Al cuor non si comanda.

di DanyMery96
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1 Capitolo ***
Capitolo 2: *** 2 Capitolo ***
Capitolo 3: *** 3 Capitolo ***
Capitolo 4: *** 4 Capitolo. ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** 6 Capitolo ***
Capitolo 7: *** 7 Capitolo ***
Capitolo 8: *** 8 Capitolo ***
Capitolo 9: *** 9 Capitolo ***
Capitolo 10: *** 10 Capitolo ***
Capitolo 11: *** 11Capitolo ***
Capitolo 12: *** 12 Capitolo ***
Capitolo 13: *** 13 capitolo ***
Capitolo 14: *** 14 Capitolo ***
Capitolo 15: *** 15 Capitolo ***
Capitolo 16: *** 16 Capitolo ***
Capitolo 17: *** 17 Capitolo ***
Capitolo 18: *** 18 Capitolo ***
Capitolo 19: *** 19 Capitolo ***
Capitolo 20: *** 20 Capitolo ***



Capitolo 1
*** 1 Capitolo ***





E' una giornata come tante qui a New York. Il sole splende, ed è proprio uno dei suoi raggi a colpirmi in pieno viso.

Sono le 7.30 ed ancora una volta sono in ritardo.

Mi chiamo Kathy Morrison, ho 18 anni e da poco più di un mese vivo da sola, nella casa di mio padre, da lui lasciata nelle mie mani. La mia infanzia è stata ben diversa da tutti quelli della mia età. Mio padre, una persona importante, è stato assassinato e da quel giorno " 24.03.2006" sono sola. Di mia madre è meglio non parlarne, non la conosco nemmeno, sò solo che mi ha abbandonata appena partorita, dicendo a mio padre che era solo interessata al suo denaro, ma che una vita al suo fianco non l'avrebbe mai voluta. E cosi fino a quel giorno sono cresciuta con l'uomo della mia vita, ma che a causa del suo lavoro non era poi così presente. Poi quell'incidente. Sono cresciuta con una zia fino a quando ho raggiunto la maggiore età. Adesso mi ritrovo qui, ancora una volta sola, in questa casa di ben due piani con un enorme giardino, senza un vero obbiettivo nella vita. Ma non posso continuare così, ci vuole una svolta, quella DECISIVA.

Come dicevo sono per l'ennesima volta in ritardo, scendo dall'enorme letto per raggiungere il bagno, mi sciaquo il viso e corro al piano di sotto. un piccolo spuntino e raggiungo ancora una volta il bagno, gettandomi sotto la doccia. Il getto d'acqua ricade su di me rinfrescandomi, faccio ricadere i miei lunghi capelli corvino lungo la schiena, una bella doccia è sempre una bella doccia. Esco e percorro la mia stanza fino a raggiungere l'armadio. Decido di indossare un jeans stretto, una camicetta a quadri blu e bianchi e le mie amate converse. Passo in bagno, metto la mia adorata crema e poi metto il mascara, i miei occhi blu risaltano. Sono davvero messa bene! Prendo le chiavi ed esco.

Sono qui che aspetto la metropolitana, oggi è dannatamente in ritardo, un pò come me, ma avverto qualcosa di strano, forse una mia sensazione. Sono le 8.30 adesso è arrivata, ci salgo e mi siedo ad un posto a due. L'unico libero, l'altra seduta è occupata da un ragazzo, eh che ragazzo. Mi siedo e fisso il mio iPod. Mi sento osservata, alzo lo sguardo e vedo il ragazzo dagli occhi ghiaccio fissarmi, Dio non sò perchè ma mi vengono i brividi, riabasso lo sguardo ma sento una voce.

X:" Ehy piccola, cos'è ti infastidisco?"

Kathy:" No certo che no, mi sono solo sentita osservata, forse mi sbaglio" - Ma no che non mi sbaglio, questo qui mi fissa e come, e sa anche come far imbarazzare le ragazze.

X:" Tranquilla Kathy, ti osservo perchè ti trovo una ragazza attraente, fin troppo per andare in giro tutta sola"

Kathy:" Ehy, come sai il mio nome?" ma mentre gli ponevo la domanda lui era già alla porta, scese e voltandosi mi fece l'occhiolino.

Chi era, perchè mi fissava e soprattutto come mi conosceva.

Scesi alla mia fermata e andai a lavoro, ero in ritardo di 15 minuti. Sò per certo che se continuavo così sarei rimasta con il sedere per terra, non che avessi bisogno di soldi, ma il fatto di poterli avere senza lavorare mi infastidiva, e poi mi è sempre piaciuto rendermi utile. La giornata passò veloce e tornata a casa le domande che mi tormentavano erano sempre le stesse.

Chissà chi era il ragazzo misterioso dagli occhi ghiaccio?









Angolo Autrice.

Spero che il capitolo vi piaccia. E' la mia prima storia, l'altra che sto pubblicando è della mia amica. Accetto di tutto, anche le critiche, perchè in fin dei conti sono costruttive. Parlando della storia. Siamo solo all'inizio, e volevo lasciare anche voi con un punto di

domanda, proprio come Kathy. Un ultima cosa. Recensiteeee. Un bacio Dany :D

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Capitolo 2
*** 2 Capitolo ***



Sono in un parco, quando ricevo una chiamata, sul cellulare la scritta -papà- rispondo:" Ehy papy, ti aspettavo per quel giro in parco, ma dove sei?"
non odo nessuna risposta, poi dei rumori ed infine delle urla. 
-"lei non centra niente, lasciatela fuori, è appena una ragazzina"- 
Kathy:" papà che succede, arrivo subito, papàà." 
X:" Morrison allora esaudiremo il tuo desiderio, peccato però che lei non sarà contenta quanto te"
Jim Morrison:" Tranquilla picc...." La libea è stata interrotta.
Mi sveglio improvvisamente, tutta sudata e con la pelle d'oca, sono vittima di un incubo, già vissuto. Guardo la sveglia, sono le 3.50, meglio dormire un altro pò, e cosi mi riaddormento.
Mi sveglio alle 9.00, oggi giornata di riposo, ci voleva proprio, scendo le scale faccio colazione e poi vado a mettere la tuta. Un pò di futing non guasta mica. E così esco, accompagnata da una buona musica, vado al parco, il luogo del mio incubo, il luogo degli incontri tra me e mio padre. Ed è qui che incontro Beatrice, mia migliore amica. Ci siamo date appuntamento per correre insieme, ma io ho bisogno di raccontarle quello che mi è successo ieri.
Kathy:"ehy Bea, avevo un assoluto bisogno di vederti"
Bea:" amore stai tranquilla, mi sei mancata un sacco, comunque racconta".
E tra un passo e l'altro io inizio il mio racconto del giorno precedente.
Bea:" questa cosa mette i brividi, ce è inquietante!". Poi mentre facevamo il sesto giro, ecco che risento quella strana sensazione, volto il viso ed eccolo li, seduto sul prato, ancora una volta intento ad osservarmi. Ma questa volta mi sente!!
Kathy:" oddio rieccolo, ma questo appare sempre dove sto io? Non sarà mica uno stolker? Bea è lui!"
Bea:" Ma chi, quel figo da paura??"
Kathy:" Si, ma adesso gli chiedo qualcosina, aspettami qui."
Kathy:"Senti tu adesso mi dici chi cazzo sei, perchè continui a fissarmi e come mi conosci!"
X:" Calmati piccola, o vuoi che ti chiami con il tuo nome? Comunque mi chiamo Jack."
Kathy:"ah ecco qual'è il tuo nome, pensavo non ce l'avessi. Perchè mi fissi, perchè sai il mio nome e perchè ti incontro per due giorni di seguito"
Jack:" quante domande ragazzina, ogni risposta a tempo lecito, poi non si chiedono tutte queste cose ad uno sconosciuto. A meno che..."
Kathy:" A meno che un bel niente, vaffanculo, e non seguirmi". Non ci credo ancora ma ce l'ho fatta. Chi è lui per fare così tanto il capo, Kathy Morrison ha una testa, e qualcosa mi dice che lui non riserva niente di buono. Mi avvicino a Beatrice e le faccio segno di andare, è proprio vero quando dicono di male in peggio.


POV JACK

Che dire quella ragazzina mi ha lasciata senza parole, ha una bella lingua, non la credevo così forte.
Ma mi incuriosisce troppo, è così maledettamente sexy che non so grazie a cosa riesco a non saltarle addosso.
Perdo il controllo di me, i miei ormoni, be meglio non parlarne.
Alle sue domande risponderò , ma non c'è fretta.


POV KATHY
Sono rientrata a casa, tutto ciò che volevo era scaricare la tensione, cosa che non è successa, visto che me lo sono ritrovato lì. Vado a fare una doccia, scendo e preparo da mangiare, questa sera esco un pò con Bea e tutto il gruppo, lei la conosco da 3 anni il resto da 1 anno. E' una bella compagnia, quando sto con loro per lo meno non penso.
Vado a letto metto la sveglia per le 19.30, così poi posso prepararmi, i pensieri mi invadono la mente poi crollo.
Il suono del mio iPhone mi sveglia, è Bea, dice che mi raggiunge a casa, così andiamo con la sua macchina. Serata in pab dice. E vada per il pab.
Mi alzo vado nella doccia dove un getto di acqua bollente mi aspetta. Relax totale. Esco e passo a tutte le creme, poi mi dirigo all'armadio. Decido di indossare un vestito corallo, a tre quarti, stretto fin sotto il seno e sotto largo, un tacco cammello con il cinturino. Suona la porta, vado è Bea. Mi fa i complimenti e mi dice che a trucco e parrucco ci pensa lei, mi fido.
Bea:" 1-2-3 tadaaaaa"
waoooo non credo ai miei occhi, in viso ho uno smokey leggero ma che fa risaltare i miei occhi. Sulle guance un pò di blach e sulle labbra carnose un rossetto nude.
Kathy:" Amore non sò come ringraziarti, non sempro più nemmeno io"
Bea:"grazie grazie, però non esagerare, tu sei bella sempre. Amore comunque andiamo o faremo tardi".
Ed eccoci fuori al pab, ci riuniamo tutti ed entriamo. Un sacco di complimenti. Siamo in sette. Io, Bea, Lucy, Matt; Carlos, Steve e David.
Matt è il fidanzato di Bea da ben due anni, lucy è con Carlos, ed io Steve e David siamo i single del gruppo. Con David sono stata insieme ma non è andata, quindi abbiamo deciso di restare amici. Iniziamo facendo un brindisi con della tequila ed io dico: alla svolta tanto attesaaaaaaaa, e buttiamo giù tutto il liquido poi un pò tutti si sparpagliano. Mi ritrovo seduta su una poltroncina bianca persa nei miei pensieri.

POV JACK
Solita serata, solito pab, solite fighe. Aaah ho proprio bisogno di sfogarmi un pò, e questo perchè quella ragazzina mi mette gli ormoni sotto sopra.
Entro e vedo alcune facce nuove che brindano tra loro, saranno un ammasso di fighettini dell'alta società, vado al barrista e gli chiedo il solito. Lui me lo porge. Mi guardo intorno ma qualcosa cattura il mio sguardo, o meglio dire qualcuno. E' lei, Kathy, seduta su una poltroncina, Dio quanto è bella, indossa un vestitino che mostra troppo per i miei gusti, infatti qualcuno dei piani bassi se ne già reso conto. Cerco di guardare altrove, ma il mio sguardo ricade su di lei e cosi mi avvicino.
Jack:" ehy ragazzina" il suo sguardo è perso nel vuoto, non si è nemmeno accorta che le siedo accanto, le poso una mano sulla spalla e lei si irrigidisce.
Kathy:"ma che...sei tu, ma cosa vuoi? Allora mi segui davvero?" Sembra spaventata, eppure non le ho fatto niente.
Jack:" Ei ei non sbraitare come un cavallo, io sono solito del posto, tu sei nuova, e non dovresti essere qui, vestita così. Sembri una preda facile, e tu non lo sei.
Kathy:" non serve che tu lo dica, so quel che sono, tu non mi conosci e mi stai importunando. Questa è gia la terza volta."
Jack:" piccola giuro che questa voltanon ti ho seguita ne cercata."
Kathy:"ah perchè le altre volte è questo che fai? Le mie sensazioni su di te allora sono giuste! Cosa sei un delinquente? Lasciami in pace!!
Jack:"Lo decido io cosa fare. E poi forse è il destino che vuole farci incontrare" - e così dicendo le lascio un bacio a fior di labbra e vado via.

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Capitolo 3
*** 3 Capitolo ***



POV KATHY
Mi ha baciata, ma che gli é preso, ammetto che ha delle labbra favolose per non parlare di come era vestito. Camicia bianca che mette in risalto i suoi addominali scolpiti, pantalone beige che mostra il suo lato b molto ma molto eccitante. -Oddio sembro un'assatanata di sesso. Ma lui é così dannatamente perfetto. E i suoi occhi, non riesco a finire un ragionamento se mi guarda come lui sa fare, é anche per questo che mi sono lasciata baciare. Ma devo spiegargli qualcosina ed è per questo che mentre si sta allontanando gli blocco il polso e gli dico
Kathy :"tu, non sei nessuno, e queste libertà con me Non te le prendi" - cosi dicendo gli mollo uno schiaffo in pieno viso e scappo via, scappo perche forse non mi era così tanto dispiaciuto, perché riceverlo da uno come lui non è nella routine di tutti i giorni. Chiamo Bea che mi raggiunge subito e senza dargli alcuna spiegazione le chiedo di accompagnarmi a casa, lei da ottima amica acconsente senza chiedere nulla. Breve tragitto in auto e arrivo a casa. Superata la soglia corro a lanciarmi sul mio divano di pelle bianco e subito mi addormento. Mi ritrovo fuori al parco, con il cellulare tra le mani, inizio a tremare, corro corro in una strada buia senza fine, poi l'incubo cessa.
Ancora una volta era un brutto sogno, che si collega a quello precedente, qualcosa mi fa pensare che alla fine di questi incubi verro a capo di qualcosa, ma cosa. Mi sveglio e vado a fare colazione, sul tavolo ce qualcosa che ieri al mio ritorno non c'era. Nessuno ha le chiavi del mio appartamento, mi chiedo chi possa essere stato. É un mazzo di rose, penso a Bea, forse aveva le mie chiavi, poi ripensandoci capisco che non è lei. Ce un biglietto.
Alla ragazzina dalla cinquina facile, un bacio, tuo Jack. -Oddio com'é entrato? E poi perché le rose? E come fa a sapere dove abito? Tutte domande senza risposta. Salgo nella mia camera, prendo dall'armadio cio che mi viene a tiro ed esco. Vado a lavoro, ma con la testa é come se non ci fossi. Penso a lui. Al suo bacio, alle sue parole, al mazzo di fiori e al fatto di non averlo ancora incontrato.
POV JACK
Penso a lei, e non so perché, quella ragazza sembra avermi stregato e senza far nulla. Chissà come ha reagito al mazzo di rose, e chissà che penserà visto che mi sono intrufolato a casa sua. Non l'ho ancora vista e questo mi dispiace. Ma oggi non potevo. Il capo mi ha chiamato per una "commissione " chiamiamola cosi. Sono in un giro da otto anni. Da quando ho perso i miei,avevo solo 17anni . Mike Il mio capo é stata una spalla su cui poter contare, ma so di non poter piu avere una vita come tutti gli altri. Non posso avere una mia donna,ma solo donne di passaggio, che mi soddisfino e ognuno per le loro strade. Ma qualcosa sta cambiando. Forse il fatto di non voler piu questa vita, il fatto che la ragazzina mi piaccia-si perché insomma é inutile negarlo - ma a lei io piaccio?e Poi entrerebbe a far parte della mia vita? E cosi finisco il lavoretto che avevo da compiere e torno a casa.
POV KATHY
É passata un intera giornata, e di Jack nemmeno l'ombra. Sembrerà strano ma un po mi manca, forse mi stavo abituando alla sua presenza, ai piccoli gesti che però lo rendono speciale. Chissà dov'é e soprattutto con chi. E se é fidanzato? Uffyyy quanti pensieri. Ma adesso che ci penso che mi importa e così dicendo mi addormento. Ma i miei sogni sono d'accordo con qualcosa che non é la testa. Sogno i suoi occhi, ghiaccio, profondi come l'oceano. Ma nei quali affonderei volentieri.

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Capitolo 4
*** 4 Capitolo. ***



É venerdì mattina, la sveglia non é suonata. La fisso, segna le 8.30. Oddio oggi sicuramente posso definirmi  licenziata. Sento dei rumori al piano di sotto che mi fanno sobbalzare. Scendo lentamente le scale, se ce un intruso é ora che vada via, l'ultimo gradino ed è fatta. Intravedo una figura maschile che si siede sul MIO divano con i piedi sul MIO tavolino di vetro, guardo meglio e lo riconosco. È lui, il mio Jack. Aspetta mio è un parolone, ma sono sveglia da appena 5 minuti e sto farneticando. 
Kathy :"che ci fai qui, ce come sei entrato e perché ieri non ti sei fatto vivo?"- forse l'ultima domanda potevo tenerla per me ma ormai è troppo tardi.
Lo vedo sorridere, e che sorriso, sarà sicuramente contento della mia ultima domanda.
Jack:" ehy ragazzina volevo farti una sorpresa, spero di esserci riuscito. Sono qui perché un pò mi é mancato il tuo modo di parlare da maestrina, e ancor di piu mi sono mancate le tue labbra."
Ma come si permette? Io non sono mica come lui. 
Kathy :"1- io non sono una maestrina e 2- a me non sono mancate le tue labbra, non mi sei mancato tu, sono stata da favola" - 1 a 0 per me.
Jack :" be piccola Kathy a me non sembra, il fatto che non mi abbia visto ieri ti ha delusa, e fidati le mie labbra ti sono mancate, ma se solo tu provassi TUTTO in  modo vero, so per certo che non ne avresti mai abbastanza!
-È uno stupido, ma odio ammetterlo ha fatto centro. Mi è mancato da pazzi ma non posso dirglielo, mi prenderebbe per una stupida ragazzina che perde la testa per poco.
Kathy:" be questo è da vedere, io non ne sono cosi convi...
Ma non faccio in tempo a finire la frase che me lo ritrovo a pochi centimetri dal mio viso.
Jack :" Kathy Kathy, faresti meglio a chiudere quella boccuccia e và a vestirti. Riesco a stento a guardarti. Non vorrei farti provare quello di Cui ti parlavo." Adesso capisco a cosa si riferisce, indosso un mini pantaloncino con una canotta, presa dall'ansia x i rumori questa mattina sono scesa in fretta dimenticando cosa indossavo. Senza farmelo ripetere, guardando i suoi occhi fissi nei miei, con un velo di lucidità, capisco che sarebbe davvero capace di far qualcosa, cosi scappo in camera.
POV JACK 
Controllati jack, controllati. Ma come si fa. Questa ragazzina é l'unica capace di tenermi testa, forse è anche questo che mi incuriosisce. Poi vederla cosi mi manda in fumo gli ormoni, rischia grosso la piccola. Ma non riuscirei mai a farle qualcosa senza il suo consenso. La desidero. Aveva un mini pantaloncino che mostrava quel sedere da paura, non troppo grande ma nemmeno troppo piccolo, e una canotta, ed e proprio quando ho visto che sotto non aveva niente che è stato il momento piu difficile. Ha un seno da paura, ad occhio e croce ha una quarta bella piena. L'avrei fatta mia li, subito. Sento dei passi, ed eccola scendere.
POV KATHY 
Scendo le scale, è ancora seduto. Mi guarda e mi fa cenno di uscire.
Jack :"colazione fuori, ti va?"
Kathy :" se non l'hai notato siamo già fuori perche hai gia deciso." -E questa volta per farlo contento gli dico "e ci.vengo volentieri." -Mi sorride e mi fa strada. Chissà  cosa ha in serbo questa giornata!
Dopo qualche metro giungiamo al bar, ci sediamo. Mi chiede cosa volessi, opto per una cioccolata calda, lui un cappuccino, e subito ricomincia il tormento. I suoi occhi sono fissi su di me, e con non sò quale forza riesco a sollevare lo sguardo. Lo fisso, chissà cosa nasconde in quei occhi, nemmeno con un corso avanzato riuscirei a leggerci dentro, ma questo solo perché lui non me lo permette. Decido di sciogliere la tensione.
Kathy :" allora ragazzone dagli occhi ghiaccio, come mai mi hai portata qui? E perché io tra.. non so.. un milione di ragazze?"
Jack :"tu non sei come le altre, sei qui perché mi intrighi e perché adoro  vederti arrossire se ti fisso."- ah quindi è questo che pensa.
Kathy:"tutto sommato non é male la tua compagnia " - gli faccio un sorriso seguito da un occhiolino.Mi suona il telefono, è David, chissà cosa vuole, rispondo.
Kathy:"pronto David "
David :"ehy Kathy ho bisogno di parlarti. Sono fuori casa tua."
Kathy:"va bene, arrivo." E chiudo la chiamata. Cosa avrà da dirmi? Sarà importante visto che é fuori casa.
Kathy:"senti devo scappare, un amico mi aspetta fuori casa" stavo per aggiungere ci si vede quando lui mi anticipa
Jack:"va bene, ti accompagno."
E così dicendo ci incamminiamo verso casa.
Dico a jack di aspettare qualche metro piu in la mentre io mi avvicino a David.
Kathy:"David Cos'è successo? Come mai tutta questa urgenza?"
David:"basta, non posso riuscirci! Ho finto di essere d'accordo con te." - non appena finisce la frase me lo ritrovo con le labbra incollate alle mie, lo allontano, ma lui insiste e questa volta cerca di approfondire il bacio, ma qualcosa o meglio dire qualcuno lo strattona via. 
Jack:"non lo vedi? Ti sta respingendo,togliti dai coglioni stronzo. " David cerca di dimenarsi, visto che Jack Lo trattiene dal collo della maglietta, poi lo molla.
David :"ma chi cazzo sei tu? Kathy tu pensaci! Io ti voglio mia." E cosi dicendo andò via.
Jack:"un amico eh? Se tutti i tuoi amici ti saltano addosso ce d'avere  paura! E poi tu.."
Kathy:"io cosa?! Mi ha presa alla sprovvista, mi ha prima spiazzata con il suo discorso non pensavo avesse una reazione del genere!" - ed è cosi, non me lo sarei mai aspettata da lui. Dopo la nostra storia siamo rimasti amici, ma adesso capisco che lo pensavo solo io. 
Kathy:"adesso vado dentro, ho bisogno di un po di tranquillità."
Lo vedo sorridere, sicuramente sta per dire qualcosa di senza senso.
Jack:"sicura che non vuoi un po della mia compagnia? Di sicuro non è tranquillita quella che proverai, ma non ti dispiacerà."
Kathy:"sei il solitooo" e così dicendo mi lascia entrare. 
Jack:"ci vediamo ragazzina". E va via. Sono le tre del pomeriggio, decido di chiamare Bea, ho bisogno di un suo consiglio su cosa dovrei fare con David. 
Kathy:"amore verresti da me, ho bisogno di parlarti, quando spiegherai a Matt Capirà sicuramente."
Bea:"certo che si amore, e poi non serve il suo permesso, arrivo subito, un bacio." La chiamata si conclude. Passano circa 10 minuti e la porta suona, quella ragazza sa essere super veloce quando vuole, le apro la porta, si accomoda in cucina sedendosi a una sedia del piano ad isola e addentando un plum-cake mi fa cenno di iniziare.
Kathy:"tu nn puoi immaginare, David...." e proseguo con il mio racconto. 
Bea:"ma davvero? ce da David  Non me lo sarei mai aspettato, ti ama! Ma immagino anche la Scena quel Jack che lo mette al  posto suo.. waoo, e tu cosa intendi fare?"
Kathy:"non lo so. Ammetto che David mi ha fatta star bene, mi  e stato vicino quando ero sola ma.."
Bea :"ma adesso ce Jack "
Kathy:"si ma lui è cosi misterioso,poi nn so se gli piaccio e non si sbilancia piu di tanto, non so, voglio vedere cosa succede, sarà il tempo a decidere." -Bea mi sorride, mi propone pop corn e film horror, ed io accetto. Sono le 8.00, siamo stese sul divano ed il film è finito da un pezzo. Le suona il telefono suppongo sia  Matt, infatti ci ho azzeccato. Bea si scusa e va via, le dico di stare tranquilla e le do un bacio. Decido di fare un bel bagno caldo. Mi spoglio, prendo l intimo e il  pigiama e mi immergo tra la schiuma.
Penso. A David, a cosa l ha spinto a reagire cosi ma sento un rumore ed esco subito dalla vasca, metto la maglietta del pigiama e la mutanda e scendo le scale. C'è Una pozza di sangue ma cosa é successo?-

