Cause all I need
Is the love you breathe
put your lips on me
and I can live underwater,
underwater, underwater!
Underwater!

Flying through a bright blue sky
with a space boy high
from the world I leave behind
It’s enough to lose my head
disappear and not be seen again
When I fall to my feet
Wearin’ my heart on my sleeve
All I see just don’t make sense
You are the port of my call
You shot and leavin’ me raw
Now I know you’re amazing

Perché l’unica cosa che mi serve
È l’amore che respiri
Metti le tue labbra sulle mie
E potrò vivere sott’acqua
 

Volando in un cielo azzurro
con un ragazzo dello spazio
Al di sopra del mondo che mi lascio alle spalle
È quanto basta per perdere la testa
Scomparire e non farsi più rivedere
Quando cado a terra
Parlando con il cuore in mano
Capisco che non ha alcun senso
Tu sei il mio porto di scalo
Adesso so che sei incredibile

*grande sbadiglio* 

Lo sto scrivendo (mo sto a metà) che sono le 2:19 di notte.
Quindi chiedo scusa se ci saranno eventuali *altro sbadiglio* errori grammaticali o di battitura.
Buona notte,ehm Buona Lettura.


Pov. Bella

Mi svegliai prima di lui il giorno dopo e la prima cosa che vidi appena aprii gli occhi fu il suo viso illuminato solo dalla fioca luce del sole che filtrava dalle finestre.
Mi incantai a guardarlo.
Aveva un viso meraviglioso:la fronte non troppo alta,le sopracciglia quasi completamente dritte se non per l'angolo.
Mi venne in mente come alzava il sopracciglio sinistro col suo sorriso sghembo sfacciato,le ciglia lunghe e folte  che contornavano i suoi splendidi occhi.
Poi spostai lo sguardo sulla sua bocca,quelle labbra sottili e sexy...
...labbra che avevo baciato
Ancora non avevo realizzato quello che era successo,ero ancora sotto shock.
Insomma noi non ci eravamo mai sopportati,eppure in quel momento era nel mio letto ( a dormire eh,s'intende )
Erano bastati pochi giorni per cambiare le cose e per farmi conoscere un'Edward completamente diverso da quello a cui ero abituata.
Non nascondo che credevo fosse solo uno stronzo ma mi ero resa conto che dietro quella facciata di sfacciataggine e arroganza c'era un ragazzo dolce,gentile,intelligente e premuroso.
Strano,no? Anni a punzecchiarci e poi è bastato passare del tempo insieme per ribaltare completamente le cose.
E pensare che avevo iniziato a credere che forse sarebbe potuta nascere una bella amicizia,ma di sicuro non avrei mai immaginato di baciarlo.
Cioè,ovviamente mi ero accorta di quanto fosse attraente,ma tutto veniva offuscato dal suo comportamento alla "SonoBelloELoSo",mentre in quei giorni mi ero resa conto che era molto,molto di più di un bel faccino.
Era davvero strano vederlo sotto una luce diversa.
E non avevo assolutamente idea di cosa aspettarmi o di cose mi avrebbe detto una volta sveglio.
Se era normale,se era felice o se si era pentito.
E io? Io mi ero pentita?
Non sapevo neanche questo.
Voglio dire,già era abbastanza strano (e decisamente spiazzante) per me vederlo comportarsi in modo così dolce nei miei confronti,in più dovevamo condividere e se mio padre avesse scoperto che c'era qualcosa tra me è Edward sarebbe andato fuori di testa.
Inoltre se i nostri fratelli l'avessero scoperto non ci avrebbero dato tregua,ne ero certa.
Per prima cosa ci avrebbe sicuramente cambiato la disposizione per la notte.
Il pensiero mi rattristò,mi piaceva stare così vicina a lui e inoltre non ero sicura che sarei riuscita a dormire senza di lui,almeno non con la minaccia degli incubi riguardante quella notte.
E proprio per quello che era successo ero pronta a stare così vicina a un uomo?
No,decisamente no. Non in quel momento allora.
Anche se mi fidavo davvero di Edward,perchè si,nonostante tutto mi fidavo di lui,quello che era successo mi aveva terrorizzata.
Al ricordo di quella notte rabbrividii e d'istinto mi strinsi di più a Edward,che si svegliò.
Si spostò i capelli che nel sonno gli erano caduti sulla fronte e poi ricordandosi di essere nel mio letto, fissò il suo sguardo ancora assonnato nel mio.
<< Hey >> mi disse alzando l'angolo della bocca in un sorriso pigro.
Riappoggiai la testa sul suo petto ascoltando il suo battito e il suo respiro regolare,rilassante << Hey >> ripetei imbarazzata.
Imbarazzata per avergli chiesto di restare nel mio letto.
Imbarazzata per il bacio di ieri.
E imbarazzata perché non sapevo cosa dirgli o come comportarmi.
E forse un po' lo era anche lui.
Fece un colpo di tosse e lo guardai << Allora.....ehm come ti senti? >> mi chiese grattandosi nervoso dietro la nuca.
<< Bene >> dissi d'impulso.
Inarcò le sopracciglia come a dire "Non mi freghi"
Sorrisi << okay,okay.È che sono confusa,scioccata e totalmente spiazzata >> ammisi distogliendo lo sguardo dal suo.
<< Anche io >> mi disse sincero,alzandomi il viso con una mano e riportando i miei occhi nei suoi.
Aprì la bocca per dire qualcosa ma fu interrotto dal rumore di passi,anzi...tacchi? Che si avvicinava sempre di più.
<< Cazzo è Alice! >> esclamai buttandolo d'istinto giù dal letto.
<< Ahia >> protestò ridendo << Sempre molto gentile >> disse sarcastico,guardandomi divertito e guadagnandosi un'occhiataccia.
Ma senti a questo,io sono sempre gentilissima...solo un po' meno se la mia migliore amica sta per trovare suo fratello nel mio letto.
" Giá detta così non suona tanto bene" pensai.
Nel frattempo era tornato nel suo letto fingendo di dormire e qualche istante dopo sentimmo aprire la porta.
Tenni gli occhi chiusi sperando non si accorgesse che ero sveglia.
Nel migliore dei casi mi avrebbe trascinato a fare shopping per tutto il giorno,nel peggiore invece mi avrebbe fatto un'interrogatorio su Edward visto che aveva già i suoi sospetti.
Entrò saltellando,almeno era di buon umore.
<< Bella? Sei sveglia? >> mi chiamò Alice.
Cercai di non ridere,cosa che accadeva sempre da quando da piccola facevo finta di dormire per non farmi beccare col telefono nascosto nel letto dopo la mezzanotte.
Serrai i denti per trattenere il riso per fortuna ci riuscii.
Sentii Alice sbuffare e dire << Alle 10 ancora a dormire >> esclamò fintamente esasperata danzando e saltellando verso la porta << Non lo sapete che dopo le 8 la giornata è persa?!? >> 
Uscì e richiuse la porta << Persa! >>  la sentimmo urlare ridendo dal corridoio.
Appena se ne andò tirai un sospiro di sollievo e aprii gli occhi e incrociai quelli divertiti di Edward.
<< Non sai proprio recitare,per poco non ci beccava >> disse ridendo.
<< Certo che era contenta,eh? >> aggiunse.
<< Già >> gli risposi.
Cioè di solito ci avrebbe svegliato o avrebbe urlato tanto da stordirci e invece...
A quanto pare ero io che dovevo farle un'interrogatorio.
<< Su dobbiamo andare dagli altri >> disse alzandosi dal letto.
<< Ancora due minuti >> gli disse stiracchiandomi.
Rise lanciandomi un cuscino << Pigrona >> disse prendendomi in giro.
Mi finsi indignata mentre scendevo dal letto << Hey,pigrona a chi? >> dissi rilanciandogli il cuscino dritto in faccia e uscii dalla camera accompagnata dal suono bellissimo della sua risata.


