Our crazy future

di onedirections smile
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 11 ***
Capitolo 12: *** Capitolo 12 ***
Capitolo 13: *** Capitolo 13 ***
Capitolo 14: *** Capitolo 14 ***
Capitolo 15: *** Capitolo 15 ***
Capitolo 16: *** Capitolo 16 ***
Capitolo 17: *** Capitolo 17 ***
Capitolo 18: *** Capitolo 18 ***
Capitolo 19: *** Capitolo 19 ***
Capitolo 20: *** Capitolo 20 ***
Capitolo 21: *** Capitolo 21 ***
Capitolo 22: *** Capitolo 22 ***
Capitolo 23: *** Capitolo 23 ***
Capitolo 24: *** Capitolo 24 ***
Capitolo 25: *** Epilogo ***
Capitolo 26: *** Ringraziamenti. ***



Capitolo 1
*** capitolo 1 ***


Era una soleggiata giornata d'estate a Boston, erano da poco passate le 3 del pomeriggio, e da quel momento Natalie sarebbe diventata una dottoressa. Era il suo sogno e finalmente poteva realizzarlo, ripetè con sicurezza la sua tesi meritandosi un bel 110 e lode.
<< Congratulazioni dottoressa.>> Era la prassi che tutti usavano in questa circostanza, e nelle orecchie di Natalie quelle parole suonavano come in una dolce sinfonia. Ed ecco che erano pronti a congratularsi i suoi parenti, gli amici e Phil, il suo fidanzato. Ma qualcosa non andava, Natalie non riusciva a pensare al suo fidanzato, ma aveva in mente il ragazzo biondo sulle scale. Il ragazzo festeggiava con la sua famiglia, ma anche lui come Natalie aveva la testa assorta in altri pensieri..
<< Ehi amore, che guardi ? Volevo congratularmi con la mia bellissima dottoressa, sei stata fantastica.>> Cosí dicendo le diede un bacio sulle candide labbra, ma quel bacia risuonava freddo, non aveva più alcun valore per Natalie. Gli occhi azzurri del ragazzo biondo che erano fissi su Natalie e Phil , ad in tratto eran diventati di ghiaccio; e fecero gocciolare qualche lacrima, che il ragazzo asciugó immediatamente. 
<< Ehilà scusate posso rubarvi la dottoressa un attimo?.>> Esitò Louis.
<< Si,dimmi tutto Louis.>> Disse Natalie spostandosi di qualche metro.
<< Hai intenzione di lasciare Niall in quello stato? Insomma non puoi fingere che non ci sia stato niente tra voi. Lui sta male, e tu fai finta di nulla con Phil, amica stai sbagliando.>> Affermò Louis
<< Lo so, anche io ci sto male, a me Niall piace, ma ecco è stata una storiella cosí.. Insomma io adesso mi devo sposare, e si Phil è l'uomo che amo e che ameró. Fine della storia.>> E tornó dalla sua famiglia a festeggiare.
Louis lui era il tipico ragazzo giocherellone, la sua più grande virtù era il coraggio, non gliene mancava affatto. Era un buon amico ed aveva a cuore il suo migliore amico Niall, sapeva che in passato aveva sofferto; e sapeva anche che Natalie ne era la causa, e che lei era l'unica ragazza che voleva. 
<< Louis, ti prego dimmi che quei due non si sposano..>> Chiese Niall bloccando Louis.
<<.... Mi dispiace...>> Rispose Louis con tono dispiaciuto.
<< Fa nulla la devo solo dimenticare, non dovevo innamorarmi, soprattutto di lei.>> Disse Niall.
<< Troveremo un modo per farli lasciare, te lo prometto, lui non la merita.>> Rispose Louis.
<< Lou.. Puoi lasciarci un momento soli per piacere?>> chiese Natalie avvicinandosi ai due.
<< Ricevuto, a dopo..>> si allontanó facendo l'occhiolino a Niall.
<< Dimmi.>> disse Niall con tono abbastanza freddo e distaccato, ma in realtà l'unica cosa che pensava era che voleva stringerla in un lungo e forte abbracccio.
<< Allora.. Io mi devo sposare ok? Quindi ti prego, tra noi è stato tutto... Ecco un errore. Perfavore dimenticalo non ha significato nulla..>> Affermò duramente Natalie, mentre già si pentiva di ció che aveva appena detto.
Niall restó impassibile, come una statua, e sentì gelarsi il sangue nelle vene, non riusciva a spiaccicare parola. Ma non era l'unico, anche Louis guardava nella stessa direzione di Niall, e così molti amici..
<>Chiese preoccupata e infastidita Natalie.
Niall delicatamente la giró di spalle e la scena fu poco più che orribile agli occhi di Natalie.Phil e la sua migliore amica Katherine si stavano baciando, passando indiscreti sotto gli occhi di tutti. Phil si giró di scatto e vide che la 'sua' Natalie lo stava fissando e corse subito verso di lei.
<< Ehi, ehi non è come sembra, è che te ne volevo parlare insomma.. Ecco tu mi piaci e anche tanto eh.. Ma non provo più quello che provavo prima..>>
Un miscuglio di rabbia e tristezza s'impossessó di Natalie, nel giorno più importante della sua vita, l'unica cosa che avrebbe voluto fare era sparire. 
<< Fai solo pena Phil!>> urló Louis.
<< Ti riaccompagno a casa Natie ? >> chiese dolcemente Niall, avendo come risposta da Natalie un semplice cenno di si con la testa. E Niall la portó in macchina, e tutto il tragitto fu silenzioso...
<< Mi dispiace..>> solo questo riuscì a dire Niall, nella moltitudine di parole che avrebbe voluto dire, temeva di usare un vocabolo sbagliato e di rovinare quel momento già difficile. 
Natalie rientró a casa e Niall la seguì, lasciandosi chiudere dietro le spalle la porta.
<< Ecco, volevo dirti che se vuoi parlare, io ci sono...>> Disse Niall.
<< Grazie..>> Rispose con un fil di voce Natalie, gettandosi tra le braccia di Niall e piangendo sulla sua spalla.
<< Ehi è.. È tutto ok.. Lui non ti meritava.. È solo un ragazzo viziato... Sai che meriti di meglio.. >> Disse Niall cercando di 'portare la farina al suo mulino'.
<< Dimenticati tutto quello che ti ho detto prima.. Non era vero nulla, ma pensavo che non era giusto ció che io e te stavamo diventando... Ma evidentemente lui ci ha pensato prima..>> Appena pronunciate queste parole, Niall la zittì con un bacio.
<< Adesso non c'è nessuno che ci ostacola.. No?>> Chiese Niall e continuandola a baciare.
<< Dovremmo andare a festeggiare la laurea adesso..>> Disse Natalie.
<< Si, si scusa forse non dovevo..>> Rispose Niall.
<< Non importa, andiamo dai.>> Disse Natalie tornando alla macchina, seguita da Niall, che partì verso il luogo del festeggiamento.
Arrivati, erano stati accolti da tutti con applausi, la festa poteva iniziare. I festeggiamenti proseguirono per tutta la serata, e Katherine si avvicinó a Natalie per parlarle.
<< Scusami.. Non volevo, insomma non dovevi scoprirlo cosí.>> Disse Katherine. 
<> Rispose Natalie allontanandosi e raggiungendo suo cugino Zayn.
<< Natalie ascoltami... Gli amori vanno e vengono.. E non è la prima volta che lui ti tradisce, cerca di guardare oltre, ci sono un sacco di uomini.. E rifinite sempre assieme..>> Disse Zayn. 
<< Mi lasciate stare? Anzi io non ho voglia di festeggiare quindi ciao e grazie di tutto.>> Rispose Natalie con le lacrime agli occhi e allontanandosi verso la macchina. E subito Niall le corse dietro con Louis.
<< Ti prego torni dentro?>> Chiese Louis, ma Natalie non ascoltando l'amico entró in macchina e mise in moto.
Niall nel frattempo si era intrufolato nella macchina di Natalie, mentre quest'ultima parlava con Louis.
<< Che ci fai tu qui? Voglio stare sola ok?>> Disse Natalie alzando il tono della voce.
<< Con me tu non sarai mai sola lo capisci? >> Rispose Niall e tutto il tragitto continuó in assoluto silenzio. Arrivati a casa, Natalie andó a mettersi il pigiama e si struccó, mentre Niall era in cucina a cercare qualcosa da mangiare, e venne presto raggiunto da Natalie..
<< Dove potevo trovarti se non in cucina? Hahahaha mangione !>> 
<< Ehi ! È normale avere fame... Hahaha. >> Rispose Niall.
<< Si.. Ma non la tua, hahah la metto a dieta dottore ! Ahahahahhahahah>>Rispose Natalie versandosi un bicchiere di whisky..
<< Si ma che stai facendo? Quella roba non l'hai mai presa... Fa male a delle dottoresse molliccie come te haha, seriamente non berne troppa.>>
<> rispose Natalie continuandosi a versare il whisky, per berne altri 2 bicchieri.
<< Adesso basta, non è cosí che si risolvono i problemi ! Adesso vieni e addormentati.>> Disse in modo autoritario Niall.
<< Hahaha sto bene dottore hahahah dormi con meee? Hahaha.>>fu la risposta di Natalie che barcollando si lasciò trasportare da Niall sul divano.
<< Adesso dormi su, ci sono io accanto a te adesso.>> Le sussurrò Niall scoccandole un bacio sulla fronte, e Natalie si addormentò subito. Cosí Niall la portò nella sua camera e la lasciò riposare, tornando a casa sua.

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Il risveglio per Natalie fu abbastanza traumatico, il mal di testa post sbronza era parecchio forte, e con le poche forze che aveva scese a prendere un caffè, dove trovò l'amico Louis e dei suoi amici.
<< Buongiorno doctor, hahah ti presento due amici: Harry e Liam, ma wow non hai una bella cera stamattina..>> disse Louis.
<< Shh sta zitto, ho mal di testa, poi me li presenti i tuoi amici..>> Rispose Natalie versandosi una tazza di caffè. Nel frattempo suonarono alla porta, e Louis andò ad aprire, era Niall.
<< Buongiorno, l'ubriacona che fine ha fatto? Ahahah ho portato dei cornetti caldi..>> Niall non fece in tempo a pronunciare queste parole, che Louis aveva già addentato un pezzo di cornetto. 
<< Giorno, passata la sbronza?? Dovremmo andare a fare il tirocinio ti ricordo..>> Disse Niall.
<< Si... Vado a prepararmi subito.>> Natalie andó subito in camera sua, si vestì e scese velocemente. <> chiese Natalie.
<> rispose Niall andando in camera da letto, e Natalie lo seguì, lasciandosi chiudere la porta alle spalle.
<< Senti, volevo parlarti di ieri..>> Pronunció Natalie; ma fu subito interrotta da Niall.
<< Si, scusami, non dovevo baciarti, è stata colpa mia.. Cavolo io.. Non volevo, cioè si ma..>> Sbuffò Niall, che non trovava più parole per scusarsi.
<< Ehi, non preoccuparti, volevo solo dirti.. Be... Insomma.. Ti va di andare al parco, invece che a fare tirocinio?>> Chiese intimidendosi Natalie.
<> Rispose balbettando Niall, che fu subito interrotto da Natalie.
<< No, scusami non dovevo chiedertelo..>> E Niall la interruppe a sua volta.
<< Fammi finire.. Stavo dicendo, che dovremmo andare, ma se vuoi avvisiamo che stiamo poco bene.. E andiamo domani, ma andiamo !>> Disse Niall scherzosamente.
<< Grazie mille, vado subito ad avvisare.>>Rispose Natalie, andando nell'altra stanza a chiamare il primario. Nel frattempo Louis andò da Niall.
<< Involontariamente, anzi volontariamente, ho sentito hahaha, su Niall, potrebbe essere la tua unica occasione... Non sprecarla!>> Disse Louis incitando l'amico.
<< Non ti deluderó ! Hahaha>> Rispose Niall mangiando un altro cornetto. Natalie rientrando nella camera da letto, inizió a fare qualche chiamata per restituire i regali di nozze. Forse questo era una delle cose più difficili da fare. E Louis con perfetto tempismo lasció i due in camera, tornando dai suoi amici.
Terminate le prime chiamate, Niall chiese: << Possiamo andare adesso? Prendi un pó d'aria..>>
<>Rispose Natalie, prendendo la borsa ed aspettando l'amico vicino alla porta. Ed raggiunta da Niall, uscirono.
<< Allora.. Uhm.. Dove ti porto bella signorina?>> Chiese Niall dolcemente.
<< Mmm non saprei.. Andiamo al parco? E parliamo un pó..?>> Rispose Natalie.
A quel' parliamo un pó' le mani di Niall rabbrividirono, e iniziava a sudate freddo, mille domande si facevano spazio, nella sua mente tra mille pensieri.. ' e se mi vuole dire che non vuole essere mio amico?' ' e se mi mi odia per il bacio di ieri?' ' e se invece vuole semplicemente ringraziarmi per esserle amico?'. E fu cosí che la mente di Niall andó completamente in confusione, e un nodo gli attanagliava la pancia, non vedeva l'ora di arrivare al parco.
<< A che pensi?>> Disse Natalie, facendo dimenticare a Niall i suoi pensieri.
<< A niente, pensavo che.. Non vedo l'ora di arrivare al parco..>> Rispose Niall.
<< Ah... Allora eccoci hahaha.>>Disse a sua volta Natalie.
Entrati al parco, Natalie si distese sul candido prato, aspettando che arrivasse l'amico, che a qualche minuto di distanza, si distese anche lui.
<< Dunque..ehm...volevo parlarti del bacio di ieri..>> Disse Natalie balbettando. Dopo che ebbe pronunciato queste parole, il nodo alla pancia di Niall, salí alla gola, impedendogli di pronunciare correttamente le parole.
<> Disse Niall, sforzandosi di parlare e temendo la sua risposta.Natalie però si era accorta che Niall si era un pò agitato.
<< Dico hahahahah stai tranquillo non preoccuparti.. Volevo dirti.. Che... Non riesco a dirtelo a parole..>> Cosí dicendo, prese tra le mani il viso di Niall e gli diede un candido bacio. 
<< Ecco.. Tu mi piaci.. Tantissimo.. E pensandoci avrei fatto quello che ha fatto Phil.. Ma sinceramente credevo che per te non avesse significato nulla..>> Concluse Natalie, arrossendo in viso.
<< E invece no! Ti sbagliavi, e io credevo lo stesso di te.. Credevo che non ti sarei mai piaciuto.. E poi dal primo bacio che ci siamo dati.. Non ci ho capito più nulla. A me piaci, tanto.>> Rispose Niall, che dal groppo in gola era passato al cuore che gli batteva a mille, e Natalie gli sorrise dolcemente.
<< Anche tu a me piaci tantissimo.. Solo che non mi sembrava corretto nei confronti di Phil.. Cercavo in qualche modo di sopprimere quel sentimento,che nasceva pian piano dentro me. Infatti cercavo sempre di evitarti.. Ma nulla.. Non ci riuscivo, è proprio vero al cuor non si comanda. Ma lui comunque mi tradiva con la mia amica.. Mi sento cosí stupida a non averlo capito.>> A queste parole, il viso di Natalie cominciò a rigarsi con qualche lacrima, che Niall le asciugò subito.
<< So che è difficile, ma non devi piangere, meglio averlo scoperto ora, che dopo essere sposati.. Sarebbe stato decisamente peggio.. Vabbè che davvero penso che se vi foste sposati, io e Katherine saremmo arrivati e all'unisono avremmo urlato che non dovevate sposarvi..>> Disse Niall, cercando in qualche modo di sollevare il morale dell'amica, e fortunatamente lei le fece un sorriso appena accentuato.
<< Oh ti ho fatto sorridere, allora posso risollevarti il morale in qualche modo..>> Continuò Niall, cercando di capire qualcosa attraverso gli occhi di Natalie, che continuava ad avere un sguardo perso nel vuoto.
<< Dato che non parli, mmm pensavo.. Vuoi andare a cena fuori stasera? Basta che non ti ubriachi.. Hahahahah.>> Ribattè Niall.
<< Mmm vabene.. Passi alle 20:30? E ora andiamo a casa che voglio dormire.. Mi scoppia la testa.. Non dovevi farmi bere ieri dottore..>> Rispose Natalie alzandosi dal prato.
<< Te l'avevo detto io che non dovevi bere! O sbaglio? È colpa tua, non mia dottoressa.>>Disse Niall alzandosi anche lui dal pavimento e prendendo Natalie sotto braccio, la riaccompagnò a casa. E li, proprio come la sera prima, le diede un bacio sulla fronte, ed andò dall'amico Louis. Insieme decisero di sbrigare il lavoro che avrebbe dovuto fare Natalie, ovvero quello di restituire i regali.
E tra una chiamata e l'altra, Niall si fece dare qualche consiglio da Louis, che a Natalie, o meglio Natie, come la chiamava lui dall'asilo la conosceva bene. Passavano ogni singolo pomeriggio insieme, e ogni tanto condividevano la loro passione, ovvero il canto. Erano diventati ormai come fratello e sorella. Tra una chiacchera e l'altra Niall incominciò a cucinare qualcosa, mentre Louis uscí per comprare della piccola pasticceria, e qualche rosa, da dare a Natie da parte di Niall. Louis era convinto che il ragazzo giusto per la sua amica fosse lui, infatti stava cercando in ogni modo Niall per farlo mettere con lei. Ma andava in modo cauto, perchè sapeva che ci sarebbe voluto del tempo, e sperava il meno possibile, odiava vederla triste, preferiva vederla spensierata come sempre. Tornato a casa Louis, cominciò ad apparecchiare, e nel frattempo Niall con un candido bacio svegliò Natie, che nel frattempo andò a darsi una rinfrescata, e raggiunse i due ragazzi nel salotto.
<< Ma.. La lista delle persone che devo chiamare per i regali? L''avete vista per caso?>> Chiese Natie cercando in ogni angolo del salotto, ma fu subito rassicurata da Louis.
<< Tranquilla, abbiamo già chiamato noi..>> la tranquillizzò Louis.
<< Ah.. Grazie mille.. Meglio cosí...>> Rispose Natie mangiando e fissando il vuoto.
<> Disse Niall interrompendo il silenzio che si era venuto a creare, porgendo le rose a Natie.
<< Oh grazie mille, sono bellissime, cucini anche molto bene>> Rispose Natie prendendo le rose e le mise dentro un vaso. E poi diede un bacio sulle guancie a Niall. 
<< Approposito, tra due settimane fai il compleanno... Hai qualche idea su dove lo festeggi? Qui? Al ristorante? In spiaggia?>> Chiese incuriosito Louis, immaginando già qualcosa da far fare a Niall, per far colpo su di lei.
<< Semplice, non lo festeggio. Non ho voglia di festeggiare...>> Rispose Natie, facendo restare a bocca aperta Louis, che vedeva tutti i suoi progetti svanire.
<< Mmmm uffa.. Dovevi festeggiarlo...>> Ribbattè Louis.
<< Non me la sento, tutto qui...>> 
E a questa risposta Louis si rassegnò, cercando un modo per convincere l'amica a festeggiare.
Finito il pranzo, Louis sparecchiò e pulí la cucina, mentre Natie e Niall fecero delle ricerche di medicina. 
<< Senti.. Volevo chiederti, ma io e te adesso stiamo insieme? So che forse è troppo presto per chiedertelo..>> Chiese Niall, sperando di non avere fatto una domanda inopportuna.
<< Si, no.. Cioè bo.. Non lo so forse è presto.. Mmm siamo su quella via però.>> Rispose Natie, ed era quello che Niall si aspettava come risposta, anche se non in fondo non voleva averla.
<< Si, hai ragione.. Dopo quello che è successo..>> Ma pronunciando queste parole, Niall fu interrotto da Natie che lo zittí con un lungo bacio.
<> Chiese dolcemente Natie lasciandosi accarezzare da Niall.
<< Scusa, sono uno scemo..>>
<< No, tranquillo non preoccuparti>> Nel frattempo Niall pensava a cosa fare per conquistarla, per averla come fidanzata,ma sapeva che ci sarebbe voluto del tempo.
<< Mi dici come mai non vuoi festeggiare il compleanno??>> 
<< Non mi va dopo quello che è successo.>> E questa risposta fu sufficente a Niall per fargli capire che se voleva ottenere qualcosa, doveva prima cancellare Phil dalla mente di Natie.

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


I giorni passarono velocemente, e si avvicinava Luglio, sopratutto il giorno del compleanno di Natalie. Louis cercò di convincere l'amica a festeggiare, ma lei niente, era impassibile. Allora Louis ebbe la brillante idea di preparare una festa a sorpresa.. Mancavano solo due giorni e Louis spese gran parte del suo tempo per i preparativi, voleva che tutto fosse perfetto. Anche Niall contribuì ai preparativi, ma il pensiero che le attanagliava la mente, era capire se lei e Natie stessero davvero insieme o meno. A volte lei si comportava come la sua ragazza, ma altre a stento lo salutava. Non capiva se doveva lasciarla perdere o aspettare. Aspettare.. Ormai era da un mese che aspettava, e tutto invece di apparire più chiaro, appariva sempre più confuso. Il problema e che lui ormai si era follemente innamorato di Natie, e non voleva proprio dimenticarsela. Lui sapeva bene il perchè, lei era il suo vero amore, quello che cercava da tanto tempo e non ha mai avuto, lei era tutto, felicità e tristezza insieme, era come un turbinio di emozioni che lo faceva impazzire. Ogni attimo pensava a lei e al suo sorriso, a loro due insieme... << Ehiiiii Niall, ci sei o no?? Ti ho schiesto se stasera andate a fare il tirocinio...>> Disse Louis cercando di ottenere l'attenzione di Niall, che sembrava fosse immerso in un'altra dimensione, nell'iperuranio. Louis vedendo che l'amico continuava a non rispondere, gli diede una pacca sulla spalla, e Niall si 'sveglió' immediatamente, tornando con i piedi per terra. << Ehm, scusami.. Mi dicevi?>> Rispose Niall imbarazzato. << No, chiedevo se andate stasera all'ospedale.. Sai così continuo ad organizzare..>> Disse Louis, scorrendo tra le pagine della rubrica telefonica. << Si, stasera.. Senti Louis io so impazzendo. Io non riesco a capire se mi vuole o meno, se sono il suo giocattolo, se sono il suo amore. Credo di aver aspettato fin troppo ora.>> Controbatté Niall. << Ehi calma hahah, io ti continuo a consigliare che dovresti parlarle..>> << Si, ma se rovino tutto? Ho paura Lou.>> Rispose Niall, affondando oltre che sul divano, anche nei suoi pensieri. << Non so Niall.. Mmm proverò a capire io qualcosa ok?>> Disse Louis cercando di calmare l'amico. << Buoooongiorno ragazzi, che fate??>> Disse Natie irrompendo dalla porta principale. <> Rispose Niall, fissandosi a guardare la figura di Natie che appariva angelica ai suoi occhi. << Tutto bene, a te?>> Disse Natie, andando verso la sua camera, per cambiarsi d'abito. ' Forse mi devo davvero rassegnare, lei per me non prova davvero nulla.. Povero illuso.' << Niall.. Non trarre conclusioni affrettate, so a che pensi..>> Disse Louis che vedeva il viso dell'amico piuttosto arrabbiato e deluso. << Si.. Devi farlo.. Dille che passo stasera.. E che sia puntale.>> Cosí dicendo, se ne andò sbattendo la porta, mentre Natie cercava di rimettere in ordine sia il caos che aveva nella sua camera, e nella sua mente. O forse aveva capito, che se non si sarebbe data una mossa, la sua unica possibilità di ritrovare la felicità, sarebbe svanita nel nulla. Decise di scrivere un messaggio a Niall. ' Ehi, volevo dirti che stasera devo parlarti..' E Niall, arrabbiato per com'era rispose' Bene, anche io devo parlarti.' Non sapeva se era giusto quello che stava facendo, ma aveva sola bisogno di chiarezza, ma forse aveva capito male, e quello che voleva dire a Natie era del tutto sbagliato. Dopo aver passato un pomeriggio a riflettere, sia Natie che Niall si prepararono per andare in ospedale. Niall mentre si mise alla guida, cercava di farsi coraggio per ciò che avrebbe dovuto dire. Non voleva che fosse nuovamente Natie a dirgli di dimenticarsi di lei. Voleva farlo lui, anche se sarebbe stata la cosa peggiore che potesse accadergli. D'altro canto Natie non vedeva l'ora di incontrare Niall, finalmente aveva capito che era lui l'unico ragazzo che voleva, ormai Phil era un ricordo lontano, ed era pronta per iniziare una nuova vita. Appena arrivó Niall, lei uscì subito di corsa, e salì in macchina salutando Niall. << Prima che inizi tu, voglio parlare io.>> disse Niall prendendo coraggio. << Si, Dimmi pure..>> Rispose Natie alquanto preoccupata. << So che devo dimenticarti, ma fallo anche tu di me. Tra noi non sarebbe funzionato nulla, lo so. E io mi sono illuso, come sempre. Tranquilla non ti rompo più le scatole.>>Disse Niall, e di li a poco finirono entrambi per litigare, e Niall capì che forse quello che voleva dirgli Natie, non era quello che aveva pensato. 'Idiota, sono solo un idiota, dovevo aspettare lo sapevo, ora ho perso tutto' ripeteva queste parole nella sua mente, mentre aspetta l'arrivo del primario, e continuava a guardare Natie, che era dall'altra parte della stanza, affacciata alla finestra. Non una parola, al massimo qualche occhiatina. << E così, oggi Katherine non viene..>> Disse Niall interrompendo il silenzio. <>Rispose Natie, con tono freddo, e non degnò Niall di uno sguardo. Da li a poco, chiamó il primario, dicendo di essere in ritardo a causa del traffico, che si era causato in seguito ad un incidente. Da quel momento, finchè non sarebbe arrivato il primario, dovevano caversela loro, e fronteggiare ogni emergenza; sopratutto controllare una piccola paziente che era arrivata da poco, e che purtroppo era malata, ma da subito si era affezionata sia a Natie che Niall. Ma quella sera per quella piccola bambina, sarebbe stato il giorno più bello della sua vita. Dopo tanto tempo poteva ricevere il midollo osseo da un donatore, e aspettava con ansia l'arrivo del primario. Natie e Niall le stettero vicino, facendola giocare e raccontandole delle storie, fino a che la piccola non cominció a sentirsi male. << Niall.. Chiama immediatamente il dottore e vedi dov'è.. Il battito è diminuito, sbrigati!>> Disse agitandosi Natie, mentre Niall chiamava il primario, che era rimasto imbottigliato nel traffico, avrebbero dovuto fronteggiare loro l'emergenza. E Niall chiamò qualcuno che sostituisse Katherine. << Avrebbe dovuto occuparsene lei, chissà dove sarà con Phil! È lei specializzata in questo..>> Disse Natie, cercando in ogni modo di salvare la piccola. << Non pensiamo a lei.. Dai, aiutami qua.. Stava per arrivare il dottore..>> Rispose Niall, fortunatamente i dottori arrivarono presto, e riuscirono a salvare la piccola. Ritornata la tranquillità ed essendo parecchio stanchi, il primario esortò Natie e Niall ad usufruire di una stanzetta dell'ospedale adibita a chi faceva i turni notturni. <> Disse il primario e frattempo Natie e Niall si levarono il camice. Proprio in quel momento entrarono Katherine e Phil, che ridevano e erano abbastanza allegri, quasi ubriachi.. <> Disse Katherine esortando Phil ad entrare. << Si, certo Katherine! Tornate a casa, anzi vi ci accompagno io ! E tu puoi anche andare a fare il tirocinio in un altro ospedale. Qui hai chiuso!>> Rispose il primario, abbastanza arrabbiato per l'accaduto e per quanto stava per accadere. Prese sotto braccio entrambi e andò a riportarli a casa. << Certo che ci vuole una faccia tosta per venire qui a dormire ubriachi! Non hanno senso di resposabilità.>> Commentò Niall infilandosi sotto le coperte. <> Fu la risposta secca che Natie diede a Niall, mentre anche lei si metteva sotto le coperte. <> Rispose Niall adirandosi e spegnendo la luce, Natie sospirò e disse<< buonanotte, sei stato bravissimo stasera con la piccola Macy.. Grazie anche per avermi aiutato..>> e gli diede un bacio sulla fronte.

