Non tutto è come sembra

di AngelWing99
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Tutto puo cambiare ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Caputolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 11 ***
Capitolo 12: *** Capitolo 12 ***
Capitolo 13: *** Capitolo 13 ***
Capitolo 14: *** Capitolo 14 ***
Capitolo 15: *** Capitolo 15 ***
Capitolo 16: *** Capitolo 16 ***
Capitolo 17: *** Capitolo 17 ***
Capitolo 18: *** Capitolo 18 ***
Capitolo 19: *** Fine! ***



Capitolo 1
*** Tutto puo cambiare ***


Un altro giorno, un altra settimana,  un altro mese, un altro anno. Myra era stesa sul letto a guardare il bosco davanti a casa sua, le cuffiette nell'orecchio la distoglievano dal pensare troppo ai suoi "genitori" che stavano litigando al piano di sotto. Non sapeva esattamente se chiamarli genitori, visto che in tutti i suoi sedici anni di vita gli avevano nascosto il fatto che in verità era stata adottata e lei aveva dovuto scoprirlo da sola qualche settimana prima. Anche se Myra aveva il volume al massimo nelle cuffiette sentiva comunque i suoi tutori litigare. Senti qualcosa di morbido, ruvido e bagnato che iniziava a leccargli la mano, lei balzo dalla sopresa a sentire quella nuova sensazione, alzo lo sguardo e vide il suo cane lupo che la guardava con splendendi occhi ghiaccio. Il cane si fece più vicino a lei, le si sdraio accanto aspettandosi delle coccole, Myra sorrise e inizio ad accarezzarlo, affondo il viso nella sua pelliccia calda e rassicurante. Poco dopo senti il cellulare vibrare, lo prese e vide che i suoi amici avevano organizzato di andare in discoteca, sorrise- i suoi compagni non facevamo altro che farla distrarre dalla sua scoperta. Si alzo si cambio alla svelta mettendosi una maglietta attillata nera con una profonda scollatura, un paio di jeans stretti neri e gli stivaletti corti neri; prima di uscire si guarda alla specchio i capelli neri corvini circondavano il viso in cui spiccavano i suoi grandi occhi verdi turchesi. Si guardo a lungo specchio, alla fine decise che sembrava vestita da funerale cosi si cambio la maglietta se ne mise una blue elettrico che risaltava di più i suoi occhi turchesi. Prima di uscire dalla stanza prese il cellulare e le chiavi di casa, ando all'uscita della villa in cui abitava
《Io esco》urlo prima di chiudersi la porta alla spalle, era sicura che questo avrebbe fatto infuriare ancora di più i suoi tutori. Fin da quando era bambina le avevano dato solo e soltanto regole e una di questa le stava per infrangere proprio in quel momento: non doveva uscire di sera da sola. Arrivo a casa dela sua migliore amica che abitava a qualche fermata dell'autobus dopo la sua. Insieme all'amica andarono alla discoteca dove avevano organizzato la festa. Arrivarono dentro la discoteca, la musica subito invase le sue orecchie stordendola, le luci la fecevano sentire come ipnotizzata. Tutti gli amici riuscirono a trasportarla al centro della pista e inizio a ballare; poco dopo ando al bancone dove prese una birra e inizio a bere. Alla fine della serata era leggermente ubriaca. Gli amici la riportavano a casa quando erano le tre del mattino. Appena mise piedie dentro casa subito fu assallita dai suoi tutori insieme
《Dove sei stata fin'ora?》grido la madre
《Con amici》disse lei andando verso camera
《Gli amici normali non riportano a casa gli altri amici a quest'ora》continuo ad urlare la madre, Myra non ci fece caso e continuo per la sua strada《Ti proibisco di vedere questi amici allora》urlo di nuovo la madre
《Tu Cosa?》chiese Myra fermandosi a meta percorso
《Mi hai sentito e da adesso signorina tu non uscirai mai più da questa casa》continuò ad urlare la madre
《No, non mi proibisci un bel niente. Tu per me non sei nessuno, non sei mia madre non hai alcun diritto di dirmi cosa posso o non posso fare》attacco lei con tutta la rabbia che aveva dentro, la madre non disse nulla, ma sembrava spaventata dal modo in lei l'aveva attaccata《e ora me ne vado a dormire》continuo più calma. Arrivo in camera, si buttò sul letto e poco dopo si addormentò. 
                      



                                                                      ♥






La mattina dopo si sveglio con la testa che le scoppia, era ancora vestita della sera prima. Si alzo dal letto, ando in bagno e inizio a vomitare tutti gli alcolici della sera prima. Quando usci nella villa c'era un silenzio surreale, quasi fastidioso alle sue orecchie. Scese al piano di sotto senza fare rumore -come era abituata a fare fin da bambina. In giro il cane lupo non si vedeva e il che era molto strano. Arrivo in soggiorno e trovo davanti uno spettacolo terribile: i divani pieni di sangue, le pareti prima colarate di un rosa pallido e ora chiazzate dal rosso scarlatto che colava. Si avvicino lentamente ai divani incredula di tutto quel sangue. Quando supero i divani trovo uno spettacolo ancora più agghiacciante del precedente: i corpi dei suoi tutori stesi a terra coperti di sangue con la gola tagliata, ma per il resto del corpo c'erano varie ferire. Senza pensarci urlo riusci a malapena a portarsi le manidavanti alla bocca per soffocare l'urlo, inizio ad indietreggiare, scivolo sul sangue ancora fresco  sbattendo sul fianco cosi da ricoprire la maglietta di sangue. Si rialzo in piedi lentamente ancora incredula a quello che aveva sotto gli occhi, continuo a camminare indietro. Dopo pochi passi ando a sbattere contro qualcuno, si volto di scatto con le lacrime negli occhi e trovo un uomo con folti capelli neri tranne che per una cicca che era bianca, vestito di nero, la guardava con uno sguardo divertito, Myra abbasso lo sguardo e vide che in mano aveva una spada che brillava, sgrano gli occhi vedendola coperta di sangue. Una voce dentro di lei grido di correre, cosi si giro di scatto e inizio a correre verso l'uscita secondaria che la portava in giardino, dietro di lei sentiva che l'uomo le correva dietro, correre più veloce che poteva. Usci in giardino qualcuno la prese per i fianchi, le mise una mano sulla bocca e porto veloce dietro il muro che li nascondeva dall'uscita dalla porta. Colui che l'aveva presa era un uomo, l'aveva riconosciuto grazie al profumo che si era messo, Myra inizio ad aggitarsi per liberarsi dalla stretta, urlava mentre cercava di liberarsi. L'uomo alla fine la spinse contro il muro cosi che potesse vedere che di fronte c'era un uomo con i capelli neri pieno di glitter con occhi da asiatico con una strana luce negli occhi
《Ti vuoi stare zitta?! Se ci scopre saranno guai sia per che per te》gli disse l'uomo all'orecchio; Myra si pietrifico, ma annuiilentamente, ma l'uomo non le tolse la mano dalla bocca, disse qualcosa in una lingua che lei non conosceva e un momento dopo si trovarono in un appartamento di tipo moderno. Myra dietro di se non senti più la pressione del muro, fece qualche passo per liberarsi dall'uomo
《Ora puoi urlare quanto ti pare》disse lui abbassando la mano
《Dove sono? Chi sei tu? Che voleva quell'uomo da me? Cosa vuoi tu da me? Come hai fatto a...teletrasportarci fino qua?》disse lei tutto d'un fiato ancora sotto shock da quello che ha visto
《Ehi ehi... con calma》disse lui alzando le mani sulla difensiva《allora prima di tutto... ti va una tazza di tè?》 Disse lui sorridedo, Myra lo guardado in modo confuso
《Come ti puo passare anche solo per l'anticamera del cervello che io voglio una tazza di tè?》strillo lei
《Oki la ciccolata ti va bene?》chiese lui mettendosi seduto su un divano
《No io non voglio nulla》strillo lei《io voglio delle risposte》continuo a strillare lei
《Oki io sono Magnus Bane e sono uno stregone, ho creato un portale cosi ci siamo teletrasportati qua e io da te non dovrei voler nulla》disse rillasandosi sul divano
《Certo uno stregone e io invece sono una fata》disse lei sarcastica, lui sollevo il labbro leggermente divertito
《Che voleva quel tipo da me? Perche ha ucciso i miei. ..genitori?》chiese lei esausta
《Siediti innanzitutto, poi quelli non erano i tuoi genitori e lo sai anche tu piccolo angioletto》disse lui schioccando le dita face comparire davanti a lui una tazza di tè, lei lo guardo a bocca aperta, le venne un conato di vomito
《Dov'è il bagno?》chiese lei dopo aver rimandato indietro il conato
《In fondo a destra, per vomitare usa il gabinetto》disse lui iniziando a sorseggiare il te 
《No guarda avevo intenzione di usare il pavimento》disse lei andando verso l'unico corridoio che c'era, arrivata al bagno inizio a vomitare tutta la cena della sera prima. Subito dopo si sciuaquo il viso per diventare più licida e per mettere le idee in ordine, usci lentamente dal bagno per tornare il salotto: allora prima si era ubriacata, la mattina dopo aveva trovato i tutori morti, con un tipo-che non aveva mai visto in vita sua aveva- che li aveva ucciso; infine era spuntato quel tipo che diceva di essere uno stregone che l'aveva salvata per qualche strano motivo. Si appoggio al muro e si lascio cadere a terra e mise le mani nei capelli e inizio a tirarli
《Non ha senso》disse sottovoce
《Cosa non ha senso?》chiese qualcuno
《Tutto. Niente ha più senso》si lamento lei, alzo il viso e vide davanti a lei un ragazzo all'incirca aveva la sua età, aveva i capelli castani e gli occhi verdi, i lineamenti decisi《e ora tu chi cappero sei?》disse lei leggermente spaventa
《Sono Simon》disse lui sorridendo
《Cosa vuoi?》chiese lei un po seccata
《Magnus mi mandato a vedere come stavi》disse lui accovacciandosi accanto a lei
《Che cazzo di domande fai? Mi sembra più che logico che sto male》disse lei alzando la voce《non ci capisco più nulla》disse più piano iniziando a dare botte con la testa sul muro per avere più lucentezza
《L'autolesionismo non ti sara molto utile》disse Simon
《Lo so, però non riesco a pensare visto che ieri ero ubriaca fracica》disse continuado a darsi delle botte leggere
《Che ne dici di venire di qua?》chiese la voce di Magnus dal salotto, Myra sospiro si alzo con l'aiuto di Simon e torno in salotto dove trovo altri due ragazzi uno moro con grandi occhi azzurri e l'altro biondo con occhi ambra anche se più magro dell'altro
《Questo è troppo》si lamento lei andando verso il bagno
《Vuoi una cioccolata?》chiese Magnus calmo, Myra si fermo torno indietro, strappo dalle mani di Magnus la tazza fumante che teneva in mano e ando verso il bagno《dove vai?》continuo lui
《Mi rinchiudo in bagno》disse lei
《Se vai sinistra invece che a destra c'è una camera se vuoi puoi stare là》disse Magnus, Myra non disse nulla ed entro nella stanza bevve un po di cioccolata, si sdraio sul letto si poco tempo dopo di addormento.
                     ♥
Si sveglio che era notte piena, si alzo piano e ando in cucina alla ricerca di cibo, trovo il frigo completamente pieno, prese le prime cose che le capitavano in mano e inizio a mangiare, vide sul corridoio una leggera luce bianca. La curiosità superò la sua fame, ando silenziosa a vedere che succedeva, trovo la luce che proveniva dalla sua camera, apri piano la porta e trovo dentro un ragazzo dai capelli quasi bianchi occhi grandi neri i lineamenti erano duri, ma doveva ammettere che aveva fascino
《Tu chi sei? Perché stai incamera mia?》chiese lei un po sbadigliando e un po stroppicciandosi gli occhi, il ragazzo le sorrise
《Stavo dando un occhiata》disse lui sempre sorridendo, Myra scrollo le spalle
《Come ti pare. Vuoi un sandwich?》chiese lei appoggiandosi allo stipite della porta, il ragazzo la guardo sorpresa
《Tu non sai con chi stai parlando》disse il ragazzo andando verso di lei
《No in effetti non lo so, sai non ti sei presentato》disse lei rimanendo allo stipite
《Io mi chiamo Sebastian》disse una volta che gli fu a pochi metri da lei
《Bene...allora lo vuoi il sandwich o no?》chiese lei rimanendo impassibile
《No lui non vuole niente》disse Magnus comparendo dietro di lei
《Oki》disse lei alzando le spalle《io vado a mangiare qual cosa sto morendo di fame》disse andando verso la cucina 
《Cosa vuoi Jonathan?》chiese Magnus mentre lei si allontanava
《Sebastian》lo corresse lui
《Non mi importa come ti fai chiamare, cosa vuoi?》
《Sono venuto a fare una visita, chi è la ragazza?》chiese Sebastian
《Una studentessa che aveva bisogno di aiuto. Non te lo ripeterò un altra volta, cosa vuoi?》 Sebastian sorrise malizioso e scompari cosi come era arrivato. Myra aveva visto tutto da dietro l'angolo e quando Sebastian  scompari lei ando in cucina e prese un pacco di biscotti; Magnus arrivo poco dopo 
《Ehi colazione è tra tre ore non ti rovinare l'appetito》disse lui prendendogli i biscotti
《Ehi ho fame》si lamento lei《comunque chi era il ragazzo?》chiese lei leccandosi le dita impastate di pasta frolla
《Il tuo incubo》disse semplicemente lui, lei scrollo le spalle
《Mi dispiace essermi comportata in quel modo con i due ragazzi di prima... erano carini》disse lei guardandosi le mani in cerca di altre briciole
《Ehi il ragazzo dagli occhi azzurri è mio non ti azzardare a provarci》Myra lo guardo un po confusa
《Sei gay?》
《No sono bisessuale》
《Forte》disse lei sorridendo
《E l'altro é fidanzato non te lo consiglio》
《Peccato...e l'altro che se ne è andato?》chiese più curiosa
《Te lo devi scordare quello》
《Aveva fascino però》
《Te lo devi scordare lui è solo malvagio. E ora torna a dormire》Myra lo guardo un attimo storto e poi si alzo e ando a dormire, appena mise la testa sul cuscino e si addormento.

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


La mattina dopo si sveglio ando in salotto e trovo Magnus e i ragazzi dagli azzuri e ambra
《Buongiorno》disse Magnus《in cucina c'è gia la colazione》
《Oki grazie》disse lei andado verso la cucina《ah... emm per ieri mi dispiace non essermi presentata》disse lei verso i due ragazzi
《Non c'è problema gia c'è l'ha detto Magnus》disse il ragazzo dagli azzuri
《Ah oki...che ore sono?》
《Circa mezzo giorno》 disse il ragazzo dagliocchi ambra
《Allora che faccio a fare colazione tra poco è pranzo》disse lei mettendosi seduta sul divano
《Tanto lo so che hai fame vai a mangiare》disse Magnus
《Si in effetti si ho un pò di fame》disse lei alzandosi e andando in cucina, trovo una cioccolata e una bomba al cioccolato. Mangio,dall'altra parte non arriva nessun suono, quando andò nel salotto non trovo nessuno. Ritorno in camera si cambio con paio di jeans e una magliatta bianca. Usci di casa non trovado qualcosa da fare, cosi inizio ad esplorare quella nuova città. Svolto il primo angolo a destra dell'edificio e si trovo davanti ad un parco abbandonato da tempo. Lo passo e inizio a girovagare per le strade senza pensare molto a quale angolo girava. Si trovo di fronte ad una strada piena di negozi ad ogni vetrina rimaneva qualche istante e poi andava avanti a vederne un altra. Non ci poteva credere che quello stregone l'avesse portata a New York, aveva sempre sperato di andarla a vedere un giorno. Quando mancavano poche ore al tramonto si trovo in una strada completamente deserta, torno in dietro, ma non riusci a trovare la strada che l'avrebbe poi a casa. Si perse ancora di più camminando alla cieca, ma non si fece prendere dal panico continuo a camminare per le strede completamente deserte. Alla fine trovo un uomo o un ragazzo, non lo seppe bene distinguere visto che l'aveva visto di sfugita; decise di andargli dietro e di chiedergli indicazioni, ma quando svolto si trovo in un vicolo dove non trovò nessunogiro su se stessa e quasi non ando a sbattere contro qualcuno, fece qualche passo indietro per mettere delle distanze. Davanti a lei c'era Sebastian
《Ciao piccoletta, perché mi stavi seguendo?》chiese lui con un ghigno sul viso
《Veramente non ti stavo seguendo》disse lei sorridendo《Ti ho visto svoltare l'angolo ho pensato che mi potevi darmi delle indicazioni》disse lei quasi con indifferenza
《E cosa ti fa pensare che io possa darti delle indicazioni?》disse lui prendendo una ciocca dei suoi capelli neri e iniziando a fissarla
《Beh abiti in questa città? Quindi devi sapere dove andare》disse lei un po saccente
《E chi te lo dice che abbia tempo da perdere a darti informazioni?》chiese giocando con la ciocca di capelli
《Lo stai perderendo adesso tempo》disse lei togliendogli la ciocca di capelli dalle mani《visto che non mi vuoi aiutare mi lasci passare cosi torno a casa》disse lei  portandosi le braccia al petto
《Perché altrimenti che mi fai?》la provoco lui avvicinandosi di più, lei sospiro esasperata gli diede una spinta per scansarlo, ma invece di allontanarlo qualche centimetro balzo via con un odore di carne bruciata che si espandeva nell'aria, il ragazzo si alzo lentamente con in viso un espressione sorpresa
《Come...?》chiese lui spaesato, si guardo il petto leggermente bruciato, Myra si porto le mani davanti alla bocca non poteva credere a quello che aveva fatto
《Mi dispiace io non volevo...scusami》disse lei ancora incredula, Sebastian strinse gli occhi neri
《Che hai fatto agliocchi?》chiese lui osservandola《Sono diventi tutti neri》disse alzandosi, chiese lei preoccuparta, lei so girò alla ricerca di uno specchio, ma si trovò solo circondata da edifici buii
《Si certo come se gli occhi potessero cambiare colore》disse lei con tono ironico tornando a guardarlo
《Come ti pare》disse lui iniziando ad andare verso di lei
《Va be ci vediamo ciao》dicendo cosi scatto in avanti e inizio a correre, era tardi e il cielo stava iniziando a pitturarsi dei colori del tramonto, si doveva sbrigare a tornare se non voleva far arrabbiare Magnus
《Aspetta non così veloce》disse Sebastian prendendola per il polso, la girare verso di lui e la spinse al muro, Myra chiuse forte gli occhi e tutto divenne nero.
                        ♥
Aprire gli occhi era come una tortura, le faceva male tutto. Quando riusci ad aprire gli occhi trovò davanti a lei il cielo scuro senza stelle. Si alzo a sedede e subito riconosse il parco abbandonato vicino a casa di Magnus, si alzo dolorante e ando verso casa.
Ad aprirgli la porta fu Simon
《Ehi ciao, finalmente sei tornata》disse lui sorridendo
《Ciao...Simon giusto?》chiese lei un pò dubbiosa
《Si giusto》disse sempre sorridendo
《Shelton lascia entrare la vagabonda》disse la voce Magnus
《Mi chiamo Simon non è cosi difficile da imparere》si lamento lui scostandosi dalla porta per farla entrare
《Allora prima ti salvo e poi scappi?》chiese lui leggermente irritato
《Scusa mi dispiace》disse lei abbasando gli occhi
《La prossima volta che te ne vai avverti. e ora vattene prima che la vista mi irriti di più...in stanza troverai dei vestiti》 Magnus distogliendo lo sguardo da lei 《Simpson vai con lei a vedere con non scappi》continuo dopo un istante
《Sono Simon dannazione》disse lui disse lamendandosi
《Fa lo stesso》disse Magnus cacciandolo via con un segno della mano, Myra sorrise divertita e andò in stanza trovando una busta piena di vestiti, prese una maglietta nera abbastanza scollata, poi tiro fuori un paio di legjeans neri
《Mi dispiace che mi devi fare da babysitter》disse lei stendendo i pantaloni sul letto e si giro verso di lui
《No vabe non fa niente》disse lui sorridendo
《Pure tu sei uno stregone?》chiese leggermente curiosa
《No sono un vampiro, ma più figo io posso stare al sole》
《Mi dispiace ma io odio i vampiri》disse lei scrollando le spalle
《Perché?》chiese lui ferito 《Perché la maggior parte dei vampiri si crede sto cazzo solo perché vivono per l'eternità...è fastidiosa come cosa》disse arriciando il naso
《Capisco...》
《Allora come mai stai qui?》chiese 
《Per ora non so dove andare e quindi...》
《E quindi sei venuto a rompere me》disse Magnus comparendo all'improvviso dietro di Simon《avanti a nana si spengono le luci...e nienti spuntini notturni》disse Magnus andando in corridoio
《Ma io avrò fame》si lamento Myra scrollando le spalle
《La terrai fino a domani mattina》disse Magnus, Myra sbuffo si buttò sul letto e si addormentò
                         ♥
Myra si sveglio e ando in cucina alla ricerca disperata di cibo, in salotto non trovò nessuno cosi si butto nel frigorifero, iniziò a tirare fuori tutto quello che le capitava in mano e inizio a mangiare tutto 《Ehi dovresti fare una colazione non mangiare tutto quello che ti capita in mano》disse la voce di Simon
《Non mangio da ieri mattina sto morendo di fame》prese un biscotto e lo mangio con voracità
《Ora sai come mi sento ogni giorno》disse lui, Myra lo guardo un secondo prima di dare un morso al panino con le arachidi che si era fatta, si scosso i capelli dal collo
《Se vuoi mordi, basta che non mi fai morire dissanguata o mi trasformi in vampiro》disse dando un altro morso al panino, Simon la guardo in modo confuso 《No è che io non bevo sangue umano bevo solo sangue animale》disse in fine
《E dove lo prendi il sangue animale?》disse e con un altro morso fini il panino
《Me lo da una mia amica e non voglio sapere dove lo prende》disse mentre la guardava leccarsi le dita, Simon sentiva il sangue che le scorreva lungo il collo e per tutto il corpo, odore della sua pelle lo investiva e lo invitava a mordere quella pella bianca cosi candita. Senza preavviso le andò addosso per morderle il collo; colta alla sprovvista Myra gli mise le mani sul petto per allontanarlo e Simon si fermo appena pochi centimetri dal suo collo, si sentiva come l'avesse morsa e succhiato tutto il sangue, si sentiva pieno di energie, guardo Myra negli occhi che le erano diventati completamente bianchi con qualche accenno di azzuro, quando si allontano le tornarono i suoi occhi normalie lo guadava completamente spaventata
《Scusa...io....》provo a dire Simon, ma Myra scosse la testa
《No è stata colpa mia che ti provacato》disse più tranquilla che potè, ma era un pò spaventa dall'assalto improvviso di Simon《ma perché ti sei fermato?》chiese confusa
《Non lo so mi sento come se avessi bevuto sangue tutto il giorno...come ci sei riuscita?》chiese anche lui curioso, Myra blocco la mano con un biscotto a mezz'aria quando senti la parola sangue, le tornarono in mente le immagini dei suoi tutori stesi a terra in una pozza di sangue
《Scusa ho bisogno di aria》disse correndo verso la porta, una volta fuori si mise seduta sulle scale del porticato e portò le mani tra i capelli. Non capiva nulla prima aveva ustionato Sebastian e ora invece faceva sentire Simon sazio di sangue
《Ehi fiamma》disse una voce che la fece balzare dallo spavento, quando alzo lo sguardo trovo Sebastian ai piedi della scale
《Non è il momento Sebastian》disse lei rimanendo seduta a fissarlo
《È un piacere anche per me rivederti》disse lui sorridendo malizioso
《Sentimento non ricambiato》disse lei alzandosi per ritornare in casa ora aveva preso anche fin troppa aria e non le piaceva stare sola con lui
《Già te ne vuoi andare?》chiese prendendola per il polso
《Si ho ancora fame e voglio mangiare》disse lei girandosi a guardarlo storto
《Oki allora ti porto in posto dove potrai mangiare》disse sorridendo con un ghigno
《No di sopra ho ancora metà di un panino con le arachidi》disse iniziando a strattonare il braccio《Lasciami una chance》disse sempre con quel ghigno sul viso
《Mi dispiace ma la tua fama da super cattivone ti precede》disse lei con saccenza
《Ti voglio far vedere una cosa》disse maligno, a quelle parole le corse un brivido lungo tutto il corpo
《Non mi...》voleva aggiungere altro ma il buio la reclamo tra sue tenebre






~Note dell'autore~
Salve a tutti :D 
Buona Pasqua anche se in ritardo... allora che ne pensate della storia? Anche se è solo all'inizio spero che ha incominciato a piacervi.
Se avete tempo lasciate una recensione per favore.

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


Si sveglio aprendo piano gli occhi, le palpebre erano troppo pesanti per essere aperte di scatto. Era stesa di fianco, sentiva che qualcuno le cingeva la vita con le braccia, si volto e trovò Sebastian che la stringeva a se. Il volto era completamente rilassato, sembrava un bambino che stava dormendo tranquillo tra le braccia della madre, i capelli chiarissimi gli circondavano i lineamenti del viso come se fossero un aureola d'angelo. Myra si alzò al sedere con la testa che gli martellava come se potesse uscire da un momento all'altro dalla sua testa
< < Ti sei svegliata > >disse la voce assonata di Sebastian accanto a lei
< < La prossima volta che mi stendi appena mi sveglio giuro che ti uccido》disse massaggiandosi le tempie per alleviare il dolore alla testa, Sebastian alzò gli angoli della bocca divertito
< < Ne prendo atto, però non ti assicuro niente > > disse alzandosi pure lui a sedere
< < Allora cosa vuoi da me? > > chiese lei seccata
< < > disse lei esasperata
< < Fai quello che ti pare, io vado, ciao > > disse lui alzandosi in piedi
< < Mi lasci qui a far nulla? > >chiese lei seccata
< < Te l'ho detto, fai quello che ti pare > > disse lui facendo l'occhiolino < > le disse con un irritante sorriso malizioso
< < No grazie, preferisco rimanere qua a far nulla》disse lei tornando sdraiata, Sebastiano scrollò le spalle e se ne andò. Myra rimase ore a guardare indifferente il soffitto, alla fine si tolse i pantaloni e si addormentò ore dopo.

                                                 ♥

Simon corse alla porta di Magnus e iniziò a bussare
< < Magnus ti giuro che Alec ti trova sexy e il tuo sonno di bellezza può essere interrotto > > disse battendo ripetutamente sulla porta
< < Sigmund giuro che se non è una cosa di relativa importanza ti trasformo in topo e ti do in pasto a Presidente Miao > >disse lui aprendo la porta
< < Myra è uscita e ancora deve tornare > > disse Simon
< < Perché l'hai lasciata andare? > > si lamentò Magnus, Simon gli raccontò tutto quello che era successo
< < E così credo di averla spaventata a morte e lei è scappata > > disse lui in fine
< < Bisogna trovarla e metterla al sicuro> > disse lui andando in cucina
< < Perché qua non lo è? > > chiese Simon confuso
< < No visto che c'è qualcuno che la spaventa a morte > > disse Magnus mangiando un biscotto
< < E dove vorresti mandarla? > > chiese Simon
< < Non lo so ancora > > disse andando verso la libreria, prendendo un libro e iniziando a studiarlo

                                                 ♥

Myra si svegliò grazie a un ridondante battere sulla porta, si alzò contro voglia, si alzò, la maglietta le arrivava a metà coscia; quando apri la porta si trovò davanti a Sebastian che la guardò alzando un sopracciglio vedendo le sue gambe bianche candite
< < Che c'è ti ecciti solo vedendo un paio di gambe? > > chiese Myra stropicciandosi gli occhi così da alzare di più un lato della maglietta
< < No non mi eccito per un paio di gambe > > disse lui appoggiandosi allo stipite della porta < < che ne dici se andiamo un pò a ballare? > > chiese sorridendo malizioso
< < Ballare intendi discoteca vero? > > chiese lei incrociando le braccia al petto
< < No intendo i balli da sala che fanno i vecchietti di ottant'anni > > disse lui ironico
< < D'accordo...hai qualcosa con cui mi posso cambiare? > > 
< < Dentro l'armadio > > disse lui indicando l'armadio dietro di lei
< < Dov'è il bagno? > > chiese pronta a sbattergli la porta in faccia
< < In fondo a destra > > disse lui puntando il dito verso la sua sinistra
< < Oki grazi > > disse e gli sbatte la porta in faccia
< < Ma oggi è il giorno in cui tutti mi sbattono le porte in faccia? > > si lamento lui
< >chiese un pò in imbarazzo e riaprendo la porta trovandolo dove stava prima, Sebastian alzo gli angoli della bocca divertito
< < Perché mai dovrei risponderti? In fondo mi hai sbattuto la porta in faccia > > disse lui prendendogli una ciocca di capelli e giocandoci un pochino
< < Scusa per la porta in faccia > > disse con tono esasperato e alzando gli occhi al cielo
< < No non mi hai convinto > > disse lui sorridendo divertito
< < Okay allora non verrò in discoteca con te > > disse incrociando le braccia al petto
< < Bene starai qua ad annoiarti > > disse lui sorridendo, gli iniziò ad accarezzarle il collo e poi passo ad accarezzarle i lineamenti del volto. A quel tocco si senti pietrificare, il cuore iniziò a batterle a mille, il suo pollice iniziò a toccargli le labbra schiuse appena, Myra si perse a guardare i suoi occhi neri come la pece, era come se riuscissero ad ipotizzarla, gli occhi si abbassarono in automatico a guardargli le labbra che sembravano morbide e soffici. Quando tolse il pollice dalle labbra si costrinse a guardarlo negli occhi, sorrise divertita
< < Lo sapevo che ti avevo eccitato con le mie gambe > > disse quasi ridendo, lui non fece trapelare nessuna emozione
< < Gli asciugamani stanno già in bagno > > disse passando a toccarle il collo
< < Grazie > > disse lei con voce seducente, si avvicino con l'intenzione di provocarlo, voleva vedere come reagiva, gli mise una mano dietro il collo, mentre lui fece scivolare la sua dietro al collo e poi alzarla mettendola tra i suoi capelli, mentre l'altra si allacciava alla sua vita, lei gli diede un bacio sulla guancia, ando verso il bagno mentre rideva sotto i baffi. Si fece la doccia lentamente, si godette la sensazione del calore, dell'acqua le scivolava addosso come le levasse tutto lo stress dei giorni prima. Quando usci si mise un ascigamano attorno al corpo che le arrivava appena sopra il ginocchio e con un'altra che se lo passava tra i capelli. Andò verso camera sua, ma sbaglio e si trovo in una completamente dipinta di nero, sul letto le lenzuola di sete nera erano messe da una parte, i vestiti maschili erano sparpagliati per tutta la camera, residui di cibo erano sparsi su una scrivania poco distante dal letto. Stava per tornare indietro ma un intreccio di braccia la intrappolarono contro un muro di pelle e ossa. Le braccia scivolarono fino a stringerla per la vita
< < Che ci fai il camera mia? > > disse la voce di Sebastian vicinissimo al suo orecchio 
< <  Ero venuta a dare un occhiata > > disse lei cercando di non ridere, lui la fece voltare velocemente verso di lui e strinse a se
< < Non mi piacciono le persone che mi mentono > > disse guardandola meglio occhi
< < Okay...ho sbagliato stanza, qua le porte sono tutte uguali > > disse lei guardandolo negli occhi, si allontanò un pò, i loro corpi erano troppo vicini, anche se quella vicinanza non le dava fastidio
< < Come mai adesso ti allontani? Prima sembravi così intenta a baciarmi > > la provoco lui
< < Era solo per provocazione, volevo vedere come reagivi > > disse lei sorridendo
< < E ho superato la prova? > > chiese lui continuando a stringerla a se, lei si sporse in avanti
< < Può darsi > > gli disse all'orecchio < < ora mi puoi lasciare cosi mi vado a cambiare? > > disse allontanandosi, lui esito un istante prima di lasciarla come se non averla più stretta a se voleva dire lasciarla per sempre < < Ci vediamo dopo > > disse lei sorridendo e andò in camera. Prese dall'armadio un vestito corto, attillato, nero e senza maniche, si mise un paio di anfibi neri; i capelli li lasciò umidi così da farli arricciare verso le punte. Stava per uscire quando una ragazza le spalancò la porta davanti a lei
< < Ehi sei uno spettacolo > > disse la ragazza guardandola da capo a piedi,  pure lei era vestita per andare in discoteca: aveva i capelli biondi lisci cadevano morbidi sulle spalle, un vestito corto rosso sangue evidenziava il colore pallido della sua pelle e occhi celesti erano risaltati dall'ombretto celste tendente al bianco, una linea di eyliner e mascara < < però tesoro lasciami truccarti > > disse lei prendendola per mano per portarla in camera sua, Myra si lasciò portare un po' confusa. Andarono prima in camera sua che era in un perfetto disordine peggio che della camera di Sebastian, le coperte bianche erano tutte roggomitolate, dappertutto c'erano vestiti messi da ogni parte, un reggiseno pendeva in bella vista su una sedia
< < Aspetta un attimo > > disse lasciandola all'ingresso, la vide prendere una trust, ritornò da lei e poi andarono in bagno. Myra si sedette su uno sgabello e la ragazza iniziò a truccarla
< < Ah già io sono Miyuki > > disse mentre le metteva l'ombretto sull'occhio destro
< < Io sono Myra> > disse  lei sentendo la spuegnetta dell'ombretto che passava sull'occhio
< < Lo so, me l'ha detto prima Sebastian > > disse passando all'altro occhio
< < Tu e Sebastian state insieme?> > chiese curiosa, Miyuki emise una piccola risata
< < Se ci vuoi definire così > > 
< < In che senso? > >
< < Solo per scopare > > disse lei diretta
< < Wow che delicatezza > >
E come te lo dovevo dire? > > chiese finendo con l'ombretto, Myra apri gli occhi sbattendo un po le palpebre per mettere a fuoco meglio, Miyuki le aveva messo un ombretto oro che catturava la lucentezza dei suoi occhi << schiudi un po la bocca > > disse lei prendendo un rossetto
< < No non voglio il rossetto > > disse lei alzandosi
< < Ehi il rossetto è la mia firma quindi rimettiti seduta > > disse lei indicando lo sgabello
< < No odio il rossetto > > disse Myra incrociando le braccia al petto
< < Beh te lo fai piacere io il rossetto te lo metto punto > > disse andando verso di lei con rossetto puntato, Myra scatto verso la porta e uscì andando a sbattere contro Sebastian che la cinse per i fianchi
< < Che succede? > > chiese confuso, guardando prima Myra e poi Miyuki
< < Non voglio mettermi il rossetto > > disse lei ancora tra le sue braccia 
< < E non metterlo > > disse lui sciogliendola dall'intreccio di braccia
< < Ma lei mi vuole costringere > >  disse con tono da bambina Myra, lui la guardo male il che la fece pentire subito di averlo detto
< < Non ti puoi difendere da sola? > > chiese lui, Myra rimase senza parole, non si aspettava quella reazione, ebbe un brivido di freddo
< < Vado a prendermi una giacca > > disse Myra
< < Prendi le scale, in fondo a destra c'è una cabina-armadio là ci sono tutte giacche > > disse Sebastian dietro di lei, Myra scese le scale e riuscì a trovare la cabina. Scelse una giacca di pelle nera che aderiva al suo corpo. Stava per uscire, ma trovò Sebastian e Miyuki che si stavano baciando "perfetto sarò il terzo incomodo" pensò mentre si appoggiava allo stipite della porta e iniziarva a guardarsi le unghie. Sentiva quei due che si baciavano in modo rumoroso
< < Se ne avete per molto almeno ditemi dov'è la discoteca più vicina, così ci vado io da sola > > sbottò lei distogliendo lo sguardo alle sue unghie e stufa di starli sentire, i due si staccarono Sebastian aveva gli angoli della bocca alzati divertito mentre Miyuki la guardava con odio, il suo rossetto era tutto sfatto
< < Andiamo > > disse Sebastian mettendo una mano dietro la schiena di Miyuki
< < Miyuki faresti meglio a sistemarti il rossetto non acchiappi nessuno così, una volta ci provato > > disse Myra rimendo allo stipite della porta, Miyuki corse in bagno
< < Perché glielo hai detto, ora ci rimarrà le ore li dentro > > si lamento Sebastian, si appoggio al muro, Myra scrollo le spalle e riprese a guardarsi le unghie. Le venne in mente che era meglio se le limava, erano quasi tutte spaccate, fece una smorfie vedendo tutte le pelliccine che si erano formate. Poco dopo torno Miyuki con il trucco perfetto
< < Ora possiamo andare? > > chiese seccato Sebastian
< < Si > > disse Miyuki mettendosi accanto a Sebastian, lui prese qualcosa dalla tasca, era una specie di penna completamente nera, Sebastian inizio a disegnare sul muro con movimenti fluidi ed eleganti. Quando ebbe finito si formò un lucchio sul muro, Sebastian si giro verso di Myra e gli tese la mano, lei lo guardò confusa poi gli prese la mano, Miyuki attraversò il lucchio,Sebastian gli mise un braccio dietro la schiena e la spinse avanti. Un istante dopo si trovò in una strada deserta piena di edifici buii, il cielo era ricoperte di stelle che illuminavano il firmamento come diamanti. Myra le sembra di essere già stata in quel luogo però non le venne in mente dove. Sebastian la spinse verso un vicolo, dove si vedeva un edificio più rovinato degli altri, ma dalle finestre si vedevano luci di tutti i colori; più si avvicinavano più si sentiva la musica della discoteca. Entrarono e Miyuki si perse subito tra la folla, Sebastian la portò al centro della pista la strinse a se per i fianchi e iniziarono a ballare, lei si muoveva sensuale e seducente solo per vedere se Sebastian alla fine le sarebbe saltato addosso. Dopo un pò si fermò e andò a prendere una birra, mentre Sebastian era rimasto a ballare con una ragazza che l'aveva puntato da quando erano entrati. 
Era quasi arrivata al bancone quando qualcuno le mise una mano sulla bocca e una intorno ai fianchi portandola così all'uscita secondaria della discoteca che dava su un vicolo quasi del tutto buio
< < Ciao Myra é da tanto che non ci vediamo > > gli sussuro all'orecchio quello che l'aveva presa, Myra iniziò a dimenarsi per liberarsi dalla stretta forte del ragazzo, lui la sbatte al muro, gli prese i polsi così che lei non si potesse muvere finalmente lei lo vide in faccia, un ragazzo biondo dagli occhi zaffiri, gli ricordava qualcuno, ma non riuscì a ricordare chi
< < Chi sei? > > chiese lei confusa
< < Come non ti ricordi? Vediamo se così ti ritorna la memoria, seconda media dentro uno sgabuzzino > > Myra in un attimo si ricordò tutto
< < Tu? Maledetto bastardo > > ringhiò lei, iniziò ad agitarsi, liberò una mano gli diede un pugno sul viso che lo fece staccare da lei, poi lei gli diede un calcio alle parti basse
< > chiese una voce accanto a lei e sulla porta trovò Sebastian che la guardava divertito
< < Cosa vuoi? > >ringhiò lei a Sebastian
< < Sai in fodo mi sono divertito a stuprarti > >rise il ragazzo che aveva colpito, la rabbia prese il sopravvento e Myra gli diede un calcio sul petto che fece cadere nuovamente a terra. Senti Sebastian scoppiare a ridere, lei si girò verso di lui furiosa
< > chiese lei con furia
 << Miyuki mi è venuta a chiamare con la paura che ti stavano violentando e invece arrivo e tu stai prendendo a calci quel tipo > > disse ridendo
< < Muori > > disse lei con rabbia, intanto in ragazzo stava cercando di mettesi seduto tenendosi di fianco e tossendo sangue
< < Dai lascialo altrimenti finirai per ucciderlo > > disse Sebastian vedendo gli occhi completamente neri, un nero molto più profondo della notte o della pece, un nero alimentato dall'odio che servava dentro
< < Questa è una bella idea > > disse lei sorridendo maligna verso il ragazzo
< < Questa è una pessima idea > >disse qualcuno davanti a loro, quando Myra alzò gli occhi incrociò quelli di Magnus che la guardava severo