Angolo Autriceee

Ringrazio tutti quelli che continuano a seguire la storia. Spero vi stia piacendo, perchè io ce la sto mettendo tutta. 
Parlando del nuovo capitolo, una reazione così da Jack ve l'aspettavate?? Per non parlare di Kathy, cerca in tutti i modi di non far trapelare nulla di quel che pensa, ma in alcuni casi le esce fuori qualche parolina. Ho deciso di finire così questo nuovo capitolo, un pò per lasciarvi con il fiato sospeso.  Alla Prossimaaaa. Un bacio! :D :*

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***



POV JACK 
Cazzo qualcuno mi ha teso un imboscata, ma la pagherà cara quel figlio di Puttana. I clan, da qualche mese, sono in contrasto, e sicuramente c'é una fottutta spia nel nostro gruppo. Qualcuno che ha tradito Mike. E vuole fottere anche me. Sono nascosto, ma sono in tre, adesso che guardo meglio ne riconosco uno. É Nick l'infame, cazzo quello stronzo é dentro da prima di Me eppure ci ha traditi. Uno dei tre mi vede e spara. Un dolore tremendo, mi ha colpito alla spalla. Devo andare via. Da solo non posso far niente, non sono nemmeno armato. Arriva un auto e spariscono . Ho bisogno di cure, ma in ospedale è meglio non andare, vorrebbero troppe spiegazioni. La villa di Mike È distante, resta casa di Kathy , spero non ci sia.
Forzo la serratura ed entro, la luce è accesa, sento la testa pesante, poi il buio.
POV KATHY 
É Jack, steso sul pavimento, una pozza di sangue lo circonda sembra privo di sensi.
Khaty :"Jack, apri gli occhi, chi ti ha ridotto così, serve un medico." Apre appena le palpebre e fissandomi mi chiede aiuto.
Jack :"devi farlo tu. Ti prego."
Kathy:"ma io non so cosa fare.."
Jack:"hai della vodka?" -Io annuisco- "ok prendila, strappa la maglietta e versamela sopra, sta tranquilla è gia successo una volta." - faccio come dice poi mi chiede di sterilizzare un coltello e di togliere il proiettile. Io obbedisco. Faccio una fasciatura. 
Jack:"sei stata brava, al resto penso io." Sono le dieci, sembra star meglio anche se avvolte lo sento lamentarsi. Poi si avvicina a me.
Jack:"va a letto."
Kathy:"solo se ci vieni anche tu"
Mi sorride, e mi fa segno di andare, lo sento seguirmi. Siamo stesi,purtroppo non molto vicini, ma non per molto. Si volta verso di me, la Sua mano sfiora il mio viso. 
Jack:"sei forte Kathy, più di quanto credessi."
Kathy:"é la vita che mi ha resa forte, un po la  ringrazio, ma mi ha tolto anche tanto....chi ti ha sparato e perche? hai detto che è gia successo, cosa non vuoi dirmi?"
Jack:"la mia vita è molto complicata, e ho paura di Mettere in pericolo anche te. Sono successe troppe cose che non mi permettono di fare quello che voglio "
Kathy :"e cos'è che vuoi?"
Jack:"voglio baciarti, stringerti.." non gli faccio finire la frase, che incollo le mie labbra alle sue che subito mi accettano. Le nostre lingue si uniscono, sembra ballino una danza tutta loro, ma in perfetta sintonia. Sensazioni che non provavo da tempo o meglio dire mai provate sbocciano in me, le sue mani arpionano il mio corpo, che freme al suo tocco, poi si ferma .
Kathy:"dormi con me Jack."
Jack:"certo" - rimette  le sue braccia intorno al mio corpo. Mi sento protetta. 
Kathy:"buona notte ragazzo misterioso "
Jack :"a te piccolina."
E cosi dicendo mi addormento.
POV JACK 
Che situazione. Se solo sapesse la mia verità scapperebbe  a gambe levate. Mi sento un pò egoista per questo ma non riesco a privarmi di lei. Adesso dorme, ma io non posso restare. Le starò accanto poi alle prime luci dell'alba è meglio che non ci sia. Ho da sprigare una faccenda. -E mentre facevo giri immensi tra i miei pensieri mi addormento. Sono le 5.00 lei dorme ancora, é così tenera. Le stampo un bacio sulle labbra ed esco. Mi mancherà.
POV KATHY 
Metto una mano sul cuscino, è vuoto. Apro gli occhi, non c'è, ha lasciato un biglietto.
"Grazie di tutto, ma ho qualcosina da sbrigare. La tua compagnia è ottima. Jack."

POV JACK 
Esco da casa Morrison, con un solo pensiero nella testa. Informare Mike. Arrivo alla sua villa,salgo le scale ed entro nel suo ufficio.
Jack:"ho scoperto chi è l'infame, Nick. " vedo Mike Irrigidirsi,poi mi guarda.
Mike:"ah Nick, quel traditore può paragonarsi a un morto che cammina. È lui che ti ha fatto questo?" e indica la ferita sulla spalla.
Jack: "Uno dei due che erano con lui ieri, tranquillo niente di grave. Ma voglio occuparmi io di quello stronzo."
Mike:"stavo per chiedertelo"" e cosi dicendo mi accenna un lieve sorriso. Esco. Con un obbiettivo. Nick avrebbe smesso di respirare, e sarei stato io a vederlo morire.


Lo chiamo. Il telefono squilla poi risponde. 
Nick:"cosa vuoi Jack?"
Jack:"dobbiamo vederci, Mike Mi ha spiegato un nuovo piano, e ne dobbiamo parlare." Fingo di essere ignaro del fatto che c'era anche lui ieri, che fosse stato lui a tradirci. E lui non sembra avere sospetti.
Nick:"ok, solito posto?" Gli rispondo di si e mi ci dirigo.
Non è ancora arrivato, mi siedo ad un tavolino e aspetto mentre fumo una sigaretta. Lo vedo parcheggiare l'auto poi entra.
Nick:"cosa devi dirmi allora?"
Jack:"Mike Mi ha detto di aver scoperto qualcosa. Lo sta dicendo solo ai piu stretti visto cosa sta succedendo"-faccio una pausa poi riprendo-" c'é una spia tra noi." Lo vedo sbiancare forse non credeva ne potessimo essere a conoscienza. Poi mi dice 
Nick:"e chi pensate  possa essere?" Lo guardo in faccia. Gli faccio segno di seguirmi in bagno, lui cerca delle scuse poi acconsente.
Gli sono dietro, e con un calcio lo sbatto contro la porta, si gira, cerca di reagire ma una ginocchiata nello stomaco lo anticipa. 
Jack:"Tu, figlio di Puttana." Prendo la pistola gli e la punto in faccia 
Jack:"hai sbagliato tutto." Poi lo sparo. Il sangue è su tutte le mattonelle bianche. Mi giro di spalle ed esco. La gente mi fissa. Vado via con la mia auto.
Chiamo Mike Per fargli sapere 
Jack :"lavoretto fatto."
Mike:"avrai la tua ricompensa. Questa sera,passa dalla discoteca aperta da poco. Non te ne pentirai."
Jack :"certo Mike " aggancio.

Sono le 22.30, decido di raggiungere Mike. Arrivo e mi accoglie con una stretta.
Mike:"sei stato grande,adesso va a divertirti. Ti ho riservato quella panterona li, Jasmine. Ci sa fare alla grande. E so per certo che è da un sacco di tempo che vuole saltarti addosso." Mi siedo su una poltrona e subito Jasmine mi si siede sopra, e inizia a strusciarsi. Mi sento eccitato. Infondo non scopo da un bel po. Esattamente da quando ho incontrato Kathy, ma ne ho davvero bisogno. Cosi la bacio,la tocco, spingo il mio membro verso la sua intimità  per farle capire di passare al sodo e...
POV KATHY 
È sparito. Forse l'ho spaventato con quel bacio. Forse pensava di dover faticare un po per riceverne uno ed io gli sono sembrata una troppo facile per i suoi gusti. Diooo ma come devo comportarmi? Mi squilla il telefono,guardo, è David, rispondo.
Kathy:"pronto.."
David :"buon giorno bambolina, ti va di fare colazione con me? prometto di lasciare quel discorso fuori da tutto il resto, finche non me ne parlerai tu."
Kathy:"va bene, raggiungimi tu."
Suona la porta, apro è David, tra le mani ha una busta,saranno cornetti.
David:"ho portato qualcosina per te. Se ricordo bene ti piacciono un sacco." I miei occhi si illuminano, ciò visto bene.
Kathy:"maaa grazieee" gli do un bacio sulla guancia, dimenticando per un attimo la sua confessione. Infatti lo vedo fissarmi, con i suoi occhi nocciola, cosi tanto dolci, che mi hanno fatto compagnia sempre. Poi si avvicina, è a un passo dalle mie labbra ma io mi scosto e gli dico 
Kathy:"scusami David ,lo sai, non.. non ho ancora deciso." Lui annuisce. Poi mi dice 
David:"Lo so,scusami tu. Comunque stasera ti porto in disco. Non accetto risposte negative" mi saluta con un abbraccio e va via. In fin dei conti sono stata bene. Vada per una serata in disco. Ho cominciato la giornata con lui, la finisco in sua compagnia.
Sono le 9.30. David é appena.arrivato. Come suo solito mi ha riempita di complimenti. Poi ci siamo diretti in auto. Non conosco la strada. Poi David mi dice che é aperto da poco. Ha un aspetto bellissimo. Una fila sovra umana è all'esterno. Noi tra loro. Dopo 10 minuti ci siamo. David è al mio fianco, ordiniamo da bere, mandiamo giu il tutto e poi ci buttiamo tra la mischia. Ballo, ballo. Poi sento una voce familiare, mi volto e vedo Jack, ma non è  solo. Quello stronzo ha su di lui una ragazza degna di essere chiamata puttana. Ed io sono la stronza che si fa film mentali. Che ha bisogno della sua presenza. Vedo il suo sguardo ricadere su di me. Adesso gli faccio vedere chi é Kathy Morrison.
Inizio a ballare in un modo mai visto, degno di una cubista. La folla è tutta intorno a me.
POV JACK 
Mi alzo per andare con Jasmine in bagno quando vedo Kathy. Una folla quasi la ricopre. Ma non è sola. Aspetta, quello li l'ho gia visto. E quel coglione che aveva provato a baciarla. Sento il suo sguardo addosso per un nano secondo, cosi scaravento via Jasmine. Ma qualcosa che non avrei mai voluto vedere accade. Kathy, la MIA Kathy si avvicina a quel viscido e lo bacia. Non ci vedo piu. Scendo le scale, visto che ero tra i tavolini privati e mi avvicino a lei che è ancora attaccata come una cozza a lui.
D'istinto do un pugno dritto tra bocca e naso a David. Poi carico Kathy sulle spalle ed esco.
Jack :"cosa cazzo stai facendo? si può sapere cosa ti è preso?"
Kathy:"sei uno stronzo.Lasciami in pace. Cosa sono per te un gioco? E tu eri quello che si trattiene. Allora visto che scopi con quella potevi continuare a farlo."
Jack:"hai frainteso tutto, sei tu quella che si bacia tutti i ragazzi. " vedo sollevare il suo sguardo su di me. 
Kathy:"Io non bacio tutti,sei un coglione, non hai capito niente di me." Batte i pugni sul mio petto. Urla. Poso le mani sulle sue spalle per fermarla e le dico di calmarsi.
Kathy :" senti Jack o come cazzo ti  chiami,tanto ormai non ha più importanza, dimentica il mio nome, il mio indirizzo , il mio viso e perfino le mie labbra. Io e Te non ci siamo mai.conosciuti. Tu sei il male per me. Dimenticami, perché io l'ho gia fatto . " e cosi dicendo va via.

Angolo Autrice.

Nuovo capitolo aggiunto. Come vedete Kathy ha dato un taglio al loro "rapporto" se così si può definire. Si è sentita usata, e crede di essere solo una bambolina nelle sue mani. Jack ha ormai perso il controllo delle sue azioni, reagisce d'impulso. Ma secondo voi riusciranno a restare lontani, o il destino li farà incontrare ancora una volta?? 
Restate con Noi. 
P.s. Ringrazio ancora una volta chi mi segue e chi mi recensisce. Ciaooooooooo :D



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Capitolo 6
*** 6 Capitolo ***



Corro corro senz'alcuna meta.. gli ho sputato in faccia tutte quelle cose. Per ferirlo,proprio come lui ha ferito me. Credeva non potessi accorgermi di nulla  e mi sento una stupida perche credevo in lui. In quello che mi diceva, alle sensazioni che mi faceva provare. Chissà con quante si comporta cosi. Delle lacrime rigano il mio viso. Il mio cuore è a pezzi, ma non è mica la prima volta. So per certo che non mi sarei abbattuta, dopotutto ciò che non uccide, fortififica. E questo era solo l'ennesimo ostacolo che la vita ha piantato dritto davanti a me. 
Sento chiamarmi, mi volto è David.
David:"Kathy vieni qui, ti accompagno io." Vedo ancora il suo labbro sanguinare, poverino se è in Quello stato è solo colpa mia. Mi avvicino alla sua auto e ci salgo.
Kathy :"David perdonami. È Colpa mia."mi guarda, posa la sua mano sulla mia..
David:"tranquilla, arriverà il giorno che leverò  il sorriso dalla faccia di quello sbruffone, e' solo questione di tempo "
Kathy:" NO. Promettimi che non ci proverai mai. Fallo per me."
David:"mi chiedi troppo, ma ok." Gli chiedevo davvero troppo. Conoscendo David non era uno che se la teneva, ma Con Jack avrebbe rischiato grosso.
Arrivammo a casa, dove David mi salutò con un bacio. Ero cosi  frastornata che non gli e lo negai, entrai e chiusi la porta alle mie spalle.
Jack:"ahahha, bello spettacolo. Non sei quella che credevo. Non lo sei mai stata. " Era ancora una volta a casa mia. Allora tutti i miei sforzi per sembrare il piu sincera possibile nella lite precedente sono stati inutili.
Kathy:"ancora qui?! Forse dovrei ribadire il concetto." Mi avvicino a lui, talmente tanto che condividiamo perfino i nostri respiri.
Kathy:"fuori da casa mia, fuori dalla mia vita e soprattutto fuori dal mio cuore." Forse l'ultima parte era più per me ma gli e lo avevo davvero detto.
Jack :"perché? Hai deciso di tornare con quello? Non farmi ridere." Decido di essere spietata.
Kathy:"si, sto con David."
Jack:"ah, e da quando?"
Kathy :"cazzi miei." Ma appena finisco la frase, mi salta Addosso. Mi bacia, come lui sa fare. Posa le sue mani sul mio bacino che avvicina al suo. Produco un gemito soffocato. Lui sorride.
Jack:"vedo che non sei d'accordo per niente con quel che dici. Non credo proprio che quel David possa farti sentire cosi desiderata." Lo spingo via da me.
Kathy:"sono fidanzata. Va via. Va a scoparti la tua donna. Io non sono come lei. E tu non fai per me." Lo spingo fuori e chiudo la porta. Sono stanca. Tutta Questa situazione è un vero tormento. Vado a fare una doccia per schiarire un po' le idee poi a Letto. Il suo profumo, quello della notte precedente mi inebria i pensieri, sembra quasi ecstasy. Poi mi addormento. Sono in una strada lunghissima, corro corro, vedo in lontananza uno svincolo. Ci arrivo. Vedo una casa, aspetta quella è casa di mio padre. Poi il sogno cessa. 
Mi sveglio, ormai sembra quasi debba farci l'abitudine. Convivo con tutto questo. Prima o poi capirò. Mi riaddormento.
È un giorno nuovo qui a Casa Morrison, e anche io vorrei esserlo, ma devo alzarmi le maniche e continuare la mia solita vita. Grazie ad una mia  zia  sono riuscita ad avere un posto in un negozio di abbigliamento, niente male visto che amo la moda! Quindi questa mattina sono sveglia alla buon ora, ho gia fatto colazione e sembrerà strano ma sto gia uscendo di casa. Mi dirigo alla metropolitana. Questa volta è puntuale. Forse il destino è un po' dalla mia parte. Arrivo al negozio dove tutti sono molto cordiali con me, mi spiegano come muovermi e poi mi danno il via. La giornata passa in fretta e ho la serata libera. David mi manda un messaggio. "Alla ragazza piu bella,una serata al pari della sua bellezza " sorrido.
Torno a casa dove lo trovo ad aspettarmi sull' Uscio della porta. Lo saluto e mi porge una busta. Entriamo e mi dice di aprirlo. É un vestitino. A fiori, smanicato. Il colletto in velo nero trasparente e al ventre una fascia in velo trasparente.. è davvero bello. Mi chiede di indossarlo. 
Cosi lo prendo e salgo in camera. Mi vesto e mi sistemo. Poi scendo. David mi fissa. -Sei splendida- mi dice. Io sorrido.
Usciamo. 
David:"ti porto a cena."
Kathy :"oh ma che gentil-man " ci scherzo su. Poi arriviamo. È un ristorante di buon gusto. Ci sediamo e ordiniamo. Non passa attimo che David non provi ad avere un contatto con me. Mi alzo e mi dirigo in bagno. -Ma cosa sto facendo, è davvero questo quello che voglio? È con lui che vorrei essere qui?-  Sò per certo la risposta a queste domande, ma è per rimettermi in sesto che sono qui, con lui. Esco e torno al tavolo. È il momento del dessert.
David:"tutto ok Kathy?"
Kathy :"si, certo che si Dav. Perché?"
David :"chiedevo. Adesso però è meglio andare. Mi è passato l'appetito." Lo vedo irriggidirsi, è rabbia  quella che vedo nei suoi occhi. Lo vedo fissare un punto fisso dietro di me. Poi mi volto. Dio non posso ritrovarmelo anche qui. Questa volta per lo meno è in compagnia maschile.
Kathy :"si andiamo." Mentre cerco di alzarmi spingo forte la sedia, che scivola dietro di me e sembra che cadi. Aspetta ma non sento  nessun rumore.
Jack :"dovresti fare piu attenzione, specialmente se cerchi di non farti vedere." Ma perché capitano tutte a me.
Kathy :"ineffetti hai proprio ragione" gli sorrido, un sorriso glaciale. Prendo David per mano ed esco. - ma perché devo ritrovarmelo dappertutto, perché??? Sento seguirci.
Jack :"ti farò vedere io com'e una vera serata" poi qualcuno lo chiama e va via. Chissà cos'altro avrà in mente. Entriamo in macchina, David batte i pugni sul manubrio.
David:"gli spacco la faccia lo giuro, lo giuro."
Kathy :"calmati. Lascialo perdere."
David :"non essere stupida Kathy, come posso lasciarlo perdere se tu per prima non lo fai. Sai benissimo quel che provo per te ma ancora non mi fai capire. Prima mi mandi via, poi mi baci. Mi fai impazzire cosi, lo sai?" È nervoso. Forse anche troppo. Mi spaventa.
Kathy :"accompagnami a casa, ti prego." Lui acconsente. Tutto il tragitto è accompagnato da un silenzio tombale.
Lo saluto e vado via.
Casa dolce casa. 
Vado in camera mi spoglio. Accendo la tv, con l'intento di vederla, cosa che non accade visto che mi addormento.
Se il buon giorno si vede dal mattino, la mia sarebbe stata una giornata fantastica. Sono ironica esattamente. Oggi sembra proprio che nessuno avverta la mia mancanza. Non 
sento Bea da un bel po' e il mio "amico " di Qualche giorno sembra essere scomparso dopo ieri. Ma che vada a quel paese anche lui. Mi preparo e scendo. Routine mattutina e poi a Lavoro.
POV JACK 
Quel tipo sembra faccia passi da gigante. Ma solo perché non mi sto dando da fare. Avvolte penso sia meglio allontanarla, ma poi mi dico perché lasciarla a un altro. Perché in Questo caso il mio problema non è con David ma con qualsiasi ragazzo osi toccarla o perfino guardarla. Ora non dovrebbe essere a casa sono le 19.00 e ho in mente qualcosina che le rinfreschera  le idee riguardo all' affermazione di ieri. Oggi tocca a ME sorprenderla.



Angolo Autrice :D
Rieccoci qui ancora una volta. Kathy gli ha urlato contro un sacco di cose. Dice di volerlo fuori dalla sua vita, ma sappiamo benissimo che usa quelle parole solo come scudo. Poi c'è Dadid. E' Presente , conosce le sue abitudini e la ama. Si sente impazzire quando nota l'evidente interesse di Kathy nei confronti di quel ragazzo. Ed infine Jack. Ha capito che non è con il suo modo di fare che può avvicinarsi a lei, quindi decide di darsi da fare. Chissà cosa intende per " rinfrescherò le idee"
Per scoprirlo, vi basta attendere il prossimo capitolo. :D 
Sembrerò ripetitiva ma ci tengo a ringraziare chi continua a seguirci. Ciaoooooo. ;) 

 

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Capitolo 7
*** 7 Capitolo ***





 
POV JACK 
Prendo l'auto e mi dirigo ad un negozio di Chanel. Chiedo di vedere un vestito da sera. Il piu costoso. Me ne mostrano una serie ma il mio occhio ricade su uno lungo a sirena, con uno spacco lungo tutta la gamba. Lo  scollo a cuore è  colmo di Swarovski, l abito è tutto nero in seta. Dietro uno scollo a x richiude l'abito, prendo delle scarpe sotto consiglio di una commessa . il tutto Le sarebbe stato da incanto. Vado a casa sua. Poggio la scatola sul letto e mi dirigo di sotto. Avrei preparato tutto io. Poi esco.
POV KATHY 
Che giornata infernale. E poi si lamentano che c'e crisi. Qui c'è piu gente che in Un supermercato. Il turno è finito, saluto tutti e mi dirigo in metro.
Sono quasi arrivata, quando qualcuno alle mie spalle mi blocca. E coprendomi gli occhi dice 
Jack :"Tranquilla, sono io." Riconosco la voce, cosi mi rilasso. Lo sento aprire la porta. Mi porta in camera e mi leva la benda. 
Kathy :"be credevi non sapessi entrare a casa mia?"
Jack:"certo che si. Ma.. voltati.." una scatola è appoggiata sul mio letto. Riconosco la busta. Apro e non credo ai miei occhi. Mai visto un vestito cosi bello.
Jack :"su, mettilo."
Kathy:"non crederai mica lo indossi davanti a te" Un sorriso.malizioso si affaccia sul suo viso poi senza dire niente esce.
Questo vestito è da diva di Hollywood. Lo indosso. Passo ai capelli. Che prendo in un acconciatura alta, lasciando ricadere qualche boccolo vicino al mio viso. Passo al trucco. Un qualcosa di semplice ma allo stesso modo  molto sensuale. Poi esco dalla mia camera e mi dirigo alle scale. Lo vedo. Dio, sono morta e uno dei tuoi angeli piu belli è venuto a prendermi. Sembra un apparizione.Ha una camicia bianca, quella che adoro, con una giacca grigio chiaro  che cade a pennello sul suo fisico mozzafiato. Un pantalone grigio e le scarpe bianche. È bellissimo. Scendo le scale, lui mi porge la mano. 
Jack:"madame, mi concede l'onore di una serata privata con lei? La desidero da tempo."
Gli sorrido. Ci sarei stata con lui anche se fossi stata in pigiama.
Kathy:"non serve che tu me lo chieda, ma visto che l'hai gia fatto, certo che si." Ci avviciniamo al tavolo, lui mi fa accomodare. Tutto è  addobbato con delle candele profumate e petali di rosa sono sparsi per la stanza. È tutto cosi perfetto! 
Jack :"oggi non esistono regole, ne passato. Ci siamo solo NOI, Come se fosse la prima volta. Voglio che sia tutto perfetto."
Kathy:"sai non credevo potessi organizzare tutto questo. Sei stato bravo." Lo penso davvero. Ma non solo perché ha organizzato tutto questo ma anche perche mi ha sorpresa. Con il suo modo di essere. Voglio provocarlo un po cosi gli dico.
Kathy:"hai sicuramente preso spunto da qualcuno."
Jack :"e sentiamo,da chi?"
Kathy:"Non so, David?"
Jack:"non scherzare ragazzina!"
Kathy:"infatti non sto scherzando!! Forse hai bisogno di qualche spunto anche sulla parte... pratica.." e così dicendo mostro la gamba attraverso l'enorme spacco. Sono malefica avvolte lo so. Ma avevo proprio voglia di vedere una sua reazione. Cosa che non tarda ad arrivare.
Jack:"non è  con una provocazione che voglio concludere la serata ". Mi prende la mano ed intreccia le sue dita alle mie, l'altra la posa sotto il mio mento. Che poi solleva. I suoi occhi sono fissi nei miei  che chiedono  per la prima volta il permesso per procedere. Addolcisco lo sguardo come per dirgli di si e lui subito parte. Avvicina le sue labbra carnose alle mie, che si uniscono subito. Le nostre lingue si seguono, mi morde un labbro. Poi decido di alzarmi, gli prendo la mano e lo trascino nella camera degli ospiti.
Jack :"sicura di quello che stiamo per  fare ?" è sincero nel pormi la domanda, lo so.
Kathy :"io? Sicurissima!" Ci avviciniamo al letto. Lui continua a baciarmi, passa dalle labbra al collo dove un brivido mi pervade tutta. Con le mani sbottona l'abito che scivola via dal mio corpo. le sue mani prendono possesso di me. Come da padrone iniziano a toccare ogni centimetro del mio corpo.  Accarezzano il mio seno,e le sue labbra stuzzicano il mio capezzolo. Riprendo  a baciarlo e gli sbottono la camicia, facendo navigare le mia mani. Prima sul suo petto, poi sugli addominali per poi giungere alla cintura dei pantaloni, che sbottono. Lui scende con le sue labbra, fino all' ombelico per poi levar via le mie mutandine. Poi come se leggesse nella mia mente insinua le sue dita nella mia intimità facendomi ansimare. Ma sono solo passeggere. Visto che a prendere il loro posto è la  sua lingua, che muove in me ed io quasi vengo. Poi gli dico 
Kathy :"ti voglio adesso Jack " mi sorride e sdraiandosi, introduce il suo membro in me. Dei movimenti delicati ma colmi di passione. Raggiungiamo insieme l'orgasmo. Lui è al mio fianco ed io ho la testa sul suo petto. Chissa come sono stata per lui, che sicuramente ha avuto tante esperienze. 
Kathy :"è stato bellissimo "
Jack :"lo è stato anche per me, e non lo dico tanto per dire." Si gira verso di me e riprende a baciarmi.
Jack :"è la prima volta che faccio l'amore cosi!" Non posso crederci, ed io che stavo entrando in paranoia. E poi ha parlato d'amoree. Sempre se non si è  sbagliato! Meglio aspettare a fare salti di gioia.
Gli sorrido, lo bacio. Ma si sa, da cosa nasce cosa. Ed è impossibile resistere a questo ragazzone. Così ricominciammo la nostra piacevole battaglia. È mattino. Apro gli occhi, ma lui non è al mio fianco. Poi ricordo che mi aveva svagliata con un bacio ,dicendo che doveva andare. Cosi mi alzo dal letto e vado a prepararmi. Lavoro,lavoro e ancora lavoro.


