SALVE!!!!
SO CHE DEVO ANCORA TERMINARE LE ALTRE STORIE, MA NON HO RESISTITO, LA TENTAZIONE HA AVUTO IL SOPRAVVENTO... ç___ç
SPERO CHE LA MIA NUOVA STORIA VI PIACCIA, ANCHE QUESTA E' TRATTA DA UN SOGNO CHE HO FATTO UN PO' DI TEMPO FA..
DEDICO QUESTA STORIA A DELLE RAGAZZE MERAVIGLIOSE CHE HO CONOSCIUTO: GRETA E CHIARA, VI ADORO RAGAZZE SIETE MITICHE!!!!!



PRIMO CAPITOLO:
Quel giorno era iniziato malissimo, ricordo ancora il brutto voto, la nota, le mie "migliori amiche" che s'erano andate a casa senza aspettarmi e infine l'incidente...
Lo ricordo benissimo, stavo attraversando quando dal nulla sei spuntato tu, sulla tua bellissima moto nera metallizzata che per un motivo misterioso ti ha fatto cadere vicino me...
Preoccupata mi sono avvicinata e quando ti o chiesto come stavi e se ti eri fatto male, hai sollevato la testa guardandomi, ma per via del casco non sono riuscita a vedere il tuo viso, l'unica cosa che ho visto sono stati tuoi meravigliosi occhi neri...
Non mi hai degnato neanche di una parola, ti sei alzato e te ne sei andato...
Ero convinta di non rivederti più, ma proprio mentre me ne stavo andando notai qualcosa per terra, mi chinai e lo presi.
Era un portafoglio, il tuo portafoglio...
Chissà, magari era un segno del destino, infatti...







Siete un pochino curiosi di come
andrà a  finire??
beh commentate in tanti e alla prossima
baci baci
                   Vampy^__°

SALVE!!
ECCO A VOI IL SECONDO CAPITOLO, MIRACCOMANDO LEGGETE E COMMENTATE IN TANTI, BACI!!
DIMENTICAVO, OLTRE ALLA COPPIA PROTAGONISTA CI SARANNO ANCHE LE ALTRE, MA PRIMA DI INIZIARE VOLEVO RINGRAZIARE TUTTI QUELLI CHE L'HANNO LETTA IN PARTICOLARE:

CHI HA RECENSITO:
- Yunie the Black Angel
- Angel 23
- ellychan91
- miss uchiha94
- guerrina

CHI L'HA MESSA TRA I PREFERITI:

SECONDO CAPITOLO:
Come ogni mattina, una ragazza non molto alta, fisico ben proporzionato, capelli corti rosa e occhi verdi si alzò per andare a scuola.
Andò in bagno e dopo 10 minuti uscì cambiata e pronta per affrontare un nuovo giorno.
Indossava una maglietta nera con un teschio, jeans scuri e all star nere.
Scese velocemente le scale, prese la sua tracolla e uscì di casa.
Dopo pochi minuti raggiunse la scuola, un edificio molto grande su due piani, davanti all'entrata insieme a altri ragazzi c'erano tre ragazze.
La prima era alta, magra, occhi e capelli marroni, legati in due codini, era vestita in modo semplice e comodo, jeans e una maglietta a maniche corte e scarpe da ginnastica, il suo nome era Ten Ten.
La ragazza bionda con gli occhi azzurri si chiamava Ino, vestita all'ultima moda con mini gonna e maglietta.
Infine, l'ultima era mora con gli occhi talmente azzurri da sembrare bianchi, di nome Hinata. Indossava una gonna sopra al ginocchio e una maglia a maniche lunghe.
Appena videro la rosa avvicinarsi la salutarono.

<< ciao Saku! >>

<< giorno ragazze >>

Aspettarono il suono della campanella, quando suonò tutte e quattro entrarono e si diressero verso la loro classe che si trovava al secondo piano. Entrate presero posto nei banchi in fondo e aspettarono i loro compagni e il professore.
Quando l'aula si fu riempita entrò un uomo alto, magro, con i capelli lunghi  neri, gli occhi ambrati e la pelle bianchissima simile a quella di un cadavere.
Appoggiò il registro sulla cattedra e iniziò a guardare tutti i suoi allievi con una strana espressione.
Senza farsi vedere Sakura sotto voce parlò a Ino:

<< ma perchè c'è lui? non doveva esserci Kakashi? >>

<< ah boh...sarà in ritardo anche oggi >>

<< ma bene!!! adesso ci tocca fare la prima ora con quello stronzo, cazzo me la sento adesso per un motivo o per l'altro mi chiama >> si lamentò la rosa

<< ma dai, vedrai che oggi non ti chiama.. >> cercò di consolarla

<< lo sappiamo tutte e due che quello mi odia, Orochimaru mi ha preso in antipatia, quando c'è lui finisco sempre con una nota, un brutto voto oppure fuori dalla classe, anche se non faccio niente, a differenza di qualcun'altro che disturba tutta la lezione >> disse indicando una ragazza con i capelli rossi e gli occhiali seduta dall'altra parte dell'aula

<< in effetti Karin rompe sempre >> rispose la bionda

<< SILENZIO! mi è stata assegnata questa supplenza, visto che quel buono annulla di Kakashi non è ancora arrivato, non voglio perdere tempo, devo ancora finire di interrogare.... mmh vediamo chi manca >> disse il professore, iniziando a sfogliare il registro

"fa che non mi chiami, ti prego, almeno oggi..."

<< HARUNO! >> chiamò Orochimaru

"cazzo!!"

La ragazza si alzò e si avvicinò all'insegnate che iniziò subito a farle delle domande, su argomenti che non avevano ancora fatto

<< mi scusi prof, ma questi argomenti non li abbiamo ancora studiati... >>

<< ma come Haruno, tu che sei considerata una delle studentesse migliori della nostra scuola, mi usi queste assurde scuse, così mi deludi… mi sa tanto che quello che si dice è tutto falso... >> disse in un ghigno

Sakura rimase zitta, continuando a guardarlo negli occhi, quell'uomo non le era mai piaciuto e per la scuola giravano anche brutte voci sul suo conto. Era dall'inizio dell'anno scolastico che l'aveva presa in antipatia, adesso che erano arrivati ad aprile continuava, la fissava con una strana espressione...

