Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.
Lista capitoli: Capitolo 1: *** L'arrivo all'east College *** Capitolo 2: *** Compagni di Stanza *** Capitolo 3: *** Amici e Nemici *** Capitolo 4: *** Uscita e Rivelazioni *** Capitolo 5: *** La Festa del College - Prima Parte *** Capitolo 6: *** La Festa del College - Seconda Parte *** Capitolo 7: *** La Festa del College – Parte Terza *** Capitolo 8: *** Sorprese e dissapori *** Capitolo 9: *** La Scintilla *** Capitolo 10: *** Chiacchiere ***
L’estate
si era conclusa portandosi via molti ricordi amari e dolci allo steso tempo. Un
anno nuovo stava per iniziare al prestigioso college Konoha e molti novelli
rampolli stavano facendo il loro ingresso in quello che sarebbe stato
l’anno più incredibile della loro vita. In diverse parti di Tokyo,
molti studenti si preparavano ad affrontare il duro rientro a scuola. Tra di
loro vi era una nuova ragazza trasferitosi da poco.
-
Sakura tesoro sveglia. E’ ora di andare a scuola.
- mamma
ti prego non sono più una bambina che ha bisogno della tua sveglia
mattutina.
-
intanto sei in ritardo. E comunque per me resti sempre una bambina.
- anche
a 19 anni. Povera me che destino infame. Meno male che
da oggi dormirò alla facoltà e non vi vedrò tutta la
settimana. Aria.
- come
sei carina. Dai papà ti aspetta con la macchina carica le valigie.
- ok
mamy!
A circa
due km di distanza in un'altra casa, si stava ripetendo più o meno la
stessa scena. Solo che stavolta si trattava di un ragazzo con i capelli biondi
e gli occhi color mare. Gironzolava per casa con una valigia in mano in attesa
che qualcun gli prestasse attenzione.
- mamma
io devo andare, se quel coglione non viene in tempo me la faccio a piedi.
- Naruto
abbi più rispetto per tuo padre.
- non
è mio padre. E’ solo uno stronzo che hai sposato dopo papà.
Per me lui non è nessuno!
-
allora porta rispetto a tua madre.
-
lasciamo perdere che è meglio. Me ne vado! – disse allontanandosi
e lasciando la madre inviperita.
- mamma
ti prego lascialo perdere. Sai benissimo cosa pensa di tutta questa faccenda.
- lo so
Aki ma vedi…io vorrei chiarire le cose con tuo fratello ma lui è
più cocciuto di tuo padre e non riesco a
concludere nulla.
- io lo
capisco benissimo. Neanche a me va giù la storia che hai con
quest’uomo e lo sai bene – intervenne una ragazza dietro di loro.
- Myaka
ti prego non mettertici anche tu, la situazione è quella che è
anche senza i tuoi commenti – sbottò Aki.
- si
rimandiamo sempre la verità. Comunque io vado con Naruto se tu vuoi
venire raggiungici. – replicò la giovane lasciando
l’appartamento.
- scusa
mamma vedrò di parlarci io. Ora devo andare altrimenti faccio tardi. Ci
vediamo a fine mese, ciao!
Villa Hyuga
risplendeva al centro di Tokyo. Una delle famiglie più ricche della
città stava salutando tre eredi della casata che lasciavano il luogo di
nascita e di fanciullezza per dedicarsi al loro nuovo futuro. Tutta la famiglia
era riunita fuori in giardino per rendere omaggio ai rampolli Hyuga.
-Mi raccomando
Hinata vedi di studiare come tuo cugino Neji – asserì un tizio
alto con sguardo serio.
-
tranquillo papà darò il massimo!- rispose timidamente una ragazza
mora con gli occhi color del ghiaccio.
- e
anche tu Reita vedi di eguagliare le doti di Neji!
-
papà io sono io. Se non ti sta bene amen, non sono un clone –
sbottò il biondo.
- e poi
non credo che riuscirebbe mai a stare al mio passo – replicò un
ragazzo con i capelli lunghi e gli occhi anch’essi color del ghiaccio!
- Neji tu sei troppo altezzoso e le tue arie mi danno parecchio
fastidio! Se voglio ti batto quando voglio!
- lo
vedremo cugino!
-
r-ragazzi, non litigate per favore – interruppe la moretta.
- tsk.
Zio Hiashi meglio andare, non voglio fare tardi.
- va
bene. Salite in macchina!
Nella
grande fabbrica Yamanaka una biondina correva a più non posso nella
speranza di trovare il presidente della ditta. Quando lo trovò per poco
le sue urla non rompevano i vetri delle finestre del grande stabilimento!
-
PAPA’ MALEDIZIONE CI FARAI FAR TARDI!
- Ino
per favore non urlare di prima mattina – sbottò una ragazza con i capelli castano legati in due codine a palla.
-
Tenten ti ricordo che siamo in ritardo. Il college apre fra poco e noi siamo
ancora qui.
-
papà arriva subito. Iniziamo a scendere in macchina.
- bene.
E vedi di darti una mossa.
-
piuttosto non arrabbiarti altrimenti ti vengono le rughe già adesso
– rise la castana.
- Se
vuoi morire ti accontento, testa a palla.
- taci
Ino-pig dei miei stivali!
- se ti
prendo – urlò la bionda inseguendo la sorella fino alla macchina.
Nella
palestra Uchiha&Sabaku un allenamento mattutino era appena concluso e altri
quattro ragazzi rispettivamente figli alle due famiglie si stavano recando
all’ingresso con in mano enormi borsoni.
-
allora noi andiamo fratello – disse il moro appartenente agli Uchiha.
- cerca
di evitare le risse almeno all’inizio Sasuke. E lo stesso vale per te
Kiba.
-
tranquillo Itachi al massimo ne mando un paio al tappeto fra una settimana.
- ma
tanto sapendo a quale famiglia apparteniamo difficilmente ci sfidano –
asserì una ragazza con i capelli mori lunghi fino alle spalle.
-
Shinobu ha ragione, quindi possiamo stare tranquilli – replicò un
ragazzo dai capelli rossi.
- oh
beh speriamo sia come dite voi. Ora andate altrimenti farete tardi.
- ok.
Ci vediamo a fine mese fratello.
- a presto Maestro Itachi – lo salutò la ragazza.
Nuovi
ragazzi e tanti destini stavano per incrociarsi. Il Konoha East College avrebbe
presto segnato irrimediabilmente la vita di ogni singola persona. Cosa sarebbe
successo?
L’arrivo
dinnanzi al maestoso edificio lascia la ragazza un po’ perplessa. In fondo
lei è nuova di quelle parti e non conosceva nessuno. Il suo carattere
timido non le consentiva di fare molte amicizie soprattutto per via della sua
doppia personalità poco gradita in passato.
Si gira
intorno alla ricerca di qualcuno con cui scambiare quattro chiacchiere quando
la sua attenzione ricade un una porche nera appena
arrivata. Più che altro siinteressa a chi scende dalla
macchina. Un bellissimo ragazzo alto e moro con un fisico perfetto seguito a
ruota da un ragazzo alto e slanciato con i capelli rossi. Dietro di loro
c’è un moro con dei strani simboli sulla
faccia e una ragazza moretta tutta pimpante. I quattro ragazzi senza proferire
parola si allontanarono verso i tabelloni dei corsi esposti mentre Sakura
continua a guardare il moro incuriosita.
- certo
che come primo incontro del mattino non è niente male – penso tra
se e se – però adesso è meglio guardare gli orari
altrimenti rischio di fare tardi il primo giorno.
Si
avvicina al tabellone e cerca di leggere qualcosa ma è molto difficile
vista la calca che si è creata. Dopo buoni dieci minuti i spintoni riesce a creare un varco e passa tra la folla.
Rimane un po’ interdetta. Sul cartellone c’è scritto che la
prima lezione salta in quanto dovevano essere assegnate le camere agli studenti
e che quindi c’era una riunione al salone centrale dove i ragazzi davano
il nominativo al vice-preside e gli venivano date le chiavi.
Naturalmente,
per essere stata tre ore a spingere per arrivare al cartellone, arrivata alla
sala centrale c’è una fila di due chilometri dove non si vede
neanche l’inizio.
- ma
porca paletta, lo sapevo che sarebbe finita così –
bisbigliò la ragazza quando all’improvviso qualcuno la
superò.
- ehi
tu che fai?Vedi di rispettare la fila come tutti. Non sei mica il figlio della
gallina bianca?
-
uh?Hai forse detto qualcosa? – asserì il ragazzo con non curanza.
- certo,
ti stavo proprio dicendo che… - ma la frase le morì in bocca.
Il
ragazzo si era voltato e l’aveva letteralmente stregata con i suoi occhi
turchesi. Abbinati poi a quei meravigliosi capelli oro il tutto era perfetto.
-
allora cosa vuoi? – ribadì il biondo.
- ehi
nee-chan la finisci di attaccare briga appena arrivati?In fondo la ragazza ha
ragione, hai saltato la fila quindi torna dietro – sbuffò una
ragazza mora.
- Myaka
per cortesia fatti i fatti tuoi – l’ultima parola prima di avanzare
la sua scalata verso l’inizio della fila.
- ma
che maleducato – sbottò la rosa.
- oh ti
prego non giudicarlo male, stamattina gli girano storte. Per favore cerca di
perdonarlo. Sayounara. – disse la mora facendo un breve inchino per poi
dileguarsi verso il fratello.
- bene,
una cosa positiva accoppiata ad una negativa – pensò –
bisogna pur bilanciare le cose. Uffa sono stufa di aspettare ma mi tocca.
Dopo
circa mezz’ora arrivò finalmente il turno della ragazza che felice
pensava in continuazione con chi sarebbe capitata in stanza. Sperava di essere
con una ragazza simpatica e di legare subito.
- mi
dica il suo nome prego – affermò in tono serio il vice-preside.
- s-si,
il mio nome è Haruno Sakura. – disse timidamente la ragazza.
- mmm, Haruno, Haruno. Eccoti qui. Bene, stanza 304, sa dove
si trova? – chiese in tono cordiale l’uomo.
-
veramente no – ammise in tono dispiaciuto.
-
allora deve sapere che il college è diviso in zona est e ovest. Lei
è capitata nell’est al secondo piano – asserì –
ecco le chiavi.
- la
ringrazio davvero – disse prendendo le chiavi della sua camera –
arrivederci.
Fece un
leggero inchino e si avviò verso l’ala est del college. Era
impaziente di conoscere la sua compagna di stanza, di
sapere tutto di lei e di farle sapere tutto di lei stessa. Canticchiava
tranquillamente per la strada quando alla fine arrivò a destinazione.
Attraversa l’enorme arco di entrata e sale le scale fino a cercare la sua
camera. Ed ecco che la vede, la stanza 304. Sente dei
rumori provenire dall’interno e quindi capisce subito che la sua
inquilina è già dentro. Apre la porta con sicurezza e lancia un
saluto che può tranquillamente rompere i vetri delle Tween
Towers.
- ciao
piacere di conoscerti – affermò tranquilla – io sono…
- non riuscì a terminare la frase troppo lo stupore di quel momento!
- oh ma
che fortuna, sono in camera con te. Che destino infame – asserì il
biondo.
- m-ma
perché sono in camera con te?cos’è uno scherzo? –
disse in preda ad una crisi.
-
magari. Non sai come vorrei che fosse uno scherzo, ma è la
realtà.
- ma
scusa non dovremmo stare ragazze con ragazze?A meno che tu non sei un
travestito.