Angolo Autrice.
Jack si è dato davvero molto da fare questa volta. Voleva sorprenderla, ma è rimasto sorpreso anche lui da quello che ha provato. E' stata la loro prima volta, e lui ha voluto concederle un piacere immenso. Kathy pensava di non essere stata di suo gradimento, ma è bastata una sua parola per tranquillizzarla un pochino. Allora Che ne pensate??? Piaciuto questo nuovo capitolo? Fatemi sapere. Un Bacio!! ;D

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Capitolo 8
*** 8 Capitolo ***





POV JACK 
Sono sveglio a guardare il soffitto. Kathy è addormentata sul mio petto. È bellissima. Giuro di non aver mai provato quello che provo solo stando al suo fianco. Non so cosa mi stia succedendo. So solo di non poterne più fare a meno. Mi suona il telefono, e la scritta Mike Compare sul display. È un suo messaggio. Dice di raggiungerlo. Cosi stampo un bacio sulle labbra della mia ragazzina, che subito apre gli occhi, e le dico che devo andare. Esco, prendo l'auto e mi dirigo da Mike. Sono quasi tutti arrivati. Cosi li raggiungo.
Mike :"ehy Jack, vieni qui"
Jack:"Dimmi Mike."
Mike :"vedete ragazzi, grazie a Jack siamo venuti a conoscenza di chi fosse colui che ci tradiva. Ma tranquilli, è gia tutto risolto. Quindi diciamo che avete una piccola pausa per pensare un po' a voi. Però non abbassate mai la guardia." Be sono contento che Mike abbia preso questa decisione. Cosi potrò passare più tempo con Kathy, non so cosa mi spinge a volerla tenere sempre al mio fianco.  Ma so  solo di adorare questa sensazione. É come se prendesse  il posto di quel vuoto che prima regnava sovrano in me.  Quel vuoto che mi spingeva ad essere spietato,  quel vuoto che mi ha fatto commettere l'errore peggiore della mia vita.  Ma a quei tempi ero solo un ragazzino con il bisogno di sfogare la rabbia di essere rimasto solo all'improvviso.  Così mi allontano,  sarei andato a casa.
 
POV KATHY 
Sono a lavoro. Con più di mille pensieri per la testa.  Ieri é stata una serata fantastica e per la prima volta dopo la morte di mio padre mi sono sentita amata. Ma non sentirlo ancora adesso mi mette ansia.  E se davvero non sono stata di buon gusto?  Forse non dovrei pormi  tutti questi problemi. Dopotutto ho perso la mia verginità con David e non ho mica tutta questa esperienza! Penso al fatto che forse avrei dovuto chiedergli di più prima di lasciarmi andare,  perché infondo é vero, non so molto di lui.  Ma ne troverò l'occasione,  si perché sicuramente ce ne sarà un altra. Il turno é concluso ma di lui nemmeno l'ombra. Torno a casa. Ma c'è qualcuno ad aspettarmi sull'uscio. 
Kathy:"cos'è hai appena imparato l'educazione? È la prima volta che ti vedo aspettare fuori" 
Jack :" sempre di buon umore la signorina! "
Kathy:" non sono in vena di scherzare,  specialmente con te!"
Jack:"sbaglio o sei peggio di una vipera velenosa oggi? Non ricordavo stessi così quando sono andato via"
 Kathy:" hai detto bene, esattamente questa mattina, "Ma poi non mi sono più giunte notizie di Jack... Jack bo..  Si perché qui il tutto si fa interessante visto che non so un bel niente di te. Domande domande,  niente di concreto". Avrei continuato ancora e ancora il mio ragionamento.  Ero arrabbiata,  avevo ragione e quindi nessuno poteva metter freno a tutto ciò. Ma poi lui se ne esce con la sua risposta.
Jack :" avanti,  sediamoci. Tu chiedi ed io rispondo".
POV JACK
Era appena arrivata e subito aveva iniziato a brontolare.  Lo so sembrerò pazzo se dico di adorarla anche per questo ma é la pura verità. E così per zittirla un pochino le ho detto che risponderò alle sue domande. Posso definirmi nei pasticci per questo. Ma in fin dei conti posso saltare qualche passaggio. E così dicendo le do il via. 
Kathy:"partiamo dal principio, qual'è il tuo cognome? "
Jack :" se tutte le domande sono così credo che non sarà nulla di eclatante! Comunque Foard".
Kathy:" allora signor Foard, perché continuavo a incontrarti ovunque? "
Jack:" dunque signora Morrison, perché ero io a volerlo.  Dato il fatto che lei centra in pieno il prototipo di DONNA per me. Ero al suo fianco per accertarmi di che tipo di persona lei fosse"-le do del lei, e ci scherzo su.  Sono anche sicuro che si é accorta del fatto che l'ho chiamata signora. 
Kathy :"1 non sono una signor a,  ma una signorina.  Evidentemente l'età le sta provocando cecità.  Ci sono rimedi molto moderni. " -la vedo sorridere poi riprende-"2 non sono  solo il tuo prototipo di donna,  ma da quel che so  sono in tanti a pensarla così "  be su qusto non ho dubbi,  é bellissima. 
Jack :"be lasciamo stare, cos'altro vuoi chiedermi?"
Kathy :"non voglio chiederti nient'altro per ora.  Sarai tu a parlare di te quando lo vorrai". Qualcuno lassù mi vuole molto bene,  visto che la sua curiosità si é fermata a livelli superficiali.  Poi mi guarda e mi dice che deve andare.  E così la saluto con un bacio sulla guancia. 
POV KATHY 
Giuro che non lo capisco.  Non lo vedevo da una giornata intera, gli ho detto che ho da fare e non ha nemmeno insistito.  Inizio a credere che sia menefreghismo il suo nei miei confronti.  E poi quel saluto cosa sarebbe?  Dopo una notte di fuoco,  la nostra,  se ne esce così.  Più passa il tempo e meno capisco questo ragazzo. 
Chiamo Bea,  ho bisogno di distrazioni. 
Kathy:"Bea,  sono io.  Non ci sentiamo da un sacco ti va di fare un po' di shopping? "
Bea:" si amore, fra 5 minuti sono da te".
É arrivata,  salgo in macchina e ci dirigiamo in centro. 
Bea:" niente novità per la tua best?? " non potrei mai non renderla partecipe,  e così inizio. 
Kathy :"l'abbiamo fatto"
Bea:"coosaaa?  E me lo dici solo adesso? Ma sei una stronza!  Voglio i dettagli.  Adesso". E così le racconto tutto. Lei é in silenzio con gli occhi a cuoricino. 
Bea:" certo che ci sa fare il ragazzo".
Kathy :" si ma ho dei dubbi che per lui sia stata solo una scopata. E se così fosse non succederà più".
Bea:" e cosa ti fa dubitare? "
Kathy :" non lo so.  Una sensazione.  Comunque come stanno gli altri? "
Bea:" chi intendi per altri? "
Kathy :" tutti,David.." mi guarda stranita poi dice 
Bea:" gli altri tutti bene.  David chiede spesso di te". Poverino non l'ho più cercato.  Se solo sapesse come ho passato questi giorni, impazzirebbe. Non so perché,  ma mi sento in colpa quando penso a lui.  Forse dovrei passare da casa sua e spiegargli tutto.  Gli e lo devo. 
Kathy:"ah, capisco. Comunque diamoci dentro!"
Iniziamo prendendo una sfilza  di vestiti e poi ci dirigiamo in camerino. Bea é fantastica,  le sta bene qualsiasi cosa indossi. Poi esce dal camerino,  e torna con un completino intimo. 
Bea :"questo devi assolutissimamente provarlo!  Jack sicuramente apprezzerà! " rido, certo che si fa dei film. Poi decido di provarlo. 
X:"le sta molto bene signorina". Scosto di poco la tendina,  e vedo un commesso fissarmi. 
Kathy:" grazie". E richiudo. 
Bea:"oddio ti mangiava con gli occhi". 
Kathy:" lo faceva anche con te.  Evidentemente é in astinenza da molto Ma molto tempo".
Lei sorride. Andiamo và mi dice. Siamo in auto, e un pensiero mi tormenta.  Ci vado o non ci vado. Poi gli dico. 
Kathy:" amore,  passiamo da casa di David? Sento il bisogno di parlargli. E così andiamo. Scendo dall'auto e mi dirigo alla porta. Suono ed é lui ad aprire. 
David :" chi non muore,  si rivede". É in Asciugamano. E non si preocupa  minimamente del fatto che io sono  li. In passato gli sarei saltata addosso,e lui sapeva quanto adorassi il suo fisico.  Poi David è un bellissimo ragazzo. Capelli e  occhi castani . Viso dai lineamenti fini. E' tutto tranquillo che tampona con un asciugamano i suoi capelli, ed io sono li immobile. Poi decido di parlare. 
Kathy :"non sono l'unica che non si é fatta più viva. Comunque ciò pensato".
David :"e cosa hai deciso?  Che ti piace più la compagnia di quello sbruffone? " si avvicina a me,  lo fisso. 
Kathy :" non sto con lui,  so solo che mi fa stare bene. " lo vedo avvicinarsi ancora di più a me,  mette una mano sul mio seno e l'altra sul mio sedere,  lo spingo via.  Mi gira di spalle, con l'intento di bloccarmi,  cosa che non tarda a fare. Poi mi sussurra all'orecchio 
David:" cos'è le mie attenzioni non vanno più bene? Hai trovato di meglio? Per lui sei solo una delle sue tante puttane" mi fa male il polso,  ci sta mettendo troppa forza nel tenermi bloccata. 
Kathy:" David perché ti comporti così,  lasciami,  mi fai male! " sento qualcosa cadere verso i miei piedi,  guardo in basso. É il suo asciugamano quello per terra.  
David:"ti do io un buon motivo per sentire dolore"
Così senza pensarci mi volto, e gli sferro  una ginocchiata nelle parti basse. Scappo via,  verso Bea che appena mi vede mi abbraccia. 
Bea:" non so cosa ti abbia fatto,  ma adesso mi sente" la vedo correre verso casa sua,  suona e la sento urlare. 
Bea:" cosa le hai fatto?  Sei un coglione.  Sai quanto lei abbia sofferto in passato e tu la ferisci".
David :" stavamo giocando, e poi visto che é la puttana  di quel tipo non vedo perché non possa essere anche la mia".
Bea:" sei un maiale" e così dicendo gli sgancia uno schiaffo dritto in faccia e torna da me. 
Bea:" tranquilla amore, quel coglione se la vedrà con Matt,  così smetterà di ridere".
Kathy :" lascia stare, accompagnami a casa, ho bisogno di riposare". Lei annuisce. La saluto ed entro. 
Perché tutto questo a me, mi sembra di impazzire. Se solo penso a quanto mi ha delusa,  mi cade il mondo addosso. Mi stendo sul divano e mi addormento. 


Angolo autrice.
Ed ecco a voi un nuovo capito, questa volta in anticipo. Anche perchè il primo mi è sembrato troppo breve. Spero continui ad appassionarvi questa storia. Sono piena di punti di domanda. E se non piace? E se sembra banale! Please restatemi accanto comunque. *.*
Un bacioneee Dany <3

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Capitolo 9
*** 9 Capitolo ***





Un nuovo giorno é appena cominciato. Sono sveglia da circa cinque minuti senza la ben che minima voglia di alzarmi. Questo prima che qualcuno scostasse la tenda,  facendo entrare i raggi del sole.  Sbircio da sotto la coperta.  É lui. E anche se dovrei essere arrabbiata il fatto di vederlo mi fa sorridere come un ebete. 
Jack :" suuu svegliati ragazzina"
Kathy :" lasciami dormire solo un altro po' "
Jack :" vuoi che usi le maniere forti?"
Kathy ": mmm..  Ma se non sai fare nien... " vengo interrotta da lui che subito si siede a cavalcioni su di me. 
Jack :"l'hai voluto tu" e subito inizia a farmi il solletico. Dio io proprio non resisto.  Mi dimeno nel tentativo di spostarlo,  ma niente é peggio di una roccia. 
Kathy :" va bene,  va bene.  Bastaaa" con non so quale forza ribalto la situazione.  Adesso é lui quello sotto. 
Kathy :" allora,  dov'é il tuo punto debole ragazzone? " inizio a fargli il solletico,  lui sembra esserne immune. 
Kathy:" é impossibile che tu non lo soffra". Poi passo la mano sui fianchi e lo vedo sorridere. 
Kathy :"ecco il tallone d'Achille. Dovrai pregarmi di smettere". Adesso anche lui non riesce più a star fermo e per qualche strano motivo io mi ritrovo per terra. 
Kathy:"ahi.. Una caduta di prima mattina. "
Jack :" sei la solita imbranata! "
Kathy :"parla per te" e metto su una specie di broncio. 
Jack :"andiamo a far colazione va." mentre divoro i miei cereali gli chiedo 
Kathy :" che fine hai fatto ieri?  Scompari e riappari all'improvviso,inizio a pensare che tu faccia il mago per mestiere! " Ieri. Mi ero completamente dimenticata di quella giornata infernale. Forse il fatto di aver trovato Jack di prima mattina me l'ha quasi cancellato dalla mente.  Se solo si potesse davvero cancellare una cosa così.  
Jack :" l'hai detto tu che avevi da fare! Ma abbiamo una giornata intera per recuperare." mi fissa con il suo sguardo da super gnocco. 
Kathy :"quanti anni hai Jack ?"
Jack :"25 problemi? " 
Kathy :" no,  non ho mai pensato che un numero potesse cambiare qualcosa! " mi sorride, poi gli dico che oggi sarei stata io a decidere dove andare!
Kathy :" oggi pick-nick in riva al mare,  non accetto risposte negative! "
Jack :" va bene capitano" e con la mano s'improvvisa un militare. Vado di sopra. Mi lavo e  Metto un pantaloncino a jeans , una canotta bianca e un giacchettino blu. Scendo e insieme prepariamo i borsoni. 
Kathy :"penso tu ci sappia fare In cucina" sorride.  Usciamo e ci dirigiamo in macchina. 
POV JACK
Arriviamo su una spiaggia isolata. Stendiamo gli asciugamani e poggiamo i borsoni. É proprio una bella giornata. 
La vedo distendersi sul suo asciugamano. La fisso.
Jack :" allora non ti sono mancato ieri? " il suo sguardo per un attimo mi sembra teso
Poi torna a sorridere.
Kathy :" mmm, non so,  forse. Ed io ? ".
Jack:" sei stata il mio pensiero fisso"
Kathy:"si certo,  l'ho notato da quanto mi hai cercata". É davvero capricciosa.
Kathy :" allora facciamo una corsa,  chi arriva ultimo paga pegno" chissà cos'altro ha in testa. 
Jack :"ok, in che direzione? " non faccio in tempo a finire la frase che la vedo correre.  Forse ho capito cosa vuole fare. 
Arriva in riva al mare,  ma non si ferma. Continua a camminare per poi tuffarsi ed io come se fossi legato a lei con una fune doppissima, la seguo. Sembra una sirena, con i suoi capelli lunghissimi.  Ed i suoi occhi blu come il mare. 
Jack :" farà freddo fuori! "
Kathy :" che importa. Mi andava di fare un bagno. Comunque hai perso,  devi pagare pegno! " finisce la frase,  e inizia a nuotare per raggiungere ancora una volta la riva,  mentre esce dall'acqua leva via anche la maglietta, rimanendo in reggiseno. La rincorro per poi abbracciarla.  Le sue spalle sono contro il mio petto. Si gira e cerca di farmi cadere. Peccato però che sia lei a terra ancora una volta. 
Jack :" credo proprio tu ci stia facendo l'abitudine." mi sdraio al suo fianco,  per poi passarle sopra. I miei gomiti sono poggiati sulla sabbia per non pesare troppo su di lei. 

Jack:" come vuoi che paghi?"
Kathy:"non só,  lascio a te la scelta. "
Jack :" aspettavo che tu lo dicessi". Incollo le mie labbra alle sue. Le nostre lingue sembra si fondino. Mordo,  succhio. Voglio ogni centimetro  di lei. Mi é mancata.  E non posso non pensare alla notte che abbiamo passato insieme. Ma qualcosa mi blocca.  Si é toccata con la mano i capelli,  ma quello che ha attirato la mia attenzione è il suo polso.  Mi chiedo come posso non essermene accorto prima. Il suo polso e circondato da un livido violaceo. 
Jack:" cos'è questo?" cerca di scostarsi ma io insisto. 
Jack:"adesso mi dici cosa cazzo e questo e chi te l'ha fatto".
Kathy :"non è niente,  ho urtato". Cerca di coprirsi, ma io gli prendo la mano. 
Jack :"questo non é il livido da urto". Senza pensarci afferro il suo cellulare per cercare qualcosa che mi faccia capire.  Poi trovo il  messaggio di una sua amica che dice- amore ti avevo detto che ci avrebbe pensato Matt, non é una cosa su cui passarci sopra. David ha commesso un errore imperdonabile.  Spero tu stia bene adesso. Dolce notte. - senza nemmeno pensarci mi alzo e m'incammino verso l'auto. 
Jack :"vieni qui.  Dimmi dov'è casa sua"
Kathy:" Jack non è come pensi davvero! " le sento prendere il cellulare e chiamare la sua amica. 
Kathy :" bea vai a casa di David, io sto arrivando con Jack" é ansiosa. 
Entriamo in macchina. Lei continua a parlare ma io non l'ascolto. Vedo tutto nero,  la rabbia mi sta accecando. Arriviamo, scendo dall'auto e Kathy mi segue.  La sua amica é già li che parla con lui. 
Jack:"come hai potuto farle del male? "
David:" ed ecco che ha portato il suo protettore" questo non solo ha sbagliato ma si permette anche di parlare.  Lo prendo per il collo e lo sbatto contro la porta. 
Jack :"figlio di puttana,  tu non mi conosci" e continuo a stringere.  Mi sembra di essere solo con lui. É odio quel che provò nei suoi confronti. Poi una voce mi riporta alla realtà. 
Bea:"basta, basta.  Così lo ammazzi" quella é l'intenzione.  Non dovrebbe vivere colui che si é permesso di fare una cosa simile alla mia Kathy.  Lui respira a stento. 
Kathy:" jack ti prego". E così lo mollo. Lui inizia a prendere aria.
David:" è solo colpa tua, se adesso lei mi respinge. Dovevi restare nel tuo mondo. Tu per lei sei il male".
Lo guardo con disprezzo 
Jack :" no. La colpa é solo tua che non hai saputo tenerla al tuo fianco". E così dicendo lancio uno sguardo  a Kathy e vado via.  Lei mi segue. 
Cammino senza alcuna meta, ho bisogno di sfogare la rabbia repressa.  Non mi sono mai contenuto così tanto. 
Kathy :" Jack dove vai adesso? "
Non voglio sentirla.  É colpa sua se sono in questo stato . Mi sta cambiando. Sono sempre stato 
Strafottente, per questo ero soprannominato cuore di ghiaccio. E sicuramente non per il colore dei miei occhi. 
Jack :"lasciami in pace,  va via". Ma lei non mi ascolta. 
Kathy :" Jack , cosa credevi di fare?  Quasi lo ammazzavi ".
Jack :" arrivi tardi bambolina. Io volevo ammazzarlo! "
Kathy :"ma che dici? Tu non conosci David. Lui mi é stato accanto quando ho perso mio padre. Quando sono rimasta sola.  Non vorrei mai perderlo" sorrido istericamente 
Jack:" tu non conosci me. Tu non immagini nemmeno con quale forza mi sto trattenendo,  nemmeno io lo so". Calcio con forza una pattumiera. 
Jack :" scapperai da me, non appena scoprirai la verità. Meglio che ti lasci andare,  tutto sommato é vero niente di me é buono.  La mia anima é buia.  Non puoi salvarmi". La lascio li e vado via. Sarei scomparso dalla sua vita proprio come ero apparso. Improvvisamente. 


