Rising Sun: L'Asso di picche

di The Exalt
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 0: Prologo ***
Capitolo 2: *** Il Re di Cuori ***



Capitolo 1
*** Capitolo 0: Prologo ***


Capitolo 0: Prologo

 
Finalmente, dopo lunghe ore di buio, incominciò a brillare una luce.
Una luce forte e determinata.
Il sole sta sorgendo...                  

 
Un ragazzo giaceva lì, in quella piattaforma petrolifera, mentre i primi fiocchi di neve della stagione si posavano delicatamente sulla sua pelle.
Guardò stancamente il suo ventre, rabbrividendo nel vedere quella profonda ferita, causata dal Dragartigli di quell'esemplare di Haxorus che non era riuscito a sconfiggere, e osservando il sangue che ne usciva senza sosta..
...E finalmente porterà la luce...

 
Il suo telefono squillava, volevano sapere di lui, se ce l'aveva fatta, se era ferito o se era successo un qualche altro tipo di incidente.
Soppresse la tentazione di rispondere, sapeva che dire addio a tutti sarebbe stato più doloroso, in particolar modo per lui.
E poi, finché poteva, voleva osservare quella luce, che si faceva pian piano più vicina, quasi fino a bruciargli la pelle.
Si lasciò cadere un'ultima volta tra le braccia di Morfeo mentre una figura più oscura lo osservava con uno sguardo a metà tra il triste e il soddisfatto.
A quel punto la luce si spense, prendendo il corpo del ragazzo e lasciando deserto quel posto.

...Ma genererà nuove ombre.

Perdonami Jack...
Perdonami Rose...
Perdonatemi tutti.          
Angolo autore:
Salve a tutti! Ed ecco finalmente il mio debutto nel fandom di Pokémon... :)
C'è chi aspettava questo momento (forse solo io lol) e chi lo temeva, ma, finalmente, è arrivato!
Btw, parliamo della storia:
Scommetto che non avete capito nulla né dall'introduzione né dal prologo...
Beh, è comprensibile, dato che non ci ho capito niente nemmeno io. :°D
Ma, se devo essere sincero, uno dei miei obbiettivi era essere misterioso perciò... Evviva non parto già col piede sbagliato!  (O almeno credo)
Poi cos'altro... ah, giusto, devo dire anche che lavoro su questa fan fiction da un po' di tempo.
Forse da un po' TROPPO tempo, ma è meglio che non dica precisamente da quanto, altrimenti mi ridereste in faccia~
Comunque, a causa di un'improvviso cambio di rotta sulla trama l'ho dovuta eliminare completamente. :/
Bon, ho finito, ma vi dico solo una cosa:
Avevo già alcuni capitoli pronti, perciò avrei potuto postare da un paio di giorni, ma diamine YOLO! Quando mai avrei avuto l'occasione di postare una storia il primo giorno del 2014? XD
Ok, spero di avervi almeno incuriositi! ;)
E, mi raccomando, nel caso notaste un qualsiasi errore nella storia (che sia un errore nel html o un errore causato dalla mia inesperienza) segnalatelo e, se dovete, siate pure cattivi! ^^ Non mi offendo assolutamente.
Al prossimo capitolo~

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Capitolo 2
*** Il Re di Cuori ***


