Germania, un nome, una garanzia

di kita_tokia_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L'incontro ***
Capitolo 2: *** La giusta compagnia ***



Capitolo 1
*** L'incontro ***


L’incontro

 

L’incontro

 

Georg e Gustav bussarono alla porta della stanza d’albergo di Tom.

-Chi è?-chiese la voce del chitarrista da dentro.

-Apri!-disse il bassista.La porta si aprì davanti a loro e Tom li lasciò entrare.

-Allora???Che cosa succede??Perchè quest’urgenza di parlarci Tom?-chiese Gustav.

-E’ una cosa seria…sedetevi…-disse Tom.I ragazzi si sedettero sulle poltrone e  Tom iniziò a fare avanti e indietro.

-Di cosa si tratta?-chiese Georg.

-Si tratta di Bill…ha un atteggiamento strano...è un po’ isterico ultimamente…ieri se l’è presa con me perché mi ero dimenticato di dirgli che aveva dimenticato un anello in camera mia…non lo fa mai…è un problema serio!-spiegò il biondo.

-Uhm… forse è sotto stress…-provò Gustav.

-No…è diverso quando è sotto stress…-disse Tom.

-Allora sarà un periodo no…-disse Georg.

-No…secondo me…gli serve la ragazza…è in astinenza…ha bisogno di una donzella!!-esclamò il chitarrista.

-Una donzella??????-chiese il batterista,sgranando gli occhi credendo di aver sentito male.

-Si…una donna!!!!-ripeté Tom.

-Effettivamente si…cosa può risolvere un problema meglio di una donna?!?!-disse Georg.

-Bene stasera usciamo e vediamo cosa troviamo per Bill- Disse Tom

-All’attacco!-Disse Gustav

 

Uscendo dalla stanza i ragazzi fecero molta attenzione a non farsi sentire da Bill

-Tutu tutu tutututututututututuuu tututututuu-

-Tom perché sussurri la canzone della Pantera Rosa?-Disse Bill uscendo dalla stanza.

-No…io? Ma chissà cosa hai sentito…ma ti sembro così scemo da andarmene in giro canticchiando la canzone della Pantera Rosa?-Rispose Tom, come se la cosa fosse ovvia.

-Ehm…si….comunque dove andate?-Chiese curioso Bill.

-Ehm…noi?..be vedi Bill…noi siamo andando….in un locale che non ti piace..sai..hai capito!!-

-Si ho capito, ho capito….be voglio venire pure io!-Annunciò il moro tutto contento.

-Tu?-Chiese incredulo Tom.

-l’avevo detto io che era strano-sussurrò Tom agli amici

-Allora usciamo!-Disse Bill impaziente

-E non ti devi preparare 2 ore prima come sempre?-Chiese Tom

-No non c’è bisogno…-Rispose Bill contento

-Lo dico io che non è lui…-Sussurrò Tom

 

I ragazzi uscirono subito e presero la macchina di Tom.

-O guarda qui vicino c’è un ristorante italiano!-Disse tutto esaltato il moro.

-Lascia perdere il ristorante abbiamo da fare!-Disse Tom con aria convincente.

Scesero dalla macchina e fecero un pezzo di strada a piedi .

-Allora come si chiama il locale?-Chiese Bill tutto contento.

-Bill ma che ti interessa!un nome vale l’altro!-Rispose Gustav.

-OH MADONNINA!!!-disse una “ragazza” che si era andata a schiantare contro Bill.

Tom la guardò e la sua mandibola arrivò dritta al centro della terra, era grossa, bassa, aveva i brufoli che le riempivano la faccia, portava degli occhiali talmente spessi che sembravano fondi di bottiglia,con la montatura marrone, portava dei pantaloni a costine di velluto di un marrone indescrivibile, aveva una camicetta a motivo scozzese di un giallo scolorito, indossava un paio di mocassini marroni tutti rovinati.

-Scusa io non volevowow-Disse Bill mentre alzava la testa dopo essersi sistemato dopo la botta.

-Mi dispiace tanto!!!E’ tutta colpa mia ora come faccio mi sono cadute tutte cose a terra-Disse la ragazza sputacchiando un po’ di saliva sui vestiti di Tom che in quel momento era al quanto sconvolto dai fenomeni mostruosi della natura.

-Aspetta io ti conosco…ti ho visto da qualche parte …– Disse la ragazza con aria curiosa.

-Si…piacere Bill Kaulitz cantante dei Tokio Hotel…molto lieto di fare la tua conoscenza-Disse Bill  con fare da gentiluomo.

-Ah si!!I Tokio Hotel quel gruppo che piace a mia cugina…comunque piacere  Germania-

-Oh Germania…che bel nome- Disse Bill con aria spensierata.

-Comunque ora dobbiamo andare…ricordi Bill?-disse Tom con aria spaventata.

-Ah si, mi dispiace ma ora devo andare…spero che ci rivedremo presto…Germania..- Disse Bill tutto dispiaciuto.

-Ah si, ciao- Rispose  Germania con aria menefreghista.

