Psychopath

di MaryAliceLo
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** First Time ***
Capitolo 2: *** Choise ***



Capitolo 1
*** First Time ***


Ho sempre pensato che Tate avesse perso la sua verginità così. E credo sia una storia tristissima. Quando dice a Violet che non non l'ha mai fatto con una ragazza io ho avuto come un flash. Perciò ecco a voi! 

FIRST TIME

Un respiro profondo,l’ultimo. Adesso. 
Non vorrei,sul serio non vorrei. 
Sono sulla porta,immobile. Sua madre mi parla. Non rispondo. Deve credere che io sia il dottor Harmon,suo marito. Perchè non voglio farle male. È sua madre,non posso farle male.
La butto sul letto. E mi ripeto che devo farlo. Ma non vorrei,sul serio non vorrei.
Apro la lampo,secco e deciso, e sua madre apre le cosce. Apre le cosce per me. Apre le cosce per andare avanti, le apre per ricostruire la sua famiglia. Apre le cosce e prova ad amare di nuovo.  
Ma io non sono suo marito.
Semplicemente affondo, sprofondo  dentro sua madre. Geme, mi tiene le spalle. E vedo per la prima volta quanto si somiglino. La linea degli occhi, le labbra … no,no,NO! 
Non posso pensare a lei adesso. Non posso pensare a lei mentre mi sto scopando sua madre. NO! 
Tengo gli occhi ben aperti. Non voglio che la testa cominci a viaggiare.  
Più profondo, più duro. 
Mi accarezza con le mani il petto. Spingo in lei più forte. La tengo per la gola. Non stringo forte,ma abbastanza da farle capire che comando io,che decido io come deve andare. 
Mugola  
Di nuovo mi vieni in mente lei. Si somigliano così tanto. Cazzo. 
Aumento il ritmo. Voglio finirla presto. 
Dentro e fuori.
Violet 
Dentro e fuori.
Violet
Più forte, più forte.
Violet,Violet,Violet
Vengo pensando a lei e sentendomi un verme schifoso.
In bagno tolgo la maschera in lattice. Sono occhi vuoti e spiritati che mi fissano dallo specchio.
Non avrei voluto,sul serio. Ma ho dovuto farlo. 
Per Nora, mi ripeto. L’ho fatto per Nora per darle il figlio che merita,per farla smettere di piangere. Piange così tanto. 
Ma Violet è talmente bella. Di quelle bellezze che semplicemente non puoi mai capire fino in fondo. E la verità è che la mia prima volta sarebbe dovuta essere con lei . 

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Capitolo 2
*** Choise ***


Mi sono sempre chiesta cosa ci facesse Tate alias Rubber Man, in cucina alle spalle di Violet che "si rifugiava" da un Larry piuttosto creepy. 
Spero vi piaccia :)


Choise

Sono in questa maledetta tuta,di nuovo. 
La sto guardando dalla cucina. Non si è ancora accorta di me.  Mi chiedo cosa potrebbe fare quando mi paleserò.  
Violet è un maledetto rompicapo,non fa mai quello che mi aspetto.  
Imprevedibile. Singolare. Così dannatamente affascinante con le sue stranezze.  Vorrei essere nella sua testa. Vorrei vivere fra i suoi pensieri e costruirmi una vita lì. Nulla mi è mai sembrato più bello e lontano.
Oggi saremmo dovuti uscire, le avrei teso il braccio e le avrei porto la rosa che ho colto e dipinto per lei. L’avrei portata alla spiaggia e l’avrei guardata per tutta la notte,l’avrei stretta a me e avrei respirato a pieni polmoni.
L’odore dolce e duro allo stesso tempo. Odora di vita,Violet.
Saremmo stati insieme,avremmo parlato e riso e ci saremmo baciati. Liberi e spensierati,come se io fossi un ragazzo qualsiasi e come se lei fosse una ragazza qualsiasi. 
Ma non lo siamo,io non lo sono. Sono morto,ed è un pensiero così brutalmente reale da togliermi il fiato.
Ed in questa tuta che avviene la lotta. Tra chi sono e chi vorrei essere.  
Chi sarò questa volta?
L’uomo di lattice,violento e spietato,che prende con la forza. Che pretende tutto e subito, oppure sarò il ragazzino anemico,dolorosamente dolce,che chiede e non pretende. Che conquista con pazienza e non prende con la forza?
Cosa sarò questa volta?
Alzo lo sguardo, e lo punto addosso a lei. Immagino abbia paura adesso. Quel gran coglione di Larry bussa incessantemente alla porta. Lei indietreggia ritrovandosi sull’uscio della cucina,sta per girarsi.  
Alza e abbassa le spalle velocemente a causa del respiro un po’ affannoso e io provo ad immaginare il battito del suo cuore 
Bum. Bum Bum. Bum. Bum Bum.
Ed è come se qualche pazzo musicista abbia scambiato il mio cuore per un tamburo. Quel ritmo che ho provato ad immaginare suo,ora è anche il mio. 
Bum. Bum Bum. Bum. Bum Bum. 
Mi rimbalza forte il cuore addosso,mi martella nelle orecchie. 
Bum. Bum Bum. Bum. Bum Bum.
Come colpi di pistola che segnano la fine di una guerra,la lotta dentro me cessa.
L’uomo di lattice è morto. Lei lo ha ammazzato,lo ha massacrato. 
Mi rendo non visibile ai suoi occhi e vado a togliermi questa stupida tuta. Con ancora il cuore che batte scendo in giardino. E comincio a tirare sassolini alla sua finestra. Sul volto quel genere di sorriso che ho sempre desiderato di poter indossare.
E nella testa una nuova convinzione:Violet ha un cuore forte,così forte che può tener in vita anche me.

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