Angolo Autrice.
Ed ecco a voi un nuovo capitolo. Una giornata apparentemente all'insegna dell'allegria. Sembrano davvero così uniti, questo finchè Jack non nota qualcosa. Sente dentro di sè una rabbia che non riesce a sfogare. Sta cambiando. E lui non vuole Cambiare.
Chissà cosa intende Jack quando dice "scapperai da me" cosa nasconde il ragazzo misterioso???
Continuate a seguirmi. Ringrazio chi ancora lo fa, e chi mi recensisce. Un bacio Dany :D

 

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Capitolo 10
*** 10 Capitolo ***





POV DAVID
Mi sollevo da terra. Ho combinato un casino. Il mio sguardo scorge Kathy in lontananza. Poi la vedo avvicinarsi a Beatrice. É in lacrime. Sembrano goccioloni quelli sul suo viso. I suoi occhi sembrano profondi come l'abisso IN TEMPESTA.  Non sono sicuro di quello che faccio,poi le porgo la mano,  che lei accetta.  E la stringo tra le mie braccia. 
David:" ho sbagliato tutto.  Credo proprio che questa sia l'ultima volta che ti stringo a me. Il mio comportamento é imperdonabile." lei mi fissa.  Mi sento uno schifo. 
Kathy :" abbiamo tutti dei momenti "NO" , l'importante é capire di aver sbagliato " . Non posso crederci, chiunque sano di mente mi avrebbe mandato via a pedate.  Invece lei è qui. Nonostante le mie cazzate, tra le mie braccia. 
David:" giuro che penserò io a tutto.  Te lo devo".
Mi allontano. Dovevo rimediare al mio errore.  Torno a casa.  La notte mi avrebbe portato consiglio. 
POV JACK
Mi dirigo a casa di Mike.  Avevo bisogno di qualcuno che mi ascoltasse e so per certo che lui non si sarebbe fatto problemi. Entro nella sua camera. 
Mike :" jack, spiegami il perché della tua visita"
Jack :"aiutami.  Quella ragazza mi sta cambiando. Non sembro più nemmeno io. É così insopportabile da voler ragione per fino quando ha torto"
Mike :"cosa é successo? " 
Jack :" é successo che un fottutissimo giorno ho incontrato la figlia di jim morrison,  e sono stato così stronzo da provocarla. Ma il problema sorge quando capisco di avere un costante bisogno di vederla,  sfiorararla, farla mia, e non per una questione di solo sesso . Mi sembra d'impazzire. "
Mike :" calmati ragazzo. Certo che hai proprio scelto la donna giusta. Hai sempre saputo chi fosse,  e che più stavi alla larga da lei e meglio era. Ma tu sei il  solito.  Ora pensa per un attimo. E se scoprisse tutto? Riuscirebbe a guardarti ancora negli occhi. Insomma Jack la tua faccia da angelo non é in sintonia con il tuo passato ".
Jack :"lo so.  É per questo che devi aiutarmi. Voglio andare via. Dimenticarla. E non é stando qui che posso riuscirci."
Mike :"jack sai benissimo che non voglio che ti metti nei casini. Passerà. "
Jack :" senti Mike sono nel giro da sette anni.  Ho fatto quel cazzo di processo di iniziazione. Infondo é per quello che mi ritrovo in questa condizione.  É perché ho ucciso suo padre. Quindi permettimi di dire che voglio sparire.  Preferisco questo al fatto che lei lo sappia quindi mandami con Bob per quello scambio di eroina in Atalanta. "
Mike :" sei tale e quale a tuo padre! Va bene domani pomeriggio partirete. Adesso torna a casa". Lo saluto con un cenno e vado via.  
Appena supero la soglia di casa mi dirigo in camera.  Prendo l'enorme valigia e ci butto dentro la mia roba. Sarei rimasto li finché sarebbe andata via dalla mia mente.  In fondo si dice lontano dagli occhi, lontano dal cuore.  Sto davvero pensando al fatto che mi sia entrata così in profondità?  Se così fosse, sarebbe la prima ed ultima. Io non mostro le mie debolezze a nessuno. Poi il suono del campanello interrompe i miei pensieri. Vado alla porta,  pensando sia Bob. Ma é qualcuno che non avrei mai creduto potesse venire a cercarmi. É David.  Sono ancora incazzato con lui,  così lo guardo con il mio sguardo omicida poi lui inizia a parlare.
David:"prima di mandarmi via, fammi spiegare.  Sono qui per scusarmi con te. Ho sbagliato nei tuoi confronti, direi che siamo partiti con il piede sbagliato " lui si ferma, ed io gli faccio segno di continuare. 
David:"Sono stato al fianco di Kathy in quasi tutti i momenti,questo prima che arrivassi tu nella sua vita. Sono stato geloso.  Ma ho capito che non é me che vuole.  Che non ho mai visto quella luce nei suoi occhi, che compare soli quando parla di te. Avevo paura di perderla,  quella paura che si prova non per amore,  ma perché ci tengo.  Ci tenevo a dirti questo. "
So di cosa parla.  É successo anche a me. Avvolte si é così sicuri della persona al proprio fianco, che l'arrivo di una nuova persona ti fa credere 
Di tutto. Avvolte si rivela semplice gelosia per un amica.  In altri casi si scopre che é di amore che si parla. 
Jack :"ho capito,  ma adesso cosa vuoi da me?"
David:"che tu torni da lei no? Infondo é stato tutto un malinteso. "
Jack :"non posso.  Sto andando via." gli volto le spalle. 
Jack :" sta attento a lei, o me la prenderò con te" e gli rivolgo un sorriso. Lo sento andar via,  ed io mi dirigo di sopra a finire la valigia. 
POV KATHY 
Sono tornata a casa.  La giornata che credevo tra le migliori si é rivelata un inferno. 
David mi ha chiesto scusa ed io come potevo non perdonarlo. Ma Jack. Jack é andato via.  E non sono stata io a mandarlo via. Mi ha detto un sacco di cose. Perché dovrei scappere da lui? Se é l'unico che vive nei miei pensieri. Come lo ritrovo? Aiutoo.  Chi dormirà al mio fianco,  chi mi stringerà,  chi mi farà il solletico, chi mi terrà tra le forti braccia. Ho bisogno di lui. Poi mi addormento. 

{sono su una spiaggia, quando un ragazzo si avvicina a me. Quel ragazzo é Jack.  -Tranquilla non ti mollo più-}
poi il sogno cessa.
 Mi sveglio.  Credo che qualcuno mi stia punendo.  Come vorrei fosse tutto realtà. E dopo altri mille viaggi nei miei pensieri mi riaddormento. 
POV JACK 
Sono sveglio da circa due ore. Non riesco a chiudere occhio. Suona la porta,  apro é Bob. 
Bob:"jack andiamo,  prima partiamo e prima torneremo. "
Jack :"parla per te.  Io resto li"
Mi incammino e ci dirigiamo in macchina. Questo viaggio servirà a due persone. Almeno mi dimenticherà. 

Angolo Autrice.
Come vedete David cerca di rimediare ai suoi sbagli e sembra che entrambi lo capiscano. Kathy non sà come comportarsi. Avere al suo fianco Jack le sembrava così naturale. Ma adesso che lui non c'è cosa succederà??

Jack ha rivelato il suo segreto. Un macigno molto pesante che porta sulle sue spalle. E' questo che lo obbliga ad andare via dalla vita di kathy. I due non ne parlano  ma è chiaro a tutti che ci sono dei sentimenti in ballo.
Cosa ne sarà dei nostri piccioncini? Kathy verrà mai a conoscenza di questo enorme segreto? E sopratutto come reagirà? Restate con me. Il nuovo capitolo è vicino!
Un bacio Dany :D




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Capitolo 11
*** 11Capitolo ***





POV KATHY
E' passato un mese dall'ultima volta che ho visto Jack. Non si è fatto più vivo. Forse ha solo finto con me. David mi ha detto che è andato via. Bhà non m'importa. Penso che supererò anche questo. Passeggio per il centro tutta sola, in cerca di un negozio per far compere. Avevo chiesto a Bea di accompagnarmi, ma era occupata. E così ho deciso che non mi avrebbe fatto male camminare un pò.
Poi all'improvviso sento una fitta allo stomaco,così forte da piegarmi quasi in due.
Cerco qualcosa per sorregermi ma è quel qualcosa a giungere da me. Sollevo il capo. E' un ragazzo.
X:" Tutto bene signorina?"
Kathy:" si, grazie".  E mentre cercavo di riprendere fiato ecco che una nuova fitta mi assale.
X:" vieni qui, non mangio mica". Gli sorrido.
Kathy:" Scusa. Sono una persona molto diffidente".
X:" Sarà stata la vita a renderti così. Comunque il mio nome è Christopher". Mi Porge la mano e poi aggiunge.
Christopher:" Potrebbe essere fame la tua. Perchè non ti fermi a mangiare qualcosa con me?"
Kathy:" Piacere Kathy. Sei molto gentile, ma vado di fretta. Sarà per una prossima volta". Gli vedo scrivere un biglietto che poi mi porge. E' il suo numero di telefono ed un indirizzo.
Christopher:" Non esitare a cercarmi. Sarebbe un piacere condividere il mio tempo con te". Lo ringrazio.
Kathy:" Lo terrò in conto". Poi vado via. Era da tanto che non incontravo qualcuno di cosi gentile. Raggiungo il mio appartamento. Avrei fatto le pulizie per occupare gran parte delle ore. 
Dacci dentro Kathy.

POV JACK
L'affare è concluso da un bel pò. Stare qui mi è d'aiuto. Soldi, alcool e donne mi circondano. Chiunque vorrebbe trovarsi al mio posto e devo dire che mi sento quasi me stesso. 0 pensieri per la testa, proprio quello che cercavo. Anche se avvolte mi ciedo cosa stia facendo lei. Se ha trovato un nuovo uomo che ha occupato il mio posto preso solo per poco tempo. - Scolo l'ultimo sorso di birra.- Meglio che la smetti o mi ritroverò a pensare a lei.
Un messaggio arriva sul mio cellulare
- ti aspettiamo al solito pab-
E' cosi che avei passato un altra serata.

POV KATHY
Ho appena finito. Ci voleva proprio una sistemata qui in giro. Sono tutta sudata così decido di fare un bel bagno.
Mi immergo nella vasca. La schiuma ricopre il mio corpo. Mi sento quasi me stessa. La Kathy di un tempo sta tornando. Poi decido di chiamare tutti per fare una festicciola tra amici. Corro a mettere una t-shart bianca con un legghins verde. Poi passo al cibo. Odino delle pizze giganti miste e delle birre. Sono le nove e sono arrivati tutti.
Bea:" sono contenta che tu ti sia ripresa". Le sorrido.
Kathy:" Lo sono anch'io"
Bea:" dovresti provare ad uscirci!"
Kathy:" di chi parli?"
Bea:" di Christopher, l'hai detto tu che è un tipo molto gentile".
Me n'ero completamente dimenticata, anche se a pensarci è vero. E' stato davvero gentile.
Kathy:" ma no. Non posso mica uscire con ogni tutti quelli che sembrano gentili e poi ho dimenticato come ci si sente ad uscire con un ragazzo".
Bea:" eh ci credo, è da quando Ja...O scusami Kathy, sono una stronza." L'aveva nominato e dentro mi ero sentita rabbrividire. Possibile che il mio cuore lo trattenga ancora al suo interno? Legato a lui? Dovevo pensare ad altro. Assolutamente.
Kathy:" tranquilla. Vieni con me, brindiamo".
Ci dirigiamo in salotto con altre birre. Poi David esclama- alla nuova Kathy- e gli altri tutti in coro lo seguono. Sono davvero fantastici. E' per questo che li adoro. Le ore passarono, e tutti iniziarono ad andare via. Raccolsi ciò che era sparpagliato in giro e poi a nanna. Un'altra giornata era volata.

E' mattino, è passata una settimana dall'incontro con quel ragazzo, e un mese e 3 settimane dall'ultima volta che ho visto Jack.
Dopo tanto tempo sono riuscita a dormire tranquilla, senza sobbalzare per gli incubi. Bea mi ha proposto di fare colazione fuori ed io ho accettato.
Raggiungiamo il bar dall'insegna "Gran Caffè" ci sediamo al tavolino dove poco dopo un cameriere arriva per le ordinazioni.
Consumiamo il nostro caffè tra una chiacchiera e l'altra, poi qualcuno si introduce nel nostro spazio.
Christopher:" Non vorrei essere invadente. Ma vi dispiace se mi accomodo qui? qui c'è qualcuno che avrei voluto sentire"
Bea evidentemente capisce di chi si tratta  e risponde
Bea:" tranquillo,ti cedo il mio posto. Io stavo per andare via". Devo ricordarmi di ammazzare Beatrice. Le sorrido e poi aggiungo
Kathy:" Lo sai che sei una pessima bugiarda??" Lei trattiene a stento le risate poi saluta e và via.
Christopher:" certo che ritrovarti è stato un vero colpo di fortuna. In una città così grande!"
Kathy:" hai proprio ragione"
Christopher:"Forse avremmo potuto anticipare i tempi se al posto del mio numero prendevo il tuo" sorride. Certo che non ha peli sulla lingua.
Kathy:" Scusami,e che non mi sentivo pronta"
Christopher:" ed ora lo sei? O ti sto importunando? Perchè se così fosse vado via"
Kathy:" no, tranquillo. Ciò pensato, forse piano piano potrei darmi un altra possibilità".
Christopher:" e potrei essere io il fortunato?" rido.
Kathy:"è con te che sto parlando no?"
Christopher:" hai ragione. Domanda stupida".
Kathy:" tranquillo, io dico di peggio". Ridiamo insieme.
Christopher:" allora vuol dire che ci faremo compagnia a vicenda. Sta sera. Ti và?"
Non sò cosa rispondere, poi decido di pensarci.
Kathy:" ti faccio sapere, questa volta te lo prometto".
Christopher:" Ci conto. Sono stato fortunato già una volta, è difficile che ricapiti".
Kathy:" contati. Adesso vado. Ho il turno che inizia per le 9.30 e sono le 8.25 non vorrei fare tardi".
Christopher: Ci si sente". Mi alzo dal tavolo e vado via, mi volto e lo scorgo a fissarmi.
Oltre a essere gentile è anche simpatico e perchè no è anche un bel ragazzo!" sai che c'è lascio tutto al fato d'ora in poi.

Il turno è finito, sono appena tornata a casa. La mia aavida sembra un cd che si è bloccato. Bisogna cambiare disco.
E' grazie a questi pensieri che decido di chiamare Christopher.
-Tu-tu-tu-
Christopher:" pronto..."
Kathy:" ciao, ho mantenuto la promessa!"
Christopher:" Ehy Kathy, be non sò cosa tu voglia dirmi, ma solo con questo gesto mi hai migliorato la giornata".
Kathy:"ma dai, sei esagerato". Rido.
Christopher:" No bella signorina, almeno adesso ho il tuo numero!"
Kathy:" Non vorrai mica diventare ossessionato da me?"
Christopher:" Perchè no, saresti la mia bellissima ossessione. Comunque sgancia la bomba".
Kathy:" ma che onoreee...Comunque si. Vengo con lei. Questa sera".
Christopher:" fantastico, passo a prenderti. Ah aspetta qual'è il tuo indirizzo?" non tardo a rispondergli e poi concludo con un ci vediamo.
Sarebbe stato un nuovo capitolo della mia vita. O anche un piccolo accenno in questo grande libro. Ma mi faceva piacere che provasse a farne parte.

Sono le 18.45. E' giunto il momento di dare il via allapreparazione. Macchè non sono mica un auto, ma ci tengo a farmi trovare bella.
Doccia fatta, giungo all'armadio e prendo un tutone a pantaloncino blu, indosso le mie scarpette e passo ai capelli.Creo dei boccoli che ricadono sulla mia schiena. Un trucco leggero si affaccia sul mio viso. Direi che sono pronta.
Sono in salotto, quando un messaggio arriva sul mio cellulare. - sono fuori che aspetto- prendo  la borsa e chiudo la porta alle mie spalle.
E' in macchina, che mi guarda. Ha davvero fascino questo ragazzo, con i suoi capelli ribelli che lo rendono ancor più mozzafiato. Mi fa cenno di entrare.
Christopher:" bella come sempre!"
Kathy:" sempre spiritoso eh?" ridiamo insieme.
Christopher:" Dove la porto signorina?"
Kathy:" Cos'è imitiamo Titanic?" lui ride.
Christopher:" shhhhhh rispondi"
Kathy:" su una stella". Questo ragazzo mi fa morire.
Christopher:"mi dispiace per lei, ma la porto in un posto dove sicuramente uno di noi vedrà una stella. Una stella che si vedrebbe anche in pieno giorno".
Kathy:" ed io sono contenta di accompagnarla"
Parcheggia l'auto, prende dal porta pagagli un enorme coperta e ci dirigiamo sulla sabbia.
Christopher:" non pensare sia affrettato ma volevo guardare il panorama"
Kathy:" non lo penso affatto, anzi, avevo bisogno di un pò di normalità". Lui sorride e inizia a guardarmi.
Kathy:" la smetti di fissarmi?" e con una lieve spinta lo faccio dondolare.
Christopher:" e perchè scusa? Ti ho detto che volevo guardare il panorame e sei tu che attiri a mia attenzione". Lo vedo avvicinarsi a me, poi mi circonda con le sue braccia, io mi abbandono sul suo petto.
Era da tempo che non mi sentivo cosi.
Le ore passano in fretta e ci ritroviamo in macchina. Destinazione casa. 
Esco dall'auto e lui mi segue.
Christopher:" Spero che questa serata sia stata di tuo gradimento"
Kathy:" certo che si. Mi hai fatta star bene"
Christopher:" allora io vado. Ci vediamo". Sembra incerto sul da farsi poi  i suoi occhi incrociano i miei. Si sta avvicinando ed io sono immobile. Poi un qualcosa dentro di me mi dice che se devo andare avanti devo essere io per prima a volerlo. Così lui posa le sue labbra sulle mie, e dopo un candido bacio va via.

POV JACK
E' passato un pò di tempo.
Penso sia giunta l'ora di tornare a casa. Chissà che novità ci sono.
Mike mi ha tenuto sempre aggiornato, e non passava giorno che mi chiedeva di tornare. Preparo tutte le valigie.
Troppe cose mi frullano per la testa. Sto facendo la cosa giusta?
Ma si, continuerò con la mia solita vita. Prima o poi mi scorderò di quel qualcuno.
Adesso in viaggio!


Angolo Autrice.
Nuovo capitolo aggiunto. Allora che ne pensate? 
Un nuovo personaggio è entrato a far parte di questa storia. Quale compito ha? 
Kathy sembra davvero stare bene con lui si diverte in modo pazzesco. Ma continuerà a farlo dopo il ritorno di Jack?
Christopher riuscirà a farglielo dimenticare? E Jack come reagirà a tutto questo? Ricordiamo che il nostro signorino sarebbe capace di fare pazzie per la sua amata.
P.s. Ringrazio tutti quelli che continuano a seguirmi e chi mi recensisce. 
E per farvi un idea dei personaggi, ecco solo per voi i vostri:




Fatemi sapere se vi piacciono! ;) un bacio Dany 

 

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Capitolo 12
*** 12 Capitolo ***


É lunedì mattina, esattamente é una settimana che esco con Christopher. Mi fa stare bene.  Lo conoscono anche quelli del mio gruppo. Piace a tutti ma David continua a ripetermi che non si fida. É il solito. Il suono del campanello mi distrae. Corro, sarà sicuramente lui. Apro la porta e lui mi saluta con un abbraccio e mi stampa un bacio sulla  guancia. Il nostro é un po' strano come rapporto, ma mi piace.
Chris:"ti va di mangiare? "gli strappo la busta di mano.
Kathy :"e me lo chiedi anche?"
Chris:"giusto, dimenticavo quanto fosse affamata la mia bestiolina! "lo guardo. 
Kathy :"guarda ti lascio 1 cornetto solo perché mi stai simpatico. " ridiamo insieme. 
Chris :"senti,  sta sera ti andrebbe di venire con me?"
Kathy:" dooveee? "
Chris :"festa in piscina. C'è qualche amico e mi ha detto perché non porti anche la tua ragazza"
Kathy :"si.  Voglio venirci. "
Chris :" okkey, allora adesso ti accompagno a lavoro.  Sta sera passo a prenderti ti prepari e si parte ".
Kathy :"non vedo l'ora". 
Il turno é finito, e Chris mi sta accompagnando a casa. 
Entro e vado in camera. 
Decido di mettere i
Un  costume intero. Poi indosso un pantaloncino e una canotta e scendo. 
Kathy :"vamos cavaliere".
Chris:"certo piccola"
Arriviamo in una grande villa.  C'è un sacco di gente. La piscina é enorme.  Tolgo il vestito rimanendo in costume. Chris sembra essersi incantato. Chris :" avevi detto che era intero,  credevo una cosa più semplice".
Kathy :"é semplice" non e vero.  Ma adoro questo costume. 
Mi Siedo sul bordo piscina, relax totale. 
POV JACK 
Il rientro a casa è stato apprezzato da molti.  Mike sembra essere il più contento. 
Mike :" finalmente sei tornato,  credevo non volessi fare più ritorno ".
Jack :" sarebbe stata un ottima idea "
Mike :" e avresti lasciato solo il tuo amico? " gli sorrido.  Poi tende le braccia verso di me e mi stringe. 
Mike :" sei il figlio che non ho mai avuto! "
Jack :" non vorrai farmi piangere? "
Mike :" non lo faresti mai!"
Jack :"mi conosci troppo bene".
Mike :" questa sera c'è una festa. Sono i Drake Will a darla.  Vacci con Bob e gli altri.  Poi vi raggiungo anch'io. Come se fosse in tuo onore. 
Jack :" non lo so".
Mike :" vuoi o no,  tornare alla tua vita di sempre?"
Jack "hai ragione. Ci andrò".
Torno a casa, indosso il costume poi prendo l'auto e raggiungo Bob. 
Sarebbe stata una serata all'insegna del nuovo me. 
Arrivo alla villa.  Una delle più enormi che i Will posseggano. Una piscina enorme gli si affianca.  É li il vivo della festa.  Cammino tra la folla.  Prendo un drink e lo mando giù tutto d'un fiato. Non sarebbe stato l'ultimo. Ero in cerca di qualche donna provocante. Ma avrei dovuto continuare a bere. O non sarei riuscito ad andare al sodo con nessuna. Poi decido di fare un bel tuffo in piscina. Come mio solito cerco di apparire il più possibile. Avrei concluso molto prima.  Infatti come avevo previsto gli sguardi non tardano a posarsi su di me. Poi raggiungo il trampolino dove alcune ragazze mi affiancano.  Mi lascio accarezzare dalle loro mani, ma un qualcosa di sfuggito attira la mia attenzione. Mi domando se ho visto bene. Ma la gente non mi fa vedere oltre. Cerco con il mio sguardo,poi quel miraggio si fa reale. Lei é li. 
É bellissima come sempre, anche più di prima. Indossa un costume intero beije con un scollo a V. Che la rende irresistibile. Lei l'ho è  sempre ma vederla così provoca problemi alla mia sanità mentale.  
Sai che c'è,  che forse dovrei andare da lei.  Senza pensare a niente.  Dimostrarle quanto mi è mancata. Non é servito starle lontano. Ormai mi é entrata dentro. 
Poi un ragazzo le si avvicina,  mi sembra di averlo già visto, Anche se non ricordo dove, e le stampa un bacio sulle labbra. Ed è proprio adesso che sembra abbia ricevuto una pugnalata, dritta al cuore. Lo so sono contraddittorio. Continuavo a ripetere che avrebbe dovuto dimenticarmi.  Ma non pensavo l'avesse fatto davvero. Sono uno stronzo. Lei volta lo sguardo. Io le volto le spalle. Dirigendomi dal lato opposto. Sapevo che l'avrei incontrata ancora una volta. 
Sento chiamarmi, ma fingo di non sentire. Dovevo fare lo stronzo.  Anzi dovevo fare me stesso.  Poso il mio sguardo su una ragazza di fianco a me,  era una tra quelle che accarezzava il mio petto e così io come per restituirgli il favore poso la mia mano sul suo fondoschiena lei sembra eccitata ed io l'avrei accontentata. La voce si fa più vicina. 
Kathy :"che ci fai tu qui? " io da bastardo quale sono, la ignoro completamente. E avvinghio le mie labbra a quelle della sconosciuta. Poi dei pugni alla schiena mi fanno voltare. 
Mi é di fronte.  Sarei riuscito a mantenere il controllo? A sembrare  strafottente e allontanarla per sempre da me? Dovevo provarci. 
Jack:"ma cosa vuoi? "
Kathy :" é questo il modo di parlarmi?  Sei sparito senza motivo.  Non ho tue notizie da quasi due mesi. E adesso mi parli anche così? "
Jack:" scusa perché? Vorresti darmi lezioni di comportamento?  Ne sto già prendendo esempio".
Kathy :"Sei il solito stronzo. Dovevi restare li dov'eri".
Jack :" perché disturbo la tua nuova compagnia? " la prendo in braccio esco dalla piscina per portarla in un Posto più appartato. 
Kathy :" mi lasci?  Dove mi portii? " la poggio a terra.  Lei si sistema poi solleva lo sguardo. 
Kathy :"non sapevi parlare li? "
Jack :"hai fatto presto a rimetterti in sesto eh? "
Kathy:"a cosa ti riferisci? "
Jack :" al fatto che ogni volta che mi allontano ti ritrovo in compagnia di... Qualche stronzo...  Ecco il nome appropriato".
Kathy :" torni dal nulla e vuoi dettare leggi,  andiamo Jack. Non sarai tu a tenermi a bada". Sollevo il mio sguardo puntandolo dritto nel suo.  Eravamo soli in una stanza a caso. Per parlare.  Parlare di noi.  E lei era la solita testarda. 
Jack : "che coincidenza ritrovarci qui,come va? ." lei ride. 
Kathy :"adesso meglio".
Jack :" va meglio pure a me, sai forse non è stato uno sbaglio aver dato un taglio con te. "
Kathy :" che intendi dire?"
Jack:"che é tutto così strano. Non ci siamo più visti ne sentiti mentre adesso guardaci riusciamo ad avere un dialogo normale".
Kathy :"si sempre dopo una battaglia, sai credevo ti fossi dimenticato di me! " rido.  I suoi occhi brillano quasi quanto i miei. 
Jack :"ti sbagli.  Tu sei l'unica  parte di me,  che non so dimenticare". Lei sembra incredula. Poi mi dice 
Kathy:" non mentirmi Jack,  ti prego. Non anche questa volta".
Jack :" non sto mentendo, non voglio farlo più Con te ". Sento in me una sensazione strana. Che provo solo quando é lei la donna  al mio fianco. La spingo contro il muro. Dove poggio una mano. Non mi basta più guardarla,  e sembra nemmeno a lei basti più. Stiamo per avvicinarci. Le nostre labbra fremono una per l'altra ed il traguardo sembra così lontano. Poi il rumore della porta ci fa sobbalzare. É il coglione. 
Chris:"Kathy ti stavo cercando ovunque, andiamo si è fatto tardi. " e lei senza dire parola lo segue,  mi rivolge solo uno sguardo. Mentre io resto immobile. Cosa avrei dovuto fare? Infondo ero stato io a volerlo. Ma poi decido di intervenire. 
Jack :" perché non spieghi al tuo amichetto cosa facevamo qui? " i due si voltano increduli, mentre lei sgrana gli occhi.  Kathy :"cosa? "
Jack:" cosa dovrebbe dirlo lui"
Chris :"infatti, cosa dovrei dirlo io! "
Jack :" tranquilli,  non litigate.  Stavo per scoparmi ancora una volta la mia donna tutto qui amico".
Chris :" be i fatti  parlano chiaro. Fino a prova contraria é al mio di  fianco Non al tuo"
Jack :" ascolta l'unico motivo per cui sei vicino alla mia donna è perché sono stato via per due mesi, quindi vorrei proprio sapere come riesce a venire a letto con te". Adesso la situazione sembra ribaltarsi. Sono io con le spalle al muro,lei ha il suo sguardo dritto nel mio.
Kathy :"io non vado a letto con nessuno" sembra aver perso il controllo. Cerco di bloccarla per farla calmare ma qualcuno interviene. Un colpo secco in pieno viso. Cazzo ha un ottimo destro lo stronzo, lo guardo.  Può iniziare a scavare la sua fossa. Senza pensarci nemmeno per un attimo gli sgancio un pugno,  lui cade e una voglia innefrenabile di prenderlo a calci prende vita in me.  É una vera goduria vederlo per terra come un verme.  Si perché lui é un verme. Poi sento Kathy correre fuori a chiedere aiuto. Lui mi guarda poi aggiunge. 
Chris :" avrei dovuto farti fuori quel giorno, quando ne ho avuto l'occasione ".
Ecco dove l'avevo visto quel lurido verme.  Ma non capisco cosa voglia da Kathy. E se le dicesse tutta la verità?  Potrei dirle addio definitivamente. 
Una marea di persone invade la stanza, lui sembra andar via ma io non gli do il tempo.  Prendo la pistola e puntandogliela alla tempia gli dico
Jack :" faresti meglio a sparire per sempre dalla vita di Kathy,  o non farai in tempo a perdere la verginità coglione".
POV KATHY 
Torno in camera ma una scena impensabile si presenta ai miei occhi. Chris contro il muro con il sangue cosparso sul viso e una pistola puntata dritta in fronte. É stato Jack a ridurlo così. Dice che dovrebbe uscire dalla mia vita quando é lui che non dovrebbe più farne parte. 
Chris :"andiamo abbassa l'arma,  non é con le minacce che puoi tenere una donna al tuo fianco".  Sento Jack imprecare. Non posso più assistere a questa scena. Devo reagire. Corro più veloce che posso e faccio un gesto che non avrei mai creduto potessi fare. Sfilo la pistola dalle mani di Jack. Oddio non ho mai tenuto un arma tra le mani, e anche se il tremolio mi invade punto la pistola al suo petto. 
Lui indietreggia, fino a sbattere le spalle contro al muro. 
Kathy :" ora non parli più?  Hai smesso di fare il galletto? "
Jack:" Kathy abbassa quell'arma".
Kathy :" come ci si sente con una pistola puntata al petto eh? " avrei tanto voluto evitare tutto. Evitare di incontrare jack, di passare del tempo con lui, di baciarlo, farci l'amore, dirgli addio e poi ritrovarlo, tutto per evitare questo momento. 
Chris mi sfila la pistola dalle mani, e con un ghigno malefico la punta a Jack. Io per puro istinto mi ci piazzo davanti.  Non poteva farlo. Nessuno avrebbe fatto del male a lui. E se solo lo avesse fatto avrei dovuto provarlo anch'io. Ma poi...  
...Booom... 
Cado per terra. Al suolo. 
Cos'era successo? Ero riuscita a salvarlo?  E soprattutto sarei riuscita a vederlo per l'ultima volta?