- se
vuoi provare che sono uomo basta chiedere – disse accennando uno sguardo
malizioso che fece arrossire le rosa – comunque
non sei in un collegio femminile, qui vanno che coppie miste.
- che
bella notizia, davvero. Vabbeh mi devo rassegnare, meglio che sistemi le mie
cose.
- che
visto che siamo conviventi stabiliamo un paio di regole.
- sei
capace a formulare delle regole?Non pensavo che i trogloditi ne fossero capaci.
- non
rispondo alle tue provocazioni. Piuttosto sappi che io rientro quando voglio e
che non ti devo tener conto di ciò che faccio qui.
- in
che senso di ciò che fai qui?Se devi fare delle riunioni con la tua
combriccola non le fai di certo qui.
- mi
riferivo al fatto che forse qualche volta potrei avere compagnia.
- ma
sei scemo??Ho il letto di fianco a te come puoi…
-
affari miei, pensa ai tuoi! – sbottò il biondo continuando a
sistemare le valigie.
- non
ti conosco ma già mi stai sulle palle – disse agitando il pugno
– e quindi la stessa regola vale per te caro mio.
- mtf. Di questo non mi preoccupo, tanto non porterai mai
nessuno qui.
- cosa
vorresti insinuare, che non posso abbordare qualcuno?
-
esatto. – affermò vittorioso.
- grrr. Guarda lasciamo perdere se no commetto un omicidio
appena arrivata. – disse prendendo lo zaino e avviandosi verso la porta
aprendola – approposito, almeno il tuo nome si può sapere
convivente?
- se ci
tieni. Mi chiamo Naruto, Uzumaki Naruto.
- bene
Uzumaki, io invece sono Haruno Sakura. Cerca di non scordare il mio nome,
perché diventerà il tuo incubo.
- credo
sia più probabile che lo diventi io per te, Haruno.
-
vedremo Uzumaki, vedremo. – le ultime parole prima di lasciare la stanza
304.
To be
continued….
Ringraziamenti
maho87: Beh grazie mille Maho,
anche se sei la sola che ha recensito mi ha fatto molto piacere ^__^
Comunque spero che arrivino altre persone a leggere la mia
fiction, dopotutto io reputo sia la migliore che abbia scritto fin ora ^__*
Grazie e al prossimo commento!
Camminare
per i corridoi in cerca di un aula fantasma non era la
massima aspirazione della rosa. Infatti vagava da un
pezzo ma non riusciva a capire dove fosse l’aula di medicina.
-
accidenti ma dove l’hanno messa quest’aula??Sono
ore che giro a vuoto, mi sa che alla fine salta tutt…
– non termina la frase. Girando l’angolo non si accorge della
presenza di qualcuno e ci sbatte contro cadendo rovinosamente a terra.
-ohi ohiohi che dolore – disse
massaggiandosi il fondoschiena
- ehi
tu ma ti rendi conto di quello che hai fatto? – affermò una
ragazza dai capelli neri
-
scusate non vi ho visto, ero alla ricerca di un aula e
così…
- non
mi interessa se ti dispiace, avresti dovuto stare
attenta.
- ehi
ma non ti sembra di esagerare?In fondo mi sono già scusata non posso
mica tagliarmi le vene?.
- sei andata addosso a Sasuke-kun, non avresti dovuto.
- Oh e
chi è arrivato il principe di Inghilt… -
ma anche questa volta la frase fu interrotta proprio quando la ragazza aveva
visto contro chi è andata a sbattere, ossia il moretto visto la mattina
stessa.
- ehi
Karin lascia perdere. Non parla Sasuke lo fai tu? – affermò lo
stesso ragazzo dai capelli rossi di stamane.
- Gaara-kun è mio dovere proteggerlo.
- ma
chi te lo ha chiesto. Andiamocene! – affermò freddo il moro mentre
passava di fianco a Sakura.
- e tu
strana ragazza dai capelli altrettanto strani. Sappi che ti sei fatta una
nemica! - disse allontanandosi in direzione del moro e lasciando la ragazza non poco interdetta.
- bene,
una nemica il primo giorno di scuola – sogghignò – ci
sarà da divertirsi! – le ultime parole prima di allontanarsi
anch’essa dal punto di incontro. Finalmente dopo molto tempo trovò
la tanto agognata aula di medicina ma purtroppo, essendo arrivata ad inizio
lezione, riuscì a trovare posto solo dietro a tutto, in mezzo ad un
gruppetto di sei ragazze.
-
scusate ragazze – disse bisbigliando – questo posto è
libero?
- sisi prego, accomodati.
-
grazie. Mi sono persa per trovare quest’aula, questo college è
immenso!
- oh
non sei la sola, abbiamo fatto tutte la stessa fine. Solo che non ci conosciamo
tutte e quindi non ci siamo annoiate, anzi. – asserì una delle
more presenti.
- beate
voi. Io ero sola e ho fatto anche incontri poco graditi.
-
ovvero?Ti hanno molestata?
- diciamo
pure minacciata!
- e chi
è stato?
- ma
non la conosco visto che sono nuova. Dai discorsi che hanno fatto penso si
chiami Karin.
- la
strega! – disse a voce alta la bionda facendo girare mezza aula verso il
gruppetto che si nascose per la vergogna.
- I-Ino-chan per favore…sai
che se viene a sapere che la chiami così ce la vediamo brutta –
asserì la ragazza con gli occhi di ghiaccio!
- Hinata-chan per favore, ti sembra che abbia paura di quella
li?
-
sorella non atteggiarti che non sei nulla di che!
- taci
Ten Ten che ti cambio i connotati!
- ehi
vi state un po’ zitte che non riesco a prendere appunti?
- Aki
ha ragione, se lei non prende appunti noi non capiamo nulla dopo!
- Myaka
sei una sfruttatrice!
- ha
parlato la santa. Tanto anche tu fai come me Shinobu, almeno lo ammetto!
- ma
sentitela sta cercando pure di farsi compatire.
-
quindi voi vi conoscete tutte molto bene!
- oh
abbastanza. Abbiamo frequentato le superiori insieme anche se
alcune erano in classi diverse!Vero Myaka?
- Ino
ha ragione. Per esempio, io, Aki e Hinata eravamo in una classe diversa.
-
però Aki sembra più piccola di noi!
- in effetti mia sorella è un anno avanti. Ha una intelligenza fuori dal normale ed è passata una
classe avanti alle medie!
- uao. Quindi Aki e tu siete sorelle.
- oddio
parliamo come se ci conosciamo da una vita ma non ci siamo neanche presentate.
Piacere io sono Ino Yamanaka e quella cretina con i codini è mia sorella
Ten Ten!
-
cretina ci sarai tu, Ino-pig!
- Io
invece sono Shinobu Sabaku piacere di conoscerti. Mentre lei è Hinata
Hyuga.
-
c-ciao, piacere!
- io
invece sono Myaka Uzumaki e lei è mia sorella Aki!
-
piacere – disse frettolosamente la ragazza prima di tornare a prendere
gli appunti!
-
Uzumaki…vero tu sei la sorella di Uzumaki Naruto!
- scusa
le scemità di mio fratello!Ma come sai il suo
nome?
-
sfortunatamente è in camera con me!
- CHE
COSA? – urlò la mora con tutta la forza che aveva in corpo!
- ehi
voi in fondo. Se non volete seguire la lezione potete anche andare via almeno
non disturbate. – disse il professore con tono alterato.
- c-ci
scusi!
- mamma
mia che figuraccia!Myaka perché hai urlato?
- mio
fratello in camera con una ragazza?
- beh
è inusuale, vediamo cosa combina.
- I-Ino-chan, Naruto-kun è un
bravo ragazzo!
- si
Hinata ma è sempre un maschio!
- ehi
frenate io non farò nulla!
- lo
spero per te. Ad ogni modo il tuo nome?
- mi
chiamo Haruno Sakura, mi sono trasferita da poco qui perciò non conosco
praticamente nessuno!
-
Sakura-chan che bel nome. Visto che non sei delle parti dopo le lezioni andiamo
in giro in centro?
- oh no
la mania di Ino di comprare tutto.
- Myaka
non rompere. Verrete tutte in modo da far conoscere la città a Sakura.
Posso chiamarti Sakura?
- Ma
certo Ino-chan!
-
ah-ah!Niente Ino-chan. Solo Ino d’accordo?
- va
bene. Allora non vedo l’ora di andare a fare shopping ^__^
sakurina_chan: Ti ringrazio molto per la recensione, non credevo che potesse piacere
così tanto questa fiction. Spero di trovare un tuo commento anche al
prossimo capitolo. Baci!
sousukesagara: Ciao. Grazie mille per il commento. Si si
tranquilla, la storia sarà una NaruSaku visto
che anche io prediligo questa coppia ma ci saranno molti grattacapi prima di
arrivare alla coppia definitiva. Spero che mi seguirai anche ai prossimi
capitoli. Un bacio!
Le
lezioni di quella giornata erano finalmente terminate e il gruppo di amiche
come d’accordo si reca in giro per il centro a fare acquisti, o meglio,
Ino comprava e le altre guardavano.
-
quanto mi piace quella gonna.
- Ino
ti prego è il 35869 negozio che giriamo. Hai
comprato più roba tu che la regina d’Inghilterra!
- eh
Myaka la gelosia è una brutta bestia.
- ma
quale gelosia?E’ solo che tu compri e noi portiamo le buste. E poi che
impressione hai fatto secondo te a Sakura-chan?Pessima direi.
- ma
non è vero. Non parlare per conto di terzi.
- infatti Myaka fatti i fatti tuoi. Se Sakura-chan vuole dire
qualcosa parla – asserì la mora.
- Shinobu,
nella tua testa con un cervello della quale si cerca ancora l’esistenza,
ti ha sfiorato il pensiero che forse non parla perché ci ha appena
conosciute e ha vergogna a dire ciò che pensa?
- mmm…vero però non ci avevo pensato.
- ecco.
Come volevasi dimostrare. Quando mai tu pensi!
- non
ti allargare. Per una volta che hai usato quel tappo che ti ritrovi al posto
del cervello.
-
r-ragazze. Adesso siete voi due a non dare una buona impressione.
-
Hinata ha ragione adesso basta. Sakura senti, so che mia sorella ti sembra
alquanto stramba ma in realtà è una brava ragazza. Fissata per lo
shopping ma brava.
-
grazie Ten Ten ma siete tutte meravigliose. Direi che
come primo giorno è andato tutto alla grande.
- lo
sapevo che eri una tosta. Adesso andiamo a prendere qualcosa da bene da Ichiraku. Li c’è
anche la possibilità di incontrare i ragazzi.
- di
che ragazzi parli Ino? – domandò confusa la rosa!
- ma di
Sasuke-kun e gli altri, ovvio.
- e di
mio fratello – affermò Shinobu
- e
anche del mio – asserì Myaka.
- sono
i ragazzi che ho visto stamattina. Devo ammettere che non mi dispiacerebbe vederli anche se ci sarà Uzumaki – pensò
la ragazza tra se e se.
-
comunque Sakura credo che mio fratello ti romperà non poco!
- ma
dai Myaka, Naruto non è così in realtà lo fa
perché…
- Aki
ma che stai dicendo?Tappati quella bocca!
- ops, scusa Myaka. Ehm..non badare
alle mie parole Sakura-chan sono senza senso.
