happiness

di oneday18
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Intro. ***
Capitolo 2: *** Halloween ***



Capitolo 1
*** Intro. ***


Si pensa che l'adolescenza sia il periodo migliore della vita. Almeno così mi hanno sempre detto gli adulti. Probabilmente è così. Io sono un'adolescente di 13 anni. Sto affrontando il cammino della terza media, aspettando di terminarlo con gli esami. Essere un'adolescente potrebbe sembrare bello, divertente. Invece no, o almeno non è sempre rose e fiori. In questi tre anni di scuola media ho fatto tante amicizie, e non avrei mai pensato che ci sarei rimasta così affezionata. Diciamo che in classe non tutti andiamo d'accordo, ma la maggior parte si. Ormai siamo divisi in dei gruppi, il mio è il più grande, il maggiore, di cui fanno parte i ragazzi che non si accontentano di essere amici e di inviarsi sms. No. Noi siamo quei ragazzi che hanno bisogno di stare insieme, che devono provare nuove esperienze. A noi non basta 'l'amicizia'. Noi abbiamo bisogno di tutto ciò che ci può far sentire bene, e non è il telefono, internet, la connessione
wi-fi. Noi abbiamo solo bisogno di stare insieme. 
Il cammino delle scuole medie è stato caratterizzato da tante amicizie, ma sono poche quelle che ritengo davvero importanti. A partire dalla mia migliore amica, Ilaria. Lei è la persona per cui morirei, è tutto ciò di cui ho bisogno in qualsiasi momento della giornata. Litighiamo come tutti, ma non resistiamo più di un giorno senza parlarci. La nostra è un'amicizia diversa. Ci piace comunicare con il telefonino, ma niente può raggiungere la gioia di entrambe nello stare insieme. Per passare più tempo accanto abbiamo deciso di praticare lo stesso sport, frequentare lo stesso catechismo. Diciamo che entrambe cerchiamo una scusa per stare insieme sempre di più. Alla nostra coppia di migliori amiche se ne aggiunge un'altra. Quella di Ludovica e Roberta. Loro sono molto amiche come noi, ma ci piace passare un po' di tempo insieme tutte e 4. Siamo un unico gruppo che, nonostante si dividerà, si è promesso di stare insieme anche l'anno prossimo. Poi si aggiungono i ragazzi, Carlo, Lorenzo, Federico e Moreno. Loro sono tutto per me. Sono belli e simpatici, ma soprattutto sono dei veri amici. Ognuno ha una storia diversa con me, tutti abbiamo un rapporto diverso. Carlo è stato il fidanzato della mia migliore amica per un po' di tempo, diciamo che lei è molto attraente e tutti e quattro ci hanno provato. Io e lui in seconda media eravamo molto amici, in terza un po' meno, ma nel momento del bisogno ci siamo entrambi. Lorenzo è più amico di Carlo nei miei confronti. Lui è molto simpatico e dolce. Sa come aiutarmi in qualunque momento. Io e Federico abbiamo iniziato a conoscerci proprio l'ultimo anno. Siamo stati accanto per un lungo periodo, ora non più, ma ci vogliamo tanto bene. Io e Moreno siamo da sempre migliori amici. Ammetto di aver sempre provato qualcosa per lui, ma nessuno dei due ha intenzione di rovinare l'amicizia. Ora, io e i miei amici, stiamo sfruttando al massimo ogni minuto, ogni ora, ogni giorno per stare insieme. È l'ultimo mese di scuola, mancano esattamente 50 giorni agli esami. Non mi preoccupano più di tanto, ma di certo mi preoccupa lasciare la vecchia scuola, i professori, in particolare gli amici. Mi chiedo cosa troverò tra 3 mesi. Loro però non sono le uniche persone che mi fanno sorridere, c'è anche la mia squadra! Le ragazze a cui voglio più bene sono Aurora e Elena, anche se ci conosciamo da solo qualche mese. Mi piace stare con tutte loro, viviamo dei bei momenti insieme, vittorie, sconfitte e quant'altro. Anche nello sport, come nella vita e nel l'adolescenza, ci sono le gioie e le delusioni, che però mi hanno insegnato a vivere. Penso che la mia vita sia caratterizzata principalmente dalla scuola, dalle amicizie, dal basket e dalla passione per la scrittura. Nel tempo libero amo scrivere su di me, sulla mia vita, ma allo stesso tempo, mi piace giocare a basket e frequentare i miei amici. 

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Capitolo 2
*** Halloween ***


La matematica non è mai stata la mia passione, ma sono costretta a farla come tutte le materie. Ed è arrivato il momento di mettersi sotto, i compiti e i capitoli da studiare sono sempre di più, l'impegno è sempre maggiore, gli esami sono sempre più vicini. Sono quattro ore che studio, diciamo che ho iniziato molto tardi perché avevo un allenamento a cui non potevo mancare. È proprio mentre le equazioni mi travolgono il cervello, che mi vengono in mente i momenti più belli di quest'anno. Il mio primo pensiero è Moreno, mi manca tanto. Ricordo la notte di Halloween. Era quasi mezzanotte e tutti eravamo riuniti in cerchio per il solito gioco della bottiglia. Ora però non era più obbligo o verità; era arrivato il momento dei baci a stampo. Naturalmente la sorte volle più di una volta me e Moreno, costretti a baciarci consecutivamente. Io in quei baci ci ho provato qualcosa, era tanto piacere. Ricordo la stessa notte, ormai eravamo tutti a casa, ma sempre in contatto. Decisi di scrivergli. Gli dissi tutto ciò che avevo provato, e gli feci capire che avrei voluto stare con lui. Di nuovo. Ma lui mi ha totalmente liquidato. Non fu la nottata più bella della mia vita certamente, ma la presi come una lezione di vita. E comunque ciò che provavo per lui c'è ancora e c'è sempre stato. E proprio mentre i pensieri mi travolgono la testa, mia madre entra in stanza per dire che è non è il caso di allenarmi se poi devo studiare fino a notte fonda. Odio il suo modo di fare; sa benissimo che amo fare entrambe le cose.

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