieme?" chiese eccessivamente curioso e il povero Theo poteva solo rispondere con la verità visto che Zabini a quanto pareva aveva fatto un incantesimo per scoprire le bugie "No" rispose stupendo tutti "Wow, ero certo di si..." disse il povero grifondoro, adesso toccava a Nott che fece bere a Lavanda un bicchiere pieno di roba sconosciuta... Arrivato il turno di Blaise di fare la fatidica domanda si giró verso Draco che lo guardò male, molto male "obbligo" sapeva perfettamente che il suo amico voleva sapere cos'era successo quella mattina ma lui non glielo avrebbe detto "Mh... Devi dare un bacio... vero... ad Hermione" tutti rimasero impietrirti sopratutto Ron ed Harry, ma il biondo velocemente fece alzare la Granger e per dare spettacolo la prese in braccio e la bació mentre la ragazza faceva finta di essere estremamente imbarazzata, tutti li guardavano ipnotizzati, poi il ragazzo si staccò e si andò a sedere vicino a Blaise

sfidandolo con lo sguardo mentre l'amico rideva felice.. Toccò a Draco che obbligò Daphne a baciare Potter,la ragazza si avvicinò titubante... poi prese il viso del ragazzo fra le mani e lo baciò con forza mentre l'ex bambino sopravvissuto cercava di calmarsi perchè la ragazza era leggermente eccitante e dovette ringraziare che Ginny non era lì presente perchè era andata ''da una sua amica''; alla fine si staccarono ma ci vollero più richiami da parte dei ragazzi, perchè quei due non la finivano più ...

La serata passò velocemente e tutti scoprirono quale era la ragazza che interessava a Blaise, grazie ad Hermione, Georgia Jackson di grifondoro; si vennero a sapere le varie prime volte inclusa quella della caposcuola (rendendo un certo biondino indisposto) e si scoprì inoltre che una volta Neville aveva tradito Luna con una ragazza di Tassorosso... cosa alquanto scioccante secondo tutti i presenti...

Alla fine,però, crollarono tutti dal sonno, chi per terra, chi sui pochi divani presenti e non si era mai pensato che serpeverde e grifondoro potessero rendersi così felici stando insieme...


Salveeeee! Scusatemi se ho impiegato molto tempo a scrivere questo capitolo...   Spero tanto che possa essere di vostro gradimento :D 
Grazie a tutti coloro che recensiscono la storia e che la mettono tra le seguite, le preferite e le ricordate! Ovviamente se volete lasciare un commento io sono sempre pronta a leggere le vostre recensioni !! 
Vi saluto care/i e passate buone vacanze!
Baci :D

 

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Capitolo 15
*** Confessioni ***


Zabini correva per i corridoi alla ricerca della sua amica grifondoro, appena la trovò la chiamò a gran voce in modo che tutti i presenti potessero puntare gli occhi su di loro ''HERMIONE!'' ''Blaise ? Che c'è ?'' disse osservando tutte le persone che li guardavo spaventata ''Beh io ti devo chiedere un favore'' disse stavolta a bassa voce avvicinandosi all'orecchio, per poi trascinarla in una specie di stanzino ''Blaise non credi di aver dato un po' troppo nell'occhio ?!'' disse infuriata la grifoncina ''Herm, io la amo!'' ''Ma chi ?'' ''La Jackson !, Tu devi aiutarmi è una grifondoro proprio come te e sei la mia unica vera amica di grifondoro!'' ''Ma io non so come aiutarti insomma sì è nella mia casa da anni ma non la conosco quasi per niente !'' ''Oh ti prego Hermioncina !'' disse facendo la faccia più dolce e buffa che Hermione abbia potuto vedere u un ragazzo bellissimo come Blaise ''Mhhh... e cosa ci guadagnerei ?'' disse con un dolce ghigno ''Ah menomale che sei una grifondoro, eh ? Beh, potrei effettivamente non dire a nessuno dell'amicizia che c'è tra te e Draco e credimi so che c'è !'' ''Come fai a saperlo?'' ''Non ho mai visto il mio amico così.... felice quindi ho dovuto supporre che fosse per una ragazza ma siccome non l'ho beccato con nessun'altra ragazza, mi sono ricordato che avete una certa porticina in comune...'' ''Va bene, va bene è vero... ti aiuterò ma non sono responsabile di eventuali risultati negativi sia ben chiaro !'' ''Perfetto! Credo di amarti Hermione!!!'' disse saltandole addosso e facendo aprire subito la porta dello stanzino, tutti i ragazzi puntavano gli occhi su di loro e non fu difficile capire cosa passava per la testa di certi imbecilli ''Beh?'' urlò Hermione leggermente nervosa, aggiustandosi la camicia sgualcita dal salto di Blaise, ''Cosa c'è da guardare?'' disse puntando la bacchetta verso gli spettatori che velocemente si rimisero in marcia ''Cazzo, Blaise! Ma cosa combini?!'' e ancora più arrabbiata si avviò verso la sala Grande lasciando Blaise spaventato e divertito dall'accaduto...