- no
figurati! Sentite ma siamo ancora lontane da questo locale??Camminiamo
da un po’ ma sembra che non arriviamo mai!
- no
guarda giriamo l’angolo e siamo praticamente li.
- che
bello non vedo l’ora.
- ehi Sakura- chan…
- Ino
ti prego chiamami solo Sakura.
-
ok!Sakura dimmi…non è che ti piace qualcuno?
- ma
Ino è solo il primo giorno cosa vuoi che…
-
dai!Qualcuno avrà attirato la tua attenzione. Spara.
- solo
se dite anche voi qualcosa a me. Così impariamo a conoscerci meglio!
- va
bene. Allora chiacchiereremo in locale, comodamente sedute.
-
meglio. Anche perché le tue buste iniziano a pesare non poco –
sbuffò la moretta.
- forza
Myaka almeno ti fai più forte.
-
già lo sono. Ti ricordo che mi alleno spesso con il tuo adorato Sasuke.
-
bingo. Quindi a te piace quello per il quale ho rischiato di essere presa a
calci.
- uffa
aspettate di entrare.
Tra le
risate delle ragazze dopo che il viso della bionda bolle
come una pentola a pressione, finalmente entrano il questo famoso locale.
Sakura ne rimase incantata. Era un locale immenso, sul lato sinistro il bancone
mentre a destra tanti tavolini separati dalle poltrone imbottite. Il colore del
locale era nero e rosso, accoppiamento ottimo a parere della ragazza. Presero
posto a un tavolo libero e vennero subito servite dalla cameriera.
- ehi
ragazza di nuovo qui?E’ un piacere rivedervi – affermò
sorridente una ragazza bionda.
- Temari-chan. Ormai lo sai che viviamo praticamente qui!Lei
è Sakura una nuova recluta del nostro gruppo.
-
piacere!
- devi
essere una tipa tosta per stare con queste qua. Qua la mano!
- ahia.
Mamma che stretta.
- eh si. Temari è un incrocio non sappiamo ancora se
è donna o meno!
- Ino-Pig vuoi che ti spacchi la faccia?
-
Temari sempre a chiacchierare. Muoviti i clienti aspettano – urlò
un ragazzo dal bancone.
- si Shikamaru arrivo. Allora ditemi tutto.
- i
soliti cocktail alla frutta. Sakura tu come lo vuoi?
-
fragola per favore.
- in
arrivo 7 cocktail.
-
allora Ino per ora ho capito che ti piace Sasuke. Devo ammettere che ha
stregato anche me.
- ehi
Sakura vacci piano, Sasuke è mio!
- ah ah ah!Dai tranquilla. E’ carino ma non so se mi
interessa. E a voi invece??
- beh
diciamo che a Ten Ten interessa un certo Neji.
- Ino zitta. N-non è vero!
- si, e la luna è di cartone. Ma ammettilo e basta!
- chi
è Neji?
-
e’ mio cugino. Non l’hai visto perché non è al nostro
stesso corso – asserì la Hyuga.
- un
tipo silenzioso e tenebroso. Mia sorella si è presa una bella gatta da
pelare.
- pensa
al tuo gatto che non è da meno.
-
invece ad Hinata…ehi guardate – saltellò la bionda.
- Ino
cosa c’è?
-
c’è Sasuke. Ma anche quella mezza calzetta di Karin. Inoltre ci
sono anche i vostri fratelli ragazze accompagnati da Neji.
- salve
ragazze – sbottò il moro.
- ehi
Sasuke-kun perché non ti siedi con noi?
-
strega colorata giù le mani da Sasuke – asserì la nera.
- Karin
non iniziamo ho solo detto di sedersi.
- Karin
taci – disse con fermezza il rosso.
- Gaara-san questo pomeriggio sul tardi posso venire ad
allenarmi?
- Myaka
ultimamente ti vedo spesso in palestra. Come mai, c’è qualcosa che
i spinge a venire?
- si
Sasuke. Allenarmi e batterti.
- sogna
pure.
- Neji-san com’è stato il primo giorno di corsi?
- nulla
di che Ten Ten. Posso sedermi?
- prego
fa pure.
- ehi
Hinata tutto a posto?
- si
Kiba-kun grazie. E a te?
- al
solito. Posso accomodarmi vicino a te?
- fa
pure.
-
Reita-kun quanto tempo. Dai siediti ho un mucchio di cose da domandarti.
- ok
Shinobu.
-
Uzumaki, anche tu qui?Non ti facevo tipo da locali.
-
quante cose non sai di me.
-
qualcosa mi dice che presto imparerò a conoscerle.
- non
sai come hai ragione.
Iniziò
un vociferare continuo, tutti impegnati con qualcuno a parlare. Il tempo delle
rivelazioni e delle sorprese non era per nulla finito. Era appena iniziato.
Winry90:Winry-sama ti ringrazio. Anche tu stai seguendo la mia
fiction e mi fai i complimenti!Sono tanto commossa davvero. Spero a un altro
tuo futuro commento. Bacioni!
sakurina_chan: ti ringrazio dei complimenti, sono
contenta davvero che ti piaccia così tanto!Ci saranno un sacco di colpi
di scena, ho in programma un sacco di novità. Spero ti piaccia il
seguito. Alla prossima, kissoni!
Capitolo 5 *** La Festa del College - Prima Parte ***
Capitolo 5 – La Festa del College – Parte Prima
Capitolo
5 – La Festa
del College – Parte Prima
Tutti riuniti in un unico tavolo. Temari
portò le bevande precedentemente ordinate dalle ragazze e prese poi le
ordinazioni dei ragazzi appena arrivati.
- quindi anche tu fai parte di questo gruppo di perdenti, confetto! –
esclamò Karin.
- perdente sarai tu, strega!
- Ino lascia perdere, non ne vale neanche la pena
sprecare il fiato per gente come lei. – affermò la rosa.
- cosa vorresti insinuare?
- quello che ho detto. Che non spreco fiato con te, non ne vale la pena!
- però ne hai di fegato ragazzina. Scommetto che senza le tue amiche non
saresti nessuno.
- e invece ti sbagli. Mi sto trattenendo solo perché ci sono loro e le
rispetto. Altrimenti ti avrei già rotto il muso.
- ma brutta gallina che..
- Karin basta ora. Hai già parlato troppo! – disse seccato il
moretto.
- S-scusaSasuke-kun.
- beh le sta a quella strega – rise tra se e se Ino.
- ad ogni modo sapevate che stasera c’è una festa al college?
– domandò il ragazzo biondo improvvisamente.
- davvero??E quando?
- Ino calmati, saranno le feste per i laureandi
dell’ultimo anno.
- Bah, Ten Ten ha ragione.
- invece questa volta non è così.
- dici sul serio Naruto?
- esatto. Questa festa è dedicata a noi matricole.
- mi sembra una buona idea. Almeno conosceremo anche i sempai
della nostra scuola – affermò Sakura sorseggiando il suo cocktail.
- Sakura ha ragione. A che ora è la festa?
- alle 22 nel salone dell’ala est. Ma di solito ci si va con qualcuno
– affermò il biondo con aria maliziosa.
- è vero. Sasuke-kun perché non andiamo
tutti insieme stasera?
- Ino-pig devi stare lontana da lui. E’ solo
mio.
- guarda che andiamo tutti insieme, non solo io e lui.
Allora che ne dici?
- fate come vi pare.
- yuppyyyyyy. E’ fatta. Allora alle 22 ci
vediamo all’entrata del salone.
- Ino calmati – disse rassegnata la sorella
– bevi il cocktail che ce ne andiamo. Anche tu Sakura forza.
- ehi Haruno?
- cosa c’è Uzumaki? – disse
svogliatamente e con non curanza la ragazza.
Ma quando alzò gli occhi si ritrovò il viso del biondo a 4 millimetri dal suo.
Stava sensualmente sorseggiando dall’altra cannuccia il cocktail della
ragazza. Quando poi lei mise a fuoco ciò che stava accadendo,
avvampò vistosamente senza neanche sapere come mai.
- m-ma razza di scemo cosa
fai?
- bevo. Ho sete e la cameriera tarda con la mia ordinazione. E poi non mi
sembrava che volessi finirlo perciò ti ho dato una mano.
- non ce n’era bisogno. Grazie!
- ad ogni modo – sussurrò il ragazzo all’orecchio di lei
– fatti bella stasera che un ballo con te
è tutto mio.
Sakura non rispose, rimase pietrificata e rossa in volto. Il ragazzo sorridendo
soddisfatto di come aveva messo in difficoltà la sua compagna,
salutò tutti e lasciò il locale. I ragazzi al tavolo non avevano
capito nulla di ciò che era successo ne tanto
meno avevano sentito le parole del biondo rivolte alla loro compagna. Fatto sta
che la poveretta non dava segni di vita.
- Sakura tutto bene?
- Ino lo vedi che è sotto shock? – ribattè la sorella
- appunto per quello cerco di farla parlare. Sakura rispondi!
- niente non da segni di vita, che facciamo??
- posso pensarci io, Ino?
- che vuoi fare Myaka?
- una cosa semplice ed efficace.
Lentamente la mora si avvicinò a quello che sembrava un manichino e gli
mollò un cazzotto in testa. La ragazza uscì dallo stato di trance
in cui si trovava e si massaggiò la testa dolorante rivolgendo uno
sguardo confuso al resto della banda.
- bentornata tra noi.
- Myaka! Ma allora sei tu che mi hai dato un cazzotto.
- eh si mia cara sembravi morta. Che ti è preso?
- ecco io… - iniziò la ragazza – non posso dirgli di quello
che mi ha detto Naruto. Non per ora almeno – pensò tra se e se.
- allora??
- no niente. E’ solo che dopo quel gesto mi sono trattenuta nel dargli un
pugno e così immaginavo la scena mentre gli e lo davo –
ridacchiò nervosamente.
- sarà. Però non mi convinci.
- su Myaka lascia stare. Adesso dobbiamo andare in camera mia a prepararci.
- Ino ma come dovremmo vestirci?
- semplice Sakura. Eleganti!
- COSA ELEGANTI??MA IO ODIO VESTIRMI COSI’
SEMBRO UNA BAMBOLA.
- dai Sakura per una sera. Ci penso io a sistemarti.
- ma Ino non è il mio genere, non ho nulla da
mettermi.
- per questo ci sono io. In camera ho un vestito adatto a te.
- uffa ma non voglio.
- ehi Haruno. Io invece dico che vestita elegante
stai bene. Attendo di vederti stasera. – disse d’improvviso il moro
lasciando tutti di stucco.
- Sasuke-kun che vuole vederla?Ma
perché?Cos’ha di speciale? – si domandò tra se e se
Karin mentre si mangiava le mani.
- contaci Sasuke-kun non la mollo facilmente. A
stasera ragazzi ciao!
Le ragazze salutarono e uscirono dal locale. Ino ci
era rimasta un po’ male dopo l’affermazione di Sasuke
su Sakura e quest’ultima se ne rese conto.
- Ino senti. Anche se Sasuke-kun
mi ha detto quelle cose io…
- Sakura tranquilla non ce l’ho con te. E’ solo che è raro
che lui si interessi a qualcuna e avrei voluto essere io la prima. Ma non mi
arrendo tanto facilmente alla fine sarà mio!
- brava Ino sono sicura che
alla fine ce la farai.
- Grazie Sakura. Ad ogni modo a te ci penso io per stasera e poi anche le altre
le trucco io!
- come vuoi sorella. Anche Hinata deve essere sistemata per il suo cavalier servente.
