Frammenti

di Medea Black
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Sunlight ***
Capitolo 2: *** Licorice ***
Capitolo 3: *** Wake up ***
Capitolo 4: *** Surrender ***
Capitolo 5: *** Timeline ***
Capitolo 6: *** Sorrow ***



Capitolo 1
*** Sunlight ***


A Ylianor, con la quale e per la quale. :*



Respiro lento, pulsazioni regolari, pensieri sopiti: stai dormendo.
La testa appoggiata sul mio braccio sinistro, in cui la circolazione è rallentata, la mano destra sul mio fianco, stretta all’uniforme come se volessi trattenermi.
È illogico, eppure questo tuo gesto insicuro mi intenerisce: ora puoi permetterti di mostrarti indifeso, ma temi di esserlo davvero.
Non me ne andrò, Jim, non ti ho forse detto che sarò sempre al tuo fianco?
Apri gli occhi e un lampo azzurro mi acceca.
Sollevi piano le palpebre, per permettermi di abituarmi alla luce.
Era notte, ma tu apri gli occhi e sorge il sole.


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Note: Eccomi con un tentativo di raccolta, spero di riuscire a postare con una certa continuità. ^^''
La prima drabble, con il pov di Spock, è stata un'ispirazione fulminea e l'ho limata per farla essere di 100 parole esatte (mi è preso un momento maniacale XD), ma non assicuro che le altre mi riusciranno delle giuste dimensioni... io ci provo! ;)
Spero come sempre nei vostri feedback, intanto ringrazio in anticipo chi leggerà, recensirà, seguirà: mi fate sentire meno sola nella mia monomania e mi invogliate a continuare a scrivere. :)

A presto! ^^

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Capitolo 2
*** Licorice ***


Liquirizia, mi sembra quasi di sentirne l’odore tenue mentre mi passi accanto sul ponte di comando.
Non so perché quando ti osservo mi tornano in mente le volte in cui la mangiavo da ragazzino… saranno i tuoi capelli neri e lucidi come le caramelle arrotolate della mia infanzia, o i tuoi occhi profondi che hanno lo stesso colore impenetrabile.
Sarà che andavo matto per la liquirizia.
Probabilmente ci saranno paragoni migliori per descrivere la tua bellezza aliena, ma non sono un poeta.
Io riesco solo a pensare a quel sapore amaro, intenso, con qualcosa d’inaspettatamente dolce alla fine che dà dipendenza.
Come la liquirizia.


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Note: Arriva il punto di vista del capitano e... abbattiamo il livello di serietà della raccolta! XD
Scherzi a parte, volevo rendere immediatamente uno stacco di tono tra il punto di vista di Jim e quello di Spock, che immagino sempre più lirico (non che il capitano non ne sia capace, solo quando lo decide lui ;) ). L'ispirazione mi è venuta mangiando della liquirizia, senza molta fantasia, comunque è un pensiero che immagino molto "da Jim": sensoriale, sensuale, pragmatico, affettivo. Dal punto di vista tecnico stavolta ho sforato leggermente il numero di parole, ma ho preferito non modificare il flusso del pensiero, decisamente più vicino alla prosa che alla poesia.
Naturalmente, continua... ;)

 

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Capitolo 3
*** Wake up ***


Dannazione, Jim, stai dormendo da due settimane!
Non essere pigro, svegliati!
Niente da fare, l’angoscia che mi provoca vederti lì disteso non passa.
Ostento una sicurezza che non ho, mentre le mie speranze sono appese ad un dannato tribolo.
Ascoltami bene, ragazzo, perché non lo ripeterò: ho perso mio padre, non perderò anche te.
Quindi adesso tu aprirai quegli occhi blu e ti sveglierai, o giuro che verrò a prenderti in qualunque paradiso per ucciderti con le mie mani.
La macchina manda un segnale di ripresa… visto? Con le buone maniere si ottiene tutto.
Un macigno mi si solleva dal petto.
Mi asciugo frettolosamente una lacrima, indosso un ghigno e mi preparo a salutare il mio migliore amico.


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Note: Chissà di chi sarà questo pov... XD
Ok, premetto che è il mio primo tentativo di entrare nella testa del dottore, spero di averlo reso al meglio. Mi sembrava giusto dare voce a quello che secondo me deve aver provato Leo mentre tentava il tutto per tutto per salvare Jim, mai veramente certo di farcela ma deciso a non lasciare niente di intentato (adoro Bones e la sua meravigliosa fragilità nascosta sotto strati di burbero sarcasmo *_*).
Ovviamente, trattandosi del nostro dottore preferito, non ha voluto saperne di restare nel limite delle parole... mi auguro di rientrare nel canone esatto con la prossima, altrimenti dovrò trasformarle in flashfic! XD
Vi lascio con un sentito ringraziamento a chi mi segue e recensisce, siete davvero di supporto. :)
Alla prossima! ^^

 

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Capitolo 4
*** Surrender ***


Occhi negli occhi, come se non ci fosse nessun altro al mondo.
È semplice per lui, naturale. Non sa quanto mi ci sia voluto per scalfire la tua barriera, che lui riesce ad abbattere con un sorriso.
Non mi hai mai fatto entrare nei tuoi occhi.
Restavo lì a chiedermi cosa provassi, illudendomi che un giorno mi avresti accolta.
Credevo che lottando avrei vinto il tuo amore, ma ho capito che questa non è la mia guerra.
Non posso vincere contro di lui, nessuno può: neanche la morte.
Soltanto una simile creatura può conquistare il tuo cuore: io mi arrendo.