~Nota dell'autore~
Salveeeee!!!!! Allora cosa ne pensate?? Spero che vi piaccia un pò la storia :3
Se avete un pò di tempo per favore fatemi sapere qualcosa e fatemi notare tutti gli errori.
Grazie mille e un grande saluto ;)
P.smi dispiace ma il mio cellulare mi odia e non mi fa mettere html e quindi mi pubblica da schifo tutti i capitoli :'( se qualcuno mi può aiutare vi prego fatemi sapere qualcosa. Grazie

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


《guarda te che brutta influenza ha su di te Jonathan》disse severo Magnus
《Io non ho fatto assolutamente nulla, ha fatto tutto lei》disse Sebastian sorridendo
《E pensare che era stato così bello》rise il ragazzo che si era allontanato da Myra andando verso Magnus
《Bastardo》disse con un soffio Myra scattando verso di lui con l'istinto di dargli un calcio, ma qualcuno la bloccò, quando alzo lo sguardo vide il ragazzo dagli azzurri che la guardava con dolcezza
《Jonathan che le hai fatto?》chiese il ragazzo prendendo il volto di Myra tra le mani per guardarla negli occhi
《Non l'hoNeanche sfiorata》disse lui portandosi le braccia al petto
《Si certo e gli occhi neri gli sono spuntari da soli》ribattè il ragazzo guardando negli occhi Sebastian
《Come ti pare...che ci fate qua?》chiese Sebastian facendo un passo verso di loro
《Siamo qui per chiederti un autografo》disse il ragazzo con gli occhi d'ambra comparendo tra le ombre
《Simpatico》disse Sebastian
《Andiamo》disse Magnus girandosi andando verso l'uscita
《Andiamo Myra》disse il ragazzo dagli occhi azzurri mettendogli una mano dietro la schiena e spingendola dove stava andando Magnus
《No》scattò Sebastian, andò verso di lei, ma fu fermato da una strana spada del ragazzo dagli occhi ambra, Sebastian in risposta tirò fuori la stessa spada, pronunciarono in contemporanea un nome che Myra non riusci a capire. Le spade iniziarono a brillare come quella che aveva in mano la persona che aveva ucciso i suoi tutori
《State dalla sua parte》disse lei con un soffio
《Cosa?》chiese il ragazzo accanto a lei
《Voi state tutti con lui》disse lei incredula
《No non è come pensi》disse Magnus comparendo al suo fianco《le spade che stanno usando sono spade angeliche...》
《Che differenza c'è? Sono le stesse che ha usato quel tizio》disse lei tremando un pò con la voce
《Beh loro sono Shadowhunters...》
《E il tizio chi era allora? Perché aveva una spada come la loro?》
《Non so come spiegarlo... ne possiamo parlare dopo a casa?》
《No io lo voglio sapere ora》
《Allora quello che stava a casa tua era uno degli tira piedi di quello che ti dando lacaccia》
《E cosa vuole da me?》
《Diciamo che ti vuole uccidere》
《E perché mi vuole uccidere?》
《Non lo so...ora possiamo tornare a casa?》Myra ci pensò un momento poi annuii
《Stronza...》disse qualcuno accanto a lei, Myra si voltò e trovò il ragazzo con i capelli biondi che si era alzato in piedi, lei gli tirò un pugno sulla tempia che lo fece svenire
《E basta》disse lei una volta che il ragazzo cascò a terra
《Andiamo Jace》disse Magnus verso il ragazzo che stava combattendo contro Sebastian
《No non mi lascio sfuggire l'occasione di ucciderlo》disse Jace
《Non ci riusciresti neanche tra un milione di anni》disse Sebastian sorridendo divertito
《Jace andiamo ora》ripeté Magnus, Jace sbuffò e torno da loro e tutti iniziarono ad andare verso l'uscita del vicolo
《Myra...》disse Sebastian, Myra si divincolò dalle braccia del ragazzo dagli occhi azzurri e corse da lui, gli diede un bacio sulla guancia
《Scusami》disse lei guardandolo con occhi dolci
《Rimane con me》disse lui mettendogli un braccio sulla vita, lei scosse la testa sorridendo, si divincolò pure là e torno dagli altri
《Questa non me l'ha aspettavo》disse Jace sorpreso.

Tornarono a casa grazie ad un portale fatto da Magnus
《Io ho fame》disse Myra andando in cucina, aprì il frigo, prese il burro d'arachidi trovo pure del prosciutto cotto, prese il pane e inizio a farsi un panino
《Non ingrassi mai?》chiese stupito Magnus
《No, anzi mi dimagrisco pure》disse lei dando un morso al panino, l'occhio casco su un vasetto di nutella,Myra senza pensarci lo prese e ci fece un altro panino
《Allora che differenza c'è tra voi e il tizio che mi vuole uccidere?》chiese lei dando un morso al panino stracolmo di nutella che usciva da tutti i pori
《Noi siamo i buoni, lui è il cattivo》disse Magnus mentre la gurdava stupito di quanta nutella si era messa
《Apparte questo? Perché lui usa le spade angeliche se solo gli Shodwhunters le possono usare?》chiese ingogliando
《Lui è una specie di ibrido》disse Magnus
《Ibrido tra cosa?》chiese dando un altro morso
《Veramente non so tra cosa sia l'ibrido》disse Magnus
《Bene...》 disse e incominciò a leccarsi le dita dalla nutella
《Finito di svuotarmi il frigo?》chiese Magnus, lei scrollo le spalle《avanti si va a nanna》continuo Magnus che con uno schiocco di dita rimise tutto apposto
《Uff...d'accordo》disse lei un po seccata, ando in camera si sdraio sul letto e si addormentò.

La mattina dopo si svegliò con il sole che le bagnava il viso, si mise seduta si guardò intorno per capire dove stava, poi le torno in mente che era tornata a casa da Magnus, si mise un paio di jeans stretti con sopra una maglietta a barchetta blu notte, in più si mise degli scalda muscoli lungo le braccia neri usci a piedi scalzi, visto che come scarpe aveva solo gli anfibi della sera prima. Tutti stavano ancora dormendo così mise l'acqua per un té. Quando l'acqua bollì in cucina arrivò il ragazzo dagli azzuri ancora un pò assonnato
《Buongiorno》sorrise lei
《'Giorno》disse lui mettendosi sedutoSu una sedia della cucina
《Che fai?》chiese lui stroppicciandosi gli occhi
《Ho messo un pò di té, lo vuoi?》chiese lei mettendo la bustina dentro l'acqua
《Si grazie》disse lui mangiando un biscotto
《Ora che mi viene in mente io non so il tuo nome》disse lei mettendosi seduta davanti a lui
《Vero mi chiamo Alec》disse ingogliando il biscotto, pure lei ne prese uno e lo mangio, Alec la osservo《gli occhi ti sono ritornati normali》disse alla fine
《Perché ieri com'erano?》chiese prendendo due tazze
《Erano completamente neri non c'era neanche una traccia di bianco》disse osservandola, lei scrollo le spalle
《Con me erano diventati tutti bianchi con qualche accenno di blu》disse Simon entrando in cucina
《Wow che bella cosa...tè Simon?》disse Myra versando il te nelle due tazze
《No grazie》disse lui mettendosi accanto ad Alec
《Oki》disse lei dando la tazza ad Alec
《Grazie》disse lui iniziando a berlo. Passarono il resto del tempo in silenzio
《Già tutti in piedi?》chiese Magnus una volta entrato
《Manca Jace》disse Myra mangiando un biscotto
《No lui se ne è andato ieri sera》disse Alec, lei scrollo le spalle
《Vuoi del tè Magnus?》chiese lei
《Si grazie》disse lui sedendosi accanto ad Alec,Myra gli diede la tazza di tè
《Cosa sono gli Shadowhunters?》chiese lei subito dopo
《Alec campo tuo》disse Magnus
《Allora Shadowhunters ovviamente significa Cacciatori di demoni. Allora mi pare anche ovvio dal nome che noi cacciamo i demoni che vengono dalle altre dimensioni... le devo fare tutta la storia di demonologia?》Chiese Alec verso Magnus
《Non lo so vuoi farla rimanere con delle lagune in cui potrebbe iniziare ad assillare me?》disse Magnus andando sul divano《Alec mi faresti un favore?》disse lui guardandolo
《Quale?》chiese lui un pò seccato
《La terresti nell'Istituto?》chiese
《No non posso...una mondana non può entrare nell'Istituto》disse lui
《Qua non è al sicuro visto che ho un vampiro che la traumatizza》
《E poi lo sai che non dipende da me, ma dai miei genitori》disse lui incrociando le braccia al petto
《Con loro ci parlerò io》disse lui poi andò verso di lui e gli sussurrò qualcosa all'orecchio, Alec inizio ad agitarsi un pò, ma poi annuii
《Bene bambina andiamo?》chiese Alec alzandosi in piedi
《Perché? 》chiese lei confusa
《Perché andiamo all'Istituto》disse lui sorridendo
《Cos' è l'Istituto?》
《La casa di tutti gli Shadowhunters》intervenne Simon
《Solo quelli di New York...poi per gli altri ci sono altri Istituti》disse Alec
《Oki quindi lá dentro ci state solo tu e Jace?》chiese lei alzandosi
《C'è pure mia sorella, i miei genitori e viene tutti i giorni Clary, la fidanzata di Jace》
《Oki solo una cosa》
《Quale?》
《Tu hai una sorella?》
《Si chiama Isabell...c'è anche un gatto Church》disse andando verso la porta
《Oki...Ciao Magnus, ciao Simon》disse ed usci di casa.
Arrivarono davanti ad una vecchia chiesa che stava cadendo a pezzi
《Questo sarebbe l'Istituto?》chiese scettica, Alec sorrise
《Vieni dentro》disse sempre sorridendo. 
Quando entrò Alec la portò in ascensore che sembrava mezzo andato, maComunque quando le porte dell'ascensore si aprirono, davanti a loro c'era Jace che la guardò sopreso
《Lei che ci fa qui?》chiese subito Jace
《È bello vederti Jace》disse Myra sorridendo andando verso di lui 
《Magnus dice che a casa sua non è al sicuro così l'ho portata qui》disse Alec seguendola
《I tuoi si infurieranno》disse Jace
《Per ora non sapranno nulla visto che stanno ad Idris》disse portanto Myra in una specie di salotto su, un divano c' era acciambellato un persiano blu, quando si avvicinarono il gatto aprì di scatto gli occhi gialli che brillavano come il sole, Myra si avvicino mentre Alec e Jace parlavano, inizio ad accarezzare il gatto, gli gratto con le poche unghie che gli erano rimaste il mento, il gatto inizio a fargli le fusa. Jace ed Alec finirono di parlare quando il gatto aumento il suono delle fusa fino a farle rimbombare per tutte le mure dell'Istituto
《Myra?》disse piano Alec incredulo che il gatto facesse tutte quelle fusa
《Che c'è?》chiese lei girandosi verso di loro senza smettere di grattargli il mento
《Che ti succede?》chiese Jace guardola negli occhi
《Niente...fammi indovinare gli occhi vero?》chiese lei un po seccata, Alec e Jace annuirono
《Sono diventato bianchi con un accenno di azzurro》disse Jace stupito dei suoi occhi, non c'era traccia dell'iride, ma solo occhi bianchi e azzurri, lei scrollo le spalle
《Non so perché mi vengono questi occhi》disse lei un po scoraggiata, ci fu un momento di silenzio, Myra smise di accarezzare il gatto che laGuardo come a chiedergli perché avesse finito di accarezzarlo
《Che si fa?》chiese lei alzandosi in piedi
《Ti faccio fare un giro dell'Istituto》disse Alec sorridendo. Dopo un pò che camminavano arrivarono in un corridoio pieno si camere
《Qua ci sono tutte le camere tu puoi stare qua mentre Magnus trova una soluzione migliore》disse facendogli vedere una camera grande con un como vicino alla porta, seguito da un altra porta; il letto stava difronte alla porta, accanto al letto c'era un armadio e in fondo una grande finestre da cui entrava una grande luce del sole di mezzogiorno
《Wow grande》disse lei mettendosi al centro della stanza e girandosi intorno, Alec sorrise, Myra si buttò sul letto che lo trovò molto morbido e  soffice
《Ti piace?》chiese Alec appoggiato allo stipite della porta
《È fantastico》disse lei sorridendo
《Bene...gli occhi ti sono tornati normali》disse lui sorridendo
《Oki...fa impressione vedere una con gli occhi tutti bianchi?》chiese lei guardandolo
《Un pochino》disse lui  spostandosi dallo stipide della porta ed entrando in camera《ti va di sapere dov'è la cucina?》chiese lui sempre sorridendo
《Perché non mi ci hai portato prima?》chiese lei scendendo dal letto 《andiamo》disse lei andando verso la porta.
Alec la porto per altri corridoi e alla fine si trovarono in cucina. Sul fuoco c'era una pentola in cui bolliva un sugo, Myra si avvicinò e lo  assaggiò, una sapore amare le riempi la bocca, Alec scoppio a ridere
《Isabell non è una brava cuoca》disse Alec ridendo《Ci vuole un pò di sale》 disse lei prendendo il sale che le stava vicino《...un pò di questo》disse predendo qualcosa dentro la mensola, lo mise dentro e assaggiò una altra volta e questa volta era più buono 《meglio》andò verso il frigo l'ha apri, ma non c'era nulla di particolare, però trovo un pò di pancetta《che dici se metto un pò di pancetta?》chiese lei verso Alec
《Oki》disse lui andando verso di lei《fa assaggiare il sugo》disse, lei si sposto e lui lo assaggio《ti prego rimani per sempre. Sei la prima che riesce a far diventare buono il sugo di Isabell》disse lui guardandola, Myra sorrise, mise dentro la pancetta
《Che ci fate qua?》chiese una ragazza alta, magra con lunghi capelli neri raccolti in una coda alta, vestita tutta di nero che risaltava la sua figura
《Sorellina che ne dici se lasci cucinare lei? Per favore》disse Alec andando verso di lei
《No e poi lei chi è?》chiese la ragazza guardandola un pò male
《È una fantastica cuoca che non ci farà morire avvelenati》disse Alec prendendo la sorella per le spalle e portandola fuori dalla cucina《Myra continua pure a cucinare non fare caso a noi》disse lui una volta fuori, Myra sorrise divertita e iniziò a cucinare, poco dopo senti qualcuno entrare in cucina
《Alec va bene se...》disse lei girandosi dove veniva il rumore, ma invece di trovare degli splendenti occhi azzuri trovò dei cupi occhi d'argento, i capelli neri tranne per un unica e solitaria ciocca bianca, Myra inziò a camminare verso dov'era uscito Alec, l'uomo veloceGli lanciò un pugnale che la colpi sul fianco, lei senti la lama che gli penetrava la pelle. Il dolore si fece sentire subito, urlò più forte che potè, casco a terra.
《Alec》urlò subito dopo
《È inutile che chiami i tuoi amici sono tutti andati》disse l'uomo andando verso di lei, Myra incominciò ad andare nel panico, nessuno l'avrebbe aiutata. Il dolore al fianco continuava ad aumentare, senza pensare lei scatto verso la porta, iniziò a correre più veloce che poteva, si teneva il fianco che sanguinava copiosamente. Svoltò un angolo, si appoggiò al muro, premeva la mano sul fianco, si fece coraggio, si strattonò via il pugnale trattennendo a stento un urlò-come aveva visto in alcuni film- riprese a correre. Alla fine si trovò in in una specie di galleria piena di armi, prese un pugnale e lo mise nel fianco sano, non fece in tempo a prendere una spada che l'uomo entrò dentro la galleria. Lui in secondo fu da lei, la prese per il collo e l'alzò senza problemi, Myra con il pugnale che aveva in mano gli graffio il braccio, l'uomo la lasciò addosso a muro. Myra sbatte dolorosamente la testa al muro e poi casco a terra sbattendo sul fianco ferito, urlo un altra volta, l'uomo ando verso di lei
《Stupida ragazzina》 disse lui e gli diede un calcio in pieno addome, Myra strinse forte gli occhi, la mente andò a Sebastian. L'uomo si preparò a dargli un altro calcio, ma invece di sentire il dolore del calcio senti come uno strattone allo stomaco, la pressione del muro svanì,rotolò e andò aSbattere con il fianco ferito sul qualcosa di appuntito, le sfuggì un piccolo grido, senti il rumore di una sedia che strusciava sul pavimento
《Myra》disse la voce di Sebastian comparendo all'improvviso nel suo campo visivo


~Nota dell'autore~
Eccomi qua con un nuovo capitolo :) allora che cosa ne pensate? Fatemi sapere mi raccomando!!!! E fatemi notare tutti gli errori.
Grazie e baciii ♥

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


《Sebastian》disse lei con il fiatone
《Cos'è successo?》chiese lui vedendo il sangue che usciva dal fianco
《Ne possiamo parlare dopo?》chiese senza fiato, si sentiva stanca le tenebre iniziavano a reclamarla. Sebastian annuii, la prese in braccio, Myra appoggio la testa sulla sua spalla, gli occhi si stavano per chiudere
《No, no rimani sveglia su》disse Sebastian scutendola un pochino
《Sono stanca》disse lei con un soffio, Sebastian intanto l'aveva portata fuori dalla stanza in cui stavano
《Rimani sveglia è un ordine》disse lui mentre camminava su un corridoio che lei non aveva mai visto.Myra cercava di stare sveglia, ma le tenebre la cercavano sempre più insistenti
《Sebastian...》disse con un sospiro
《No non mi interessa, rimani sveglia》disse lui scutendola un pochino. Sebastian apri una porta, Myra non riusci a disinguere la stanza, la vista le si stava appannando sempre di più, Sebastian la mise piano su un tavolo al centro della stanza, lei si mise istintivamente una mano sulla ferita.
《Fammi vedere》disse lui prendendogli con delicatezza la mano, gliela spostò e vide l'affondo del pugnale, fece una smorfia vedendo che era molto profondo
《Miyuki》urlò Sebastian, subito dopo andò verso una mensola lì accanto《devo tagliare la maglietta》gli disse luiTornando con un paio di forbici; iniziò a tagliare la maglietta, il fianco era completamente saturo di sangue
《Sebastian...》disse Myra con un sospiro, lui la guardò leggermente preoccupato
《Fa freddo》disse lei infine, lui gli mise una mano sulla fronte che la trovò subito calda, imprecò a bassa voce
《Miyuki》grido un altra volta, Myra non c'è la faceva, più le tenebre l'avevano trovata e ora la pretendevano, lei si lasciò prendere stanca di combattere e tutto divenne nero.

Alec si svegliò con qualcuno che lo scuoteva sulla spalla, quando apri gli occhi subito vide Jace sopra di lui
《Alec stai bene?》chiese lui preoccupato
《Si...qualcosa mi ha colpito...》si bloccò un urlo di dolore riempì i corridoi di dolore dell'Istituto 《Myra》disse Alec che scatto in piedi insieme a Jace e corsero da dove proveniva l'urlo. Entrarono in cucina, per terra c'era una pozza di sangue, il cuore di Alec gli balzò in gola iniziò a correre dove proseguivano le traccie di sangue. Alla fine si trovo in armeria, davanti a lui un uomo muscolo con i capelli neri, girato di spalle rispetto a loro aveva appena dato un calcio sull'addome a Myra. Alec fece per correre verso di lei, ma Jace lo fermo guardando verso Myra, pure lui guardò verso lei, ma non c'era più nessuno e l'uomo stava in piedi imprecò e scompari pure lui.
《Ma che diamine...?》Disse Jace confuso
《Non lo so...parlerò con Magnus》disse Alec anche lui sorpreso《Isabel》disse correndo dove aveva lasciato laSarella. La trovò ancora svenuta, la scosse piano, lei si svegliò spallancando all'improvviso i suoi grandi occhi marroni
《Cosa è successo?》chiese lei un confusa
《Ci hanno attaccato...》 disse Alec
《Chi è il bastardo che ha osato stendermi?》chiese lei irritata, mettendosi seduta
《Un ibrido》disse Alec
《Come sarebbe un ibrido? Non ci sono ibridi qui》disse lei confusa
《Hai presente la ragazza di prima? Ecco è venuto per lei》
《E perché quella ragazza era qua?》
《Un favore per Magnus》
《Oki. Dov'è ora?》chiese alzandosi in piedi
《È scomparsa》disse Jace
《Come scomparsa, è una mondana. Di sicuro non avete guardato bene》
《No è scomparsa sotto i nostri occhi》disse lui
《È una mondana non può scomparire nel nulla》
《A quanto pare lei ci riesce》disse Jace
《Io vado a parlare con Magnus》disse Alec dirigendosi verso l'uscita
《Vengo con te》disse Jace
《No bisogna pulire il sangue》disse lui scomparendo dietro un angolo
                   ♥
《Miyuki》gridò un altra volta Sebastian quando vide Myra svenire
《Cosa vuoi? Stavo fac...》 disse Miyuki fermandosi quando vide il corpo di Myra steso sul tavolo e le mani di Sebastian sporche di sangue《cosa le è successo?》chiese avvicinandosi
《Non lo so è arrivata da me che stava già così》disse lui prendendo una pezza e mettendola sul fianco
《Che faccio?  La faccio diventare vampira?》chiese lei avvicinandosi pronta a mordersi il polso per farle bere il suo sangue, Sebastian guardò una attimo Myra poi scosse la testa
《No non è sul punto di morte》disse lui《Allora cosa devo fare? Sono una vampira e il suo sangue ha un odore così gustoso...posso assaggiarla un pochino?》chiese con i canini che si allungavano lungo il mento
《No. Ne sta già perdendo troppo lei》disse lui guardandola male
《Allora che devo fare? È difficile rimanere sotto controllo con tutto questo sangue》disse lei ritirando i canini
《Aiutarmi mi sembra ovvio, prendi il disinfettante》disse lui mentre premeva un panno sulla ferita, lei obbedì e tornò una bottiglia pieno con qualcosa di rosso in mano, Sebastian alzò a panno per vedere se la ferita aveva finito di sanguinare, Myra iniziò ad agitarsi nel sonno
《Tienila ferma》disse Sebastian togliendo il panno visto che la ferita aveva finito di sanguinare, Miyuki obbedì, la prese per le spalle e la bloccò al tavolo così che non si potesse muovere. Sebastian iniziò a mettere il disinfezione; Myra incominciò a muoversi per liberarsi, spalancò gli occhi all'improvviso erano neri come la notte più scura che potesse esistere, più neri degli occhi di Sebastian; Myra iniziò ad urlare e agitarsi per il dolore
《Tienila ferma Miyuki》gridò Sebastian
《Sto tenendo ferma, ma è forte》disse lei in vera difficoltà
《Non fare la stupida è una mondana non può essere più forte di un vampiro》disse Sebastian mentre  le teneva una gambe ferme per fermarla. Alla fine lei riuscì a liberarsi da Miyuki e la lanciò lontano da lei, poi guardò con odio Sebastian
《Myra calmati...sono io Sebastian》disse lui più calmo che potè, Myra si alzò aSedere《Myra calma》ripetè lui guardandola calmo, lei intanto lo guardava con ira,lui gli mise le mani sulle spalle e gli sorrise《stai calma, non ti voglio fare del male, ti voglio solo aiutare》disse sorridendo dolcemente, il nero dei suoi occhi si fece più dolce《ecco brava calmati》disse lui spingendola lentamente verso il tavolo così da farla stendere
《Sebastian》disse lei, gli occhi erano quasi del suo colore
《Si sono io》disse sempre sorridendo dolcemente,  gli vide il fianco che riaveva ripreso a sanguinare《tranquilla》 ripetè lui accarezzandogli dolcemente con una mano i lineamenti del viso《va tutto bene tesoro》continuò con tono dolce, il colore degli occhi gli erano tornati normali
《Sebastian》ripeté lei con un soffio, abbassò gli occhi e vide il sangue che ancora usciva dal suo fianco
《Va tutto bene, ora ci penso io, però devi stare calma》continuò lui con voce dolce, lei annui, Sebastian si voltò verso Miyuki che era svenuta a terra《i miei complimenti hai steso Miyuki》disse sorridendo divertito, riprese un panno e inizio a premere sulla ferita, poi prese la mano di Myra e la mise sul panno《tieni qua》disse lui, andò alla mensola prese ago e filo e tornò da lei; alzò leggermente il panno, il sangue era finito di uscire, gli pulì un pò la ferita《fará un pò male》la avverti lui e iniziò a cucirgli la ferita. Quando ebbe finito gli fasciò il fianco, dopo di che la prese in prese in braccio e la porto in camera sua; quando la mise sul letto era semicosciente 《Allora cosa è successo?》gli chiese mentre le metteva una coperta sopra di lei visto che aveva iniziato a tremare per la febbre alta
《Stavo all'Istituto e il tizio...che ha ucciso i miei tutori...è comparso dal nulla...e...》disse con il fiatone, aveva incominciato a sudare freddo《mi ha colpita con un pugnale e sono scappata, ma lui...mi trovato...e poi mi sono trovata qui》disse lei sempre col fiantone
《Va bene ne parleremo più a fondo più tardi oki?》disse lui passandogli un panno sulla fronte per asciugarla dal sudore, lei annuì《ora dormi》disse lui sorridendo dolcemente, lei annuii, chiuse gli occhi e si addormentò subito.
Sebastian tornò da Miyuki la scosse un pò, lei si svegliò quasi subito
《Cos' è successo?》chiese lei mettendosi a gattoni e passandosi una mano sulla testa
《Sei stata stesa da una mondana》disse lui sorridendo divertito
《Quella non è una mondana》borbotò lei《dov'è adesso?》continuò guardansi intorno, ma di lei non c'era traccia
《L'ho messa in camera sua a riposare》disse lui alzandosi in piedi
《Oki...che facciamo ora?》chiese lei alzandosi lentamente
《Aspettiamo che si riprenda così saprò cosa è successo》disse lui guardando la stanza chiazzata di sangue, Sebastian sbuffò, andò nel suo ufficio a vedere quanto sangue avesse lasciato e trovò pure lì una grande pozza di sangue dove aveva sbattuto il fianco, sbuffò ancora una volta
《Miyuki ti dispiace se pulisci tu?》chiese lui dall'ufficio
《Si che mi dispiace》rispose lei irritata
《Grazie che ti sei offerta volontaria》Disse e si mise seduto sulla scrivania. 

