Per amore, solo per amore

di clarissaj
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Due mesi dopo ***
Capitolo 3: *** Una giornata dalla nonna ***
Capitolo 4: *** Avvertimento ***
Capitolo 5: *** Gli Arcangeli ***
Capitolo 6: *** La strategia ***
Capitolo 7: *** Avviso ***
Capitolo 8: *** La trappola ***
Capitolo 9: *** Avviso ***
Capitolo 10: *** la proposta di Malachi ***
Capitolo 11: *** Avviso n2 ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Era notte ormai fonda.

La luna piena alta nel cielo, ricopriva con la sua luce argentea il terreno illuminandolo, le stelle sembravano tanti piccoli diamantini.

Un uomo alto e muscoloso, con i capelli neri e gli occhi del medesimo colore e la barba incolta, si trovava in cima a una collinetta a osservare la città di Coldwater da lontano.

<< Mio signore >> disse una voce e l' uomo si girò

Dietro di lui c’ era un demone dalla pelle squamosa e nera, gli artigli affilati e gli occhi rossi accesi

<< Allora? Che notizie mi porti? >> domandò l' uomo voltando lo sguardo di nuovo verso la città

<< Sono Nati >> rispose il demone

L' uomo fece un piccolo sorriso maligno << Bene >>

<< Sono due >> proseguì il demone << Due gemelli. Un maschio e una femmina, mio signore >>

Il sorriso dell’ uomo misterioso si fece più grande << Bene, bene, bene. Non mi aspettavo di essere così fortunato >> << Sei sicuro che siano figli loro? >>

<< Si, mio signore. Sicurissimo >>

L’ uomo annui

<< Cosa facciamo adesso mio signore ? >>

<< Nulla, non faremo nulla. Lasciamo passare un po’ di tempo poi… >> il sorriso diabolico non lasciò la bocca dell’ uomo << Agiremo >>

 

 

Poco più in là………

In un'altra collinetta c’ era un giovane uomo, con i capelli biondo-rossicci e gli occhi verde-nocciola che fissava la città

<< Arcangelo Gabriel >> lo chiamò qualcuno

L’ Arcangelo si voltò verso un giovane ragazzo, sulla ventina, con i capelli biondissimi e riccioluti e gli occhi di un azzurro limpido

<< Che notizie mi porti, David ? >>

<< Sono nati. Sono due gemelli. Un maschio e una femmina >>

L’ Arcangelo sospirò << Lui lo sa ? >>

<< Temo di si. Mentre stavo venendo qui, ho sentito la presenza di due demoni nei paraggi >>

Arcangelo sospirò di nuovo << Tanto prima o poi sarebbe venuto a saperlo. Una notizia del genere non può essere tenuta nascosta, né al Paradiso né all’ Inferno >>

<< Cosa dobbiamo fare ora ? >>

<< Niente, per ora aspettiamo. Vediamo cosa farà il nostro amico e poi agiremo >>

<< Ma….. I bambini…..li ucciderete? >>

Lo sguardo dell’ Arcangelo si fece subito serio, inspirò con forza << Se sarà necessario, se non riusciremo a fermarlo. Allora…..Si >>

 

 

Angolo Autrice

Ciaoooo!!!!! Sono tornata? Allora cosa vene pare come inizio? Ho stuzzicato un po’ la vostra curiosità? Cosa faranno i demoni e gli Arcangeli? E Patch e Nora come proteggeranno i loro figli? Scopritelo continuando a seguire la storia. Fatemi sapere com’ è ;) recensione sia positive che negative sono ben accette

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Capitolo 2
*** Due mesi dopo ***


Due mesi dopo…..

Nora stava riposando serenamente stretta tra le braccia forti e calde di Patch, quando il pianto di due neonati la svegliò.

<< Patch >> sussurrò << Patch, i nostri piccoli piangono dobbiamo andare >>

<< mmhhh >> mugolò Patch aprendo lentamente gli occhi  << Buongiorno, angelo >>

Nora gli accarezzò delicatamente  il viso << Buongiorno a te >> disse dandogli un piccolo bacio sulle labbra << Il dovere ci chiama >>

<< Si, lo sento >> disse Patch sorridendo

Si diressero verso la camera dei loro due bambini, dove erano state messe due culle fatte di legno d’ acero, dei mobiletti colorati rosa e azzurri, e tanti giocattoli

Nora si avvicinò alla culla di Harrison Scott mentre Patch andò a quella di Helen

<< Shh >> sussurrò Nora al suo bambino cullandolo dolcemente << Buono, piccolo mio. Buono >>

Patch prese in braccio la piccola Helen che piangeva a gran voce

Patch le accarezzò con delicatezza estrema la guancia rosea e paffuta << Shh. Va tutto bene, Helen. Va tutto bene. C’ è papà qui >> le disse e la bambina si acquietò subito

Erano passati due mesi dalla nascita dei due bambini e la vita di Patch e Nora era cambiata radicalmente…… in meglio

Helen e Harrison Scott erano il più bel regalo che avessero mai ricevuto, nessuno dei due si sarebbe mai aspettato che una Nephilim e un angelo caduto potessero avere dei figli insieme, anche perché non era mai successo prima d’ ora.

Erano sempre stati gli angeli caduti insieme agli esseri umani ad avere dei figli, non si era mai sentito parlare di un Nephilim e di angelo caduto diventare genitori, anche perché le due specie si detestavano molto, nonostante il legame di sangue e parentela  che li univa.

Quando Nora scoprì di essere incinta fu una sorpresa e una gioia allo stesso tempo,ricordava ancora il giorno in cui comunicò a Patch la bella notizia.

Era pomeriggio e lei si trovava in casa, quando Patch fece ritorno dal lavoro. Dopo averlo salutato e avergli chiesto com’ era andata la giornata, Nora prese coraggio e comunicò a Patch la lieta notizia

<< Patch…. C’ è qualcosa che dovrei dirti >> disse Nora torturandosi le dita delle mani

<< Che cosa angelo ? >>

<< Ecco vedi…. Io…. Io…. >>

Vedendo Nora così ansiosa Patch si preoccupò subito << Nora. Cosa è successo ? Parlami ti prego. Qualunque cosa sia l affronteremo insieme, come abbiamo sempre fatto >> le disse prendendole le mani e stringendole forte tra le sue

Nora fece un grande respiro profondo poi finalmente parlò << Sono incinta, Patch >>

Per la prima volta in vita sua Patch rimase senza parole

<< Lo scoperto proprio questa mattina. Sono di due mesi >>

Patch senza dire nulla prese Nora tra le sue braccia e l ‘ abbracciò forte, la giovane Nephilim sentì che il corpo di Patch era scosso da piccoli tremiti

<< Angelo, non so che dire…è…..è….stupendo.Meraviglioso >> le disse staccandosi di poco da lei, Nora notò che i bellissimi occhi neri di Patch erano lucidi per le lacrime.