- Ten Ten smettila ti prego. – affermò
la moretta arrossendo.
- e poi anche tu devi farti bella per Neji no?? – disse maliziosamente Myaka.
- e tu sorella non ti fai bella per nessuno?
- no Aki mi spiace per te. Ad ogni modo dobbiamo
sistemare anche te e trovarti un cavaliere.
- devo studiare non ho tempo di pensare ai ragazzi.
- vedrai che cambierai idea una volta pronta per la festa. E poi ancora non
abbiamo detto a Sakura tutto di noi, siamo state interrotte nel locale. Quindi
mentre ci prepariamo le spifferiamo tutto. – affermò trionfante la
bionda.
- Ino sei sempre la solita. Mi arrendo sorella, hai
vinto.
- non ne avevo dubbi. Dai che siamo arrivate, inizia la sfilata.
Ed ecco che le ragazze si avviavano verso quella che sarebbe stata una serata
speciale per tutte. Cosa sarebbe accaduto?
Winry90: Beh per le scene NaruSaku bisogna aspettare in
fondo si devono conoscere, l’amore non sboccia così!Ma credimi ci
saranno e non sai quanti colpi di scena. Grazie mille del commento *__*
sakurina_chan: Grazieeeeeeeeeee, sei molto gentile troppo
complimenti *fa la hola* spero che questo capitolo ti
piaccia e che continuerai a seguirmi.
maho87: Tessy sei l’unica che sa più o meno la storia
come si svolge e mi fa piacere che ti piaccia *Me si sente realizzata se riceve
commenti da una grande scrittrice come te* spero continuerai a seguirmi!
Capitolo 6 *** La Festa del College - Seconda Parte ***
Capitolo 6 – La Festa del College – Parte Seconda
Capitolo
6 – La Festa
del College – Parte Seconda
Erano arrivate in camera delle due sorelle
Yamanaka solo da dieci minuti eppure già non si capiva più
niente. Vestiti che volavano, scarpe sul letto e una marea di intimo appeso da
tutte le parti. Un caos infernale.
- Ino posso prendere questo?
- oddio
Sakura ma quello non va bene. Aspetta, non toccare nulla, per te ho già
tutto programmato nella testa.
-
povera me.
-
tranquilla Sakura. Ino è matta quanto vuoi ma
in fatto di moda non la batte nessuno!
- lo so
Ten Ten. Ed è questo che mi spaventa di
più.
-
ragazze, io, Hinata, Shinobu ed Aki andiamo a
prendere i nostri vestiti in camera.
- Myaka
vi accompagno così Ino prepara Sakura in tutta
tranquillità.
- ma
Ten Ten non andare via per me.
-
Sakura si vede che sei tesa. Quindi da sola con Ino
starai calma. A fra poco!
Le cinque
ragazze uscirono velocemente dalla stanza lasciando le due sole. La bionda
girava intorno alla rosa con una mando sotto il mento, annuendo di tanto in
tanto.
- Ino cosa fai?
-
perfetto. Avevo visto giusto. Quel vestito ti starà divinamente.
- ma di
quale vestito parli?
-
aspetta un secondo, devo trovarlo. Mannaggia, eppure ero sicura di averlo messo
qui!
- ti
serve una mano?
- no
grazie. Non riusciresti a capire nulla, fidati. Il mio armadio è peggio
di un labirinto.
-
^^’ ti credo!
- aaaaaaaaaaah, eccolo qui!Guarda e rimani stupita.
- m-maIno…è stupendo.
Sicura di non volerlo mettere tu?
- no, a
me questo colore sta male. Se lo tenuto finora
è stato solo perché il modello mi piace. E ora mia
cara…spogliati e infilati questo.
- o-ok!
– rispose molto titubante e togliendosi gli indumenti scolastici – Ino allora a te piace Sasuke
però davvero non capisco cosa ti attrae. E’ carino nulla da dire
ma è troppo taciturno.
- lo so
che all’apparenza può sembrare rude ma in realtà è
un ragazzo molto gentile.
- ma
come fai ad esserne così sicura?
-
perché tempo fa mi aiutò a togliermi da una situazione alquanto
difficile e in quell’occasione mi mostrò uno dei suoi sorrisi
più sinceri. Forse è proprio per quel sorriso che io mi sono
innamorata.
- oh Ino non ti facevo così sentimentale.
- e
allora cosa c’è di male a fantasticare?Ora zitta e mettiti questo.
- ehi
piano, dammi il tempo di individuare il buco della testa. Ahia!
- dai
infila le braccia!
- le
sto infilando da qualche parte ma non capisco se sia la posizione esatta. Non
mi dai il tempo di vedere nulla.
- non
devi vedere nulla infatti. Madonna caccia la testa. Alè, finalmente, che fatica! Mamma mia ti sta a pennello.
-
dici?Io mi devo ancora riprendere dallo sforo che mi hai fatto fare. Sembravo
una contorsionista. Giuro, quando sono sotto le tue grinfie non parlo
più di Sasuke!
-
esagerata. Girati e guardati allo specchio.
La
ragazza di spalle, lentamente, si girò verso quel grande specchio che
c’era al lato della stanza sotto la finestra e per poco non ebbe un
infarto!Non si riconosceva neanche lontanamente, possibile che un abito possa
totalmente cambiare una persona?
-
allora Sakura che ne pensi?
- ecco…io…
-
eccoci di ritorno sorella – aprì improvvisamente la porta la
giovane Yamanaka.
- Ten Ten impara a bussare ci hai fatto quasi morire.
- scusa
se non busso per entrare in camera mia. – poi il suo sguardo si rivolse
alla ragazza ancora impietrita dinnanzi allo specchio – Sakura mio Dio sei un incanto.
- e non
è finita. Manca il trucco, i capelli e gli accessori.
- Ino le tue mani sono d’oro. Se Sakura solo con un
vestito è cambiata radicalmente non oso immaginare come diventa dopo
essere passata sotto di te.
-
Shinobu cara è il trattamento che riserverò a tutte. Vedrete come
sarete per i vostri ragazzi.
-
Sakura stai bene?Sei pallida.
- No
Myaka tutto ok. È solo che…non mi riconosco non sembro io!
-
questa è la te stessa nascosta. Stasera stenderai tutti.
-
chissà se anche Uzumaki… - pensò
la ragazza – in fondo lui ha detto che vuole ballare con me, ma io non so
se… - la ragazza si destò dai suoi pensieri per poi rivolgersi
alle sue compagne. – beh, mentre voi vi cambiate ditemi un po’ chi
vi piace. Il discorso era rimasto a metà.
- beh
allora. A me hai capito che interessa Sasuke. A Ten TenNeji mentre ad Hinata Kiba.
- Ino ti prego >///< - arrossì vistosamente la
moretta.
- dai Hinata calmati. Sakura non ti mangia mica.
- si
Hinata non lo dirò a nessuno, il tuo segreto è al sicuro con me.
-
g-grazie mille, Sakura.
-
mentre a Shinobu, Myaka e Aki?
- beh
Sakura qui le cose si complicano. Cioè un sospetto sulle tre ce
l’ho ma non ho la conferma.
- Ino te la do io la conferma. A me non interessa nessuno.
- si
Shinobu come no!Si vede lontano due anni luce che il bel Hyuga
ti ha stregato.
- come
sarebbe a dire Myaka?Io e Reita siamo solo amici!
- e io
sono un uomo che balla la lambada. Dai ammettilo.
- ma
non è vero >///< e poi parla per te che anche tu sei innamorata!
- ah
si?O__O e di chi, di grazia?
- di Gaara sorella.
- Aki ma che caspiteronzola
dici?Lui è il mio sensei!
- anche
Sasuke dice che ultimamente ti vede più spesso,
ed è vero. A casa praticamente non ci sei quasi mai, parli al telefono
solo con lui e quando sei con me parli solo di lui!Fatti due conti!
- ma
siamo amici è normale che parli con lui!
- ne
abbiamo beccata un'altra. Quindi manca solo Aki!
– affermò contenta la bionda.
- a me
i ragazzi non interessano. Devo studiare.
- beh
anche a lei qualcuno interessa non datele retta. Ma…fino a quando non
avrò la conferma non dirò nulla.
- ma
Myaka non vale. Noi abbiamo parlato.
- Ten Ten tempo al tempo!Fidati. E ora manca solo Sakura!
- a
me…ecco…devo dire che in particolare non mi ha colpito nessuno, se
non…una persona però…non ne sono sicura.
- di
chi si tratta?? – domandò impaziente la Yamanaka.
-
ecco…a dir la verità io… - non riusciva a dirlo, si
vergognava troppo e ignorava anche il motivo di tale imbarazzo. Le altre
ragazze si erano aperte con le in tutta tranquillità
quindi doveva fare lo stesso. Prese un bel respiro e disse un nome. – U-Uzumaki!Mi affascina lui!Ma devo meglio capire quindi non
fate nessun film ve ne prego.
- aaaaah lo sapevo che ti piaceva. Si vedeva benissimo!
- Ino per favore, mi vergogno da morire.
-
quindi…sei attratta da mio fratello.
- beh
Myaka non so. Devo fare un po’ di ordine nella mia testa.
-
Sakura io ti avverto. Ora come ora mio fratello non è in grado di amare
qualcuno visto che disprezza anche se stesso. Quindi…se ti innamori
davvero di lui, finirai solo per soffrire.
Le
parole della Uzumaki erano
state secche, dure e taglienti come un rasoio, colpendo nel profondo la giovane
amica. Non riuscì a dire nulla, se non abbassare il capo con gli occhi
sgranati verso il basso. Cosa voleva dire che detestava se stesso?Cosa era
successo a quel ragazzo che nel profondo di quegli occhi mare aveva solo un
immenso dolore?Non lo sapeva ma doveva scoprirlo. Lei voleva lenire il dolore
che quel ragazzo provava in fondo alla sua anima.
hinata_in_love: Grazie di aver
commentato ^__^ Comunque le coppie per adesso non sono ben definite anche se in
questo capitolo dovresti capire un po’ di più. Andando avanti con
la storia si capisce meglio. Un bacio alla prossima.
sakurina_chan: Davvero te le immagini?Non pensavo che questa fiction riuscisse a
trasmettere qualcosa!E dire che non volevo neanche pubblicarla. Mi ha fatto
molto piacere il tuo commento, aspetterò i prossimi e spero che ce ne
siano.
maho87: eh si le idee ci sono
spero tanto di riuscire a metterle tutte in pratica. Non riesco neanche a fare
un pronostico di quanti capitoli sono perché non ne ho idea. Aspetto i
prossimi commenti *abbrash*
Capitolo 7 *** La Festa del College – Parte Terza ***
E dai meandri dell'oscurità ecco che la la vostra Miha appare con
un nuovo capitolo
E dai meandri dell'oscurità ecco che la la vostra Miha
appare con un nuovo capitolo.
*Ma che ci frega scusa?NdTutti**Ma come io pensavo che...fa
lo stesso lo scritto e lo leggete è-éNdMiha*
Capitolo 7 – La Festa del College –
Parte Terza
Dopo l’affermazione di Myaka nessuno
aveva più proferito parola. Regnava il più assoluto silenzio e si
sentivano a disagio. Alcune conoscevano il motivo per il quale Naruto si
comportava così e non sapevano se era meglio dirlo e meno alla nuova arrivata.
Dopo tutto spifferare una cosa così delicata
non era il massimo quindi Ino pensò che era il
cosa di rompere la tensione accumulata.