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<< Allora? >> chiedi ad Alice qualche ora dopo sulle sdraio a prendere il sole.
Poco più in là c'erano gli altri che avevano organizzato una partita a pallavolo.
<< Come mai sei così entusiasta oggi? >> continuai.
Mi guardò cercando di contenere la gioia per poi prendere fiato e iniziare a parlare a raffica.
<< Beh ecco il fatto è che,sai che ero preoccupata per il fatti del college,che avevo paura che Jasper e io andassimo in posti diversi e che lui non voleva che io cambiassi college per lui e che io non volevo che lo facesse per me >> si fermò per riprendere fiato e poi continuò << E  proprio ieri sera gli è arrivata una lettera d'ammissione alla Stanford University e ha deciso di accettare!!! >>
Già la Stanford University,in California.Avevamo fatto tutti la domanda a quel college,e io,Alice e Rosalie e Emmett ( che nell'ultimo anno ci aveva sorpreso tutti con una media brillante ) eravamo già stati ammessi.
<< Alice è fantastico! >> esclamai abbracciandola.
E per quanto fossi contenta per lei,non potei evitare di pensare a dove sarebbe andato Edward e mi resi conto ( E mi costava ammetterlo ) che non volevo assolutamente stare senza di lui.

Quella sera appena fummo da soli nella nostra stanza ne approfittai per fargli domande sul college.
Era di nuovo nel mio letto,senza neanche doverglielo chiedere e gliene fui grata per avermi risparmiato quell'imbarazzo.
<< Senti >> dissi appoggiandogli la testa sul petto per poterlo guardare meglio in faccia << A quali college hai fatto domanda? >> gli chiesi e fu liberatorio farlo.
Mi guardò sorpreso,si vedeva che non se l'aspettava,"bene" pensai "anch'io so spiazzarlo" 
Mi fissò come a cercare di capire dove volessi andare a parare << Beh alla Stanford University,alla Columbia e a Princeton >> mi rispose.
Ah,anche Princeton,fantastico.Mi oscurai.
Edward aveva la media più alta tra di noi,l'avrebbero preso ovunque.
<< E dove pensi di andare? >> gli chiesi ansiosa.
<< Stanford o Columbia >> mi rispose guardandomi attento come a tastare le mie reazioni.
<< E Princeton? >> gli chiesi.
<< L'ho fatto per Carlisle,ci teneva che almeno ci provassi,ma comunque vada accetterà le mie decisioni >> mi spiegò.
Quindi non ci sarebbe andato,tirai in parte un sospiro di sollievo.
<< Ah,okay >> gli dissi mettendomi comoda addosso a lui,"neanche esulti suona bene" pensai.
<< Come mai tutte queste domande? >> mi chiese giocando con i miei capelli.
<< Curiosità >> dissi alzando le spalle,mettendo fine a quel discorso.
Mi addormentai ancora tra le sue braccia,senza incubi.

N.D.A.
Allooooora *sbadiglio gigantesco* 
Sono le 3:17 di notte e ho sonno,molto sonno.
Inoltre ho fatto anche delle ricerche sui college D'America a quest'ora e ho scoperto che la moglie del presidente Obama ha studiato a Princeton e Obama ad Harvard.
Queste si che sono cose interessanti alle 3 di notte XD
Recensite per favore,anche perché sto iniziando a soffrire di astinenza da recensioni.
Ps. È impressione mia,o è più lungo questo capitolo rispetto agli altri? Dite,i che ne pensate!
Un bacio!