<< mi dispiace, ma vista la situazione ti devo mandare al posto con un 2 >> continuò l’uomo

Senza obbiettare ritornò al suo posto arrabbiata, dopo di lei chiamò un'altra ragazza..

<< HEBI! >>

Anche lei si alzò e si avvicinò, le fece le stesse identiche domande..

<< mi  dispiace professore, ma questi argomenti non li abbiamo ancora studiati, e per questo che non so rispondere alle sue domande, altrimenti avrei saputo la risposta, al sua materia è la mia preferita... >> disse con finto tono dispiaciuto

<< è vero Hebi, vai pure al posto.. >>

Sakura era su tutte le furie, nonostante fosse conosciuta per il suo carattere riflessivo e anche un po' freddo, se la si faceva arrabbiare diventava una vera furia
Senza timore alzò la mano

<< cosa vuoi Haruno? >> chiese l’uomo

<< a lei non mette il 2? >>

<< e perchè, dovrei? >>

<< le ha fatto le mie stesse domande, anche la risposta era simile, ma a me ha mandato a posto con un 2 e a lei no, non mi sembra giusto.. >>

<< non mi interessa se non ti sembra giusto, qui comando io e faccio quello che mi pare >>

<< non può! >> replicò lei arrabbiata

<< zitta Sakura.. >> la supplicò l’amica

<< ma bene, osi anche contraddirmi? Mi sa tanto che ti meriti una nota Haruno, forza vattene fuori >>

La ragazza con passo lento attraversò i banchi sotto gli sguardi preoccupati dei suoi compagni e sotto lo sguardo divertito di Karin, ma prima di uscire lanciò un'occhiata di sfida verso il professore.
Uscita dalla classe si andò a sedere su una finestra del corridoio, prese il suo i-pod, si mise le cuffie e iniziò a ascoltare la musica per passare il tempo.
Non era la prima volta che quello stronzo la buttava fuori, o che le metteva una nota..

<< uff, dannazione, bel modo di iniziare la settimana, proprio lui doveva sostituire Kakashi? però anche lui potrebbe essere in orario una volta tanto... >>

Dopo un po' si stancò e si tolse le cuffie.

<< cosa ci fai fuori dalla classe? >> disse una voce misteriosa

La voce apparteneva a un uomo sulla trentina anche meno, alto, occhi scuri, capelli all'insù argentei e una maschera che copriva la parte inferiore del viso

<< prof Kakashi!! >>

<< fammi indovinare, Orochimaru mi ha sostituito e ti ha buttato fuori dalla classe? >> chiese sorridendo

<< non c'è niente da ridere, Orochimaru mi odia e ogni momento è buono per farmela pagare se poi ci si mette pure lei... >>

<< eheh.. scusami ma ho aiutato una vecchietta a.. >>

<< se se prof Kakashi è dalle medie che ci racconta sempre questa scusa.. >>

<< ^__^ forza andiamo in classe >>

Insieme entrarono

<< salve a tutti, mi dispiace per il ritardo, adesso te ne puoi pure andare >> Ma non lo disse sorridendo, anzi la sua espressione era mutata, sembrava arrabbiata

<< me ne vado.. >> disse il moro

Prima di uscire guardò ancora una volta Sakura, facendola rabbrividire
Passò in fretta tutta la giornata e finalmente suonò l'ultima ora, e le quattro ragazze uscirono, ma quando arrivarono davanti al cancello Sakura si ricordò di aver lasciato un libro in classe lo disse, rientrò a scuola lasciando fuori le altre.
Salì velocemente le scale, entrò nella sua classe e cercò il suo libro, ma niente non c'era traccia..
Così uscì dall'aula e cercò il bidello per chiederli che l'aveva visto, ma proprio mentre stava per girare l'angolo sentì delle voci, e una di quelle era di Orochimaru, non aveva voglia di incontrarlo così si nascose in una classe li vicina, aspettando che se ne andassero, ma sfiga vuole che si fermarono proprio li davanti...

"cazzo andatevene..."

Aveva il cuore che batteva a mille e iniziava a sudare freddo, vide la maniglia abbassarsi lentamente, ma per sua fortuna non entrò nessuno, continuavano a parlare di qualcosa ma non riuscì a capire, quando finalmente non sentì più nessuno molto lentamente aprì la porta e uscì dalla scuola correndo.
Arrivata davanti al cancello non trovò più nessuno..

<< aspettare no vero?? almeno avvisare... >> disse arrabbiata

Si incamminò verso casa ascoltando la musica, stava attraversando sulle strisce pedonali quando sentì un rumore provenire dietro di lei, si voltò e vide una grossa moto nera metallizzata spuntare dal nulla e andando a tutta velocità cadere proprio vicino a lei.
Preoccupata si avvicinò per vedere se il guidatore si era fatto male, sembrava un ragazzo dai vestiti, indossava la divisa del Kyubi,una scuola privata non molto distante dalla sua, la divisa era composta da pantaloni neri, camicia bianca e cravatta nera.

<< stai bene? >> chiese preoccupata

Il ragazzo aveva ancora la testa china, quando l'alzò la ragazza incontrò due occhi neri profondissimi.
Non la degnò neanche di uno sguardo, ma sollevò la moto e se ne andò velocemente, lasciando la ragazza li.

<< ecco per finire ci mancava anche questo, un figlio di papà che quasi mi investe e non chiede neanche scusa... >>

Se ne stava per andare quando qualcosa a terra attirò la sua attenzione, in mezzo alla strada c'era un portafoglio.
Si chinò e lo prese, aprendolo ci trovò un documento dove c'erano i dati anagrafici del proprietario, carte di credito e un sacco di soldi.

<< sarà del ragazzo di prima, mmh... Sasuke Uchiha e abita in via dello Sharingan 3... e adesso cosa faccio con questo?... >>

Si chiese continuando a guardare l'oggetto....