- dai ragazze non roviniamoci la serata e finiamo di
sistemarci. Sono le 9 e per quando vi sistemo tutte si farà notte.
Andiamoci a vestire intanto.
- si hai ragione sorella. Cambiamoci forza.
- Myaka?Io sono nuova di qui e quindi non conosco nulla di voi e del vostro
passato e non voglio sforzare a parlarvi di fatti
personali, non è nel mio stile.
- Sakura mi spiace io non volevo che…
- fammi finire. Forse con il tempo imparerai come sono, ossia una persona che
per vedere felici gli amici si fa in quattro, che quando vede i suoi amici
soffrire soffre con loro e piange per loro. Uzumaki
per ora non è nulla, se non un semplice compagno di stanza, ma sappi
che…se io e lui diventassimo amici, allora i suoi problemi diventerebbero
anche i miei, e per togliere dal suo sguardo e da quei meravigliosi occhi la
tristezza che lo attanaglia, allora sono disposta ad affrontare mille difficoltà.
Lo stesso vale per voi, vi sento già come mie amiche e se state male sto
male anche io. Forse sono sbagliata ma sono fatta così e se mi volete
con voi dovete accettarmi per quello che sono!
Le ragazze presenti in camera erano rimaste sbalordite dal discorso fatto dalla
loro amica. Ma nessuno diceva niente e quindi la poveretta pensava di aver
esagerato e detto qualcosa di sbagliato.
- mi dispiace essermi sfogata così, non avrei dovuto. Forse è
meglio se stasera me ne stia in camera.
- ma Sakura sei matta?Guarda che non ci siamo offese.
- beh Shinobu mi sembrava il contrario!
- no è che le tue parole sono state stupende. Non avresti potuto
descrivere le tue emozioni meglio di così e ora sappiamo che sei una
persona meravigliosa.
- dici davvero Ten Ten?
- ma certo. Sei una dei nostri non scordarlo.
- Grazie Ino, grazie a tutte.
- se davvero un giorno ti renderai conto di amare Naruto, allora
io…sarò felicissima di aiutarti a conquistarlo!
- Myaka grazie di cuore.
- ehi niente lacrime si scioglie il trucco!Su forza cambiatevi ora, gli
abbracci di gruppo li rimandiamo a dopo. Sakura tu sei
l’unica già pronta quindi inizio a truccare e sistemare i capelli
a te.
Mentre tutte le altre si cambiavano, Ino truccava e
sistemava accuratamente la ragazza che continuava a rimuginare sulle parole
dell’Uzumaki. Allora davvero c’era
qualcosa di grave che lo preoccupava!E quindi Naruto era diverso da come si
mostrava. Doveva farselo amico, solo così avrebbe potuto aiutarlo!
- Sakura, sei così presa dai tuoi pensieri che non ti sei neanche accorta
che ho finito!
- Davvero Ino?Allora posso specchiarmi?
- fa pure, accomodati!
Sakura si guardò e per una seconda volta non si riconobbe. Rimase
così assorta che Ino aveva già truccato
se stessa e Hinata, ed era alle prese con Aki. Quando
poi le aveva sistemate tutte andarono a rianimare la poveretta ancora sotto
shock.
- ehi Sakura è ora, dobbiamo andare.
- Shinobu siete già pronte?
- =__=’’ caspita non si è accorta che è da mezzora
ferma davanti lo specchio!
- poverina, cerca di capirla sorella, in effetti ho
fatto un lavoro così splendido che non sembra neanche lei! –
affermò decisa la bionda.
- si vabbeh ma ora andiamo i ragazzi ci aspettano.
- ansiosa di vedere Gaara, Myaka?
- >///< io non sono ansiosa di vedere nessuno. È solo che odio che
mi facciano aspettare e che io faccio aspettare quindi muovetevi.
- si ok è partita. – la derise la
moretta.
- pensa a Reita, Shinobu e non rompere.
- ma voi due litigate sempre?Ragazze andiamo non le sopporto più!
– sbottò Aki uscendo dalla stanza delle
sorelle Yamanaka, seguita poi da tutto il gruppo.
Lentamente si avviarono verso il salone centrale dell’ala est e da
lontano riconobbero il gruppo di amici che li attendeva, tra i quali
riconobbero anche la vipera di Karin. Tutti i ragazzi presenti rimasero non poco
allibiti dalla trasformazione che le ragazze avevano subito.
- finalmente, ce ne avete messo di tempo.
- vedi Karin, la perfezione richiede molto tempo, perciò tu hai fatto
presto – disse compiaciuta la maggiore Yamanaka.
- e dai vedete di non iniziare, siamo qui per divertirci perciò tenete a
freno la lingua almeno per un paio di ore ok?
- va bene Ten Ten cercherò di trattenermi se
lei si cuce la bocca. – poi si rivolse al ragazzo di fianco a lei –
Sasuke-kun non ci dici niente?Come ti sembriamo?
- beh devo dire che siete tutte magnifiche.
- grazie!! – ma dentro di lei Ino stava esultando di gioia per il complimento che il
ragazzo le aveva rivolto. In effetti quella sera erano
davvero irriconoscibili. Ino si era messa un completino bianco attillato di paillette corto fino al
ginocchio, i capelli raccolti in uno chignon con una ciocca arricciata ce le
cadeva al lato, trucco molto leggero e scarpe con un leggero tacco bianco. Ten Ten invece aveva sciolto i capelli che gli ricadevano mossi
fino le spalle e tirati al lavo con delle mollette. Il
vestito era composto da pantaloni neri stretti alla fine della quale ricadevano
negli stivali bianchi. Una maglia a collo alto e maniche a
giro nera con la schiena scoperta, e in vita una cintura bianca. Il
tutto accompagnato da una collana di perline lunga e un trucco molto leggero.
Hinata invece aveva una gonna lunga elegante celeste arricciata accompagnata da
un corpetto dello stesso colore. Ballerine azzurre e i capelli legati in una
coda di cavallo con due ciocche che scendevano in avanti e degli orecchini
molto particolari che spiccavano sul suo viso. Shinobu, invece, aveva un
vestito nero intero di cui la parte superiore era un corpetto mentre sotto
scendeva una gonna svolazzante fino ai polpacci. I capelli erano sciolti e
ornati con un fermaglio a farfalla, mentre ai piedi indossava delle scarpe con il tacco non molto esagerato. Myaka invece
aveva un vestito bianco con i particolari risaltati dal celeste. La parte
superiore era ad incrocio senza spalline mentre sulla gonna svolazzante che
arrivava a terra vi era uno strato velato di celeste. Le scarpe erano bianche e
i capelli mossi castani le ricadevano dietro la schiena ma una parte era stata
raccolta dietro in uno chignon. Aki portava una gonna
a tubino che arrivava fino al ginocchio azzurra con le
bordature oro e una camicetta attillata con rifiniture oro. Stivaletti a
mezza gamba bianchi e capelli sciolti con trucco leggero. Ed infine il vestito
di Sakura era il più appariscente. Ino
sembrava l’avesse fatto di proposito a farglielo indossare. Un vestito
intero rosso lungo fino a terra con i bordi cuciti in oro. La scollatura era a
barca e al collo portava un ciondolo. Scarpe nere e capelli tirati su in uno
chignon con due ciocche che le ricadevano davanti. Inoltre aveva un finissimo
cerchietto oro che risaltava tra i suoi capelli. I ragazzi invece avevano
optato per lo smoking classico. Sasuke e Kiba avevano quello nero, Gaara e
Naruto bianco mentre Reita e Neji
grigio, ma addosso a loro erano perfetti.
- uao Hinata sei uno schianto stasera.
- g-grazie Kiba-kun, ma mi sento molto imbarazzata.
- ma dai stai benissimo, dico davvero. Giusto Neji?
- si è vero, sei un incanto cugina.
- N-Neji-kun…
- e io Neji come sto?
- anche tu stai bene Ten Ten.
- grazie mille sei gentile.
- che ne dici se per stasera il tuo cavaliere sono io, Shinobu?
- dici davvero Reita-kun?
- certo. Non posso farmi sfuggire una bella ragazza
come te.
- ne sarei felicissima.
- allora è deciso. – disse il ragazzo prendendo la mano della mora
e infilandosela sotto il braccio. La poveretta per poco non ebbe un collasso ma
decise di resistere e si avviò a braccetto con lui nel salone.
- sai Aki, a vederti così non sembri neanche
tu.
- se era un tentativo di farmi un complimenti è
fallito Gaara. Comunque grazie per lo sforzo.
- Aki ma lo sai che lui i complimenti non li sa fare.
Diciamo che il nostro Gara su certi aspetti è un po’ tardivo.
- ma che intendi dire Sasuke?
- che ti sei dimenticato di fare i complimenti a una certa persona che non
attende altro – disse indicando una certa ragazza vestita di bianco e
azzurro.
- Sasuke perché mi stai indicando?
- volevo farti i complimenti, stasera sei un incanto. E non ti sto prendendo in
giro, vero Gaara?
- no, è davvero stupenda.
- grazie Sensei. – disse con il suo solito sorriso anche se il suo cuore scoppiava di felicità.
Intanto Sasuke aveva preso in disparte Gaara e stava tentando di convincerlo a fare una cosa.
- forza Gaara falle da accompagnatore stasera.
- ma siamo venuti tutti insieme, che senso ha?
- fallo e basta, capirai poi.
- sempre misterioso. E va bene.
- vedrai che non te ne pentirai. Anche io ne invito una, tranquillo.
– disse avvicinandosi lentamente ad una ragazza del gruppo.
- ehi Myaka?
- mi dica Sensei.
- primo, qui non sono il tuo sensei, chiamami per
nome come fai con Sasuke.
- O-ok…Gaara. Dimmi
tutto!
- posso accompagnarti al ballo?
Al pronunciare quelle parole la ragazza rimase a fissarlo come se fosse un
alieno. Non si aspettava che Gaara la invitasse.
L’unica cosa che fece fu annuire e mettersi sotto braccio del rosso per
poi entrare in sala. Nel frattempo il biondo si era avvicinato all’Haruno e le aveva preso la mano provocando
l’arrossamento istantaneo del viso di lei.
- Uzumaki che fai?
- te l’avevo detto oggi pomeriggio. Stasera ballerai con me. – il
tempo di finire quelle parole che la stava trascinando nel salone per poi
voltarsi di scatto e sussurrarle due parole all’orecchio – ti avevo
detto di farti bella ma stasera sei fantastica. Dovrò trattenermi non
poco.
Il rossore della ragazza aumentò tanto da sfiorare le tonalità
del vestito. Senza dire nulla continuarono a camminare ma dietro di loro un
ragazzo li guardava scocciati
- sono arrivato tardi, Uzumaki mi ha preceduto ma la
battaglia è appena iniziata – pensò Sasuke
tra se e se per poi avviarsi verso la giovane Yamanaka.
– ehi Ino andiamo allora??
- Sasuke e io con chi entro – sbottò
Karin.
- con chi ti pare. Forza manchiamo solo noi.