<< E non è tutto >> disse sorridendo

<< Ah no? >>

<< No. Sono due, sto aspettando due gemelli >>

Patch rimase pietrificato i suoi occhi erano fissi su quelli di Nora, dopo pochi secondi Patch la prese di nuovo tra le braccia facendola sollevare di qualche metro da terra

<< Oh mio Dio, Nora. È stupendo >> disse Patch spruzzando allegria da tutti i pori

<< Sei contento ? >>

<< Contento? >> fece eco Patch dandogli un bacio in bocca << Sono più che contento, sono felice >>

<< Anch’ io sono felice >> disse Nora avvicinando il suo viso a quello del suo amato

Patch abbassò lo sguardo sul ventre di Nora ancora piatto e lo accarezzò dolcemente

<< Ehi piccoli! >> disse sorridendo,rivolgendosi ai suoi due futuri figli << Sapete che il vostro papà non vede l’ ora di conoscervi. Mi raccomando fate i bravi, e non fate venire strane voglie alla vostra mamma >> detto questo baciò la pancia di Nora proprio sopra l ombelico.

Nei mesi successivi Patch divenne estremamente protettivo nei confronti di Nora, sembrava fosse fatta di cristallo, non le faceva fare grandi sforzi e si occupava sempre lui di tutto. Nora per quanto fosse grata a Patch, lo trovava anche parecchio snervante. In fondo era incinta, non malata e tentò in tutti i modi di farlo capire a Patch, ma lui fu irremovibile.

Alla fine arrivò il grande giorno e vennero al mondo due bellissimi bambini: una femmina Helen e un maschietto Harrison Scott ( chiamato così in onore del padre di Nora e del suo migliore amico )

E per Patch e Nora quello fu il più bel giorno della loro vita

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 3
*** Una giornata dalla nonna ***


Verso le dieci Patch e Nora fecero colazione, concedendosi un po’ di tempo tutto per loro. Subito dopo colazione fecero una bella doccia carburante e poi si vestirono.

Mentre Patch rimetteva a posto i piatti, Nora allattò i due gemelli e poi li vesti, quel giorno sarebbero andati tutti a trovare la nonna.

Appena i due gemelli furono pronti, Nora si diresse in cucina da Patch

<< Noi siamo pronti >> disse

Patch si voltò verso Nora sorridendogli dolcemente << Bene >> disse andandole incontro

<< Allora piccolini, vogliamo andare dalla nonna? >> domandò ai suoi due figli

Per tutta risposta i due gemelli sorrisero  e mossero a gran velocità i pugnini chiusi

Nora e Patch scoppiarono in una fragorosa risata

<< Allora andiamo >>

Salirono tutti sulla Jeep nera di Patch e in pochi minuti arrivarono alla fattoria, appena la signora Grey li vide aprì la porta e corse verso di loro sorridendo e agitando le braccia

<< Ciao >> salutò

<< Ciao mamma. Eccoci qui >> la salutò Nora dandole un bacio

<< Benarrivati , sono così contenta che siate venuti a trovarmi >>

Dopo aver salutato sua figlia, si avvicinò a Patch saluntandolo con un  abbraccio. Era incredibile quanto andassero d accordo ora, visto quanto la signora Grey lo detestasse all’ inizio.

<< Allora come stanno i miei bei nipotini? >> disse avvicinandosi ai due piccoli

<< Stanno bene. Sani come due pesci >> disse orgoglioso Patch

<< Posso prenderne uno in braccio? >>

<< Certo. Ecco Blythe prendi Helen >> disse Patch porgendo la piccola Helen alla signora Grey

<< Ehi ciao amore della nonna >> disse Blythe dolcemente a sua nipote << Venite in casa, ho fatto i biscotti >>

Patch e Nora seguirono Blythe in casa, dove passarono il pomeriggio a chiacchierare e a mangiare biscotti con gocce di cioccolato e latte. Quando Patch uscì di casa per dirigersi in macchina a prendere i ciucci per i gemelli, Blythe decise di fare 4 chiacchiere con sua figlia

<< Tesoro. Va davvero tutto bene con i gemelli? >>

<< Certo perché non dovrebbe? Sono tranquillissimi. Mangiano. Dormono. Non piangono quasi mai. Patch li adora dovresti vederlo >> rispose tranquilla Nora

<< Eh che pensavo che magari vi poteva servire aiuto. Non è facile tirare su due bambini, e voi siete così giovani. Non sto dicendo che vi considero incapaci, non fraintendermi. Il fatto è che ora tu hai la tua famiglia, e qui è diventato tutto più noioso. A parte il mio lavoro non ho altro da fare e comincio a sentirmi un po’ sola >> disse la signora Grey

Nora si alzò dalla sedia e andò subito ad abbracciare sua madre << Mamma non devi preoccuparti, io ci sarò sempre. Tu sei mia madre e ho ancora bisogno di te. Avrò sempre bisogno di te. Tu farai sempre parte della mia vita. Della nostra vita.Quando io sarò tornata al lavoro, mi servirà qualcuno che tenga Helen e Harrison Scott >> disse facendole l occhiolino

A quelle parole Blythe si rasserenò e strinse forte sua figlia in un caloroso abbraccio << Grazie >>

Quando Patch fu di ritorno, chiacchierarono ancora un altro po’, poi la piccola famiglia fece ritorno a casa

<< Io preparo la cena. Tu perché non ti riposi un po’ >> disse Patch

<< Non preoccuparti non sono stanca. Metto i gemelli nei seggiolini e ti vengo a dare una mano >>

Mentre i due giovani genitori preparavano la cena, qualcuno bussò alla porta

<< Chi sarà? >> domandò Nora perplessa

<< Non lo so >> rispose Patch ed era sincero

Con passo circospetto il giovane angelo si avvicinò alla porta e l aprì. Non credeva ai suoi occhi

<< Patch. Nora >>

Nora rimase a bocca aperta

<< Tu che ci fai qui? >> domandò Patch ancora sconcertato

 

 

 

 

 

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Capitolo 4
*** Avvertimento ***


Patch e Nora erano basiti, davanti a loro c era Basso meglio conosciuto come Alexander, l' arcangelo che doveva tenere d occhio Hank e i suoi affari.

<< Posso entrare? >> domandò Alexander

Nora e Patch si guardarono per qualche istante, poi il giovane angelo si fece da parte e lasciò entrare l' uomo in casa

<< Perché sei qui? >> domandò Patch mentre chiudeva la porta alle sue spalle

<< Sono qui perché volevo mettervi in guardia >> rispose l' arcangelo

Nora sgranò gli occhi << Metterci in guardia? Metterci in guardia da cosa? >>

<< Dagli Arcangeli >>

<< Dagli Arcangeli!? >> disse Patch con una punta d odio sulla voce << Perché? Che cosa vogliono ancora? >>

Alexander si morse il labbro << Vogliono i gemelli >>

<< Vogliono Helen e Harrison Scott!? >> gridò Nora << Ma…. Ma. Perché? >>

Patch non riuscì più a trattenere la rabbia << Che cosa vogliono quelli là dai miei figli eh? Rispondimi! >>

Alexander cercò di portare la conversazione ai giusti toni << Per favore calmati Patch >>

Patch non riusciva a credere alle sue orecchie << Calmarmi? >> gli uscì una risata amara << Tu appari così all’ improvviso, ci vieni a dire che gli Arcangeli vogliono i nostri bambini. E mi dici di calmarmi !? >>

Nora guardava la scena tremante, era spaventata e non sapeva cosa fare. Che cosa volevano gli Arcangeli dai sui due bimbi?