Myra si svegliò, sentiva qualcuno che le tamponava la fronte, provò ad aprire gli occhi, ma le palpebre erano completamente incollate alla sua pelle. Lentamente riusci ad aprire gli occhi con la pelle che le si strappava sempre di più, davanti agli occhi trovò Sebastian seduto accanto a lei con in mano una pezza
《Ehi bella addormentata ti sei svegliata finalmente》gli disse sorridendo
《Cosa...?》chiese lei tentando di mettersi seduta, ma Sebastian la fermò
《No la ferita si sta ancora rimarginando》disse lui
《Capito》disse lei e smise di tentare di alzarsi
《Allora ti senti?》
《Apparte il fianco e la testa che mi sta per esplodere...direi bene》
《Ma cosa è successo?》
《Allora...Magnus mi ha mandata all'Istituto sono andata in cucina e il tizio che ha ucciso i miei tutori è spuntato dal nulla...》disse tentando di ignorando il mal di testa
《Aspetta, aspetta》disse Sebastian《Magnus ti ha sbattuta fuori casa?》chiese lui che sembrava irritato
《No, secondo lui all'Istituto sarei stata al sicuro...》
《Oki...perché non eri più al sicuro in casa sua?》
《Emm...non lo so non me lo ricordo》
《Oki continua eri all'Istituto poi?》
《Alec mi ha portata in cucina poi se ne è andato per un attimo ed è arrivato quel tizio, mi ha tirato il pugnale, ma sono comunque riuscita a scappare e sono finata in un armeria, ho preso um pugnale...》solo in quel momento si accarse di non sentire la pressione del pugnale contro il fianco
《Te l'ho tolto prima》disse Sebastian Prendendo il pugnale dal fianco
《Perché me l'hai tolto?》
《Perché dovevo fasciarti il fianco e dava fastidio, continua》disse lui posando il pugnale sul comodino accanto a lei
《Emm...》
《Hai preso un pugnale poi?》disse lui con un sospiro
《Mi ha preso per il collo e mi ha lasciata sul muro e poi mi sono trovata da te》
《E il livido sull'addome?》
《Mi ha lanciata mi ha dato un calcio e mi sono trovata da te》
《Bene...》disse pensieroso《hai fame?》
《Che domande fai? Io ho sempre fame》
《Cosa vuoi?》
《Panino》
《Con le arachidi?》
《Si》
《Oki aspetta qua e non ti muovere》disse e uscì, Myra si rilassò, non sapeva perché ma era restata in tensione tutto il tempo. Chiuse per un attimo gli occhi, sentiva come la sensazione di qualcuno che si avvicinava, apri gli occhi e trovò due occhi d'argento che la osservavano divertiti
《Cosa vuoi?》disse lei mettendosi a sedere, il cuore le batteva a mille, aveva paura; dentro di sé qualcosa le disse di alzarsi e scappare e nascondersi dentro le braccia di Sebastian
《Voglio solo un pò tormentarti...è divertente sai》disse l'uomo avvicinandosi sempre di più a lei《e poi dopo aver giocato ti porto dal capo》disse sorridendo maligno, ora che lo guardava meglio aveva una cicatrice che gli attraversava il volto passando per l'occhio sinistro. L'uomo si avvicinò ancora e con un gesto rapido gli mise la mano sul fianco ferito e iniziò a premere, Myra urlò di dolore, di scatto la mano prese il pugnale e lo tagliò lungo tutto il braccio, l'uomo urlò e la lascio andare. Myra  corse fuori rendendosi conto solo in quel momento  che aveva indosso solo un paio di jeans e un reggiseno, ma non ci fece molto caso, corse verso la cucina. Girò il primo angolo e andò a sbattere contro Sebastian che stava correndo da lei
《Myra che succede?》chiese lui preoccuparto, lei non gli rispose, si buttò nel suo petto, iniziò a piangere e a tremare《Myra ma...》
《Wow non mi aspettavo  che la mocciosa avesse tanti amici》disse l'uomo comparendo all'improvviso
《Tu chi sei?》chiese Sebastian passando davanti a Myra come per proteggerla
《Sono il tormento della ragazza》disse l'uomo sorridendo maligno, Myra si aggrappo alla maglietta nera di Sebastian ancora tremante di paura, il fianco urlava di dolore e la pregava di stendersi a terra e di fermare il sangue che stava uscendo
《Bhe allora vattene da casa mia》ringhiò Sebastian,  in mano aveva la spada angelica che già brillava
《No non posso andarmene senza la ragazza》disse lui tirando fuori una spada angelica
《Beh lei non se ne va》
《Bene l'hai voluto tu》l'uomo sussurò qualcosa alla spada che iniziò a brillare
《Myra vai da Miyuki》disse Sebastian senza girarsi verso di lei
《Ma...》tentò di protestare lei
《Vai》la sgridò lui, Myra lasciò la maglietta e corse verso la cucina. Quando svoltò un angolo senti le spade che cozzava, si fermò chiedendosi se doveva tornare indietro ad aiutarlo, ma già sapeva che non poteva fare nulla, continuò ad andare verso la cucina più lentamente. Poco dopo le gambe cedettero, stava perdendo troppoSangue, si appoggiò al muro e iniziò a premere sulla ferita nel disperato tentativo di fermare il sangue. Ci mise un pò di tempo a fermare il sangue, ma alla fine ci riuscì, nel frattempo sentiva le spade che cozzavano tra loro, alcuni urli da parte dell'uomo e poi un inquietante silenzio che la faceva rabbrividire. Senti dei passi che si avvicinavano tentò di alzarsi in piedi, ma le gambe la tradivano ogni volta facendola finire col sedere a terra, iniziò ad imprecare per la sua debolezza. Dall'angolo spunto fuori Sebastian che si avvicinò a lei
《Perso troppo sangue vero》disse lui prendendola sotto le ascelle e alzandola in piedi, tento di lasciarla per vedere se rimaneva in piedi, ma le gambe credettero un altra volta《lo prendo per un si》così la prese in braccio, lei intanto si guardò le gambe《tutto oki?》chiese lui un pò preoccupato
《No il fianco fa male》borbotto lei
《Solo questo?》chiese lui portandola verso delle scale
《Si solo questo》sbottò lei
《Sai ti preferisco con gli occhi tutti neri che con gli occhi bianchi》disse lui salendo le scale
《E quando mi hai vista con gli occhi bianchi?》
《Quando sei arrivata qui sbattendo contro la mia scrivania e prima quando stavi piangendo sulla mia maglietta》Myra imprecò sottovoce
《Non c'è bisogno di queste parole, e poi è umano piangere》lei imprecò un altra a bassa voce così che lui non la potesse sentire《siamo distanti cinque centimetri credi che non ti senta?》chiese lui con un sospiro
《Lo speravo》borbottò lei
《Sicura che non sia soloIl fianco a renderti così?》 Chiese lui entrando dentro la stanza dove l'aveva portata la prima volta
《Sicura》
《Wow bello una ti salva la vita e tu lo ripaghi mentendo...carino come ringraziamento》disse lui mettendola sul tavalo
《Mi da fastidio il fatto che non mi so difendere da sola...è una cosa che mi da sui nervi》disse lei infine
《Guarda che gli squarciato mezzo braccio da sola》disse prendendo un paio di forbici per tagliare la fasciatura oramai ricoperta di sangue
《Si ma questo non l'ha fermato》si lamentò lei 
《Per tua informazione quello era uno Shadowhunter...sdraiati》disse lui tornando vicino a lei e iniziando a tagliare la fasciatura, solo in quel momento Myra si accorse che aveva un taglio sul braccio
《Ti ha ferito》disse lei allungando il braccio verso la ferita che si stava rimarginando in fretta《come...?》
《Gli Shadowhunter hanno delle rune per fare qualsiasi cosa》disse controllando il taglio《cavolo ha fatto saltare tutti i punti》sbuffo lui
《E perché non fai anche a me queste rune?》chiese lei ritirando il braccio
《Perché sugli umani ha un effetto diverso, per esempio quella della guarigione ti può anche guarire, ma potresti morire o diventare una Dimenticata》disse lui iniziando a pulire la ferita dal sangue
《Cos' è una Dimenticata?》
《Quando uno Shadowhunter fa dei marchi su un umano il dolore potrebbe farlo andare fuori di testa e diventano assassini feroci e folli, non dormono, non mangiano così di solito muoiono presto》
《Oh...e perché gli Shadowhunter nonImpazziscono?》
《Mi sembra ovvio per che gli Shadowhunter hanno anche sangue angelico e questo gli permette di non impazzire》disse andando a prendere ago e filo《fará un pò male》l'avvertì lui
《Oki》disse lei vedendo sul fianco una striscia rossa sangue, iniziò a sentire l'ago che le passava da parte a parte, un leggero dolore le arrivò, si agitò un pochino
《Ferma》le disse Sebastian serio e lei si immobilizzò all'istante《quando ti riprendi ti insegno a difenderti da sola va bene?》disse lui tirando un pò il filo
《Forte》disse lei sorridendo
《Ma perché ti da fastidio essere difesa? Di solito le ragazze muoiono per avere un ragazzo che le difenda》
《A me piace diffendermi da sola, e poi i ragazzi non stanno tutto il tempo con la ragazza》disse lei
《Sei la tipa più strana dell'universo》disse lui sollevando gli angoli della bocca divertito
《Meno male pensavo di essere un tipo comune》disse lei sorridendo, Sebastian taglio il filo e iniziò a fasciarla
《Fatto...c'è la fai a camminare?》Myra lo guardò male《ehi hai peso tre litri di sangue è già un miracolo che ti reggi in piedi》continuò lui
《Si c'è la faccio》disse lei mettendosi seduta, Sebastian si mise accanto a lei
《Prego allora》disse lui incrociando le braccia al petto, lei un guardò un istante poi scese dal tavolo, le gambe non cedettero e lei andò verso la porta seguita da Sebastian. Usci e andò verso la sua camera, si fermò in fima alle scale, Sebastian la guardò confusa
《Qualcosa non va?》
《Che fine ha fatto quel tizio?》chiese lei Sebastian sospirò
《Prima che riuscissi a dargli il colpo di grazia mi è scappato...è scomparso nel nulla》disse Sebastian con un pizzico di rabbia, Myra iniziò a scendere le scale, il fianco le diede qualche fitta e la supplicava di fermarsi, ma lei non gli dava ascolto e continuava ad andare avanti
《Se ti fa tanto male ti posso sempre portare io》azzardò Sebastian
《No non mi fa male》disse lei scendendo l'ultimo scalino, il fianco diede un altra fitta e lei fece una smorfia per il troppo dolore
《Si vede che non senti dolore soprattutto per l'ultima smorfia》disse lui divertito
《C'é la faccio non ho bisogno di una babysitter》sbottò lei
《Non sto dicendo questo》disse lui《ti solo dicendo gentilmente se vuoi un aiuto visto che hai perso tre litri di sangue》continuò  lui seguendola
《E io ti sto dicendo che non voglio il tuo aiuto》
《No tu hai detto che non hai bisogno di una babysitter》disse lui, Myra tento di ignorarlo, ma le gambe le cedettero e lui la prese al volo così che lei non cascò a terra《 e quanto pare ti sbagliavi》disse lui prendendola in braccio
《Che pizze》brontolò lei, appoggiando la testa sul suo petto, Sebastian non disse più nulla e piano piano lei si addormentatò con il suono ritmico del cuore che gli batteva calmo come se la cullasse.

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Capitolo 6
*** Caputolo 6 ***


Myra si svegliò sentiva delle braccia muscolose che le circondavano la vita, un respiro caldo che le soffiava vicino all'orecchio, si girò e si trovò ad un soffio dalle sue labbra quelle di Sebastian,  sentiva il suo respiro caldo che Bagnava le labbra, lo guardò negli occhi, aveva il viso rilassato come la prima la prima volta che l'avevo visto mentre dormiva, si domandò se era il caso di baciarlo, le sue labbra gli sembravano morbide, tornò a guardarlo negli occhi e iniziò a fissarlo. Dopo alcuni minuti che parvero ore, Sebastian si svegliò, se si spaventò a vedere due occhi puntanti addosso non lo diede a vedere.
《Capisco che sono sexzy, ma non ti sembra troppo fissarmi mentre dormo?》chiese lui divertito nel vederla
《No era solo un esperimento》disse lei
《Umm...e in cosa consisteva quest'esperimento》il cervello di Myra iniziò ad elaborare una scusa
《Nel vedere se una persona si sveglia prima se viene fissata》si inventò lei sul momento
《Non ti sembra strano come esperimento?》chiese lui divertito
《No per la scieza tutto è lecito》disse lei "ma da dove sto tirando fuori questi cose?" Si domandò lei
《Si ma...》Myra si avvicinò di più a lui e lo baciò senza pensarci due volte
《Parli troppo》disse lei fra le sue labbra
《E tu mi menti troppo》disse pure lui tra le sue labbra, dopo qualche secondo Myra si staccò
《Scusa forse non...》ma Sebastian la interruppe prima che finisse la frase con un altro bacio
《Poi sono io quello che parla troppo》disse lui spostandosi sopra di lei, il dolore al fianco la colpi subito
《Ahio, levati》disse lei buttandolo di fianco
《Scusa...mi ero scordato》disse lui
《Di anche che eri in preda agli ormoni》disse lei passandosi una mano sul fianco
《Mi dispiace...》disse lui passando una Mano sopra il fianco e poi la intreccio con la sua, Myra lo baciò un altra volta appassionatamente, lei si spostò sopra di lui
《Non ti fai male?》chiese lui preoccupato, mettendogli le braccia intorno alla vita
《No》disse lei e iniziò a mordicchiargli il labbro
《Io sinceramente ho fame》disse lui fra le sue labbra
《Andiamo a mangiare?》disse lei buttandosi di lato
《D'accordo》disse lui alzandosi, lei però non si mosse《non vieni?》chiese lui confuso
《Mi passi una maglietta?》lui sorrise un pò divertito dal modo in cui lei lo avevo detto, andò all'armadio e scelse una maglietta aderente nera con una scollatura a V e glielo passò
《Mi dovevi proprio tagliare la maglietta?》
《Si e poi era già tagliata ricordi?》
《Si però mi piaceva》brontolo lei, mentre si metteva la maglietta
《Te ne comprerò una identica contenta?》Myra annuii, quando si mise la maglietta, senti la pelle del fianco iniziare a tirare e strillare di dolore《tutto oki?》chiese lui vedendo una piccola smorfia di dolore
《Tutto apposto》disse lei scendendo dal letto《andiamo ho fame》disse andando verso la porta, il mondo iniziò a girare, senti le ginocchia cedere, Sebastian la prese al volo prima che cadesse a terra
《Sei ancora un pò debole...ti porto io da mangiare oki?》disse lui, lei annuii, la prese in braccio e la mise piano sul letto《cosa vuoi? Sempre panino con le arachidi?》chiese, lei annuii《D'accordo》disse lui andando verso la porta, prima di uscire esitò un momento
《Che c'è che non va?》chiese lei confusa《L'ultima volta che ti ho lasciato ti hanno attaccato》disse lui guardando il corridoio da tutte e due le parti
《Quindi?》chiese lei 
《Non ti lascio un altra volta da sola...non dopo che ti ho appena messo i punti》disse lui《Miyuki》continuò lui
《Cosa?》chiese lei con voce lontana
《Potresti portarmi due panini?》chiese lui
《Vieni qua e te li fai》
《Miyuki》
《Cosa?》
《Avanti》
《Va be》disse lei infine, Sebastian tornò e si sedette vicino a lei, gli scostò una ciocca di capelli dagli occhi, iniziò ad accarezzarle i lineamenti del viso
《Fammi indovinare ti ho eccitato da quando mi hai visto con le gambe scoperte》disse lei sorridendo maliziosa, lui non rispose la bacio delicatamente le labbra e poi si spostò alla porta《lo prendo per un si》disse lei sorridendo, Sebastian apri la porta ed usci in corridoio. Poco dopo ritornò con un panino, Myra ne mangio subito uno
《Che si fa dopo?》chiese lei
《Io vado in ufficio tu stai qua e fai la brava》disse lui finendo il panino
《Che noiaaaaa》disse lei incrociando le braccia al petto, lui scrollò il spalle e se ne andò. Myra rimase sdraiata sul letto per un tempo che sembrava infinito, iniziò a girarsi i pollici per fare quelcosa, ma dopo qualche secondo si annoio ulteriormente; provò a dormire, ma Morfeo sembrava che non la volesse più tra le sue braccia. Si alzò stanca di tutta quella noia usci dalla stanza e iniziò ad andare in giro per la casa, prese un corridoio a caso e svoltava sempre a sinistra. Alla fine si trovò davanti ad una porta di legnoL'aprí e si trovò dentro una palestra piena di pesi, attrezzi per gli addominali, un sacco da box e molto altro. Myra andò senza pensarci al sacco, si mise i guantoni che trovò lì vicino e iniziò a prenderlo a pugni. Il sacco era ben piantato a terra così che lei quando dava i pugni non si muoveva. Dando pugni cominciava a sentirsi meglio, lentamente si rilassava, tutta la sfrustazione iniziava ad allontanarsi da lei.
Qualcuno la prese per i fianchi, d'istinto diede una gomitata dietro, senti il suo gomito che affondava sulla carne all'incirca doveva essere lo stomaco visto che il gomito continuava ad affondare. Il corpo si allontanò, Myra si girò, pronta a dare un calcio, ma scoprì che era Sebastian che l'aveva presa per i fianchi, era piegato su se stesso e si teneva lo stomaco
《Ehi è colpa tua, non dovevi venirmi dietro di sorpresa》disse lei incrociando le braccia al petto
《Ti volevo solo aiutare》disse lui raddrizzandosi un pochino
《Non dovevi venirmi dietro così di soppiatto》ripete lei
《Però devo dire che dai ottime gomitate》disse lui oramai ripreso completamente dal colpo
《Cosa volevi?》
《Sai mi piacciono le ragazze violente》disse lui sorridendo
《Io non sono violenta》borbottò lei guardando a terra, lui scoppio a ridere
《Vogliamo parlare di quando in discoteca ti sei messa a picchiare quel tipo?》disse avvicinandosi a lei
《Quello è un altro discorso》continuó a borbottare lei
《Perché?》
《Senti dimmi che volevi e finiscila》sbottò lei
《Girati verso il sacco》disse lui,Lei obbedì, lui si spostò di fianco a lei, la prese per i fianchi
《Apri di più le gambe...e sorreggiti con la punta》disse mentre gli allagava un pò di più le gambe mettendogli la sinistra più dietro delle destra e  metteva sulle punte il piedi sinistro《così hai un buona base e dai pugni più veloci e forti》disse togliendo le mani, Myra provò a dare due pugni e doveva ammettere che li aveva dati con più forza e velocità
《Forte》disse lei
《Prego non c'è di che》disse lui, rimase a fissarla
《C'è qualcos'altro che mi devi dire?》chiese lei girandosi verso di lui
《Non ti sforzare troppo hai il...》
《Lo so, quando la finirai di ripeterlo?》lo interruppe lei
《Quando riuscirai a stare a letto senza darmi problemi》riapose lui
《Che razza di problemi ti starei dando qua?》chiese lei confusa mettendosi le mani sui fianchi, incominciò ad arrabbiarsi per la troppa preoccupazione che dimostrava nei suoi confronti
《Tanti fidati》
《Fammi un esempio》disse lei con tutta la calma che riusciva a tenere
《Non c'è bisogno di arrabbiarsi per così poco》disse lui non smuvendosi e rimanendo calmo
《Non mi sto arrabbiando》
《Gli occhi ti stanno diventando neri e quando ti diventano neri disolito è perché sei arrabbiata》disse lui mettendosi le mani sui fianchi, lei sospirò irritata, si tolse i guanti e se ne andò. Tornò in camera, si buttò sul letto e iniziò a fissare il soffitto. Poco dopo entrò Sebastian
《Sei arrabbiata?》chiese lui entrando solo con la testa
《Che ne dice di questa risposta: se entri tiUccido》disse lei continuando a guardare il soffitto
《Ma si può sapere  che ho fatto?》chiese lui appoggiandosi allo stipite della porta
《Non ho bisogno di un padre protettivo》
《Ma io non ti sto facendo da padre protettivo》
《Ne sei sicuro?》disse girandosi verso di lui
《Abbastanza》disse lui avvicinandosi a lei
《E che ne dici del fatto che non fai altro che ricordarmi del fianco?》
《Semplicemente preoccupazione per te》si mise seduto accanto a lei
《Bene allora smettila di preoccuparti, non c'é ne bisogno》disse lei guardandolo perdendosi nei suoi occhi neri come la pece, erano così profondi che Myra trovava difficile non perdersi. Sebastian iniziò a giocare con i suoi capelli intrecciandoli tra le sue dita
《Come mai ti piacciono così tanto i miei capelli?》chiese lei riuscendo a trovare la strada del ritorno
《Sono così lisci che è quasi divertente giocarci》disse lui continuando a giocare, Myra si girò di fianco così da dargli le spalle, lo senti sdraiasi accanto a lei, iniziò a baciargli la spalla, poi salì fino al collo, la mano passo sul fianco ferito alzandogli la maglietta, lei non riusci a restistergli, si giro e iniziò a baciarlo. Sebastian passo a baciarle il collo, gli succhiò la pelle così da fargli un succhiotto, gli sfilò la maglietta senza troppi problemi, lei fece lo stesso con la sua maglietta. Myra abbassò lo sguardo sui suoi addominali scolpiti alla perfezione sul suo corpo lei iniziò a baciargli il petto seguendo una linea invisibile, si trovò a bargli il collo,Sebastian gli passò una mano tra i capelli, gli alzò la testa così da riavere le sue labbra, l'altra mano intatto era arrivata al bottone dei suoi jeans e subito dopo gli tirò via i pantaloni. Myra si spinse di lato cosi da trovarsi sopra di lui, pure lei gli tirò via i pantaloni. continuarono a baciarsi, le loro lingue sembravano come se giocassero tra di loro, Sebastian gli mise le mani sulla vita e strinse a se, si mise sopra di lei mettendo tutto il peso suoi gomiti così da non farle male al fianco. Iniziò lentamente a tirare verso il basso la stoffa delle mutande, Myra senti che tutto quello che stava facendo era sbagliato, gli strinse il polso della mano che stava per togliargli l'intimo
《No》sussurrò lasciando la bocca di Sebastian
《Tranquilla...andrà tutto bene》disse lui mentre gli baciava il collo, la mano continuò a scendere
《No...per favore》disse lei stringendo di più il polso
《Ti sto facendo male?》chiese lui smettendo si baciarla e guardandola preoccupato
《No, no solo...》disse lei cercando di evitare il suo sguardo
《Solo che?》chiese lui continuando ad essere preoccupato, Myra continuò ad esitare
《È che...mi spaventa un pò》menti, in verità le era rivenuto in mente il dolore e l'umiliazione dello stupro, Sebastian sorrise dolcemente
《Va bene non c'è bisogno di mentire》disse lui abbasandosi a bacirla sulla bocca e poi si sdraio di lato
《Mi dispiace》sussurrò lei
《Non ti dispiacere, lo capisco》gli disse baciandola dolcemente sul collo《lo so che per tutte le ragazzela prima volta è un trauma》disse continuando a bacirla
《No non è questo》disse lei, non voleva che lui la prendesse per una ragazza che si spaventava per tutto
《Allora cosa?》chiese lui guardandola negli occhi
《Emm...hai presente il ragazzo che stavo massacrando in discoteca?》disse lei dopo un po di esitazione
《Il tizio che ha detto che ti violentata...oh capito》disse lui, Myra si girò gli mise le braccia intorno al collo e affondò il viso nel incavo tra il collo e la spalla
《Scusami》
《Non c'è problema piccolina》disse lui stringendola a se, le diede dei baci sul collo fino a quando non si addormentò.

Alec entrò dentro casa di Magnus
《Magnus》disse appena si era chiuso la porta alle spalle
《Alec》disse lui scivolando sul pavimento e arrivandogli difronte aveva indosso un pigiama rosso scarlatto, i capelli erano in completo disordine come se si fosse appena alzato dal letto《cosa succede? Come mai quella faccia da funerale?》gli chiese facendolo accomodare sul divano in stile Ottaviano
《Hai presente Myra?》
《Cosa le è successo?》chiese Magnus irrigidendosi un pochino
《È venuto un tizio ha steso sia me che Isabelle...e quando mi sono svegliato ho visto la ragazza che spariva e poi è sparito lui》disse Alec
《Ecco perché non la sentivo più...devo assolutamente trovarla》disse Magnus prendendo un libro nella libreria《se quel tizio la prendesse sarebbe la fine》iniziò a scorrere le pagine
《Perché cosa succederebbe?》
《La fine del mondo in poche parole》
《Come mai la vuole uccidere?》
《PerchéDiventerebbe immortale e quindi invicibile》prese un altro libro dalla libreria
《Cos' è Myra?》
《È difficile da spiegare Alexander》disse Magnus con un sospiro
《Certo è tutto difficile da spiegare vero?》sbottò Alec
《Possiamo litigare più tardi? Devo trovare la ragazza prima che la trovi lui》
《Certo tanto va sempre a finire così》Alec se ne andò, Magnus lo gurdò andare via, sospiro scoraggiato e riprese a leggere il libro.

Myra si svegliò che stava da sola nel letto, aveva sopra il corpo una coperta, dove stava Sebastian era ancora caldo il che voleva dire che se ne era andato da poco. Scese dal letto si mise un paio di jeans e una camicetta da boscaiolo e uscì. Andò in cucina per vedere se Sebastian stava lì. In effetti lo trovò in cucina, ma si stava baciando con Miyuki, decise di battere in ritirata e tornare in camera, i due non si erano per niente accorti di lei. Decise di andare in palestra invece di andare in camera, per strada si sentì male, sentiva come se un pugnale le stesse torturando il cuore. Arrivata iniziò a prendere a pugni e a calci il sacco. Poco dopo senti qualcuno che la prendeva per i fianchi, Myra combattè con l'istinto di dare una gomitata all'indietro
《Senti Sebastian perché non te ne vai a fanculo e mi lasci da sola?》disse continuando a dare pugni al sacco
《Mi spiace, ma io non sono Sebastian》disse una voce dietro di lei , si girò di scatto e trovò un ragazzo con i capelli a spazzola rossi scarlatti, due grandi occhi azzurri che la osservavano, la  guardava con un ghigno un sul viso e un paio di lentiggini spruzzate sul volto. Lo riconosce subito era il suo migliore amico
《Micol che ci fai qui?》chiese lei sgranando gli occhi e facendo un passo indietro andando a finire contro il sacco《come hai fatto a venire qua?》disse lei sentendo che qualcosa non andava aveva una strana luce negli occhi
《Non importa questo》disse lui sorridendo《dai vieni con me》continuò sorridendo, ma in quel sorriso c'era qualcosa di sbagliato, qualcosa di maligno; scosse la testa《avanti non ti fidi di me?》disse lui avvicinandosi a lei
《No》disse lei scatto di lato andando poi verso la porta, ma quelle si chiusero di scatto fecendo rimbombare il rumore della porta chiusa troppo violentemente
《No mia cara tu non mi scappi un altra volta》disse lui con un ringhio, si lanciò su di lei, la prese per il polso e gli diede uno schiaffo che la mandò a terra, gli diede un calcio sull'addome, un altro in pieno petto e un altro ancora sullo stomaco,Myra si raggomitolo su se stessa trattenendosi nell'urlare dal dolore
《Perché...?》riusci ad ansimate lei e riuscendo a alzarsi su un gomito
《Perché tu mi servi》gli disse lui abbassandosi per sussurargli all'orecchio
《Tu...tu sei...》non fece in tempo a finire la frase che lui gli diede un pugno sulla tempia e tutte le divenne nero.
~Nota dell'autore~ Salve a tutti :-D come va? Allora che ne dite di questo capitolo? Fatemi sapere tutti gli errori. Ah ho ancora il problema con html che non riesco a risolvere per questo tutti i capitoli vengono da schifo -.-" che pizze.
Un bacio a tutti ♥

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


 Magnus stava chino su un libro per riuscire a trovare quella benedetta ragazza
《Magnus dovresti riposare》disse Alec guardandolo preoccupato《oramai sono giorni che la stai cercando...ti prego basta》continuò, gli prese in mano il viso e lo alzò in modo che lui lo guardasse, Magnus aveva gliOcchi stanchi si vedeva che era preoccupato 《dai vieni a letto, dormiamo un pochino》continuo Alec chinandosi su di lui, lo baciò dolcemente, Magnus lo guardò e annuii piano
《Vedo solo una cosa e vengo subito da te》disse lui chinandosi a leggere l'ultima riga di un libro
《No tu vieni adesso》disse Alec gli prese le mani, lo portò a letto; una volta in camera Alec lo iniziò a baciare lo spinse fino al letto e passarono così tutta la notte.
La mattina dopo in effetti Magnus si sentiva meglio, Alec aveva ragione ora avrebbe ricominciato con più energie. Usci dalla camera con indosso una maglietta a righe di Venezia e un paio di pantaloni, andò in cucina dove trovò Alec che stava preparando la colazione
《Buongiorno》disse Alec sorridendogli e passandogli una tazza di caffè
《Buongiorno》rispose lui prendendo la tazza
《Allora come ti senti?》
《Meglio》
《Visto che ti avevo detto?》Magnus lo prese lo strinse a se e lo bacio appassionatamente, lo spinse poi verso il piano cottura della cucina. Ad interrompere quel bacio fu il suono del campanello, Magnus sbuffo e andò ad aprire, trovò davanti a lui Jace con Clary
《Qual buon vento vi porta qui?》chiese Magnus appoggiandosi allo stipite
《Ci serve Alec》disse Jace, Magnus si spostò dalla porta per farli entrare
《Alec ci sono visite》disse Magnus tornando in cucina, non fece in tempo a prendere ala tazza di caffè che subito il campanello suonò un altra volta, andò alla porta e trovò Jocelyn
《Ehi come mai da queste parti?》chieseLui lasciandola entrare
《Hai trovato la ragazza?》chiese subito lei entrando dentro
《No...non riesco a trovarla e come se fosse...》Magnus non fini la frase che lei lo interruppe
《Morta? Oddio sai cosa succederebbe se lui la uccidesse?》disse una volta in salotto
《No fammi indovinare, lui diventerebbe in padrone del mondo e noi  saremo tutti spacciati?》chiese una voce alle loro spalle, quando tutti di girarono trovarono davanti a loro Sebastian
《Jonathan》disse con un sussurro Jocelyn
《Mi chiamo Sebastian》disse lui guardando male la madre
《Cosa vuoi Jonathan?》chiese subito Magnus, intorno tutti si irrigidirono
《Tranquillizatevi vengo in pace》disse lui con uno sbuffo
《Vorrei proprio sapere qual è la tua pace》ringhio Jace
《Jace perché non vai a vantarti davanti ad uno specchio? Tanto è quello che fai tutto il giorno》si giro verso Magnus《quindi credi che lei sia morta?》disse l'ultima parola con qualche difficoltà, non poteva crede che lei era morta
《No non sto dicendo questo. Sto dicendo che non sento la sua presenza vitale》disse Magnus
《Perché mai ti interessa così tanto?》chise Jace
《Perché se non stai zitto ti strappo il cuore dal petto e poi lo inviò a Clary come regalo di Natale》disse Sebastian guardandolo male, Jace scatto verso di lui, ma Sebastian lo stese subito dandogli un pugno allo stomaco
《Jace ricordatelo non hai nemmeno una speranza contro di me》disse Sebastian guardandolo divertito
《Jonathan hai detto che sei venuto qua in pace, ma a me non sembra》disse la voce diClary
《Beh è lui che mi è venuto addosso》disse Sebastian
《Si perché tu l'hai provocato》disse lei, lui scrollo le spalle
《Allora cosa sai che io non so?》disse Sebastian girandosi verso Magnus
《Le da la caccia una specie di uomo prima che lei nascesse》disse Magnus
《Una specie di uomo che è arrivato in casa mia, mi ha sconfitto come se stesse spezzando un ramoscello e poi l'ha portata via》disse lui irritato da questa verità- quando era tornato in camera di Myra lei non c'era più, così era andato a vedere in palestra e l'aveva trovata ai piedi di un ragazzo roscio, senza pensarci gli era andato addosso, ma lui l'aveva steso con un colpo solo.
《Magnus?》chiese preoccupata Jocelyn
《Non lo so Jocelyn, ma tuo figlio è l'essere più forte che io abbiamo mai conosciuto》sospirò scoraggiato Magnus
《Appunto》disse lui ancora irritato
《Sai descrivermelo?》chiese Magnus a Sebastian
《Non proprio...mi ricordo solo che era roscio》dopo un attimo di esitazione di disse《perché vuole Myra?》
《Per ucciderla e così da diventare un essere invulnerabile》disse Jocelyn
《Cos' è Myra?》continuò a chiedere Sebastian
《Ho giurato che non l'avrei mai detto a nessuno》disse lei
《Dillo oppure io...》
《Basta》sbottò Clary《sei venuto qua in pace. Beh non otterrai nulla se continui a minacciare tutti》
《Va bene io voglio solo a ragazza dell'essere potete fare quello che  volete》disse Sebastian
《Perché ti interessa tanto lei?》chiese Alec, Sebastian si girò a guardarlo male e subito lui si azzittì
《Voglio solo lei, quandoQuesta storia sarà finita vi distruggerò a tutti》disse Sebastian sorridendo maligno
《Wow crei subiti dei buoni rapporti di fiducia vero?》borbottò Jace
《Bene, siamo d'accordo》disse Sebastian e scomparì così come era comparso

Myra si svegliò con delle gocce d'acqua che le bagnavano il viso, il freddo la colpì all'improvviso facendola rabbrividire, i muscoli erano tutti intrepiditi a causa del freddo opprimente che la faceva tremare. Si mise seduta cercando di capire dove si trovava, intorno però aveva solo delle mure di pietra;davanti aveva solo una porta di metallo con una finestra sbarrata. Si alzò in piedi e andò verso la finestra per vedere cosa c'era oltre, ma vide solo un corridoio di pietra, imprecò, alzò lo sguardo e trovò un soffitto altissimo dove alla fine c' era un uscita, andò alla parete davanti alla porta, trovò facilmente il primo appigio, poi trovò un secondo per il piede e poi altri diversi appigi; iniziò a scalare. Il rumore di una serratura che si apriva la riscosse, era avanzata solo di un piglio quando la porta si stava per aprire saltò giù e guardò male l'uomo che entrava, era lo stesso che per giorni l'aveva perseguita
《Dove sono?》disse subito lei
《Sono queste le tue ultime parole?》chiese lui sorridendo maligno
《Che mi vuoi fare?》chiese lei spaventata
《Non io, il capo》sorrise lui la prese per braccio e la trascinò via dalla cella in cui si trovava. La portò per diversi corridoi e alla fine la buttò dentro un altra stanza uguale a quella di dove siTorvava prima, tranne per il soffitto più basso. Il tutto era illuminato da delle candele che rendevano la stanza un po spettrale. Poco dopo entrò dentro la stanza Maicol e la chiuse a chiave
《Dove sono?》chiese lei con un ringhio
《In un posto dove non puoi scappare》disse lui avvicinandosi a lei, d'istinto Myra fece dei passi indietro e andò addosso al muro, con un movimento veloce lui fu di lei intrappolandola in modo che non si potesse muovere, gli iniziò a baciare il collo, poco dopo glielo iniziò a mordere come se fosse un vampiro. Myra si dimenava per libersi. Maicol stanco di doverla tenere ferma gli diede uno schiaffo cosi forte da farla cadere a terra, gli diede un calcio sul fianco ferito così da farla urlare di dolore, si piegò su di lei gli strappo via la maglietta e iniziò a fargli quello che il ragazzo della discoteca le aveva fatto anni prima. Le lacrime scendeva lungo il viso così da umidirlo i capelli neri le si appiccicavano lungo il viso, lei tentava in tutti i modi di liberarsi e di farlo svenire, ma lui era troppo forte e alla fine lei sveni.
Myra si svegliò tempo dopo con le ultime lacrime che ancora gli rigavano il viso, le faceva male tutto, si sentiva come quella volta: sola e umiliata. Indosso aveva ancora il reggiseno e i jeans, forse dopo averla violentata Maicol l'aveva rivestita. Aveva voglio di andare sottoterra e non uscire mai più, la porta si apri un altra volta e lo stesso uomo di prima la prese per il braccio l'alzò di pesoe la portò per altri corridoi《Ti prego lasciami andare non voglio un altro stupro. Ti Prego lasciami》lo supplicava lei quasi piangendo, ma lui feceva finta di nulla. Myra si trovò legata su un tavalo con delle cinghie di cuoio che le stringevano forte i polsi. Dopo un tempo che le sembrò infinito entrò Maicol
《Che vuoi ancora?》disse lei con la voce che tremava, lui si avvicinò sorridendo
《Sai sei sexzy con gli occhi angelici》disse lui accarezzando i capelli
《Con cosa?》chiese lei confusa, trema per il freddo pungente che sentiva
《Hai gli occhi bianchi e celesti, si definiscono occhi angelici》disse lui sparendo dal suo campo viso
《Cosa vuoi da me?》ripetè lei questa volta con un singhiozzo
《Ti ricordo quel libro che abbiamo letto in cui si praticava un pratica molto sadica in cui si toglieva il sangue da un corpo fino a quando non gli rimaneva il minimo indispensabile?》chiese lui tornando con un pugnale in mano, lei annui lentamente spaventata alla vista del pugnale《ecco una cosa del genere》disse sorridendo maligno, lui iniziò ad affondare lenatamente il pugnale sulla sua coscia, Myra urlò di dolore, sentiva il pugnale che scendeva sempre di più nella pelle, tagliava i muscoli
《Non era così che la descriveva》urlò lei
《Si é vero. Ma ti voglio far soffrire, non sai cosa ho dovuto sopportare fingendomi tuo amico》disse lui con rabbia, affondò tutto il pugnale poi tirò verso il basso così da tagliarle tutta la coscia dopodiché sfilò il pugnale, Myra strillò un altra volta,Inarcò la schiena per il dolore, le lacrime iniziarono a scendere《e pensa che questo è solo l'inizio》disse lui sorridendo maligno, gli infilò il pugnale nel braccio, lei urlò un altra volta, la gola iniziava a far male. Questa volta si abbandonò alle tenebre solo per non sentire tutto quel dolore.
Quando Myra si svegliò, il freddo la colpi all'istante, si alzò lentamente anche se i muscoli le urlavano di stare ferma, il sangue sulla coscia non si era fermato, controllò il braccio anche lì il sangue si era fermato ed c'era un taglio meno profondo e trovò un nuovo taglio sul petto abbastanza superficiale. Si alzò a fatica in piedi, non poteva continuare a stare lì, andò alla parete e inizio a scalare. Arrivò alla fine, le ginocchia erano tutte sbucciate e le mani piene di tagli dovute alla pietra tagliente della parete, l'apertura era chiusa da delle sbarre, ma erano abbastanza distanti tra di loro che lei poteva passarci, ma ci si poteva arrivare saltando-visto che era distante-così saltò, si aggrappò ad una sbarra, ma questa erano completamente ghiacciata e al mano scivolò. Si trovò a cadere nel vuoto-di sicuro sarebbe morta da un altezza del genere- si mise ad osservare il cielo che per un solo istantenle, nel salto, le era sembrato così vicino a lei da poterlo toccare con un dito. Stava cadendo a testa in giù, così alzò le braccia verso il cielo; l'unica cosa che desiderava, il suo ultimo desidero era di morire  gurdando il cielo e ora lo stava osservando, ma questo siallontavana velocemente da lei, tutto si muoveva veloce intorno a lei. No, non poteva morire lì in quel luogo, non poteva morire senza dare un ultimo bacio a Sebastian, non poteva e di certo non si sarebbe arresa tanto facilmente. Si mise in posizione eretta con le gambe pronte all'atterraggio, ma all'improvviso tutto si fermò e rimase sospesa in aria, si guardò intorno senza parole, sarebbe bastato qualche istante di più e sarebbe arrivata a terra. Guardò il cielo e iniziò a volare verso il cielo, riuscì a passare senza problemi attraverso le sbarre e fu fuori.

