the kids from yesterday

di Mary Ann
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** I'm not Ok ( Trust Me ) ***
Capitolo 2: *** We can leave this world , leave it all behind ... ***
Capitolo 3: *** The Past 1) . Burn Bright ***
Capitolo 4: *** Run Away Like it was Yesterday , We Can Run Away From Here ! ***
Capitolo 5: *** So Give Me All You've Got , I Can Take It ***
Capitolo 6: *** Remember Me ; If There's a Place that I Could Be , Then I'd Be Another Memory ***
Capitolo 7: *** Give me a Shot to Remember ; ***
Capitolo 8: *** It was a lie when they smiled And said, ***
Capitolo 9: *** I'm not laughing You're not joking I'm not dead, I only dress that Way ***
Capitolo 10: *** They laugh, we don’t think it’s funny ***
Capitolo 11: *** I've got a Bulletproof Heart; Let's Blow a Hole in this Town ***



Capitolo 1
*** I'm not Ok ( Trust Me ) ***


Ciao a tutti , è una giornata NO per noi fans dei My Chem , ma volevo comunque pubblicare questa FF che avevo cominciato a scrivere un po' di tempo fa … Spero che vi tiri un po su di morale ( la vedo duraaaaa !!! ) Soprattutto spero di non lasciarla indietro , anche perché è uno dei pochi modi per far vivere ancora i My Chem ( Grazie di esistere EFP ! ) Quindi , Vi mando un bacione grande grande , forza e coraggio Killjoys restiamo uniti e teniamo stretti i nostri bei ricordi su di Loro !

 

Mary Ann xoxo

 

 

 

 

Questa non è l'allegra storiella che come incipit ha il solito vecchio " c'era una volta ..." No , la mia vita non è una fiaba , io non sono una principessa e non credo nel principe azzurro . 
Mi chiamo Lamia Stilson , vivo a Battery city con mio padre e quella gallina della sua nuova compagna, Stephanie .
Frequento una sottospece di collegio che dovrebbe inculcare il credo attuale alle povere giovani menti . Sono rinchiusa là dentro da ben quattro anni , e da quando mi sono inscritta non solo nessuno è riuscito a farmi seguire neanche una delle loro stupide regole , ma purtropp non mi sono fatta neppure un amico , tranne uno  , Mikey .
A scuola siamo costretti a portare delle inutili uniformi , tutte così uguali e così spente .

Siamo controllati a vista da quei morti viventi dei Draculoidi , e se non seguiamo il programma predefinito c'è solo una conseguenza : Isolamento per tre settimane . Oh io so bene come funziona .

Quando sono da sola e voglio sfogare la mia rabbia Mi butto nella cosa più proibita di tutte qui ... La lettura ,( si miei cari , ci proibiscono di leggere qualsiasi cosa , a parte i libri scolastici ) e poi do sfogo alla mia fantasia scrivendo , ma come vi ripeto le mie storie non parlano di principesse e fatine  , non esistono più quelle cose o almeno non qui .

Purtroppo il mio unico amico viene constantemente preso in giro da quegli stupidi bulletti della scuola , Percey e Tom , pensare che una volta sono finita anche nell'ufficio del grande Capo per causa loro ;

Tom ridacchiava alle spalle di Mikey e io allora gli stampai un pugno sul naso .

No ,non sono affatto una principessina . 

Comunque , la presenza di Mikey in questi anni è stata fondamentale per me e per tutte le mie crisi di nervi , anche se devo ammettere che è un ragazzo un po' strano e come il primo giorno che ci incontrammo non ha mai perso quell'aria da Nerd solitario , secondo me è per questo che tutti lo evitano . Porta un paio di lenti spesse ben piantate sul naso , e un cappellino di lana grigio topo gli copre la capiglatura castana lasciando fuggire soltanto quel lunghissimo ciuffo che puntualmente nasconde il suo viso timido .

Io e Mikey abbiamo gli stessi ideali rivoluzionari e anticonformisti , solo che tra i due a metterli in atto e a rimetterci ogni volta sono sempre io …

Usciremo prima o poi da questo orribile posto !

Questa è l'ora più calda di tutte , soprattuto qui in questo arido deserto , ed io sto scontando la mia visitina mensile nella cella d'isolamento , che guarda caso è situata fuori dalle recinzioni del collegio in mezzo al nulla .

Sto aspettando la visita segreta di Mikey che , da tre settimane a questa parte mi informa di alcuni fatti strani successi in questa calma forzata . Si vocifera che delle losche figure a bordo di una vettura variopinta abbino portanto non poco scompiglio in città …

In lontananza sento dei passi rimbombare sul terreno seccato dal vento e dal caldo , e affacciandomi alla minuscola finestrina corredata di massicce sbarre in titanio vedo il mio amico che si avvicina furtivo .

<< Ti ho portato del cibo e anche questo , penso che apprezzerai … >>

Afferro il panino e con esso Mikey mi porge una pagina stropicciata di giornale , e capendo subito di cosa si tratta comincio a leggere scordandomi del panino .

Irrompono ancora in città , scarabocchiano i muri e si fanno chiamare Killjoys “

<< Mik … Dove lo hai preso questo ? >>

Il ragazzo mi guardava fiero da dietro le sbarre , e poi con un sorriso ancora piu beffardo si avvicina per sussurrarmi qualcosa

<< Qualche volta anche io me ne strafotto delle regole >>

Mi strizza l'occhio e si volta facendo un gesto di saluto con la mano , mentre tranquillo se ne torna al collegio .

Ok , oltre ad essere un Timido Nerd Amichevole , quel ragazzo doveva possedere dei poteri magici … Ogni volta mi domando come riesca a scalare le mura del collegio , e soprattutto a uscire inerte dal filo elettrico che circonda le mura .

Timido Amichevole Nerd Misterioso . 

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Capitolo 2
*** We can leave this world , leave it all behind ... ***


Salveeee ! :D Allora questo è il secondo capitolo di “ The Kids From Yesterday “ , spero con tutto il cuore che vi piaccia ;) Alla prossima !
Mary Ann .

 

 

 

Al sorgere del sole piccoli raggi caldi si posano sulla mia schiena , sensazione provata una miriade di volte , e che come sempre è la linea che divide la calma notturna dal caos del giorno . 
Mi alzo e spolvero malamente il gonnellino della mia uniforme , quando all'orizzonte vedo arrivare i soliti due Draculoidi .

Nascondo in fretta la pagina di giornale che mi aveva dato Mikey , e mi siedo poggiando la testa alla parete umida e odorante di muffa .

Mentre si avvicinano mi ostino a guardarli con aria innocente , e loro non esitano a fare battutine squallide e risolini .
Illusi , non sanno con chi hanno a che fare . 
Mi servono "la colazione" , tre pillole e un bicchiere d'acqua , in una sorta di vassoio e me lo consegnano dal piccolo foro sotto la porta .

Sono così idioti che non si accorgono di quando le pillole , anziché finire nel mio stomaco , vanno dritte dritte nella manica della mia camicia , così come tutte le mattine io fingo di prendere le medicine

"lava-cervello" e loro se ne vanno soddisfatti di aver fatto il loro dovere . 
Non appena si allontanano getto le pillole insieme alle altre , ne ho una scorta tale da far rimbecillire tutta Battery City ben sistemata in una scatolina d'acciaio nascosta nell'angolo più remoto della cella .
Insieme alla scatolina ho nascosto pure qualche libro "proibito".

In passato non era così .
Mi ricordo che prima di cominciare a frequentare il collegio noi ragazzi eravamo liberi di giocare insieme , liberi di leggere , scrivere , dipingere ... Potevamo vestirci come più ci andava senza nessuna costrizione , poi è arrivato Korse e creò quest'inferno .
Di li a poco sparirono i ragazzini che correvano felici per strada , persi di vista i miei vecchi amici dei quali ricordo a malapena i nomi , i libri venivano bruciati e al posto delle giacche colorate ci vennero imposte queste uniformi . 
Per quanto mi riguarda , dopo la morte di mamma , la nuova compagna di mio padre

non esitò a spedirmi qui , avevo solo 10 anni , e si congedò dicendo 
<< Tesoro vedrai che sarà uno spasso , sai quanti amici ti farai li dentro ? E poi uscirai e sarai una ragazza perfetta >> ...

Ma fammi il piacere .

Da quando sono qui vedo mio padre e Stephanie solo nel week-end , e con loro fingo che quella "ragazza perfetta" esista sul serio . 
Prendo in mano uno dei miei libri , e comincio a sfogliarlo come se fosse la prima volta che lo vedo , e il mio fantasticare si confonde con la realtà , giuro che mi sembra addirittura di sentire degli spari , urla , macchine sgommare ... Macchine sgommare ?!? Questa non era la mia fantasia , apro immediatamente gli occhi e capisco che non avevo immaginato nulla .
Saltellando cerco di guardare dalla finestrella , troppo alta per i miei gusti , ma non abbastanza da impedirmi di vedere che sta accadendo .
Una macchina con un mega ragno nero sul cofano è parcheggiata a pochi metri dalla mia cella . 
Quattro ragazzi vestiti in una maniera a dir poco stravagante , impugnano delle pistole laser e stanno facendo pulizia della zona dai Draculoidi . 
<< Bel lavoro ragazzi continuate così è quasi fatta ! >>
Urla uno dei quattro .
<< Attento Jet !!!>>
Tra le urla e le risate dei ragazzi , sento che qualcosa sbatte contro la parete della cella e , sempre saltellando, controllo la situazione . Noto che un ragazzo riccioluto e la faccia simpatica si appoggia dolorante alla parete della cella 
<< Ehi ! Tutto apposto ?>>
Il ragazzo alza la testa , e vedendomi mi risponde sorridendo
<< Si si grazie ... Ehi ma tu che ci fai lì dentro ?>>
Stanca di saltare , decido di fermarmi e di urlargli la risposta certa che mi avrebbe sentita comunque .
<< Draculoidi ! Sono in punizione ! Non ho seguito le regole e questo è il prezzo >>
<< Oh ... Ti tireremo fuori di li , Parola di Killjoys !>>
Come ? Loro erano i Killjoys ?