Mentre la bionda se la rideva di gusto e Karin bolliva come una pentola a
pressione, la serata stava per avere inizio. Ma come si sarebbe conclusa?
sakurina_chan: Eh eh, essendo me io sono fatta così non ho peli sulla
lingua neanche se si tratta di Sakura XD. Alla festa ne succederanno di tutti i
colori parola mia. Spero mi seguirai anche al prossimo capitolo e nel frattempo
ti ringrazio di avermi commentato questo. Besou.
hinata_in_love: Si Sakura fa la timida, io ho sempre creduto che sotto il suo aspetto
calmo e pacato in realtà sia timida e riservata. Beh si
ci saranno le scene piccati tra i due naturalmente ma cercherò di
ampliare i capitoli anche sulla vita delle altre coppie per essere corretti. Ma
ci saranno una miriade di casini già a partire dal prossimo capitolo.
Quando lo leggerete capirete XD. Alla prossima e grazie mille per la
recensione.
maho87: tesoro grazie mille del commento. Ino
è sempre stata esuberante e piena di vita, e diciamo pure senza vergogna
rispetto a Sakura =) Comunque Naruto muterà molto come ti ho spiegato ma
prima di arrivare a qualcosa di concreto ci
vorrà un bel po’. Al prossimo capitolo, bacioni!
sousukesagara: Marmalade boy?Mi hai incuriosito in cosa te
lo ricorda??Cmq il ballo sarà ricco di emozioni e ne succederanno di
cose. Spero seguirai anche il prossimo capitolo. Nel frattempo ti ringrazio per
il commento e ti mando un bacione. Alla prossima!
Ogni ragazza si era divisa con un singolo ragazzo:
Ino/Sasuke, Shinobu/Reita, Gaara/Myaka,
Sakura/Naruto, Hinata/Kiba, Neji/TenTen
e Aki era l’unica senza cavaliere,
ma ancora per poco! Entrati nel salone centrale tutti i ragazzi e
ragazze rimasero esterrefatti, di certo il College non aveva badato a spese. In
fondo al centro della sala c’era il palco con il dj mentre sulla destra
vi era un lungo tavolo con tutti i tipi di leccornie e bibite esistenti e sulla
sinistra c’erano delle sedie e dei tavolini. Naturalmente al centro vi
era la pista da ballo piena di luci psichedeliche. I ragazzi decisero di
accomodarsi prima di scatenarsi nelle danze.
- certo che davvero non pensavo che si dessero tanto da fare per noi matricole.
– asserì Ino.
- beh in effetti è tutto perfetto, non me lo
sarei mai aspettato. – disse Ten Ten
- Sentite basta con i complimenti al college, io voglio divertirmi e ballare
soprattutto. Dopo due ore di preparazione voglio farmi notare al meglio!Ti va
di ballare, Sasuke-kun?
- ma non dovrebbero essere i ragazzi a invitare le ragazze?
- Che importa Sakura, l’importante è ballare. Allora Sasuke-kun?
- strega, devi stargli lontano. Sasuke-kun non ballerebbe mai con te. –
sbottò infastidita Karen.
- e invece si. Andiamo Ino. – disse il moretto
prendendo per il polso la ragazza e trascinandola al centro della pista da
ballo.
Karin era rimasta pietrificata, non riusciva a capire lo strano comportamento
dell’Uchiha. Non era mai stato così
aperto verso nessuna ragazza, che la Yamanaka avesse qualcosa
di particolare che lo attirasse??Non era possibile e Karin non poteva
accettarlo anche se fosse stato così. Doveva farla pagare sia a lei che
a quel gruppo di oche che si portava dietro e aveva già una mezza idea
di cosa fare. Quindi, senza togliere lo sguardo dalla coppia in pista,
abbozzò un sorriso e si allontanò definitivamente da quel gruppo,
tanto nessuno si sarebbe accorto della sua assenza.
Nel frattempo anche Reita, Gaara
e Kiba invitarono le rispettive compagne a ballare,
che accettarono di buon grado, mentre Neji e Ten Ten
andarono al rinfresco seguiti da Aki e Naruto e
Sakura rimasero seduti al tavolo.
Dinnanzi al tavolo delle vivande, i tre amici iniziarono a conversare del
più e del meno quando vennero interrotti da un commento alquanto acido
di Aki.
- insomma mi ha stufato!
- Aki che succede? – domandò sorpresa
Ten Ten.
- quel tizio laggiù sono 3 ore che guarda da questa parte, non lo
sopporto più!
- ma a chi ti riferisci? – domandò un incuriosito Neji.
- a questo che si sta avvicinando.
Un ragazzo con i capelli neri a mo’di zuppiera si avvicinava lentamente
verso il gruppetto per poi fermarsi dinnanzi alle due ragazze e prendendo ad
entrambe le mani. Le due rimasero interdetta a fissare quel tipo così
bizzarro fino a quando non parlò ed alzò la testa.
- graziose fanciulle, è da un po’ che vi ho notato e vorrei
chiedervi se…
- maremma hai delle sopraciglia esagerate. Mai sentito
l’uso della ceretta? – disse tutto ad un fiato la giovane Uzumaki.
- Aki adesso capisco come fai ad assomigliare a tua
sorella. Questi scatti sono tipici di lei. – affermò Ten Ten.
- cos’hanno che non va?Mi sembrano perfette. Mi sono ispirato al mio
mentore, il professore di ginnastica Gai!
- ecco dove le avevo già viste. – asserì rassegnata la Yamanaka. - ehi Rock Lee non saluti più i vecchi compagni?
- ma tu sei Neji, Neji Hyuga. Quanto tempo è
passato, non pensavo di incontrarti qui! – affermò estasiato il
nuovo arrivato. – allora una di queste splendide fanciulle è la
tua ragazza?
- ma no siamo qui insieme ad altri amici. Solo che a noi è venuta voglia
di bere qualcosa. – ma mentre parlava lo sguardo di Neji era diretto
verso una coppia in particolare che ballava al centro della pista.
- capisco. Allora non ti spiace se invito un di loro a
ballare.
- fai pure, sempre se loro accettino. Io torno al tavolo.
- Neji vengo con te. – affermò Ten Ten
seguendo il moro e lasciando la giovane Uzumaki da
sola.
- allora ti va di fare quattro salti?
- assolutamente no! – affermò seccata Aki.
- eddai non fare la timida. Andiamo. – Rock Lee
aveva preso per il polso Aki e la stava trascinando a
ballare.
- ho detto che non mi va. Inutile questo qui fa finta di non sentire, mi devo
rassegnare. – e così la poverina si dovette scialacquare un ballo
con mister sopraciglia. Di fianco a loro stavano ballando la giovane Hyuga e il bel Inuzuka. Lui la
teneva teneramente per i fianchi e lei aveva poggiato le mani sul petto ma non
riusciva a guardarlo negli occhi.
- Hinata, stasera sei stupenda.
- grazie Kiba-kun.
- quando la smetterai di chiamarmi così e dalle tue labbra
sentirò chiamare solo Kiba?
- b-beh se a te fa piacere potrei…
- a me fa piacere. – sussurrò in modo sensuale il ragazzo
nell’orecchio di lei che divenne rossissima. Ma quando il ragazzo le
aveva alzato il viso e stava per far sfiorare le loro bocche, venne urtato da
qualcuno e il momento magico si dissolse. A quel punto la moretta facendo
804850 inchini si dileguò dalla pista da ballo, lasciando il ragazzo a
maledire chiunque lo avesse interrotto.
Poco più in la, Shinobu e Reita
ballavano abbracciati e continuavano a ridere e scherzare. La ragazza era
lievemente rossa ma si stava comunque divertendo un casino, e poi vedere Reita così affettuoso non le era mai capitato.
Quindi meglio approfittarne.
- ah ah ah!Reita-kun sei un
vero spasso.
- scusa ma te ne accorgi solo ora?Pensavo lo sapessi già da tempo!
- si certo ma stasera lo sei di più!Comunque mi sto disidratando a furia
di ridere e ballare, prendiamo da bere?
- ok, andiamo!
Ma mentre i due si stavano allontanando dalla pista, Shinobu non si accorse che
Reita era stato fermato dal solito gruppetto di
ragazze che gli chiedeva di ballare. Una in particolare lo trascinò di
nuovo nel mezzo e si avvinghiò a lui non dandogli scampo!Intanto la
moretta era arrivata al tavolo delle bevande ma voltandosi non trovò
più il ragazzo. Decise quindi di rifare il percorso al contrario ma
quando lo trovò vide una scena che gli fece raggelare il sangue. Infatti la ragazza che poco prima aveva rapito Reita lo stava baciando e il poveretto non poteva opporsi.
Shinobu non potè fare altro che scappare da
quei due e recarsi altrove con il cuore spezzato. Purtroppo non sapeva che
dietro a tutto questo c’era lo zampino di un’arpia.
- bene, la vendetta ha inizio. Le farò soffrire tutte in modo che
capiranno chi comanda. Galline senza cervello. – pensò tra se e se
Karin per poi ridersela di gusto pensando all’espressione della povera
Shinobu.
L’ultima coppia rimasta a ballare non si era accorta di quello che stava
succedendo intorno a loro. Infatti da quando il ballo
era iniziato, i due non avevano proferito parola. Uno perché non sapeva
cosa dire, l’altro perché era totalmente in imbarazzo. Alla fine
qualcuno sciolse il silenzio!
- ehm…Gaara…ti stai divertendo stasera?
- si certo. E poi con te sto bene, lo sai!
- g-grazie. – sorrise leggermente Myaka prima di collassare del tutto.
- però ancora non riesco a capire una cosa!
- e sarebbe Gaara?
- è colpa di Sasuke che mi ha messo questa
cosa in testa.
- dimmi dai, forse posso aiutarti!
- ha detto che se stasera ti invitavo non me ne sarei pentito. Ma io non riesco
a capire che caspita intendeva dire.
Tutto a un tratto il sorriso della giovane svanì e al suo posto comparve
una smorfia di dolore. Quelle parole pronunciate dal rosso gli avevano trafitto
il cuore. Quindi lui non l’aveva invitata perché lo voleva. Era
tutta una cosa forzata, una menzogna. Si bloccò al centro della pista
con lo sguardo basso fisso al pavimento.
- Myaka cosa ti prende?
- Quindi tu…quindi tu mi hai invitato solo perché te lo ha
ordinato Sasuke!Se lui non te lo diceva, tu
non…
- ma no hai capito male. È solo che io…
- no ho capito benissimo. Lascia stare, per me la serata finisce
qui!Buonanotte.
- Myaka aspetta.
Troppo tardi. Anche la giovane Uzumaki aveva lasciato
la sala e si stava dirigendo in sull’immenso
balcone presente nei pressi del salone. Ma le sorprese di quella sera non erano
ancora finite. Cosa succederà ad Ino e Sasuke?E
Naruto e Sakura?
sakurina_chan: Anche io quando scrivo mi immagino le scene e immaginare questa mi ha divertito
troppo. E poi i ragazzi sono tutti dei gran pezzi di figlioli. Grazie del
commento e spero che questo capitolo ti sia piaciuto.
sousuke sagara: certo che tutte tu le
pensi io non ci sarei mai arrivata Xd come vedi ho
postato l’altro capitolo e spero ti sia piaciuto come il precedente. Ma
la storia inizia ad animarsi solo tra poco XD
La
giovane Uzumaki si era recata sul terrazzo del
salone. Aveva lo sguardo basso e gli occhi contratti a furia di sforzarsi di non
piangere. Lei non era il tipo ma stavolta il colpo era stato pesante. Arrivata
alla ringhiera non si accorse della presenza di un’altra persona, persa
nei suoi pensieri esattamente come lei.
-
Shinobu, che ci fai anche tu qui?Non eri intenta a ballare con Reita-kun?
- Beh
diciamo che lo ero. Adesso lui è impegnato a fare altro!