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


Il giorno seguente entrambi si alzarono alle 8, e Natie dormiva sul petto di Niall. Quest'ultimo si era appena svegliato e vedendola, ricominciò a pensare cosa fare per chiederle scusa, o se semplicemente era già stato perdonato, e quindi non doveva far nulla. Nel frattempo anche Natie si alzò, ed andò a prepararsi per tornare a casa, e Niall fece lo stesso. Non si scambiarono neppure una parola, solo quale sorrisetto... Appena Niall uscí dal bagno vide Natie affacciata alla finestra, e pensando rapidamente, decise di abbracciarla da dietro.
<< Buongiorno..>> Disse Niall con voce tremante, temendo di ricevere uno schiaffo nel viso..
<> Disse Natie voltandosi e prendendo tra le mani il viso di Niall, per poi baciarlo.
<< Mi stai facendo impazzire... Un minuto sembra che siamo fidanzati, che mi ami, il minuto dopo neanche mi degni di uno sguardo.. Vorrei capire.. Anzi vorrei che capissi che io ti amo, e non cosa fare per dimostrartelo, le ho provate tutte..>> Disse Niall sentendosi sollevato, per essersi tolto un peso di dosso.
<< Lo so.. So tutto.. Louis me l'ha fatto capire, e anche tu... Ma vorrei che tu capissi che ti amo anche  io!>>Rispose Natie, mentre Niall  le prese il viso tra le mani e la ribaciò.
<< Non sai da quanto aspetto questo momento... Ormai pensavo che non sarebbe arrivato mai...>> Controbbattè Niall.
<< Sai.. Dovresti imparare a pensare di meno.. E agire di più hahahahah... Andiamo dai>> Disse così Natie, prendendo la borsa e scendendo nel parcheggio.
<> Disse Niall correndo e sistemandosi nello stesso tempo.
<< Hahahaha devo per forza aspettarti... Non ho le chiavi della macchina..>> Disse Natie appoggiandosi alla macchina.
<< Mmm questo significa.. Che vuoi le chiavi, che volevi lasciarmi qui da solo, o che vuoi solo la macchina? Hahahahhaha>> Rispose Niall, sistemandosi e aprendo la macchina.
<< Mi sbaglio o ti ho detto di non pensare? Shhh.. Anche se hai una bella macchina.. Mi piace...>> 
<< Hahhaah tanto non te la regalo.. Anche se domani compi gli anni... È mia...>> La interruppe subito Niall, e Natie lo squadró dalla testa ai piedi e si mise a braccia conserte...
<< Ma.. Neanche solo per la giornata?>> Disse Natie con una voce mista tra quella di una bambina, e una triste.
<< Mmmmm no.. Domani casomai ti porto io in giro.. Casomai il 5, ok tesoro?>> Rispose Niall cedendo completamente alla richiesta di Natie.
<< Va bene.. hahah ti faccio cedere con poco..>> Disse Natie dandogli un bacio sulla guancia. 
Appena tornati a casa, scesero dalla macchina e si scambiarono qualche smanceria, prima di salire a casa di Natie.. Dopo che entrarono, Louis gli accolse.
<< Ciao piccoli 'eroi' hahaha complimenti per il buon lavoro.. O devo dire anche per altro??>> Disse Louis vedendo i due amici mano nella mano.
<< Grazie Lou, arrivo.. Il tempo di farmi una doccetta veloce e torno, ci vediamo stasera..>> Rispose Natie baciando Niall e successivamente andó a farsi una doccia.. Mentre Niall stava per uscire, venne subito bloccato da Lous..
<< Dove credi di andare?? Scusa dovresti raccontarmi qualcosa.. O sbaglio? Ti ho aiutato io! Un minimo di riconoscimento..>> Disse Louis sedendosi sul divano.
<< Ehiii, sta calmo ti avrei raccontato tutto! Hahhaah comunque niente.. Io le ho detto di dimenticarmi, ma lei voleva dirmi che le piacevo.. Ci siamo litigati, poi c'è stata l'emergenza, e bo stamattina ci siamo fidanzati.. O forse no.. Vabbè come se lo fossimo hahahah...>> Rispose Niall.
<< Hahaha mmm credo di aver capito.. Mmm allora se siete ancora in forse.. Stasera vedi di fidanzarti sul serio! Ah... Adesso ci vuole un bel regalo..>> Disse Louis.
<> Rispose Niall  andando verso l'uscita.
<< Hahahahah allora addio macchina.. Mi dispiace è cosi bella...>> Disse Louis salutando l'amico.
<< Si.. Ci tengo tantissimo alla macchina.. È troppo bella.. Ma non come lei.. Hahaha ci sentiamo stasera per la festa..>> Rispose Niall uscendo.
' Ahi ahi l'amore..' Pensava Louis, finendo di organizzare la festa a sorpresa. Nel frattempo Natie aveva finito la doccia, e dopo che si vestì andó da Louis.
<> Chiese Natie all'amico.
<< Ehi.. Prenotavo l'hotel.. Domani sera devo partire, per progettare degli edifici a Tokyo.. E poi sto un pó da mamma..>> Rispose Louis, cercando il numero dell'hotel.
<< Ma dai proprio domani sera devi partire? Bel compleanno proprio.. Pfff... E ti porti anche Emy dietro?>> Chiese Natie, un pó delusa dal fatto che Lou sarebbe partito proprio nel giorno del suo compleanno.
<< Si viene anche lei.. Ma dai.. Mi dispiace partire domani sera, ma devo.. Poi tu adesso hai il ragazzo.. Anzi direi finalmente! Quanto l'hai fatto penare... Poverino! E comunque ci sentiamo ogni giorno.. Non posso scordarmi di te hahahah>> Rispose Louis.
<> Disse Natie, mentre Louis prese il cellulare e scrisse a Niall: ' ascoltami bene, ha detto che sarete fidanzati, quando glielo chiederai hhahaha quindi datti da fare ! Ps domani mattina alle 8 in punto devi essere qui..'e successivamente andò a preparare le valigie.
Non appena calò la sera a Boston, Natie si stava preparando per la sua uscita con Niall, Louis era sdraiato sul divano a guardare la partita e Niall era con lui a mangiare popcorn e patatine.
<< Eccomi, sono pronta possiamo andare>> Disse Natie, in realtà era come se stesse parlando da sola, dato che Niall era imbambolato a guardare la partita. Dopo qualche secondo,sia Niall che Louis distolsero lo sguardo dalla tv.
<< Ehi, sei pronta? Potevi dirmelo..>> Disse Niall squadrandola dalla testa ai piedi.
<< Aggiungo anche che sei bellissima, wow perfetta.>> 
<< Senti, io ti ho detto che ero pronta ma non mi hai ascoltato.. Comunque grazie, anche tu sei bellissimo.>> Rispose Natie, ma nel frattempo la partita era ricominciata, e subito Niall e Louis si misero a guardarla. Avendo capito che ormai la serata era fallita, si rassegnò e si mise vicino a Niall, che nel frattempo le cingeva la spalle  con un braccio, mentre mangiava con l'altra mano.
<< Scusami, ma anche grazie hahah tu si che li capisci i ragazzi.>> Disse scherzosamente Louis e Natie gli lanciò subito un'occhiataccia.
<< No,dai hai rovinato la nostra serata.. Dovremmo andare ma.. GOOOOOOOOOOAL siiiiiiii. >> Disse Niall  festeggiando con Louis.
Non appena terminó la partita, Niall si ricordò quello che gli aveva detto Lou... Pensò bene però di aspettare la mezzanotte, infatti mancava mezz'ora prima che quest'ultima scoccasse.
<< Dai, su andiamo fuori a guardare le stelle... Se non sei stanca.. E arrabbiata..>> Interruppe così il silenzio Niall, mentre Louis sistemava le ciotole dei popcorn e delle patatine, e le bevande.
<< Di certo non mi aspettavo di passare così la serata... Ma comunque andiamo dai..>> Rispose Natie,baciando Niall e alzandosi dal divano. Louis strizzò l'occhio all'amico, per ricordargli ciò che doveva chiedere a Natie.
Usciti fuori, Niall face qualche complimento a Natie, aspettando che si facesse la mezzanotte.
<< Che ore sono??>>Chiese Natie stiracchiandosi.
<< Mmm l'ora di farti tanti auguri, e di chiederti... Vuoi essere la mia ragazza???>> Rispose Niall, prendendole il viso tra le mani e baciandola.
<< Aw grazie mille, e si certo che voglio esserlo..>> Disse Natie, ribaciando Niall e continuò dicendo:
<< Immagino che dovevi chiedermelo stasera, se saremmo usciti.. Ma poi ti sei imbambolato sulla partita, e questo è stato il tuo piano di salvataggio.. Hahahah evitate di farvi l'occhiolino davanti a me tu e Louis.. Capisco tutto>>
<< Hahhaha hai ragione, scusami... Mi perdoni??>> Chiese Niall.
<< Ma che domande! Ovvio... Poi non ero arrabbiata...>> Rispose Natie, e successivanente tornarono in casa, e Niall a casa sua e andarono a dormire, la giornata seguente, sarebbe stata faticosa;  era difficile organizzare qualcosa senza che Natie se ne accorgesse...

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


Dopo un paio di ore da quando era sorto il sole, Natie si alzò, e si vestì velocemente per l'appuntamento dal parruchiere. Louis non vedeva l'ora che Natie uscisse così poteva addobbare il salotto per la festa, e nel frattempo si bevve un caffè. Non appena Natie uscì, Louis iniziò la sua giornata, aspettando i rinforzi, e spostando qualche mobile. 
Niall, non sapeva cosa regalarle, ma decise di optare per un mazzo di rose e una collana, e voleva anche suonarle qualcosa con la sua chitarra. Si mise alla guida della macchina, pensando che doveva avvisare Louis di non far capire che lui e Natie erano fidanzati. Infatti sia i genitori di Natie che di Niall erano stati invitati, anche perchè si conoscevano da tanto tempo. E neanche Niall poteva fare qualche smanceria. Tutto questo sembrava un controsenso assurdo a Niall, perchè finalmente poteva stare con Natie, ma non davanti a qualcuno che potesse raccontarlo ai genitori.. Sicuramente sarebbe passato un mese o più, prima che lui o Natie sarebbero stati 'presentati' alle famiglie, più che presentarsi, avrebbero solo capito con chi erano fidanzati, dato che si conoscevano da un paio d'anni.
Arrivati tutti gli invitati, si adoperarono per preparare la festa, anche se Natie avrebbe perso parecchio tempo dal parrucchiere.
<< Lou, ma a che ora finisce Natie dal parrucchiere?>> Chiese Emy, la fidanzata di Louis. 
<< Credo, che massimo per le 12 sia qui.. Non credo che vada da qualche altra parte.. Al massimo.. Le mando un messaggio.. E cerco di capire dov'è. Speriamo di riuscire a non farci sgamare.. Come sempre.>> Rispose Louis, componendo un messaggio a Natie per chiederle come si sarebbe fatta i capelli.. E per capire su per giù a che ora sarebbe arrivata a casa.
Era quasi mezzogiorno, quando Natie finí dal parrucchiere e si avviò per tornare a casa. Mentre Louis e gli altri si misero in posizione ed aspettarono che lei tornasse.
' Chissà se i capelli cosí piacciono a Niall, chissà cosa diranno i miei.. Sicuramente mi chiameranno oggi.. O mi faranno qualche sorpresa.. Solo Niall mi ha fatto gli auguri... Si sono tutti dimenticati di me?? Probabile.. Vabbè in caso gli dico che mi sono fatta i capelli con lo shatush rosso... Bo che schifo di compleanno.. Come sempre d'altronde..' Penso questo Natie, mentre tornava a casa, ma nel frattempo, Phil le scrisse un messaggio d'auguri, che le fece uno strano effetto.. Provava del risentimento nei suoi confronti, l'aveva anche rattristata quel messaggio, le aveva fatto ricordare che il giorno seguente si sarebbero dovuti sposare. Certo non avrebbe dovuto pensarci, perchè oramai era fidanzata con Niall, ma se non era ancora pronta per ricominciare una nuova storia? Appena arrivata davanti alla porta, prese le chiavi e girò il pomello della porta e tutti spuntarono fuori urlando 'sorpresa' e un pò tutti apprezzarono i capelli di Natie, anche Niall che con un occhiolino, le fece capire che gli piacevano.
<< Weeeeilaaaaa , hai una faccia da funerale, dai su è il tuo compleanno...>> Disse Louis, vedendo l'amica parecchio giù di tono.
<< Te lo dico in poche parole. Phil mi ha fatto gli auguri, e indovina che giorno doveva essere domani? Ho detto tutto. Comunque grazie a tutti per questa festa.>> Così dicendo, Natie andò in camera sua, e dopo un po' Niall fingendo di dover andare in bagno, la raggiunse in camera.
<< Ehi.. Tranquilla nessuno si è accorto che stavo venendo da te.. Posso stare qui?>> Chiese Niall temendo che lei avrebbe rifiutato.
<< Certo che puoi, anzi non dovrei neanche stare qui.. Solo che bo.. Mi sono ricordata di domani e...>> Disse Natie che fu interrotta da Niall che la baciò.
<< Ho capito tutto, tranquilla... Comunque sei bellissima con questi capelli. Non pensarci più a lui...>> Disse Niall continuando a baciare Natie.
Dopo un po' entrò Louis, senza neanche bussare.
<< Ehi ! Che state facendo? E se entravano i vostri genitori? Hahaha avete tutta la serata per baciarvi...>> Commentò Louis, cercando il modo per risollevare il morale all'amica.
<< Sei l'unico che non bussa Lou! Era normale che fossi tu..>> Rispose Natie, e tutti tornarono in sala e festeggiarono insieme.
Circa un'ora prima del suo appuntanenti con Niall, Natie cominciò a prepararsi. Indossò un vestitino di color blu, che arrivava fino a metà coscia, con dei tacchi dello stesso colore, cosi come la borsa. Sistemò i boccoli che le erano stati fatti la mattina dal parrucchiere, e si mise ad aspettare che arrivasse Niall. 
<< Ehi.. A cosa stai pensando?>> Chiese Louis, vedendo l'amica pensierosa.
<< A niente..>> Rispose Natie.
<< Sai che non ti credo no? Ho anche capito a che stai pensando.. Ti consiglio di non pensarci, adesso stai con Niall, e lui non è Phil.>> Disse Louis, mentre andò ad aprire la porta dato che Niall era arrivato.
<< Wow, sei stupenda! Sei pronta per andare principessa? Ah ciao Lou hahaha>> Disse Niall non appena vide Natie e Louis. Natie si avvicinò a Niall ed era pronta per uscire, ma prima salutò Louis, che di li a poco sarebbe partito; dopo di che sia Niall che Natie si avviarono verso la macchina, e successivamente al ristorante.
<< Allora.. Domani la mia piccola e dolce macchina, sarà nelle tue mani.. Ho paura di non trovarla più...>> Disse Niall.
<< Hahaha ma dai, perchè ti lasci influenzare da Louis? Haha vedi che sono brava io!>> Rispose Natie alle paranoie assurde che ha qualsiasi uomo, quando si tratta di dover lasciare la propria macchina ad una donna.
<< Dai, stavo scherzando.. Sai che mi fido di te.. Forse... L'importante è che non ti accada nulla... La macchina in caso la riparo.>> Controbatté Niall ridendo.
<> Rispose Natie , scendendo dalla macchina e successivamente entrando al ristorante accompagnata da Niall.
Trascorsa la serata, tra la cena e quattro chiaccere, Niall diede sia il mazzo di rose, e la collana.
<< Mmmm pensavo, dato che a casa mia i miei genitori non ci sono oggi, possiamo andare li, e poi tu torni a casa con la mia dolce macchinina... Va bene?>> Chiese Niall a serata ormai conclusa.
<< Si, va bene, hahah oh ma stai tranquillo, guido bene!>> Rispose Natie, incamminandosi verso la macchina. Non appena arrivati a casa di Niall, entrambi si accomodorano sul divano, e parlarono del più e del meno. Ad un tratto nella mente di Niall, giunse un dubbio. A dirla tutta si vergognava a chiederlo esplicitamente a Natie, quindi decise di allontanarsi qualche minuto, così che potesse chiederlo a Louis. Compose velocemente un messaggio, sperando che Louis non fosse ancora partito.
'Lou, ti devo chiedere una cosa urgentemente...'
Fortunatamente Louis, che ancora non era partito per via di un ritardo dell'aereo, rispose subito: ' Dimmi tutto Nialler!'
' Senti ma.. Natie.. Insomma.. Quella cosa li.. Capito?'
'A dire il vero non ci ho capito nulla, Niall! Spiegati con calma...'
'Lou.. Capiscimi... Lei, insomma è...?'
' Ok,afferrato il concetto Niall.. Comunque si, te lo dico da ora, hahaha dopo il matrimonio.. La pensa come me..'
' Bene, temevo di fare cattiva figura.. L'ho portata a casa mia, non vorrei che fraintendesse..'
' È la stessa cosa che disse Phil... Torna da lei.. Subito!'
Mentre Niall però tornava in salotto, si accorse che Natie già aveva lasciato casa sua da un pezzo.
' Sono solo un idiota!' Cominciò a pensare Niall, mentre cercava di capire il perchè Natie se ne fosse andata.
' Tranquillo, ho capito tutto.. Non importa...' Furono queste le parole con cui rispose Natie, che si aveva frainteso, ma aveva ben capito perchè si era allontanato. Era come se avesse avuto un deja-vu, quella stessa situazione l'aveva già vissuta con Phil. E di certo Natie non voleva rivivere tutto ciò che aveva passato con quest'ultimo.