Angolo Autriceee
Rieccoci belli. Nuovo Capitolo aggiunto,pieno di colpi di scena. 
Era inevitabile. I due dovevano assolutamente incontrarsi. Jack continuava a dire che Kathy avrebbe dovuto farsi un'altra vita. Ma vedere il tutto con i propri occhi è stato terrificante.
Si è comportato da bastardo. Ma la situazione si è ribaltata. 
Kathy non gli avrebbe mai fatto del male, e tantomeno non avrebbe permesso a nessuno di farglielo.
Cos'è successo? Restate ancora con me. Una nuova avventura è alle porte!!


 

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Capitolo 13
*** 13 capitolo ***





  Apro gli occhi,  non posso crederci. Mi ritrovo stesa sul pavimento con Jack sopra che mi fa da scudo . Allora ne siamo usciti entrambi immuni.  Ma io ho sentito lo sparo. Volto il capo e noto qualcuno per terra. O mio Dio, qualcuno ci aveva salvato la vita. Vedo Jack perdere colore e raggiungere il ragazzo . Che lo conoscesse? 

POV JACK 
No Dio no, non puoi volermi così male. Perché prendi tutti quelli che stanno al mio fianco, perché? Corro verso Bob. Tralaltro quello stronzo  sembra essersi dileguato. 
Jack :"chiamate un ambulanza, presto." lo prendo tra le braccia, poggiandolo sul letto per farlo sentire  più comodo.  I soccorsi arrivano. 
Medici:" presto,  sta perdendo molto sangue".
Jack :" vengo con voi".  Non l'avrei lasciato solo. Lui é il fratello che non ho mai avuto. Poi vedo Kathy seguirmi. 
Kathy :"vengo con te Jack".
Siamo in ambulanza, Bob non ha ancora aperto gli occhi. Arriviamo all'ospedale dove una squadra di medici ci raggiunge,  poi ci dice di aspettare in sala d'attesa.  Presto ci avrebbero fatto sapere. Un silenzio colma i secondi, i minuti e le ore poi qualcuno interrompe il tutto. 
Kathy :" credi si riprenderà? "
Jack :" lo spero,  non credo abbia preso organi vitali".
Kathy :"Jack perché portavi una pistola? " ormai dovevo dirglielo. Non sarei andato lontano se avessi continuato  a mentire.
Jack :"sai, non sono quel che sembro.  Sono in un.... Brutto giro... ". Lei sembra non abbia più parole. 
Kathy :" ah. Non voglio sembrare ficcanaso, ma voglio sapere più di te.  Da quando ne fai parte?"
Jack :"più o meno otto anni". Lei sgrana gli occhi. 
Kathy :" Jack ma tu sembri così... "
Jack :"normale?  Farei di tutto per esserlo. Ma c'è solo una cosa che rimpiangerei".
Kathy :"e cosa? "
Jack :"non avrei mai potuto incontrarti. Non saresti mai entrata a far parte della mia vita". Uno dei medici si sta dirigendo a passo spedito verso di noi mi alzo e gli chiedo. 
Jack :" allora dottore,  come sta? "
Medico:"ragazzi,é un argomento molto delicato , il vostro amico...é entrato in coma". Le parole risuonano più e più volte nella mia mente. Sono immobile,  e questa notizia mia ha investito in pieno.  Mi sento come se un treno mi passasse attraverso.   Non ne sarei mai potuto uscire illeso . Ringrazio il dottore, poi batto i pugni contro il muro. 
Jack :" doveva toccare a me cazzo,  non a lui. Lui non centra niente". Sento Kathy raggiungermi. Posa le sue mani intorno a me come per darmi più sicurezza. 
Kathy :" calmati Jack,  ci sono qua io". Mi volto a fissarla,  é così forte.
Jack :" Tu sei pazza" .
Kathy :" possibile che tu faccia di tutto per allontanarmi?  Adesso spiegami perché sarei pazza! "
Jack :" lo sei sempre stata. Ma oggi hai dato il meglio. Partendo da quando mi hai levato la pistola a quando me l'hai puntata dritta al petto e soprattutto quando hai cercato di prendere il mio posto".
Kathy :"nessuno può farti del male. Nessuno".
Jack :" che non ti venga più in mente di fare una cosa del genere ragazzina,  questo non è un gioco. La vita é solo una e quando la si perde non é un semplice game over ma la fine di tutto"
Kathy:" e allora perché non smetti?  Ho una Cazzo  di paura ogni volta che non ti vedo.  Che tardi a farti sentire. Perché non resti con me Jack?"
Jack :"non é così facile. Non posso svegliarmi e decidere di cambiare vita. Anche se lo volessi servirebbe il consenso di altra gente. Sarebbe troppo complicato, e molto più probabile che mi ammazzino e addio Jack,  addio problemi".
Kathy :"non devi dirlo.  Io sarei persa senza di te". Mi avvicino a lei le prendo il mento tra le mani  e poi la bacio. 
Un bacio colmo di tanti sentimenti.  Paura,  passione,  odio, AMORE. 
Arrivano Mike e gli altri, mi fanno cenno di andare,  staranno loro con Bob e non appena avrebbero avuto notizie mi avrebbero informato. Prendo la mano di Kathy che sembra sorpresa di questo gesto e mi dirigo con lei fuori dall'edificio.
Giungiamo alla macchina, dove ci sediamo. Fa davvero molto freddo.  
Jack :"ti accompagno a casa và,hai visto fin troppo per i miei gusti ".
Kathy :"no Jack, voglio restare con te".
Jack :" l'ho capisci che non sono un santo ?"
Kathy :"non m'importa. Io ti desidero Jack". Mi ha spiazzato. Poi si mette su di me a cavalcioni e inizia a baciarmi. Io la seguo.  Non riesco a fermarmi. 
Jack :"con me sai,  stai rischiando tutto quello che hai! " eppure lei è qui, tutto questo un po' mi fa paura, ma va bene così. 
Kathy :"se per stare con te dovessi rischiare o morire lo farei all'infinito".
É inressistibile. É Kathy, la MIA KATHY. Gli metto le mani sul suo fondoschiena che palpo . Poi lei mi toglie la canotta. Con lievi tocchi passa i suoi polpastrelli sul mio petto provocando brividi disumani. Si può morire per un semplice tocco? Be questa é l'esatta sensazione che provo. Poi passa le sue labbra sul mio petto, mentre con le mani stacca la patta dei miei pantaloni. Decido di fermarla, avrei proseguito io . La desideravo da troppo tempo. E così le sfilo gli indumenti e la faccio mia. Anzi no. Ci faccio l'amore. Quello vero. Quello colmo di desiderio ,passione.
Siamo stretti l'un l'altro. 
Jack :" non ti mollo più". La sento sorridere. Eppure non ho detto niente di comico. 
Kathy :"sai e la seconda volta che lo dici".
Jack :" no piccola ti sbagli! " poi lei mi sussurra all'orecchio 
Kathy :"shhh, anche se eri andato via eri padrone dei miei sogni. É li che me lo hai detto per la prima volta".
Jack :"mi fa piacere che io ne abbia fatto parte! "
Kathy :" dicono che quando sogni una persona,  é perché essa si sia addormentata pensandoti. Tu ci credi? "
Jack :" be a questo punto si.  Visto che non passava attimo che non ti pensassi. Eri al centro di tutti i miei pensieri. Al centro del mio cuore!"
Lei mi fissa,  sembra imbarazzata. 
Kathy :" ricorderò per sempre queste parole,  potrebbe essere l'unica volta che te le sento pronunciare! " rido. 
Jack :" be troverò un modo per fartele rimanere impresse, adesso ti accompagno".
Arriviamo vicino casa sua. Scendo dall'auto per aprirle la portiera. 
Kathy:"be non posso dire che sia stata una giornata indimenticabile, perché la prima parte é da buttar via ma per il resto, sei stato ottimo".
Jack :"eh si. Anch'io sono stato bene con te" la bacio. Dovevo lasciarle il mio sapore per un intera notte e avrei portato il suo con me. 
Jack:" adesso vado torno in ospedale. Questo é il mio numero". Lei mi fa uno squillo ed io lo salvo. 
Jack :"ci vediamo domani piccolina"
Kathy :"a domani Jack"  si avvicina a me, socchiudendo gli occhi poi mi bacia ed entra a casa. 
Io torno in macchina.  Sarei tornato da Bob. Non l'avrei lasciato solo. Arrivo in ospedale.  Mi siedo al suo fianco. Prendo la sua mano tra le mie. 
Jack :"non ti abbandono amico. Ci sono io al tuo fianco".




ANGOLO AUTRICE.
Eccoci ragazzi. Un nuovo capitolo è arrivato, e con lui tutte le novità.
E' stato Bob a prendersi il proiettile. Si farebbe di Tutto per un amico, e lui è stato pronto a farlo anche per la sua donna. 
Jack è a pezzi, continua a pensare che chiunque sia al suo fianco sia destinato ad andare via. Prima i suoi genitori e adesso il suo amico, per lui come un fratello. ma è rimasto spiazzato dal comportamento di Kathy, pronta davvero a tutto per lui.
Poi c'è stato anche un riavvicinamento, finito nella maniera più bella che si potesse immaginare.
Sono solo pensieri adesso i loro. E' non hanno ancora detto in modo chiaro quello che li rende così vicini, così indivisibili, così inutili uno senza l'altro.
Spero vi sia piaciuto. Ringrazio chi continua a seguirmi, chi mi ha inserito tra i preferiti e chi mi recensisce. 
Un bacio enormeeeeeeeeeeee. Dany <3 <3





 

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Capitolo 14
*** 14 Capitolo ***






Sono alcune voci per i corridoi a svegliarmi.  Ho ancora la sua mano tra le mie. Ma lui ancora non si sveglia. Lo guardo.  Quante cose vorrei dirgli. In questa stanza le uniche cose a farci compagnia sono la solitudine ed il silenzio. 
I dottori mi hanno detto che ha bisogno di una voce amica che gli parli,  come per ricondurlo da noi. Ed io come nella vita voglio fargli da guida. L'ho sempre considerato un fratello più piccolo a cui badare, ma questa volta é stato lui a coprirmi le spalle.  Ed io proprio non me lo perdono. 
Jack :"sai Bob, dovresti tornare. Qui manchi a tutti. Soprattutto a me! Hai sempre detto che ero il tuo mito ma adesso sono io a dirti che sei stato un eroe. Hai salvato la donna della mia vita. Credo che  proprio perché tu sapevi quanto ci tenessi a lei, che ti sei fatto avanti. Ma Bob, io non ho più nessuno". Delle lacrime rigano il mio viso, stavo piangendo. Il mio cuore di ghiaccio dava cenni di cedimento. Poi l'infermiera aprì la porta. 
Infermiera:"le chiedo cortesemente di accomodarsi fuori. L'orario di visite é finito da un pezzo,  l'è stata fatta anche un eccezione" mi accenna un sorriso poi riprende "torni domani mattina, potrà continuare a stargli accanto".
Jack:" certo". Poi mi avvicino a Bob. Faccio la nostra solita stretta di mano,  anche se la sua è priva  di forze."ci vediamo amico".
Esco dalla camera, mi sarei diretto a casa. 
Mi stendo sul letto, non che avessi sonno ma avevo bisogno di rilassarmi un pochino.
2 ore dopo un messaggio arriva sul mio cellulare. 
SMS: Jack sono Kathy, ascolta, oggi ho la giornata libera e vorrei potessimo passare dal tuo amico. Le rispondo. 
-va bene,come vuoi. Adesso passo da te. - così mi alzo dal letto e corro giù. L'avrei raggiunta. 
POV KATHY 
É stata una giornata infernale. 
Mi chiedo come sia possibile che mi ritrovi qui. Dovrei essere io quella in ospedale. Mi sento in colpa. Si perché sono stata io a fare tutto questo casino. Se solo non avessi tolto la pistola di mano a Jack adesso non saremmo in queste condizioni. 
Penso anche a Christopher. È scomparso dopo quel gesto. 
Ed Ho anche dei dubbi . Legittima difesa o qualcosa di personale? Ho anche provato a chiamarlo ma il suo cellulare é staccato. Sta di fatto che la colpa è tutta di questa stramaledetta mafia. Di questi clan numerosi. Che rovinano solo gente, che gli chiede aiuto nei momenti più bui. Anche se credo che i più forti sono quelli che riescono ad andare avanti da soli senza il bisogno di fare cazzate o distruggere la vita di altri. E poi tutto quel casino per uscirne. Non si  é più liberi delle proprie scelte. Jack non sarà mai libero.E Tra i mille viaggi nei miei pensieri mi addormento. 
É il rumore di un clacson a svegliarmi. Guardo fuori notando le prime luci Dell'alba. Avevo la giornata libera ma con la mente pensavo a come poterla occupare. 
Sarei andata dal mio salvatore. Dovevo vederlo. Anche se in quello stato ,dovevo ringraziarlo. Così mando un messaggio a Jack dicendogli che sarei voluta andare con lui dal suo amico, e lui mi risponde che sta arrivando. 
Dopo una decina di minuti, il campanello si fa sentire. Apro, e  trovo  un Jack completamente distrutto. Sono occhiaie quelle sotto i suoi occhi e non sembra nel pieno delle sue forze. 
Kathy :" su entra".
Supera la soglia e si accomoda sulla prima sedia li vicino. 
Mi avvicino a lui. Ha il capo chinato. 
Kathy :" Ehy ,guardami. " lui mi fissa. -starà meglio,  vedrai.-
Mi accenna un lieve sorriso. 
Jack :" andiamo". Mi prende la mano e mi trascina fuori. 
Arriviamo all'ospedale. Camera 427. Molta gente è fuori. Dicono si possa entrare solo uno alla volta. Un uomo fa un  cenno a Jack con  la testa, come per salutarlo. Poi si volta verso di me ma solo per poco. 
Tiro Jack per un braccio e lui si gira. 
Kathy :" chi é quello li? "
Jack :"il capo".
Kathy :"ah". Poi un po' tutti vanno via. Si avvicina un infermiera e riferendosi a Jack ,fa cenno di entrare. Siamo seduti e Jack tiene le sue mani vicine a quella Dell'amico. Mi sento un po' un intrusa, ma mi dispiace davvero per lui. Mi avvicino a Bob e gli dico. 
Kathy :" Ehy, so che non mi conosci ed anch'io non conosco te.  Ma qui c'è qualcuno che mi ha fatto capire che persona sei. Sono qui per ringraziarti.  Tu ci hai salvato la vita. E non puoi andare via. " - jack scoppia in lacrime,  non l'ho mai visto così. Cercava di trattenersi, ma perché farlo. Appoggio la testa sulla sua spalla. Con una mano gli accarezzo la schiena .
Kathy :" tornerà. Tornerà da te. Il vostro non sarà un legame di sangue, ma siete legati col cuore ". Ed è proprio in questo momento che vedo una luce negli occhi di Jack. 
Jack :" si é mosso, si é mosso! " poi Bob apre gli occhi accennando un sorriso meraviglioso. 
Io corro a chiamare l'infermiera, che subito mi segue. Ci fanno accomodare fuori. 
Jack :" Kathy,  si è svegliato. Non posso crederci ". È  davvero contento. Sembra un bambino a cui si regala il giocattolo che desiderava da tempo. Gli sorrido. 
Kathy :" non ti avrebbe mai lasciato solo.  Chi lo farebbe? "
Lui mi bacia.  I suoi occhi sono pieni di gioia. Dopo un ora di via vai di medici che entravano e uscivano da quella camera la porta sembra aprirsi. 
Medici:" potete accomodarvi entrambi. Il paziente chiede di voi". Senza nemmeno pensarci entriamo e ci sediamo di fianco a lui. Jack l'ho abbraccia. 
Jack :" sei grande. Sei tornato da me".
Bob:" non potevo lasciarti solo".
Poi il silenzio. 
Kathy :"Ehy Bob, piacere,  io sono Kathy ". Ci salutiamo poi riprendo. 
Kathy :"so che non ci conosciamo, ma volevo ringraziarti. Hai fatto un gesto che in pochi farebbero".
Bob :" naaa,  niente di che, sarei impazzito se non l'avessi fatto ".
Kathy :" che intendi dire? "
Bob :" che ho imparato a conoscerti tramite Jack.  Cavolo ragazza ma l'hai stregato?  Sei l'argomento che riempiva quasi tutto il tempo in cui eravamo insieme".
Aaah, buono a sapersi. Poi mi volto verso Jack e per la prima volta lo vedo un po' arrossire. Poi lui interviene,  quasi per zittirlo.
Jack :" Bob ma che dici. Sei ancora scosso da quello che è  successo evidentemente". Ridiamo tutti. 
Jack :"allora cosa hanno detto i medici? "
Bob:" che sto bene,  sono fuori pericolo.  Giusto il tempo di altre analisi e mi manderanno a casa. Più o meno tre giorni mi hanno detto ".
Jack :" bene".
Kathy :" sono contenta.  Ma dovete promettermi una cosa".
Bob-Jack :" cosa? "
Kathy :" che andremo tutti e tre a cenare insieme. Una sera. "
Bob :" certo che si. Ma prima ci dovete andare voi due". Vedo Jack fargli l'occhiolino poi aggiunge
Jack :"era già nei miei piani amico".
Kathy :" ragazzi, io ci sono. Se doveva essere una sorpresa, é saltata! "
Jack :" naaa, non sai cos'ho in mente piccola "
Il nostro discorso viene interrotto da una porta che si spalanca e una  ragazza che quasi salta addosso a Bob. 
X:" oh Bob, stai bene.  Grazie a Dio. Eravamo tutti in pensiero ".
Sarà sicuramente la sua ragazza.
Bob :" certo sorellina, non ti avrei mai lasciata sola".
Poi la ragazza corre ad abbracciare Jack. Un abbraccio un tantino lungo,  ma forse sono conoscenti da un bel po'. Me lo faró spiegare. 
X:" stai bene anche tu Jack!  Grazie per avermi chiamata. Vorrei proprio sapere il motivo di tutto questo casino".
La questione si fa interessante. L'ha anche chiamata. Mi sento quasi un terzo incomodo, anche se siamo in 4.
Jack :"si Natalie, sto bene". Lui sembra aver fretta nel distaccarsi dal suo abbraccio. 
Allora Natalie é il suo nome.
Certo che è perfetta. Capelli biondi, occhi azzurri, lineamenti fini, fisico mozzafiato. Sto entrando in paranoiaaa. 
Si volta nella mia direzione, riservandomi un misero sguardo seguito da un secco saluto. 
Natalie:ciao. 
Io non essendo mai stata una maleducata, le regalo uno dei miei miglior sorrisi,  seguiti dal mio di saluto. 
Kathy :" ciao,  piacere Kathy".
Natalie:" penso tu abbia sentito il mio nome, non serve che te lo ripeta ".
É davvero acida. Gli uomini della situazione, restano in silenzio, trattenendo le Risate. Alle quali non riesco a dare una spiegazione. 
Natalie :" Jack, puoi andare.  Resto io con Bob. Al massimo ti chiamo e ti faccio sapere".
Usciamo dalla stanza. 
Kathy :" ma quante facce ha quella vipera?  Ventiquattro? E solo a me riserva le peggiori?"
Jack scoppia in una grassa risata.
Jack :" non é come sembra, é una brava ragazza tutto sommato".
Siamo in macchina,lui guida e il nostro discorso continua. 
Kathy :" ho visto come ti ha abbracciato,come ti ha sorriso e perfino come ti ha guardato ! " mi fissa , incastrando il suo sguardo al mio. 
Jack :"gelosa? "
Kathy :"deve nascere colui che deve farmi ingelosire! "
Jack :" bene. Vorrà dire che posso continuare a comportarmi come sempre".
Si ferma e scende dall'auto per aprimi la portiera. 
Scendo e gli sono dietro. Lo spingo. 
Kathy :"non ti permettere signorino".
Apre la porta di una villetta.
Jack :" si accomodi nella mia umile dimora".
É una casa bellissima , davvero molto ordinata e molto moderna. 
Kathy :" ah allora in qualcosa hai gusto! "
Jack :" non solo in questo donna,  comunque questa è la cucina".
Tutta ammobiliata con mobili moderni bianchi e Un tavolo ad isola. 
-salone -
-camera degli ospiti -
-palestra -
-bagno-
Poi saliamo delle scale, e lui riprende. 
-altre 2 camere per gli ospiti -
-la mia camera-
Kathy :" qui non serve che mi dici di entrare. Sono curiosa". Lo sento sorridere. 
Kathy :"ah Jack hai la TV? " lo prendo in giro. 
Jack :"si e la guardo un sacco quando sono a casa"
Kathy :" hai anche un letto" 
Jack :" certo, ed è molto ma molto comodo. Si dorme da Dio". Mi ci siedo, saltandoci un po' su. 
Kathy :be si ovvio, tu lo usi solo per dormire. Non sapresti cos'altro farci".
Jack :" no. Veramente è comodo anche per farci sesso. L'ho testato un sacco di volte".
Okkey poteva risparmiarsela questa cosa. Mi alzo. 
Kathy :" che schifo. Non hai rispetto nemmeno del tuo letto.  Ci porti chiunque ".
Lo sento raggiungermi alle spalle.  Stringe le sue braccia intorno a me mi sussurra. 
Jack :" scherzavo.  Questo é intoccabile.  Lo userò solo per farci l'amore". Mi spinge facendomi cadere e si distende su di me. 
Kathy :" eh allora perché adesso ci stiamo sopra? " 
Jack :" perché con te non è niente che riguarda il sesso.  Anzi".
Ma quanto è teneroooo. 
Kathy :"che carino che sei".
Jack :"uso la camera degli ospiti ".
Kathy :" in che senso Jack, non ho capito? "
Inizia a ridere. 
Jack :"per fare sesso, é quella che uso".
Lo strattono via. 
Kathy :" sei uno stronzo Jack! Vaffanculo".
Lui torna a bloccarmi. 
Jack:" tranquilla, non lo faccio da tempo, tranne quando ero via, ma solo per esigenze personali, penso tu capisca. 
Farlo con te é completamente diverso ". Torno in me. 
Kathy :" mmmm non ricordo proprio".
Jack :"adesso ti rinfresco un po le idee ".
E così il nostro contatto si fa più intimo. Il nostro spazio più ristretto e i nostri corpi nudi. 
Non posso dimenticare niente di lui.  È così unico in tutto quello che fa, in come mi fa sentire. E Jack, il mio Jack. 
Ed io, forse lo AMO.  
Come non è  mai successo prima d'ora. 