 

Il giorno dopo Tom si alzò più presto del solito.

-Ma che cazzo??-La voce assonnata di Tom risuonava nella sua stanza.

-Da dove cazzo viene questa musica?ma cos’è Mozart!-Disse Tom a se stesso.

Si diresse verso la stanza di Bill per vedere se era già sveglio, bussando alla porta sentiva che la musica era sempre più forte.

-Buongiorno fratellino!!- Disse Tom a Bill che aveva appene aperto la porta.

-Bill ma cos’hai? E poi cosa stai ascoltando? Cos’è Mozart?-Disse Tom con aria sconvolta.

-No fratellino questo è Ludwig van Beethoven!-Disse Bill con aria trionfante.

-E perché questa botta di vita Bill?-Disse Tom.

-Fratellino ti devo parlare…-Disse Bill convincente.

-Dimmi sono tutto orecchie – Disse Tom come se gli avevano detto che stava per scoparsi Angelina Jolie.

-Fratellino mi sono innamorato!-Disse Bill con un sorriso che gli arrivava alle orecchie.

-OHHH Ma sono felicissimo!!e chi è la fortunata???- Disse Tom con aria investigativa.

- E’ quella ragazza di ieri sera…ti ricordi?- Disse Bill contento.

-Ah si quella  bionda con due tette così!-Disse il biondo tutto contento.

-No veramente è castana- Rispose il moro.

-Ah si quella castana anche lei con due tette!- Rispose Tom sicuro.

-No…quella con la camicetta gialla!- Disse Bill contento.

-Ah si quella con la camicetta con la scollatura enorme!- Rispose Tom ancora più sicuro di prima.

-No..dai quella con i pantaloni!!-Disse Bill un po’ scocciato.

-Ah si quella con i pantaloni!!...i pantaloni????Bill ieri sera al locale non c’era nessuna ragazza con i pantaloni..-Disse Tom perplesso .

-No Tom non era al locale, è quella ragazza che ho scontrato prima di arrivare al locale..Germania - Concluse Bill contento.

-Ge..Germania?-Chiese  Tom sconvolto.

-Si si Germania..non è un nome bellissimo?-Rispose Bill felice.

-Non lo so..dipende dai punti di vista… secondo me ha a che fare con il nostro paese…in ogni caso Bill sei sicuro di quello che dici?-Disse Tom spaventato.

-Si fratellino sono innamorato di Germania-.

 

 

 

Salve a tutti!!Questa è la mia prima Fan Fiction,quindi vi chiedo di essere clementi.Ho creato una situazione un po’ particolare…Bill si innamora di questa ragazza,Germania.Ora voi vi chiederete:in Germania perché una ragazza si chiama Germania e perché Germania e non Germana?Ecco la risposta:I genitori di Germania sono due tedeschi proprietari di un ristorante italiano e strafissati con l’Italia,la cultura italiana,la lingua italiana,ecc…perciò hanno chiamato la loro figlia Germania in onore dell’Italia e della Germania!!

Spero che sia di vostro gradimento,lasciate qualche recensione se vi è piaciuta.Tchuss!!

Chiara.

 

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Capitolo 2
*** La giusta compagnia ***


La giusta compagnia

La giusta compagnia

 

Tom entrò nella stanza di Georg,dove trovò anche  Gustav

-Ragazzi…..- Disse Tom con aria preoccupata.

-Si?-Dissero i ragazzi in coro.

-B..Bill…-Balbettò Tom come se lo stessero per castrare da un momento all’altro.

-Cosa?-dissero i ragazzi inarcando un sopracciglio.

-Si.. si è…inninnainnamor…-Balbettò Tom.

-Bill si è innamor?- Dissero i ragazzi all’unisono

-Bill si è innamorato….ecco l’ho detto- Disse il ragazzo rasta.

- Ohh finalmente…scusa perché sei così preoccupato, ieri non eravamo usciti proprio per questo?-Disse Georg .

-Si ma il problema è di chi si è innamorato!!-Disse Tom un po’ nervoso.

-Perché chi è?- Disse Gustav preoccupato.

- E’ lo scorfano di ieri sera…- Disse Tom rassegnato.

-No! Quella Germinia!- Disse Georg sgranando gli occhi.

-Si..Germania…-Disse Tom .

-Ma chi è che urla così?!?!-Disse Gustav sentendo delle voci provenire dal corridoio.

Tom aprì la porta e uscì la testa, c’era Bill che andava avanti e indietro per il corridoio dicendo “Germania”.

-Bill stai bene? –Disse Tom sconvolto

-Benissimo fratellino…mai stato meglio!- Disse Bill felice

Tom chiuse la porta in faccia al fratello e si girò verso Gustav e Georg.

-Avete visto??E’ pazzo!-Disse Tom in preda al panico.

-Ho un idea…- Disse Gustav.

-Cosa?Dimmi subito tutto!!-Disse Tom quasi in tilt.

-Gli regaliamo un criceto! Così è impegnato a pensare al criceto e non pensa più a Germania!!- Disse Gustav soddisfatto.