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


Dal giorno del compleanno di Natie, il rapporto tra lei e Niall aveva parecchi alti e bassi. Tutto questo perchè Niall, appariva agli occhi di Natie come il suo ex. Da quel momento Niall cercava in tutti i modi di farle capire che era diverso, ma ogni qualvolta era sul punto di riuscirci, sbagliava sempre qualcosa e finivano per litigare. Nel periodo in cui i due erano in pace, e sembrava che tutto si fosse risolto, aveano deciso insieme di presentarsi alle rispettive famiglie; in un cena dove erano invitati anche i fratelli di Natie e Niall. Natie aveva una sorella felicemente sposata e un figlio di 7 mesi, cosi come Greg, il fratello di Niall, era sposato e aveva un figlioletto di quasi 10 mesi. Quando i due litigarono nuovamente per lo stesso motivo, Niall ormai stufo di questa situazione, chiese a Natie di disdire la cena di famiglia. Anche se lui non voleva arrendersi, perchè sapeva che prima o poi Natie avrebbe capito che lui era diverso. Una sera Niall, tornando a casa, dopo il suo turno all'ospedale, vide dei ragazzi che cercavano di violentare una ragazza. D'istinto chiamò la polizia, ma temendo che prima dell'intervento della polizia, il peggio fosse già accaduto, uscì dalla macchina, e affrontò i due ragazzi. Inizialmente era riuscito a bloccare un ragazzo, ma l'altro sferrò a Niall un pugno nell'addome, e riuscì a liberare il suo amico. Come se ciò non bastasse, qualche minuto prima che arrivasse la polizia, uno dei due ragazzi diede un pugno in faccia a Niall, e quest'ultimo sbattè la testa contro il tronco di un albero e si accasciò a terra. Nel frattempo arrivò la polizia che arrestò i due ragazzi, avendoli colti in fragranza di reato. Mentre la ragazza, chiamò l'ambulanza e cercò di soccorrere Niall. Mentre quest'ultimo veniva trasportato all'ospedale, la polizia rintracciò i suoi genitori, che andarono anche loro all'ospedale. Natie aveva nel frattempo iniziato il suo turno all'ospedale, e i suoi genitori andarono a farle una visita insieme a Louis, che era tornato da qualche giorno dal suo viaggio a Tokyo. Appena arrivarono in ospedale, Louis e i genitori di Natie, videro quelli di Niall e si avvicinarono per chiedere come mai anche loro si trovassero li. Pochi minuti dopo arrivò l'ambulanza, e contemporaneamente Natie finì una visita ad un paziente ospedaliero. Ancor prima che potesse chiedere cos'era successo ai suoi colleghi, i genitori di Niall la bloccarono, e tra loro prese parola Maura, la mamma di Niall.
<< Ti prego, salvalo!>> Chiese quest'ultima piangendo, mentre Natie non capiva di cosa stesse parlando. Ancor prima che potesse rispondere, venne chiamata da un collega che la esortava a sbrigarsi, per andare dal paziente appena arrivato con l'ambulanza. 
Appena entrata nella stanza, dove c'era Niall, Natie non voleva credere ai suoi occhi. Si sentiva in colpa, come se avesse causato lei l'incidente, con le sue continue insicurezze. ' Se solo gli avessi scritto prima..' Pensò Natie mentre lavorava con i suoi colleghi. Dopo un'oretta, tutti i medici, compresa lei, uscirono. Subito la mamma di Niall andò incontro a Natie per sapere come stava il figlio.
<< Sta bene, tranquilla, ha solamente un leggero trauma cranico, e una contusione alla gamba, ma non è in pericolo. Bisogna solo aspettare che si svegli.>> Rispose Natie, che aveva la testa tra le nuvole per l'accaduto e successivamente tornò al suo lavoro. Ma Lous la seguì, perchè sapeva che in quel momento lei aveva bisogno di qualcuno.
<< Ehi, come stai ?>> Chiese Louis, abbracciando Natie.
<< Uno schifo.. È solo colpa mia, delle mie stupide insicurezze, della mia paura di soffrire di nuovo. Di tutto, se solo gli avessi chiesto scusa qualche minuto prima, tutto questo non sarebbe successo.. Non vedo l'ora che si risvegli per chiedergli scusa.. Per tutto.>> Rispose Natie, stringendo forte l'amico.
<< Ma si risveglia, vero?>> Chiese Louis.
<< Certo Lou! Al massimo qualche ora e si risveglia, poi deve parlare con la polizia...>> Rispose Natie, andando a fare qualche altra visita ad altri pazienti.
Circa due ore dopo, Niall riprese conoscenza e si svegliò. Natie chiamò la polizia, che arrivò nel giro di un quarto d'ora. Non appena la polizia uscì, entrò subito Natie.
<< Ehi amore.. Come ti senti adesso?>> Chiese timidanente Natie, avvicinandosi a Niall.
<< Cosa preferisci sapere, come sto fisicamente o come sto io realmente?>> Rispose Niall, cercando una posizione comoda.
<< Scusami ti prego, so che è colpa mia, se solo ti avessi chiesto scusa prima.. Non sarebbe successo nulla..>> Rispose Natie, baciando Niall, e poi Niall le raccontò cos'era accaduto. Mentre si stavano baciando, entrarono i genitori di Natie e Niall, insieme a Louis.
<< Ma.. Allora... Voi due..state insieme? Oh che bello, pensavo che ti eri fidanzato con qualche ragazza, facile insomma.. Facevi tutto il prezioso..>> Esordì Maura, cogliendo i due ragazzi insieme, e mentre Louis si scusava a gesti, sul viso di Natie e Niall era spuntato un sorriso.
<< Dai, adesso vi lascio un pò soli, e torno ai miei pazienti hahah a domani, notte a tutti.>> Disse Natie, salutando tutti per poi tornare alle sue visite.
Nel frattempo tutti chiesero a Niall cos'era successo e come stava, anche se comunque Niall era parecchio confuso riguardo lui e Natie. Non sapeva se erano tornati assieme, se lei avesse capito realmente che di lui si poteva fidare, che lui era diverso, o era solo perchè le faceva pena. Non voleva pensare all'ultima opzione, credeva fermamente che adesso nulla si poteva interporre tra lui e lei. 
<< E quindi per la cena di dopodomani? Dobbiamo disdirla? Non sei di certo nelle condizioni di poter andare in giro..>> Disse la mamma di Natie, Emy.
<< La cena? Non l'aveva disdetta Natie?>> Chiese incuriosito Niall, che era fermamente convinto  che Natie avesse disdetto tutto, come d'accordo.
<< Disdire? Nono non ha disdetto nulla..>> Rispose Maura.
<< Quindi.. Sono un idiota, tremila volte... Per favore quando uscite, me la chiamate? Avrei dovuto capirlo da solo..>> Disse Niall, facendo confondere tutti i presenti, eccetto Louis, che aveva capito tutto, come al solito.
Quando uscirono tutti, essendo ormai l'emergenza passata, i genitori di Niall andarono a casa per preparargli un borsone, mentre Natie rientrò in camera di Niall.
<< Ti serve qualcosa? Coperte, non so ti fa male qualcosa, vuoi un antidolorifico?>> Chiese Natie.
<< Ti prego, dottoressina poi mi curi, prima voglio chiederti scusa, perchè avrei dovuto capirlo.. Ho scoperto della cena mai disdetta.. Io credevo che di me non te ne importasse nulla.. Invece..>> Rispose Niall, sospirando.
<< Ma io cosa ti dico sempre? Di pensare poco! Non mi ascolti mai eh... Comunque niente.. Io non voglio chiudere con te, lo sai.. Io ti amo.>> Disse Natie, baciando Niall.
<< Ti amo tantissimo, e lo sai.. Ti va se dopo che finisci il turno, dormi in stanza con me? Non fraintendere comunque...>> Chiese Niall.
<< Certo, e tranquillo non fraintendo...>>Rispose Natie, tornando al suo lavoro.
Non appena terminò il suo lavoro, Natie andò a casa, si fece una doccia veloce, e tornò all'ospedale, ma prima passò da casa di Niall per prendere il suo borsone. Arrivata nella stanza di Niall, Natie gli somministrò un antidolorifico e successivamente andarono entrambi a dormire.

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


Il giorno seguente, Natie si alzò di buonora, e andò al bar per fare colazione. Decise anche di portare due cornetti e una bottiglietta d'acqua per Niall. 'Credo che due cornetti gli basteranno... Hahahaha.' Pensava nella sua mente Natie, mentre saliva le scale per arrivare nella stanza num. 15. Arrivata in camera, Niall ancora dormiva, e appoggiò il cibo sul comodino di quest'ultimo, e con le labbra sfiorò delicatamente la fronte di Niall; successivamente andò a darsi una rinfrescata nel bagno. Nel frattempo Niall si svegliò, e si guardò intorno cercando dove fosse finita Natie, ma la sua attenzione si spostò sul cibo, e su un bigliettino che gli aveva lasciato quest'ultima. Vi era scritto:' Immagino volessi il caffè, credo che tu giá sappia che non ne puoi bere con le medicine... Hahahahha accontentati dell'acqua, ti amo.' Leggendo ciò sul viso di Niall spuntò un sorriso, e subito addentò un pezzo di cornetto, mentre cercava il cellulare per scriverle un messaggio. Mentre stava per comporre il messaggio, Natie uscì dal bagno.
<< Buongiorno amore, come stai oggi?>> Chiese Natie, sistemando nella sua borsa il pigiama.
<< Mmm grazie a te molto meglio.. Non riesco a muovermi bene dal dolore.. Grazie per i cornetti, e ti volevo chiedere, quando mi fanno uscire di qui?>> Domandò a sua volta Niall, continuando a mangiare. 
<< Adesso ti prendo un antidolorifico... Comunque credo che stasera ti dimettiamo.. Poi appena ti visiteranno, te lo diró hahahah sai come funzionano queste cose..>> Rispose Natie, avvicinandosi al letto di Niall,  che gli fece un pò di spazio per sedersi.
<< Certo che lo so, hahhaa solo che mi piace quando mi fai da infermera..>> Disse Niall arrossendo in volto, per poi cercare di avvicinare il viso di Natie per baciarla.
<< Mmm ti fa male tutto ma la bocca no comunque, hahhaha buon segno.>> Rispose Natie, andando a prendere un antidolorifico, per poi somministrarglielo. 
<< Senti, mi chiedevo.. Tu oggi lavori di pomeriggio?>> Chiese Niall, cercando di mettersi comodo, e Natie accennò un 'Si' con la testa.
<< E ti va di passare da me? Voglio stare con te..>> Continuó a dire Niall, e Natie lo guardò negli occhi, sorridendo.
<< Mamma mia che ruffiano.. Hahahah tutte scuse, stai benissimo va! Dai certo che passo, appena finisco il turno.>> Rispose Natie.
<< Uh, che peccato, se mi avessi risposto bene, ti davo la mia macchina.. Per questi giorni, dato che non posso guidare. Eh purtroppo mi tratti male, niente macchina, la do a mio fratello.>> Disse così Niall, per suscitare la rabbia di Natie.
<> Rispose Natie, che aveva capito il giochetto del suo ragazzo.
<< Hai vinto tu.. È tutta tua... Ci casco sempre.>> Rispose Niall, ma non potendo scuotere la testa, si porto le mani in viso, come segno di sconfitta, guadagnandosi però un bacio da Natie.
Successivamente Natie uscì per tornare a casa, e i dottori che visitarono Niall, e confermarono ció che suppose Natie;  la sera sarebbe stato rilasciato per poter tornare  a casa. Appena ricevuta la notizia, Niall avvisò sua madre, e scrisse a Natie che la sera sarebbe potuta venire. Mentre Niall si riposava, Natie andò a fare un pò di shopping. Decise di comprare una classica pianta per la mamma di Niall, una scatola di cioccolatini e dei fiori per Niall. ' Insomma il classico' pensò Natie; e poi cercò un vestitino semplice, da indossare per la cena con i suoi familiari... Ma non trovò nulla che le piacesse, o che fosse semplice, la maggior parte dei vestiti erano troppo scollati, o troppo corti. Pensando e ripensando si ricordò del suo vestitino color pesca, il suo preferito, decise che avrebbe indossato quello. Dopo di ciò andò a fare la spesa, per comprare tutto l'occorrente per la cena che avrebbe dovuto, in qualche modo, organizzare. Molto probabilmente l'avrebbe dovuta fare a casa sua, ma le condizioni di salute di Niall, mettevano a rischio questa location alternativa. 
Nel pomeriggio Natie iniziò presto il suo turno lavorativo, mentre Niall si preparava per l'uscita dall'ospedale, che sarebbe accaduta qualche ora dopo. Phil però ultimamente era tornato a dar fastidio a Natie, non che avesse fatto qualcosa di particolare, ma continuavano a litigarsi per ciò che era accaduto in passato. Molte questioni tra i due erano rimaste insospese, e mentre per Natie erano un capitolo chiuso, per Phil invece era appena iniziato. Nè Niall, nè Louis o qualcuno sapeva di questa situazione. Di certo le parole che usava Phil non erano dolci, ma davvero pesanti e offensive. E ormai i segni della delusione erano ben visibili sul volto di Natie... L'unica cosa che potesse fare davanti agli altri, per non destare sospetti, era dissimulare, e sperare che mentre si trovasse con qualcuno, lei e Phil non stessero litigando per l'ennesima volta.
Prima di tornare a casa, Niall passò con i suoi  genitori da Natie, che era attualmente in pausa, prima di ricominciare con le visite. 
<< Salve dottoressa, mi fa male tutto, e so che è in pausa, ma è urgenteeeeee.>> Esordì cosi Niall, scherzando, ma Natie in quel momento era impegnata nell'ennesima litigata con Phil, e non faceva altro che fissare il cellulare, non degnando di una risposta Niall.
<< Vabbè ho capito non c'hai voglia di scherzare.. Hahaha c'hai l'amante forse?>> Disse Niall, avvicinandosi piano piano a Natie per poi darle un bacio. Natie però capovolse subito il cellulare per non far vedere nulla a Niall, che comunque vedendo la scena si insospettì. 
<< Comunque.. Ci vediamo stasera ok?>> Continuò a dire Niall, che continuava a non avere risposte, questa volte Natie rispose accennando un si con la testa, e aspettò che Niall e la sua famiglia uscissero, così che potesse continuare a litigare con Phil.
Quando Niall rientrò a casa, si mise comodo sul suo letto, e scrisse un messaggio a Louis.
' Lou... La tua amica mi sta facendo impazzire.. Non lo so sta sempre attaccata al quel cavolo di cellulare, con un muso lunghissimo, e neanche mi da conto...'
'Niall, tranquillo ricorda chi dice donna dice danno.. Hahaha anche Emy mi fa impazzire... Ma comunque anche io ho notato Natie... Non so, non vorrei che centrasse Phil.. Centra sempre lui in queste situazioni.' Rispose Louis preparandosi qualcosa da mangiare.
' Mmm appena stasera viene qua, cerco una scusa e le controllo il cellulare hahaha, no seriamente troppi messaggi.' Scrisse Niall, aspettando che Natie finisse il turno lavorativo.
Qualche ora dopo, non appena Natie finì il turno, tornò a casa e si andò a fare una doccia. Appena finì preparò tutto l'occorrente per il giorno successivo, per la sua cena, e poi andò a casa di Niall.
<> Salutò così Natie i padroni di casa, ovvero i suoi suoceri, mentre Niall le urlava dalla sua camera.
<< Io sto male sul serio! Vieni qua su e porta un antidolorifico hahahaha visto che ci sei tu, non stresso la mia dolce mamma.>> 
<> Rispose Natie, prendendo un antidolorifico e andando in camera di Niall.
<< Tieni qua.>> Disse porgendogli l'antidolorifico e posando il suo cellulare sul suo comodino.<< La puntura te la sei fatta vero?>>
<< Si ! Certo so che me la devo fare.. Cioè l'ho già fatta...>> Rispose Niall adocchiando il cellulare.
<< Si, immagino che te la sei fatta con la mente.. Cos'è non c'è l'infermierina sexy e non te ne fai? Giusto per conoscenza, sono gelosa hahahahah.>> Disse Natie, scoprendo la pancia di Niall per vedere se effettivamente si era fatto la puntura.
<< Hhahaha no aspettavo te che me la facessi, sai preferisco te all'infermiera.>> Rispose Niall, che aveva capito che mentre Natie era a prendere il necessario per la puntura, avrebbe potuto controllarle velocemente il cellulare. E così fece. E quel poco che lesse, gli bastò per capire cosa stava succendendo a Natie, e avvisò Louis per dirgli che aveva ragione, ma che gli avrebbe spiegato tutto dopo.
Appena Natie tornò, gli fece la puntura, mentre Niall chiuse gli occhi per il leggero dolore che sentì.
<< Dai, ma non ti ho fatto nulla, hahaha che sei delicato...>> Disse Natie, ridendo dell'espressione che aveva fatto Niall.
<< Si, sono abbastanza delicato, ma anche un po' arrabbiato..>> Rispose Niall, e Natie fissò il cellulare che aveva lasciato sul comodino e le bastò per capire di cosa fosse arrabbiato Niall.
<< Esatto, vedi che hai compreso subito... Ma prima che ti arrabbi, perchè non dovevo controllarti il cellulare, ma dovevo farlo dato il tuo umore ultimamente.. Fammi dire.. Anche se lo sai, che non si deve permettere di dirti certe cose. Anzi ho letto pochissimo, perchè se continuassi a leggere, stavolta lo ammazzo. Io voglio solo una cosa semplice, vieni da me ogni volta che ne hai bisogno, piangi, mi prendi a pugni, quello che vuoi, ma che mi racconti tutto ciò che ti fa stare male. Se io per una sconosciuta mi sono fatto ridurre così, per te secondo te che farei?>> Così dicendo, Niall avvicinò Natie per abbracciarla, e successivamente quest'ultima gli raccontò tutto, piangendo, per poi addormentarsi tra le braccia di Niall; e lui prese il cellulare di Natie, rimasto allibito da tutto quello che le aveva raccontato, e lesse tutti i messaggi, rimanendo ancora più allibito. Trascrisse anche delle parti a Louis, che già odiava Phil, sapendo ogni cosa della storia tra lui e Natie, ma ora se lo avesse avuto davanti, lo avrebbe pestato. Nel frattempo entrò la mamma di Niall, Maura nella sua stanza. 
<< Volevo darti la buonanotte, oh si è addormentata? Che dolcina.. Ma Niall tu che hai?>> Disse quest'ultima vedendo gli occhi del figlio lucidi.
<< Mamma, non sai che schifo le diceva e le dice..>> Rispose Niall.
<< Phil vero? Poi mi racconti...>> Disse sua madre, mentre Niall cercava di mettersi comodo e di non svegliare Natie, e Maura mise un lenzuolino su entrambi, nel caso in cui avessero sentito freddo durante la notte, e poi andò anche lei a dormire.

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Capitolo 8
*** Capitolo 8 ***


Verso le 7 del mattino, i genitori di Niall si alzarono, poichè sarebbero andati ad un gita, insieme ai genitori di Natie. Bobby, il padre di Niall, andò al bar per prendere due cornetti e un cappuccino per i ragazzi che stavano ancora dormendo. Giustamente Niall ancora non poteva bere il caffè, quindi non gli prese nulla da bere. Maura invece andò nella stanza da letto di Niall, e fece una foto e lui e Natie, e poi gliela mandò per messaggio scrivendogli ' Buongiorno, siete davvero molto teneri, ah ricordati le pillole, baci mamma.'
Circa un'ora e mezza dopo, Natie si svegliò e di conseguenza anche Niall.
<< Giorno, ma io che ci faccio qui??>> Disse Natie, stropicciandosi gli occhi, e Niall cerco di sgranchirsi le braccia, sempre comunque tenendo tra le sue braccia.
<< Giorno amore, comunque niente, ieri sera sei crollata tra le mie braccia.. Come sempre d'altronde.>> Rispose Niall facendole l'occhiolino e ridendo per il suo doppio senso.
<< Hahahaha che scemo che sei hahahahah, mamma mia mi secco ad andare a casa a prendere tutto l'occorente e il vestito per stasera..>> Disse Natie stiracchiandosi e spostandosi sull'altra parte del letto.
<< Tranquilla, ieri sera ho avvertito Louis, e ha detto che stamattina ti avrebbe portato tutto ciò che ti serviva, prima che andasse a prendere Emy.>> Rispose Niall prendendo il cellulare e aprendo il messaggio di sua mamma, che Natie lesse.
<< Ma tu sei un angelo amore mio! Ohhh ma che carini che siamo, poi tu cuore della mamma tua sei hahahahhahahaa.>> Rispose Natie, prendendo in giro Niall.
<< Shhh sei solo gelosa hahahahah, so che sono anche il tuo cuore, mammina mia.>>Disse Niall augurando buongiorno anche ai suoi genitori.
<< Mmm sono già mamma? Non lo sapevo hahahha.>> Rispose Natie, alzandosi dal letto.
<< Si, dato che sei gelosa della mia dolce mamma hahhaa, quando poi diventi mia moglie, poi saremmo mamma e papà.. Hahaha accontati di fare la mamma single per ora... Allora oggi devi proveddere a farmi mangiare a pranzo, ora a colazione, a farmi il bagno..a vestirmi stasera..>> Rispose Niall ridendo e prendendo in giro Natie.
<< Aw che carino, comunque hahah me ne vado se continui a dirmi tutto quello che ti devo fare oggi!... Sbrigati a venire di la per la colazione su.>> Rispose Natie andando in cucina, e sedendosi a tavola, mentre aspettava l'arrivo di Niall.
<< Scusa? Solo un cornetto? Ma io ho fame! Me ne compri un altro?>> Chiese Niall, sedendosi a mangiare e mangiando il suo corentto.
<< Tieni il mio, mi bevo solo il cappucino tranquillo...>> Rispose Natie e Niall prese anche il cornetto e lo mangiò.
<< Grazie mille amore, ah se ti vuoi fare la doccia, puoi fartela tranquillamente, ma poi mi aiuti a farmi il bagno ok?>> Chiese Niall, finendo anche il secondo cornetto, e prendendosi le pillole. 
<< Va bene, più tardi la faccio... Ora aspetto che arrivi Louis, cosi prendo l'occorrente per cucinare stasera e qualcosa ora.. Tu sdraiati sul divano.>> Rispose Natie, finendo il suo cappuccino e sparecchiando il tavolo, per poi lavare i piatti.
<< Mmmm amore.. Sei sporca di cappucino.>> Disse Niall, avvicinandosi a Natie, baciandola.<< Adesso non lo sei più, mmm buono il cappuccino.>> Aggiunse quest'ultimo.
<< Hahaha non è che mi baci perchè vuoi farlo, noo solo per assaggiare il cappuccino, l'ho sempre detto sei ruffiano! Ora levati di qua e vatti a sdraiare..>> Rispose Natie, continuando a pulire la cucina, mentre Niall ridendo si sdraiò sul divano.
Dopo che Natie finì di pulire la cucina, e prepare il cibo sia per il pranzo, sia per la cena, chiese a Niall se gentilmente poteva controllare le pentole per il pranzo. E lei andò a farsi una doccia. Non appena Natie finì, e Niall cercò in qualche modo di apparecchiare, andò da Natie per dire che era pronto per mangiare. Non appena vide Natie, nella testa di Niall girarono strani pensieri. 
<< Wow, cioè wow... Ok non faccio strani pensieri, ma è pronto....>> Disse Niall, quadi sbavando dalla bocca.
<< Hahahah tu sei tutto scemo amore hahahaha, ora vengo, fammi finire di asciugare e vestire!>> Rispose Natie levandosi il turbante dalla testa, per poi pettinarsi i capelli. 
Non appena si vestì e asciugò i capelli, Natie andò in sala pranzo e si mise a tavola ed entrambi mangiarono.
Durante il pomeriggio, Natie si sdraiò sul divano, e Niall si mise accanto a lei, quasi come la notte che era appena trascorsa. Natie accarezzava i capelli di Niall, mentre quest'ultimo la baciava teneramente, fino a che lui non si addormentò, e qualche minuto dopo, Natie mise la sveglia alle 18:00 e si addormentò anche lei.
Non appena suonò la sveglia, sia Natie che Niall si svegliarono.
<< Ma che ore sono? Dimmi che non è tardissimo..>>Chiese Niall, stiracchiandosi e cercando di alzarsi.
<< Ehm... Sono le 18:00...>> Rispose Natie facendo lo stesso.
<< Dai, allora mi devo sbrigare, vado a preparare il bagno.. Ahahah ti aspetto...>> Disse Niall, con tono abbastanza provocante ed andando verso il bagno, mentre Natie iniziò a cuocere le pietanze per le cena. Non appena mise tutto sui fornelli, Natie andò ad aiutare Niall.
<< Senti ma è proprio necessario che io stia qua? Hahhaa mi devo preparare anche io..>> Disse Natie, preparando l'arriccia capelli.
<< Si.. Hahahahah non vedi che a momenti non mi posso muovere? Se no ti metti il vestito e poi vieni qua..sbrigati però..>> Rispose Niall cercando di levarsi il collare ortopedico, mentre Natie scappò in camera ad indossare il vestito e poi tornò ad aiutare Niall.
<< Ma che sei bellissima amore ! Aw mi piace questo vestitino, è perfetto!>> Disse Niall sorridendo, con gli occhi a cuoricino, come si suol dire ai giorni nostri. 
<< Awww grazie amore, forza dai sbrighiamoci che siamo in ritardo hahaha.>> Rispose Natie aiutando Niall.
Non appena Niall terminò, cominciò a vestirsi con l'aiuto di Natie, mise uno smoking, con una cravatta nera, il classico degli uomini. 
<> Disse Niall, prendendo il suo cellulare.
<< Hahaha sarai ridotto male, ma sei comunque bellissimo...>> Disse Natie, avvicinandosi a Niall e mettendosi in posa per fare qualche foto, mentre Niall scattava.
<< Certo che la ruffiana in questo caso sei tu hahahahhaah, ma sono un gentiluomo e non te lo dico..>> Disse Niall, stuzzicando Natie, che gli lanciò un occhiataccia e poi gli diede un bacio.
<< Ti posso chiedere una cosa?>> Chiese Natie, accompagnando Niall in camera sua.
<< Certo, dimmi tutto.>> Rispose Niall, sedendosi sul letto.
<< Mi suoneresti qualcosa come l'altra volta? Sempre se ci riesci..>> Chiese nuovamente Natie.
<< Certo ! Prendimi la chitarra..>> Rispose Niall, pensando a cosa suonare, mentre Natie prendeva la chitarra.
Niall decise di suonarle e cantarle 'Just the way you are' di Bruno Mars. 
<< Aw, ma sei bravissimo.. Grazie mi ci voleva proprio..>> Disse Natie, non appena Niall finì la canzone.
<< Grazie amore, in effetti avevo notato che qualcosa non andava.. Sei in ansia?>> Rispose Niall, posando a terra la chitarra, e avvicinando Natie a se per coccolarla.
<< Si.. Ho paura.. E se poi ai tuoi non piaccio? Si certo mi conoscono, ma forse non sono quella che i tuoi vogliono al tuo fianco, o non so..>> Disse così Natie, che fu subito interrotta da Niall.
<< Ehi, ma che stai dicendo? Stai tranquilla, è impossibile che tu non piaccia ai miei.. Poi se io sono felice, a loro va bene...>> Rispose Niall, cercando di tranquillizzare Natie accarezzandola.
<< Ma.. Se magari non gli piaccio, e loro ti dicono di scegliere tra me e loro?>> Continuò a chiedere Natie.
<< No ma quale genitore secondo te farebbe una cosa simile? E poi no, tu a loro piaci e lo so..>> Rispose Niall, trovando strana questa paura di Natie, pensava che lei avesse capito che i suoi genitori erano felici di questa scelta.
Fattasi ora di cena, ed arrivati i genitori di entrambi, cominciarono a mangiare e parlare. Fortunatanente entrambi piacquero alle famiglie, anche se qualche battutina da parte dei genitori di Natie, aveva cominciato a far riflettere Niall, su qualcosa che era accaduto quando Natie presentò Phil..

