Spirito Animale.

di Wolf_White
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo. ***
Capitolo 2: *** Non andrà tutto bene... ***



Capitolo 1
*** Prologo. ***


Continuo a correre.
Non posso fermarmi. Devo arrivare da loro.
È notte. Ma la mia vista da lupo mi agevola la visuale.
Nel mio mondo, alcuni umani hanno la mia stessa caratteristica:
Possono trasformarsi in un animale. Io sono una lupa.
Alla nascita, alcuni uomini hanno su una parte del corpo tatuato il loro carattere, per mezzo di un animale che li rappresenta in questo.
Ma l'invidia è l'ultima a morire.
Purtroppo, ci sono dei ribelli a cui non piace ciò che siamo.
Si chiamano Fire.
Questi ci odiano, e hanno trovato una pozione, che loro chiamano "cura", che in realtà serve ad assassinare lo Spirito Animale che si cela in noi.
Vogliono ucciderci tutti, per il potere che si ricava solo dal nostro DNA.
Io, invece, sono una Moon.
Ovvero, una di coloro che si oppongono allo sterminio dei Fire.
Ma non sono sola.
Ci sono delle Gilde, cioè dei gruppi con i Moon, in tutto il mondo.
Ma anche i Fire sono in molti.
Sto tornando alla mia Gilda, con il vento che accarezza il mio manto color caramello.
Non posso ululare per avvertire che sto tornando: I Fire sentono tutto.
Questa è una guerra.
Mi farò valere, giuro.
Chi vivrà, vedrà.



Angolo Autrice

Sono nuova in questo Fandom, ma premetto una cosa: Non ho copiato niente da nessun film. L'idea c'è l'avevo da diversi mesi, a dirla tutta. Spero vi sia piaciuto :) Bye
Marty_chica

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Capitolo 2
*** Non andrà tutto bene... ***


Veloce, con le mie movenze da lupo, arrivai velocemente alla postazione dei Moon.
Con uno scatto di bocca, spalancai la porta, per poi chiuderla dietro di me, trotterellando verso la cucina.
“Ciao!” Esclamai, leccandomi il naso. “Marta! Finalmente, pensavo ti fosse successo qualcosa!” Disse felice Chiara.
Mi ritrasformai in umana, i capelli ricci color caramello che mi ricadevano sulle spalle. “Ho scoperto che hanno preso Chase…” Continuò Ludovica.
I miei occhi verdi si incupirono. “Sì, è vero, ero corsa a dirvelo…”
Un sospiro da parte di Francesca.
Dopo alcuni secondi, sbottai, rossa di rabbia:”ORA BASTA! Le gilde stanno diminuendo troppo in fretta! Dobbiamo saper sfruttare le nostre doti!”
“Calmati! Ricorda che non posso trasformarmi ancora in puma, mi hanno ferito l’altra volta!” Mi urlò Chiara.
“Ma insomma! Io mi offro volontaria. Con le mie doti da aquila voglio aiutare!” Disse Ludovica.
Un sospiro amaro mi uscì dalle labbra.
Il mio sguardo si posò sui loro stemmi: Chiara aveva in bella vista un puma sul braccio, Ludovica un’aquila sul collo e Francesca una pantera sulla schiena, che si abbinava perfettamente ai suoi capelli neri.
Mi sedetti esausta su una sedia.
“Dobbiamo contattare le altre gilde… Saranno in ansia…” Disse Francesca, spostandosi il ciuffo all’indietro.
“Sì, ma non so se siano in grado di sostenere un’altra lotta… E poi, Chiara è ferita…” Disse Ludovica, mettendosi i capelli color cioccolato dietro le orecchie.
“Nah! Io sto benissimo! Marta, contatta Lillo! Dobbiamo fare in modo che si uniscano almeno altre due gilde!” Esclamò Chiara.
Lillo era il mio migliore amico, lo consideravo come un fratello. Aveva lo stemma di una zebra. Era molto utile poiché veloce.
“D’accordo, ma entro due giorni mi sa che lotteremo ancora…” Dissi, la mia voce era stanca.
Non andrà tutto bene…
***
Sistemai con un botto i fogli sulla scrivania.
Sentivo tutto quel lavoro sulle mie spalle. Per la miseria, volevo una vacanza!
“Ehm…  Marco ti senti bene?” Mi chiese l’assistente.
Sbuffai.
“No Matteo, non mi sento bene! Fammi un favore, chiamami Luigi e Calogero… e vieni anche tu.”
Continuai, mentre dalla porta sbucavano i due. Il primo era biondo con gli occhi verdi, l’altro biondo sì, ma con gli occhi castani.
“Novità?”
“Sì, abbiamo preso un Moon e gli abbiamo piantato la cura.” Disse con nonchalance Luigi, seguito da un cenno di Calogero.
Matteo sbuffò:”I Moon vogliono lottare. Faranno entrare in campo anche delle femmine.”
“Mi va bene.” Lo interruppi bruscamente, spostando gli occhi azzurri sul mio ciuffo nero.
“E sia. Vada per domani, e voi verrete con me.” Dissi con un ghigno.
Il fatto che Luigi fosse un Condor, Matteo un cavallo e Calogero un Pitbull, mi agevolava la vittoria.
Un presentimento sovrastò gli alti, dicendo:
Non andrà tutto bene…

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