Angolo autrice.

Eccomi qui con un nuovo capitolo. Mi scuso per il ritardo, ma non riuscivo a terminarlo a causa degli impegni..
Allora Allora, Bob è fuori pericolo. Jack è contento come un bambino e ha portato per la prima volta Kathy a casa sua. Natalie una nuova protagonista,che ruolo avrà?? e Christopher che fine ha fatto?
Kathy sta iniziando a capire qualcosa. ma Jack quando si sbilancerà??
Spero vi piaccia!! Continuate a seguirmi, sempre se vi và.  UN BACIONEEEEEEEEEE Danyyyyyyyy <3 :*

 

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Capitolo 15
*** 15 Capitolo ***




 
Un nuovo giorno a casa Foard ha inizio.
Vi chiederete cosa ci faccio ancora qui,  ma la verità e che mi trasferirei volentieri con questo zuccherino. 
Ieri? 
Bè dopo il comodo letto, testato solo per dormire, (non credetemi, qualcuno ha preso possesso del mio corpo) abbiamo pranzato,  proprio come una coppia,  poi siamo andati in ospedale a trovare Bob ,per poi tornare qui. Dove, tralasciando i particolari, abbiamo fatto l'amore. 
E adesso mi ritrovo distesa su questo enorme letto, fingendo di dormire per non andare a lavoro. Ma la curiosità è femmina.  Voglio vederlo dormire. Così apro gli occhi. 
É un angelo. La sua pelle così nuda e  luminosa é ricoperta solo da quel lenzuolo bianco giusto sul fondoschiena. La sua immagine fa riaffiorare in me pensieri poco casti. Come si può desiderarlo sempre? E perdere il controllo solo guardandolo?  E avere voglia di baciarlo, sfiorarlo? Poi lui apre gli occhi. Quei occhi così magnetici che ancora mi intimidiscono. 
Jack :"perché mi guardi? "
Opssss. Se n'è accorto! 
Kathy :"così, perché sei un piacevole spettacolo ".
Jack:"mmmmm anche tu lo sei,  SEMPRE".
Guardo la sveglia, devo proprio alzarmi. Scendo dal letto e vado in bagno. Dove faccio scorrere un po' l'acqua. 
Jack :"fa come se fossi a casa tua! " le sue parole mi giungono chiare. 
Kathy :" Jack é da ieri che lo faccio! " poi sfilo la sua maglietta, che avevo usato come pigiama e mi immergo sotto il getto della doccia. 
Chi poteva dirlo che avrei trovato anch'io la serenità, la persona giusta, l'amore? 
Forse adesso ne sono più convinta.  È di amore che si parla. Ma non ho mai fatto il primo passo e non vedo perché dovrei fargli capire. 

Il box doccia si apre. E un Jack completamente nudo mi raggiunge. O no no no. Finirò con il non saperne più fare a meno. Entra e inizia a bagnarsi. I nostri corpi si sfiorano ed io fremo dalla voglia di farlo. Poi lui mi volta e tra la schiuma inizia a toccarmi. Le sue mani ormai esperte toccano ogni centimetro di pelle. Mi prende in braccio e poi mi penetra. 
La passione ci lega,ma non solo. Raggiungiamo in due la "vetta".
Kathy :"sei fantastico, forse mi sto legando un po' troppo a te"
Jack :" tra noi mai niente sarà troppo" ci baciamo. 
-"adesso andiamo,  ti accompagno a lavoro e poi sta sera usciamo un po' "
Kathy :"certo". Così vado a prepararmi. Lui mi accompagna al lavoro. 
Spero che le ore passino veloci.

 
POV JACK 
Ora si che mi sento apposto. 
Bob é fuori pericolo. Kathy al mio fianco, posso dire di aver trovato un po' di pace. 
Parlerò con Mike. Voglio uscire  fuori dal giro. Adesso ho la tranquillità che mi mancava da un pezzo. 
Ho vissuto come per strada, ed ho mischiato nel cuore amici ed amori da niente. Ma poi ho incontrato lei, quella ragazza così  maledettamente pazza, che sta rischiando tutto pur di stare al mio fianco.
Adesso è a farsi una doccia, e non passa un secondo che non pensi a lei.  A quanto la vorrei tra le mie braccia per proteggerla da tutto. Così la raggiungo. É nuda, con i capelli che le ricadono lungo la schiena, e la pelle tutta bagnata, forse sono pazzo io, ma ogni giorno diventa più bella. Entro nella doccia,e i nostri corpi si sfiorano. Un brivido mi attraversa e non è la prima volta che mi succede con lei. Avvolte basta un suo sguardo,  o un suo abbraccio. Con lei mi scotto, come se fosse fuoco,  ed io amo le fiamme. Così poso le mie mani sul suo corpo, l'accarezzo, la bacio, la faccio mia. È sempre meglio fare l'amore con lei. Prima d'ora non era mai stato così..... Perfetto. 
L'accompagno al lavoro. Io sarei andato da Bob. 
Jack:"piccola,  chiamami quando hai finito! "
Kathy :" certo Jack "
Mi stampa un bacio ed entra nel negozio. 
La città oggi é intasata, odio il traffico, ma volevo raggiungere il mio amico.  Avrei dovuto aspettare, ma tutto per lui.
Dopo una buona mezz'ora arrivo all'edificio e parcheggio l'auto. 
Giungo alla camera 427 entro e Bob non c'è. Natalie gli prepara un borsone. 
Jack :"giorno, ma dov'è Bob?"
Mi sorride, e rivolgendomi il suo sguardo ammaliante mi risponde. 
Natalie:" buon giorno. È in bagno, i dottori l'hanno messo in uscita. Quindi tornerà a stare da te. Solo che verrò anch'io, sai per tenerlo d'occhio ".
Jack :" non serve,  ci sono io".
Natalie :" Jack è  mio fratello! "
Jack :" non voglio casini! "
Natalie :" ed io non voglio creartene, quindi sarò solo un ospite di passaggio in una casa che conosco molto bene! " mi fa l'occhiolino. 
Jack :"sono serio".
Natalie :" io no".
Perfetto, c'è anche da pensare a quello che può saltarle in mente! 
Jack :"di a Bob che vi aspetto a casa"
Natalie :" ci saremo.  E abbiamo le chiavi baldo giovane! "
Scrollo le spalle, ed esco dalla stanza. 
Amavo il senso di completezza che sentivo stando solo con Kathy, vederla in tutti i modi e averla sempre al mio fianco. Togliendo Bob, ma Natalie sarà un intralcio. 
Penso alla serata e delle idee fanno capolino nella mia mente.  Amo sorprenderla, dovevo riuscirci anche questa volta. 
Prendo l'auto, e do il via ai preparativi.
 
Sono le 19.30 e un messaggio arriva sul mio cellulare. 
SMS: -Finalmente ho finito. Vienimi a prendere cavaliere!-
Sorrido ed entro in auto, arrivo al suo negozio e lei è ferma ad aspettarmi. Entra in auto, sembra un po' nervosa. 
Jack:" perché quel broncio? "
Mi guarda. 
Kathy :" manderò tutto a puttane prima o poi".
Jack :"cosa è successo? "
Kathy :"niente che tu non possa farmi passare".
La Kathy che conosco è tornata. 
Arriviamo a casa sua,dove l'accompagno alla porta. 
Jack :" non farti troppo bella, o rischio di perderti ".
Kathy :" devi essere soprattutto tu,bravo, a tenermi al tuo fianco".
La guardo, ma poi lei aggiunge. 
Kathy :" ma sappi che non ho intenzione di andar via da te".
Poi  entra, sarei passato a prenderla dopo. 
Torno a casa. 
Salgo le scale e vedo Bob che ha preso posto in una delle camere degli ospiti, l'altra l'avrà occupata Natalie. 
Entro nella mia camera,dove mi spoglio e mi dirigo in bagno.
Ma gli intoppi iniziano a farsi vedere. 
Natalie coperta solo da un asciugamano mi è  davanti. 
Jack :"cazzo ci fai qui? " cerco di prendere un asciugamano per coprirmi ma lei sfila il suo, rimanendo completamente nuda,  e me lo tende. 
Natalie:"non sei cambiato per niente!  Sempre appetitoso "
Passeggia tutta nuda davanti a me, e con un dito sfiora i miei addominali. 
Natalie :"sai dove trovarmi, cocco! "
Jack :"adesso vado in bagno, quando esco non voglio trovarti nella mia camera, e tantomeno la tua roba. Quale parte della frase "non voglio casini"non ti é chiara?".
Natalie :"bè questo é niente. Comunque va bene".
La sento allontanarsi e poi il rumore della porta. 
Adesso a noi doccia. 
Dopo più o meno un ora e 15 minuti ho finito.  La mia stanza è  libera ed io posso andare. 
Arrivo a casa di Kathy, e suono il campanello. 
Lei mi apre. Le avevo detto di non farsi bella, ma forse ho capito. Vuole cercare di farmi impazzire. 
Indossa un vestitino cortissimo bianco che con la sua carnagione e i suoi capelli la rendono ancora più perfetta. 
Un ottimo inizio di serata. Chissà come sarebbe proceduta? 

POV KATHY 
Sono pronta, attendo solo l'arrivo di Jack.  Chissà cosa ha in mente.  Spero soprattutto di essere di suo gradimento.
La porta suona,  ed io veloce come un uragano corro ad aprirla. É lui.  Il mio principe. Oddio ormai sono partita per la tangente,  viaggio senza più ritorno. É bello,  bello da morire. Fermo sull'uscio a scrutatmi  nei minimi particolari. 
Kathy :" Jack ti sei incantato? "
Jack :"no. Pensavo a quanto sono fortunato ad averti al mio fianco".
Kathy :" nessuna legge ci lega, e al dito non ho ancora un anello ". Lo prendo in giro, ma voglio anche una sua reazione. Non si fa mai avanti. Non so nemmeno se la nostra si può definire storia".
Ma lui niente, mi fa solo cenno di uscire. 
Siamo in auto, quando mi dice. 
Jack :" Bob non è più in ospedale "
Kathy:" oh meglio. È davvero molto simpatico. "
Jack:" si, Bob è davvero una persona straordinaria! "
Kathy :"niente al che vedere con sua sorella ".
Lui resta in silenzio. 
Kathy :" approposito di Natalie. Che rapporto hai con lei? "
Ferma l'auto e scende. Apre la mia portiera. 
Jack :"  siamo arrivati. Devi sempre tenerla in movimento quella boccuccia? "
Kathy:" e tu devi sempre fuggire via dalle mie domande? "
Mi prende la mano. 
Jack :" non mi va di discutere.  Specialmente con te".
Riprenderò questo discorso prima o poi. 
È un ristorante bellissimo. Tutto  bianco e blu. Ci accomodiamo. 
Dopo le varie portate la musica parte. 
Jack :" mi concede l'onore di un ballo con lei signorina? "
Oddio sto andando in iperventilazione. Gli porgo la mano .
Kathy:" si. Certo che si".
Siamo al centro della pista, le luci sono soffuse e la musica ci culla. Sembra un sogno. 
Si avvicina al mio orecchio e mi sussurra 
Jack :"sai sei quello che mancava nella mia vita".
Si,  adesso sono convinta è un sogno. 
Kathy :" tu sei quello che non ho mai avuto nella mia vita".
Be un bacio ci sta bene tutto,  infatti non tarda ad arrivare. Uno dei nostri clamorosi baci. 
La serata sembra essere terminata. Andiamo in auto,  ma la strada che prende non è  la solita. La spiaggia è  la sua destinazione. Il mio posto preferito. Un posto colmo di ricordi, iniziati bene,ma finiti diversamente. 
Parcheggia l'auto e mi raggiunge. Stringe la mia mano nella sua senza smettere di fissarmi. Poi mi prende tra le braccia dicendomi di non voltarmi per nessun motivo al mondo. Fa posare i miei piedi nudi sulla sabbia. 
Jack :"sei pronta? "
Mi volta e davanti a me... 
Una scritta. Delle candele sulla  sabbia formano una frase. 
- ORMAI SEI AL CENTRO DEL MIO CUORE-
Adesso ricordo. Aveva detto che avrebbe trovato il modo per farmele restare impresse. Mai nessuno ha fatto un gesto così per me. Sa sorprendermi in tutto quello che fa. Lui è  davvero quello giusto per me. 
Jack :" sorpre...." non gli faccio finire la frase che inizio a riempirlo di piccoli baci. 
Kathy :"grazie, grazie".
Jack :"sono io che devo ringraziarti. Ho continuato a sprecare i giorni della mia vita dopo la morte dei miei genitori. Finalmente posso dire che sto iniziando a vivere. E tutto grazie a te" mi bacia. Una confessione la sua, che mi ha lasciata senza parole. 
Gli prendo il viso tra le mani e gli dico
Kathy:"tu sei meglio di quello che pensi. Migliore di altre mille persone, comunque le avevo già memorizzate. Questo le sottolinerà di piu ".
Mi sorride, è davvero tardi. 
Jack :"adesso andiamo, ti accompagno a casa".
Kathy:" non mi ci porti a casa tua?"
Jack :"ti ci porterei, ma non sono solo, c'è Bob e sua sorella".
Kathy :"ah c'è anche quella?  Straordinario! "
Jack :"tranquilla, nessuna riuscirebbe a prendere il tuo posto".
Kathy :" lo spero! "
Il tragitto in auto è  accompagnato dai nostri sguardi. Sono felice davvero. Arriviamo a casa, lui mi segue. 
Mi guarda, il suo sguardo si intreccia al mio e le nostre bocche si avvicinano.  Un tenero bacio ci lega. 
Ma ormai, noi siamo legati, i nostri occhi e i nostri cuori battono perfino all'unisono. 



ANGOLO AUTRICE :) 

Eccomi qui con un nuovo capitolo, anche se un pò in ritardo, e per questo dovete scusarmi.
Jack  e Kathy sono ormai consapevoli di aver bisogno l'uno dell'altra ma come sempre gli intoppi tornano a farsi vedere. Sarebbe troppo bello vederli tranquilli per un pò.
Spero vi piaccia. RINGRAZIO TUTTI QUELLI CHE CONTINUANO A SEGUIRMI. 
P.s. Avvolte penso di deludervi con i miei capitoli, mi piacerebbe sapere cosa ne pensate.
Un bacio Dany :*



 

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Capitolo 16
*** 16 Capitolo ***





POV KATHY 

Sono passati 3 mesi,  e il rapporto con Jack prosegue nel migliore dei modi. 
Carezze, baci  e coccole sono nella routine quotidiana, una routine che non potrà mai stancarmi. 
Quelle magiche due paroline,  composte da 5 lettere non sono ancora state pronunciate, ma ogni giorno che passa mi convinco del fatto che siano vicine. 
Il nostro, un rapporto di amore, si ma anche di odio.  Perché si sa, l'amore non è bello se non è  litigarello, e noi facciamo delle battaglie in entrambi i casi. 
Come quando ero andata a fare una sorpresa a casa di Jack.
Entrata in salone, mi ritrovo una Natalie in perizoma che sfila dinanzi al mio uomo.  Dire che ho fatto una sfuriata delle mie è  dir poco. Ed è  solo grazie a Jack, se quella ragazza respira ancora. 
Quella li non mi ha mai convinta, ed è  per questo che adesso Jack alloggia da me. 
Farebbe di tutto per accontentarmi ed è  anche per questo che lo AMO. 
Per non parlare di lui,  e della sua gelosia smisurata. 
Un giorno venne  a prendermi da lavoro ed io uscendo mi scontrai  contro un ragazzo,  cadendo sulla strada. Il ragazzo fu molto cortese e mi aiutò, continuando a fare complimenti. Io immaginando la scena, continuavo a ridere. 
Poi fui raggiunta da Jack,  che in modo poco cortese, liquidó il ragazzo, mentre a me toccò la ramanzina. 
"ti piace dare corda!  Continuavi a sorridere" e cose varie. 
Ma nonostante tutto siamo qui, ancora oggi. 
Siamo a luglio e il mare non poteva mancare. Così ,con indosso un nuovo costume,  preparo tutto  il necessario. 
Siamo un bel gruppo, togliendo qualcuno, solo uno.
Io, Jack, Bea, Matt,David, Bob e la number one Natalie. 
Convinta del fatto che avrei finto che non ci fosse e armata di santa pazienza, esco fuori con Jack. 
Siamo riuniti nel vialetto, ma solo per poco. 
Sarebbe stata una giornata indimenticabile. 
Arrivati in spiaggia, iniziamo a prendere posto e a sistemare tutto, parlo di me e Bea ovviamente, perché l'altra donna della situazione è già stesa a mó di lucertola, a prendere il sole. 
Jack in costume. Una delizia per i miei occhi. Peccato che debbano vederlo anche le altre. Il mio uomo non passa di certo innoservato. Ci vorrebbe una spiaggia privata. Dove solo noi siamo i protagonisti e fare quello che vogliamo, in continuazione. 
Dopo le varie chiacchiere, i miei film mentali a luci rosse e una serie di bagni, Bea ha un  illuminazione. 
Bea:" giochiamo  a obbligo o verità? "
Tutti in coro rispondiamo di si. 
"inizio io" grida Matt. 
Matt :"obbligo o verità? "
Bea:"verità "
Matt:"sei sempre stata attratta da me? "
Lo guarda ,i suoi occhi sono più sinceri che mai. 
Bea:"si,  fin da subito. Ora chiedo io".
Bea guarda Natalie  e poi chiede
"obbligo o verità? "
Natalie :" verita"
Bea:"ti piace qualcuno di qui? "
Volta il suo sguardo verso David, ma poi mi accorgo anche che Jack gli è  vicino. 
Natalie:" si, molto". 
 A chi cazzo si sta riferendo? 
Adesso è il turno di Bob,  che riferendosi a Jack chiede. 
Bob:"obbligo o verità? "
Jack:" obbligo "
Bob:" spalma della panna su Kathy,  e poi leccala via".
Jack :" certo amico"
Viva la depravazione  !
Jack non tarda a farlo.  Con la lingua lecca via il tutto,  facendo rinascere  in me , quella voglia di lui,  che stavo contenendo. 
Adesso è  David a pormi la domanda. 
David :" obbligo o verità?"
Kathy :" verità "
David :"hai mai pensato potessi farti del male? "
Kathy :"un vago pensiero,  solo una volta".
Si prenota Natalie per la domanda successiva. 
Rivolta a...... Jack. 
Natalie:"obbligo o verità? "
Jack :"prima ho scelto obbligo, quindi verità! "
Natalie:" perfetto" non sembra pensarci tanto,  poi con lo sguardo pieno di malizia chiede. 
"con chi è  meglio fare sesso,  con Kathy o con me?"
Resto immobile,  chiedendomi se avessi capito bene, e sperando si trattasse di una stupida battuta di quella stronza. 
Jack si volta nella mia direzione,  notando il mio sguardo completamente assente. Ero li con il corpo,  ma stavo progettando la peggior tortura da poterle imprimere. 
Kathy :"allora è vero? "
Natale:"si,  e non sai quante volte è  venuto  a cercarmi per farlo e rifarlo ancora! "
Jack mi corre incontro , ma io lo respingo.  Non voglio che mi tocchi, deve stare alla larga da me. 
Kathy :" senti puttanella di Merda,  non so di quando stai parlando,  ma chiudi quella fogna di bocca o se proprio vuoi tenerla aperta, usala per cantare con il microfono di qualcuno che non sia Jack "
Lei ride,  con la sua voce stridula. Da vera oca. 
Natalie :" senti Kathy o come cazzo ti chiami,  io faccio quello che voglio, potrei anche riprendermelo con uno schiocco di dita. Quindi taci".
Kathy :" perché non prendi questo con uno schiocco? "
L'afferro per i capelli, e tirandole Con forza una ciocca le sferro un calcio nello stomaco. 
Della rabbia mista a puro odio scorre nelle mie vene. E se davvero era come diceva lei? E se Jack mi avesse mentito?  In fin dei conti non è  da molto che è Con me. 
Lei risponde tirandomi i capelli e graffiandomi con le sue unghie da gattona in calore.
Poi tutti corrono a dividerci. Bob grida contro la sorella ed io sono circondata dai miei amici, ma adesso l'unica cosa che voglio è  stare sola e riflettere su quanto è successo. 
Così corro via, in un posto più isolato, lontano dagli sguardi indiscreti della gente. Seguita da colui, che mi è  stato più vicino negli ultimi giorni. 
Jack :" Kathy vieni qui!  Non dargli retta! "
Mi volto, per guardarlo dritto negli occhi. 
Kathy :" vai a scopartela un altra volta. Chissà quante volte mi hai presa per il culo"
Jack :"se sono qui è per dirti la verità. Non nascondo di esserci andato a letto con lei, e più di una volta,  ma tutto questo prima di incontrarti ".
Tiro un sospiro di sollievo, ho imparato a conoscerlo e non mi sta mentendo, anzi. 
Kathy :"e perché non l'hai detto subito? "
Jack :" perché tu sei partita veloce come un razzo senza farmi spiegare . Lo vuoi capire che mai nessuno potrebbe prendere il tuo posto? "
Si siede al mio fianco, ed io lo tiro a me per poi baciarlo. 
Mi mette tranquillità con queste parole. Ho avuto una paura immensa che tutto fosse vero. Io non sarei riuscita a sopportarlo. 
Kathy :" mi da fastidio uguale però... "
Jack :" guarda che impazzisco anch'io al solo pensiero che altri ti abbiano sfiorata o peggio ancora baciata! L'unica cosa che mi fa mantenere la calma è  il fatto di averti adesso, solo mia, e che questa situazione non possa cambiare".
Gli sorrido. 
Kathy:" non potrà mai cambiare, nemmeno nei casi più estremi. "

POV JACK 
Che situazione. È successo un casino e tutto perché quella ragazza non mette a freno la lingua. È stata un ottima compagnia per quando ero solo, quando avevo bisogno di qualcuno che mi stesse affianco ma non in modo definitivo. Bob diceva che aveva un debole per me, ma non credevo volesse distruggere quella felicità che da poco mi accompagna. 
Siamo tornati a casa dopo una giornata che si è  rivelata uno schifo e adesso seduti al tavolino un silenzio assordante ci accompagna. Abbiamo chiarito, ma non la vedo così convinta. 
Fisso i miei occhi nei suoi per poi chiederle
Jack :"cos'hai? Mi sembri diversa! "
Lei in modo distaccato mi risponde. 
Kathy :" niente, è tutto ok".
Jack :" non mentirmi, so quando lo fai! "
Kathy :" allora saprai anche, che è meglio che mi lasci perdere per oggi" poi aggiunge"sono davvero una sciocca "
Jack :" scusa ma non avevamo chiarito? "
Prende la sua borsa, intenta a cercare qualcosa, che poi sbatte sul tavolo con forza. 
È una foto, che riprende me e Natalie. 
Kathy :"questa è la più sobria". 
Si alza dal tavolo per poi aggiungere 
Kathy:" odio le cazzate, ed io non sono la stronza di turno.  Esci fuori. E va da lei".