La giovane si voltò in direzione dei sui due figli che si trovavano ancora nei seggiolini e giocavano tranquilli. A Nora venne l' impulso di avvicinarsi e accarezzarli dolcemente

<< Sentite ascoltatemi. Gli Arcangeli non sono gli unici a volere i vostri figli >> iniziò a spiegare Alexander

<< Come!? >> Patch serrò la mascella << E chi altri li cerca? >>

Alexander fece un grande sospiro << Un demone >>

Nora rimase a bocca aperta, mentre Patch teneva i pugni chiusi e tremava di rabbia

<< Un demone!? >>

<< Esatto Patch. Il suo nome è Malachi >>

<< Malachi? Questo nome non mi è nuovo >> disse pensieroso Patch

<< è uno dei più potenti demoni dell’ inferno, lo conosci sicuramente >>

<< E… e che cosa vuole dai nostri figli questo Malachi? >> chiese Nora tremante

<< Voi sapete che i vostri figli non sono dei semplici bambini come gli altri >>

<< Certo che lo sappiamo. Sono mezzi nephilim e mezzi angeli caduti >> rispose sprezzante Patch

<< è proprio per questo che tutti li vogliono. Possiedono dei poteri straordinari .Malachi sa che grazie ai poteri dei due gemelli i cancelli dell’ inferno resteranno aperti per sempre >>

<< C-cosa? >> Nora aveva le lacrime agli occhi

<< Con il giusto rito e i poteri dei gemelli, Malachi sarà in grado di fare uscire tutti i demoni dall’ inferno e far sì che questi infestino la terra >> spiegò Alexander

Il cuore di Nora perse un battito << O mio dio >>

<< E gli arcangeli non possono fermarlo? >> chiese Patch con gli occhi pieni di rabbia

<< Gli Arcangeli hanno preferito aspettare e vedere la prossima mossa di Malachi >>

<< Che cosa!? Invece di provare a fermarlo siete rimasti fermi a guardare >>

<< Patch ti prego calmati, non potevamo fare molto. Non possiamo dichiarare guerra a Malachi se non fa lui la prima mossa >>

<< Ma a quanto pare a finalmente deciso di farsi avanti, altrimenti perché saresti qui >>

<< è vero. Malachi è finalmente pronto a mettere in atto il suo piano, ma sono qui anche per dirvi un'altra cosa >>

<< E che cosa ? >> chiese Nora

<< Voglio dirvi che se non riusciremo a fermare Malachi in tempo, gli Arcangeli uccideranno i gemelli >>

Nora urlò e Patch era rosso di rabbia

<< Cosa!!??? Uccideranno i nostri figli >> sbottò Patch

<< Si >>

<< M-Ma non possono farlo. Sono solo due bambini innocenti >> disse Nora singhiozzante, le gambe erano diventate molli

<< Gli Arcangeli non li credono tanto due creature innocenti. E se la loro morte significa la salvezza dell’ intera umanità, allora procederanno >>

<< No. No . NO!!!! >> urlò Nora con le ultime forze che le erano rimaste, e cadde a terra lasciandosi andare al pianto

Patch le fu subito vicino << Ehi Angelo. Stai tranquilla, non permetterò a nessuno di toccare i nostri figli >> le disse dolcemente sringendola a se e accarezzandogli delicatamente i capelli << Troverò un modo per salvarli, te lo prometto >>

Nora non smise di singhiozzare << E come ? Hai sentito Alexander se non riusciranno a fermare quel demone, uccideranno Helen e Harrison Scott >>

<< Lo troverò. È una promessa. Non permetterò a nessuno di sfiorarli, dovranno passare prima sul mio cadavere >> disse Patch con grande sincerità

A quelle parole Nora si rasserenò un poco

Alexander che per tutto il tempo era rimasto in silenzio, fece un passo i avanti << E io vi aiuterò >>

Patch e Nora lo guardarono sbalorditi << Come? >> disse in coro

<< Avete capito bene, vi aiuterò >>

Nora non riusciva credere alle sue orecchie << Davvero? >>

<< Certo. Voi non potevate sapere a cosa andavate incontro, non era mai successo che prima d’ ora un angelo caduto e un nephilim s’innamorassero  e avessero dei figli. E i gemelli, sono creature innocenti, non hanno colpa. E poi è grazie a voi se la Mano Nera è morta e così anche l’ Arte Diabolica, e a quanto pare questo gli Arcangeli  l' hanno dimenticato, ma io no >>

<< E cosa vorresti fare? >> chiese Patch

<< Gli parlerò, sono Arcangelo ben visto in Paradiso e la mia parola conta molto >>

<< Allora voglio venire con te, voglio parlargli anch’ io >> disse Patch con convinzione

<< Ma Patch…. >>

<< No Angelo, devo farlo. Ho ancora qualche conto in sospeso con loro e poi è dei miei figli che si sta parlando. Alexander portami con te in Paradiso. Subito >>

Alexander fece un grande sospiro << Non credo che ci sarà bisogno di andare in Paradiso, Patch >>

Patch sembrò confuso << E perché? >>

<< Perché stanno venendo loro qui >>

E in quel momento qualcuno busso alla porta.

 

Angolo Autrice

Ciaoooo a tutti!!!! Allora vi piace la storia, recensite pure se volete accetto qualsiasi recensione. E ora cosa succederà? Come affronteranno gli arcangeli, Patch, Nora e Alexander? Riusciranno a trovare un accordo? Seguite la storia e lo scoprirete ;). Vorrei anche ringraziare le persone che hanno messo la mia storia tra le preferite e le seguite, ma soprattutto voglio ringraziare Marty_598 e Blair_chan_lovely che hanno recensito i miei capitoli dandomi sempre ottimi consigli. Grazie ragazze <3 :*

A presto, un bacio

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 5
*** Gli Arcangeli ***


La casa era piombata nel silenzio, la sola cosa che si sentiva erano i versi dei gemelli, Patch fissava la porta con odio e paura ma alla fine si fece avanti e aprì.

Davanti a lui c erano tre Arcangeli e due angeli che sicuramente facevano da guardia agli Arcangeli

<< Patch >> sussurrò l' Arcangelo che si trovava nel mezzo

<< Daniel >> disse Patch serrando gli occhi

<< Ne è passato di tempo dall’ ultima volta che ci siamo visti >>

<< Già >>

<< Possiamo entrare? >>

Patch avrebbe preferito mille volte sbattere la porta in faccia ai nuovi ospiti piuttosto che farli entrare in casa sua, ma la questione era troppo delicata

<< Prego >> disse in tono sprezzante lasciando libero il passaggio

I cinque angeli entrarono silenziosamente in casa, Nora rimase colpita dal fatto che non avevano prodotto alcun rumore mentre si accomodavano

<< Nora. Piacere di conoscerti >> disse il giovane Arcangelo chinando leggermente la testa seguito a ruota dagli altri angeli

Nora non proferì parole e continuò a fissare i nuovi ospiti con sospetto e odio

<< Ah Alexander! Vedo che ci hai preceduti >>

<< Si. Diciamo che volevo avvertire in tempo Patch e Nora del vostro arrivo. Non potevo permettere che vi accogliessero senza qualche stuzzichino >>