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Capitolo 8
*** Capitolo 8 ***


《Allora mago vuoi poltrire tutto il giorno o ti vuoi dare da fare per trovarla?》chiese Sebastian comprarendo all'improvviso nella camera di Magnus, lui si svegliò quasi subito-teneva ancora Alec stretto a se per la notte passata insieme- si mise a sedere, vide Sebastian in piedi appoggiato alla porta
《Ti dispiace andartene? Sai cos'è la privacy?》disse lui uscendo dal letto lentamente per non svegliare Alec
《Ti aspetto in cucina》disse Sebastian spostandosi. Prima di andare in cucina andò nella camera che un tempo apparteneva a Myra, appoggiati su una sedia c'erano i suoi vestiti sporchi di sangue, prese in mano la maglietta, si promise che l'avrebbe trovata anche a costo di distruggere tutto il mondo e se quel bastardo, che l'aveva presa, gli aveva fatto qualcosa gli avrebbe rotto tutte le ossa, gli avrebbe strappato il cuore a mani nude dal petto e infine l'avrebbe dato in pasto ai cani.Strappo un pezzo di maglietta e se lo legò sul polso in segno della sua promessa.Tornò in cucina dove trovò Magnus con in mano una tazza di caffè
《Quando hai intenzione di trovarla magari fammi un fischio》disse Sebastian entrando in cucina
《Si lavora meglio con una buona colazione》disse Magnus schioccando le dita e sul tavolo comparve una tazza di caffè, Sebastian scosse la testa e si mise seduto prese un sorso di caffè, ma lo stomaco si chiude subito; non riusciva a mangiare sapendo che forse Myra potesse morire da un momento all'altro
《Se non hai fame vai a svegliare gli altri》disse Magnus, Sebastian sbuffò e andò a svegliare tutti senza la minima gentilezza. Si incontrarono in cucina su una tavola rotonda
《Allora cosa si fa?》chiese Jace
《Mi sembra abbastanza ovvio》disse Sebastian, guardò Magnus《allora ti vuoi mettere a lavoro si o no?》continuò lui
《È inutile non riesco a trovarla, ho provato tutti gli incantesimi, ma nulla non riesco a trovarla》disse Magnus appoggiandosi allo schienale della sedia
《Riprovali》sbottò Sebastian《mi sembri uno di quei maghi tarocchi da due soldi》disse guardandolo storto
《Perché ti interessa così tanto?》chiese Simon
《Non credo che questi siano affari tuoi》disse Sebastian guardando storto pure lui
《Riprovane uno》disse Alec guardando dolcemente Magnus e stringendogli leggermente la mano, lui lo guardò, sospirò
《Va bene... Sheldon renditi utile e vai a prendermi qualche vestito di Myra》disse infine Magnus, tutti si guardarono intorno perCercare di capire a chi si riferiva Magnus
《Mi chiamo Simon non è difficile da imparare》disse Simon alzandosi in piedi
《Non c'è bisogno, prendi questo》disse Sebastian sflilandosi dal polso il pezzo di stoffa
《Tanto non funzionerà, ho provato giá tante volte》disse Magnus prendendo il pezzo di stoffa, mormorò alcune parole《ecco, cosa...no aspettate...》disse dopo un attimo

Myra usci dalla sua prigione, trovò davanti a se una distesa bianca di neve, il freddo pungendo la colpi subito attraversandogli la pelle colpendo come miliardi di aghi le ossa. Andò in avanti sempre volando e si trovò nel bosco così bianco da sembrare incantato, in giro non c'era nessun impronta di animale. Volò finché non fu abbastanza sicura di essere lontana; si sentiva stanca così decise di atterare, affondò nella neve fino a metà gamba, iniziò a camminare lentamente nella neve. Il freddo la faceva tremare peggio di una foglia, la stanchezza prese il sopravvento, le gambe cedettero, casco nella neve e tremò ancora più forte, rimase così per alcuni minuti
《Myra》disse qualcumo, ma sembrava così lontana che era quasi impercettibile, qualcuno la prese tra le braccia, sopra di lei c'era Sebastian che la guardava preoccupato《no, no rimani sveglia, non chiudere gli occhi》disse Sebastian togliendosi la giacca che aveva e mettendogliela addosso, il calore la invase subito, ma non era abbastanza,continuava a sentire freddo, Sebastian iniziò a stringerla a se, la prese in braccio《avanti resta sveglia, ora andiamoda Magnus, però devi rimanere sveglia》disse sempre preoccupato, Myra si strinse a lui, gli mise le braccia intorno al collo, affondò il viso nell'incavo del collo e spalla
《Dov'è... Magnus?》riusci a chiedere lei con voce tremante
《Ora ci andiamo》disse lui con voce tesa
《Sta a casa?》chiese lei tremando leggermente di meno
《Si》disse in fine lui, Myra penso disperatamante a Magnus, come aveva fatto quella volta per scappare e andare da Sebastian, senti lo strattone allo stomaco e poi tutto fu nero.♥ Sebastian si trovò all'improvviso nell'appartamento di Magnus, guardò Myra che era appena svenuta tra le sue braccia
《Come sta?》chiese subito Magnus avvicinandosi a loro
《Ha le ginocchia sbucciate, taglio sulla coscia, braccio e petto e sta per morire congelata》disse Sebastian
《Portala in camera ci penso io》disse Magnus andando verso la camera che prima apparteneva a Myra; Sebastian lo segui, la sentiva che tremava come una foglia fra le sue braccia. Una volta in camera la mise sul letto, ora la vedeva meglio era completamente bianca, con le labbra che stavano diventando violacee
《Bene esci ora》disse Magnus alzando le maniche della maglietta, Sebastian obbedì e si mise ad aspettare appoggiato al muro
《Perché tieni tanto a lei?》chiese Jocelyn comparendo accanto a lui
《Non sono affari tuoi》 disse girandosi a guardarla male, vide Jocelyn trasalire e poi andare via. Da sotto la porta vedeva una luce blu che si accendeva per poi spegnersi subito. Tempo dopo Magnus uscì dalla stanza,Sebastian cercò di rimanere nella sulla maschera di indifferenza, così rimase appoggiato al muro
《Allora come sta?》chiese
《Ora sta meglio, tranquillo non morirà》disse Magnus
《Ma...》disse lui non fece in tempo a finire la frase che Magnus se ne era già andato. Entro nella camera dove trovo Myra con il viso meno pallido e le labbra più rosee, gli strinse la mano. Gli venne in mente lei con tutte le ferite sul corpo, senza pensarci si girò, andò al muro, prese lo stilo e con movimenti sfluidi fece la solita runa che lo teletrasportò nel punto dove aveva trovato Myra. Subito l'occhio cadde sulla neve sporca di sangue, si girò e segui le orme che aveva lasciato
《Si può sapere che stai facendo?》chiese una voce dietro di lui che subito la ricondusse a Clary, di girò e infatti era lei
《Non sono affari tuoi》disse riprendendo a camminare
《Come mai sei venuto qua?》chiese lei prendendo a seguirlo
《Ripeto non sono affari tuoi》
《É dove hai trovato lei?》 Sebastian non rispose era insopportabile come sorella
《Non ti puoi vendicare ora》continuò lei
《Chi ha mai detto che mi voglio vendicare》disse lui, guardò a terra, ma le orme erano finite, intorno c'era solo neve e alberi, era confuso intorno non c'era nulla, continuò ad andare avanti e alla trovò della neve con alcune gocce di sangue che formava come una specie di scia, la seguì. Alla fine trovo una specie di pozzo con una delle sbarre un pò incrostate di sangue come se una mano avesse tentato di aggrapparsi, sorrise,Guardò dentro, era alto parecchi metri
《Trovato》disse lui sorridendo
《Torniamo indietro e diciamolo agli altri》disse Clary sporgendodi a vedere il fondo, Sebastian sbuffò trovò una parete di pietra tirò fuori uno stilo e con movimenti fluidi fece la solita runa. Il portale si apri subito si fece da parte
《Prego sorellina》disse facendogli segno di passare, Clary lo guardò per un attimo sospettosa, ma poi passò. Un secondo dopo Sebastian si trovò nell'appartamento di Magnus. 

Myra si svegliò con il sole che le feriva gli occhi, si mise il braccio che si ricordava essere quello sano davanti agli occhi, li apri molto lentamente, capì subito che stava a casa di Magnus. Sentiva dolore per tutto il corpo, si mise seduta, scoprì di avere addosso solo l'intimo, le ferite erano tutte rimarginate rimaneva solo il rosso delle ferite e i lividi. Si mise una maglietta lunga che arrivava a metà coscia e sotto un paio di short, usci dalla camera in volo-non le andava di camminare si sentiva come un straccio. Dal salotto provvenivano diverse voci, andò verso il salotto
《Che succede di bello?》chiese lei vedendo in salotto Alec, Jace, Magnus, la ragazzaDell'Istituto, Simon e...Sebastian-tutti erano seduti sul divano occupando tutto il divano- si girarono a guardarla e rimasero a bocca aperta《che c'è?》si accorse solo in quel momento che stava ancora sospesa in aria e tornò a terra
《Da quando voli?》chiese Jace che continuava a guardarla a bocca aperta
《Da quando sono scappata...che c'è in frigo ho fame》disse lei andando verso la cucina
《Non c'è nulla in frigo》disse Magnus fermandola, lei arriccio il naso, si sollevò in aria e mise seduta sulle ginocchia di Sebastian
《Ho fame》disse lei appoggiando la testa sul petto di Sebastian, Magnus schioccò le dita e fra le mani di Myra comparve una ciambella al cioccolato
《Grazie》disse lei iniziando a mangiare
《Come hai fatto a imparare a volore?》chiese Sebastian giocando con i suoi capelli dietro la schiena
《Stavo cadendo e ho volato》disse lei ingogliando un pezzo di ciambella
《Un po più di dettagli?》chiese lui, gli mise un braccio intorno ai fianchi
《Mmm...allora ho scalato una parete, mi sono aggrappata ad una sbarra che però era ghiacciata, sono scivolata e ho volato. Così va bene?》disse lei quasi tutto d'un fiato, fini la cimbella, intanto Sebastian giocava con i suoi capelli《Io ho ancora fame》disse lei dopo un attimo, Magnus schiocco le dita e questa volta fra le mani Myra si trovò un panino con una cotoletta, lo mangio subito. Sebastian la strinse un po a se, lei si girò e gli diede un bacio sulla guancia; fini il panino si sollevò in aria
《Dove vai?》chieseSebastian gurdandola in aria
《A dormire sono stanca》disse lei andando verso la stanza, quando arrivivò in camera si tolse gli short e si mise subito sotto le coperte. Si stava per addormentare, ma senti qualcuno che entrava nella stanza, che si sedeva accanto a lei e incominciava a giocare con i suoi capelli, si girò e trovò Sebastian appoggiato con la schiena al cuscino, gli sorrise e si alzò a sedere
《Ti ho svegliato?》chiese lui guardandola negli occhi, lei scosse la testa, si accocolo su di lui e Sebastian la strinse a se. Le era mancato sentire le sue braccia muscolose strette intorno a lei, la faceva sentire come se fosse al sicuro, alzò lo sguardo su di lui e lo bacio. Si sentì male quando si staccò dalle sue labbra, si perse guardandolo negli occhi si strinse di più a lui
《Ehi se continui a stringermi morirò soffocato》disse lui quasi senza voce, lei sorrise e lo strinse di più a se, Sebastian gli prese il viso fra le sue dita, glielo alzò e la bacio delicatamente fra le labbra, lei si staccò e si addormentò fra le sue braccia.
Myra sognò che stava ancora in quella cella e Micol la stava ancora torturando. Si svegliò di soprassalto, con il fiatone, un po sudata e tremante. Uscì dal letto e andò in corridoio, sbirciò dentro la prima camera a sinistra, dentro trovò Simon che stava dormendo, andò all'altra stanza davanti e trovò Magnus e Alec che stavano dormendo insieme, apri l'ultima porta e dentro trovò Sebastian.Entrò solo con la testa, Sebastian come se l'avesse sentita di alzò a sedere
《Myra》disse lui sorpreso
《Posso?》chiese lei titubante
《Certo》disse lui, fecendosi più in là nel letto, lei chiuse piano la porta ed entro subito dentro le coperte《che succede?》chiese lui rimettendosi sdraiato accanto a lei, Myra gli mise le braccia intorno al collo, affondò il viso e lui gli mise le braccia intorno ai fianchi, lei non disse nulla. Sebastian la teneva stretta a se, affondò il viso fra i suoi capelli e poi incominciò a baciarle la spalla, passò a bacerle il collo, alzò un braccio e passò le dita sui capelli, la baciò in bocca, le mordicchiò le labbra, però lei non rimaneva immobile 《Dai dimmi che succede》disse lui neutro
《Niente solo uno stupido incubo》disse lei scuotendo la testa
《Racconta》Myra morse per un attimo il labbro inferiore, alla fine scoppiò e gli raccontò tutto quello che era successo. Sentiva che lentamente Sebastian si irrigidiva sempre di più e la stringeva sempre di più a lui, quando Myra finí di parlare lui la stringeva fortissimo
《Mi dispiace》disse lui come se fosse la cosa più difficile da dire, lei scosse la testa e lo baciò appassionatamente.

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Capitolo 9
*** Capitolo 9 ***


....Lo baciò appassionatamente, dalle labbra lei passò a baciarlo sulla guancia, poi passò allo zigomo, sulla tempia, sulla mascella e in fine sul collo, giocava con i suoi capelli morbidi mentre lo baciava, Sebastian giocava con i suoi capelli e una mano passava lungo tutta la sua collonna vertebrale. Sebastian la fece mettere sopra di lui, lei fecescendere le mani sul suo petto scoperto e scolpito dai muscoli, seguendo una linea immaginaria Myra gli baciò tutto il petto, poi passò agli addominali, Sebastian gli prese il volto fra le mani e fece tornare da lui così da riavere le sue labbra, gli passò una mano sotto la maglietta però non gliela sfilò si limitò a toccargli ogni millimetro delle sua pelle
《Non dovremo farlo, se Magnus ci vede ci mazza tutte e due》disse lui quasi ridendo
《Da quando ti importa cosa potrebbe pensare Magnus?》chiese lei curiosa, lui sorrise e riprese a baciarla, Myra senza accorgersene si teletrasportò insieme a Sebastian a casa sua, se ne accorse solo quando rimbalzarono sul letto
《Dove siamo?》chiese lui smarrito
《Casa tua scemo》disse lei sorridendo, anche lui sorrise e si spostò sopra di lei, iniziò ad accarezzarle una gambe, ci doveva andare piano l'ultima volta era andata in bianco solo per colpa della sua dannata fretta. Lui iniziò a baciarla lungo tutto il collo, scese, iniziò a baciarle la clavicola e poi mordicchiarla leggermente, gli mise una mano sotto la maglietta e con una lentezza quasi straziante gliela sfilò, gli guardò il suo corpo perfetto tranne per i lividi che quel bastardo gli aveva fatto-si ripromise mentalmente che gliela avrebbe fatta pagare cara per quello che gli aveva fatto- si abbassò e iniziò a barciarle tutti i lividi. Myra giocava con i suoi capelli, era piacevole il modo in cui le baceva i lividi, la faceva sentire strana, senza accorsene diede un sospirò diPiacere. Sebastian tornò a baciarla sulla bocca, le loro lingue erano come se giocassero tra di loro. Lui si stese accanto a lei, gli passò una mano dietro la schiena slacciò con lentezza il reggiseno, tornò a baciare il collo, tolse la prima spallina, voleva dargli l'opportunità di rifiutare quello che stava facendo, ma Myra non fece nulla così glielo levò. Sebastian tornò a guardare il corpo, anche il seno di lei sembrava perfetto-era arrivato alla conclusione che tutto in lei era perfetto- la bacio sul collo chiuse una mano a coppa sul seno. Si aspettò che Myra lo scansasse che se ne andasse via di corsa, ma non sucesse nulla, lei lo gurdava con occhi liquidi, pieni di passione, passò sopra di lui fece scorrere le mani lungo tutto il petto e alla fine arrivarono alla cintura dei pantaloni, gliela sfilo, con una lentezza straziante gli abbassò la cerniera dei pantaloni-voleva solo farlo un po impazzire nell'attesa, lo sapeva che era crudele, ma la divertiva- sentiva sotto di Sebastian che soffriva per tutta quella lentezza, intanto che lei gli abbassava la cerniera lui giocava con i suoi capelli, le fece un succhiotto sul collo. Myra gli sfilo i pantaloni e le sembrò che Sebastian tirasse un sospiro di sollievo, lui passò sopra di lei-era sempre più difficile trannersi, era diventato quasi impossibile, tutti i ragazzi sarebbe diventati pazzi per quella lentezza, ma lui doveva tenersi calmo, non voleva che lei lo vedesse come un mostro-gli passò una mano sul seno e giocò unPochino con il capezzolo, così da farle venire dei brividi lungo la schiena, abbassò una mano sulla stoffa delle mutande, iniziò a tirarle verso il basso sempre molto lentamente, si aspetto che lei lo fermasse come l'ultima volta, ma tutto filò liscio e le tolse senza problemi, continuo a baciarla sulle labbra, le loro lingue ora sembravano che danzassero nell' intreccio delle loro bocche. L'unica cosa che li separava ora erano solo le mutande di Sebastian, quando sentì che oramai neanche Myra non c'è la faceva più di tutta quell'attesa se le tolse, si mise fra le sue gambe e iniziò a diventare un cosa sola con lei. Myra sentiva che Sebastian la penetrava lentamente dentro di lei, il dolore l'aveva subito travolta, ma cercava di non farci caso e si concentrava su di lui che le baciava la spalla e il collo. Sentiva tutte le sue emozioni in subbuglio, non sapeva dire come si sentiva, era troppo strana come situazione.
《Aspetta》disse lei quando Sebastian arrivò al muro che lo separava dalla sua verginità, in dolore nel frattempo era diventato quasi insopportabile
《Non possiamo fermaci ora Myra》disse lui fermandosi
《Si lo so...vai》disse lei guardando quei suoi occhi neri come la pece
《Fa tanto male?》chiese lui notando l'espressione di dolore di Myra
《C'é il passa parola?》chiese lei
《Lascia fare a me》gli disse lui all'orecchio, con una botta secca penetrò completamente dentro di lei; il dolore la invase subito, cercò di trattenere un urlo di dolore, ma le sfugi comunque una gemitoDi dolore.Sebastian entrava ed usciva da lei prima lentamente, ma poi le botte divvero più veloci e forti, Myra lo sentiva che trattene dei gemiti di piacere, mentre lei aveva affondato il viso nella sua spalla. Prima di finire Sebastian la tenne stretta a se ancora po e poi si mise di fianco a lei. Myra guardò il soffitto per un attimo, poi si girò verso di lui
《Tutti oki? So che per tutte le ragazze la prima volta é un po un trauma》disse lui mettengli un braccio intorno ai fianchi
《No sto bene》disse lei sorridendo e abbracciandolo, lui prese la coperta e la mise sopra tutte e due
《Sicura?》chiese lui baciandole la fronte
《Sicura》disse lei appogiando la fronte sulla sua spalla
《Va bene》gli diede un altro bacio e si addormentarono subito insieme. 

La mattina dopo Myra si svegliò con il suono di una porta che si chiudeva, per un attimo ebbe paura che tutto quello che era successo era stato solo in sogno. Apri gli occhi si senti invadere dalla gioia vedendo il muro bianco delle casa di Sebastian, si alzò a sedere, andò in bagno si fece una doccia, si vestì: un paio di jeans e una maglietta a righe ed usci. Andò in cucina e trovò Sebastian che stava baciando Miyuki-come era successo quando Micol l'aveva presa- senti una fitta al cuore, il mondo intorno a lei le era caduto addosso. Camminò indietro, andò a sbattere dolorosamenre contro qualcosa e casco a terra, impreco
《Stai bene?》chiese la voce di Sebastian, lei alzò lo sguardo, trovò Miyuki che stava di qualche passoDietro a Sebastian e la guardava con odio, mentre Sebastian la guardava come se non non fosse successo nulla
《Sto alla grande》disse lei alzandosi in piedi《puoi anche tornare nella vagina di Miyuki》disse lei e scattò verso camera sua e si chiuse dentro. Poco dopo sentì qualcuno che cercava di entrare in camera
《Myra apri》disse la voce Sebastian
《Già te lo detto vai nella vagina di Miyuki》disse lei andando verso il letto, senti la serratura scattare e poi Sebastian entrò《perché entri? Ti ho detto di andare da Miyuki》disse lei incrociando le braccia al petto, Sebastian si avvicinò a lei《te ne vuoi andare? Non abbiamo nulla di cui parlare quindi vai》disse lei indicandogli la porta
《No》disse lui semplicemente
《Oddio vattene, tanto lo so sono una delle tante a cui fatto perdere la verginità,  quindi vai pure da Miyuki》disse lei tornando con le braccia al petto
《No, ti devo parlare...》disse lui
《E io non ti voglio ascoltare》disse lei in attimo penso al suo posto preferito,senti il solito confortevole strattone allo stomaco e davanti a lei apparve un distesa azzurra.

《Magnuuuuussss》disse urlando Simon entrando in cucina
《Cosa vuoi Sid?》disse Magnus prendendo un sorso di the dalla tazza che teneva in mano
《Myra non sta più in camera sua》disse lui preoccuto
《Lo so》disse tranquillo
《E non fai nulla per rintracciarla?》chiese stupito Alec
《Già so dov'é》disse Magnus tranquillo
《L' andiamo a prendere?》chiese Alec leggermente confuso
《No ha bisogno di stare da sola》
《Ma se lui laTrovasse?》
《Sa come teletrasportarsi》disse lui tranquillo
《Un tempo non era una mondana?》chiese Alec confuso
《Non so cosa sia in verità》disse Magnus
《Allora potrebbe essere anche un demone》disse Alec, Magus scrollo le spalle
《Bhe io esco》disse Simon
《E allora?》disse Magnus
《Era solo per avvertire》
《Ma a noi non interressa》Simon alzò gli occhi al cielo e se ne andò

Myra si guardò intorno, una distasa di sabbia si estendeva per kilometri e kilometri; il mare rifletteva il cielo nuvoloso tipito della sua amata Scozia. Iniziò a correre lungo la spiaggia, era stato in quel luogo insieme ai suoi tutori una volta come vacanza. Corse per circa un kilometro poi si mise seduta sulla sabbia e iniziò a guardare il suo amato mare. Un dolce vento soffia portando con se l'odore acro-dolce facendole ricordore tutti i bei momenti di tutti la sua vita. Ispirò a fondo per prendere più aria possibile, rilasso le spalle che per qualche motivo erano super tese. Rimase lì a contemplare il mare fino a quando il sole non stette per tramontare, senti uno sbuffo di vento diverso dagli altri,  questo era come se portasse con se delle elettricità, si guardò intorno, trovò una luce bianca che brillava sospesa in aria dalla quale uscì Sebastian, i due occhi neri si posarono subito su di lei, dopo essersi guardato un po in giro
《Sei pazza a scomparire così?》urlò lui, lei lo guardò indifferente《non mi guardare come se non fosse successo nulla》continuò lui avvicinandosi a lei
《Non c'è bisogno di urlare》Disse giardandosi verso il mare, Sebastian sospirò e si mise seduto accanto a lei
《È bello qua》disse Sebastian guardandosi in giro
《Lo so...è il mio posto preferito》disse perdendosi a guardare l'orizzonte con i colori del tramonto che l'attraevano il suo sguardo ipotizzandola
《Perché sei scappata?》disse lui scocciato
《Perché così non vi avrei sentito...》disse lei neutra come se niente fosse; non riusciva ad arrabbiarsi come avrebbe voluto, quel posto la faceva sentire troppo serena
《Sei idiota o cosa?》sbotto lui
《Credo più idiota》disse lei sempre con lo stesso tono tranquillo
《L'ho baciata solo perché mi sentivo confuso》disse lui
《E immagino che andarci a letto ti abbia...》
《Non ci ho scopato oki? E sai perché?》sbotto lui rimanendo comunque calmo
《Non so leggere nella mente》disse lei
《Perché al suo posto desideravo un altra...》
《Credo che qua vicino ci sia un supermarket con una cassiera molto carina》disse lei sorridendo leggermente
《Sei idota! Lo vuoi capire che al suo posto volevo solo te?》disse lui guardandola, Myra si voltò di scatto guardandolo incredula
《Come?》chiese confusa
《Hai capito benissimo》disse lui continuandola a guardarla serio, lei continuò ad essere sorpresa
《Ah emm...》disse lei iniziando ad agitarsi, non sapeva cosa fare, come si doveva comportare: ora doveva saltargli addosso e baciarlo oppure doveva rimanere così ferma
《Come mai sei così agitata?》chiese lui confuso
《Non...non cosa devo fare, cioè ora ti dovrei saltare addossoOppure devo rimare così ferma?》chiese lei abbassando lo sguardo sulla sabbia; senti Sebastian sorridere, poi le sue labbra sulla sua fronte, chiuse d'instinto gli occhi e senti le labbra di Sebastian posarsi dolcemente sulle sue palpebre
《Ora sei più tranquilla?》chiese lui, Myra apri gli occhi, sorrise e annuii《torniamo a casa?》chiese lui quasi dolcemente
《No voglio finire vedere di vedere il tramonto》disse lei tornando a vedere l'orizzonte. Il cielo pieno di nuvole si era pitturato di rosa, rosso, arancione e tutte le sfumature del tramando che rendevano quel luogo magico e allo stesso tempo romantico
《Andiamo ho fame》disse Myra quando oramai il tramonto finì
《Quando mai tu non hai fame?》disse lui alzandosi in piedi
《Ti porto in posto dove fanno la pizza più buona al mondo》disse lei sorridendo, gli porse la mano, la prese e scomparirono. 
Myra senti il solito strattone allo stomaco, la sensazione di vuoto e poi senti il terreno. Si trovarono in una stanza con pareti bianche, un letto ancora sfatto, una massa di libri in una libreria e ad un angolo della stanza, i vestiti sparsi per tutta la camera. Myra senti la testa girare, Sebastian la prese per i fianchi per non farla cadere
《Ehi stai bene?》chiese Sebastian preoccupato
《Si...solo un giramento di testa...è un po stancante teletrasportarsi》disse lei più tranquilla che poteva
《Vuoi dormire un po?》chiese Sebastian sempre preoccupato
《No, no sto bene》disse cercando di sprridere
《Ma dove siamo?》chiese guardandosi intorno
《InCamera mia...cioè quella dei miei tutori》disse lei guardandosi intorno vedendo il casino della sua camera
《Tu mi batti in quanto disordine》disse lui
《Almeno io non ho risidui di cibo dappertutto》disse lei allargando le braccia《dai andiamo ho fame》continuò lei andando verso la finestra,davanti c'era un pesco in fiore
《Perché vai alla finestra?》chiese lui confuso
《Perché...preferisco non andare di sotto》disse lei ricordandosi del salotto pieno di sangue
《Oki, ma vado prima io》disse facendo spostare Myra e si mise alla finestra
《Salta sul albero》disse lei spontaneamente, sul si giro a guardarla《scusa ti volevo dare un consiglio》continuò lei, Sebastian saltò sopra la finestra e poi saltò sull'albero. Una volta sull'albero lui le fece cenno di saltare, Myra si mise sul davanzale e poi saltò sul pesco andando a finire addosso al petto di Sebastian, lui la prese al volo e non si mosse di un millimetro
《Scusa》disse lei un po in imbarazzo
《Tutto oki?》chiese lui cercando di guardarla negli occhi
《Si tutto apposto》disse lei e scesero dall'albero, usciro dal giardino e Myra iniziò a condurlo per diverse strade. Alla fine si trovarono davanti ad una pizzeria che faceva pizze a taglio, Myra entrò trovandosi nella solita stanza: un bancone sulla destra, mentre sulla sinistra c'era una grande sala con tavoli. Il locale era quasi pieno. Myra andò subito al bancone
《Ehi Jack》disse lei salutando il ragazzo dietro il bancone, orami conosceva tutti là, ci andava sempre dopo scuola perPranzare
《Ehi Myra da quanto non ti vedo che fine hai fatto?》disse il ragazzo sorridendo
《Emm...ero in Scozia》disse lei sorridendo
《Mmm...allora ti do il solito?》chiese lui sorridendo, da quando era entrata Jack aveva gli occhi che brillavano come se avesse appena visto un angelo
《Si grazie》disse lei sorridendo
《Oki...per lei cosa posso fare?》chiese Jack riferendosi a Sebastian
《Lui prende lo stesso mio》si intromise lei
《Oki. Te lo porto al solito posto》disse lui e scompari dietro una tendina che fingeva da porta; Myra portò Sebastian al suo solito tavolo accanto alla finestra
《Come mai conosci cosi bene questo posto?》chiese Sebastian una volta seduto
《Venivo sempre qua dopo scuola》disse lei passando con un dito la familiare crepa sul tavola
《Lo sai che a quel tipo gli piaci?》disse lui osservando le mani di Myra che si muovevano in modo morbido lungo la crepa del tavolo
《No, io e Jack siamo solo amici》disse lei sorridendo divertita all'idea di mettersi insieme a Jack
《Si perché gli amici ti guardano come se ti volessero saltarti addosso》disse lui con un tono che lei non riusciva a decifrare
《Tu sei geloso》disse lei sorridendo appogiandosi con i gomiti sul tavolo
《Io non sono geloso》
《Si invece》disse lei sorridendo, Jack arrivò con due vassoi posò il primo davanti a lei e poi il secondo davanti a Sebastian, prima di andarsene stampò un bacio sulla guancia Myra, lei vide Sebastian fare una smorfia, ma fu solo per un istante poi torno senza espressione
《Visto che sei geloso》Disse lei 
《No mi da fastidio che si tocchi la mia roba》disse lui infastidito
《Non sono un oggetto》borbotto lei
《Si ma sei mia comunque》disse lui, lei sbuffo e prese una patatina fritta.           ~Nota dell'autore~ Salve a tutti :D finalmente è estate *-* loso quedto capitolo doveva essere messo prima solo che le miei amiche non hanno fatto altro che farmi uscire :) Comunque che ne pensate del nostroSSebastian geloso? :3 fatemi sapere mi raccomando. 
P.s i prossimi capitoli saranno per di più di passaggio :) 
Un bacione ciaoooooo ★

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Capitolo 10
*** Capitolo 10 ***


