Haru No Sakura-Storia di Una Leggenda

di keli
(/viewuser.php?uid=21746)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** -Prologo- ***
Capitolo 2: *** -Il Risveglio degli Inferi/Presentazioni a Scuola- ***
Capitolo 3: *** La Profezia ***
Capitolo 4: *** -Il Risveglio/Visite dal Passato- ***
Capitolo 5: *** -Shiroku No Yame- ***



Capitolo 1
*** -Prologo- ***


-Prologo-

Si narra,sin dai tempi più antichi,che il mondo una volta era popolato da creature eteree,con poteri sovrannaturali,creature pressoché immortali e divine.Il mondo come lo conosciamo oggi,in effetti sarebbe dovuto a qualcosa di più grande che una semplice esplosione,in effetti si tratterebbe di una scaglia.Si,la Terra,e tutti i suoi abitanti non sarebbero altro che un pezzo di qualcosa più grande,dell’essere supremo.Si racconta,che,all’inizio dei tempi,esisteva una creatura fatta di fuoco e fiamme,una creatura leggendaria,che da sola aveva il potere di scatenare terremoti e innalzare tsunami.Ma non era sola,era soltanto la Nona Meraviglia,a capo di altre otto creature leggendarie,magnifiche e pericolosissime.I Demoni o Bijui,come venivano chiamati,erano creature fantastiche che governavano l’universo spargendo caos e distruzione ovunque andassero.Si dice che un uomo,un essere superiore,un dio si credeva,ebbe la forza e il coraggio di mettersi contro alle bestie,racchiudendole in nove pietre preziose.Alla sua morte,dovuta al compimento di questa eroica impresa,il demone di fiamma,chiamato Kyuubi che si rivelava sotto forma di una volpe dalle nove code che agitava come fruste infuocate,maledì il suo imprigionatore predicendo,che quando grazie ai poteri dei nove Bijui si sarebbe formato un mondo,popolato da esseri divini,in contrapposizione alla grandezza di questo potere si sarebbero risvegliate creature mostruose dalle tenebre dell’inferno che avrebbero devastato il mondo alla ricerca dei possessori delle nove pietre dei Bijui per liberare dalla prigionia i suoi creatori.Non appena finì di parlare il demone venne imprigionato in una pietra color fiamma e l’eroe,il dio chiamato Namikaze Minato esalò il suo ultimo respiro,relegando questo enorme potere nel suo erede più diretto,suo figlio,un ragazzino che con l’aiuto degli altri otto contenitori dei demoni,avrebbe dovuto salvaguardare e portare al potere la Leggeda,ossia l’unica creatura divina che avesse il potere di comandare sui nove demoni,ossia il contenitore del decimo demone,il demone da cui erano derivati gli altri nove.Non si trattava di un eroe forte e potente,ne di un di una creatura fantastica.Solo di una ragazza.Una ragazza nata dall’unione del dio della natura e quello della guerra.Nata dal sangue degli alberi di ciliegio.Una dea pressoché immortale,bella come la primavera e forte come un uragano.La Dea suprema,erede del sanguinario dio Jashin,relegato negli Inferi dalla madre di questa,la Dea della Natura,Tsunade,che con la perdita di gran parte dei suoi poteri, pose il sigillo alla prigione degli inferi relegandoli in un mondo fatto di buio e freddo dove non sarebbero potuti uscire.Ma il destino di questa dea si collegherà a quello di una ragazza giapponese del nostro tempo,che porta il suo stesso nome e il suo stesso potere se pur nascosto,sopito nel suo animo.Scoprirà il suo passato e dovrà far in modo che quello che accade nel suo presente,minacciato da forze sconosciute e ostili,non stravolga il passato cambiando tutte le carte in tavola,e sconvolgendo il destino del mondo.Ma non sarà sola,accanto a lei i suoi amici più fidati che scoprirà custodire il suo stesso segreto,e che a differenza sua,sanno da sempre quello che gli antenderà.

(Ottomila Anni fa-Palazzo dei Ciliegi-Antica Osaka-Giappone)