Finito!!!!
l'ho dovuto riscrivere perchè prima
mancava un pezzo....
spero vi sia piaciuto...
come sempre recensite in tanti
baci baci alla prossima
                                     Vampy ^__°

ECCO A VOI IL TERZO CAPITOLO!!!
SPERO VI PIACCIA, NEL CAPITOLO PRECEDENTE VI HO RACCONTATO DI SAKURA, QUESTA VOLTA VI PARLERO' DI SASUKE...
COME SEMPRE VOLEVO RINGRAZIARE TUTTI QUELLI CHE LEGGONO, SPECIALMENTE:

CHI HA RECENSITO:
- guerrina
- ellychan91
- Yunie the Black Angel

CHI L'HA MESSA TRA I PREFERITI:
- Angel23
- chibiSuzaku
- ellychan91
- Ellyina
- ladysakura
- lella23
- Liby_chan
- Rukia_Chan
- SaphiraLearqueen
- Yunie the Black Angel

TERZO CAPITOLO:
Era mattina e in una grande villa, un ragazzo nonostante i ripetuti richiami della madre stava ancora dormendo...

<< muoviti Sasuke!! svegliati devi andare a scuola forza... >>

<< .... >>

<< svegliati!!! >>

Non ricevendo nessuna risposta, la madre salì le scale che portavano al secondo piano, aprì la porta della camera del figlio e lo trovò ancora a letto, la camera era molto grande, vicino alla finestra c'era una scrivania con un computer, stampante e una marea di dischi, in mezzo alla stanza c'era il letto, davanti a esso un enorme televisore al plasma con affianco uno sterio di ultima generazione e opposta alla finestra un armadio con affianco una porta.
La donna si avvicinò alla finestra e aprì le tende, facendo entrare dei raggi di sole che andarono a colpire il viso magnifico del figlio, poi si avvicinò al letto, togliendoli le coperte.
Osservò il figlio dormire, si era fatto proprio un bel ragazzo, alto, muscoloso, con gli occhi e capelli neri, simbolo della loro famiglia.

<< allora ti vuoi alzare? >>

<< non rompere mamma... >> disse ancora assonnato

<< o ti alzi con le buone oppure con le cattive decidi tu!! >>

Lo minacciò arrabbiata, e sentendo quelle parole aprì subito gli occhi incrociando quelli neri come i suoi della madre, era una bella donna, sulla quarantina con lunghi capelli neri, morbidi come seta e pelle lattea, un fisico abbastanza asciutto. Da giovane aveva fatto la modella ed era una delle più famose, ma quando ha saputo di aspettare il primo figlio decise di rinunciare alla propria carriera per crescere il figlio.

<< che palle, mi alzo ok? >>

<< bravo ^__^ >>

Vedendolo che si alzava la madre se ne andò, Sasuke si alzò e entrò nel bagno per cambiarsi, dopo 10 minuti era pronto per andare, indossava la divisa della sua scuola, camicia bianca e cravatta e pantaloni neri, prese il cellulare e il portafoglio e scese le scale per fare colazione.
Andò in salotto dove in mezzo alla sala c'era un tavolo enorme con sedute tre persone, madre, a capo tavola un uomo sulla quarantina, con un espressione seria in viso, capelli corti neri e occhi dello stesso colore, vestito in modo elegante con giacca e cravatta, affianco a lui un ragazzo molto simile a Sasuke soltanto più grande e con i capelli lunghi legati in una coda bassa, che indossava la sua stessa divisa.
Si accomodò vicino al fratello e subito un giovane uomo si avvicinò versandogli nella tazza un po' di latte

<< buongiorno Sasuke >>

<< giorno Iruka >>

Finirono in fretta la colazione e il primo ad alzarsi fu il padre che salutò la famiglia e uscì di casa, successivamente si alzarono anche i due fratelli che dopo aver salutato la madre uscirono anche loro e attraversarono l'enorme giardino della villa per andare ai box per prendere le loro moto due Yamaha YZF R6, quella del maggiore blu metallizzata e quella del minore nera metallizzata, misero in moto e partirono come due pazzi, dopo essersi messi i caschi.
Oltrepassarono il cancello della villa, e li si salutarono...

<< ci vediamo a scuola, mi devo incontrare con Sasori >> gli disse Itachi

<< ok, tanto io devo andare da Naruto >>

I due presero strade diverse, Sasuke dopo pochi minuti era giunto davanti a una villa molto bella, li davanti c'era un ragazzo biondo con gli occhi azzurri che lo aspettava, indossava anche lui la sua stessa divisa, era appoggiato alla sua moto, una Yamaha ZYF R125 gialla e nera e in mano un casco nero.

<< era ora, di solito sono io quello che è sempre in ritardo... >>

<< non iniziare a rompere Naruto, me ne sarei stato volentieri a casa... >>

<< a chi lo dici.. ti va una gara? >>

<< vuoi perdere già di prima mattina? >>

<< questo lo pensi tu, ti farò mangiare la polvere >>

<< staremo a vedere... >>

<< come vuoi tu, allora da qui fino alla Konoha School >>

<< la scuola superiore dove vanno quei poveracci? >> chiese il moro

<< saranno anche dei poveracci, intanto hanno delle ragazze niente male, quanto mi mancano... non capisco il perchè la nostra scuola è solo maschile, che sfiga >> si lamentò il biondino

<< ok il traguardo è il cancello, sono proprio curioso di vedere queste ragazze... >>

Misero in moto e sfrecciarono via come dei matti, all'inizio era Naruto in testa, ma proprio verso la fine Sasuke accelerò di colpo sorpassando il biondo e arrivando al traguardo

<< allora chi è che doveva mangiare la polvere >> sorrise beffardo

<< ti ho fatto vincere... >> si giustifico Naruto

<< tutte scuse... >> disse togliendosi il casco

<< allora dove sarebbero le belle ragazze? >>

<< ihih guarda li... >> Disse indicando un gruppetto di ragazze, erano in quattro, tutte molto diverse tra loro, una bionda occhi azzurri, una mora con gli occhi chiari, una castana con gli occhi scuri e infine una ragazza con degli strani capelli rosa e occhi verdi

<< allora cosa ne dici?? sono carine vero Sasuke… ihihi.... >>

<< se lo dici tu.... >>

<< guarda che carina la mora con gli occhi chiari, anche quella con i capelli rosa non è male... >>

Ma il ragazzo non lo ascoltava più di tanto, stava guardando con attenzione quelle ragazze, non erano male, erano abbastanza carine, il suo sguardo si soffermò su quella con i capelli rosa e gli occhi veri, vestita tutta di nero....

