Jake e Nessie

di Frafra9
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Jake & Nessie ***
Capitolo 2: *** Ti Voglio Tantissimo Bene ***
Capitolo 3: *** Luna Park ***



Capitolo 1
*** Jake & Nessie ***


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< Jakeeeeeeeeee! > urla la mia piccola Nessie, correndo verso di me, nel giardino di casa Cullen tutta felice ed io la accolgo tra le mie braccia sorridendo.
< Nessie! > sorrido, mentre la prendo in braccio e le riempio il suo bel visino di baci e lei ride. Ride, con la sua risata cristallina, che per tutto il giorno mi è mancata a scuola e poi durante la “ronda”.
< Allora andiamo, dove mi avevi promesso ieri? > mi chiede toccandomi il viso con la sua mano < Dove ti avevo promesso di andare? > - chiedo facendo finta di essermi dimenticato – < Non ricordo... >.
< Sulla spiaggia! Lupo tontolone! > ride.
< In spiaggia ci andrete dopo. Prima deve visitarti nonno e lo sai > interviene mio “suocero” Edward il vampiro leggi pensieri di casa Cullen.
< Papà ha ragione > – le dico scoccandole l’ennesimo bacio sulla fronte – < Ciao Edward >.
< Jacob! > mi saluta. Entriamo in casa, dove tutto è pronto per la solita visita medica di Nessie.

Finita la visita, mi trasformo in lupo, la faccio salire sulla mia schiena, stringe forte il mio pelo e inizio a correre nel bosco fino ad arrivare a La Push.

Riprendo le mie sembianze umane e camminiamo fino alla spiaggia dove, mi lascia la mano e inizia a correre sulla riva < Vieni qui o ti bagni tutta. Poi chi le sente le tue zie! > le dico, camminando a passo svelto dietro di lei. Alice e Rose sono le più attente ai vestiti della mia piccola.
< Non m’interessa > mi fa la linguaccia, ride e continua a correre.

Passiamo gran parte del pomeriggio a rincorrerci, a fare castelli di sabbia o meglio io creo e lei, da brava birbantella, trova la scusa per distruggermi le mie costruzioni.
< Jake, guarda un pesce ballerino! > mi dice, con voce sorpresa. Con la coda dell’occhio vedo che indica il mare.
< Non ci casco! > rispondo, mentre continuo a costruire il castello. Poi ecco quelle paroline che adoro sentirmele dire da lei, mi riempie il cuore di gioia e capisco che non sono stato mai così felice in vita mia, neanche quando ho combattuto insieme ai Cullen per eliminare i vampiri neonati.
< Ti voglio tanto ma tanto bene > dice e mi da un bacino sulla guancia.
< Anch’io te ne voglio ma tanto tanto > - dico abbracciandola. E lei con un calcio veloce distrugge il castello ma, non m’interessa, ma fingo di esserlo – < Ah e così, mi hai tratto in inganno per poterlo distruggere piccola scimmietta distruttrice! > sorrido e comincio a farle il solletico e lei ride, ride e ride adoro sentirla ridere, adoro vederla felice.

Giochiamo, fino a che il sole non cala, la pulisco come meglio posso, mi trasformo in lupo e la riporto casa.
Durante il tragitto sento che la stretta delle sue mani sulla mia schiena è leggera, segno che si addormenta, mi accuccio a terra e pian piano la faccio scivolare giù dalla schiena.
< Jake, che fai? Io ho sonno > mi dice mezza addormentata ma scende da sopra di me.

Lo so Principessa mia

Così torno umano e la prendo tra le mie braccia per portarla fino a casa dalla sua mamma.
Mentre cammino, la osservo e penso.

Chissà cosa stai sognando piccola mia..

Tornati a casa, la consegno nelle braccia di sua madre Bella e prima di andarmene le lascio un ultimo ed ennesimo bacio sulla fronte.
< Ti amo piccola mia > le sussurro.
E la vedo sorridere.