Capitolo 1: Il Re di Cuori
"Quindi sei sicuro di volere andare fino in fondo?"
Leon si voltò di scatto, riconoscendo la voce di sua sorella Elizabeth.
"Arrivati a questo punto sarebbe inutile ritirarci, non credi?" Disse il ragazzo, tenendo stretta la pokéball dov'era contenuto il suo fidato Greninja.
Erano davanti alla Reggia Aurea, dimora dei reali della regione di Kalos, e in quel momento si riusciva a udire solo un silenzio surreale, interrotto di tanto in tanto solo dalle grida del vento.
A terra c'erano ancora numerose spade ed elmi, mentre, davanti al corpo esanime di un generale, c'erano gli stendardi dell'esercito di Kalos, in fiamme.
Lo sguardo di Leon sembrava preoccupato, certo, aveva appena vinto la battaglia finale contro l'esercito nemico, ma in cuor suo sapeva che non sarebbe mai finita se non avesse ucciso anche il re AZ.
Il suo viaggio era cominciato un anno prima dalla città di Fluxopoli, al fine di fermare le folli azioni del suo stesso re.
Quel re che, per nessun apparente motivo, aveva azionato quella macchina distruttrice nota come 'Arma Suprema', che, con un sol colpo, aveva eliminato tutte le forme di vita nel campo di battaglia in cui gli eserciti di Kalos e di Unima si scontravano da anni.
Nessuno, né umani né Pokémon, era stato risparmiato da quella carneficina, tranne Leon, che era miracolosamente sopravvissuto.
Certo, più che un miracolo forse era stata una maledizione ritornare da solo a Fluxopoli, incrociare gli sguardi speranzosi della gente e le loro espressioni deluse.
Perciò, avendo ancora impresse nella mente le immagini di quel terribile disastro, Leon aveva deciso di cominciare la sua battaglia, al fine di uccidere AZ e distruggere per sempre quell'arma maledetta.
Certo, l'Arma Suprema non era l'unica cosa che voleva distruggere, ce n'era pure un'altra: 'L'asso di picche'.
Un'arma misteriosa, creata prima di tutti i secoli, o almeno così raccontava la leggenda, che, per le sue capacità distruttive, poteva riverlarsi temibile.
Ma adesso che era lì, a un passo dal compiere il suo obbiettivo, non poteva farsi distrarre da altre questioni.
"Lo sai che non devi farlo per forza vero? Non cambierà niente se AZ muore, dovremmo fermarci qui."
Gli occhi cerulei di Elizabeth si erano arrossati, mentre la sua voce tremava. 
Aveva sempre appoggiato suo fratello nei suoi piani, dopo tutto i loro genitori erano morti in quella guerra, ma sapeva che uccidere AZ non avrebbe risolto niente.
"Liz, non ti fidi di me?" Le chiese il fratello con freddezza.
"Non è questo... Il Re avrà sempre un asso nella manica! Non voglio che ti succeda qualcosa."
Il giovane condottiero non riuscì a mentire a se stesso, effettivamente anche a lui sembrava strano che il sovrano fosse scoperto, ma non poteva buttare tutto al vento.
Ormai era riuscito a sconfiggere un esercito molto più grande del suo,  che era composto solamente da ribelli che, come lui, erano contrari alle folli azioni del re, quindi non poteva andarsene da quel luogo, come se non fosse successo nulla, facendo un tale torto ai suoi soldati, che avevano versato sangue e lacrime per la sua causa, né  tantomeno ai loro Pokémon.
Osservò un'ultima volta la Pokéball di Greninja e si incamminò verso il palazzo del sovrano Kalossiano, pur non avendo la minima idea di cosa lo aspettasse, mentre il vento gli gettava in faccia la neve.
E a quel punto tutto si fece nero.
Leon aprì gli occhi di scatto e si alzò rapidamente.
La testa gli scoppiava e l'unica cosa che riusciva a percepire era un freddo pungente e quasi innaturale.
Il ragazzo sentì da dietro dei cespugli un calpestio lontano e cadde immediatamente al suolo.
La terra attorno a lui era bruciata, un Venipede si era avvicinato pavidamente, ma alla minima reazione di Leon era subito scappato via.
"...Elizabeth?" Presa tutta l'aria che aveva nei polmoni, il giovane comandante dell'esercito ribelle riuscì a sussurare solo il nome di sua sorella, mentre dinnanzi a lui si presentavano scenari che sapeva di non aver mai visto, ma che allo stesso tempo gli sembravano così naturali.
Grandi palazzi che toccavano il cielo, abbaglianti luci dai vari colori, veicoli di metallo che fluttuavano nel cielo e altri fenomeni di questo tipo.
Fece per parlare, non sapeva cosa dire, voleva semplicemente sfogarsi in qualche modo, chiedere a se stesso dove fosse, anche se, in cuor suo, sapeva già la risposta, ma venne colpito da un improvviso dolore al petto e, mentre le braccia venivano scosse da violenti brividi, crollò nuovamente a terra.
In lontanza riuscì a sentire una voce profonda e spaventosamente familiare "Bentornato, Re di cuori."
Angolo autore:
E il terzo mese è resuscitato secondo le scritture, beaches!
No seriamente, vi devo qualche spiegazione :°D
Allora... bla bla, per motivi familiari ed emotivi non sono riuscito a scrivere, bla bla la "Sindrome di Jessica Fletcher" non ha aiutato e cose così.
I problemi che ho avuto mi hanno impedito anche di recensire le varie storie, ma prometto che recupererò al più presto.
(Andy Black, ricorda che sarò sempre la tua fangirl numero uno)
Ma passiamo alla storia ;)
Lo so, non ci avete capito na mazza.
E' normale, neanche io l'ho fatto ahaha! :D
Ora so che mi chiederete :"Ma poi ci hai messo tre mesi per un capitolo di sta lunghezza?" 
E io risponderò sicuramente con un "Oh, ma come ti permetti, le dimensioni non contano!"
Ma va beh, spero di aver fatto meno errori possibili, ma in tal caso, segnalate, segnalate e segnalate! ;)
Magari sarei più felice se, invece della bandierina arancione (che sa di volgare oh.) metteste la bandierina grigia che ha stile e fa pendant. 
Non preoccupatevi per quando arriverà il prossimo capitolo, l'ho già scritto, quindi non sarete costretti a leggerlo nel 2017! <3
Bon, allora...
Al prossimo capitolo!


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