La storia di Liberty e Sirius Black

di Levy Lestrange
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Liberty Back ***
Capitolo 2: *** Sono Sirius Black, per le mutande di Merlino. ***



Capitolo 1
*** Liberty Back ***


Liberty Black.Era una maga, una potente ed intelligente maga. La sua famiglia, una potente e antica famiglia, era purosangue.
 Anche lei lo era. 
Liberty era una rara bellezza, i capelli neri come la notte, gli occhi azzurri, ma non come suo padre, il suo crudele padre, che aveva gli occhi azzurro ghiaccio, senza sentimenti, ma il colore di quelli della ragazza, poco più di una bambina, con i suoi 14 anni, era un azzurro cielo, di quel cielo limpido primaverile. La pelle  pallida e chiara, di corpuratura minuta, era tuttavia una ragazza forte.

"l'aveva vista più volte contorcersi, gridare, urlare, gemere per mano sua, ma mai l'aveva vista arrendersi."

Aveva una sorella, Maggie, che non sopportava, non l'aveva mai sopportata. 

Era più grande di lei di circa 2 anni, bella , i capelli neri e corti, gli occhi neri come quelli della loro severa madre, e la pelle chiara. Maggie era molto più forte rispetto a Liberty, più per fisico però , perchè la minore aveva da sempre una forza di volontà eccezzionale.La sorella maggiore era però quella premiata, l'orgoglio di famiglia, l'erede. Ma lei era gelosa, gelosa della bellezza e del potere della piccola Black.

 Così un giorno decise di vendicarsi.

"iniziò tutto come una vendetta personale, continuò come un piacere , un appagamento, personale". 
Un pomeriggio, quando la sorellina passeggiava per il grande prato vicino alla loro casa, solitaria e senza pensieri, senti la voce di sua sorella, più vicina di quanto si potesse aspettare, che la sorprese e la spaventò." Libeeeertyyyy" canticchiava macabra Maggie, con un ghigno in volto, che fece tremare la ragazza. Liberty ormai era cresciuta, i seni erano piuttosto prosperosi per la sua età, il corpo minuto aveva comunque le forme giuste,le  labbra rosse e carnose. Quella ragazzina era parecchio desiderabile, e questo Maggie lo sapeva bene." cosa vuoi?" chiese Liberty, che nonostante avesse soggezzione della sorella , non si faceva sottomettere. 

"giocare con te" 

il modo in cui lo disse, con quel sorriso innocente finto, fece tremare completamente la minore delle Black. Adesso aveva paura, paura di sua sorella, perchè sapeva che di lì a poco sarebbe successo qualcosa di brutto, di molto brutto.
 E aveva ragione, ma se pensava di odiare sua sorella, questo le avrebbe fatto cambiare idea, l'avrebbe fatta odiare Maggie in un modo così profondo, che neppure la ragazza avrebbe anche solo pensato di poter essere disgustata in quel modo da una  persona, per di più la propria sorella.

 " vieni qui" le sussurro Maggie, con un risolino divertito "n..non...voglio" balbettò Liberty, presa dal panico, in modo improvviso. Si sentiva in trappola, non poteva scappare, sua sorella era più veloce di lei, l'avrebbe riacciuffata. E allora cosa poteva fare? Fece ciò che le era stato detto, e si avvicinò a Maggie. Lei subito la strinse a sè, senza pensarci due volte, e la fece stendere sull'erba del prato che confina sul bosco, lontano da tutto e da tutti, sopratutto da occhi indiscreti, perchè , pensava Maggie, Liberty meritava una punizione esemplare. 

Meritava una punizione per la sua bellezza, per la sua bravura, perchè era lei quella che doveva essere la migiore. In tutto. 
Perchè doveva essere lei quella desiderata, quella di cui tutti parlavano, quella dal grande intelletto. 

Maggie era intelligente, bella, brillante e capace, ma la sorella minore la surclassava, e questo oltre a ingelosirla, la faceva infuriare.E non era una buona notizia, per Liberty. Per tutti, perchè quando si trattava di punizioni o vendette , la maggiore era esattamente come il padre, ed entrambi facevano paura. Una paura viscerale. 

Liberty era da sempre stata in trappola dentro quella casa, quella società, e l'unica cosa che la salvava da quella tortura era Sirius Back, suo stretto cugino, che le raccontava di com'era Hogwarz, di com'era essere Grifondoro, di come lì si sentiva libero, delle lezioni e delle bravate che combinava con il primo Potter, quel James, e gli altri ragazzini di nome Remus e Peter.

ogno volta Lib moriva dalle risate.

Ogni volta però Sirius era ostacolato dalle altre cugine, le sorelle Black: Bellatrix, Narcissa e Andromeda. Quest'ultima adorava Liberty, la rassicurava, la coccolava, la proteggeva, proprio come faceva il cugino "traditore del suo sangue" a parere delle famiglie purosangue. 