*Note Autrice*

Questa è la mia prima ONE SHOT che scrissi nel marzo del 2011.
La storia è sempre la stessa solo corretta e modificata un pochino perché, a distanza di tempo mi è stato fatto e anch’io stessa, notare che c’erano degli errori. Così dopo tanti impegni sono riuscita a trovare del tempo e ora eccola qui. Spero vi piaccia ancora.
Frafra

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Capitolo 2
*** Ti Voglio Tantissimo Bene ***


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Sto dormendo beatamente nel mio letto, quando improvvisamente inizia a muoversi
< Jacoooooob svegliatiiiiii! >
< Oddio il terremoto! > mi sveglio di soprassalto e vedo Nessie saltellare sul letto.
< Finalmente ti sei svegliato! > - si siede sulle mie gambe - < Buongiorno. Adesso vai a vestirti e usciamo > si alza dalle mie ginocchia ed esce dalla stanza.
< Ok.. > abbozzo un mezzo sorriso.

Se fa cosi adesso che è piccola, figuriamoci quando sarà grande..

Vado a farmi una doccia e poi colazione
< Giorno Bells > dico sedendomi al tavolino, mentre il mio piccolo terremoto mi guarda con il suo broncio
< Giorno Jake. Nessie ha insistito per venire lei da te. Dice che tu, saresti venuto tardi a prenderla >
< Non è vero non sarei venuto tardi! > - ci penso per qualche secondo - < Forse un pochino > faccio il segno con le dita di poco e accenno un sorriso verso Nesssie
< Ti perdono per questa volta ma.. non farlo più intesi?
> < Va bene.. adesso dimmi dove vuoi andare > mi passa un foglio

Cose da fare:
- Shopping al centro commerciale;
- Cinema a vedere il film “The Princess and the Frog”,
- Mc Donald’s;
- Parco giochi
Mamma, non deve sapere il nostro programma quindi non farle leggere il biglietto.


Lo shopping, non si può evitare! Lo ha sottolineato.. inizia già da ora a somigliare alle sue zie.. non oso pensare a quando sarà grande!

Siamo in auto, diretti al centro commerciale
< Ho pianificato tutto. Adesso appena entriamo andiamo al cinema, e poi andiamo al mc. > mi guarda
< Io pensavo, di fare prima il Mc e poi il cinema.. >
< No, perché hai fatto colazione adesso e sono le 11:00 se tu, ti svegliavi prima allora.. > - mi viene da ridere - < Come ti dicevo, dopo il mc andiamo al parco >
< E lo shopping? >
< E’ calcolato nel tragitto, Mc – parcheggio. Tranquillo! > mi fa un sorrisone dei suoi e quando sorride cosi, puoi dirle di no? Impossibile!
< Sono tranquillissimo! >

Al cinema

< Due biglieti per The Princess and the Frog > dico al bigliettaio
< Sono $25 > pago e do i biglietti a Nessie
< Sala 10. Posto 11 fila E >

Manca ancora una decina di minuti al film e la gente inizia ad entrare accanto a noi, si siedono dei bambini con le loro mamme o maestre
< Ahi Nessie! > sento darmi un pizzicotto sul braccio
< Io, non ti ho fatto niente > - con la sua aria innocente
< Non ci credo > inizio a darle un po’ fastidio bussandole con la mano sulla spalla e ridacchia. Quando la vedo cosi .. sono felice anche io e noto che lo sono anche le persone che sono in sala e osservano la scena.