Mangiarono, andaro in giro per la città, lei lo portò nei suoi posti preferiti. Per ultimo tenne il parco con un bosco esteso con al centro una fontana, intorno a quella c'erano panchine in pietra, lei si sedette in una di quelle. Si sentiva stanca morta quasi le si chiudevano gli occhi, Sebastian si mise accanto a lei e iniziarono a parlare. Myra alla fine si trovò stesa con la testa appoggiata sulle ginocchia di Sebastian e guardava il cielo pieno di stelle che brillavano come diamanti, Sebastian iniziò a giocare con i suoi capelli e in poco tempo lei si addormentò. Myra si svegliò stavano ancora al parco Sebastian la osservava con i suoi grandi occhi neri, l'avrebbe scambiato per il nero del cielo se non fosse stato per i capelli quasi bianchi, si alzò a sedere
《Potevi svegliarmi?》disse lei strofinadosi gli occhi
《Perché? Sto bene qua》disse lui semplicemente
《Andiamo a casa》disse lei sbadigliando, si alzó in piedi
《Oki andiamo》disse lui si alzò in piedi, Myra lo prese per mano e si teletrasportò, però non si trovarono accanto al letto di Myra, ma si trovarono solo fuori dal parco, lei si trovò a terra col fiatone, leggermente sudata
《Ehi stai bene?》chiese preoccupato piegandosi sulle ginocchia, Myra scosse la testa ancora con il fiatone, Sebastian la prese in braccio. Myra appoggiò il viso sulla clavicola di Sebastian e si addormentò un altra volta. Questa volta si svegliò quando Sebastian era entrato in giardino
《Passiamo per l'albero》disse lei ancora un po addormentata
《Sicura che riesci a salire sull albero e saltare nella finestra senza ucciderti?》chiese lui un po scettico, lei annuii e lui la portò all'albero《vado prima io però》disse mettendola a terra, Sebastian sali sul albero e prima che lei mettesse anche un solo piede sull'albero lui già stava saltando. Myra arrivò in cima del pesco, era un po più sveglia, ma non era così forte così saltò con poco forza nelle gambe, arrivò a malapena ad aggrapparsi al davanzale della finestra. In un attimo tutta la vita le passo davanti agli occhi, iniziò ad avere paura, ma Sebastian arrivò subito la prendendola per il polso, la tirò su e la mise seduta sul davanzale. Myra gli mise le braccia intorno al collo
《Idiota》gli disse lui all'orecchio, circondandola con le sue braccia muscolose, Myra non disse nulla affondò il viso nel suo collo ispirò a fondo il suo profumo-oramai era sveglia
《Grazie》disse lei piano, Sebastian non disse si limitò a tenerla stretta a se. Myra iniziò a barciargli il collo, gli bacio la tempia, la guancia, lo zicomo, la fronte, l'altra tempia, guancia, zigomo, gli bacio la punta del naso, aveva gli occhi così lei gli baciò le palpebre, iniziò a baciargli i contorni della bocca, quando Sebastian si avvicinò per baciarle la bocca lei si allontanòSorridendo maligna, lui la guardò confuso. Sebastian che fremeva dalla voglia di baciarla, lei riprese a bacirgli i contorni della bocca, lui ci riprovò, ma lei si allontanò un altra volta, sorridendo
《Mi vuoi torturare?》chiese lui confuso, Myra annuii gli strofinò la punta del naso sul suo, questa volta Sebastian fece scorrere lungo la schiena fino ad arrivare fra i capelli, questa volta riusci a bacirla, la prese e la mise sul letto. Questa Myra sentí il piacere e si addormentó tra le braccia di Sebastian mentre le accarezzava i capelli e la baciava dolcemente il collo.
Quando si svegliò Sebastian non stava più accanto a lei, si alzò si mise un paio di jeans, dentro le tasche mise il cellulare e un paio di cuffiette; quando stava per mettersi la maglietta qualcuno incominciò a baciarle il collo, lo lasciò fare pensando che fosse Sebastian. Le piacevano tutti quei baci, le fece un succhiotto, poi si abbassò fino alla spalla, delle braccia muscole le circondarono la vita, ma tra quelle braccia si senti come fuori posto, abbassò lo sguardò aspettandosi di vedere delle braccia piene di cicatrici, ma trovò delle braccia abbronzate. Stava per gridare, ma una mano le coprì la bocca, senti come dei canini che perforavano la pelle sulla spalla, avrebbe voluto gridare ma non ci riusciva. Iniziò a cercare di liberarsi, ma era troppo forte, dopo poco però si sentì travolta da una sensazione di piacere, finì di tentare di liberarsi e lo lascio fare. Si abbandonò alCorpo dietro di lei, iniziò a sentire le energie mancare. Senti la porta delle sua camera aprirsi di scatto, i canini si tolsero, le braccia che la circondavano sparirono e lei cadde a terra senza più energie. Era semi cosciente, ma sentì comunque che qualcuno stava combattendo. Dopo un tempo infinito Sebastian si inginocchio accanto a lei, la prese in braccio, Myra si appoggiò completamente a lui e tutto fu nero.
Quando si svegliò trovò un soffitto bianco sopra di se, per un attimo pensò che stava in ospedale, ma poi trovò il solito armadio della casa di Sebastian, l'occhio  cadde sull'aflebo pieno di sangue accanto lei, provò a mettersi seduta, ma la testa le girò così ci rinunciò. Si sentiva come se una mandria di cavalli le fosse venuta addosso più volte.  Frugò dentro le tasche dei pantaloni, sperando di trovare il cellulare, ma non trovò nulla, riprovo a mettersi seduta, ma la testa girò nuovamente così rimase stesa. Passarono minuti che le sembrarono anni vide la maniglia della porta abbassarsi, si girò e vide entrare Sebastian
《Ehi》saluto lei
《Come ti senti?》chiese avvicinandosi a lei
《Come uno straccio》
《Così impari a non stare più attenta》disse mettendosi seduto accanto a lei
《Chi era?》chiese Myra curiosa
《Il tipo che ti ha preso l'altra volta》disse lui con un tono neutro
《Ancora?》sbuffo lei gurdando il soffitto《che cappero ho fatto di male?》disse e la mente andò a quando l'aveva infilato il pugnale nella coscia
《Tu lo conosci》disse lui sorpreso, Myra annuì
《Era ilMio migliore amico》disse lei con un sospiro
《Wow che amico》disse lui
《E pensare che credevo che scherzasse quando mi diceva che un giorno mi avrebbe ucciso》disse lei sorridendo tristamente a quei rivordi che ora sembravano così lontani, Sebastian le mise una ciocca di capelli dietro l'orecchio, tutti i ricordi dei giorni con aveva passato insieme le passarono davanti agli occhi. Sebastian si chinò e la bacio dolcemente sulle labbra
《Io devo uscire, se hai bisogno di qualcosa c'è Miyuki in cucina...e questa volta non scappare e non uscire dalla camera》disse, si alzò in piedi e andò verso la porta
《Sebastian》lo richiamò lei, lui si girò
《Si?》chiese in tono gentile
《Dov'è il mio cellulare?》chiese 
《Non lo so》disse lui come se niente fosse
《Non mentirmi》
《Non ti sto mentendo》
《C'è l'avevo in tasca quando sono svenuta》lui scrollo le spalle e se ne andò. Myra si irritò voleva il suo cellulare, voleva sentire un po di musica, riprovo a mettersi seduta non facendo caso ai forti giramenti di testa. Riuscì a mettersi seduta, aspettò prima che la testa finisse di girare prima di mettersi in piedi. Quando tutto sembro fermarsi mise le gambe fuori dal letto e si alzo in piedi, si tolse l'ago dell'aflebo e uscì dalla camera. Il corridoio era vuoto così andò in camera di Sebastian, subito cercò dentro i casetti della scrivania e infatti trovò il cellulare e cuffiette nel secondo cassetto, fece per andarsene, ma un andò contro un muro di carne e ossa. L'istinto prese il sopravventoDiede una gomitata, l'intreccio di braccia la lasciò, si girò con un pugno già carico, ma si bloccò vedendo Sebastian
《Perché con me sei così violenta mentre al tizio che ti vuole uccidere non gli fai neanche un graffio?》chiese senza fiato
《Perché è la tua presenza che mi istiga alla violenza》borbottò lei
《Allora perché stai in camera mia?》chiese mettendosi dritto
《E tu perché mi hai mentito sul mio cellulare?》
《Non si risponde una domanda con un'altra domanda》disse sorridendo divertito
《Stavo cercando il mio cellulare e guarda caso l'ho trovato qua, quando tu mi hai detto che non sapevi dov'era》disse lei con un pizzico di odio, lui la prese e la bacio con passione, lei si staccò di poco《non puoi portarmi a letto ogni volta》disse lei cercando di allontanarsi ulteriormente, ma Sebastian la tenne stretta a se
《Si che posso》disse lui, la bacio un altra volta
《Sebastian no》sbottò lei liberandosi dalle sue braccia, lo guardò severa
《Che c'è che non va?》chiese lui confuso
《Perché diamine mi hai detto che non sapevi dove stava il mio cellulare,  quando poi stava dentro la tua scrivania?》chiese lei incrociando le braccia al petto
《È solo questo?》disse lui confuso
《Si credo di si, rispondimi》disse lei
《Qua le cose elettroniche non funzionano, quindi è inutile》disse lui semplicemente
《Potevi anche dirmelo senza dirmi una bugia》disse lei tenendo le braccia al petto e guardandolo in modo severo
《Perché te lo sei portato?》chiese lui reagendo il suo sguardo
《Perché voglio sentire un po di Musica》disse lei andando verso la porta
《Dove vai?》chiese lui seguendola
《In camera》disse continuando a camminare, entrò in camera e si chiuse dentro, si mise sdraiata sul letto, Sebastian bussò e tentò di entrare
《Myra aprimi》disse lui
《Neanche per sogno》disse lei accendendo il cellulare, senti il rumore di una serratura che si apriva e Sebastian entrò
《Che vuoi?》chiese lei seccata, Sebastian non rispose si mise seduto accanto a lei《non dovevi andare?》disse aspettando che il cellulare si caricasse
《No, non più》disse prendendo una cicca di capelli
《Te ne vai? Non ti voglio》disse lei seccata
《Si che vuoi》disse divertito, nella mente di Myra passarono diverse immagini confuse, senza accorgersene stava baciando con passione Sebastian; non poteva baciarlo lui gli aveva mentito non poteva baciarlo, cercò di fermarsi, ma il corpo rispondeva ai suoi comandi. A staccarsi fu Sebastian oramai senza fiato
《Myra...》disse lui con un lungo respiro, lei iniziò a baciarlo sul collo, poi iniziò a mordicchiarlo《Myra ferma》disse lui allontanandola da se, lei notò del sangue sul labbro di Sebastian che iniziava a scendere lungo il mento, anche sul collo c'erano segni di morsi "che ti è successo?" voleva chiedere, ma invece le uscì《non vuoi farlo?》chiese sorpresa
《Che ti succede?》chiese lui confuso, "non lo so, ti prego fermami" gli voleva dire, ma disse《niente perché?》Myra si sentiva come se fosse divisa in due, una parte che voleva a tutti i costi farlo con Sebastian l'altra che invece nonVoleva e desidevara andare nel suo posto preferito
《No, hai gli occhi neri》disse lui spostandosi sopra di lei
《E allora?》chiese lei confusa
《Calmati》disse lui bloccandogli le mani sul letto
《Ma io sono calma》disse lei, allungando il collo per baciarlo, ma lui si allontanò
《No non sei calma. Tu sei arrabbiata. Sei arrabbiata con me perché ti ho mentito》disse lui guardandola severo "lo so, levati di dosso" gli voleva gridare e magari anche buttarlo a terra, ma invece uscì《Ecco allora per farti perdonare baciami》disse lei sorridendo maliziosa, Sebastian continuò a guardarla senza dire nulla《allora non vuoi fare proprio nulla?》chiese lei un po delusa
《No, finché non ti calmi》disse lui continuando a guardarla severo,"grazie Sebastian" voleva dire
《Dillo che in verità preferisci Miyuki》disse lei acida
《Non dire stronzate》disse lui facendosi più serio
《E allora perché?》
《Perché sei strana. Tu sei incazzata con me, non vuoi farlo》disse lui
《Che ne sai di quello che voglio io?》chiese lei seccata
《Ti conosco abbastanza da saperlo》disse lui con un sguardo un po più dolce
《Ti adoro Sebastian》disse lei e questa volta il corpo rispose ai suoi comandi, l'abbraccio forte, anche lui la strinse a se e si mise di lato, iniziò ad accarrezzarle i capelli
《Ehi va tutto bene?》chiese con un sussurro, Myra scosse la testa e nascose il viso nella sua spalla, lui continuò a coccolarla《ti va di parlare?》chiese lui dolcemente
《Non so cosa stava succedendo. So solo che era mi sentivo come se fossi divisaIn due》disse con un sospiro, Sebastian le bacio il collo la guardò negli occhi
《Sei ancora arrabbiata?》chiese lui confuso
《No》disse lei ancora più confusa di lui
《Hai gli occhi neri》disse spostandogli i capelli dal viso, lei scrollo le spalle gli diede un bacio a fior di labbra, si giro di lato così da sentire il cuore di Sebastian contra la sua schiena, intreccio le sue dita alle sue e si addormento. 
Si svegliò non aveva più Sebastian accanto, ma capì che stava a casa di Magnus, si alzò a sedere, sentiva la testa che girava fortemente, mise le gambe fuori dal letto, stava per alzarsi in piedi quando si accorse dell'aflebo pieno di sangue accanto a lei, fece per toglierselo
《Non farlo》disse una voce davanti a lei, Myra alzò lo sguardo e trovò Sebastian《rimettiti dentro il letto》disse lui
《Perché?》chiese lei confusa
《Perché hai bisogno di sangue e riposo, quindi a letto》disse lui avvicinandosi a lei
《Va bene papà chiedo scusa》disse lei alzando gli occhi al cielo
《Sei perdonata》disse sedendosi accanto a lei《però mettiti giù》continuò lui, lei sbuffò e si mise sdraiata
《Contento papà?》disse lei con un sospiro
《Si...sei ancora arrabbiata?》chiese lui confuso
《Non sono arrabiata》disse lei confusa《fammi indovinare quello che stai per dire...hai gli occhi ancora tutti neri》continuò imitando la sua voce
《Esatto...e non è così la mia voce》
《Rimane il fatto che non sono arrabbiata, sono perfettamente serena》disse tranquilla《però ho fame》Sebastian sorrise divertito
《Hai sempre fame...Vedo che posso fare》disse e se andò; Myra alzò gli occhi al soffitto, sospirò annoiata. Sebastian entrò con un panino《contenta?》 chiese porgendogli il panino e mettendosi seduto accanto a lei sul letto
《Grazie》disse alzandosi a sedere, iniziò a mangiare lentamente e a pensare al perché avesse gli occhi neri anche se si sentiva serena, la mente fu invasa da mille altri pensieri. Si risvegliò dai suoi pensieri quando Sebastian la baciò, senza pensarci rispose al bacio
《A cosa stavi pensando?》chiese Sebastian curioso
《No niente di importante》disse lei scuotendo la testa accorgendosi solo in quel momento di aver finito il panino
《Si infatti non ti accorta del panino finito...dai su che non ti mangio》disse lui sorridendo
《No stavo pensando perché ho gli occhi neri》disse lei senza pensarci molto
《Se ti può tranquillizzare ora sono normali》disse lui guardandola dolcemente, lei annuì, Sebastian la bacio a fior di labbra《mettiti a dormire ora》disse accarezzandole la guancia,Myra si stese e Sebastian rimase con lei fino a quando non so addormentò.
Myra si svegliò qualche ora dopo, si alzò in piedi togliendosi l'aflebo e uscì. Andò in salotto dove trovo Magnus seduto sul divano
《Magus》disse lei con gioia, lui si giro verso di lei
《Angioletto, allora come stai?》chiese lui sorridendo
《Affamata come al solito》disse lei sorridendo avvicinandosi a lui
《Ma hai mangiato due ore fa...Sebastian ti dava da mangiare?》chiese lui confuso
《Si, solo che non è colpa sua se mi rapiscono torturano eQuant'altro》disse lei sedendosi accanto a lui, Magnus schioccò le dita e fra le mani di Myra comparve pizza con dentro prosciutto cotto e mozzarella. Finito il panino Myra andò in bagno, si fece una doccia lunga dove si rillassò quando uscì aveva indosso solo una maglietta grigia che arrivava poco sopra il ginocchio. Andò in salotto dove trovò Magnus e Sebastian che era appena arrivato
《Ciao Sebastian》salutò lei
《Lo sai che esistono i pantaloni?》disse lui andando verso di lei, Myra decise di non dargli retta
《Magnus hai un assorbente》disse lei come se fosse la cosa più naturale al mondo, vide Sebastian trattenere una risata a stento mentre Magnus la guardò confuso
《No angioletto non c'è l'ho》disse lui confuso
《Oki vado a casa a prenderne uno》disse andando verso camera sua, si mise un paio di jeans stretti e una maglietta a barchetta con una fantasia disegnata sopra, Sebastian entrò in camera quando ebbe finito di mettersi la maglietta
《Sei proprio spudorata sai》disse lui andando incontro sorridendo divertito
《Perché?》chiese lei confusa
《Non è molto normale andare da un mago, per di più maschio, a chiedergli se ha un assorbente》disse prendendola per i fianchi e stringendola a se
《Beh in effetti》disse lei sorridendo al pensiero di quello che aveva detto《io vado》disse cercando di staccarsi, ma Sebastian la tenne stretta a se
《Vengo con te》disse lui dandogli un bacio stampo sulle labbra
《Va bene》disse lei, senti il solito strattine allo stomaco e furono a casa sua, andò subitoAll'armadio, ma prima che lo aprisse si ricordò che li aveva finito
《Oh cavolo li avevo finiti...dovremo uscire》disse lei prendendo il portafoglio che lasciava sempre sul como, prese una giacca che stava sulla sedia e se la mise intorno alla vita
《Andiamo》disse andando alla finestra
《Sicura che c'è la fai?》chiese lui prendendola per il polso
《Vai prima tu allora》disse sorridendo, Sebastian andò alla finestra e saltò come la volta prima, subito dopo saltò anche lei, scesero dall'albero e usci dal giardino e andarono ad un supermarket lì vicino prese quello che gli serviva più due pacchetti di patatine. Mentre tornanvano a casa ad un angolo della strada trovò un ragazzo che si baciava con una ragazza in un bacio che di puro aveva poco, la ragazza era spinta addosso ad un muro, stava giocando con i capelli di lui, mentre il ragazzo gli palpava il sedere. Il ragazzo lo conosceva bene era il ragazzo della sua migliore amica
《Aspetta un attimo》disse a Sebastian andando verso il ragazzo, una volta dietro di loro tossì per attirare l'attenzione, il ragazzo si girò seccato dell'interruzione e quando la vide saltò di lato
《Myra non è come sembra》si affrettò a dire, Myra quasi non scoppio a ridere
《No? Allora come dovrebbe sembrare?》chiese quasi ridendo incrociando le braccia al petto
《Beh...emm...ecco...》disse lui iniziado a guardarsi intorno
《No aspetta fammi indovinare, lei stava cadendo vero?》disse
《Si si...》si affrettò dire lui
《E tu come un eroe l'hai salvata da una cadutaVero?》Disse ironica
《Si esatto》disse lui
《Ma tu che vuoi?》chiese la ragazza, aveva una voce da gallina che Myra non sopportava
《Ancora stai qua? Sparisci puttana》disse Myra guardandola male
《Ehi mica è il tuo ragazzo...》disse la ragazza, ma si azzitti appena incrocio gli occhi di Myra che se potevano l'avvrebbe uccisa senza pensarci due volte, così la ragazza se ne andò via quasi di corsa. Myra tornò a guardare il ragazzo
《Myra senti...》
《Ancora osi parlare? Sei solo un verme》disse lei e fece per andarsene, ma il ragazzo la prese per il braccio
《Per favore non dirlo ad Aomori》disse supplichevole
《Si cosi tu continuerai a tradirla? Scordatelo》disse lei, girandosi per andarsene, ma il ragazzo non la lasciava
《Myra》disse il ragazzo girandola verso di lui così che andò a sbattere contro il suo petto, senza riflettere Myra gli diede un pugno in faccia
《Sei solo un...》non gli venne la porola così si giró e ritorni da Sebastian
《Sei sexy quando prendi a pugni la gente》disse lui sorridendo vedendola venire verso di lui, lei sorrise divertita, gli diede un bacio stampo
《A te piacciono le ragazze violente la cosa é diversa》disse sorridendo divertita, Myra intreccio le sue dita con le sue e tornarono a casa. Dopo che Myra si fu cambiata si teletrasportarono al mare di Scozia, rimasero li fino a quando il cielo non fu costellato di stelle, poi andarono a casa di Magnus
《Questo non è un albergo》disse Magnus appena li vide
《Scusa》disse Myra
《Delle scuse non cambiano la situazione》disse luiMyra alzò gli occhi al cielo e se ne andò in camera, trovò il suo cellulare con le cuffiette sul comodino, ma era tardi si sentiva stanca e non le andava di sentire la musica; si sdraio sul letto mettendosi su un fianco. Si stava per addormentare quando senti qualcuno che si stendeva accanto a lei, Myra balzò in piedi e vide steso ai suoi piedi c'era Sebastian che la guardava divertito
《Non c'è niente di divertente, mi hai fatto prendere un colpo, idiota》disse rimettendosi sdraiata, Sebastian scoppiò a ridere, Myra si giro dandogli le spalle, lui gli mise un braccio intorno al fianco e la tiro a se e inizio a baciarle il collo《Seb no》disse allontandosi da lui
《Ma dai non mi dire che ti sei offesa》disse lui tirandola un altra volta a se
《Si mi sono offesa》disse lei tentando di allontanarsi, ma lui la teneva stretta forte a se, Sebastian con una mossa veloce la fece voltare verso di sé e la bacio《ti odio》disse lei staccandosi
《No non mi odi》disse lui dandole un pizziccotto sul sedere che la fece stringere di più a se《visto ti stringe a me》disse sorridendo, Myra rise piano
《Idiota》disse dondogli su bacio《tanto non lo facciamo perché: uno non possiamo fare sesso tutte le sere; due sono stanca; tre ho il ciclo》disse cercando di allontanarsi, ma lui la teneva sempre stretta a se
《Odio quando le ragazze hanno il ciclo sono sempre così acide》disse dandogli un bacio sulla punta del naso
《Tanto per curiosità, quanto hai dovuto lottare per non fare sesso quando ti morso?》dissePerdendosi a guardare i suoi occhi neri come la pece
《Non sai quanto, eri così sexy. Avrei dato qualsiasi cosa pur di farlo》disse baciandola mordicchiò il labbro inferiore, la strinse ulteriormente a se, iniziò a baciarle il collo
《Sebastian》lo richiamò lei, lui la guardo negli occhi
《Va bene》disse lui arrendendosi, con una mossa Myra si trovò con la schiena sul suo petto e le sue braccia intorno ai fianchi《sappi però che sei crudele》le sussurrò all'orecchio
《Seb》
《Si?》disse vicino all'orecchio
《Buonanotte》disse lei chiudendo gli occhi
《Buonanotte piccolina》disse dangli un bacio sul collo e subito lei si addormentò.

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Capitolo 11
*** Capitolo 11 ***


La mattina Myra si svegliò con Sebastian che la stringeva ancora tra le sue braccia, durante la notte si era girata così ora aveva i suoi occhi neri che la guardavano come si guardava un cucciolo indifeso
《Perché mi fissi?》chiese lei ancora un po addormentata
《Per un esperimento》disse lui sorridendo, Myra scoppio a ridere
《Idiota》disse continuando a sorridere divertita《dai perché?》
《Sembri dolce quando dormi》disse lui baciandola sulla guancia
《Perché non sono dolce?》chiese lei alzando il mento
《No per niente》disse lui sorridendo divertito
《Guarda che non te la darò più》disse lei offesa
《Bugiarda》disse lui iniziando a baciarle il collo, la mise sopra di se, Myra si allontanò, mettendo le mani sul suo petto, Sebastian le spostò una ciocca di capelli dietro l'orecchio, iniziò ad osservare i suoi grandi occhi blu
《Jonathan se hai finito di fare il fintoInnamorato Magnus ci vuole tutti in salotto》disse qualcuno alla porta, Myra si girò e trovò una ragazza bassa, roscia e con occhi verdi
《Perché devi sempre rovinare tutto sorellina?》disse Sebastian irritato
《Voi due siete fratelli?》chiese sorpresa Myra
《Non gli hai detto nulla? Che strano》disse lei ironica
《Myra ti presento Clary mia sorella. Ora sei contenta?》disse Sebastian prima che Clary potesse dire qualcosa
《Scommetto che non gli hai detto nulla su Max e al fatto che sei un demone》disse Clary
《Te ne vuoi andare si o no?》disse con rabbia Sebastian
《No sono curiosa della reazione》disse lei appoggiandosi allo stipite della porta, Myra senza pensarci si teletrasportò a casa sua, si alzò in piedi
《Allora?》chiese lei mettendo le braccia al petto
《Myra...》disse mettendosi seduto sul letto《questa è una parte di me non devi mai conoscere》disse lui guardando a terra
《Perché?》chiese mettendosi seduta accanto a lui
《Jonathan Christopher  Morgenstern è la parte di me che non voglio che tu conosca》disse alzandosi
《E io invece la voglio conoscere》sbottò lei
《La vuoi conoscere? Bene allora ti farà piacere sapere che ho ucciso un bambino solo per il gusto di farlo perché dentro di me c'è sangue di demone e che provo piacere nel vedere la gente soffrire, sopratutto se soffre a causa mia》disse lui《ora sarai contenta immagino》continuò dopo un attimo di esitazione rimettendo seduto
《Perché hai uccisoQuel bambino?》chiese Myra in modo calmo
《Te l'ho detto solo per il gusto di farlo》disse continuando a guardare per terra
《Non ci credo...》disse continuando a guardarlo
《Beh credici perché è la verità》sbotto lui
《Ti diverti solo a seguire un copione》disse lei calma
《No non è un copione questo sono io》disse lui alzandosi in piedi
《E allora perché ti fai chiamare in due modi diversi?》disse lei guardandolo
《Perché Jonathan è il nome che mi ha dato mia madre, ma quella donna mi ha sempre odiato fin dalla mia nascita》disse incrociando le braccia al petto, rimase in un silenzio quasi opprimente 《avanti dimmelo》disse all'improvviso lui
《Dirti cosa?》
《Che sono un mostro....》
《Tu non sei un mostro》sbotto lei《anche se ti fai chiamare in due modi diversi o hai ammazzato qualcuno non dei comunque un mostro》
《Smattila》urlò lui
《Smettermela di fare cosa? Di dirti la verità?》chiese pure lei urlando e alzandonsi in piedi
《Smettila di dirmi che non sono un mostro, ho ucciso un bambino, un ragazzo....》
《Smettila tu di farmi l'elenco delle tue vittime. Non capisci che così non fai altro che allontanare le persone che ti vogliono bene?》disse lei, Sebastian la gurdo con uno sguardo glaciale
《Dunque tu mi vuoi bene?》chiese con tono calmo
《Non dire stronzante lo sai che io ti amo》disse cercando di tenere un tono calmo, Sebastian annullo la distanza fra loro due con uno scatto
《Mi ami anche se sono un demone?》disse guardandola glaciale, Myra con quello sguardo le si ghiacciarono le vene, però annuiCon convinzione, il suo sguardo si addolci e le diede un bacio
《Però fammi un altra volta la lista delle tue vittime e giuro che ti uccido》disse lei allontanandosi di pocho da lui
《D'accordo allora: un bambino; un ragazzo...》 non fece in tempo a dire altro che Myra gli diede uno schiaffo in viso, lo schiocco rimbombò per tutta la stanza
《Questo era solo per avvertimento》disse lei mentre Sebastian si passava una mano sulla parte colpiva, le sorrise dolcemente
《Amo le ragazze violente》disse lui sorridendo
《Lo so già me l'hai detto tre volte》disse alzando gli occhi al cielo, Sebastian la bacio un altra volta《andiamo al mare?》chiese lei staccandosi da quel bacio
《Dovremo andare da Magnus》disse prendendola per i fianchi
《Futili dettagli》disse lei sorridendo
《Andiamo》disse lui sorridendo, Myra senti il solito strattone allo stomaco e poi il terreno soffice della sabbia. Myra senti un giramento di testa, le gambe cedettoro, Sebastian la tenne in piedi
《Ehi Myra, rimani con me su forza》disse lui cercando di farla rimanere sveglia, le diede qualche schiaffetto e pizzico per farla rimanere sveglia, ma non servì a nulla. Myra svenì.

Lei si sveglia, con la testa che le faceva un male tremendo, senti che stava seduta su delle gambe incrociate e aveva la testa appoggiata sulla clavicola di qualcuno, apri gli occhi e davanti a se un braccio pieno di cicatrici le circondava i fianchi, alzò lo sguardo e vide Sebastian che la guardava dolcemente
《Ti sei svegliata finalmente》disseDandole un bacio sulla fronte《come ti senti?》chiese dolcemente
《Meglio di prima》disse lei cercando di sorridere, continuava a sentirsi stanca
《Vuoi un cheesburger?》chiese facendole vedere il sacchetto di un Jackburger della Scozia, lei annuii, lo prese e iniziò a mangiarlo 《ti sei svegliata in tempo per il tramonto》le sussurrò all'orecchio, lei girò la testa e vide il sole rosso che stava tramontando lentamente, finì il panino e si gode gli ultimi istanti del tramonto. Continuava a sentirsi stanca come se avesse corso per mille chilometri senza mai fermarsi《che vuoi fare ora?》chiese Sebastian mettendole una cicca di capelli dietro l'orecchio e poi le bacio la tempia
《Andiamo a Venezia?》chiese alzando gli occhi su di lui sorridendo, Sebastian rimase per un attimo sorpreso
《Va bene》disse in fine lui, le diede un altro bacio sulle labbra, Myra si alzò in piedi e si teletrasportarono. Si trovarono in un vicolo abbastanza buio con un canale accanto a loro, lei si guardò intorno curiosa di scoprire quella città,  quando stava con i suoi tutori aveva tentato molte volte di convincerli ad andare a Venezia, ma ogni volta i suoi tentativi si rivelavano inutili
《Sei mai stata a Venezia?》chiese lui
《No》disse lei tornando a guardarlo negli occhi, Sebastian le fece fenno di seguirlo e così lei fece. Si trovarono una piazza enorme lungo i lati la gente si radunava davanti ai bar e ristoranti. Per un primo momento non capì il perché,ma poi avvicinandosi ad un barCon tutti tavoli fuori, dove la gente stava prendendo dei drink tutti diversi, una musica classica invase le sue orecchie. Rimasero per un po lì a sentire il pianoforte accompagnato dalla viola e violino che risuonavano dolcemente nella piazza
《Non credevo che ti piacesse la mudica classica》disse Sebastian dopo poco tempo che Myra si era messa a sentire la musica
《Non ci crederai, ma era una ballerina classica》disse lei guardandolo sorridendo
《No, infatti non ci credo》disse lui mettendole un braccio intorno alla vita
《Infatti sono durata due anni poi me ne sono andata a pop》disse lei andando verso un altro ristorante
《Andiamo al ponte dei sospiri》disse Sebastian prendendola per il polso e trascinandola per tutta piazza San Marco. Tutte le ragazze guardavano Sebastian gli sorridevano e poi o parlavano tra loro a voce bassa oppure ridevano. Non capi il motivo fino a quando non lo vide sorridere alle ragazze, gli diede un pugno sul braccio e poi incrocio le braccia al petto
《Ahio! Che ho fatto di male?》disse lui passandosi una mano sul punto colpito
《Hai il coraggio pure di chiederlo?》chiese lei offesa, Sebastian la guardò confusa, sorrise gli andò dietro le circondò con le braccia la vita
《Lo sai che per me esisti solo tu》le sussurrò all'orecchio poi gli diede continui baci sul collo, così da farle il solletico
《Smettila mi fai il solletico》disse lei ridendo, i passanti li guardavano e sorridevano vedendoli
《Soffri il solletico, interessante》disse lui sorridendo, la lascio MyraIntreccio le sue dite con le sue, poi lo bació con un bacio a stampo. Arrivarono sul ponte e si misero sul cornicione del ponte e guardarono le gondole che passavano sotto di loro
《Questi ponte si chiama così perché la leggenda vuole che, ai tempi della Serenissima, i prigionieri, attraversandolo, sospirassero davanti alla prospettiva di vedere per l'ultima volta il mondo esterno. La leggenda però è totalmente priva di fondamento, anche perché dall'interno del ponte la visuale verso l'esterno è pressoché nulla. Il termine sospiri sta ad indicare solamente l'ultimo respiro che i condannati emettevano nel mondo libero perché una volta condannati nella Repubblica dei Dogi non si poteva tornare indietro》disse Sebastian dopo qualche secondo che stavano sul ponte, Myra annuì guardò l'acqua,  le gondole passavano ad intervalli regolari, le coppie di baciavano in modo appassionato ogni volta che passavano sotto il ponte. Sebastian le andò dietro, la circondo con le braccia, le diede un bacio sul collo poi appoggio il mento sulla spalla, Myra si girò e lo bacio.

《Magus la ragazza se ne è andanta con Sebastian》disse Clary tornando in salotto
《Perfetto dovevamo fare un piano e adesso tutto è saltato》sbuffo Magnus appoggiandosi completamente sulla sedia
《E ora che si fa?》chiese Jace 
《Ora andate via dal mio appartamento》disse Magnus alzandosi in piedi
《Magnus ti devo parlare》disse Jocelyn all'improvviso
《Dimmi》disse lui rimettendosi seduto
《In privato》disse lei
《Sentito, dobbiamoParlare andatevene》disse Magnus, si girò verso Alec gli prese la mano e lo tirò un po a se《ci vediamo dopo fiorellino》gli disse all'orecchio
《No non ci siamo》disse Alec in imbarazzo, Magnus lo lasciò e Jocelyn iniziò a dirgli la storia di Myra
《Wow non avrei mai pensato che Myra fosse...》 disse Magnus sorpreso, Jocelyn guardò il tavolo
《Cosa vuoi fare ora?》chiese lei
《Non lo so, ma la cosa che mi preoccupa di più è tuo figlio》disse lui
《Perché?》chiese lei preoccupata
《Devi vedere com'è sdolcinato ora a Venezia. Non è da lui essere così dolce》disse lui, Jocelyn lo guardò confusa
《No è solo una finta, lui non prova sentimenti》disse lei scettica
《Fidati non sta fingendo》disse Magnus
《Forse sta cambiando a forza di stare insieme a lei》
《Forse》
《Stando insieme a lei io riavrei mio figlio e riuscire ad amarlo》
《Lui può anche cambiare, ma di certo non può dimenticare ciò che gli hai fatto》disse lui guardandola negli occhi, Jocelyn abbasso lo sguardo sospirando.

《Smettila》disse lei dandogli l'ennesimo pugno sul braccio, Sebastian non faceva altro che sorridere alle altre ragazze cosa che a lei dava sui nervi, lui scoppiò a ridere per quel pugno
《Sei così carina quando fai la gelosa》disse lui prendengli il viso tra le mani
《Io non sono gelosa》borbotto lei, lui rise le diede un bacio che di casto aveva poco《sorridi ad un altra e giuro che ti mollo qui e mi rivedi più》 disse lei dopo il bacio
《Ti troverei comunque anche se stessi dall'altra parte del mondo, io ti troverei comunque》Disse lui baciandola
《Questa forse è la frase più dolce che tu mi abbia mai detto》disse lei sorridendo, anche lui sorrise
《Ma perché ti da tanto fastidio che sorrida alle altre ragazze?》chiese riprendendo a camminare verso Ponte Grande
《Perché tutto questo popo di roba deve essere solo mio, non voglio concorrenza》 disse lei indicando tutto il suo corpo con la mano, Sebastian rise di nuovo; strinse a se in un abbraccio
《Nessuna ti potrebbe battere》gli sussurrò all'orecchio
《Ehi che è successo? stiamo alla tre frase dolce》disse lei ridendo
《Se vuoi me la smetto》
《No mi incuriosisce questa tua parte dolce》disse lei sorridendo, passarono la serata a ridere. Per tornare a casa Sebastian fece la solita runa sul muro di una casa, prima di entrare bacio Myra appassionatamente, le mise le braccia intorno ai fianchi e l'alzo, lei allaccio le gambe sulla sua vita, Sebastian apri la porta con schiena e si trovarono in cucina. Lui continuò a camminare per i corridoi che conosceva bene, Myra passò a baciargli il collo, gli fece un succhiotto, dopo di che lo bacio di nuovo. Mancava poco ad arrivare in camera sua quando Sebastian la sbatte al muro facendola sospirare di piacere, lui le bacio tutti il collo, lei iniziò a giocare con i suoi capelli, Sebastian la portò in camera la mise sul letto e lui sopra di lei, arreggendosi su un gomito per non pesarle addosso. Lui le bacio tutto il collo, la mano andò sotto la maglietta, il cuore di Myra iniziò a martellarle nel petto, tutto il corpoFremeva di piacere, la mano di Sebastian iniziò  a vagare per un po sul suo corpo e poi si chiuse a coppa sul suo seno. In un attimo Sebastian le tolse la maglietta, iniziò a baciarle il petto. Myra sentiva che Sebastian era troppo eccitato, lo doveva fermare prima che andasse troppo avanti
《Sebastian》disse lei, ma lo disse come se stesse dando un sospiro di piacere, Sebastian sorrise, senza staccare gli occhi dal suo addome e continuò a baciarla《Sebastian》lo richiamo lei, ma lui non l'ascolto《Jonathan Christopher Morgensten》disse lei seria, lui si irrigidi all'istante, subito si pentì di quelle parole, lui la guardò
《Non chiamarmi così》disse lui serio, nei suoi occhi vide una scintilla di odio che le mise un po paura, ma cerco di non darlo a vedere
《Scusami》disse lei accarezzandogli le spalle muscolose
《Perdonata》disse lui rilassandosi, le accarezzò il viso e la bacio di nuovo
《Sebastian》disse di nuovo lei, lui si fermò lo guardò confuso《ti devo ricordare ogni secondo che ho il ciclo》disse lei, lui sospiro si alzò e andò verso la porta《Sebastian aspetta》disse lei alzandosi sui gomiti
《Ora sono Sebastian?》chiese lui fermandosi quando oramai aveva messo una mano sulla maniglia della porta, non si girò per parlare, Myra scatto verso di lui e lo abbracciò da dietro
《Scuami》disse stringendolo di più a se
《Myra...》provò a dire lui
《Scusa non pensavo che ti facesse così male, scusa, scusa》disse stringendo a pugno le mani così da stringere anche la maglietta, SebastianLe accarezzò le mani, e lei allentò la presa sulla maglia, lui si girò le diede un bacio sulla fronte
《Mi bastava il primo scusa, scema》disse mettendo due dita sotto il mento e glielo alzò《però te la devi smettere di provocarmi altri va a finire che veramente lo facciamo sesso》disse dandole un bacio a fior di labbra《sei dolce quando hai gli occhi bianchi e blu》disse sorridendole
《Ora ho gli occhi così?》chiese lei confusa, lui annuì e le diede un altro bacio《dormiamo?》chiese lei continuando a tenerlo stretto a se, lui annui e la trascinò fino al letto. Myra continuò a tenere stretto a se Sebastian fino a quando non si addormentò.