 

Hermione arrivò sugli spalti del campo da quidditch, l'aveva promesso ad Harry perchè secondo quest'ultimo non passavano più del tempo insieme quindi dopo sarebbero andati a bere qualcosa nella sua stanza...

Si rese conto però che c'erano altre persone ad allenarsi oltre ai grifondoro così vide inaspettatamente Draco Malfoy volteggiarsi sulla sua scopa a pochi metri da lei, era ancora più bello con quell'aria serena sul volto come se non ci fosse stato posto migliore in cui stare; probabilmente il volo era un delle poche cose che amava ed era chiaro, e lei era così felice di vederlo così... ''HERM !'' urlò il suo migliore amico ''HARRY!'' urlò a sua volta sventolando la mano e facendo girare tutti i presenti sul campo compreso il biondino che le rivolse un mezzo-sorriso, poi successe qualcosa di strano, Blaise entrò in campo con tutta calma e uno stupido di serpeverde urlò qualcosa come ''E bravo Zabini! La Granger non è proprio niente male...'' Harry guardava prima Hermione poi Zabini senza capire cosa volesse effettivamente dire quel deficiente ma Hermione non guardava Harry... piuttosto guardava Malfoy, che era stato in quel momento informato dello strano accaduto di quello stesso giorno dallo stesso idiota che aveva urlato a Zabini, non la guardò ma Blaise poté vedere il suo bel visino contorto dalla rabbia, stavolta si era messo nei guai… Malfoy lanciò una pluffa dritta nello stomaco del serpeverde dagli occhi cobalto ''Allenatevi e non dite stronzate per favore'', così continuarono ad allenarsi e ad un certo punto fecero anche una partita con grifondoro e Draco prese il boccino spinto dalla sua rabbia infinitesimale e poi uscì dal campo con passo pesante ''Hei Herm! Hai visto Malfoy ? Sembrava super felice prima e adesso sembrava che volesse uccidere Zabini e la sua squadra... strano no?'' chiese Harry salendo sugli spalti con ancora indosso la divisa ''Che c'è Harry, adesso osservi Malfoy?'' disse con aria maliziosa Hermione ''Beh Herm lo sai i biondini fanno sempre un certo effetto su di me!'' scoppiarono a ridere entrambi dopo la voce in falsetto di Harry e poi si avviarono verso il castello per poi salire in camera di Harry.

 

''Allora Harry c'era qualcosa in particolare che volevi dirmi?'' chiese Hermione dopo essersi stesa sul letto di Ron mentre Ron era in bagno e Nott se ne stava seduto sul letto più lontano della stanza " Ancora non capisco perché non potevamo stare nella tua camera " disse osservando la serpe che ghignava sentendolo quasi urlare... " Harry te l'ho detto serviva a Lavanda per creare una serie di vestiti o cose del genere... Su parla muoviti!" "Ecco Herm ... io so che Ginny è tua amica ma vedi io... credo che non dovrei dirle del bacio con la Greengrass perché ecco non è stata una cosa da niente... Io..Io credo che mi piaccia" Hermione rimase in silenzio, cercando di capire le intenzioni del suo amico "Ecco io amavo Ginny e la amo ancora ma non e più come prima... Ormai non facciamo un discorso serio da un po', perché mi salta addosso e riusciamo solo a fare ..." " Sì, ho capito Harry, non specificare!" "Secondo te che dovrei fare ?" "Secondo me dovresti dirle la verità... più che altro parlale del vostro rapporto e non del fatto che ti piace Daphne quello magari puoi dirlo più in là.." "Sì hai ragione Herm! Grazie" si abbracciarono e persero il tempo a bere insieme a Nott che aveva passato una brutta giornata, che per uno come lui significava che una ragazza su 5 gli aveva dato una palo povero Theo... "Bene ragazzi adesso dovremmo proprio andare a mangiare!" "Già andiamo !" uscirono dalla camera e risero spensierati mentre scendevano le scale tutti un po' brilli.