La sala si fa buia e stanno per iniziare.. con la pubblicità!
< Signore, mi scusi.. non riesco a vedere potrebbe per favore.. > Nessie chiede al tipo alto e con un cappello a Borsalino
< No, non mi inchino, non cambio posto e non tolgo il cappello1 Quindi ragazzina cambia tu posto > che cafone!
< Ehi! L’educazione non te l’hanno insegnata? > lo costringo a guardarmi
< E’ la bambina che è maleducata > dice masticando rumorosamente una gomma
< La bambina è stata gentile! > brutto cafone ignorante!
Sta iniziando il film e Nessie mi strattona il braccio per farmi tacere. Cercare un altro posto era impossibile, visto il pienone della sala, cosi la prendo in braccio.
< Vedi bene? > le dico all’orecchio per non disturbare chi è accanto a noi.
< Si, grazie. > mi da un bacino sulla guancia

Per tutta la durata del film, anche se di schiena, la “vedo” felice e questo mi va bene, mi piace, vederla felice rende felice anche me.

Mc Donald’s

< Hai visto quando Tiana dice a Ray che Evangeline è solo una stella? Ray, ci è rimasto cosi male.. > dice tutta entusiasta
< Tiana? Ray? Evange..che? > mentre sistemavo i vassoi con i panini
< Ecco lo sapevo non mi stavi ascoltando > mette il broncio
< Ehm.. no. Ti chiedo scusa se mi sono un pochino distratto > - sorrido - < Prometto, che mi farò perdonare. Vuoi il ketchup o la maionese? >
< Tutte e due. Comunque ti ho già perdonato sai? Ma sarai ancora più perdonato se mi fai il riassunto > mi guarda sera
< Stai scherzando vero? Il film mi piaciuto. Ray, ha finalmente raggiunto la sua Eveline.. > ride
< Si chiama Evangeline non Eveline > - ride - < E l’amore ha trionfato. Perché, senza l’amore non si può fare nulla. Naveen, se non avesse capito di essersi innamorato di Tiana sareb.. > da sorridente la vedo diventare seria come quando siamo a caccia e sta puntando la sua preda. Mi giro per vedere se qualcuno si è tagliato e vedo il maleducato di prima che si è ferito lievemente, con qualcosa
< Nessie no! > le dico tenendole la mano e la guardo negli occhi
< Jake.. scusami.. > abbassa il viso. Sa che deve resistere..
< Vieni dai andiamo via > le sorrido tenendola per mano.

Shopping

< Signorina da quale negozio vuole iniziare? >
< Da qui.. vieni.. > mi trascina in una cartoleria dove compra il materiale per disegnare.
Album da disegno
Un set di colori a tempera
Pennelli

Usciti da li, mi trascina in un negozio dove vendono dei quadri e inizia a girare il negozio osservandoli
< Come mai siamo qui? > le chiedo mentre la commessa ci guarda curiosa..
< Sto cercandone uno, da memorizzare nella mia testa.. tra un mese è l’anniversario di mamma e papà e voglio regalargli un mio dipinto >
< Ok > la seguo in silenzio e osservo gli altri quadri per lo più paesaggi
< Trovato! > grida battendo felice le mani. Ha trovato il suo paesaggio. E me lo indica, è una casetta situata sopra una verde collina che si affaccia sul mare.
< Posso esservi utile? > chiede la commessa avvicinandosi
< No, grazie. Dovevo solo trovare un’idea >
< Altro negozio? > chiedo
< No, possiamo andare al parco >

Stiamo per avviarci verso l’uscita quando Nessie si ferma davanti a una vetrina di un negozio di abiti
< Quando sarò cresciuta, mi comprerò quel vestito > - lo indica. E’ un vestito semplice azzurro - < Lo indosserò quando mi farai conoscere la tua fidanzata >
< Non credo.. Nessie ma che discorsi fai?! > sono sorpreso dalle sue parole io presentarle chi?
< Giusto la tua fidanzata sarò io anzi sono io. > - sorride - < Tu sei già mio. Il mio Jacob >
< Allora.. mia piccola fidanzatina > - la prendo in braccio - < Al parco > sorrido facendola ridere.