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Capitolo 12
*** Capitolo 12 ***


Passarono quattro giorni in cui Myra non faceva altro che provocarlo, inoltre Sebastian aveva iniziato ad addestrarla per difendersi, Myra scoprì delle cicatrici dietro la schiena di Sebastian e lui gli raccontò che da bambino il padre lo puniva perché gli ubbediva. Passato quel giorno ogni volta che Myra vedeva Sebastian a petto nudo-ovvero ogni pomeriggio per gli allenamenti- le era difficile non saltargli addosso, tutti quegli addominali e pettorali sembrava che la invitassero a baciarli; ogni parte del corpo di Sebastian le chiedeva di baciarla. Quando finalmente il ciclo fini fecero sesso sfrenato, solo che Sebastian esagerò dandole delle botte violente anche se piacevoli. La mattina dopo che l'avevano fatto Myra si svegliò che le facevano male le parti basse, Sebastian ancora si doveva svegliare così lei si alzò in volo per non svegliarlo, si mise una maglietta che arrivava a metà coscia e un paio di short, andò in cucina a per preparare la colazione. Preparò due tazzeDi the, in quei giorni non aveva per niente visto Miyuki e si chiese che fine avesse fatto. Stava mettendo la bustina del the quando Sebastian le arrivò da dietro e la circondo con le sue braccia
《Buongiorno》disse lei sorridendo girandosi verso di lui
《'Giorno》disse lui baciandola dolcemente sulle labbra ancora un po gonfie per i continui baci che le aveva dato quella notte. Iniziarono a fare colazione 《stanotte ho perso il controllo...-disse dopo aver preso un sorso di the- ti ho fatto male?》chiese dopo un attimo di esitazione
《Un pochino però tra poco passa non ti preoccupare》disse ingogliando un biscotto
《Mi dispiace》disse lui guardando il tavolo
《Non fa niente tranquillo》disse lei dandogli un bacio sulla guancia, lui so girò le sorrise e le diede un bacio a fior di labbra《ma Miyuki che fine ha fatto?》chiese lei mangiando un altro biscotto
《Se ne è voluta andare》disse lui scrollando le spalle
《Peccato sarebbe stata carina una vosa a tre》scherzo lei, Sebastian rise
《Se vuoi ne posso cercare un altra》disse lui ridendo
《ehi stavo scherzando mica dicevo sul serio》disse lei un po offesa, gli diede un bacio sulla guancia con uno schiocco che rimbombò per tutta la stanza
《Devo andare uscire, va bene se rimani qui da sola?》disse lui guardandola, le loro bocche era ad un soffio
《Certo che va bene. Che devi fare?》disse lei guardandolo dolcemente
《Niente che a te interessa》disse lui mettendole un ciocca di capelliDietro l'orecchio, Myra sbuffò e si allontanò《se succede qualcosa sai come andartene》continuo lui alzandosi in piedi《e mettiti un cuffietta sola visto che non ci sono》disse lui continuando a guardarla
《Si ho capito papà》disse lei esasperata da tutte quelle raccomandazioni, prima di andare verso il muro le diede un bacio e se ne andò. Dopo aver finito la colazione lavò quei due piatti che c'erano nel lavandino, andò in camera e iniziò ad ascoltare un po di musica, ma dopo un oretta si stanco e non seppe cosa fare per colmare quella noia, di solito andava a provocare Sebastian nel suo ufficio, ma ora non c'era,  andò in salotto per cercare qualcosa da fare, ma niente. Andò in palestra iniziò a prendere a pugni il sacco. Dopo due ore era completamente zuppa di sudore così andò a farsi una doccia lenta, per impegnare più tempo possibile. Mentre si stava togliendo il sapone dal corpo delle braccia le circondarono la vita, Myra si girò di scatto e trovò Sebastian che la guardava sorridendo
《Sei troppo bella》disse e iniziò a baciarla spingendola fino al muro prese a baciarle il collo in modo frenetico
《Sebastian non ti è bastato stanotte?》chiese lei sospettosa
《No》passò dall'altra parte del collo sempre in modo frenetico
《Sebastian fermati, mi fa ancora male》disse lei tentando di spostarlo, ma lui continuava a baciarla 《Sebastian》lo chiamo un altra volta, ma lui non smetteva, no non era il suo Sebastian, lui si sarebbe fermato come si fermava ogni volta che le faceva maleDurante gli allenamenti 《Maicol》sussurrò lei, lui alzò gli occhi le sorrise e poi tornò a baciarle il collo, iniziò a morderle il collo succhiandole il sangue, con una mossa che le aveva insegnato Sebastian Myra si liberò da Maicol e si teletrasporto a casa dei suoi tutori. Si vesti più veloce che pote, non poteva restare lì a lungo probabilmente lui già stava andando da lei. Si stava per mettere la maglietta quando Maicol compari in camera sua; lasciò perdere la maglietta e si teletrasportò a casa di Magnus pensando che li fosse al sicuro, il cuore le batteva a mille per paura, quando aveva capito che era lui le erano riaffiorati i ricordi di quelli che le aveva fatto in quella specie di cella. Stava nella camera che Magnus le aveva dato, aspettò qualche secondo, ma Maicol non compari, si sedette sul letto e diede un sospiro di sollievo. Magus entrò in stanza qualche minuto dopo
《Che c'è hai litigato con il tuo fidanzatino?》chiese appoggiandosi allo stipite della porta
《No ho litigato con Maicol》disse prendendo una maglietta
《Chi è questo?》chiese lui confuso
《Il tizio che mi vuole uccidere era il mio migliore amico》disse lei sistemando la maglietta a barchetta nera
《Si, ma chi è Maicol?》
《Il mio migliore amico》disse girandosi verso di lui, Magus si avvicinò una luce azzurra sulle dita le passò la mano sui punti in cui Maicol l'aveva morsa. Quando fini Myra si senti meglio
《Però questa casa non è ne un ospedale ne un hotel》disse Magnus abbassando le mano
《Oki se vuoi laProssima volta mi lascio violentare e poi uccidere》disse acida
《Ehi calmati》disse Magnus senza arretrare di un passo, Myra rilassò le spalle e guardò a terra
《Scusa...è che non è il massimo essere morsa da un vampiro mentre una sta facendo la doccia》
《Hai fame?》chiese lui
《No ho mangiato tanto a colazione》disse lei sorridendo
《Wow per la prima volta che non hai fame》disse lui sorridendo《andiamo in salotto》disse mettendole un braccio intorno alle spalle e la portò in salotto dove trovò Alec con in braccio un gatto
《Ciao Alec》salutò lei sorridendo andando ad accarezzare il gatto《ciao gatooo》disse mettendosi seduta accanto ad Alec
《Ciao Myra》salutò Alec sorridendole《posso chiederti una cosa?》chiese lui dopo un attimo
《Certo》disse lei continuando ad accarezzare il gatto
《Come fai a stare con lui? Ti ha detto quello che ha fatto?》chiese Alec, Myra si irrigidì a quella domanda, poi annuì continuando a tenere gli occhi sul gatto《e sei ancora convinta di stare con lui?》continuò Alec, Myra annuì convinta《come fai a stare con uno...》
《Alec basta》sbotto lei 《non è una persona così orribile oki?!》continuò con tutta la calma che riuscì a tirare fuori, non capiva perché c'è l'avessero tanto con lui, aveva ucciso un bambino però mica era il loro di bambino
《Myra Sebastian però non ti ha detto che il bambino che ha ucciso era il fratello di Alec》disse Magnus dopo un attimo di silenzio, Myra rimase senza parole, questo lui non glielo aveva detto, si morse il labbro inferiore《e poi...》provò aDire Magnus
《Basta farmi l'elenco delle sue vittime》sbotto di nuovo lei《già me lo dice lui ogni mattina, ne ho la testa piena basta》continuo lei
《Ma...》provò Alec
《Oddio! Basta me ne vado》sbotto e così si teletrasportò nel mare di Scozia.
In Scozia era una mattina d'inverno quindi in spiaggia non c'era nessuno, iniziò a camminare sulla soffice sabbia che le solleticava i piedi, il mare cristallino risflettava il solito cielo nuvoloso, il vento soffiava portando con se il solito odore di mare, Myra cammino lungo la spiaggia ripensando alle parole di Alec e Magnus
《Myra》la voce di Sebastian le arrivò come un suono lontano, ottato a causa dei mille pensieri che le passavano in mente, ma la risveglio dai suoi pensieri, si giro 《come mai stai qua?》chiede lui avvicinandosi a lei
《Come hai fatto a trovarmi?》chiese lei sospettosa
《Principalmente vai a casa dei tuoi tutori, a casa dello stregone e qua, poi mi hai fatto vedere tutti i tuoi posti preferiti quindi prima o poi ti avrei trovata》disse lui, con uno scatto annullo la distanza tra loro, le mise una mano sul viso, non sapeva ancora se era il suo Sebastian, il cervello iniziò a lavorare ad una domanda che solo il suo Sebastian poteva rispondere, fece un passo indietro allontanandosi da lui
《Dove stavamo quando mi hai detto il motivo per cui ai uccido il bambino?》 domanda stupita, solo che il cervello non aveva trovato molto, Sebastian la guardo in modo confuso
《Perché mi fai questa domanda?》chiese lui confuso《Rispondimi per favore》
《A casa tua...ma perché?》chiese confuso, Myra si senti rilassare
《Il mio stalker personale mi è venuto a fare visita a casa tua sotto le tue sembianze》disse guardando a terra
《Capito....stai bene?》chiese senza avvicinarsi
《Se stessi male non credi che starei stesa a terra in una pozza di sangue?》disse lei acida
《Perché sei irritata?》chiese avvicinandosi a lei
《Non sono irritata》disse continuando a guardare a terra, Sebastian gli prese il mento tra due dita e glielo alzò
《Myra non mi mentire》disse mettendole un braccio intorno ai fianchi
《Potevi anche dirmi che il bambino era il fratello di Alec》disse guardandolo negli occhi, Sebastian si incupi subito
《Perché ora quest'affermazione?》chiese lui lasciandolo sia il mento che i fianchi
《Perché non me lo hai detto?》chiese lei
《È questo che ti irrita? Che ho ucciso il fratello del tuo amichetto?》chiese senza perdere la calma
《No la cosa che mi irrita è che l'ho dovuto sapere da Magnus》disse lei calma
《E che dovevo dirti? Scusa mi sono dimenticato di dirti che il bambino è il fratello di un tuo amichetto》
《Si. Certo non in quel modo, però si》
《Beh ora che lo sai, i tuoi sentimenti per me sono cambiati?》
《Certo che no》
《E allora? Non capisco qual'è il problema》
《Il problema è che mi dovevi dire che il bambino era il fratello di Alec》
《E cosa avrebbe cambiato?》
《Non avrebbe cambiato nulla, però lo volevo sapere da te》
《Che differenza c'è se te lo dicevo io o il tuo stregone?》
《Che "il mio stregone" non è il mioFidanzato》
《Continuo a non capire il problema》
《Oddio lascia stare a 'sto punto, sono tutti film mentali miei oki?》disse sospirando irritata, si giro e cammino sulla spiaggia
《No che non è oki》disse lui prendendola per il polso e girandola verso di se, le mise un braccio intorno ai finachi
《Oddio lasciami stare》disse lei con un sospiro e senza guardarlo negli occhi
《Guardami》disse lui, Myra tenne gli occhi bassi 《Myra guardami》ripetè lui, lei alzò lo sguardo seccata《cosa c'è che non va?》lei non rispose e tornò a guardare per terra 《Myra》la richiamò lui mettendole una mano dietro il collo
《È seccante il fatto che il mio stalker viene fino a casa tua con l'intenzione di stuprarmi sotto la doccia con le tue sembianze》 borbottò lei
《Ti voleva stuprare un altra volta?》disse irritato, senti la mano dietro il collo irrigidirsi, gli occhi si riempirono di odio, le misero paura quegli occhi pieni di odio
《Seb...》tentó lei, ma non finì la frase che lui l'abbraccio tenendola forte a se, quasi la soffocò quella stretta
《La prossima volta che prova ad avvicinarsi lo uccido》le sussurrò all'orecchio, Myra rimase senza parole, si aspettava quelle parole dalla parte dolce di lui, ma di certo non se lo aspettava dalla parte arrabbiata. Ricambio il suo abbraccio affondando il viso nel suo petto, senti gli angoli degli occhi iniziare a pizziare, qualcosa di umido attraversarle il volto, si portò una mano sul viso e tra le mani trovò una lacrime, le usci un singhiozzo senza accorgersene iniziòA piangere, Sebastian la strinse di più a se, lei portò le braccia intorno al suo collo e affonda il viso nella sua spalla, continuò a piangere. Si rese conto solo allora che non aveva mai pianto per la morte dei suoi tutori, non erano i suoi genitori però l'avevano crescita, amata, ma non troppo; aveva pianto solo quando Maicol l'aveva violentata. Sebastian l'alzò, Myra gli allaccio le gambe alla vita, lui la portò fino ad una casa che si affacciava sul mare, fece la solita runa e la portò in camera sua, si mise seduto sul letto con lei seduta sulle sue gambe
《Ehi che succede?》chiese dolcemente, lei scosse la testa continuando a tenere il viso affondato nel suo petto《mi stai inzuppando la maglietta lo sai vero?》disse quasi ridendo, lei annuì sorridendo tra le lacrime, Sebastian iniziò a giocare con i suoi capelli; lentamente Myra si addormentó fra le sue braccia.

Myra si svegliò, la prima cosa che vide fu il completo disordine della camera di Sebastian, delle braccia muscolose la tenevano stretta contro il corpo di qualcuno, si girò e trovò Sebastian che dormiva tranquillo, non aveva più addosso la maglietta, iniziò a fissarlo
《Smettila di fissarmi》disse lui dopo alcuni secondi che lei lo fissava
《Perché? sei così sexy》disse lei sorridendo
《Lo so sono stupendo. Tutte le ragazze starebbero una vita ad osservarmi》 Myra alzò gli occhi al cielo
《Guarda che tu sei solo mio》disse stringendosi a lui, se avesse avuto la maglietta l'avrebbe preso per il coletto e baciato
《E seIniziasse a piacermi un altra?》chiese lui sorridendo
《La uccido》disse baciandolo a fior di labbra
《Però così non mi conquisti》
《Ma zitto che ti ecciti appena vedi una ragazza violenta》disse ridendo, Sebastian scoppiò a ridere, la bacio dolcemente《e se a me iniziasse a piacere un altro?》
《Prima uccido lui, poi a te ti chiuderi qua dentro》
《Wow che cattiveria》
《Guarda che tu sei solo mia non ti condivido con nessuno》disse dandole un pizzico sul fondo schiena, così lei si strinse ancora a lui, lo bacio
《Però smettila di dari pizzichi sul sedere, fanno male》disse massaggiandosi dove le aveva fatto il pizzico, Sebastian sorrise le diede un bacio poi le diede un altro pizzocotto sul sedere, lei lo guardò storto《dammene un altro e me ne vado》disse continuando a guardarlo storto, Sebastian sorrise divertito e diede un altro pizzico, Myra si alzò a sedere e fece per andarsene
《Ma dove vai?》disse Sebastian tirandola a se per i fianchi《guarda che ti sei solo mia》disse baciandola sul collo
《Sebastian no. Non sono il tuo giocattolo》disse lei cercandolo di allontanarlo, ma lui la strinse di più a se e continuò a baciarla, dal collo passò a baciarle la mascella
《Sei mia》le sussurrò all'orecchio, la bacio sulla guancia e alla fine la bacio sulle labbra, la spinse leggermente e lei si trovò sdraita con lui sopra di lei, continuò a baciarla. Tornò a baciarla sul collo e sulla spalla scoperta, tornò al collo glielo lecco e Myra scoppio a ridere, lui continuò
《Smettila....fai il solletico》disseLei ridendo, Sebastian continuò a leccargli tutto il collo, lei intanto rideva, tentava di fermarlo, ma lui premeva su lei《Sebastian ti prego...non...non respiro》disse cercando aria, ma non ci riusciva, Sebastian si fermò sorridendo divertito e si mise di lato; Myra prese aria si asciugò le lacrime agli occhi, il cuore batteva a mille《non farlo più per favore》ansimo
《E tu non mi lasciare》disse le braccia non le lasciavano i fianchi la strinse a se e iniziò a mordicchiarle il lobbo
《Idiota》disse ridendo, aveva ancora la sensazione della sua lingua che le solleticava il collo, lui sorrise e la baciò appassionatamente《Seb》 lo chiamò allontanandosi un pochino da lui
《Si?》disse cercando di prendere le sue labbra, ma ogni volta lei girava il viso così che le sue labbra andavano sulla guancia
《Io ho fame》disse lei sorridendo
《Dimmi un momento in cui non hai fame》
《Mentre lo facciamo》
《Quindi se ora lo facciamo tu non hai fame》disse e iniziando a baciarla per il collo, iniziò a fremere, a volerlo, il cuore iniziò a martellare nel petto, lo prese e lo baciò appassionatamente, lo spinse di lato così lei fu sopra di lui
《Ti odio, giuro che ti odio》le disse tra le labbra, Sebastian rise
《Mi odio solo perché ti sto eccitando》disse sorridendo divertito
《Si》disse e gli morse il labbro
《Sul mio letto non l'abbiamo mai fatto》disse lui
《E di certo non lo faremo ora》disse allontanandosi un pochino, lui incrociò le braccia dietro la sua schiena
《E perché?》chiese rubandole un bacio 
《Perché miFanno ancora male le parti basse》menti lei, le era passato quando si era teletrasportata da Magnus
《Come mai sei così bugiarda?》disse dandole un pizzico sul fondo schiena
《Mhhh...smettila fai male》borbottò lei, lui le bacio la guancia, lei fece scivolare le sue gambe intorno ai suoi fianchi e si mise seduta su di lui
《Lo sai che sei sexy?》disse tenendo le mani sul suo sedere
《Togli le mani da lì e vedrai che sarò più sexy》disse guardandolo storto
《Sei tanto carina quando mi guardi storto》
《Io sono sempre carina》disse facendo girovagare le mani sul suo petto, fra i suoi addominali scolpiti
《No tu non lo sei》disse, lei sorrise maliziosa
《Davvero?》disse facendo scivolare le mani fino alle sue spalle piegandosi anche lei in modo sensuale, senti Sebastian fremere. Quando gli fu vicino lui provò a baciarla, ma lei si allontanò appena lui provò ad avvicinarsi, lo voleva far soffrire, si piegò e iniziò a morderglo il lobbo, Sebastian fremette ancora di più. Per arreggersi lei aveva messo le mani sopra il petto cosi sentiva il suo cuore iniziare a battere sempre più velocemente, sorrise soddisfatta, lei si abbassò di più gli lecco il collo; lui sospirò di piacere, si strinse a lei e Myra inizio a sussurargli all'orecchio in modo sensuale. Sebastian perse il controllo di sé, qualla ragazza riusciva ad eccitarlo come non mai, con una mossa si trovò sopra di lei e finalmente tutto quella tortura che lei gli stava facendo provare.

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Capitolo 13
*** Capitolo 13 ***



Passò un intera settimana, ogni mattina Sebastian buttava giù dal letto Myra e la costringeva ad allenarsi; il pomeriggio invece la lasciava libera di fare quello che voleva e la maggior parte delle volte lei finiva per sedersi davanti al mare di Scozia a leggere un libro; la sera invece Sebastian o la portava in qualche città o la portava in discoteca e in fine finivano a letto. 
Un pomeriggio Myra decise di andare alla biblioteca della sua città, era seduta per terra con la schiena contro il muro, quando una luce bianca quasi non l'accecò, quando iniziò a vedere meglio trovò Magnus in piedi davanti a lei
< < Non dovresti stare così da sola, sei in pericolo e quanto pare a Sebastian non gli interessa > > disse lui andando verso di lei
< < Mi posso teletrasportare quando mi pare, quindi perché preoccuparsi? > > chiese lei ritornando al libro
< < E se non riuscissi a teletrasportarti? > > chiese Magnus torreggiando su di lei
< < In quel caso, sarebbero problemi > > disse lei senza togliere gli occhi dal libro
< < Appunto > > disse mettendosi seduto accanto a lei
< < Cosa c'è Magnus? > > chiese girandosi verso di lui 
< < Ti devo parlare > > disse lui guardandola negli occhi
< < Stiamo parlando ora > > 
< < A casa mia > >
< < D'accordo, andiamo > > disse lei alzandosi, mettendo il libro apposto
< < Porta anche Jonathan > >
< < Perché? > > chiese lei confusa
< < Dobbiamo parlare di che cosa fare con te > >
< < In che senso? > >
< < Non credo che il tuo amichetto del cuore ti lascerà in pace > > disse Magnus alzandosi
< < Giusto.... Vado a prendere Sebastian > > disse lei sorridendogli, lui annuii e lei se ne andò. Myra andò in ufficio di Sebastian 
< < Seeeb > > disse lei entrando in volo nell'ufficio di Sebastian
< < Myra... > > disse lui sorpreso scattando in piedi, davanti alla scrivania c'era un ragazzo dai capelli rossi, quando il ragazzo si girò trovò Maicol che sorrideva divertito; lei guardò prima Maicol e poi Sebastian
< < Avanti piccola non fare quella faccia. Davvero pensavi che lui, un demone, volesse aiutare un angioletto come te? > > disse divertito Maicol
< < No Myra.... > > provò a dire Sebastian, ma lei già era andata a casa di Magnus. In casa sembrava che non ci fosse nessuno, si mise seduta sul divano con le braccia incrociate sul petto, sapeva che i suoi occhi erano neri più di quelli di Sebastian. Lui arrivò alcuni minuti dopo con un profondo taglio sul braccio già in via di guarigione
< < Myra, io.... > >
< < Zitto, vattene > >  ringhiò lei
< < Mi fai spiegare? > >
< < Cosa c'è da spiegare? Mi sembra più che ovvio quello che stavi facendo > > continuò a ringhiare
< < No, lui mi è spuntato davanti cinque secondi prima che tu arrivassi > >
< < Si va beh, questa raccontala a qualcun altro.... Vattene > > disse lei cercando di mantenere la calma
< < No > > disse lui andando verso di lei < < ascoltami > > disse sedendosi a lei 
< < No non ti voglio ascoltare > > disse lei cercando di ucciderlo con lo sguardo 
< < Beh invece mi ascolterai > > avvicinandosi a lei 
< < No, vattene > > disse lei spingendolo via e se senza accorgersene lo ustionò sul petto, un odore di carne bruciata si espanse per tutto il salotto
< < Scusa, io non volevo > > disse lei guardando per terra
< < No, invece volevi > > la guardare con aria ferite < < sentì fai quello che ti pare, però quando lui verrà, non venire a piangere da me > > disse con un ringhio e se ne andò lasciando da sola Myra mentre iniziava ad imprecare senza freni. Lei si guardò un attimo in giro per vedere dove stava Magnus, ma di lui non c'era nessuna traccia così urlò un imprecazione contro Sebastian e decise di teletrasportarti a casa sua. Si cambiò mettendosi un paio di shot neri, un top nero, delle scarpe da ginnastica nere, cercò il suo cellulare, ma si ricordò che stava a casa di Sebastian e così uscì un nuova serie di imprecazioni, prese il suo iPod, uscì e corse alla palestra dove ballava pop; e lì iniziò a ballare.
Ballare l'aiutava a rilassarsi, a scaricare la tensione e riusciva a farle ripensare a tutto. Passò ore e ore a ballare, alla fine si fermò solo quando la musica si stoppò all'improvviso, si girò completamente zuppa di sudore e con il fiatone, accanto allo stereo trovò un gruppo di ragazzi che la guardavano abbastanza seccati
< < Hai finito? Ora tocca a noi > > disse quello più vicino allo stereo
< < Che ore sono? > > chiese lei rilassando i muscoli 
< < Sono le cinque e un quarto e noi qua avevamo prenotato per un quarto alle cinque. Quindi vattene > > continuò lo stesso 
< < Okay, va bene non c'è bisogno di essere così aggressivi > > disse lei alzando le mani in segno di difesa, il ragazzo scrollò le spalle mentre andava verso di lei, Myra stupì prese il suo iPod e andò alla stanza accanto, rimise la musica a balla e ritornò a ballare da dove si era fermata. Ballò fino a quando non crollò a terra esausta, con il fiato corto, il cuore che le batteva a mille, i muscoli le urlavano di dolore. Rimase sdraiata a terra per un bel po' di tempo, fino a quando non sentì che qualcuno l'osservava, si girò verso la porta, ma non trovò nessuno, si alzò in piedi e si sforzò di andarsi a fare una doccia. Dopo di che andò un po' in giro per la sua città, era triste e per la prima volta non aveva fame. 
Era quasi sera quando si ritrovò davanti a casa della sua migliore amica, sospirando andò a suonare al campanello, la aprì la madre sorridente come al solito, la fece entrare e lei andò nella camera della amica, la trovò che stava stesa sul letto con la musica a palla nell'orecchio 
< < MYRAAA > > urlò la roscia appena la vide, le saltò addosso e si abbracciarono a lungo < < che fine hai fatto? Ti avrò chiamato un milione di volte > > 
< < Già scusami, non volevo farti preoccupare > > disse lei sorridendo, non sei era resa conto di quanto le fosse mancata l'amica 
< < Allora racconta, che è successo? > > chiese l'amica mettendosi seduta sul letto e Myra iniziò a raccontare tutto quello che le era successo < < Wow..... Non mi stai prendendo in giro vero? > > disse lei quando Mura finì di parlare, l'amica aveva ascoltato tutto senza fiatare
< < Perché ti dovrei mentire? > > chiese Myra che si era sdraiata mentre raccontava 
< < Beh lui è stato uno stronzo, e poi non avrei mai detto che Maicol ti potesse fare una cosa del genere, se mi capita tra le mani non so che gli faccio > > disse l'amica immaginando che davanti a lei il nemico e facendo finta di strozzarlo 
< < Dolce > > disse Myra sorridendo divertita
< < Beh invece io mi sono lasciata con il ragazzo > >
< < Lo so, l'ho visto mentre si baciava con una > > disse Myra < < scusa tesoro se non te l'ho detto subito, ma sono stata un po' incasinata > > continuò
< < Non fa nulla, allora sai che facciamo? > > disse l'amica sorridendo, Myra la guardò confusa < < stasera usciamo a divertirci, vestitino super striminzito, tanto di quel alcol che non ricorderemo neanche chi siamo, discoteca e rimorchiare nuovi ragazzi con cui passarci una serata e poi andarli elegantemente a quel paese > > disse sorridendo, Myra scoppiò a ridere 
< < Okay ci sto > > disse lei ancora sorridendo divertita 
< < Andiamo, iniziamo a prepararci > > disse l'amica andando verso l'armadio 
< < Posso mettermi un tuo vestito? Non mi va di andare a casa > >
< < Lo credo, comunque, certo che te ne puoi prendere uno > > disse con il viso affondato nell'armadio in completo disordine < < prova questo > > disse tirandogli un vestito nero e super attillato 
< < D'accordo > > disse lei togliendosi il topo rimando in reggiseno
< < Tesoro, la finestra è aperta > > Myra si girò e le sembrò di vedere un ombra muoversi sull'albero di fronte alla finestra, ma si convinse che era solo la sua paranoia
< < Va beh, hanno un bello spettacolo da vedere > > disse scrollando le spalle, l'amica scoppiò a ridere e tirò fuori un vestitino rosso scintillante che dava subito a vedere, Myra si mise il vestito, le copriva il minimo necessario < < allora? > > chiese lei alzandosi in piedi provando a tirarlo un po' più giù senza grandi successi
< < Di solito ti avrei detto di no, ma per la serata che ho in mente sei perfetta > > disse l'amica sorridendo < < vado in bagno a cambiarmi > > e così lei sparì nel bagno in camera per poi tornare con il vestito rosso scintillante che anche a lei copriva il minimo necessario e la faceva ancora più sexy < < allora? > >  chiese girando su se stessa 
< < Perfetta > > disse Myra sorridendo, si vide allo specchio, il vestito la rendeva più mantra di quanto non lo era già, valorizzava le sue forme rendendola più attraente < < io invece? Come sto? > > chiese girandosi verso l'amica 
< < Sembri una dea.... Vieni in bagno che ti trucco > > disse prendendola per il polso trascinandola in bagno. La truccò mentendole fondotinta, fard, mascara, ombretto, eye-liner e tutto faceva brillare i suoi occhi turchesi < < ecco qua ora sei uno spettacolo vivente > > disse lei ammirando il suo operato < < ora vattene che mi trucco io > > disse lei spingendola via così Myra si trovò in stanza da sola; si sdraio sul letto 
< < Tu non vai in discoteca così > > disse una voce accanto a lei, si girò e trovò Sebastian 
< < Seb.... Cosa vuoi? > > disse lei cercando di farsi trovare seccata
< < Non voglio che tu vada in discoteca così > > disse lui senza muoversi 
< < Perché? > > chiese lei fingendosi confusa
< < Sei troppo, quindi non ci vai > > 
< < Certo prima praticamente mi cacci di casa e poi il ragazzo possessivo > > disse lei mettendosi seduta 
< < Certo, perché tu sei solo mia, e di certo non ti condivido con il primo cretino che  passa > > disse incrociando le braccia al petto
< < Beh io invece ci vado, non bisogno del tuo permesso per andare in discoteca > > ringhiò 
< < No, non ci vai così > >
< < E sentiamo come vorresti impedirmi di andarci? > > chiese lei alzandosi in piedi, Sebastian non rispose < < appunto, non puoi! e ora vattene > > ringhiò 
< < Se ti fanno qualcosa, poi non venire da me > >
< < Tranquillo che non ci verrò > > disse lei guardandolo male e lui scomparì così come era apparso 
< < Wow il tuo ragazzo ci tiene a te > > disse l'amica uscendo dal bagno 
< < No, non è vero, altrimenti sarebbe rimasto o mi avrebbe portato via senza pensarci molto > > disse lei sedendosi sul letto sentendosi all'improvviso stanca morta 
< < Però è venuto e ti ha detto che sei troppo bella > >
< < Si è poi mi detto di non andare da lui se mi succede qualcosa > > disse lei prendendosi la testa fra le mani 
< < L'ha detto solo perché gli hai ringhiato di andarsene e poi fai paura con gli occhi neri > > disse sedendosi accanto a lei 
< < Lui non ha paura di niente > >
< < Forse è quello che ti vuole far crede > > disse dolcemente
< < No è così te lo assicuro > >
< < Secondo me è un fifone di prima categoria > > disse l'amica stuzzicandola
< < Non è per niente vero > > squittì lei < < lui è sempre pronto a combattere > >
< < Non state più insieme, ma lo difendi con le unghie e con i denti eh > >
< < Dove vuoi arrivare Aomori? > > disse lei esasperata
< < Che lui ti ama e tu ami lui > > disse lei sorridendo
< < Sai a questo c'ero arrivata anche io, però non cambia il fatto che lui stava parlando con Maicol e mi ha mentito > >
< < Perché non ti fidi di lui? Prima di entrare nel suo ufficio hai sentito delle voci? > > Myra scosse la testa
< < Forse veramente lui è arrivato cinque secondi prima di te > > disse lei dolcemente 
< < Va beh comunque sia, stasera mi voglio divertire > >
< < Sono sicura che lui ci seguirà > > disse Aomori sorridendo 
< < Vorrà dire che avremo una guardia del corpo > > disse lei sorridendo divertita 
< < Tu l'avrai sicuramente > > disse l'amica sorridendo 
< < Oh tesoro.... Dai vieni qua > > disse abbracciandola forte
< < Perché a me tutti bastardi e a te tutti tesori? > > 
< < Prima o poi troverai anche te qualcuno > >
< < Spero prima > > disse lei stringendosi a lei
< < Dai andiamo a divertirci, chi lo sa forse troverai il tuo principe azzurro > >
< < Non credo che uno che va in discoteca si possa definire principe azzurro > > disse ed entrambe scoppiarono a ridere
< < Avanti andiamo > > entrambe si misero un paio di scarpe con il tacco alto e andarono.

Magnus era stretto ad Alec, si svegliato con qualcuno che parlava in salotto, andò a controllare che stava succedendo, uscì dalla camera  con indosso un pigiama giallo canarino e trovò Sebastian a terra con un odore di carne bruciata che aleggiava in salotto, lui le disse che praticamente lei non si doveva più far vedere e comparì mentre lei lanciava una serie di imprecazioni, tornò in camera per svegliare Alec, molto probabilmente la doveva consolare e non gli andava di far da solo. Quando entrò in camera sentì Myra urlare un imprecazione e quando tornò in salotto lei non c'era più
< < Che strazio gli adolescenti > > sospirò tornando in camera dove trovò Alec mezzo svegliò 
< < Che succede? > > chiese mettendosi seduto
< < La doppietta del secolo ha litigato > > disse sedendosi accanto a lui 
< < Chi? > > chiese lui confuso
< < Myra e Sebastian > > disse semplicemente lui
< < Ci dobbiamo preoccupare? > > chiese lui girandosi a guardarlo 
< < Chi lo sa > > disse Magnus < < ma ora che ne dici se non ci pensiamo? > > disse iniziando a baciargli il collo
< < Completamente d'accordo > > disse Alec iniziando a baciarlo e ripresero a fare quello che avevano fatto per tutta la notte prima.


Myra e Aomori arrivarono in discoteca che era scesa la sera, entrarono subito e andarono al bancone dove iniziarono a bere un drink dopo l'altro. A metà serata era completamente ubriache, iniziarono a ballare con dei ragazzi che l'avevano invitate. Myra si muoveva sensuale e provocante, non sapeva perché faceva così, la sua mente era completamente annebbiata, sapeva solo che doveva rimorchiare qualcuno con cui magari passarci magari il resto della serata. Sapeva solo che doveva dimenticare che quando pareva aveva scordato visto che non ricordava neanche il suo nome. Tutto era confuso e all'improvviso si trovò a ballare su un cubo insieme ad Aomori, dove erano finiti i ragazzi? Forse erano andati prendere da bere, ma non gli importava ora, doveva ballare sensuale e provocante. Sentiva la schiena sudata che le mandava brividi di freddo, ma non le importava, sotto al cubo c'erano tutti ragazzi ubriachi come lei e l'amica, sentì qualcuno prenderla per i fianchi e tirarla giù, davanti a lei un ragazzo dai capelli rossi scarlatti e due grandi occhi celesti, le ricordava qualcosa, ma non le importava. Iniziarono a ballare, lui la teneva stretta a se mentre lei si muoveva sensuale, lui provava a baciarla, ma lei si scansava sempre all'ultimo così lui le dava un bacio sulla guancia, perché stava evitando di baciare quel ragazzo che era pure carino? Ne seppe ne come ne perché si ritrovò in un vicolo mezzo buio, lei era intrappolata da un corpo addosso al muro
< < Ora che ne dici di divertirci davvero? > > le chiese una voce stranamente familiare, le mani del ragazzo scivolarono a toccarle il sedere stringendolo fino a farle male
< < No, lasciami > > disse con voce da ubriaca, come aveva fatto ad ubriacarsi fino a qual punto?
< < Dai, tanto lo vuoi pure te > > disse con voce sensuale all'orecchio, tolse una mano dal sedere e andò a stringerle il seno
< < No lasciami.... Sono fidanzata > > disse lei tentando di liberarsi! ma era troppo ubriaca, iniziò a vedere doppio, qual erano quello vero? 
< < Va beh, l'hai voluto tu > > disse e le diede un pugno sullo stomaco che la fece piegare in due, il ragazzo di scanso e lei cadde in ginocchio, le arrivò un calcio sul fianco che la fece finire a terra, Myra si rialzò a gattoni e iniziò a vomitare un po' di alcol 
< < Lascia stare Maicol > > disse una voce in fondo al vicolo, questa le era molto familiare, anche le nome, Maicol, era familiare 
< < Che bello è arrivato il fidanzatino > > disse il ragazzo sorridendo divertito
< < Vattene > > ringhiò qualcuno in fondo al vicolo 
< < Avanti vieni a prenderla > > disse il ragazzo allontanandosi da lei, Myra non segui quello che successo dopo, o meglio non se lo ricordava, si ricordò solo di un ragazzo dai capelli bianchi e occhi neri che la faceva alzare, di una casa grande e molto sofisticata e poi di bagno, il ragazzo che le faceva vomitare tutto alcol che aveva bevuto e poi di una specie di doccia fredda che la fece quasi ritornare in se
< < È gelida, basta, smettila > > iniziò ad urlare lei, mentre il ragazzo la teneva dietro il collo e non la faceva muovere, mentre lei si agitava per farlo smettere < < Basta, ti prego > > urlò agitandosi, dopo molti minuti in cui Myra urlava e tentava di liberarsi il ragazzo chiuse l'acqua e lei scappò via, ma prima che potesse uscire il ragazzo la prese per il polso bloccandola, la giro verso di lui e poi si trovò un asciugamano sopra la testa e lui iniziò ad asciugarle i capelli. La portò in camera e provò a toglierle il vestitino < < no fermo > > disse lei bloccandogli le mani 
< < Che c'è? > > chiese lui seccato, Myra era ancora ubriaca, la mente ancora offuscata, non ricordava nulla 
< < Lasciami, sono fidanzata > > disse con voce ubriaca, era strano aveva vomitato tutto e aveva fatto una bella doccia fredda
< < Lo so, sei fidanzata con me > > disse lui provando di nuovo a toglierle il vestito
< < No, il mio Seb è molto più sexy > > disse lei cercando di liberarsi
< < Mh.... Ti fidi di lui? > > chiese il ragazzo, Myra annuii convinta < < e allora perché avete litigato > >
< < Non.... Non ricordo > > disse lei, le era scoppiato un gran mal di testa 
< < Va bene.... > > disse e un attimo dopo Myra si trovò senza vestito, il ragazzo le diede una camicia nera < < mettiti questa > > Myra la prese e se la mise < < andiamo a dormire > > disse prendendola per i fianchi e trascinandola a letto 
< < Non farlo? > > chiese lei confusa
< < Posso portarti a letto quando mi pare, non mi va di farlo mentre sei completamente ubriaca e arrabbiata con me > > disse lui mettendola sdraiata < < e ora dormi > > disse lui sdraiandosi accanto a lei e un attimo dopo Myra si addormentò.