“Feeeeeermatiiiii!!!Brutta Kitsune dei miei stivali,fermatiiii!!!”Una ragazza dai capelli lunghi,lisci,rosa tessuti dal sangue dei ciliegi in fiore che raccolgono nei loro petali il sangue delle vittime delle guerre,meravigliosi occhi verde smeraldo,carnagione candida,fisico morbido fasciato da un kimono rosso sangue con intersi dorati,sulla fronte un rombo violaceo simbolo del potere,stava inseguendo per tutto il palazzo un ragazzo dai capelli dorati tessuti dai raggi del sole stesso,gli occhi azzurri,splendidi pezzi di cielo,carnagione scura,tre graffi per guancia,fasciato in uno yukata arancio e oro,con i simboli della guardia,sulla fronte una pietra color sangue.”Fossi matto,Sakura-hime!!!Preferisco morire che cadere nelle tue maniiiii!!!”per tutta risposta la ragazza gli tirò con mira impeccabile dovuta agli anni di allenamento a tiro con l’arco,una scarpa col tacco alto e appuntito,che lo centrò in pieno facendolo cadere a terra con un bernoccolo e le lacrimucce agli occhi.”Ti ho preso razza di teme!Così impari a non ubirmi,Naruto-baka!”lo ribeccò,le mani ai fianchi guardandolo austera e impietosa.Il ragazzo tirò su col naso rialzandosi a fatica e porgendole la scarpa con nonchalance,un bel sorriso che rivelava una fila di denti bianchissimi,sul suo volto solare. ”Scusami tanto Sakura-hime!Ma a volte hai certi scatti d’ira..sembri Nonna Tsunade!”al sentire nominare la madre la ragazza non poté far a meno di ridere,ma lo colpì con la scarpa di nuovo,causandogli un ennesimo bernoccolo che sparì dopo poco,cosa che non fece il suo sorriso”Come ti permetti baka?Mia madre non è tua nonna!E smettila di sorridere come un’idiota!Sei figlio della dea del Sole e del dio del Tuono,se continui così finirai per accecarmi!”lo prese in giro quella,fingendosi arrabbiata e voltandosi dall’altra parte,con le braccia incrociate.Il ragazzo si spaventò di questa sua reazione,chinandosi immediatamente in ginocchio ai suoi piedi abbassando il capo”Mi dispiace mia signora..non volevo offenderla..”al sentirlo così servizievole alla rosa morì il cuore,voltandosi e rialzandogli il capo col la mano candida sorridendogli affettuosa,e dandogli un buffetto sulla fronte al suo sguardo spaesato”Sai che detesto vederti così,siamo fratelli,non c’è bisogno che ti inchini davanti a me..mi fa sentire male,Nacchan..”a quelle parole gli occhi azzurri del ragazzo si offuscarono per qualche attimo,ma durò poco,perché il giovane si rialzò prendendola con facilità in braccio e appoggiando la fronte sulla sua,vedendola diventare rossa in volto sorrise”Oh Sakura-hime.. smettila!Lo sai che ti amo anche per questo,no?”

(Ottomila anni dopo-Scuola Superiore K.O.N.H.O.A-Osaka-Giappone)

“Testa Quadraaaaaaa!!!Fermati!!!Quella è la mia merendaaaa!!!!!”una ragazza dai corti capelli rosa pastello,gli occhi verde foglia,vestita alla marinara con una divisa dalle tonalità rosa,con un simbolo a forma di foglia stilizzata sul petto,rollerblade ai piedi,inseguiva un ragazzo della sua stessa età,dai capelli dorati e gli occhi azzurri,segni sulle guance ricordo di una rissa,vestito con una divisa blu come quella della giovane,che correva dribblando i vari studenti in pausa pranzo nel cortile,tenendo un cestino della merenda rosa confetto fra le mani”Fossi matto Sakura-chan!Io non mi fermo nemmeno se mi paghi!”per tutta risposta la ragazza gli tirò a dosso la prima cosa a portata di mano,ossia la sua cartella nera con tutti i libri per l’ora dopo,che colpì il ragazzo facendolo cadere a terra come una pera cotta.”Ahia..vedo le stelle..che belline..”mormorò il giovane girando il capo,con un bernoccolo e gli occhi riversi al cielo.La rosa sospirò riprendendo la cartella,le mani ai fianchi”Sei il solito baka Naruto!Così impari a rubare le mie cose!”gli uscì la lingua riprendendosi anche il cestino della merenda,mentre quello si riprendeva dalla terribile botta”Scusami tanto Sakura-chan,ma io avevo fame!E poi ho paura di te quando fai così!Sembri Tsunade-baachan!”la giovane con i nervi a fior di pelle lo colpì di nuovo,premendo il pugno fra i fili dorati e guardandolo piagnucolare dal dolore”Smettila-di-chiamare-mia-madre-COSI’!!!”il ragazzo si divincolò dalla sua presa chinandosi davanti a lei,alzando e abbassando le mani in atti imploranti,rendendosi ridicolo come lui solo sapeva fare”Perdono perdono pietà!!!Ti preeeeeeego Sakura-chan!Torniamo a essere amici?”guardandola con occhioni da cucciolo bastonato,implorante,la ragazza sorrise dolce accarezzandogli il capo e sbuffando”Certo certo mio piccolo Kitusune-baka!Come faccio a non perdonarti se mi guardi così?!”



Piccolo esperimento.Certo ha la vaga impressione di assomigliare ai Cavalieri dello Zodiaco(mi sono ispirata a loroXD)ma non sarà così.Chi sa che ne viene fuori?