Angolo autrice 
Eccomi qui, anche se un pò in ritardo con un nuovo capitolo.
Le cose tra i due sembravano andare bene, ma si sà, la tranquillità non fa per loro.
Kathy è fuori di sè. Sembra essere delusa, mentre Jack non capisce il perchè di tutto questo.
Ecco il ruolo di Natalie. Distruggere il loro rapporto! Ma perchè? 
Restate con me per il prossimo capitolo. Ringrazio tutti quelli che continuano a seguirmi e chi mi recensisce. Grazie a tuttiiiii. Un bacioneeeeeeeeeee. Dany :D


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Capitolo 17
*** 17 Capitolo ***






POV KATHY 
Volevo evitare tutto questo, ma era un boccone amaro che continuavo a masticare, e che non sarei riuscita a mandare giù facilmente. 
Mi chiedo se sto sbagliando o meno, ma quella Natalie, mi è  sembrata così sincera. Mi ha detto di aver avuto una storia con lui, che è durata un bel po', che erano un vera coppia e che lui le ha detto quelle parole che io ancora speravo pronunciasse per me.  Che illusa che sono.
Poi alla vista di quelle foto ho perso il controllo. Non erano solo parole le sue, oltre ad alcune foto sconce, si vedeva quanto ci tenesse a lei, ma ciò che non mi va bene non è il fatto che lui abbia avuto un altra donna,  ma il fatto di descriverla come niente. Come una facile, con la quale si divertiva. Tutto mi fa pensare che anch'io potrei essere considerata così da lui. 
Io ho una dignità,  e non sarà lui a farmela perdere. 
Quindi l'ho mandato via, ma lui è seduto sui scalini. Come faccio a saperlo? 
Da stupida quale sono, lo spio da dietro ad una tendina. 
Non so quanto mi ci vorrà, anche perché credo che mai nessuno sia riuscito a giungere dov'è lui. Si volta,  ed io mi nascondo. Poi vado via,  nella mia camera. Avrei chiamato Bea, volevo sfogarmi. 

POV JACK 
Cosa cazzo gli prende a questa ragazza?  Non lo so. 
Passo continuamente i giorni con lei, mi ero anche trasferito da lei e questo é ciò che ho in  cambio. Sbattuto fuori alla porta di casa sua. Ma io so chi è  l'artefice di tutto ciò. E dovrà dire la verità. Sono stanco delle cazzate. 
Mi volto, e scorgo Kathy guardarmi per poi nascondersi non appena i nostri sguardi si incontrano. 
Continuo a fissare quelle tendine, nella speranza di rivederla ancora, ma niente. 
Così mi alzo, entro in auto e parto. 
Dopo più o meno 20 minuti sono sull'uscio di casa. Apro e inizio a cercarla. 
Jack :" Natalieeeeee dove sei? "
Nessuna risposta. 
Jack :"Natalie dove cazzo seii?  Dobbiamo parlare "
Finalmente la vedo uscire da una delle camere degli ospiti, strofinandosi gli occhi dice
Natalie :"ma perché urli?  Non si può più dormire! "
Jack :" dormire?  Tu adesso vieni con me e rimedi alle tue stronzate! " le afferro il polso ma lei oppone resistenza. 
Natalie :"ma a cosa ti riferisci? "
Jack :"oh lo sai benissimo, cosa le hai detto?  Oltre a mostrarle le foto? "
Natalie :"la verità, gli ho raccontato del costante bisogno che avevamo l'un l'altro, del nostro modo di giocare, delle nostre parole"
Jack :" tu sei pazza. Lo sai sei sempre stata un amica, intima ma niente di più. C'è per essere schietti io non ti ho mai amata. E lo sai".
Natalie :" non è  vero,  sei uno stronzo" batte i pugni sul mio petto, sembra essere impazzita.
Veniamo raggiunti da Bob che stranito chiede 
Bob:" ma cosa succede? Perché urlate?  " 
Jack :"tua sorella! È pazza". 
Lei corre ad abbracciare Bob, per poi dirgli 
Natalie: mi ha solo presa in giro,  ha detto di amarmi e poi lo ritrovo con quella".
Questa è fuori di senno. Ma quante bugie sta raccontando. Oltre a farmi perdere la donna,  vuole mettermi contro il mio migliore amico? 
Jack:" sono cazzate!  Smettila e di la verità ".
Bob:" basta,  smettetela. Pensa alle tue di cazzate Jack. Alle tue bugie, che continui a dire a quella ragazza. Digli che hai ucciso suo padre! "
Come osa dire tutto questo?  Sa quanto faccio fatica a non pensarci e lui me lo sbatte in faccia?? 
Jack :" Bob lascia stare questo argomento! "
Bob:" non lascio stare niente.  Difendo solo mia sorella.  Tu l'hai presa in giro, come prendi in giro tutte le donne, come prendi in giro Kathy".
Jack :" credi a chi vuoi.  Ma Kathy non la  prendo in giro".
Bob:" mi dispiace per te,  ma lo fai tutte le volte che guardandola negli occhi  gli nascondi la verità ".
Ed ecco che il mio cuore è stato trafitto, mille lame che all'unisono lo oltrepassano. È vero, la verità uccide. Ed io mi sento morire. 
Così mi allontano, con un peso al petto, entrando in camera mia e sbattendo la porta. 



È  Ia pioggia a svegliarmi,Che insistente batte sulle persiane provocando un rumore assordante. Il cielo è  di un grigio cupo, e solo guardando la sveglia mi accorgo che è mattino. Sono così terribilmente nervoso. Il litigio con Kathy, le bugie di Natalie e il fatto che Bob mi abbia voltato le spalle, rendono il quadro completo. Non posso arrendermi. Mi alzo dal letto, e con indosso solo dei boxer, mi dirigo in cucina. Il fatto di non aver voglia di nulla da mandare giù è anormale per me. Ma qualcosa è  posizionato nel mio stomaco. Un macigno impossibile da spostare. I due sono accomodati al tavolo a fare colazione ed io non ho la minima intenzione di fare un passo verso di loro. Forse era meglio continuare ad essere lo stronzo di sempre.  Ma è  solo colpa di quella ragazza se mi sono, come dire, un po' rammolito. Così, con un po' di dispiacere nei confronti del mio amico, vado via. Senza degnarli di un saluto. Ma solo lanciandogli un breve sguardo. Afferro la mia bottiglia di jack daniel's, l'unica capace di consolarmi dirigendomi in camera mia. Mi sento un fottuto stronzo.  Ridurmi così per una donna. Chiunque mi conosca,  riderebbe di me per quello che sono. Scolo la bottiglia fino all'ultimo sorso, e vado a fare
Una doccia in fretta e furia per poi andare da lei. Non posso farcela, se non è al mio fianco.
Esco di casa, entro in auto e con la sola voglia di vederla, Stringerla a me, parto. 
Dei goccioloni si scontrano contro il vetro dell'auto. È da ieri che le mando messaggi ma niente,  e le continue chiamate sono state sempre rifiutate. Fermo l'auto al centro della strada, incurante di tutto il resto,scendo per poi restare immobile a fissare la sua abitazione.  Delle gocce ricadono sul mio corpo, ma non sarà semplice acqua a farmi andare via. Così con tutta la forza che ho inizio ad urlare. 
Jack:" Kathy, sono qui. "
Nessuna risposta. 
"non abbandonarmi anche tu, ti prego. "
La porta si apre, ma lei sembra non avere reazioni. 
Kathy :" va via di qui, non voglio parlarti! "
O fa la stronza o forse sono io quello che non ha capito un cazzo.
Jack:" smettila di fare così, dovresti conoscermi! "
Kathy :" così bene da capire che sei ubriaco.  Ecco cosa fai! Niente di costruttivo. Stronzate su stronzate".
Perché dice queste cose. Non capisce che mi sta facendo del male!  Lei,  l'unica capace di capirmi, mi sta ferendo! 
Jack :" sono uno stronzo, lo so. Ma io non posso più fare a meno di te."
Lei scoppia in lacrime, sbattendomi la porta in faccia. 
Batto i pugni supplicandola di aprirmi per poi abbandonarmi su quelle scale, con la pioggia a rigarmi il viso,  e forse con qualcos'altro che nessuno potrà mai sapere o vedere. L'uomo di ghiaccio inizia a sciogliersi. 

POV KATHY 
Dio, si può provare così tanto dolore tutto insieme? 
Perché se la risposta e no, vorrei delle spiegazioni! 
Sembra un cucciolo smarrito sotto la pioggia,  venuto a cercare aiuto ed io l'ho rifiutato.
Mettendo tra parentesi che lui è un fottutissimo stronzo che mi ha solo fregata con il suo modo di fare, distruggendo quel poco che mi era rimasto dentro. Ma allora perché piango?  Perché muoio dentro? Perché mi basta vederlo per ricominciare a vivere. Vorrei semplicemente Dirgli "sai sei un coglione, un coglione che mi è  entrato fin troppo dentro. Un coglione del quale mi sono innamorata" ed invece no. Preferisco tagliarlo fuori dalla mia vita, senza dargli la possibilità di replicare.  
Chissà se è ancora fuori, so solo di non poterci guardare perché non riuscirei a respingerlo ancora. Così corro a lavarmi,  sarebbe stata un'altra lungaaa giornata. 
POV JACK 
Restare fuori non la convincerà. È con questo pensiero che decido di forzare la serratura. Come facevo un tempo, quando tra noi non c'era ancora nulla. 
La casa sembra vuota, ma so benissimo che è ancora qui, l'avrei vista andar via, anche se credo di essermi un po' addormentato a causa della sbronza. Nel piano inferiore nemmeno l'ombra. 
Così salgo le scale. La sua camera è aperta e lei è adagiata sul letto. Mi avvicino lentamente, mentre non posso far altro che osservarla nel suo splendore. È bella davvero in tutti i casi, perfino da arrabbiata. Ma la preferisco di gran lunga quando a vestirla sono le mie braccia. Perché averla vicino mi ha davvero reso una persona migliore. Le sfioro il viso, lentamente. Un  po' per paura di svegliarla e un po' per paura che possa arrabbiarsi. Ma sembra davvero che dormi come un ghiro. Così in preda ai miei pensieri le sussurro:" sai, non avrei mai creduto di potermi ridurre così per una donna. Anche se tu non sei una semplice donna. Tu sai Kathy Morrison. È  hai rubato il mio cuore. Se solo tu non fossi tu. Se quel cognome non ti appartenesse,  sarebbe tutto così diverso. Viviamo questa storia con così tante promesse, fatte da me, ma le promesse di un bugiardo quale valore possono avere? 
Su una cosa non ti ho mai mentito. Sul fatto di non  poter stare più senza di te, eh sul fatto che credo di amarti. Si proprio così. Jack Foard innamorato. L'ho sento in me da un bel po', ma era difficile da ammettere e poi includerti nel mio mondo comporta il poterti perdere, io non  vorrei mai metterti in pericolo. Non lo vorrei mai." così dopo la mia confessione esco di casa.
Averlo detto, mi ha sicuramente fatto bene.

POV KATHY
Il rumore di una porta mi fa sobbalzare. So chi sarebbe riuscito ad aprirla ma di mandarlo via proprio non ne ho voglia, così fingo di dormire. Sento i passi raggiungermi, e chiudo immediatamente gli occhi. Una mano sfiora il mio viso,  in un modo così delicato, da non poter sbagliare nemmeno tra mille persone. Lo riconoscerei ovunque il suo tocco. Poi inizia a parlare. 


" sai, non avrei mai creduto di potermi ridurre così per una donna. Anche se tu non sei una semplice donna. Tu sai Kathy Morrison. È  hai rubato il mio cuore. Se solo tu non fossi tu. Se quel cognome non ti appartenesse,  sarebbe tutto così diverso. Viviamo questa storia con così tante promesse, fatte da me, ma le promesse di un bugiardo quale valore possono avere? 
Su una cosa non ti ho mai mentito. Sul fatto di non  poter stare più senza di te, eh sul fatto che credo di amarti. Si proprio così. Jack Foard innamorato. L'ho sento in me da un bel po', ma era difficile da ammettere e poi includerti nel mio mondo comporta il poterti perdere, io non  vorrei mai metterti in pericolo. Non lo vorrei mai."

Dei brividi percorrono la mia schiena. L'ha davvero detto?  E cosa intendeva dire con tutto il resto? 


Angolo Autrice.
Eccomi qui, scusate per il colossale ritardo, però in compenso ho sfornato un capitolo un tantino più lungo.
Spero di non avervi deluso.
Ed ecco che finalmente kathy ha sentito quel che voleva sentire, anche se lui è ignaro del fatto che lei lo sappia, ma ci siamo!
Nel prossimo capitolo ci saranno dei colpi di scena.
Vi lascio con un salutooo, un baciooooooooooo alla prossima!!! :)

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Capitolo 18
*** 18 Capitolo ***





Scossa da tutto ciò , e anche  infinitamente felice, mi alzo dal letto. 
Giuro di poter essere come un uragano e di poter travolgere tutto. Quelle parole risuonano in me, come una canzone che ti colpisce fin da subito. Corro a fare una doccia per poi tornare in camera. Prendo un jeans aderente  con una camicetta e li indosso. Dovevo raccontarlo a Beatrice. Ma di persona. Sarebbe stato  tutto più bello.
Scendo le scale, ma il campanello suona, così apro. 
 Un uomo sulla trentina, alto più di un metro e 70 e robusto mi fissa.
Kathy :" scusi chi cerca? "
X:" lei! " 
Mi spinge in casa, e mi porge una busta bianca.
Io un po' spaventata cerco di mandarlo via ma l'uomo insiste. X:" non sei curiosa nemmeno un po'? " e dopo avermi posto la domanda continua a sventolare ancora la lettera,  così l'afferro .
Apro e inizio a leggere. 
" ciao piccola Kathy,
Hai passato una vita intera,travolta dal mistero, colma di bugie,  ma è arrivato il giorno che tu sappia! 
Non ti serve sapere chi sono, ma mi ringrazierai, solo se ne avrai l'opportunità. 
É passato molto tempo,  ti ho vista solo per pochi attimi, ma il desiderio di soffocarti con le mie mani è  sempre stato presente nella mia mente. Tu così uguale a quel bastardo di Jim." 
No non può essere mia madre. Una donna che non ho mai con conosciuto,  che mi ha abbandonata fin da subito, quale persona desidererebbe una cosa del genere. Poi per sua figlia. Gli occhi iniziano a pizzicarmi, ma decido di continuare a leggere. Non voglio farmi abbattere da qualcuno che nemmeno mi conosce.  
"si quel bastardo che è morto proprio come meritava, peccato che non eri in casa. Avresti dovuto fare la stessa fine.  Tu il seme del nostro amore. Ma quale amore, mi faceva ribrezzo.
Ma tranquilla piccolina, sappi che non è finita qui. Ho chiesto io di far uccidere tuo padre e a farlo è stato un ragazzo. 
Alle prime armi, con un  bisogno immenso di sfogare la rabbia di aver perso tutto,con il solo pensiero di non essere più  felice,di essere solo, quindi perché dovrebbero esserlo gli altri, perché doveva provarlo solo lui? 
Ma la parte migliore è quando quel ragazzo entra nella tua vita, quando quel ragazzo ti  scopa come una puttana e ti riempie di bugie. Quando quel ragazzo è Jack ".
Resto immobile e a bocca aperta, non posso crederci. Ecco a cosa si riferiva. 
Lei, la donna che sarebbe potuta essere il senso dei miei giorni, ha chiesto di uccidere mio padre,  ed è stato lui,  l'uomo della mia vita a farlo. 
É  Come se il mondo volesse vedere fino a che punto resisto . Ma io non lo so. Mi sta crollando tutto addosso ed io non credo di riuscire a sopportarlo. Come mi sento?
Ferita, inutile, sola, confusa, tradita, sul punto di piangere, depressa, ansiosa, abbattuta, pronta a rialzarmi, patetica, annoiata, distante, col cuore spezzato, rifiutato, schiacciato.
Mi sento come se stessi per cadere da un momento all'altro.
Vuota, sconfitta.  Come se non fossi mai abbastanza. 
Sono divisa in due. Il mio cuore non accetta la verità. I miei occhi negano l'evidenza. 
Ma perché ci innamoriamo sempre di chi è in grado di tenerci testa, di chi non cede, di chi ci sfida, di chi è  misteriosamente affascinante, di chi è in grado di distruggerci, di chi è il nostro degno avversario, quello con cui siamo alla pari per gusti o pensieri. 
Forse, Ci innamoriamo dell'impossibile perché siamo fatti così. 
Infondo, ci innamoriamo di chi ci assomiglia, ma non ha tutti i nostri difetti. 
Oppure li ha, ma li rende perfetti. 
Ma adesso sono qui, difronte a quest'uomo che improvvisamente mi stampa una cinquina in pieno viso, facendomi cadere per terra.
Ho la guerra negli occhi, un buco nel petto, e una vita che aspetto di vivere davvero,ma ne avrò l'occasione?

POV JACK 
Cammino tra le strade di questa città incolore. Si perché per me sono solo grattacieli bianchi e neri,come tutto il resto che mi circonda. È una vita che tutto ha perso colore.
Anche se poi all'improvviso ho incontrato lei. Che ha stravolto il senso del mio percorso per sempre. E dopo lei, capace di cambiarti fin dentro l'anima nulla per me sarà così maledettamente uguale. Mai più. Così cammino perso nei miei pensieri finché qualcuno non mi urta contro. Alzo lo sguardo ritrovando colui  che cercavo da tempo. 
Christopher. 
Non sembra per nulla dispiaciuto mentre io subito parto. 
Jack :" tu testa di cazzo, sei sparito dopo aver fatto male al mio amico, sei uno stronzo". Mi guarda con una tranquillità anormale, poi mi posa una mano sulla spalla,come se fosse un mio vecchio amico.
Chris :" non fare cazzate, ti tengo in pugno! "
Jack :" non farmi ridere! " l'afferro dal colletto della camicia e gli sgancio un pugno in faccia. 
"questo è per Bob".
Il coglione mi guarda in faccia e inizia a ridere. 
Chris :"abbiamo Kathy! "
Cosa cazzo sta dicendo questo pezzo di merda?  Cosa vogliono da lei. 
Jack :"lei non la dovete toccare, o vi ammazzo uno per uno, bastardi. 
Lo strattono per terra,lanciandomi su di lui a cavalcioni. Inizio a colpirlo con la voglia di sentire il suo ultimo respiro, ma devo sapere dov'è. 
Lui prende il cellulare, digita un numero e mette il vivavoce. 
Chris :" date inizio alla festa! "
Le sue urla echeggiano nell'aria, mi penetrano nella testa ed io perdo il controllo. La picchiano. Picchiano la mia Kathy. 
Prendo la pistola e gliela punto alla tempia. 
Jack :" dov'è? Dimmi dov'è! "
Chris :"che importa?  Sarà morta quando andrai da lei".
Jack :"dimmelooo! "
Chris :"è a casa sua! ". 
Poi boom. 
Quello che avrei dovuto fare tanto tempo fa, la stessa fine che faranno tutti gli altri. Gli volto le spalle, mentre una pozza di sangue si allarga intorno a lui. 
Corro, corro. Come non ho mai fatto in vita mia, devo arrivare in tempo.  Almeno questa volta. Quando i miei genitori stavano per morire, io lo sapevo. Ed era questo che facevo. Correvo, ma arrivai in ritardo. E adesso non posso permetterlo. Giungo alla porta della sua abitazione trovandola spalancata. Dinanzi ai miei occhi lei. Che inginocchiata piange, stringendo a se un foglio. Il suo labbro sanguina e i suoi capelli sono scompigliati. Poi forse si accorge della mia presenza, e mi rivolge uno sguardo gelido. 
Le corro incontro. Dovevo stringerla, spiegarle che sarebbe finita ma quando sto per farlo lei mi porge una lettera.
La leggo, ed è in quel momento che tutto crolla. 
Sa la verità. Sa quel che ho fatto, sa che le ho mentito,  che le ho nascosto tutto. Resto in silenzio, un silenzio che è lei a rompere. 
Tra le lacrime mi chiede
Kathy :" non dici niente? Come credevo. Non hai detto nulla fino a tempo fa, perché dovresti cominciare oggi? Sai pensavo tante cose di te. Ma non ero arrivata ancora a questo punto. Sapevi che ero rimasta sola, ti ho raccontato il mio passato ma tu non hai fiatato."
Non riesco davvero a parlare. Questo perché tutto quello che lei dice è vero. 
Jack :"ti ho delusa. Scusa".
Kathy :"mi hai ferita, illusa, usata, hai fatto il mio cuore a pezzi. Ma nonostante il male che mi stai provocando ,io preferisco odiare me stessa piuttosto che te. 
E mi dispiace ,uno stupido scusa non incollerà tutti i pezzi che tu hai rotto. 
Uno stupido " scusa" non basta  più ".
Jack:" sai che c'è?  Che non so cosa dire. Io non conoscevo lui, non conoscevo te. Non ero me stesso. Avevo perso tutto quello che avevo, avevo solo 17 anni e non ero pronto. Non ero pronto a restare solo, a badare a me stesso. A non avere più l'affetto di quelle persone che sono la mia vita. E lo so che è dannatamente sbagliato quello che ho fatto, ma non farmene una colpa. Si sbaglia sempre.  Si sbaglia per amore,  per rabbia, per gelosia. Si sbaglia per imparare. Imparare a non ripetere più certi sbagli. si sbaglia per poter chiedere scusa, per ammettere di aver sbagliato. Si sbaglia per crescere, per maturare. Si sbaglia perché non si è perfetti. Si è umani. Quindi, non farmene una colpa". 
Adesso sono i miei, gli occhi colmi di lacrime. 
Lei mi guarda, e con le lacrime che le rigano il viso dice
Kathy :" non credo di poterci riuscire. Non riesco a dimenticarlo. Non puoi...più...stare al mio fianco".
Quello che Kathy non capisce è che c'è una storia dietro ogni persona. C'è una ragione per cui ora, sono quel che sono. Io non sono così perché lo voglio. É tutto il mio passato che mi ha reso tale e alcune volte e impossibile cambiare. Io non l'avevo mai fatto. Ma per lei ci stavo provando. 
Jack:"sai non m'importa di tutti gli altri. Se tu te ne vai io non sarò più nulla,  tornerò il disastro di sempre. Nessuno mi sosterrà, e mi starà vicino.  Non riderò più come ho riso con te, non sarò più felice,  come lo sono stato con te".
Si alza e mi viene incontro. Poggia una mano sul mio petto, punta lo sguardo nel mio. Stavamo facendo guerra con le parole, nonostante i nostri cuori strabordassero d'amore, ma questo non poteva  bastare. Almeno per lei. 
Kathy :" lo so, ma Jack, io non posso perdonarti". Fa pressione sul mio torace, anche se noto la sua non convinzione. Poi decido di andare via. Mi allontano così da lei. L'unica persona, capace di rendermi un uomo migliore. 