~Nota dell'autore~
Salveeee!!! *si nasconde dietro un muro* lo so che questo capitolo doveva essere messo mesi prima, solo che avevo deciso non continuare questa storia visto che, per me, è senza senso (sopratutto ora dopo COHF) e fa completamente schifo, ma ho deciso di continuarla solo perché siete stranamente aumentati. Comunque spero che questo capitolo vi sia piaciuto, anche se immagino che voi volevate qualcosa di più. Fatemi sapere tutti gli errori, consigli e critiche.
Baciiii <3 




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Capitolo 14
*** Capitolo 14 ***


Myra si svegliò con la testa che le stava per scoppiare, aprì piano gli occhi trovandosi immersa in un disordine che sarebbe riuscita a riconoscere tra mille, si alzò a sedere guardandosi intorno, come aveva fatto ad arrivare la? E.... Perché aveva i capelli umidi? E dov'erano i suoi vestiti, anzi il vestitino che le aveva dato l'amica? E perché le faceva male il fianco e le costole? L'ultima cosa che ricordava era che entrava in discoteca e iniziava a bere.... Ora capiva, aveva bevuto troppo ed era andata a casa di Sebastian e poi erano andati a letto, ma perché aveva una camicia nera addosso. Doveva trovare Sebastian e chiedere spiegazione... Ma prima doveva farsi passare la sbornia. Andò in cucina così come era vestita e si preparò una tazza di tea e prese anche un bicchiere di acqua ghiacciata e iniziò a bere prima un sorso di tea e poi un sorso di acqua; la testa mandava continue fitte di dolore, ma doveva sopportarle così imparava a ubriacarsi fino al punto di non ricordarsi più nulla.
< < Come va? > > chiese una voce accanto a lei, si girò e trovò Sebastian appoggiato allo stipite della porta
< < Sono stata peggio > > disse lei prendendo un sorso di acqua ghiacciata
< < Beh così impari a bere così tanto > > disse lui sedendosi accanto a lei 
< < Cosa è successo ieri? > > chiese prendendo un biscotto
< < Fino a dove ricordi? > > 
< < Uhm.... Che entravo in discoteca > > anche se pure quelli erano ricordi abbastanza sfogati
< < Uhm.... Sei entrata in discoteca, hai iniziato a bere finché non ho creduto che andassi in coma, hai iniziato a ballare in modo dannatamente eccitante, è arrivato Maicol e se n'è approfitto, prima ha un po' ballato, poi ti ha portato fuori credo con l'intento di scoparti, ma tu ti sei ricordata per puro miracolo e che eri fidanzata e ti sei ribellata. Così lui ha dato un prima un pugno sullo stomaco e poi un calcio sul fianco, infine mi sono mosso io mosso a pietà, e ho portato qua. Devo continuare? > > chiese lui vedendola mentre lentamente sbiancava sempre di più 
< < L'abbiamo fatto? > >
< < No perché tu non mi riconoscevi, quindi ti sei ribellata. Sono abbastanza fiero di te del fatto che, anche da ubriaca, tu non andresti a letto con nessuno a parte il sottoscritto > > Myra non disse nulla e riempì la bocca con l'acqua ghiacciata, ma con la coda dell'occhio lo vide sorridere, Dio se la fece morire con quel maledetto sorriso così sexy < < Myra > > disse lui dopo un attimo di silenzio
< < Dimmi > > disse lei prendendo un biscotto 
< < Sei ancora arrabbiata? > >
< < Se fossi arrabbiata a quest'ora questa casa sarebbe già andata distrutta > >
< < Sempre dolce > > 
< < Sempre > > Sebastian le diede un bacio sulla guancia, ma lei si girò all'ultimo momento e così si baciarono, Sebastian non perse un attimo, le mise le braccia intorno ai fianchi e la strinse a se < < Aspetta > > disse lei staccandosi e prese un sorso di tea e un biscotto 
< < Oh e dai > > disse lui stringendola di più e iniziando a baciarla sul collo
< < Uhm.... Aspetta > > disse lei finendo il biscotto, si girò verso di lui e lo baciò < < guarda che ancora ti devo perdonare > > disse mentre Sebastian inizia va a baciarle il collo
< < Sai, ieri mentre eri ubriaca ti ho chiesto se ti fidavi di me > > disse lui fermandosi
< < Uhm? > > disse e si mangiò la pasta frolla rimasta sulle dita
< < Si e hai detto che ti fidavi di me > >  
< < Questo te lo potevo dire pure da sobria > > disse lei alzando il mento
< < Uhm.... Non credo > > disse lui dandogli un bacio sulla punta del naso, lei gli sorrise e lui la baciò < < Quindi diciamo che mi hai perdonato anche se non ho fatto nulla? > > 
< < Uhm.... Può darsi > > disse sorridendo divertita
< < Davvero? > > disse anche lui sorridendo divertito
< < Si > > 
< < Guarda che me la paghi > > 
< < E come, sentiamo > > Sebastian sorrise malizioso e iniziò baciarla in punti sensibili 
< < Cru.... Crudele > > riuscì a balbettare 
< < L'hai voluto tu > > disse lui continuando a baciarla
< < Almeno po... Possiamo andare in camera? > > 
< < Che male c'è nella cucina > > 
< < Che sul letto si sta più comodi > > allora Sebastian la prese e la mise sopra il tavolo < < non cambia molto Seb > > disse lei
< < Per me cambia > > disse lui continuando a baciarla, Myra sentì una vampata di calore travolgerla, resistette per qualche minuto, ma poi il caldo cedette al caldo, iniziò a slacciarsi la camicia e sentì Sebastian sorridere soddisfatto. L'aiuto a slacciarsi, Myra lasciò la camicia aperta senza toglierla, lui iniziò a scendere con i baci, fino al ventre, intanto lei aveva tolto la maglietta nera a Sebastian. Il caldo aumenta, ma lei continuava a comunque a stringersi a lui, il cuore le batteva a mille, aveva il respiro corto e Sebastian intanto sorrideva divertito; quando Myra stava per togliergli i pantaloni, lui a la fermò, sorrise malizioso e fece per darsene
< < Ehi > > squittì lei scendendo dal tavolo
< < Che c'è? > > chiese lui con finta confusione
< < Non puoi lasciarmi così > > disse andando verso di lui 
< < L'ho appena fatto > > sorrise divertito
< < Di certo non ti lasciò andare così > > 
< < Ah no? E che vorresti fare? > > questa volta sorrise lei maliziosa, lo baciò e lo "sbatté" al muro, quando Myra si staccò Sebastian scoppiò a ridere, lei gli fece lo steso che le aveva fatto lui solo che qualche volta gli dava delle botte con i fianchi facendolo leggermente gemere 
< < Non ci sto a farmi sbattere da una ragazza > > disse Sebastian dopo un po', cambiò la posizione imprigionando lei al muro
< < Così impari a lasciarmi così > > Sebastian le prese le gambe e lei d'istinto le intrecciò intorno ai suoi fianchi, si baciarono e lui riportò sul tavolo < < continuo a preferire il letto > > 
< < E andiamo, visto che non fai altro che lamentarti > > sbuffò prendendola per le gambe e portandola sul suo letto < < contenta? > > disse una volta che si fu sdraiato su di lei
< < Si > > disse continuarono a baciarsi, ma ben presto non gli bastarono più solo i baci e iniziarono ad approfondire il tutto e a scoprire tutto sia l'uno che altro. Alla fine si appagarono a vicenda e Sebastian come al solito, dopo averlo fatto, la teneva stretta a se < < ecco perché adoro il letto, dopo almeno posso dormire > > disse lei con voce rauca e affondò il viso nel suo petto, si sentiva sempre al sicuro fra le sue braccia, se fosse stato per lei sarebbe rimasta così per sempre < < Seb > > disse alzando lo sguardo per cercare i suoi occhi
< < Dimmi > > disse lui guardandola confuso
< < Scusa.... Se non ti ho creduto, subito > > disse un agitata, non sapeva come avrebbe reagito e questo l'agitata un pochino, lui però le sorrise e le diede un bacio sulla fronte 
< < Va beh.... Diciamo che ti do un altra opportunità > > disse stringendola di più a se
< < Si, però così mi soffochi > > disse senza fiato e lui allentò la presa così lei riuscì a prendere un po' di fiato, rimasero così a coccolarsi a vicenda e Sebastian si addormentò per primo, mentre lei lo seguì poco dopo.

La mattina dopo Myra si svegliò per prima, sgusciò fuori dall'intreccio delle braccia di Sebastian senza svegliarlo, andò in camera sua si vestì mettendosi una maglietta a barchetta a righe e dei leggins neri, mangiò un po' di biscotti, andò nella palestra dove si allenava con Sebastian, si mise la musica e iniziò a ballare.
Dopo un po' vide Sebastian che la guardava appoggiato allo stipite della porta senza maglietta
< < Ehi da quanto stai lì? > > chiese lei fermandosi
< < Un po' > > disse staccandosi dallo stipite < < avanti spegni che iniziamo l'allenamento > > iniziò ad andare verso di lei
< < Oh, dai, non possiamo saltare un giorno? > > provò 
< < No, avanti. E poi hai già saltato ieri, quindi no > > Myra sbuffò spense la musica
< < Mi vado a cambiare > > borbottò e andò in camera, si mise la solita tuta nera. Tornò e si allenarono fino a quando Myra non crollò a terra zuppa di sudore, con il fiato corto e il viso arrossato 
< < Basta.... Tra poco muoio > > disse lei con quel poco di fiato che le era rimasto 
< < No, non muori > > disse lui accovacciando si davanti a lei
< < A... Abbiamo finito?.... Dimmi di si > > Sebastian sospirò scuotendo la testa
< < E va bene.... La tua resistenza è pari a zero > > disse lui passandosi una mano fra i capelli leggermente appiccicati sul volto per il sudore, mentre il resto del corpo brillava per le gocciole di sudore che scendevano, Mhra si mise a pancia in giù e lo osservò 
< < Sei sexy sudato > >
< < Mi vorresti stuprare? > > 
< < Quello lo vorrei fare sempre, però mi trattengo > >
< < Perché? > > chiese lui divertito < < sarebbe divertente, stuprato dalla sua stessa ragazza > > 
< < Non credo che riuscirei a stuprarti > > disse mettendosi in ginocchio davanti a lui, visto che lui stava ancora accovacciato
< < Perché? > > chiese lui e lei lo spinse a terra
< < Perché tu saresti accondiscendente e non credo che sarebbe lo stesso, poi tu sei molto più forte di me è quindi credo che alla fine tu stupreresti me > > disse gattonando verso di lui 
< < E allora perché stai facendo questo? > > chiese lui divertito 
< < Mah, così, tanto per > > disse sdraiandosi su di lui
< < Non credo che sia tanto per > > disse divertito
< < Credi quello che vuoi, fatto sta che io sto sopra e tu sotto con le gambe aperte e.... Ti stai eccitando? > >
< < Beh sei sexy quando sei rossa in viso e sei zuppa di sudore e poi sto così solo perché mi ci hai messo tu > > disse lui continuando ad essere divertito, Myra si piego e lo baciò dolcemente, si staccò e sorrise maliziosa < < e questo che baciò era? > > chiese lui offeso < < ora te la faccio vedere io > > disse sorridendo divertito, Sebastian la spinse di lato e le pozioni si capovolsero, si mise seduto sopra di lei
< < Seb, che vuoi fare? > > chiese lei preoccupata, senza dire nulla lui iniziò a farle il solletico e lei iniziò ad agitarsi per farlo smettere < < ti prego basta.... Non.... Non riesco a respirare > > riuscì a dire fra una risata e l'altra mentre sopra di lei Sebastian rideva divertito < < Sebastian.... Ti.... Ti prego > > non c'è la faceva più, non aveva più aria e appena riusciva a prenderne un po' la doveva ributtare via, perché lui continuava a farle il solletico, il cuore le batte a mille. Alcuni secondi dopo Sebastian smise di farle il solletico e lei poté riprendere fiato, si asciugò le lacrime che le erano scese; ci mise qualche minuto a togliersi la sensazione delle sue mani che le facevano il solletico < < non farlo più.... Ti prego > > ansimò ancora con il fiatone
< < Uhm....forse > > disse sorridendo divertito
< < Ti odio > > disse tirando un lungo respiro e così calmò il respiro
< < No, tu mi ami > > disse lui sorridendo e la baciò con un bacio che di puro aveva poco < < e comunque questo è un bacio, non quella schifezza che mi hai dato prima pieno di diabete > > disse lui tirandosi a sedere sopra di lei
< < Lo sai che pesi > > disse lei provando a spingerlo via 
< < Pure tu pesi, ma ti devo sopportare > >
< < Ehi > > disse lei offesa, provò a dargli uno schifo ma lei bloccò la mano, così provò con l'altra mano, ma bloccò pure quella e tornò a sdraiarsi su di lei tirando le braccia sopra la testa e iniziò a baciarla. Myra iniziò ad agitarsi per toglierselo di dosso, ma lui la bloccava, le unì le mani così da prenderle solo con una e le strappò via i pantaloni < < io lo sapevo che alla fine di tutto saresti stato tu a stuprarmi > > disse lei divertita
< < Mi hai messo tu l'idea > > disse lui divertito, la baciò con passione
< < Seb l'abbiamo fatto stamattina > >
< < E allora? > > disse lui baciandola sul collo  
< < Tesoro sono stanca morta e poi sono schifosamente zuppa di sudore > > 
< < Non è che sei stanca di me? > > disse fermandosi
< < Questo mai > > Sebastian la osservò nei occhi, Myra né approfittò e lo buttò di lato, la baciò con passione < < non potrei mai stancarmi di te amore mio > > disse lei e lo ribaciò, lui si lasciò andare, si liberò una mano e si vendicò dei pantaloni strappati via
< < Di la verità era questo il tuo scopo > > disse divertito
< < Uhm... In parte > > disse lei divertita, Sebastian scoppiò a ridere, mentre lei gli baciava gli addominali scolpiti
< < Tu non preferivi sempre il letto? > > 
< < Già > > disse lei sorridendo, lo baciò < < io vado a farmi una doccia > > disse lei alzandosi a sedere sopra di lui
< < Nooo > > disse lui prendendola per il polso e tirandola a se < < non puoi lasciarmi così > > la baciò
< < Mh... Vado a farmi la doccia > > disse lei liberandosi e alzandosi in piedi
< < Sono invitato? > > chiese lui rimanendo sdraiato per terra
< < Se vuoi > > disse lei sorridendo e lui non perse tempo, si alzò, le mise le mani sui fianchi e la trasportò sotto la doccia.
Myra passò il resto del pomeriggio a dormire com un ghiro, mentre la sera Sebastian la portò Praga e quando tornarono a casa Myra crollò sul divano.

La settimana passò come la precedente: la mattina allenamenti, il pomeriggio Myra leggeva oppure andare a ballare e la sera la passava insieme.
Stavano a Londra in una strada un po' isolata quando davanti a loro comparì Magnus
< < Magnus > > salutò lei
< < Ciao angioletto è da un po' che non ci si vede > >
< < Ecco lo stregone, puntuale come sempre, ha rovinare tutto > > borbottò Sebastian incrociando le braccia al petto
< < Seb non fare lo scontroso > > disse Myra prendendolo a braccetto e lui sbuffò alzando gli occhi al cielo
< < Allora, domani, nel mio appartamento, cercate di venire .... e di restare magari > > disse Magnus ignorando lo strano comportamento di Sebastian
< < D'accordo > > disse lei, Sebastian borbottò qualcosa, ma Myra fece finta di non sentire, Magnus li osservò per un po' 
< < Vuoi qualcos'altro? > > chiese Sebastian
< < No, domani venite e restate > > disse e se ne andò 
< < Sempre scontroso eh? > > disse Myra riprendendo a camminare
< < Non sono stato affatto scontroso > > borbottò
< < Va bene.... Dove si va? > > chiese guardandosi un po' intorno smarrita, era da circa due ore che giravano, ma Myra aveva completamente perso il senso dell'orientamento
< < Che ne dice se andiamo un po' a divertirci? > > disse lui prendendola per i fianchi
< < Dove? > > 
< < Mh... Abbiamo l'imbarazzo della scelta > > disse baciandola sul collo < < letto... divano... tavolo... muro...> > disse mentre le baciava ogni lato del collo, per fortuna non passava nessuno
< < Muro? > > chiese lei confusa
< < Se lo facciamo sotto la doccia, non capisco perché non potremmo farlo sul muro > > disse lui sorridendo divertito
< < Giusto > > disse girandosi verso di lui
< < Quindi? > > chiese piegandosi a baciarla
< < Mh... Sorprendimi > > disse lei sorridendo divertita, Sebastian sorrise, la baciò e la trascinò verso il muro, fece la solita runa e la trascinò sul divano.



~Nota dell'autore~
Ciaooo!!! Coma va? Spero che questo capitolo vi sia piaciuto :3 questa volta c'è l'ho fatta ad aggiornare senza far passare mesi! Vi avverto tra pochi capitoli chiudo la storia, però mi stanno iniziando a girare strane idea per la testa quindi se volete un seguito fatemelo sapere per favore.
Fatemi sapere tutto: critiche consigli e errori! A presto
Baci <3

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Capitolo 15
*** Capitolo 15 ***


La mattina dopo Myra si svegliò che era sdraiata da sola sul divano con una coperta addosso, si alzò in piedi portandosi dietro la coperta, andò in camera e si fece una doccia veloce e si mise un paio di leggins neri e una maglietta blu elettrica che le arrivava a metà coscia, andò in cucina dove trovò Sebastian senza maglietta che stava mangiando dei biscotti 
< < Buongiorno > > disse lei sorridendogli
< < Buongiorno > > disse lui sorridendole < < dobbiamo andare per forza andare dallo stregone? > > chiese buttando le braccia in avanti guardandola con occhi dolci
< < Si > > disse prendendo dell'acqua per farsi del tea
< < Perché? Potremo occupare in modo migliore il tempo > > disse alzandosi e andando verso di lei
< < Dai è da tanto che Magnus sta cercando di parlarci, non possiamo dargli buca così > > disse girandosi verso di lui
< < E allora? Io preferisco fare altro con te > > disse prendendola per i fianchi e stringendola a se
< < Davvero? > > disse lei guardando storto
< < Che ho detto di male? > > chiese lui guardandolo confuso
< < Che tu vuoi stare con me solo per dare sfogo ai tuoi ormoni > > disse girandosi verso i fornelli 
< < Dai lo sai che non intendevo questo > > disse baciandola sul collo
< < No infatti non lo so > > 
< < Si che lo sai > > disse girandola verso di lui 
< < No, ora ti metti una maglietta e andiamo da Magnus e niente discussioni > > disse girandosi un altra volta verso i fornelli 
< < Sei malefica > > le sussurrò all'orecchio
< < Lo so... Vai muoviti > > lui sbuffò e la lasciò, Myra fece colazione in solitudine, era strano di solito Sebastian ci metteva un secondo per andare e tornare, così lo andò a cercare. Lo cercò in ufficio, forse per il fatto che non voleva andare si era rintanato là, ma non c'era nessuna traccia di lui, andò in camera sua, ma non lo trovò neanche lì, controllò dappertutto, ma non riusciva a trovarlo e quando lo chiamava non rispondeva. Per ultima lasciò la palestra e infatti lo trovò steso a terra mentre si faceva una runa sul fianco che sanguinava
< < SEB > > urlò buttandosi vicino a lui
< < Va tutto bene, ma tu vattene > > ansimò lui finendo di disegnare la terza runa di guarigione
< < No... Cos'è successo? > > chiese preoccupata
< < Vattene maledizione > > imprecò 
< < Seb... > > lo sollevò un po' e lo circondò con le braccia, sentì qualcosa di freddo e affilato posarsi alla base della gola, Sebastian impreco un altra volta e poi sentì la sua voce
< < Stai ferma e prometto che non succederà nulla > > disse Maicol
< < Cosa vuoi? > > ringhiò lei
< < Mi sei scappata troppe volte, mi sono stancato di giocare. Quindi ora vieni con me senza fare storie e prometto che non farò nulla al tuo fidanzato > > disse premendo leggermente la lama, Myra guardò prima Sebastian poi la ferita che non si rimarginava
< < No, gli hai fatto una ferita troppo profonda... > > 
< < D'accordo vorrà dire che ti ucciderò qua, tanto credo che sia uguale > > disse una parola che non riuscì a capire e intorno a loro si creò un cerchio di rune che si illuminarono di blu; Myra guardò Sebastian che la osservava leggermente preoccupato, Maicol non tolse neanche per un secondo il pugnale iniziò a dire parole che per lei erano senza senso. L'occhio di Myra andò alla ferita del suo Seb, no non poteva finire così, un ondata di rabbia la invase tutta non più nulla e tutto divenne all'improvviso nero.

Sebastian la osservò per tutto il tempo, gli occhi le divennero neri quando Maicol aveva iniziato a parlare in latino. La ferita non si rimarginava, le rune non funzionavano, la formula era quasi finita quando Myra scoppiò di rabbia urlò, ma non era la sua voce, la voce era come quella di un demone, Maicol venne sbalzato via, mentre lui rimase stretto fra le braccia di Myra, gli occhi le erano diventati rossi come il sangue, non l'aveva mai vista in quello stato
< < Myra... > > disse lui, la doveva calmare, aveva completamente perso il controllo, se non la fermava poteva finire male anche per lui. Lei lo ignorò, lo mise a terra, si alzò, in entrambe le mani spuntarono delle spade rosse cremisi che sembravano bruciare di vita propria, si avvicinò a Maicol che la guardava spaventato, neanche lui si aspettava una reazione del genere. Sebastian provò ad alzarsi, ma il fianco le mandò una fitta troppo dolorosa, Myra andò scattò verso Maicol, ma non abbastanza in fretta e lui parò il colpo e i due iniziarono a lottare. Si colpivano con tutta la forza che avevano, le spade ogni volta che si toccavano scoppiavo in mille scintille dorate. Maicol provava avvicinarsi a Sebastian, ma Myra lo bloccava ogni volta. Entrambi finirono per ferirsi a vicenda, lei sembrava che non perdesse mai energia mentre Maicol aveva il fiato corto e aveva tagli abbastanza profondi e gravi. Alla fine lui si arrese e se ne andò via così come era arrivato, Myra si girò verso di lui, aveva un tagli profondo sul braccio, tagli superficiali su tutto il corpo, del sangue le usciva dalla fronte e colava lungo il viso dividendolo a metà; gli occhi erano ancora rossi come il sangue, le spade erano sporche di sangue. Con grande sforzo Sebastian si tirò in piedi e andò verso di lei; sapeva che era pericoloso e che quella non era proprio la sua Myra, ma almeno ci doveva provare
< < Myra... Calmati, ora se ne è andato, non c'è bisogno di essere ancora arrabbiati > > disse mentre si avvicinava, lei non disse nulla, lo osservò inespressiva < < dai se  vuoi possiamo andare... > > ma non riuscì a finire la frase che lei scomparì sotto i suoi occhi, imprecò, corse -per quanto possibile- nell'armeria che aveva, prese due spade angeliche e vari pugnali. Poteva essere andata solo in posto e lui si precipitò da lei, doveva calmarla prima che fosse troppo tardi e si fosse fatta male. Andò al mare di Scozia e infatti la trovò che stava cercando di dare fuoco alla spiaggia
< < Myra > > urlò andando verso di lei con le spade angeliche in mano, doveva solo farla sfogare, prima o poi si sarebbe calmata; lei si girò verso di lui aveva ancora gli occhi rossi come il sangue, quando vide le spade si mise in posizione di difesa < < Myra ascoltami, non voglio farti del male, calmati, lui se n'è andato non ha più senso essere così arrabbiati > > ma lei fece una risata demoniaca e scattò verso di lei, Sebastian parò ogni suo colpo, mentre lo colpiva aveva uno strano sorriso sadico sul viso, no quella non era più la sua Myra. 
Lo stregone comparì all'improvviso a qualche metro di distanza accanto a loro
< < Che succede qua? > > chiese e subito dopo venne tutta la sua solita combriccola
< < Niente di che.... Però vi consiglio di non avvicinarvi > > disse Sebastian e parò per un soffio un affondo, Myra si fermò un momento, buttò indietro la testa e iniziò a ridere con una risata che non era la sua. Sebastian stava iniziando a sudare, il fiato divenne corto e il fianco non aiutava molto, mentre lei sembrava perfettamente in forma, non stava facendo il minimo sforzo. Provò a farle un affondo, il combattimento stava andando troppo per le lunghe e lui non riusciva quasi più a parare, ma lei parò, così Sebastian iniziò a farle le finte, la prima volta lei riuscì a parare, ma la secondo riuscì a farle un affondo, Myra si inginocchiò premendosi il fianco e lui ne approfittò, le andò dietro e la colpì sulla nuca con elsa della spada e lei svenne. 
Sebastian abbassò le spade, si asciugò con il dorso della mano il sudore che gli impregnava la fronte
< < Che le successo? > > chiese Magnus avvicinandosi
< < Diciamo che ha perso il controllo > > disse lui a guardandosi il fianco che aveva smesso di sanguinare, si fece una runa e la ferita iniziò a ripararsi
< < Che le hai fatto? > > chiese lo stregone mentre Alec prendeva Myra in braccio, gli dava fastidio il fatto che la toccassero, lei era solo sua e quindi la poteva toccare solo lui
< < Perché deve sempre essere colpa mia? > > 
< < È sempre colpa tua la cosa è diversa > > disse Jace, Sebastian in risposta scrollò le spalle 
< < Allora cosa è successo? > > continuò il mago
< < Nulla di diverso dal solito, Maicol è venuto e l'ha fatta arrabbiare > > 
< < C'entra qualcosa la ferita al fianco? > > chiese Magus studiandolo da testa a piedi 
< < Può darsi > > il mago sbuffò
< < Andiamo a casa mia > > disse alla il mago esasperato, aprì un portale e si trovarono a casa dello stregone.

Myra si svegliò con la testa che le scoppiava, aprì gli occhi e si trovò a casa di Magnus, quando ci era arrivata? Si alzò a sedere
< < Finalmente ti sei svegliata, iniziavo a credere di aver esagerato con la botta sulla nuca > > disse Sebastian entrando nella camera, chiudendosi la porta alle spalle
< < Cosa? > > chiese lei smarrita, quale botta alla nuca? 
< < Non ricordi? Maicol? Il mare di Scozia?  > > disse lui sedendosi vicino a lei, Maicol se lo ricordava, ma il mare di Scozia proprio no, scosse la testa e Sebastian iniziò a raccontarle tutto molto brevemente, non poteva credere che aveva fatto tutto quello e soprattutto non poteva credere che aveva attaccato Sebastian senza motivo < < Myra... Respira > > le disse Sebastian riportando sulla terra, non si era accorta per tutto per quel tempo non aveva respirato
< < Scusa... Non volevo farti nulla > > 
< < Infatti non mi hai fatto nulla, hai avuto parecchie opportunità per uccidermi però non l'hai fatto > > 
< < Me no male > > sospirò lei sollevata, almeno non aveva fatto del male a nessuno a parte a Maicol, ma per quello era felice 
< < Devo dire che però è stato divertente vederti provare a bruciare la spiaggia > > disse lui sorridendo
< < Immagino, forse anche io mi sarei messa a ridere > > sorrise lei
< < Vuoi andare di là? Oppure possiamo tornare a casa? > > chiese Sebastian sperando nella seconda possibilità
< < Andiamo di là > > disse lei ridendo sotto i baffi, lui sbuffò e si alzò in piedi
< < Guarda che questa me la paghi > > le sussurrò all'orecchio e lei scoppiò a ridere e uscì andando in salotto seguita da Sebastian. In salotto c'era solo Magnus e Alec con il gatto
< < Angioletto finalmente ti sei svegliata > > disse Magnus vedendola 
< < A quando pare.... Che si fa? > > chiese mettendosi seduta poltrona 
< < Dovevamo parlare > > disse Magnus
< < Lo so... Parliamo > >
< < Dobbiamo parlare di Maicol.... Non puoi continuare così, prima o poi lui ti potrebbe prendere sul serio e qualcosa mi dice che non perderà tempo per giocare > > disse Magnus posando il gatto sui cuscini accanto
< < E quindi? > > chiese lei
< < E quindi bisogna trovare una soluzione.... Stavamo pensando di usare una spada che bagnata di sangue angelico sarebbe in grado di distruggere Maicol, ma non abbiamo un angelo così il tuo fantastico fidanzato ha proposto te come arma...> > 
< < Perché ho una strana sensazione su questo? > > disse guardando verso Sebastian che si era messo sulla poltrona davanti alla sua e la teneva il viso appoggiato sulla mano chiusa a pugno
< < Perché tu sarai la nostra arma e da adesso ti allenerai alla palestra dell'istituto con Sebastian > > disse Magnus
< < Mh... Perché adesso sono diventata un arma? > > chiese lei un po' perplessa
< < In versione demone sei fortissima, stavi per uccidere me > > disse Sebastian restando com'era 
< < Bene... > > era leggermente sotto shoc prima la storia di Sebastian e ora lei che viene usata come arma, senza preavviso se ne andò via doveva restare un attimo da sola per schiarirsi le idee, sapeva che dopo Sebastian l'avrebbe strillata, però aveva bisogno di stare da sola per un po'. Andò nella palestra da ballo, nella sua stanza preferita che aveva un lungo specchio sui lati a nord e sud mentre a ovest e a est c'era una lunga vetrata da cui si vedeva la città, quella sala stava al quinto piano quindi si vedeva l'intera città. Mise la musica ad alto volume così da non sentire neanche i suoi pensieri, si lasciò travolgere dalla musica e così ballò per intere ore senza mai fermarsi.



~Nota dell'autore~
Salveeee!!! Come va? Spero bene! Che ne dite di questo capitolo? Come aveva già detto prima forse la storia si concluderà tra tre o quattro capitoli - compreso l'epilogo. Fatemi sapere qualsiasi cosa errori, consigli, se volte una seconda storia e qualsiasi critica, mi va tutto bene. A presto
Un bacio e alla prossima <3

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Capitolo 16
*** Capitolo 16 ***


Ballò finché non le cedettero le gambe e crollo a terra con il fiato corto, i muscoli delle gambe bruciavano peggio di quando si allenava con Sebastian. Rimase per minuti interi stesa a terra riprendendo fiato 
< < Finito? > > chiese una voce dietro di lei, Myra inarcò la schiena così da vedere chi stava dietro di lei e trovò Sebastian appoggiato sullo stipite della porta
< < Boh > > disse lei, un brivido di freddo le travolse la schiena facendola rabbrividire, Sebastian sbuffò e andò verso di lei, si accovaccio davanti a lei
< < Te la devi smettere di scomparire così senza preavviso > > disse lui osservandola
< < Scusa > > disse lei alzandosi a sedere
< < Delle scuse non risolveranno la situazione > > 
< < D'accordo vorrà dire che d'ora in poi ti avverto e poi me ne vado > > disse girandosi verso di lui, una goccia di sudore le scese lungo tutta la spina dorsale dandole brividi su tutto il corpo 
< < No, tu non te ne puoi andare in giro così, lo vuoi capire si o no che ci sta un tizio che ti vuole uccidere? > > sbottò
< < Lo so non c'è bisogno che me ne ricordi > > borbottò, abbassando lo sguardo a terra 
< < Invece a me sembra il contrario > > 
< < Non c'è bisogno che inizi a fare il padre protettivo > > disse tornando sdraiata 
< < Non sto facendo il padre protettivo > > 
< < Si invece.... Io mi vado a fare una doccia > > disse alzandosi in piedi, andò verso gli spogliatoi, si fece una doccia abbastanza lunga, uscì con le punte dei capelli un po' bagnati e con indosso solo un asciugamano che le arriva a metà coscia. Trovò Sebastian in piedi accanto alla finestra mentre osservava la città illuminata da una luce arancione del sole che tramontava all'orizzonte, Myra si mise accanto a lui appoggiandosi al suo braccio
< < Non vorrei uscire così, vero? > > disse lui squadrandola da testa a piedi
< < Ti pare? Ho i vestiti completamente zuppi, non voglio rimetterli, passò un attimo a casa e mi vesto > > disse 
< < Va bene, andiamo > >  Myra  gli prese la mano e si teletrasportó a casa dove si cambiò e poi andarono a casa di Sebastian e lui andò verso lo studio
< < Come facevi a sapere dove stavo? Non te l'ho fatto vedere quel posto > > disse lei seguendolo nello studio 
< < L'ultima volta ti ho seguita > > disse lui naturale
< < Questo spiega perché mi sentivo seguita > > disse lei < < va beh io vado in giro > > 
< < No, rimani qua > > disse prendendole il braccio
< < Perché? > > chiese confusa guardando prima la mano e poi lui
< < Te l'ho detto prima, non mi far diventare ripetitivo > > 
< < Da quando sei così protettivo? > > chiese lei guardandolo da testa a piedi 
< < Myra il tuo fottuto amichetto del cuore ti vuole uccidere, perché non lo vuoi capire? > > sbottò
< < Lo capisco invece....> > borbottò 
< < Allora perché ti ostini ad andare in giro da sola? > > 
< < Perché poi tanto me ne posso andare quando mi pare > >
< < Non sarà sempre così, può capitare una volta in cui sei stanca e non riesci ad andartene, oppure che lui fa qualche strano incantesimo che te lo impedisca > > 
< < In quel caso sarebbe problemi miei non tuoi > > 
< < No perché poi ti prende sono problemi di tutti e poi.... Io ci tengo a te > > disse stringendo la presa sul braccio < < quindi da adesso tu non vai da nessuna parte da sola > > disse continuando a stringere
< < Lasciami mi fai male > > disse agitando il braccia per liberarlo, ma senza successi,anzi, strinse ancora di più 
< < No, perché tanto lo so che se ti lascio tu te ne vai > > Myra smise di agitarsi, tanto tutto quello che ottava era che lui stringeva ancora di più 
< < Devo chiedere una cosa a Magnus > > 
< < Allora vengo con te > > 
< < No, ci devo andare da sola > > 
< < No > > e strinse di più, Myra si morse il labbro inferiore, sentiva il braccio pulsare come quando ci si legava il dito con un filo e dopo lo si sentiva pulsare 
< < Va bene andiamo insieme, ma tu allenta la presa, mi fai male > > dopo un attimo di esitazione Sebastian allentò la presa
< < Scusa, non volevo farti male > > disse, ma non tolse comunque la mano, scrollò le spalle e le lasciò il braccio < < Scusa > > disse guardando a terra, Myra si massaggiò il punto dove Sebastian le aveva stretto
< < Vado da Magnus > > disse gli girò le spalle, pensò allo stregone e dopo un attimo si trovò nel salotto. Magnus stava seduto sul divano e c'era la donna uguale a Clary seduta sulla poltrona
< < Ciao angioletto, ti sentì meglio? > > chiese Magnus sorridendole
< < Si.... Ti devo chiedere una cosa > > disse rimanendo in piedi davanti a loro
< < Sono un libro aperto per te tesoro > > disse facendole cenno di sedersi
< < Tu sai perché sono così? > > chiese rimanendo ferma
< < In che senso? > > 
< < Perché non faccio altro che cambiare occhi a seconda dei miei stati d'animo? Tutto il resto > > disse incrociando le braccia al petto, Magnus scoccò un occhiata alla donna che scosse la testa e poi seguirono attimi di silenzio < < Magnus parla > > sbottò
< < Non credo che tu sia ancora pronta > > disse la donna 
< < Pronta a cosa? > > disse inclinando la testa di lato
< < Non posso dirti la verità > > disse la donna alzandosi in piedi < < Magnus io va... > > 
< < No tu non vai da nessuna parte > > sbottò Myra < < ora mi dici quello che sai > > disse avvicinandosi a lei 
< < No, non sei ancora pronta > > continuò la donna, con la coda dell'occhio vide Magnus che si alzava in piedi, probabilmente per mettersi in mezzo alle due
< < Fallo decidere a me se sono pronta o no, dimmi quello che sai > > ringhiò 
< < Myra che ne dici di sederci, così ci calmiamo.... > > provò Magnus, ma si bloccò vedendo gli occhi neri di Myra mentre lo guardava storto
< < Ho giurato che non l'avrei mai detto > > disse la donna, Myra si mise davanti a lei 
< < Te lo ripeto per l'ultima volta, dimmi quello che sai > > continuò a ringhiare
< < Io non posso.... > > Myra la buttò a sulla poltrona
< < Bene, a te la scelta : o mi dici quello che voglio sapere - disse piazzandosi davanti a lei, le mani sui braccioli della poltrona così che la donna non potesse scappare - oppure ti brucio seduta stante > > continuò, la donna guardò per un attimo Magnus
< < Che succede? > > chiese la voce Sebastian 
< < Zitto > > disse Myra guardandolo storto
< < È molto arrabbiata > > disse Magnus 
< < Me ne sono accorto... Myra .... > > provò a dire Sebastian
< < Cosa nella parola zitto non capisci? > > ringhiò < < e tu decidi a parlare o no? > > continuò 
< < D'accordo > > sospirò la donna < < Prima di andarmene da Valentine sono scesa nella cantina...dove....dove ho trovato Ithuriel, un angelo che lui aveva imprigionato. Ithuriel mi disse che tu andavi protetta, i tuoi genitori non potevano accudirti, sei frutto di un amore proibito, tua madre è un angelo mentre tuo padre uno degli angeli caduti.... > > 
< < Quindi i miei genitori sono ancora vivi? > > disse con voce meno dura, si raddrizzò 
< < Si, tua madre si chiama Chole, ma non conosco il nome di tuo padre > > 
< < Quindi, Myra è.... Metà angelo metà demone? > > disse Sebastian 
< < Così sembra > > disse Magnus, Myra iniziò ad indietreggiare, questo spiega il motivo del suo sentirsi sempre fuori posto, come se il mondo non le appartenesse, spiegava perché i suoi "genitori" non le avevano mai detto chi era veramente e da dove l'avevano presa. Sentì le braccia di Sebastian avvolgerle la vita 
< < Myra va tutto bene, stai tranquilla > > le sussurrò all'orecchio Sebastian < < fai un respiro profondo.... Se vuoi andiamo da qualche parte > > continuò lui, Myra annuii e se ne andò.
Si ritrovarono al mare di Scozia, le gambe diventarono molli, se non fosse stato per Sebastian sarebbe sicuramente caduta a terra
< < Myra tranquilla, questo non cambia nulla > > stringendola di più a se
< < Si invece, cambia tutto > > disse lei riuscendo a malapena a girarsi verso di lui
< < No, tu sei sempre tu, sei sempre la mia Myra > > disse lui appoggiando la fronte sulla sua
< < Ma.... > > si accorse che alcune lacrime le erano scese fino a quando Sebastian non le asciugò le lacrime 
< < Myra, questo non cambia nulla, sei sempre stata un angelo e un demone l'unica differenza è che adesso lo sai > > disse accarezzandole la guancia, Myra l'abbracciò forte < < so che non è proprio il momento, ma il tuo amichetto va ucciso > > disse lui serio
< < Lo so, ma non so dove trovarlo > > disse lei guardandolo negli occhi 
< < Forse so dove trovarlo, parlerò dopo con lo stregone. Ora vogliamo andare a casa o vuoi rimanere qua? > > 
< < Andiamo a casa > > disse mettendogli le braccia intorno al collo
< < Va bene, ci penso io > > disse la presa di peso, la baciò e iniziò a trasportarla verso un muretto, si ritrovano a casa, Myra si buttò sul divano e crollò dal sonno.