I giornali li descrivevano come la peggior minaccia , io invece vedevo in loro la salvezza , il futuro 
<< No Kobra ! Party hanno colpito Kobra ... Uno , ne resta uno eccolo la ! >>
Altre urla , un ultimo sparo e poi il silenzio .
Poco dopo la voce del ragazzo riccioluto scaccia la mia angoscia 
<< Hey ragazzina ! Adesso allontanati dalla porta , ora ti facciamo uscire !>>
Faccio come mi è ordinato , e un raggio verde attraversa la porta di ferro all'altezza della serratura . 
Quando il ragazzo riccioluto appare dietro la porta non posso fare a meno di saltargli al collo e abbracciarlo 
<< Grazie , grazie di cuore ! >>
<< Ok calmati ora dobbiamo andare via , abbiamo fatto un sacco di casino e se ci prendono siamo fritti , vieni ! >> 
<< Si un secondo ! >>
Corro nell'angolo più buio della cella , raccolgo le pillole e mi volto per non tornare in questo posto mai più .

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Capitolo 3
*** The Past 1) . Burn Bright ***


Ciao a tutti :D ! Allora qui la storia si complica un po' . Questo capitolo racconta di quando Mikey entra all'accademia , ma ci sarà un piccolo colpo di scena … Spero che sia tutto chiaro , comunque se avete domande da fare o critiche è tutto bene accetto ;) Bacioniiiii

 

 

 

 

The Past : Killjoys Make Some Noise

 

 

Da quando era arrivato Korse , i Killjoys erano cresciuti vagabondando nel deserto per sfuggire dalle grinfie di un destino infame che li avrebbe portati al l'oblio . 
E da sei anni a questa parte , i quattro ragazzi sapevano benissimo che non appena sarebbe sorto il sole sulla nuova giornata , le loro vite sarebbero state messe ancora a dura prova .
Il loro piano era lo stesso da anni : Rubare il segreto di Korse e sterminare i suoi seguaci .
Per farlo avevano deciso che Mikey , all'apparenza il più giovane , avrebbe fatto da infiltrato alla Scarecrow , il collegio dove tutti i ragazzi venivano istruiti sulla nuova società , e li avrebbe studiato mosse e piani del malvagio . 
Purtroppo i primi tentativi del povero Mikey furono del tutto vani , e così fu anche per i mesi successivi finché una mattina come tante , vide una ragazza qualunque sporcare con bellissimi disegni i muri nei corridoi del collegio .
Non era possibile che una ragazza come lei fosse stata chiusa la dentro , ma forse poteva essere il pezzo mancate per arrivare alla vittoria dei Killjoys .
Mikey si avvicinò a lei , sfoggiando il suo sguardo più triste e malinconico . 
<< Ciao !>>
<< Ciao , sei nuovo ? >>

La ragazza non si voltò neanche da come era indaffarata nel suo capolavoro .
<< Oh ehm si ! Mi chiamo Mikey >>
<< Lamia piacere ... Tieni aiutami a colorare >>
Lei gli lanciò una bomboletta spray verde,  e Mikey indeciso sul da farsi le chiese il perché 
<< Senti io sono una ribelle che sta cercando di fare di tutto per farsi cacciare da questo incubo , non c'entro nulla con loro e le loro stupide regole , quindi se vuoi aiutarmi sappi che avrai la mia più grande stima , e se non vuoi pazienza !>>
Quando la ragazza si voltò verso Mikey accadde l'imprevedibile .

Quella mente geniale in gonnella somigliava tantissimo ad una sua vecchia compagna di scorribande , una ragazzina tutto pepe che come lui , in tempo di pace , era una Killjoy , ma in quell'istante Mikey si dette dell'idiota , non poteva essere Lei , era sparita da troppo tempo ormai .
Mikey riprese fiato e cominciò a colorare 
<< Da quanto tempo sei qui ? >>
<< Da quando avevo 8 anni perché ? >>
Non era possibile , era Lei , era viva e adesso non ne aveva più dubbi . La osservò attentamente e con piacere immenso notò che aveva i soliti occhi ambrati e i capelli erano sempre di quel biondo ramato , forse un po' più corti . 
Mikey si ricordava benissimo di lei nonostante fossero passati 6 anni dall'ultima volta che si erano visti .
Durante la sua meditazione , Mikey involontariamente spruzzò la vernice verde in piena faccia a un draculoide di passaggio , e tra le risa della ragazza e la paura di Mikey , cominciò un inseguimento a rotta di collo per i corridoi della scuola , finché i ragazzi si nascosero in uno sgabuzzino buio e puzzolente 
<< Uff... pericolo scampato ! Complimenti Mikey bella mossa , d'ora in poi sopravviveremo insieme in questo inferno , sei un tipo a posto >>

Il coprifuoco arrivò alla svelta , Lamia saluto Mikey per andare al dormitorio femminile , mentre il ragazzo sgattaiolò fuori dalla struttura grazie al condotto dell'aria .
Là, fuori dalle alte mura coperte da filo elettrico , lo aspettavano nascosti nella notte i Killjoys ignari della grande scoperta di Mikey 
<< Gee ... L'ho trovata ... >>
<< Piano fratello o ingoi la lingua , hai trovato cosa , il segreto ? >>
<< No no ! L'ho ritrovata ! Lamia , la nostra Lamia è qui dentro ! >>
A sentire quel nome , gli occhi di Gerard avvamparono nel buio e una sorta di entusiasmo lo pervase da capo a piedi
<< Dov'è ? Si ricorda di noi ? Sta bene ? >>
<< Frena l'entusiasmo , sta bene ma purtroppo non si ricorda di noi . È una piccola ribelle come all'epoca ma molti dei suoi ricordi sono stati cancellati quando è entrata là dentro ... >>
Gerard si affacciò per vedere meglio la struttura e , poi alzò la testa e guardando il cielo stellato pronunciò le parole che tutti si aspettavano di sentire 
<< 6 anni fa le promisi che sarei tornato a prenderla non appena l'avrei ritrovata . Ragazzi i Killjoys hanno bisogno di lei , e anche io ... Noi la tireremo fuori da li ! >>
Quella promessa silenziosa si levò alle stelle , e Gerard di aspettava che in qualche modo sarebbe arrivata anche alla sua piccola Lamia . 

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Capitolo 4
*** Run Away Like it was Yesterday , We Can Run Away From Here ! ***


Eccomi ancora bella gente , ritorniamo al presente . Qui vediamo la nostra Lamia alle prese con i Killjoys , soprattutto con un intrattabile Party Poison... Spero vi piaccia , Un baciooooo.

 

 

La macchina variopinta sfrecciava a tutta velocità fuori da Battery City verso il deserto , io me ne stavo in silenzio di fianco al ragazzo riccioluto che guidava , mentre dietro di noi gli altri ragazzi si occupavano di un Killjoy che aveva una tremenda ferita alla gamba sinistra .
Non so da quanto stiamo viaggiando , questo deserto mi ha fatto perdere la cognizione del tempo e mi sto anche sentendo in colpa per Mikey . 
Come ho potuto andarmene e lasciarlo in quel l'inferno ? 
Le parole mi escono in un sussurro dalla bocca ma il silenzio è tale da farle percepire a chiunque nella vettura 
<< Riportatemi indietro >>
Il ragazzo riccioluto distoglie lo sguardo dalla strada e mi osserva sorpreso , mentre ricevo una risposta secca dal ragazzo con i capelli rosso fuoco seduto dietro di noi 
<< Sei impazzita ? Se torniamo indietro ci fanno fuori ! Che ti passa per il cervello ... Penso che ti abbiano fatto ingerire troppe pillole la dentro ... >>
Il ragazzo con i capelli rossi scuote la testa e il moro di fianco a lui mi parla più educatamente 
<< Perché vorresti tornare la ? Non venirmi a dire che hai lasciato dei bei ricordi la dentro >>
Dopo avermi risposto mi sorride , ma non per sbeffeggiarmi o prendersi gioco di me , è un sorriso di quelli veri , buoni . Ne sentivo la mancanza 
<< No io veramente non tornerei per restare , vorrei tornare a prendere il mio migliore amico Mikey . Siamo cresciuti e sopravvissuti insieme la dentro ... Non mi va di lasciarlo solo adesso che ...>>
Mentre parlo vengo interrotta dai lamenti sempre più agonizzanti del ragazzo ferito , che ansimante risponde alla mia richiesta
<< Pensa alla tua ... Salvezza ... Se è un vero amico capirà ... Comunque torneremo a prenderlo , ora però pensa a te ...>>
Le ultime parole escono in un sospiro , e il biondo dalla giacca rossa si accascia addosso al ragazzo con la capigliatura color rubino . 
<< È svenuto e penso che abbia la febbre ... Maledizione ! >>
<< Tranquillo Party siamo quasi arrivati >> il ricciolo si volta verso di me << Tutto ti sarà più chiaro , forse >>
Arriviamo davanti ad un edifico diroccato che in passato presumo sia stato un ristorante o una stazione di servizio . Dopo aver parcheggiato , il ricciolo mi fa strada e entrando nell'edificio una bambina dall'aria allegra ci viene incontro 
<< Ragazzi ! Scoperto niente ? Oggi è stato tutto tranquillo , niente draculoidi in giro ... È tu chi sei ? >>
La bimba mi si piazza davanti , mani sui fianchi e sguardo da detective .
<< Ciao io sono Lamia e i Killjoys mi hanno salvata >>
In quel momento , il ricciolo , il moro e " capello rosso rubino" entrano nella stanza , e il moro si appresta a fare le presentazioni
<< Ok , qui siamo al Dinner il nostro covo , io sono Fun Ghoul , lui Jet Star , lui Party Poison e lo zoppo è Kobra Kid ... Ah e la ragazzina\ mastino da guardia è Grace , tranquilla non morde >>
All'ultima battuta del moro tutti ridiamo ridiamo di gusto , e la domanda mi viene spontanea 
<< Avete dei nomi così ... Strani ... Sono nomi in codice vero ? >>
<< Si certo , il mio vero nome è ... >>
Il rosso fa tacere il moro e mi osserva con un aria triste e malinconica .
<< Come facciamo a fidarci di te ? Non che io non voglia ma sei uscita dalla Scarecrow e a noi non va molto a genio quella gente >>
Mi sento accusata , io non sono come “ quella gente “ io sono diversa , così senza pensarci controbatto
<< Ti ricordo che mi avete tirata fuori da una cella di isolamento , anzi ve ne sarò eternamente grata e credo di potervi essere utile in qualche modo >>
<< Quale ? Secondo te gente come Korse lascerebbe trapelare i suoi segreti a una ragazzina ? E poi con tutta quella roba che vi fanno ingoiare non ti ricordi nemmeno cosa hai mangiato per cena ... >>