Al parco

Camminiamo in cerca di un’altalena libera quando lei mi da una piccola spinta
< Prova a prendermi lupaccio! > mi fa la linguaccia e inizia a correre
< Cosa hai detto? >- inizio a correre - < Tanto ti prendo lo sai si?! >

Corriamo per parecchio tempo, in lungo e in largo
< Presa! > dico poggiandole una mano sulla spalla
< Non vale, perché io mi sono fermata > - afferma da seduta l’altalena - < Mi dai una spinta? >
< Certamente Principessa. Tieni ben salda e.. > - mi chino su di lei e le sussurro nell’orecchio - < Attenta a non rompere le catene, c’è gente! > la sua forza ancora non era svanita del tutto
< Scemo lo so > la sua risposta.
La dondolo, spingendola sempre più in alto come vuole lei e ride, ride, ride..
< Jake ancora più su.. cosi posso toccare il cielo.. >

Ogni suo desiderio è un ordine per me..

< Basta Jake.. voglio bere > freno l’altalena
< Andiamo al bar > indico un chiosco con la scritta “BAR”
< Non voglio ne acqua, ne coca – cola e ne qualsiasi altra bibita umana. Voglio.. > mi mostra i denti
< Ora?! Ma lo sai che non puoi.. >
< Non posso bere sangue umano, ma tu, non sei umano umano e quindi.. > Jake sei fregato!
< Questo è vero ma qui non possiamo.. >
< Qui no, ma in macchina si. E siccome sono un po’ stanca.. torniamo a casa > sorride
< Tu, non sei stanca. Sei solo paracula! > - sorrido - < Andiamo dai! > la prendo in braccio
< Perché, mi hai preso in braccio? >
< Sei stanca giusto? >
< Si.. >
< Sei stanca e ti prendo in braccio. > accelero il passo per arrivare alla macchina una volta saliti
< Dammi il braccio >
< Non ora.. qui passa gente andiamo in un posto dove non passa nessuno >
< Sei arrabbiato con me? >
< No, non lo sono. E non potrò mai esserlo > - sorrido - < Vieni qui > allargo le braccia e lei, senza farselo dire due volte salta in braccio a me dove morde il mio avambraccio destro e inizia a bere.

< Jake ti voglio tantissimo bene > mi dice poggiando la sua mano sul mio viso mentre continua a bere
< Anche io piccola ti voglio tantissimo bene >

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Capitolo 3
*** Luna Park ***


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Nessie è ferma davanti al chiosco del tiro assegno e fissa un grosso panda di peluche
< Vuoi quel panda? > le chiedo mentre la mia mano è sul portafogli pronta a tirar fuori la banconota per acquistare le cinque freccette.
< Fermo li! Faccio io e lo prendo al primo colpo > mi dice seria bloccandomi la mano.
< Ok > sorrido.
Il gestore del chiosco da sorridendo le freccette a Nessie
< Tosta la sorellina eh?! > mi dice il gestore accennando un sorriso
< Non è mio fratello! > risponde lei zittita e mezza acida mentre lancia la prima freccetta mancando il bersaglio
< Renesmee, non essere maleducata! Chiedi scusa.. > - la sgrido anche se” dentro” mi viene da ridere - < La scusi.. siamo cugini > sorrido e resto a vedere lei che tira le sue freccette e nessuna è andata a segno
< Uffa! Jacob non vale hai gufato e per questo non ho fatto centro! > sbuffa e incrocia le braccia e si gira d’altra parte dandomi le spalle
< Non ho gufato! > dico dando silenziosamente i soldi al gestore, per giocare. Dopo neanche un secondo e con le quattro freccette in mano - < Nessie quale pupazzo volevi? Il panda giusto? >
< SI il panda ma tanto.. > so gira ma non finisce la frase perché un panda gigante è davanti a lei. Ridacchio vedendo la sua faccia sorpresa e felice.