-Giusto!!-Disse  Tom come se avesse appena risolto tutti i suoi problemi.

 

I ragazzi si avviarono al negozio di animali con la macchina di Tom

-Tom posso guidare io?-Disse Georg con un po’ di paura nella voce.

-Perché dovresti guidare tu se la macchina è mia?-Disse Tom alterandosi.

-No perché vedi non è che mi fido poi così tanto…-Disse Georg spaventato dalla reazione che avrebbe potuto avere Tom dopo aver sentito le sue parole.

-Tu non ti fidi di me alla guida?Ok allora tu nella mia macchina non sali vieni con la tua- Disse Tom furioso.

Georg andò  verso la sua macchina tutto contento

-Tom non è che ti dispiace se vado con Georg vero?-Disse  Gustav facendosi piccolo piccolo.

-Ti spaventi pure tu di come guido io?-Disse Tom furioso.

-…..si….-Disse Gustav talmente piano che non si sentì nemmeno lui,ma Tom lo sentì lo stesso.

-Ok va bene, vai ci vediamo là- Disse Tom tutto offeso.

Gustav raggiunse Georg che stava salendo sulla macchina.

Mentre Georg accendeva la macchina arrivò Tom

-Posso venire pure io?non mi va di andare da solo- Disse Tom con la faccia di un cane bastonato.

-Sali- Disse Georg con un sorriso stampato sulla faccia.

 

Arrivarono al negozio di animali dopo circa 15 minuti

- Eccoci,siamo arrivati- Disse Georg.

I ragazzi scesero dalla macchina e si avviarono verso il negozio.

Dliin Dlin ‘ fece un sonaglino appena aprirono la porta.

-Buonasera- Disse Tom entrando.

-Prego?- Disse la commessa con un sorriso sulla faccia.

Tom si avvicinò al bancone e vi appoggiò un braccio,guardando la commessa con sguardo malizioso.

-Salve…Cercavamo…un criceto-Disse Tom con aria professionale.

-Si…venite da questa parte- Disse la signorina

-Eccolisono questi-disse la commessa indicando dei piccoli topi bianchi.

-Che carini!!-Disse Tom guardando i topi.

-Prendiamo quello a macchie marroni!!E’ il più colorato-Disse Gustav  indicando uno dei topi.

-Prendiamo quello- Disse Tom alla commessa,spogliandola quasi con gli occhi.

La commessa prese il topo con le mani e lo mise in una gabbietta più piccola, i ragazzi presero la gabbietta pagarono e tornarono in macchina.

 

Nonostante tutto Tom continuava a fissare il criceto.

-Tom perché continui a guardare il criceto?- Disse Gustav mentre la macchina si dirigeva verso l’hotel.

-Non si muove, sta immobile nell’angolo della gabbietta!Forse abbiamo preso un criceto paralitico…-Disse Tom fissando ancora il topo.

-Tom, è spaventato per questo non si muove- Disse Gustav.

-E perché dovrebbe essere spaventato?- Chiese Tom.

-Ha visto la tua faccia- Disse Georg ridendo

-ah ah ah…che ridere…- Disse Tom ironico.

- E’ spaventato per la macchina- Disse Gustav ridendo.

 

Arrivarono in hotel e andarono subito nella stanza di Bill e bussarono alla porta

-Avanti- Disse Bill

-Abbiamo una sorpresa per te!- Disse Tom contento.

-Wow! E cos’è? È Germania?- Disse Bill.

-No Bill, non è Germania…- Disse Tom,alzando gli occhi al cielo.

-Allora cos’è?- Disse Bill curioso.

I ragazzi uscirono la gabbietta con il criceto da dietro la schiena di Georg.

-TA DAN!!!!!!!- Urlarono i ragazzi in coro.

-CHE CARINOO!!!!!!!!- Urlò Bill alla vista del piccolo topo bicolore.

-Ti piace?- Disse Tom.

- E’ bellissimo!- Disse Bill tutto entusiasto.

-Ma cos’è, maschio o femmina?- Chiese Bill curioso.

- Ehm…veramente non lo so..- Rispose Tom sorpreso dalla domanda.

-cazzo abbiamo dimenticato di chiedere alla commessa il sesso!- Sussurrò Tom a Georg e Gustav.

-Vabbè  fa lo stesso…più che altro era per il nome- Disse Bill un po’ triste.

-Dagli un nome neutro- Disse Gustav.

-Giusto!Lo/la chiamerò Germania!- Disse Bill tutto contento

-Cosa??- Disse Tom sgranando gli occhi

-Si, Germania è bello!- Disse Bill con aria convincente

- E poi il criceto è mio quindi il nome lo scelgo io!- Disse Bill con il broncio.

 

 

Allora!!Rieccomi con il secondo capitolo di questa storia.Spero che questa storia vi stia piacendo,grazie mille per le recensioni!!Se avete domande,non esitate a chiedere!!!Sono qui per voi!!

Alla prossima.

Chiara.

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