E a voce più bassa aggiunge << ...Figurati se ti ricordi chi sei >>
Tutti ci osservano in silenzio , Party Poison non sa con chi ha a che fare , nessuno di loro lo sa . Mi metto a ridere di gusto e porgo la mano a Party 
<< Sono Lamia Stilson , e nella tasca destra della mia giacca ho uno dei segreti di Korse >>
<< Non posso crederti , scusami >>
Ritiro la mano e mentre Jet , Party e la bimba se ne vanno , io guardo il pavimento polveroso , quando i miei occhi incontrano un paio di stivali neri proprio davanti ai miei piedi 
<< È vero quello che dici ? Io ti credo sai ? >>
Fun Ghoul è davanti a me , e involontariamente la mia mano destra va a frugare nella tasca della giacca per tirarne fuori la scatolina di ferro  che fortunatamente mi ero ricordata di portare via .
La porgo al ragazzo che,  dopo essersela rigirata più volte fra le mani , la apre e ne fa scivolare sul dorso della sua mano il contenuto . 
Pillole bianche e rosse col marchio della Better Living .
Immediatamente pianta i suoi occhi nocciola nei miei 
<< Penso che invece tu abbia molto da dirci , questo non è solo un segreto , questo è IL segreto . Non sei cambiata di una virgola >>

<< Come scusa ? >>
Faccio finta di non capire la sua ultima affermazione , ma lui non risponde e scuotendo la testa mi porge la mano per la seconda volta e sorridendo si ripresenta
<< Ben venuta tra noi Lamia , o meglio ben tornata . Io sono Frank >>

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Capitolo 5
*** So Give Me All You've Got , I Can Take It ***


Inanzitutto buona Pasqua a tutti ! Dopo la visitina dai nonni sono riuscita a trovare 5 minuti per pubblicare il nuovo capitolo :D Come sempre , spero vi piaccia ! Baciii <3

 


 

 

 

Gli altri ragazzi erano nella stanza di Kobra , e quando li raggiungiamo Frank è l'unico a sorridere la dentro 
<< Ragazzi , ho delle notizie sensazionali ... Lamia ha quello che stavamo cercando , non mente ! >>
Party fa un cenno a tutti di seguirlo fuori , mentre Jet mi chiede di restare con Kobra .
Mi avvicino alla sua branda silenziosamente . 
Respira a fatica .

Ha la fronte imperlata di goccioline di sudore , e non vedendo nulla con cui asciugargli la faccia strappai una scroscia di stoffa grigia dalla manica della mia uniforme , e passai il panno delicatamente sulla pelle caldissima del ragazzo .
La situazione non migliora , quindi corro al lavello e imbevo il panno con acqua più fredda possibile , e come un lampo torno a posarlo sulla fronte di Kobra .
Di lì a poco i suoi la menti si calmano , il respiro torno ad essere quello di un essere umano e il colore cereo della sua pelle torna di un lieve color rosa .
Soddisfatta mi alzo e in silenzio vado verso la porta 
<< Grazie ... Sei un angelo >>
<< Kobra ? Sei sveglio ? >>
Lui si volta verso di me e mi sorride .
Ha un sorriso familiare , e chiunque avesse avuto quel sorriso era qualcuno che mi faceva star bene.
Mi avvicino ancora , e con delicatezza tolgo gli occhiali da sole dal volto .
In quel istante ho un tuffo al cuore , non poteva essere vero quello che stavo vedendo 
<< Sapevo che prima o poi lo avresti capito ... Lam ... Lamia ! >>
Mi sento cedere le gambe e attorno diventa buio , mentre la voce che conosco da anni mi richiama alla realtà . Buio . 

Riapro a fatica gli occhi .
Il mio sguardo si posa sulla prima cosa che incontra , ovvero quel fastidiosissimo ventilatore da soffitto , che col suo cigolare mi fa scoppiare la testa .
Mi rendo conto di essere sdraiata su una branda e cerco di ricordami perché mi trovo lì
<< Buon giorno bella addormentata , il sole è alto nel cielo e tu hai dormito per ben 3 giorni >>
La risposta alla mia domanda era seduta alla mia sinistra .  
Giacca in pelle rossa , ribelli capelli biondicci e una gamba quasi fuori uso , Mikey .
<< Mikey ... Tu sei un Killjoy ... Come ... >>
<< Mi aspettavo il tuo interrogatorio , cercherò quindi di essere più chiaro possibile . Allora , io non ero un semplice studente al collegio , ero un infiltrato e il mio compito era quello di comunicare ai ragazzi i piani di Korse per distruggerlo una volta per tutte . Purtroppo per fare ciò avevo bisogno di un aiuto , e guarda la vita , ho trovato te . La prima volta che ti vidi là dentro stavi scarabocchiando i muri nel corridoio , e lì ho pensato che tu e il tuo animo ribelle mi avreste potuto davvero aiutare ...ti prometto che tra un po' tutto ti sarà più chiaro >>
<< Quindi ero questo . Un aiuto ...>>
Faccio per alzarmi , ma le mie ginocchia non sono i grado di sostenermi ancora e crollo tra le braccia di Mikey .
<< Fammi finire per favore ! È vero avevo bisogno di te per stanare i piani di quel verme , ma inconsapevolmente mi hai saputo insegnare qualcosa che credevo fosse sparito per sempre dalla mia vita. L'Amicizia ... Anche io ero un ragazzino felice che correva per le strade di Battery City assieme a mio fratello e i miei amici , sai ? E guarda adesso come va il mondo , tu sei qui e presto la Better Living e Korse saranno fuori circolazione . Comunque Sono felice di averti incontrata e come ti ripeto la missione non c'entra niente con la nostra amicizia ! >>
Nonostante la sua ferita , Mikey mi tiene stretta a se , ed è dura da ammettere ma un abbraccio sincero è la cosa che desideravo di più , poi il mio migliore amico si scosta facendomi risedere sulla branda e mi vien da ridere 
<< Hey conciato così sei quasi un Figo Mikey , dove è il timido nerd che conoscevo ? >>
<< Copertura mia cara >>
Tutti e due ci guardiamo e dopo un secondo di silenzio cominciamo a ridere fino alle lacrime .
<< Uhm bene adesso bando alle ciancie , vieni con me , credo proprio che mio fratello debba dirti qualcosa >>
<< Tuo fratello ? >>
<< Si , Ge.. Party è mio fratello ! >>
Delicatamente mi alzo dalla branda , e a passo di lumaca ubriaca raggiungo Mikey che mi conduce nella stanza più luminosa del Dinner .
A uno dei tanti tavolini sono seduti i ragazzi e la piccola Grace , i quali non appena mi vedono mi salutano tutti cordialmente , tutti tranne Party che mi riserva ancora quello sguardo vuoto e triste .
Mikey fa un gesto a i ragazzi di uscire e rimaniamo solo io e Party nel salone 
<< Ehm , siediti non stare li impalata no ti mangio mica ...>>
Come risvegliata da un incubo , di scatto mi siedo difronte a lui o meglio , difronte allo splendore dei suoi occhi verde bosco .
<< Credo di doverti delle scuse , mi spiace non averti creduta subito , comunque io sono Gerard >>
La sua mano tesa distoglie la mia attenzione dal suo volto , e sorridendo ricambio il gesto 
<< Beh , ben tornata tra noi Killjoy , però se mi permetti dovrei fare un appunto sul tuo abbigliamento , l'uniforme della Better Living non ti si addice ... Vieni con me ! >> 
Mi conduce nella sua stanza e apre un baule dal quale tira fuori degli abiti femminili perfettamente ripiegati . 
Una gonna marrone con toppe e catene , una canotta bianca un po troppo scollata per i miei gusti , e degli stivali neri , ma la cosa che mi piaceva di più era la giacca di pelle arancione .

Osservo i vestiti provando la stessa sensazione di quando poco fa studiavo il volto di Gerard , giuro di aver già visto tutto questo da qualche parte 
<< Che hai ? Dai cambiati ! >>
La voce di Gerard mi riporta alla realtà , e i miei pensieri vanno a nascondersi nell'angolo più remoto del mio cervello .
<< Oh ,si ... Se non vuoi proprio uscire almeno voltati ! >>
Il volto di Gerard diventa più rosso dei suoi capelli e senza dire nulla se ne va sbattendo la porta .
 

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Capitolo 6
*** Remember Me ; If There's a Place that I Could Be , Then I'd Be Another Memory ***


Nuovo Capitolo gentaglia :D ! Mi sento super ispirata in questi giorni ;) Qui si spiegano un bel po di cose riguardo alla vita di Lamia e dei Killjoys … ma non tutte … [ UN PO' DI SUSPANCE ! :P !!!!]

Baciiii <3

xoxo Mary Ann :)

 

 

 

Mi vesto con calma pur sapendo che nell'altra stanza i ragazzi mi stanno attendendo . 
Da quando sono arrivata qui , oltre ad aver conosciuto i ragazzi , tutto è avvolto nel mistero e questa cosa fa nascere in me dubbi e paure mai provate prima , soprattutto ora che guardo la mia immagine riflessa nello specchio rotto nella stanza di Gerard .

Mi domando proprio chi sono realmente , o meglio , chi ero ? .
I vestiti mi vanno a pennello e stranamente mi sento a mio agio indossandoli , come se li avessi sempre portati . 
Sistemo i miei capelli ribelli dietro le orecchie, allaccio gli stivali e raggiungo gli altri nel salone .
Non appena metto piede nella stanza il loro discorso si interrompe , Mikey sorride e batte le mani insieme a Ray e la piccola Grace , Frank mi osserva a bocca spalancata e come posseduto ripete fra se e se “ non posso crederci “ , e Gerard è in preda ad un attacco di tosse dopo che il caffè bollente gli è andato di traverso .

Osservo la scena abbastanza comica diventando rossa di vergogna per la gonna un pò troppo corta, quindi mi viene da obbiettare .
<< Che c'è che non va ? Sto così male vestita così ? Penso che forse era meglio l'uniforme della Better Living >>
Mikey allora smette di ridere e mi si avvicina per mettermi una mano sulla spalla 
<< Santo cielo no ! Ora si che sei davvero tu , non è vero ragazzi ? >>
<< Ok basta ora , credo che voi dobbiate spiegarmi tante cose ! Chi siete voi veramente , e soprattutto , chi sono io ? Sembra quasi che mi consociate meglio voi di quanto io conosca me stessa ...>>
Gerard , che fino a quel momento aveva perso tempo a riprendere fiato , si alza e con un cenno della testa mi incita a seguirlo fuori . 
Camminiamo per un po' senza spiccicare parola , finché non ci ritroviamo davanti a una distesa immensa d'acqua preceduta da una spiaggia rocciosa . L'oceano si stagliava davanti a noi e ci mostrava  il suo spettacolare tramonto .
<< Wow che meraviglia ! Però non sono venuta a osservare il tramonto sai ? >>
Gerard , che intanto si è seduto su uno dei tanti massi disseminati sulla spiaggietta , mi risponde guardando lontano , oltre il sole che pian piano stava calando .
<< Lo so , ma è qui che comincia la storia , siediti che non sarà tanto corta >>
Mi siedo di fianco a lui e automaticamente la sua , la nostra storia comincia . 
Mi racconta che ci conoscemmo proprio qui in questa spiaggia , quando lui aveva nove anni e io sette .