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Note: il pov è di Nyota. Ho isolato il momento della consapevolezza, quello che ne esce è il ritratto di una guerriera che fronteggia la sua sconfitta. Personalmente è così che vedo Uhura: una combattente. Ama molto, sì, ma non per questo si annulla o ammorbidisce. Credo che all'inizio (e alla fine) lei abbia visto la sua relazione nei termini di una sfida, perchè tutto sommato - almeno nel reboot - vedo molte similitudini caratteriali con Jim (ma credo che approfondirò questo concetto in un'altra storia che sto scrivendo, ora non voglio creare confusione...>.< ). That's all, spero di aver chiarito il mio punto di vista, come sempre grazie a chi segue! ^^
P.S. Rientrata nelle 100 parole! XD

 

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Capitolo 5
*** Timeline ***


Osservo la pedana di teletrasporto con uno sguardo vuoto.
Ripenso alle parole del vecchio vulcaniano, così sicuro che ce l’avrei fatta.
E se invece si fosse sbagliato?
La mia equazione non è “mia”, non ancora. Se non lo fosse stata mai?
Chi dice che l’avrei scoperta davvero? Chi assicura che questo me stesso sia all’altezza?
Un sospiro pesante, troppi dubbi.
Mi volto per riprendere il lavoro e vedo il mio secondo che armeggia con qualcosa. Mi spunta un sorriso: forse l’altro me era migliore, ma non aveva Keenser.
Ce la faremo a tenere in aria la nostra ragazza.


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Note: dichiaro ufficialmente iniziata l'operazione "Giustizia per Scotty"! XD
Sono piuttosto irritata dal modo in cui è stato trattato nel reboot, senza nemmeno un minimo di attenzione ai suoi sentimenti dal momento poi che è il personaggio più stravolto. Credo che un dubbio simile assillerebbe il buon vecchio Scott, sebbene io sia convinta che non sia davvero inferiore al prime, semplicemente ancora troppo giovane per giungere a traguardi che l'altro aveva maturato più avanti negli anni.
Una parolina su Keenser: non so se voi avete familiarità con i fumetti canonici del reboot (per carità, non li consiglio: a fronte di quattro cose carine ci sono tante e tali bestialità da mettere alla prova la resistenza di chiunque!), che io, per mero masochismo, ho letto. Ebbene, una delle poche cose decenti di siffatti fumetti è spiegare il povero Keenser, altrimenti reso nei film poco più che una mascotte e spalla comica. Dal momento che c'è, mi piace l'idea di far capire che non è un pupazzo. Probabilmente approfondirò in seguito.
Ho blaterato anche troppo, grazie della pazienza e alla prossima! ^^

 

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Capitolo 6
*** Sorrow ***


Mi sveglio di notte con un urlo nella testa.
Ho visto mio padre, non aveva gli occhi.
Gli ho chiesto: “Dove sono i tuoi occhi, papà?”
Poi di nuovo le urla, il buio, quello sguardo di ghiaccio.
Per quanto tempo ancora sentirò sanguinare la mia anima?
Avrei dovuto capirti, avrei potuto aiutarti… ti ho odiato eppure mi manchi da morire.
Potrai mai perdonarmi, papà? Potrò essere ancora la tua bambina?
Asciugo le lacrime, il passato non ritorna ma il dolore resta.
Tu non mi guarderai mai più come quand’ero piccola perché non hai più gli occhi.
Sarò forte, seguirò il tuo insegnamento invece del tuo esempio e raccoglierò i pezzi di me.


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Note: Rieccomi, finalmente sono riuscita a postare un altro frammento! >.<
Il soggetto è la povera Carol, sulla quale apro una piccola parentesi per chiarire il mio punto di vista: ora, tutti noi vecchi Trekkers abbiamo (chi più, che meno) detestato cordialmente Carol!Prime, ma quella del reboot è un pulcino! XD
Sinceramente trovo che, sorvolando sul fatto che sia stata aggiunta ignuda per il pubblico maschile, che non è canon e che tutti temiamo come la morte un romance con Jim, il personaggio in sè non è male, lo trovo piuttosto riuscito. Quindi ho deciso di dare anche a lei un po' d'amore, visto che questa povera figlia ha passato quello che ha passato e a nessuno è fregato nulla (ammetto, sulle prime neanche a me, ma poi ci sono andata pensando...) perchè non le hanno dato molto appeal, ma in realtà è quella con la storia più drammatica in IntoTheDarkness (tutto sommato Jim resuscita, quindi per poco ma vince lei XD).
Semplicemente non credo verosimile che una ragazza che perda il padre a quel modo poi ne possa uscire indenne (anzi), quindi ecco i miei pensieri sui suoi pensieri. Lo so, è angst e non era negli avvertimenti, ma qui ci stava... Spero vi piaccia, sarei come sempre curiosa di conoscere i vostri penseri al riguardo. ^^

 

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