Naruto : the next generation

di Daninaruto
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Paura per l'esame ***
Capitolo 2: *** L'esame di accademia ***
Capitolo 3: *** La prova di Kakashi ***
Capitolo 4: *** Missione di livello C ***
Capitolo 5: *** La sconfitta di Kakashi ***
Capitolo 6: *** IL byakugan di Minato ***
Capitolo 7: *** L'apertura del genjutsu ***
Capitolo 8: *** Aria di guerra ***
Capitolo 9: *** Le pillole del clan Akimichi ***
Capitolo 10: *** I cuori di Kakuzu ***
Capitolo 11: *** La quarta guerra mondiale dei ninja ***



Capitolo 1
*** Paura per l'esame ***


Nella famosa accademia ninja di Konoha, famosa per aver addestrato ninja famosi come il terzo ed il quarto hokage, gli studenti si allenavano nelle tecniche, nella arti marziali e nell’uso di armi come i kunai e gli shuriken. L’obiettivo degli studenti era di superare l’esame finale e diventare genin (ninja novizi, principianti). Finalmente era giunto per gli studenti più vecchi il momento di affrontare l’esame; l’annuncio era arrivato dal quinto hokage, Tsunade, ed era stato comunicato dal maestro di accademia, l’ormai esperto Iruka Umino. La notizia suscitò negli studenti, anche in quelli più abili, molta paura ed il dodicenne Minato, appena arrivò la sera a casa, disse : “Papà, mamma, il maestro Iruka ci Ha detto che domani ci sarà l’esame… e se non riuscissi a superarlo?”. Il padre, un esperto jonin, lo tranquillizzò: “Stai tranquillo, sei più bravi di me alla tua età: pensavo soltanto alle birichinate e così ero stato bocciato per ben tre volte!”. La madre, una chunin, aggiunse: “Me lo ricordo bene, caro! Io ero sempre preoccupata per te, soprattutto appena Iruka ci comunicò che la tecnica da eseguire per superare l’esame era la moltiplicazione del corpo, la tecnica in cui riuscivi peggio; adesso, però, è una delle tue migliori!”. Così il giorno dopo venne sostenuto l’esame e Minato ad un certo punto sentì Iruka dire: “Ora tocca a Minato Uzumaki!”.

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Capitolo 2
*** L'esame di accademia ***


Minato entrò tremante nella sala d’esame: “Per superare l’esame, Minato Uzumaki, dovrai dimostrare di saper usare l tecnica… della moltiplicazione del corpo!” annunciò Iruka. Minato eseguì la tecnica e creò tre copie perfette. “Complimenti!” si congratulò Iruka “Ecco il coprifronte che attesta di essere un ninja di Konoha!”. Minato prese il coprifronte e se lo mise subito alla fronte; era una sensazione stupenda per lui. A casa i genitori gli preparano un’ottima cena e gli regalarono un kit per il ninja. Mentre preparavano la cena, i genitori parlavano. “È davvero bravo Minato, vero Naruto?”. “Sì, mia cara Hinata”. Ebbene sì, i genitori di Minato erano Naruto Uzumaki e Hinata Hyuga! Il giorno successivo Minato venne assegnato al team 7 – “Come me!” commentò Naruto - insieme ad Haruka Uchiha e Shigeru Nara. Lo stesso giorno conobbe il suo maestro, l’esperto jonin… Kakashi Hatake! Minato alla sera fu esausto e così non raccontò nulla, oltre al numero del team, a Naruto ed Hinata; Naruto però sarebbe stato felice a scoprire che Minato aveva come compagni la figlia di Sasuke Uchiha e Sakura Haruno e il figlio di Shikamaru Nara e Temari e come maestro Kakashi Hatake, lo stesso che aveva avuto lui!

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Capitolo 3
*** La prova di Kakashi ***


Il girono dopo Minato, Haruka e Shigeru andarono al campo ai addestramente numero 7 e lì Kakashi riferì loro che dovevano superare ancora una prova e che soltanto tre team, ovvero nome promossi, sarebbero diventati genin; gli altri sarebbero tornati in accademia. Minato, Shigeru ed Haruka rimasero scioccati. La prova consisteva nel prendere due campanelli a Kakashi e chi li avrebbe presi sarebbe diventato genin; uno però sarebbe rimasto senza campanello e sarebbe stato bocciato. Nonostante questa brutta prospettiva, i tre giovani ninja decisero di unire le forze; Minato lanciò dei kunai e Haruka tentò un assalto alle spalle, Kakashi schivò tutto ma venne immobilizzato dalla tecnica del Controllo dell’Ombra di Shigeru. Minato ed Haruka riuscirono così a prendere i due campanelli. A quel punto Kakashi annunciò: “Avete lavorato in squadra sebbene sapevate che uno di voi sarebbe stato bocciato; mi dispiace, ma vi comunico che… siete tutti e tre genin!!!”. Mentre Minato, Shigeru ed Haruka festeggiavano, Kakashi pensò: “Altro che il vecchio team 7: loro non avrebbe mai collaborato insieme; vedo con piacere che il figlio di Naruto è totalmente diverso da lui ma assomiglia a suo nonno. Inoltre avevo visto l’ombra di Shigeru allungarsi, ma mi sono lasciato immobilizzare perché ero fiero di loro”. Alla sera, Naruto rimase sbalordito a scoprire da chi era formato il nuovo team 7.