<< Divertente >> disse Daniel con un sorriso tirato << Dunque, a questo punto devo dedurre che Alexander vi abbia già detto tutto >>

<< Si >> disse Patch sputando quella parola come se fosse veleno

<< Bene allora possiamo precedere >>

<< No!! >> urlò Patch

<< No? Immaginavo una simile risposta da te Patch >>

<< Stammi bene a sentire Daniel sappiamo di Malachi e del suo piano e sappiamo anche il vostro piano >> disse Patch tutto d un fiato << E ti posso giurare che non vi permetterò di toccare i miei figli >>

<< Patch, ti prego cerca di capire >> intervenne un altro arcangelo. Era Gabriel << Malachi è uno dei demoni più potenti dell’ inferno, si dice che sia una delle guardie “reali” di Lucifero >>

<< Non m’interessa chi sia questo Malachi e se è la guardia del corpo del Diavolo. Voi non vi avvicinerete ai miei figli >>

<< Allora proprio non capisci Patch >> disse un altro arcangelo – Marcus - << Ti rendi conto che se non interveniamo subito l' intera umanità rischia di estinguersi >>

Patch lo guardò con uno sguardo di fuoco << Ed è per questo che volete uccidere due bambini innocenti >>

Fu Daniel a prendere la parola cercando di far calmare tutti << Ascoltami Patch sai bene che i tuoi figli non sono bambini come tutti gli altri e mai lo saranno. Sono nati dall’unione di un angelo caduto e di un Nephilim e sai bene che i Nephilim sono metà umani e metà angeli. I vostri figli sono molto più angeli che esseri umani, i loro poteri sono molto potenti. Se finissero nelle mani sbagliate, sarebbe un disastro >>

<< Ci deve essere un altro modo >> Patch non voleva cedere, ma neanche gli Arcangeli

<< Patch….. >>

<< Adesso basta!!!! >> urlò Nora che fino allora era rimasta in silenzio

Tutti si voltarono verso di lei << Voi siete degli angeli dovreste proteggere l' umanità, tutta quanta, dovreste far trionfare il bene e invece eccovi qui pronti ad uccidere senza scrupoli due bambini >>

<< Nora….. >>

<< No. No. No. Niente Nora. Io penso proprio che un'altra soluzione ci deve essere, perché se così non fosse allora, dovrei pensare che gli angeli e i demoni non sono poi cosi diversi tra loro >>

I cinque Angeli sgranarono gli occhi appena sentirono quelle parole

<< Nora ha ragione >> intervenne alla fine Alexander << Sono un Arcangelo anch’io ma non mi trovo per nulla d accordo con la vostra scelta, fratelli >>

<< Alexander. Come osi? >> disse Marcus

<< No Marcus, lasciami finire. Patch e Nora sono solo due giovani che si sono innamorati, è vero sono due nemici ma si amano, lasciate volo dire da qualcuno che ha seguito molto da vicino la loro storia. Patch si è sacrificato molto per Nora rinunciando a un corpo umano e poi alle sue ali e Nora ha fatto altrettanto per lui >> Alexander si avvicinò alla finestra e si mise a guardare fuori << Loro non sapevano che il loro amore avrebbe portato a questo, infondo non era mai capitato che un angelo caduto e un nephilim s’innamorassero ma è successo. Inoltre vorrei ricordare che è grazie a loro due se Hank Millar è morto, l' Arte Diabolica distrutta e la terra liberata dagli angeli caduti o forse tutto questo lo avete dimenticato >>

Daniel serrò la mascella << No. Non lo abbiamo dimenticato ma mi sembra che li abbiamo già ringraziati a sufficienza, li abbiamo lasciati in pace e ora Patch può provare sensazioni umane >>

Alexander fece una piccola risata << Si è vero ma io mi sento ancora in debito con loro, e penso che l' unico modo per sdebitarmi del tutto con loro sia quello di trovare insieme una soluzione per fermare Malachi >>

Nessuno parlò

<< Arcangeli vi chiedo di lasciare stare i gemelli e di collaborare tutti insiemi per sconfiggere quel demone. Come ha già detto Nora prima ci deve essere un'altra soluzione >>

Fu Gabriel a prendere la parola << Un'altra soluzione c’ è Alexander e penso che tu sappia bene di cosa sto parlando >>

<< Dichiarare guerra a Malachi >>

Gabriel annuì

<< Ma è una follia >> protestò Marcus << Se dichiariamo guerra a Malachi finiremo col ritrovarci coinvolti in una battaglia senza precedenti >>

<< Questo è vero, ma non credi che Malachi vi attaccherebbe ugualmente non appena verrà a sapere che avete ucciso i gemelli. Vada come vada alla fine, ci ritroveremo lo stesso coinvolti in una tremenda guerra Marcus >>

<< L' ultima parola spetta a Daniel >> disse Gabriel spostando lo sguardo verso il compagno

Daniel stava in silenzio con lo sguardo fisso a terra, tutti lo stavano guardano in attesa che parlasse, Patch e Nora aspettavano con ansia con una preghiera muta nel cuore

<< E va bene. Vorrà dire che dichiareremo guerra a Malachi >>

Nora sospirò di sollievo e corse verso Patch stringendolo forte in un abbraccio

<< Grazie >> disse Patch con gli occhi lucidi

Daniel annuì leggermente << Ascoltate noi torniamo in paradiso per discutere di questa cosa insieme agli altri angeli, dobbiamo prepararci. Una volta sistemata la faccenda torneremo qui e inizieremo a esporre un piano, fino a quel momento vi chiedo di rimanere qui al sicuro Patch e Nora, Malachi è sempre in agguato >>

Patch e Nora annuirono decisi

<< Alexander rimani qui con loro e se c’ è qualche problema avvertici >>

<< D accordo Daniel >>

<< Allora noi andiamo. A presto >>

Improvvisamente una calda e accecante luce bianca avvolse il piccolo gruppo di angeli e nel giro di pochi secondi erano spariti

 

 

Angolo Autrice

Ciaooo a tutti !!!!! lo so, lo so è da qualche mese che non aggiorno ma ora sono tornata J e vi prometto che adesso cercherò di aggiornare più spesso ;)

A presto

 

 

 

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Capitolo 6
*** La strategia ***


Erano passati due giorni da quando gli Arcangeli avevano fatto irruzione nella vita di Patch e Nora. I due giovani da allora non si erano più mossi da casa, sorvegliati in continuazione da Alexander.