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** -Il Risveglio degli Inferi/Presentazioni a Scuola- ***


(Ottomila anni prima-Palazzo dei Ciliegi-Antica Osaka)

“Naruto..”fece rabbuiandosi la ragazza e scendendo agilmente dalle sue braccia,voltandogli di nuovo le spalle.Il ragazzo sospirò tendendo una mano verso di lei,per poi riabbassarla sconfitto.Già,non poteva nemmeno provare ad amarla,lei era divina,intoccabile per uno come lui.Lui era solo un suo Protettore,un Amico,un Fratello,niente di più e niente sarebbe potuto diventare.”Sakura..”tentò a voce bassa,gli occhi azzurri nascosti dai fili dorati.La giovane sospirò brevemente,abbracciandosi e prendendo a camminare allontanandosi da lui,per poi bloccarsi e voltare il capo con un sorriso rassegnato”Mia madre ci aspetta..”quello annui seguendola fedelmente,riprendendo il suo solito sorriso allegro e sfacciato,anche se dentro si sentiva tutt’altro.Preso da questo sentimento la cosa che dormiva placida dentro di lui ,dopo anni e anni,riaprì un occhio rosso,con la pupilla allungata contornata di dorato,ghignando.Nella pietra sulla fronte del biondo,per solo un’istante,si rispecchiò l’immagine di una volpe che rideva famelica e crudele.”Sakura,Naruto..credevo non arrivaste più..”li rimproverò ironicamente una bella donna seduta su un trono di coralli e oro.Aveva lunghi capelli dorati legati in due code basse che le ricadevano sul petto prosperoso,occhi nocciola dolci e severi al tempo stesso,espressione austera,fasciata da un kimono dorato e bianco,come la figlia aveva un rombo viola sulla fronte,ma era solo un tatuaggio,a differenza della ragazza in cui era una vera e propria pietra.Il biondo e la rosa fecero come di consueto un breve inchino”Scusaci madre..ma..”tentò la ragazza”..ho chiesto a Sakura-hime aiuto per quanto riguarda il mio allenamento,lei è una combattente eccezionale..”le venne in aiuto il biondo,guardando la donna con fermezza,sotto lo sguardo ammirato e grato della ragazza.La bionda annui brevemente,facendo cadere quell’inutile,a parer suo,discussione.”Ho parlato con Gaara,qualche minuto fa..ci sono delle novità..ma preferirei che fosse lui stesso a parlarvene..””Certo Rukundaime-sama..”fece atono un ragazzo accanto al trono,nascosto in parte dall’ombra delle tende.Capelli di fiamma tessuti da trame di fuoco,occhi verdi contornati di nero,un tatuaggio sulla pelle lattea,vestito con uno yukata color sangue e nero.Rivolse ai due un breve sorriso di saluto per poi iniziare”Bene ragazzi..ho saputo da Haki e Shora che le porte del cancello degli Inferi si stanno riaprendo.Ciò è preoccupante in minima parte a quello che hanno scoperto Haruka e Ryo.Qualcosa si sta risvegliando.Ma non sono in grado ne di coglierlo ne di fermarlo,perché sembra essere in parte divino.Il chè è strano..”finì pensoso,portando una mano al mento per riflettere.La rosa non sembrò turbata dalla notizia più di tanto”Haki e Shora sono i Guardiani degli Inferi giusto?Non possono far nulla per risigillare o quanto meno bloccare l’apertura delle Porte?Hanno tutti e due dei Bijui,dovrebbero essere in grado..insomma!Haki Kuragi possiede il Demone Tartaruga mentre Shora Ishimi il Demone Gatto.Haruka e Ryo invece dovrebbero poter intercettare la fonte Oscura,per diamine!Sono la Vista di Konohagure!Haruka Hyuuga ha il Demone Tigre mentre Ryo Ashirizu ha il Demone Serpente..”il rosso chiuse per qualche istante gli occhi,sospirando brevemente”Non c’è bisogno che ci elenchi tutto,Sakura..lo sappiamo..ma i Bijui da se non bastano!I loro poteri sono minimi da quando sono intrappolati..e se vengono risvegliati e il loro contenitore non sa domarli..beh sai da te cosa potrebbe accadere..”