<< allora ti sei incantato?? >> chiesa il biondino, ma non ricevendo alcuna risposta, seguì lo sguardo del suo amico e si soffermò pure lui a fissare la rosa...

<< ihih la rosa ha fatto colpo neh, Sasuke? ^___^ >>

<< ma per favore, non stavo guardando lei, e poi è una poveraccia... >>

<< ancora con questa storia, non ho ancora capito perchè li giudichi così, senza nemmeno conoscerli, sai non tutti si possono permettere un conto in banca a 10 zeri, dovresti smetterla di pensarla così.... >> disse serio

<< io la penso come mi pare, e adesso muoviamoci altrimenti ci lasciano fuori.. >>

<< come vuoi... >> lasciando perdere il discorso

Insieme ripartirono verso la loro scuola, poco dopo arrivarono davanti a un edificio enorme, molto bello e tenuto bene, c'erano tutti ragazzi con la stessa divisa, un parcheggio enorme dove c'erano le macchine e moto molto costose, parcheggiarono le loro moto e insieme si avviarono nella loro classe.
Quando arrivarono entrarono e presero posto infondo all'aula, non erano i primi dentro c'erano già dei ragazzi...

<< ehi là!! Naruto, Sasuke!! >>

<< ciao Kiba >>

<< ciao >>

Salutarono un ragazzo muscoloso, alto, con i capelli e occhi marroni, con degli strani segni rossi sul viso, accanto a lui c'erano altri due ragazzi, uno di loro assomigliava ad un ananas, aveva i capelli raccolti in una coda e stava dormicchiando sul banco, accanto al computer e l'altro stava comodamente mangiando delle patatine anche se erano appena le 8 del mattino

<< ehi Shika, già che dormi? e tu Choji già che mangi? >>

<< Naruto non rompere di prima mattina >> gli rispose il primo

<< già.. >>

Intanto che quei quattro parlavano di macchine, moto e belle ragazze, Sasuke si era andato a sedere al suo posto, appoggiando la sua roba sul banco accanto al proprio computer, ripensava a quello che gli aveva detto prima Naruto, che non doveva giudicare le persone in base alla loro ricchezza, ma daltronde era cresciuto così, suo padre gli aveva sempre detto che i soldi erano importanti, però sua madre diceva sempre il contrario, non importa se una persona è ricca o povera, i soldi non fanno la felicità...

"forse è vero quello che dicono, la mamma ha sempre ragione..." >> pensò l’Uchiha  sorridendo.

Nella classe era entrato il professore e tutti avevano preso posto, il docente fece l'appello e come al solito l'unico che mancava era Sabaku No Gaara, un ragazzo con la pelle chiara, i capelli rossi e gli occhi verde acqua,con un’idiogramma rosso tatuato sulla fronte,  ma eccolo entrare con la sua solita aria strafottente e sedersi, nonostante il richiamo del professore.
Tra una lezione e l'altra finalmente suonò la campanella che annunciava l'ultima ora, tutti gli studenti uscirono dalle loro classi e andarono verso le loro macchine, moto o addirittura le loro limusine.
Sasuke e Naruto andarono verso le loro moto, Shikamaru e Choji verso le loro limusine e Kiba verso la sua Ferrari rossa.
Il moro e il biondino stavano per salire, quando sentirono una voce alle loro spalle

<< allora Uchiha, Uzumachi, non vi ho visto alle ultime feste, come mai? >>

<< non perdiamo il nostro tempo con quelle festicciole da ragazzini, Sabaku >>

<< ma davvero?? che peccato, sapete all'ultima festa c'erano un sacco di ragazze, tutte molto carine, ce la siamo spassata di brutto, ce n'erano anche per voi... >>

<< non abbiamo bisogno di feste per conoscere delle ragazze, anzi delle troie che ve la danno solo per i soldi, non è così... >> disse un ghigno Sasuke

<< pensa quello che ti pare, intanto noi ce la spassiamo, chi se ne frega se sono delle troie >> continuò Gaara che lo guardava con  sfida

<< muoviti Naruto andiamo, non ho voglia di perdere tempo con lui.. >> disse il moro

<< ok >>

<< ma che bravo cagnolino Uzumachi, fai tutto quello che ti dice il tuo padrone... >> provocandolo

<< io ti.. >>

Naruto stava per tiragli un pugno quando Sasuke lo fermò, impedendogli di picchiarlo

<< non ti conviene rompere Sabaku, altrimenti con potrai più andare a quelle assurde feste da perdenti... >> lo avvertì Sasuke

Così i due se ne andarono, lasciando il rosso.

<< ti conviene stare attento con la tua moto Uchiha...potresti cadere e farti male... >> disse ghignando

A metà strada i due si fermarono.

<< mi ero dimenticato che devo andare a prendere un nuovo cd, ci vediamo domani ok? >> gli disse Naruto

<< ok, ciao >>

Si separarono, il moro era quasi arrivato, era al semaforo, al verde era ripartito ma qualcosa non andava, la ruota davanti traballava, come se qualcuno l'avesse manomessa e perse il controllo cadendo sulla strada...
Per fortuna non si era fatto male, era ancora un po' intontito per via del volo fatto, la sua moto era li vicino, tutta piena di graffi, stava controllando di non essersi fatto male, e a parte i vestiti un po' strappati non sembrava esserci nulla di grave, a un certo punto senti una voce melodiosa, dolce che gli chiedeva se si era fatto male, alzò il viso per vedere la persona appartenente a quella voce... e ci trovò la ragazza di stamattina, quella vestita tutta in nero con gli occhi verdi e i capelli rosa.
Gli occhi neri di lui incontrarono quelli verdi di lei e qualcosa in lui scattò, senza perdere tempo e non sapendo il motivo si alzò in fretta, prese la sua moto e ripartì, lasciando la ragazza li in mezzo alla strada.
Per fortuna arrivò a casa sano e salvo senza altri incidenti, appena sorpassato il cancello andò a portare la moto nel box, accanto a quella del fratello e dopo di che entrò in casa, passò per il salotto, sua madre in quel momento passava proprio di lì e non appena vide il figlio in quelle condizioni si preoccupò e gli andò incontro chiedendogli cos'era successo.