Nora pur di non pensare a quello che gli Arcangeli le avevano detto, si teneva occupata prendendosi cura dei suoi piccoli

<< Ehi piccolino mio, vieni che ci cambiamo il pannolino >> disse dolcemente Nora prendendo in braccio Harrison Scott

Mentre stendeva Harrison sulla fasciatoia, la porta si aprì

<< Angelo? Sei qui? >> disse Patch con la testa che sbucava da dietro la porta

<< Patch. Vieni pure >> disse Nora sorridendogli

Patch chiuse la porta e andò incontro alla sua amata, cingendola per la vita

<< Come stai ?>> le sussurrò all’orecchio

Nora sospirò << Come vuoi che stia Patch? Ho paura. Sono preoccupata per te, per noi, per i bambini >>

Patch affondò il suo viso nell’ incavo del collo di Nora << Lo so, sono preoccupato anch’io angelo. Sono due giorni che non faccio altro che pensare agli Arcangeli, a Malachi, a tutto >>

<< E ancora non ci hanno fatto sapere nulla >> Nora mise le sue mani sopra a quelle del suo angelo caduto e gli e le strinse con forza << Tutta quest’ attesa mi sta uccidendo Patch. Sento che alla fine esploderò >>

<< Non dire così angelo. Vedrai che presto ci faranno sapere qualcosa, anche loro non possono aspettare >>

Nora si voltò il suo sguardo fisso su quello di Patch << Ti prego dimmi che rimarrai al mio fianco. Dimmi che andrà tutto bene. Dimmi che tutto questo finirà presto >>

Patch strinse Nora a se << Andrà tutto bene. Ce la faremo vedrai come sempre, ne abbiamo passate tante insieme e alla fine abbiamo sempre vinto >> sollevò con un dito il viso di Nora << Io resterò per sempre al tuo fianco, non ti lascerei per niente al mondo soprattutto ora che abbiamo due figli. Ti amo e ti amerò sempre. Se solo una prova a sfiorare te o i nostri figli allora puoi star certa che non avrà scampo >>

Nora aveva gli occhi lucidi e le tremavano le labbra, abbracciò forte Patch << Grazie. Grazie Patch. Grazie per tutto e per starmi sempre vicino, non so che farei senza di te >>

<< No angelo. Sono io che non so cosa farei senza di te >> e in quel momento i due gemelli iniziarono a emettere alcuni versi di lamentela, Patch e Nora risero << E senza i nostri figli >>

Era pomeriggio inoltrato quando qualcuno bussò alla porta

<< Vado io >> disse Patch dirigendosi verso la porta

Quando l' aprì dentro casa entrarono gli stessi Arcangeli che due giorni prima volevano portare via i suoi figli

<< Siamo tornati >> disse Daniel

<< Questo lo vedo >> disse freddo Patch

<< Allora? >> disse Alexander << Avete delle novità? >>

<< Si. Abbiamo discusso a lungo con gli altri angeli in paradiso, per cercare di capire quale fosse la strategia giusta da adottare contro Malachi >> spiegò Gabriel

<< E- e allora cosa avete deciso? >> domandò tremante Nora

<< Attaccheremo Malachi questa notte stessa >> annunciò Marcus

<< Questa sera?!Ma ne siete sicuri? >> chiese Alexander

<< Si, Alexander. In questi due giorni abbiamo mandato alcuni angeli a spiare Malachi e il suo esercito, hanno una specie di nascondiglio in mezzo al bosco non molto lontano dal cimitero, in una vecchia casa abbandonata. Da quanto ci hanno detto le nostre spie Malachi, ha intenzione di mettere in atto il suo piano tra due notti ed è per questo che dobbiamo agire subito >> spiegò Gabriel

<< Quindi cosa avete in mente di fare? >> domandò Patch

<< Noi Arcangeli combatteremo con il nostro esercito di angeli questa notte stessa, organizzeremo un imboscato al suo nascondiglio. Malachi non si aspetta di certo un attacco a sorpresa da parte nostra, è per questo che lui e il suo esercito partiranno svantaggiati, senza la minima organizzazione sarà dura per loro riuscire a batterci. Quindi stanotte noi e un gruppo di angeli andremo a combattere contro Malachi mentre altri angeli resteranno qui a fare da guardia alla casa, anche se Malachi non sa, niente è sempre meglio non perdere di vista i gemelli. È tutto chiaro? >> disse Daniel

Patch, Alexander e Nora annuirono

<< Bene. Alexander tu verrai con noi naturalmente. È tuo dovere combattere insieme ai tuoi fratelli e proteggere l' umanità dal male >> disse solennemente Daniel

<< Certo, lo farò >> rispose Alexander

<< E verrò anch’io >> s’intromise Patch

<< Cosa!? Patch no! >> urlò Nora correndo verso di lui

<< Patch, forse è meglio che tu rimanga qui con Nora e i tuoi figli >> cercò di convincerlo Gabriel

<< No, verrò con voi >> rispose con convinzione Patch

<< M-ma Patch ….. >> cercò di parlare Nora ma lui la fermò

<< Ascolta angelo io devo farlo qui non si tratta solo dell’ intera umanità, qui si tratta di te e dei nostri figli soprattutto dei nostri figli. Quel mostro vuole portarci via i nostri piccoli ed io non posso permetterlo lo capisci? Non posso starmene qui senza fare niente, io devo farlo >>

<< Allora lascia che venga anch’io? >>

<< Non se ne parla neanche! Tu devi rimanere qui al sicuro con i nostri figli, loro hanno bisogno di te. Ti prometto che tornerò presto faccio fuori qualche demone prendo a calci nel sedere Malachi e poi torno qui da te. Okay? >>

Nora annuì << Va bene, ma promettimi che farai attenzione >>

Patch la baciò sulle labbra << Te lo prometto angelo >>

E così fu deciso, mentre tutti discutevano sulle ultime preparazioni da adottare per la grande battaglia, nessuno si accorse che alla finestra un corvo dalle piume nere come la pece li stava spiando. Il volatile prese il volo e si diresse nel folto del bosco, quando fu arrivato a una vecchia casa abbandonata dove ad attenderlo c’ era Malachi, atterrò e prese le fattezze di un mostro dalla pelle nera come il carbone, gli occhi rossi, gli artigli affilati e due corna sopra la testa.

<< Mio signore >> disse inchinandosi

<< Risparmiami queste smancerie. Ebbene? Che cosa hai scoperto? >>

<< Gli Arcangeli sono tornati nella casa dell’ angelo e della Nephilim, stanno architettando un’imboscata al nostro nascondiglio. Attaccheranno questa sera >>

<< Questa sera eh? >> disse Malachi << Bene, bene. Che vengano pure noi saremo pronti ad accoglierli >> la sua risata riecheggiò per tutto il bosco

 

Quando arrivò la sera tutti si riunirono in salotto per ripassare un ultima volta il piano

<< Allora è tutto chiaro? >> domandò Daniel

Tutti i presenti annuirono

<< Bene. Allora possiamo andare. Nora ascoltami bene con te rimarranno sei angeli che sorveglieranno la casa fino al nostro ritorno, sono angeli addestrati sei perfettamente al sicuro con loro >>

<< Si, certo. Grazie >>

Daniel annuì << Coraggio, andiamo >>

Mentre tutti uscivano Patch e Nora rimasero per qualche secondo a fissarsi negli occhi poi si abbracciarono stretti

<< Stai attento ti prego >> disse singhiozzando Nora

<< Lo sarò te lo prometto >> la tranquillizzò Patch

<< Ricordati la promessa che mi hai fatto >>

<< Non la dimenticherò angelo >> e la bacio con dolcezza

Dopo essersi staccato da Nora, Patch si diresse verso i passeggini, dove c’ erano Helen e Harrison Scott e diede a entrambi un piccolo bacio sulla fronte,infine raggiunse gli altri angeli.