La prima cosa che ci accomunò da subito fu il fatto di aver scelto lo stesso rifugio dopo aver entrambi litigato con i genitori , e da quel giorno diventammo inseparabili .

Facemmo amicizia con altri ragazzini del quartiere , con i quali giocavamo a fare i supereroi per le strade di Battery City .

Mi racconta anche di quando creammo la bada dei Killjoys e di come , vincendo una scommessa , io mi aggiudicai il posto di capo banda .

<< Ero davvero io il Capo ? >>

<< Puoi scommetterci ! Eri una vera forza della natura , non ti lasciavi intimidire da niente e nessuno , ammetto che meritavi davvero di essere il capo anche se la cosa mi faceva arrabbiare un sacco ! >>

 

Poi finisce il suo racconto parlandomi del nostro ultimo giorno insieme , giorno nel quale i draculoidi strapparono via dalla mia mente ogni ricordo portandomi alla Scarecrow , e della promessa che i Killjoys mi urlarono dal mondo fuori della macchina con i vetri oscurati .
Ascolto in silenzio fino alla fine , e non mi capacito di come possa avere dimenticato tutto questo .

Mi viene da piangere , così nascondo la faccia tra le mani e do sfogo ai singhiozzi e alle lacrime che in tutti questi anni si erano sedimantate nella mia anima .
<< Sapevo che la cosa ti avrebbe turbata  , ma era necessario che tu sapessi la verità >>
<< Lo so , vedi il fatto è che vorrei averli anche io questi ricordi >>
Delicatamente mi sfiora capelli , e asciugando col pollice una lacrima che correva lenta e fredda sulla mia guancia , risponde  alla mia affermazione
<< Quei ricordi esistono ancora da qualche perte nella tua testa , e noi faremo di tutto per farli riaffiorare >>
<< Grazie Gerard >>
Mi sorride , e automaticamente sento il bisogno di abbracciarlo , così senza fare complimenti mi aggrappo alle sue spalle e le lacrime ricominciano a scendere .

La differenza è che Queste non sono lacrime di tristezza , Queste sono lacrime di gioia e speranza . 

Anche Gerard ricambia l'abbraccio e cullandomi tra le sue braccia mi sussurra la cosa più inaspettata del mondo.
<< Sono davvero felice di averti ritrovata e di poterti riabbracciare , ma  ti prego ricordati di me. >>

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Capitolo 7
*** Give me a Shot to Remember ; ***


Bene Bene Bene … Ora le cose cominciano un po' a smuoversi … Cosa succederà ?!?! Vabbè intanto vediamo i primi piccoli attriti tra i ragazzi , una Lamia che fa un po' di capricci … Non vi svelo più niente , alla prossima !
xoxo Mary Ann <3

Ah quasi dimenticavo , un immenso GRAZIE a LauraChanelStella per tutte le recensioni e i complimenti che ricevo ogni volta , grazie grazie davvero <3

 

 

 

I giorni passano in fretta , ed è così che oggi festeggio i miei due mesi di libertà e convivenza con i ragazzi . 
Come sempre , mentre Frank e Gerard si divertono come matti a far strage di Draculoidi in città ,

io Ray , Mikey e la piccola ma intelligentissima Grace , ci occupiamo di scoprire il grande enigma racchiuso nelle pillole che mi erano state somministrate alla Scarecrow . 
È già notte inoltrata e Mikey non riesce a staccarsi dai libri di chimica che , come dice lui stesso , sono la chiave di tutto .
<< Mikey è settimane che ci lavoriamo sopra , se la soluzione fosse stata scritta sui libri noi l'avremmo già trovata da un pezzo >>

Ray è visibilmente alterato e ,  dopo averci regalato un sonoro sbadiglio , decide saggiamente di andare a dormire . 
Io invece resto qui con Mikey anche se non so davvero come poterlo aiutare 
<< Tu non ti ricordi se erano queste le pillole che ti hanno dato quando sei entrata alla Scarecrow vero ? >>
<< No mi spiace Mik ... Non ricordo nulla del giorno in cui sono arrivata , purtroppo comincio ad avere vaghi ricordi abbastanza lucidi solo dei giorni successivi >>
<< Eppure deve esserci una soluzione ... >>
Mentre riflette , il mio migliore amico sorseggia del caffè , e dopo aver poggiato la tazza sul tavolo mi osserva come se avesse appena trovato la chiave di tutto 
<< Certo , c'è una soluzione , l'unica fattibile ! >>
Io incuriosita mi sporgo verso il mio amico , che con un sorrisino beffardo e soddisfatto , mi spettina i capelli 
<< Ve lo dico domani , adesso sono stanco e me ne vado a dormire >>
<< Mikey ! >> 
<< Vai a dormire anche tu , domani sarà una giornata nella quale avremo molto da fare ! >> 
Lo sento ridere soddisfatto di se stesso , e subito dopo si chiude la porta alle spalle . 

L'orologio mezzo rotto e impolverato sulla parete difronte al bancone del Dinner segna le 7.30 del mattino , e io scopro di essermi addormentata qui nel salone .

Splendido . 
Dolorante e in preda a un attacco acuto di sbadigli , mi dirigo verso il lavello per prepararmi un caffè , quando alle mie spalle sento un sonoro sbadiglio di rimando .
<< Giorno Gerard >>
Stirandosi , il rosso mi fa un cenno con la mano e si siede poggiando la testa sul tavolo .
Mi viene da ridere a vederlo così , di solito è esplosivo e pronto a tutto , adesso potrebbe anche passare di qui Korse , prendermi con la forza , fare un macello , riportarmi alla Scarecrow , ma comunque Gerard non alzerebbe la testa di li .
Trascinando i piedi mi avvicino a lui e gentilmente lo scuoto per fargli capire almeno almeno la metà di quello che gli dico 
<< Mi sto preparando del caffè , ne vuoi ? >>
Senza alzare la testa dal tavolo , mugola qualcosa che io prendo come un "si" .
Mentre aspetto che il caffè sia pronto , prendo due tazze e vado a sedermi difronte a Gerard che ancora è un uno stato pietoso .
Il suo colorito era più cereo del solito , i capelli rosso fuoco erano spettinati e gli occhi non riuscivano a stargli aperti per più di due secondi . 
<< Gerard … Sei in condizioni pessime >>
<< Shhh ! Tu non ti sei scontrata contro una cinquantina di Draculoidi , ma che dico saranno stati anche una sessantina ! >>
<< Esagerato ! Come minimo saranno stati 10 ... >>
<< Erano tanti comunque ! >>
Torno al lavello e verso il caffè nelle tazze 
<< Avanti " cuor di leone " bevi , che se vai a raccontare questa storia in giro in queste condizioni non ti crederebbe nessuno ! >>
Passandosi una mano sul viso devastato dalla stanchezza , Gerard agguanta la sua tazza e butta giù il primo sorso , così mi torna in mente della sera precedente e del "piano segreto" di Mikey.
<< Mikey ha un piano per scovare i piani di Korse >>
<< Sarebbe ? >>
<< Non lo so , non me ne ha voluto parlare . Non so perché ma ho il brutto presentimento che sarà una cosa pazza e suicida come piace a voi >>
<< No , non è da Mikey fare certi piani . A quelli in genere ci penso io >>
Ci guardiamo e ci viene da ridere , ma subito dopo un pensiero negativo aleggia nella mia mente e un brutto presentimento mi fa venire uno strano mal di stomaco 
<< Gerard qualunque cosa sia non voglio che vi cacciate nei guai ! >>
<< Smettila di fare la mammina premurosa , siamo grandi e ormai sappiamo come tenere in mano una pistola laser ! >>
Lo guardo mentre beve il caffè .

Da quando sono qui non ho fatto nulla per aiutarli , di conseguenza mi sento inutile e di peso per loro .  Anche io vorrei fare qualcosa , così sparo la prima cosa che mi viene in mente 
<< Insegnami ! >>
Senza staccare le labbra dalla tazza , Gerard mi guarda con due grandi punti interrogativi al posto degli occhi 
<< Ok , potresti arrabbiarti ma , ecco Gerard , io voglio che tu mi insegni ad usare una pistola laser ! >>
Lui mi guarda , ma nei suoi occhi non c'è rabbia come credevo , per un attimo , solo per un attimo ci vedo curiosità piuttosto . Poi però con una semplice frase , smonta ogni mia singola speranza , e il mio desiderio va a farsi benedire .  
<< Non se ne parla nemmeno . Queste non sono giocattoli per ragazzine >>
<< Cosa ? Gerard sai meglio di me che io non sono una ragazzina qualunque ! Sono molto più coraggiosa di quanto pensi ! >>
<< Lam lo so che sei coraggiosa , me lo ricordo benissimo , ma le scorribande a Battery City sono finite da anni . Questa è una battaglia vera , le persone che muoiono sono vere , e pure le armi che usiamo sono vere , lo capisci questo ?>>
<< Si Gerard , ma io voglio solo... >>
Di scatto si alza sbattendo le mani sul tavolo 
<< Non fare la bambina Lamia ! Non ti insegnerò a uccidere per non farti uccidere , non è questo il tuo destino e anche se lo fosse mi opporrò con tutto me stesso perché non lo sia , sappilo ! Non voglio più tornare sull'argomento , chiudiamo la faccenda qui ! >> 
Di solito mi sarei imposta ringhiando più forte , ma adesso no .

Adesso mi sento indifesa e piccola sotto gli occhi di Gerard , e cercando di non piangere davanti a lui , scappo nella mia stanza  .  

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Capitolo 8
*** It was a lie when they smiled And said, ***


Eccomi ancora con il nuovo capitolo ! Mi scusa per la mia assenza :'( ma purtroppo le vacanze sono finite e il tempo è poco … Comunque mi sono rifatta con questo capitolo che è decisamente piu lungo ( e finalmente più movimentato ! ) degli altri !!! Come sempre , io spero vi piaccia !