- come
impegnato a fare altro? – domandò incuriosita Myaka.
-
s-stavamo andando a prendere da bere e lo perso di
vista. Così sono tornata indietro per cercarlo e lo visto
che…che…
- che
cosa??Che faceva?
- che
si baciava con un'altra. Per evitare di assistere al continuo me ne sono andata
senza dire nulla.
-
pazzesco. E dire che ci avrei messo la mano sul fuoco che Reita-kun
fosse innamorato di te. Beh il mondo gira al contrario!
- e tu
Myaka?Stavi ballando con mio fratello, come mai sei qui?
- posso
essere sincera con te?
- certo
che puoi. Anche se litighiamo spesso sai che ti voglio bene come una sorella.
-
Shinobu, tuo fratello è un coglione.
- mio
Dio che ha fatto stavolta?
- ho
scoperto che mi ha invitata solo perché Sasuke
gli ha riferito che facendolo non se ne sarebbe pentito. Il bello è che
è stato proprio lui a dirmelo!
- mamma
mia che fratello scemo che mi ritrovo. Certo che stiamo messe bene entrambe, ci
siamo prese due belle gatte da pelare.
-
già. Ma sai che ti dico, che forse il mio gatto lo
lascio andare. Sono stanca di stare male. – questa volta una lacrima
solitaria scese dal volto della ragazza che non riuscì più a
trattenersi.
- Myaka
mi spiace. Però secondo me non devi mollare perché… - ma
non terminò la frase perché dei rumori e delle urla provenienti
dalla sala attirarono la sua attenzione.
<<SEI UNA STREGA, LO DETTO SEMPRE!>>
<<DETTO DA TE E’ UN COMPLIMENTO>>
<<AH DAVVERO?SE VUOI TI FACCIO TUTTI I
COMPLIMENTI CHE VUOI!>>
- ma
che sta succedendo? – domandò sorpresa Shinobu.
- non
lo so però…queste voci mi sembrano familiari, andiamo a
controllare. – affermò Myaka prima di recarsi nel salone insieme a
Sabaku.
Circa
mezzora prima, al tavolo dove erano seduti tutti i ragazzi del gruppo, erano
rimasti solo Naruto e Sakura. Neanche per i due le cose andavano bene, anche
perché il ragazzo continuava a fissare incessantemente la Haruno
con un sorrisetto malizioso mettendo non poco in imbarazzo la ragazza che non
faceva altro che giocherellare nervosamente con le mani.
-
allora Haruno pensi di farmi aspettare ancora molto?
- c-che
intendi dire scusa?
- che
mi avevi promesso un ballo ma non ti vedo muovere.
-
veramente se andiamo per ordine sei tu che ti sei imposto un ballo.
- e
allora?E’ lo stesso, comunque c’è un ballo in mezzo.
- ma
come…grrrr! – la ragazza si era alzata e
stava agitando nervosamente il pugno davanti la faccia di Uzumaki.
Quest’ultimo non ci pensò due volte e le afferrò il polso
con decisione.
- bene
ora che ti sei alzata possiamo andare.
- m-ma io non voglio venire. Lasciami!- disse lei cercando di
staccare la mano del ragazzo dal suo polso.
- guarda
che non ti mangio mica. O tu non vuoi venire perché sai di non poter
resistere all’impulso di saltarmi addosso??
– domandò eccentricamente il biondo. La ragazza cambiò
circa sette tonalità di rosso per fermarsi sul violaceo.
- ma
che caspita dici, Uzumaki no baka?Credi
davvero che voglia saltarti addosso??Se non voglio
venire è proprio l’opposto e anche
perché…perché non sono capace a ballare. –
sentenziò la Haruno di botto.
- tutto
qui il tuo problema?Io farò il bravo e in quanto al ballo, basta che
segui i miei movimenti. Forza.
Oramai
non aveva più scuse e il biondino l’aveva trascinata al centro
della pista, facendole poggiare le mani dietro il suo collo mentre le sue mani
atterrarono direttamente sui fianchi di lei.
- ehi
cosa sono quelle mani?
- sono
d’obbligo, se ti guardi intorno sono tutti così! – sorrise
trionfante il ragazzo – e ora segui me.
Il
ragazzo dolcemente iniziò a direzionarla con i passi per poi aiutarla a
spostarsi anche con le mani che aveva sui suoi fianchi. Sakura non ci poteva
credere ma grazie a quel ragazzo dall’aria ribelle stava facendo una cosa
che mai nella vita era riuscita a fare. E le stava riuscendo anche bene. A quel
punto alzò lo sguardo verso il biondo regalandogli un sorriso ma
ciò che incontrò fu lo sguardo serio di Naruto puntato su di lei.
Sentendo lo sguardo fisso su di lei e non reggendo il confronto, abbassò
il capo e tentò di dire qualcosa per rompere il silenzio che si era
creato.
- ehm..U-Uzumaki senti…sei
davvero bravo a ballare. Grazie a te ci sto riuscendo, hai centrato dove molti
hanno fallito. Difatti mi ricordo una volta che…
-
Haruno?Quando sei nervosa inizi a parlare senza sosta.
- io
nervosa? E perché mai scusa?Io non sono… - ma non potè finire la frase in quanto il ragazzo aveva
poggiato le proprie labbra sul collo di lei facendola rimanere di sasso. Lei
non riusciva a proferire parola mentre lui continuava a baciarle sensualmente
il collo. Le mani di Sakura lasciarono il retro della nuca di Naruto per
posizionarsi sul suo petto ma lei continuava a non contrastare l’avanzata
del biondo verso le sue labbra. Difatti dal collo era risalito alle guance e si
stava pericolosamente avvicinando alla bocca della rosa. Quando
l’incontro sembrava imminente qualcosa li interruppe.
<<SEI UNA STREGA, LO DETTO SEMPRE!>>
<<DETTO DA TE E’ UN COMPLIMENTO>>
<<AH DAVVERO?SE VUOI TI FACCIO TUTTI I
COMPLIMENTI CHE VUOI!>>
- Ma
questa è la voce di Ino – disse Sakura riprendendo possesso del
suo corpo, allontanandosi dal ragazzo e dirigendosi verso l’amica. Al
biondo quella mossa piacque poco e a pugni stretti si allontanò dalla
sala.
- Ino
che sta succedendo? – domandò la Haruno preoccupata.
-
succede che questa strega di Karin, di proposito, mi ha rovesciato dietro la
schiena un bicchiere di punch.
- ti ho
detto che è stato un incidente, perché ti
scaldi tanto?? – rispose a tono la ragazza.
- scusa
ma tu mentre balli, bevi?? – domandò
Sakura.
- e a
te cosa frega?Big bubble ti consiglio di starne fuori
visto che non sono fatti tuoi!
- b-big
bubble a chi?Ino hai ragione, questa è una
strega sia dentro che fuori!
- cara
Sakura io non sbaglio mai. E poi la signorina si è ingelosita
perché Sasuke-kun ha invitato me e non lei a ballare. Dovrebbe fare un
corso di autocontrollo per streghe anziane – disse la bionda.
-
ANZIANA A CHI BRUTTA SCROFA CHE NON SEI ALTRO? – domandò
inviperita Karin.
- a te,
a te che sei gelosa, a te che sei antipatica a tutti, a te che rovini la vita
alle persone che ti stanno intorno. A te, compreso vipera?
– Sentenziò Ino! Ma a quelle parole la sua avversaria si
arrabbiò non poco e con uno scatto si avvicinò alla bionda per
stamparle un pugno sulla faccia. La ragazza se ne rese conto ma non poteva
schivarlo quindi l’unica cosa che fece fu portarsi le mani
all’altezza della faccia per parare il cazzotto. Cosa che non
arrivò in quanto il pugno era stato fermato dalle mani di Sakura, Myaka
e Shinobu, le ultime due arrivate appena in tempo sul luogo dello scontro.
-
Karin, ti consiglio di andartene ora prima di farti male –
sentenziò seria Myaka.
- non
so cosa sia successo ma se metti di nuovo le mani addosso ad una nostra
compagna ti pesteremo così tanto che neanche il Padre Terno ti
riconoscerà. – asserì Shinobu.
- se
ora non ti defili c’è il rischio che iniziamo subito, anche
perché siamo nervose da morire. Sakura ma cosa è successo,
perché la svitata stava alzando le mani? – domandò la
giovane Uzumaki!
- ha
sporcato Ino e lei le ha risposto a tono. Solo che non gli è andata a
genio la verità e voleva vendicarsi. – disse seria la Haruno.
-
tipico di te, vero Karin?Non sai usare le parole e
vorresti usare le mani. Che squallore! – disse Sabaku
lasciando la mano della ragazza.
- tsk. Che ti frega di cosa faccio io?Piuttosto, non dovresti
stare in camera a piangere per il tuo Reita-kun?
Sbaglio o si stava baciando con un'altra? – domandò sorridente.
- ma tu
come…adesso è tutto chiaro, è opera tua non è
così? – domandò nervosamente Shinobu.
-certo. Volevo
farla pagare a tutte voi per come vi comportate nei miei confronti. E
soprattutto a Ino-pig che pensa di potermi portare
via Sasuke-kun.
-
Karin, Sasuke è libero di fare quello che
vuole, non è il tuo cagnolino. Come puoi essere così egocentrica?
– domandò Myaka.
- tu
pensa a te. Non c’è stato neanche bisogno di agire contro di te,
visto che Gaara ha fatto tutto da solo.
- ma
allora spiavi anche me!Adesso basta io la distruggo. – affermò
Myaka scrocchiandosi le nocche e avvicinandosi a Karin.
- dai
Myaka lasciala perdere, è solo una stupida gallina. –
sentenziò Sakura.
- cosa
c’è Big Bubble, hai paura del confronto?
– provocò Karin.
- cosaaaa?Ok hai superato il limite. Domani alla fine dei
corsi ti faremo a pezzi. – disse la Haruno.
- non
vedo l’ora che sia domani.
- Anche
noi Karin! -dissero
all’unisono Sakura, Myaka e Shinobu.
Dopo questa “amichevole” chiacchierata, Karin se ne
andò con un paio di ragazzi mentre il resto parlottava
sull’incontro che sarebbe avvenuto l’indomani.
- la
distruggeremo, statene certi! – Le ultime parole di Sakura prima di
avviarsi con tutto il gruppo all’uscita del salone.
Volpina90:beh si tra loro due
sicuramente succede qualcosa =) spero che questo capitolo tu l’abbia
gradito e che continui a leggere la mia fanfic. Baci!
MikuriUchiha: davvero ti incuriosisce??Che bello sono contenta
che piaccia ^__^ questo capitolo già inizia a scuotere un po’ il
rapporto tra i due, spero ti sia piaciuto.
Il gruppetto di ragazze nella quale si sono riunite
anche Aki, Ten Ten, Neji e Rock Lee, esce dal salone da ballo e rimane immobile
nel corridoio vicino ad una finestra. Di li a poco arrivano anche Gaara e Reita, ignari di quello
che è successo precedentemente.
- ehi finalmente, ti ho cercato dappertutto Shinobu.
– disse Reita avvicinandosi alla ragazza. – ma cosa
ci fate tutti qui fuori?
- beh abbiamo avuto un piccolo diverbio con Karin poco fa – disse schietta Ten Ten.
- come sarebbe a dire? – replicò lo Hyuga
- mi spiace è tutta colpa mia. Karin ce l’aveva con me ma Sakura, Myaka e Shinobu mi hanno difeso
visto che stava alzando le mani. – affermò triste Ino.