In una collinetta non molto lontano dalla casa Malachi osservò la scena soddisfatto << Ascoltatemi bene >> disse rivolgendosi a un gruppo di demoni che erano andati con lui << Io voglio solo Nora e i bambini degli angeli che sono a guardia della casa fatene ciò che volete, uccideteli senza pietà ma la nephilim e i bambini li voglio vivi >> disse Malachi con un sorriso diabolico stampato sulle labbra

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 7
*** Avviso ***


Ciao ragazze Volevo chiedervi se la storia vi piace, visto che è da un pò che nessuno scrive una recensione e ho visto che qualcuno ha tolto la storia dalle preferite o dalle seguite. Se non vi piace ditemelo che la elimino subito una bacio fatemi sapere

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Capitolo 8
*** La trappola ***


Era passata mezz’ ora da quando Patch e gli arcangeli erano partiti per andare ad affrontare Malachi e il suo esercito, erano ormai quasi vicini al luogo della battaglia e Patch sentiva l’ ansia crescere sempre di più dentro di lui, non tanto perché aveva paura – avrebbe fatto a pezzi quei demoni in cinque minuti- ma perché temeva per l' incolumità di Nora e dei gemelli. Alexander gli aveva assicurato che erano al sicuro, guardati a vista da un gruppo di angeli abili nel combattimento ma Patch non si sentiva lo stesso tranquillo

<< Cosa c’è Patch? >> gli chiese Alexander

<< Mmhh. … No niente è solo che sono preoccupato per Nora e i gemelli >>

<< Non devi preoccuparti, ti assicuro che sono perfettamente al sicuro >>

<< Si lo so, però….. Voglio solo che questa storia finisca subito, così che io possa tornare a casa da loro >>

<< Stai tranquillo, facciamo una bella imboscata a qui demonietti birichini, li facciamo a fettine e poi torniamo da Nora. Andrà bene vedrai >> gli fece l' occhiolino Alexander

<< Ok, se lo dici tu >> cercò di tranquillizzarsi Patch

Camminarono ancora qualche minuto quando Daniel gli fece segno di fermarsi << Fermi. Ci siamo >> disse serio mentre si avvicinava ad alcuni cespugli, scostandoli un pochino << Eccoli lì >> disse mentre osservava una vecchia casa abbandonata intorno ad essa, c’ erano alcuni demoni armati e un piccolo falò acceso

<< è tutto tranquillo, troppo tranquillo >> costatò Gabriel

<< Per forza non si aspettano di certo un attacco a sorpresa >> disse Marcus

<< Questo è vero ma non per questo dovrebbero abbassare la guardia non è né dai demoni né da Malachi >>

<< Smettila di preoccuparti Gabriel questo renderà la battaglia ancora più facile >> disse Marcus con un sorriso divertito

<< Scusatemi tanto ma sono l unico che ha notato che non vi è traccia di Malachi nei dintorni? >> fece osservare Patch

<< Sarà sicuramente dentro quella vecchia casa, protetta dai suoi scagnozzi >> lo rassicurò Marcus

Patch però non si tranquillizzò << Non mi piace >>

<< Va bene adesso basta con tutte queste ipotesi dobbiamo parlare >> li richiamò all’ ordine Daniel << Allora ascoltatemi bene: li attaccheremo in gruppo, prima ci occuperemo di quelli che si trovano all’ esterno, poi una volta messi fuori gioco  ci occuperemo di Malchi. È tutto chiaro? >>

<< Si >> dissero in coro tutti quanti

<< Bene.Allora prepariamoci >> si avvicinarono ancora di più e tirarono fuori le armi, quando Daniel diede loro, il segnale saltarono fuori dal loro nascondiglio e iniziarono a combattere contro i demoni.

 

Nel frattempo a casa di Patch e Nora

Nora stava camminando avanti e indietro nella stanza dei gemelli per fare addormentare Harrison Scott, mentre Helen dormiva tranquilla nella sua culla, anche se il piccolo la teneva abbastanza occupata, Nora non poteva fare a meno di pensare a Patch. Si chiese cosa stesse facendo in questo momento. Se stava bene. Se la battaglia era già iniziata. Se tutto filava liscio come l olio.

Nora avrebbe tanto voluto andare insieme a Patch e stargli vicino durante la battaglia, ma sapeva bene che Patch non avrebbe mai permesso una cosa del genere, soprattutto ora che c’ erano i gemelli e che questa battaglia riguardasse soprattutto loro.

Quando finalmente Harrison Scott si addormentò, la giovane nephilim depositò il piccolo nel lettino e si sedette sulla sedia  a dondolo che si trovava vicino alle culle, chiuse gli occhi per qualche secondo per cercare di rilassarsi un po’ quando all’ improvviso sentì un rumore provenire da fuori.

Nora scattò velocemente in piedi e drizzò bene le orecchie per cercare di percepire anche il più piccolo respiro, passarono pochi secondi e senti un altro rumore e poi un altro così prese coraggio e raggiunse la porta della camera, prima di aprirla gettò un ultimo sguardo verso i suoi bambini che ancora dormivano tranquilli nei loro lettini. Prese un grande respiro e aprì la porta.

Fece un piccolo gridò quando vide la figura davanti a se. L’ uomo davanti a lei fece un piccolo sorriso malefico << Ciao Nora >> disse facendo un piccolo passo in avanti

<< Tu chi sei? >> chiese Nora indietreggiando

L’ uomo scoppiò a ridere << Ma come Nora così mi offendi. È impossibile che gli Arcangeli non ti abbiano parlato di me >> disse portandosi una mano al petto

Nora sgranò gli occhi << Tu sei Malachi! >>

Malachi fece un sorriso a 32 denti << Esatto >>

Nora si mise subito sulla difensiva << Che cosa vuoi? >>

<< Che cosa voglio? Che cosa voglio? Vediamo un po’…. Ah si certo. Voglio te e i tuoi figli >>

Nora digrignò i denti << Tu non avrai mai i miei figli! Dovrai passare sul mio cadavere >>

Malachi non smise di ridere << Avanti sarebbe uno spreco a me servi viva >>

<< Non verrò mai con te. Né io né i miei figli >> urlò Nora con tutto l aria che aveva in corpo

<< E va bene se non ti convincerò con le buone, ti convincerò con le cattive >> detto questo Malachi scomparve dalla vista di Nora e riapparse alle sue spalle così velocemente che la giovane non fece in tempo a contrattaccare, all’ improvviso Nora sentì una fitta al braccio e poi tutto si fece buio

 

In mezzo al bosco

Il gruppo degli angeli aveva già fatto fuori la maggior parte dei demoni, era stato un gioco da ragazzi non erano così forti come volevano fare credere. Una volta uccisi tutti i demoni che si trovavano all’ esterno, il gruppo irruppe dentro casa per cercare Malachi ma trovò solo altri demoni

<< Ma qui non c’è Malachi >> disse Patch mentre stava uccidendo uno degli ultimi demoni rimasti

<< A quanto pare no, lo sapevo che c’ era qualcosa di strano >> disse Gabriel preoccupato

<< Ma allora dove può essere ? >> domandò Alexander

Il gruppo sentì qualcuno ridere e scoprirono che si trattava di un demone che era ancora vivo ma ferito gravemente << Che hai da ridere demone? >> gli ringhiò contro Marcus