ANGOLO AUTRICE 
Eccomi qui ragazzi con un nuovo capitolo. Spero vi piaccia. Volevo informarvi che la storia sta giungendo al termine.  Credo ci saranno altri due capitoli. Giuro che mi fa male lasciarli andare. Mi impegnerò per sorprendervi con una nuova fanfiction. 
Fatemi sapere cosa ne pensate ,mi interessa il vostro parere...  Un bacionee.  Dany
Alla prossima 😉😃

 

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Capitolo 19
*** 19 Capitolo ***





POV JACK 
Esco fuori, con un dolore al petto. Mi Voleva fuori dalla sua vita, ed io l'avrei lasciata libera. Perché quello sarebbe stato l'unico modo per proteggerla. Ma dovevano pagarla cara. Tutti coloro che avevano osato toccarla, dovevano smettere di vivere. Torno a casa più incazzato che mai, e un Bob sorpreso mi apre la porta. 
Corro su in camera, cercando le armi, e facendo un casino tremendo non riuscendo a trovarle fino a che non noto l'ombra di Bob scrutarmi vicino la porta. 
Batto i pugni contro l'armadio in legno, senza riuscire a fermarmi, fino a che non colpisco uno specchio che sotto il mio tocco si frantuma. La mia mano comincia a gocciolare ma io non riesco a fermarmi. 
Jack :" dove cazzo sono? "
Vengo raggiunto da Bob, che sembra così preoccupato. Posa una mano sulla mia spalla e in quel momento il muro intorno a me crolla. Delle lacrime cominciano a rigarmi il viso mentre racconto, al mio amico, tutto quello che è accaduto. 
"sa tutto, e loro l'hanno picchiata, cazzo come hanno osato toccarla."
Stringo ancora una volta i pugni, poi vedo Bob uscire dalla stanza per poi tornare con delle armi. 
Bob :" facciamo fuori quei figli di puttana". Mi da una pacca sulla spalla mentre io gli sorrido. Un sorriso che lui sa capire. 
Jack :" grazie! Ma non perdiamo tempo.  "
Armati fino ai denti usciamo dalla villa, e dopo aver chiamato rinforzi siamo pronti a spaccare il culo a quegli  animali. 
Giunti fuori al loro ritrovo, aggiungo un ultima parte prima di uscire dall'auto. 
"grazie per chi è con me!  Ma sapete che sono in maggioranza rispetto a noi e che la probabilità di tornare tutti insieme è  scarsa" poi Bob aggiunge "li faremo fuori tutti, andiamo".
Usciamo dall'auto e arrivati dietro la porta un colpo di pistola seguito da un calcio la spalanca. 
Guardo quei stronzi negli occhi per poi aggiungere 
" diamo il via alla festa! " 
Dei colpi di pistola si disperdono per aria, ognuno di noi ha un obbiettivo. Loro non sono da meno, visto che forse aspettavano la nostra visita. Bob ha sparato a tre di quei uomini, il resto fa il loro lavoro mentre io vengo colpito dallo sguardo folgorante di una donna. Quella donna, la madre di Kathy, che fa cenno di seguirla. Così io senza perdere la concentrazione lo faccio. 
Si accende una sigaretta e inizia a parlare
" che piacere rivederti, certo che ti sei fatto un bel ragazzo"
Jack :"tu. È tutta colpa tua se sono un mostro adesso. E oltre a distruggere la mia di vita, vuoi distruggere anche quella di Kathy "
Paola :" non dirmi che quella puttana ti sta davvero a cuore?! Perché non vieni dalla nostra parte, sei così sprecato!  "
Sbotto in una risata sarcastica. 
Jack :" mai.  Preferirei morire.. Ma oggi non è il mio turno, bensì il vostro! "
Prendo l'arma, ma qualcuno sembra avermi anticipato. Si perché è la madre di Kathy a puntare la sua pistola contro il mio petto. 
Paola :" lascia quell'arma, ora. "
Getto così la pistola ai suoi piedi. Continuando a sorridere. 
" cosa cazzo hai da ridere? "
Jack :" sai, sono contento che tua figlia non ti abbia mai conosciuta. Sei una tale delusione." le sputo sul viso. Lei cerca di pulirsi poi subito dopo toglie la sicura alla pistola, e quando sta per premere il grilletto ,uno sparo assordante riempie la stanza. La donna cade per   terra. Mi volto per notare lo sguardo di Bob dritto nel mio. 
Jack :" sono due volte che mi pari il culo fratello! "
Bob:" mi ringrazierai dopo amico , adesso corri, 5 dei nostri uomini sono feriti ".
Raccolgo l'arma per tornare nella stanza adiacente  e senza alcuna pietà inizio a sparare i presenti. Un uomo grande e grosso  mi afferra dal collo della maglietta. 
X:" adesso mi diverto anche con te". E mi lancia un pugno in pieno viso. Cado sul pavimento sentendomi un po' stordito. 
X:" certo che la puttana te la sei scelto proprio bene, sapessi Come urlava".  Dalle sue parole capisco che è lui l'uomo che aveva picchiato la mia donna.
Mi alzo e perdo subito il controllo.  Do una testata al tizio destabilizzandolo, procedo con una ginocchiata dritta nello stomaco capace  di piegato in due e farlo cadere a terra. 
Jack :"anche a me piace come urli, proprio da vera puttana". Un calcio dritto in faccia e poi ancora e ancora.  Il suo viso ormai cosparso di sangue e lui che mi prega di fermarmi. 
X:" pietà, ti prego! "
Jack :" e tu hai avuto pietà nel picchiare una ragazza eh?  Ci hai minimamente pensato? io non sono buono e da me non puoi essere salvato". Un altro calcio, poi afferro la pistola gli e la punto in fronte e lo sparo. 
Amo il sapore della vendetta. Mi guardo intorno, notando solo dei corpi privi di vita distesi per terra. I miei amici sono fuori che mi aspettano mentre Bob adesso è al mio fianco. 
Bob:" c'è l'abbiamo fatta finalmente!  Sono morti tutti".
Un sorriso colmo di soddisfazione fa capolino sul mio viso. Adesso Kathy è libera.
Usciamo, consolandoci a vicenda. Qualcuno è ferito ma niente di grave. Dico a tutti di incontrarci a casa mia, dovevamo festeggiare la morte di quei bastardi. 
Dopo più o meno un ora,siamo a casa. E dopo essere entrati diamo il via alla festa. Anche se io in realtà non ho nulla da festeggiare. Mi sono promesso di lasciarla libera ma ne sarò capace?
La musica è alta, l'halcool è vasto e la gente è tanta. Doveva essere una serata tutta nostra, ma qualcuno voleva divertirsi di più, forse tutti, tranne me. Così con una bottiglia di "cognac" tra le mani, salgo queste maledettissime scale, che sembrano non finire mai. Eppure ricordo quante volte le ho percorse con Kathy tra le mie braccia e la mia camera sembrava così vicina. Arrivo in camera, e sedendomi al letto ripenso a tutti quei momenti con lei. 


 Dal incontro in metro... 
X:" Ehy piccola, cos'è ti infastidisco?"
Kathy:" No certo che no, mi sono solo sentita osservata, forse mi sbaglio" 
X:" Tranquilla Kathy, ti osservo perchè ti trovo una ragazza attraente, fin troppo per andare in giro tutta sola"
Kathy:" Ehy, come sai il mio nome?" 

Poi al parco.. 
Kathy:"Senti tu adesso mi dici chi cazzo sei, perchè continui a fissarmi e come mi conosci!"
X:" Calmati piccola, o vuoi che ti chiami con il tuo nome? Comunque mi chiamo Jack."
Kathy:"ah ecco qual'è il tuo nome, pensavo non ce l'avessi. Perchè mi fissi, perchè sai il mio nome e perchè ti incontro per due giorni di seguito"
Jack:" quante domande ragazzina, ogni risposta a tempo lecito, poi non si chiedono tutte queste cose ad uno sconosciuto. A meno che..."
Kathy:" A meno che un bel niente, vaffanculo, e non seguirmi".

Al pab... 
Jack:" ehy ragazzina" 
Kathy:"ma che...sei tu, ma cosa vuoi? Allora mi segui? "
Jack:" Ei ei non sbraitare come un cavallo, io sono solito del posto, tu sei nuova, e non dovresti essere qui, vestita così. Sembri una preda facile, e tu non lo sei.
Kathy:" non serve che tu lo dica, so quel che sono, tu non mi conosci e mi stai importunando. Questa è gia la terza volta."
Jack:" piccola giuro che questa volta non ti ho seguita ne cercata."
Kathy:"ah perchè le altre volte è questo che fai? Le mie sensazioni su di te allora sono giuste! Cosa sei un delinquente? Lasciami in pace!!
Jack:"Lo decido io cosa fare. E poi forse è il destino che vuole farci incontrare" 

Poi a casa sua... 
Jack:"ahahha, bello spettacolo. Non sei quella che credevo. Non lo sei mai stata. " 
Kathy:"ancora qui?! 
Kathy:"fuori da casa mia, fuori dalla mia vita e soprattutto fuori dal mio cuore."
Jack :"perché? Hai deciso di tornare con quello? Non farmi ridere." 
Kathy:"si, sto con David."
Jack:"ah, e da quando?"
Kathy :"cazzi miei." 


La notte dell'incidente, è grazie a lei se sono qui adesso... 
Khaty :"Jack, apri gli occhi, chi ti ha ridotto così, serve un medico." 
Jack :"devi farlo tu. Ti prego."
Kathy:"ma io non so cosa fare.."
Jack:"hai della vodka?" - "ok prendila, strappa la maglietta e versamela sopra, sta tranquilla è gia successo una volta." - 
Jack:"sei stata brava, al resto penso io." 
Jack:"va a letto."
Kathy:"solo se ci vieni anche tu"
Jack:"sei forte Kathy, più di quanto credessi."
Kathy:"é la vita che mi ha resa forte, un po la  ringrazio, ma mi ha tolto anche tanto....chi ti ha sparato e perche? hai detto che è gia successo, cosa non vuoi dirmi?"
Jack:"la mia vita è molto complicata, e ho paura di Mettere in pericolo anche te. Sono successe troppe cose che non mi permettono di fare quello che voglio "
Kathy :"e cos'è che vuoi?"
Jack:"voglio baciarti, stringerti.." 

Kathy:"dormi con me Jack."
Jack:"certo" 
Kathy:"buona notte ragazzo misterioso "
Jack :"a te piccolina."

E poi quel giorno.  In cui abbiamo fatto l'amore ,quello vero. 
Jack :" tranquilla, sono io".
Kathy :"be credevi non sapessi entrare a casa mia?"
Jack:"certo che si. Ma.. voltati.." 
Jack :"su, mettilo."
Kathy:"non crederai mica lo indossi davanti a te" 
Jack:"madame, mi concede l'onore di una serata privata con lei? La desidero da tempo."
Kathy:"non serve che tu me lo chieda, ma visto che l'hai gia fatto, certo che si".
Jack :"oggi non esistono regole, ne passato. Ci siamo solo NOI, Come se fosse la prima volta. Voglio che sia tutto perfetto."
Kathy:"sai non credevo potessi organizzare tutto questo. Sei stato bravo." 
Kathy:"hai sicuramente preso spunto da qualcuno."
Jack :"e sentiamo,da chi?"
Kathy:"Non so, David?"
Jack:"non scherzare ragazzina!"
Kathy:"infatti non sto scherzando!! Forse hai bisogno di qualche spunto anche sulla parte... pratica.." 
Jack:"non è  con una provocazione che voglio concludere la serata ". 
Jack :"sicura di quello che stiamo per  fare ?" 
Kathy :"io? Sicurissima!" 
Kathy :"ti voglio adesso Jack "


Basta,basta.
Inizio a lanciare qualsiasi oggetto mi circondi. Prendo a calci il comodino e scaravento il letto per aria. La musica ricopre i rumori, ricopre il mio dolore. Un rossore prende vita sul mio volto. Non posso farcela. Non così. Continuo a mandare giù il liquido poi raggiungo gli altri nel salotto 
Tutti ballano a ritmo di musica, con delle bottiglie tra le mani, ragazze seminude si accostano al mio fianco ma io niente. Resto impassibile alla loro presenza. Nessuna mi fa l'effetto che mi fa Kathy. Nessuna mi smuove fin dentro l'anima, nessuna fa battete il mio cuore ,che pensavo fosse rotto , nessuna. Tranne lei. La testa inizia a girarmi, e mi sento improvvisamente affaticato. 
Così la musica inizia a sembrarmi lontana mentre le luci sembrano spegnersi, ed io mi ritrovo disperso in un mondo tutto mio. In un mondo di sogni.

POV KATHY 
Guardarmi intorno, mi faceva terribilmente male. Era tutto distrutto come il mio cuore ormai  a pezzi. Mi alzo dal pavimento per raggiungere il bagno. Dovevo levar via il sangue dal mio volto, che mi faceva sentire così dannatamente sporca. Sciacquo più volte il viso, ma niente. Mi sento sporca fin dentro l'anima. Come ho potuto innamorarmi di un assassino? Come a potuto la vita volere questo per me?  Una madre assente, la perdita di un padre e un cuore calpestato e lasciato solo(?)
Dopo una lunga doccia, metto a posto quel poco che rimane della mia abitazione. Per poi distendermi sul mio grande letto. Non sarebbe servito a niente raccontarlo a qualcuno, perché nessuno sarebbe stato in grado di capire. Poi mi addormento. 

4 ore dopo. 

 Il telefono prende a squillare, lo afferro notando l'ora e chi possa essere a chiamarmi. 
Sono le 3 del mattino e il numero è sconosciuto. 
Rispondo subito. 
Kathy :" pronto..."
Natalie :"so di essere l'ultima persona che vorresti sentire, ma Jack .... "
Kathy :" Jack cosa?  Parla" una terribile sensazione ecco cosa avverto.  
La paura fa breccia in me, ma i miei occhi si sgranano non appena la frase viene pronunciata. 
Natalie :" è in coma...."

ANGOLO AUTRICE 
Ehilà bella gente.  Eccomi qui con un nuovo capitolo. 
Jack ha avuto la sua vendetta, liberando Kathy dal pericolo che la circondava.  Ma ha anche dovuto lasciarla andare,  contro la sua volontà ovviamente.  
Kathy ormai è distrutta. Sente di aver perso tutto. Ma la vita è davvero così crudele con lei(?)
Poi la notizia inaspettata di Jack. 
Il ragazzo è finito in coma. 
Cosa succederà nel prossimo capitolo?  
Spero di avervi sorpreso ma sopratutto spero vi piaccia. 
Ditemi pure se ve lo aspettavate così o è molto peggio di quel che credevate. 
Come sempre vi ringrazio tutti. Sia chi mi recensisce, chi mi ha trai preferiti e chi mi segue. 
Aspetto il vostro parere. 
Un bacione. 
- Dany ❤❤

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Capitolo 20
*** 20 Capitolo ***






Non posso crederci. 
Quella notizia mi ha letteralmente sconvolto. 
Indosso in fretta una t-shart ed un jeans per poi correre  da lui. 
Natalie mi ha detto che è in ospedale, e che sarebbero passati a prendermi, ma io davvero non ce la faccio ad aspettare. Anche perché casa sua dista molto da qui. 
Esco dalla mia abitazione, guardandomi intorno. Temo ancora che quei tizi possano tornare per finire il lavoro lasciato a metà. 
Il vento di ottobre soffia sulla mia pelle, facendomi rabbrividire. 
Per fortuna un autobus.
Tempo fa non ci sarei mai salita in un mezzo del genere, ma adesso questa sembra essere la mia unica salvezza. 
Scendo alla fermata più vicina, mentre con passo spedito oltrepasso le porte dell'edificio. 
Stranamente sembra così isolato, solo una signora è seduta dietro la sua scrivania. Con un cartellino che indica il suo nome. "Isabel ".
Kathy :" scusi hanno appena portato un ragazzo...il suo nome è Jack "
Isabel :" cognome? "
Kathy :" Foard, la prego faccia in fretta! "
Isabel:" si calmi signorina.  È qui nella camera 531. Lei è una sua parente?  "
Kathy :"sono.... La sua ragazza.  Io devo vederlo. Ho bisogno di vederlo anche solo per pochi secondi."
Isabel :" va bene vada,  ma faccia attenzione a non farsi vedere! "
Corro per raggiungerlo il prima possibile, fino a che giungo vicino a quella stanza. 
Poggio la testa contro il vetro osservandolo con tutti quei tubi e macchinari. Se fosse stato sveglio si sarebbe tolto tutto e avrebbe mandato a puttane chiunque avesse provato a insistere. 
Poso lentamente  la mano sulla  maniglia per entrare in quella stanza, non per paura di svegliarlo, perché se ci fosse stato un modo io ci avrei provato, ma solo per evitare di fare rumore. 
La cartella vicino al letto descrive il suo stato come "coma etilico ". 
Cazzo se fanno male queste parole, ed io che continuavo a ripetermi che stesse bene, che forse dormiva, l'ho ripetuto così tante volte che quasi ci stavo per credere ma leggerlo qui fa un male pazzesco. 
Il suo viso ha degli ematomi, ai quali non so dare una spiegazione. Gli basta così poco per fare dei casini?  Gli basta che io lo mandi via? 
Che stupida che sono. 
Tante volte l'ho costretto ad allontanarsi da me, ma io non l'avrei mai lasciato andare. Sarei andata a riprendermelo anche fino all'inferno. 
Seduta a questa sedia non posso far altro che guardarlo. 
Scoprire la verità, è stato ciò che di più brutto potesse capitarmi,  ma perdere lui sarebbe uccidere me stessa. 
Inizialmente non sapevo cosa provavo di preciso per lui. So solo che tutte le volte che lo vedevo, lo sentivo sulla pelle per tutto il resto del tempo e poi facevo fatica per fino ad addormentarmi. 
Con la sua mano tra le mie penso alle giornate vissute insieme.  Hai baci, Le carezze, le continue lotte, agli sbalzi d'umore, ai pizzicotti, alle risate, e perfino alle nostre innumerevoli litigate. 
Kathy:" Amore, io sono qui. Ti perdono. Per tutto. Tu mi hai aiutato a buttare giù le mie bariere, a farmi vivere davvero. Tu mi hai imparato ad amare. Sei forte e devi farcela. 
Tu devi farcela.... "
Poi mi addormento. Con la testa poggiata sul letto e la sua mano sotto la mia guancia. 


A svegliarmi è Bob. Sono appena le sei del mattino e mi sta portando in sala d'attesa. 
Bob:" dovresti andare a casa!"
Kathy:" io non lo lascerò solo,  no non posso. Devo vedergli aprire gli occhi. I suoi occhi bellissimi e affondarci dentro. Perché ormai sto affondando anche in riva.  Sto affondando perché lui non c'è. "
Bob tende le sue forti braccia verso di me, per dedicarmi uno di quei abbracci capaci di toglierti il respiro. Ed io mi ci abbandono. 
Kathy :" ho paura" gli sussurro. 
Bob:" cosa ti spaventa? "
Kathy :"temo possano tornare e questa volta non ci sarà lui a salvarmi, io sarò persa".
Mi guarda, per poi sorridermi. 
Bob:" devi stare tranquilla. Il problema è risolto. È stato lui stesso a volerlo fare dopo essere andato via da te.  Continuava a ripetere che voleva renderti libera, e ci è riuscito! "
Kathy :" vuoi dire che lui l'ha fatto ancora?  Ha ammazzato per colpa mia? "
Bob :" tu sei ciò che di più importante ha. Voleva farlo per te! "
Kathy :" quindi sono morti tutti? "
Bob :" si. Anche lei. "
Non so perché, ma sapere ciò non mi scuote tanto. 
Tempo fa, avrei voluto conoscerla, parlarci ma dopo quel giorno tutto è crollato. 
Kathy :"ah". Nessun'altra parola fuoriesce dalle mie labbra. 
Più niente. 
Bob:" adesso va a casa, cambiati, riposa un po' e torna quando vuoi. Ti diamo noi il cambio".
Kathy :" davvero Bob, io voglio restare! "
Bob :" vai, poi ti lasceremo tutto il tempo del mondo per restargli accanto. "
Così, dopo essermi convinta,
 decido di ascoltarlo e vado via. 

Cammino senza fermarmi, travolta dai miei pensieri per poi sbarrare gli occhi vedendo il posto in cui mi trovo. 
Sono davanti casa di Jack. 
L'ho pensato così tanto da rotrovarmici qui. 
Apro la porta, ricordando benissimo dove nascondeva il doppione delle sue chiavi per ritrovarmi in salotto. 
È un vero caos. Ma la mia direzione è la sua camera.  Ho bisogno di sentire il suo profumo nelle mie narici. 
Entro, e guardandomi intorno mi accorgo che che qui è molto peggio. Sembra ci sia stato un terremoto. Prendo le lenzuola tra le mani, e quel profumo di dopobarba misto a sigarette mi fa  sembrare davvero che sia lui a stringermi. Mi accovaccio per terra, per poi abbandonarmi tra le lacrime amare. 
Io ho ancora bisogno di lui. 
Un cigolio mi fa sobbalzare, volto il viso per ritrovarmi Natalie davanti. Anche lei in lacrime. 
Poi corre verso di me, e mi abbraccia. Un gesto che non mi sarei mai aspettata da parte sua. 
Natalie :"scusami per tutto. Sono stata accecata dalla gelosia. Ma ho capito. Niente è più forte del vero amore,ti ho cercata a casa tua ma non c'eri. Ho capito subito che ti avrei trovata qui".
La stringo ancor più forte a me, per farle capire che sono d'accordo con lei .
Kathy :" era l'unico posto, che poteva farmi sentire al suo fianco". La vedo sorridere. 
Un telefono inizia a squillare.
Natalie :" pronto?  Si,arriviamo subito. "
Kathy :" cosa è successo? "
Natalie :"jack....sta avendo una crisi "
Saliamo in auto e raggiungiamo ancora una volta l'ospedale. 
Sono terrorizzata. 
Ci avviciniamo a Bob che subito ci dice
"i macchinari hanno iniziato ad emettere strani suoni, ho subito chiamato i dottori e mi hanno detto che Jack, sta lottando."
Poggio ancora una volta la mano contro quel vetro, che divide me è l'unico uomo della mia vita. Delle lacrime rigano il mio viso. Se lui non c'è la facesse, io porrei fine a questa vita, senza di lui non avrebbe senso. Io non ho più nessuno. 
Entro in quella camera. I raggi del sole puntano sul suo viso. È un angelo un vero angelo. 
"Ma Dio, ti prego, lascialo a me. Lascialo ancora tra le mie braccia. Io ne ho ancora tanto bisogno. Lascia che ci completiamo a vicenda, lascia che la luce faccia parte della nostra Vita".
Le sue dita sfiorano le mie, oppure è una semplice illusione. Punto il mio sguardo nel suo. Gli occhi iniziano ad aprirsi ed io mi sento rinascere. 
Corro fuori dalla stanza per chiamare i dottori, che subito arrivano.  Ed io vengo lasciata fuori. 
Bob :" cos'è successo? "
Kathy:" ha aperto gli occhi.. Io io... Non ci credo! "
Natalie corre ad abbracciarmi e a noi si unisce anche Bob. 
Un uomo da lontano, comincia a sorridere, e dopo aver richiamato Bob, tira un sospiro di sollievo. I dottori escono dalla  stanza e rivolgendosi a noi dicono
" è fuori dal coma.  Ma ha tanto bisogno di riposo. Quindi non assalitelo. Siamo contenti per il vostro amico! "
Così ci sediamo su queste dannate sedie, in sala d'attesa. Aspettavamo solo il loro consenso. 



3 ore dopo.... 



I dottori ci fanno cenno di entrare, e noi senza esitare oltrepassiamo quella porta. 
Bob corre ad abbracciare il suo amico. Poi è il turno di quel uomo, che stringe Jack a se, come un padre stringe un proprio figlio. Natalie mi guarda ed io le sorrido. Corre anche lei, stringendolo a se. 
Tutti si voltano, per poi uscire dalla stanza. 
Lui sembra in imbarazzo, mentre io corro subito da lui.  Fra le sue braccia, così forti e così protettive. 
Poso le mie labbra sulle sue, e subito un candido bacio mi riempie il cuore .
Jack :"so che sei arrabbiata, ma posso spiegarti tutto. "
Kathy :" lascia stare. Ti perdono. Qualsiasi cosa ti abbia portato a reagire così, so che non è stata una scelta facile. La vita ci porta a prendere delle decisioni , avvolte nei momenti più bui o quando si è più deboli. Ma come dici tu, sbagliare è umano. Jack, in questi giorni ho temuto di perderti,  e io non sarei stata niente senza di te. 
Non serve seguire l'orgoglio e sai perché?  Perché AL CUOR NON SI COMANDA. Sono innamorata follemente di un criminale. Ma non m'importa tu sei il rischio più bello da correre. 
Ti amo Jack! "
Jack :" ti amo anch'io Kathy!  E lo sentivo dentro già da un po'. Sei l'unica cosa bella in questo fottuto mondo bastardo. 

POV JACK 
Rivederla, appena i miei occhi si sono aperti è stato lo spettacolo più bello in questo mondo. Mi ha perdonato. E ha detto di amarmi. Io sono rinato dentro. Quella ragazza mi ha migliorato. Mi sento così bene, e adesso che ho lei al mio fianco sono completo. 
La porta si apre, e Mike entra in camera. Kathy sta per andare via, ma il mio capo la ferma. 
Mike :"sei sveglio ragazzone!  Ci siamo presi un colpo!"
Jack :" non potevo andare via. Dio, ha voluto farmi restare al fianco delle persone che amo" guardo per un attimo Kathy, che sembra imbarazzata. 
Mike :" al proposito di questo. Jack se tu lo vuoi io ti permetto di lasciare il giro. So quanto ami questa ragazza e quanto sarebbe bello avere una vita libera. A te la scelta. "
Jack :" dici davvero? "
Mike :" si, tu sei come un figlio per me. Sei libero! "
Abbraccio forte Mike. Avrò anch'io una vita mia al fianco della persona che amo. 
Mike :" tuo padre avrebbe voluto questo"
Una lacrima si affaccia sul mio volto e anche se con fatica non riesco a farla andare via. 
Kathy mi abbraccia, e asciuga con dei piccoli baci, le mie lacrime. Avevo un immenso bisogno di essere amato per ciò che ero, e lei l'ha fatto. 
Questa é la fine. 
La fine di una vecchia vita, ma l'inizio di una vera. 




 
Perché l'amore non aspetta, non insegue, non inganna e non tesse reti complicate, si vive se c'è, altrimenti si ignora. 
Ricordate.
Ci sono delle persone che non smetteranno mai di amarsi.  Semplicemente perché ciò che li lega è più forte di ciò che li divide. 
Ed infine sappiate che la vita non ti dà le persone che vuoi,  ti da le persone di cui hai bisogno:
Per Amarti, per odiarti, per formarti,  per distruggerti e per renderti la persona che era destino che fossi. 



ANGOLO AUTRICE.
Ed eccoci arrivati alla fine miei cari lettori. Sto male per lasciare i miei amati personaggi ma si sa. Prima o poi dovevo concludere.
Spero vi sia piaciuta.  Anche nel finale. Fatemi sapere cosa ne pensate. Anche voi, lettori silenziosi. 
Spero vi sia giunto il piccolo messaggio che volevo trasmettere ossia quello di seguire sempre il cuore.  Perché lui non indica mai la strada sbagliata. E di farlo sempre in tempo. Meglio sapere di averlo fatto che rimpiangere ricordando. 
Un bacione enorme... Ciao dalla vostra Dany. ❤❤❤❤

 

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