Un bacio Mary Ann :D

 

Nonostante le continue suppliche della piccola Grace che voleva giocare un po con me , non sono più usita dalla mia stanza dopo il litigio con Gerard .
Anche Frank è venuto più volte a bussare alla mia porta , e come ho fatto con tutti gli altri , l'ho cacciato a malo modo ricevendo la solita risposta da dietro la porta .
" Lascialo perdere , è un coglione...Comunque qualsiasi cosa noi siamo qua "

Grazie alla sveglia sul comodino noto che è già pomeriggio inoltrato , ma finché quel "coglione" non mi chiederà scusa , non ho la minima intenzione di mettere piede fuori di qui .
*toc* *toc* *toc* 
Il mio cuore sussulta , e per un secondo ho la speranza di sentire la voce di Gerard 
<< Si ? >> 
<< Lam sono Ray , è importante , si tratta del piano di Mikey ! >>
Sospirando mi alzo dalla mia branda e vado ad aprire la porta 
<< Finalmente , se avessi aspettato sul serio le scuse di Gerard sai che non saresti uscita mai più ? Comunque , riunione collettiva , dobbiamo parlare del piano di Mikey !>>
<< Non potevate farlo senza di me ? Tanto per quello che posso fare a che serve ascoltarlo ... >>
Ray guarda in alto , e poi risponde ai miei capricci 
<< Per favore Lam non dire così , sei molto più utile di quello che pensi , e ora seguimi di là >>
Appena arrivo nel salone , Mikey mi sorride e comincia a esporci il piano 
<< Ok , bene ora che siamo al completo posso cominciare . Allora ci divideremo in due squadre , una si occuperà di distrarre quei tonti dei draculoidi , l'altra nel frattempo entrerà dal condotto dell'aria che utilizzavo io per entrare e uscire dal collegio . Non appena la squadra all'esterno avrà sterminato i draculoidi e avrà campo libero , raggiungerà l'altra dentro le mura , ovviamente l'altra intanto avrà già disattivato il sistema d'allarme . Tutto chiaro fino a qui ? >>
Tutti annuiamo . 
Sento gli occhi di Gerard puntati su di me , so che cerca il mio sguardo , ma io non stacco gli occhi dal tavolo , perché se lo guardassi cederei al suo sguardo , dimostrando ancora le mie debolezze .
<< Ok Mik , componiamo le squadre ! >>
<< Si Frank ! Allora io e Ray entreremo dal condotto e ci occupiamo del sistema d'allarme , mentre tu e Gerard che siete più agili , vi occuperete dei draculoidi all'esterno >>
Prima che qualcuno potesse dire qualcosa , sentendomi ancora una volta tenuta in disparte non posso fare a meno di domandare 
<< E io ? Cosa faccio ? Non penserete mica che me ne stia qui ad aspettare senza far nulla ! >>
Mikey mi osserva scuotendo la testa 
<< Lam tu servi qui ! Devi proteggere Grace ! >> 
<< Da cosa ? Dalle formiche e le falene ? Mikey nessuno sa del Diner , e poi pensavo tu fossi dalla mia parte ! >>
<< Io sono dalla tua parte , sei tu che non vuoi capire che sei più importante da viva che da morta ! Ascoltami bene Lam , Il piano è questo, se vuoi recuperare i tuoi ricordi e sopprimere chi te li ha rubati , altrimenti puoi benissimo tornare alla Scarecrow e marcire in quella cella ammuffita  ! >> 
Tutti osserviamo stupefatti Mikey , che mai aveva perso il controllo . Anche lui se ne rende conto , e cerca di rimediare al danno .
<< Lam , scusa ... Non volevo dirti queste cose ...>> 
<< Ma le hai dette >> 
<< Non voglio che tu te ne vada >>
<< Non è mia intenzione . Ok , andate . Io è Grace vi aspettiamo qui ... >> 
Prendo per mano la bambina e mi dirigo verso la mia stanza 
<< Lam ! >>
Gerard mi sta chiamando , e sento che corre verso di me , e nell'istante prima che io mi voltassi le sue braccia avevano già avvolto la mia vita 
<< Torneremo , e ti giuro che riavrai i tuoi ricordi ! >>
<< Non fare promesse che non sai se potrai mantenere ! >>
<< Cosa ? Pensi che noi potremmo anche non tornare ? >>
Ora è troppo . Le lacrime escono senza il mio permesso . 
<< Non me ne faccio niente dei ricordi se non ci sarete voi ! Il passato è passato , ma il futuro ... Che me ne faccio di quello senza di voi ! >>
<< Sei una sciocca ... Pensa a salvarti , a salvare la piccola Grace e il Diner ... Salvare la propria vita è il compito più arduo che ci sia , mia cara , che tu ci creda o meno ... Ciao Lam ! >> 
Il suo abbraccio si scioglie lentamente . Sento che i suoi passi si allontanano , e la consapevolezza che non potrei più vedere la sua faccia mi distrugge . 
In un attimo corro verso la porta del Diner , ma la macchina variopinta si stava già allontanando a tutta velocità nel deserto . 

Io e Grace passiamo tutto il pomeriggio a giocare , e scopro di ricordarmi vecchie filastrocche e stranissimi indovinelli 
<< Ehy piano piano la memoria ritorna ! >>
<< Già , senti Lam io ho fame , mangiamo qualcosa ? >>
C'è poco da mangiare , ma con molta fortuna riesco a racimolare del pane , e trovo della cioccolata nascosta nell'armadio / dispensa di quel furbacchione di Frank . 
Mentre osservo la bimba che si ingozza felicemente di cioccolata , noto un brillio all'orizzonte , e man mano che si avvicina prende sempre più la forma di una macchina .
<< Sono loro ? >> 
La bimba è stupita quanto me .
<< Come è possibile che siano ... >> 
Quella non era la macchina dei Killjoys , non aveva colori e al posto del mega ragno , sul cofano troneggiava il simbolo della Better Living .
Sapevo che sarebbe successo , quindi senza troppi preamboli prendo la bimba e la nascondo nel baule dei vestiti nella stanza di Gerard chiudendola dentro
<< Hey Lam ! Fammi uscire ho paura ! >>
<< Grace siamo nei guai , non urlare , non fare il minimo rumore ok ? Non appena arrivano i ragazzi ti tiriamo fuori ma ora stai qui >> 
Corro di nuovo nel salone e la macchina ha appena parcheggiato a pochi metri dall'entrata del Diner .
Mantengo la calma , ma un brivido freddo mi sale su per la schiena quando draculoidi e Lui entrano nel nostro covo .
<< Bene bene , ecco dove ti eri cacciata piccola ribelle ! >>
<< Ciao Korse , vedo che anche oggi hai portato con te i tuoi cagnolini >>
<< Tra un po' smetterai di fare la spiritosa ! >>
I quattro draculoidi si avvicinano a me 
<< Oh santo dio , ma fate proprio tutto quello che vi ordina ? ... razza di imbecilli ! >>
Dopo la mia ultima affermazione uno dei quattro mi assale facendomi cadere a terra .
<< Piano piano è pur sempre una donna . So che tu hai infranto parecchie regole  . Ora io dico , sporchi i muri con quegli orribili disegni e te la cavi con un semplice rimprovero , fai scherzi di cattivo gusto ai miei collaboratori e te la cavi con l'isolamento .. Ma se Rubi le nostre pillole non puoi certo passato a liscia ! >>
Rido tra me e me , e con una strana sicurezza rispondo
<< Oh devo contraddirti , le pillole non le ho rubate , me le avete date voi ogni giorno >>
Vedo la sua faccia sbiancare sempre di più , i suoi occhi neri diventano ancora più neri 
<< Sciocca ragazzina ti faccio passare io la voglia di scherzare col fuoco >>
Con uno schiocco di dita raduna i quattro draculoidi , e senza distogliere lo sguardo da me , dà loro un ordine 
<< Sbizzarritevi ma fate in fretta , io vi aspetto in macchina >>
I quattro non se lo fanno ripetere , distruggono tutto quello che trovano , e non appena hanno ridotto a misere macerie il salone si accaniscono contro di me con una violenza disumana .
Calci , pugni . 
Cado a terra in un letto di piatti e sedie rotte , un draculoide si avvicina puntandomi la pistola contro .
Ho paura , ma almeno i ragazzi sono salvi , perché il pericolo è qui . 
Penso a Mikey , Frank,  Ray  , la piccola Grace chiusa nel baule , e Gerard ... 
" Le armi che usiamo sono vere , le persone che muoiono sono vere "
<< Scusami Gerard avrei dovuto ascoltarti ...>>
Alla fine , un draculoide mi punta contro una pistola laser bianca .
Non voglio vedere la sua faccia mentre esalo il mio ultimo respiro , quindi chiudo gli occhi e per l'ultima volta ripenso ai visi sorridenti dei mie compagni , poi un lampo e tutto diventa bianco . 
Le mie palpebre pesano e di colpo il mondo cade nell'oscurità . 