Il demone sputò sangue nero << Siete cascati nella sua trappola >>

<< Trappola? Quale trappola? >> gli domandò Alexander

<< Lui sapeva che saresti venuti qui stanotte, vi ha spiati, così ha deciso di dividere i demoni in due gruppi. Il primo è andato con lui mentre il secondo è rimasto qui per tenervi occupati >>

Patch s’inginocchiò davanti al demone e lo prese per il collo << E adesso dov’è? Dimmi dov’è >>

<< E andato a prendere la nephilim e i due bambini >> disse mentre moriva tra le mani di Patch

<< Oh mio dio è andato a casa mai. Si trova a casa mia! Presto dobbiamo tornare indietro >> urlò disperato Patch

Il gruppo di angeli corse più veloce che poteva e in pochi minuti furono davanti alla casa di Patch e Nora, davanti a loro si presentò uno spettacolo raccapricciante, i corpi degli angeli che erano rimasti a guardia della casa erano riversi a terra ricoperti di sangue

<< Sono morti >> disse Gabriel con la voce piena di dolore e tristezza  << I nostri fratelli sono morti >>

Patch corse subito dentro casa in preda all’ ansia << NORA!! >> urlò

<< Non posso crederci. Malachi ci ha ingannato >> disse Daniel pieno di rabbia

Dopo pochi secondi Patch uscì di casa << Patch! Dove sono Nora e i bambini? >> gli chiese Alexander

Patch rimase pochi secondi in silenzio poi disse con voce disperata ma piena di rabbia << Sono spariti. Nora e i miei figli sono spariti! >> urlò alla notte

 

 

Angolo autrice

Ciaooooo a tutti. Eccomi di nuovo con un nuovo capitolo. Volevo ringraziare le persone che hanno risposto al mio appello siete state tutte molto gentili. Questo è il mio regalo di natale per tutti voi spero che vi piaccia fatemi sapere ;). Non so se riuscirò a pubblicare un nuovo capitolo prima della fine dell’ anno ma in tal caso buon Natale e felice anno nuovo a tutti!!!!!!!!! Un bacio ciaoooooooo

 

 

 

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Capitolo 9
*** Avviso ***


Ciaoooo a tutti! Come state? Questo come avrete già capito non è un capitolo ma un piccolo avviso. Innanzitutto vorrei scusarmi con tutti voi per non avere più pubblicato nuovi capitoli e avere lasciato in sospeso così la storia, ma in questi ultimi mesi ho avuto dei problemi familiari che mi hanno tenuta parecchio impegnata, ora le acque si sono leggermente calmate diciamo e sono qui per dirvi che tra qualche giorno ricomincerò a pubblicare un nuovo capitolo e continuare così la mia storia. Ve lo prometto :). Vorrei ringraziarvi per la pazienza, ho visto che nessuno si è tolto dalle storie seguite, ricordate o preferite e per questo vi ringrazio molto, non sapete quanto mi faccia piacere. Spero che con l arrivo dei nuovi capitoli la storia continuerà a piacervi. grazie ancora un bacio ciaoooooooo

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Capitolo 10
*** la proposta di Malachi ***


Quando Nora aprì gli occhi, capì subito che non si trovava più nella sua casa, le pareti della stanza erano state tinteggiate di un bel giallo oro, i mobili erano antichi ma tenuti molto bene, il letto sul quale si trovava Nora era a baldacchino con lenzuola sontuose- anche troppo- e morbide.

La giovane nephilim si massaggiò con delicatezza la testa, si sentiva confusa e disorientata, non riusciva a ricordare cosa fosse successo né del perché si trovava in quella stanza, poi improvvisamente un flash le attraversò la mente : era stata rapita. Malachi era riuscito a sconfiggere gli angeli e a entrare in casa, era venuto per prendere lei e i bambini.

I bambini?!

Nora scattò subito in piedi. Dov’ erano i suoi bambini? Erano lì ? Stavano bene? Si guardò intorno spaventata quando notò due piccoli lettini in un angolo della stanza. La giovane nephilim si avvicinò di corsa alle due culle e vide i suoi piccoli dormire tranquilli e sereni, la giovane tirò un sospiro di sollievo, ma non fece in tempo a rilassarsi che subito la porta si aprì,  rivelando un Malachi vestito elegantemente che teneva tra le mani un vassoio colmo di cibo. Appena il demone vide Nora le sorrise

<< Bene. Bene. Vedo che ti sei svegliata finalmente >> disse soddisfatto

<< Dove sono? >> chiese Nora cercando di dimostrarsi coraggiosa

<< Sei a casa mia >>

<< Tua? >>

<< Si esatto. Perché sei così sorpresa? Ah ho capito, visto che sono un demone ti aspettavi di essere all’ inferno >> disse divertito Malachi << Be mi dispiace di avere deluso le tue aspettative nephilim, ma ho pensato che laggiù fosse troppo caldo per te e poi volevo concederti il massimo del lusso e del confort >>

Nora strinse i pugni con rabbia << Non me ne faccio niente del tuo lusso! Potevi anche risparmiartelo >>

<< Oh Nora, ti pare il  modo di rivolgersi al padrone di casa >> chiese Malachi fingendosi offeso << Ho fatto tutto questo per te per farti sentire a tuo agio >>

<< Ah si allora ti dirò una cosa : Missione fallita >> ringhiò Nora << Perché mi hai portata qui? Che cosa vuoi? >>

Malachi sbuffò << Ma come? Mi pare di avertelo già detto >>

<< Vorrei che fossi più specifico >>

<< D’accordo, se è questo ciò che vuoi >> Malachi prese due sedie, una l’ avvicinò a Nora mentre l altra la utilizzò per sedersi << Siediti Nora, ora ti spiegherò tutto >>

 

Nel frattempo

Patch continuava a fare su e giù per il salotto di casa,  ormai da un’ora, e se avesse continuato così avrebbe sicuramente fatto il solco sul pavimento

<< Patch vuoi smetterla di fare su e giù per la stanza, mi stai facendo venire il mal di testa >> gli disse Alexander

<< Forse se iniziassimo a studiare un piano per liberare Nora e i bambini, la smetterei >> disse acido Patch

<< Senti Patch stiamo facendo del nostro meglio per venire a capo di questa faccenda, quindi adesso ti siedi e ti calmi e…… >> Daniel non fece un tempo a finire la frase che subito Patch lo prese per il bavero della camicia

<< Mi calmo!? Mi calmo!? Ascoltami bene Daniel forse non ti è chiara la situazione, ma mia moglie e i miei figli sono nelle mani di un pazzo fanatico . Non so dove siano. Non so se stanno bene o  se stanno male. Non so un bel niente. NIENTE!. Quindi non ti azzardare a dirmi di stare calmo chiaro? >> disse rabbioso Patch

<< Chiaro >> rispose Daniel scioccato

<< Bene >> disse Patch lasciandolo andare

Nessuno dei presenti in sala emise fiato, erano rimasti tutti sbalorditi dalla reazione di Patch, nessuno di loro l’ aveva mai visto così furioso, ormai avevano capito che l’ amore che lui provava per Nora e i loro figli era sacro e forte