 

Hermione tornò in camera sua, avevano dato spettacolo al tavolo grifondoro sopratutto quando Nott si era seduto vicino a Harry ed insieme si erano messi a cantare canzoni natalizie mentre tutti li guardavano male, Hermione però anche se brilla si era resa conto che alla cena mancava il suo biondino preferito e così si diresse velocemente ad aprire la porta della stanza del ragazzo, dormiva beato sul suo enorme letto verde ancora vestito e lei ancora presa dall'alcool saltò sul letto e il ragazzo aprì i suoi occhi argentati "Granger ?" "Malfoy!" disse ridendo e spalmandoglisi addosso, poi iniziò lentamente a staccargli i bottoni della camicia mentre il ragazzo la guardava sopreso ed eccitato dall'iniziativa di Hermione "Che ... ci ... fai qui Granger?" chiese tra un bacio e l'altro "Perchè non vai da Zabini, come hai fatto oggi magari?" chiese con rabbia il ragazzo "Oh Malfoy sei ancora arrabbiato? Guarda che il problema è stato del tuo amico, che aveva bisogno di me per conquistare una ragazza di grifondoro!" gli occhi brillarono dalla felicità, mentre la ragazza ancora cercava di sbottonargli la camicia "Granger penso che tu abbia bevuto stasera..." "Beh sì" disse con un sorriso buffo che fece sorridere il serpeverde "Forse è meglio che io ti porti a letto prima che sia troppo tardi" "No ti prego, Draco ti voglio!" non c'era voce più bella legata al suo nome e poche volte capitava... "Anche io ti voglio, ma non è il momento giusto... " la prese in braccio e la portò nella sua camera, la poggio sul suo letto e la lasciò con un bacio "Ti prego resta qui.." ''Se resto qui potrei saltarti addosso mia cara Mezzosangue, quindi forse è meglio se vado... Notte'' le diede di nuovo un bacio sulle labbra e poi si richiuse nella sua stanza, pronto per farsi la 54213esima doccia fredda da quando frequentava la sua bella Mezzosangue, chi l'avrebbe mai detto che proprio quella ragazza gli avrebbe permesso di fargli battere nuovamente il cuore ? Eppure era proprio così, il suo cuore batteva fin troppo veloce...

...E così Draco Malfoy morì d'infarto ahahahha 
Buonaseraaaa o buonanotteo buongiorno, comunque ecco il nuovo capitolo, spero che vi piaccia devo ammettere che ho avuto qualche problema ad iniziarlo ma poi sono riuscita a scrivere per fortuna... Grazie a tutte coloro che recensiscono e che mettono la storia tra le seguite e le preferite Vi adoro e siete sempre di più, quindi vi mando un abbraccio coccoloso !
Se volete dirmi qualcosa a proposito della storia io sono qui pronta a leggere le vostre recensioni che mi aiutano tanto a capire come migliorare , bene ora credo che andrò a dormire, Baci :D

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Capitolo 16
*** Amore. ***


''Ginny!'' Harry Potter stava bussando alla porta della camera delle ragazze, porta che venne aperta da una Pancy Parkinson con delle ciabatte rosa e una camicia da letto in tinta, Harry rimase abbastanza sorpreso da quell'orribile spettacolo. ''Potter? Che cavolo vuoi? Ma hai visto che ore sono?'' ''Scusami Parkinson è che... devo palare con Ginny... è sveglia per caso?'' ''Ehm... Vedi Potter... La Weasley non è qui al momento...'' ''Ah... grazie Parkinson, buonanotte!'' il ragazzo lasciò la serpeverde sulla porta scioccata e si avviò alla ricerca della rossa. Ormai aveva capito benissimo, lo stava tradendo e non si sentì arrabbiato, ma anzi capì di non amarla più come una volta ed era felice poiché ora non si sentiva più in colpa per amare un'altra ragazza, così perfetta e che forse non l'avrebbe mai accettato.