- Ino non è colpa tua. Lei ci ha provocato e ora ne
paga le conseguenze. Non sa a cosa va incontro! – disse la rosa.
- no che non lo sa. Basta vedere che si è messa contro me e Shinobu
che facciamo a pugni da una vita. Una così non può essere sana. – sbottò
annoiata Myaka.
- sentite, oramai la festa è terminata per noi. Allora che ne dite se voi
ragazze venite da me e Ten Ten e ce ne stiamo un po’
a chiacchierare?? – disse Ino
- beh l’idea non è male. Io ci sto. E poi…mi fanno
male un casino i piedi! – affermò la giovane Uzumaki.
- andiamo ora vi prego. Tutto per scappare da quel tipo! – affermò in preda
all’esasperazione Aki.
- ma dai Aki hai rimediato un cavaliere non va bene?
Certo è un po’ strambo però… - ma la mora Yamanaka non potè terminare la
frase.
- sarebbe questo il tipo che hai conosciuto?? – urlò tutto a un tratto la
sorella indicando il ragazzo vicino alla finestra – ma ha delle sopraciglia
esagerate per non parlare di quei capelli a scodella. Aki
ma cos’ha che ti piace?
- infatti non mi piace T__T ma non fa che seguirmi e trascinarmi a destra e
sinistra, non lo sopporto più! – disse tra le lacrime la minore degli Uzumaki.
- beh allora andiamo ragazze. Così aiutiamo Aki e ci
andiamo a riposare. – poi la bionda si rivolse al giovane Uchiha
- Sasuke-kun…mi spiace per come sia finita stasera.
Però io mi stavo divertendo.
- non preoccuparti Ino, la prossima volta
recupereremo. – disse schietto il moretto.
- r-recupereremo??Vuoi dire che nonostante tutto…vorresti
uscire di nuovo con me?
- dipende dall’esito dell’incontro.
- cosa intendi?Non capisco.
- beh è naturale. Se spaccano la faccia a Karin me la sarò tolta
definitivamente dalle scatole e quindi non dovrò più sopportarla. Ma se vince…sono guai per tutti.
- noi vinceremo, stanne sicuro. – intervenne Sakura che si trovava poco
distante da loro – lei non sa in che guaio si è cacciata. Approposito…ragazzi,
avete visto Uzumaki per caso?Non lo trovo da nessuna
parte.
- no, non l’ho visto, mi spiace. – dissero a coro i ragazzi.
- chissà dove si è cacciato quel cretino – disse tra se e se – e poi se penso a
quello che stava per fare…perché non ho reagito?
- S-Sakura andiamo? – disse timidamente la Hyuga.
- uhm? Certo andiamo! – disse avviandosi verso il gruppetto di ragazze.
- Shinobu! – disse il ragazzo dalla strana fascetta
sulla faccia trattenendola per il polso – come mai non mi parli?
- chi io?Ma no è che…sai tutto questo trambusto ^^’ –
inventò sul momento la moretta – non posso dirgli che non ho il coraggio di
guardarlo in faccia dopo quello che ho visto. So che è stato tratto in inganno
ma non ce la faccio a pensare che lui non centri nulla. – pensa tra se e se la
giovane Sabaku.
- non mi convinci. Comunque domani hai dei corsi?Possiamo vederci se ti va!
- mi spiace ma domani devo stare con le ragazze. Dopo i corsi abbiamo un
piccolo scontro con Karin.
- cos’è questa storia? – disse il ragazzo al dir poco scioccato!
- ti spiegheranno i ragazzi. Ora vado, ciao! – Shinobu
strattonò via la mano del ragazzo e con lo sguardo basso si recò dalle altre.
In quel mentre anche un'altra ragazza veniva fermata per dei chiarimenti. Ma la
sua situazione era nettamente diversa da quella della giovane Sabaku. Reita era stato
ingannato, Gaara aveva fatto tutto da solo, quindi
lei aveva motivo per essere il collera.
- Myaka…finalmente ti ho trovata. Mi dici come mai
sei scappata prima?Ho detto qualcosa di sbagliato forse??
- hai detto qualcosa di sbagliato??Ma se mi hai praticamente detto che Sasuke ti ha costretto ad invitarmi!Non immagini
l’umiliazione che ho provato??Non immagini che mi hai spezzato il
cuore?Probabilmente no, visto che non gli interesso. – pensò la ragazza per poi
rispondere – Sensei, lasciamo perdere. Facciamo finta
che questa sera non ci sia stata. Ora vado dalle altre, ci vediamo in palestra
nel week-end!Buona Serata. – fece un leggero inchino e si allontanò, lasciando
il rosso non poco perplesso.
– mi ha chiamato di nuovo Sensei. Allora ho proprio
combinato qualcosa di grave! – l’ultima cosa prima di raggiungere tutti i
ragazzi.
Le ragazze avevano raggiunto la stanza di Ino e si
erano piazzate chi sul letto chi a terra a chiacchierare. L’argomento della
serata era palese quale fosse. “I ragazzi!”. E, anche se a molte non andava di
parlare della loro esperienza vissuta quella sera, si arresero all’insistenza
della Yamanaka.
- beh ragazze che dire…se Karin non si fosse
intromessa avrei anche strappato un bacio a Sasuke-kun,
l’atmosfera era delle migliori. – disse affranta la bionda.
- dai sorella ti rifarai la prossima volta. – dichiarò Ten Ten
– invece credo che ad alcune di noi sia andata peggio vero?
- se per peggio intendi un capellone con i capelli a scodella, allora si è
andata peggio. – Sbuffò Aki.
- se per peggio intendi vedere il ragazzo che ti piace baciare un'altra sotto i
tuoi occhi, allora si è andata peggio. – sbottò Shinobu.
- se per peggio intendi che una persona cara ti dice che ti ha invitato solo
perché il suo migliore amico gli ha detto che non se ne sarebbe pentito, allora
si è andata peggio. – affermò Myaka.
- ok abbiamo capito è stato un disastro. Ma Shinobu a
te la cosa era programmata da Karin perché ti preoccupi se sai che lui non lo
ha fatto intenzionalmente?? – domandò curiosa Ino.
- beh, è difficile da spiegare. Non lo so neanche io, ho vergogna a guardarlo
in faccia. So che non ha sbagliato lui, la mia testa lo sa. È il mio cuore che
non vuole crederci! – disse affranta la ragazza.
- beh il colpo, anche se programmato, è stato duro da vedere. Ma vedrai che fra
un paio di giorni tutto si sistemerà. Sfogati domani su Karin.
- puoi contarci Ten Ten, la deve pagare cara. Però…Sakura non ci ha detto cosa ha fatto con Naruto.
- chi io??Ma secondo te cosa ho fatto?? >///< - disse la rosa chiamata in
causa per poi ritornare con il pensiero a ciò che stava accadendo se Ino non l’avesse interrotta – chissà se quel baka lo ha fatto solo per vedere la mia reazione. Se è così
lo riempio di pugni.
- beh Naruto non era della stessa opinione. Ti ha
trascinato subito via. – intervenne la bionda.
- uffa Ino taci. – le ultime parole famose prima di
centrare la ragazza con un gigantesco cuscino in piena faccia. Inutile dire che
da cosa nasce cosa e iniziò una battaglia a cuscinate seguita dalle risate e
dalle botte che stavano prendendo. Presto quasi tutte iniziarono a sentire la
stanchezza, la prima a crollare fu Sakura, mentre le altre se ne tornarono
nelle loro camere. Dopo un ora Ino iniziò a scuotere
la rosa che dormiva beatamente nel suo letto. Aveva cercato di dormire con lei
ma non gli dava la possibilità quindi era costretta a mandarla via. Dopo buoni
dieci minuti gli occhi smeraldini della ragazza si aprirono.
- Ino ma dove sono le altre??
- in camera loro. Ti sei addormentata come un sasso.
- Gomen ne. Scusa il disturbo.
- niente. Ora vai ci sentiamo domattina.
Sakura, anche se svogliatamente, si avviò verso la sua camera. A quell’ora di
notte non si sentiva anima viva, era tetro pensando che la mattina straboccava
di vita quel posto. Con questi pensieri arrivò al duo dormitorio ma quando
stava per aprire la porta si bloccò di colpo. Sentì ei rumori provenire dalla
sua camera, più che rumori sembravano dei lamenti soffocati. La ragazza,
curiosa com’era, appoggiò l’orecchio alla porta per schiarire quei suoni. Certo
che se qualcuno l’avesse vista l’avrebbe presa per scema, origliare nella sua stessa
camera!Ma d’un tratto il risolino che aveva in volto si trasformò in una
incurvatura verso il basso mentre i suoi occhi si tingevano di terrore. Ora che
i suoi si erano fatti più nitidi poteva sentire indistintamente che quei
lamenti altri non erano che gemiti di piacere. Difatti in camera sua c’era il
biondo in compagnia di qualcuno.
- Cerca di fare meno rumore. Non voglio svegliare tutto il dormitorio. – disse
il ragazzo.
- Scu-scusa…non lo faccio….apposta…. – disse ansimante la sua compagna.
La rosa era ancora attaccata alla porta. Non aveva riconosciuto chi fosse la
dama di compagnia del suo coinquilino ma in quel momento era troppo sconvolta
per pensarci. Di certo non poteva entrare ora quindi l’unica alternativa era
dormire fuori, almeno poteva pensare.
- sappi che io rientro quando voglio e che non ti devo tener conto di ciò
che faccio qui.
- in che senso di ciò che fai qui?Se devi fare delle riunioni con la tua
combriccola non le fai di certo qui.
- mi riferivo al fatto che forse qualche volta potrei avere compagnia.
- ma sei scemo??Ho il letto di fianco a te come puoi…
- affari miei, pensa ai tuoi! – sbottò il biondo continuando a sistemare le
valigie.
- non ti conosco ma già mi stai sulle palle – disse agitando il pugno – e
quindi la stessa regola vale per te caro mio.
- mtf. Di questo non mi preoccupo, tanto non porterai
mai nessuno qui.
- cosa vorresti insinuare, che non posso abbordare qualcuno?
- esatto. – affermò vittorioso.
Quella volta non pensava davvero che lo avrebbe fatto. Sta di fatto che ora,
sotto i raggi possenti della luna, una ragazza dalla testa rosa e lo sguardo
basso, fissava un punto indefinito dinnanzi a lei mentre dai suoi occhi caddero
due lacrime. Il motivo non lo conosceva, o forse si chi lo sa. Ma comunque
qualunque era in quel momento faceva male. Un male cane.
Volpina90: si, lo so è un vero peccato,
però se non c’è suspense che divertimento c’è *-*ti ringrazio di aver commentato e di seguire
con interesse la mia fiction. Un bacione!!
MikuriUchiha: tranquilla, le
scene piccanti e come si deve non mancheranno, altrimenti non sarebbe da me…grazie mille del commento e spero che continuerai a
seguirmi!
Hellakahellboy: che bello, una naruSaku
proprio come me. Grazie del commento che mi hai lasciato, sono felice che la fanfic attiri. Tranqui, la tua la
leggo di sicuro, bacioni!
maho87: tesoro che bello che hai commentato,
attendevo con ansia un tuo parere. Dai, non abbatterti tanto lo sai che alla
fine quello che vuoi lo leggerai =P. Continua a
seguirmi mi raccomando, kissoni!