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Capitolo 9
*** Capitolo 9 ***


<> Furono queste le parole che Louis pronunciò, dopo aver aiutato l'amico a sedersi sul divano.
<< Fortunatamente bene, solo che non ho capito.. È successo qualcosa quando Natie stava con Phil? Te lo chiedo, perchè hanno fatto troppe battutine strane..>>Chiese Niall, aspettando che Natie arrivasse, mentre Louis controllava se lei non fosse nei paraggi, per poter raccontare la storia a Niall.
<< Devi sapere che quando Natie si è messa con Phil, ai suoi genitori non piaceva, non hanno neanche voluto che glielo presentasse... Insomma le hanno detto di scegliere, o loro o Phil.. Lei innamorata, e dico purtroppo, ha abbandonato tutto.. I suoi neanche sarebbero venuti al matrimonio, l'avrei accompagnata io all'altare.. Io le sono sempre stato accanto, per questo sta condivide la casa con me. Io sapevo di essere l'unico che le era rimasto, perchè Phil di certo non ci teneva a lei..>> Disse così Louis, mentre Niall capiva finalmente il perchè delle domande fatte da Natie il giorno prima, e al tempo stesso rimase sconvolto da quanto gli era stato raccontato da Louis.
<< Oddio.. Adesso capisco molte cose.. Ma almeno alla laurea erano venuti..>>> Chiese Niall, mentre continuava a pensare a quanto gli era stato detto.
<< Si.. Infatti saranno venuti tanto per non fare cattiva figura..>>Rispose Louis, versando una tazza di caffè sia a lui che a Niall, e sedendosi successivamente sul divano.
<< Grazie.. Certo che non me lo sarei mai aspettato.. Io credevo che le volessero bene..>> Disse Niall, bevendo qualche sorso di caffè. 
<< Di certo se i tuoi genitori vedono il tuo ragazzo che si bacia davanti ai tuoi occhi con un'altra.. Non si mettono a ridere, posso capire che ti dicano' te l'avevamo detto' e poi ti consolino, ma non che ti ridano, e ti facciano sentire la sfigata di turno, più di quanto non lo sia già.>> Interruppe così Natie i due ragazzi, avendo quest'ultima sentito tutto il discorso dei ragazzi da dietro la porta. Sia Louis che Niall si  girarono di scatto verso di lei, essendo sorpresi del fatto che lei fosse spuntata dal nulla.
<< Ehm.. Scusa forse non volevi che glielo raccontassi io..>> Disse Lou, che vedeva l'amica abbastanza nervosa e con gli occhi verso il basso, come se stesse per piangere.
<< Tranquillo, non importa, anzi meglio, mi hai tolto un peso.>> Rispose Natie, tremando dal nervoso, e Niall si avvicinò a lei e l'abbracciò.
<< Di nulla.. Bè vi lascio soli.. A dopo belli.>>Disse Louis, lasciando la coppia sola per poter andare a lavorare.
Mentre Niall e Natie si abbracciarono, arrivò un messaggio a Natie, era di sua madre e diceva: ' se ti va, stasera tu e Niall volete venire a mangiare da noi?' 
<< Amore, digli di si! Certo che andiamo! Potrebbe essere un'ottima occasione per tornare quelli che eravate una volta.>> Disse Niall, prendendo tra le mani il viso di Natie per poi baciarla.
<< Va bene.. Solo che io finisco di lavorare alle 21, quindi i tuoi possono accompagnarti da loro? Ha detto verso le 20 di essere li.. Casomai vai prima tu e poi vi raggiungo..>> Rispose Natie, e Niall le fece cenno di si con la testa, mentre lei scriveva un messaggio a sua madre.
Certo l'idea di dover tornare in quella casa, dove qualche anno prima aveva bruscamente litigato con i suoi genitori, le faceva venire il mal di testa, ma Niall era fermamente  convinto che in quella serata tutto si sarebbe finalmente sistemato. Natie non voleva usare una di quelle solite scuse, usate per declinare qualche invito poco gradito, si sarebbe fatta coraggio e avrebbe affrontato quella difficile cena. Aveva già perdonato in cuor suo i suoi genitori, ma anche in questo caso il risentimento la vinceva su tutto. Quelle battutine, le risatine, le litigate.. Erano come mescolate nel grosso pentolone di pensiere di Natie, e le fecero venire il mal di testa, non sapeva come comportarsi, se avesse sbagliato, ogni tentativo di riavvicinarsi a loro sarebbe stato vano. Mancavano poche ore alla cena, e mentre Natie era al lavoro, Niall era indeciso su cosa dire ai genitori di Natie, la situazione era già abbastanza imbarazzante di suo.. Lui voleva solamente mettere una buona parola, per facilitare il riavvicinamento tra genitori e figlia. Nel frattempo Niall si vestì elegantemente, come d'altronde avrebbe fatto Natie, era molto emozionato all'idea di vederla con un'altro dei suoi vestiti eleganti, emozionato anche di rivederla, di riabbracciarla, di baciarla, di stare con lei. Si, le mancava anche se erano passate un paio d'ore da quando si erano visti, ma sentiva che non poteva fare a meno di lei, del suo profumo.. Ormai era veramente innamorato di lei, anche se lo era già stato in passato, ma l'amore questa volta era tornato, molto più forte e non sarebbe di certo svanito. Essendo Niall pronto per la serata, si fece accompagnare dai suoi genitori. Quando arriivò a destinazione, Niall iniziò a scambiare quattro parole con i genitori di Natie, non vedendo l'ora che lei arrivasse, perchè si vergognava molto.
<< Allora come hai ben capito, tu a noi piaci molto, credo che abbia anche capito che a noi Phil non piace proprio. Sappiamo di aver sbagliato con nostra figlia.. Ma tu credi, se ne avete parlato che lei vorrebbe fare pace con noi?>> Disse il padre di Natie.
<< Bè, credo si o almeno cosi ho capito.. Certo, sinceramente è molto arrabbiata e delusa, ma le passerà..>> Rispose Niall ,arrossendo in viso per la sua timidezza.
<< Speriamo bene allora.. Ma non doveva essere qui? Sono le 21:30...>> Chiese la mamma di Natie, mentre Niall predeva il cellulare per scriverle un messaggio, ma si rese conto che Natie l'aveva preceduto.
' Scusatemi tanto ma non posso venire, c'è stata un'emergenza improvvisa.' Queste le parole che aveva scritto Natie, mentre Niall le disse ai suoi genitori, loro ne sembrarono delusi, quasi fosse la scusa Natie avrebbe voluto usare. E anche Niall un pò pensava che fosse una scusa, ma d'altro canto sapeva che magari l'emergenza era veramente successa. Si sedettero a tavola e cominciarono a mangiare,  anche se l'ambiente era veramente imbarazzante, dal momento che i genitori di Natie si lamentavano del fatto che la figlia non si fosse presentata.
Verso le 23, mentre Niall stava per essere preso dai genitori, bussò alla porta Natie. Andò ad aprire sua sorella.
<< Eccomi.. Mi sono liberata solo adesso.. Scusate.>> Disse Natie, entrando in casa, e salutando tutti.
<< Si, immaginiamo che era un impegno improrogabile no? Potevi inventarti un'altra scusa.>> Rispose il padre di Natie.
<< State scherzando? C'è stato un incidente e voi credete che io abbia inventato una scusa? Non ho parole.>> Disse Natie, non credendo alle parole che aveva appena sentito.
<< Ehm.. Mi accompagneresti a casa? Mi sento poco bene, sai sto ancora male..>> Disse a sua volta Niall, per evitare che si litigasseri di brutto. Natie uscì di casa seguita da Niall, poi lei si girò e lo aiutò a farlo salire in macchina.
<< Bè, immagino che anche tu pensi che io abbia usato una scusa no? O che almeno lo pensavi.>> Disse Natie, mettendo in moto l'auto per poi partire.
<< No, cioè per un attimo ho pensato che fosse una scusa, ma poi mi sono ricreduto... Scusa..>> Rispose Niall, temendo di ricevere una sfuriata.
<< Non importa. Non stavo comunque scherzando, sul lavoro non scherzo.. No vabbè scusa non me la devo prendere con te... Comunque aspetta che ti devo fare la puntura hahahaha.>> Disse Natie, parcheggiando la macchina, e prendendo la puntura.
<< Potevi salutarmi prima va.. Hahahahaha dai per forza la devo fare la puntura?>> Chiese Niall cercando di prendere tempo.
<< Ovvio, hahaha poi ti saluto..>> Rispose Natie, alzando la maglia di Niall, per poi disinfettare la parte interessata, e fare la puntura.
<< Ahiaaaaaaaaaa, mi hai fatto malissimo cavolo!>> Urlò cosi Niall, metre stringeva il braccio a Natie.
<< Oddio che esagerato per una punturina! E no non ti ho fatto male..>> Rispose Natie, tappando la bocca a Niall con un bacio.
<< E bè vedo che il dolore è passato.. No?>> Continuò Natie.
<< Hahhaha forse...>> Disse Niall, riabbassandosi la maglia.
<< Tutte mosse fa il mio amore, lalalalaaaa hahahahah.>> Rispose ridendo Natie.
<< Ha ha ha simpatica...>> Disse Niall a sua volta.
Successivamente Natie arrivò a casa di Niall e lo accompagnò, e poi tornò lei a casa, andando a dormire, essendo distrutta dalla giornata lavorativa. Chissà come andrà a finire la storia tra lei e i suoi genitori..

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Capitolo 10
*** Capitolo 10 ***


10.Dopo qualche settimana, sia Natie che Niall erano in ferie, e decisero di passare questi giorni a casa degli zii di Niall. Quest'ultimi abitavano di fronte alla vecchia casa di Niall, prima che si fosse trasferito per avere l'unuiversità più vicina.  La loro casa era a soli 10 minuti, da quella che avrebbe avuto Natie, regalatagli dai nonni, se si fosse sposata con Phil. Poichè a Phil questa casa non piaceva, l'avrebbero quindi usata solo come casa per le vacanze. Non appena arrivarono a casa degli zii, ed aprirono la porta, Eveline accolse tutti in modo caloroso e poi si fece avanti quasi tutta la famiglia.
<< Piacere io sono Eveline, tu dovresti essere Natalia, la sua ragazza giusto? Ci ha tanto parlato di te Niall.. Direi che ci ha fatto una testa quadrata!>>Chiese Eveline, la zia di Niall.
<< Si, sono io, immagino tu sia la padrona di casa haha,  e immagino anche le porcherie che diceva di me.. Hahahahhaha.>>Rispose Natie accarezzando i capelli di Niall.
<< No, diceva tante cose belle, ma ogni giorno ci chiedeva perchè non ti piacesse.. E si battibeccavano sempre con sua cugina, che gli elencava perchè.. Hahahahah abituati, litigano ogni minuto.. Ah ecco i miei piccoli gemellini, sono Charlotte e Ricky, e hanno un anno e mezzo, salutate la nuova cuginetta su.>> Esortava Eveline i piccoli di casa, e loro si avvicinarono e diedero un bacetto a Natie, mentre le chiedevano se quest'ultima voleva giocare con loro.
<< Si, che bella idea, andate a giocare di là.. Così Niall mi racconta un po' di cose.. Poi appena arriva mio marito te lo presento.>> Disse Eveline, aiutando Niall ad entrare le valigie.
Mentre Natie giocava con i piccoli e faceva amicizia, i genitori di Niall si sistemarono nella loro stanza provvisoria, e Niall parlava con sua zia degli ultimi avvenimenti. Ad un tratto uscì dalla sua stanza, Gabriel così triste che non si accorse neppure dell'arrivo di suo cugino, a cui era molto affezionato. Niall decise di avvicinarsi a lui per chiedergli cos'era successo..
<< Cuginetto.. Cos'hai?>> Chiese Niall un po' rattristato dal vedere suo cugino triste.
<< Ma ma ma ma tu? Quando sei arrivato? E ci sono anche gli zii? Aaaaah che bello!>> Rispose Gabriel, facendo salti di gioia, dimenticandosi il motivo per il quale era triste ed abbracciando Niall.
<< Non è venuto da solo sai??>> Disse Eveline, mentre Gabriel si chiedeva chi potesse essere l'altra persona che era venuta con loro. Nel frattempo i gemellini trascinarono Natie nel salotto, dove vi erano tutti, perchè avevano fame..
<< Eeeee.. Tu? Chi sei un angelo?>> Chiese Gabriel restando a bocca aperta, non appena vide Natie.
<< No.. Lei è Natalia, quella di cui ti parlavo sempre.. Ed è mia.. levale gli occhi di dosso ragazzo.>> Rispose Niall, facendo il solletico a Gabriel.
<< Ehm.. Hahhaa ciao tu sei??>> Disse Natie, che non ci aveva capito nulla di cosa stesse succedendo.
<< Sono Gabriel, e ho quasi 13 anni.. Non è un problema vero? Hahahah.>> Rispose Gabriel, cercando di liberarsi dalla presa del cugino. 
<< Uhm.. No tranquillo nessun problema hahah dai ho visto prima che avevi il broncio.. Che é successo? Se posso sapere ovvio..>> Chiese Natie, intimidendosi perché non voleva sembrare una ficcanaso.
<< No, tranquilla.. È che una ragazza mi piace tantissimo.. Ma non mi vuole, ne sono sicuro.. Si insomma siamo amici ma..>>Rispose Gabriel, tornando ad essere triste.
<< Mmm ti va se mi fai vedere questa ragazza? Vediamo un po' com'è...>>Chiese Natie, cercando di diventare amica di tutti.. E Gabriel prese una foto dal suo cellulare e gliela mostrò.
<< Aw carina, ma vi parlate no? Hai detto che siete amici.. E lei è single.. Quindi perchè non provi ad uscire con lei, e le fai capire che ti piace?>> Disse Natie, accarezzando i capelli di Gabriel.
<< Ci provo.. Posso uscire mamma? Sempre se lei c'è..>> Chiese Gabriel a sua madre, sperando in si.
<< Va bene, puoi andare..>> Rispose sua madre, dando qualcosa da mangiare ai due gemellini. Mentre Gabriel parlava con la sua amica, Niall e Natie sistemarono i vestiti nell'armadio.
<< Com'è qui? Ti piacciono  i miei familiari?>> Chiese Niall, sdraiandosi sul  letto.
<< Si, sono davvero dolci, aw poi mi sono innamorata dei gemellini, sono stupendi.. Non vedo l'ora di conoscere tuo zio e tua cugina..>> Rispose Natie, sdraiandosi a fianco di Niall.
<< Aww amore che sei dolce, spero ti divertirai qua con noi...>> Disse Niall, baciando Natie e accarezzandola in volto.
<< Questo è sicuro.. Sei stanco??>> Ma mentre pronuniciava queste parole, già Niall si era addormentato. Erano le due di pomeriggio, e la casa era silenziosissima, tutti dormivano tranne Natie che stava chattando con Louis... Lui le disse cosa era successo qualche mese prima con Emy, quando era ubriaco.. E che in quello stesso giorno aveva scoperto che sarebbe diventato padre. Natie, fu la prima persona a cui Louis lo disse. Lui voleva aspettare il matrimonio.. Ma gli è bastato ubriacarsi una sera, per fare incosciamente qualcosa che non voleva fare. Attualmente Emy si trovava alla decima settimana  di gestazione. Natie decise di mandare un messaggio alla sua amica, per congratularsi della bella notizia. Era scioccata, felice, non sapeva neanche lei cosa provasse in quel momento. L'unica cosa che pensava, è che non avrebbe voluto bere per il resto della sua vita.. O almeno fino a prima del matrimonio. 
<< Buongiorno amore...>> Disse Niall, con la voce impastata dal sonno.
<< Ciao amore.. Ti devo raccontare una cosa..>> Rispose Natie lasciandogli un piccolo bacio sua fronte.
<< Mmm dimmi tutto..>> Disse Niall, stiracchiandosi e stropicciandosi gli occhi.
<> Rispose Natie, mentre Niall la guardava come se lo stesse prendendo in giro.
<< Impossibile... Louis mi ha detto che..>> Neanche finì di pronunciare queste parole, che Natie continuò la sua frase.
<< Si, ed era così, ma quando erano alla festa, si erano ubriacati e..>> 
<< Da quanto è incinta allora?>> Disse Niall interrompendo a sua volta Natie.
<< Dieci settimane su per giù..>> Rispose Natie.
Anche Niall decise di congratularsi con la coppia, anche se continuava a non credere a quanto accadde ai ragazzi. 
Erano all'incirca le quattro del pomeriggio, e Niall decise di andare a farsi un bagno nella piscina in giardino.
<< Amore, ti va di fare una nuotata insieme?>> Chiese quest'ultimo, mettendosi il costume. 
<< Non se ne parla.>> Rispose Natie, rievocando nella sua mente il perchè lei non volesse più nuotare.
<< Come mai? Non vorrai dirmi che ti vergogni di metterti in costume.. Mi offendo vedi.>> Rispose Niall, sperando che il motivo non fosse quello.
<< No.. È che io non so nuotare..>> Disse Natie, sedendosi sul letto.
<< Ah.. Strano.. Devi raccontarmi qualcosa su questo fatto?>>  Rispose Niall.
<< No, tranquillo.. Nulla di importante.. Dai sto a bordo piscina..>> Disse Natie, mettendosi anche lei il costume per poi andare in giardino con Niall, mentre ricordava ciò che era successo qualche anno prima a mare..

<< Io sto andando a pescare, voi due restate qui tra gli scogli, dove toccate..>> Disse John, il padre di Natie, a lei e alla sua amica.
<< Si, va bene..>> Rispose Natie, andando con l'amica in mezzo all'acqua, mentre suo padre nuotò nelle acque più profonde per pescare.
Entrate in acqua, le due ragazze parlavano, appoggiate ad uno scoglio. Ad un tratto Natie scivolò dallo scoglio su cui era appoggiata con i piedi, e cominciò ad affogare, dato il dislivello che lo scoglio produceva.
Cominciò ad urlare, a chiedere aiuto, a gesticolare con le mani, chiese aiuto alla sua amica, ma lei le disse che non sapeva come aiutarla. Non poteva di certo avvisare suo padre, che una volta che andava a pesca, tornava dopo circa un' oretta. Era li, ad affogare, pensava di non potercela più fare, tanta era l'acqua alla gola, quanto le possibilità di morire affogata. Ad un tratto esclamò nella sua mente:<> Scese nuovamente in acqua, ma fu li che qualcuno la spinse da dietro, per avanti, dove lei riemerse. Fu suo padre a darle quella spinta in avanti. Scampato il pericolo, suo padre disse: << Avevo appena iniziato a pescare, quando una voce nella mia testa mi disse:' John, torna indietro che qualcuno sta affogando.' E sono tornato e ho visto te affogare..>>


Fortunatamente, tutto andò meglio, ma da li si scaturì la fobia di Natie, avrebbe dovuto prendere coraggio per raccontarlo a Niall, ma non voleva sembrare banale, eppure era la realtà dei fatti.

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Capitolo 11
*** Capitolo 11 ***


11.<< Allora che fai? Ti butti? >>Disse Niall  immergendosi nella piscina.
<< Ti ho detto no.. Non voglio entrarci..>> Rispose Natie, adagiandosi sulla sedia a sdraio.
<< Mi spieghi perchè? Vorrei saperlo..>> Disse Niall, avvicinandosi a bordo piscina.
<< No.. Non ha importanza.>> Rispose Natie, spalmandosi un po' di crema solare.
<< Ok.. Non dirmi niente, come al solito.>> Disse Niall, quasi urlandole contro. Era frustrante che Natie non si fidasse di lui, la cosa che gli dava fastidio è che sicuramente lei continuava ad associarlo a Phil. Natie non rispose, e questo fece irritare Niall, che continuò dicendole: << Senti, quando la smetti di farti paranoie, pensando che io sia lo stesso di Phil, mi chiami. Sai a me sta cominciando ad infastidire quest'inutile associazione. Credo di averti dimostrato in ogni modo che io sono diverso da lui. Puoi fidarti di me, pensavo che prima di essere fidanzati eravamo anche amici, perchè io mi fido di te ti confido tutto, ma tu nulla. Se non fosse per Louis, che ogni tanto mi racconta cose che dovresti dirmi tu, a quest'ora non sapevo nulla.>>  Ed uscendo dalla piscina, prese una tovaglia per asciugarsi tornando successivamente in casa. Mentre Natie pensava a quanto le era stato detto da Niall, forse aveva ragione, c'era sempre quella paura che andasse a finire come con Phil. Doveva farsela passare, anche perchè Niall aveva ragione non poteva continuare a pensare sempre a Phil. Avrebbe rovinato la loro relazione, come stava già accadendo. Decise quindi di andare a farsi un giro per schiarirsi le idee, mentre Niall era in casa, sdraiato sul divano, pensando a ciò che aveva detto a Natie, forse era stato troppo rude, ma teneva per se quelle cose da  troppo tempo, e aveva bisogno di liberarsene in qualche modo. Era anche deciso a chiedere scusa a Natie, ma non sapeva dove lei fosse finita.. 
Qualche ora dopo, tornò a casa Allison, la cugina più grande di Niall. 
<< Oh ma tu sei qui? Potevate avvisarmi, sarei arrivata primaaaaaa. Ciao cuginetto e zii, è sempre bello rivedervi.>>Disse quest'ultima, posando i borsoni a terra, e abbracciando Maura e Bobby, per poi salutare anche Niall.
<< Niaaaaaaall devo parlare con Natie urgentemente.. Dov'è?>> Chiese Gabriel, sbucando anch'egli dall'ingresso principale.
<< Natie? Chi è? Oh no aspetta, non dirmi che alla fine vi siete messi insieme.. Oddio menomale ora non ci farai più la testa quanto un pallone! Su dimmi dov'è che voglio conoscerla..>> Chiese anche Allison, adagiandosi sul divano.
<< Ehm.. È che.. Bo.. Non lo so dov'è..>> Rispose Niall, mentre i suoi occhi diventarono lucidi per le lacrime che stavano per uscire. Temeva di aver perso tutto..
<< È successo qualcosa Niall?>> chiese sua madre, avvicinandosi al figlio.
<< Ciao a tutti, certo che trovare un posto dove comprare il geleto è complicato hahahaha. Ho girato mezza città per trovarlo.>> Interruppe i discorsi che avevano luogo in casa Natie, che era appena tornata dal suo giro. 
Dal canto suo Niall mentalmente ringraziò il cielo che lei fosse tornata a casa.
<< Ciao! Piacere io sono Allison, sua cugina.. Finalmente me lo hai levato dalle scatole va hahhahahaha.>> Disse Allison con un sorriso enorme, ricambiato da un'occhiataccia di Niall.
<< Ciao! Piacere mio, bè hahaha parlate tutti male di Niall, ma non è come me lo descrivete..>> Rispose Natie, posando le buste sul bancone.
<< L'amore è proprio cieco..>>Disse Allison, non riuscendo a trattenere le risate.
<< ha ha ha.>> Rispose secco Niall, andando in camera sua.
<< Ma che ha? Uffa lo sa che scherzo mamma mia..>> Disse Allison, che rimase delusa.
<< Tranquilla, ci vado a parlare io..>> Rispose Natie, raggiungendo Niall in camera sua.
<< Ehi..>> Esordì Niall non appena vide entrare Natie, e lei sorrise.
<< Scusami per oggi..forse sono stato troppo rude..>> Continuò a dire Niall, pentendosi già di quello che aveva appena pronunciato.
<< Anzi no, è stato il miglior modo in cui dirtelo e fartelo capire. Così magari questa storia finisce.>> Concluse così il suo discorso, alzando il tono della voce, mentre nel volto di Natie era chiara ed evidente la sua espressione di rabbia.
<< Senti ok, io non voglio nuotare o immegermi o quello che ti pare, perchè io ci ho rischiato di morire in acqua ok? Scusa se non volevo rievocare questi ricordi. Scusa se sono venuta qui. Dovevo restarmene a casa mia. Io mi fido di te, non volevo solo ricordarmi d quella brutta esperienza, ma te lo avrei raccontato prima o poi. Detto questo levo il disturbo.>> Replicò Natie, risistemando i vestiti nel suo borsone. Niall rimase sconvolto da quanto gli era stato appena detto. Si sentii un verme, alla fine l'aveva costretta a dire qualcosa che avrebbe voluto dire con più calma. Si avvicinó a lei e l'abbracciò da dietro, bloccandole le mani che avevano appena preso un maglia, per riporla nel borsone.
<< Scusami. Io, io non volevo, sono stato uno stupido perdonami. Ma ti prego non andartene via, via da me. Ho bisogno di te, più di ogni altra cosa al mondo.>> Disse Niall, stringendo forte a se Natie, che rimase immobile, ma non riuscì a controllare le lacrime, che cadendo, bagnarono le mani di  Niall.
<< Amore.. Ma perchè piangi?>> Chiese Niall, liberando dalla presa Natie, e girandola delicatamente per poi abbracciarla ed accarezzarle i capelli.
<< Scusami, io non volevo ricordatelo nuovamente.. Scusami sono soltanto uno scemo.. Ha ragione mia cugina, anzi tutti quello che lo dicono.>> Continuò a dire Niall, stringendo ancora più forte Natie.
<< N-No.. Scusami tu invece. Ti faccio sempre capire che non ti confido nulla per via di Phil. Scusami, hai ragione.>> Rispose Natie, asciugandosi le lacrime.
Successivamente andarono nel soggiorno per cenare, e Natie e i familiari di Natie continuarono a fare conoscenza, mentre i cugini di Niall si divertivano a deriderlo. Gabriel ringraziò anche Natie, perchè era riuscito a fidanzarsi con la sua amica, e questo fece rallegrare Natie. Ma l'improvviso squillo del telefonino la fece rattristire nuovamente, era un messaggio, di Phil. Cosa voleva ancora da lei?