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Capitolo 4
*** Missione di livello C ***


Il team 7 svolse con successo numerose missioni di livello D e come ricompensa un giorno Tsunade annunciò: “Siete stati molto bravi a svolgere senza lamentele le missioni di livello D; perciò, vista la vostra bravura, vi affido una missione di livello C: dovrete accompagnare un architetto fino al villaggio degli Alberi,che si trova a nord-est da qui, ma sempre nel Paese del Fuoco”. Mentre i tre genin parlavano eccitati tra loro, Kakashi chiese : “Non è lì che si trova il rifugio segreto degli Uchiha, teatro dello scontro tra Itachi e Sasuke?”. Tsunade rispose: “Sì, ma ci passerete soltanto davanti; e poi nessun genin, neppure Haruka, lo conosce”. Alla sera il team 7 fece i preparativi e4 il giorno dopo partì con l’architetto verso il villaggio degli Alberi. In poco tempo il gruppo arrivò al rifugio segreto degli Uchiha; lì l’architetto si fermò e disse: “Non avrei mai avuto il diritto di venire qua senza un team di scorta; poi, con il ninja-copia Kakashi, si credeva che non c’era pericolo passare davanti al rifugio segr…”. “Che intenzioni hai?” chiese Kakashi. “Vuoi proprio saperlo?”. L’architetto si tolse i vestiti e la maschera (però sotto ce n’era un’altra) e si rivelò così essere… “No!” urlò Kakashi “Non puoi essere tu!”: “E invece sì, caro Kakashi, Io sono proprio lui, il vostro peggiore incubo… Madara!”.

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Capitolo 5
*** La sconfitta di Kakashi ***


“Co… cosa ci fai qui?” chiese Kakashi. Madara rispose: “Ero gravemente ferito dopo aver subito L’Odama Rasengan, ma come ben sai io sono immortale e con il tempo sono guarito da solo. Ora sono qui perché con questa chiave, forgiata con i corpi di cento persone, potrò aprire il genjutsu eterno che si trova qui e che rinchiude Orochimaru; inoltre, quando viene aperto un genjutsu eterno, colui che lo ha fatto può far resuscitare sette persone ed io sceglierò Pain, Konan, Kisame, Zetsu, Kakuzu, Sasori e Deidara! L’organizzazione Alba rinascerà!”. “Non te lo permetterò!” urlò Kakashi. Kakashì levò la benda dall’occhio sinistro e lo Sharingan rivide la luce. “Che occhio è quello, maestro? E chi è questo Madara?” chiese Minato. “Fatti spiegare da Haruka cos’è lo Sharingan, ma non ho tempo per spiegarti chi è il nemico!”. Kakashi, mentre parlava, non si accorse che Madara aveva sollevato un lembo della maschera mostrando così l’occhio destro e su quell’occhio attivò lo Sharingan Ipnotico; Kakashi si ritrovò così ad essere colpito dalle spade di tanti Madara per tre giorni. Nel mondo reale passò però soltanto un secondo ed il team 7 vide cadere il maestro a terra appena aveva finito di parlare con Minato; intanto Madara aveva già ricoperto l’occhio con la maschera. Kakashi disse: “Scappate via subito ed avvertite immediatamente il quinto hokage dicendole che Madara è tornato e mi ha sconfitto” e poi svenne.