(Ottomila anni Dopo-Scuola Superiore K.O.N.O.H.A-Osaka)

“Comunque mia madre ci ha convocati nel suo ufficio.Chi sa che vuole?”domandò fra se e se la ragazza voltandosi lo sguardo perso nel cielo.Il ragazzo ridacchiò poco convinto,rialzando e rabbuiandosi,seguendola con lo sguardo basso.Se la signorina Tsunade li aveva convocati TUTTI,voleva dire solo una cosa:il tempo era giunto.Sospirò scuotendo il capo biondo.No così non andava.Era ancora troppo presto,eppure anche lui aveva fiutato nell’aria qualcosa di diverso,ma non era preoccupante nemmeno in minima parte di quello che sarebbe successo dopo che la Direttrice della K.O.N.O.H.A gli avrebbe parlato.”Mamma,si può?”domandò la ragazza bussando piano alla porta,seguita da un’alquanto pensoso Naruto.Una voce di donna li raggiunse,e la ragazza aprì la porta guardando dentro sorpresa.A quanto pare non erano soli.La stanza era piena di ragazzi.Dovevano essere otto in tutto,ed erano ognuno estremamente diverso dall’altro.La donna alla scrivania,dai capelli biondi legati in due giovanili code basse,occhi nocciola contornati da seri occhiali di metallo sottile,vestita con un tailleur grigio li salutò con un sorriso appena accennato invitandoli ad entrare.”Sakura,Naruto..ben arrivati.Naruto tu conoscerai di certo Gaara Sabaku”e indicò un ragazzo dall’aria apatica,i capelli color sangue,la pelle lattea,gli occhi verdi vitrei contornati di nero,e un tatuaggio sulla fronte”..Haki Kuragi..”un ragazzo dai capelli biondi e gli occhi argento liquido sorrise beffardo dal suo angolino”..Shora Ishimi..”una ragazzina dai capelli biondi legati in due codine,gli occhi viola segnati da occhialetti alzò la mano in segno di saluto”..Haruka Hyuuga..”una ragazza dai corti capelli rossi e gli occhi bianchi con sfumature violacee che stava fumando li guardò con un sorriso scettico”..Ryo Ashirizu..”un ragazzo dai capelli verdi legati in un codino e gli occhi nascosti da occhiali da sole sbuffò senza dargli corda”..Itoko Dairiki..”una ragazza dai capelli neri con ciocche bianche,lunghi fino alla vita,dagli occhi dal taglio orientale verde scuro gli sorrise dolcemente,eppure il suo volto era freddo come il ghiaccio..”..Gekko Sai..”un ragazzino dal volto esangue,gli occhi azzurri e i capelli corti neri gli fece l’occhiolino”..Ryakumo Takigawa..”una giovane donna dai capelli rosa e viola legati in un complesso chignon,occhi dorati li degnò di un’occhiata prima di tornare a guardare il ragazzo dai capelli verdi che sembrava conoscere”..Orioto e Xenji Iruzuka..”indicando due gemelli dai capelli bianchi candidi,uno corti e l’altro lunghi,gli occhi dalla forma ferina viola,che sorrisero all’unisono verso i due ragazzi”..oh si Tsunade..e so anche che non siamo qui per convenevoli..giusto?”



Ecco il secondo cappy!Spero vi piaccia!

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** La Profezia ***


(Ottomila anni prima-Palazzo dei Ciliegi-Antica Osaka)

”Non c’è bisogno che ci elenchi tutto,Sakura..lo sappiamo..ma i Bijui da se non bastano!I loro poteri sono minimi da quando sono intrappolati..e se vengono risvegliati e il loro contenitore non sa domarli..beh sai da te cosa potrebbe accadere..”la ragazza dai capelli rosa annui stancamente,coprendosi gli occhi verdi con una mano,nel suo atto consueto per pensare.Ciò era davvero grave.C’èrano solo due soluzione.E il risultato d’entrambe era certo soltanto al cinquanta per cento,l’altro cinquanta era più incerto che lasciare che gli Inferi si ribellassero e vincessero senza combattere era più facile che semplicemente provarci.”Allora cosa dovremmo fare?”i tre si voltarono verso la donna bionda che aveva finalmente preso parola.Tsunade non era mai sembrata così vecchia e stanca,ai loro occhi.Era finito il tempo in cui poteva lottare da sola contro gli Inferi e vincere.Ora era solo una mezza dea,con sufficienti poteri per mantenersi in vita,e nulla di più”Semplice,madre.Ok non è semplice.Ci sono due possibilità:O risvegliare Shiroku e sperare che il controllo che esercito su di lui da tre mila anni non sia solo una manovra per liberarsi dalla sua prigionia,o aspettare che la Profezia si compia.Ed entrambe non sono puramente attendibili..”spiegò calma la rosa tornando a guardare i tre con sfida quasi.Il rosso rimase in silenzio per qualche istante,meditabondo,stringendo il pugno sulla veste color sangue,indeciso.”Io opterei per la seconda,Sakura.Tu sai benissimo che quella Profezia come molte altre prima di lei si avvererà..risvegliare Shiroku equivale al suicidio!E noi non butteremo via i tre mila anni che abbiamo passato a proteggerti per far ciò che questo accada,come grano al vento!”Naruto nel suo angolino teneva gli occhi chiusi,e non fiatava.Sapeva che non c’èra niente da fare.Gli intelligenti erano loro.Lui era soltanto il braccio.E ogni sua parola poteva risultare vana ed effimera,quindi a che pro consultarsi?Sorrise stancamente sfiorando quasi inconsciamente la pietra rossa sulla sua fronte.Già tre mila anni.Tre mila anni passati a lottare a stare in guardia,a MORIRE per lei.Ma gli dei erano immortali,e per quanto stanchi e provati fossero da quella vita che dovevano condurre per l’eternità non potevano far niente.Oh si e vero.Se non avessero usato con cautela i poteri dei Bijui,se pur essi minimi,sarebbero potuti morire come qualsiasi mortale.Ma queste erano inezie.”E noi dovremmo aspettare in silenzio che una stupida profezia si avveri,e intanto magari vedere il nostro mondo distrutto dagli Inferi,senza far niente?No Gaara..io non l’accetto!Non vedrò Il nonstro mondo morire sotto ai miei occhi,aspettando chi sa quale aiut..auch!”la mano del rosso gli colpì la guancia lattea come una sferzata di fiamme.Quando questo la ritirò,tremando quasi,per quello che aveva fatto,vedendo il segno rosso sulla pelle sparire piano piano,abbassò lo sguardo,dispiaciuto.”Smettila Sakura..non dirlo..non farlo proprio TU che sei la nostra Dea..quella Profezia è uscita dalla tua bocca tre mila anni fa..e ora vuoi rinnegarla!I Kami non ti perdoneranno..non mi sarei mai immaginato che proprio tu,potessi rinnegare le tue origini..”