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Capitolo 9
*** I'm not laughing You're not joking I'm not dead, I only dress that Way ***


 

Tattaratà ! Nuovo capitolo gente ;) Ok qui la situazione è un po più contorta , ovvero ho deciso di far filtrare la situazioine attraverso gli occhi dei Killjoys ( più o meno è la cosa che avevo sperimentato qualche capitolo fa … ) Cooomunque , spero vi piaccia , è scritto di getto quindi perdonatemi se ci ho infilato errori di scrittura , virgole messe male etc etc … Siate clementi *___*
Ditemi che ne pensate , fate critiche … insomma Buona lettura ! Un Bacio Mary Ann xoxo

 

 

Stavano sfrecciando a tutta velocità nel deserto , la Scarecrow e i suoi segreti li attendeva , e già si stavano pregustando il gusto della vendetta . 
I quattro ragazzi se ne stavano in silenzio , ognuno col proprio groviglio di pensieri in testa .
Ray , come sempre era alla guida , Mikey di fianco a lui , guardava lontano fuori dal finestrino .
Nei posti posteriori invece Gerard e Frank conversavano a bassa voce sul da farsi 
<< Hai preso i caricatori ? Senza quelli siamo spacciati, io non ho abbastanza batteria qua dentro ! >>
Frank indica la sua pistola laser verde 
<< Certo che li ho presi ! >>
<< Scusa volevo solo accertarmi che tu non avessi perso completamente il cervello ! Da quando c'è Lam hai la testa chissà dove >>
<< Che palle Frank ! >>
Subito dopo anche Gerard e Frank caddero nel silenzio fino a quando non arrivarono a destinazione.
La Scarecrow era ancora più brutta di quanto si ricordassero e , dopo vari sguardi di intesa , si divisero nelle coppie prestabilite .
Gerard e Frank si dilettarono a burlarsi del gruppetto di draculoidi all'entrata , e non appena si erano divertiti abbastanza sfoderarono le pistole e i sette draculoidi caddero a terra privi di vita .
Intanto Mikey e Ray , che si erano introdotti nella scuola dal condotto dell'aria , avevano disattivato il sistema di allarme lasciando campo libero a Frank e Gerard .
Dopo essersi ritrovati nella mensa del collegio,  i ragazzi si lasciarono guidare nei meandri dell'istituto dall'esperto del luogo Mikey .
<< Infondo al corridoio . Quello è l'ufficio di Korse ... Forza ragazzi entriamo e spezziamogli le gambe ! >>
I ragazzi assunsero la posizione d'attacco , davanti a loro Gerard apre la porta con un calcio .
Vuoto .
L'ufficio è vuoto , non c'è nessuna traccia di Korse .
I ragazzi scoraggiati si guardano attorno , Frank indica dei fogli appiccicati sulla parete
<< Guadate qua ! >>
Le facce dei Killjoys erano stampate in bianco e nero , cancellate da una immensa X rossa , il tutto accompagnato dalla scritta “Wanted”.
<< È più che normale . Voglio dire , sono anni che ci da la caccia quel farabutto , stavolta si è organizzato per bene però >>
Dopo aver sentenziato , Gerard si passa una mano fra i capelli rossi , e Ray comincia ad imprecare 
<< Maledizione , ci ha trovati quel bastardo ! >>
I ragazzi raggiungono Ray alla scrivania di Korse .
Sopra di essa erano sparsi ritagli di giornali che li riguardavano , fotografie , cartine geografiche , ed era proprio una di quelle che aveva catturato l'attenzione di Ray .
La cartina interessata era la cartina della vecchia California , e li dove era stampato il deserto , Qualcuno aveva fatto un grande cerchio rosso .
I ragazzi ci riflettono un po' , finché Frank alza la testa colto dall'illuminazione
<< Figlio di puttana ! >>
I quattro fanno il percorso a ritroso , sparandosi a velocità supersonica nel deserto 
<< Speriamo non sia troppo tardi ! >>
Mikey era visibilmente il più affranto perché il piano di allontanarsi era stato il suo.

Si sentiva in colpa .
In un attimo arrivano al Diner e tutto era apparentemente calmo e tranquillo , solo un leggero vento estivo smorzava un po' quella calma inquietante .
<< Forza che aspettiamo >>
Mikey era in fibrillazione e si precipitò alle porte del loro covo .
Spinse la porta a vetro specchiato , e fu come trovarsi all'nnferno . 
<< Mikey che succede ...fratellino ... >>
Gerard si sporse e più coraggiosamente entrò .

Lo spettacolo che gli si parò davanti era catastrofico , l'allegria del Diner era letteralmente ridotta a un cumulo di macerie e serie rotte 
<< Dove sono le ragazze ... Mikey tu vieni con me , Frank e Ray cercano nel retro , forza >>
Mikey si guardava attorno impaurito , non riuscendo a capacitarsi della faccenda 
<< Mik ora le troviamo , sono certo che stanno bene e ... Ascolta !>>
Degli strani tonfi provenivano dalla stanza del rosso 
<< Lo senti ? Viene dalla mia stanza ! >>
Gerard corse nella sua stanza lasciando Mikey assorto nel salone .
La stanza era vuota , ma i tonfi si sentivano ancora , e il ragazzo percepiva anche uno strano mugolio adesso  
<< Grace sei tu ? >>
Il tonfo finale fu più forte  e , Gerard rendendosi conto che proveniva dal baule , lo aprì facendo saltar fuori come un coniglietto impaurito la piccola Grace .
<< Santo cielo Grace ! Oh per fortuna stai bene >>
<< Io si ! Lam mi ha nascosta qui , ma ho avuto paura ho sentito degli spari ... Dov'è Lam ? >>
Gerard si alzò tenendo la bambina in braccio , cominciava a sentire il panico gravare sulle sue spalle per la sorte della sua Lam , ma non perse il controllo , non voleva spaventare più del dovuto la piccola .
<< Adesso la cerchiamo , andiamo >>
Prima che Gerard potesse mettere piede nel salone , vide Frank nel corridoio che gli andava incontro piuttosto affannato
<< Gerard tieni lontana la piccola dal salone >>
Lo spettro nero disegnato nello sguardo di Frank fece intuire la situazione a Gerard che , dopo aver affidato Grace a Ray , raggiunse con Frank il fratello nel salone .
Mikey era accucciato dietro al bancone e Gerard lo sentiva piangere disperato .

Pur non vedendo , sapeva benissimo che cosa ci fosse la dietro e questa consapevolezza lo distruggeva
<< Dovresti andare anche tu >> 
Frank lo incito a muoversi , allora a passi instabili il rosso si sporse verso il fratello .
Quella pozza di sangue e le macerie dei mesi felici passati insieme , facevano da giaciglio polveroso per il corpo irriconoscibile di Lam .
Gerard respirava affannosamente , Mikey nella disperazione non faceva altro che ripetere " è tutta colpa mia " , Frank imprecava e finiva di calci l'unica sedia rimasta intatta  .
Gerard , con il terrore dipinto sul volto , si accuccio di fianco a Lam e cominciò a cullarla tra le sue braccia .
<< Sei una stupida , perché non ti sei nascosta anche tu ? Ma il più stupido sono io ... Non avevo capito nulla , dovevo immaginarmelo ... >>
Gerard carezzava il viso livido di Lam , sperando che potesse aprire gli occhi da un momento all'altro 
<< Lam ti prego parla ! Anche solo per offendermi , per dirmi che sono un imbecille , che non capisco niente , un Poco di buono , ma fa qualcosa ... Ti prego >>
Frank , intanto si era avvicinato al suo migliore amico 
<< Gerard se vogliamo salvarla dobbiamo portarla via da qui >>
<< Per andare dove ... >>
<< Dalla nostra unica speranza , l'ultima che abbiamo >>
Gerard stette in silenzio .
Prese delicatamente fra le braccia l'esile corpo di Lam,  e fece un debole cenno col capo .
<< Ottimo . Vado a chiamare Show , torneremo fra poco con il furgone . Intanto prenditi cura di lei >>


Dopo averla stesa sulla sua branda , Gerard ispezionò le ferite di Lam che respirava a fatica .
Aveva lividi e graffi su tutto il corpo , ma la preoccupazione maggiore era quella lacerazione da pistola laser poco sopra al bacino .

Stava perdendo ancora molto sange e la febbre si alzava vorticosamente , facendo delirare Lam .

Parlava ma non era del tutto cosciente .
<< La scatola ...lascia.....la scatola >>
<< Lam di cosa stai parlando ? Tra un po' starai meglio , ti portiamo da un nostro amico che ne sa una più del diavolo , e ti curerà vedrai >>
Poco dopo Frank arrivò nel furgone della salvezza assieme ad un personaggio singolare , Show Pony .
I ragazzi salirono a bordo , diretti al covo di Doctor Death , da sempre loro protettore e guida .
 

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Capitolo 10
*** They laugh, we don’t think it’s funny ***


Ce l'ho fatta ! Scusate tanto per avervi fatto attendere questo nuovo capitolo , ma purtroppo la scuola e l'esame di guida mi tengono impegnata continuamente .
Comunque , nuovo capitolo , la storia va avanti e … Boh Leggetelo se vi va ;)

Ancora mille scuse per il ritardo nella pubblicazione , d'ora in poi cercherò di essere più puntuale possibile :D

Un bacio e buona lettura
Mary Ann xoxo

 

 

Mi trovo in una piazza piena di gente che conosco .
Il vento caldo di questa giornata estiva mi scompiglia i capelli , tutto intorno a me è luminoso e allegro come non mai .
Una donna mi saluta con la mano , e in quel momento come per magia il suo nome mi balza nel cervello .
È la signora Cooper , la nostra splendida maestra , lei dice sempre

" Ragazzi immaginate , create , fate arte ! Nessuno potrà mai togliervi questa libertà ! '' 
Le sorrido e ricambio il gesto velocemente .
Stringo tra le mani una scatola di cartone rivestita con della carta blu elettrico , e so che devo portarla al rifugio dai ragazzi .
Imbocco uno dei tanti vicoletti di Battery City , e quando ho la piena certezza di essere sola , comincio a correre a rotta di collo verso la meta .
Dalle finestre spenzolano vestiti e biancheria di vario genere messa ad asciugare , e le lenzuola sembrano enormi bandieroni che si muovono sinuosamente guidati dal vento ... 
No , non devo perdere tempo ! 
Continuo a correre fino a trovare la minuscola stradina che cercavo , e imboccandola mi sento felice e euforica all'idea di nuove avventure con i miei amici .
<>
Davanti a me vedo un capannone di ferro mezzo distrutto dalla ruggine , ed è proprio li che devo andare .
Una folata di vento mi assale e un'ombra scura si dilunga alle mie spalle .
Mi volto e davanti a me si staglia la immensa figura di un uomo vestito di grigio .
Da qualche tempo in città si parlava di un nuovo centro industriale che avrebbe portato un rinnovamento non solo alla città , ma soprattutto a gli abitanti della zona . 
Molti vedevano questo Qualcuno come un rivoluzionario , un genio , altri invece lo vedevano come la nuvola pronta a coprire il sole splendente su Battery City .

Quell'uomo adesso è qui davanti a me , so cosa vuole e comincio a sospettare che non rivedrò mai più i miei amici e la mia famiglia .
L'uomo mi strappa la scatola dalle mani gettandola a terra , io mi metto a piangere urlando con tutta la voce che ho .
Ho paura e non voglio andare con lui .
Mi prende per un braccio strattonandomi con forza , e io comincio a scalciare e a tirare pugni nel vuoto , nonostante i miei sforzi lui ha la maglio  , e mentre mi trascina con forza nella macchina scura per portarmi via per sempre , vedo in lontananza per l'ultima volta i sorrisi allegri e inconsapevoli dei miei amici .