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Capitolo 12
*** Capitolo 12 ***


Passarono alcuni giorni e la vacanza di Natie e Niall procedeva bene, l'unico "problema" se così si può definire era Allison. Il suo comportamento ribelle, come qualsiasi adolescente ha, stava preoccupando non solo i suoi genitori e i suoi zii, ma anche Niall. Era calata la sera e ancora non si erano avute notizie di Allison, era uscita di casa dopo l'ennesima litigata con i suoi genitori, riguardo il fidanzato Jeremy. Quest'ultimo aveva ventidue anni, cinque in più di Allison e non era accettato dai familiari della ragazza. 
Niall dal canto suo era preoccupato per la cugina, temeva che si fosse cacciata in qualche guaio.
<< Sentite io chiamo la polizia.>> Esordì Eveline, in preda al panico.
<< Provo a richiamarla..>> Disse Maura.
<< Dai tra poco sarà qui.>> Disse anche Niall, parlando contemporaneamente a sua madre, mentre lavorava un po' con Natie.
Il tempo passò velocemente, e la casa diventava sempre più un caos, ognuno parlava per fatti suoi cercando di essere utile alle ricerche.
<< Amore ma le chiavi di casa mia ce l'hai tu?>> Chiese Natie, mettendo a soqquadro la casa, dato che il giorno seguente avrebbero dovuto visitarla.
<< No, credevo ce l'avessi tu.>> Rispose Niall, i genitori di Allison si guardarono negli occhi, cosi come Natie e Niall ed esclamarono all'unisono: << Le ha prese Allison.>>
<< No, stavolta tua figlia mi sente zia ! Amore andiamo a prenderla.>> Aggiunse Niall, prendendo le chiavi dell'auto.
Tutto fu interrotto dallo squillo del cellulare di Natie. Era Allison. Natie rispose mettendo il vivavoce, ed incitando il resto della casa a tacere, cosí che lei potesse parlare apertamente.
<< Natie.. So che mi odierai per questo.. Ma ho fatto una piccola.. Bè non proprio piccola, festa a casa tua.. Ho preso le chiavi dallo svuota tasche vicino all'ingresso.. Scusami.. Ma senza dire nulla agli altri potresti venire qui ad aiutarmi? Un ragazzo è svenuto.. E.. Non so perchè.. Credo che abbia bevuto troppo.. O non so..>> Disse Allison, tra gli schiamazzi della festa e persone ubriache che dicevano cose senza senso. 
<< Si, arrivo.>> Rispose  Natie, chiudendo subito la chiamata, era rimasta delusa dal comportamento di Allison, così come tutti gli altri. Dal canto suo Allison sarebbe voluta scappare.. Anche perchè si trovava li con Jeremy,  che era ubriaco e strafatto.. Di certo questo non sarebbe andato a suo favore. La casa era un disastro, l'odore di fumo di sigaretta invadeva ogni angolo della casa, per non parlare di alcune coppiette che facevano i propri interessi sul divano, ed alcuni adirittura in camera da letto. Cominciò a piangere, sperava che Natie non avrebbe tradito questo loro piccolo segreto, e che sarebbe stata dalla sua parte, come lo era sempre stata.
Nel giro di pochi minuti, i genitori di Allison, Natie e Niall arrivarono in casa. L'atmosfera era surreale, ma Natie doveva andare subito a visitare il ragazzo svenuto, ed andò con Niall. Fu inevitabile non chiamare l'ambulanza, dato che il ragazzo era finito in coma etilico.
Allison osservò la scena, prima di ricevere una ramanzina dai genitori. Era furiosa con Natie, non aveva mantenuto il segreto, ma sia Natie che Niall erano furibondi per come avesse ridotto la casa.
<< Allison, ti conviene sparire dalla mia vista. Non voglio vedere nè te, nè il tuo stupido ragazzo, nè la tua stupida compagnia. Dici di essere matura ed hai dato dimostrazione di essere il contrario. Ci hai deluso, tutti. La casa è ridotta uno schifo, per non parlare del letto e del divano. Che schifo, nessuno ha rispetto per nessuno a quanto pare. Non fare la faccia delusa o arrabbiata, perchè Natie stavolta non ti difenderà, sei indifendibile. Ora tornatene a casa, con i tuoi genitori, hanno di meglio da dirti. Mentre io e lei puliamo il disastro che avete combinato. Grazie mille.>> Urlò Niall, facendo spaventare Allison, che scoppiò nuovamente in lacrime, per poi andare in macchina insieme ai suoi genitori.
<< Dai.. Iniziamo a pulire...>> Incintò Niall prendendo una busta.
<< Finiremo domani mattina.. Tutto rovinato.. Guarda qui.. I mobili nuovi.. Che schifo questo divano e il letto per me si possono buttare..>> Mugugnò Natie, mentre raccoglieva a terra i bicchieri sporchi. Andarono avanti con le pulizie fino alle 3 del mattino. Poi tornarono a casa.
<< Sto morendo di sonno.. Domani non mi sveglio neanche a cannonate..>> Disse Niall prendendo per mano Natie.
<< Hahaha neanche io riuscirò a svegliarmi.. Tanto la casa l'hai vista stasera..>> Rispose Natie procedendo verso la porta principale. In casa ancora si sentivano le urla, quindi non sarebbero andati a dormire così presto. Non appena oltrepassarono la soglia della porta, Allison si scagliò subito contro Natie.
<< È tutta colpa tua stronza. Tu e la tua stupida casa, odio il fatto che tu sia la sua ragazza, spero tanto che vi lasciate. Si perchè per colpa tua mio cugino è ancora più scemo, e se non ci fossi stata io non sarei fuggita a casa tua. Hai fatto rimbambinire anche mio fratello, che pende letteralmente dalla tue labbra, credi tanto di essere simpatica, cercando di risolvere i nostri problemi.. Bè sei solo un peso, per tutti. I tuoi consigli fanno veramente schifo. Ti meriti quello che ti hanno fatto Phil e i tuoi genitori, anzi ti meriti di peggio.>> Urlò Allison, a quelle parole gli occhi di Natie si bagnarono di lacrime, mentre la reazione di Eveline fu opposta, era talmente irritata dal comportamento della figlia, che le diede uno schiaffo in faccia, facendo cosi scappare Allison in camera sua.
Successivamente anche Natie e Niall andarono in camera.
<< Scusa per mia cugina. È solo una stupida ragazzina che ha trovato in te il suo capro espiatorio.. Non è vero nulla di quello che ha detto. Io non ti lascerò mai.. Dopo tutto quello che ho fatto per averti mia, non sarà di certo lei a farci lasciare, io e te siamo più forti di questo.>> Niall consolò con queste parole Natie, anche abbracciandola e baciandola, e si addormentò.
Natie invece, aspettò che Niall si addormentasse, per alzarsi letamente e sistemare le valigie. Era troppo quello che era successo in quella sera, si sentiva sul serio un peso. Non appena finì di fare le valigie, si alzò e andò lentamente verso l'uscita, ma Niall si svegliò e intravide Natie con le valigie in mano, e si alzò di scatto.
<< Amore ma che stai facendo?>>
Natie si bloccò, era stata scoperta. Era combattuta. Era meglio restare o tornarsene a casa?

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Capitolo 13
*** Capitolo 13 ***


<< Scusami, mi sento di troppo qui. Tua cugina ha ragione, sono un peso per tutti.>> Disse Natie a bassa voce, mentre Niall era inorridito da quanto sentito. Non sapeva cosa fare per far si che Natie non se ne andasse.

<< No, non sei un peso. Mia cugina ti ha trattato male solamente perchè si sentiva frustata da quanto era successo! Ti prego..>> Rispose Niall, se lei se ne fosse andata, tutto ció che stava facendo per guarire sarebbe risultato vano. Niall non riusciva a controllare la rabbia, e Natie quando teneva dei corsi su come controllare la rabbia, era segretamente seguita da Niall. Quindi Niall conosceva Natie più di quanto non lo conoscesse lei, e grazie a lei, lui stava tornando alla normalità.

<< Va bene.. >> Si limitò a dire Natie, per poi tornare a dormire, era convinta che fosse meglio rifletterci su prima di abbandonare tutto. 

L'indomani verso le 10, Natie uscì di soppiatto dalla porta sul retro,che si trovava nella stanza sua e di Niall; mentre tutti gli altri erano in salotto a chiaccherare, pensando tranquillamente che Natie stesse dormendo. Il vento fece sbattere la porta dalla quale usci Natie, e Niall capì subito che lei se n'era andata. E subito entrò nel panico, non riuscendo più a controllarsi prese un vaso e lo gettó a terra, rompendolo in mille pezzi. " È tutto finito, io sono finito." Pensò erroneamente Niall, ma Natie non aveva deciso di lasciarlo, ma solamente di passare le vacanze separati.

<< È tutta colpa tua Allison. Mi rovini sempre tutto, hai rovinato il mio bellissimo rapporto con lei, sei solo una stronza. Evidentemente preferisci che io stia male, non hai capito che è lei la mia cura. L'unica che era riuscita a farmi guarire, poi arrivi tu, stupida come sei a rovinare tutto. Quello che lei ha fatto ieri te lo sei meritato eccome, anzi lei ti ha anche aiutato. >> Ringhió Niall, urlando contro sua cugina, per poi urlare nuovamente, ma era solamente un urlo di sfogo, prima colpire violentemente il muro con un pugno, l'azzurro cielo dei suoi occhi si era oscurato, mettendo paura a tutti.

<< Tu sei pazzo. Io ho paura di te, non sei normale!>> Mormorò Allison, per poi andare in camera sua.

<< Non ascoltarla, si sistemerà tutto, tranquillo.>> Fu rassicurato così Niall da sua madre, quest'ultimo invece mentre si medicava scoppiò in lacrime.

Natie però era proprio dietro la porta dell'ingresso principale, mentre si allontava dalla casa, sentì tutto quello che era accaduto. Si sedette sulle scalinate che portavano alla porta, e il viso le fu velocemente rigato dalle lacrime. Prese velocemente le chiavi della casa, che avrebbe ritornato a Niall nel pomeriggio, ed entrò.

Tutti i presenti nel salotto si girarono stupiti, e ringraziarono mentalmente il cielo che lei fosse li.

Niall non appena la vide sorrise, anche se nel suo volto continuavano a scendere le lacrime.

<< G-grazie, non sapevo che tu fossi qui.>> Mormorò Niall, stupiti dal fatto che lei fosse tornata.

<< Ero appena uscita, e poi ho sentito quello che è successo, perché non me lo hai mai detto? Sai io in passato ho tenuto dei corsi su come mantenere la rabbia, e se tu me li avessi detto ti avrei aiutato..>> Disse dolcemente Natie, avvicinandosi a Niall per aiutarlo a medicarsi.

<< Si.. Lo sapevo.. Io ti conosco da prima  dell'università. Io seguivo segretamente il tuo corso, sia perchè non volevo che si sapesse del mio problema, sia perchè ero un po' scettico sul funzionamento. Invece ha funzionato alla grande.. Quando però è finito il corso, non sapevo nè come ritrovarti, nè come ringraziarti per tutto quello che indirettamente avevi fatto per me. Qualche mese dopo però ti ho reincontrato all'università, e quella è stata una vera e propria benedizione. Poi vabbè tu stavi con Phil, e lui troppo spesso ti trattava male  e mi veniva sempre più difficile controllarmi. Ma il solo tuo sorriso, i tuoi occhi.. Bè erano diventati un calmante.. Non pensare che sia un pazzo maniaco, non lo sono, mi sono solamente innamorato della ragazza che mi ha sempre fatto del bene.>> Disse Niall, stringendo le mani di Natie, e guardandola negli occhi, aspettando una sua reazione, o una risposta; lei sorrise dolcemente alle parole che lui le disse, e si avvicinò per baciarlo.

<< Tutto questo.. È magnifico, strano non so, sono le più belle parole che io potessi mai sentirmi dire, io non ti lascerò nè adesso, nè mai sapendo che io sono l'unica che può farti stare bene. Niente e nessuno ci separerà, ma io ti avrei comunque incontrato il pomeriggio per dirti che stavamo ancora assieme, ma che sarei tornata a casa.. Da domani iniziamo la terapia.. D'accordo?>> Chiese dolcemente Natie, lasciandosi cullare da Niall, che l'aveva appena abbracciata. Niall annuì semplicemente, ed insieme pulirono il pavimento dai cocci del vaso distrutto. Se stare con Niall era un bene, lo era altrettanto stare nella stessa casa?

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Capitolo 14
*** Capitolo 14 ***


Sicuramente stare nella stessa casa con Allison, la cugina piu' grande di Niall era un gran problema, anzi le loro litigate lo erano. L'unica soluzione era spostarsi temporaneamente nella villa di Natie, e così avrebbero fatto, anche se i piccoli cugini di Niall non volevano, dopotutto il loro cugino dopo un sacco di tempo era tornato a trovarli. La promessa di Niall fu che sarebbe tornato a stare in quella casa, ma aveva bisogno di un po' di tempo per rilassarsi. 
Natie nel frattempo pensava a tutto quello che era successo in queste ore, si dava la colpa di non essersi accorta prima del problema di Niall, così da poter evitare la scena che ne susseguì. Sperava allo stesso tempo di essere abbastanza all'altezza per riuscire a far guarire Niall, credeva che essendo coinvolta sentimentalmente, non sarebbe riuscita nel suo intento. C'era anche un'altra novità, Natie aveva da poco mandato un messaggio a Louis, per dirgli che Emy avrebbe potuto stare a casa con lui, visto che lei era in stato interessante; mentre lei sarebbe andata ad abitare a casa sua, certo per andare a lavorare era un po' scomodo, ma era il minimo
che potesse fare per il suo migliore amico. Il che implicava anche una maggior lontananza da Niall, e non era sicura che fosse il momento adatto per parlarne, la sua reazione era imprevedibile..
<< Hai finito di fare la valigia?>> Chiese Niall, interrompendo il flusso di pensieri di Natie, che sobbalzò dal letto.
<< Si, sono pronta.. Quando vuoi andiamo..>> Rispose Natie, poggiando la valigia a terra ed alazondosi dal letto.
<< Ti posso dire una cosa?>> Disse Niall, sedendosi sul letto e prendendo le mani di Natie, posizionandola davanti a lei e guardandola negli occhi, e lei semplicemente annuì.
<< Non devi avere paura di me.. Non potrei mai farti del male amore. Ti giuro che non ho mai toccato una persona in vita mia! Bè tranne quel ragazzo che usava violenza alla sua ragazza.. Ma ti giuro che non ti toccherei mai! >> Continuo' a dire Niall, accarezzando il viso di Natie, e lei sorrise.
<< Non ho paura di te.. Non è questo.. È che.. Che ho detto a Louis di far andare a stare con lui Emy, visto che c'è un bimbo di mezzo.. E se lui accetta io verrò a vivere qui. E di conseguenza sarà quasi impossibile stare con te..>> Rispose Natie, sospirando e guardandolo costantemente negli occhi, a sua sorpresa, Niall le sorrise.
<< Quello che hai fatto è davvero bellissimo. Tranquilla continueremo a vederci mi sa.. Perchè ho deciso anche io di tornare qui.. La scuola l'ho finita.. Non voglio che i miei genitori continuino a pagare l'affitto di quella casa.. Preferisco fare un sacrificio io, piuttosto che loro.>> Disse Niall, Natie sorrise, per poi baciarlo. Un grosso peso era stato levato dal petto di Natie, infondo la sua vera paura più che la reazione, era che la lontananza avrebbe rovinato il loro bellissimo rapporto. Si era innamorata, ma stavolta era diverso da quello che provava per Phil. Niall era quello giusto per lei, e lei era quello giusto lui, era cio' che pensavano e dicevano tutti i conoscenti di entrambi. 
Quando arrivarono nella casa di Natie, Niall andò a posare le valigie in camera, mentre Natie aprì le finestre di tutta la casa, e mise in moto l'elettricità e l'acqua.
<< Sai.. Potrei abituarmici a questa casa bellissima..>> Disse Niall sorridendo, mentre Natie lo guardo' con sguardo interrogativo, per poi sorridere.
<< Mmmm significa qualcosa di importante?>> Chiese Natie, che forse aveva intuito a cosa si riferisse Niall.
<< Mmm.. Mi sa proprio di si.. Ma si vedrà.. Hahahahahah.>> Rispose Niall, avvicinandosi a Natie , per poi baciarla.
<< Allora aspetterò dai.. Hahaha allora.. Ti va di dirmi cos'è che ti porta a non controllare la rabbia?>> Chiese Natie, sedendosi e prendendo un pezzo di carta e la penna.
<< D'accordo. Sostanzialmente mi da fastidio quando qualcuno fa del male a delle persone che amo, e io non posso far nulla per evitare che accada.. E mi sento in colpa.. E poi si trasforma in rabbia..>> Disse Niall, mentre Natie lo ascoltava.
<< Ti riferisci a qualcosa che è accaduto in passato.. Vero?>> Chiese Natie, mentre vide che Niall iniziò a diventare nervoso. Cominciò prima col scrocchiarsi le dita, e poi si smangiucchiò le unghie.
<< Quando.. Quando ero più piccolo, circa dieci anni fa, avevo un'amica.. Che era fidanzata con un ragazzo di qualche anno più grande.. E.. E.. Un giorno mentre eravamo insieme, arrivò il suo ragazzo che... Che la prese e la sbattè al muro.. E io ero li fermo, immobile.. A guardare la scena. Non riuscivo a muovermi, quello che stava accadendo era a dir poco orribile.. E io non potei fare nulla, perchè due amici del ragazzo, mi bloccarono e mi tapparono la bocca. Da li la mia amica non ha voluto sapere più nulla di me.. L'avevo persa, solo perchè ero un rammollito. E da li ad ogni minima cosa, inizio a reagire come oggi..>> Raccontò Niall, Natie rabbrividì a quel racconto e si avvicinò a Niall per abbracciarlo, e lui scoppiò in un pianto liberatorio.
<< Non piangere.. Ci sono io qui con te..>> Natie cercò di calmare così Niall, e mentre Niall aveva la testa nell'incavo del suo collo, le sussurrò:<< E adesso la mia paura, è che posso accadere una cosa simile a te.. Per colpa di Phil.. Quello è un pazzo, non lo sopperterei amore. Per questo voglio stare vicino a te, per evitare che accada tutto questo.>> 
Natie sorrise, e strinse con maggior forza Niall, e gli rispose:<< Tranquillo, non accadrà nulla.>>
Finalmente Niall era riuscito a confidarsi con qualcuno, e Natie era felice per questo.. Ma nessuno aveva la garanzia che Phil non avrebbe mai fatto nulla del genere, magari non si sarebbe spinto fino a questo punto, ma con i suoi continui messaggi contenenti insulti.. L'avrebbe di certo fatta impazzire, era Natie che aveva bisogno di Niall, entrambi avevamo bisogno l'una dell'altra.. Ma cosa era possibile fare contro Phil?