(Ottomila anni dopo-Scuola Superiore K.O.N.O.H.A-Osaka)

”..oh si Tsunade..e so anche che non siamo qui per convenevoli..giusto?”chiese candido il biondo,concentrando il suo sguardo sulla donna bionda.La rosa li fissò senza parlare,non capiva quello che stava succedendo,è vero,ma voleva andare fino in fondo alla faccenda o sarebbe ammattita.Chi diavolo erano tutti quei ragazzi?E cosa voleva dire Naruto?La donna si tolse stancamente gli occhiali in un gesto restio,posandoli con grazia sulla superficie lignea della scrivania,per poi alzare gli occhi su tutti loro,con un sorriso divertito sul viso.”Certo Naruto,mi stupisce sempre questa tua arguzia..comunque sapevamo tutti che questo giorno sarebbe arrivato..””..si ma non così presto,Tsunade-sama..”la ribeccò la ragazza dai capelli rosa,voltandosi finalmente verso di lei,seria in volto,le braccia incrociate sopra al petto,una mano a stringersi convulsamente il polso,ma lo sguardo fermo,nonostante il suo nervosismo.”Se avessi sentito la Profezia,TUTTA,la Profezia,Rya a quest’ora non saresti tanto sorpresa..”la prese in giro il biondo con gli occhi argentei,sedendosi comodo sulla scrivania,un sorriso malizioso sul bel volto,rivolto alla ragazza dietro Naruto che ancora non capiva.”Non crederti tanto meglio di lei,Haki..”mormorò atono il rosso guardando con insistenza la ragazza dai capelli neri e bianchi come a invitarla a far qualcosa,o dire la sua.Questa annui pacatamente alzando una mano e con il solo gesto facendo smettere il chiacchiericcio che si era creato fra i numerosi ragazzi”..si Gaara..Tsunade col suo permesso..vorrei riproporre la Profezia per rinfrescare la memoria a questi Baka..e spiegare un paio di cosette a Sakura-hime che ci guarda come se fossimo ei folli..”ridacchiò questa rivolta alla donna dietro la scrivania,ma il divertimento delle sue parole non si estendeva al viso e gli occhi freddi.Sakura rabbrividì per qualche istante prima di aspettare le parole della madre che si limitò ad annuire.La mora allora si alzò in piedi,rivelandosi più alta di quanto già non fosse,chiudendo gli occhi.Un’aura gelida l’avvolse,e improvvisamente sotto lo sguardo scocciato degli altri,e spaventato della rosa,una pietra nera le comparve sulla fronte brillando per qualche secondo e la sua voce quando iniziò a parlare suonò non sua,metallica e remota..”Nell’Anno del Dragone del millesimo anno dopo la nascita della Dea,con la benedizione dei Kami,la sua erede più diretta e i suoi Cavalieri,si risveglieranno dopo mille anni di sonno eterno,tornando a combattere contro la minaccia Oscura,per Salvare il Mondo come lo Conosciamo.Nell’Anno del Dragone del millesimo anno,la Dea risorgerà e la Lotta sarà più dura e cruenta che mai..”quando riaprì gli occhi era tornata normale.Sakura guardava tutti shockata,soprattutto la madre,indicandola col dito”Voi..voi state scherzando vero?”quella scosse il capo facendo per alzarsi”No figlia mia..sei tu la discendente della Dea..””No..no voi siete solo dei pazzi fanatici!Io non vi credo!!!”urlò la rosa con tutte le sue forze liberandosi con uno strattone dall’abbraccio dell’amico,aprendo la porta e sbattendola con violenza,prendendo a correre nei corridoi.La bionda sospirò rivolgendosi al biondo..”Naruto..”quello sorrise accennato girandosi e aprendo la porta.Il verde si tolse gli occhiali rivelando un’occhio dorato e uno viola,serio in volto”Sarà più difficile del previsto,Rukundaime..e se Sakura non accetterà la realtà..beh..allora tutto sarà stato vano”