<< niente mamma, non ti preoccupare, la ruota davanti della moto ha avuto qualche problema... >>

<< sempre detto io, che qui cosi sono pericolosi... >>

<< ma dai mamma... >>

<< per fortuna non ti sei fatto male, hai solo dei graffi, per caso si è rotto cellulare o altro? >>

<< mmh.. no non penso aspetta... >> Si alzò e tirò fuori tutto dalle tasche per controllare se c'era qualcosa di rotto << cazzo!! >>

<< Sasuke!!! ti sembrano cose da dire >> lo rimproverò la donna

<< ho perso il portafoglio >>

<< cosa? >> chiese la madre

<< c'erano dentro i soldi, le carte, tutto.. >>

<< magari qualcuno l'ha trovato, per caso quando sei caduto c'era qualcuno? >>

<< u-una ragazza... >> balbettò

<< una ragazza eh?? come mai balbetti??? per caso era carina?? >> chiese curiosa

<< non dire assurdità, è una ragazza che ho visto stamattina con Naruto, alla Konoha School, è una poveraccia, sicuramente se li terrà per se... >>

<< quante volte ti devo dire che non devi giudicare le persone dal conto in banca che hanno o dalla scuola o amici che frequentano? >> lo riproverò

<< si scusa >>

<< forza vai a cambiarti.. >>

Sasuke salì le scale e entrò nella sua camera, si cambiò velocemente e si sdraio sul letto, chiuse gli occhi e ripensò a lei, a quella ragazza....
Chissà se l'avrebbe rivista....










Finito!!!
spero che vi sia piaciuto
come sempre aspetto i vostri
commenti, alla prossima
baci baci
                  Vampy ^__°

SALVE!!!!
SONO CONTENTA CHE LA STORIA VI PIACCIA, MI FA MOLTO PIACERE....^__^
IN QUESTO CAPITOLO LA NOSTRA SAKURA CONOSCERA' UN RAGAZZO.....E' DA UN PO' DI TEMPO CHE ADORO QUESTA COPPIA, BEH PER SAPERE CHI E' NON VI RESTA CHE LEGGERE, CMQ NON VI PREOCCUPATE, ALLA FINE, E DICO ALLA FINE, SAKURA SARA' SOLO DEL NOSTRO BELLISSIMO SASUKE....^_______________________________________^
COME SEMPRE VOLEVO RINGRAZIARE TUTTI QUELLI CHE LA LEGGONO MA IN PARTICOLARE:

CHI HA RECENSITO:
- Yunie the Black Angel
- guerrina
- PikkolaFEDDY 182
- ellychan91
- Saku_piccina93
- Angel23

CHI L'HA MESSA TRA I PREFERITI:
- angel jenny
- Angel23
- chibiSuzaku
- ellychan91
- Ellyina
- ladysakura
- lella23
- Liby_chan
- PikkolaFEDDY 182
- Rukia_Chan
- Saku_piccina93
- SaphiraLearqueen
- Toru85
- Yunie the Black Angel
- kitty1995

Dedico questo capitolo a Yunie the Black Angel, che mi ha aiutato e che mi sopporta pazientemente tutte le volte.... Grazie cara TvB

QUARTO CAPITOLO:
Ormai Sakura era giunta a casa, salì velocemente le scale ed entrò nella sua camera, buttando sul letto la sua borsa e sdraiandosi.
In mano aveva ancora quel portafoglio, non sapeva che fare, c'erano carte, soldi e pure l'indirizzo del padrone, la cosa migliore era quella di riportarlo al proprietario...

"che faccio?? potrei tenermelo...però la notte non riuscirei a dormire, perchè sicuramente la mia cara coscienza non mi darebbe pace... vorrà dire che domani uscita da scuola, riporterò il portafoglio al suo legittimo proprietario..." chiuse per un attimo gli occhi, ma a un certo punto sentì qualcuno correre, spalancò la porta della camera e salì sul letto, iniziando a leccare tutta la faccia della ragazza.

<< ah ah piano Ametist, mi stai lavando... >>

Ametist era il cane di Sakura, un Golden Retriver, pelo lungo color oro e occhi neri, erano molto affezionati l'uno all'atro, e non appena sentiva che la ragazza ritornava da scuola correva per tutta la casa a cercarla, per farsi fare le coccole.

<< vuoi giocare eh? forza Ametist vai a prendere la pallina, su... >>

Il cane eseguì l'ordine, tutto scodinzolante cercò la pallina e subito dopo gliela portò, scesero nel giardino e iniziarono così a giocare, il cane abbaiava e correva tutto felice, ma a un certo punto sparì e ricompari con il guinzaglio in bocca...

<< che c'è piccola? vuoi uscire? >>

<< bau-bau >> rispose scodinzolando

<< ok ok, forza andiamo >>

Mise il guinzaglio al cane e dopo di che uscirono e si diressero verso il parco, arrivati la liberò per farla correre, a quell'ora non c'era nessuno, erano quasi le 18, non vedendola più, Sakura iniziò a preoccuparsi...

"che strano, non la vedo in giro...di solito non scappa..."