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Capitolo 6
*** IL byakugan di Minato ***


“Andiamo subito dall’hokage!” disse Haruka. “Però,” disse Minato “dobbiamo anche evitare che il nemico apra quel… gheniuts, mi sembra si chiami; perciò tu vai ad avvertire l’hokage, mentre io e Shigeru combatteremo contro questo Madara!”. “Ok!” e Haruka corse via. “Avete il coraggio di affrontare il mukenin di grado S più ricercato della storia? Voi siete soltanto dei genin principianti!” commentò Madara. Shigeru ebbe molta paura sentendo le parole del nemico, invece Minato rispose: “È vero che sono un genin, ma ho il coraggio di mio padre Naruto – Madara sussultò – e l’abilità oculare del clan Hyuga! Byakugan!!!”. Era la prima volta che Minato usava il byakugan e non era abituato alla visione a 360°. Madara ne approfittò e colpì sul collo Minato e Shigeru, facendoli svenire. Intanto Haruka era arrivata al villaggio della Foglia grazie ad un ninja esperto nella corsa che l‘aveva portata a spalle e disse subito a Tsunade: “Signora hokage, il maestro è stato sconfitto da unon strano nemico e mi ha detto di dirle che Madara è tornato!”. Tsunade, appena seppe che Minato e Shigeru erano rimasti con Madara, fece chiamare da Shizune Naruto, Sasuke, Shikamaru e Sakura e li inviò al rifugio segreto del clan Uchiha.

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Capitolo 7
*** L'apertura del genjutsu ***


Sconfitti Minato e Shigeru, Madara richiamò la botola del genjutsu che rinchiudeva Orochimaru, inserì la chiave e dalla botola, che si aprì, uscì una luca accecante : per la prima volta nella un genjutsu eterno era stato aperto. L’anima di Orochimaru uscì e vene portata dal vento chissà dove; intanto dal genjutsu si sentì una voce: “Tu che mi hai aperto, decidi quali saranno le sette persone che resusciteranno per tuo volere, ma che quando moriranno vagheranno tra le tenebre per mio volere!”. Madara disse prontamente: “Voglio ce resuscitino Pain, Konan, Kisame, Kakuzu, Zetsu, Sapori e Deidara!”. “Il tuo desiderio sarà esaudito, ma per mio volere anche tu vagherai per le tenebre quando morirai!”. “Tsk… tanto se il mio piano va porto…”. Dal terreno si alzarono sette tombe e appena i coperchi si alzarono i sette mebri dell’organizzazione Alba, che tanto avevano fatto penare nella ricerca dei Cercoteri, si risvegliarono dal sonno eterno. “Cosa è successo?” chiese Pain. “Vi spiegherò poi, ora seguitemi” rispose Madara. Qualche minuto dopo arrivarono i rinforzi di Konoha; Sakura medicò le ferite di Minato, che non era svenuto a aveva fatto finta di esserlo stato per assistere all’apertura del genjutsu, e Shigeru e poi ritornarono tutti a casa. Lì Minato racconto ciò che aveva visto a tutti cominciarono a pensare a cosa fare per ri-sconfiggere l’Alba.

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Capitolo 8
*** Aria di guerra ***


L’organizzazione Alba si mise subito in azione: con la tecnica della trasformazione i mukenin assumevano le sembianze di ninja di Konoha ed eliminavano ninja di altri villaggi; ben presto la Foglia cominciò a capire che mancava poco ad una grande guerra. Tsunade disse: “Innanzitutto, gli esami chini sono annullati. Kakashi dovrà lasciare il team 7 e verrà rimpiazzato dal chini Choji Akimichi. Mentre invierò una lettera ai diversi villaggi per cercare di chiarire la situazione, voi, team 7, andrete al villaggio del Fiume ed aiuterete a costruire la diga!”. Immediatamente il team 7, sotto la guida del nuovo maestro – “Stai attento, cero” disse Ino a Choji – si incamminò verso il villaggio del Fiume, che si tro9vava nel Paese delle Nebbie. Dopo due giorni giunsero a destinazione e dopo un’abbondante cena e una dormita si misero al lavoro per la costruzione della diga. Però, dopo tre giorni, sentirono dei rumori provenire dalla montagna vicina al villaggio e Minato, coraggioso come sempre, propose: “Andiamo a vedere cosa succede!”. Il team 7 andò così sulla montagna e lì vide due uomini che indossavano una veste nera con dei rossi a forma di nuvola. “Ma voi…” disse Minato “voi… siete…”. “Sono Kisame e Kakuzu dell’organizzazione Alba” disse Choji “Sono due dei sette che hai visto resuscitare, Minato”. “Cosa ci fate qui?” chiese un po’ timoroso Shigeru. “Eh… sapeste…” disse Kisame.