~Nota dell'autore ~

Salveee!!! Come va? Scusate per il ritardo, mi ero prefissata di aggiornare una volta a settimana, ma compiti, verifiche e cose del genere non c'è l'ho fatta. Comunque che ne dite di questo capitolo? Fatemi sapere qualsiasi cosa: se faccio schifo così scrivere che farei meglio a farmi investire da un tram; se la storia è schifo; consigli; critiche.... Qualsiasi cosa mi sta bene!!! A presto
Baciiii <3 








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Capitolo 17
*** Capitolo 17 ***


Myra si svegliò con la testa che le scoppiava, si ritrovava in camera sua, andò a farsi una doccia; aveva indosso solo l'asciugamano quando Sebastian entrò dentro il bagno
< < Seb > > squittì sobbalzando dalla sorpresa
< < Che c'è? > > chiese lui confuso 
< < Uno mi hai fatto prendere un colpo, due esci > > disse lei incrociando le braccia al petto
< < Perché? Ti ho visto già tante volte nuda > > disse lui avvicinandosi a lei in modo dannatamente sensuale, Myra fece un passo indietro, solo che era ancora tutta bagnata, stava per cadere dentro la vasca quando Sebastian si mosse e la prese al volo in braccio, così che si trovarono con i visi a cinque centimetri di distanza; i loro respiri si univano in uno solo, si osservarono per un attimo negli occhi, perdendosi entrambi tra il nero pece e il turchese più scuro. A prende iniziativa fu Myra che lo baciò e lentamente entrambi approfondirono sempre di più il bacio. Sebastian la porto sul letto e si sdraio sopra di lei, una mano scivolò sotto l'asciugamano iniziando ad accarezzare il ventre per risalire con una lentezza straziante fino ad arrivare appena sotto al seno
< < Sei proprio stupida, sai? > > le disse Sebastian
< < Ehi > > squittì offesa 
< < Che c'è? È vero > > la provocò lui baciandole il collo
< < Bene allora dimenticati questa stupida > > disse lei sgusciò via dalle sue braccia e prese un paio di pantaloni stretti e una maglietta nera abbastanza scollata
< < Sei carina quando fai l'offesa > > disse Sebastian ancora sdraiato sul letto, si portò le braccia dietro la testa e iniziò ad osservarla divertito, lei lo ignorò e si vestì < < io ti preferisco senza vestiti > > disse stiracchiandosi come un gatto che si fosse appena svegliato, si sollevò la maglietta nera aderente scoprendo così alcuni dei suoi addominali scolpiti, i pantaloni invece erano leggermente abbassati mostravano la V della sua parte più sensibile; Myra ignorò cosa aveva detto e andò verso la porta con l'intenzione di uscire e andare a mangiare qualcosa, ma appena provò ad aprirla quella non si mosse di un millimetro, abbassando una po' lo sguardo notò una piccola runa disegnata con movimenti fluidi
< < Sebastian > > disse lei seccata
< < Si? > > sogghignò lui divertito continuando a stare sdraiato
< < Apri la porta, ora > > disse incrociando le braccia al petto
< < Sei sicura che la debba aprire? > > disse arrivando a cinque centimetri da lei, Myra lo osservò, lui si avvicinò di più e la baciò un altra volta, la riportò sul letto, scese a baciarle il collo dove lasciò un succhiotto, scese baciandole ogni centimetro di pelle, le tolse l'asciugamano e scese ancora soffermandosi soprattutto sui suoi seni; scese ancora fino a baciarle la sua intimità, Myra strinse tra le mani le lenzuola dal troppo piacere che stava facendo provare. Risalì di nuovo fino a quando non si impossessò delle sue labbra, con uno scatto Myra gli tolse la maglietta e con un colpo di reni ribaltò le posizioni e lei si mise sopra di lui, iniziò anche lei a scendere con i baci passandoci, prima di baciare, una mano. Sebastian mise una mano tra i capelli di lei stringendone convulsamente una ciocca, dopo un attimo anche i pantaloni furono tolti, risalì e si rimpossessò delle sue labbra. Iniziò a mordicchiarle avidamente e poi passò a mordicchiargli il lobo dell'orecchio, sentiva Sebastian iniziare ad ansimare e stringere sempre di più la ciocca. Riprese a baciarlo in bocca con le lingue che sembravano come danzare tra di loro, mentre le mani stuzzicavano ogni punto sensibile di Sebastian, mentre lui faceva vagare le mani sul suo corpo fermandosi sopratutto sui seni e sui glutei. Alla fine le posizioni si scambiarono un altra volta, lui affondò il viso fra i due seni e iniziò a baciarli e a mordicchiarli leggermente. Myra inarcò la schiena volendo sentirlo più vicino a se, come se volesse chiedere di più e gemette come mai aveva fatto prima; sentì Sebastian sorridere soddisfatto e subito dopo si tolse i boxer che portava, con una botta secca entrò in lei, iniziò a muoversi in lei sempre più velocemente. Era in quei momenti che Myra si sentiva sempre come se fosse al posto giusto, l'unico posto dove si poteva finalmente sentirsi al sicuro, dove non poteva succederle nulla, con l'unica persona che abbia mai amato veramente. Quando alla fine si sentirono entrambi appagati, Sebastian la strinse a se con fare protettivo, rimase sdraiato sopra di lei, si tolse soltanto un momento per mettere la coperta sopra entrambi, lui la osservò per un attimo, le mise una ciocca di capelli dietro l'orecchio e le accarezzò con il pollice la guancia; Myra invece gli mise una mano fra i capelli e altra sul lato del collo, lo baciò dolcemente, lui rispose ma tenendo sempre il bacio dolce. Rimasero così ad osservarsi come se non si fossero mai guardarti prima e alla fine si addormentarono così uno sopra all'altro.

Myra si svegliò ore dopo con Sebastian che ancora dormiva sopra di lei con il viso affondato nell'incavo del collo e della spalla, iniziò a giocare con una ciocca dei capelli di lui. Poco dopo anche lui si svegliò e iniziò a baciarle delicatamente sul collo
< < Ci dovremmo allenare > > disse con voce rauca Sebastian
< < Ma? > > chiese lei buttando indietro la testa per il piacere 
< < Ma preferisco fare altro > > disse risalendo baciandole la mascella
< < Questo anch'io > > disse lei iniziando a baciare Sebastian
< < Lo so bene piccola > > disse lui stringendo una ciocca di capelli stringendola a se < < ma... ma dobbiamo andare > > disse mentre lei gli stuzzicava un punto sensibile sul collo
< < Se rimaniamo ancora un po'... Nessuno ci dice niente > > disse, riprendendo le sue labbra, tra un bacio e l'altro
< < Non possiamo su. Non voglio che succeda qualcosa > > disse e la baciò
< < Non mi succederà nulla.... Ho imparato dal migliore, no? > > disse lei sorridendo e baciandolo
< < Si, ma ti devi allenare, non hai per niente muscoli, per non parlare della tua pessima resistenza > > disse lui allontanandosi leggermente
< < Sei sempre una riserva di complimenti tu > > borbottò, Sebastian sorrise divertito e la baciò < < con un bacio non cambi la situazione > > 
< < Lo so...ora andiamo, che è già tardi > > disse alzandosi, Myra sbuffò e si alzò
< < Ho il tempo di fare una doccia? > > 
< < No andiamo > > disse rivestendosi, alla fine anche lei borbottando si rivestì e lo seguì in palestra. Si allenarono per quasi tre ore e come al solito Myra si trovò a terra con il fiato così corto che per poco non moriva soffocata, i muscoli che urlava di dolore, il cuore che le batteva a mille come se volesse uscire dal suo petto e il corpo che oramai non rispondeva più ai suoi comandi
< < Ba...Basta > > ansimò lei, più come una supplica che un ordine
< < D'accordo > > sospirò lui alzando gli occhi al cielo, si accovacciò accanto a lei 
< < Abbiamo fatto quasi tre ore, non rompere > > si lamento lei
< < La battaglia po' durare più di tre ore > > 
< < Là è tutt'altra cosa. In battaglia ad aiutare c'è l'adrenalina > > disse quasi tutto di un fiato
< < D'accordo, ma ora respira > > disse leggermente preoccupato dal fatto che non respirasse, forse aveva un po' esagerato < < metto un po' a posto > > disse, andò a sistemare i tappeti che avevano usato come ring per combattere corpo a corpo. La testa di Myra si affollo di pensieri: prima o poi sarebbe stata costretta a combattere e uccidere il suo migliore amico, ma come avrebbe fatto? Avrebbe dovuto ucciderlo, ma come si poteva uccidere una persone con cui per anni aveva condiviso le risate, i pianti, le serate fatte di alcol e divertimento? L'unica persona che era sempre stata presente, che conosceva da quando era nata, la persone che ogni volta sembrava come leggerle dentro e anticipare ogni sua mossa. In verità aveva paura. Paura che non ce l'avrebbe fatta, ma se non c'è l'avesse fatta cosa sarebbe successo? Lui l'avrebbe davvero uccisa? Lui avrebbe trovato davvero il coraggio di ucciderla? Le ritornò in mente quel giorno, che sembrava così lontano, quando lui l'aveva rapita e torturata in quella maledetta cella, si lui l'avrebbe uccisa senza pensarci due volte. Tutto questo non bastava, non riusciva ad immaginarsi mentre lo uccideva, mentre gli infilzava la spada in un punto mortale. Non riusciva a non pensare che se lo avesse ucciso avrebbe visto i suoi occhi spegnersi, diventare vitrei; avrebbe visto il suo corpo accasciarsi ai suoi piedi, senza più vita, la vita che lei gli aveva tolto
< < Hai finito di tormentarti? > > chiese la voce di Sebastian risvegliandola dai suoi pensieri
< < Cosa? > > chiese lei girandosi a pancia in giù
< < Ho detto, hai finito di torturati il cervello? > > disse mettendosi seduto accanto a lei
< < Tu come...? > > chiese lei confusa
< < Avevi l'aria così assorta e subito ho pensato che ti stavi masturbando il cervello su quello che succederà poi > > 
< < Non mi stavo masturbando il cervello > > borbottò lei mettendosi seduta incrociando le gambe
< < Si che lo stavi facendo > > disse lui sorridendo divertito < < allora ne vuoi parlare? > > Myra iniziò a torturarsi il labbro inferiore 
< < Non so se c'è la farò > > disse dopo lunghi attimi di esitazione < < cioè non se riuscirò ad ucciderlo così a sangue freddo.... Ho... Ho paura.... Se io non lo uccido lui uccide me e così addio mondo, ma anche se lui non mi uccidesse sarebbe un circolo vizioso, in cui lui non farebbe altro che cercare di uccidermi finché non ci sarà riuscito > > disse tutto di un fiato e alla fine prese un lungo respiro, Sebastian rimase ad osservarla, forse aspettando che lei scoppiasse un altra volta < < non hai nulla da dire? Io sto impazzendo all'idea che devo uccidere, diciamo, il mio migliore amico e tu non mi dici nulla? > > sbottò lei dopo un silenzio opprimente < < mi vanno bene anche quelle stupide frasi di convenienza, tipo: " ehi andrà tutto bene, non ti preoccupare "> > Sebastian la osservò per un momento poi la prese per un braccio e la tirò a se così che lei si mettesse seduta sulle sue gambe, Myra gli mise le braccia intorno al collo e si strinse a lui affondando il viso nel suo petto 
< < Sai che non ti posso dire che andrà tutto bene > > la strinse a se con le braccia intorno alla sua vita < < ricordati quando eri stata rapita, di quello che ti ha fatto, di come ti ha fatto sentire, di come lui di ha fatto del male senza pensarci, di come ha riso divertito mentre tu soffrivi > > disse stringendola sempre di più a se, Myra scosse la testa non a pensarci, non voleva pensarci < < devi farlo, perché lui rifarebbe tutto senza pensarci due volte > > le diede un bacio fra i capelli e iniziò a giocarci, Myra scosse un altra volta la testa, non voleva credere a quello che le stava dicendo < < piccola è la verità, lui ti ucciderebbe senza pensarci molto > > lei scosse nuovamente la testa, non era vero, lui era suo amico ci avrebbe pensato prima di ucciderla, sentì Sebastian sospirare < < va bene, allora facciamo così, se non ci riesci lo uccido io > > lei non fece nulla, no non voleva che qualcuno lo uccidesse, gli voleva troppo bene e anche dopo tutto quello che le aveva fatto non riusciva a pensare che qualcuno lo potesse uccidere < < Myra lui va ucciso, altrimenti non avrà mai fine questa storia > > lei continuò a non dire! sapeva che lui aveva ragione, lo sapeva, ma non voleva crederci. Rimasero così per un po', Sebastian la cullava dolcemente < < che ne dici di andare a farci una doccia? > > chiese all'improvviso rompendo quel silenzio, che in verità si portava dietro mille parole che nessuno dei due aveva il coraggio di dire; Myra annuii e lui fu costretto a portarla di peso sotto la doccia.



~ Nota dell'autore ~
Salveeee!! Come va? 
Lo so il capitolo è un corto, ma con il prossimo capitolo finisco la storia e infine metterò ultimissimo che sarà l'epilogo!! Comunque che ne pensate di questo capitolo? Come al solito sono pronta a qualsiasi tipo di consiglio, critica, torte in faccia.... Insomma qualsiasi cosa! A presto!!!
Baciiii <3 



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Capitolo 18
*** Capitolo 18 ***


Dopo due giorni che Sebastian e Myra si allenavano Magnus li chiamò per dirgli che il giorno dopo sarebbe stato il giorno perfetto per porre fine a questa storia, subito dopo Myra se ne era andata al mare di Scozia
< < Non c'è bisogno di scappare sempre > > le disse Sebastian abbracciandola da dietro 
< < Mh > > disse semplicemente lei guardando il mare, si appoggiò al corpo Sebastian, intrecciò le sue mani alle sue, Sebastian si piegò e le diede un bacio sul collo e la strinse di più a se
< < Myra te l'ho detto, se non c'è l'ha fai, ci penso io > > disse lui facendola girare verso di se, la guardò per qualche istante e poi la baciò dolcemente, appoggiando la fronte alla sua, Myra si limitò ad annuire. Rimasero là finché non fu sera e passarono la notte insieme; quella sera Sebastian si mise di impegno per farla impazzire di piacere violando la sua intimità con la lingua, le dita e i avrebbe continuando a torturarla se lei non l'avesse pregato mille volte di porre fine a tutta quella tortura. La mattina dopo dormirono entrambi come ghiri. Myra si svegliò con Sebastian che la baciava dolcemente
< < Buongiorno > > disse lei sorridendogli felice
< < Buonasera vorresti dire? > > disse lui sorridendo divertito
< < È sera? > > chiese lei confusa
< < No è sono le quattro > > disse lui baciandole la fronte 
< < Mh... Potevi lasciarmi dormire ancora un po'? Dobbiamo andare da Magnus alle sette > > disse affondando il viso nel suo petto
< < Pensavo di farti un po' allenare > > disse lui divertito
< < Io non abbandono il letto > > disse lei guardandolo storto 
< < Va bene, rimaniamo qua ancora un po' > > disse lui stringendola a se come aveva fatto quella notte, rimasero così a stringersi l'uno altro e a baciarsi. Rimasero a letto fino a quando non furono le sei e mezza e andarono a farsi una doccia. Alle sette andarono da Magnus
< < Ehi angioletto, come va? > > chiese lui seduto sul cevano vedendoli apparire in salotto
< < Alla grande > > disse lei scrollando le spalle < < che si fa ora? > > chiese mettendosi seduta sul divano accanto a lui 
< < Si aspetta che arrivino gli altri e poi si va > > disse Magnus spostando il gatto dalle sue gambe 
< < Bene, io vado di là ad ascoltare la musica > > disse, andò in camera, si sdraiò sul letto e mise la musica così ad alto volume, si perse tra mille pensieri. Ritornò nel mondo reale quando sentì qualcuno che picchiettava sulla sua spalla, si girò e trovò i gli occhi neri pece che la guardavano inespressivi
< < Dobbiamo andare? > > chiese lei togliendosi la cuffietta
< < No... Che ascolti? > > chiese sdraiandosi accanto a lei 
< < Boh... Qualcosa > > disse scrollando le spalle
< < Fa sentire > > disse prendendole la cuffietta di mano, se la mise all'orecchio e in quel momento partì Angel with a Shoutgun dei The Cab, si morse il labbro inferiore, sembrava fatto apposta, una canzone che parla di lui che va in va in guerra per salvare lei quando lei doveva andare a combattere
< < Tu sai per cosa vai combattere? > > gli sussurrò all'orecchio, lei si girò a guardarlo 
< < I wanna live, not just survive > > canzonò lei insieme alla canzone e sorrise dolcemente
< < La prendo come una prosa > > disse lui, le sorrise e le diede un bacio sulla fronte. Rimasero ad ascoltare per un la musica fino a quando non arrivò Jace
< < Ehi pincioccini è ora di andare. Myra mettiti questa, un minimo di proteggerà.... E mettiti qualcosa di più pesante si va al fresco > > disse porgendogli degli neri come quelli che indossava in quel momento anche lui e Sebastian
< < D'accordo > > disse lei scrollando le spalle, prese i vestiti e li mise sul letto e andò all'armadio e si mise un maglione bianco a collo alto e i jeans più pesanti che aveva e li mise sotto l'occhio vigile di Sebastian
< < Sexy l'intimo di pizzo > > disse lui divertito
< < Quando tutta questa storia sarà finita, potrai anche strapparmeli via > > disse mettendosi i pantaloni della tuta data da Jace
< < Serve una mano? > > chiese vedendo che Myra non riusciva a chiuderli
< < Li devo mettere non toglierli > > borbottò spazientita 
< < Sono abbastanza bravo anche in quello > > disse avvicinandosi a lei e con una mossa fluida li chiuse 
< < Grazie > > disse lei spostandosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio
< < Saresti una perfetta cacciatrice se avessi anche i marchi > > disse lui scrutandola dall'alto in basso
< < Quasi quasi lo preferisco > > borbottò lei
< < Preferiresti una vita fatta di guerre? > > chiese lui scostandole un altra ciocca di capelli dal viso
< < Almeno saprei cosa fare nella mia vita > > sussurrò lei abbassando lo sguardo
< < Non devi avere paura della tua natura, la devi accettare > > disse lui prendendole il viso fra le mani così da costringerla a guardarlo
< < Sebastian... Perché mi sei venuto a cercare? > > chiese lei continuando a sussurrare
< < Quando ti ha rapito? > > 
< < No dall'inizio, da quando mi hai portato via da qui la prima volta > > disse lei! sentì Sebastian irrigidirsi
< < Non sapevo della tua natura, ma sapevo che non eri un essere umano qualcuno e quindi ho pensato che dovevo portarti dalla mia parti per usarti come arma > > disse con voce sempre più flebile, ma sincero
< < Come facevi a esserne così sicuro? > > chiese lei senza togliergli gli occhi di dosso
< < Maicol > > disse con un sussurrò, le lascio il viso e guardò a terra, Myra sentì il mondo crollarle addosso, era stata tutta una bugia, lui non aveva fatto altro che mentirle, indietreggio di un passo < < no aspetta... > >  disse lui ricolmando la distanza appena creata
< < Tu... > > disse con le lacrime che premevano per uscire 
< < Fammi finire > > disse mettendole le mani intorno ai fianchi, così che lei non potesse scappare < < ti ho conosciuta, ho capito che eri un ragazza di cui non riuscivo a staccarmi, eri come una calamita che mi attiverà sempre di più > > disse stringendo la prese sui suoi fianchi, a Myra le uscì un singhiozzo < < se avessi voluto avrei potuto lasciarti nelle sue mani, non mi sarei alleato con queste persone > > disse lui appoggiando la fronte sulla sua < < Myra... ci tengo troppo a te... > > 
< < Ti amo > > disse lei all'improvviso, Sebastian la guardò sgranando gli occhi sorpreso 
< < M...ma... > > tentò Sebastian
< < Ti amo > > ripeté lei < < ti amo sia come Jonathan sia come Sebastian o in qualsiasi altro nome tu decida di farti chiamare... Non... Non c'è bisogno che mi risponda, non importa, voglio soltanto che tu sappia che al mondo c'è qualcuno che ti ama e che ti amerà per sempre > > disse lei sorridendogli dolcemente
< < Myra... > >
< < Ne parliamo quando sarà tutto finito > > disse e lo baciò dolcemente; si baciarono a lungo e alla fine si staccò Sebastian appoggiando la fronte sulla sua 
< < Andiamo > > disse, intrecciò le mani alle sue.

Myra si ritrovò nel folto di una foresta completamente tinta di bianco, il freddo la colpì in mediamente facendola rabbrividire di freddo, lo riconobbe: era il posto dove Sebastian l'aveva trovata quando era riuscita a scappare da Maicol
< < Tieni questa > > disse Jace accanto a lei, in mano aveva una spada che sembrava brillare di vita proprio
< < No, lei ha le sue > > disse Sebastian guardandosi intorno
< < Cosa? > > chiese Jace confuso 
< < Già ho le mie > > disse lei saltellando vicino a Sebastian < < dove si va? > > chiese lei incrociando le braccia dietro alla schiena per non tremare, Sebastian si girò a guardarla confuso, aveva pronunciate quelle parole con troppa enfasi, le sorrise -probabilmente aveva gli occhi azzurri, non provava nessuna emozione- e lui iniziò a camminare lungo un sentiero. Arrivarono ad una specie di pozzo, era il luogo dove era scappata; a quel ricordo Myra rabbrividì
< < Si scende? > > chiese lei, osservando le tracce di mani insanguinate, che aveva lasciato mentre tentava di aggrapparsi nel disperato tentativo di scappare, Sebastian si limitò ad annuire, così Myra portò tutti - Sebastian, Jace, Alec, Magnus, Clary e Isabell. Sebastian fu il primo ad uscire dalla cella seguito da Myra e gli altri, il corridoio era come se lo ricordava di pietra e lungo, iniziarono a camminare, Myra sentiva il cuore battere sempre più forte, senza accorgersene strinse forte la mano di Sebastian, se ne accorse solo quando anche lui gliela strinse. Sebastian aprì piano una porta alla fine del corridoio e si ritrovò in una sala zuppa di sangue, un po' dappertutto c'erano come delle piume pitturate di rosso, c'erano delle ossa sparse per la stanza, Myra entrò e si bloccò come paralizzata, in giro c'erano delle gabbie, all'interno era sporco di sangue; sapeva che quel sangue non era umano, c'erano delle piume, ma non erano come quelle dei volatili normale, queste erano bianche con qualche sfruttata di azzurro. Myra sentì la rabbia salire, Maicol probabilmente aveva torturato qualcuno e questo non fece altro che far aumentare la rabbia
< < Myra... > > disse Sebastian accanto a lei, ma era lei troppo occupata ad essere completamente paralizzata, così non gli rispose, divenne cupa, si mosse verso la porta che stava in fondo quasi nascosta; accanto a lei comparve una spada rossa cremisi, come quelle che aveva usato sula spiaggia e spaccò la porta in due e sentì che Sebastian le stava correndo dietro. Si trovò in un altro corridoio che però era semi buio, in fondo c'erano due persone che facevano come da guardia alla porta, appena la videro fecero per attaccarla, ma lei non gliene diede il tempo e li tramortì entrambi usando l'elsa della spada e andò dritta per la sua strada senza ascoltare Sebastian che la chiamava; doveva varcare quella porta, sapeva che lì dietro c'era lui, la voglia di fargliela pagare, per quello che aveva fatto, era troppo grande,  doveva pagare per le torture che aveva fatto passare a chiunque fosse stato in quella sala. Spalancò la porta con un calcio e trovò una sala completamente spoglia di ogni ornamento, le mura erano di marmo bianco, tutto era rischiarato da delle fiaccole messe lunghe le parete che davano un aria spettrale a quel luogo, in fondo c'era una specie di trono sopraelevato da delle scale e lui stava là sopra che la guardava con un irritante ghigno stampato in viso. Aveva un gomito appoggiato sul bracciolo del trono, la mano chiusa a pungo con cui si teneva la testa, una gamba era messa su un bracciolo; la osservava divertito 
< < Il mio piccolo angioletto, grazie che sei venuta di tua spontanea volontà, almeno non devo perdere tempo a cercarti > > disse divertito, lei non disse nulla fece spuntare l'altra spada e lo guardò con aria di sfida, lui sorrise divertito, si alzò, prese la spada che pendeva sullo schienale -la spada brillava come non mai- e si avventò su di lei soltanto tutte le scale. Le spade cozzarono e lei fu costretta a fare un balzo all'indietro, appena mise piede a terra, si spinse in avanti così provare un affondo, ma lui parò, così lei usò l'altra spada e provò ancora con un altro affondò, ma lui parò. Le spade cozzavano sprigionando una miriade di scintille, sembravano come seguire una danza fatta di scontri, rimenavano incrociate per qualche istante, si liberavano e poi si scontravano un altra volta creando scintille che poi erano destinate a scomparire, come se non fossero mai esistite. Dopo qualche minuto che la danza andava avanti entrambi si ritrovano uno di fronte all'altro con il fiato - lui più pesante del suo - rimasero a guardarsi per qualche minuto, lui fece un salto e rimase sospeso con aria di sfida, Myra ringhiò sentì qualcosa che premeva sotto le scapole. " Tu sei sempre stato a celo e un demone " le parole di Sebastian le rimbombavano nella mente, si concentrò un po' di più, doveva solo accettare il fatto che era sia angelo che demone; così delle ali da angelo nere come la pece uscirono dalle scapole e lei iniziò a volare verso di lui. Maicol era rimasto per qualche istante sorpreso, ma si era ripreso in fretta e ripresero lo scontro in aria. Alla fine atterrarono, entrambi con il fiato corto, si guardarono negli occhi e si scontrarono colpendosi a vicenda, si trovarono che entrambi si davano le spalle, Myra sapeva che aveva un taglio che partiva dalla spalla e finiva al fianco interrompendosi a tratti, mentre lei era sicura che lei che l'aveva colpito lungo tutto lo stomaco. Si girarono entrambi, si guardarono, la ferita gli bruciava e gridava di dolore, il sangue fuori usciva a fiocchi, squadrò Maicol e dopo un attimo il sangue inzuppò la sua maglietta e crollò a terra morto. Tutta la stanchezza del combattimento la colpì all'improvviso, crollò a terra, fissò il soffitto ancora con il fiato corto, Sebastian si buttò a accanto a lei
< < Ehi > > disse e osservò la ferita < < sei stata fantastica > > disse alzandola leggermente mettendole un braccio intorno alle spalle e uno intorno alla vita, lei annuii incapace di dire qualsiasi cosa; tentò si guardarsi la ferita, ma lui glielo impedì prendendole il mento con due dita costringendola a guardarlo < < stai tranquilla è solo un graffio > > disse sorridendole dolcemente
< < Seb... Ti posso chiedere un favore? > > disse lei guardandolo negli occhi
< < Qualunque cosa piccola > > disse lui con un sussurro
< < Mi baci? > > chiese mormorando, il dolore della ferita era insopportabile, quasi non riusciva a parlare, era difficile fare qualsiasi cosa, anche tenere gli occhi aperti 
< < Piccola... > > tentò lui, gli occhi presero un espressione triste 
< < Per favore > > chiese lei con occhi lucidi, lui si piegò e la baciò dolcemente fino a quando lei un fu completamente travolta dal buio


~Nota dell'autore~
Salve!!! Come va? Lo so il capitolo doveva essere messo prima, ma ho avuto un po' di incidenti di percorso... Alloooora che ne pensate del capito? Fatemi sapere qualsiasi cosa: consigli, critiche e cose del genere. A presto con l'ultimo capitolo... Chissà se Myra muore o è solo svenuta :3 
Baciiii <3 

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Capitolo 19
*** Fine! ***


Sembrava un giorno come gli altri, il cielo di sempre brillava di un azzurro intenso senza tracce di nuvole, poteva passare come un solita giornata, ma non era così e loro e lo sapevano. Davanti a loro il fumo si levava verso il cielo in una scia grigia, l'ultima cosa che rimaneva. Il fuoco ardeva bruciando ogni cosa, il rosso quasi non faceva vedere la piccola e indifesa figura sdraiata, come se aspettasse che quelle fiamme ponessero fine al corpo. Non ce l'aveva fatta, non aveva mantenuto la promessa, e lui ora era di nuovo solo, guardava le fiamme con un espressione impassibile, perché era dovuta finire così? Perché lei gli aveva mentito? Perché il suo destino sembrava quello di uccidere tutti quelli che amava? L'aveva tenuta stretta a sé mentre Magnus tentava di salvarla, l'aveva tenuta stretta a se fino a quando non aveva visto con i proprio occhi il suo petto che non si alza più. Lei non aveva mantenuta la sua promessa e ora stava davanti a quelle fiamme ad osservare il corpo bruciare come la ShadowHunters che era. Non aveva mai versato una lacrima, non ne aveva versate quando il padre lo colpiva con la frusta o lo picchiava, ma non era riuscito a trattenere quell'unica lacrima, dall'aspetto innocente, che gli rigava il viso. Quell'unica goccia di acqua salata sembrava portare con se tutto il dolore che aveva provato in tutta la vita e ora se ne andava, con l'unica persona che l'aveva amato davvero. Come avrebbe passato i resto dei suoi giorni? Ad uccidere, per sfogare tutto il dolore? A cercare quegli occhi azzurro turchese che da sempre l'avevano ipnotizzato, che brillavano, che ogni volta che la guardava erano così pieni di vita, e in cui ogni volta si divertiva a perdersi? Di una cosa era sicuro: non avrebbe mai dimenticato il suono della sua voce; il modo in cui sorrideva; delle due piccole fossette che si formavano quando sorrideva davvero e non solo per cortesia; il suoi tocchi sulla sua pelle, sui suoi capelli; il suo sguardo determinato e stanco allo stesso tempo mentre si allenavano. Non avrebbe dimenticato nulla. Come avrebbe potuto dimenticare l'unica persona che l'aveva da sempre amato e accettato per com'era?
Continuava a guardare quelle fiamme che stavano mangiando lentamente il suo corpo, stava diventando troppo doloroso, il peso che sentiva sul cuore stava diventando sempre più opprimente, avrebbe voluto avere la mano di lei da stringere per farsi forza, ma lei non sarebbe mai più stata accanto a lui, Sebastian sarebbe stato di nuovo da solo contro il mondo, non avrebbe mai più avuto una spalla ad appoggiarlo. Stava per andarsene quando la sentì, la sentì accanto a lui che gli metteva la mano sulla spalla, scendeva sul braccio e intrecciava la mano sulla sua; si girò di scatto, ma non vide nessuno e così capì. Lei sarebbe rimasta comunque accanto a lui, non avrebbe mai abbandonato. Affondò le unghie nella carne e rimase lì fino a quando tutto non divenne cenere.

FINE

~Angolo dell'autrice~

Beneee.... Fine della storia *inizia a piangere* io non voleva farla morire, ci ho pensato mille volte su come finire la storia e alla fine quest'idea a prevalso su tutte -d'altronde fin dall'inizio l'avevo immaginato così. Ringrazio tutte le persone che mi hanno tra le storie preferite, seguite e ricordate.
Questo capitolo non è lungo come gli altri, ma credo che sia il giusto. Sto lavando su un bel po' di storie originali ( 6 storie contemporaneamente, mi voglio uccidere XD ). Comunque se volete io ho qualche idea che mi frulla per la testa per il continuo di questa storia, se volete il continuò ditemelo, anche se dovreste aspettare un po', sto scrivendo un altra storia il Sebastian (lo amo troppo). Con questo credo che sia tutto, fatemi sapere qualsiasi cosa. A presto 
Baciiii <3

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