Iniziò a chiamarla ad alta voce, sentì due cani abbaiare, uno di loro era certa che si trattasse di Ametist, cercò di seguire l'abbaiare e poco dopo si ritrovò vicino al fiume e vide due cani, il suo e uno bianco, con le orecchie marroni, li raggiunse e solo dopo essersi avvicinata si accorse che con il cane bianco c'era un ragazzo alto, abbastanza muscoloso, con occhi e capelli castani e strani segni sul viso rossi, indossava dei semplici jeans e una canotta

<< Ametist, vieni qui... >> la chiamò

Il cane sentendo la voce della padrona le si avvicinò

<< mi stavo preoccupando, non ti ho più visto, non scappare più ok? >>

<< mi sa che è colpa nostra..  deve averci visto mentre passavamo, cmq io sono Kiba piacere >> disse il ragazzo tendendole la mano

<< Sakura >> disse lei stringendogliela << e lei è Ametist >>

<< lui invece è Akamaru >> rispose lui indicando il suo cane

<< ciao Akamaru, lo sai che hai un bel nome.. >> Gli disse sorridendo e accarezzandolo, lui sembrava gradire tutte quelle carezze, infatti continuava a scodinzolare

<< strano di solito non si fa accarezzare da tutti...gli piaci... >> le disse Kiba

<< ma che bel cagnone che sei... >> continuò Sakura facendogli le coccole

<< BAU >> Abbaiò Ametist sentendosi esclusa...

<< come sei gelosa, forza vieni qui anche tu... >>

I due ragazzi iniziarono a parlare del più e del meno.
Sakura scoprì che Kiba andava alla scuola privata Kyubi, le piacevano le macchine, le belle ragazze e soprattutto gli animali, era un ragazzo simpatico...

<< hai detto che vai al Kyubi? >> chiese lei

<< si, la scuola privata maschile, non sai che palle, ci sono solo maschi, mi sa che li ci vogliono far diventare tutti gay, qualche presenza femminile ci vuole, pensa anche i professori sono tutti maschi... >> disse disperato..

<< ah ah ah poveretti, ah ah >>

<< tu ridi >>

<< scusami, ma sei troppo forte... >>

<< lo sai che sei molto carina quando ridi.. >>

<< ehm.. g-grazie >>  disse lei tutta imbarazzata e rossa come un pomodoro

<< c-cmq per caso tu conosci un ragazzo che si chiama Sasuke Uchiha?

<< si perchè? >>he si chiama sasuke uchiha?
Kioccole'

Gli raccontò quello che era successo..

<< e così hai trovato il suo portafoglio? >> le chiese luilielo vorrei restituire...
Ki:

<< già, glielo vorrei restituire... >>

<< ma che brava ragazza... >>

<< non prendermi per il culo... >>

<< che ragazza fine... >>

<< continui? >>

<< ihihih >> sorrise Kiba

<< devo restituirlo per forza, altrimenti la notte non riuscirei a dormire, e una cosa che amo più di tutte è dormire.. >>

<< capisco, assomigli molto a un mio compagno, lui dormirebbe tutto il giorno... >>

<< come lo capisco, piacerebbe anche a me >>

<< certo... cmq se vuoi domani ti posso accompagnare io... >> si offrì il ragazzo

<< ci stai provando Kiba? >>

<< può darsi...sai non sei male... >>

<< hai trovato la tipa sbagliata se pensi che io sia una troia che va con quelle pieni di soldi... >>  disse lei scocciata, allontanandosi e prendendo Ametist che stava giocando con Akamaru

<< viene andiamo Ametist >>

<< nono aspetta... >> disse avvicinandosi

<< non intendevo quello, figuriamoci, non l'avrei mai pensato, è solo che con te mi trovo bene e qualche volta mi piacerebbe uscire con te tutto qua.... >>

<< ... >>

<< davvero scusami, non intendevo quello... >> si scusò il castano

<< si scusami tu, me la sono presa per niente... >>

<< figurati... >>

<< è solo che oggi è stata una giornataccia... >>

<< come mai? >> chiese curioso

Raccontò al ragazzo di Orochimaru, nel modo in cui la trattava e guardava...

<< cavoli, che sfiga...aspe Sakura hai detto Orochimaru? >>

<< si perchè? >>

<< stai attenta a quell'uomo, prima lavorava nella nostra scuola e giravano brutte voci sul suo conto, dopo non so cos'è successo
e l'hanno mandato via >> la mise in guardia

<< ecco lo sapevo, la mia solita sfiga...ç___ç >>

<< ahah ma dai non dire così... >>

<< si è fatto tardi, è meglio che ritorni a casa... >>

<< già, beh sei domani vuoi che venga con te...mi farebbe molto piacere... >>

<< come vuoi... >>

<< mi dai il tuo numero di cellulare così possiamo metterci d'accordo, e già che ci sei mi potresti dare anche il tuo indirizzo di msn... >> chiese sorridendo

<< e poi, vorresti altro Kiba? >>

<< mmm... non per adesso mi accontento di questo.. >> disse in un ghigno

<< ok, allora il mio indirizzo è: DarkPinkVampire@hotmail.it (inventato NdA) e il mio numero è 3477729900 (inventato anche questo NdA) >>

<< ok allora se mai ci sentiamo più tardi.. >>

<< ok ciao Kiba, ciao Akamaru >>

<< ciao >> la salutò il ragazzo

BellezzaBiondaDaUrlo@hotmail.it = Ino
ciao Saku!!!

DarkPinkVampire@hotmail.it = Sakura
ciao Ino

BellezzaBiondaDaUrlo@hotmail.it
come stai? e cosa mi racconti?

SuperPazzaNinja@hotmail.it = Ten Ten
salve ragazze!! ^_^

Little_Sweet_Hina@hotmail.it = Hinata
ciao!!

DarkPinkVampire@hotmail.it
ehi Ten!! Hina!!

SuperPazzaNinja@hotmail.it
allora cosa mi raccontate?

BellezzaBiondaDaUrlo@hotmail.it
niente..

Little_SweetHina@hotmail.it
niente..