Apro lentamente le palpebre e , come un vampiro alla luce solare , mi copro il volto con le mani per proteggermi dalla fastidiosa luce mattutina che penetra fino a martellarmi il cervello . 
L'allegria della Battery City che avevo appena lasciato non c'era più , il cielo azzurro era stato nascosto da un soffitto di una stanza sconosciuta , ed è brutto rendersi conto che quello era stato tutto un sogno , o almeno credo lo fosse . 
Cerco intanto di capire che sta succedendo , e istintivamente allungo il braccio per acchiappare la sveglia sul comodino sbilenco della mia stanza .
Più cerco di raggiungere il comodino , più il mio braccio volteggia nel vuoto
<< Ma che cazz... >>
Riapro con sofferenza un occhio e cerco di mettere a fuoco la situazione . 
Intanto , scopro che il comodino e la mia sveglia non ci sono , poi mi rendo conto di essere completamente bendata . Ok non proprio completamente , diciamo il 70% del mio corpo , e questa non è la mia stanza .
Una dolorosa fitta all'anca mi riporta alla mente ogni cosa .

I Killjoys erano partiti in missione e Korse aveva fatto un macello al Diner ... Un momento , Grace , dov'è  Grace ?
Cerco di alzarmi , ma una mano mi spinge delicatamente di nuovo sul materasso 
<< Sta giù cuor di leone >>
Volto la testa , e scopro che qualcuno è seduto davanti a me .
Mi stropiccio gli occhi e cerco di captare qualche minimo dettaglio della figura al mio fianco che intanto ridacchia e con voce allegra mi parla 
<< Sembri una nonnetta miope che non riconosce i suoi nipoti ! >>
Questa voce è qualcosa di familiare , una di quelle che tormentano i miei sogni .
<< Ciao Lam  >>
È Mikey , è qui e sta bene . 
Vorrei piangere , saltargli tra le braccia e stringerlo forte ma dato che anche solo respirare mi reca dolore , mi limito a sorridergli e salutarlo .
<< Ciao Mik , dove sono i ragazzi , e Grace ? >>
<< Stai calma stanno tutti bene . Sicuramente ti chiederai dove siamo , e prima che tu cominci a inondarmi di domande , ti rispondo io . Siamo ancora nel deserto , nel covo di Doctor Death , è un amico e ti ha salvata . Per quanto riguarda Korse , beh stavolta ci ha spiazzati , e oltre a te adesso anche il nostro covo è ridotto in briciole , e questo lo sai ...>>
<< Lo so , avrei dovuto ascoltare quel coglione di tuo fratello >>
<< Ora pensa a rimetterti e a dimagrire un pochino >>
<< Dimagrire ? Sono grassa >>
<< No . Finta magra ti si addice di più ! Ho dovuto tenerti in braccio per tutto il tempo mentre Gerard e Frank ti medicavano . Non è che sei una piuma >>
Mi strizza l'occhio e gira fuori la lingua 
<< Dammi il tempo di rimettermi in carreggiata e vedi come ti passa la voglia di prendermi in giro Mik ! >>
Sbuffo e gli scompiglio i capelli . 
Ridiamo . 
È una sensazione bella e terribilmente familiare  ...
Poco dopo la stanza diventa una specie di santuario , e io mi sento come l'oggetto da visitare , è imbarazzante ma allo stesso tempo provo un enorme gioia vedendo tutti i miei compagni qui .
Mikey , Ray , Frank , Grace , Gerard ...
Un volto a me sconosciuto mi si avvicina e comincia a parlarmi , come se lui invece mi conoscesse da sempre 
<< Ancora scherzi col fuoco eh ? Mamma mia , non sei cambiata di una virgola Lam >>
Porta gli occhiali da sole scuri ed è seduto sulla sedia a rotelle , probabilmente ha notato la mia faccia perplessa , quindi scuote la testa e sospira debolmente
<< Tu non ti ricordi di me , ma io ti conosco da quando sono nati i Killjoys . Io sono Doctor Death mia cara Lamia >>
L'uomo mi porge una mano , e io cerco un appiglio nello sguardo di Mikey , che automaticamente annuisce per far si che io ricambiassi il gesto 
<< Mi spiace di non potermi ricordare di lei , di loro e del mio passato , comunque la ringrazio per avermi salvato la vita . Grazie di cuore >>
<< Oddio Lam per favore dammi del tu , e comunque non ringraziare me , ringrazia loro e il Santo che ti ha tenuta in vita quel cinque minuti in più ...>>
Poi l'uomo mi si avvicina mettendo una mano vicino alla bocca 
<< E poi detto tra noi , io regalerei una maglietta nuova a Party , ha usato la sua come benda momentanea per tamponare la tua emorragia >>
All'istante Doctor Death si allontana e esce dalla stanza salutando i ragazzi .
<< Allora ? >>
Alla mia domanda Ray scuote la testa in segno di resa totale , non li avevo mai visti così affranti 
<< Beh penso che tu possa immaginarti come è andata >>
Effettivamente il mio corpo martoriato non lasciava tanto spazio all'immaginazione .
Guardo Mikey e penso a quanto sia stato difficile per lui mettere piede ancora una volta alla Scarecrow.
Nonostante le mie disgrazie , mi tiro su con la schiena mettendomi seduta e , cercando di camuffare la smorfia di dolore , sorrido e alzo un braccio al cielo 
<< Animo ragazzi ! Siamo i Killjoys e i Killjoys non si arrendono mai , giusto ? >>
I ragazzi sorridono , e Frank preso dall'allegria ritrovata , mi batte il cinque un po' troppo forte facendomi quasi piangere dal dolore .
<< Frank hai la delicatezza di un elefantino ! >>
<< Oh scusa ... Comunque Lam ha ragione , abbiamo perso una battaglia , ma non perderemo la guerra ! Siete d'accordo ragazzi ? >> 
Un SI collettivo esce forte dalle nostre bocche , e nel silenzio continua a echeggiare nella mia mente .
Dopo le chiacchiere e le risate tutti escono dalla stanza , tutti tranne Gerard che ancora non mi aveva rivolto la parola .
Mi sorride lievemente e abbassa lo sguardo .
<< Ehi puoi avvicinarti mica mordo , in queste condizioni poi non riuscirei neppure a schiacciare una formichina . Cavoli . >>
A passa robotici e spezzati si avvicina velocemente e lo faccio sedere sul letto vicino a me 
<< Beh , senti andiamo al sodo . Avevi ragione su tutto Gerard , avrei dovuto ascoltarti e proteggermi e...>>
Improvvisamente blocca le mie labbra poggiandoci delicatamente un dito sopra  , e sospirando pianta il suo sguardo nel mio 
<< Shhh ascolta , non voglio stare qui a litigare su chi ha ragione o no , la realtà è che Korse ti ha riempita di botte e tu non hai avuto modo di difenderti . Ascolta bene quello che ti dico perché non mi ripeterò un'altra volta . Non appena sarai in grado di alzarti ti insegnerò a combattere e ... E avrai la tua pistola laser >>
Presa dalla contentezza lancio un urlo , e salto addosso a Gerard per abbracciarlo .
<< Ehi , accidenti che euforia . Lam voglio sia che ti sia chiaro , ti insegno a combattere per difenderti , non per uccidere ! >>
<< Certo Gerard ! Farò tutto quello che mi dici >>
Scostandosi da me mi scompiglia i capelli , e prima che possa uscire dalla porta condivido con lui il mio sogno/ricordo 
<< Party aspetta ! Credo di essermi ricordata il giorno in cui Korse mi ha portata via >>
Lui senza voltarsi poggia la mano alla porta ma non la apre , e a filo di voce fa uscire il suo pensiero
<< Quella è l'unica cosa che avresti dovuto davvero rimuovere >>
Poi spinge la porta ed esce lasciandomi sola con le sue parole di ghiaccio che mi gelano il cuore . 
 

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Capitolo 11
*** I've got a Bulletproof Heart; Let's Blow a Hole in this Town ***



Yeeeeeeeeh, della serie "Chi non muore si rivedee". Lo so, è passato più di un anno, e mi sento veramente in colpa perché tenevo davvero a questa FF... Ma ora sono qui e voglio davvero portarla a termine come si deve ! Spero che questo nuovo capitolo possa interessare *_* Prendo l'occasione di ringraziare una splendida persona, nonché collega, nonché autrice di fantastiche FF. Sto parlando della cara Schechter, che mi ha ridato la voglia di scrivere ^^ Grazie Collega, spero che il capitpolo ti piaccia, o meglio, vi piaccia !
xoxo Mary Ann.




Oggi è un giorno come tanti.  Dopo l'ultimo attacco di Korse, le mie ferite stanno pian piano guarendo, e se non fosse per i lividi che mi fanno dolere i muscoli più di ogni altra cosa, starei al cento per cento.
I ragazzi sono di ronda nel deserto come al solito, Doc e Show se ne stanno a studiare piani d'attacco all'apparenza infallibili, mentre io sono seduta per terra con la piccola Grace. Le sistemo i suoi meravigliosi ricci ribelli, mentre il venticello di fine estate ci scompiglia i capelli, lei invece si rigira silenziosamente un pezzo di ferro in mano.
<< Lam, sul serio non sai che giorno è oggi? >>
<< No, sicuramente è un giorno come ieri, e come lo sarà domani. Me ne starò qui a non far nulla come al solito. Perché? >>
<< No, era così per dire...>>
Distolgo un attimo l'attenzione dalla chioma biondo scuro della bambina e osservo il calendario spiegazzato sulla parete logora del covo.
A quanto pare oggi è giovedi 6 Settembre, e un cerchio rosso circonda questa data come se dovesse davvero succedere qualcosa, qualcosa che come al solito io non so, o che semplicemente non  ricordo.
Un rombo lontano mi fa tornare alla realtà, mentre all'orizzonte un puntino iridescente si avvicina a velocità sovrumana. 
<< Santo cielo perché si ostinano a far guidare quel rincoglionito di Frank. ...>> Doc ci raggiunge sulla veranda e anche lui guarda lontano, come si osservano i sogni e le speranze.
<< Ragazze andate a prepararvi che si mangia! Forza a lavarsi le mani !>>
<< Oh si! >>  Grace si alza saltellando come una cavalletta, mentre io resto ancora qualche attimo con Doc in osservazione.
<< Ehi doc, che giorno è oggi? Deve accadere qualcosa? >>
Sospirando, Senza mai staccare gli occhi dall'azzurro, mi risponde
<< Beh sicuramente è un giorno come lo è stato ieri e come probabilmente sarà domani. L'unica certezza che ho è che ho fame. Forza prima che quei bufali arrivino ci conviene entrare mia piccola Lam>>