 

Hermione si svegliò nel cuore della notte, era stesa sul letto ancora vestita. La sbornia era passata e per fortuna non aveva nemmeno i postumi. Però ricordò ciò che aveva fatto con Draco e questo le fece subito arrossare le guance, non ricordò solo quello ma anche il gesto che lui aveva fatto e sapeva quanto gli era costato: non l'aveva voluta toccare, perchè era un po' brilla. Voleva che lei fosse presente in quel momento non solo con il corpo ma anche con la mente ed il cuore. Sapeva quanto gli fosse costato, tutti sapevano quanto lui era poco incline all'abbandonare una ragazza vogliosa, ma lei sapeva anche quanto era cambiato.

Si alzò dal letto, andò a lavarsi i denti, controllò l'orario e con una dose immensa di coraggio si diresse alla porta che conduceva alla camera del biondo.

Stava dormendo sotto il piumone e l'aria sul suo viso era angelica. Era bellissimo, tutto in lui la faceva impazzire, la sua pelle perfetta, il suo corpo statuario e non esagerato, il suo viso leggermente spigoloso. Si avvicinò al letto e il suo cuore prese a battere sempre più veloce. Si sedette affianco al suo corpo caldo e istintivamente lo svegliò con un bacio sulla guancia leggermente arrossata. Il ragazzo aprì gli occhi, quegli occhi che stregavano ''Granger sei ostinata! Ti ho già detto che non possiamo adesso!'' Lei rispose baciandolo e guardandolo poi dritto negli occhi ''Draco, non sono mai stata così lucida'' riiniziò a baciarlo, ancora e ancora. I loro battiti erano così forti da essere sentiti da entrambi. La ragazza entrò nel letto e con piacevole sorpresa scoprì che era già quasi completamente nudo a parte i boxer. Gli si sedette praticamente in braccio e iniziò con le sue piccole manine ad accarezzargli la schiena, le braccia, gli addominali. Lui si rilassava sempre di più sotto il tocco della grifondoro. Si baciarono e poi lui iniziò a spogliarla ''Non mi sembra giusto che io stia messo così mentre tu... no!'' la sua voce roca la fece ancora più eccitare. Velocemente la ragazza si ritrovò senza vestiti se non per le mutande, lui la guardò estasiato ''Sei bellissima, Hermione''. La ragazza sorrise e senza alcun pudore mentre gli diede un altro lungo bacio, gli fece sfilare i boxer, prese il suo membro con le mani e con movimenti sempre più veloci sentiva il ragazzo ansimare. Non si era mai sentita così forte come in quel momento, il ragazzo completamente in balìa delle sue attenzioni. Draco le bloccò le mani con le sue e portandola sotto di sé gliele posizionò sopra la testa, iniziò a baciarle le guance, il collo, l'incavo tra i seni, che leccò lentamente mentre la ragazza lo implorava di farla finita. Scese sempre più giù e iniziò a toccarla nel suo punto più sensibile dal tessuto delle sue mutandine rosso sangue. Mentre la ragazza stava per venire, si bloccò, l'erezione premeva sulla gamba della ragazza, che ormai non ce la faceva più. Gli accarezzò la guancia mentre lui la liberava da quell'indumento tanto scomodo e ormai bagnato fradicio.

''Ti voglio, tantissimo... ma forse è meglio farlo un'altra volta'' disse il biondo che si distaccò leggermente, la ragazza spalancò gli occhi e lo vide sogghignare, capì che stava scherzando ma intanto l'eccitazione era diventata talmente dolorosa da implorarlo comunque ''Ti prego, Draco'', il suo sguardo era tanto pudico quanto malizioso e così, inaspettatamente, entrò in lei, che per un attimo sussultò. Poi inizio una danza meravigliosa, fatta di piacere, di ansimi, di baci, di passione. E quando il ritmo accelerò, il ragazzo venne in lei che ancora più felice lo seguì ben presto. Ancora ansimanti si staccarono leggermente e dopo un lungo bacio entrambi sfiniti si addormentarono, l'uno nelle braccia dell'altro.

 

Quella notte fu forse una delle notti più importanti nella storia di Hogwarts, l'amore aveva vinto ancora ed era solo la prova che avrebbe vinto sempre contro l'odio, contro l'oscurità ed il rancore.


Salve, lo so lo so che è passato tantissimo tempo dall'ultimo capitolo ma spero vivamente che questo sia minimamente di vostro gradimento. Ho avuto problemi di ispirazione. Ed oggi mi è venuta la voglia di scrivere e scusatemi non è un capitolo molto lungo ma comunque ha una sua importanza. Spero che mi farete sapere cosa ne pensate. Grazie a tutti voi lettori. Baci <3

 

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