<< Sentite Malachi ci ha giocato un brutto tiro, ci ha ingannato e per questo molti dei nostri fratelli sono morti. Ma è proprio per questo che dobbiamo rispondere subito, come lui ha colto di sorpresa noi ora noi coglieremo di sorpresa lui >> disse serio Gabriel

<< E come? Spiegacelo >> intervenne Marcus

<< Sappiamo che attuerà il suo piano domani sera giusto? >>

<< Giusto >> rispose Alexander

<< Bene allora noi attaccheremo poco prima che inizi il suo folle piano >>

<< E come scusa non sappiamo neanche dove si trovi >> disse Patch

<< Questo non sarà un problema, come Malachi anche noi abbiamo le nostre spie, manderemo un gruppo di angeli a setacciare l' intera zona, sono certo che lo troveranno >>

<< E una volta che lo abbiamo trovato cosa faremo? >>  domandò Marcus poco convinto

<< è semplice Marcus, studiamo un piano e lo attacca remo a sorpresa >>

<< Chi ci dice che Malachi non si aspetti un attacco da parte nostra? >> chiese Alexander

<< Malachi crede di avere la vittoria in pugno ora, è riuscito a ottenere Nora e i bambini, ci ha colti di sorpresa, pensa di essere più furbo di noi, crede che noi non sappiamo dove si sia nascosto, quindi sono sicuro che terrà bassa la guardia >>

<< Allora sarà meglio che ci sbrighiamo >> disse serio Patch

<< Ho già fatto chiamare alcuni angeli saranno qui tra poco >>

<< Bene. Allora diamoci da fare >> ordinò Daniel

 

Da Malachi

<< E questo è tutto Nora >> disse Malachi

<< Allora è questo il tuo piano >> disse Nora

<< Esatto. Grazie a questo rito e al potere dei tuoi figli finalmente le porte dell’inferno rimarranno aperte per l' eternità, i miei fratelli, tutti i demoni dell’ inferno potranno uscire e invadere la terra. Odio. Dolore. Distruzione. Morte. Ecco cosa diventerà la terra quando noi la invaderemo, finalmente il mondo sarà dei demoni >>

Nora rimase scioccata << Tu sei pazzo >>

<< Pazzo!? >> Malachi fece una risata da fare accapponare la pelle << Io non sono pazzo. Io sono colui che porterà i demoni alla vittoria, per molti secoli siamo stati costretti a vivere nelle tenebre, nel buio più profondo, disprezzati da tutti, prigionieri del sottosuolo mentre voi, quei maledetti degli angeli e quegli stupidi esseri umani vivevate alla luce del sole felici e contenti. Ora è giunta l ‘ora della nostra rivincita >>

<< Perché proprio i miei figli? Non potevi catturare un angelo qualsiasi? >>

<< La risposta è semplice Nora : no. Non potevo catturare un angelo qualsiasi. Primo: perché mi è proibito andare in Paradiso e se mi avessero trovato sarebbe stata la fine per me, e poi odio quel posto, tutti quegli angioletti con le ali, tutti felici, amore pace e serenità in mezzo alle nuvolette bianche. Bleah! >> disse Malachi con un tono di disgusto << Secondo: gli angeli scendono molto raramente sulla terra lo fanno solo in casi di emergenza e gli angeli caduti sono troppo deboli >>

Nora aggrottò la fronte << Non capisco. Patch è un angelo caduto e di conseguenza i bambini sono per metà angeli caduti, quindi sono anche loro troppo deboli per il tuo rito >>

Malachi alzò un sopracciglio << Dimentichi che Patch era un Arcangelo >>

Nora spalancò gli occhi

<< Raramente un Arcangelo diventa un angelo caduto, sono sempre stati così orgogliosi di ricoprire un ruolo così importante, ma se succede una parte dei suoi poteri svanisce mentre l altra rimane ancorata dentro a lui e di conseguenza questo lo rende più potente rispetto agli angeli caduti comuni. Ora hai capito perché mi servono i tuoi figli? Dentro di loro ci sono alcuni dei poteri di Arcangelo di Patch e grazie anche al loro sangue di nephilim, ereditato da te, questi poteri sono ancora più forti >>

Nora rimase scioccata, Malachi si mise a ridere << Su non fare quella faccia, non voglio fare del male ai tuoi bambini e neanche a te >> Malachi si avvicinò lentamente al viso di Nora << Sai ho pensato che magari noi due potremmo essere una coppia perfetta, potremmo crescere insieme i gemelli e chissà magari un giorno potremmo avere dei figli tutti nostri. Chissà cosa potrebbe mai nascere dall’ unione tra un demone e un nephilim? >>

Nora a sentire quelle parole rimase inorridita e tirò a Malachi uno schiaffo così forte da fargli diventare la guancia rossa come un pomodoro << Schifoso bastardo. Non ti permetterò mai di toccarmi >> gli sputò contro la giovane

Malachi a quel punto si arrabbiò talmente tanto da prendere Nora per la gola e stringergliela forte << Non m’interessa quello che vuoi o che non vuoi, tu farai esattamente quello che ti chiedo o giuro su Lucifero che ti farò passare tutte le pene dell’ inferno: Chiaro? >>

<< C- chiaro >> rispose Nora agonizzante

Malachi lasciò andare la presa << Bene >> disse andando verso la porta << Lì c’ è un vassoio pieno di cibo per te. Ci sono anche due biberon con del latte per i neonati >>

<< Non ce n’è bisogno, li allatto io >> disse Nora massaggiandosi la gola

<< Tanto meglio, il latte materno è molto più salutare. A dopo Nora >> disse Malachi uscendo dalla porta, lasciando la giovane sola con i due bambini. Nora si stese a terra in posizione fetale e pianse tutte le sue lacrime.

 

Angolo Autrice

Ciaooooo a tuttiiii!!!!! Sono tornata- finalmente- scusate la mia assenza e il ritardo, spero che il nuovo capitolo vi piaccia, fatemi sapere ;) e scusatemi in anticipo per gli errori :P

ciaoooooo

 

 

 

 

 

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Capitolo 11
*** Avviso n2 ***


Ciao a tutti, Ascoltatemi non uccidetemi per questo ma sono qui per dirvi che forse questa storia riprenderà a fine estate. Il motivo il mio compiuter si è rotto ( tanto bene ora ) e temo che ormai si irrecuperabile quindi dovrò comprarne un altro, ma in questo momento non posso permetterlo e dovrò aspettare il mio compleanno per poterlo avere che sarebbe verso la fine di Agosto. L unico compiuter che mi rimane è quello che usano tutti in casa. Ma purtroppo non ha il codice HTML e l ultima cosa che voglio è offrirvi dei capitoli dove tutto è appiccicato ieri ho provato a installare NVU per windos ma la cosa non è andata a buon fine, proverò a installarne un altro anche se non voglio rischiare di rovinare anche questo PC altrimenti mio padre mi lincia. Se riesco a installare un nuovo NVU la storia riprenderà subito altrimenti vi chiedo di avere pazienza e aspettare. mi dispiace molto di darvi questa notizia ma il 2015 non è iniziato bene per me. Scusatemi ancora e vi ringrazio ancora per le vostre recensioni e per tutto il resto grazie a presto spero un bacio clarissaj

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