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Capitolo 9
*** Le pillole del clan Akimichi ***


“Diccelo subito!” intimò Minato. “E va bene” disse Kisame “Tobi, o Madara, chiamatelo come volete, ci ha ordinato di far crollare questa montagna sul villaggio del Fiume e poi urlaree che siamo nija di Konoha; in questo modo tutti i Paesi si alleerebbero e dichiarerebbero guerra al Paese del Fuoco!”. “Non te lo permetteremo!” urlò Shigeru. “Kisame, mi occupo io di loro; tu cerca di far crollare la montagna” propose Kakuzu. “Ok!” concordò Kisame. Intanto Choji estrasse dalla tasca una scatoletta con tre pillole ne disse al team 7 : “Queste sono le pillole segrete del clan Akimichi; con esse potrò diventare molto più forte. Riuscirò così a sconfiggerlo da solo!”. Dicendo ciò, Choji mangiò il tonico verde agli spinaci e si diresse a grande velocità verso Kakuzu; poi lo colpì e lo scaraventò a terra. A quel punto Choji usò l’Espansione Parziale ed allungò il suo braccio fino a trafiggere il cuore del nemico con la mano. “Sei grande, maestro!” esultò Haruka. Però, a grande sorpresa dei giovani genin, Kakuzu si rialzò con un sorrisetto. “Ma… non è possibile!” protestò Shigeru. “Non gliel’hai spiegato, ciccione?” chiese Kakuzu. “Non ancora! E non chiamarci ciccione!” urlò Choji, che iniziò a dare una raffica di pugni al nemico.

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Capitolo 10
*** I cuori di Kakuzu ***


Choji venne scaraventato a terra da Kakuzu e Shigeru ne approfittò per chiedergli come mai Kakuzu non era morto. Choji spiegò: “Kakuzu, dopo aver ucciso le persone, può prendere il loro cuore ed usarlo così come riserve nel caso il suo vero cuore vennise distrutto o si fermasse; ho visto le maschere che hai dietro la schiena e sono quattro, perciò i cuori che nancora ha sono quattro e bisogna ucciderlo ancora quattro volte”. “Ma è impossibile!” disse Haruka “Non ce la faremo mai!”. “Lasciate fare a me!” disse Choji “Voi provate a fermare Kisame!”. Choji mangiò il secondo tonico, quello al curry, e la sua forza si moltiplicò davvero molto. Con pochi colpi riuscì a distruggere un altro cuore di Kakuzu, ma ad un certo punto cominciò a sentire la debolezza provocata dalle pillole segrete del clan Akimichi. Intanto il team 7 si diresse verso Kisame ed in poco tempo lo raggiunse; però ormai aveva già iniziato a distruggere la montagna e in pochi secondi sarebbe crollata. Allora decisero di fuggire e Minato e Shigeru insieme presero a spalle Choji, che aveva mangiato anche il tonico al peperoncino, aveva distrutto il terzultimo e penultimo cuore di Kakuzu e poi però era svenuto. Il team 7 fece appena in tempo a fuggire che la montagna crolò sul villaggio e Kisame urlò :”Siamo ninja di Konoha!”. Minato e Shigeru erano sfiniti e Choji stava per morire; allora decisero di portare il loro maestro al villaggio della Sabbia, che si trovava a poche ore dal villaggio del Fiume. Questa era l’unica speranza per salvare Choji.

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Capitolo 11
*** La quarta guerra mondiale dei ninja ***


Il team 7 arrivò al villaggio della Sabbia e chiese di parlare con il kazekage; vennerò così accolti da Gaara, che fece portare Choji in infermeria e che disse loro: “”Cosa ci fate in Paesi stranieri, giovani ninja di Konoha? È pericoloso per dei genin andare in missione al di fuori del proprio Paese durante una guerra mondiale”. “Guerra mondiale!?” urlarono Shigeru e Haruka. Intanto Minato spiegò tutta l’avventura dalla rinascita dell’Alba e Gaara disse: “Immaginavo che in qualche era coinvolta l’Alba; comunque, dopo la distruzione del villaggio del Fiume, molti villaggi e Paesi, tra cui quelli della Nebbia, della Nuvola e della Roccia, hanno dichiarato guerra a Konoha. In poco tempo è stata ufficializzata la quarta guerra mondiale dei ninja ed io sono stato l’unico a schierarsi con la Foglia”. “Lei è davvero buono, signore” disse Minato. “Konoha mi ha salvato da un terribile destino” spiegò Gaara “perciò ho deciso di contraccambiare. A questo punto i vostri genitori saranno molto preoccupati per voi; però Choji rimarrà qua ancora per un bel po’, perciò voi domani tornerete a casa accompagnati da due jonin. Baki?”. “Sì, Gaara?” chiese Baki. “Riferisci a Kankuro che domani tu e lui accompagnerete questi giovani ninja fino a Konoha”. “E se incontrassimo di nuovo l’Alba?” chiese Haruka preoccupata. “Non vi preoccupate” la tranquillizzò Gaara.

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