DarkPinkVampire@hotmail.it
ragazze mettetevi comode che ho un sacco da raccontarvi, visto che qualcuno fuori da scuola non mi ha aspettata... ò_____ò

BellezzaBiondaDaUrlo@hotmail.it
dai Saku non te la prendere, forza racconta

SuperPazzaNinja@hotmail.it
cosa??? cavoli Saku che culo, da come l'hai descritto è davvero carino questo Kiba!!! eh brava la nostra Saku, ha fatto colpo!!! ^_____^

BellezzaBiondaDaUrlo@hotmail.it
eehhh che colpo!!! già che va al Kyubi, deve avere un sacco di soldi, che invidia...ç__ç

DarkPinkVampire@hotmail.it
così la prossima volta mi aspettate

Little_Sweet_Hina@hotmail.it
hai proprio ragione...

Wolf_Boy_ Figo@hotmail.it
ciao Sakura!!!

DarkPinkVampire@hotmail.it
ciao! sei Kiba?

Wol_Boy_Figo@hotmail.it
esatto bellezza!!! allora come va?

DarkPinkVampire@hotmail.it
tutto bene, tu?

Wolf_Boy_Figo@hotmail.it
bene, allora cos'hai deciso alla fine, vuoi che ti accompagni a riportare il portafoglio?

DarkPinkVampire@hotmail.it
ma va figurati, non ti disturbare, ci vado da sola

Wolf_Boy_Figo@hotmail.it
guarda che a me fa piacere, nessun disturbo, anzi mi piace la tua compagnia, e poi voglio far morire d'invidia i miei compagni, e così non dobbiamo fare la strada fino a casa di Sasuke, visto che viene in classe con me

DarkPinkVampire@hotmail.it
ahah come se non avessero mai visto una ragazza

Wolf_Boy_Figo@hotmail.it
bella come te no

DarkPinkVampire@hotmail.it
ma smettila, cmq va bene se per te non è un disturbo domani dopo scuola, vengo davanti alla tua

Wolf_Boy_Figo@hotmail.it
ok, non vedo l’ora ^__^

DarkPinkVampire@hotmail.it
^__^ adesso è meglio che vada a dormire, sono stanca morta

Wolf_Boy_Figo@hotmail.it
ok, buona notte bellissima, sogni d'oro...

DarkPinkVampire@hotmail.it
Notte Kiba-kun e sogni d'oro

Dopo aver salutato Kiba, Sakura spense il computer e andò a dormire, il giorno dopo sarebbe stato lungo e faticoso











Finito!!!!
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto
come sempre commentate in tanti,
aspetto con ansia le vostre recensioni
alla prossima baci baci
                                    vampirosolitario91 ^__°

SALVE!!!                                                                                                                              

MI DISPIACE PER AVERVI FATTO ASPETTERE COSI’ TANTO TEMPO, MA COME POTETE IMMAGINARE, LA SCUOLA E’ MOLTO PESANTE, E TRA UNA VERIFICA E L’ALTRA NON HO MOLTO TEMPO, CMQ SPERO CHE QUESTO CAPITOLO VI PIACCIA, COME SEMPRE PRIMA DI INCOMINCIARE RINGRAZIO QUELLE MERAVIGLIOSE PERSONE CHE HANNO LASCIATO UN PICCOLO COMMENTO:

- Yunie the Black Angel                                                                                               
- Obito Uchiha                                                                                             
- Angel23                                                                                   
- Saku_piccina93                                                                       
- Ellychan91                                                                                                                
- Guerrina                                                                                                   
- Kitty1991                                                                                                                    
- Hele91

E RINGRAZIO ANCHE QUELLE 17 PERSONE CHE L’HANNO MESSA TRA I PREFERITI      

QUINTO CAPITOLO:

Sasuke, dopo aver salito le scale, decise di farsi una bella doccia rilassante, l’incidente l’aveva abbastanza scosso, certo non si era fatto male, però…                                     
Andò in bagno, si spogliò e si infilò sotto la doccia, aprì il rubinetto e il getto d’acqua calda lo colpì in pieno. Ripensò agli avvenimenti successi, la gara in moto con Naruto, il primo incontro con la ragazza con i capelli rosa, la discussione con Sabaku e infine l’incidente, dove aveva potuto udire la sua voce, la voce della ragazza della Konoha School.   
Uscì dalla doccia, indossò l’accappatoio, lo legò in vita e dopo di che prese un asciugamano e lo passò sopra lo specchio che grazie al vapore dell’acqua calda si era appannato.                                                                                                   
Si guardò, i capelli neri grondanti d’acqua, la sua pelle lattea, senza imperfezioni, le sue labbra, il naso e infine i suoi occhi, neri come la pece.                                             
Uscì dal bagno, e si vestì.                                                                                             
Si coricò sul letto, iniziando a fissare il soffitto, senza sapere il motivo, gli venne in mente il viso della ragazza.    
I suoi capelli corti, di uno strano colore rosa, la sua pelle chiara, i suoi occhi smeraldo e le sue labbra, così belle, e in quei miseri trenta secondi in cui l’ha guardata, avrebbe voluto prenderla tra le sue braccia, stringerla a se e infine baciarla.                          
Ma non poteva farlo, lui era Sasuke Uchiha, proveniva da una delle famiglie più ricche del paese, aveva una reputazione da difendere.                                               
Con questi pensieri si addormentò, dimenticandosi della cena e di tutto.
La mattina arrivò presto, e come ogni giorno di alzò per andare a scuola.
Scese le scale, fece colazione e terminata, invece che andare nel box a prendere la sua moto, si diresse verso il cancello a piedi, sua madre glielo aveva assolutamente proibito di prenderla, e lui di certo non osava contraddirla, sapeva di cos’era capace quella donna.                                                                                                                         
Sorpassò il cancello e si diresse verso la scuola, ma quel giorno non aveva voglia di andare, e così si non ci andò.