Voleva andare in quella scuola, essere libera, ma non poteva, non ancora, aveva detto suo padre." L'anno prossimo",le aveva sussurrato la madre un giorno. 

Ora però dovava tornare nel presente, Maggie era ancora sopra di lei, e la stava guardando con aria maliziosa e cattiva, e quell'espressione non le piaceva affatto.Doveva solo arrendersi a lei e sperare che questa "cosa" finisse presto. 
"un giorno da ricordare, non c'è dubbio"


nota del'autrice:
che dire? questa storia ha preso spun to da un'altra , letta su questo sito, ho visto la morte nei suoi occhi , che mi è piaciuta molto, e che solo a grandi linee è collegata con quella. In realtà non so neppure se è collegata, ma l'ho scritta dopo aver letto quella storia, quindi ... beh, ditemi cosa ne pensate, non ho scritto subito cosa le fa, perchè voglio che ci sia suspance! Recensite e ditemi che ne pensate, naturalmente sono aperta a qualsiasi critica.
un bacio, Levy Lestrange :)

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Capitolo 2
*** Sono Sirius Black, per le mutande di Merlino. ***


Sirius Black, ragazzo bellissimo, i riccioli scuri e gli occhi attraenti, era il classico Play-boy, tutte le ragazze , o quasi tutte, erano cotte di lui. Purosangue, la sua famiglia lo considerava un traditore . Lui considerava traditore Regulus, suo fratello minore. Regulus considerava sul fratello un eroe, coraggioso e brillante, proprio come un vero Grifondoro. Sirius non era sicuramente un ragazzo tranquillo, ne combinava di tutti i colori con i suoi migliori amici, i malandrini. Eppure aveva un punto debole, ed era Liberty, la cugina. Lui le aveva promesso una cosa, una cosa molto importante. "lo avevo sentito , aveva promesso a mia sorella una cosa che sicuramente non sarebbe riuscito a fare. Gli aveva promesso di proteggerla per sempre. Bugie." Ora stava guardando fuori dalla finestra del suo dormitorio, stanco, pensieroso come succedeva solo raramente. "che succede?" disse una voce, piuttosto preoccupata, alle sue spalle. Era Remus, Remus Lupin, il licantropo. Uno dei suoi migliori amici, uno dei suoi fratelli, uno dei malandrini. A quella voce Sirius si risvegliò . "cosa?" disse, non ricordando quello che l'amico gli aveva domandato, se mai l'avesse ascoltato. "ti ho chiesto che succede Sir. Sei strano, e non capita spesso di vederti davvero serio" disse Lupin cercando di essere scherzoso, per tirare su il tetro morare dell'amico. Per tutta risposta lui sussurrò una cosa inaspettata: "non ho mantenuto la promessa " Remus capì , e abbracciò Sirius, che ora era intento a ricacciare indietro una lacrima. "sono Sirius Black, per le mutande di Merlino!" pensò , sorridendo coraggioso . "tutto a posto?" chiese James Potter, entrando in quel preciso momento. " naturalmente" dissero in coro Lunastorta e Felpato, per poi scoppiare a ridere. Jamie, confuso, rise anche lui , lasciandosi trascinare dagli altri. Mancava poco a Natale, e Sirius sarebbe tornato a casa, dove tutti lo disprezzavano, dove tutti lo reputavano traditore del proprio sangue, tutti eccetto Andromeda e Liberty, Già, Liberty. "ehy cugino, stai attento!" , una voce sprezzante, cattiva e tagliente lo fece voltare. Era Maggie. Le erano caduti tutti i libri"raccogliteli da sola" disse prima di andarsene, fumante di rabbia. Era stata lei a ridurre Lib nello stato in cui si trovava. Piena di lividi , graffi, e chi più ne ha più ne metta, naturalmente con l'aiuto e l'appoggio di loro padre, nonchè suo zio. "mi odiava. Per cosa facevo a Liberty. E direi che anche io mi odierei. Ma non smetterò per colpa di un cugino rompipalle, nossignore." "Lezione. Ora c'è lezione" si ricordò Sirius, quando sentì uno strillo. "perfetto, lo scherzo è riuscito" disse ridendo James, sbucando dal nulla. " vendetta. Pura vendetta.ecco la mia intenzione. E il signore oscuro ha già dato la sua approvazione. Manca davvero poco mio caro Sirius ,e Lib sarà mia, e tu non potrai fare nulla." nota dell'autrice: eccomi con il secondo capitolo, sperando che vi piaccia, e che recensiate, dico solo che al terzo Liberty andrà ad Hogwarz! in che casa sarà? cosa ha fatto Maggie di tanto spaventoso ? che genere di vendetta? cosa proverà Sirius ora che Lib è nella scuola? E il signore oscuro risorgerà? mmm vedremo :) un bacio, Levy Lestrange.

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