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Capitolo 15
*** Capitolo 15 ***


Phil era deciso a rovinare la relazione di Natie. Era letteralmente impazzito quando seppe del bacio che c'era stato tra Natie e Niall, mentre lui era in una pausa di riflessione con lei. Lo considerava un tradimento, anche se tradimento non era, l'unico che aveva tradito era lui. Fortunatamente nessuno, tranne Natie e Niall sapeva che i due avevano avuto anche una storia, qualche mese dopo l'ennesima rottura tra Natie e Phil. Di certo questo doveva rimanere un segreto, per il bene di tutti. Era ovvio che Natie, da quella piccola storia avuta con Niall, aveva cambiato atteggiamento nei confronti di Phil; il che poi ha contribuito alle loro continue rotture e litigate, fino al tradimento.. Phil era deciso ad escogitare qualcosa per fargliela pagare, e sapeva benissimo del problema di Niall a contenere la rabbia. Era deciso a riconquistare Natie, dopo la sua rottura con Katherine, aveva capito che era lei la ragazza che voleva. Quale cosa migliore se non stuzzicare Niall, così da farsi dare qualche pugno e ottenere la compassione di Natie? Era un piano piucheperfetto, ci voleva solo l'occasione giusta per attuarlo. Phil decise di andare in palestra, ultimamente era diventato molto più muscoloso, e voleva partecipare a qualche gara del suo sport preferito, ovvero la boxe. 
D'altro canto anche Niall aveva deciso di andare in palestra per sfogarsi. Mentre Natie sarebbe rimasta a casa, per pulire e sistemare quella che poi avrebbe utilizzato come casa a tutti gli effetti. 
<< Amore, io vado. Mi raccomando per la qualsiasi cosa avvisami. Soprattutto se Phil non ti lascia in pace.>> Disse Niall, prendendo le chiavi della macchina ed avvicinandosi a Natie che era seduta sul divano.
<< Va bene, sta tranquillo. Devi stare calmo, lo sai.. Cosa ti preparo per cena?>> Chiese Natie, avvicinando Niall prendendolo dalla maglietta e baciandolo. 
<< Mmm.. Ordiniamo un po' di pizza? Voglio la pizza stasera, e magari prendo anche qualche pasticcino.. Ho fame sai..>> Rispose ridendo Niall, per poi ribaciare Natie che scosse la testa.
<< Dimmi un giorno in cui tu non abbia fame.. Hahaha, va bene dai pizza e dolci stasera!>> Disse a sua volta Natie, e salutò Niall dandogli un altro bacio, e Niall partì mentre Natie continuò a pulire.
Arrivato in palestra Niall, andò subito a riscaldarsi iniziando a fare qualche flessione. Mentre era abbassato verso il pavimento, i suoi occhi incrociarono una figura imponente che si posizionò davanti a lui. Alzò lo sguardo e vide Phil. "Fortuna che non c'è Natie qui." Pensò Niall, mentre si alzò dal pavimento. Era pronto allo scontro fisico, se questo fosse servito per proteggere Natie da quello psicopatico. 
<< Ciao.. Ti trovo bene.. Niall.. Non ti sei lasciato ancora con la mia ragazza?>> Ringhiò a denti stretti Phil, mentre Niall scosse la testa e lo guardò con sguardo interrogativo. 
<< Non è la tua ragazza. Non l'hai mai amata, non fingere che adesso ti importi qualcosa di lei, perchè sappiamo entrambi che non è così. E comunque no, se ti interessa così tanto stiamo benissimo insieme.>> Rispose Niall, facendo un sorriso sarcastico, per poi sedersi su una panca. Phil si avvicinò pericolosamente a Niall prendendolo per maglia, e guardandolo dritto negli occhi.
<< Bè allora sappiamo entrambi che tu l'hai baciata mentre stava con me...O no? Quindi lei mi ha tradito con te. Ed è colpa tua se le cose tra me e lei sono andate a rotoli. E devi pagare per questo.>> Disse Phil alzando il tono della voce, mentre Niall continuava a scuotere la testa.
<< Ti dimentichi che lei stava per sposarti, mentre tu la tradivi con Katherine. Sei tu che hai rovinato tutto, non io. Adesso se Katherine ti ha lasciato non è colpa mia, ma tua perchè sei solo un lurido verme che non è capace di amare una ragazza. Bè io Natie la amo, lei è tutto ciò di cui ho bisogno per vivere, quella che mi ha aiutato, e continua ad aiutarmi per uscire dal baratro in cui mi trovo. Rassegnati, lei non ti ama più, ama me, con me è felice, con me è tutto ciò che non era con te. Io so apprezzarla, tu no.>> Ringhiò Niall, quelle parole ferirono nel profondo Phil, e gli occhi cominciarono a bruciarli.. In fondo aveva ragione, Natie con lui non era felice. Ma una piccola speranza per cambiare poteva averla, quindi se Natie avesse lasciato Niall, avrebbe potuto rimediare a tutto quello che non era riuscito a fare nel passato. 
Nel frattempo però Natie era li ad osservare la scena. Arrivò poco prima che Niall iniziasse il suo discorso. Andò in palestra poiché Niall aveva dimenticato il portafoglio.
Proprio in quel momento Phil sferrò un pugno in pieno viso a Niall, e lo incintò a colpirlo.
<< Forza, arrabbiati.. Colpiscimi.>> Disse, e Natie capii subito che Phil sapeva del problema di Niall, si precipitò subito da Niall, bloccandolo.
<< Non colpirlo. Vuole solo allontanarti da me.. Non farlo, fregatene di lui.>> Gli sussurrò Natie, guardandolo negli occhi e cercando di tamponare la ferita che aveva sul labbro, il cuore di Niall batteva all'impazzata, segno che prima o poi avrebbe sferrato anche lui un pugno a Phil, se non si fosse calmato. 
<< Ascoltami.. Io, io ti amo. So che in passato ho sbagliato, ti ho tradito.. Ma anche tu l'hai fatto con me.>> Si bloccò, e Natie guardò stranita Niall, pensava si riferisse al loro piccolo segreto.<< Quel bacio.. È stato sicuramente quello che ci ha fatti allontanare, e successivamente è successo quello che è successo.. Scusami.. Ricominciamo.>> Conluse, e Natie si alzò dal pavimento, aiutando anche Niall a fare lo stesso.
<< Phil.. Tra noi è finita. Accettalo, per colpa tua ho perso tutto, sono andata contro tutti, e questo è il risultato. Stavo per sposarti, e sarebbe stato il peggior errore della mia vita, perchè ho capito che io non potrò mai amare qualcuno che mi obbliga a fare tutto ciò che non voglio. Con qualcuno che è odiato da tutti i miei parenti, dai miei amici. Per di più da uno che mi tradisce e insinua che l'abbia fatto anche io, quando io non l'ho mai fatto. Neanche stavamo inisieme in quel periodo. Mi hai rotto Philip. Andesso vado alla polizia perchè davvero ne ho abbasta di te e delle tue minaccia e dei tuoi insulti. Stammi bene. Andiamo Niall.>> Disse Natie, prendendo per mano Niall ed andando verso l'uscita. Era davvero arrivato il momento per Natie di chiudere con il passato, di ricominciare a vivere una nuova vita insieme a Niall. Il primo passo era allontanare definitivamente Phil dalla sua vita, e poi cercare di fare pace con i suoi genitori. Nessuna delle due cose era facile da fare, ma Niall sicuramente sarebbe stato al suo fianco, così come lei era accanto a lui. Ma il problema adesso nella mente di Natie era un altro. Facendo delle ricerche vide che Marsha, l'amica di Niall, quella che dopo l'episodio di violenza subita, aveva deciso di troncare l'amicizia con Niall, era in città. Ed era ricoverata in ospedale per alcuni controlli, quello dove lavoravano entrambi. Era combatuta se dirlo o meno a Niall.. La gelosia cominciò ad impossessarsi di Natie, adesso quella ad avere paura di perdere Niall era lei. Decise di raccontarlo per essere corretta nei suo confronti.. Ma avrebbe aspettato il momento giusto.

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Capitolo 16
*** Capitolo 16 ***


<< Niall.. Ehm.. Devo dirti una cosa..>> Disse titubante Natie, non era pienamente convinta che dire a Niall di Marsha fosse una buona idea. 
<< Amore, dimmi.. È successo qualcosa? Mi devo preoccupare? Ho fatto qualcosa di sbagliato?>> Rispose Niall, pensando erroneamente che Natie volesse lasciarlo, o qualcosa di simile. Come se il piccolo problema di Niall con la rabbia, fosse un peso troppo pesante per Natie. Il battito di entrambi iniziò ad accellerare, ma Natie rassicurò subito Niall guardandolo negli occhi, per poi baciarlo.
<< Tranquillo.. Volevo dirti.. Che..>> Sospirò Natie, facendo una piccola pausa per prendere poi la forza per andare avanti col discorso.<< Masha, la tua amica.. Si trova nell'ospedale dove lavoriamo noi per degli accartamenti.. E.. Mi ha detto il primario, che ha chiesto di te.>> Concluse Natie secca, mentre Niall era incredulo da quanto udito pochi istanti prima. Si riaccese una piccola luce di speranza nel cuore di Niall, la speranza di poter recuperare quel rapporto, perso parecchi anni prima. Il viso di Niall si accese con un enorme sorriso, che metteva in risalto anche i suoi bellissimi occhioni azzurri, che si erano riempiti di lacrime, di gioia e paura. Natie sorrise debolmente, non l'aveva mai visto così felice, e faceva male. Era come se l'amica fosse più importante di lei, si era sentita messa da parte. Niall si alzò scattante dal letto e prese immediatamente le chiavi dell'auto per poi uscire. Senza neanche salutare Natie. Questo fu un colpo in pieno petto per Natie, mentre le lacrime cominciarono a scendere lente sul suo viso. Scrisse subito un messaggio ad un collega, e uno a Louis. Al collega chiese di tenere d'occhio Niall, mentre a Louis di venire immediatamente da lei. Bisognava attuare un piano per far si che Marsha e Niall passassero poco tempo insieme. Senza che però Niall si accorgesse di quanto iniziasse ad essere gelosa Natie. Louis arrivò immediatamente bussando alla porta, e Natie si precipitò ad aprirla. 
<< Ciao! Cos'è successo? Per poco non mi ammazzavo per correre da te! Tutto bene?>> Disse Louis precipandosi sul divano, sfinito. 
<< Si.. In realtà no. Marsha, non so se la conosci, credo di si.. Conosci qualsiasi rogna di Niall, vabbè andiamo al punto. Questa ha voluto rincontrare Niall.. Ed una bellissima ragazza a mio parere, ok e tutto.. Ma insomma ho bisogno di un piano per portare Niall a casa.. E no.. Non sono gelosa.>> Disse Natie, parecchio nervosa, mentre Louis si passò una mano tra i capelli, e ridendo a crepapelle.
Gli occhi di Natie si fecero piccoli per la rabbia, stava per esplodere peggio di un vulcano. 
<< Cosa cavolo ci trovi da ridere? Eh? Me lo spieghi?>> Gli urlò contro Natie, e Louis continuò a ridere e facendole la ripassata sul :" E no, non sono gelosa".
<< Aspetta, hahaha non sei gelosa? Nono.. Certo no.. Comunque si la conosco, e so anche che è sposata. Non vedo il problema. Sta calma. Dopo tutto quello che ha fatto Niall per stare con te, credi che va dall'amica che lo ha scaricato per una colpa non sua? Dai!>> Mugugnò Louis, per poi sdraiarsi sul divano.<< Non è che avresti una birretta? Ho sete, ah e anche un sandwich.. Perfavore.>> Continuò  a dire Louis, mentre Natie prese quanto chiesto da Louis, quasi lanciandoglieli addosso. 
<< Ora che mi hai detto che è sposata sono tutt'altro che tranquilla! Louis, l'occasione fa l'uomo ladro. Niall neanche per venire da me si è mosso così velocemente. Che ne so io se lui provava qualcosa per lei? E poi.. Si questa sono sicura che ci prova. Cavolo. Eravamo in pace, basta Phil, basta drammi.. E arriva lei. Che schifo.>> Disse Natie, sedendosi su una sedia, cercando di calmarsi. << La verità Lou, è che ho paura di perderlo. Di essere rimpiazzata, di essere nuovamente messa al secondo posto.>> Concluse Natie, passandosi nervosamente una mano tra i capelli, per poi sorseggiare un po' d'acqua.
<< Dovresti dare un po' di fiducia a Niall, è un ragazzo in gamba, ha fatto di tutto per stare con te, credimi.. Sai anche che ho tentato di aiutarlo in tutti i modo per farvi stare insieme. E se anche ha voluto questa ragazza in passato, adesso vuole te. Ci sei solo tu nel suo cuore. Non dovresti essere così gelosa.. Sta tranquilla.>> Disse Louis, mangiando il sandwich e guardando Natie che aveva lo sguardo perso nel vuoto.
<< Louis, l'ultima volta che mi sono fidata di un ragazzo, e mi ha detto di amarmi, mi sono ritrovata ad essere un cervo. E l'ho scoperto il giorno della mia laurea tra l'altro.>> Ringhiò Natie, mentre Louis rise per la sua ultima affermazione.
<< Amica.. Hahahah quella del cervo mi è piaciuta.. Ma, vedi stai sbagliando non puoi riparagonare Niall e Phil. Sai che lui è diverso. E no, non farà mai nulla di simile, ma che stai facendo? >> Chiese Louis vedendo l'amica ricoperta di cipra bianca in viso, Natie fece un piccolo colpo di tosse.
<< Ti sembro una malata? O prendo uno di quei rossetti che non sparisce per dodici ore? E mi ricopro di puntini? E chiamo Niall? Così torna qui..>> Disse Natie e Louis riscoppiò a ridere, scuotendo la testa.
<< Tu sei impazzita, hahaha se pensi che io ti appoggi... Ti sbagli.>> Ringhiò a denti stretti Louis, mentre continuava a scuotere la testa, e Natie fece gli occhioni dolci a Louis, per cercare di convincerlo.. Finchè non si arrese. 
<< E va bene.. Ti aiuto.>> Rispose sconfitto Louis, mentre era già passata un'ora e mezza da quando Niall era andato in ospedale. Qualcuno bussò alla porta, era Niall. Natie si lavò immediatamente il viso, levandosi tutta la cipria bianca che la ricopriva, e nascose il barattolo. Poi si accomodò sul divano, arrabbiata perchè Niall non l'avessa salutata prima. Ad aprire andò Louis, Niall si presentò con un mazzo di rose rosse, e un pacco di cioccolatini. 
<< Louis ! Quanto tempo! Come stai?>> Chiese Niall, dando un pacca sulla spalla a Lou, per poi guardare sul divano, dove trovò Natie che era a braccia conserte e fissava un punto indefinito della stanza. D'istinto Niall chiese a Louis sussurrando:<< è arrabbiata?>> e Louis fece "si" con la testa. Niall si avvicinò a Natie.
<< Ciao amore.. Questi sono per te.. Scusami per prima, se sono andato via così... E non ti ho neanche salutato.. Non è da me.. Scusa scusa scusa..>> Le sussurrò Niall nell'orecchio, incerto se le fosse arrivato uno schiaffo in faccia, o avrebbe accettato le scuse.
<< Va bene..>> Si limitò a dire Natie, per poi andare dritta in camera e chiuderla a chiave. Il gesto di Niall era stato molto dolce e carino, ma quando i ragazzi hanno qualcosa da farsi perdonare, riempiono di regali la propria compagna, e una piccola parte nel suo cuore pensava che Niall sarebbe caduto tra le braccia di Marsha. Natie uscii immediatamente dalla stanza, per prendere i cioccolatini e rinchiudersi nuovamente in camera. Li mangiò uno dopo l'altro mentre pensò a cosa fare per allontanare Marsha. Era sicura che la finta malattia l'avrebbe fatti allontanare.. Ma dopo che Natie mangiò tutti i cioccolatini, la pancia cominciò a farle male, per poi andare in bagno a vomitare tutto quello che aveva mangiato. Era successo solo perché era nervosa, o c'era qualcos'altro che le aveva provocato questa reazione?
 

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Capitolo 17
*** Capitolo 17 ***


<< Louis, io sto andando da Marsha, ti aspetto pomeriggio con Emy per l'ecografia ok? Il mio amore ancora sta dormendo, se si sente ancora male chiama, va bene?>> Disse Niall, prendendo la valigia da dottore e chiavi della macchina.
<< Si tranquillo Niall.. Veniamo alle 15, faccio venire anche Natie. A dopo.>> Rispose Louis, salutando Niall e preparando la colazione per Natie, Niall invece uscii di casa con in bocca una brioche. 
Subito dopo arrivò Natie in cucina, stamattina aveva un dolore lancinante nella pancia, da impedirle quasi di camminare. Si andò immediatamente a sdraiare, ma Louis pensò che stesse fingendo per far restare Niall a casa.
<< Buongiorno, puoi anche non fingere, già è uscito. Ti ho preparato del tè caldo.>> Disse Louis, avvicinandosi con una tazza di tè fumante tra le mani, e sedendosi sulla poltroncina adiacente al divano.
<< Hahahah mi sento ancora male da ieri sera, comunque grazie.>> Rispose Natie, con un sorriso tirato e soffiando sul tè per farlo raffreddare.
<< Ha comunque detto che se ti senti ancora male di chiamarlo, e alle 15 siamo in ospedale per l'ecografia, e tu devi esserci!>> Farfugliò Louis, prendendo il cellulare per scrivere un messaggio ad Emy.
<< Louis.. Ho la febbre vero? Comunque si certo che vengo, ma.. Ho la febbre vero? Hahahaha>> Disse Natie ridendo, e Louis scosse la testa.
<< Sto andando a prendere Emy, ci vediamo tra poco e non ti azzardare a chiamare Niall, che sei fresca come una rosa! Sta tranquilla.>> Rispose Louis, uscendo di seguito per andare a prendere Emy. Natie scrisse al suo collega, sempre per tenere sotto controllo Niall e l'amica. Di certo se lavorasse anche lei sarebbe tutto più semplice, ma per via di questa malattia improvvisa non potè. 
I peniseri di Natie furono interrotti dalla vibrazione del cellulare, era Niall.
" Come sta il mio amore?" Scrisse, e sul viso di Natie spuntò un sorriso, era indecisa se dire a Niall di stare malissimo per farlo tornare a casa, o dire semplicemente che aveva un piccolo dolore alla pancia, come la sera prima. Optò per dire la verità, solo quella è l'unica che può mandare avanti una relazione. Poi pensò anche che forse, non c'era poi così bisogno di essere gelosa, anzi doveva essere felice per Niall, dato che aveva ritrovato un'amica che aveva perso. 
" Sto come ieri sera, il dolore non è passato.. Ma comunque è un po' più forte.. Non riesco più a mangiare.. Rimetto tutto subito."Rispose, certo quello che aveva Natie non era nulla di buono, e varie erano le possibili spiegazioni. Nel frattempo Louis rientrò, e con lui vi era Emy, i primi segni della gravidanza cominciavano a farsi vedere, Louis dalla notizia che sarebbe diventato padre, era totalmente cambiato, era molto più sereno, molto più maturo di quanto già non fosse, e stava progettando una nuova casa per la sua famiglia. L'unica cosa che ancora non avesse progettato fu il matrimonio. Avrebbe aspettato la nascita del bambino, la sistemazione e poi ci avrebbe pensato. Emy invece era sempre stata una ragazza tranquilla, con i piedi per terra. Aveva dei lunghi capelli ricci castani, così come gli occhi. Era leggermente più bassa di Louis, ma insieme erano veramente stupendi. La felicità che avevano ogni volta che stavano assieme, era leggibile dai loro occhi che luccicavano come le stelle in cielo. Agli occhi di Natie erano la coppia perfetta, mai un litigio, non si erano mai lasciati, stavano insieme da parecchio tempo.. Non avevano problemi di alcun tipo. Tutto il contrario di Natie e delle sue storie d'amore, e questo non faceva nient'altro che rattristarla. Avrebbe mai trovato anche lei il vero amore, o forse già lo aveva trovato in Niall? In effetti Niall faceva lo stesso effetto su Natie, così come Louis lo faceva ad Emy.  Natie quindi si convinse che non c'era alcun bisogno di essere gelosa, e che sarebbe stata più tranquilla. Alle 15 in punto erano tutti all'ospedale per aspettare la prima visita di Emy, Niall ancora era a parlare con Marsha. 
<< Sta tranquilla! Non essere gelosa..>> Disse Louis, mentre Natie cercò di appoggiarsi al muro, per sentire meno male alla pancia, purtroppo i sintomi non erano migliorati.
<< Non sono gelosa, ho capito che non ne ho bisogno, tranquillo Louis.>> Rispose Natie, mentre involontariamente sentì la discussione che si consumava tra Marsha e Niall.
<< Avvicinati.>> Questo è ciò che disse Marsha, mentre dei passi fecero capire che Niall si era rapidamente avvicinato alla ragazza.
<< In tutti questi anni.. Ho meditato su ciò che ho fatto.. Ho sbagliato, la colpa non era tua. L'errore più grande è stato perderti. Sei diventato un ragazzo fantastico, e mi manchi. Da morire.. Ma sento che adesso il nostro rapporto è più forte.. Sento che siamo qualcosa di più che semplici amici, si insomma tu mi piaci, e.. Mi piacerebbe starti accanto.. Sai mi sto separando, ho capito che quello che voglio sei tu. Ti.. Ti va di stare insieme?>> Continuò a dire Marsha.. E bè la più grande paura di Natie divenne realtà, aveva perfettamente capito sin dall'inizio come stessero le cose. 
<< Marsha, lo sai sei una bella donna..>> Iniziò a dire Niall, e quelle parole colpirono Natie come un coltello. Cercò di scappare con le poche forze che aveva, e chiamò in taxi. Quella situazione era troppo per lei, aveva perfettamente capito che tra lei e Niall era finita. Lui aveva fatto la sua scelta, e non era lei. Non appena tornò a casa, sprofondò in un mare di lacrime, rese ancora più dolorose dal dolore che continuava a provare al ventre. Era distesa sul divano, non riusciva neanche più a muoversi, e si addormentò.
Circa una mezzoretta dopo, Louis entrò a casa di Natie, per cercare spiegazioni sulla sua improvvisa scomparsa dall'ospedale. La trovò distesa sul divano, ed immediatamente capì che qualcosa non andava. Lei si sveglio' ed i suoi occhi spenti, incontrarono quelli più vivi e gioiosi di Louis.
<< Di.. Di al tuo amico Niall .. Che .. Mi fa solo schifo. Che si tenga Marsha.>> Disse Natie con la poca forza che le era rimasta, Louis continuava a non capire cosa stesse accadendo, e pensò che l'amica fosse o ubriaca, o stesse semplicemente delirando. Portò una mano sulla sua fronte, e vide che Natie aveva la fronte abbastanza calda, decise di chiamare Niall.
<< Pronto Niall.. Ascolta vieni immediatamente, Natie ha la febbre, e continua a toccarsi la pancia dicendole che fa male.. Ti prego aiutala.>> Chiese Louis entrando nel panico, Natie invece sempre con la sua poca forza, diceva di non volere Niall, e che non voleva influenzare la scelta, che era ricaduta su Marsha. Louis allora capì che c'era qualcos'altro che non andava, e che avrebbe chiarito con Niall in seguito, la salute di Natie era più importante. Dopo un po' di tempo arrivò Niall, e vide Natie con una pezza bagnata sulla fronte, distesa sul davano e con una mano si massaggiava il fianco. 
<< Lou.. Ti avevo detto che non lo volevo questo! Vattene via!>> Ringhiò a denti stretti Natie, e Niall rimase perplesso dalle sue parole, si avvicinò cautelamente a lei per visitarla. Le passò una mano sul ventre, per capire da dove venisse il dolore, e cosa potesse potenzialmente essere. Forse aveva capito di cosa si trattasse, ma decise di portarla immediatamente in ospedale per fare delle analisi più accurate. 

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Capitolo 18
*** Capitolo 18 ***


Era circa passata un'ora e mezza da quando Natie, Niall e Louis erano arrivati in ospedale.

Natie venne subito portata al pronto soccorso per fare delle analisi più accurate, e Niall era finalmente arrivato con i risultati.

<< Allora Niall?>> Louis lo incintò a parlare, era estremamente preoccupato dalla situazione.

<< Come sospettavo è appendicite, ma non credevo fosse quasi in peritonite.. La devono operare subito.. Tra qualche ora ti opereranno amore..>> Disse Niall, sedendosi sulla sedia vicino al lettino di Natie, con le analisi in mano.

<< Te ne devi andare da Marsha che cavolo. Non ti voglio far pena. Addio.>> Rispose Natie dolorante, girandosi verso Louis, Niall ancora non riusciva a capire cos'era successo.

<< Niall ti devo parlare.>> Disse secco Louis, mentre Niall era occupato con le analisi, Natie aveva raccontato all'amico cos'avesse sentito dalla discussione tra Marsha e Niall. Niall e Louis si accomodarono fuori dalla stanza di Natie, per lasciarla riposare in tranquillità.

<< Senti Niall, io ti sono amico, ti ho sempre difeso. Da te non mi sarei mai aspettato questo comportamento. Dici di amare Natie... E poi..>> Cominciò a dire Louis, mentre Niall era incredulo da quanto stesse dicendo l'amico. 

<< Louis, io davvero non capisco di cosa tu e Natie mi state accusando. Non ho fatto nulla di male, cosa centra Marsha? Io e lei non siamo neppure amici. Cos'è adesso anche tu pensi che io sia come Phil?>> Ringhiò a denti stretti Niall e chiudendo i pugni, più che per rabbia, quello fu un gesto di delusione.

<< Ma...Marsha non ti ha chiesto di stare con te? E tu? Non hai accettato?>> Rispose tranquillamente Louis, appoggiandosi alla parete e passadosi una mano tra i capelli.

<< Ma io e Marsha cosa? Ahh ho capito.>> Disse Niall alzando il tono della voce, per poi calmarsi.<< Ha sentito solo una parte del discorso. Io non ho assolutamente voglia di stare con Marsha, a me lei non piace minimamente. Io amo Natie, e mi stupisce il fatto che tu, Louis pensi davvero che io stia con quella. Non sono come Phil. Io la amo, avevo intenzione di chiederle di sposarla a breve, è la mia vita ma.. Che stupido. Come posso stare con una che crede ancora che io la possa tradire?>> Mormorò Niall, lasciando che qualche lacrima uscisse spontaneamente dai suoi occhi. 

<< Scusami, davvero Niall. Ma da un lato cerca di capirla.. Spunta la tua amica, sa quanto tu ci tenessi a lei, è una bella ragazza.. Sentendo anche solo quella parte, si è sentita tradita.. Sai stava cercando in tutti i modi di farti stare con lei, a casa.. Voleva fingersi malata per farti tornare a casa... E invece stava male sul serio..>> Rispose Louis, dando una pacca sulla spalla a Niall. In fondo Niall era sempre considerato una minaccia, ma era sempre innocente. L'amore che provava per Natie, non era assolutamente misurabile con quello che provava, da bambino, nei confronti di Marsha. Niall per Natie avrebbe dato la vita, ma rimeneva sempre più deluso da questo comportamento. Però anche Louis aveva la sua parte di ragione, per lei Natie era una sorella, e l'avrebbe difesa a tutti i costi. E inoltre se al suo posto c'era Natie, lui avrebbe fatto la stessa cosa. Soprattutto se in mezzo c'era Phil. Decise di rientrare nella camera di Natie, insieme a Louis. Ormai Natie era pronta per l'operazione d'urgenza che avrebbe dovuto subire.