SCHEDA HAKI KURAGI

Nome:Haki(Marea)
Cognome:Kuragi
Età:17/18 anni
Bijui:Sanbi No Isonade,Demone Tartaruga a Tre Code.
Carattere:Ragazzo malizioso e affabile.Un gran dongiovanni.Ama il rischio e l’avventura,ma quando si mette nei guai tende a dare la colpa agli altri.Ottimo amico,un po’ truffaldino.Ama mettersi in mostra.
Aspetto:Appare come un ragazzo dai capelli biondi e gli occhi argento liquido,fisico statuario alto per la media,indossa abiti da rapper.

Ecco il terzo capitolo!Per ogni capitolo ci saranno le schede dei protagonisti!Un bacio a tutti!

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** -Il Risveglio/Visite dal Passato- ***


(Ottomila Anni Prima-Porte del Silenzio-Antica Osaka)

“Mmm..”un ragazzo dai capelli dorati,quasi bianchi,carnagione abbronzata,grandi occhi colati dall’argento della Luna stessa,una pietra verde scuro sul capo,vestito con uno yukata bianco e nero,con i simboli dello yin e dello yang,riaprì un occhio chiaro guardando serio ciò che era davanti a lui.Un enorme cancello di ferro battuto,da cui usciva prepotente un’aura nera,chiuso da un possente catenaccio di ferro e oro bianco,che si dibatteva prepotente nel tentativo di aprirsi insieme ad urli terribili.Sospirò stancamente passandosi una mano fra i capelli.Quel posto gli dava i brividi.Sapeva benissimo-o almeno così sperava-che il cancello o le Porte del Silenzio(nome per altro inappropriato)erano indistruttibili e inespugnabili.Solo Tsunade avrebbe potuto,se mai una così malsana idea le sarebbe passata per la testa,aprire le porte e liberare ciò che vi era imprigionato da tre mila anni.Ma era strano,o meglio,di solito gli Inferi si agitavano di più di quel che parevano far ora.Oh no sarebbe stato troppo bello credere che si fossero rassegnati alla loro punizione,sarebbe stato da sciocchi crederlo.Ma c’èra troppo silenzio,sta volta,davvero,e questo non gli piaceva,no per niente.”Shora..”una ragazzina dall’aria candida e fragile,i capelli biondi legati in due lunghe code,occhi violacei cerchiati da occhialetti squadrati,una pietra di un tenue azzurro sul capo,con un kimono simile allo yukata dell’altro,si voltò verso di lui sistemandosi con due dita la montatura,sul naso”Haki..credi anche tu che..”quello sospirò guardando preoccupato la staticità del cancello.Poi annui mettendosi in posizione di difesa subito seguito dalla fanciullina”..si..preparati!”e come avevano creduto,le porte del cancello si spalancarono con un botto assordante,il catenaccio sparì in mille pezzi e un’orda di creature nere e infime ne uscì portando freddo e gelo,tra le fiamme dell’inferno.I due non se ne preoccuparono più di tanto,infatti la ragazzina quasi contemporaneamente all’apertura del cancello aveva invocato una sorta di cupola eterea,fatta di piume bianche,che teneva lontane da loro le creature mostruose che li circondavano.Una risata li costrinse a voltarsi verso il cancello.C’èrano nove creature che non somigliavano a quei mostri informi,ma a persone.Avevano pesanti cappe nere con nuvole rosse,e cappelli di paglia a falda larga con campanellini che gli coprivano il volto.Quello più alto e più grosso proruppe in una sorta di macabro ringhio simile ad una risata”Finalmente..”la figura più piccola che sembrava quella di un ragazzino,alzò gli occhi nocciola verso i due,e vi si lesse ardere la follia”..dopo tre mila anni..”quella che sembrava l’unica donna,o almeno ne aveva le sembianze venne avvolta da creature di carta”..siamo..”e quello al centro che sembrava il capo alzò di poco il cappello rivelando occhi arancio e numerosi pearcing sul viso”..LIBERI!”e quelli che non avevano parlato risero,una risata che parve incrinare persino la cupola dove si erano rifugiati i due,che si tapparono prontamente le orecchie.”Shora..sono..sono troppi..dobbiamo avvertire Sakura-hime..”la ragazzina per tutta risposta annui sorridendo beffardamente,facendo esplodere la cupola che si risolse in piume infuocate,sparendo insieme al compagno da quel luogo intaccato dal caos..