Dopo che diede la buona notte a Kiba, Sakura spense il computer e andò a dormire.
Durante la notte, sognò quel misterioso ragazzo, sognava che era sulla moto con lui, arrivarono davanti a una radura, lei scese dalla moto e si tolse il casco, facendo ricadere i suoi lunghi capelli rosa, e il ragazzo anche lui scese, e alzò la visiera del casco rivelando quei profondissimi occhi neri che tanto l’avevano colpita, ma proprio mentre lui si stava per togliere il casco e rivelare la sua identità, la sveglia suonò, facendo svanire il sogno.                                                                                              
Maledì la sveglia, e contro voglia si alzò e si guardò allo specchio, ricordandosi del sogno, li aveva i capelli lunghi, si vestì e uscì di casa, ma a metà strada si ricordò di una cosa che aveva dimenticato e tutta di corsa ritornò indietro.   
Arrivò a scuola con 10 minuti di ritardo, per fortuna che quel giorno non aveva scienze, la materia che insegnava Orochimaru.
Fu una giornata abbastanza leggera, per tutto il tempo però, pensò a quel ragazzo, tra poco l’avrebbe finalmente rivisto…. Forse, perché con la “fortuna” che aveva lei…                
Finalmente l’ultima ora suonò, e dopo aver salutato le amiche che molto gentilmente l’avevano obbligata a giurare che, quando sarebbe ritornata a casa le avrebbe chiamate per raccontarle tutto, tutto queste gentilissime parole erano uguale a “se non ci racconti tutto ti tortureremo finchè non ci dirai tutto…”.       
Uscì da scuola e si diresse verso la scuola privata Kyubi.                                      
Arrivò davanti all’edificio, era una struttura imponente, in stile antico, dentro c’erano parcheggiate un sacco di macchine e moto costose, di tutti i modelli.
Fuori non c’era ancora nessuno e così, attraversò il cancello e si appoggiò al muro  proprio difronte all’entrata. 
Si sentiva il cuore battere a 1000, era agitatissima, le mani le iniziarono a sudare, ma cercò di tranquillizzarsi, ma proprio mentre stava iniziando a rilassarsi, la campanella suonò, si aprirono le porte le una valanga di ragazzi uscì.
Indossavano tutti una camicia bianca, cravatta nera, e pantaloni dello stesso colore, poi c’è chi era in ordine e chi no.    
Sperò con tutto il cuore che Kiba uscisse al più presto, si sentiva gli sguardi addosso di tutti.               
Finalmente senti una voce, si girò verso la persona che l’aveva chiamata sperando che fosse il suo amico, invece si trovò davanti un ragazzo alto, con i capelli rosso fuoco, la pelle chiara, gli occhi verde-acqua contornati dalla matita nera e un tatuaggio sulla fronte  

<< ehy… stai aspettando qualcuno? >> chiese lui           

<< emh… beh si >> disse  lei tutta imbarazzata                                             

<< se vuoi ti faccio compagnia, dolcezza >> disse il ragazzo continuando ad avvicinarsi, finchè non la imprigionò contro il muro                                                         

<< eheh.. no grazie, penso proprio che il mio amico stia per uscire >> cercò una scusa la rosa, per poi cercare di allontanarsi dal rossino            

<< e no mia cara >> le rispose lui prendendola per un polso e facendola voltare   

Ma per fortuna in suo soccorso arrivò il suo amico                                 

<< lasciala in pace Sabaku >> disse in tono ringhioso Kiba       

<< Kiba!! >> disse lei entusiasta                                                             

<< non mi dire che stavi aspettando quel perdente, dolcezza >> indicando il moro    

<< vattene!! >> continuò minaccioso << Sakura stai bene? >> chiese preoccupato

<< ok ok, me ne vado… spero di rivederti presto… Sakura… >> disse infine in un ghigno, passandoli la lingua sul labbro superiore

Quando Gaara se ne fu andato, Kiba si avvicinò alla ragazza chiedendo ancora come stava          

<< va tutto bene, Kiba, non ti preoccupare >> sorrise lei                                             

<< ok, mi dispiace per averti fatto aspettare >> si scusò lui                                          

<< ma va, figurati >>                                                                                                             

<< speravo proprio che tu non incontrassi quel cretino, e il peggiore della scuola, cerca di starle lontano… il suo nome è Sakabu No Gaara, ed è un tipo molto pericoloso >> l’avvertì Kiba                                                                                                  

<< so difendermi molto bene, Kiba te lo posso assicurare >>                                

<< con lui non si sa mai, allora pronta per andare ? >> chiese                         

<< certo.. >>                                                                                                                                 

<< ero convinto che oggi venisse a scuola Sasuke, invece non è venuto, così ti costa fare più strada.. >>

<< come mai non è venuto? >> chiese curiosa         

<< boh, non lo so, aspe… ehy Naruto!! >> Kiba chiamò un ragazzo che stava per montare sopra la sua moto nera e gialla, si voltò verso di loro e Sakura potè ammirare la bellezza di quel ragazzo.                                                           

Era stupendo, occhi azzurri quasi blu, un fisico da mozzare il fiato e i capelli biondi scompigliati che ricadevano ribelli sulla fronte, un vero figo !!! (XDXD)

<< ehy Kiba!!! >>                                                                                                       

<< sai perché Sasuke non è venuto a scuola? >> chiese all’amico quando fu abbastanza vicino

<< mmh… no è sembrato strano anche a me non vederlo… perché?  >> chiese il biondino      

<< lei dovrebbe restituirle una cosa >> disse il moro indicando la ragazza, che fino a quel momento era stata in silenzio ammirando il nuovo arrivato                                                 

<< piacere bellezza, il mio nome è Naruto Uzumaky >> disse in un sorriso

<< Sakura Haruno piacere >> rispose lei                                                                      

Naruto la fissò, poi si ricordò dove l’aveva già vista << tu vai alla Konoha vero? >> chiese       

<< si >>                                                                                                                                 

<< posso sapere perché cerchi Sasuke? >>          

<< ieri ha perso il suo portafoglio e vorrei restituirglielo >>                        

<< capisco.. >> sorrise lui << beh ora vado ci vediamo domani Kiba, mi ha fatto piacere conoscerti Sakura >>    

<< anche a me >>                                                                                                           

Dopo che il biondino se ne fu andato, Kiba e Sakura si diressero verso la Ferrari rosso fiammante del ragazzo

 

 

Fine 5° capitolo!!!
Come sempre aspetto i
Vostri commenti, alla prossima
Baci baci

                  Vampy ^__°