<< Ci vediamo dopo, mi raccomando trattatemela bene.>> Disse Louis, sorridendo nervosamente e dando un bacio sulla fronte di Natie. Certo vederla così spenta, lei che aveva un carattere molto solare, li rattristava. Natie sorrise debolmente, e strinse forte la mano di Niall.

<< Può... Può venire anche lui in sala operatoria? Per favore Dan.>> Chiese debolmente Natie, cercandosi di sistemarsi per essere più comoda. Niall sorrise e guardò Louis, che gli fece l'occhiolino, poi baciò la mano di Natie. 

<< Certo che può, Nath.>> Rispose Dan, facendosi aiutare dagli altri infermieri per trasportare il lettino di Natie.

Non appena entrò in sala operatoria, a Natie venne inniettata l'anestesia, mentre Niall le tenne constantemente la mano.

Qualche ora dopo, l'intervento era concluso, e i medici portarono Natie nella sua camera, mentre Niall scrisse un messaggio a Louis, per dirgli della buona riuscita dell'intervento.

Natie era storidita per via dell'anestesia, e Niall le si avvicinò dolcemente, per poi lasciarle un piccolo bacio sulle labbra.

<< Ascolta.. Io.. Non dico niente su ciò che hai sentito da parte di Marsha.. Avrei reagito allo stesso modo.. Ma ti prego, sono parecchio stufo di essere associato a Phil. Io ti ripeto non sono come lui, non ti tradirei mai. Io ti amo, davvero e non ho scelto Marsha. A me di lei non interessa nulla. Voglio che da adesso in poi, ci siamo solo io e te. Basta drammi, basta Phil e Marsha, solo io e te. Forse non è il momento adatto.. Ma devo chiederti una cosa.>> Disse Niall accarezzando il viso di Natie.

<< Scu.. Scusami davvero non avrei dovuto.. Salto sempre a conclusioni affrettate. Ma hai ragione adesso basta. Ci siamo solo io e te.. Comunque si dimmi però fammi dormire.>> Rispose Natie faticando a parlare, per via del sonno che incombeva su di lei.

<< Mi.. Mi vuoi sposare?>> Chiese Niall, uscendo una scatolina dalla sua tasca, per poi aprirla, Natie sgranò gli occhi non appena sentii quelle parole, era incredula ma soprattutto felice da quanto le fosse staro appena chiesto. 

<< Si, amore certo che lo voglio.>> Rispose Natie senza troppa esitazione, Niall le mise dolcemente l'anello al dito, e la bació, accarezzandole i capelli.

<< Solo io e te adesso.>> Disse Niall sorridendo. << Solo io e te.>> Rispose Natie, ribaciandolo.

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Capitolo 19
*** Capitolo 19 ***


Matrimonio, una semplice parola composta da 10 lettere, ma che al suo interno racchiude una grande promessa: quella di amarsi  e giurarsi fedeltà. Bisogna essere totalmente consapevoli della scelta che si sta per fare, durerà, o almeno così dovrebbe, per tutta la vita. Natie era consapevole ormai del fatto che se avesse sposato Phil, già il suo matrimonio sarebbe andato a rotoli. Fortunatamente in tempo sia lei che Phil si accorsero di non esser fatti l'uno per l'altra. Adesso c'era Niall, solo lui nel suo cuore, e le aveva chiesto di sposarsi. Super eccitati all'idea lo raccontarono ai parenti, agli amici .. Ma mentre stavano per iniziare i preparativi, qualcosa andò storto. Magari la fortuna non era dalla parte di Natie nell'amore, o forse il destino aveva altro in serbo per entrambi, ma quella favola d'amore terminò ancor prima d'iniziare.
Si sa, non tutto va secondo i nostri  piani, il destino ad un certo ci scombussola tutto. Magari Natie era destinata a concentrarsi solamente sul lavoro, e Niall a cercare di farsi una ragione, per aver perso l'amore della sua vita.
Magari una parte dei loro piani era stata dettata dal destino, ma forse qualcuno ha messo lo zampino per farli allontanare.
Una piccola triade composta da Allison, Marsha e Phil si era messa in azione per farli lasciare, sotto le indicazioni della cugina di Niall.
Allison era riuscita a prendere i cellulari di Natie e Niall, per poi messaggiare con Marsha e Phil, facendo intuire che entrambi stessero insieme, all'insaputa l'uno dell'altro. 
Niall e Natie poi scoprendo di questi messaggi, finirono per litigare, fino a lasciarsi. Credevano fermamente nell'infedeltà di entrambi, ma d'altronde si sa: " parenti serpenti." E Allison ne era la prova vivente.
Era la mattina in cui Natie sarebbe partita, aveva pensato e ripensato sulla possibilità di accettare o rifiutare, ma alla fine accettò. Ormai non aveva più nulla da perdere, e continuare a coltivare il suo sogno riguardo la medicina, era l'unica cosa che le interessava. Avrebbe fatto per alcuni mesi volontariato, e poi avrebbe continuato a perfezionarsi in giro per il mondo. Non era sicura se e quando sarebbe tornata a Boston, l'unica cosa certa è che non aveva nessun tipo di rimpianto. Nervosamente portò sulla macchina di Louis le valigie, e poi chiuse quella che per l'ultima volta, o per almeno un po' di tempo sarebbe stata la sua casa. Ammirò per l'ultima volta il bellissimo paesaggio davanti ai suoi occhi, e voltò gli occhi in direzione della casa di Niall. Con le lacrime che minacciarono constantemente di uscire, salì in  macchina, dove vi erano anche Louis ed Emy. A Louis spettò l'ingrato compito di accompagnare Natie all'aereoporto, mentre nella sua mente pensava a cosa architettare per far tornare Natie e Niall insieme, il prima possibile.
<< Devi proprio andare via?>> Chiese Louis, cercando di trattenere le lacrime, che constantemente minacciarono di uscire.
<< Si, è necessario.. È per la mia carriera, lo sai.>> Rispose Natie, giocherellando con l'orlo del suo vestito.
<< Magari per dimenticarti di Niall.>> Ringhiò a denti stretti Louis, mentre Emy accarezzò i capelli del compagno, per farlo calmare. Natie non rispose, segno che non era vero, o che magari una delle ragioni era proprio quella. Nemmeno il suo cuore sapeva realmente cosa volesse.
Louis era molto arrabbiato da questa situazione, Natie era la sua migliore amica da sempre, una spalla su cui contare, la considerava una sorella. Molto probabilmente lei non ci sarebbe stata nelle importanti occasioni, che stavano per accadere a Louis. Mancavano solo 4 mesi alla nascita di suo figlio, poi sarebbe giunto il momento del matrimonio, e a lui sembrò ingiusta la sua assenza.
Non appena arrivarono all'aereoporto, la prima a salutare Natie fu Emy.
<< Ciao sorellina mia.>> Disse Emy, cercando di trattenere le lacrime, infondo anche loro due si conoscevano da molto ed erano molto affezionate.
<< Ciao bellissima, non vedo l'ora che questo piccolo ometto nasca.>> Rispose Natie salutandola ed accarezzandole il pancione. Louis non voleva proprio salutarla, ma doveva affrettarsi,  dato che mancava pochissimo alla partenza. Cominciò a piangere, facendo piangere anche Natie e l'abbracciò forte.
<< Non voglio dirti addio.>> Riuscii a dire Louis singhiozzando, mentre continuava ad abbracciare Natie.
<< Ehi! Prometto che tornerò per quando nascerà il mio pupetto, ma fidati mi farà bene cambiare aria per un po'.>> Rispose Natie singhiozzando, per poi dividersi dall'abbraccio.<< E poi.. Dai sorridi non sto partendo per la guerra! Parto per aiutare chi è meno fortunato di me.>> Aggiunse Natie accentuando un sorriso, per poi allontanarsi con le valigie. Guardò intorno a se, non capii nemmeno lei il perchè di quel gesto, forse in cuor suo sperava che Niall sarebbe arrivato, ed avrebbe fatto di tutto per impedirle di partire. Dovette però, accettare il fatto che Niall semplicemente non fosse li. Si girò in avanti e cominciò a piangere, perchè ancora in cuor suo amava Niall, e non trovarlo lì la devastò. Pensò che magari Louis, avesse avvertito l'amico della sua partenza, ma così non fu. Non appena salì sull'aereo, decise che da quel momento si sarebbe lasciata il passato alle spalle. Stava per iniziare una nuova vita.
Louis abbracciò Emy continuando a piangere, sperando di trovare Natie, di averla convinta a rimanere. Ma scorse tra le tante chiome, una bionda mischiata al castano, che si avvicinò correndo, col viso bagnato dalle lacrime. Era Niall, che si guardò intorno cercando la sua Natie, ma incontrò solo Louis che gli scosse la testa. Immediatamente capii di essere arrivato troppo tardi. Si gettò a terra continuando a piangere, giocando con l'anello che qualche mese prima aveva dato a Natie. Si sentii perso, e sentii di averla perduta. Era tutto finito.
Louis si avvicinò a lui, aiutandolo ad alzarsi.
<< È partita qualche minuto fa.. Mi dispiace, ci ho provato.>> Disse con un fil di voce Louis, dando una pacca sua spalla a Niall, per poi andare entrambi a sedersi sulla panchina.
<< Tutta colpa di quel cavolo di traffico.. Io.. Io..>> Sospirò.<< Non ho mai mandato quei messaggi a Marsha! Cavolo no!>> Continuò singhiozzando Niall, mentre continuava a giocherellare con l'anello tra le sue dita; quell'anello che gli fece tornare in mente tutti i bei momenti passati con Natie.
<< Io lo so, sono sicurissimo che voi non centrate nulla... C'è una spiegazione, o almeno deve esserci!>> Rispose deciso Louis, avrebbe iniziato ad indagare su questa storia insieme ad Emy.
<< Che importanza ha? Ormai è tutto finito.>> Rispose Niall , tenendosi la testa tra le mani.
Ormai tornare indietro era impossibile.

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Capitolo 20
*** Capitolo 20 ***


Dopo tutto cio' che era successo ai suoi due amici, Louis non riuscii a darsi pace. Voleva e doveva farli rimettere assieme, il prima possibile. Il problema era come fare. Natie ormai era partita da quasi un mese, e Niall era sempre più chiuso in se stesso, nell'attesa di riavere tutto cio' che aveva perso. Louis era sempre piu' convinto peró, che l'artefice di tutto questo fosse Allison. Non c'era altra spiegazione plausibile, se non quella che lei voleva distruggere la felicità del cugino. Non era un gesto proprio di cattiveria il suo, era solamente gelosa del fatto che Niall adesso, passava piu' tempo con Natie e non con lei. Anche se litigavano sempre, Allison considerava il cugino come il suo migliore amico, al quale confidare qualsiasi segreto. Louis con l'aiuto di Emy decise di andarle a parlare, magari sarebbero riusciti a capire se effettivamente fosse stata lei la causa di tutto.
Nel frattempo Niall, continuava a pensare e ripensare a Natie, a cosa fare per riconquistarla, a cosa fare per vivere una vita felice. Scrisse circa un migliaio di parole, sparse tra messaggi, e-mail, e lettere. Nessuna di queste fu mandata, tanta era la paura di un rifiuto da parte di Natie, che Niall preferii non inviare nulla. Scrisse i suoi sentimenti, in ogni modo, facendo trasparire al massimo cio' che provava in quel momento. Anch'egli, a volte,  ebbe paura di quelle parole così profonde,  e cercò molte volte di cambiarle, sistemarle ma non ebbe nessun risultato, se non quello di far trasparire maggiormente il tutto. Cercò anche di farle capire che lui e Marsha non stavano assieme, e che per lui adesso lei, non era nessuno di importante, non come Natie.
E che dire di Natie? Non era di certo meglio. Pensò inutilmente che il lavoro l'avrebbe allontanata dal pensiero "Niall", ma così non fu. Pensò e ripensò a quanto fosse bello condividere tutto, soprattutto il lavoro, e a quando le lo aiutò a contenere la rabbia. Ogni cosa sapeva di Niall, di loro due insieme. Forse il tempo sarebbe giovato ad entrambi per andare avanti, o forse il destino li avrebbe fatti rincontrare. Dal canto suo anche Natie si mise a scrivere qualcosa a Niall, per scaricare la tensione, per fargli capire che tra lei e Phil non ci fosse assolutamente nulla; ma niente accadde la stessa cosa: ovvero non ebbe neppure lei il coraggio di mandargli una lettera, un messaggio, una e-mail. Forse l'orgoglio giocò anche la sua parte, e forse avevano bisogno di una "spinta" per poter ricominciare, e l'unico, o meglio gli unici erano Louis ed Emy. Ma in entrambi c'era l'attesa, ovvero l'attesa che l'uno chiamasse l'altro, e restavano li, alcuni minuti, o ore a fissare il cellulare, nell'attesa di una chiamata che non arrivava.
Tornando a Louis ed Emy, avevano da poco varcato la soglia della casa dei genitori di Allison. Louis capii subito dal nervosismo della ragazzina nell'averli incontrati, che qualcosa non andava per il verso il giusto. Si accomodarono tutt'e tre nella camerda da letto di Allison, per discutere.
<>Disse Allison balbettando e portandosi le mani agli occhi, forse per paura o forse per la vergogna, infondo più che riavvicinare il cugino, lo allontanò maggiormente, e capii immediatamente che Louis ed Emy fossero li per quanto accaduto.
<< Bè è stato più facile del previsto, adesso dimmi perchè lo hai fatto! Cavolo si sarebbero sposati, e tu hai rovinato tutto!>> Ringhiò a denti stretti Louis, voleva urlarle contro, ed era in procinto di farlo, ma Emy sapientemente sussurrò all'orecchio di Louis, incitandolo a calmarsi, e così fece.
<< I-io.. Volevo riavere il mio vecchio cugino, quello che si confidava con me per la qualsiasi, e quello con cui potevo confidarmi! E lei.. Me lo stava portando via, e con il matrimonio non lo avrei più rivisto!>> Spiegò la ragazzina cautamente, cercando di controllare le lacrime che le contornavano gli occhi e minacciavano di uscire, Louis si calmo' di più a sua volta, era solo una ragazza che vedeva il cugino come il suo migliore amico. Ciò non tolse però che aveva commesso qualcosa di grave. Louis cercò cautamente di spiegare ciò che era successo, senza poi ferire troppo Allison.
<< Quello che hai fatto è a dir poco gravissimo.. Tuo cugino è a pezzi, e tu non hai fatto altro che allontanarlo.. Potevi continuare a confidarti con lui, lui ti vuole  bene e te ne vorrà per sempre, anche se ama follemente Natie. Avreste potuto avere il rapporto di sempre, se tu non avessi cominciato a trattarlo in quel modo!>> Rispose Louis, cercando contemporaneamente di pensare a cosa fare, per far tornare insieme Natie e Niall. Dire a Niall che tutto questo era stato causato dalla cugina, non era assolutamente una buona idea, perchè certamente non sarebbe andata a finire bene; d'altro canto dirlo a Natie sarebbe stato forse peggio. Forse avrebbe creduto che Louis l'avrebbe presa in giro, solo per farla tornare li ed insieme a Niall. 
<< Io.. Non volevo che si arrivasse a così tanto.. Mi.. Dispiace.>> Cercò di giustificarsi Allison, per poi scoppiare in un pianto liberatorio, riuscii a trovare conforto tra le braccia di Emy, che l'accolsero calorosamente. Dopo di cio' Louis ed Emy tornarono a casa, incerti sul da farsi. In cuor suo Louis, pensò che non prima dell'effettivo ritorno di Natie le cose si sarebbero sistemate. Due anni possono sembrare pochi, invece sarebbero potuti diventare un'eternità per tutti. Ma era sicuro che il loro amore, dopo aver superato tutti gli ostacoli possibili ed immaginabili, sarebbe tornato, più forte di prima; proprio come quella volta all'ospedale, dopo l'operazione di Natie.. 

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Capitolo 21
*** Capitolo 21 ***


Erano passati due anni, e a Boston c'era aria di festa, sopratutto in casa Tomlinson. Oggi Louis e Emy daranno la loro festa di fidanzamento, insiememe al piccolo Joey, il loro primo figlioletto, di  quasi un anno e mezzo. Natie e Niall? Loro due non si vedevavano o sentivano da due anni, da poco prima della sua partenza. Ogni tentativo era stato vano, ma l'amore che legava quei due era piu' forte di qualsiasi barriera, o lontananza. Ecco la presenza di Niall all'evento era sicura, ma forse Natie non sarebbe arrivata in tempo per la festa, o almeno così disse a Louis ed Emy. Mentre Emy era indaffaratissima con gli  ultimi preparativi della festa, Louis e il piccolo Joey andarono a fare una passeggiata. 
<< Amore di papà stasera mi aiuti a chiedere a mamma se mi vuole sposare?>> Chiese teneramente Lou, tenendo per mano il figlioletto. Dalla sua nascita Louis era completamente cambiato, abbandono' completamente il fumo, e limito' gli alcolici, oltre a diminuire un po' il suo lavoro e i suoi viaggi, per godersi al meglio la famiglia e i primi anni del piccolo Joey. Avrebbe voluto passare questi anni in compagnia della sua migliore amica, ma l'univa volta in cui la vide di presenza, fu alla nascita del figlio. Si sentivano quasi sempre, e molto spesso poco, per via del fuso orario che cambiava ogni volta che Natie cambiava città. Sperava di poterla riabbracciare, e che avrebbe anche lei potuto vedere la proposta di matrimonio che avrebbe fatto. Non disse nulla a Niall del fatto che Natie sarebbe stata presente, e nulla a Natie del contrario. Avrebbe preferito vedere la loro reazione, non appena , o così sarebbe dovuto accadere, si sarebbero incontrati. Era sicuro che entrambi si amavano, visto e considerato che Niall dimostrò che non riusciva ad andare avanti senza lei, e Natie anche se non raccontava nulla, non smetteva di pensare a lui. Louis la conosceva molto bene, e sapeva quanto lei fosse orgogliosa in queste situazioni.
<< Ti papa, ma tia?>> Disse Joey, con la sua dolce vocina, era un bambino molto amorevole, giocoso e anche socievole. Cercava sempre di strappare un sorriso, cercando di fare le faccie buffe, che gli insegnava il  papà. Gli occhi li aveva ereditati dal papà, erano bellissimi ed azzurri, mentre i capelli erano neri, come quelli di mamma. Amava passare il tempo con Niall, quando andava a trovarli, e con il piccolo, Niall era spensierato. Emy pensa così come Louis, che sarà un ottimo padre, e speravano che sarebbe riuscito a diventarlo presto. Insieme a Natie ovviamente.
<< Speriamo che venga, lo spero tanto.>> Rispose a sua volta Louis. In quel momento arrivo' una chiamata, era di Natie. Non sapeva se lei fosse partita o meno, quindi impaziente aprii la telefonata, sperando di ricevere buone notizie.
<< Ciao Lou.>> Disse Natie, con il fiatone, e Louis immediatamente replicò:<< Ciao bellissima, come mai il fiatone?>> 
<< Sono arrivata all'aereoporto.. Mi ero dimenticata di andare ad aspettare le valigie e ho corso per andare li. Mi vieni a prendere perfavore? Se puoi..>> Chiese, e Louis ringrazio' mentalmente il cielo per il fatto che lei fosse li. Era indicibile la sua emozione e felicità in quel momento.
<< Oh mamma sei qui? Sapevo che saresti venuta in fondo.. Io e Joey arriviamo immediatamente! Aspettaci.>> Disse Louis, prendendo immediatamente in braccio Joey, e correndo verso l'auto. Mise immediatamente in moto, e si recò all'aereoporto. Non appena arrivò li, cercò immediatamente Natie, ma non si accorse della sua presenza. Immediatamente pensò che gli fece uno scherzo, ma non era da lei, o che magari già aveva abbandonato il posto. Una ragazza, con i capelli rossi, e con un taglio corto lo salutò con la mano, ad un primo impatto non capì chi fosse, ma poi capì che era Natie e le ando' incontro. Indossava un top con una gonna alta, e dei tacchi altrettanto alti. Aveva completamente cambiato stile, la ritrovò più spensierata, più felice. Joey non esitò molto e si fiondò tra le braccia della zia, com'era solito a chiamarla lui, e si beccò molti baci da Natie.
<< Quanto mi siete mancati.. Come state? Ed Emy?>> Chiese Natie, abbracciando Louis.
<< Sei mancata tantissimo anche a noi! Comunque stiamo tutti bene.. E tu? Ti trovo stra meglio! Mi dispiace che ripartirai presto. >>Rispose Louis, iniziando a prendere le valigie di Natie, per poi avviarsi all'uscita insieme a Natie.
<> Disse Natie, ridendo alla sua ultima affermazione. Musica per le orecchie di Louis, finalmente la riaveva accanto. Sicuramente lo sarebbe stato anche per Niall, avrebbe dovuto agire immediatamente per riconquistare la sua amata.

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La sera della festa era arrivata, e gli invitati erano quasi tutti presenti. Louis iniziava ad essere parecchio nervoso, per via della proposta, e anche sull'imminente incontro di Natie e Niall. 
Niall era già presente, mentre Natie stava per arrivare. Arrivò circa cinque minuti dopo dell'orario stabilito, ed indossò un vestitino lungo, color crema, con dei tacchi dello stesso colore. Sapientemente Emy si posizionò all'entrata, così da poterla salutare immediatamente, e per non farla incontrare subito con Niall. Non appena le due ragazze si incontrarono, si abbracciarono.
<< Emyyyy  mi sei mancata tantissimo!>> Esordii Natie non appena la vide.
<< Mi sei mancata anche tu, tantissimo! Ti vedo cambiata?>> Rispose a sua volta Emy, e Natie annui, per poi entrare insieme all'amica nel salone, così saluto' Louis e il piccolo. Prese un drink analcolico, visto che non amava bere, e ando' in giro sperando di ritrovare qualche viso amico, o magari anche Niall. Si, perchè lei ancora ci sperava nel rivederlo, sperando che ovviamente fosse single come lei. Guardandosi in giro, non incontro' nessuno se non qualche vecchio amico, ma girandosi di scatto verso destra, venne colpita inavvertitamente dalla mano di un ragazzo. 
<> Disse Niall, che si blocco immediatamente non appena incontro' gli occhi della ragazza.
<< Niall... Tranquillo.>> Rispose Natie e rimasero così a fissarsi, senza sapere cos'altro dirsi. Gli occhi parlarono al posto delle loro bocche...