(Ottomila Anni Dopo-Parco dei Ciliegi-Osaka)

La ragazza dai capelli rosa,dopo aver inforcato i suoi fidati roller,correva più veloce,ed era persino riuscita a seminare un Naruto che la pregava,le urlava,di fermarsi.Non poteva credere a quello che aveva visto e sentito.Doveva essere tutto uno scherzo,un’illusione.E sua madre?Da quando sua madre partecipava a dei subdoli scherzi contro di lei?Non la riconosceva più,ed ora mentre saettava sul marciapiede entrando in parchetto famoso per i suoi meravigliosi ciliegi,pensò che l’avrebbe odiata.Si,si era divertita alle sue spalle,come si era permessa?Lei era SUA MADRE,non poteva farle questo.Forse era semplicemente impazzita,questa era la soluzione più logica che le veniva in mente.Si doveva essere per forza così.Si bloccò,ansimante,sotto un’enorme e bellissimo albero di ciliegio,per riprendere fiato.Eppure qualcosa non le quadrava.Immersa nei suoi pensieri non si accorse,che l’aria si era fermata,e che improvvisamente i colori vivaci dei fiori di ciliegio si erano incupiti,e petali rosa di sangue avevano preso a vorticare intorno ad un maestoso vecchio albero di ciliegio che sembrava pianger sangue,contorto con i rami verso terra.Li proprio li apparvero dal nulla quattro creature scure.Strane.Sembravano persone normali,ma erano vestite con abiti antichi,risalenti al giappone antico.Due ragazzoni,uno albino,l’altro dai capelli arancio,una ragazza dai capelli rossi e l’aria acida e infine,quello più bello e temibile di tutti per aspetto,un giovane dall’aria candida quasi delicata,capelli corvini e occhi neri che però sembravano quelli di un demone.Quest’ultimo ghignò di soddisfazione,e i tratti candidi vennero sfigurati.La giovane dai capelli rosa si voltò appena in tempo per vedere scontrarsi un lampo arancio e uno nero,e il giovane Uzumaki davanti a se a proteggerla,voltandosi piano e rivelando le sembianze di quella che sembrava una volpe,i graffi incavati,gli occhi rossi,e i canini sviluppati,la giovane tremò quando questo sorrise”Non preoccuparti,ci siamo noi,Sakura-chan!”e con quel noi,otto creature simili a quello che doveva essere l’Uzumaki,lo affiancarono,in posizione di difesa.Il giovane biondo guardò con sfida il moro,piegando le labbra in un ghigno divertito”Si ci rivede..Sas’ke..”


Ecco il quarto cappy!Sono di fretta!Un bacio a tutti!

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** -Shiroku No Yame- ***


(Ottomila Anni Prima-Palazzo dei Ciliegi-Antica Osaka)


Gaara squadrava la ragazza dai capelli rosa con pacata fiducia.Si,si fidava di lei.Lei era tutto.Lei era la loro Dea.Lei avrebbe fatto la cosa giusta.La dea sospirò brevemente,chiudendo appena gli occhi color prato.Cosa doveva fare?Aspettare e vedere il suo mondo fatto a pezzi,o andare contro i Kami e far di testa sua?Non lo sapeva.E cosa ancor più fastidiosa e che il tempo per scegliere era relativamente poco.Nel suo angolino,l’Uzumaki aprì di scatto gli occhi,alzando il capo e prendendo ad annusare l’aria.C’èra qualcosa di strano,qualcosa che non gli piaceva.Odore di morte.I suoi occhi,senza che se ne accorgesse divennero color sangue,la pupilla allungata.Il viso prese un’espressione selvaggia.C’èra qualcosa nell’aria.Si..odore di sangue.”Sakura-hime..rrrr..non c’è tempo..rrr..le porrrte..si sono aperrrte..grr..”la sua voce era gutturale.Aveva preso i connotati di una volpe.La rosa rabbrividì,vedendolo mutare usando il potere del Bijui di fuoco.”Sakura-hime..!”al centro del palazzo erano apparsi i due Guardiani delle Porte.Non erano feriti,no,ma la preoccupazione era ben visibile nei loro volti.La ragazza annui facendogli cenno di silenzio,e voltandosi verso il rosso”Lo so..Gaara,tu,Naruto,Haki e Shora pensate di poterli trattenere per un po’?”il ragazzo annui,mostrando i canini sviluppati,e gli occhi ora neri con una croce dorata attorno alla pupilla.La rosa si voltò verso gli altri due.Haki aveva gli occhi cerchiati da strisce nere,il colorito verdastro e squame.Shora invece assomigliava a Naruto,adesso,ma i suoi occhi erano allungati e viola intenso,e delle orecchie nere,pelose,spuntavano dai capelli dorati.”Ok..allora..mi raccomando..tornate vivi..”i quattro annuirono ringhiando,sparendo in una nuvola argentea.La regina bionda si voltò verso la figlia,il volto serio però non tradiva la sua preoccupazione.”Sakura..”la ragazza sorrise appena,portando le mani al petto e chiudendo gli occhi”Non preoccuparti,madre..”e una luce argentea l’avvolse.Quando riaprì gli occhi,erano allungati,neri con la pupilla rossa.Aveva zanne,le unghie delle mani allungate,e delle orecchie bianche,candide fra i capelli rosa..nella sua pietra un lupo albino,agitò con furia le sue dieci code,facendo risplendere di rosso,gli occhi da demone.