I killjoys entrano nella stanza a passo lento e affranto. Il passo di qualcuno insoddisfatto e stanco, ma comunque felice di tornare a casa.
<< Allora ragazzi miei? Che novità ci sono? >> Doc raggiunge Frank e gli tira un pugnetto amichevole al petto.
<< Ancora niente. Quei maledetti draculoidi non si fanno trovare...>>
Mentre parla, Frankie sposta po sguardo sulla mia figura e, con un sorrisino malizioso, mi saluta cordialmente.
<< Ehy ehy ! Grande giorno eh? ...>>
<< Ma mi volete spiegare che diavolo avete tutti?  Che succede oggi? Cosa dovrei sapere?>>
<< Oh... ehm, ma niente Lam, Frank parla a vanvera come al solito... Che ne dite di mangiare ? Ho fame ! >>
Mikey mi prende per mano e mi trascina verso la tavola.
Non me la raccontano giusta e scoprirò di che si tratta! 
Durante il pranzo la scena è quella di ogni giorno: Mikey e seduto di fianco a me e mangia educatamente, Gerard come al solito è silenzioso e passa più tempo ad osservare il suo riflesso nella zuppa che a mangiarla, mentre Frank e Ray fanno i cinghiali tirandosi addosso il cibo, ovviamente Doc e Show tentano di rimproverarli, e per chiudere questo quadretto familiare, le risate della piccola Grace danno un colore diverso a tutto.
È sempre così, e a me piace.
Improvvisamente Gerard si alza, ma stranamente nessuno dice niente, nessuno tranne me ovvio.
<< Gee dove vai? >>
<< Devo controllare una cosa, torno subito... >>
<< Posso aiutarti? >>
Faccio per alzarmi e seguirlo, ma lui si volta e sorridendo più del solito risponde 
<< No grazie Lam, tu finisci di mangiare che io torno subito ! >>
Incantata da quel sorriso mi lascio cadere sulla sedia, e seguo con lo sguardo la sua figura finché mi è possibile farlo.
Riprendo le mie funzioni vitali, quando anche la piccola Grace si alza. Poi a ruota tutti gli altri e si mettono dall'altra parte del tavolo
<< Che succede ? Vi prego qualcuno può spiegarmi cosa sta succedendo ? Rischio di impazzire...>>
Non ricevendo risposta, mi accascio sulla sedia con la testa fra le mani, fin quando qualcuno non poggia le sue mani sulle mie spalle. 
<< Okay ti spiego io che succede oggi, ma tu prima apri gli occhi! >>
Gerard era dietro di me e con delicatezza scosta le mie mani. 
Credo di stare sognando.
Una enorme e coloratissima torta di compleanno è comparsa davanti ai miei occhi, ci sono le candeline e anche dei regali... ecco cosa mi ero dimenticata...
<< Ma allora è il mio compleanno! Dove avete preso queste cose? >>
Tutti ridono della mia affermazione, e Mikey urla alzando un pugno al cielo 
<< Tanti auguri Lam ! >> Spengo le candeline e tutti applaudono. Forse era così prima, quando abitavo con mio padre e esisteva ancora battery city. Forse facevo festicciole a casa mia, e forse questo mio compleanno è uno dei tanti ai quali hanno partecipato i miei amici d'infanzia, i killjoys.
Doc mi prende per mano e mi incita ad aprire i regali. Lui è show mi hanno regalato una splendida giacca nuova. È verde, e solo  chi mi conosce bene sa che io amo il verde. Grace invece mi porge una scatola impacchettata con della carta di giornale e scotch.
<< Mi spiace per il pacchetto, ma il contenuto so che ti piacerà>>
Apro anche il regalo della piccola Grace e con mio stupore e gioia al suo interno c'era  ciò che desideravo da tempo
<< Oh cielo Grace ! È una tinta per capelli Blu ! >>
Presa dall'euforia comincio a saltare e urlare attorno al tavolo, fino a quando non finisco tra le braccia di Gerard.
<< Ok coniglietto ora devi aprire il nostro regalo!  >>
Ray poggia sul tavolo una scatola di cartone .
Una Normalissima scatola di cartone. Io senza esitazione la apro, e al suo interno ... protezione per imballaggi e polistirolo ovunque ! Curiosa comincio a scavare a fondo nella scatola, fino a quando i miei polpastrelli non urtano qualcosa di freddo. Scaccio via l'ansia e afferro l'oggetto.
<< Io... non posso crederci ! Non può essere vero ... >>
Invece lo era perché tra le mani avevo qualcosa di unico, avevo quella cosa che da tanto desideravo e bramavo...
Avevo una pistola laser come quella dei ragazzi, ed era tutta mia. In silenzio e colma di emozioni osservo l'oggetto metallico tra le mie mani. È di uno splendido azzurro metallizzato e su un lato c'era scritto il mio nome.
<< Allora non dici niente ? >> Mi volto e Mikey sorride più che mai. Guardo i miei amici, e senza dire nulla li abbraccio. Loro sono tutto ciò che ho, sono i miei salvatori, amici, compagni e fratelli... sono la mia famiglia, e ora mi sento realmente dentro la squadra.
Gerard rompe l'abbraccio, e con fare elegante mi porge la mano 
<< Andiamo Lam >>
<< Dove ? >>
<< Non vuoi imparare ad usare la pistola ?>>
A quelle parole sento un energia crescere dentro, ed esplodo saltando e battendo le mani dalla gioia.
Io e il ragazzo dai capelli di fuoco usciamo e ci dirigiamo verso l'auto
<< Ti porto lontana da qui, non vorrei facessi danni pivella>>
<< Ehi smettila di prendermi in giro. Anche tu hai dovuto imparare a sparare come me, non ti ricordi ?>>
Saliamo in macchina, e mentre Gerard mette in moto, sorride più a se stesso che a me, e lascia che il suo pensiero arrivi alle mie orecchie. 
<< A volte mi sembra che ricordi più cose tu che io... a volte vorrei davvero dimenticare e ricominciare a vivere>> Queste parole arrivano come un pugno nello stomaco, crudeli e spietate. 
<< Gee, che dici ! Non ti rendi conto di quanto tu sia vivo! Hai i tuoi amici, ma soprattutto hai i tuoi ricordi... Solo chi ha una Storia vive a colori, io sono solo un pezzo di carta strappato dal calendario, ho una vita in bianco e nero, e non mi do pace per questo...>>
Gerard non risponde, guarda avanti, assente, così io sposto il mio sguardo dai suoi occhi al finestrino e mi perdo in quel paesaggio deserto e anonimo come me.
Non ho idea di quanto tempo sia passato, ma adesso Gee, ferma la macchina e indica un mucchio di rocce e piante secche. 
<< Qui. Ora ci divertiamo,  avanti prendi la pistola e scendi>>
Faccio come dice e lo raggiungo correndo. 
<< Ok sono pronta ! >> Lui si volta e sorride divertito
<< Ora ti riconosco ! Ok, la vedi quella riccia là?  >>
<< Sì, ma è enorme... non c'è gusto, quella la prendo di sicuro>>
<< La solita capricciosa... Lam non affrettare i tempi, questo è solo il primo step, per prima cosa devi imparare la postura ed ad impugnare correttamente l'arma sennò rischi che...>>
Non faccio finire il rosso di parlare, che con uno scatto fulmio, senza pensare punto la pistola verso la roccia più piccola e lontana, e premo il grilletto. 
Nello stesso istante in cui la roccia si frantuma, una forza disumana mi sbalza all'indietro, e io cado rovinosamente a terra, e ridendo come mai avevo fatto, alzo le braccia al cielo e urlo al mondo 
<< C'è lo fatta ! Che ti dicevo? C'è l'ho fatta ! >>
Gerard si abbassa verso di me con un sorriso che avrei potuto scambiare per la luce solare,  e esaltato mi porge una mano
<< Sì sei stata brava, ma ora non ti montare la testa ragazzina, le cose da imparare del mestiere sono tante..>>
<< Da ricordare vorresti dire...>>
<< Già... Ma sei sulla buona strada, Ora dobbiamo solo lavorare sulla tua postura, la mira è buona>>
Passiamo ore ed ore a sparare a tutto quello che ci batte sotto il naso, ma soprattutto ridiamo e scherziamo come mai avevamo fatto da quando ero al covo, e penso che questo sia il vero Gerard, il ragazzino capo della banda di battery city. 
<< Ok Lam, vedi quel ramo laggiù? Colpiscilo! >>
<< Ok>>
Lui è dietro di me, e posiziona le sue braccia sulle mie, stese, prendendo le mie mani intente ad impugnare la mia pistola, e una strana sensazione di gioia mi pervade da capo a piedi
<< Tranquilla Lam ti guido io, tu spara quando te lo dico io >>
Degluttisco, e perdo la concentrazione
<< Ora Lam !>>
Mi blocco. 
<< Fallo per battery city, per tuo padre, per i killjoys, per Doc... Fallo per me>>
Riacquisto la lucidità e premo il grilletto. 
Un lampo blu astro, il ramo che si spezza, le mani di Gerard ancora sulle mie. 
<< Ci sono riuscita...>>
Gee mi abbraccia e mi stringe al suo petto 
<< Sì Lam ! >> Siamo vicini, troppo. 
I nostri sguardi si intrecciano, i nostri nasi si sfiorano, il mio cuore si ferma...  Un'esplosione in lontananza ci fa sobbalzare, e nello sguardo di Party un'ombra di terrore fa gelare ciò che si era creato.
Sappiamo entrambi di cosa si tratta, e la risposta è: Korse e i suoi scagnozzi. 
<< No! Dobbiamo andare ! Corri in Macchina Lam !>>
Saliamo in auto e cominciamo a sfrecciare verso il covo, veloci ed in silenzio. 
Ci stanno dando la caccia, e sono molto, molto vicini a scoprire il covo. Guardo Gerard che pensieroso guida nel silenzio più freddo, nei suoi occhi color smeraldo vedo paura e preoccupazione, in quegli occhi dove giuro di rivedere me stessa.  Arriviamo a casa, e Mikey ci corre incontro 
<< Allora pistoleri ? Com'è la nostra nuova recluta ?>>
Gee guarda il fratello con terrore e poi lo rende partecipe della catastrofe, prendendolo per le spalle e scuotendolo delicatamente.
<< Stanno arrivando... Teniamoci pronti, tutti>> Alle ultime parole Gerard mi guarda con sguardo d'intesa,  e io capisco che intende dire:
" Benvenuta in squadra".

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