Seduti su una panchina con il panda seduto, anche lui accanto a lei.
< Sei il miglior Jake del mondo! > - mi abbraccia felice e mi da un bacio sulla guancia. Ricambio l’abbraccio respirando il suo profumo dei suoi capelli - < Anche se sapevo che me lo avresti preso tu. > mi fa la linguaccia.
< Cosi lo hai fatto apposta?! > le pizzico un fianco. Le piace quando le faccio cosi..
< Con voi uomini, bisogna fare così. Me lo ha detto la zia Rose.. > dice con nonchalance, scansandosi i capelli dalle spalle.
< A noi uomini piace cosi.. se lo dici tu va bene >

A me va bene qualsiasi cosa lei desidera.. tutto pur di renderla felice e vederla gioire. Tutto..

In un bar, seduto ad aspettare Nessie che torni dal bagno. Tamburello con le dita sul tavolo, mentre sorseggio la mia aranciata e in preda all’ansia.

È in bagno da due minuti e se fra un minuto non fa ritorno entro nel bagno e la prendo. Panda, non guardarmi cosi che ne sono capace sai?! Nessie sbrigati da!

< Scusa, è libera? > una ragazza al mio tavolo indica la sedia
< Si > dico distrattamente per poi tornare ai miei pensieri e all’ansia di non vedere Nessie uscire da quella porta di quel bagno.
< Grazie! Lo sai che sei un bel ragazzo.. > mi giro e noto che la ragazza, non ha preso la sedia come pensavo, ma ci si è seduta direttamente.
< Come scusa? > chiedo, facendo finta di non aver capito
< Sei un bel ragazzo > gioca con una ciocca dei suoi capelli. Sto per risponderle ma qualcuno mi precede
< Lo sa che è bello. Ed è mio! > Nessie in piedi davanti a me e a questa ragazza
< Gelosa la sorellina?! > ahia “ sorellina” per ben due volte e lei odia farsi chiamare cosi quando usciamo insieme.
< Si è fatto tardi ed è meglio andare .. > - prendo il panda in braccio e Nessie per una mano - < Arrivederci > saluto la ragazza e usciamo.

Fuori dal bar, mi lascia la mano e cammina accanto a me, senza dire nulla. È arrabbiata.

In macchina.
< Odio quando mi definiscono tua sorella! > dice allacciandosi la cintura di sicurezza
< Lo so, Principessa ma loro non possono saperlo cosa sei. ma non devi rispondere male.. > avvio il motore e partiamo verso casa
< Quella ci stava provando con te. te ne sei accorto? >
< Certo che me ne sono accorto ma non me ne importava nulla e se tu, non uscivi da quel bagno.. >

< L’avresti baciata! > interrompe la mia frase

Non potrei mai..

< No, sarei entrato nel bagno e ti avrei portato via > concludo la mia frase
< Era il bagno delle femmine e non potevi entrare. Perché poi volevi entrare? >
< Perché mi stavo preoccupando.. eri, li da troppo tempo. >
< Ma se non ero li nemmeno da cinque minuti! >
< Fa nulla ero preoccupato.. sai che mi prende l’ansia quando sei sola e non c’è nessuno con te >
In auto cala il silenzio, che viene rotto solo da uno stupido dj alla radio. Nessie guarda fuori dal finestrino, immersa nei suoi pensieri fino a quando..
< Non vedo l’ora di arrivare ai sette anni. Cosi sembro una ragazza come tutte e non mi scambiano per la tua sorellina.. >
< Anche io così nessuno dirà che sei la mia sorellina > sorrido

Cosi potrà dirti tutta la verità amore mio..

< Quando sarò cresciuta, tu, mi verrai ancora a trovare? Passerai del tempo con me? > mi guarda seria quasi triste. Fermo la macchina.
< Certo che passerò del tempo con te. Sono o non sono il tuo Jacob?! > sorrido
< Si che sei il mioo Jacob ma.. >
< Niente ma.. > - allargo le braccia - < tu sei la mia Renesmee > slaccia la sua cintura di sicurezza e si butta tra le mie braccia e ride.. e anche io rido. E il panda è li fermo sul sedile di dietro che ci guarda.

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