(Ottomila anni Dopo-Parco dei Ciliegi-Osaka)

”Si ci rivede..Sas’ke..”il ragazzo moro sorrise freddo di rimando.Era cambiato.I capelli neri erano allungati,sulla schiena aveva possenti ali a forma di mani,il viso era dipinto da una croce nera,gli occhi rossi di sangue.”Non vedevo l’ora..Naruto..”Sakura dietro il biondo non capì.Cosa diavolo stava succedendo?Era tutto un sogno..dovevaessere tutto un sogno,no?No..non poteva essere un sogno,quei,quei mostri erano reali.Lo sapeva.Se lo sentiva.”Naruto..cosa?”il biondo non si voltò.Ansimava,e ringhiava,agitando una lunga coda che sembrava fatta di fiamme.Lo sentì ridere,o almeno quel ringhio pareva una risata.”Sakura-chan..ti ho detto di non preoccuparti..ma..se ci riesci..potresti darci una mano..”fece poi,rivolgendosi a Itoko,che aveva i connotati di una pantera,e agitava una lunga coda di vento,nera,gli occhi ridotti a fessure,che sorrise,atterrando vicino alla ragazza e chinandosi su di lei,senza darle il tempo di reagire,toccandole la fronte con un unghia lunghissima,bianco perla.In quello stesso istante una pietra verde le comparve li dove la ragazza l’aveva toccata.”Bene..il risveglio del Bijui è compiuto..ora Sakura..parla con Lei..”la giovane la guardò confusa,prima di cadere in una sorta di trance.Gli occhi verdi vitrei.

/Stava cadendo,lo sentiva.Cadeva in un pozzo vuoto,in un buco nero,ma stranamente non provava vertigini.Poi dopo un tempo che le sembrò infinito,raggiunse il suolo,atterrando su un letto di foglie e petali di ciliegio.Si trovava davanti ad un’enorme gabbia di ferro e oro bianco.Un possente catenaccio bianco e nero,con i simboli dello Yin e dello Yang,bloccava le sbarre.Guardandoci dentro si sentì rabbrividire.Al suo sguardo risposero due occhi rossi come il sangue,come preziosi rubini.C’èra una possente lupa albina,candida come la neve rinchiusa la dentro.Dieci code candide frustavano l’aria attorno a lei,e l’espressione del suo muso non tradiva la benché minima emozione.Quando la lupa si accorse di lei,abbassò il muso al suo livello,squadrandola con lei iridi color sangue,sbuffando aria calda sulla faccia della rosa.°E tu saresti il mio contenitore,cucciolo?°c’èra un che di sadico in quelle parole ringhiate,che suonavano come una sorta di melodia.La rosa annuì senza nemmeno sapere cosa stava dicendo,se lo sentiva dentro,era quella la via da prendere con quella creatura”Chiedo il tuo aiuto Shiroku No Yame..mi serve parte del tuo potere per questa battaglia..”.Per tutta risposta il demone rise,e la sua voce tagliente riecheggiò per quel mondo fin troppo bianco°Tu,ragazzina,chiedi aiuto a me?E io cosa ci guadagnerei?°chiese poi,avvicinando ancor di più il muso al viso della giovane,incatenando gli occhi con i suoi”La libertà di un solo istante..e la vita..Non ti basta Shishou?”l’animale chiuse per qualche istante gli occhi°D’accordo.Haru No Sakura..il mio potere..ora..è TUO/

Quando si risvegliò aprendo gli occhi,era avvolta da una luce bianca,e una coda candida di neve e vento sferzava l’aria”Ora..sono..PRONTA!”



Scusate l’immenso ritardo,ma ero in vacanza!!Chiedo veniaaaaa!!!Aggiornerò al più presto!Un bacio!

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=259143