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Capitolo 22
*** Capitolo 22 ***


Rimasero in quella posizione loro due e anche tutta la sala, era come se il tempo si fosse fermato. Louis fece un po' da radiocronaca, incitando, seppur a bassa voce sia Natie che Niall.
Troppi pensieri, troppe emozioni tutte in una volta, si fecero spazio nella mente e nel cuore di entrambi. Natie era totalmente combattuta da quella situazione, sentiva di provare qualcosa di molto forte per Niall; era tutto cio' che lei aveva cercato di perdere, o meglio di dimenticare in questi anni appena trascorsi. Niall invece pensava che averla davanti, fosse la miglior cosa dopo tutto questo tempo, aveva voglia di parlarle, di baciarla, di abbracciarla, di tornare quelli che erano una volta. Tutto questo era pero' una fantasia di Niall, perchè Natie non era della stessa idea, anzi era lei che si ostinava a non volerlo. In fondo il suo cuore non aspettava altro, da due anni, amava quando Niall la coccolava, le piaceva affondare la testa sulle sue spalle, le piaceva essere cio' che erano prima. Forse il risentimento per quanto accaduto tempo fa, o prettamente l'orgoglio aveva la vittoria sull'amore di Natie, o semplicemente il fatto di non essere pronta. Tutto questo impaurii Natie, che decise di liberarsi dalla presa di Niall, per poi fuggire lontano, lontano dalla persona, o meglio dalle persone alla quale non sarebbe mai dovuta fuggire.
Niall rimase stupito da quanto fosse appena accaduto, ma non si diede per vinto. Aveva capito che se voleva realmente una cosa, doveva lottare per ottenerla. Eh bè, Natie era tutto cio' che voleva. Aveva capito che lei si sentisse insicura, spaventata, perchè era quello che aveva provato anche lui. 
<< E no, stavolta non mi sfuggi.>> Disse Niall, per poi cercare di trovare Natie, e Louis aggiunse: << Sia ringraziato il cielo.. Finalmente l'ha capito!>> E si avvicinò alla finestra che dava sullo spiazzale, insieme ad Emy per osservare la scena, qualora fosse accaduto qualcosa.
Ma mentre Natie stava scappando via da Niall, voltatasi indietro per controllare che lui la seguisse, inciampo' e cadde nell'enorme piscina della maestosa stanza del ricevimento. Lei già si era arresa, senza cercare di lottare per risalire in superficie. Le torno' subito in mente l'episodio che le successe a mare, molti anni prima, ancora una volta era in balia del destino.
Niall continuò a cercarla, ma non riuscì a trovarla. Urlò il suo nome, ma nulla di lei neppure una traccia. Si voltò verso la piscina, e vide emergere e sprofondare qualcuno velocemente, poco basto' a fargli capire che si trattasse di Natie. 
<< Oh cavolo.>> Affermo' Niall, per poi levarsi velocemente la giacca, ed entrare in acqua.
Non appena fu dentro, prese Natie e la fece avvicinare nel punto in cui lei riusciva a toccare.
<< È tutto apposto, ci sono io qui con te.>> Disse Niall, cercando di tranquillizzare Natie, che aveva il cuore che le batteva a mille, e tossiva per l'acqua che aveva ingerito involontareamente. Lei annuii con la testa, stringendo Niall tra le sue braccia, averlo accanto era quello che voleva, e finalmente l'aveva capito.
Senza troppe esitazioni, Niall prese tra le mani il viso di Natie, e la baciò, e questa volta Natie non si ritirò dal farlo, anzi continuò a farlo. 
<< G-grazie.>> Disse Natie, tremando ancora per quanto fosse successo.
<< Tranquilla... Mi sei mancata tantissimo, poi così, con questi capelli sei fantastica, anzi sei sempre fantastica.>> Rispose Niall, esponendo perfettamente il suo pensiero, che fecero tornare il sorriso a Natie.
<< Grazie mille, e vedi che sei tu fantastico.>> Sussurrò Natie, mentre si trovava "fronte contro fronte" con Niall. Avevano ritrovato entrambi la felicità, ma ancora bisognava scoprire la storia di Marsha e Phil, visto che entrambi difendevano la propria innocenza. Natie guardò il cielo, che anche se era coperto da nuvole, ogni tanto emergeva qualche stella, insieme alla Luna, in tutto il suo splendore, e sorrise.
<< Cosa ti ricorda?>> Disse Niall, guardando anch'egli in alto, Natie annuii con la testa.
<< Non potrò mai dimenticare il giorno più bello della mia vita. >> Rispose Natie, sembrava passata solo qualche ora, anzi minuto, ma invece erano passati quasi tre anni, da quando si erano messi insieme. In un certo senso fu come se non si fossero mai lasciati, perchè l'amore che nutrivano l'uno nei confronti dell'altro, cresceva ogni giorno sempre più. Ma adesso? Erano tornati insieme, o c'era bisogno di tempo, e far rivivere tutte le emozioni di tre anni prima?

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Capitolo 23
*** Capitolo 23 ***


Natie e Niall ancora non erano tornati insieme, non era tutto come prima. Qualcosa bloccava entrambi a ricominciare tutto, qualcosa che era rimasto in sospeso, ovvero il motivo della loro rottura anni prima. Non avevano più ripreso quell'argomento, ma era cio' che mancava per riavere una vita felice. Niall era sempre pronto a chiedere a Natie di sposarlo, ma sapeva che lei non avrebbe accettato, o avrebbe temporeggiato. Forse, per Niall questa sarebbe stata l'ultima occasione per farla restare li, così che non sarebbe più partita. Ovviamente Natie aveva mentito riguardo alla sua partenza, visto che sarebbe rimasta li per sempre, ed avrebbe ricominciato a lavorare. E sicuramente Niall di li a poco l'avrebbe scoperto, visto che avrebbe ricominciato oggi stesso.

Indossata una camicetta, con una gonna alta con tacchi altrettanto alti, e presa la valigetta, si mise in viaggio verso l'ospedale.

All'ospedale tutti erano in trepidante attesa del suo ritorno, e Niall si chiedeva quale avvenimento importante stesse per accadere, e si mise ad aspettare. Inutile dire che non appena si ritrovo' Natie davanti, e i suoi colleghi che festeggiavano, rimase alquanto scioccato. 

<< Ciao a tutti.>> Disse Natie, incontrando gli occhi di Niall, che si girarono altrove. Scuotendo la testa se ne ando' nel suo ufficio, ma ripensandoci fece una svolta nell'ufficio di Natie, e decise di aspettarla li.

Natie salutò velocemente i colleghi, per poi andare alla ricerca di Niall. Sapeva di aver sbagliato a non dirgli che sarebbe rimasta, e temette di perdere tutto. Non sapeva nemmeno lei il vero perchè, ma non si sentiva di dirglielo, o magari aspettava il momento adatto, che a quanto pare non arrivo' mai. Non trovandolo nel suo ufficio, ando' nel suo, incontrando Niall e sussultando per lo spavento.

<< Che ci fai tu qui?>> Squittì, per poi chiudere la porta a chiave.

<< Io qui ci lavoro. Piuttosto la domanda è rivolta a te. Che ci fai qui? Non saresti dovuta ripartire? Spiegami perchè. Avresti potuto dirmelo.>> Disse serio Niall, giocherellando con una matita che si trovava sul tavolo.

<< Te lo avrei detto. Solo che non c'è stata l'occasione. Sono ancora così confusa per quello che è successo anni fa.>> Cercò di spiegare Natie, Niall all'udire cio', si irriggidì, oltre che ad infuriarsi, ripromettendosi pero', che avrebbe mantenuto la calma.

<< L'occasione per mentirmi però c'è stata, no? Non riesco a capire il perchè ancora. Io mi sforzo di tornare con te e tu te ne freghi, altamente. Sono stufo ok? È due anni che ti aspetto, due anni che cerco di mandarti lo stesso messaggio, due anni da quando avremmo dovuto essere sposati. E tu? Mi prendi in giro.>> Urlò Niall, sbattendo i pugni sul tavolo, mentre Natie sobbalzò per la paura; successivamente Niall si alzò sbattendo la porta alla sue spalle. Decise di prendere un calmante, come stava facendo ultimamente, ma invece di calmarlo, lo mettevano ancora di più in agitazione.

Natie andò allora nell'ufficio di Niall per scusarsi, e cercare di recuperare tutto, ancora una volta. Entrò nel momento in cui Niall prese le sue pillole, autoprescritte.

<< Che schifo stai prendendo Niall? Fammi vedere, subito.>> Ringhiò a denti stretti Natie, per poi avvicinarsi velocemente alle mani di Niall, per levargli quelle pillole.

<< Scusa per come ti ho trattato prima.>> Disse Niall, prendendo dal cassetto altre pillole, per poi ingerirle, e Natie prese anche quelle.

<< Niall smettila! Quante ne stai prendendo?>> Sospirò.<< Il prima possibile ti faccio fare degli esami tossicologici, fatti accompagnare a casa che è meglio.>> Rispose, per poi chiamare Lou e chiedergli se era possibile accopagnare Niall a casa. Successivamente ando' a prenotare a nome di Niall gli esami. Terminata la giornata lavorativa, Natie si diresse a casa di Louis; durante il tragitto pensò a come Niall stesse finendo a causa sua. Era passata dall'essere la persona che lo aiutava, a quella che invece lo stava distruggendo. Fu la peggior sensazione al mondo, quella che stava provando, anche perchè è davvero brutto essere la rovina di qualcuno.

Arrivata a casa di Louis, si trovò quest'ultimo che la guardava con gli occhi di fuoco e la fece entrare.

<< Natie cavolo spiegami perché non gli hai detto nulla! Meritava di sapere che tu saresti rimasta! Non riesco più a capirti, cos'hai?>> Chiese Louis aspettantando una risposta plausibile, da parte di Natie.

<< Lou, è che.. È che io volevo far chiarezza su quanto accaduto due anni fa. Non me la sento di tornare quelli di prima, se non chiariamo quel fatto.>> Rispose Natie, prendendo un bicchiere d'acqua.

<< Potevate dirmelo! È stata Allison.>> Si tappò subito la bocca, per quanto avesse appena detto. Ma Natie gli chiese subito di continuare a parlare, e sconfitto, Louis dovette cedere.

<< Aveva paura che Niall, essendo molto legato a te, non le confidasse più nulla, insomma le mancava il suo migliore amico.>> Disse Louis, sperando che Niall non lo sentisse, purtroppo per lui, anzi tutti, Niall era dietro di lui, più furente che mai, Natie cercò di bloccarlo, ma lui si liberò subito dalla presa.

<< Levati, devi farti i fatti tuoi. Tu non centri nulla con questa storia, con la mia famiglia. Me la vedo io.>> Queste furono le parole taglienti che Niall pronunciò. Non pensava realmente queste cose, perchè lei centrava eccome in questa storia, e anche con la famiglia di Niall. Natie era abbastanza delusa da quanto Niall avesse detto prima di andarsene, ed era anche preoccupata di quanto sarebbe potuto accadere. 

Louis oltre ad essere preocupato come Natie, si preoccupò di come la storia tra Natie e Niall stesse prendendo piega. C'è solo da aspettare, ripetè nella sua mente, ma adesso c'era da sperare che non accadesse il peggio...

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Capitolo 24
*** Capitolo 24 ***


Se da un lato trovavamo Louis, che cercava di calmare Natie, alquanto arrabbiata e delusa da quanto Niall le avesse detto; dall'altro trovavamo Niall, furioso nei confronti di Allison, che ingurgitava calmanti come se niente fosse, ma al posto di calmarlo, lo facevano arrabbiare di più. Aveva queste pasticche anche in macchina, e se Natie lo avesse scoperto, gliele avrebbe buttate tutte. Ma oggi era stata una giornata surreale per Niall, ed era come se quelle pillole non fossero mai abbastanza per calmarlo. Prima la storia di Natie, poi sua cugina. Era come se fosse entrato in un turbine senza fine, il suo cervello e il corpo erano completamente sconnessi. Ed eccolo, arrivato davanti a casa di sua zia. Inizio' a respirare profondamente, prima di girare il pomelo della porta. Pero' poi si vide subito Allison davanti, e non potè più trattenersi. 
<< Tu.. Tu dimmi perchè cavolo l'hai fatto Allison! Come cavolo ti sei permessa?>> Urlò Niall, sbattendo la porta d'ingresso, Allison impaurita, si mise sul divano e si nascose dietro un cuscino che tenne tra le braccia.
<< Scusa.. Io non volevo.. Non almeno che finisse così.>> Rispose Allison, con voce tremante, gli occhi di Niall si rimpicciolirono per la rabbia.
<< Ma non volevi cosa? Voglio sapere adesso perchè l'hai fatto. È una  cosa inconcepibile.>> Continuò ad urlare Niall, mentre i suoi zii accorsero per vedere cosa stesse succedendo, e per cercare di calmare gli animi. 
<< Tu non mi consideravi più, e io avevi bisogno di te, del mio migliore amico e tu? Stavi sempre con Natie, e quindi volevo farvi lasciare. Scusa..>> Rispose Allison, torturando il cuscino con la sua stretta. Niall invece non riusciva completamente a calmarsi. Prese un bicchiere d'acqua ed altre pillole, e li sembrò calmarsi. Tornò a sedersi sul divano, e prese più aria possibile per poi passarsi una mano tra i capelli.
<< Ti rendi conto di come io mi sia sentito in questi due anni senza lei? No, non ne hai idea. Nessuno ha idea di come io stia, o come sono stato senza lei. A nessuno importa direi. Ok ne ho combinate io di stronzate con lei, come poco fa, ma voi ci mettete impegno a non farmi essere felice.>> Ringhiò a denti stretti Niall, per poi piangere. Natie che aveva, insieme a Louis, raggiunto casa degli zii di Niall, si appoggiò sullo stipite della porta ed ascoltò il discorso. 
<< Scusa, scusami per prima.. Io.. Io non lo pensavo veramente. È che ero furioso. Ma adesso sono calmo.. >> Disse Niall, avvicinandosi alla porta.
<< Niall, quante cavolo di pasticche hai preso? Non mentire ce ne sono alcune sul tavolo. Altre in macchina. Non dirmi che sei calmo, sei solamente stordito da quello schifo.>> Disse Natie, tenendo per le braccia Niall, che stava barcollando. Aveva mandato ad analizzare quelle pasticche, quindi non era sicura di quale sostanza fosse presente in esse. 
<< Ma almeno sto meglio, ammettilo piaccio di più anche a te, da calmo.>> Rispose Niall, continuando a barcollare, Natie scosse la testa.
<< Onestamente? Sembri un pazzo.>> Detto questo, Natie si portò subito una mano alla bocca, questa volta aveva sbagliato lei a parlare. Niall non diede molto peso a quanto lei avesse detto, perchè ancor prima che finisse di parlare, Niall svenne tra le sue braccia. Celermente Natie, con l'aiuto di Louis, portarono Niall all'ospedale. Aveva bisogno di una lavanda gastrica, per tutte quelle pillole che aveva preso.   Natie era stremata, per tutto quello che stava accadendo negli ultimi giorni, e forse pensò che non era stata un'ottima idea tornare a Boston. O forse avrebbe dovuto ricominciare con Niall lasciandosi tutto alle spalle. Si sedette sulle scale dell'ospedale e si abbandono' al pianto, pianse tutte quelle lacrime che si erano accumulate per via dello stress e della tensione.  Louis si accorse di cio' e si avvicino' all'amica per parlare, come facevano prima che lei partisse, due anni fa.
<< Ehi, per una lavanda gastrica non si muore eh! Dovrebbe saperlo dottoressa.>> Disse Louis, consolando l'amica e ridendo, cercando di sollevarle il morale. Sapeva anche lui che non era quello il motivo del suo pianto, quindi spero' che fosse lei a parlargliene apertamente, e non lui a tirarle le parole di bocca. 
<< È che.. In pochi giorni, ho combinato un casino dopo l'altro. Avrei dovuto lasciar perdere la storia di Allison, e godermi la vita con Niall. E invece che faccio? Rovino tutto, come sempre.>> Rispose Natie, gettandosi tra le braccia di Louis.
Louis era sicurissimo che adesso Natie e Niall avrebbero avuto ciò che meritavano: una vita felice. Avrebbero dovuto vivere pienamente ogni attimo della loro  vita, ed essere felici. E Louis non vedeva l'ora di vederli sposati, avere una famiglia, e di vedere come Niall, che non credeva minimamente al destino, avesse visto la sua vita scombussolata a causa di esso. 
Qualche ora dopo, Niall si risvegliò, diciamo che è stato costretto a svegliarsi, pigro com'è. Fu in dolce compagnia, parlando, seppur fosse un po'stordito, con Natie. Le chiese se gentilmente gli predesse la giacca, e cercò qualcosa dentro le tasche. Riprese la scatolina, quella famosa scatolina che Niall custodiva da due anni, come se fosse un tesoro. Sorrise, e l'aprii.
<< Non sarò nelle condizioni adatte, ne sono consapevole. Ma credo sia il momento adatto. Natie, mi vuoi sposare? Adesso il passato è stato chiarito, e possiamo vivere il nostro presente e futuro. Ti amo.>> Disse Niall, mezzo stordito, ma felice. Natie sorrise, e rispose "Si." E poi lo baciò. Erano entrambi consapevoli che questa fosse la volta buona, e che quanto prima cominceranno i preparativi, per il loro giorno più bello..

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Capitolo 25
*** Epilogo ***


Era passato circa un anno e mezzo, e finalmente il gran giorno era arrivato, il giorno tanto atteso da Natie e Niall (diciamo anche da Louis), e i preparativi continuavano speditamente. La sveglia sia per Niall, che per Natie suonò presto, circa verso le 6:30. Erano già le 9 passate ed entrambi erano già sfiniti.
<< Dai su svegliati! Ti stai per sposare, mica stai andando ad un funerale!>> Urlò Louis a Natie, cercando di raggiungere il salotto, sembrava un impresa raggiungerlo, visto che la casa pululava di gente. 
<< Lou, tranquillo lo so, è solo che sono già stanca, ed il matrimonio è alle 16:30... Perchè mi sono alzata così presto?>> Rispose Natie, mentre la parrucchiera finiva di sistemarle i capelli, che aveva lasciato liberi, lasciando cadere i boccoli sulle sue spalle. Si sa, il giorno del matrimonio è un giorno caotico, oltre ad essere stupendo. Ti cambia radicalmente la vita, tu giuri davanti a Dio e davanti a molte persone, fedeltà e amore eterno alla persona che hai scelto per avere accanto a te tutta la vita. Molti credono che il matrimonio rovini i rapporti, ma non è così. Un rapporto se è destinato a terminare, termina anche se sei fidanzato, non è il matrimonio la causa delle rotture. È un passo importante, quindi c'è bisogno di un lungo percorso per poterlo affrontare appieno ed al meglio. Non bisogna, quindi scoraggiarsi alla prima difficoltà, anzi bisogna superarla e continuare la vita insieme, perchè anche questo è il bello della vita. Natie e Niall erano pronti per questo grande passo? Finalmente dopo tante sofferenze, è giusto affermare che lo fossero. 
<< Sposina, il tuo futuro marito ti cerca.>> Disse Louis sorridendo, per poi passare all'amica il telefono. Niall scrisse a Natie esattamente cio' che stava pensando anche lei, ovvero che fosse stanco, che le mancava e che non vedeva l'ora di vederla e sentirle pronunciare il si. Louis, come sempre, spiò e lesse il contenuto, prendendo in giro la coppietta, seppur egli stesso affermo' quanto fossero dolci assieme. I preparativi continuarono, sia da Natie che da Niall. Mentre Natie era impegnata ad indossare il vestito, con un corpetto tempestato di diamanti, ed una gonna ampia, stile principessa, Niall era impegnato a fare le foto con la famiglia. Chi erano i testimoni? Dalla parte di Niall trovavamo Greg e suo padre Bobby, e da parte di Natie, Louis e sua madre. Ebbene si, i rapporti tra Natie e i suoi genitori erano tornati normali, e la madre di Natie, era più che felice di testimoniare a favore delle nozze della figlia. Ormai tutto era apposto, cosa sarebbe potuto andare storto?
A portare le fedi sarebbe stato il piccolo Joey, figlio di Louis ed Emy, anche perchè i rispettivi nipoti di Natie e Niall erano già abbastanza grandi, e non vollero farlo, preferivano giocherellare in chiesa.
Verso le 11, Natie fu finalmente pronta, ed iniziò anche lei a fare le foto. Certamente il lavoro che avrebbe dovuto fare la sposa era il doppio rispetto a quello del marito, ma già Niall era nervissimo, perchè adesso l'unica cosa che gli mancava da fare, era andare direttamente all'altare. Era curiossissimo di vedere la sua amata con il vestito da sposa, e cercò di corrompere sua cognata o Louis per avere una sua foto, così per tranquillizzarsi un po', ma niente non riuscii ad averla.
Tra una foto e l'altra, si erano già fatte le 16:30, e Niall arrivò dieci minuti prima dell'ora prevista. Louis controllava sia che la sposa arrivasse, sia cercava di vedere se ci fosse qualche ospite indesiderato, tutto sarebbe dovuto filare dritto, almeno per oggi.
Natie dopo circa quindici minuti di ritardo arrivo', e quando la marcia nuziale iniziò a suonare, il cuore gli palpitò molto forte, e respirando profondamente si girò. Neanche il tempo di ammirare completamente Natie, che già Niall si era commosso, stava per realizzare il sogno di una vita; Natie sorrise, anche lei si stava commovendo, ma dovette trattenere le lacrime, per evitare che il trucco si sciogliesse. Giunta finalmente all'altare, la cerimonia potè iniziare, e tutti ascoltarono attentamente. Al momento in cui il funzionario pronunciò le fatidiche parole:" Se c'è qualcuno che è a conoscenza di fatti per cui questa coppia non debba unirsi in matrimonio, parli adesso." Come da prassi, era necessario aspettare qualche secondo, che furono lunghi per Natie e Niall, ma per Louis furono lunghissimi. Spazientito e preoccupato che qualcuno potesse ostacolare il marrimonio, cercò di accellerare la cerimonia dicendo: << Oh, andiamo tutti vogliono che si sposino, quindi andiamo avanti su!>> e tutti scoppiarono a ridere, ed il funzionario continuò la cerimonia. Era giunto il momento delle promesse, ed entrambi si giurarono fedeltà ed amore ererno. Dopo di cio' finalmente erano marito e moglie, avevano combattuto tanto per questo amore, così sofferto, ne avevano passate tante, litigi, malattie, allontanamenti. Tutto però si è risolto per il meglio, e l'avvenire era tutto da scoprire, ma sicuramente sarà migliore rispetto a prima. Adesso, è tutto perfetto, esistono solo loro due, ed il loro amore, basta drammi e soprattutto basta Phil e Marsha. Approposito, che fine avevano fatto loro due? Entrambi scoprirono di nutrire un sentimento, che andava oltre la semplice amicizia o alleanza contro Natie e Niall, e finirono per stare assieme. Erano così affiatati, che non si lasciarono una volta, quindi anche per loro quella fu la volta buona per vivere una vita felice. Stavano vivendo la loro vita in California, dove si trasferirono da un anno a questa parte. A fine giornata, i neo sposini stanchi, ma felici della giornata, presero immediatamente le valigie, per andare in viaggio di nozze, destinazione Miami.

**********************
Circa un anno dopo...

Tutto procedeva per il meglio,  ed in casa Horan si respirava sempre un'aria di tranquillità che rallegrava tutti. Era già passato un anno dal matrimonio, e quel giorno sembrò invece esser passato da poco.
<< Uh ma oggi è un bel giorno.>> Disse Niall sedendosi sul letto, e Natie lo guardò con sguardo interrogativo.<< Oggi sono quattro anni da quando ci siamo messi insieme.. La settimana prossima dieci da quando ci conosciamo, mamma mia come passa il tempo.>> Continuò a dire Niall, era vero, il tempo vola velocemente, e tu nemmeno ti accorgi di tutto quello che stai vivendo.
<< Si, infatti, è passato molto tempo.. Ma oggi è anche un altro bel giorno.. >> Rispose Natie, e questa volta Niall aveva uno sguardo interrogativo, quindi iniziò a cercare di indovinare cosa ci fosse di bello.
<< Mmmm, hai deciso di prendere delle ferie e partire?>> Disse come prima ipotesi, e Natie scosse la testa.
<< Mmm vuoi trasferirti? Non so..>> Continuò a dire, ma Natie scosse nuovamente la testa.
<< Leggi va.>> Disse Natie porgendogli una busta bianca, che Niall aprii, sempre domandandosi cosa ci fosse dentro. Aperto il foglio lesse velocemente e sgranò gli occhi.
<< Tu, tu che? Oddio mi renderai padre? Non c'è cosa più bella di questa amore, ti giuro, sono felicissimo.>> Esultò Niall, con qualche lacrima che iniziò a scendere per la commozione, poi baciò Natie e le accarezzò il ventre.
<< Andiamo a trovare Lou e glielo diciamo, dobbiamo assolutamente dirglielo, è grazie a lui se oggi, siamo qui insieme.>> Affermò Natie e Niall annuì. Si prepararono velocemente ed andarono a casa di Lou ed Emy. Arrivati li, bussarono e dopo qualche minuto aprii Emy, distrutta dal pianto.
<< Emy? Che succede? C'è Louis? Dobbiamo parlarvi.>> Chiese Niall, vedendo Emy in quelle condizioni, Emy guardò negli occhi i due ragazzi e prendendo un po' di fiato, disse: << Louis è scomparso. Non si torna da ieri.>> Natie e Niall si guardarono sconcertati da quanto Emy affermò, e da li, il mondo crollò addosso a tutti.

                         the End.

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Wey hey! Salve! Ed ecco, la storia è finita! Sicuramente ci sarà il sequel, ma non so quando sarò in grado di scriverlo, spero presto! Nel frattempo potete leggere: " From that day it all began", "Prince Charming" e "They don't know about us", sono le altre tre storie che scrivo. A presto, un bacio, Natie xx

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Capitolo 26
*** Ringraziamenti. ***


Salve a tutti! Scusate se non ho scritto prima i ringraziamenti, e colgo l'occasione per farlo adesso. Ringrazio tutti coloro che hanno seguito questa storia, l'hanno votata, commentata o semplicemente letta e basta, spero vi sia piaciuta. Spero che la storia vi sia piaciuta, e ringrazio anche quanti leggeranno questa storia in seguito. Ancora grazie mille, baci, Natie.

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